1 Primo piano 13 febbraio 2010 25 gennaio 2014 IL DEBITO FORMATIVO? GLI STUDENTI DEL “COLUMELLA” LO RECUPERANO ALLA CARITAS Stefano Manca pag. 7 Lecce GIORNATA DELLA MEMORIA: MOSTRE E PROIEZIONI PER NON DIMENTICARE Rosy Paticchio 1 pag. 9 Periodico d’informazione del Salento Anno XIII n. 529 25.01.2014 LECCE Dalla Polizia Municipale tolleranza zero contro gli ambulanti abusivi pag. 9 Fabio Antonio Grasso TRICASE Un'area marina protetta nel futuro del Parco Otranto-Leuca M. Maddalena Bitonti SPETTACOLO pag. 14 Movida, croce e delizia Il caso Depardieu ha creato a Lecce due fronti contrapposti: da una parte i titolari e i frequentatori di locali, che non intendono rinunciare alla vita notturna e sono pronti a metterci la faccia, e dall’altra i residenti del centro storico, che chiedono all’Amministrazione municipale e alle Forze dell’ordine regole più severe e maggiori controlli. Intanto su Facebook impazza la satira che vede protagonista “lu Gerardu de Lecce” “Opera Prima”, ricco cartellone per il Teatro Garibaldi di Gallipoli Claudia Mangione pag. 20 2 25 gennaio 2014 3 25 gennaio 2014 Editoriale In Puglia la cura non andrà in fumo OPINIONI Messaggi pubblicitari grammaticalmente scorretti di Andrea Colella Tra le poche notizie positive di questi giorni c’è sicuramente quella del via libera da parte della Regione Puglia alla proposta di legge regionale per la somministrazione di marijuana a scopi terapeutici. Sembra infatti che l’esperienza positiva della sperimentazione svolta lo scorso anno presso l'ospedale “Ferrari” di Casarano sia servita a convincere i nostri amministratori della validità e dell’efficacia del trattamento di alcune patologie (come ad esempio la sclerosi multipla) con farmaci contenenti cannabinoidi, allineando così la Puglia ad altre regioni italiane dove questo è già possibile. Non possiamo che essere contenti di questo percorso virtuoso delle nostre istituzioni regionali, anche perché giusto un anno fa, sulle pagine di Belpaese, abbiamo raccolto la testimonianza di Lucia Spiri di Racale, affetta da sclerosi multipla, la quale ci ha raccontato con entusiasmo i progressi ottenuti grazie alla terapia con il Bedrocan, un farmaco a base di cannabis, che però risulta di difficile reperibilità a causa delle norme vigenti, costringendo i pazienti come Lucia a estenuanti trafile burocratiche e lunghi tempi di attesa. E aa creazione a Racale del “Cannabis Social Club” servì proprio ad attirare l’attenzione su questo paradosso tutto italiano. L’impegno e la volontà incrollabile di Lucia e dei suoi amici, protagonisti anche di un servizio de “Le Iene” andato in onda il 19 novembre scorso su Italia 1, ha dunque dato i suoi frutti e ha dimostrato come, a fronte di una comprovata validità scientifica, anche sostanze prima considerate illegali adesso possono essere utili per la cura di alcune malattie. Belpaese tornerà in distribuzione l’8 febbraio 2014 Questo cartello, collocato nei pressi di una nota chiesa del centro storico di Lecce, non è passato inosservato ai numerosi passanti che, incuriositi, si fermano spesso a commentare con ironia l’errore nel testo del messaggio. Sarà per questo che lo spazio pubblicitario ancora non è stato venduto? Nuovo ripetitore a Lecce: lo Sportello dei Diritti promuove la petizione dei residenti Come accade di sovente, d’improvviso su un tetto o in un terreno, spesso agricolo, si apre un cantiere senza che nessuno comprenda la ragione. Finché dopo qualche giorno gli ignari cittadini iniziano a capire che per l’ennesima volta sta per essere compiuto a loro danno uno scempio, questo nel silenzio dell’Amministrazione comunale competente e nella più assoluta assenza di pubblicità dell’iniziativa che ha comunque valenza pubblica. Un altro ripetitore per telecomunicazioni spunta come un fungo nei pressi di una zona residenziale ed i cittadini non possono far altro che intervenire a posteriori per tutelare la propria salute e quella dei propri cari, a partire dai bambini, principali vittime delle onde elettromagnetiche. Ne abbiamo ricevute decine, nel corso degli anni di questo tipo di segnalazioni ed anche questa volta lo Sportello dei Diritti ha deciso di promuovere e di rendere pubblica una petizione popolare che nasce dai residenti della zona di via Rampolla e San Ligorio, indignati per l’assoluta improvvisazione ed assenza d’informazione con la quale è stato deciso d’installare una nuova antenna a poche decine di metri dalle abitazioni. Per tali ragioni si rivolge un accorato appello agli amministratori del capoluogo leccese affinché si attivino immediatamente per revocare le autorizzazioni all’installazione del nuovo ripetitore la cui utilità, peraltro, non si comprende in un’area già sufficientemente coperta dai segnali della rete mobile e che pertanto risulta già essere inquinata da onde elettromagnetiche di elevata frequenza. Giovanni D’Agata Sportello dei Diritti La lucerna a cura di fra Roberto Francavilla “Fratelli, in nome di Cristo vi chiedo di vivere d’accordo. Mi hanno fatto sapere che vi sono litigi tra voi. Uno dice: ‘Sono di Paolo’, un altro: ‘Sono di Apollo’, un terzo: ‘Sono di Pietro’ e un quarto afferma: ‘Io sono di Cristo’. Ma cristo non può essere diviso”. Amici di Belpaese, ogni anno dal 18 al 25 gennaio celebriamo la Settimana di Preghiera dell’unità dei Cristiani. Il tema del 2014 è nel testo sopra citato: “Cristo non può essere diviso”, perché al tempo dell’apostolo Paolo, nel primo Cristianesimo, c’erano molte divisioni. Anche oggi, purtroppo, non mancano rivalità, concorrenze, antagonismi tra gli stessi cristiani, al punto da oscurare la splendida testimonianza del Vangelo. Abbiamo ereditato questa triste realtà da divisioni che la storia ha registrato, in particolare lo Scisma d’Oriente (1054) e lo Scisma d’Occidente (1563), dovuti entrambi a uomini di Chiesa: Michele Cerulario, vescovo di Costantinopoli, e Martino Lutero, monaco agostiniano (!). Giovanni XXIII, con serafica bontà, affermò: “È più quello che ci unisce di quello che ci divide”. Paolo VI, cinquant’anni fa, per la prima volta si recò a Gerusalemme per incontrare il patriarca Atenagora e cancellarono le reciproche scomuniche che duravano da secoli. Giovanni Paolo II constatò che la Chiesa “respira a due polmoni” (Occidente e Oriente), rispettando differenze di lingua, tradizione e mentalità. Papa Francesco, dal 24 al 26 maggio prossimi, sarà pellegrino in Terra Santa per incontrare i fratelli Cristiani di ogni denominazione, con il principio della diversità non come disastro ma come ricchezza, tuonando tra l’altro contro i “mercanti di carne umana”. Nel nostro vivere quotidiano questa settimana vorrebbe segnare il passo di un percorso rispettoso di ogni persona, qualunque sia la provenienza e l’appartenenza, visto che siamo ormai in una società multietnica e multireligiosa. Ho visto con piacere a Bari il ritrovarsi di tanta gente nella Giornata del migrante e del rifugiato, al punto da poter sperimentare una novella Pentecoste e non la Torre di Babele. Non sarebbe male auspicarlo anche nella politica. 4 25 gennaio 2014 in copertina Movida, croce e delizia Il caso Depardieu ha creato a Lecce due fronti contrapposti: da una parte i titolari e i frequentatori di locali, che non intendono rinunciare alla vita notturna e sono pronti a metterci la faccia, e dall’altra i residenti del centro storico, che chiedono all’Amministrazione municipale e alle Forze dell’ordine regole più severe e maggiori controlli. Intanto su Facebook impazza la satira che vede protagonista “lu Gerardu de Lecce” Chi ha più di quarant’anni probabilmente ricorda ancora Lecce fino a vent’anni fa, quando il centro storico si presentava ancora poco illuminato (e poco sicuro), con pochissimi locali pubblici aperti fino a tardi. Della movida si poteva solo fantasticare, ascoltando i racconti degli amici studenti universitari fuori sede. Oggi la situazione è molto cambiata: la movida è diventata parte del DNA del capoluogo, facendolo diventare un polo di attrazione per i giovani di ogni parte del Salento e delle province di Brindisi e Taranto, che ogni week-end si uniscono ai leccesi e agli studenti universitari, affollando le piazze e le strade del centro storico fino a tarda ora. Una “dolce vita” notturna all’insegna di quella joie de vivre tutta salentina che rende Lecce attraente per tutti, o quasi. Tra quelli che questa joie de vivre proprio non riescono a digerirla c’è Gérard Depardieu, l’attore francese che inseme alla sua compagna Clementine Igou tempo fa ha comprato casa in via Benedetto Cairoli e che ha serie difficoltà a dormire serenamente a causa del clamore generato dagli avventori del locale che si trova sotto la sua abitazione, il “Nando’s Biereteque” di proprietà di Nando Carrozzo. I fatti sono noti: il 26 dicembre scorso Depardieu ha presentato una denuncia in questura lamentando di non essere stato in grado di riposare a causa del rumore (sarebbe anche andato a rimproverare di persona il gestore, senza ottenere soddisfazione). Inoltre la notte tra il 27 e il 28 dicembre sembra che lo stesso Depardieu abbia gettato acqua sui frequentatori del pub, nonostante l’ordinanza comunale consenisse al locale di proporre musica e rimanere aperto fino all’alba. L’episodio è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: da tempo infatti è in corso in città un dibattito acceso che vede contrapposti da un lato gli esercenti e i frequentatori dei locali e dall’altro i residenti nel centro storico solidali con l’attore francese e uniti in un comitato spontaneo che da tempo sta facendo pressione sull’Amministrazione comunale perché vengano intensificati i controlli da parte delle Forze dell’ordine e perché venga approvato il nuovo regolamento che dovrebbe mettere ordine con regole più severe. E se il rumore è stato il casus belli per Depardieu, la questione è di fatto più complessa in quanto riguarda anche il decoro urbano (vale la pena di ricordare la vicenda dei bagni chimici installati nei pressi del Teatro Romano a maggio e tolti a metà giugno scorso perché danneggiati da atti vandalici) e la sicurezza (la chiusura della piazzetta del Convitto Palmieri è un esempio lampante). E dunque la soluzione non sarà semplice. Andrea Colella E i sostenitori di Nando ci mettono la faccia “Se divertirsi è fuori legge, allora lo siamo tutti”: così i frequentatori della Biereteque si sono fatti fotografare in foto segnaletiche per testimoniare la loro fedeltà alla movida Il braccio di ferro tra favorevoli e contrari alla vita notturna da un paio si settimane si è spostato dalle aule di Palazzo Carafa e della Camera di Commercio ai social network. Visitando infatti la pagina Facebook “Io per la Movida ci metto la Faccia” è possibile visionare le foto realizzate da Alberto Carrozzo che ritraggono uomini e donne (singolarmente, in coppia e in gruppo), ciascuno con un cartello indicante la scritta “Lecce Police Departement”, un numero sequenziale e la data in cui è stata scattata la foto. Un primo shooting è stato realizzato l’11 gennaio e il successivo il 22 gennaio. In particolare oltre 230 ragazzi hanno posato in 130 scatti l’11 gennaio scorso. Ognuno di loro ha scelto dunque di metterci la faccia per ribadire il prorio attaccamento alla movida e il proprio sostegno a Nando Carrozzo (nella foto), che ha promosso il progetto -a metà tra l’ironico e il goliardico, ma soprattutto creativo- ideato da Fabiana Quarta. E lo stesso Nando Carrozzo ci ha messo orgogliosamente la faccia, deciso a difendere la buona fede del proprio locale e che da questa storia si sente in fondo danneggiato. Sulla querelle con l’attore francese il titolare della Biereteque getta acqua sul fuoco: “Io sono una persona civile e fra me e Depardieu non c’è stata alcuna lite, solo uno scambio di opinioni. Questo non vuol dire che io non reputo eccessivo il suo comportamento, ma tengo a precisare che non c’è stato alcuno scontro. Tra l’atro -aggiunge Carrozzo- il mio non è l’unico locale in via Cairoli, voglio precisare che c’è un decreto ministeriale (la legge “Salva Italia”, ndr) che prevede l’apertura dei locali anche per tutta la giornata”. In effetti, Carrozzo è un imprenditore che gode della stima dei residenti. Una cosa però è certa: la movida piace e un gran numero di persone di tutte le età non sono affatto disposte a rinunciarci. L’esperienza di “Io per la Movida ci metto la Faccia” lo testimonia. L’idea è di costruire un archivio che diventerà una mostra esposta nel locale. E a chi ricorda che la Biereteque e gli altri locali in via Cairoli esistevano già da molto tempo prima che Depardieu acqusitasse la propria casa, si aggiunge chi ricorda che da quando esiste la movida il valore delle case del centro storico di Lecce è incrementato e di tanto. La questione è adesso individuare quelle aree più critiche all’interno del centro storico dove un’elevata concentrazione di locali aperti al pubblico rende le condizioni di vita dei residenti realmente difficili. (A.Col.) 5 25 gennaio 2014 in copertina Lecce capitale dell’inciviltà? Il comitato dei cittadini residenti nel centro storico è da tempo impegnato a portare avanti un dialogo con le istituzioni e gli esercenti dei locali circa la spinosa questione della “mala movida” L’ultimo incontro si è tenuto il 16 gennaio, e ha visto riuniti i residenti del centro storico di Lecce, l’Amministrazione comunale con l’assessore comunale alle Politiche ambientali Andrea Guido, i gestori dei locali in coordinamento autonomo e Confcommercio Lecce. Ce ne parla Angela, portavoce del comitato. Nell’incontro si è parlato anche del caso Depardieu, cosa ne pensate? Depardieu è una personalità famosa, che ha scelto questa città, la ama e si è sentito cacciato quando stava rivendicando dei diritti basilari, ovvero dormire. Oppure anche semplicemente fare altro che non fosse ascoltare la musica che viene dalla strada. Questo tipo di tutela non viene assicurata. Ci siamo persi in chiacchiere sullo spessore del personaggio, a cui noi diamo tutta la nostra solidarietà. Ma potrebbe essere stato chiunque altro. Io mi chiedo che messaggio di accoglienza, civiltà e cultura questa città stia dando. Quali sono le priorità su cui bisogna ancora lavorare? Sicuramente il fatto che non ci siano dei controlli. Noi tutti abbiamo chiesto più e più volte in maniera informale che la musica venisse abbassata, o che venisse assicurata una viabilità, ci sono persone che devono rientrare a casa con la macchina e non riescono perché c’è di tutto davanti. Per carità, dipende dal fatto che per fortuna la città è vivace. Ci vorrebbe un po’ di civiltà reciproca e dovremmo tutti venirci incontro. Se ci rispondono pic- Tutta l’ironia de “Lu Gerardu de Lecce” che, ci è capitato di chiamare le Forze dell’ordine. E le Forze dell’ordine cosa dicono? Se chiami intorno la mezzanotte i Vigili non hanno la pattuglia, o sta montando la nuova pattuglia che arriverà attorno all’una meno un quarto. I Carabinieri ti dicono “non è di nostra competenza”, oppure la pattuglia arriva dopo 4050 minuti, un’ora e mezza, due. E la situazione o è finita o c’è la scenetta, per cui la musica viene abbassata e poi rialzata quando la pattuglia se ne va. Dopodiché come cittadina penso che il 113 e il 112 abbiano altro da fare, dovrebbero occuparsi della sicurezza piuttosto che di come far essere educate le persone. Quali sono delle possibili risposte? Di certo non si può dividere la questione come se fosse una lotta fra chi vuole Lecce come un convento e chi difende la movida. Noi siamo contentissimi che circoli movimento e che l’economia giri. Ma in altre città l’economia gira senza calpestare necessariamente quelli che ci sono intorno. Che altro? Le iniziative imprenditoriali che sono spinte nelle città di Lecce: quello che spunta nelle vie del centro storico sono solo bar e affini. Non abbiamo proprio nient’altro da fare, nessun’altra idea? Quali sono secondo voi le criticità della vita notturna di Lecce? Uno dei problemi fondamentali che accomuna Lecce a tutta Italia, è che le forze dell’ordine non hanno fondi e sono poche, quindi è un problema che riguarda in minima Parte da Facebook la risposta dei leccesi -rigorosamente in dialetto salentinoalle esternazioni dell’attore francese. Perché della movida si può anche ridere Se c’è una cosa in cui noi salentini siamo bravi è certamente utilizzare quell’ironia di fondo che ci caratterizza e che ci spinge sempre a scherzare su tutto, quasi a voler ‘esorcizzare’ ogni cosa che reputiamo come una ‘minaccia’ alla nostra joie de vivre. Non poteva sfuggire ovviamente l’affaire Depardieu e sulla scia del successo di “Ma de cce soffri?! Ufficiale”, pagina Facebook che in due anni e mezzo ha raccolto oltre 60mila fan affezionati, sullo stesso social network l’11 gennaio scorso è nata la pagina “Lu Gerardu de Lecce”, che nel giro di due settimane ha superato i 16mila fan, un vero e proprio suc- cesso. Il protagonista è ovviamente Depardieu, “lu Gerardu ca se lamenta de tuttu…”, come recita il sottotitolo della fanpage. Il meccanismo è semplice: su ogni foto dell’attore (sono immagini facilmente reperibili su Google) viene inserita in sovrimpessione una frase in dialetto salentino, a mo’ di fumetto. Vengono pubblicate mediamente quattro/cinque foto al giorno e ai fan viene chiesto semplicemente di mettere un “Mi piace” o condividere, decretando così il successo dell’immagine stessa. Alcuni fan replicano a loro volta postando i loro fotomontaggi, sempre seguendo la stessa idea di fondo, ovvero prendere di mira Depardieu e la sua tendenza a lamentarsi contro chi gli impedisce di riposare. Non è dato sapere se l’attore francese gradisca o meno la satira (e la pubblicità che ne è derivata). Certo è che i titolari della pagina hanno creato una linea di t-shirt con tanto di marchio (depositato) in giallorosso. Loro sì che se la stan(A.Col.) no ridendo… parte la movida ma in generale la sicurezza del Paese. E quindi come fai ad assicurare che non debba essere il cittadino a farsi necessariamente guardiano della vivibilità della situazione? Speriamo che vengano inseriti ulteriori elementi ma è una questione di economia del Paese. Valentina Zammarano Le nuove regole del gioco È quasi pronto il nuovo documento che regolamenterà la vita notturna del centro storico di Lecce, frutto di un intenso dialogo fra l'Amministrazione e la cittadinanza Mentre il caso mediatico messo in moto da Gerard Depardieu riverbera ancora sui social network, dietro le quinte c’è chi lavora da tempo sulla bozza del nuovo regolamento che disciplinerà la vita notturna della città. Il documento rappresenta il risultato del dialogo dei diversi settori dell’Amministrazione e dei cittadini, che hanno contribuito attivamente a rilevarne le criticità, e proporre integrazioni. “Con questo regolamento -sottolinea l’assessore alle Politiche ambientali Andrea Guido (nella foto)- abbiamo voluto interagire direttamente con i cittadini e abbiamo fatto scaturire le idee proprio da loro, in modo che questo documento non sia frutto esclusivamente degli uffici comunali, ma di un rapporto quasi quotidiano che c’è stato con i cittadini, con le associazioni di categoria, con i proprietari dei locali, con i commercianti”. Grazie a questa inversione nella procedura classica con cui si è voluto porre in primo piano le necessità degli attori in gioco, il lavoro della commissione sarà più veloce: “La commissione di lavoro -continua l’assessore- visto che c’è stato già l’ok da parte di tutti, dovrebbe solamente verificare quanto già detto e scritto nel regolamento, approvarlo e mandarlo in sede di Consiglio comunale”. Se in un primo momento si paventava la possibilità che fosse il primo cittadino a portare il documento alla sua ultima fase di approvazione, il sindaco ha recentemente demandato all’assessore al Turismo e agli Affari Generali Luigi Coclite, il compito di portare in commissione il regolamento sulla movida, a nome dell’Amministrazione comunale. Valentina Zammarano 6 25 gennaio 2014 7 25 gennaio 2014 primo piano Il debito formativo? Lo recuperi alla Caritas Siglato un accordo tra l’Istituto “Columella” e la Caritas Diocesana di Lecce: gli studenti che avranno dei voti bassi recupereranno facendo volontariato presso la mensa dei poveri e le altre strutture Vai male a scuola? Oltre allo studio, c’è un modo semplice ed efficace per recuperare: il volontariato. È questa, in sintesi, l’idea che dev’essere passata nella mente del dirigente dell’Istituto Agrario e Alberghiero di Lecce “Columella”, Salvatore Fasano. Infatti da quest’anno gli studenti della sua scuola che conseguono voti insufficienti in alcune materie o anche solo in condotta, recupereranno il debito formativo prestando volontariato. Già, una sorta di vero e proprio “affidamento ai servizi sociali” (di cui in questi tempi si parla per personaggi ben più noti). L’iniziativa fa discutere e riscuote consenso tra le famiglie salentine. L’ente destinatario delle “opere buone” degli studenti sarà la Caritas di Lecce con le sue strutture convenzionate, in primis la Casa della Carità. Un vero e proprio circuito, insomma, in cui si mescolano finalità didattiche e beneficenza. Un’idea che è stata ufficializzata lo scorso 22 gennaio, messa nero su bianco attraverso un protocollo d’intesa firmato dallo stesso Fasano, dirigente dell’istituto, e da don Attilio Mesagne, direttore della Caritas leccese. In cosa consisteranno le attività di volontariato? Aspiranti cuochi, maitre e conduttori di aziende agricole si recheranno negli orari pomeridiani presso le strutture Caritas (28 studentivolontari ogni settimana) per occuparsi dell’accoglienza ai senzatetto e della gestione della mensa. In un’altra struttura (il centro sociale “Matteo 25”), saranno organizzate attività ricreative e assistenza ai disabili. E, per quanto riguarda l’organizzazione della mensa dei poveri, la funzione dei ragazzi è facilmente individuata: prepareranno da mangiare e allestiranno la sala, mettendo a frutto le conoscenze acquisite a scuola. Un tutor si occuperà di verificare la presenza giornaliera e il lavoro svolto nelle strutture suddette, al fine di far sì che i debiti formativi dei ragazzi vengano “estinti” solo dopo un’effettiva attività di volontariato. L’iniziativa, dicevamo, sta riscuotendo molto consenso al punto che il progetto, come lasciano intendere il dirigente scolastico e lo stesso don Attilio, potrebbe presto allargarsi, coinvolgendo più direttamente anche le attività didattiche dell’Agrario, presente nello stesso istituto. In che modo? Facendo sì che i prodotti agricoli usciti dalle serre dell’orto scolastico, finiscano in parte nelle mense Caritas. Si punta in questo modo a coinvolgere la scuola nei problemi delle fasce sociali disagiate. Saranno potenzialmente coinvolti circa mille studenti. Non tutti, ovviamente, avranno insufficienze in pagella e saranno costretti a recuperare frequentando la Caritas. Ma siamo certi che anche gli studenti modello, se vorranno comunque recarsi in mensa per fare volontariato, saranno ben accolti. Stefano Manca Famiglie povere, l’Emporio Solidale prosegue la sua attività Aumenta la povertà e cresce, fortunatamente, la solidarietà dei salentini. Sulla Lecce-Novoli l’Emporio Solidale offre beni di prima necessità I numeri, alla fine del 2013, ci dicono che le famiglie con un reddito non superiore ai 7mila euro annui cresce a dismisura. La Caritas queste cifre, dietro le quali si nascondono volti e storie, le conosce bene. Oltre alla nuova, e per molti aspetti originale, iniziativa del volontariato riservato agli studenti, da diversi anni è attivo a Lecce anche l’Emporio Solidale. A vederlo sembrerebbe un semplice supermercato di medie dimensione, con casse, carrelli e scaffali. In realtà l’Emporio è meta di famiglie che, attraverso apposita card che dura tre mesi (rinnovabili), possono ottenere beni alimentari. Un’iniziativa che è sostenuta da Comune e Provincia di Lecce, Caritas, Banco delle Opere di Carità, Comunità Emmanuel, Caf, Confindustria. “La città di Lecce -spiegano i promotori-, come altre grandi città italiane ed europee, vive e deve affrontare quotidianamente il problema dell’emergenza sociale. Purtrop- po oggi, accanto alle tradizionali forme di emarginazione, affiorano nuove condizioni di povertà che vedono coinvolti interi nuclei familiari. I fattori che hanno concorso all’innescarsi del processo di emarginazione e povertà sono riconducibili a problemi di ordine economico (lavoro e spese abitative), di salute, di assistenza ad anziani e malati e anche a problemi affettivi e relazionali all’interno dello stesso nucleo familiare”. Questo quindi il clima a Lecce, tra i cosiddetti “invisibili”. L’Emporio Solidale è una piccola risposta del volontariato cattolica alla sempre più crescente povertà, che non sta risparmiando il nostro territorio. La struttura si trova sulla strada provinciale Lecce-Novoli. Può accedervi chi ha un reddito non superiore a 7.500 euro. Il credito di spesa sarà determinato dal reddito e dal numero di minori a carico. Quello che è stato creato quindi serve a poter reperire gratuitamente generi di prima necessità “a misura di famiglia”, per arginare una situazione che negli ultimi anni si è trasformata in una vera e (S.M.) propria emergenza sociale. 8 25 gennaio 2014 9 25 gennaio 2014 lecce Tolleranza zero contro gli ambulanti abusivi Aumentano i controlli e gli interventi da parte della Polizia Municipale, anche a seguito delle lamentele di cittadini e commercianti regolari del centro cittadino Quello che sta andando in scena a Lecce in questi ultimi tempi è di fatto una sorta di partita a scacchi che vede contrapporsi il Comune e i venditori ambulanti abusivi che fino a qualche settimana fa erano parte integrante della scena urbana e in particolare di via Trinchese e piazza Mazzini. Lamentele dei cittadini, lamentele dei commercianti regolari, problemi in generale di sicurezza e anche di decoro urbano. La rivolta dei commercianti regolari scaturisce dall’essere loro oberati dalle più svariate tasse che in tempo di crisi diventano sempre più alte e sempre, in ogni caso, più difficili da pagare. Difficile definire, invece, in maniera univoca gli abusivi certo è che spesso dietro queste irregolarità si nascondono storie di vita complessa. È altrettanto certo, però, che la richiesta di legalità è pienamente legittima. Abbiamo chiesto un chiarimento al comandante dei Vigili Urbani di Lecce, Donato Zacheo (nella foto), il quale ha affermato: “Già da due settimane la situazione è sotto controllo attraverso una operazione che potrebbe definirsi tolleranza zero”. Va dritto al cuore del problema il comandante e aggiunge: “Nei primi giorni si sono fatti dei controlli in cui gli agenti si presentavano in divisa, ma questa soluzione si è rivelata inefficace per il semplice fatto che Nove nuovi Angeli in giro per le strade della città Foto: Straneangolature.altervista.org l’arrivo delle Forze dell’ordine era puntualmente segnalato e generava fughe di massa. La soluzione più immediata è stata quindi quella di modificare gli interventi di controllo mandando agenti in borghese. I risultati non sono tardati ad arrivare visto che le presenze abusive sono sparite almeno nei luoghi tradizionali. Abbiamo inoltre recentemente denunciato due persone e le abbiamo segnalate alla Procura della Repubblica”. Alla domanda se tali controlli interesseranno anche il resto del capoluogo salentino, il comandante Zacheo ha sottolineato: “Estendere questo tipo di controlli a tutto il territorio comunale sarebbe difficile per l’alto numero delle forze necessarie richieste”. Quello delle vendite abusive in cui si smercia soprattutto materiale contraffatto è uno dei fenomeni urbani più diffusi in questi ultimi anni e interessa le città indipendentemente dalla localizzazione geografica e dalla dimensione delle stesse. In alcuni casi si sono creati dei veri e propri scontri fra le parti. Questa soluzione dei controlli ha solo una controindicazione quella cioè di trasformare la vendita abusiva in un movimento fluido che migra nella città. La tolleranza zero è quindi solo una delle risposte possibili ma non può essere l’unica. Sarebbe interessante capire chi sono i venditori abusivi e coinvolgere, per la soluzione di questo problema, anche le istituzioni assistenziali presenti nel territorio. Fabio Antonio Grasso Giorno della Memoria, Lecce non dimentica A partire dal 27 gennaio in programma un ciclo di mostre, conferenze, proiezioni e concerti per conoscere, riflettere e non dimenticare il passato Si rinnova a Lecce a partire da fine gennaio l’importante rassegna che ogni anno ricorda l’Olocausto e le drammatiche vicende del popolo ebraico grazie all’impegno sostenuto dall’Istituto di Storia Ebraica di Varsavia, che si avvale della collaborazione dell’Università del Salento, dell’associazione Terra del Fuoco Mediterranea e Officine Ergot. L’iniziativa si aprirà con l’esposizione fotografica dal titolo “Scene di vita dal ghetto di Varsavia”, un evento organizzato in occasione della Giornata della Memoria celebrata nella data del 27 gennaio, mostrando al pubblico un aspetto meno noto della storia ebraica, la vita quotidiana di questo popolo ma anche i tragici avvenimenti svoltisi a Varsavia e la ribellione degli Ebrei contro i Nazisti nel ghetto della capitale po- Domenica scorsa, alla presenza del fondatore e presidente di City Angels Italia Onlus Mario Furlan, nove ausiliari dell’associazione sono stati nomitati “Angeli effetivi” al temine di una full immersion di quattro giorni, nel corso dei quali hanno appreso gli strumenti di base per essere dei veri volontari di strada d’emergenza e portare sostegno e conforto ai meno fortunati, come senzatetto, immigrati e famiglie in difficoltà (in proposito si veda la copertina di Belpaese del 12 dicembre 2013). I loro nomi di “battaglia” sono Ray, Danno, Licia, Koala, Asso, Vasco, Tango, Alfa e Lupo; hanno tra i 20 e i 50 anni e nella vita svolgono le più svariate professioni (tra loro ci sono giornalisti, professori di scuola media e superiore, impiegati, operai e tecnici specializzati). I nove nuovi volontari vanno così ad aggiungersi ai venti City Angels già operativi nella sezione di Lecce, sezione inaugurata nell’ottobre 2011 e attualmente coordinata da Mario Ferro (nome di battaglia Fuego). Intanto “Strada Facendo”, associazione leccese di sostegno a minori e famiglie che collabora da tempo con i City Angels, ha lanciato un appello per poter avere una sede comune, idonea ad ospitare le attività delle due associazioni ma anche dove depositare il cibo, gli indumenti e tutto quello che arriva dalle donazioni di aziende e semplici cittadini. Chiunque avesse a disposizione un locale non utilizzato nella città di Lecce può contattare le due associazioni attraverso le pagine facebook “City Angels Lecce” e “Strada Facendo”. lacca. In questa giornata il Palazzo Vernazza, in piazzetta Pellegrino, ospiterà l’inaugurazione della mostra che resterà aperta e gratuitamente visitabile ogni giorno escluso il lunedì fino al 2 marzo. Lo stesso giorno, 27 gennaio, alle 17.30, presso il Rettorato in piazzetta Tancredi si terrà, invece, la conferenza stampa d’apertura della mostra dal titolo “Il ghetto di Varsavia, analisi di un progetto di sterminio”, tenuta dal professor Nathan Weinstock (membro del “Board of Directors of the Institute for Jewish Studies”, affiliato con la Free University of Brussels). A seguire nei giorni 4, 11, 18 e 25 febbraio, alle 17, presso le Officine Culturali Ergot in piazzetta Falconieri sarà proiettato il film Uprising ed infine il 2 marzo, in occasione de “La notte della li- bertà”, nel Teatro Paisiello verrà eseguito il concerto del duo artistico Stellerranti, con Cinzia e Pier Gallesi, che concluderà ufficialmente le celebrazioni del Giorno della Memoria. A partire da febbraio, inoltre, si ripeterà ancora una volta la straordinaria esperienza de “Il treno della Memoria”, tutto un percorso di formazione rivolto agli allievi di vari istituti superiori pugliesi che, affiancati e guidati dagli educatori dell’associazione Terra del Fuoco Mediterranea, si recheranno in Polonia e, calandosi idealmente negli anni del ventennio fascista, visiteranno i luoghi di sterminio drammaticamente noti nella storia, leggendone le importanti testimonianze. Rosy Paticchio 10 25 gennaio 2014 maglie Continua la colletta alimentare del Lions Club Ogni sabato, presso le suore Vincenziane, a partire dalle 17 i volontari dell’associazione raccolgono e distribuiscono prodotti da forno alle famiglie bisognose Il Lions club è un’associazione umanitaria internazionale fondata nel 1920 in Canada dall’idea di Melvin Jones, un economista di Chicago che, stanco di partecipare a associazioni orientate solo a portare benefici economici ai soci, con l’aiuto di altre associazioni fondò un organismo che aveva invece lo scopo opposto: realizzare eventi e campagne volte al bene comune. Questa è la filosofia delle associazioni Lions Club che na- scono nel secolo scorso in 207 paesi nel mondo. Il Lions Club Maglie opera da tempo nel territorio: “Noi come associazione -ci spiega il presidente Sergio D’Oria- seguiamo e realizziamo tutte le campagne internazionali volte a programmi sulla salute contro la cecità o il morbillo e poi siamo presenti sul territorio, la cosa importante è mettere a disposizione il proprio tempo che vale, in mol- Il miracolo di Sant’Antonio Anche quest’anno, nonostante le premesse, la tradizione è stata rispettata, e il sacrificio e lo sforzo di tutti i partecipanti sono stati ripagati con un risultato superiore alle aspettative. Stiamo parlando della tradizionale fòcara, allestita nella zona artigianale, distrutta da un incendio (molto probabilmente doloso) il 12 gennaio scorso e ricostruita a tempo di record ancora più grande e più bella della precedente. La festa in onore di Sant’Antonio ha potuto così avere luogo. Lo spettacolo è iniziato con l’arrivo del parroco don Salvatore Sisinni accompagnato in carrozza tirata da due cavalli bianchi andalusi della Scuderia Brigante, ed è continuato con l’esibizione di un terzo cavallo che danzava in mezzo alla folla incantata dall’eleganza dell’animale. Subito dopo la benedizione del sacerdote, accompagnata dal saluto del sindaco An- tonio Fitto e dall’ organizzatore dell’evento Enzo De Lumè, è partita l’accensione della fòcara con uno spettacolo di fuochi pirotecnici. La bella musica e il buon vino hanno accompagnato gli oltre 5 mila spettatori presenti fino a tarda sera. ti casi, anche più dei soldi”. A Maglie l’associazione è stata impegnata nelle scuole: “Abbiamo svolto delle campagne di sensibilizzazione sugli effetti dell’abuso di droghe e di alcool e con un altro programma chiamato ‘Martina’ abbiamo parlato della prevenzione del tumore in età giovanile”. Da ottobre l’associazione è impegnata ogni sabato alle 17 presso le suore Vincenziane di Maglie alla distribuzione del cibo per le famiglie disagiate: “Questo progetto è nato per caso, analizzando lo spreco di alimenti delle famiglie italiane e delle aziende, che rappresenta il 52% di quanto arriva in discarica e abbiamo compreso quanto questo tema potesse essere importante in un momento delicato come questo, in cui ci possono essere famiglie che invece necessitano di cibo. Così da ottobre ogni sabato ritiriamo i prodotti freschi e invenduti di due panifici, uno di Maglie e uno di Miggiano, e li distribuiamo ai meno abbienti. L’obiettivo è quello di arrivare a giugno con questa iniziativa”. Il 31 gennaio presso la Biblioteca Comunale di Maglie, il Lions Club sarà impegnato in un convegno dedicato all’alimentazione e al benessere della dieta mediterranea, in particolare quella salentina. A seguire lo spettacolo Il pasto della tarantola, una degustazione teatralizzata di prodotti tipici salentini a cura dei Cantieri Teatrali Koreja. Oriana Rausa Itinerari di pietra tra Salento a Kefalonia Terzo meeting ufficiale per i Comuni del progetto comunitario “V.I.S. - Valorization of the common Identity around the Stone”. Dopo gli appuntamenti in terra salentina, presso il comune di Maglie, questa volta il meeting si è tenuto nella splendida isola greca di Kefalonia, parte integrante del progetto. Hanno partecipato, lo scorso 21 e 22 gennaio, oltre al Comune di Maglie, capofila del progetto, anche le Amministrazioni di Miggiano, Gagliano del Capo e Caprarica di Lecce e per la parte greca, oltre a Kefalonia, anche la Regione delle Isole Ionie. Il terzo incontro è stato utile per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto comunitari o che prevede tra l’altro la realizzazione di un catalogo riguardante tre itinerari turistici transfrontalieri legati all’elemento pietra: il primo itinerario “Maglie-Caprarica-Zante-Itaca: testimone di storie millenarie, protagonista di panorami a picco sul mare e risorsa mineraria: le tante sfaccettature della pietra”; il secondo itinerario “Gagliano-Miggiano-Cefalonia-Lefkada: pietra come bussola tra sentieri in terra battuta, muretti a secco e panorami mozzafiato”; il terzo itinerario “Paxos-Corfù-Maglie: cucina mediterranea elemento transfrontaliero del Sud”. Durante il meeting è stato programmato anche un evento itinerante tra Italia e Grecia legato all’elemento pietra, che comprenderà alcuni workshops, una conferenza stampa, l’allestimento di stand tematici, una mostra fotografica e uno spazio per proiezioni di materiale audio video, nonché l’esibizione di artisti musicali. 11 25 gennaio 2014 12 25 gennaio 2014 13 25 gennaio 2014 14 25 gennaio 2014 tricase Un'area marina protetta nel futuro del Parco Otranto-Leuca Venerdì 24 gennaio, nelle sale di Palazzo Gallone, si parla del futuro del Parco Costiero in un’ottica di accessibilità universale Nuovi scenari per il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase” che, in virtù del Progetto “Parks Without Borders” (PWB) finanziato dal programma di cooperazione territoriale Europea “Grecia-Italia” 2007/2013, apre le porte ad una nuova prospettiva: ampliare la tutela ambientale anche al versante marino, in un’ottica di accessibilità universale. Se ne parlerà nella sala del Trono di Palazzo Gallone, venerdì 24 gennaio a partire dalle 18 nel convegno nazionale “Prospettiva di un’area marina protetta lungo la costa Otranto - S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”. Si condivideranno idee ed esperienze di sviluppo con il contributo di illustri esperti nel settore come il professore emerito dell’Università di Pisa, Giuseppe Cognetti (presidente del comitato scientifico dell’associazione ecologica scientifica nazionale Mare Amico), Angela Barbanente (assessore regionale alla Qualità del territorio) e i rappresentanti delle Municipalità greche di Zagori e Corfù. Nel corso dell’incontro, in cui si aprirà un dibattito per avviare spunti di riflessione, parteciperanno il direttore dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, Paolo D’Ambrosio, il direttore dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto, Alessandro Cicolella, Giuseppe Gargano dell’Infopoint ETCP Grecia-Italia 2017-2013, Gianfranco Galluccio, presidente UISP Comitato Lecce, e Giosuè Olla Atzeni, direttore del Gal “Capo S. Maria di Leuca”. Il convegno è una delle iniziative promosse dal progetto “Parks Without Borders” (www.parksforall.eu), con Lead Partner il Parco OtrantoLeuca, che promuove uno sviluppo sostenibile dei territori che lo compongono favorendo l’accessibilità per tutti, la prevenzione incendi e la salvaguardia della biodiversità esistente. Altri territori coinvolti sono l’Area Marina Protetta di Korission nella Municipalità di Corfù ed il Parco del Nord Pindos, rappresentato dalla Municipalità di Zagori; mentre l’accessibilità per tutti è sostenuta dal partenariato della UISP - Comitato Territoriale di Lecce. Al convegno prenderanno parte anche il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, il sindaco di Tricase Antonio Coppola, del il senatore Francesco Bruni (componente della Commissione Ambiente presso il Senato della Repubblica) e del presidente del Parco Costiero Ni- cola Panico. A conclusione del dibattito saranno consegnati gli attestati di partecipazione. M. Maddalena Bitonti A Tricase il Carnevale si festeggia con “I masci de na fiata” Gat (Gruppo Aperto Tricase) e la Consulta delle associazioni assieme per riproporre il Carnevale della tradizione tricasina: “I masci de na fiata”. Un calderone ricco di tradizione, fatti e persone che è andato perdendosi negli anni. L’iniziativa coinvolge tutta la popolazione per recuperare usanze radicate nella comunità e riproporle alle nuove generazioni. E così che andando in giro ad ascoltare i più anziani si scopre che a Tricase si era soliti, durante tutto il periodo di carnevale approntare delle scenette simpatiche nelle case, condite da filastrocche e serenate che poi avevano il loro seguito nella vicina piazzetta con balli e canti. A ciò si aggiungevano le goliardate che prendevano di mira i notabili del paese, rispettati tutto l’anno, con l’eccezione del Carnevale. Grazie alla forza organizzatrice del Comitato Carnevale Tricasino, e le idee di tutta la comunità si sta delineando un programma dettagliato. Inoltre è in fase di ricostruzione la memoria storica del carnevale locale, mediante la raccolta di materiale fotografico da esporre in una mostra. Chiunque volesse contribuire al ricco palinsesto può recapitare le proprie foto e i propri ricordi presso la Consulta delle Associazioni con sede in piazzetta Don Tonino Bello, nei pressi della Chiesa Madre. M. Maddalena Bitonti 15 poggiardo 25 gennaio 2014 La città celebra la “Festa della Pace” Domenica 26 gennaio giovani e adulti provenienti da 79 parrocchie parteciperanno alla nuova edizione della festa diocesana che quest’anno si svolgerà a Poggiardo “SoffiAmo la Pace” è lo slogan della festa diocesana della Pace che si terrà quest’anno a Poggiardo, accolta dalla Parrocchia della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo. La “Festa della Pace” si svolgerà domenica 26 gennaio ed è una iniziativa organizzata dall’Azione Cattolica Italiana e dall’Arcidiocesi di Otranto, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Poggiardo. Alla festa parteciperanno centinaia di giovani provenienti dalle 79 parrocchie dell’Arcidiocesi di Otranto, che saranno impegnati in incontri e attività mirati a far riflettere sulla necessità di far proprio uno stile di gioco che garantisca il rispetto e la gioia di tutti. Gli adulti saranno a invece aiutati a riflettere sull’esigenza di passare da una dilagante indifferenza alla riscoperta di una universale fraternità. Il programma della giornata partirà alle 9.30 con la Santa messa in piazza Umberto I celebrata dal vescovo di Otranto monsignor Donato Negro; al termine della cerimonia, prevista per le 10.30, il folto gruppo presente si sposterà presso il centro storico di Poggiardo, dove darà inizio a diverse attività, alcune previste per gli adulti e altre pensate i più giovani rappresentanti dell’Associazione Cattolica dei Ragazzi. Alle 12.30, infine, l’appuntamento “Facciamo Festa”, che coinvolgerà insieme tutti i partecipanti alla “Festa della Pace”. Al termine di questa prima fase della manifestazione, tutti i rappresentanti dell’Arcidiocesi di Otranto intervenuti avranno la possibilità di pranzare presso alcuni famosi punti di ristorazione locali: “La Piazza” (339. 7777073), “Ozium” (327. 5833127), “Tesoretto” (328. 1934011), “Mas Que Nada” (320.3146324), “Europa” (329.2166222), “Oasi” (338.3343742), “Caffè Borghese” (338.2650157). Tutti i locali praticheranno la stessa tariffa: 15 euro a persona, con menù gratis per i bambini sotto i 5 anni, previa prenotazione. La seconda parte della giornata si articolerà in due sessioni di visite guidate gratuite ai beni culturali di Vaste e Poggiardo; alle 15 e poi alle 16.30, si raduneranno presso la Porta d’Ingresso al Parco Archeologico dei Guerrieri. Per tutte le informazioni sull’evento è possibile contattare Cea “Serre Salentine” al numero verde 800.551155. Alessandro Chizzini vignacastrisi Nunzio Casciaro a “I Fatti Vostri” Lo scorso 21 gennaio il “fabbro-inventore” di Vignacastrisi si è fatto conoscere all’interno della famosa trasmissione di Rai Due Abbigliamento tra il casual e l’elegante e con un atteggiamento posato e concentrato, come chi si appresta ad affrontare momenti e occasioni importanti. Nunzio Casciaro ha fatto così il suo ingresso in scena lo scorso 21 gennaio in diretta su Rai Due, ospite della trasmissione “I Fatti Vostri”, condotta da Giancarlo Magalli. Il “fabbro-inventore” di Vignacastrisi, come è comunemente conosciuto Nunzio, è stato invitato dalla produzione dello storico programma Rai per illustrare due delle sue più famose invenzioni. Il “fabbro-inventore” ha così descritto davanti al grande pubblico televisivo le caratteristiche dello “scalino fantasma” prima e dell’ “uovo di Colombo” poi, accompagnato e intervistato da Magalli. La prima invenzione consiste in una struttura di due gradini utili per raggiungere oggetti o parti della casa fuori dall’altezza delle per- sone; con un gioco di leve, poi, i due scalini vengono ruotati di 90°, facendoli aderire alla parete. La funzione principale dello “scalino fantasma” è però un’altra: è stato infatti pensato anche per favorire il traffico nei centri storici, o in generale nelle strade strette, con abitazioni i cui ingressi sono collegati a piccolissime scale; l’invenzione di Nunzio può infatti essere usata proprio come passaggio per entrare all’interno delle case e, attraverso lo stesso meccanismo descritto prima, elimina al contempo un potenziale ostacolo al transito delle automobili. L’ “uovo di Colombo” è una sorta di veletta collocata sotto i cancelli non adiacenti al suolo, che si ribalta di 180° in apertura, per poi tornare nella posizione iniziale nel movimento di chiusura; un’invenzione utile per impedire l’entrata di animali o materiali abbandonati sul terreno e che migliora l’este(A.C.) tica della cancellata. 16 Da per essere all'ultima moda: ecco le novità Peuterey 25 gennaio 2014 Informazione pubblicitaria Tanti i marchi che possono essere trovati nei punti vendita Grs. Ma occhio alla collezione Peuterey, ce n'è per tutti i gusti A tutti piace caldo, se parliamo di giubbotti, piumini, cappotti. L’inverno anche nel Salento non lascia scampo, l’umidità è tanta e ci si deve proteggere: e allora perché non farlo con stile? Da Grs troverete tutto lo stile che desiderate con i copriabiti Peuterey della collezione autunno-inverno. Dai caldi giubbotti in nylon imbottiti di piume fino a linee che osano e rileggono il principe di Galles per l’uomo e il pied de poule bicromo su fondo beige per la donna. Naturalmente, il colore dominante per questa stagione è e resta il nero, tornato in auge dopo anni di declino: il total black torna a insinuarsi nei nostri armadi insieme a una grande voglia di anticonformismo e di essere chic, costi quel che costi. Ma non di solo copriabito vive l’uomo, e neppure la donna. Quindi via libera alla fantasia da Grs, ma sempre con stile. Perché da Grs non c’è solo un marchio, un abito, un accessorio da esplorare, provare, acquistare e amare, ma oltre a Peute- semplicemente degli invitati, l’abito che si indossa e come lo si indossa sono fondamentali e qui entra in gioco lo staff di Grs che vi guiderà verso la scelta che sarà quella ottimale in base ai vostri desiderata. E il bello è che Grs si presta a tutti i gusti, a tutte le tendenze, anche quelle del portafogli. Grs nasce nel 1992 con un solo punto vendita in provincia di Lecce. “Il primo marchio -spiegano dallo staff- e i primi passi vengono mossi all’interno della moda uomodonna di quegli anni. Si va dal classico al casual. Nell’arco di questi quasi 20 anni, migliaia di clienti hanno scelto la moda di Grs e la stragrande maggioranza continua a vestirsi da noi. L’attività si è naturalmente evoluta con il passare del tempo, ha seguito le mode e soprattutto ha tenuto conto delle esigenze della clientela”. La politica aziendale di Grs è volta al massimo rispetto per il cliente, attraverso i tantissimi servizi forniti e alla professionalità e disponibilità di tutto il personale addetto alla ven- rey si potranno trovare i prodotti delle griffe più disparate, come Nenette, Daniele Alessandrini, Marina Yachting, Twin Set Simona Barbieri, PennyBlack, Alviero Martini 1a Classe, Elena Mirò, Calvin Klein, Just For You, Kocca, Elisabetta Franchi, Liu Jo, Fred Perry, Guess Jeans, Siviglia, Harmont & Blaine, Trussardi, Patrizia Pepe e Museum. Grs è uno spazio di cinquecento metri quadri che vi accoglierà su quattro piani di esposizione per mostrare, in differenti reparti, cosa fa al caso vostro, secondo le migliori proposte per uomo e donna, e naturalmente gli accessori. Ma anche le occasioni speciali possono trovare la loro risposta esatta da Grs: presso i suoi punti vendita, si potrà trovare tutto per la cerimonia, che sia una laurea o un matrimonio, l’importante è essere invitati e aver voglia di festeggiare in maniera elegante. Da Grs, infatti, ogni invitato potrà scegliere il proprio completo preferito, nei reparti uomo e donna: durante una cerimonia, anche se si è dita. Un successo che non nasce dall’oggi al domani, perché l’azienda proviene da un’esperienza ventennale nel settore dell’abbigliamento e degli accessori moda. Un’esperienza che ha portato i gestori di Grs ad aprire ben tre punti vendita in provincia di Lecce, quello di Tricase, e gli altri due a Gagliano del Capo e Santa Maria di Leuca. Puoi trovarci a: TRICASE Piazza Cappuccini GAGLIANO DEL CAPO via Crispi, 3 S. MARIA DI LEUCA via Tommaso Fuortes, 1 17 25 gennaio 2014 18 25 gennaio 2014 galatina La Polizia Municipale tira le somme Circa 110mila euro incassati da verbali per infrazioni al Codice della Strada. 40 i controlli presso discariche non autorizzate. 85 i cani randagi sterilizzati grazie alle segnalazioni alla Asl La Polizia Municipale mette online un anno di attività. È stato infatti pubblicato nei giorni scorsi sul sito del Comune un dettagliato elenco di quanto realizzato dalla polizia locale galatinese nell’arco del 2013. Verifiche in settori come il commercio e l’edilizia, randagismo animale, controlli stradali e amministrativi: numeri che raccontano la città da un interessante punto di vista. Partiamo dall’ambiente. Sono stati 40 i sopralluoghi presso le numerose discariche spontanee sorte a seguito di depositi incontrollati di rifiuti, con conseguenti relazioni e bonifiche; 20 invece i monitoraggi a seguito dei quali si è rilevata la presenza di eternit in stato di abbandono. Altro tema molto sentito è il randagismo animale. Sono nardò stati 63 i cani padronali censiti ed anagrafati; 85 invece i randagi segnalati alla Asl, poi sterilizzati. Ben 199 i cani accalappiati e ricoverati nel canile sanitario di contrada Piani. In tutto sono 162 quelli ospitati in strutture pubbliche e dati in affido. Visto che dai cani all’uomo il passo è breve, veniamo al Codice della Strada. Nel 2013 sono stati 2864 i verbali elevati a Galatina, per i quali sono stati incassati 109mila euro. Incuriosisce la differenza, in termini numerici, tra personale di Polizia Municipale e Ausiliari del Traffico. Su 2.864 verbali, infatti, 1.590 sono stati elevati da personale ausiliario; i restanti 1.274 da agenti di polizia locale. Sul piano economico le cifre si ribaltano: gli ausiliari hanno fatto incassare 47.103 euro; 62mila euro invece le somme riscosse grazie al personale di Polizia Municipale. Sono stati 7 invece i verbali per infrazioni relative ad affissioni pubblicitarie abusive e 26 All’Istituto Superiore “Galilei” sarà attiva l’opzione Scienze applicate L’Istituto Superiore “Galilei” potrà contare, a partire dal prossimo anno scolastico, anche sull’opzione Scienze applicate. La notizia arriva direttamente dalla Regione Puglia, che in questi giorni ha confermato il dimensionamento scolastico proposto dalla Provincia di Lecce. Che prevede, appunto, un nuovo piano didattico da proporre agli studenti dell’istituto neretino. Le “pressioni” verso viale Capruzzi sono cominciate alcune settimane fa, quando la dirigente scolastica del “Galilei”, Emila Fracella, ha preso carta e penna per scrivere direttamente al governatore Vendola. “Il mio Istituto -ha dichiarato la Fracella-, sito nel comune più grande dopo il capoluogo, già polo liceale (è costituito, infatti, dall’indirizzo Scientifico, Classico, Scienze umane e Eco- nomico-Sociale) e catalizzatore dei comuni limitrofi, ha chiesto di poter offrire all’utenza anche l’opzione Scienze Applicate. Tale richiesta è stata fatta a partire dal primo anno di entrata in vigore della Riforma Gelmini. In quello stesso anno l’opzione venne, invece, autorizzata all’Istituto Tecnico “Medi” di Galatone. Ed ora ecco la buona notizia: dopo il parere favorevole della Provincia, la Regione Puglia, tramite l’assessore regionale Alba Sasso, ha dato il suo via libera. Ad “esultare”, oltre alla comunità scolastica dello storico liceo di via XX Settembre, sono anche il primo cittadino Marcello Risi, che ha ringraziato quanti si sono mobilitati in quest’occasione, e il suo vice Carlo Falangone, assessore comunale all’Istruzione. (S.M.) per l’occupazione non autorizzata di suolo pubblico. “A tutto questo -fa sapere il dirigente del Comando di Polizia Municipale, Antonio Orefice- va aggiunta una costante presenza e attività di controllo e presidio in occasione di manifestazioni, fiere ed eventi organizzati sia dall’Amministrazione comu- nale che da privati”. Un bilancio lusinghiero, quindi, senza dimenticare che oltre ad una doverosa attività repressiva, fatta di multe e sanzioni, sono state numerose, nel 2013, anche le attività didattiche di educazione ambientale nelle scuole del territorio. Stefano Manca casarano Open days, parte l’orientamento dei futuri liceali I prossimi 22 e 23 febbraio i docenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore di via Ruffano incontreranno gli studenti di terza media. Al via anche corsi base di orientamento al greco Si chiamano Open Days ed hanno l’obiettivo di orientare i ragazzi verso un futuro scolastico consapevole. Per questo motivo i docenti dei Licei Classico, Linguistico e Scientifico dell’Istituto di Istruzione Superiore di Casarano incontrano nei prossimi giorni gli studenti di terza media, coinvolti quest’anno nella scelta dell’istituto superiore da frequentare dopo la scuola dell’obbligo. La prima edizione di Open Days si è svolta con successo l’11 e il 12 gennaio. In quest’occasione i pro- fessori hanno illustrato a studenti e famiglie programmi scolastici e materie tipici del liceo. Un’esperienza che si ripeterà il 22 e 23 febbraio. E a partire da mercoledì 5 febbraio, dalle 16 alle 17.30 si terranno dei minicorsi di orientamento alla lingua greca aperti a studenti, famiglie e appassionati. Gli incontri proseguiranno, col medesimo orario, per tutti i mercoledì del mese. Durante gli Open Days invece sarà possibile conoscere i piani di studio e i corsi pomeridiani di potenziamento e di eccellenza. Non mancheranno proiezioni video sulle varie attività extrascolastiche: certificazioni in lingua straniera, stage all’estero, “Certamina” (competizioni nazionali di latino), laboratori creativi, patente europea, incontri con studiosi di fama nazionale, sport e tanto altro. Una curiosità: da quest’anno la scuola attiverà anche un Corso di Comunicazione e Ufficio Stampa: un’iniziativa che rende l’Istituto, nato nel 1996 dall’accorpamento del Liceo Ginnasio “Dante Alighieri” e dell’Istituto Magistrale, unico a livello regionale. Stefano Manca 19 25 gennaio 2014 20 25 gennaio 2014 Per segnalazioni: [email protected] a cura di Claudia Mangione spettacolo “Opera Prima” per il Teatro Garibaldi di Gallipoli Nella prima Stagione di Prosa dell’antico teatro ottocentesco spazio alla creatività delle numerose compagnie teatrali del territorio Si è alzato il sipario sulla prima Stagione di Prosa dello storico Teatro Comunale “Giuseppe Garibaldi” di Gallipoli, intitolata non a caso “Opera Prima”. Realizzata dalla Città di Gallipoli, in collaborazione con la Pro Loco, essa rappresenta il primo vero e proprio Cartellone Teatrale Comunale dell’antica struttura costruita nel 1825 dal nobile Bonaventura Balsamo, tra i più preziosi teatri dell’intero territorio nazionale. Un piccolo gioiello, copia in miniatura del Teatro San Carlo di Napoli, che dopo anni di degrado ha lentamente ricominciato a riacquistare, grazie anche all’avvenuta ristrutturazione, un ruolo di primo piano nel tessuto sociale, culturale e turistico della “Kalè Polis” del Salento. Vasta e ricca l’offerta artistica proposta dal Cartellone con quattordici spettacoli in cui si passa dalla commedia al dramma, dal teatro classico alle sperimentazioni, al teatro dialettale, permettendo in tal modo allo spettatore di attingere a proprio piacimento dal magma catartico delle emozioni. Inaugurata domenica 12 gennaio dal noto attore salentino Fabrizio Saccomanno con Iancu, un Paese vuol dire, cui ha fatto seguito il doppio appuntamento di domenica 19 gennaio con il corto teatrale Talento… sogno e realtà della compagnia gallipolina ‘A Cumbriccola e con Ode a sé del Background di Bologna, lo spettacolo vincitore della quinta edizione del Teatro Festival Valtellina 2013, la rassegna vedrà il carnet degli appuntamenti del mese di gennaio chiuso dalla compagnia ALIBI. Gli Artisti Liberi Indipendenti di Tricase, infatti, porteranno in sce- na domenica 26 L’istrutturia, conosciuta opera teatrale del drammaturgo tedesco Peter Weiss, per la regia di Gustavo D’Aversa. Il mese di febbraio sarà aperto dall’inedita commedia teatrale di Mimmo Titubante Si fa presto a dire sì, affidata alla mise-en-scène delle compagnie Gli Armonauti e Officina Chinaski, entrambe di Gallipoli, mentre sabato 22 febbraio con lo spettacolo fuori abbonamento …Elena!, un pot-pourri di autori classici della letteratura greca (Gorgia, Platone, Omero, Euripide) del regista Nicola Di Benedetto, “Opera Prima” ospiterà la compagnia nazionale Piccolo Teatro di Monfalcone. Lunedì 24, martedì 25 e mercoledì 26 febbraio toccherà all’Associazione Culturale Off Limits di Gallipoli e all’esilarante commedia in due atti Non ci resta che ridere, il personale omaggio del giovane autore Andrea Donaera all’indimenticabile comicità di Massimo Troisi. Da marzo sino al penultimo appuntamento di maggio protagonista indiscusso della rassegna sarà il lavoro delle compagnie gallipoline: Controscena con Il veleno del teatro, nera commedia degli equivoci dell’autore catalano Rudolf Sirera, per la regia di Salvatore Ma- Le recensioni di Libri&Musica LIBRO Parigi solo andata - Alice Guerrieri Viaggio, amore e mistero sono gli ingredienti principali del primo romanzo di Alice Guerrieri, scrittrice nostrana a metà tra Otranto e Varese, dal titolo Parigi solo andata (Lupo Editore). Lisa, femme fatale dei giorni nostri, coglie al volo l’occasione di inviare la sua candidatura per un annuncio come critico d’arte per una nota rivista francese, “Le Petit Journal des Arts”, aprendo così la sua vita ad una nuo- va avventura. Avventura condita da un pizzico di giallo, quando al suo nuovo lavoro, ad un nuovo amore, peccaminoso, con Philippe, anch’esso ricco di musica, arte e poesia, si aggiunge anche un piccolo enigma da risolvere, alla cui soluzione penserà la stessa protagonista. Un romanzo brioso, che avremo l’occasione di presentare sabato 25 gennaio alle 19 in libreria. Vi aspettiamo. Haber e Boni inaugurano la Stagione del Paisiello gno (giovedì 13 e venerdì 14 marzo); I ragazzi di via Malinconico con L’Edipo re di Sofocle (giovedì 27, venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 marzo) e Antigone di Sofocle (fuori abbonamento giovedì 3, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6), diretti in entrambe le pièce dal regista di Roberto Treglia; Il Gruppo Teatro 4e48 (lunedì 14 e martedì 15 aprile) e il dramma Renè di Andrea Donaera; Talianxa (venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 maggio) e la commedia ironica e intelligente del primo dopoguerra Sogno di una notte di mezza sbornia del grande Eduardo De Filippo, liberamente tratta da La fortuna si diverte di Athos Setti. Il sipario calerà sulla rassegna domenica 11 maggio, dopo che gli attori della Calandra avranno presentato al pubblico L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, nell’originale e scoppiettante riadattamento di Luigi Scorrano. Spettacolo questo con cui la compagnia tu- Al via la Stagione teatrale del Comune di Lecce, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dall’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Spettacoli ed Eventi del Comune, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Teatro, musica, show e nuovo circo l’idea per quest’anno al Teatro Paisiello in un 2014 caratterizzato dalla candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019. Il primo spettacolo, Il visitatore con Alessandro Haber e Alessio Boni (nella foto), andrà in scena il 29 gennaio ed è fuori abbonamento. A febbraio in arrivo Claudia Pandolfi e Francesco Montanari, Carla Guido e Mario Perrotta (Premio UBU 2013), e poi ancora Umberto Orsini e l’atteso “Lezioni di Cinema” con Giovanni Veronesi. Discorso a parte per El grito, compagnia internazionale che porterà la magia del circo contemporaneo in teatro, senza l’utilizzo di animali In collaborazione con Puglia Sounds ci saranno inoltre i concerti del Mirko Signorile Quintet e del Nicola Conte Combo. E fuori abbonamento, per chi se lo fosse perso l’anno scorso o per chi lo volesse rivedere, torna Dignità autonome di prostituzione di Luciano Melchionna. Prevendite presso il Castello Carlo V. gliese si è aggiudicata i Premi “Miglior regia” e “Miglior attore non protagonista” al Festival di Montecarlo 2013 di Lucca e il prestigioso Premio Lecce Art Festival 2003. Per informazioni e prenotazioni: 0833.263007, 329.7061933. Informazione pubblicitaria CD High Hopes - Bruce Springsteen È tornato dopo due anni da Wrecking ball Bruce Springsteen, che lo scorso 14 gennaio ha presentato al mondo musicale High Hopes, un disco di inediti, brani storici finalmente incisi e materiale derivante dalla collaborazione con i musicisti, e soprattutto con Tom Morello, che lo hanno accompagnato nel suo ultimo tour internazionale. High Hopes è un lavoro multiforme: le stesse incisioni dei pezzi sono sta- te fatte in diversi luoghi del mondo, frutto dell’ispirazione data dalle esecuzioni live. Disponibile sia in cd sia in lp, l’album contiene ben 12 tracce ed è corredato da un booklet con appunti e note personali dell’artista messe giù durante la realizzazione del disco. È un piacere ascoltare brani come Harry’s Place e The Ghost of Tom Joad, quest’ultimo in duetto proprio con Tom Morello. A cura di Francesca Rinaldi MAGLIE Via Indipendenza Tel. 0836.485642 [email protected] 21 25 gennaio 2014 CORSI Imparare l’inglese ANDRANO, Laboratorio Bollenti Spiriti Organizzato dall’Associazione culturale “Jump In”, il corso di lingua inglese, rivolto a tutti, consentirà di far apprendere le basi della lingua del lavoro e delle opportunità. Info: 328.2853511. a cura di Claudia Mangione TEATRO VENERDÌ 31 L’Odissea dei ragazzi LECCE, Koreja - ore 20.45 Sono arrivati in Italia, da soli, da Afghanistan, Nigeria, Senegal, al termine di viaggi indescrivibili, in alcuni casi drammatici. La loro storia è al centro dello spettacolo L’Odissea dei ragazzi, prodotto dal Teatro Cargo, frutto del laboratorio teatrale curato dalla regista Laura Sicignano. Lo spettacolo parla di amore e di guerra, di speranza e di nostalgia: avventure e sentimenti che questi ragazzi hanno in comune con Ulisse. Info: 0832.242000. EVENTI SABATO 25 Salento fuoco e fumo CAMPI SALENTINA, G Lab - ore 20.30 Incontro e dibattito con Nandu Popu (nella foto), autore del romanzo Salento fuoco e fumo (Editori Laterza). La musica, il mare, una sgangherata famiglia e uno sporco affare di rifiuti tossici da districare: il Salento raccontato dalla voce storica dei Sud Sound System. A seguire aperitivo giamaicano sulle note delle selezioni dei dj del Cleopatra Sound. MUSICA SABATO 1 Mino De Santis in concerto NOVOLI, Teatro Comunale - ore 21.30 Prosegue con l’atteso concerto di Mino De Santis la rassegna musicale “Ululati”, a cura di Lupo editore e di CoolClub, che rientra nella stagione di prosa, danza e musica del Teatro Comunale di Novoli. Mino De Santis è unico nel suo genere perché ama ancora raccontare (e lo fa come un fotografo con le sue istantanee) vizi e virtù della gente del Sud. CORSI DOMENICA 2 MUSICA VENERDÌ 7 A lezione di pizzica Tra reggae e hip hop GALLIPOLI, Liberal’Arte, centro storico Sono aperte le iscrizioni al corso di pizzica tenuto da Serena D’Amato (nella foto), danzatrice storica dei Tamburellisti di Torrepaduli, che proporrà un percorso coreutico tra tradizione e nuove forme di espressione indirizzato sia ai bambini che agli adulti. Il suo stile unisce movenze antiche ad un’interpretazione personale, enfatizzando l’eleganza e la forza liberatoria di questa danza ancestrale. Il corso si terrà ogni giovedì. Info: 393.3653567. LEQUILE, Europa Pub - ore 21 Serata all’insegna della musica hip hop e reggae con Flavio, giovane leccese fondatore dei Ghetto Eden insieme a Kadim e dj Zinfo. Nella scena reggae dancehall i Ghetto Eden rappresentano un punto di unione tra la cultura senegalese e quella salentina. Ci saranno inoltre Bleedz e Plei a fare gli onori di casa con un ricco set. Spazio anche a Gaston (nella foto) e Samsei, giovani artisti salentini che presenteranno Libeccio. Ingresso gratuito. TEATRO DOMENICA 2 Sposa sirena LECCE, Koreja - ore 11 e 17.30 Approda ai Koreja la nuova produzione della compagnia Crest di Taranto, Sposa sirena, spettacolo vincitore del Premio “L’uccellino azzurro” (Molfetta, 2013) che prende spunto dalla bellissima e suggestiva favola tratta dalle Fiabe italiane di Italo Calvino: la storia poetica e romantica della bella sposa di un marinaio. Info: 0832.242000. Foto: Mirko Corbascio 22 25 gennaio 2014 io PROPRIO io di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust Lara Ingrosso Foto: Giuseppe Anglano Il tratto principale del tuo carattere. Ho la corazza dura. Il tuo principale difetto. La corazza è eccessivamente dura. La qualità che preferisci in una donna? La semplicità indossata con fierezza. E in un uomo? La naturale predisposizione a stare con i bambini, ad occuparsene, a giocarci. Cosa ci vuole per esserti amico? Poco. E ci vuole poco anche per non esserlo più. Mi piacciono le persone sincere e piene di difetti: se li vedi è perché probabilmente dall’altra parte non si cerca di nascondere nulla. Cos’è la felicità? Accettare che le cose seguano il loro corso. Felicità non è gioia. L’ultima volta che hai pianto? Mai pianto in vita mia… scherzo! Di cosa hai paura? Delle persone senza scrupoli. Canzone che canti sotto la doccia? No, generalmente uso la doccia per i miei esercizi di scat. Musicisti o cantanti preferiti? I Radiohead e Jeff Buckley in assoluto. E poi Demetrio Stratos. Per quanto riguarda le donne amo Ella Fitzgerald, Esperanza Spalding e Carmen Maria Vega. Poeti preferiti? Fernando Pessoa, Pablo Neruda, Vittorio Bodini. Autori preferiti in prosa? George Orwell, Charles Bukowski, Shakespeare, anche se non si parla propriamente di prosa, Carmelo Bene e Giovanni Verga. Libri preferiti. Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, 1984 di Orwell, La creatività di Osho, Antologia di Spoon River e tanti altri, soprattutto classici. Attori e attrici preferiti. Christoph Waltz, Johnny Depp, Tim Roth, Cate Blanchett, Carmelo Bene, Natalie Portman, Nicole Kidman, Massimo Troisi, Cesar Brie, Roberta Carreri. Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo? Margherita Buy. Film preferiti. American Beauty, Nikita, V per vendetta, La mala educaciòn, Le fate ignoranti. I tuoi pittori preferiti. Caravaggio e Dalì. Il colore che preferisci. Il colore della pelle, qualunque esso Direttore Responsabile Andrea Colella Gli articoli non firmati si intendono a cura della redazione Cantante, attrice e autrice salentina, inizia la sua formazione artistica all’età di 13 anni, dedicandosi allo studio del canto moderno, del teatro e della danza. In occasione del “Puglia Night Parade 2008” viene scelta come corista in una delle produzioni de “Le Cirque du soleil”. Per quanto riguarda il suo percorso teatrale, dopo aver preso parte a diversi spettacoli, anche in veste di protagonista, nel 2009 esordisce alla regia e firma America del XX secolo, seguito l’anno dopo da Blue(s)oul. Nel 2012 l’incontro col chitarrista e compositore Salvatore Casaluce le permette di entrare a far parte del “Salento Cinema Ensemble”; poco dopo ha inizio la sua collaborazione col maestro Francesco Del Prete, violinista e compositore, con cui prende vita il progetto Respiro. Il primo traguardo importante arriva con la finale del Tour Music Fest 2012, presso lo storico Piper Club di Roma, davanti ad una giuria presieduta da Mogol. Da lì in avanti l’attività concertistica di Lara con Respiro si fa sempre più intensa e insieme a Del Prete si aggiudica numerose finali e importanti vittorie a livello nazionale. sia. Se fossi un animale, saresti? Un cavallo, per poter correre, fuggire e tornare e fuggire di nuovo. Cosa sognavi di fare da grande? Quello che faccio ora. L’incontro che ti ha cambiato la vita? Tutti gli incontri fatti in un modo o nell’altro mi hanno cambiato la vita. Ma i peggiori sono stati quelli più utili. La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile? Chiederei consiglio a diverse persone, in modo da poter esplorare prospettive differenti, e poi in ogni caso ascolterei me stessa… Quel che detesti più di tutto. Svegliarmi e scoprire che il barattolo di Nutella è vuoto. Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo? Il 10% del mio tempo, se proprio vogliamo esagerare. Piatto preferito. Farfalle panna e salmone. Il profumo preferito. Quello che si respira nei campi al tramonto. Il fiore che ami. Il narciso. La tua stagione preferita? Amo le mezze stagioni. Anno XI - n. 529 Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002 Il paese dove vorresti vivere? Quello in cui vivrò. In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere? Gli anni ’60, periodo di cambiamento e di forte libertà espressiva. Personaggi storici che ammiri di più. Gli Egizi. Un popolo costantemente volto alla ricerca. Personaggi storici detestati. Gli antichi Romani, un popolo estremamente violento. Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi? Nulla di illegale. Lo giuro! Chi è il tuo eroe vivente? Mia madre. Il tuo sogno ad occhi aperti? Tutto ciò che mi circonda. Il tuo rimpianto più grande? Non aver comprato un barattolo di Nutella più grande. Cos’è l’amore? È dare tutto senza sentire la necessità di chiedere qualcosa in cambio. Per quanto ne so, non è un’utopia. Stato attuale del tuo animo. Vulcanico. Il tuo motto. “Respiro: tutto quel che c’è prima che il suono prenda vita”. Come vorresti morire? Senza accorgermene. Editore: Belpaese srl Via Gallipoli, 98 - Maglie.Le Tel. 348.6397255 e-mail: [email protected] Stampa: Master Printing Srl, Modugno (Bari) Belpaese è un periodico distribuito gratuitamente in provincia di Lecce. Per la pubblicità su questo periodico: tel. 348.6397255 La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e fotografie senza autorizzazione. Belpaese s.r.l si riserva il diritto di non pubblicare le inserzioni e le comunicazioni pubblicitarie degli inserzionisti che: 1. Siano contrarie agli interessi di Belpaese s.r.l. 2. Violino le disposizioni vigenti in materia di diritto d’autore 3. Contengano informazioni fuorvianti e scorrette 5. Non rispondano ai requisiti minimi di impaginazione professionale 6. Non siano pervenute nei termini concordati 7. 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