Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 16

Bollettino Ufficiale
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Serie Ordinaria n. 16 - Mercoledì 16 aprile 2014
D.g.r. 11 aprile 2014 - n. X/1664
Iniziative progettuali di particolare rilevanza strategica e
progetti speciali, in attuazione dell’accordo di programma
quadro per lo sviluppo e il rilancio dello sport in Lombardia e
delle «Linee guida per la promozione e la valorizzazione della
pratica sportiva» - Criteri per la concessione dei contributi
LA GIUNTA REGIONALE
Vista la legge 241/1990, che all’art. 12 (Provvedimenti attributivi di vantaggi economici) stabilisce che la concessione di
sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione
di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti
pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da
parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai
rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi;
Visto l’art. 8 l.r. 1/2012, che dispone che ove non siano già stabiliti da leggi o regolamenti, i criteri e le modalità da osservarsi
nei singoli provvedimenti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici di qualsiasi genere a persone od enti pubblici o privati, sono predeterminati, con apposito
provvedimento da pubblicarsi sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito istituzionale;
Vista la legge regionale 8 ottobre 2002, n. 26 «Norme per lo
sviluppo dello sport e delle professioni sportive in Lombardia» ed
in particolare gli artt. 1 e 2 i quali prevedono che la Regione:
triconosce il valore dello sport quale strumento di formazione della persona, di socializzazione, di benessere individuale e collettivo;
tfavorisce la promozione e diffusione delle attività e iniziative sportive e motorie rivolte a tutte le categorie di utenti,
anche mediante la predisposizione ed attuazione di progetti ed interventi specifici, e la divulgazione della storia e
dei valori dello sport e della cultura olimpica;
tpromuove lo sviluppo delle attività motorio-sportive da
parte delle fasce deboli, utili al superamento del disagio e
del disadattamento, in particolare giovanile;
Visto l’art. 11 l.r. 26/2002, che prevede che la Giunta regionale organizza direttamente, sostiene e promuove anche mediante specifici interventi finanziari, progetti, studi, ricerche, convegni, eventi e
pubblicazioni divulgativi della cultura e dei valori dello sport;
Considerato:
− che il Programma Regionale di Sviluppo della X legislatura, approvato con d.c.r. 9 luglio 2013, n. X/78, in materia di
politiche per lo sport e il tempo libero:
tevidenzia il ruolo prioritario dell’attività sportiva, non
solo come occasione di benessere della popolazione,
ma anche come strumento di educazione e formazione della personalità, di prevenzione e tutela della
salute, di trasferimento valoriale e orientamento a corretti stili di vita e, non ultimo, di sviluppo;
tstabilisce di perseguire l’obiettivo dello sviluppo della
pratica sportiva per tutte le categorie di popolazione,
con particolare attenzione al mondo della scuola, ai
meno giovani ed alle categorie più deboli, ma anche
a talenti ed eccellenze;
− che l’Accordo di Programma Quadro per lo sviluppo e il
rilancio dello sport in Lombardia, approvato con la dgr
n. X/668 del 13 settembre 2013 e sottoscritto nella stessa
data con Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia,
CONI Lombardia, Comitato Italiano Paralimpico Lombardia e, in qualità di soggetti aderenti, ANCI Lombardia e
Unione Province Lombarde, ha individuato le aree prioritarie per il conseguimento degli obiettivi, articolandole
nei seguenti assi di intervento:
x Asse 1 – Impiantistica sportiva
x Asse 2 – Lo sport nella scuola
x Asse 3 - Pratica sportiva: fattore di benessere, prevenzione, coesione e veicolo di cultura e valori
x Asse 4 – verso Expo 2015;
Vista la d.g.r. n. X/802 dell’11 ottobre 2013 «Linee guida per
la promozione e la valorizzazione della pratica sportiva», che al
paragrafo C) dell’Allegato («Progetti Speciali» finalizzati alla diffusione della pratica e dei valori sportivi) prevede che:
tla Giunta regionale, con proprio provvedimento, definisce
le aree progettuali di riferimento e le risorse finanziarie a
disposizione per il sostegno delle iniziative e che di norma
si procede attraverso la pubblicazione di manifestazione
di interesse e/o di avviso pubblico, approvato con decreto dal dirigente competente della Direzione Generale
Sport e Politiche per i Giovani e pubblicato sul BURL e sul
sito internet regionale;
tè fatta salva la possibilità per la Giunta regionale di disporre, con proprio provvedimento, il sostegno e l’adesione a specifiche iniziative progettuali di particolare rilevanza strategica rispondenti agli obiettivi del Programma
Regionale di Sviluppo e rientranti tra le azioni promosse
negli atti di programmazione negoziata in tema di sport;
Ritenuto di individuare, in attuazione di quanto previsto dalle
sopra citate Linee Guida – paragrafo C, i criteri e le condizioni
che regolino le modalità di sostegno a determinate tipologie di
iniziative progettuali, sulla base di requisiti di ordine soggettivo e
oggettivo e di specifiche caratteristiche formali e di contenuto;
Ritenuto di procedere all’approvazione dei seguenti allegati,
parte integrante e sostanziale del presente atto:
tall. A) «Criteri per il sostegno di iniziative progettuali di particolare rilevanza strategica in materia di sport»;
tall. B)«Criteri per la concessione di contributi per progetti
speciali finalizzati alla promozione e valorizzazione della
pratica sportiva»;
Dato atto che le risorse finanziarie destinate al sostegno di iniziative progettuali di cui agli allegati A) e B) ammontano complessivamente a euro 800.000,00 e trovano copertura sui capitoli
6.01.104.7851, 6.01.104.7852 e 6.01.104.7853 degli esercizi finanziari 2014 e 2015, che presentano la necessaria disponibilità;
Ritenuto di rinviare a successivi provvedimenti della Giunta
regionale l’assegnazione dei contributi per le singole iniziative
progettuali di particolare rilevanza strategica nel rispetto dei criteri di cui al citato allegato A), nonché la determinazione delle
specifiche dotazioni finanziarie riservate alle iniziative progettuali
di particolare rilevanza strategica e ai progetti speciali di cui al
citato all B), nei limiti della disponibilità sugli stanziamenti di bilancio degli esercizi di competenza;
Vista la l.r. 31 marzo 1978 n. 34 «Norme sulle procedure della
programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione»
e le successive modifiche ed integrazioni nonché il regolamento
di contabilità e la legge regionale di approvazione del bilancio
dell’anno in corso;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. di approvare i seguenti allegati, parte integrante e sostanziale del presente atto:
− all. A) «Criteri per il sostegno di iniziative progettuali di particolare rilevanza strategica in materia di sport»;
− all. B) «Criteri per la concessione di contributi per progetti
speciali finalizzati alla promozione e valorizzazione della
pratica sportiva»;
2. di dare atto che le risorse finanziarie destinate al sostegno
a iniziative progettuali di cui agli allegati A) e B), ammontano
complessivamente a 800.000,00 euro e trovano copertura sui
capitoli 7851, 7852 e 7853 degli esercizi finanziari 2014 e 2015,
che presentano la necessaria disponibilità;
3. di rinviare a successivi provvedimenti della Giunta regionale l’assegnazione dei contributi per le singole iniziative progettuali di particolare rilevanza strategica nel rispetto dei criteri di
cui al citato allegato A), nonché la determinazione delle specifiche dotazioni finanziarie riservate alle iniziative progettuali di
particolare rilevanza strategica e ai progetti speciali di cui al citato all B), nei limiti della disponibilità sugli stanziamenti di bilancio degli esercizi di competenza;
4. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione
sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul portale web
regionale;
5. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione ai
sensi del d.lgs. 33/2013.
II segretario: Marco Pilloni
——— t ———
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Serie Ordinaria n. 16 - Mercoledì 16 aprile 2014
ALLEGATO A
CRITERI PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE PROGETTUALI DI PARTICOLARE RILEVANZA STRATEGICA IN MATERIA DI SPORT
1.
FINALITÀ
I presenti criteri si applicano alle iniziative progettuali di particolare rilevanza strategica rispondenti agli obiettivi del Programma Regionale di Sviluppo e rientranti tra le azioni promosse negli atti di programmazione negoziata in tema di sport. Nello specifico, vengono
definiti i requisiti riferiti alla natura dei soggetti richiedenti e dell’iniziativa per la quale è chiesto il contributo, nonché le modalità e le
disposizioni per richiedere, concedere e liquidare i contributi.
2.
CONTESTO
La legge regionale 8 ottobre 2002, n. 26 “Norme per lo sviluppo dello sport e delle professioni sportive in Lombardia” ed in particolare
gli artt. 1 e 2 i quali prevedono che la Regione:
x
riconosce il valore dello sport quale strumento di formazione della persona, di socializzazione, di benessere individuale e
collettivo;
x
favorisce la promozione e diffusione delle attività e iniziative sportive e motorie rivolte a tutte le categorie di utenti, anche
mediante la predisposizione ed attuazione di progetti ed interventi specifici, e la divulgazione della storia e dei valori dello
sport e della cultura olimpica;
x
promuove lo sviluppo delle attività motorio-sportive da parte delle fasce deboli, utili al superamento del disagio e del disadattamento, in particolare giovanile.
L’Accordo di Programma Quadro per lo sviluppo e il rilancio dello sport in Lombardia, approvato con d.g.r. n. 668 del 13 settembre
2013 e sottoscritto nella stessa data con Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, CONI Lombardia, CIP Lombardia e, in qualità di
soggetti aderenti, ANCI Lombardia e UPL, che si articola in 4 assi di intervento come segue:
x
Asse 1 – Impiantistica sportiva
x
Asse 2 – Lo sport nella scuola
x
Asse 3 - Pratica sportiva: fattore di benessere, prevenzione, coesione e veicolo di cultura e valori
x
Asse 4 – Verso Expo 2015.
Le Linee guida per la promozione e la valorizzazione della pratica sportiva, approvate con dgr n. X/802 dell’11/10/2013, che al paragrafo C) dell’Allegato individuano la tipologia di iniziative denominate “Progetti Speciali”, finalizzati alla diffusione della pratica e dei
valori sportivi in determinate tematiche di interesse strategico.
3.
CONTENUTI
Sono prese in considerazione iniziative progettuali di valenza strategica che si distinguano per la particolare rilevanza, sotto il profilo istituzionale e/o del contenuto della proposta, e che sviluppino attività riconducibili agli assi tematici e di intervento individuati
nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro per lo sviluppo e il rilancio dello sport in Lombardia.
4.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono presentare domanda di contributo i soggetti istituzionali massima espressione del sistema sportivo, scolastico e territoriale,
sottoscrittori e aderenti dell’Accordo di Programma Quadro per lo sviluppo ed il rilancio dello Sport in Lombardia.
Potranno, altresì, presentare domanda eventuali altri soggetti pubblici o privati che, previo assenso del Comitato di Coordinamento,
aderiscano all’Accordo di Programma Quadro, così come previsto al punto 4 della delibera n. X/668 del 13/09/2013
5.
REQUISITI DELL’INIZIATIVA PROGETTUALE
L’iniziativa progettuale deve rispondere ai seguenti requisiti:
x
coerenza delle finalità con gli obiettivi regionali;
x
aderenza agli assi di intervento dell’Accordo di Programma Quadro;
x
elevato coinvolgimento e diffusione territoriale;
x
cofinanziamento con altre risorse pubbliche e/o private.
6.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
La Giunta Regionale, compatibilmente con le risorse a disposizione, assegna il contributo fino alla concorrenza massima del 50% del
costo totale previsto per la realizzazione dell’iniziativa. In ogni caso, il contributo regionale non dovrà essere superiore alla differenza
fra le uscite e le entrate dichiarate in fase di presentazione della richiesta, nonché al totale delle spese ammissibili, secondo quanto
previsto al paragrafo 7.A.
7.
SPESE
A.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili esclusivamente le spese strettamente e chiaramente correlate alla realizzazione dell’iniziativa progettuale, sostenute
dal soggetto proponente e descritte in modo analitico per ogni singola voce. I soggetti proponenti sono tenuti a rispettare, nell’acquisizione dei beni e servizi oggetto di rendicontazione, la normativa in materia di contratti pubblici, fatti salvi particolari casi di esonero,
ai sensi di legge, che dovranno essere adeguatamente motivati.
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Saranno considerate ammissibili, al fine del contributo regionale assegnabile, le seguenti voci di spesa, fatta salva, qualora risulti
necessario in relazione alle specificità delle singole iniziative progettuali, l’indicazione di ulteriori tipologie di spesa da definirsi con
successivi provvedimenti della Giunta regionale:
x
Affitto e allestimento di spazi, locali e impianti o strutture sportive;
x
Noleggio di attrezzature, strumentazioni sportive, autoveicoli;
x
Compensi per allenatori, istruttori, formatori, tecnici, arbitri, giudici di gara, personale sanitario e parasanitario e altro personale incaricato ai sensi della legge n. 342 del 21/11/2000;
x
Rimborsi spese per trasporti e servizi di ristoro per atleti, allenatori, istruttori, tecnici, arbitri, giudici di gara, personale sanitario
e parasanitario e altro personale incaricato ai sensi della legge n. 342 del 21/11/2000;
x
Materiale tecnico sportivo;
x
Abbigliamento sportivo;
x
Materiale promozionale e di comunicazione;
x
Servizio di ambulanza;
x
Premi consistenti in beni materiali aventi carattere simbolico.
B.
SPESE NON AMMISSIBILI
Sono inammissibili le spese che non siano strettamente e chiaramente correlate alla realizzazione dell’iniziativa progettuale e che non
siano descritte in modo analitico per ogni singola voce.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, si elencano di seguito alcune voci di spesa che non saranno considerate valide e che quindi
non concorreranno alla determinazione del totale delle spese ammesse:
x
Leasing
x
Acquisto di beni durevoli;
x
Premi in denaro, borse di studio e viaggi di studio e/o “premio”;
x
Produzione e diffusione di atti e pubblicazioni in qualunque forma prodotti;
x
Spese inerenti all’uso di immobili (ad esempio canoni di locazione, oneri condominiali ordinari e straordinari, etc…) che
costituiscano sede o rappresentanze del soggetto richiedente il contributo, neppure in quota parte;
x
Costo del lavoro delle risorse umane interne (dipendenti a tempo indeterminato e determinato);
x
Consulenze.
8.
DOMANDA DI CONTRIBUTO
La domanda di contributo dovrà pervenire a Regione Lombardia almeno 30 giorni prima della data di conclusione dell’iniziativa
alla quale si riferisce. Farà fede esclusivamente la data registrata dal protocollo regionale. La richiesta deve essere obbligatoriamente
redatta su carta intestata del soggetto richiedente, indirizzata alla Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani, P.zza Città di Lombardia, 1 - 20124 Milano, e sottoscritta dal legale rappresentante o suo delegato, il quale, consapevole delle sanzioni penali richiamate
dall’art. 76 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, fornisce e dichiara veritieri i documenti, le informazioni e le dichiarazioni seguenti:
A.
Informazioni identificative del soggetto richiedente:
A.1
denominazione e sede legale;
A.2
eventuale presenza di altri soggetti di diritto pubblico o privato co-realizzatori o sostenitori a qualsivoglia titolo e
loro denominazione completa;
B.
Descrizione dettagliata dell’iniziativa progettuale in cui si evidenzino, in particolare:
B.1
Indicazioni di contenuto:
x
obiettivi generali e specifici;
x
cronoprogramma dell’iniziativa;
x
numero e qualifica delle risorse umane coinvolte (es. tecnici, operatori, etc...)
x
tipologia e numero stimato dei destinatari delle attività progettuali e risultati da raggiungere.
B.2
Piano economico, nel quale siano indicati:
x
il costo complessivo stimato dell’iniziativa, con relativa descrizione analitica delle voci di spesa previste;
x
l’entità economica del contributo richiesto a Regione Lombardia;
x
ogni singola entrata prevista da parte di altri soggetti pubblici e privati.
B.3
Modalità di comunicazione dell’iniziativa: materiali di comunicazione dell’iniziativa che saranno prodotti, quali
ad esempio inviti, comunicati stampa, pubblicazioni, manifesti e locandine, pieghevoli, striscioni o stendardi, inserzioni pubblicitarie, video, pagine web, etc.
9.
ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo viene assegnato con deliberazione di Giunta Regionale, nei limiti della disponibilità sugli stanziamenti di bilancio degli
esercizi di competenza, previa istruttoria da parte degli uffici della Direzione Generale competente in materia di sport sulla rispondenza dell’iniziativa progettuale ai requisiti richiesti di cui al par. 5; l’aderenza dell’iniziativa progettuale alle azioni previste negli assi di
intervento dell’Accordo di programma, approvato con dgr n. 668 del 13/09/2013, sarà inoltre oggetto di preventivo esame da parte
della Segreteria Tecnica dell’AdPQ e di approvazione da parte del Comitato di Coordinamento, così come previsto agli artt. 4 e 5
dell’Accordo medesimo. L’assegnazione si perfeziona con la sottoscrizione, da parte del legale rappresentante del soggetto proponente o da chi ne è autorizzato/delegato, di un atto unilaterale di impegno, utilizzando il modello appositamente predisposto.Tale atto
dovrà pervenire a Regione Lombardia entro 15 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta assegnazione di contributo.
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10. ONERI E IMPEGNI DEL BENEFICIARIO
Il beneficiario ha l’obbligo di:
a)
realizzare l’iniziativa secondo i tempi, le modalità organizzative e i contenuti dichiarati nella richiesta di contributo. Nel solo
caso di modifica sostanziale di fattori costitutivi dell’intervento, dovuta a cause oggettive di forza maggiore, il beneficiario
dovrà darne tempestiva comunicazione (entro massimo 10 giorni dal verificarsi delle condizioni che hanno determinato tali
variazioni) mediante nota formale indirizzata a Regione Lombardia, che si riserverà di effettuare le opportune valutazioni a
riguardo;
b)
concordare con Regione Lombardia le azioni di comunicazione riguardanti l’iniziativa oggetto di contributo;
c)
esporre il logo regionale su tutti i materiali e strumenti di comunicazione, previa approvazione da parte di Regione Lombardia;
d)
trasmettere nei termini previsti la documentazione di rendicontazione di cui al paragrafo 11;
e)
conservare gli originali della documentazione di spesa per almeno tre anni;
f)
segnalare tempestivamente all’amministrazione regionale eventuali variazioni delle coordinate bancarie, della denominazione sociale, del legale rappresentante.
11.
RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO
La richiesta di liquidazione del contributo deve pervenire a Regione Lombardia, pena la decadenza, entro e non oltre 60 giorni dal
termine dell’iniziativa progettuale alla quale si riferisce. Farà fede esclusivamente la data registrata dal protocollo regionale.
Il contributo assegnato è liquidato dal Dirigente competente della Direzione Generale in materia di sport, sulla base della rendicontazione presentata dal soggetto beneficiario, che si impegna ad allegare la seguente documentazione:
x
Istanza di liquidazione, redatta secondo il modello che verrà fornito da Regione Lombardia, con la quale il legale rappresentante del soggetto beneficiario, o chi ne è autorizzato/delegato, con la forma e gli effetti della dichiarazione sostitutiva di
atto di notorietà ai sensi dell’art.47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, attesta la completezza e veridicità delle informazioni rese
e dei dati forniti, compresi quelli riportati negli allegati;
x
Relazione finale coerente con quanto riportato nella descrizione dettagliata dell’iniziativa progettuale, di cui al paragrafo 8,
punto B;
x
Distinta delle spese sostenute per l’intera realizzazione dell’iniziativa, e prospetto delle entrate realizzate o comunque accertate, redatti secondo il modello che verrà fornito da Regione Lombardia;
x
Copia di tutti i documenti fiscali relativi alle voci di spesa ammissibili (fatture, ricevute fiscali, ecc.) intestati al beneficiario
e quietanzati che presentino obbligatoriamente nella causale la descrizione dell’iniziativa progettuale e il relativo periodo
di riferimento. Solo in casi eccezionali e motivati in cui, per ragioni oggettive e vincolanti, connesse alla natura del soggetto
beneficiario, le spese debbano essere sostenute da altro/i soggetto/i delegato/i dal beneficiario, saranno considerati ammissibili anche documenti intestati al delegato/i e pagamenti da quest’ultimo/i effettuati. In tal caso, il beneficiario è tenuto
a comunicare la denominazione del soggetto delegato e le relative motivazioni in fase di domanda di contributo a Regione
Lombardia che valuterà preventivamente la sussistenza delle ragioni eccezionali di tale designazione e la loro coerenza
con la normativa vigente. Inoltre, il soggetto beneficiario del contributo dovrà trasmettere la rendicontazione attestandone
la congruità e la conformità rispetto a quanto dichiarato in domanda.
Saranno inoltre considerati ammissibili i soli pagamenti effettuati per il tramite di bonifico bancario o postale ovvero con altri
strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni (L. 136/2010, art. 3, comma
1 e 3 e successive modificazioni); non saranno accettati in nessun caso i pagamenti in contanti e/o tramite compensazioni
di qualsiasi genere tra il beneficiario e il fornitore (es. permuta con altri beni, lavori, servizi, etc…) e qualsiasi forma di autofatturazione;
x
Elenco dei materiali di comunicazione prodotti (indicandone chiaramente tipologia e quantità) e copia di ciascun materiale;
x
Altri eventuali documenti e materiali che saranno indicati nelle singole delibere di assegnazione del contributo.
Regione Lombardia si riserva la facoltà di richiedere eventuali chiarimenti e/o integrazioni rispetto alla documentazione presentata
stabilendo un termine entro il quale il soggetto beneficiario dovrà far pervenire quanto richiesto, a pena di decadenza.
La liquidazione del contributo regionale al soggetto beneficiario avverrà in un’unica soluzione, entro 60 giorni dalla ricezione della
rendicontazione in forma completa salvo casi particolari connessi alla durata dell’iniziativa progettuale per cui la delibera di assegnazione del contributo potrà disporre che la liquidazione avvenga in più tranches in relazione allo stato di avanzamento delle attività e
previa rendicontazione parziale.
Qualora a consuntivo i costi totali per la realizzazione del progetto risultassero inferiori a quanto dichiarato nella richiesta iniziale, l’entità del contributo regionale sarà proporzionalmente ridotta, sulla base della percentuale definita in fase di assegnazione. In ogni caso,
l’entità del contributo liquidato non potrà essere superiore:
x
al contributo assegnato
x
alla differenza fra le uscite e le entrate effettive
x
al totale delle spese ammesse.
12.
DECADENZA DEL CONTRIBUTO
Il Dirigente competente di Regione Lombardia provvede a dichiarare la decadenza del contributo concesso nei seguenti casi:
a)
rilascio di dichiarazioni mendaci;
b)
mancata sottoscrizione dell’atto unilaterale;
c)
mancata realizzazione dell’iniziativa progettuale;
d)
gravi inadempimenti agli obblighi posti a carico del beneficiario;
e)
mancata presentazione della documentazione di rendicontazione entro i termini stabiliti (par. 11);
f)
non veridicità della documentazione prodotta in fase di rendicontazione;
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g)
mancata esibizione, in fase di eventuale controllo, degli originali dei documenti di spesa prodotti in fase di rendicontazione
e della documentazione attestante il pagamento delle spese rendicontate;
h)
assenza assoluta di spesa.
Qualora la dichiarazione di decadenza avvenga in data successiva all’erogazione del contributo, il beneficiario dovrà restituire l’importo percepito, maggiorato degli interessi legali calcolati dalla data dell’erogazione.
13. ACCERTAMENTI REGIONALI DELLE DICHIARAZIONI RESE DAL RAPPRESENTANTE LEGALE DEL SOGGETTO RICHIEDENTE E DEI
GIUSTIFICATIVI DI SPESA
Regione Lombardia si riserva il diritto di verificare, anche attraverso specifici controlli presso la sede del soggetto beneficiario e nei luoghi in cui si svolge l’iniziativa progettuale, lo svolgimento delle azioni previste, la conformità delle dichiarazioni rese dal rappresentante
legale del soggetto beneficiario del contributo e in particolare i giustificativi di spesa presentati in sede di rendicontazione.
Il beneficiario è tenuto a consentire le procedure di controllo, ad esibire gli originali della documentazione prodotta in fase di rendicontazione e degli strumenti di pagamento delle spese effettivamente sostenute, pena revoca del contributo e conseguente restituzione della somma ricevuta, maggiorata degli interessi legali.
——— t ———
ALLEGATO B
CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER
PROGETTI SPECIALI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA
CONTESTO
La legge regionale 8 ottobre 2002, n. 26 “Norme per lo sviluppo dello sport e delle professioni sportive in Lombardia” ed in particolare
gli artt. 1 e 2 prevedono che la Regione:
x
riconosce il valore dello sport quale strumento di formazione della persona, di socializzazione, di benessere individuale e
collettivo;
x
favorisce la promozione e diffusione delle attività e iniziative sportive e motorie rivolte a tutte le categorie di utenti, anche
mediante la predisposizione ed attuazione di progetti ed interventi specifici, e la divulgazione della storia e dei valori dello
sport e della cultura olimpica;
x
promuove lo sviluppo delle attività motorio-sportive da parte delle fasce deboli, utili al superamento del disagio e del disadattamento, in particolare giovanile.
Le Linee guida per la promozione e la valorizzazione della pratica sportiva, approvate con dgr n. X/802 dell’11/10/2013, al paragrafo
C) dell’Allegato individuano la tipologia di iniziative denominate “Progetti Speciali”, finalizzati alla diffusione della pratica e dei valori
sportivi in determinate tematiche di interesse strategico.
FINALITÀ
Promuovere sul territorio la realizzazione di iniziative progettuali finalizzate alla diffusione della pratica e dei valori sportivi.
DESTINATARI
Possono presentare proposte progettuali, oltre ai soggetti sottoscrittori e aderenti dell’Accordo di Programma Quadro, di cui alla delibera n. X/668 del 13/09/2013), i seguenti soggetti:
a.
Federazioni sportive, Enti di promozione sportiva, Discipline sportive associate e Associazioni benemerite
b.
Associazioni e società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro iscritte al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche tenuto dal CONI e del registro parallelo
c.
Gruppi sportivi militari
d.
Enti locali
e.
Pubbliche amministrazioni
f.
Università
g.
Altre associazioni senza scopo di lucro, purché dotate nello statuto di riferimenti a finalità sportive
AMBITI PROGETTUALI
I progetti su cui si richiede un contributo dovranno sviluppare tematiche inerenti agli ambiti sportivi ed in particolare una delle seguenti tematiche:
t
4QPSUFTDVPMB
t
4QPSUFTBMVUF
t
4QPSUFTJDVSF[[B
t
4QPSUFSJDFSDB
t
4QPSUFWBMPSJ
t
4QPSUJODMVTJPOFDPFTJPOFFSFTQPOTBCJMJUËTPDJBMF
t
4QPSUFDBSDFSJ
t
4QPSUBNCJFOUFFUFSSJUPSJP
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MODALITÀ DI ATTUAZIONE
Le modalità relative alla presentazione delle domande di contributo e alla procedura di assegnazione e liquidazione delle risorse
vengono stabilite con un avviso pubblico, approvato con decreto dal dirigente competente della Direzione Generale Sport e Politiche
per i Giovani e pubblicato sul BURL e sul sito internet regionale.
VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
Le proposte progettuali vengono valutate e selezionate da un Nucleo di Valutazione interdirezionale, appositamente costituito con
decreto dirigenziale.
L’istruttoria per la valutazione delle domande di contributo si concluderà entro il termine di 90 giorni, salvo sospensione in caso di
necessità di acquisizione di chiarimenti e integrazioni.
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
t
$PJOWPMHJNFOUPUFSSJUPSJBMF
t
$SFB[JPOFEJSFUJFPQBSUFOBSJBUJ
t
$SFB[JPOFEJNPEFMMJFCVPOFQSBUJDIFSFQMJDBCJMJ
t
*OEJWJEVB[JPOFEJTPMV[JPOJJOOPWBUJWF
t
'BUUJCJMJUËFTPTUFOJCJMJUËFDPOPNJDBFHFTUJPOBMF
t
-JWFMMPEJTWJMVQQPEFMUFNBDBSEJOFEJ&YQP.JMBOPi/VUSJSFJMQJBOFUBFOFSHJBQFSMBWJUBwFEJOQBSUJDPMBSFEFMTPUUPUFNBi"MJmentazione e stili di vita”, con il quale si intende dedicare attenzione ai legami tra nutrizione, attività motorie e salute per prevenire
i fenomeni di sovralimentazione e di diete sbilanciate che, congiuntamente a stili di vita scorretti, possono creare danni molto seri
alla salute dell’essere umano;
t
$IJBSF[[BFDPNQMFUF[[BEFJDPOUFOVUJ
CONTRIBUTO ASSEGNABILE
t
$POUSJCVUPNBTTJNPBTTFHOBCJMFEB3FHJPOF-PNCBSEJBQFSTJOHPMPQSPHFUUPFVSPFJOPHOJDBTPmOPBMMBDPODPSSFO[B
massima del 60% delle spese ammissibili del progetto stesso;
t
$PmOBO[JBNFOUPBODIFTPUUPGPSNBEJWBMPSJ[[BUP
DPOSJTPSTFQSPQSJFPEBQBSUFEJBMUSJTPHHFUUJBEFTDMVTJPOFEJSJTPSTFSFHJPnali, nella misura minima del 40% delle spese ammissibili del progetto.
TEMPISTICA
Saranno prese in considerazione le proposte progettuali che avranno inizio a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso pubblico.