Panza Francesco, Ricercatore, Dipartimento Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di Senso, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Direttore Dipartimento di Neurologia Clinicizzato U.O. Malattie Neurodegenerative, Ospedale "Card. G. Panico", Tricase (Le) Pomarico Riccardo, Neurologo, specialista ambulatoriale ASL BA Quarta Luigi, Geriatra, Dirigente U.O.C. di Geriatria, P. O. di Copertino (Le), ASL LE Rizzo Annalisa, Neurologa, Dirigente U.O.C. di Neurologia, P. O. "V. Fazzi", Lecce Sambati Renato, Neurologo, specialista ambulatoriale ASL LE Schiavone Angelo, Neurologo, specialista ambulatoriale ASL BA Serra Elio, Dirigente U.O.C. C.S.M., Nardò (Le) Solfrizzi Vincenzo, Professore Aggregato di Geriatria, Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" Torres Francesco, Geriatra, Dirigente medico P. T. Conversano. Responsabile Servizio ADI DSS n.12, ASL BA Trevisi Giovanna Nicoletta, Neurologa, specialista ambulatoriale ASL LE A L I A N A IT S Vasquez Antonella, Neurologa, Dirigente U.O.C. di Neurologia, Casarano ASL LE SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E PROVIDER E.C.M.: O N G RE Valluzzi Francesco, Neurologo, Dirigente Responsabile U.O. di Neurologia, Ospedale di Monopoli, ASL BA COMITATO SCIENTIFICO: Prof. Giancarlo Logroscino, neurologo Prof. Vincenzo Solfrizzi, geriatra Dott.ssa Maria L. Fulgido, geriatra Dott. Renato Sambati, neurologo Dott.ssa Maria Rosaria Barulli, psicologa Dott.ssa Annalisa Rizzo, neurologa Dott.ssa Manuela Bracciolini, neurologa Dott. Vito Napoletano, neurologo Dott. Angelo Schiavone, neurologo Dott.ssa Giovanna Nicoletta Trevisi, neurologa Dott. Francesco Torres, geriatra Dott. Francesco Badagliacca, geriatra Dott. Dionisio Grassi, neurologo Dott.ssa Miriam Rizzo, psichiatra C Trianni Giorgio, Direttore U.O.C. di Neurologia, P. O. "V. Fazzi", Lecce CON IL CONTRIBUTO NON CONDIZIONATO DI: PRESIDENTI DEL CORSO: Dott.ssa Maria L. Fulgido Dott. Renato Sambati I O N E A Z Panico Nadia, Neurologa, Responsabile Day-Service Demenza e Parkinson, Casa della Salute di Gagliano del Capo (Le) Regione Puglia Assessorato Welfare M Nicolardi Giuseppe, Neurologo, Professore Associato di Anatomia Umana normale, Università del Salento; specialista ambulatoriale ASL BR comune di nardò R Napoletano Vito, Neurologo, Dirigente Presidio di riabilitazione disabilità psichiche, fisiche e neurosensoriali, ASL BA. Coordinatore Nazionale gruppo di studio Neurologia territoriale - Società Italiana di Neurologia La partecipazione al corso è gratuita e rivolta ad un massimo di n. 80 partecipanti appartenenti alle seguenti professioni sanitarie: Medici specialisti in Medicina Fisica e Riabilitazione, Medicina Generale, Geriatria, Neurologia, Psichiatria; Fisioterapisti e Psicologi. I crediti e.c.m. assegnati all’evento sono n. 8. Per l’iscrizione si prega voler compilare ed inviare alla segreteria organizzativa la scheda di registrazione disponibile sul sito www.italianacongressi.it (sezione “Eventi e congressi in corso”) secondo le modalità ed entro i termini previsti sulla stessa. F O Musca Fabio, Direttore U.O.C. di Geriatria, P. O. di Copertino e Galatina (Le) Musco Simona, Psicologa, UVA di Nardò (Le) INFORMAZIONI GENERALI E PATROCINI RICHIESTI: SI Morazzoni Paolo, Farmacologo, Direttore Scientifico R&D Indena S.p.A., Milano Morleo Claudia, Psicologa, Conversano (Ba) Muci Dario, Direttore U.O.C. di Medicina Interna, P. O. di Copertino (Le) ITALIANA CONGRESSI BARI Via F. S. Abbrescia, 102 - Tel. 0809904054 - Fax 0809904099 [email protected] - www.italianacongressi.it ROMA Via G. Saliceto, 4 - Cell. 3471877796 - [email protected] UNITÀ VALUTATIVA ALZHEIMER (UVA) DI NARDÒ ASL -LECCE Il contributo della nutraceutica e delle terapie non farmacologiche nel contrastare il declino cognitivo NARDÒ (LE), 22 MARZO 2014 Sede del corso: Oasi Tabor, Via Santa Caterina 177 RAZIONALE Il declino cognitivo, definibile come un deficit acquisito di una o più funzioni quali memoria, attenzione, orientamento, linguaggio, funzioni esecutive è una condizione clinica di variabile entità spesso profondamente invalidante sul piano personale e gravosa su quello socio-assistenziale. Sebbene l’invecchiamento si accompagni ad un calo fisiologico delle prestazioni cognitive, varie noxae suggellano il substrato neuro-patologico acquisito delle disfunzioni cognitive, concorrendo a definire e, talora, a identificare gli aspetti clinici di varie forme di “Demenza”. La forma più frequente di declino cognitivo è la malattia di Alzheimer (AD), una patologia neurodegenerativa che rappresenta il 50-60% delle demenze. Mentre le forme secondarie possono trovare risoluzione terapeutica una volta individuata la causa, le demenze primarie non sono suscettibili di guarigione anche perché non sono completamente noti i meccanismi fisiopatologici che ne stanno alla base. La ricerca ha finora offerto delle terapie farmacologiche che, se praticate precocemente, possono rallentare di qualche anno l’evoluzione clinica della malattia ed offrire al paziente e ai familiari un tempo non irrilevante di migliore qualità di vita. Accanto alle terapie tradizionali si fanno sempre più strada approcci terapeutici alternativi o complementari quali la nutraceutica e le tecniche di stimolazione cognitiva. E’ a tutti nota l’importanza della dieta nella prevenzione delle malattie cardiovascolari mentre si comincia a conoscere da poco come, con vari meccanismi, una corretta alimentazione e gli integratori alimentari possano giocare un ruolo nel contrastare il declino cognitivo. L’intervento terapeutico di questi fattori può svolgersi a vari livelli (antiossidazione, ricostituzione delle membrane cellulari, neuroprotezione, modulazione della neuroinfiammazione, modificazioni del metabolismo cellulare e mitocondriale, riduzione della quota di metaboliti tossici, ecc.) e, se iniziato precocemente, può rappresentare un valido supporto per contrastare le alterazioni patogenetiche alla base della neurodegenerazione. Inoltre, una serie di evidenze cliniche e sperimentali dimostrano che l’approccio riabilitativo non farmacologico come la stimolazione cognitiva, riveste una grande importanza nel rallentare il deterioramento cognitivo e nel controllare i disturbi psicologici e comportamentali spesso associati alla demenza. In conclusione, gli interventi non farmacologici possono rappresentare una valida strategia alternativa o sinergica per il trattamento della demenza e possono contribuire alla identificazione di nuovi modelli di cura. PROGRAMMA DEL CORSO 08.30 Registrazione partecipanti 08.45 Presentazione del congresso Maria L. Fulgido, Renato Sambati 09.00 Saluto delle Autorita’ 12.30 Colina e L-acetilcarnitina: non solo precursori dell’acetilcolina Pietro Durante 12.45 Discussione Albanese Irene, Psicologa, UVA P. O. di Copertino (Le) 13.00 Pausa Albano Giuseppe, Dirigente Psichiatra, UVA P. O. di Copertino (Le) III SESSIONE Moderatori: Francesco Badagliacca, Vito Barba, Vito Napoletano I SESSIONE Moderatori: Antonio Greco, Fabio Musca, Elio Serra 09.15 Nutraceutica e cervello Vincenzo Solfrizzi 09.35 Neuroinfiammazione e malattie neurodegenerative Giuseppe Nicolardi 10.00 Proprietà nutraceutiche della dieta mediterranea e malattia di Alzheimer Francesco Panza 10.30 Malattia di Alzheimer: l’importanza di una diagnosi precoce Giancarlo Logroscino 11.00 Discussione 11.15 Pausa 14.00 Cognitività e riabilitazione: bidirezionalità di un problema Fabio Colonna 14.20 Profili cognitivi: dal MCI alla fase iniziale della malattia di Alzheimer Maria Rosaria Barulli 14.40 Possibili interventi sul cargiver e sulla famiglia Irene Albanese, Vincenzo Delcuratolo 15.00 Il contributo della neuropsicologia: dalla valutazione alla terapia - Test di screening Simona Musco - Test di approfondimento Claudia Morleo - La stimolazione cognitiva e le altre terapie non farmacologiche Irene Albanese II SESSIONE Moderatori: Dario Muci, Giorgio Trianni, Antonella Vasquez 11.30 11.45 12.00 12.15 Stress ossidativo e declino cognitivo: nuove soluzioni? Nadia Panico 15.40 Discussione 16.00 Tavola rotonda sul tema: “I PDTA nelle malattie neurodegenerative” - Chairman: Francesco Torres - Discussant: Giuseppe Albano, Francesco Cacciatore, Marcella Caggiula, Brigida Coluccia, Cataldo Corallo, Ludovica Della Tommasa, Maria L. Fulgido, Francesca Greco, Giancarlo Logroscino, Riccardo Pomarico, Luigi Quarta, Annalisa Rizzo, Renato Sambati, Angelo Schiavone, Elio Serra, Giovanna N. Trevisi, Francesco Valluzzi Ginkgo biloba e invecchiamento: una sfida che viene da lontano Paolo Morazzoni La prevenzione dei fattori di rischio vascolare può contrastare il declino cognitivo? Ruolo dell’acido folico delle vitamine del gruppo B e degli acidi grassi insaturi Marcella Caggiula Possibile ruolo protettivo di tramiprosato homotaurina nella demenza di Alzheimer Alberto Bernardi 18.00 Test di valutazione e.c.m. e conclusione lavori RELATORI E MODERATORI Badagliacca Francesco, Geriatra, Coordinatore Sanitario RSA e Responsabile Nucleo Residenziale Alzheimer, Mola di Bari (Ba) Barba Vito, Neurologo, RSA “Villa Armonia”, Taviano (Le) Barulli Maria Rosaria, Dirigente Psicologa Dipartimento di Neurologia Clinicizzato Unità Malattie Neurodegenerative, Ospedale “Card. G. Panico” Tricase (LE) Bernardi Alberto, Dirigente Neurologo, P. O. “F. Ferrari” Casarano (Le) Cacciatore Francesco, Neurologo, specialista ambulatoriale ASL LE Caggiula Marcella, Neurologa, Dirigente medico U.O.C. Neurologia, P. O. "V. Fazzi", Lecce Colonna Fabio, Neurologo Fisiatra, Direttore Sanitario Presidio di Riabilitazione “Frangi-Segesta” Acquaviva delle Fonti (BA) Coluccia Brigida, Responsabile Struttura Semplice Territoriale di Neurologia, ASL LE Corallo Cataldo, Geriatra, specialista ambulatoriale, ASL LE Delcuratolo Vincenzo, Psichiatra, Dirigente Centro Salute Mentale, ASL BAT Della Tommasa Ludovica, Geriatra, Dirigente Medico P. O. "V. Fazzi" Lecce Durante Pietro, Psichiatra, Dirigente S.P.D.C., P. O. “S. Caterina Novella” Galatina, ASL LE Fulgido Maria L., Geriatra , Dirigente Medico U.O.S. LDG, Coordinatrice UVA, Nardò (Le) Greco Antonio, Responsabile U.O.C. Geriatria, IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, San Giovanni Rotondo (Fg) Greco Francesca, Neurologa, Dirigente U.O.S. di Neurologia, P. O. di Copertino (Le) Logroscino Giancarlo, Professore Associato, Dipartimento Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di Senso, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Direttore Dipartimento di Neurologia Clinicizzato U.O. Malattie Neurodegenerative, Ospedale "Card. G. Panico", Tricase (Le)
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