Credem presentation 4Q13 ITA [modalità compatibilità]

Risultati di Gruppo – 2013
17 Marzo 2014
Principali evidenze
Margine di Intermediazione in crescita anno su anno (+2,5%) grazie al:
Margine Finanziario sostanzialmente stabile, -0,4% a/a, ed in significativo recupero nel corso
dell’ultimo trimestre del 2013 (+4,8% rispetto al periodo Luglio-Settembre)
Margine da Servizi in netta crescita (+5,2% a/a), guidato dall’ottima performance delle commissioni
bancarie e di gestione. L’aumento del Margine da Servizi, al netto di commissioni di performance e
trading, sarebbe ancora più rilevante e pari al 9,4% a/a
Costi Operativi in moderata crescita (+1,5% a/a), come combinazione di Spese Amministrative stabili
(+0,5% a/a) e Spese del Personale in aumento dell’1,9% a/a: tale dinamica, così come la crescita degli
ammortamenti (+7,6% a/a), è coerente con la strategia di investimento nella distribuzione intrapresa
dal Gruppo e finalizzata ad incrementare ulteriormente i tassi di crescita dei volumi rispetto al sistema
Rettifiche su Crediti in significativo aumento (+35,0% nel 2013) principalmente a seguito di interventi
«non ricorrenti» volti ad aumentare la copertura delle Sofferenze e dei Crediti Problematici in genere, ai
valori massimi degli ultimi quattro anni
Utile Netto in calo del 4,4% anno su anno anche a causa dell’addizionale IRES («effetto non ricorrente»)
decisa dal Governo a fine 2013 e che ha impattato negativamente per 13,9 milioni di euro (al netto di tale
effetto l’Utile Netto sarebbe in crescita del 7,1% a 129,8 milioni di euro)
Core Tier 1 al 9,9%, leggermente inferiore rispetto al 10,0% del trimestre scorso, a seguito della crescita
degli impieghi nel trimestre, ed in aumento rispetto al 9,4% di fine 2012
Dividendo a 0,12 euro per azione, stabile sui valori 2012
2
Conto Economico
Margine di Intermediazione (netto di trading/
comm. Performance)
2012
2013
% a/a
Margine di Intermediazione
971,2
995,3
2,5
Margine di Intermediazione (netto
di trading/ comm. Performance)
897,6
935,9
4,3
245
Costi Operativi
-604,5
-613,3
1,5
240
Ammortamenti
-32,7
-35,2
7,6
235
Risultato Operativo
334,0
346,8
3,8
230
Rettifiche di valore su crediti
-89,1
-120,3
35,0
Accantonamenti per Rischi e Oneri
-63,1
-11,5
n.s.
Oneri/ Proventi straordinari
46,4
-3,9
n.s.
Utile prima delle imposte
228,2
211,1
-7,5
215
-107,3
-95,2
-11,0
210
121,2
115,9
-4,4
Milioni di Euro
Imposte/ Utile di terzi
Utile Netto
Milioni di Euro
244
231 230 232
229
223
225
220
225
219
1Q12 2Q12 3Q12 4Q12 1Q13 2Q13 3Q13 4Q13
Nonostante minori commissioni di performance per quasi 18 milioni di euro, il Gruppo presenta
ricavi in netto aumento ed in grado di portare ad un Risultato Operativo in crescita di circa il 4% a/a
Particolarmente positiva la dinamica dei ricavi trimestrali (al netto di commissioni di performance e del
contributo del Trading) in progressiva crescita nel corso degli ultimi due anni
3
Margine Finanziario (1/4)
Margine Finanziario
115,7
Significativa performance del Margine
Finanziario nel trimestre (+4,8%) a seguito
dell’incremento degli impieghi (+3,5% nello
stesso periodo) e del miglioramento della
forbice clientela (+19 bps nel trimestre), in
significativa crescita grazie al minor costo della
raccolta
3Q13
Con riferimento a quest’ultimo aspetto, in
particolare si evidenzia la progressiva riduzione
dei tassi sulle nuove emissioni
obbligazionarie, in coerenza con il miglioramento
dello spread BTP-Bund
Milioni di Euro
130
120
110
121,3
116,7
116,6
112,6
100
90
4Q12
1Q13
2Q13
4Q13
Euribor e spread BTP/Bund: evoluzione
Spread sulla Clientela
(Credem SpA dati gestionali)
0,2%
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
3,31
3,39
2,11
2,02
1,29
3,35
2,09
1,29
3,28
1,26
294
3,30
2,22
2,03
336
1,24
0,1%
280
0,11%
0,12% 0,11%
4Q12
1Q13
0,16%
259
0,13%
236
3Q13
4Q13
1,08
0,0%
4Q12
spread
1Q13
2Q13
tasso medio impieghi
3Q13
4Q13
tasso medio depositi
Euribor 1 mese
2Q13
400 bps
350
300
250
200
150
100
50
0
Spread BTP vs. Bund (10 anni)
4
Margine Finanziario (2/4)
Variazione della Raccolta*
Evoluzione Tasso Medio Raccolta da Clientela
(Credem SpA dati gestionali)
2,50
%
2,09
2,00
1,50
1,77
1,46
0,87%
0,96
1,00
1,96
0,80%
0,81%
1,29
1,89
0,74%
1,22
1,08
0,59
0,50
2010
2011
2012
Credem: Tasso medio depositi
2013
4Q13
Sistema: Tasso medio depositi
0,81%
10,0%
7,5%
5,0%
2,5%
0,0%
-2,5%
-5,0%
-7,5%
-10,0%
7,0%
0,9%
6,1%
1,6%
-0,6%
2,1%
-1,9%
-7,2%
2010
2011
Sistema
2012
2013
Credem
La riduzione del tasso medio dei depositi si è sostanzialmente concentrata nell’ultimo trimestre dell’anno,
quanto il Gruppo si è riallineato ai differenziali storici con il sistema
Nonostante tale miglioramento, l’aggregato, in termini di volumi, continua a crescere a tassi superiori
al sistema di circa 4 punti percentuali, anche se la riduzione dei tassi ed il miglioramento dei mercati
finanziari stanno favorendo significativamente la ripresa della raccolta gestita (+9,1% anno su anno e
+4,3% nel corso del quarto trimestre 2013)
Fonte: ABI Monthly outlook
(*) Per Credem calcolata come Totale Diretta Bancaria più totale Obbligazioni, al netto delle Istituzionali
5
Margine Finanziario (3/4)
Caratteristiche ultimi collocamenti pubblici su
Investitori Istituzionali
Data Emissione
Giu-’11
Lug-’13
Feb-’14
3
7
5
Collocato (€ milioni)
500
500
750
Richieste su Collocato
1,8
3,2
3,3
Durata (anni)
Risvolti commerciali su impieghi a medio
termine
Distribuzione geografica collocato
Italia
55%
44%
36%
Germania/ Austria
18%
28%
35%
Paesi Nordici
6%
7%
6%
Francia
5%
6%
5%
13%
10%
4%
Regno Unito/ Irlanda
Svizzera
5%
Asia
1%
Altro
3%
5%
8%
Spread BTP-Bund alla
data di emissione (bps)
178
274
189
Spread su tasso mid-swap
140
180
88
La minor competizione sul mercato retail è legata
anche al deciso miglioramento delle condizioni
di raccolta sul mercato istituzionale; situazione
che sta consentendo, d’altra parte, una maggior
aggressività sul lato degli impieghi
6
Margine Finanziario (4/4)
Variazione degli impieghi alla clientela
Evoluzione Tasso Medio Impieghi da Clientela
(Credem SpA dati gestionali)
4,50
4,00
3,50
3,00
2,50
2,00
1,50
1,00
0,50
-
8,0%
%
3,62
3,16
3,94
3,51
-0,46%
3,96
3,52
-0,43%
3,79
3,33
-0,44%
3,81
3,30
-0,46%
6,0%
-0,51%
7,0%
4,2%
4,0%
5,1%
2,2%
2,0%
1,2%
0,0%
-0,1%
-2,0%
-1,3%
-4,0%
-6,0%
2010
2011
2012
Credem: Tasso medio impieghi
2013
4Q13
Sistema: Tasso medio impieghi
-3,9%
2010
2011
Sistema
2012
2013
Credem
Per quanto riguarda il tasso medio degli impieghi, il trend dell’ultimo trimestre è orientato a perseguire una
strategia di marcato sviluppo degli impieghi anche agendo la leva prezzo, ma senza pregiudicare la
qualità del portafoglio crediti
A livello di volumi, l’over-performance del Gruppo nel 2013 è stata di quasi 4 punti percentuali, rispetto
ai 2/3 punti percentuali del periodo 2010-2012: nonostante la crescita degli impieghi nel quarto trimestre
dell’anno (+3,5%), il dato è tuttavia leggermente in calo rispetto a fine 2012 (-0,1%)
Fonte: ABI Monthly outlook
7
Margine da Servizi
Margine da Servizi : evoluzione trimestrale
502,9
Comm. Performance
€ Milioni
Trading
Altri ricavi
Comm. Bancarie
Comm. Assicurative
Comm. Gestione e
Intermediazione
150
135
120
105
90
75
60
45
30
15
0
529,0 (+5,2% a/a)
144,5
200211
28,2
1,8
27,6
4
42
42,3
55,6
51,3
49,2
49,9
7,2
6,1
11,4
8
10,5
9,9
7,3
9,7
51,1
49,9
49,9
49,1
52
51,9
51,9
54,9
1Q12
2Q12
3Q12
4Q12
1Q13
2Q13
3Q13
4Q13
123,6
108,5
3,7
6,1
18,6
3,3
42,2
19,2
3,3
+11,4%
203
182
+5,4%
136,8
127,7
11,8
4,5
126,3
Margine da Servizi: comparazione a/a
250
200
150
2012 100
50
2013
0
145,8
+14,4%
+10,4%
33 37
43 48
+28,3%
-61,7%
15 19
30 12
118,7
5
4,5
10,7
3,4
5,6
52,5
Il Margine da Servizi è in netta
crescita sull’anno, pur non potendo
beneficiare delle stesse commissioni
di performance del 2012: in
particolare crescono gli aggregati
più stabili, come commissioni di
gestioni e bancarie (+8,2% a/a)
Il dato trimestrale, netto di trading e
comm. di performance, si colloca ai
massimi degli ultimi due anni
Commissioni
Nette: +8,2% a/a
8
Costi Operativi
Costi Operativi: evoluzione trimestrale
Costi Operativi: evoluzione a/a
Milioni di Euro
Milioni di Euro
200
700
150
157,8
154,5
147,1
153,9
48,6
49,4
45,6
46,9
100
613,5
604,5
600
500
189,5
400
190,5
+0,5%
300
109,2
50
105,1
107,0
101,5
200
422,8
415,0
+1,9%
100
0
0
1Q13
2Q13
Spese del Personale
3Q13
4Q13
Costi Amministrativi
Ammortamenti: evoluzione a/a
Milioni di Euro
36
34
35,2
32,7
Spese del Personale
2013
Costi Amministrativi
I Costi Operativi del quarto trimestre rimangono
sostanzialmente in linea con i valori dei trimestri
scorsi, al netto della stagionalità sulle Spese del
Personale
A livello annuale i dati rispecchiano la strategia di
sviluppo adottata dal Gruppo, orientata ad
investire in distribuzione: sia per quanto riguarda
le reti fisiche (in termini di risorse) che
relativamente ai canali diretti (maggiori investimenti
IT con conseguente impatto sugli Ammortamenti)
+7,6%
32
30
2012
2012
2013
9
Le aree di investimento
NETWORK DISTRIBUTIVO
Migrazione transazioni bancarie sul virtuale
Evoluzione numerica dipendenti/ reti
Milioni di Transazioni
30,0
20,0
15,8
10,0
13,1
23,3
25,0
18,2
19,3
20,3
13,8
12,7
12,0
12,3
11,9
2010
2011
2012
2013
Dipendenti
CANALI DIRETTI
Transazioni su virtuale
% contratti dispositivi di Internet Banking su
clienti privati
40%
20%
24,1%
16,3%
24,1%
17,3%
28,4%
18,6%
30,4%
21,8%
10%
2009
1.000
1.002 1.006
2009
2010
Credem
2011
Sistema*
Fonte: ABI
2012
5.544 5.519 5.604 5.609
2010
2011
2012
2013
885
795
750
770
500
0
150
80
100
103
50
-
-
-
217
279
250
158
200
100
-
272
300
0%
Agenti
Creacasa
30%
Promotori
Finanziari
Transazioni in filiale
5.740
1.500
Agenti
Cessione del V
2009
5.993
2008
2008
6.000
5.800
5.600
5.400
5.200
98
0
(*) Dati riferiti al Panel ABI
10
Impieghi (1/2)
Crediti alla clientela (al netto dei PCT con controparti centrali e dei crediti verso SPV del gruppo)
Milioni di Euro
17.536
18.770
19.721
19.949
19.269
19.938
20.000
3.323
3.324
3.150
3.056
2.577
3.370
16.000
12.000
5.534
5.845
6.282
6.241
6.151
6.127
8.000
1.941
1.935
2.001
2.042
2.002
2.014
4.000
7.484
7.667
8.114
8.296
7.967
8.742
2009
2010
2011
2012
9M13
2013
0
Crediti a BT
Leasing
Gli impieghi si confermano sostanzialmente
stabili anno su anno (-0,1%) nonostante lo
scenario economico ancora decisamente
negativo e la volontà di migliorare la qualità del
portafoglio crediti di Gruppo
Diversa è la composizione dell’aggregato
rispetto a fine 2012: l’atteso calo a livello di
impieghi a lungo termine (sia a causa dei minori
investimenti corporate che del calo delle
compravendite immobiliari retail) è stato
praticamente compensato interamente dalla
crescita dei Crediti a Breve pari a +5,4% a/a
Mutui Residenziali
Altri Mutui
Distribuzione Impieghi Corporate per Rating
(Credem SpA dati gestionali)
80%
77%
77%
78%
2011
2012
2013
73%
70%
67%
60%
50%
2009
2010
% di impieghi corporate nelle prime 4 classi di rating
11
Impieghi (2/2)
Quote di mercato su Aziende, Famiglie Produttrici e Consumatrici (al netto di società finanziarie)
(Credem SpA dati gestionali)
1,280%
1,3%
0,6%
0,548%
1,3%
1,198%
1,2%
1,155%
0,6%
0,5%
0,453%
1,2%
0,5%
1,1%
0,443%
0,434%
1,068%
0,4%
1,1%
1,0%
0,4%
1,0%
0,3%
QdM imp.vivi
QdM soff lorde
L’evoluzione delle Quote di Mercato discende direttamente dall’over-performance realizzata dal Gruppo
nel corso degli ultimi 3 anni con un aumento di circa il 20% per quanto riguarda gli impieghi
«performing» ed una diminuzione di analoga entità percentuale sulle sofferenze lorde
Fonte: dati Bankit. Flusso di ritorno della Matrice dei Conti Bankit (Bastra1) da Dicembre 2011. Base Informativa Pubblica Bankit (Bollettino Bankit) fino a
novembre 2011
12
Depositi, obbligazioni e AUM
Milioni di Euro
C/C e risparmio
CD e altri rapporti
PCT
Tot. Diretta Bancaria
Obbligazioni
-Istituzionali
-Retail
Tot. Diretta & Obbl.
Retail
2010
2011
2012
2013
11.604
12.005
13.066
13.625
1.064
493
256
260
62
43
-
-
12.730
12.541
13.322
13.885
3.521
1.643
1.878
4.817
1.721
3.096
4.149
879
3.270
4.187
1.131
3.056
14.608
15.637
16.592
16.941
Riserve Assicurative
2.448
2.506
2.617
3.236
Gestioni patrimoniali
4.978
3.859
3.747
3.766
Fondi comuni
3.998
3.062
2.944
3.051
SICAVs
4.898
4.454
5.047
5.314
Altra e prodotti di terzi
3.015
3.415
4.478
5.556
La ripresa del mercato istituzionale consente
un alleggerimento della pressione sulle
obbligazioni retail, favorendo la crescita della
Raccolta Gestita e Assicurativa (+2,1
miliardi a/a), ormai ai massimi storici
Prosegue intanto l’aumento della Diretta
(+500 milioni a/a) grazie all’acquisizione di
nuova clientela
Evoluzione Raccolta Gestita e Riserve
Assicurative (milioni di euro)
22.000
20.000
18.000
16.000
14.000
12.000
10.000
20.923
19.338
17.363
16.451
18.833
17.296
13.270
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Durata media delle Obbligazioni (anni)
3,3
3,5
2,5
1,6
1,5
Raccolta gestita
16.889
14.790
16.216
17.687
0,5
2012
2013
13
Evoluzione della base clientela Retail
Clienti con conto corrente: sviluppo netto (Credem SpA dati gestionali)
105,59%
106%
105%
104,43%
104%
103%
102,06%
102%
101,21%
101%
102,20%
101,61%
100,94%
100,02%
100%
99%
2010
2011
2012
Credem
1H13
Sistema*
Loan to Deposit Ratio (Crediti alla clientela** su
Totale Diretta più Obbl. Retail)
Raccolta clienti Retail e Corporate
(Credem SpA dati gestionali)
Milioni di Euro
6.000
3.000
10.809
9.000
+878
+1.594
1.249
1.363
+114
+577
1,30
1,28
1,26
1,25
13.858
2.308
1.769 -520
13.281
12.000
-539
11.687
15.000
La crescita della raccolta è
legata alla capacità del
Gruppo di sviluppare la
propria clientela Retail a
tassi superiori al sistema,
mentre si è ormai
stabilizzata la
contribuzione della
clientela Corporate dopo la
significativa riduzione delle
partite più volatili voluta nel
2011 e 2012
1,20
1,20
1,18
1,15
1,10
1,05
2010
2011
Depositi e Bond Retail
2012
2013
1,00
Depositi Corporate
(*) Dati riferiti al Panel ABI
(**) Calcolati al netto dei PCT con controparti centrali e dei crediti verso SPV del gruppo
2010
2011
2012
2013
Fonte: ABI
14
Qualità del Credito
Crediti Problematici Lordi
1Q13
1H13
9M13
2013
€ Milioni
2012
800
700
600
500
400
300
200
100
0
601,1 622,1
660,1
702,1
740,8
423,9 421,1 433,6
383,2 412,6
115,7 108,6 119,7 127,0 111,0
Sofferenze Lorde
Incagli/ Ristrutturati Lordi
% su Impieghi (Credem) 2,9
3,1
3,3
3,5
3,5
1,8
% su Impieghi (Sistema) 6,2
6,5
6,9
6,3
8,1
4,5
2,0
4,8
2,1
2,1
5,0
5,3
Scaduti Lordi
2,0
0,5
0,5
0,6
0,6
1,0
1,1
1,1
1,2
0,5
Crediti Problematici Netti
Milioni di Euro
2012
1Q13
1H13
9M13
2013
Sofferenze nette
268,4
274,2
290,9
314,1
310,0
Incagli netti
315,6
338,0
344,3
339,8
350,2
Ristrutturati netti
20,9
23,1
23,2
24,6
23,1
Past-due netti
109,7
102,8
113,2
120,0
105,1
Totale impieghi
problematici al
valore di realizzo
714,6
738,1
771,7
798,5
788,4
• Prosegue l’aumento dei crediti problematici nel
trimestre, anche se, a differenza del sistema,
ne diminuisce l’incidenza percentuale (6,0%
a fine 2013 vs. 6,3% sui 9M13)
• A livello di valori netti, grazie alla decisione
di aumentare il livello di copertura,
specialmente dei crediti in sofferenza, il Totale
Impieghi Problematici cala per la prima
volta dall’inizio della crisi economica e
finanziaria
Fonte: ABI; Banca di Italia
15
Copertura crediti problematici
Riprese di valore da accantonamenti (€ Milioni)
20,0
16,4
15,0
12,7
12,4
11,0
10,0
La decisione di rivedere la policy relativa agli
accantonamenti, aumentando le percentuali di
svalutazione dei collaterali immobiliari, è legata
alla riduzione delle riprese di valore che il
Gruppo registra sugli accantonamenti (anche
se pur sempre rilevanti e segno dell’approccio
conservativo da sempre perseguito)
5,0
-
Copertura
Totale Crediti
Problematici
2010
40
38
36
34
32
30
2011
Copertura
Sofferenze
2013
38,7
36,3
2010
60
58
56
54
52
50
2012
I livelli di copertura dei crediti problematici e delle
sofferenze sono ai massimi degli ultimi quattro
anni, nonostante la maggior incidenza di crediti
collateralizzati di fine 2013
35,8
2011
Copertura Totale Crediti Prob. vs. Sistema:
variazioni percentuali sul 2012
35,0
2012
2013
58,2
57,4
56,0
55,4
12,0%
10,0%
8,0%
6,0%
4,0%
2,0%
0,0%
-2,0%
-4,0%
Situazione post-ispezione
Bankit su Credem e il Sistema
2012
2010
2011
2012
2013
1Q13
2,5%
3,0%
-1,1%
-1,5%
1H13
9M13
Banche quotate*
10,4%
7,1%
2013**
Credem
(*) Banche considerate: Unicredit, IntesaSanPaolo, MPS, UBI, Banco Popolare, BPER, Popolare di Milano, Carige, Credito Valtellinese
(**) Banche considerate sul dato 2013: Unicredit, MPS, UBI, Banco Popolare, BPER, Popolare di Milano, Credito Valtellinese
16
Costo del credito
Costo del credito (bps)
59
60
44
47
46
42
43
1H13
9M13
39
40
47
20
0
2012
1Q13
Costo del credito
Costo del credito (al netto di adeguamento policy crediti)
Costo del credito: evoluzione storica (bps)
80
Crack Parmalat
70
70
62
59
60
44
50
40
30
35
31
35
34
27
21
19
20
20
10
2013
7
0
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
La scelta di aumentare i livelli di copertura ha
un effetto chiaramente negativo sull’evoluzione
del costo del credito, arrivato a 59 bps: al
netto delle scelte adottate a fine Giugno, con
l’aumento dei tempi stimati di recupero credito di
1/ 2 anni (in funzione delle diverse aree
geografiche), e della revisione della policy di fine
2013, il costo del credito sarebbe rimasto a
circa 47 bps, sostanzialmente stabile sui
valori 2012 e nonostante il proseguo della fase
economica recessiva
17
Attività & Passività
Attività (Milioni di Euro)
La composizione dell’Attivo
evidenzia il miglioramento dei
Crediti alla Clientela con un
aumento di oltre 500 milioni di
euro nel trimestre
19.409 19.938
21.000
14.000
9M13
2013
7.000
5.511 5.704
3.057 3.251
202
186
8
0
Att. Fin. per la
negoziazione*
804
8
634
Att. Fin. al fair
Att. Fin.
Att. Fin. (società Crediti verso
value*
disponibili per la assicurative)*
banche
vendita*
Crediti alla
clientela
Passività (Milioni di Euro)
20.000
Racc. Istituzionale
Racc. da Clientela Patrimonio
13.734 13.885
15.000
9M13
10.000
2013
4.500
5.000
1.131 1.131
3.000
1.936
288
3.247 3.056 3.014 3.236
2.040 2.155
315 351
0
Attualmente pari a
2.500 milioni
Sostanzialmente stabili gli
altri aggregati che beneficiano
anche dell’apprezzamento del
portafoglio titoli, con
conseguente evoluzione delle
riserve di valutazione che
passano da -49 a +13 milioni
di euro
A livello del Passivo, si
conferma il proseguimento
della strategia di uscita dal
finanziamento LTRO della
BCE (-1,5 miliardi), affiancata
da un ritorno del Gruppo sul
mercato istituzionale a breve
termine. Nonostante tale attività
l’ammontare di titoli eligible liberi
e delle disponibilità liquide è
superiore ai 2,7 miliardi di euro
(*) Elaborazione interna gestionale sui dati a 9M13
18
Coefficienti Patrimoniali
Coefficienti Patrimoniali
13,6%
1.643,2
941
2.207,8
9,9%
2.276,3
1.572,2
596
1.457,1
547
1.880,8
500
541
1.000
1.941,0
1.500
9,4%
8,7%
8,6%
8,1%
1.438,1
2.000
13,4%
11,6%
11,3%
1.940,0
11,1%
1.413,4
€ Milioni
2.500
886
Coefficienti Patrimoniali
0
2009
2010
Core Tier I/ Tier I Capital
RWA (K€)
17.503,8
2011
2012
2013
Tier Total Capital
Capitale in Eccesso
16.802,3
16.690,3
16.676,4
16.528,3
Dividendi e Payout
57,1% 55,8%
50,8%
Dividendi
32,9%
34,4%
34,4%
2013
2012
0,08 0,10 0,10 0,12 0,12
2011
2007
2006
0,35 0,36
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
0,08 0,10 0,12 0,18 0,20 0,20 0,20 0,25
29,6%
2010
0,50
2008
37,9% 35,3%
42,4% 40,9% 42,6%
2009
50,0% 49,0%
39,2%
1998
Il Tier 1 è tutto Core: non sono inclusi nel
patrimonio di base strumenti ibridi di capitale
68,6%
1997
Nel corso degli ultimi 4 anni, pur avendo
sviluppato gli impieghi per oltre 2,5 miliardi di
euro, il Gruppo è stato in grado di generare
circa 180 bps di capitale senza ricorrere al
mercato e proseguendo nella propria politica di
dividendi
Payout Ratio
19
Disclaimer e Contatti
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Paolo Tommasini,
dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del Testo Unico delle disposizioni in materia di
intermediazione finanziaria, che l’informativa contabile relativa a Credito Emiliano S.p.A. e
l’informativa contabile consolidata relativa al Gruppo Credem contenuta in questa
presentazione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili
***
Questa presentazione contiene previsioni, obiettivi e stime che riflettono le attuali opinioni del management Credito Emiliano in merito ad eventi futuri.
Previsioni, obiettivi e stime sono in genere identificate da espressioni come “è possibile,” “si dovrebbe,” “si prevede,” “ci si attende,” “si stima,” “si
ritiene,” “si intende,” “si progetta,” “obiettivo” oppure dall’uso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dall’uso di
terminologia comparabile. Queste previsioni, obiettivi e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse,
senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura di Credito Emiliano e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi
futuri nei mercati in cui Credito Emiliano opera o intende operare. A seguito di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non devono fare eccessivo
affidamento su tali informazioni di carattere previsionale come previsione di risultati effettivi. La capacità del Gruppo Credito Emiliano di raggiungere i
risultati o obiettivi previsti dipende da molti fattori al di fuori del controllo del management. I risultati effettivi possono differire significativamente (ed
essere più negativi di) da quelli previsti o impliciti nei dati previsionali. Tali previsioni e stime comportano rischi ed incertezze che potrebbero avere un
impatto significativo sui risultati attesi e si fondano su assunti di base. Le previsioni, gli obiettivi e le stime ivi formulate si basano su informazioni a
disposizione di Credito Emiliano alla data odierna. Credito Emiliano non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente e di rivedere previsioni e
stime a seguito della disponibilità di nuove informazioni, di eventi futuri o di altro, fatta salva l’osservanza delle leggi applicabili. Tutte le previsioni e le
stime successive, scritte ed orali, attribuibili a Credito Emiliano o a persone che agiscono per conto della stessa sono espressamente qualificate, nella
loro interezza, da queste dichiarazioni cautelative.
Investor Relations Team
Daniele Morlini – Head of IR
[email protected]
+39 0522582785
Paolo Pratissoli
[email protected]
+39 0522583029
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