B. P. R. Bollettino della Provincia Romana C. Ss. R. Anno 59. Nuova serie, n. 7 – 16 luglio 2014 __________________________________________________________________________________________________________________________ MESSAGGIO DEL SUPERIORE GENERALE PER LA FESTA DELLA MADONNA DEL PERPETUO SOCCORSO Prot. 0000 134/2014 Roma, 27 giugno 2014 "Gesù disse a sua madre: ‘Donna, ecco tuo figlio’ Poi disse al discepolo: 'Ecco tua madre’. E da quel momento iI discepolo la prese nella suo casa ", (Giovanni 19, 26-27) Cari Confratelli, Sorelle, Associati e amici, Saluti da Roma dove celebriamo la festa della Madonna del Perpetuo Soccorso. Come il discepolo amato, abbiamo accolto Maria nelle nostre case e nei nostri cuori. Noi ci rivolgiamo a Lei come a una madre con tutto l’amore e la venerazione che dobbiamo avere come figli e figlie, (cf Cons. 32). Il brano del Vangelo di cui sopra, è tratto dalla liturgia per questo giorno di festa. E' potente e commovente. Dalla Croce, mentre Gesù riversa la sua vita per noi. dice queste parole. Come Papa Francesco ci ricorda in Evangelii Gaudium n. 285: "Queste parole di Gesù sulla soglia della morte non esprimono in primo luogo una preoccupazione compassionevole verso sua madre, ma sono piuttosto una formula di rivelazione che manifesta il mistero di una speciale missione salvifica Gesù dà a sua madre una missione - di essere l'espressione materna dell'amore e della tenerezza di Dio per tutte le persone. Papa Francesco chiama Maria, Nostra Signora della premura, in altre parole, Nostra Signora del Soccorso (EG n. 288). Maria non è solo una bella donna da contemplare. Lei non è solo un modello di discepolo da imitare. Lei e nostra madre a cui andiamo quando siamo in difficoltà. Quando abbiamo bisogno di aiuto, Lei è sempre lì a venire in nostro aiuto. Lei è "aiuto perpetuo" sempre pronta a prenderci nello stesso abbraccio che contempliamo nella sua icona. Dalla Croce, Gesù le ha dato questa missione. Come Sant'Alfonso prima di lui, il Papa Francesco riconosce che Maria è una missionaria. Lei è una missionaria della tenerezza e dell'amore rivoluzionario di Dio. Lei è la missionaria che si avvicina a noi e ci accompagna per tutta la vita. Con un paio di strisce di stoffa e una montagna di tenerezza, ha trasformato quella grotta a Betlemme in una casa per accogliere il Verbo fatto carne. Pagina 2 [98]____________________________________________________GOVERNO GENERALE Con interesse affettuoso, ha fatto in modo che il vino non finisse di scorrere a Cana - mentre gli uomini neanche se ne accorsero. Con il suo cuore trafitto dalla spada della sofferenza e della tristezza, Lei e accanto a tutti i popoli sofferenti del mondo, nel loro desiderio di giustizia. Come una madre, Lei accoglie tutti alla tavola del proprio Figlio. Papa Francesco dice che c'è uno "stile mariano" alla nostra missione di evangelizzazione. S. Alfonso credeva la stessa verità. In Maria, nostro Perpetuo Soccorso, vediamo e crediamo nella forza della tenerezza per trasformare il nostro mondo e per cambiare i nostri cuori. Con Lei, diventiamo anche noi missionari di tenerezza e di attenzione per gli altri. Oh, Madre del Perpetuo Soccorso, vieni con noi in questa missione. Porta gioia, speranza e tenerezza alle nostre sorelle e ai nostri fratelli. Insegnaci a non avere paura, anche quando riconosciamo i segni della passione e della croce. Con te, possiamo condividere la gioia del Vangelo con ciascuno e con tutti! Possa la nostra celebrazione della festa di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso approfondire il nostro impegno a "predicare il Vangelo in maniera sempre nuova", dando la nostra vita per l’abbondante Redenzione. Vostro fratello nel Redentore, Michael Brehl, C.Ss.R., Superiore Generale CONFERENZA_________________________________________________________________pagina 3 [99] Lettera del Coordinatore, N. 16 (17.06.2014) Carissimi Confratelli, Cari Missionari Laici del Santissimo Redentore, Cari associati alla missione, Presentazione dei membri della nostra nuova comunità interprovinciale a Tirana Të dashur Baskëvëllezër – Lutuni për ne! (Carissimi Confratelli, pregate per noi! - in albanese) Sono lieto di presentarvi i tre confratelli che sono stati nominati dal Consiglio della Conferenza dei Redentoristi d’Europa, per formare la prima comunità interprovinciale della Conferenza. Sono grato ai Provinciali di Madrid, Londra e Varsavia per la generosità con cui hanno risposto al nuovo progetto pastorale rendendo disponibili questi nostri confratelli. Ecco come sarà composta la Comunità Laureano Del Otero Sevillano, 37 anni, 19 anni di professione religiosa; è dalla Provincia di Madrid. È membro del Consiglio Provinciale e presiedente del Segretariato per l’Evangelizzazione della Provincia. Attualmente lavora a Siviglia. Andrzej Michoń, 37 anni, 13 anni di professione religiosa; è della Provincia di Varsavia. Ha lavorato per due anni in Polonia e 7 anni in Kazakhstan (Regione di San Gerardo). Dominic O’Toole, 43 anni, 11 anni di professione religiosa; è dalla Provincia di Londra. Attualmente è parroco a Clapham, Londra. Sono appena tornato da Tirana con i tre membri di questa nuova Comunità. Ci siamo incontrati con l’Arcivescovo e il suo ausiliare, e abbiamo visitato la parrocchia, dove vivranno e lavoreranno i nostri confratelli. Abbiamo avuto l’opportunità di incontrare molti parrocchiani, e anche molti altri sacerdoti e religiosi che lavorano nella Capitale albanese. All’inizio di agosto, questi confratelli si riuniranno a Dublino per due settimane, per discutere ed elaborare un progetto di vita comunitaria e un progetto missionario. Naturalmente, devono anche imparare la lingua albanese. Nel mese di settembre si sposteranno a Roma, per due settimane, per lo studio intensivo della lingua. Sono molto grato alle Province di Roma e Dublino per la loro ospitalità durante questo tempo di preparazione. Pagina 4 [100]______________________________________________________________CONFERENZA I nostri missionari partiranno a Tirana il 13 settembre, per permettere loro di essere presenti durante la Visita apostolica del Papa Francesco a Tirana, che si svolgerà il 21 settembre. I confratelli si installeranno nella parrocchia di San Giovanni Maria Vianney alla fine di settembre. Vi trasmetteremo altre informazioni quando la comunità si stabilirà in Kamëz, a Tirana. I Padri Laureano, Dominic e Andrzej Altre informazioni: Assemblea della CRE Vorrei ricordare che l’Assemblea si svolgerà come previsto a Lviv (Ucraina), il 23- 25 settembre 2014. Si prega di arrivare il 22 (lunedì) e si può partire il 26 settembre (venerdì). Padre Ihor Kolisnyk, il Provinciale di Lviv, invita tutti i membri dell’Assemblea a venire, e vuole assicurare che Lviv è un posto molto sicuro da visitare, e che i voli via Kiev sono sicuri. Si prega di comunicare al Provinciale i dettagli del volo, prima di 10 settembre. La sua e-mail è: [email protected]. REDCAMP – Scuola Redentorista di Evangelizzazione Vorremmo ricordare che REDCAMP, la Scuola di evangelizzazione, avrà luogo a Cracovia dal 26 luglio al 2 agosto 2014. Vi invitiamo ad incoraggiare i giovani a considerare questa opportunità per la missione e discepolato redentorista. Per maggiori dettagli si veda www.redcamp.eu o contattate padre Pawel Drobot via e-mail: [email protected] La pagina web della CRE www.cssr-europe.com Vi invitiamo a consultare il sito per avere le notizie sulla Conferenza. Alcune parti del sito sono protette da password, e la password è: 1732cssr. Vi incoraggiamo anche di inviare le informazioni interessanti al Segretariato della CRE per metterle sulla pagina della CRE ([email protected]). Vi esortiamo di pregare per i tre membri della nostra Conferenza che si preparano per iniziare la nostra nuova iniziativa comune in Albania. Lutuni për ne! P. Jacek Zdrzalek, C.Ss.R. Coordinatore della CRE GOVERNO PROVINCIALE_______________________________________________pagina 5 [101] Prot. 24.14 Ringraziamenti e comunicazioni varie. A tutti i confratelli della Provincia LORO SEDI Carissimi confratelli Mentre ringrazio ancora il Signore per il dono dell’Ordinazione presbiterale di p. Massimiliano Guardini, e anche tutti coloro che ne hanno curato la formazione, vi invio alcune considerazioni e informazioni. Abbiamo appena celebrato le Assemblee zonali annuali nelle quali abbiamo preso in mano il rapporto post visita del Governo generale e la relativa lettera con la quale il p. Generale ce lo consegna. Ne abbiamo fatto una prima lettura insieme ma spetta poi ai singoli e alle comunità riprenderlo e farne oggetto di riflessione e di eventuali proposte concrete per il futuro. Ringrazio tutti per l’attiva partecipazione, sia a Roma che a Bussolengo. Permettetemi di ricordare l’impegno della risposta comunitaria al Questionario inviatoci dalla Commissione per la preparazione del XXV Capitolo Generale (entro il 10 ottobre). Nelle prossime settimane riceverete anche la convocazione del nostro Capitolo provinciale che dovrà procedere a esaminare la situazione della Provincia e soprattutto all’elezione del nuovo Consiglio provinciale: è un momento particolarmente importante per la vita della Provincia per il quale occorre lasciarci guidare dal Signore che ci impegniamo, come ci invita il p. Generale, a invocare con fiducia nella preghiera. Ringrazio p. Luciano e P. Pietro che hanno organizzato un ottimo convegno per i laici a Cortona, i primi di maggio. Grazie a Dio ho potuto constatare che abbiamo nelle nostre comunità dei laici preparati e che chiedono ulteriore attenzione e formazione, per essere resi maggiormente partecipi della nostra realtà missionaria; questo ci interpella direttamente, anche alla luce delle raccomandazioni dei visitatori. Don Mario Montis lascerà la parrocchia di San Sperate il prossimo 30 giugno e dopo qualche giorno raggiungerà la comunità di san Gioacchino per iniziare il cammino che lo porterà, a Dio piacendo, a consacrarsi al Signore nella nostra Congregazione; vi rimarrà fino all’inizio del suo noviziato che farà a Frosinone guidato da p. Nicola Fiscante, a partire dal 1 ottobre. Durante l’estate cercherò, attraverso brevi visite, di fargli conoscere le comunità e i confratelli. Pagina 6 [102]_____________________________________________GOVERNO PROVINCIALE Lescek Pys, già studente professo negli anni 90, ottenuto dal P. Generale il decreto di riammissione in Congregazione, ha iniziato un periodo di preparazione di 6 mesi che culminerà con la sua nuova professione temporanea nel mese di novembre. P. Vincenzo La Mendola, con decreto del Superiore Generale del 6 giugno è stato nominato Membro aggregato dell’Istituto Storico Redentorista. Auguri! Stiamo organizzando, con la Comunità di Frosinone direttamente interessata, la commemorazione del II centenario della morte del P. Francesco De Paola (+ Frosinone 8. 11. 1814). La celebrazione, alla quale ha già assicurato la sua presenza il p. Generale, sarà il 16 novembre; appena possibile saranno date ulteriori informazioni. Ricordo anche i prossimi impegni della Provincia: 21 – 26 luglio: Campo scuola a Bussolengo; 1 – 5 settembre: Campo per animatori a Bussolengo; 15 – 19 settembre: corso di esercizi spirituali a Scifelli dal, guidato dal p. Luis Roballo segretario del segretariato generale per la formazione continua, sul tema: “La vita consacrata redentorista alla luce della Evangelii Gaudium”. Roma, 20 giugno 2014 p. Giovanni Congiu (Superiore Provinciale) GOVERNO PROVINCIALE_______________________________________________pagina 7 [103] A tutti i confratelli della Provincia LORO SEDI Oggetto: Convocazione del Capitolo Provinciale elettivo Vista la Cost. 98, gli Statuti 0146, 0147, R 17, R18 e R19; alla luce delle Decisioni n. 17 e 18 del XXIV Capitolo Generale, sentito il Consiglio Provinciale Ordinario, con la presente CONVOCO IL CAPITOLO PROVINCIALE ELETTIVO che si celebrerà nella nostra casa di Francavilla al Mare a partire da lunedì 12 gennaio 2015. Alle ore 17 apriremo il Capitolo con la celebrazione eucaristica e la serata sarà dedicata alla riflessione e alla preghiera di discernimento. Scopo primario del Capitolo sarà l’elezione del nuovo Governo Provinciale per il quadriennio 2015 – 2018, ma a giudizio dei pp. Capitolari si potranno trattare altri temi riguardanti la vita della Provincia. Chi volesse presentare al Capitolo richieste o proposte è pregato di inviarle al Presidente della Commissione preparatoria che è così composta: p. Nicola Fiscante, p. Pietro Sulkowski, p. Raffaele Jaworski e p.Gianni Congiu che ne è Presidente. Con la presente altresì INDICO LE VOTAZIONI PER L’ELEZIONE DEI CAPITOLARI Le relative norme vigenti per tale elezione e le modalità delle votazioni, vengono allegate alla presente. La Commissione preparatoria, alla presenza di p. Vincenzo Ricci che fungerà da Segretario e notaio, provvederà allo scrutinio. Assecondando il desiderio espresso dal p. Generale nella sua lettera del 14 maggio, nella solennità del SS. Redentore, il 20 luglio, si viva la giornata di preghiera per le elezioni; in ogni comunità inoltre si viva un momento di preghiera prima della distribuzione delle schede elettorali, e a partire dal 1 ottobre, fino alla conclusione del Capitolo si preghi secondo lo schema allegato. Raccomandiamo fin da oggi i nostri lavori al Cristo Redentore, perché siano secondo il suo cuore e per il bene dei fratelli ai quali ci manda per predicare il Vangelo in modo nuovo, con speranza rinnovata, cuori rinnovati e strutture rinnovate per la Missione. La nostra Madre del Perpetuo Soccorso, il nostro padre s. Alfonso, i nostri Santi e Beati ci aiutino e ci guidino con benevolenza. Roma, 5 luglio 2014 p. Vincenzo Ricci (Segretario Prov.le) p. Giovanni Congiu (Superiore Provinciale) Pagina 8 [104]________________________________________________GOVENO PROVINCIALE Prot. 36.14 A tutti i confratelli della Provincia LORO SEDI Carissimi confratelli Mentre ci prepariamo a vivere con particolare intensità spirituale, la solennità del S. Redentore, come ci viene raccomandato anche dal p. Superiore Generale nella sua lettera del 14 maggio, vi giungano i saluti affettuosi da Roma. Vi scrivo per darvi alcune comunicazioni importanti: 1. P. Massimiliano Guardini, ordinato presbitero il 14 giugno scorso, è assegnato alla comunità di San Sperate. Raggiungerà la nuova sede secondo i tempi che concorderanno i 2 superiori della comunità che lascia e di quella che deve raggiungere. 2. D. Mario Montis ha lasciato la parrocchia di San Sperate e ha raggiunto la comunità di San Gioacchino dove inizia il suo percorso formativo redentorista. A Dio piacendo inizierà il suo noviziato il 1 ottobre a Frosinone, come già stabilito dal Superiore Generale. 3. La partenza di don Mario ha portato l’arcivescovo di Cagliari a chiederci di assumere la cura pastorale della Parrocchia di San Sperate fino alla nomina del successore. P. Vito Lombardi, già vicario parrocchiale, è pertanto amministratore della Parrocchia. 4. È arrivato in Italia il p. Ercilio Duarte Cabrera, paraguaiano di 31 anni. D’accordo con il Provinciale del Paraguay egli rimarrà a disposizione della nostra Provincia per tutto il prossimo quadriennio e si occuperà specificamente di P.G.V.R., con una attenzione particolare alla pastorale vocazionale. Viene assegnato per questo alla comunità di Francavilla al Mare con l’incarico di curare la pastorale giovanile delle due parrocchie a noi affidate. 5. La quota per le vacanze rimane fissata in € 650,00. 6. Infine ricordo ancora i prossimi impegni della Provincia: 21 – 26 luglio: Campo scuola a Bussolengo; 1 – 5 settembre: Campo per animatori a Bussolengo; 15 – 19 settembre: Corso di esercizi spirituali a Scifelli, guidato dal p. Luis Roballo segretario del segretariato generale per la formazione continua, sul tema: “La vita consacrata redentorista alla luce della Evangelii Gaudium”. Per le prenotazioni si prega di rivolgersi all’economo provinciale (3388108801) o al superiore di Scifelli p. Alfredo Velocci (3392399729). La Madonna del Carmelo, che oggi veneriamo, ci aiuti a camminare insieme, aiutandoci e sostenendoci reciprocamente, verso la Santa Montagna che è Cristo stesso. Saluto tutti e ciascuno in Cristo Redentore. Roma, 16 luglio 2014 P. Giovanni Congiu CSsR (Superiore Provinciale) CRONACA______________________________________________________________________pagina 9 [105] A Bussolengo MASSIMILIANO GUARDINI SACERDOTE P er la nostra Provincia, un’altra memorabile giornata quella del 14 giugno 2014: si è realizzato il sogno di Massimiliano Guardini e le speranze dei Redentoristi romani. Dopo l’ordinazione diaconale avvenuta a Francavilla al Mare per il ministero del vescovo Bruno Forte il 3 dicembre 2013 [BPR 58 (2013) 207], il giovane Massimiliano ha ricevuto il sacramento del sacerdozio da mons. Giuseppe Sciacca (foto a lato), che dal 1° novembre 2012 è vescovo titolare di Fondi e dal 24 agosto 2013 è segretario del supremo tribunale della Segnatura apostolica. Per ricordare questo gioioso evento trascriviamo un trafiletto redatto da un amico di p. Guardini, l’omelia del vescovo come è stata raccolta dal p. Provinciale e il racconto della propria vocazione scritto dallo stesso neo-sacerdote. Pescantina ha risposto alla grande, di Daniele Montanari Sabato 14 giugno 2014 e stato ordinato sacerdote il pescantinese padre Massimiliano Guardini, della congregazione dei Redentoristi, dopo un lungo percorso di preparazione iniziato come postulante nel settembre del 2006. Domenica 15 giugno ha "cantato messa" nel nostro Duomo, colmo di fedeli, nella chiesa che lo ha visto ricevere il Battesimo e i sacramenti cristiani. La comunita, con in testa i nostri sacerdoti, ha accolto con gioia festosa padre Massimiliano che si e avvicinato all'altare emozionato ma con un sorriso radioso. Il suo percorso di fede, come per tanti giovani d'oggi, non e stato facile. Al periodo sereno dell'infanzia sono seguiti l'adolescenza e la giovinezza trascorsi nello studio al liceo scientifico "Alle Stimmate" e poi nella facolta di Lettere moderne dell'Universita di Verona: periodo di grandi interrogativi e contrasti, attratto dal fascino per i grandi valori Pagina 10 [106]___________________________________________________________________CRONACA cristiani e dal contrasto con gli stili di vita prevalenti nella societa. Così ci ha detto padre Massimiliano: "Al termine degli studi, dopo un periodo esistenziale contrastato, svanito del tutto l'entusiasmo per l'insegnamento e messo di fronte alla prospettiva di un collocamento nella societa, ho deciso di iniziare a pagare il debito da lungo tempo contratto con Colui che aveva dato la sua vita per me, donandomi la salvezza, Gesu Cristo. Riavvicinatomi alla Chiesa, all'eta di 31 anni sono quindi entrato nella Congregazione del Ss. Redentore, fondata da sant'Alfonso Maria de Liguori, la quale ha una comunita a Bussolengo." Ringraziamo di cuore padre Massimiliano per la testimonianza donata e per il bene che potra fare nella vita sacerdotale, assicurandogli la nostra vicinanza con la preghiera. Dall’omelia di mons. Giuseppe Sciacca Carissimo Padre Massimiliano, tu - attraverso la solenne professione religiosa, che puo, a buon diritto, considerarsi come un secondo Battesimo - hai gia scelto di seguire Cristo Casto, Povero, Obbediente, sulla via della perfezione evangelica tracciata da quell'autentico gigante della spiritualita, anzi della storia tout court, che fu e rimane sant'Alfonso Maria de Liguori. Intellettuale di razza, giurista rigoroso, deontologicamente specchiato e maestro egli stesso di deontologia forense, autore di teologia morale in cui la misericordia e la giustizia si fondono armoniosamente, egli aveva - da napoletano verace - anima di poeta e di artista: il che mise generosamente, e con immortali risultati, a servizio di una vera e propria opera di evangelizzazione e di annuncio che si centrava sul mistero divino e umano di Cristo Signore e, segnatamente, sulla sua Santissima Umanita, considerata e cantata con accenti di sublime poesia nella dolce e toccante tenerezza dell'infanzia e nei momenti strazianti della Sua Passione redentrice, da cui farci esistenzialmente e salvificamente coinvolgere. Quella di Sant'Alfonso fu una pieta cristocentrica: il Cristianesimo, il Vangelo, in una parola la Verita con la maiuscola, non e il risultato di una somma di seppur nobili dottrine, bensì una Persona viva e vera: quella adorabile di Cristo Gesu, il Bambinello che vagisce a Bethlem, il Crocifisso Risorto, il Redentore del mondo e CRONACA______________________________________________________________________pagina 11 [107] unico Signore e Giudice della storia. Il legame personalissimo, affettuoso a Cristo - malgrado il nostro peccato e il suo ripetersi - centra, qualifica, esalta, salva, redime la nostra vita di sacerdoti e ci permette di superare ogni difficolta e prova. D’ora in poi, quale sacerdote della Nuova Alleanza, agirai "in persona Christi": ma cio sara possibile ed efficace se ricercherai quotidianamente l'amicizia e la comunione col Signore Gesu. Senza di Lui non possiamo far nulla, come Egli stesso ci ha avvertito. La celebrazione quotidiana della santa Messa diventera il centro della Tua vita. La tua esistenza sacerdotale dovra esprimersi e realizzarsi in due dimensioni o vocazioni: una verticale di offerta di Te a Dio in Cristo e per mezzo di Cristo, e una orizzontale di evangelizzazione e fraterna comunione e di servizio agli uomini. […] L’augurio fraterno e cordialissimo che desidero rivolgerti, p. Massimiliano, - ma permettetemi che lo rivolga a tutti i confratelli presbiteri qui presenti e anche a me stesso – e che tu sia testimone coerente e irriducibile di cristo, come Egli lo e del Padre. Che ogni sacerdote, non gia con risibile arroganza, ma con trepidante e autorevole consapevolezza possa dire agli uomini, non tanto con le parole ma con la testimonianza: “Chi vede me, vede Cristo” come Gesu benedetto ha detto di se con suprema verita: “Chi vede me, vede il Padre”. Sul tuo cammino sacerdotale, vegli dolcemente e ti soccorra Maria, Madre di Dio, Madre della Chiesa, Madre dei sacerdoti da quando il Redentore moribondo l’affido a Giovanni e affido il discepolo a Lei. Interceda per te e ti sia d’esempio s. Alfonso, alla cui scuola ti sei posto. Che la spirituale letizia che provi in questo solenne e tanto atteso momento, pervada, santifichi, accompagni tutta la tua vita e la renda feconda e santa. E così sia Pagina 12 [108]___________________________________________________________________CRONACA La mia vocazione, di Massimiliano Guardini Sono nato all'ospedale di Bussolengo il 30 giugno del 1975, alle 10,30. Ho vissuto un'infanzia serena, diviso tra le cure di mamma Mariarosa e di mia nonna Lucia, e circondato dall'affetto di un gruppo di amici, quello dei miei vicini di casa. Mio nonno Fiammino e il mio babbo Franco sono stati per me dei solidi punti di riferimento. La maestra delle Elementari Maria è stata, insieme a mia nonna, all'origine della mia educazione religiosa, insegnandomi le prime preghiere. Il tempo che conduce all'adolescenza, coronato dalla nascita del mio grande fratello Gianmarco, è stato un periodo altrettanto spensierato, vissuto in un'ambiente protetto e simile all'età dell'oro. Poi mi sono iscritto al Liceo scientifico "Alle Stimmate", a Verona, una scuola privata gestita dall'Istituto religioso fondato da san Gaspare Bertoni, dove ho potuto meglio confrontarmi coi grandi ideali e valori professati dal Cristianesimo, apprezzandone la sublimità, ma, al tempo stesso, entrando in un agone critico con essi. Così, dopo un periodo passato a osservare gli altri, e avendo costatato che l'uomo generalmente vive in modo opposto a quanto insegnato da Cristo, ho sentito il bisogno di seguire uno stile di vita trasgressivo, così da veder garantita per me una speciale autonomia rispetto ai canoni perversi democraticamente imposti a tutti dall'attuale società. Inutile dire che una simile vita mi ha presto condotto ad un precoce inaridimento del gusto di vivere e ad una forte dissociazione delle facoltà interne, con ripercussioni negative sulla vita fino ad oggi. Scolasticamente dotato e appassionato alle materie umanistiche più che alle scientifiche, mi sono iscritto alla facoltà di Lettere moderne, a Verona, con l'intenzione di diventare insegnante e approfondendo da autodidatta la conoscenza delle varie tradizioni religiose dell'umanità. Al termine degli studi, svanito del tutto l'entusiasmo per l'insegnamento e messo di fronte alla prospettiva di un collocamento nella società, ho deciso di iniziare a pagare il debito da lungo tempo contratto con colui che aveva dato la sua vita per me, donandomi la salvezza: il galileo Gesù Cristo. Riavvicinatomi alla Chiesa e mutato decisamente lo stile di vita, all'età di 31 anni sono entrato nella Congregazione del Ss. Redentore, fondata a sant'Alfonso M. de Liguori, della quale una comunità si trova vicino a casa mia, a Bussolengo. Le seguenti sono le ulteriori tappe da me vissute all’interno di questo Istituto: Ingresso da postulante, 20 settembre 2006. Noviziato, 4 settembre 2008 – 4 settembre 2009. Anno pastorale, ottobre 2012. Professione perpetua, 29 settembre 2013. Diaconato, 8 dicembre 2013. Ordinazione sacerdotale, 14 giugno 2014. Nella foto qui sopra, p. Massimiliano con i genitori NOTIZIARIO________________________________________________________________pagina 13 [109] IL CENTRO REDENTORISTA DI MARIANELA, ATYRÁ Il Centro redentorista di Marianela sorge nel territorio di Atyrá in Paraguay, località vicina alla capitale Asunción. L’opera è stata ideata da padre Attilio Cordioli C.Ss.R., missionario redentorista originario di Mozzecane (Vr). I lavori sono durati cinque anni, dal 2003 al 2008, e sono stati sostenuti dalla comunità redentorista di Bussolengo. Al centro hanno lavorato più di 100 operai. Un luogo dove i giovani trovano accoglienza, cultura, gioia, orientamento ed entusiasmo di vivere. La capacità di accoglienza è di circa 200 persone. NELL’ELENCO DEI PIÙ NOTI MUSICISTI DI NAPOLI Nel volume LA MUSICA A NAPOLI di Marcella Vincenzi (Barisio-Napoli, 1984), nell’elenco dei musicisti nati nel Napoletano nel secolo XVII, insieme ai nomi di A. Orefice, D. Scarlatti, N. Porpora, G. De Majo troviamo “De Liguori Alfonso Maria (Sant’Alfonso), (Napoli 1696 – Napoli o San Michele dei Pagani 1787). Citiamo questo Santo napoletano che, nato in una frazione di Napoli: Marianella, fu avvocato, teologo e compositore e fu il primo a servirsi del dialetto naopoletano per i suoi canti religiosi per i quali scriveva parole e musica. […] “Nel 1760 fu eseguita per la prima volta a Napoli un’importante composizione di De Liguori: Recitativo e duetto fra l’anima e Gesù Cristo, ma molti sono i suoi lavori tutti pieni di suggestione mistica. “La composizione più conosciuta è la pastorale Tu scendi dalle stelle; e un’altra pastorale che si canta molto in Campania nel periodo natalizio è quella di cui riportiamo un brano: Quanno nascette Nino a Bettalemme Era nott’e pareva miezojuorno Mai le stelle lustre e belle Se vedettero accussì. A’ cchiù lucente Jette a chiamma li Magge all’Uriente. “Molti poeti seguirono l’esempio di Sant’Alfonso e scrissero in dialetto canti religiosi. Come l’ottico Raffaele Sacco che scrisse i versi della canzone Te voglio bene assai musicata da Donizetti; scrisse anche composizioni religiose, ed essendo un uomo molto pio fondò un’Accademia di poeti, i cui componenti ogni Venerdì santo si riunivano in casa sua per cantare in dialetto Chianto della Madonna de li sette dulure (pianto della Madonna Addolorata), scritto dal medico Peppe Manfredonia il quale scrisse anche, sempre in dialetto napoletano, La morte di Gesù e la flagellazione. Anche questo poema si cantava in casa del Sacco durante la Settimana santa”. Pagina 14 [110]_______________________________________________________________NOTIZIARIO RISTAMPA DI OPERETTE DI S. ALFONSO A Gloria di Dio e a salvezza delle anime continua la ristampa degli scritti del nostro fondatore. Questa volta si tratta dell’Uniformità alla volontà di Dio, dell’Amore delle anime e di vari opuscoli, brevi per il numero delle pagine ma sempre molto utili per la crescita spirituale di ogni cristiano. Curato da p. Silvestri, è stato stam- pato dall’editrice Shalom, già da tempo interessata alle opere alfonsiane. Con la prefazione di p. Ricci, il volumetto conta 178 pagine ed è messo in vendita al prezzo di cinque euro. Per i redentoristi c’è sempre uno sconto ben apprezzabile, soprattutto per coloro che devono acquistarne più copie. RICORDI DI MISSIONE__________________________________________________pagina 15 [111] MISSIONE DI BIVONA, da p. La Mendola Inaugurazione della croce a Bivona (AG) in via Gullo, di fronte "a ponti pisciatu", a ricordo della chiusura dell'anno santo 1925. In quella occasione erano presenti per la predicazione (missione di 8 giorni) i padri redentoristi. Da notare la presenza di molti stendardi delle confraternite bivonesi dell'epoca, tra cui anche la confraternita del Crocifisso. PAGANI, da p. Marcelli Pagina 16 [112]________________________________________________RICORDI DI MISSIONE SAN SPERATE, da p. Marcelli In ricordo della missione predicata nel marzo del 1965 _________________________________________________________________________________ Direttoretore p. Ezio Marcelli Via Monterone 75 00186 Roma [email protected] http://portale.cssr.it/Bollettino
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