Autorità Idrica Toscana Conferenza territoriale n. 1 Toscana Nord Deliberazione n. 1/2014 del 2 aprile 2014 Oggetto: “Gestioni GAIA S.p.a. e GEAL S.p.a.: aggiornamento del Programma degli Interventi e conseguenti regole di determinazione tariffaria 2014-2015 ai sensi della deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico 643/2013/R/idr: proposta per l’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana”. Conferenza Territoriale Toscana Nord Autorità Idrica Toscana Deliberazione n.1/2014 Pag 2di 11 Conferenza Territoriale n. 1 Toscana Nord Deliberazione n. 1/2014 del 2 aprile 2014 Oggetto: Gestioni GAIA S.p.a. e GEAL S.p.a.: aggiornamento del Programma degli Interventi e conseguenti regole di determinazione tariffaria 2014-2015 ai sensi della deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico 643/2013/R/idr: proposta per l’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana. L’anno 2014 (Duemilaquattordici), il giorno 2, del mese di Aprile, alle ore 10,10, presso la sede della Conferenza, in Monte San Quirico (LU), convocata ai sensi dell’art. 8 dello Statuto, si è riunita la Conferenza Territoriale n. 1 Toscana Nord, in seconda convocazione, essendo risultata deserta la riunione in prima convocazione. Presiede l’adunanza il Presidente della Conferenza Alessandro Tambellini. Svolge le funzioni di segretario verbalizzante la responsabile del Servizio Segreteria Organi, Marisa d’Agostino. E’ presente il Direttore Generale, Alessandro Mazzei. Al momento dell’adozione del presente provvedimento, iscritto al n. 2 dell’ordine del giorno della riunione, risultano presenti i rappresentanti dei Comuni della Conferenza, nella persona del Sindaco pro-tempore o di un suo delegato, qui di seguito indicati: COMUNE ABETONE AULLA BAGNI DI LUCCA BAGNONE BARGA BORGO A MOZZANO CAMAIORE CAMPORGIANO CAREGGINE CARRARA CASOLA IN LUNIG.NA CASTELNUOVO DI GARF. CASTIGLIONE DI GARF. COMANO COREGLIA ANTEL.LI CUTIGLIANO FABBRICHE DI VERGEMOLI FILATTIERA FIVIZZANO FORTE DEI MARMI FOSCIANDORA FOSDINOVO GALLICANO GIUNCUGNANO LICCIANA NARDI Presente Assente X X X X X Rappresentante Delegato Giorgio Salvateci X X Delegato Davide Dalle Mura X X X Sindaco Angelo Zubbani X X X Delegato Ettore Benedetti X X X X X X X Sindaco Umberto Buratti X X X X X Sindaco Enzo Manenti Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale Toscana Nord Autorità Idrica Toscana Deliberazione n.1/2014 Pag 3di 11 COMUNE LUCCA MASSA MASSAROSA MINUCCIANO MOLAZZANA MONTIGNOSO MULAZZO PESCAGLIA PIAZZA AL SERCHIO PIETRASANTA PIEVE FOSCIANA PITEGLIO PODENZANA PONTREMOLI SAN MARCELLO PIST.SE SAN ROMANO IN GARF. SERAVEZZA SILLANO STAZZEMA TRESANA VAGLI SOTTO VIAREGGIO VILLA COLLEMANDINA VILLAFRANCA IN L. ZERI TOTALE Presente X X Assente Rappresentante Sindaco Alessandro Tambellini Sindaco Alessandro Volpi X X X X X X Vice Sindaco Sandra Paoli X X X X X X X X X X X X X X X X X 9 Il Presidente, constatato che sono presenti n. 9 componenti, dichiara aperta la discussione sull’argomento di cui all’oggetto. - OMISSIS Il Presidente pone quindi in votazione la proposta di deliberazione: LA CONFERENZA TERRITORIALE N. 1 TOSCANA NORD Premesso che con L.R. 28/12/2011, n.69 (da ora anche solo L.R.): - è stata istituita l’Autorità Idrica Toscana (AIT) quale ente rappresentativo di tutti i Comuni appartenenti all’ambito territoriale ottimale comprendente l’intera circoscrizione territoriale regionale (art.3, comma 1); - il territorio regionale è stato suddiviso in sei Conferenze territoriali ciascuna delle quali comprendente i Comuni già appartenenti alle ex AATO di cui alla L.R. 81/1995 (art.13, comma 1); - ciascuna conferenza territoriale è composta dai sindaci, o loro delegati, dei comuni ricadenti nell’ambito territoriale di riferimento (art. 13, comma 3); Ricordato in particolare che: - i sindaci di ciascuna conferenza territoriale, o i loro delegati, si riuniscono, ai sensi dell’art. 14, comma 1 della L.R. al fine di “b) definire (…) l’elenco degli interventi e le Autorità Idrica Toscana Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale Toscana Nord Deliberazione n.1/2014 Pag 4di 11 relative priorità da individuare nel piano d’ambito (…) da proporre all’assemblea” e “c) definire la tariffa del servizio e relativi aggiornamenti per il territorio di competenza, da proporre all’assemblea”; - l’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana è competente, ai sensi dell’art. 8 della L.R., “b) all’approvazione e aggiornamento (…) del piano di ambito (…), sulla base delle proposte formulate dalle conferenze territoriali” e “f) alla determinazione della tariffa di base del servizio di cui all’articolo 154 comma 4 del D.Lgs. 152/2006, da sottoporre all’approvazione della competente autorità nazionale, sulla base delle proposte formulate dalle conferenze territoriali”; - ai sensi dell’art. 14 comma 2 della L.R. l’Assemblea può non accogliere o accogliere solo parzialmente le proposte di cui sopra delle Conferenze Territoriali, esclusivamente dandone espressa e documentata motivazione; - il Direttore Generale dell’Autorità provvede alla predisposizione degli atti da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea ai sensi dell’art. 10 comma 1 lett. i) della L.R.; - il Consiglio direttivo formula pareri preventivi sugli atti del Direttore Generale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea ai sensi dell’art. 11 comma 2 della medesima legge; Premesso altresì che: - l'articolo 154, comma 4, del d.lgs. n. 152, del 2006, come modificato dall'articolo 34, comma 29, del decreto legge 179/12, dispone che "il soggetto competente, al fine della redazione del piano economico-finanziario di cui all'articolo 149, comma 1, lettera d), predispone la tariffa di base, nell'osservanza del metodo tariffario di cui all'articolo 10, comma 14, lettera d), del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, e la trasmette per l'approvazione all'Autorità per l'energia elettrica e il gas". - con l’articolo 21, commi 13 e 19, del D.L. n. 201/11, sono state trasferite all’Autorità per l’energia elettrica e il gas (successivamente denominata autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico, di seguito anche AEEGSI) “le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici”, competenze previste dall’art. 10, comma 14, lett. d) ed e), del D.L. n. 70/11 e successivamente specificate con l’articolo 3 del D.P.C.M. 20 luglio 2012; Ricordato che, in adempimento alla normativa sopra citata, l’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico, con riferimento alle tariffe relative agli anni 2012 - 2013: - con deliberazione 347/2012/R/idr, come integrata e modificata dalle deliberazioni 412/2012/R/idr e 485/2012/R/idr, ha provveduto alla “Definizione dei contenuti informativi e delle procedure di raccolta dati in materia di servizio idrico integrato”; - con deliberazione 585/2012/R/idr, come modificata e integrata dalla deliberazione 88/2013/R/idr, ha provveduto alla approvazione del metodo tariffario transitorio (MTT) per la determinazione delle tariffe degli anni 2012 e 2013, provvedimento successivamente completato con la deliberazione 73/2013/R/idr recante “Approvazione delle linee guida per la verifica dell’aggiornamento del piano economico finanziario del piano d’ambito e modifiche alla deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 585/2012/R/idr e con la deliberazione 459/2013/R/idr; Autorità Idrica Toscana Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale Toscana Nord Deliberazione n.1/2014 Pag 5di 11 - con deliberazione 518/2013/R/idr del 14 novembre 2013, l’AEEGSI ha approvato le tariffe, e correlati Piani economico Finanziari proposti dall’Autorità Idrica Toscana; Ricordato altresì che l’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico, con riferimento alle tariffe relative agli anni successivi: - - - con deliberazione 27 dicembre 2013, n. 643/2013/R/idr ha provveduto alla “Approvazione del metodo tariffario idrico e delle disposizioni di completamento” (di seguito anche MTI), valevole a partire dal corrente anno 2014; con determinazione 28 febbraio 2014 n. 2/2014 del Direttore della Direzione Servizi Idrici dell’AEEGSI sono state dettagliate le procedure di raccolta dati ai fini della determinazione delle tariffe del servizio idrico integrato per gli anni 2014 e 2015 ai sensi del MTI; con determinazione 7 marzo 2014 n. 3/2014 del Direttore della Direzione Servizi Idrici dell’AEEGSI sono stati approvati gli schemi tipo per la presentazione delle informazioni necessarie, nonché indicazione dei parametri di calcolo, ai fini della determinazione delle tariffe per gli anni 2014 e 2015; Dato atto che il MTI introduce una “regolazione per schemi regolatori”, che prevede che l’Ente d’Ambito, una volta individuato il rapporto tra il fabbisogno di investimenti dal 2014 al 2017 ed il valore delle infrastrutture esistenti, nonché gli eventuali costi operativi aggiuntivi associati ad obiettivi specifici necessari in ciascun anno, selezioni le regole di determinazione tariffaria applicabili nel pertinente quadrante dello schema regolatorio; Dato atto in particolare che lo specifico schema regolatorio corrisponde all’insieme degli atti necessari alla predisposizione tariffaria, che l’Ente d’Ambito o altro soggetto competente propone all’AEEGSI ai fini della relativa approvazione, costituiti da: a) il programma degli interventi (PdI), ai sensi dell’art. 149, comma 3, del d.lgs.152/06, che specifica gli obiettivi da realizzare sulla base di una puntuale indicazione degli interventi per il periodo 2014-2017, riportando, per l’eventuale periodo residuo fino alla scadenza dell’affidamento, le informazioni necessarie al raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio, nonché al soddisfacimento della complessiva domanda dell'utenza; b) il piano economico finanziario (PEF), che ai fini del MTI rileva limitatamente al Piano tariffario e dal Rendiconto finanziario, redatti in base all’Allegato A, che prevede con cadenza annuale per tutto il periodo di affidamento, l’andamento dei costi di gestione e di investimento, nonché la previsione annuale dei proventi da tariffa con esplicitati i connessi valori del moltiplicatore tariffario di cui al comma 3.1 e del vincolo ai ricavi del gestore; c) la convenzione di gestione, contenente gli aggiornamenti necessari a recepire la disciplina introdotta con il presente provvedimento. Rilevato che a tal fine il MTI, nel disciplinare gli adempimenti posti in capo agli Enti d’ambito finalizzati alla determinazione delle tariffe 2014-2015, prevede che: - “5.1 La tariffa è predisposta dagli Enti d’Ambito (…), sulla base della metodologia di cui al precedente Articolo 4 e dei dati già inviati nell’ambito del procedimento di raccolta dati disposto dalla deliberazione 347/2012/R/IDR, come aggiornati ai sensi del successivo comma 5.2. A tal fine gli Enti d’Ambito (…) validano le informazioni fornite Autorità Idrica Toscana Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale Toscana Nord Deliberazione n.1/2014 Pag 6di 11 dai gestori e le integrano o le modificano secondo criteri funzionali al riconoscimento dei costi efficienti di investimento e di esercizio. - 5.2 La determinazione delle tariffe per l’anno 2014 si basa sui dati raccolti ai sensi della precedente regolazione tariffaria transitoria, aggiornati con i dati di bilancio relativi all’anno 2012 o, in mancanza, all’ultimo bilancio disponibile, trasmessi nelle modalità previste. Analogamente, per la determinazione delle tariffe per l’anno 2015, i dati utilizzati saranno aggiornati con i dati di bilancio relativi all’anno 2013 o, in mancanza, all’ultimo bilancio disponibile. - 5.3 Entro il 31 marzo 2014, l’Ente d’Ambito (…): a) definisce gli obiettivi e, acquisita la proposta del gestore riguardo agli interventi necessari al relativo conseguimento, redige il programma degli interventi (PdI) di cui al comma 4.2; b) predispone la tariffa per gli anni 2014 e 2015 nell'osservanza del metodo di cui all’Allegato A alla presente deliberazione; c) redige coerentemente - ed adotta con proprio atto deliberativo di approvazione il piano economico finanziario (fino al termine dell’affidamento) che garantisca, ai sensi dell’art. 149, comma 4, del d.lgs.152/06, "il raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario e, in ogni caso, il rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione, anche in relazione agli investimenti programmati"; d) ai fini dell’approvazione da parte dell’Autorità, trasmette lo schema regolatorio di cui all’articolo 4, inviando: i. il programma degli interventi, come disciplinato al comma 4.2; ii. il piano economico-finanziario, che esplicita il vincolo ai ricavi del gestore e il moltiplicatore tariffario teta (ϑ) che ciascun gestore dovrà applicare in ciascun ambito tariffario, rispettivamente per il 2014 e il 2015, secondo quanto previsto al comma 4.2; iii. una relazione di accompagnamento che ripercorra la metodologia applicata; iv. l’atto o gli atti deliberativi di predisposizione tariffaria ovvero di approvazione dell’aggiornamento del piano economico-finanziario; v. l’aggiornamento, ai sensi del precedente comma 5.2, dei dati necessari richiesti. 5.4 Entro i successivi 90 giorni, l'Autorità, salva la necessità di richiedere ulteriori integrazioni, approva le proposte tariffarie ai sensi dell’articolo 154, comma 4 del d.lgs. 152/06, come modificato dall’art. 34, comma 29, del decreto legge 179/12. 5.5 Ove il termine di cui al precedente comma 5.3 decorra inutilmente il soggetto gestore trasmette all’Ente d’Ambito istanza di aggiornamento tariffario recante lo schema regolatorio, redatto conformemente ai criteri del presente provvedimento e ne dà comunicazione all’Autorità. 5.6 L'Autorità, ricevuta la comunicazione di cui al precedente comma, diffida gli Enti d'Ambito (…) ad adempiere entro i successivi 30 giorni. Decorso il termine di cui al periodo precedente, l’istanza di cui al comma 5.5, intendendosi accolta dall’Ente d’Ambito o dal citato soggetto competente per effetto di quanto già previsto dall'art. Autorità Idrica Toscana Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale Toscana Nord Deliberazione n.1/2014 Pag 7di 11 20 della legge 7 agosto 1990 n. 241, è trasmessa all’Autorità ai fini della sua valutazione ed approvazione, entro i successivi 90 giorni”. Rilevato altresì che con la citata determinazione 7 marzo 2014 n. 3/2014, l’AEEGSI ha predisposto gli schemi-tipo del documento di aggiornamento del Programma degli interventi e della relazione di accompagnamento prevista al comma 5.3 lettera d) del MTI; Ricordato che con note trasmesse all’AEEGSI sia da parte di questa Autorità che dell’Associazione Nazionale Autorità ed Enti di Ambito è stata evidenziata l’estrema difficoltà per gli Enti d’ambito a dare attuazione all’obbligo di procedere alla approvazione delle proposte tariffarie entro il termine del 31 marzo 2014, enumerandone i diversi motivi, e richiedendo una proroga dello stesso; Rilevato che verso tale richiesta l’AEEGSI, pur non assecondandola, ha specificato che eventuali decisioni assunte dai soggetti competenti, anche se adottate oltre i termini previsti, sono state e saranno valorizzate, evitandosi ove possibile il ricorso ai poteri sostitutori; Visto che ai sensi dell’art. 1 del MTI, detto provvedimento trova applicazione con riferimento ai soggetti che, a qualunque titolo, svolgono, sul territorio nazionale, uno o più servizi facenti parte del Servizio Idrico Integrato; Rilevato che conseguentemente l’applicazione del MTI riguardi il gestore GAIA S.p.a. operante sul territorio di questa Conferenza oggetto del relativo affidamento del Servizio Idrico Integrato da parte della ex AATO competente, nonché il gestore GEAL S.p.a. operante sul territorio del Comune di Lucca; Dato atto che, ai sensi della citata legge regionale istitutiva dell’AIT, compete a questa Conferenza la formulazione di una proposta all’Assemblea relativa all’elenco degli interventi e le relative priorità da individuare nel piano d’ambito e alla definizione della tariffa del servizio e relativi aggiornamenti per il territorio di competenza, che, in applicazione del MTI, viene a sostanziarsi nella proposta di aggiornamento del Programma degli Interventi e nella conseguente predisposizione tariffaria per gli anni 2014 e 2015; Specificato e premesso che l’attività istruttoria portata avanti dalla struttura dell’AIT è stata condotta secondo i seguenti presupposti e obiettivi: - l’aggiornamento del Programma degli interventi (PdI), che ai sensi dell’art. 159 del D.Lgs. 152/2006 costituisce uno stralcio del Piano di ambito, è effettuato in tale sede al fine di procedere all’approvazione degli atti necessari all’adozione dello schema regolatorio di cui al MTI; a tal fine esso ha riguardo ad interventi già programmati e da tempo inseriti negli atti di pianificazione da parte delle ex AATO, non implicando il PdI una modifica dei vigenti Piani di ambito, se non, eventualmente, con riferimento al riequilibrio temporale degli investimenti previsti; - è in corso di elaborazione la redazione di un Piano di Ambito Toscano, da concludersi entro il corrente anno 2014, che aggiorni i Piani esistenti alla luce delle nuove esigenze nate negli ultimi anni e tenda ad omogeneizzare la definizione delle principali criticità, dei conseguenti obiettivi da perseguire, nonché dei costi previsti per gli interventi sull’intero territorio toscano, e che sarà sottoposto alla Valutazione Ambientale Strategica ai sensi del Titolo I della Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006; Autorità Idrica Toscana Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale Toscana Nord Deliberazione n.1/2014 Pag 8di 11 - la formulazione della proposta tariffaria è stata elaborata con il tendenziale obiettivo di contenere gli incrementi tariffari entro quelli già programmati dai vigenti Piani di ambito, fermi restando gli obiettivi di servizio ivi stabiliti; Considerato che, quanto all’attività sino ad oggi svolta dalla struttura tecnica di questa Autorità in applicazione del MTI: - sono state acquisite le proposte dei Gestori del SII relative agli interventi necessari al conseguimento degli obiettivi previsti dai vigenti Piani di ambito, secondo le indicazioni del MTI; - la struttura dell’AIT ha valutato tali proposte e redatto il programma degli interventi (PdI) per ciascuna gestione, che, per il territorio di competenza di questa conferenza, sono riportati agli allegati al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato 1 – GAIA; Allegato 2 - GEAL); - le informazioni e i dati forniti dai gestori, necessari alla predisposizione tariffaria, sono stati oggetto della validazione di cui al MTI da parte della struttura dell’Autorità che li ha integrati o modificati secondo criteri funzionali al riconoscimento dei costi efficienti di investimento e di esercizio; - le spese per il funzionamento dell’Autorità sono state ripartite tra i diversi Gestori del SII operanti sul territorio toscano secondo un criterio misto, come da indicazione del Consiglio direttivo da ratificarsi da parte dell’Assemblea, composto da una quota fissa pari al 30% delle spese ed una quota variabile relativa al 70% in base alla popolazione residente secondo l’ultimo censimento ISTAT; - al fine di giungere alla predisposizione della proposta tariffaria la struttura tecnica ha utilizzato il tool di calcolo, predisposto da ANEA; - sono in corso di redazione il Programma degli Interventi e la relazione di accompagnamento prevista dall’articolo 5.3 lett. d) punto iii del MTI, finalizzata a ripercorrere la metodologia applicata dall’AIT, formulati secondo gli schemi tipo approvati da AEEGSI con la citata determinazione 7 marzo 2014 n. 3/2014, i quali, previa approvazione da parte dell’Assemblea di questa Autorità, saranno trasmessi all’AEEGSI ai fini dell’approvazione della tariffa; - è in corso di istruttoria la redazione del piano economico finanziario (fino al termine dell’affidamento) che garantisca, ai sensi dell’art. 149, comma 4, del D.lgs.152/2006, "il raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario e, in ogni caso, il rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione, anche in relazione agli investimenti programmati", la cui approvazione è di competenza dell’Assemblea; - è altresì in corso di istruttoria la procedura di revisione della struttura dei corrispettivi applicati agli utenti finali, da attuarsi secondo le indicazioni del MTI e in vista di un processo di convergenza verso un’unica articolazione tariffaria sull’intero territorio toscano; - è infine in corso di istruttoria la quantificazione e il riconoscimento delle eventuali partite pregresse di cui all’art. 31 Allegato A del MTI, da effettuarsi entro il 30 giugno 2014; Rilevato che, in esito alle sopra indicate attività, lo schema regolatorio per il Gestore GAIA s.p.a. viene a collocarsi nel IV quadrante; Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale Toscana Nord Autorità Idrica Toscana Deliberazione n.1/2014 Pag 9di 11 Dato atto che, in presenza di diversi ambiti tariffari nei quali sia stato avviato un processo di convergenza, l’MTI consente di determinare un moltiplicatore differenziato per ciascun ambito tariffario (theta j) in coerenza con la dinamica di convergenza precedentemente attuata e nel rispetto dell’invarianza del vincolo riconosciuto ai ricavi del Gestore complessivamente determinato (art. 40 Allegato A); Ricordato che l’ex AATO1, con la revisione straordinaria del Piano di Ambito di GAIA S.p.a., approvata con Deliberazione di Assemblea n. 21 del 6 dicembre 2011, ha istituito un bacino transitorio per il Comune di Massa, con la finalità di convergere gradualmente alla tariffa applicata ai Comuni ricadenti nel bacino tariffario denominato “Altri Comuni”, stabilendo, con il voto favorevole del Sindaco del Comune di Massa, in quattro anni (2012-2015) la durata del regime transitorio per detto Comune; Ritenuto, alla luce della discussione sviluppatasi in seno alla riunione odierna, che il regime transitorio di cui al precedente alinea, venga esteso di un ulteriore anno; Rilevato che la conseguente predisposizione tariffaria per gli anni 2014 e 2015 relativa alla gestione di GAIA S.p.a. è riassumibile nelle seguenti tabelle: Descrizione VRG Theta (annuale) Theta 2014 2015 79.096.815 84.389.598 1,065 1,065 1,159 1,234 Bacino Tariffario Transitorio Massa Theta1 (annuale) Theta1 2014 1,126 1,225 2015 1,126 1,380 Bacini Altri Comuni - Comuni Montani Theta2 (annuale) Theta2 2014 1,054 1,148 2015 1,054 1,209 Rilevato che, in esito alle sopra indicate attività, lo schema regolatorio per il Gestore GEAL s.p.a. viene a collocarsi nel III quadrante; Rilevato che la conseguente predisposizione tariffaria per gli anni 2014 e 2015 relativa alla gestione di GEAL S.p.a. è riassumibile nella seguente tabella: Descrizione 2014 2015 VRG 15.200.373 16.214.538 Theta (annuale) 1,065 1,065 Theta 1,131 1,204 Specificato che dette predisposizioni tariffarie potrebbero risultare, con riferimento all’annualità 2015, suscettibili di modifica in seguito alle risultanze del nuovo Piano di Ambito Toscano, in caso di significativi scostamenti tra i dati del Bilancio 2013 del Gestore e quelli di cui al Bilancio 2012, nonché in seguito alla pubblicazione di quei parametri, richiamati nel MTI, Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale Toscana Nord Autorità Idrica Toscana Deliberazione n.1/2014 Pag 10di 11 che risultano a tutt’oggi in attesa di definizione da parte dell’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico; Udita la relazione del Direttore Generale di presentazione delle proposte di cui all’oggetto; Ritenuto di fare proprie le conclusioni presentate e di accompagnarle dal documento elaborato nel corso della discussione odierna; Vista la legge regionale 69/2011 e lo Statuto di questa Autorità; DELIBERA 1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. Di proporre all’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana l’approvazione del Programma degli Interventi per il territorio di competenza di questa Conferenza gestito da GAIA S.p.a., allegato alla presente proposta a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato 1); 3. Di proporre conseguentemente all’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana la seguente predisposizione tariffaria per gli anni 2014 – 2015 relativa alla gestione di GAIA S.p.a.: Descrizione VRG Theta (annuale) Theta 2014 2015 79.096.815 84.389.598 1,065 1,065 1,159 1,234 Bacino Tariffario Transitorio Massa Theta1 (annuale) Theta1 2014 1,126 1,225 2015 1,126 1,380 Bacini Altri Comuni - Comuni Montani Theta2 (annuale) Theta2 2014 1,054 1,148 2015 1,054 1,209 4. Di proporre all’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana l’approvazione del Programma degli Interventi per il territorio di competenza di questa Conferenza gestito da GEAL S.p.a., allegato alla presente proposta a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato 2); 5. Di proporre conseguentemente all’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana la seguente predisposizione tariffaria per gli anni 2014 – 2015 relativa alla gestione di GEAL S.p.a.: Descrizione 2014 2015 VRG 15.200.373 16.214.538 Theta (annuale) 1,065 1,065 Theta 1,131 1,204 6. Di specificare che, qualora le proposte di cui ai punti precedenti del presente dispositivo portassero alla elaborazione di un Piano economico finanziario - necessario per completare lo schema regolatorio specifico di cui al Metodo Tariffario Idrico – tale Autorità Idrica Toscana Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale Toscana Nord Deliberazione n.1/2014 Pag 11di 11 da non garantire il raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario, l’Assemblea potrà procedere alla rimodulazione del Programma degli interventi, fermi restando gli importi totali nell’arco della concessione e le priorità, nonché delle componenti tariffarie ad esso sottostanti, fermo restando quanto definito ai punti 3 e 5; 7. Di approvare il documento allegato al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato 3). ******** Eseguita la votazione, in forma palese per alzata di mano, si hanno i seguenti risultati, accertati e proclamati dal Presidente: - Presenti 9 - Astenuti -- Voti favorevoli 9 - Voti contrari -Il provvedimento risulta pertanto approvato all’unanimità dei presenti. Il Segretario Il Presidente (Marisa d’Agostino) (Alessandro Tambellini) Autorità Idrica Toscana
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