ANCONA SPORT VENERDÌ 7 MARZO 2014 il Resto del Carlino 5 ••• L’IRIDATO DI BENIDORM E DI STOCCARDA FA LA SPOLA TRA FALCONARA E JESI SPORT VARI CICLISMO E NUOTO GIANNI BUGNO «Nelle Marche ho corso e vinto, ora le guardo da un elicottero» L’ex campione di ciclismo lavora da due anni nelle piattaforme Eni di Falconara · Falconara UN GIANNI Bugno in versione “falconarese’’. Ormai da un po’ di tempo. Da circa due anni. Un Gianni Bugno non sui pedali e a braccia alzate, come lo ricordano un po’ tutti, appassionati del ciclismo e non, ma alla guida di un elicottero. Nella nostra regione, nelle piattaforme Eni di Falconara. Gianni Bugno, l’iridato di Benidorm e di Stoccarda, il vincitore di Giro d’Italia e classiche del Nord, fa la spola, una settimana sì e una no, tra Falconara e Jesi, dove alloggia in albergo. «Vivo abitualmente nelle Marche da ormai due anni» racconta l’ex professionista monzese. La nostra regione è diventata quasi la seconda casa dell campione del ciclismo anni 1990. CON LE BRACCIA AL CIELO Gianni Bugno mentre taglia il traguardo al Mondiale a Stoccarda. Oggi, a cinquant’anni appena compiuti, ricorda i successi conquistati sui pedali Ciclismo Il corridore osimano della Caja rural al Gran premio di Camaiore Lasca, rientro anticipato dopo l’operazione · Osimo FRANCESCO Lasca ha anticipato di un mese il rientro alle corse. Ieri il professionista osimano della Caja Rural, operato all’anca a dicembre, ha preso il via del Gran Premio Città di Camaiore. Una scelta a sorpresa visto che il rientro alle gare era fissato per i primi di aprile in Spagna. «Ero in Toscana da sabato, per un test di valutazione della condizione fisica con il preparatore della squadra Guliano Peruzzi — racconta Lasca —. Ho · Ancona OTTO titolo regionali nel primo turno di gare, sette nel secondo. La Vela Schiavoni Ancona si piazza così sul terzo gradino del podio marchigiano ai Campionati Regionali invernali di nuoto che si sono svolti per due weekend consecutivi a Fabriano. Un bronzo di assoluto rilievo, visto che la Vela si trova dietro a due squadre come Vis Pesaro e Rari Nantes Marche che riuniscono nuotatori di diverse provenienze, dunque con un numero di atleti molto più elevato. Stavolta gli ori sono andati a Valentina Lucconi, che nei 400 misti ha fatto fermare il crono a 4’52”27 ottenendo il suo migliore crono stagionale e staccando il pass per i Campionati Italiani avuto riscontri positivi, anche se c’è ancora molto lavoro da fare. Vista la partecipazione della squadra al Gp Città di Camaiore è stata presa la decisione di farmi partire. Ho percorso 140 chilometri, un buon test con il ritmo giusto». Un buon allenamento in una gara di qualità, vinta da Ulissi, con protagonista anche la squadra anconetana del team manager e ds Andrea Tonti, l’Area Zero d’Amico. Silvio Giorni si è aggiudicato la speciale classifica degli scalatori. «LE MARCHE sono una regione bellissima. Ci sto bene. C’è il mare e tanto altro. Nella vostra regione ho anche corso e vinto. Il Giro d’Italia, la Tirreno Adriatico. Bei ricordi». Un Gianni Bugno in versione marchigiana anche per il traguardo dei cinquanta anni, tagliati nel giorno di San Valentino. «he ho festeggiato lavorando», sorride. E non pedalando. La bicicletta l’ha appesa ormai definitivamente al chiodo. Al massimo una corsetta a piedi. Ma soltanto nel tempo libero. Niente più numeri sulla schiena, niente più gare. Anche se non ha dimenticato il ciclismo. Il pedale è rimasto sempre nel cuore di Bugno. Attualmente ricopre il ruolo di presidente mondiale dei corridori. «Nel ciclismo attuale i corridori forti non mancano. Soprattutto gli inglesi, in questo momento, vanno per la maggiore. L’Italia ha un Nibali che può regalarci molte Nuoto Un bronzo di rilievo, dietro a Vis Pesaro e Rari Nantes Marche Sette titoli regionali per la Vela Ancona Chiude terza i campionati a Fabriano assoluti primaverili a Riccione, ma anche nei 200 dorso con 2’15”65; Arianna Brega nei 50 rana con 33”58; Emanuel Turchi nei 200 dorso con 1’59”41, nei 200 stile libero con 1’51”69 e nei 1500 stile con 15’51”49. Quindi con una strepitosa staffetta 4x100 mista femmine composta da Bernardelli-Brega-Lucconi-Antonelli che è andata a vincere con il tempo di 4’20”84. I secondi posti sono stati conquistati da Valentina Lucconi nei 200 stile libero con 2’04”73, miglior crono stagionale, da Elia Manfrini nei 200 dorso, che è salito sul secondo gradino del podio a fianco al compagno Emanuel Turchi con 2’09”21. La staffetta 4x100 mista maschile composta da Turchi-Vecchietti-Manfrini-Luconi ha conquistato il bronzo con soddisfazioni». A proposito di Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello Stretto siciliano al Tour de France avrà proprio un marchigiano come spalla: l’Aquila filottranese Michele Scarponi. «Davvero una bella accoppiata. Potrebbero fare grandi cose». Parola di Gianni Bugno, ormai marchigiano d’adozione. CICLISTA quasi per caso: «perché non avevo il motorino». Appassionato di voli da sempre. Sin da ragazzino, quando passava ore e ore a Linate a guardare ammirato gli aerei e gli elicotteri decollare. Da alcuni anni un semplice hobby si è trasformato in un lavoro: Una seconda casa Il volo è una passione da sempre «Qui da voi è bellissimo dall’alto, tra il mare e le colline» prima con il 118, poi come elicotterista per la Rai al Giro d’Italia, e ora con l’Eni. Un lavoro che lo dovrà portare dritto dritto alla pensione. «Il mio principale obiettivo», conclude mister Giro d’Italia 1990 che rimane come sempre umile. Come è sempre stato anche nei panni di corridore mondiale. NONOSTANTE le tante vittorie con la “V” maiuscola. E quel «vedremo», pronunciato prima di ogni corsa, divenuto ormai la parola d’ordine del campione di Brugg, a cui è venuto a mancare proprio in questi giorni papà Giacomo. A Bugno e famiglia la redazione del Carlino porge le più sentite condoglianze. Michele Carletti 3’54”53. Tra l’altro la Vela Schiavoni s’è presentata a Fabriano senza Melania Longhi, che è una delle sue atlete di punta. «Siamo felicissimi di questi risultati commenta il tecnico Sandro Paolinelli -. La qualità degli atleti è indiscutibile e i risultati testimoniano l’ottimo lavoro svolto fatto finora. Credo che il numero degli ori e dunque dei titoli assoluti misuri il valore delle prestazioni dei nostri atleti. Per la Vela è un record: mai vinti così tanti titoli. Abbiamo fatto il massimo punteggio di sempre e oltre alle vittorie i risultati cronometrici sono stati eccellenti, non solo per i medagliati ma anche per tutti gli altri». g.p.
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