Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 Regione Veneto Azienda Unità Locale Socio-Sanitaria n. 14 di Chioggia ATTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO (art. 3, comma 1 bis, D.Lgs. 502/1992) Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 INDICE INDICE 2 TITOLO I - ELEMENTI IDENTIFICATIVI E CARATTERIZZANTI DELL’AZIENDA. GENERALITA’. Art. 1 – Denominazione e sede legale. Art. 2 – Logo. Art. 3 – Patrimonio. Art. 4 – Missione, valori e visione. Art. 5 – Filosofia dell’assistenza. Art. 6 – Principi di assistenza. Art. 7 – Politica aziendale sulla sicurezza. Art. 8 – Obiettivi dell’Azienda. 5 5 5 5 6 6 6 6 7 PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI. Art. 9 – Principi generali. Rinvio alle disposizioni di legge. 8 8 TITOLO II - ORGANI AZIENDALI. 8 8 8 10 11 Art. 10 – Organi. Art. 11 – Direttore Generale. Art. 12 – Poteri organizzatori del Direttore Generale – deleghe. Art. 13 – Collegio sindacale. TITOLO III - COMPONENTI LA DIREZIONE GENERALE ED ORGANISMI COLLEGIALI. 11 Art. 14 – Direzione Aziendale. 11 Art. 15 – Il Direttore Sanitario. 11 Art. 16 - Il Direttore Amministrativo. 13 Art. 17 - Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale. 14 Art. 18 - Altre funzioni dei Direttori Sanitario, Amministrativo e dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale. 14 Art. 19 – Il Collegio di Direzione. 15 Art. 20 - Il Consiglio dei Sanitari. 16 TITOLO IV - ORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA. DISPOSIZIONI GENERALI Art. 21 – Principi di organizzazione. Art. 22 – Assetto organizzativo. Art. 23 – Macro strutture aziendali. Art. 24 – Dipartimenti. Art. 25 - Caratteristiche dei dipartimenti. Art. 26 - Dipartimenti Strutturali. Art. 27 – Dipartimenti Funzionali. Art. 28 – Dipartimenti Interaziendali Art. 29 – Strutture. Art. 30 – Strutture Complesse. Art. 31 – Strutture Semplici. Art. 32 – Limiti ex art. 53 D.Lgs. 165/2001. 2 17 17 17 18 18 18 19 19 19 19 20 21 21 22 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 MODELLO ORGANIZZATIVO MACROSTRUTTURE A) DISTRETTO SOCIO SANITARIO Art. 33 – Definizione ed Organizzazione. Art. 34 – Funzioni distrettuali. Art. 35 – Il Distretto come sistema integrato. Art. 36 – Obiettivi generali del Distretto socio – sanitario. Art. 37 – Struttura organizzativa. Art. 38 – Direzione del Distretto. Art. 39– Ufficio di coordinamento delle attività distrettuali. Art. 40 – Unità Operativa Complessa Cure Primarie e Unità Operative Semplici Cure Palliative e Attività Specialistiche. Art.41 – Unità Operativa Semplice Infanzia Adolescenza Famiglia. Art.42 – Unità Operativa Semplice Disabilità. Art.43 – Dipartimento per le Dipendenze e UOS VD Ser.D. Art. 44 – Il Dipartimento di Salute Mentale. B) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE. Art. 45 – Dipartimento di Prevenzione. Art. 46 – Il Direttore di Dipartimento. Art. 47 – I Servizi costitutivi il Dipartimento di Prevenzione. Art. 48 – Il Comitato di Dipartimento. Art. 49 – La rete dei Dipartimenti di Prevenzione. Art. 50 – I Rapporti tra il Dipartimento di Prevenzione e il Distretto. 22 22 22 23 24 26 29 30 32 33 35 37 38 39 40 40 42 43 45 45 45 C) OSPEDALE. 46 Art. 51– Definizione generale. 46 Art. 52– Mission ed obiettivi. 47 Art. 53 – Organizzazione ospedaliera. 47 Art. 54 – Attività dipartimentali integrate. 48 Art. 55 – Responsabile organizzativo funzionale dell’intera funzione ospedaliera. 49 Art. 56 – Le reti cliniche. 50 STRUTTURE AZIENDALI IN LINE 55 Art.57 – Servizi amministrativi, tecnici e professionali. 55 Art. 58 – Dipartimento per i Servizi Tecnico Amministrativi – Direttore di Dipartimento e competenze delle Unità Operative. 56 STRUTTURE DI STAFF 65 Art. 59– Strutture in staff alla Direzione Aziendale. 65 Art. 60 – UOS Controllo di gestione. 66 Art. 61 - Ufficio per la Funzione di Controllo Interno. 67 Art. 62– Ufficio di Segreteria della Direzione. 68 Art. 63 – Ufficio Comunicazione, Relazioni con il Pubblico e Formazione. 68 Art. 64 - Coordinatore dei processi di prenotazione delle prestazioni ambulatoriali. 69 Art. 65 – UOC Farmacia Territoriale. 70 Art. 66 – UOC Servizio Professioni Sanitarie Aziendale. 70 Art. 67 – Servizio di Medicina Preventiva e Servizio di prevenzione e protezione. 71 Art. 68 – Centrale Operativa Territoriale. 72 Art. 69 – Ufficio di Piano. 73 DIREZIONE DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE. TIPOLOGIE DI INCARICHI. 73 Art. 70– Generalità. 73 Art. 71 – Incarichi di struttura complessa. 73 3 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 Art. 72 – Incarichi di direzione di struttura semplice. Art. 73 – Incarichi “professional”. Art. 74 – Incarichi “professional” base. Art. 75 – Retribuzione di posizione. RISORSE UMANE. Art. 76 – Gestione del personale. Art. 77 – Formazione del personale. Art. 78 - Rapporti con le organizzazioni sindacali. PROGRAMMAZIONE 74 74 74 74 75 75 75 76 76 STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE. Art. 79– Generalità. Art. 80 – Integrazione socio-sanitaria. Art.81 – Bilancio. Art. 82 – Gestione per budget. CONTROLLO DI GESTIONE. Art. 83 – Controllo di gestione. ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI. Art. 84 – Attività contrattuale. Art. 85– Acquisti sotto-soglia. Acquisti in economia. Art. 86 – Terzo settore. VALUTAZIONE E CONTROLLI INTERNI. 76 76 76 77 77 78 78 79 79 79 79 79 PRINCIPI GENERALI. Art 87– Principi generali. Art. 88– Governo Liste di Attesa 79 79 81 ORGANISMI DI VERIFICA E DI CONTROLLO. Art.89 – Generalità. Art.90– Organismo Indipendente di Valutazione. Art. 91 – Collegi Tecnici. Art.92 – Servizio Ispettivo aziendale. Art.93 – Ufficio Competente per i Procedimenti Disciplinari. Art.94 – Valutazione della Direzione Aziendale. 82 82 82 83 83 83 84 DISPOSIZIONI VARIE. NORME FINALI. Art. 95- Rinvio. 84 84 84 ALLEGATO 1 – SCHEMA ORGANIZZATIVO AZIENDALE. ALLEGATO 2 – STRUTTURE IN STAFF ALLA DIREZIONE AZIENDALE. ALLEGATO 3 – SERVIZI AMMINISTRATIVI, TECNICI E PROFESSIONALI. ALLEGATO 4 – CRONOPROGRAMMA DELLE SOPPRESSIONI DELLE STRUTTURE COMPLESSE E SEMPLICI 85 89 90 4 91 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 TITOLO I - ELEMENTI IDENTIFICATIVI E CARATTERIZZANTI DELL’AZIENDA. GENERALITA’. art. 1 – Denominazione e sede legale. L’Azienda ULSS 14 - Chioggia ha sede legale in Chioggia, Strada Madonna Marina n. 500, partita IVA n. 2702798310278, telefono 041/5534725, telefax 041/5534726, indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]. L’Azienda è stata costituita con LR n. 22 del 05.12.2008. I comuni costituenti l’ambito territoriale dell’Azienda sono Chioggia, Cavarzere e Cona. Ai sensi dell’art. 3, c. 1 bis, D.Lgs. 502/1992 l’Azienda ULSS 14 - Chioggia ha personalità giuridica pubblica ed autonomia patrimoniale ed imprenditoriale. L’Azienda disciplina la propria organizzazione ed il proprio funzionamento con il presente atto aziendale, adottato dal Direttore Generale ai sensi dell’art. 3, c. 1 bis, del D.Lgs. 502/1992 e nel rispetto delle disposizioni delle linee guida regionali per la predisposizione dell’atto aziendale ex DGR n.2271 del 10 Dicembre 2013. art. 2 Logo. Il logo dell’Azienda ULSS 14 - Chioggia è quello di seguito rappresentato: e rappresenta il leone rampante simbolo della Città di Chioggia, che denomina l’A.ULSS, su una bandiera azzurra riferibile al mare come elemento tipico della realtà clodiense. La bandiera, infine, ha tre risvolti blu, rappresentanti i tre comuni che costituiscono la circoscrizione territoriale dell’Azienda stessa. art. 3 – Patrimonio. Il patrimonio dell’Azienda ULSS 14 è costituito da tutti i beni immobili e mobili ad essa appartenenti come risultante dallo stato patrimoniale allegato al Bilancio di esercizio. Inoltre, ai sensi dell’art. 5, commi 1 e 2, D.Lgs. 502/1992, sono in esso compresi i beni da trasferire o trasferiti loro dallo Stato o da altri enti pubblici, in virtù di leggi o di provvedimenti amministrativi, nonché da tutti i beni comunque acquisiti nell'esercizio della propria attività o a seguito di atti di liberalità. L’Azienda ha la disponibilità del patrimonio secondo il regime della proprietà privata, ferme 5 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE restando le disposizioni di cui all'articolo 830, secondo comma, del codice civile. Gli atti di trasferimento a terzi di diritti reali su immobili sono assoggettati a preventiva autorizzazione della regione. I beni mobili e immobili che l’Azienda utilizza per il perseguimento dei propri fini istituzionali costituiscono patrimonio indisponibile, soggetti alla disciplina dell'articolo 828, secondo comma, del codice civile. art. 4 – Missione, valori e visione. L’Azienda ULSS n. 14, quale ente strumentale della Regione Veneto, ha il compito di realizzare le finalità del Servizio Socio-Sanitario Regionale impiegando nel processo di assistenza le risorse ad essa assegnate in modo efficiente. I valori che ispirano l’azione dell’Azienda e dei suoi dirigenti sono il rispetto della dignità e libertà della persona umana, la tutela della salute quale bene collettivo ed individuale e l’equità di accesso dei cittadini ai servizi socio-sanitari, secondo i canoni di appropriatezza e l’etica professionale. La visione dell’Azienda consiste nell’essere e voler essere parte di un sistema diffusamente orientato al miglioramento continuo della qualità dell’assistenza per soddisfare bisogni sempre più complessi dei cittadini, avvalendosi dell’evoluzione delle tecniche e delle conoscenze. art. 5 – Filosofia dell’assistenza. È compito dell’Azienda perseguire elevati livelli di qualità assistenziale soddisfacendo i reali bisogni della comunità e dei singoli e creando un ambiente che favorisca l’espressione del potenziale professionale ed umano degli operatori. art. 6 – Principi di assistenza. L’assistenza è la competenza fondamentale dell’Azienda; essa deve essere prestata con continuità e con criteri di integrazione organizzativa e multidisciplinare. La centralità della persona e l’umanizzazione dell’assistenza sono principi imprescindibili: l’attenzione ai diritti del cittadino comprende la valutazione di tutti i bisogni fisici, psicologici, intellettuali e spirituali. La pratica professionale e clinica deve essere guidata dalle più aggiornate tecniche e procedure per le quali si disponga di provata evidenza per assicurare gli standard più elevati e secondo criteri di appropriatezza. La formazione continua del personale è strumento di miglioramento dell’assistenza e deve essere finalizzata all’accrescimento del capitale umano dell’Azienda e all’incremento/aggiornamento delle conoscenze e competenze. art. 7 – Politica aziendale sulla sicurezza. La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori è un obbligo per il datore di lavoro e costituisce altresì un’opportunità per un incremento della qualità del servizio che possa portare un 6 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE migliore risultato gestionale. In questo quadro l’Azienda, avendo ben presente che il pericolo è una condizione caratteristica di un ambiente o di un processo di lavoro, mentre il rischio deriva dall’esposizione al pericolo del lavoratore nell’esecuzione dei suoi compiti, si pone come obiettivi: - la limitazione dei pericoli mediante l’introduzione di tecnologie innovative e più sicure e l’adozione delle misure tecniche di manutenzione; - l’introduzione e la gestione di modifiche nell’organizzazione della produzione e del lavoro; - l’introduzione di misure di protezione collettiva e individuale, di informazione e di formazione; - la pianificazione degli interventi necessari al miglioramento delle strutture, degli impianti, delle attrezzature e degli arredi. Per ottenere questi risultati l’Azienda dota di attrezzature adeguate le proprie strutture attraverso: - la rilevazione sistematica dello stato delle strutture, degli impianti, delle attrezzature e degli apparati, oltre che dell’organizzazione dei compiti dei lavoratori; - il coinvolgimento attivo degli operatori; il controllo della situazione locale al fine di produrre indicazioni direttamente eseguibili; la definizione di un Piano annuale per la Sicurezza; la definizione delle responsabilità di ciascun lavoratore dell’Azienda in corrispondenza alle specifiche responsabilità e competenze. L’Azienda ritiene che il modello adatto a realizzare ed a controllare la realizzazione delle azioni elencate sia costituito da un sistema organizzativo aziendale in grado di fornire indicazioni procedurali per la realizzazione delle azioni tendenti a sviluppare la prevenzione e la protezione ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori. Tale sistema fa riferimento alle “Linee guida UNIINAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001”, come riportato nell’art. 30 del D.Lgs. 81/2008, e al “Modello regionale di Sistema di Gestione della Sicurezza – SGS”, approvato per le strutture sanitarie con la DGR 1463/2009, alla cui realizzazione l’Azienda ULSS n. 14 di Chioggia ha aderito. A tal fine l'Azienda adotta il Documento di Valutazione dei Rischi e identifica i dirigenti ed i preposti incaricati di applicare le procedure e le verifiche relative. Il DVR viene periodicamente aggiornato e l'identificazione di dirigenti e preposti segue l'evoluzione organizzativa aziendale. Tutto il personale è periodicamente coinvolto in percorsi formativi specifici. art. 8 – Obiettivi dell’Azienda. Gli obiettivi dell’Azienda, intesi quali risultati concreti che essa deve raggiungere per realizzare la propria missione in un dato arco temporale, sono quelli definiti dalla programmazione socio- 7 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE sanitaria regionale, quelli assegnati al Direttore Generale all’atto del conferimento dell’incarico, nonché dalla pianificazione dell’Azienda stessa. Tali obiettivi devono essere raggiunti esercitando pienamente l’autonomia imprenditoriale di cui l’atto aziendale è strumento. PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI. art. 9 – Principi generali. Rinvio alle disposizioni di legge. L’Azienda riconosce la centralità del cittadino, quale titolare del diritto alla tutela della salute, nella definizione delle prestazioni sanitarie e nella fruizione dei servizi stessi. A tal fine assicura la partecipazione dell’utente, singolo o tramite le associazioni di volontariato e di tutela dei diritti, alle fasi di programmazione delle attività, valutazione della qualità dei servizi, tutela dei diritti degli utenti, nel rispetto del D. Lgs. 502/1992 e successive modifiche. L’Azienda in quest’ottica garantisce il costante impiego dei principali strumenti organizzativi normativamente previsti in materia di partecipazione: la Carta dei Servizi e l’URP. In particolare: - la Carta dei Servizi è l’espressione formale del patto sulla qualità dei servizi offerti e sul loro costante miglioramento, stipulato tra l’Azienda e i cittadini; - l’URP, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, verifica la percezione della qualità delle prestazioni erogate individuando idonei e adeguati strumenti per l’ascolto dell’utenza e la comunicazione con i cittadini e le associazioni di volontariato e di tutela dei diritti. TITOLO II - ORGANI AZIENDALI. art. 10 – Organi. Sono organi dell’Azienda ULSS 14 il Direttore Generale ed il Collegio Sindacale. art. 11 – Direttore Generale Il Direttore Generale è il legale rappresentante dell’Azienda ed assicura il perseguimento della mission avvalendosi delle attività degli organismi e delle strutture organizzative. Garantisce il governo dell’Azienda coadiuvato dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario e dal Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale. Ha il compito di combinare i fattori produttivi in vista del perseguimento degli obiettivi sociosanitari, di salute e di funzionamento dei servizi posti annualmente dalla Regione in condizioni di massima efficienza ed efficacia. Esercita i poteri organizzativi e gestionali, presidia direttamente la dimensione politico-strategica aziendale, governa il livello gestionale-operativo avvalendosi delle strutture tecnico funzionali aziendali a cui è demandata la funzione di produzione che dovrà essere esercitata nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza nonché dei criteri di efficacia, di efficienza ed economicità 8 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE della gestione. Rientrano nella categoria degli atti espressione della funzione di governo aziendale tutti gli atti che disposizioni normative demandano espressamente al Direttore Generale nonché tutti quelli aventi carattere di programmazione, organizzazione generale e controllo strategico. Tali atti quando devono avere evidenza pubblica, sono adottati nella forma della deliberazione (proposta per la sua adozione dai dirigenti di unità operativa complessa, secondo le rispettive attribuzioni di competenza per materia), negli altri casi la forma è libera e viene scelta in coerenza con lo scopo che l’atto deve raggiungere (ordini, direttive, raccomandazioni ecc.). Spettano in particolare al Direttore Generale: 1. tutte le funzioni di gestione complessiva e la rappresentanza dell’Azienda in particolare: - la nomina, sospensione o decadenza del Direttore Amministrativo, Direttore Sanitario e Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale; - la nomina del Collegio Sindacale, del Consiglio dei Sanitari e del Collegio di Direzione; la nomina del Collegio Tecnico e del Organismo Indipendente di Valutazione; la nomina dei referenti di area specifica; - affidamento e revoca della direzione delle strutture, del Distretto, del Dipartimento di Prevenzione e dell’Ospedale; la nomina e la revoca dei dirigenti di struttura complessa e di struttura semplice, il conferimento degli incarichi di natura professionale, di consulenza, studio, ricerca, di - - funzioni ispettive di verifica e di controllo, incarichi di coordinamento nonché il conferimento degli incarichi ex artt.15 septies e 15 octies, comma 1 e 2 del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i.; la valutazione di tutti i rischi e l’elaborazione del conseguente documento e la designazione del responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (art.17 del D.Lgs. 81/2008); 2. le attività di Pianificazione Strategica e Programmazione da attuare, nel quadro della programmazione sanitaria e socio sanitaria nazionale, regionale e locale, attraverso: - - la definizione degli obiettivi e dei programmi dell’Azienda, con contestuale indicazione delle relative priorità ed individuazione delle risorse necessarie al loro conseguimento, anche sulla base delle proposte formulate dal Direttore Sanitario, dal Direttore Amministrativo e dal Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale; l’adozione di direttive generali per l’azione amministrativa e per la gestione dell’Azienda, ispirata all’esigenza di conseguire la migliore organizzazione dei fattori produttivi disponibili rispetto alle finalità dell’Azienda, in collaborazione con i livelli tecnico professionali previsti, valorizzandone gli apporti propositivi e consultivi; 9 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - l’adozione dei provvedimenti attuativi di disposizioni normative o di direttive regionali; - la verifica di rispondenza dei risultati di gestione alle direttive generali impartite, con il supporto degli organismi di controllo a ciò espressamente preordinati e con particolare riferimento agli aspetti afferenti alla programmazione di governo; 3. l’adozione degli atti di “alta amministrazione”, vale a dire: - l’atto aziendale; - gli atti soggetti all’approvazione della Giunta Regionale, secondo quanto previsto dalla normativa e dalle direttive regionali vigenti in materia, in particolare: l’adozione dei piani, programmi e progetti collegati all’attuazione del Piano Socio Sanitario Regionale, del Piano attuativo locale (all’interno del quale è recepito il Piano di zona ai sensi del comma 4, art. 3 L.R. 56/1994), dei Programmi delle attività territoriali (art. 3 quater, comma 3, D.Lgs. 502/1992 e s.m.i.), del Bilancio pluriennale di previsione, del Bilancio economico preventivo (comprensivo del documento di budget generale), del Bilancio di esercizio, la determinazione quali-quantitativa complessiva del personale; 4. la promozione dei valori aziendali a garanzia dell’impegno dell’Azienda a perseguire le condizioni per il miglioramento continuo del servizio offerto attraverso: - la promozione dell’immagine e dell’identità dell’Azienda quale portatrice di valori a forte valenza etica e di interesse generale; - lo sviluppo dell’integrazione organizzativa tra le strutture interne; - la promozione della cultura della qualità, dell’autovalutazione delle attività, attraverso piani/programmi definiti e coordinati centralmente. art. 12 – Poteri organizzatori del Direttore Generale – deleghe. Al Direttore Generale competono l’adozione dei provvedimenti interni per l’organizzazione, la gestione e il funzionamento dell’Azienda, ed in particolare la delega di competenze ai dirigenti per l’assunzione di provvedimenti. L’Azienda applica il principio di distinzione tra le funzioni di programmazione, indirizzo, e controllo da un lato, e le funzioni di organizzazione e gestione dall’altro, determinando ai sensi della normativa vigente le competenze della Direzione Generale, della dirigenza e dei vari livelli operativi dell’Azienda, al fine di responsabilizzare e valorizzare tutte le risorse professionali disponibili. In questo senso il Direttore Generale attribuisce ai direttori e ai responsabili delle strutture organizzative aziendali, secondo la graduazione delle funzioni dirigenziali attribuite, l’esercizio di poteri di gestione con autonomia di organizzazione delle risorse umane e dei fattori produttivi e, nei limiti del budget economico – finanziario assegnato, poteri di spesa con responsabilità personale e diretta di tutti gli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno. Tali deleghe rafforzano il sistema di responsabilità propria dei dirigenti previste espressamente dal 10 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE D.Lgs. 165/2001 e dal D.Lgs. 502/1992 e successive disposizioni normative e contrattuali in materia. art. 13 – Collegio Sindacale. Il Collegio Sindacale, nominato dal Direttore Generale, svolge tutte le funzioni previste dall’art. 3 ter del D.Lgs. 502/1992 nonchè dagli artt. 40 e ss. della LR 55/1994. In particolare, verifica l’attività dell’Azienda sotto il profilo della gestione economica, finanziaria e patrimoniale, vigila sull’osservanza della legge, accerta la regolare tenuta della contabilità e la conformità del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili ed effettua periodicamente verifiche di cassa. Valuta l’adeguatezza della struttura organizzativa dell’Azienda per gli aspetti del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile. Il Collegio Sindacale (ai sensi dell’art. 2, D.Lgs. 286/1999) è l’organo preposto al controllo interno di regolarità amministrativa e contabile ossia alla verifica della legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa. Le verifiche in argomento devono rispettare, in quanto applicabili alla pubblica amministrazione, i principi generali della revisione aziendale asseverati dagli ordini e collegi professionali operanti nel settore. Il Collegio Sindacale può altresì formulare osservazioni e proposte al direttore generale affinché adotti tutti provvedimenti necessari a correggere gli andamenti negativi e a prevenire ulteriori squilibri ed esprime i pareri di competenza richiesti dal direttore generale. TITOLO III - COMPONENTI LA DIREZIONE GENERALE ED ORGANISMI COLLEGIALI. art. 14 – Direzione Aziendale. Il Direttore Generale, avvalendosi dei direttori d’area (Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo e Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale), compone la Direzione Aziendale. Art. 15 - Il Direttore Sanitario Il Direttore Sanitario è un medico nominato dal Direttore Generale, che coadiuva il Direttore Generale nell’esercizio delle sue funzioni e partecipa unitamente ad esso, che ne ha la responsabilità, alla direzione dell’Azienda; assume diretta responsabilità delle funzioni ad esso attribuite e concorre con la formulazione di proposte e pareri, alla formazione delle decisioni della Direzione Generale. Il Direttore Sanitario rappresenta il collegamento tra il livello strategico ed il sistema operativo 11 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE aziendale, collegando la Direzione Aziendale con le linee produttive promuovendo l'integrazione tra le strutture operative aziendali finalizzata a garantire la promozione della salute, la risposta organizzata ai bisogni di salute della popolazione di riferimento, la continuità assistenziale tra ospedale e territorio. Quest’ultima funzione è sviluppata in raccordo con il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale. Il Direttore Sanitario da un lato concorre al governo aziendale, partecipando al processo di pianificazione strategica e di pianificazione dell’Azienda; dall’altro assume il coordinamento del processo produttivo aziendale. In quanto responsabile del Governo Clinico, inteso nelle fondamentali dimensioni della qualità professionale, percepita, efficienza e risk management, promuove e coordina le azioni finalizzate al miglioramento dell’efficienza, dell’efficacia e dell’appropriatezza delle prestazioni sanitarie. L’attività di risk management e le attività riferibili alla qualità e all’accreditamento sono funzioni che la direzione sanitaria coordina mediante specifici comitati: il Gruppo di coordinamento aziendale per la qualità e l’accreditamento istituzionale e il Comitato esecutivo per la sicurezza del paziente. Il Direttore Sanitario presidia l’area dell’assistenza nel rispetto delle autonomie professionali ed organizzative. E' garante della qualità e dell’efficienza tecnico operativa della produzione di prestazioni e di servizi, promuovendo l’individuazione e l’attuazione di percorsi clinico assistenziali, che, nel quadro delle compatibilità economiche, siano ritenuti i più efficaci ed efficienti. Fornisce informazioni e realizza le attività necessarie per il controllo di gestione dell’azienda ed il controllo di qualità dei servizi e delle prestazioni erogate. Presiede il Consiglio dei Sanitari, i Collegi Tecnici per la selezione dei candidati per l’accesso ai posti di direttore di unità operativa, nonché per la verifica, al termine dell’incarico, dei risultati conseguiti dagli stessi. E' membro del comitato etico. Inoltre partecipa ad altre commissioni o le presiede, ove previsto da normative vigenti. Il Direttore Sanitario presiede il “Tavolo di Monitoraggio Aziendale” che ha il compito di valutare il rispetto dei tempi di attesa regionali, dell’appropriatezza prescrittiva e dei percorsi clinico assistenziali adottati dall’Azienda, proponendo le sanzioni regolamentate in caso di mancata adesione ai percorsi assistenziali approvati o di ripetute prescrizioni errate o inappropriate. Il Direttore Sanitario presiede il Comitato per l'Emergenza di Sanità Pubblica (CESP) con il compito di fare una prima valutazione sulla situazione in atto e l'adozione delle prime misure da intraprendere in termini organizzativi. La presidenza può essere assunta dal Direttore di Dipartimento di Prevenzione per assenza del Direttore Sanitario o per delega (DGRV n. 443 del 20 marzo 2012). Collabora all'adozione del piano aziendale della formazione quale strumento essenziale per l'aggiornamento e lo sviluppo delle professionalità sanitarie. 12 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE art. 16 - Il Direttore Amministrativo. Il Direttore Amministrativo coadiuva il Direttore Generale nell’esercizio delle sue funzioni e partecipa unitamente ad esso alla direzione dell’Azienda; assume diretta responsabilità delle funzioni ad esso attribuite e fornisce pareri obbligatori sugli atti relativi alle materie di competenza. Il Direttore Amministrativo in particolare: a) partecipa al processo di pianificazione strategica e alla programmazione aziendale, formulando proposte e pareri per la definizione degli obiettivi generali di medio periodo e annuali ed in generale per la formazione delle decisioni della Direzione Generale; b) verifica costantemente l’adeguatezza dell’organizzazione dei servizi professionali, tecnici ed amministrativi, in rapporto al corretto svolgersi dei procedimenti in termini di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa, proponendo gli eventuali interventi necessari; c) procede, in quanto componente della Direzione Generale, alla negoziazione di budget con i Responsabili delle Strutture Aziendali e con il Direttore del Dipartimento per i Servizi Tecnico Amministrativi, provvedendo al periodico monitoraggio e all’eventuale revisione dei budget di struttura e del budget generale; d) coadiuva il Direttore Generale nella gestione dell’Azienda, avvalendosi dei dirigenti dell’area professionale, tecnica ed amministrativa, nel rispetto delle competenze loro attribuite dalla legge o delegate, per assicurare la coerenza delle azioni rispetto ai programmi da realizzare; e) esercita, nei confronti dei dirigenti dell’area professionale, tecnica ed amministrativa, la funzione di impartire direttive sugli atti di loro competenza e di vigilanza e controllo, ivi compresa la proposta al Direttore Generale di revoca degli atti amministrativi ritenuti illegittimi o inopportuni; f) coordina l’attività dei dirigenti citati e verifica che le loro azioni, comprese quelle attuate nell’ambito dell’esercizio del potere delegato, siano coerenti con le disposizioni e gli indirizzi impartiti dalla Direzione Generale; g) effettua, per quanto di competenza, il costante monitoraggio del conseguimento degli obiettivi assegnati al Direttore Generale ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 bis, comma 5, del D. Lgs. n. 502/92. 13 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE art. 17 - Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale coadiuva il Direttore Generale nella gestione dell’Azienda, fornendogli pareri obbligatori sugli atti relativi alle materie di competenza; svolge attività di direzione e coordinamento nei confronti dei responsabili delle strutture aziendali, con riferimento agli aspetti organizzativi dei servizi sociali e socio-sanitari e dei programmi di intervento di area specifica a tutela della salute avvalendosi dei referenti di cui all’art. 17 della L.R. n. 56/1994. Fornisce le informazioni e realizza le attività necessarie per il controllo di gestione dell’azienda ed il controllo di qualità dei servizi e delle prestazioni. Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, in particolare, coadiuva il Direttore Generale: - nella direzione e coordinamento delle attività socio-sanitarie relative alle aree materno infantile, anziani, handicap, salute mentale, dipendenze, immigrazione, marginalità sociale; - nella realizzazione, in accordo con i Comuni, di un sistema integrato di programmazione ed erogazione di servizi sociali e ad alta integrazione socio - sanitaria. Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale è inoltre l’unico responsabile dell’intera funzione territoriale e in coordinamento con il Direttore Sanitario: - garantisce il coordinamento delle attività del Distretto Socio-Sanitario; - formula la programmazione strategica della rete dei servizi socio-sanitari; - mantiene i rapporti istituzionali con le Amministrazioni locali attinenti alle linee strategiche ed alla programmazione socio-sanitaria aziendale. Fanno parte dello staff del Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale: o la Centrale Operativa Territoriale; o l’Ufficio di Piano; o l’UOS Professioni Sanitarie Territoriale. Art. 18 - Altre funzioni dei Direttori Sanitario, Amministrativo e dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale. Il Direttore Sanitario, il Direttore Amministrativo e il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale esercitano altresì: a) le competenze ad essi delegate dal Direttore Generale in via ordinaria; b) le competenze ad essi delegate dal Direttore Generale in caso di sua assenza o 14 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE impedimento, per il periodo di assenza o impedimento; c) le competenze ad essi specificamente assegnate dalla normativa; d) propongono al Direttore Generale l’affidamento degli incarichi dei responsabili delle strutture e dei centri di responsabilità e assicurano che la loro attività si svolga nella logica del raggiungimento del risultato complessivo dell’Azienda entro i limiti e nel rispetto del budget assegnato; esplicano inoltre la funzione di collegamento fra i dirigenti responsabili di struttura e il Direttore Generale; e) forniscono al Direttore Generale i report necessari ed utili a prefigurare misure correttive delle deviazioni rispetto agli obiettivi prefissati; I Direttori d’area nell’espletamento dell’attività di cui al precedente punto e), possono richiedere ai responsabili di servizio qualsiasi dato, notizia o documentazione ritenuta utile o necessaria. Essi possono esercitare il potere sostitutivo: - in caso di inerzia o ritardo del dirigente; - qualora possa ravvisarsi grave inosservanza delle direttive generali o pregiudizio dell’Azienda, previa fissazione di un termine per provvedere al dirigente inadempiente. Art. 19 – Il Collegio di Direzione. Il Collegio di Direzione supporta il Direttore Generale con proposte per il governo delle attività cliniche, per la programmazione e la valutazione delle attività tecnico-sanitarie e delle attività ad alta integrazione sanitaria, per l’elaborazione dei piani di attività aziendali, per l’organizzazione e lo sviluppo dei servizi. Tale attività di proposta costituisce un importante strumento di analisi, confronto e coordinamento tra Direzione Aziendale e professionisti nel processo di elaborazione delle linee di sviluppo dell’Azienda. Il Collegio di Direzione concorre altresì alla formulazione dei programmi di formazione verificandone la congruenza con gli obiettivi aziendali e alla valutazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi clinici. Il Collegio di Direzione è composto dai seguenti soggetti: - Direttore Generale; - Direttore Sanitario; - Direttore Amministrativo; 15 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale; - Direttore di Distretto; - Direttore della Funzione Ospedaliera; - Direttori dei Dipartimenti Ospedalieri; - Direttore di Dipartimento Amministrativo; - Direttore UOC del Servizio Professioni Sanitarie Aziendali; - Direttore del Dipartimento di Prevenzione; - Direttore UOC Farmacia Aziendale; - Direttore del Dipartimento di Salute Mentale; - Direttore del Dipartimento delle Dipendenze; - Direttore del Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio; E’ altresì invitato a partecipare un rappresentante dei medici convenzionati con il S.S.N., membro dell’ufficio di coordinamento della attività distrettuali (UCAD), indicato congiuntamente dai componenti della parte medica convenzionati per la Medicina Generale, la Pediatria di Libera Scelta e la Specialistica Ambulatoriale Interna, dei Comitati aziendali e zonali previsti dai rispettivi AA.CC.NN. Possono, inoltre, essere invitati a partecipare, in relazione alla specificità degli argomenti trattati, altri professionisti dell’Azienda. Il Collegio si riunisce su convocazione del Direttore Generale. Art. 20 - Il Consiglio dei Sanitari. Ai sensi dell’art. 3, c. 12, D.Lgs. 502/1992 e dell’art.18 L.R. 56/1994, il Consiglio dei Sanitari è organismo di rappresentanza elettiva dell’Azienda. Fanno parte del Consiglio medici in maggioranza ed altri operatori sanitari laureati - con presenza maggioritaria della componente ospedaliera medica se nell'unità sanitaria locale è presente un presidio ospedaliero - nonché una rappresentanza del personale infermieristico e del personale tecnico sanitario. Nella componente medica è assicurata la presenza del medico veterinario. È presieduto dal Direttore Sanitario. Il Consiglio dei Sanitari fornisce parere obbligatorio al Direttore Generale per le attività tecnicosanitarie, anche sotto il profilo organizzativo, e per gli investimenti ad esse attinenti. Il Consiglio dei Sanitari si esprime altresì sulle attività di assistenza sanitaria. Ai sensi del combinato disposto dell’art. 3, c. 12, D.Lgs. 502/1992 e dell’art.18 LR 56/1994, tale parere è da intendersi favorevole 16 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE ove non formulato entro il termine di venti giorni. TITOLO IV - ORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA. DISPOSIZIONI GENERALI. Art.21 –Principi di organizzazione L’organizzazione dell’Azienda ULSS 14 nel rispetto dei vincoli imposti dalle disposizioni normative ed amministrative della Regione Veneto, si fonda sui seguenti principi: - strumentalità, in quanto l’organizzazione rappresenta un mezzo per il conseguimento dei fini istituzionali e per la valorizzazione del personale. A tale scopo, le articolazioni aziendali, che aggregano risorse umane, economiche e tecnologiche, devono essere funzionali all’efficacia, efficienza ed economicità delle azioni poste in essere dall’Azienda. Conseguentemente viene posta attenzione alla realtà in cui si deve operare, ai bisogni da soddisfare, al personale esistente e alle doti e capacità che lo stesso dimostra, in modo da consentirne l’arricchimento professionale; - flessibilità, quale conseguenza del principio di strumentalità, che implica la capacità dell’organizzazione di adattarsi al mutamento delle situazioni interne ed esterne; - accorpamento di funzioni omogenee, per consentire l'unitarietà dell'azione secondo il principio dell'individuazione in capo ad ogni Unità Organizzativa del responsabile del procedimento (dall'istruttoria all'adozione o alla proposta di adozione del provvedimento finale) ed evitare frammentazione dell'attività, duplicazione o ridondanza di azioni o insufficiente coerenza dei comportamenti. L’unitarietà dell’azione, necessaria per valorizzare l’aspetto della specializzazione, non significa divisione netta ed invalicabile di compiti e funzioni, e dunque non deve costituire ostacolo allo stabilirsi di relazioni di collaborazione efficaci tra le diverse strutture; - unitarietà del processo, per consentire l’effettivo governo, attraverso il “process owner” dell’intero processo, con particolare riferimento ai casi in cui i relativi procedimenti siano di natura complessa e di competenza di più Unità Operative e servizi; - chiarezza, per facilitare la conoscenza degli ambiti di azione dei vari responsabili ed operatori, evitando equivoci nella definizione dei ruoli e favorendo il dialogo fra le strutture aziendali; 17 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - condivisione della conoscenza, attraverso la precisa definizione dei contenuti e delle fasi dei diversi processi e flussi di lavoro, e la pubblicazione, con mezzi opportuni, della relativa documentazione. Art. 22 – Assetto organizzativo. L’assetto organizzativo dell’Azienda ULSS 14 si compone di strutture cui competono responsabilità di gestione di risorse umane, economiche e tecnologiche. Il quadro organizzativo generale prevede l’esistenza di tre macrostrutture tecnico-funzionali individuate all’art. 23. Tali macrostrutture sono articolate al loro interno in altre strutture (dipartimenti; unità operative complesse; unità operative semplici articolazione interna di struttura complessa; unità operative semplici a valenza dipartimentale) e da altre strutture organizzative che non trovano collocazione all’interno delle macrostrutture indicate che vengono così individuate: - Dipartimento di Salute Mentale, afferente la Direzione dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale; - Servizi professionali, tecnici e amministrativi; - Servizi di staff della Direzione. Negli allegati 1, 2 e 3 al presente atto è descritta l’intera struttura aziendale. Art. 23 – Macro strutture aziendali. Le (macro)strutture tecnico-funzionali complesse dell’Azienda sono le seguenti: - il Distretto Socio-Sanitario; - il Dipartimento di Prevenzione; - l’Ospedale. Esse concorrono alla gestione dell’Azienda e sono dotate di autonomia gestionale e soggette a rendicontazione analitica. Art. 24 - Dipartimenti. L’organizzazione dipartimentale è riconosciuta come il modello ordinario di gestione operativa ai sensi dell’art. 17 bis D.Lgs. 229/1999. Il Dipartimento, quale articolazione organizzativa dell’Azienda, ha il compito specifico di svolgere attività complesse in maniera coordinata ed al fine di razionalizzare, in termini di efficienza, efficacia ed economicità, i rapporti tra strutture. 18 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Art. 25 – Caratteristiche dei dipartimenti Il Dipartimento si configura come l’aggregazione di più strutture complesse e semplici che, pur mantenendo la loro autonomia, indipendenza e responsabilità, attraverso l’integrazione funzionale ed organizzativa delle risorse complessivamente assegnate, sono orientate a perseguire obiettivi comuni assegnati dalla Direzione Generale. L’organizzazione e il funzionamento dei dipartimenti trova disciplina nel relativo regolamento aziendale, che ne individua espressamente la composizione, gli organismi e le modalità gestionali. Ciascun direttore di dipartimento provvederà ad adottare un regolamento sull’organizzazione del proprio dipartimento, fermo restando i principi quadro previsti nel regolamento aziendale di cui al comma precedente. Art. 26 - Dipartimenti Strutturali. Sono costituiti dall’aggregazione di non meno di tre e non più di cinque unità operative complesse, sotto il profilo dell’attività o delle risorse umane e tecnologiche impiegate, al fine di assicurarne la gestione unitaria e favorire, attraverso l’integrazione delle competenze presenti, la ricerca di efficacia e di efficienza in un ottica di ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse complessivamente assegnate. Fa eccezione il Dipartimento di Salute Mentale, comunque istituito obbligatoriamente ai sensi della DGR n.2271/2013, che è costituito da una sola unità operativa complessa ed una unità operativa semplice. Il Direttore del Dipartimento, scelto tra i direttori delle UOC del dipartimento stesso, ha un incarico di due anni, sottoposto a verifica rinnovabile. Art 27 – Dipartimenti Funzionali. I Dipartimenti funzionali sono aggregazioni di più strutture per la realizzazione di un obiettivo comune. In ambito sanitario hanno come principale obiettivo quello di migliorare la pratica clinico assistenziale, la presa in carico del paziente e l’integrazione multiprofessionale e multidisciplinare. Art. 28 – Dipartimenti Interaziendali I Dipartimenti interaziendali sono aggregazioni di più Unità operative distinte appartenenti ad aziende diverse; tale aggregazione non configura un nuovo soggetto giuridico, ma un organismo strumentale delle aziende sanitarie aderenti cui è affidato il compito di perseguire le finalità e gli 19 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE obiettivi di cooperazione, collaborazione ed integrazione concordati. L’Azienda riconosce l’efficacia di tale organizzazione promuovendo, laddove le condizioni lo consentano, forme di aggregazione sovra aziendali anche al fine di dare attuazione alle disposizioni contenute all’art. 7, comma 1 della L.R. 29.6.2012, n.23, che prevedono l’allocazione in ambiti territoriali ottimali le attività di settori strategici quali il provveditorato, le risorse umane e la gestione logistica. Allo scopo di consentire un reciproco scambio di competenze e facilitare la collaborazione fra professionisti, soprattutto ai fini della presa in carico del paziente, si intende altresì ottimizzare il rapporto fra l’Azienda ULSS 14 e l’Azienda ULSS 12 attraverso la conferma del Dipartimento funzionale interaziendale di Chirurgia Generale. Ugualmente, al fine di promuovere azioni comuni per agevolare l’accesso dei turisti ai servizi sanitari, è prevista l’attivazione di un Dipartimento funzionale interaziendale per la Medicina Turistica tra l’Azienda ULSS 14 e l’Azienda ULSS 12, la cui struttura è specificata nel dettaglio all’art. 56. E’ infine prevista l’istituzione di un Dipartimento funzionale interaziendale per la ORL tra le Aziende ULSS 12, 13 e 14 nell’ambito del quale, per l’attività di ORL dell’AULSS 14, è inserita a far parte la UOC di Chirurgia Generale. Art. 29 – Strutture. Per “strutture” si intendono le articolazioni interne dell’Azienda nell’ambito delle quali sono aggregate competenze professionali e risorse (umane, tecnologiche, strumentali) espressamente finalizzate all’assolvimento di specifiche e definite funzioni, di amministrazione, di programmazione o di produzione di prestazioni o servizi sanitari e socio-sanitari, la cui complessità organizzativa (numerosità e variabilità delle risorse professionali, dimensione e sofisticazione del sistema tecnico, costi di produzione) o la cui valenza strategica (interfaccia con istituzioni o organismi esterni all’Azienda, volume delle risorse da allocare, livello di interazione che caratterizza gli interventi) rendono opportuna l’individuazione di una posizione con responsabilità organizzativa e di gestione delle risorse umane tecniche e finanziarie assegnate. Le strutture organizzative si distinguono in strutture complesse e strutture semplici, articolazione interna di strutture complesse e strutture semplici a valenza dipartimentale. 20 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Art. 30 – Strutture Complesse. Sono “complesse” quelle strutture che esercitano funzioni di amministrazione per settori di attività o assicurano funzioni di produzione di prestazioni o servizi, individuati dalla programmazione regionale e/o dall’Azienda, riconducibili a discipline riconosciute a livello normativo e che mobilitano un volume di risorse o un valore complessivo della produzione quantitativamente o qualitativamente significativo. L’Azienda ULSS 14 nell’individuazione, mantenimento o soppressione di strutture complesse dà applicazione, con il presente atto, a quanto previsto nella DGR n.2271 del 10.12.2013. Il numero delle strutture complesse indicato dalle citate disposizioni regionali costituisce pertanto vincolo non superabile. La disattivazione delle strutture complesse non previste nella programmazione regionale viene effettuata avendo riferimento alla data di scadenza dei relativi incarichi purchè entro la data del 31 dicembre 2015 e secondo il crono programma allegato 4 del presente Atto aziendale. Art. 31 – Strutture Semplici. Sono “semplici” le strutture consistenti in articolazioni interne all’Azienda riconducibili ad una linea di produzione chiaramente individuata, nell’ambito di quella assicurata dalla struttura organizzativa o complessa di riferimento. Nell’ambito della configurazione organizzativa aziendale possono essere individuate strutture semplici sia interne ad una struttura complessa, che a valenza dipartimentale. Le strutture semplici valenza dipartimentale hanno responsabilità di budget e di personale; le strutture semplici possono avere responsabilità di budget e di personale sulla base di specifici provvedimenti aziendali. Fatta eccezione per le strutture semplici a valenza dipartimentale ed aziendale che saranno individuate dagli atti di programmazione regionale, l’individuazione di nuove strutture semplici è condizionata, previa analisi organizzativa, allo standard fissato con DGR n. 2271 del 10.12.2013 all’effettiva rispondenza a criteri di migliore flessibilità organizzativa, di sviluppo di nuove tecniche e metodologie di intervento o di contributo significativo alla qualificazione del servizio ed alla ottimizzazione delle risorse, di positivo supporto alle strategie di continuità dell’assistenza (in area sanitaria) e di semplificazione e razionalizzazione delle procedure (in area amministrativa). L’eventuale disattivazione di strutture semplici viene effettuata avendo riferimento alla data di 21 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE scadenza dei relativi incarichi purchè entro la data del 31 dicembre 2015. Art. 32 – Limiti ex art. 53 D.Lgs. 165/2001. Ai sensi dell’art. 53, c. 1 bis, D.Lgs. 165/2001, non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni. Negli allegati 1, 2 e 3 al presente atto sono specificate le strutture per le quali vigono le limitazioni previste al comma precedente. MODELLO ORGANIZZATIVO MACROSTRUTTURE A) DISTRETTO SOCIO SANITARIO Art. 33 – Definizione ed Organizzazione Il Distretto socio-sanitario è l’articolazione dell’Azienda finalizzata a realizzare l’integrazione tra i diversi servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali, in modo da assicurare una risposta coordinata e continua ai bisogni socio-sanitari della popolazione. L’integrazione va riferita sia agli ambiti istituzionali (es. Comuni), che agli ambiti professionali (es. team multiprofessionali) che tra le dimensioni sociale e sanitario, con particolare riferimento alle aree ad elevata integrazione quali anziani, disabili, salute mentale, dipendenze, maternoinfantile. Le attività e i servizi territoriali dell’Azienda ULSS 14 di Chioggia sono organizzati in un unico Distretto socio-sanitario, comprensivo di tutti i comuni che compongono la circoscrizione dell’ULSS 14 ai sensi della L.R. 22/2008. Il Distretto socio-sanitario è una struttura organizzativa complessa dell’Azienda, assimilata nel caso specifico dell’A.ULSS 14 ad un dipartimento, in applicazione delle indicazioni contenute nella DGRV n. 3242 del 30.11.2001. Il Distretto socio-sanitario è centro di riferimento dei cittadini e polo unificante dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali a livello territoriale e sede di gestione e coordinamento operativo e organizzativo dei servizi territoriali. L’assetto strutturale del Distretto socio-sanitario, in linea con le disposizioni regionali è orientato 22 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE ad un modello organizzativo basato prevalentemente su obiettivi di salute afferenti alle diverse aree integrato con le nuove indicazioni che mettono al centro la medicina convenzionata (Medicina generale e Pediatria di libera scelta). Art. 34 – Funzioni distrettuali. Il Distretto assicura i servizi di assistenza primaria, nonché il coordinamento delle proprie attività con quelle dei dipartimenti e dei servizi aziendali, inclusi il presidio ospedaliero, inserendole organicamente nel programma delle attività territoriali. Afferiscono al livello distrettuale le seguenti attività: - l’assistenza medica primaria, ivi compresa la continuità assistenziale, attraverso il necessario coordinamento e l’approccio multidisciplinare, in ambulatorio e a domicilio, tra MMG, PLS, servizi di continuità assistenziale notturna e festiva e i presidi specialistici ambulatoriali; - l’assistenza infermieristica, domiciliare e ambulatoriale; - l’assistenza sociale; - l’assistenza domiciliare e l’assistenza domiciliare integrata; - le cure palliative; - l’assistenza consultoriale per la promozione e la tutela della salute dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia, compresi la mediazione, l’affido e l’adozione - l’assistenza neuropsichiatrica e psicologica infantile ed adolescenziale; - l’assistenza scolastica e l’inserimento lavorativo per le persone disabili, con dipendenza patologica e con sofferenza mentale; - l’assistenza residenziale e semiresidenziale nelle aree della disabilità, delle dipendenze, della salute mentale e dell’età evolutiva; - l’assistenza residenziale, semiresidenziale ed intermedia per adulti-anziani non autosufficienti; - l’assistenza farmaceutica territoriale; - l’assistenza specialistica territoriale; - la riabilitazione territoriale; - l’assistenza protesica; - azioni di supporto nell’ambito della prevenzione delle malattie e della promozione della salute; 23 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - prestazioni amministrative collegate alla persona (anagrafe sanitaria, esenzione tickets, scelta revoca del MMG e del PLS, pagamento prestazioni, ecc.). Art. 35 - Il Distretto come sistema integrato Il Distretto deve essere in grado di realizzare l’integrazione ai seguenti livelli: - socio-sanitario; - con il Dipartimento di Prevenzione; - con l’Ospedale; - con le risorse della Comunità. L’integrazione socio-sanitaria rappresenta la strategia fondante del modello veneto quale approccio che interpreta in modo completo l’obiettivo di tutelare la salute ed il benessere al di là di logiche settoriali ed autoreferenziali. Aspetti imprescindibili per la realizzazione dell’integrazione socio-sanitaria dovranno essere: - l’adozione di un approccio per percorsi assistenziali integrati, a partire dalla progettazioneprogrammazione degli interventi, alla realizzazione della presa in carico, alla valutazione degli esiti in termini di risultati conseguiti; - la partecipazione della persona attraverso la personalizzazione degli interventi, valorizzando la relazione interpersonale anche in termini di qualità del tempo dedicato, la facilitazione all’accesso, il coinvolgimento del paziente nei percorsi assistenziali; - la multi professionalità quale cardine per formulare una azione integrata e continuativa; - la valorizzazione della rete, non soltanto istituzionale ma anche informale, costruendo sinergie tra le varie risorse. L’integrazione socio-sanitaria trova realizzazione nella UVMD, dove è possibile valutare in modo unitario ed uniforme i bisogni sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali che hanno portato alla formulazione di una domanda. L’integrazione con il Dipartimento di Prevenzione, mediante un approccio trasversale che consenta di armonizzare le iniziative in una logica di rete e favorire la sinergia intersettoriale tra tutti i professionisti coinvolti, è strategica per perseguire i seguenti obiettivi: - prevenire le malattie suscettibili di vaccinazione individuando strategie per mantenere o migliorare le coperture vaccinali raggiunte, attraverso un coinvolgimento attivo dei medici/pediatri di famiglia anche nell’azione di sensibilizzazione ed informazione della 24 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE popolazione; - ridurre la mortalità per tumore attraverso l’incremento della partecipazione e dell’accesso ai programmi di screening di massa per una diagnosi precoce delle malattie oncologiche da parte della popolazione generale e dei sottogruppi specifici; - promuovere la prevenzione primaria e l’adozione di stili di vita sani per prevenire le patologie cronico-degenerative e le loro complicanze, individuando degli obiettivi da realizzare in integrazione con le strutture distrettuali; - ridurre l’incidenza e la mortalità per malattie ischemiche del cuore e cerebrovascolari attraverso il coinvolgimento del medico di famiglia nella valutazione del rischio individuale e l’individuazione di percorsi personalizzati per la modifica di stili di vita non corretti. L’integrazione con l’Ospedale è necessaria per la realizzazione della continuità dell’assistenza attraverso alcune strategie imprescindibili: - il consolidamento dei modelli di ammissione e dimissione protetta, supportati dalla implementazione di percorsi per la presa in carico globale e coordinata del paziente, anche tramite sistemi codificati di corresponsabilità e “figure di riferimento” (case manager); - l’implementazione della Centrale Operativa Territoriale; - la realizzazione di un sistema informativo integrato, a supporto dell’integrazione professionale, evitando la frammentazione degli interventi e garantendo la continuità informativa del processo assistenziale. Per dare formalizzazione al ruolo dell’integrazione con l’Ospedale viene istituito il Coordinamento per la pianificazione e l’organizzazione della continuità OspedaleTerritorio finalizzato alla condivisione dei percorsi assistenziali, alla loro corretta applicazione ed alla responsabilizzazione sulla valutazione degli esiti. Sono membri del Coordinamento: - il Direttore Sanitario - il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale - il Direttore della Funzione Ospedaliera - il Direttore del Distretto - il Responsabili delle UU.OO. distrettuali - il Direttore della UOC Farmacia Aziendale - il Responsabile della Centrale Operativa Territoriale 25 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - un Medico di Medicina Generale ed un Pediatra di Libera Scelta nominati dai rispettivi Comitati Aziendali. L’integrazione con le risorse della Comunità è realizzabile attraverso la stipula di un ideale Patto con la Comunità Locale finalizzato a responsabilizzare tutti i soggetti alla garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con le seguenti azioni: - coinvolgimento dei pazienti e delle famiglie dando valore all’esperienza dell’assistenza ricevuta (tempo dedicato, valutazione partecipata dei bisogni e della qualità dell’assistenza, diffusione delle Carte dei Servizi in cui siano esplicitati gli standard di qualità), promuovendo la capacità di migliorare la propria salute potenziando le azioni di educazione all’autocura e il sostegno ai gruppi di auto aiuto, sviluppando approcci di condivisione alle decisioni sui trattamenti; - coinvolgimento delle Amministrazione locali nello sviluppo delle Cure primarie ed in particolare nella implementazione delle Medicine di Gruppo, anche attraverso la messa a disposizione di strutture, l’attivazione congiunta di programmi, la messa in sinergia di professionalità; - coinvolgimento delle Associazioni di volontariato e le altre organizzazioni da parte dell’Ufficio di Piano che dovrà porsi quale punto di riferimento per il volontariato con lo scopo di: favorire la reciproca conoscenza, sostenere percorsi formativi integrati, diffondere le buone pratiche e le opportunità socio-educative, implementare l’audit civico finalizzato al miglioramento dell’assistenza. Art.36 - Obiettivi generali del Distretto socio-sanitario Nell’ottica del miglioramento della qualità, e quindi dell’appropriatezza, le caratteristiche a cui deve tendere il SSSR sono: - la centralità del paziente; - la sicurezza; - l’efficacia; - la tempestività; - l’efficienza; - l’equità. L’implementazione effettiva di queste dimensioni richiede l’adozione di un approccio di sistema 26 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE attraverso uno sviluppo complessivo che coinvolga i pazienti, i professionisti, l’organizzazione e tutta la rete degli attori locali, ivi compreso il volontariato. A tal fine al Distretto socio-sanitario, quale centro di riferimento per l’accesso a tutti i servizi dell’Azienda ULSS e sede di gestione e coordinamento della filiera dell’assistenza territoriale, è richiesto il perseguimento dei seguenti obiettivi generali: - analizzare e misurare i bisogni, stratificando la popolazione assistita sulla base delle criticità effettive (case-mix), decodificando i bisogni e trasformandoli in domande, definendone livelli di complessità assistenziale e modelli organizzativi più efficaci/efficienti, nonché identificando i luoghi di cura più appropriati; - consolidare l’integrazione socio-sanitaria a garanzia della tutela della salute e del benessere della persona nella sua globalità, assicurando una presa in carico organizzata e coordinata; - garantire l’assistenza h24, 7gg/7, prevedendo uno specifico modello di integrazione operativa tra l componenti della Medicina Convenzionata ed i servizi distrettuali, ivi compreso un modello di assistenza domiciliare h24; - implementare in modo diffuso le Medicine di Gruppo Integrate, quali team multi professionali finalizzati a gestire efficacemente i bisogni della Comunità di riferimento, perseguendo criteri di qualità relativi a: globalità, accessibilità e continuità, equità ed attenzione alla persona, sostenibilità economica; - definire ed implementare i percorsi assistenziali per le principali patologie croniche e per l’assistenza alla persone fragili, affrontando la comorbosità in maniera integrata non solo a livello distrettuale ma anche con il livello ospedaliero e prevedendo un sistema di misurazione degli esiti; - attivare un’offerta adeguata di strutture di ricovero intermedie in grado di accogliere i pazienti per i quali non sia prefigurabile un percorso di assistenza domiciliare o risulti improprio il ricorso all’ospedalizzazione o all’istituzionalizzazione, offrendo una risposta polifunzionale a carattere temporaneo di stabilizzazione, riabilitazione estensiva, palliazione; - attivare idonei strumenti organizzativo-gestionali per garantire le transizioni del paziente da un luogo di cura ad un altro o da un livello assistenziale ad un altro, per rassicurare la presa in carico dei pazienti complessi nell’arco delle 24h, per provvedere al monitoraggio in tempo reale dei percorsi assistenziali e connettere i professionisti; 27 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - sviluppare l’integrazione funzionale e gestionale delle strutture semiresidenziali con i servizi distrettuali, estendendo l’attività sanitaria residenziali e specialistica a supporto del Medico Convenzionato, rimodulando le unità di offerta per adeguarle alle esigenze assistenziali, sviluppando l’integrazione informativa attraverso l’implementazione di cartelle integrate con l’Azienda ULSS; - consolidare il rapporto con i Comuni, non soltanto relativamente alle funzioni sociosanitarie, ma anche per lo sviluppo dell’assistenza territoriale e la partecipazione al benessere della comunità; - utilizzare il budget come strumento gestionale sistematico, negoziando gli obiettivi e le risorse disponibili su più livelli di responsabilità, finalizzandoli al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del sistema. Per poter assolvere compiutamente a questi obiettivi il Distretto socio-sanitario deve potenziare adeguatamente la competenza sul governo clinico, inteso come lo sviluppo e l’applicazione dei percorsi assistenziali per patologie a più elevata prevalenza, secondo i principi della clinical governance, le cui componenti sono: - il coinvolgimento degli assistiti; - le linee guida cliniche e i percorsi assistenziali; - la collaborazione multidisciplinare e multi professionale; - la medicina e il nursing basati sull’evidenza; - la gestione del rischio clinico; - gli esiti e la loro misurazione; - l’audit clinico, ivi compresi gli aspetti organizzativi ed assistenziali; - la ricerca e lo sviluppo; - la formazione continua; - la valutazione del personale. La realizzazione delle attività del governo clinico presuppone un approccio di Sistema e, dunque, un contesto ben organizzato che si declina: - nello sviluppo dei servizi distrettuali, implementando connessioni funzionali con le altre macro-strutture aziendali (Ospedale e Dipartimento di Prevenzione), nonché con le strutture del privato accreditato e con la rete degli attori locali; - nella responsabilità di mettere a disposizione tutte le risorse affinchè il medico/pediatra di 28 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE famiglia possa esercitare il proprio ruolo di referente principale per l’assistito, garantendo un risposta appropriata; - nella responsabilità di organizzare e presidiare il coinvolgimento funzionale di tutte le componenti della Medicina Convenzionata nel percorso assistenziale e di coordinare i servizi e i professionisti afferenti agli altri ambiti, al fine di garantire una presa in carico coordinata e continuativa; - nella capacità di favorire, conformemente alla programmazione aziendale, il coinvolgimento responsabile delle Amministrazioni locali nello sviluppo dell’assistenza territoriale, valorizzando le risorse della Comunità locale. Art.37 - Struttura organizzativa. Il Distretto socio-sanitario dell’Azienda ULSS 14 è unico, con 2 sedi operative: a) Chioggia-Sottomarina, via Amerigo Vespucci; b) Cavarzere, via Nazario Sauro, presso la Cittadella Socio-Sanitaria. Le funzioni distrettuali vengono esercitate mediante le seguenti Unità Operative di Distretto: - UOC Cure Primarie - UOS Cure Palliative - UOS Attività Specialistiche - UOS Infanzia Adolescenza Famiglia - UOS Disabilità - UOS a Valenza Dipartimentale SERD. Al Distretto sono attribuite adeguate risorse definite in rapporto agli obiettivi di salute della popolazione. Sono funzionalmente collegati al Distretto: a. il Dipartimento di Salute Mentale b. il Dipartimento per le Dipendenze. Le attività della UOC Farmacia Territoriale vengono svolte d’intesa con il Direttore del Distretto, pur afferendo organizzativamente al Direttore Sanitario. Costituiscono elementi chiave per garantire la presa in carico coordinata e continuativa: - l’impostazione del lavoro in team multi professionali; - il riconoscimento della UVMD quale luogo unitario di valutazione dei bisogni della persona 29 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE nei casi più complessi per i quali è necessaria una valutazione multidimensionale ed una presa in carico multi professionale; - la definizione di un Progetto Assistenziale Individualizzato, nel quale vengono definiti gli interventi assistenziali, le risorse attivabili, individuando le responsabilità dei soggetti e delle strutture coinvolte e vengono individuati obiettivi e indicatori per la misurazione del loro raggiungimento. Art. 38 - Direzione del Distretto. La direzione del Distretto è affidata ad un dirigente, nominato dal Direttore Generale con provvedimento motivato e munito dei pareri del Direttore Sanitario, del Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale e del Direttore Amministrativo conformemente alle indicazioni regionali ed in particolare a quelle di cui alla DGRV 3242 del 30.11.2001. Il Direttore del Distretto garantisce la funzione direzionale di tutte le attività del Distretto mediante i Responsabili delle UU.OO., verso i quali ricopre il ruolo di direttore di dipartimento. Al Direttore di Distretto competono le funzioni di: - conseguimento degli obiettivi di risultato, di attività e di risorse concordati ed assegnati al Distretto in sede di contrattazione di budget con la Direzione Generale; - organizzazione dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali ed amministrativi propri del Distretto; - coordinamento delle necessarie collaborazioni ed organizzazione delle risorse affinché il medico/pediatra di famiglia svolga il proprio ruolo di referente unico per l’assistito; - utilizzo dello strumento del budget per definire gli obiettivi e monitorare i relativi indicatori di risultato attribuiti alle UU.OO. distrettuali e alle Medicine di Gruppo Integrate, organizzando, coerentemente con la programmazione strategica, i servizi e le risorse, nonché monitorandone l’implementazione. Al Direttore del Distretto è direttamente attribuito il personale infermieristico necessario allo svolgimento delle attività professionali in ambito ambulatoriale e domiciliare, distribuito sulle 2 sedi distrettuali, ognuna delle quali coordinata da un Coordinatore Infermieristico, nonché il personale amministrativo necessario alle erogazione delle prestazioni amministrative. Al Direttore del Distretto fa altresì capo il Servizio Integrazione Lavorativa (SIL) che è disciplinato in coerenza alle “Linee guida per il funzionamento del Servizio Integrazione 30 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Lavorativa delle A. ULSS del Veneto. Integrazione e modifiche alla DGR 3350 del 7.12.2001 e alla DGR 3787 del 20.12.2002”, approvate con DGRV n. 1138 del 06.05.2008. L’operatività del SIL si esplica attraverso: - la conoscenza e la valutazione delle potenzialità e dei bisogni individuali delle persone e delle aziende; - la programmazione e la gestione di percorsi individualizzati d’integrazione lavorativa per un positivo incontro tra domanda ed offerta di lavoro; - il monitoraggio delle esperienze; - la promozione di collaborazioni fra soggetti istituzionali del mondo imprenditoriale, del sistema della formazione professionale e della cooperazione sociale, del volontariato che opera specificatamente nel settore e delle associazioni dei disabili e dei familiari. Il SIL agisce in stretto collegamento con le altre unità operative, i dipartimenti e i medici di medicina generale e le altre agenzie del territorio che si occupano a vario titolo di integrazione lavorativa. In particolare, esso agisce in stretto collegamento e in accordo con gli altri servizi socio sanitari dell’Azienda (Dipartimento di Salute Mentale, Dipartimento per le Dipendenze, UOS Infanzia Adolescenza Famiglia, UOS Disabilità). E’ istituito il Comitato dei Sindaci di Distretto ex art. 120 L.R. 11/2001, che in considerazione della particolarità territoriale dell’Azienda ULSS n. 14 di Chioggia a seguito della L.R. 22/2008 coincide con la Conferenza dei Sindaci. Esso: - esprime il proprio parere sulla proposta di programma delle attività territoriali; - concorre alla verifica dei risultati di salute definiti dal medesimo programma. La funzione direzionale del Direttore di Distretto implica in particolare le seguenti attività: - supporto alla Direzione generale nei rapporti con i Sindaci dei Comuni afferenti al Distretto e proposta alla Direzione medesima del Programma delle Attività Territoriali, previo parere del Comitato dei Sindaci di Distretto; - nomina dell’Ufficio di coordinamento delle attività distrettuali di cui all’art. 39; - decisioni in merito all’impiego del personale sentiti anche i responsabili delle UU.OO. di riferimento; - gestione, entro il budget prefissato, degli istituti economici contrattuali quali il lavoro straordinario e lo stipendio di risultato; - individuazione e proposta alla Direzione Generale degli incarichi dirigenziali; 31 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - attivazione di rapporti esterni con persone ed enti afferenti al territorio di competenza ed assunzione di decisioni che impegnano l’Azienda verso l’esterno nei limiti di legge. Nelle attività di livello gestionale ed operativo il Direttore di Distretto assolve a compiti di direzione, di coordinamento delle attività di natura trasversale, di verifica dei risultati e ciò per assicurare l’unitarietà e la globalità degli interventi e il razionale utilizzo delle risorse assegnate, mentre la responsabilità tecnico-funzionale rimane in capo ai dirigenti responsabili delle strutture afferenti al Distretto. Le attività amministrative di competenza del Direttore del Distretto vengono assicurate con il supporto del personale amministrativo assegnato alla Direzione dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale e delle Unità Operative del Dipartimento Servizi Tecnico Amministrativi di cui al successivo articolo 58, in ragione delle materie da trattare. Il Direttore di Distretto propone al Direttore Generale, che lo nomina, il proprio sostituto per il caso di sua assenza o impedimento, scelto tra i dirigenti di una delle strutture complesse costituenti articolazioni interne del Distretto. Art. 39 - Ufficio di coordinamento delle attività distrettuali. Ai sensi della DGRV n. 3242 del 30.11.2001, è istituito l’ufficio di coordinamento delle attività distrettuali, composto dai responsabili delle UU.OO. del Distretto e dai rappresentanti delle figure professionali afferenti al Distretto, di cui membri di diritto sono un Medico di Medicina Generale, un Pediatra di Libera Scelta ed uno specialista ambulatoriale interno convenzionato operante nel distretto. Esso è in staff al Direttore di Distretto, con funzioni consultive e propositive, comprese le interrelazioni funzionali tecnico operative, in tema di: - distribuzione delle risorse umane fra le diverse articolazioni organizzative distrettuali coerente ai fabbisogni e compatibile con la dotazione organica complessiva del distretto; - istituti economici contrattuali quali il lavoro straordinario, il salario accessorio legato al risultato, la pronta disponibilità; - rapporti interprofessionali, comprese le modalità di integrazione/interrelazione di MMG, PLS, medici di continuità assistenziale e specialisti ambulatoriali convenzionati con gli operatori assegnati al distretto, al fine di garantire uniformità di comportamento operativo nelle attività ed interventi delle diverse articolazioni organizzative; 32 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - bisogni e percorsi formativi delle diverse professionalità su tematiche di carattere generale (es. miglioramento continuo della qualità, sistema informativo, management, ecc.); - definizione del Programma delle Attività Territoriali; - promozione di strategie operative condivise fra i fattori produttivi territoriali, finalizzata a soddisfare il reale bisogno di salute, con l’individuazione delle modalità di raccordo fra la rete produttiva territoriale, i servizi socio assistenziali, i MMG e i PLS, nonché di procedure e di modalità condivise di offerta dei servizi; - qualsiasi altra materia che il Direttore di Distretto ritenga opportuno sottoporre all’ufficio di coordinamento. L’Ufficio di coordinamento si riunisce trimestralmente sia per esplicare le funzioni suindicate, che per coadiuvare il Direttore di Distretto nella verifica della rispondenza tra attività e costi previsti nel budget e quelli effettivi e per proporre interventi in caso di scostamenti significativi. Alle riunioni partecipa anche il Responsabile del UOS Controllo di Gestione. Con il provvedimento di cui all’art.36, il Direttore del Distretto individua un dipendente a lui assegnato e lo nomina segretario dell’Ufficio di coordinamento. Art. 40 - Unità Operativa Complessa Cure Primarie e Unità Operative Semplici Cure Palliative e Attività Specialistiche La UOC Cure Primarie è diretta da un Dirigente medico ed ha funzioni di: - sviluppo, coordinamento e gestione delle Cure Primarie attraverso l’implementazione delle Medicine di Gruppo Integrate previste dagli specifici atti di indirizzo regionale, coinvolgendo tutte le componenti della convenzionata e organizzando le necessarie risorse commisurate agli obiettivi; - garanzia della continuità dell’assistenza e delle cure h24, 7gg/7 assicurando l’integrazione funzionale tra la Medicina/Pediatria di famiglia, la Continuità Assistenziale e la Specialistica; - definizione ed implementazione dei percorsi assistenziali, provvedendo a garantire il coinvolgimento di tutte le competenze e delle strutture e sviluppando un sistema di monitoraggio dei processi e degli esiti in ogni contesto di vita dell’assistito (ambulatoriale, domiciliare o residenziale); - coordinamento sanitario delle strutture di ricovero intermedie, delle strutture residenziali e 33 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE semiresidenziali extraospedaliere per garantire uniformità di percorsi e di implementazione di procedure condivise e basate sull’evidenza; - coordinamento e verifica dell’appropriatezza prescrittiva ed erogativa nell’ambito della farmaceutica, della protesica e della specialistica, partecipando al buon governo delle risorse. Tramite la UOS Cure Palliative, la cui responsabilità è affidata ad uno dei Dirigenti medici della UOC Cure Primarie, garantisce l’offerta di cure palliative a livello aziendale, programmando e gestendo il percorso dei pazienti candidati alla palliazione, garantendo la continuità clinicoassistenziale tra l’Ospedale, le cure domiciliari e le strutture residenziali dedicate (Hospice e Ospedale di Comunità). La UOS Cure Palliative ha funzioni di: - attivazione e coordinamento del Nucleo di Cure Palliative, specificatamente dedicato, che rappresenta una organizzazione funzionale composta da medici di famiglia, medici palliati visti, infermieri, psicologo, medici di Continuità Assistenziale, ai quali possono aggiungersi altre professionalità socio-sanitarie (es. Assistenti Sociali, terapisti della riabilitazione, dietisti, altri specialisti); - definizione ed implementazione dei percorsi assistenziali nello specifico ambito delle cure palliative, provvedendo a garantire il coinvolgimento di tutte le competenze e delle strutture sviluppando anche un sistema di monitoraggio dei processi e degli esiti in ogni contesto di vita dell’assistito (ambulatoriale, domiciliare, residenziale); - garanzia di una coerenza prescrittiva verso i farmaci e le procedure/dispositivi a maggiore efficacia antalgica, con particolare attenzione all’uso di oppioidi in ogni condizione di dolore. La UOS Attività Specialistiche, la cui responsabilità è affidata ad uno dei Dirigenti medici della UOC Cure Primarie, ha funzioni di: - riorientamento della funzione specialistica a supporto del medico/pediatra di famiglia; - coordinamento degli specialisti, sia dipendenti che convenzionati, operanti presso le sedi distrettuali, a domicilio presso le strutture di ricovero intermedie, presso le strutture semiresidenziali e residenziali; - coordinamento funzionale dell’attività ambulatoriale erogata presso le sedi distrettuali, ospedaliere e le strutture private accreditate nell’ambito del territorio dell’Azienda ULSS 14, 34 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE concorrendo anche alla definizione del rapporto con le strutture private accreditate e del relativo budget, secondo criteri di accessibilità per l’assistito e qualità delle prestazioni; - programmazione e coordinamento dell’attività del Centro Unico di Prenotazione (CUP) aziendale, quale strumento gestionale e punto di sincronizzazione dell’attività delle strutture aziendali e del privato accreditato; - supervisione dell’attività del CUP Manager, coordinatore dei processi di prenotazione delle prestazioni ambulatoriali, al fine di verificare e di controllare le modalità operative di esecuzione delle prestazioni ambulatoriali, svolgendo un monitoraggio continuo sugli effettivi tempi di attesa; - supporto alla definizione e partecipazione responsabile alla implementazione dei percorsi assistenziali, provvedendo a garantire il coinvolgimento di tutte le competenze e delle strutture anche sviluppando un sistema di monitoraggio dei processi e degli esiti in ogni contesto di vita dell’assistito (ambulatoriale, domiciliare, residenziale); - monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva e governo delle liste di attesa, coinvolgendo i medici/pediatri di famiglia, gli specialisti ambulatoriali interni e gli specialisti ospedalieri nella condivisione ed applicazione estesa delle classi di priorità, implementando un monitoraggio sistematico dell’aderenza dei profili prescrittivi ai criteri concordati; - monitoraggio delle attività svolte dalle strutture e dai soggetti convenzionati in termini di quantità e qualità delle prestazioni erogate rispetto a quanto programmato. Art.41 - Unità Operativa Semplice Infanzia Adolescenza Famiglia. Tale Unità Operativa Semplice si articola nei seguenti servizi: 1) Consultorio Familiare; 2) Servizio per l’Età Evolutiva; 3) Servizio Integrazione Scolastica. Ha funzioni di: - assistenza sanitaria e socio-sanitaria alle donne, ai minori, alle coppie e alle famiglie, a tutela della maternità, per la procreazione responsabile, per la protezione e cura del minore in stato di abbandono o di maltrattamento. Tali finalità sono perseguite in collegamento con le altre UU.OO. distrettuali e ospedaliere, con la rete dei servizi sociali dei Comuni, con gli organi giudiziari per la tutela dell’infanzia; 35 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - promozione della salute e del benessere dei minori e degli adolescenti, garantendone il corretto sviluppo e sostenendo il ruolo affettivo, educativo e socializzante della famiglia tramite la sintonizzazione delle proprie attività preventive, diagnostiche, curative e riabilitative con le altre UU.OO. territoriali ed ospedaliere e con le finalità degli altri soggetti istituzionali quali i servizi sociali dei Comuni, la scuola, gli organi di giustizia minorile, ecc.; - supporto alla UOC Cure Primarie per lo sviluppo, il coordinamento e la gestione dell’implementazione delle forme associative della Pediatria di famiglia previste dagli atti di indirizzo regionali, prevedendo peraltro la loro integrazione nelle Medicine di Gruppo Integrate e la garanzia della continuità dell’assistenza e delle cure h24, 7gg/7 attraverso la loro integrazione funzionale con la Continuità Assistenziale e la Pediatria ospedaliera; - supporto alla UOC Cure Primarie per la definizione ed implementazione dei percorsi assistenziali nello specifico ambito, provvedendo a garantire il coinvolgimento di tutte le competenze e delle strutture e sviluppando un sistema di monitoraggio dei processi e degli esiti in ogni contesto di vita dell’assistito (ambulatoriale, domiciliare o residenziale); - collaborazione con la UOC Cure Primarie per il coordinamento e la verifica dell’appropriatezza prescrittiva ed erogativa nell’ambito della farmaceutica, della protesica e della specialistica, partecipando al buon governo delle risorse. 1) il Servizio Consultorio Familiare: - provvede all’erogazione di consulenza ed assistenza ginecologica ed ostetrica, all’assistenza ed al sostegno della donna che chiede IVG, alla consulenza psicologica e psicoterapia per il singolo, per la coppia e per la famiglia; alla consulenza sociale e psicologica/ mediazione per separazioni coniugali, al sostegno alla genitorialità; attività di educazione alla sessualità ed all’affettività nelle scuole; all’attività di Consultorio Giovani; alla collaborazione con gli Organi Giudiziari; - opera in ottemperanza alla legge istitutiva n. 405/75 , alla L R 28/77 ed alle recenti DD.GG.RR n. 389, n. 392/05 e n. 215/10. All’interno del Consultorio opera l’equipe adozioni che provvede alle attività relative alla sensibilizzazione, informazione, valutazione e consulenza nel periodo post adottivo per l’adozione nazionale e per l’adozione internazionale; 2) il Servizio per l’Età Evolutiva è un servizio sanitario specialistico multiprofessionale che 36 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE svolge attività finalizzate alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione di disturbi psichiatrici, psicologici, neuropsicologici e neurologici nella fascia d’età 0-18. Il target è costituito da soggetti minorenni portatori dei disturbi neuropsichiatrici e psicopatologici dell’età evolutiva individuati dalla DGRV 12 del 14.1.2005. La diagnosi, la cura e la riabilitazione concernono i profili neuropsichiatrico, psicologico, psicoterapeutico, logopedico, fisioterapico e neuropsicomotorio e socioassistenziale. L’èquipe multiprofessionale, riunita in apposita UVMD certificatoria, accoglie le richieste di certificazione di handicap ai fini dell’integrazione scolastica, valuta la documentazione allegata e produce la certificazione di handicap là dove vengano individuati profili psicopatologici codificati secondo ICDM 10; 3) il Servizio Integrazione Scolastica è rivolto a bambini/e, ragazzi/e frequentanti scuole di ogni ordine e grado, portatori di gravi disabilità certificate; il Servizio si occupa di favorire l’integrazione scolastica di alunni che si trovano in situazione di difficoltà a causa della loro disabilità e dell’assegnazione di personale addetto all’assistenza agli alunni aventi diritto, secondo quanto previsto dalla L.104/92, operante in ambito scolastico. Compete all’UOS di cui al presente articolo la liquidazione delle fatture per gli oneri relativi alla residenzialità di minori in strutture terapeutiche, all’assistenza scolastica ed al trasporto di minori con disabilità verso struttura riabilitativa convenzionata. Compete all’UOS di cui al presente articolo: - l’organizzazione e gestione delle UVMD per l’area materno infantile secondo quanto indicato dai regolamenti aziendali e dalle normative in vigore su Delega del Direttore del Distretto Socio Sanitario; - la collaborazione con la Direzione dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale per la costruzione del Piano di Zona per l’area omogenea e per la realizzazione a livello locale di progetti. Art.42 - Unità Operativa Semplice Disabilità. Svolge attività ed interventi relativamente all’area della disabilità in ogni ambiente di vita assicurando alle persone disabili ed alle loro famiglie opportunità di crescita personale e di integrazione sociale, attraverso percorsi educativi ed assistenziali personalizzati, da realizzarsi all’interno di strutture semiresidenziali e residenziali convenzionate con l’Azienda ULSS e a sostegno della domiciliarità per le quali provvede al monitoraggio del budget assegnato ed alla 37 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE liquidazione delle fatture per i relativi oneri. Rappresentano azioni qualificanti: - la definizione e la realizzazione di un Progetto Assistenziale Individualizzato, attraverso l’UVMD, così come previsto dai provvedimenti regionali, in considerazione delle fasi di crescita e della vita della persona disabile; - l’individuazione di percorsi riabilitativi in età adulta (18 - 64 anni) per deficit intellettivi, psico-fisici e motori e di patologia, che abbiano come obiettivo finale l’autonomia, l’inclusione sociale e la partecipazione attiva del disabile nel suo contesto di vita; - il consolidamento del rapporto con il privato sociale quale elemento fondamentale della rete dei servizi; - il coordinamento delle attività svolte dalle strutture semiresidenziali e residenziali pubbliche e private accreditate. Compete all’UOS di cui al presente articolo: - l’organizzazione e gestione delle UVMD per la disabilità adulta secondo quanto indicato dai regolamenti aziendali e dalle normative in vigore su delega del Direttore del Distretto Socio Sanitario; - la collaborazione con la Direzione dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale per la costruzione del Piano di Zona per l’area omogenea e per la realizzazione a livello locale di progetti. Art.43 - Dipartimento per le Dipendenze e UOS a valenza dipartimentale Ser.D. Il Dipartimento per le Dipendenze coordina tutte le unità operative pubbliche e private che, direttamente o indirettamente, si occupano di dipendenze patologiche, che perseguono comuni finalità e sono quindi tra loro interdipendenti, pur mantenendo la propria autonomia e responsabilità tecnico-funzionale e gestionale. E’ un dipartimento funzionale collocato nella macrostruttura Distretto, che dipende dalla Direzione dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale. Il Dipartimento è composto, per la componente aziendale, dalla UOS VD Ser.D, dalla UOC Medicina Generale, che comprende l’attività di Pneumologia e Neurologia, dalla UOS VD Gastroenterologia e dalla UOC di Psichiatria. Il Direttore del Dipartimento, nominato dal Direttore Generale fra i responsabili delle unità operative che compongono il dipartimento stesso, persegue i 38 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE seguenti obiettivi: - applicazione delle direttive nazionali e regionali in materia di dipendenze patologiche; - coordinamento della rete complessiva dei servizi pubblici e privati convenzionati che operano in materia di dipendenze patologiche nel territorio dell’Azienda ULSS 14; - gestione della quota del budget aziendale destinato alle dipendenze patologiche e perseguimento degli obiettivi assegnati. Compete al Dipartimento di cui al presente articolo: - l’organizzazione e gestione delle UVMD per l’Area Dipendenze secondo quanto indicato dai regolamenti aziendali e dalle normative in vigore su Delega del Direttore del Distretto Socio Sanitario; - la collaborazione con la Direzione dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale per la costruzione del Piano di Zona per l’area omogenea e per la realizzazione a livello locale di progetti. Art.44 - Il Dipartimento di Salute Mentale Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) è un dipartimento strutturale transmurale (ospedaliero e territoriale), dotato di autonomia tecnico-organizzativa, collocato nella macrostruttura Distretto socio-sanitario, che si interfaccia con il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale e con il Direttore della Funzione Ospedaliera. Comprende le seguenti UU.OO.: - UOC Psichiatria - UOS Centro Salute Mentale e Servizi sul Territorio finalizzate al completo sviluppo e all’integrazione degli interventi terapeutico-riabilitativi e preventivi in ambito ambulatoriale e domiciliare, semiresidenziale, residenziale ed ospedaliero. Il Dipartimento di Salute Mentale rappresenta il riferimento e il garante clinico per la tutela della salute mentale e si estrinseca nella organizzazione unitaria e coerente delle varie articolazioni strutturali e funzionali in cui si esprime la presa in carico dei bisogni di salute mentale di una popolazione. Pertanto opera per la prevenzione, la cura e la riabilitazione di ogni forma di disagio mentale, privilegiando interventi personalizzati ed intervenendo primariamente sul territorio secondo una logica di psichiatria di comunità. Il Dipartimento di Salute Mentale coordina sotto un’unica direzione le attività territoriali ed ospedaliere, pubbliche e private convenzionate dell’assistenza psichiatrica. 39 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Il Direttore del Dipartimento, che coincide con il Direttore della UOC Psichiatria, persegue i seguenti obiettivi generali: - applicazione delle direttive nazionali e regionali; - coordinamento della rete complessiva dei servizi territoriali ed ospedalieri, pubblici e privati convenzionati dell’assistenza psichiatrica che insistono nel territorio dell’Azienda ULSS 14; - gestione della quota di budget aziendale destinato alla tutela della salute mentale e perseguimento degli obiettivi assegnati. Compete al Dipartimento di cui al presente articolo: - l’organizzazione e gestione delle UVMD per l’Area Salute Mentale secondo quanto indicato dai regolamenti aziendali e dalle normative in vigore su Delega del Direttore del Distretto Socio Sanitario; - la collaborazione con la Direzione dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale per la costruzione del Piano di Zona per l’area omogenea e per la realizzazione a livello locale di progetti. B) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE. art. - 45 Dipartimento di Prevenzione Il Dipartimento di Prevenzione, come da normativa vigente, è la struttura complessa (macrostruttura) dell'Azienda ULSS14 di Chioggia, dotata di autonomia organizzativa e contabile organizzata in centri di costo e di responsabilità di seguito identificati, volta a garantire la tutela della salute collettiva. La Legge 833/1978 istitutiva del SSN ha individuato all’art. 10 le Unità Sanitarie Locali (USL) definendo, agli articoli 20 e 21, le funzioni ad esse attribuite in materia di prevenzione. Gli articoli 7-bis, 7-ter e 7-quater del D.Lgs. n. 229/1999, che ha modificato il D. Lgs. N. 502/1992 e il successivo D. Lgs. 517/1993, hanno individuato l’organizzazione e stabilito le funzioni del Dipartimento di Prevenzione, articolandone le funzioni in: Funzioni garantite “direttamente” dal Dipartimento di Prevenzione: - profilassi delle malattie infettive e parassitarie; - tutela della collettività dai rischi sanitari degli ambienti di vita anche con riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali; - tutela della collettività e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi agli 40 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE ambienti di lavoro; - sanità pubblica veterinaria, che comprende sorveglianza epidemiologica delle popolazioni animali e profilassi delle malattie infettive e parassitarie, farmacovigilanza veterinaria, igiene delle produzioni zootecniche, tutela igienico-sanitaria degli alimenti di origine animale; - tutela igienico sanitaria degli alimenti; - sorveglianza e prevenzione nutrizionale; Funzioni che il Dipartimento contribuisce ad assicurare con gli altri Servizi e Dipartimenti Aziendali: • attività di promozione della salute e di prevenzione delle malattie cronico-degenerative. Il Piano Socio Sanitario Nazionale (PSN) 2011-2013, approvato con Intesa del 22/09/2011, ha sottolineato l’importanza degli interventi preventivi a livello individuale, collettivo ed ambientale, individuando gli obiettivi prioritari per il triennio e gli obiettivi di promozione di comportamenti e stili di vita per la salute, di lotta alle principali patologia e di miglioramento del contesto ambientale, di rafforzamento della tutela dei soggetti deboli, secondo strategie condivise a livello europeo. In particolare, il PSN 2011/2013 ha inteso “rilanciare la prevenzione mediante interventi che tengano conto che la salute pubblica e delle singole persone oggi largamente influenzata da fattori estranei al sistema sanitario, quali i determinanti sociali, economici, comportamentali ed ambientali, che possono causare diseguaglianze sistematiche nello stato di salute della popolazione”. Il Piano Socio-Sanitario Regionale (PSSR), approvato con la L.R. 23/2012 e s.m.i., ha individuato, per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie, le aree emergenti e prioritarie di intervento a livello regionale, già definite dal Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012 approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, che sviluppa quattro macroaree. Tali macroaree sono: medicina predittiva, la prevenzione universale, la prevenzione della popolazione a rischio e la prevenzione delle complicanze e recidive di malattia, in relazione agli obiettivi generali di salute definiti dal Piano Nazionale Prevenzione (PNP) 2010-2012. Il medesimo PSSR ha, inoltre, individuato tra le aree prioritarie di intervento: la prevenzione delle malattie determinate dagli alimenti, la prevenzione delle zoonosi malattie emergenti, il benessere animale, già definite dal Piano Sanità Animale e Sicurezza Alimentare 2011-2012. 41 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Il D.L. n. 158/2012, convertito con L. 189/2012 ha novellato il comma 4 dell’art. 7 quater del D. Lgs. N.502/1992 prevedendo che “Le strutture organizzative della’area della sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare operano quali centri di responsabilità, dotati di autonomia tecnico-funzionale e organizzativa nell’ambito della struttura dipartimentale, e rispondono del perseguimento degli obiettivi dipartimentali e aziendali, dell’attuazione delle disposizioni normative e regolamentari regionali, nazionali e internazionali, nonché della gestione delle risorse economiche attribuite”. • La tutela della salute nelle attività sportive (art. 8 del D. Lgs. N. 254/2000) è svolta mediante l’attività ambulatoriale distrettuale. Funzioni del Dipartimento di Prevenzione ai sensi dell’articolo 7-bis e 7-ter del D. Lgs. N. 229/1999. Ai sensi dell’art. 7-bis, comma 2 del D. Lgs. 229/1999, il Dipartimento di Prevenzione promuove azioni volte ad individuare le cause di nocività e malattia di origine ambientale, umana e animale, mediante iniziative coordinate con il Distretto e con i Dipartimenti dell’Azienda ULSS, prevedendo il coinvolgimento di operatori di diverse discipline. Partecipa, inoltre, alla formulazione del programma di attività della A.ULSS, formulando proposte d’intervento nelle materie di competenza e indicazioni in ordine alla loro copertura finanziaria. L’azione del Dipartimento di Prevenzione sui temi strategici descritti potrà essere impostata secondo i criteri dell’intervento diretto oppure della promozione e del coordinamento di iniziative preventive che coinvolgono altre strutture aziendali. Infatti, ai fini preventivi, è strategica una visione integrata non solo fra i servizi del Dipartimento di Prevenzione, ma anche in coordinamento con il Distretto, i MMG e i Pediatri di famiglia e con le strutture a diverso titolo impegnate nella tutela della salute pubblica. Il Dipartimento, oltre all’attività ordinaria di prevenzione e tutela della salute dei territori di competenza, svolge funzioni specifiche di grande rilevanza nell’attuazione di indirizzi nazionali, in rete con altre strutture e/o enti, di emergenza sanitaria territoriale. Art. 46 - Il Direttore del Dipartimento Al Dipartimento di prevenzione è preposto un Direttore, nominato dal Direttore Generale, con provvedimento motivato e su proposta del Direttore Sanitario, tra i dirigenti con incarico di struttura complessa del dipartimento. L’art. 6, comma 2 della L.R. n. 23/2012 prevede che il 42 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Direttore del Dipartimento di Prevenzione abbia un incarico di durata triennale e non possa effettuare più di due mandati consecutivi nella stessa Azienda ULSS. Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione individua altresì il proprio vicario nella funzione di Direttore di Dipartimento tra i responsabili di Servizio con incarico di struttura complessa. Il Direttore risponde alla Direzione Aziendale del perseguimento degli obiettivi del Dipartimento, dell’assetto organizzativo complessivo e della gestione del budget affidatogli. In particolare, esercita le seguenti funzioni e i seguenti compiti: - negozia, secondo le intese intercorse con i Responsabili dei Servizi, il budget di Dipartimento con la Direzione Generale e assegna le risorse finanziarie ed umane a ciascun Servizio, sulla base degli obiettivi e dei piani di attività concordati; - verifica il perseguimento degli obiettivi, i risultati di attività e la qualità delle prestazioni erogate nonché i relativi carichi di lavoro del personale; - mantiene i rapporti con la Direzione Generale, cura le attività di comunicazione esterna e promuove la formazione di tutto il personale; - promuove e coordina l’attività programmatoria generale e di promozione ed educazione alla salute in ambito aziendale; - garantisce il coordinamento dei programmi complessi di sanità pubblica, non riconducibili all’operatività dei singoli servizi; - promuove livelli di integrazione intradipartimentale, interdipartimentale ed interistituzionale; - in accordo con i Responsabili di Servizio, detta indicazioni e disposizioni in relazione alla organizzazione interna e alle procedure per il rilascio degli atti a rilevanza esterna; - esercita le funzioni valutative, previste dalla normativa vigente, nei confronti dei Responsabili dei Servizi afferenti il Dipartimento di Prevenzione; - assume funzioni di coordinamento in ordine a situazioni emergenza che investono più Servizi del Dipartimento di Prevenzione (Gruppo Operativo a Risposta Rapida - GORR) e, qualora specificamente delegato, aziendali (Comitato per l'Emergenza di Sanità Pubblica – CESP, come da DGRV n. 443 del 20 marzo 2012). art. 47 - I Servizi costitutivi il Dipartimento di Prevenzione Le strutture organizzative dell’area sanità pubblica, della sicurezza sul lavoro e dell’area di sanità 43 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE pubblica veterinaria e sicurezza alimentare sono rappresentate nell’A.ULSS 14 dai seguenti Servizi: Area Sanità Pubblica • UOC Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP); - UOS Medicina Legale; - Servizio di Epidemiologia; • UOS VD Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN). Per le dimensioni aziendali, le attività relative all'area sanità pubblica sono svolte dal medesimo personale afferente complessivamente all'area. Per numerosità e tipologia delle attività medico legali è prevista una specifica UOS “Medicina legale” afferente alla UOC Igiene e Sanità Pubblica, funzionalmente correlata all'omologo Servizio sovraziendale come definito dal PSSR. Area Sicurezza sul Lavoro • UOC Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro. Area Sanità Pubblica Veterinaria • UOC Igiene degli alimenti di origine animale e loro derivati; - UOS “Mercato Ittico Chioggia”; • UOS VD Sanità animale; • UOS VD Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche. Per le dimensioni aziendali, le attività relative all'area sanità pubblica veterinaria sono svolte dal medesimo personale afferente complessivamente all'area. Per le implicazioni organizzative/gestionali e per l’importanza commerciale del comparto ittico è prevista una specifica U.O.S. “Mercato Ittico Chioggia” afferente alla UOC Igiene degli alimenti di origine animale e loro derivati. All’interno del Dipartimento di Prevenzione è istituita un’area della sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare cui afferiscono, oltre ai tre servizi veterinari sopra citati, anche la USD Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN). A tale area, che riveste carattere funzionale, viene preposto un coordinatore, nominato dal Direttore Generale su proposta del Direttore del Dipartimento di Prevenzione tra i Direttori di struttura complessa afferenti all’area stessa. 44 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Art. 48 - Il Comitato di Dipartimento Il Direttore di Dipartimento è affiancato da un Comitato di Dipartimento, organo collegiale composto dai responsabili dei Servizi, al fine dell’adozione di criteri uniformi di comportamenti e procedure, particolarmente per quanto riguarda gli atti a rilevanza esterna, che si doterà di un regolamento di funzionamento. Il Direttore di Dipartimento ha facoltà di integrare la composizione del Comitato di Dipartimento occasionalmente o stabilmente con figure professionali preposte a funzioni di responsabilità in ordine a specifiche soluzioni organizzative e di integrazione tra i Servizi. Art. 49 - La rete dei Dipartimento di Prevenzione Il Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016 prevede che le funzioni implementabili su scala multizonale provinciale siano le seguenti: - osservazione epidemiologica; - attività di educazione e di promozione della salute; - definizione del rapporto ambiente-salute e promozione della salute associabile a fattori ambientali; - attuazione coordinata di progetti nazionali di prevenzione delle malattie e promozione della salute; - attività gestionali ed operative in caso di emergenze epidemiche o ambientali; - raccordo con le reti regionali di controllo delle emergenze territoriali; prevenzione dei traumi da incidenti stradali e domestici; - pianificazione provinciale delle attività di controllo e promozione negli ambienti di lavoro tra pubbliche amministrazioni. Alle funzioni multizonali precitate vanno inoltre aggiunte: - screening, cardiovascolare ed oncologico; - lotta ai vettori; - area sicurezza alimentare e veterinaria. Art. 50 - I rapporti tra il Dipartimento di Prevenzione ed il Distretto In base alla legislazione sanitaria vigente, i Distretti, con il Dipartimento di Prevenzione e l’Ospedale, rappresentano una struttura tecnico-funzionale dell’A.ULSS, volta ad assicurare una risposta coordinata e continuativa ai bisogni della popolazione, garantendo i servizi di assistenza 45 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE primaria relativi alle attività sanitarie e sociosanitarie. Il nuovo PSSR individua gli obiettivi di salute prioritari dei Distretti raggruppandoli nelle seguenti aree: - l’area della prevenzione e promozione della salute; - l’area dell’assistenza materno infantile; - l’area dell’assistenza al paziente cronico; - l’area dell’assistenza al paziente fragile. L’A.ULSS 14 elaborerà ed attiverà, con il concorso attivo di tutte le strutture tecnico-funzionali, un proprio “Piano strategico della Prevenzione”, documento con il quale verrà organizzata e descritta in modo esplicito e trasparente obiettivi, azioni e risorse ritenuti necessari per affrontare problemi di salute e fattori di rischio prioritari. C) OSPEDALE Art. 51 - Definizione generale L’ospedale è l’articolazione organizzativa dell’Azienda che contribuisce alla promozione, mantenimento e ripristino delle condizioni di salute degli assistiti, assicurando la produzione di prestazioni specialistiche in regime ambulatoriale e di ricovero, sia ordinario che diurno. Corrisponde a un insieme di strutture tecnico/funzionali in grado di offrire una risposta appropriata ai bisogni della popolazione assistita, in condizioni di urgenza ed emergenza, di acuzie, di post acuzie e in fase di riabilitazione; realizzando procedure che, per la loro complessità e specificità, non possono essere condotte in modo efficace ed efficiente a livello territoriale. L’assistenza ospedaliera dell’Azienda ULSS 14 viene garantita dal presidio ospedaliero “Madonna della Navicella” di Chioggia presso il quale vengono espletate le funzioni e le attività previste dalle linee di programmazione regionale e aziendale. Le strutture complesse di diagnosi e cura previste e funzionanti all’interno dell’ospedale sono aggregate in Dipartimenti, individuati sulla base di criteri di omogeneità, affinità e complementarietà. Nell’allegato 1 al presente regolamento vengono individuati e dettagliati nella loro composizione i dipartimenti strutturali dell’ospedale. 46 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Art. 52 - Mission ed obiettivi L’Azienda, ferma restando la continua attenzione al miglioramento della qualità delle prestazioni erogate per garantire adeguati standard qualitativi, migliora l’appropriatezza delle prestazioni ospedaliere e si pone l’obiettivo del recupero delle fughe attraverso: - il miglioramento della risposta alla domanda attualmente affrontata con ricovero ordinario, attraverso i ricoveri in regime diurno (day hospital – day surgery) o con modalità innovative quali la week surgery; - l’aumento dell’appropriatezza della risposta ambulatoriale per alcune prestazioni; - l’aumento / miglioramento dell’offerta nelle aree di maggior “fuga” di pazienti, in particolare per la zona di Cavarzere, e nell’area chirurgica. Art. 53 - Organizzazione ospedaliera La struttura del nuovo ospedale supera il concetto del reparto tradizionale: le funzioni specifiche non sono più legate alla peculiarità delle singole discipline specialistiche, bensì sono realizzabili in settori di facility il più possibile comuni. I processi di diagnosi e cura del singolo malato seguono, così, percorsi integrati – possibilmente predefiniti, organizzati “orizzontalmente” e non gerarchicamente – che intersecano le diverse facility. Pertanto degenze, sale operatorie, laboratori, ambulatori, servizi speciali di diagnosi e cura ecc. saranno il più possibile centralizzati e utilizzabili da molteplici professionalità, fatte salve ovviamente le situazioni per le quali specifiche e inderogabili necessità indichino di riservare una particolare risorsa a una specifica branca specialistica. La presenza di una funzione nella sede ospedaliera non necessariamente presuppone l’esistenza di una Unità Operativa specifica (con assegnazione di tutti i fattori produttivi che usualmente si associano a questa configurazione organizzativa). La messa in comune di risorse, spazi, tecnologie e personale, nonché l’adozione di protocolli e percorsi diagnostici, costituiscono il nuovo modello organizzativo flessibile integrato a “rete”, che contempla un secondo livello di indagini e cure. Su tali presupposti vanno definiti i percorsi dei pazienti, che dovranno pertanto essere sia intraospedalieri che interospedalieri. Il modello dell’Ospedale si caratterizza quindi principalmente per: - alta specialità e complessità di prestazioni a fronte di una capienza contenuta dell’area di degenza; 47 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - alta qualità e graduazione di intensità di cura delle degenze; - contenimento del tempo medio di ricovero; - continuità dell’assistenza; - sviluppo delle prestazioni ambulatoriali e diurne (day hospital e day surgery) e di week surgery; - alta utilizzazione delle attrezzature specialistiche; - alta flessibilità strutturale di utilizzo; - dimensione contenuta e compattezza della struttura con ottimizzazione dei percorsi; - organizzazione per processi di cura; - contiguità dei servizi più utilizzati nell’ambito dei percorsi di diagnosi e cura; - ottimizzazione dei flussi; - sicurezza e contenimento del rischio; - coordinamento con le altre strutture del Servizio Sanitario. Art. 54 - Attività dipartimentali integrate L’attività dipartimentale va diretta verso una sempre maggiore integrazione delle funzioni, verso l’appropriatezza e la qualità delle prestazioni e l’abbattimento delle liste di attesa. Ulteriori livelli di integrazione sono richiesti alle Unità Operative di ciascun Dipartimento Aziendale, con il perseguimento di una maggior efficienza tecnico – organizzativa nella gestione delle risorse umane, delle attrezzature e dei servizi a disposizione. La governance integrata delle attività dovrà riguardare i seguenti raggruppamenti complessi: - l’erogazione delle prestazioni, la sicurezza dei pazienti, i percorsi clinico assistenziali, la misura degli esiti e delle performance; - la gestione delle risorse umane, la sicurezza dei lavoratori, la formazione e le competenze; - la gestione delle informazioni, la privacy, la relazione e la comunicazione con le parti interessate; - il sistema di gestione della qualità, i programmi di accreditamento; - l’uso efficiente dei beni e servizi, tecnologie, strutture ed impianti. Nello specifico nel Dipartimento Chirurgico è stato sviluppato il “modello per intensità di cura” distribuendo i ricoveri in regime di week surgery affiancati all’attività di day surgery multidisciplinare e quella della chirurgia ambulatoriale, concentrando l’attività in regime di 48 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE urgenza/emergenza nell’area dedicata ai ricoveri ordinari. Art 55. - Responsabile organizzativo funzionale dell’intera funzione ospedaliera Il Presidio Ospedaliero è diretto da un Direttore Medico, unico responsabile organizzativo funzionale dell’intera funzione ospedaliera, nominato dal Direttore Generale con proprio provvedimento per ricoprire un incarico equiparato a quello di Direttore di Dipartimento. Sono gerarchicamente dipendenti dal Direttore Unico della funzione ospedaliera i dipartimenti strutturali ospedalieri. Il Direttore Unico della funzione ospedaliera, oltre a rispondere alla Direzione Generale delle risorse e degli obiettivi assegnati: - è responsabile dell’intera funzione ospedaliera; - garantisce la funzione direzionale di tutte le attività del Presidio Ospedaliero; - persegue gli obiettivi di risultato e di attività negoziati in sede di contrattazione di budget con la Direzione Aziendale mediante le risorse assegnate; con la medesima metodologia definisce attività, risultati e risorse con le strutture dipartimentali afferenti; - garantisce la migliore funzionalità dei servizi ospedalieri, favorisce un’adeguata assistenza ospedaliera alle persone nonché la continuità dell’assistenza, operando in stretta interrelazione con il Direttore della Funzione Territoriale e con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione nell’ambito degli indirizzi strategici stabiliti dalla Direzione Aziendale e del budget attribuito alla struttura ospedaliera; - garantisce la funzione di igiene ospedaliera; - è coadiuvato dalla UOS Professioni Sanitarie Ospedaliera nel garantire l’organizzazione infermieristica, tecnica e riabilitativa; - è riferimento ospedaliero per le attività farmaceutiche. Le attività farmaceutiche riferibili all'ambito ospedaliero sono svolte, come definito dalle schede di dotazione ospedaliera, dalla USVD "Farmacia Ospedaliera" e comprendono, per quanto di competenza, le azioni volte all'acquisto, alla gestione ed al monitoraggio dell’appropriatezza di impiego dei farmaci e dei dispositivi medici utilizzati. Particolare rilievo è dato alle procedure di acquisto verificando il possesso dei requisiti stabiliti dal Ministero e dall’AIFA (Commissioni tecniche di gara), alla verifica della congruità delle forniture all’arrivo dei materiali a magazzino, alla gestione amministrativa dei budget (gestione degli ordini e liquidazione delle fatture). Viene 49 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE inoltre effettuato il monitoraggio dell’appropriatezza di impiego nei reparti e nei servizi della ULSS mediante attività di farmacovigilanza e dispositivo vigilanza, verifiche ed ispezioni ai reparti per il controllo degli armadi di reparto e la corretta conservazione di farmaci e dispositivi medici. D’intesa con la UOC Farmacia Territoriale cura l’aggiornamento formativo ed informativo in materia di innovazioni tecnologiche, farmacologiche e legislative con particolare riferimento alle norme prescrittive o di corretto impiego di farmaci e dispositivi emanate da Ministero, AIFA e Regione. Analogamente vengono condivisi ed applicati il Prontuario Terapeutico, le Linee Guida ed i Protocolli Terapeutici per assicurare la continuità di cura Ospedale-Territorio. Art.56. - Reti Cliniche Le reti cliniche sono funzionali al miglioramento dell’efficacia ed efficienza del sistema e consentono l’assistenza integrata in termini multidisciplinari, la differenziazione dei contributi professionali, la maggior equità di accesso ai servizi e a cure qualificate, la centralizzazione del paziente nel percorso di cura e, allo stesso tempo, garantendo economie di scala, la condivisione dei costi di ricerca e sviluppo e la maggior circolazione delle informazioni. Proprio l’accentramento delle attività assistenziali di alta complessità ha favorito la creazione di reti cliniche interospedaliere. Rete per la gestione delle sindromi coronariche acute L’Emodinamica Aziendale opera quale centro SPOKE e, ferma restando l’attività programmata, esegue angioplastiche primarie esclusivamente ai soggetti che si presentano spontaneamente in Pronto Soccorso, dal momento che tutti i pazienti soccorsi dal SUEM 118 con indicazioni al trasporto in centro interventistico devono necessariamente afferire ai centri HUB. L’attività di emodinamica nelle 24 ore è garantita dal centro HUB di riferimento dell’Ospedale di Mirano presso il quale sono indirizzati tutti i soggetti con infarto miocardico ed indicazione all’angioplastica primaria. Rete integrata per la gestione e il trattamento dell’ictus in fase acuta Con decreto 18 del 18 febbraio 2013 è stata modificata la rete per la gestione e il trattamento dell’ictus in fase acuta nella Regione Veneto; nell’A.ULSS 14 è stata individuata un’area dedicata all’ictus nell’ambito del Dipartimento Medico; quali Unità Ictus di 1° livello (dotati cioè di struttura complessa di Neurologia) sono stati individuati gli Ospedali di Venezia, Portogruaro e 50 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Mirano; come Unità Ictus di 2° livello (dotata di Neurologia, Neuroradiologia e Neurochirurgia) è stato individuato l’Ospedale di Mestre. Rete per la gestione dell’emergenza ed urgenza neonatale e pediatrica • patologia neonatale – gravidanza a rischio di parto prematuro: nell’A.ULSS. 14 è attivo un polo di I° livello deputato all’attività di emergenza e urgenza per patologie minori. Con decreto del Segretario per la Sanità n. 197 dell’8 ottobre 2012 sono state definite le Aree di Afferenza dei Centri Specialistici individuando quale polo di II° livello (con attività di cure intensive neonatali) l’Ospedale dell’Angelo di Mestre, e quale polo di III° livello (con cure intensive neonatali e attività di alta specializzazione) l’Azienda Ospedaliera di Padova. • emergenza ed urgenza pediatrica: nell’A.ULSS 14 è attivo un polo di I° livello deputato all’attività di emergenza ed urgenza pediatrica per patologie minori dotato di U.O. di Pediatria e di Ostetricia con presenza di assistenza neonatale. Con decreto del Segretario per la Sanità n. 197 dell’8 ottobre 2012 sono state definite le Aree di Afferenza dei Centri Specialistici individuando quale polo di II° livello (con attività di emergenza ed urgenza per patologie complesse, attività di chirurgia pediatrica e degenza temporanea in Terapia Intensiva in attesa di trasferimento in Terapia Intensiva pediatrica) l’Ospedale dell’Angelo di Mestre, e, quale polo di III° livello (con degenza in Terapia Intensiva pediatrica, gestione del politrauma pediatrico ed attività di alta specializzazione) l’Azienda Ospedaliera di Padova. Rete clinica della Chirurgia specialistica Per quanto attiene le Chirurgie Specialistiche (Neurochirurgia, Chirurgia Toracica, Chirurgia Plastica, Cardiochirurgia) HUB di riferimento è l’AULSS 12 Veneziana - Ospedale dell’Angelo, con cui sono in essere anche specifiche convenzioni. Malattie Infettive Afferenza primaria, in caso di malattie infettive che necessitino di ricovero, è l’Ospedale dell’Angelo di Mestre; quale afferenza secondaria è stato individuato l’Ospedale di Rovigo. Patologie dell’apparato gastroenterico Nell’A.ULSS 14 viene svolta attività di endoscopia digestiva in grado di coprire le eventuali urgenze endoscopiche per adulti che si dovessero verificare nelle ore diurne dal lunedì al venerdì. 51 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE In caso di urgenze endoscopiche che si dovessero verificare oltre l’intervallo di tempo citato, per i pazienti adulti viene fatto riferimento all’Ospedale dell’Angelo di Mestre. Patologie dell’apparato respiratorio L’A.ULSS 14, al fine di garantire un adeguato trattamento del paziente respiratorio critico, è integrata operativamente con il centro HUB dell’Ospedale dell’Angelo con il quale è attiva una convenzione in un’ottica di collaborazione continua. Assistenza riabilitativa Per quanto attiene l’assistenza riabilitativa l’Azienda ULSS 14 promuove l’utilizzo di un sistema di coordinamento unificato dei vari percorsi assistenziali per consentire la presa in carico globale della persona anche in una logica di appropriatezza delle cure da assicurare. In linea con quanto indicato dalla DGR n. 3634 del 30.12.2013 è prevista l’istituzione del “Dipartimento funzionale di riabilitazione ospedale-territorio” che rappresenta un valido strumento per l’assistenza sanitaria in tale ambito fornendo la possibilità di creare un raccordo operativo tra le varie componenti ospedaliere e territoriali del sistema con l’obiettivo principale di assicurare il massimo recupero possibile delle disabilità. Rete Oncologica Veneta La Rete Oncologica Veneta è articolata su più livelli: - Coordinamento Regionale della Rete, presso IOV-IRCSS; - Poli Oncologici, individuati presso gli ospedali con un bacino d’utenza ottimali di 1.000.000 di abitanti; - Dipartimenti di Oncologia Clinica, presso ogni Azienda Sanitaria; - Gruppi Oncologici Multidisciplinari; - Commissioni della rete. Il modello di riferimento, anche conformemente a quanto previsto dal Piano Oncologico Nazionale, è quello di un network assistenziale riconducibile alle reti hub & spoke. Il modello dovrà garantire: - tempestività nella presa in carico dei pazienti; - adeguati livelli di cura e di continuità dell’assistenza; - equità nelle condizioni di accesso e di fruizione dei servizi, assicurando una risposta adeguata al fabbisogno regionale; - controllo dell’appropriatezza prescrittiva ed erogativa. 52 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Dipartimento funzionale di Oncologia Clinica E’ prevista l’istituzione del Dipartimento funzionale di Oncologia Clinica, primo nodo della rete oncologica. Esso rappresenta il livello ospedaliero di coordinamento e di integrazione tra tutte le strutture coinvolte dal percorso diagnostico-terapeutico del malato oncologico al fine di garantire una rapida presa in carico ed il miglior percorso di cura del paziente. Al Dipartimento afferiscono tutte le strutture/servizi dell’area di pertinenza coinvolte nel processo di cura, assistenza e riabilitazione, interagendo con i servizi di prevenzione primaria e secondaria, con il collegamento, nell’ambito dell’organizzazione distrettuale, con i MMG, i nuclei di cure palliative nella gestione di tutte le forme di assistenza alternative al ricovero ospedaliero (hospice, ospedale di comunità, strutture residenziali, etc.). Compito del Dipartimento è l’istituzione dei gruppi oncologici multidisciplinari. E’ coordinato dal Direttore dell’UOC di Oncologia Medica che è responsabile del percorso di cura del malato oncologico. Attività di diagnostica per immagini L’attività di diagnostica per immagini è garantita nelle 24 ore grazie alla teleradiologia che permette ai radiologi reperibili la consulenza radiologica che successivamente viene formalizzata con referto. Per quanto riguarda il teleconsulto, esso è già attivo con la Neurochirurgia dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre. Diagnostica di Laboratorio Al fine di migliorare l’utilizzo e la gestione delle risorse è già in atto una riorganizzazione della fase analitica del Servizio di Medicina di Laboratorio centralizzando alcune linee a livello interaziendale (microbiologia, parte dei marcatori tumorali, parte dell’autoimmunità e parte della sierologia). E’ già avviato il percorso di trasmissione delle informazioni al prescrittore, oltre che al paziente, con la possibilità di scaricare il referto presso l’ambulatorio del MMG o il domicilio dell’interessato. Screening neonatale per le malattie metaboliche Lo screening neonatale viene garantito dalle Aziende Ospedaliere mediante l’invio del campione direttamente dal punto nascita ospedaliero. Anatomia patologica 53 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Nell’A.ULSS. 14 è presente una UOC di Anatomia Patologica che, con DGR n.2122/2013, è stata riclassificata come Unità Semplice Dipartimentale, coordinata e garantita dall’Ospedale di Mestre. Rete per le donazioni e i trapianti di organi e tessuti E’ attivo il coordinamento locale collegato funzionalmente alle due Aziende Ospedaliere, alla banca degli occhi dell’Ospedale di Mestre e alla banca dei tessuti dell’Ospedale di Treviso. Medicina trasfusionale Nell’A.ULSS 14 è presente una UOC di Medicina Trasfusionale già inserita nel DIMT della Provincia di Venezia, che con DGR n.2122/2013 è stata riclassificata come Unità Semplice Dipartimentale. L’attività sarà coordinata e garantita dal DIMT dell’Azienda ULSS 12. Dipartimento Funzionale Interaziendale di Chirurgia Generale In considerazione dei buoni risultati organizzativi già ottenuti dal Dipartimento Funzionale Interaziendale di Chirurgia Generale tra l'A.ULSS. 14 di Chioggia e l'A.ULSS. 12 Veneziana e alla luce degli indirizzi regionali che individuano le "reti cliniche" ospedaliere quale strumento per il miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza del sistema assistenziale assicurando maggior equità di accesso ai servizi e alle cure qualificate, ed in considerazione inoltre del fatto che l'Ospedale dell'Angelo di Mestre è Ospedale HUB per l'Ospedale di Chioggia, si ritiene di confermare il Dipartimento Funzionale Interaziendale di Chirurgia Generale. Dipartimento funzionale interaziendale per la Medicina Turistica Allo scopo di promuovere azioni comuni per agevolare l’accesso dei turisti ai servizi sanitari, è prevista l’attivazione di un Dipartimento funzionale interaziendale per la Medicina Turistica tra le Aziende ULSS 12 e 14, costituito per l’A.ULSS 12 dalle unità operative complesse di Pronto Soccorso, COP 118, Malattie Infettive, Nefrologia, Cure Primarie, Veterinaria Area B e Veterinaria Area A e C, SISP, SIAN e Servizi Amministrativi, e per l’A.ULSS 14 dalle unità operative complesse di Pronto Soccorso, SISP, Nefrologia, Cure Primarie, Veterinaria Area B e dalle unità semplici a valenza dipartimentale SIAN, Veterinaria Area A e Veterinaria Area C. Dipartimento funzionale interaziendale per la ORL Allo scopo di consentire un reciproco scambio di competenze e facilitare la collaborazione fra professionisti, soprattutto ai fini della presa in carico del paziente è prevista l’istituzione di un Dipartimento funzionale interaziendale per la ORL tra le Aziende ULSS 12, 13 e 14, costituito per l’A.ULSS 12 dalle UU.OO.CC di ORL e dalla UOS Chirurgia endoscopica del naso e dei seni paranasali, per l’A.ULSS 13 dalla UOC di ORL e la UOSVD di Otochirurgia e, per l’attività di 54 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE ORL dell’AULSS 14, dalla UOC di Chirurgia Generale. STRUTTURE AZIENDALI IN LINE Art.57 – Servizi amministrativi, tecnici e professionali. I servizi tecnici, professionali ed amministrativi svolgono funzioni di supporto alle strutture aziendali per garantire la disponibilità delle risorse umane, materiali, finanziarie e patrimoniali e per assicurare che la loro gestione avvenga secondo principi di legittimità, imparzialità ed economicità. Essi operano come centri di servizio qualificati, impegnati a rendere disponibili le risorse destinate alle unità dell’Azienda più direttamente coinvolte nella produzione ed erogazione di prestazioni e servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. La funzione di supporto deve pertanto essere finalizzata, nel rispetto delle reciproche competenze, a salvaguardare il principio di “buona amministrazione”, privilegiando l’aspetto collaborativo dei servizi senza peraltro appesantire lo svolgimento delle attività di produzione. I Dirigenti responsabili delle UU.OO appartenenti ai Servizi Tecnici Professionali e Amministrativi rispondono del risultato dell’attività svolta e dell’organizzazione del Servizio dagli stessi diretto. Sono, in base alle disposizioni della L. n. 241/91, responsabili dei procedimenti di competenza dell’U.O. in cui sono incardinati, fatta salva la possibilità di assegnare ad altri dipendenti della stessa Unità Operativa la responsabilità per l’istruttoria del procedimento. L’organizzazione dei servizi i tecnici, professionali e amministrativi dell’Azienda ULSS 14 è rappresentata nell’allegato n 3 al presente atto. Il numero delle Unità operative complesse, pari a quattro è individuato nel rispetto di quanto previsto dalla DGR n. 2271/2013. La disattivazione di Unità Operative complesse dell’area Professionale tecnica amministrativa, in quanto non previste nella DGR. n. 2271/2013 avverrà secondo il crono programma allegato 4 al presente Atto aziendale tenendo anche in considerazione, ove possibile, la data di scadenza degli incarichi assegnati. Tutte Unità Operative dell’area professionale tecnico amministrativa con funzioni operative e non strategiche, sono aggregate all’interno del Dipartimento per i Servizi Tecnico Amministrativi allo scopo di favorire il loro coordinamento, facilitare la comunicazione interna e l’ uso flessibile delle risorse. Gli uffici ed i servizi dell’area professionale tecnico amministrativa, ad eccezione di quelli 55 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE in staff, sono inseriti, in base alle materie di competenza, nelle diverse Unità Operative complesse o semplici di tale area ai fini di avere sempre un dirigente di riferimento. Art.58 - Dipartimento per i Servizi Tecnico Amministrativi – Direttore di Dipartimento e competenze delle Unità Operative Il Dipartimento strutturale dei Servizi Tecnico Amministrativi è costituito da: • UOC Risorse Umane e Affari Generali articolata al suo interno: o UOS Affari Generali e prestazioni sanitarie • UOC Contabilità e Bilancio; • UOC Provveditorato, Economato e Servizi Alberghieri; • UOC Servizi Tecnici ed Informativi articolata al suo interno: o UOS Sistemi Informativi o UOS Gestione apparecchiature elettromedicali e manutenzioni. Il Direttore di Dipartimento dei Servizi Tecnico-Amministrativi è nominato dal Direttore Generale fra i dirigenti con incarico di direzione di una delle strutture complesse aggregate nel dipartimento. Il Direttore, oltre a detenere la titolarità dell’incarico di direzione della struttura di provenienza, è tenuto a svolgere le funzioni gestionali del Dipartimento in ordine alla razionale e corretta programmazione ed utilizzo delle risorse assegnate per il conseguimento degli obiettivi affidati, negoziando a tal fine il budget di struttura con la Direzione Generale e quindi con i Direttori delle strutture complesse aggregate nel Dipartimento. Il Direttore di Dipartimento dei Servizi Tecnico-Amministrativi è tenuto altresì al coordinamento delle attività che coinvolgono più Unità Operative del Dipartimento e a vigilare sulla regolarità amministrativa degli atti adottati dai vari dirigenti di struttura complessa, segnalando eventuali irregolarità al Direttore Generale per le conseguenti valutazioni. Nei casi di ingiustificata inerzia del dirigente di struttura complessa, il Direttore di Dipartimento ordina allo stesso l’istruttoria e segnala il fatto al Direttore Amministrativo. Ai fini dell’individuazione della sfera di competenza e della delimitazione dell’ambito di azione del potere di gestione delegato, vengono di seguito descritte le funzioni svolte dalle Unità Operative complesse appartenenti ai servizi amministrativi, tecnico professionali e alle loro articolazioni interne, dando atto che l’elenco non ha carattere esaustivo essendo possibile con atto motivato la delimitazione o l’ampliamento delle funzioni assegnate. 56 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Nell’ambito delle attribuzioni assegnate tali Unità Operative Complesse sono autorizzate ad adottare gli atti di natura amministrativa con rilevanza esterna secondo le indicazioni della Direzione Generale. • UOC Risorse Umane e Affari Generali Le funzioni assegnate alla UOC sono quelle relative: - alla gestione del personale dipendente (dalla fase di predisposizione del piano assunzioni, all’assunzione e alla completa gestione giuridico-economica del rapporto di lavoro); - alla gestione dei medici convenzionati - MMG, SAI, PLS e Medici di continuità assistenziale – (estendo ogni fase del rapporto di convenzione); - alla gestione dei procedimenti di natura disciplinare che non siano di competenza dei dirigenti, in qualità di Ufficio Competente per i Procedimenti Disciplinari; - alla gestione giuridico-amministrativa dei rapporti convenzionali con altre strutture pubbliche o private non accreditate per lo svolgimento di attività in regime liberoprofessionale da parte di medici e veterinari dipendenti dell’Azienda ULSS; - alla gestione degli incarichi di lavoro autonomo (incarichi libero professionali, co.co.co, ecc); - all’applicazione dalle disposizioni in materia di libera professione predisponendo gli opportuni indirizzi applicativi ai vari servizi aziendali; - alla gestione degli atti convenzionali per l’attivazione di consulenze per prestazioni sanitarie con altre aziende del Servizio Sanitario Nazionale; - alla gestione delle attività amministrative relative ai contratti di somministrazione e alle altre forme di lavoro flessibile, in collaborazione con l’UOC Provveditorato; - all’attivazione e gestione delle borse di studio; - alla gestione amministrativa dei rapporti giuridici con tirocinanti, allievi, frequentatori volontari delle strutture aziendali; - alla formulazione delle previsioni di spesa relative al complessivo impiego delle risorse umane ( personale dipendente, medici convenzionati, contratti di lavoro autonomo, contratti di somministrazione, consulenze ex art. 58 CCNL); - all’anagrafe delle prestazioni e alla banca dati del personale dipendente e convenzionato; 57 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - alla gestione del sistema di valutazione del personale dipendente ai fini dell’attribuzione dei compensi incentivanti contrattualmente previsti, con il supporto dell’UOS Controllo di Gestione e dell’UOS Sistemi Informativi; - alla gestione dei processi di valutazione del personale dirigente a scadenza dell’incarico dirigenziale; - alle Relazioni Sindacali. o UOS Affari Generali e prestazioni sanitarie Tale Unità Operativa, articolazione interna dell’UOC Gestione Risorse Umane e Affari Generali si occupa di : - gestire la corrispondenza in arrivo ed in partenza attraverso il protocollo informatico; - assicurare il rispetto della disciplina relativa al diritto di accesso agli atti, promuovendo il costante aggiornamento del regolamento aziendale di attuazione e fornendo indicazioni alle singole Unità Operative; - assicurare la gestione delle attività finalizzate all’adozione e pubblicazione degli atti di competenza del Direttore Generale (deliberazioni) e Dirigenti di Unità Operativa (determinazioni), garantendo anche il costante aggiornamento degli strumenti utilizzati alla luce delle innovazioni tecnologiche disponibili; - curare l’adeguata pubblicità, trasparenza ed informazione relative agli atti adottati dall’Azienda; - coordinare l’attività delle strutture aziendali ai fini di dare applicazione alle disposizioni in tema di trasparenza, dare attuazione alle disposizioni sulla prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione; - assicurare la tenuta di tutto il repertorio dei provvedimenti aziendali; - provvedere alla gestione delle assicurazioni e dei sinistri in via giudiziale ed extragiudiziale; - gestire i contratti di locazione attivi e passivi, di comodato d’uso e contratti diversi; - assicurare la tutela dei diritti dell’azienda nei confronti di terzi, gestire il contenzioso civile penale e amministrativo curando il rapporto con i legali esterni; - curare la gestione del Patrocinio Legale a favore dei dipendenti anche nei rapporti con la compagnia assicuratrice; - attivare e gestire i contratti di donazione; 58 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - assicurare in collaborazione con l’UOS Sistemi informativi gli adempimenti connessi all’applicazione all’interno dell’Azienda del D. Lgs. 196/2003 (testo unico in materia di privacy); - provvedere alla predisposizione degli atti convenzionali con le strutture preaccreditate per l’assistenza ospedaliera e le prestazioni ambulatoriali esterne, assicurando la gestione amministrativa dei rapporti convenzionali conseguenti ed effettuando il monitoraggio costante del rispetto dei tetti di attività previsti dalla disciplina regionale; - assicurare l’istruttoria dei procedimenti per l’affidamento dei servizi alle cooperative sociali, in attuazione della Legge Regionale 3 novembre 2006, n. 23 e della DGR 4189 del 18 dicembre 2007; - assicurare, anche mediante raccordo con altri servizi , l’attività diretta al recupero delle somme dovute dagli utenti per mancato pagamento di somme varie nonché all’ applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla L.R. Veneto 13/2012 previste nei casi di autocertificazioni per esenzioni per reddito di soggetti non aventi diritto; - verifica e controllo fatture emesse da altre strutture per prestazioni rese a pazienti ricoverati presso questa ULSS; - verifica e controllo fatture per trasporti secondari, su indicazioni del Direttore Pronto Soccorso; - assicurare il coordinamento delle attività necessarie per l’erogazione dell’assistenza sanitaria ospedaliera e di specialistica ambulatoriale ai cittadini stranieri (comunitari e non e Stranieri Temporaneamente presenti ) con il relativo pagamento o rimborso delle tariffe). • UOC Provveditorato, Economato e Servizi Alberghieri Le funzioni assegnate all’UOC sono: - collaborare con la Direzione Generale nella predisposizione del Piano degli investimenti, anche in raccordo con l’Unità Operativa Controllo di Gestione, curandone, per la parte di rispettiva competenza, il costante monitoraggio; - collaborare con la Direzione Generale nelle attività di programmazione degli acquisti di beni e servizi, anche in raccordo con le Unità Operative interessate; - assicurare le attività istruttorie e la conduzione delle procedure di acquisizione di beni e servizi di livello aziendale, nel rispetto della normativa vigente in materia (codice dei 59 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE contratti, convenzioni CONSIP, piattaforma MEPA, gare regionali), raccordandosi con le Unità Operative interessate per l’acquisizione dei relativi fabbisogni e capitolati tecnici; - provvedere alla gestione delle scorte e dei transiti relativi ai beni di consumo sanitari di competenza (ad eccezione dei farmaci, parte dei dispositivi medici, parte dei diagnostici e reagenti) e dei beni di consumo economali dal ricevimento (controllo quantità e qualità in ingresso) al carico/scarico a magazzino, alla loro distribuzione alle unità operative, curandone la relativa gestione contabile, in modo coerente rispetto all’impianto della piattaforma di logistica integrata a livello di area vasta in via di definizione ed implementazione; - vigilare, attraverso i Direttori di esecuzione dei contratti individuati nell’ambito delle Unità Operative interessate, sulla corretta esecuzione degli obblighi contrattuali da parte dei fornitori di beni e servizi, segnalando eventuali irregolarità o difformità, per l’adozione delle iniziative conseguenti; - curare la gestione amministrativa e contabile delle forniture connesse agli appalti, contratti, convenzioni, spese in economia, trattative private, nell’ambito di competenza, salvo i casi in cui venga formalmente individuato un ufficio o un servizio liquidatore diverso; - assicurare l’acquisizione delle attrezzature ed arredi sanitari ed economali e la relativa gestione inventariale; - curare la tenuta del registro dei beni ammortizzabili e l’aggiornamento dell’inventario dei beni mobili; - stipulare e gestire i contratti di noleggio; - assicurare le funzioni di cassa economale; - integrare e gestire la disponibilità e la funzionalità del parco automezzi (carburante, manutenzione meccanica e carrozzeria, lavaggio, revisioni ecc.); - proporre alla competente Direzione soluzioni innovative per la razionalizzazione dei costi, con standardizzazioni e sostituzioni di prodotti innovativi. Le predette attività verranno attuare in modo coerente rispetto all’impianto della piattaforma di logistica integrata a livello di area vasta in via di definizione ed implementazione. L’Unità Operativa oltre ai processi di acquisizione dei beni e servizi a livello aziendale, cura le attività relative alle fasi delle procedure di acquisizione dei beni e servizi di area vasta/regionale riservate alla competenza dell’Azienda ULSS 14. 60 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE • UOC Servizi Tecnici ed Informativi Le funzioni assegnate alla UOC sono dirette alla ristrutturazione, conservazione e realizzazione di opere ed interventi strutturali, nonché, alle attività di attinenza all’ingegneria clinica. In particolare le attività di competenza dell’Unità Operativa sono: - collaborare, avvalendosi delle strutture semplici di afferenza, con la Direzione Generale nella pianificazione e nella programmazione degli investimenti da realizzazione sul patrimonio immobiliare, quali: manutenzioni ordinaria, straordinaria, restauro, ammodernamento, adeguamento e ampliamento, su strutture edilizie e impiantistiche, nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria, il rinnovo e l’innovazione del parco attrezzature biomedicali, anche in raccordo con l’UOS Controllo di Gestione; - predisporre in attuazione della pianificazione e programmazione degli investimenti di cui al punto precedente il Piano triennale e l’elenco annuale degli investimenti, nonché ogni altro documento di programmazione previsto dalla normativa vigente; - provvedere per la realizzazione degli investimenti programmati alla definizione dei capitolati tecnici ed alla conduzione delle procedure di gara relative al conferimento di incarichi di progettazione e direzione lavori, all’affidamento degli appalti per la realizzazione di lavori e dei servizi di manutenzione/gestione esternalizzati (esempio: gestione calore); - predisporre studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori secondo le indicazioni della Direzione Generale; - collaborare con professionisti individuati per la redazione di progetti e con la direzione lavori e collaudi; - svolgere la funzione di Responsabile di procedimento per tutte le fasi di realizzazione di un’opera ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche e integrazioni; - gestire i servizi di manutenzione/gestione in appalto, nonché le utenze aziendali per la fornitura di energia elettrica, gas, acqua, riscaldamento e telefonia; - curare la tenuta e l’aggiornamento dell’inventario dei beni immobili e impianti dell’Azienda; - procedere alle verifiche e alle certificazioni finalizzate al pagamento delle imposte sugli immobili (esempio: IMU), tassa asporto rifiuti solidi urbani e tassa occupazione spazi ed aree pubbliche, dandone comunicazione alla UOC Contabilità e Bilancio. 61 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE o UOS Sistemi Informativi Tale Unità Operativa Semplice articolazione interna dell’UOC Servizi Tecnici ha il compito di: - coordinare, in stretta relazione con la Direzione Generale, la definizione degli indirizzi per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo, sia per l’ambito amministrativo sia per il settore clinico-sanitario; - supportare i servizi competenti nell’analisi, sviluppo e implementazione dei nuovi flussi informativi e nella revisione/manutenzione dei flussi esistenti, garantendo la coerenza del sistema informativo complessivo in termini di unicità e validità delle informazioni gestite; - fornire consulenza e supporto operativo alle strutture aziendali in materia di raccolta, elaborazione, archiviazione e presentazione dei dati, con particolare riferimento al sistema di reporting; - supportare la Direzione Generale, in raccordo con la UOS Affari Generali e Prestazioni Sanitarie, del rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati sensibili, tutela della privacy e riservatezza, assicurando l’implementazione di ogni misura necessaria ad evitare accessi non autorizzati alle basi-dati, in linea con i requisiti della normativa vigente, e garantendo la protezione e conservazione degli archivi informatici; - supportare la Direzione Generale nella predisposizione del Piano degli investimenti in tecnologie e soluzioni per l’informatica, garantendone la coerenza con gli obiettivi di integrazione in ambito di area vasta definiti dall’Amministrazione regionale; - definire, di concerto con le strutture aziendali e del territorio, le soluzioni informatiche da implementare in un’ottica di integrazione in ambito di area vasta dei sistemi informativiinformatici ed avendo quale fondamentale criterio di orientamento l’obiettivo di facilitare l’accesso dell’utenza ai servizi; - supportare gli utenti aziendali e del territorio nell’utilizzo degli strumenti di automazione informatica, ricercando e proponendo le soluzioni, anche di ordine organizzativo, finalizzate a rendere massima l’efficienza ed efficacia degli strumenti implementati; - collaborare con l’UOC Provveditorato, Economato e Servizi Alberghieri e gli altri servizi aziendali, attraverso la proposizione delle specifiche tecniche necessarie alla definizione dei capitolati di gara per gli approvvigionamenti di beni e servizi informatici/telematici/telefonici e dei sistemi di videosorveglianza; 62 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE operare in forte sinergia con le UOC Provveditorato, Economato e Servizi Alberghieri e gli - altri servizi aziendali per lo sviluppo della rete telematica, anche al fine di assicurare l’interazione con il sistema informativo aziendale degli utenti del territorio, quali Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Case di Riposo, per la gestione delle impegnative, ecc., Amministrazioni comunali, per gli aggiornamenti anagrafici; - assicurare l’integrazione e la gestione tecnica delle banche dati; - assicurare la manutenzione e l’adeguamento delle centrali telefoniche, degli apparati per la fonia aziendale e dei sistemi di videosorveglianza; assicurare le attività di conduzione, implementazione e manutenzione degli apparati attivi, - passivi e cablaggi della rete telematica/telefonica, nonché dei sistemi e delle attrezzature informatiche aziendali. UOS Gestione apparecchiature elettromedicali e manutenzioni. o In considerazione della particolare complessità ed onerosità dei contratti di competenza dell’UOC servizi Tecnici ed Informativi che richiede una costante e puntuale verifica sul rispetto degli adempimenti contrattuali a garanzia del buon operato della pubblica amministrazione ed un attento monitoraggio sull’uso delle apparecchiature elettromedicali viene prevista l’UOS Gestione apparecchiature elettromedicali e manutenzioni. Le competenze di tale Unità Operativa sono le seguenti: - verifica osservanza adempimenti contrattuali riferiti a contratti, in essere e futuri, di manutenzione ordinaria e straordinaria su strutture edilizie ed impiantistiche; - monitoraggio interventi di manutenzione anche al fine di valutare azioni di miglioramento e/contenimento dei costi; - supporto al Direttore dell’UOC Servizi Tecnici ed Informativi per l’attuazione del piano degli investimenti; - sopralluoghi costanti nei luoghi sedi di intervento strutturali ed impiantistici; - programmazione, acquisizione ,inventariazione delle nuove apparecchiature ed eventuale dismissione di quelle obsolete o non più funzionanti con la relativa gestione amministrativa; - coordinamento delle manutenzioni (preventive, correttive e straordinarie), verifiche di sicurezza e qualità sulle apparecchiature elettromedicali ; 63 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - valutazione di tecnologie e sistemi sanitari con le metodologie dell’Health technology assessment; - formazione del personale sull’uso tecnologie; - acquisto dei materiali necessari a piccoli interventi di manutenzione o sostituzione nei limiti delle competenze della Unità Operativa ed in stretta sinergia con l’UOC Provveditorato Economato e Servizi Alberghieri. • UOC Contabilità e Bilancio Le funzioni assegnate alla UOC sono: - supportare la Direzione Generale nella programmazione economico-finanziaria, monitorando costantemente l’andamento della gestione rispetto agli obiettivi di mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario e suggerendo con tempestività eventuali azioni correttive; - gestire la contabilità economico-patrimoniale e la contabilità analitica, in collaborazione con l’Unità Operativa Controllo di Gestione, assicurando gli opportuni collegamenti tra i due strumenti; - provvedere all’elaborazione del Bilancio di esercizio; - gestire gli adempimenti fiscali e l’applicazione delle relative normative: IVA, IRES, IRAP, mod. 770 e mod. Unico; - gestire contabilmente il patrimonio aziendale, immobiliare e mobiliare, ai fini della rilevazione degli ammortamenti, in collaborazione con le Unità Operative competenti; - monitorare costantemente la situazione debitoria dell’azienda, supportando la Direzione Aziendale, in collaborazione con l’UOS Affari Generali e Prestazioni Sanitarie, nella valutazione di possibili azioni transattive con i creditori; - provvedere alla definizione delle procedure amministrativo-contabili dell’Azienda, sia per i movimenti in entrata che per quelli in uscita, ed assicurare la corretta gestione delle attività contabili, nel rispetto dei principi contabili oltre che delle disposizioni regionali in materia; - assicurare la corretta gestione dei flussi finanziari (entrate e uscite), predisponendo i piani finanziari per l’impegno dei fondi disponibili e gestendone l’effettiva realizzazione (mandati di pagamento e riversali d’incasso); 64 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - assicurare la costante comunicazione e gestione dei flussi finanziari con l’Istituto Tesoriere e la Banca d’Italia; - assicurare il controllo contabile della cassa economale e delle casse ticket; - verificare la corrispondenza del bilancio economico preventivo con i relativi “budget trasversali” assegnati ai servizi; - riscuotere i crediti e predisporre la documentazione per la procedura di riscossione coatta; - tenere la contabilità e le rendicontazioni della Gestione liquidatoria dell’ex ULSS 32; - provvedere all’emissione delle fatture per prestazioni a pagamento; - provvedere alle attività amministrativo-contabili legate all’introito del ticket e dei proventi dell’attività libero professionale; - gestire la procedura amministrativo/fiscale relativamente all’attività di libera professione intramoenia presso studi privati e strutture private convenzionate; - organizzare e assicurare l’attività di controllo interno di regolarità amministrativo-contabile anche a supporto dell’azione del Collegio Sindacale e della Direzione Generale. STRUTTURE DI STAFF Art. 59– Strutture in staff alla Direzione Aziendale. Tenuto conto delle dimensioni dell’Azienda ULSS n. 14 di Chioggia e della relativa semplicità dell’organizzazione aziendale, si ritiene di dover avvalorare il concetto di Direzione fortemente integrata negli assetti generali, amministrativi, sanitari e sociali. Sono previste in staff alla Direzione Aziendale, le strutture come di seguito elencate, assegnate alle Aree Amministrativa, Sanitaria, Sociale e della Funzione Territoriale: o UOS Controllo di Gestione (area amministrativa); o Ufficio per la Funzione di Controllo Interno (area amministrativa); o Ufficio di Segreteria della Direzione (area amministrativa); o Ufficio Comunicazione, Relazioni con il Pubblico, Formazione (area amministrativa); o Coordinatore dei processi di prenotazione delle prestazioni ambulatoriali (area sanitaria); o UOC Farmacia Territoriale (area sanitaria); o UOC Servizio Professioni Sanitarie Aziendali (area sanitaria); o Servizio di Medicina Preventiva per la sorveglianza sanitaria sui lavoratori (area sanitaria); o Centrale Operativa Territoriale (area sociale e della funzione territoriale); 65 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE o Ufficio di Piano (area sociale e della funzione territoriale). Così come stabilito dal D.Lgs. 81/2008 è previsto in staff al Direttore Generale il Servizio di Prevenzione e Protezione, le cui funzioni sono specificate all’art. 67. A ciascuna delle strutture in staff potranno essere assegnate risorse umane appartenenti sia all’area della dirigenza che del comparto, ed appartenenti tanto all’area medico-sanitaria quanto a quella amministrativa-tecnico-professionale. Art.60 - UOS Controllo di gestione. L’ UOS Controllo di gestione assicura: - il supporto alla Direzione nella predisposizione della programmazione aziendale e l’aggiornamento coordinato e costante della documentazione relativa, quale ad esempio il Piano Attuativo Locale, il Documento di Direttive, il Piano Triennale di Valutazione degli Obiettivi, la Relazione annuale sugli obiettivi, ecc.; - la verifica dell’attuazione della programmazione, con la predisposizione di sintesi informative e report destinati a tutti i soggetti interessati interni ed esterni all’Azienda; - la proposta delle azioni correttive necessarie al raggiungimento degli obiettivi posti; - la predisposizione, redazione e trasmissione alla Regione, in collaborazione con l’UOC Contabilità e Bilancio, del Bilancio Economico Preventivo e delle rendicontazioni trimestrali (CEPA e CECT); - l’attività di supporto all’ UOC Contabilità e Bilancio per la redazione del Bilancio di Esercizio (Rilevazione Rimanenze di Reparto, Relazione del Direttore Generale, mod. LA, ecc.); - la gestione del Piano degli Investimenti secondo le direttive regionali; - l’attivazione, il coordinamento ed il monitoraggio del processo di elaborazione del budget, in stretta interazione con i singoli responsabili di UO, con la verifica periodica del suo stato di avanzamento e la costante indicazione delle azioni correttive eventualmente necessarie; - il monitoraggio degli indicatori aziendali, ponendo a confronto i risultati conseguiti con i valori obiettivo (target) definiti dalla disciplina nazionale e regionale ed effettuando analisi di comparazione (benchmarking) con altre realtà regionali e nazionali assimilabili; - il supporto operativo in materia di raccolta, elaborazione, archiviazione e presentazione dei dati alle strutture aziendali, con particolare riferimento al sistema di reporting; - il monitoraggio del corretto rapporto attività/risorse con individuazione degli standard di 66 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE riferimento; - il supporto alle strutture nell’individuazione e valutazione di alternative gestionali; - l’attività di supporto per la Valutazione di Risultato degli obiettivi di budget e l’attività di segreteria per l’Organismo Indipendente di Valutazione; - la gestione del processo di validazione ed invio dei flussi informativi costituenti debito dell’Azienda verso il livello regionale e nazionale, garantendo il rispetto delle scadenze di invio e dei requisiti di qualità; - la gestione delle procedure amministrative della mobilità sanitaria attiva e passiva intraregionale ed interregionale, curando la gestione dei flussi fornendo alla Direzione Aziendale elementi di valutazione per eventuali iniziative da adottare per il contenimento della mobilità passiva. Art.61 - Ufficio per la Funzione di Controllo Interno In adempimento alle prescrizioni nazionali e regionali di attivare un sistema di controllo sulle procedure amministrativo - contabili aziendali, finalizzate al governo del “rischio” d’impresa, si rende necessario per la sua gestione approntare un sistema di controllo interno atto a garantire l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali, nel rispetto di leggi e regolamenti, viene istituito l’Ufficio per la Funzione di Controllo Interno in staff alla Direzione Aziendale con afferenza funzionale alla Direzione Amministrativa, per lo svolgimento dei seguenti compiti: - supportare tutte le funzioni aziendali e i responsabili di processo nelle attività di quantificazione e gestione del rischio amministrativo – contabile; - gestire i rapporti con la corrispondente Funzione Regionale afferente alla Direzione Controlli e Governo SSR; - supportare lo sviluppo, il mantenimento e il miglioramento del Sistema Controllo Interno; - elaborare il Piano di sviluppo del Sistema di Controllo Interno rendendolo sinergico con la programmazione aziendale; - allineare il piano di sviluppo del Sistema di Controllo Interno aziendale con le azioni, le progettualità e le tempistiche regionali; - attuare il monitoraggio e l’avanzamento del piano di sviluppo del Sistema di Controllo Interno Aziendale; - eseguire, in collaborazione con le funzioni aziendali interessate, le fasi di implementazione del Controllo Interno (analisi del processo, identificazione dei rischi, definizione dei piani di 67 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE contenimento, monitoraggio dell’attuazione dei piani di contenimento, esecuzione dei test e rivalutazione del rischio); - supportare le articolazioni organizzative aziendali nella valutazione, sviluppo e miglioramento del sistema di Controllo Interno. Art. 62 – Ufficio di Segreteria della Direzione. L’Ufficio di Segreteria della Direzione opera con tutti i direttori dell’Azienda (Direttore Generale e Direttori delle aree amministrativa, sanitaria e sociale) ed è collocato in staff alla Direzione Aziendale con afferenza all’Area Amministrativa. Svolge le seguenti funzioni: - collaborare nelle varie attività direzionali, predisponendo atti e supervisionando documenti e note; - partecipare e collaborare alla stesura di piani, programmi e progetti; - curare le attività di segreteria per il Collegio Sindacale; - curare le attività di segreteria per gli Organismi Aziendali (Collegio di Direzione e Consiglio dei Sanitari), con partecipazione alle sedute e verbalizzazione dei lavori; - curare le relazioni con gli enti locali (Comuni, Provincia e Regione), le istituzioni (Ministeri, Prefettura, Forze dell’Ordine) e le associazioni operanti a vario titolo nel territorio dell’A.ULSS; - svolgere compiti di carattere generale in autonomia, sulla base delle indicazioni della Direzione. Art. 63 - Ufficio Comunicazione, Relazioni con il pubblico, Formazione L’Ufficio Comunicazione, Relazioni con il pubblico, Formazione è tenuto a sviluppare una visione unitaria del rapporto con la cittadinanza – utenza. Viene collocato in staff alla Direzione Aziendale con dipendenza gerarchica alla Direttore Amministrativo e collegamento funzionale con la Direzione medica di presidio ospedaliero. Le funzioni caratterizzanti l’ufficio riguardano: - l’informazione e la comunicazione interna ed esterna attraverso l’uso di tutti i canali informativi (verbali, cartacei, informatici, sito web, mezzi di comunicazione stampa e social network); - le relazioni con il pubblico per le attività previste dall’art. 8 della Legge 150/2000 e dell’art. 9 del presente atto aziendale; 68 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - l’accoglienza attraverso i “punti accoglienza aziendali” - dislocati presso l’Atrio del nosocomio e del Pronto Soccorso – propedeutici alla facilitazione dei percorsi per l’utenza; - la formazione con il compito di programmare, organizzare e gestire eventi formativi rivolti a personale dipendenti e convenzionato allo scopo di aumentarne la professionalità e le conoscenze/competenze tecnico scientifiche, colmare eventuali carenze organizzative, informative e di presa in carico dell’utenza. In tale ambito si inseriscono gli adempimenti amministrativi e gestionali relativi alla funzione di Provider del Sistema ECM e alla funzione di organismo di formazione accreditato presso la Regione Veneto negli ambiti della Formazione Continua e Formazione Superiore. L’Ufficio inoltre promuove ed organizza eventi di carattere divulgativo-informativo e di prevenzione rivolti alla popolazione (convegni, presentazione di progetti, etc). Art 64 - Coordinatore dei processi di prenotazione delle prestazioni ambulatoriali. In ottemperanza alla DGRV n. 212 del 03.02.2010 e n. 320 del 12.3.2013 è istituita, in staff alla Direzione Aziendale con afferenza alla Direzione Sanitaria, la figura del “Coordinatore dei processi di prenotazione delle prestazioni ambulatoriali”, che dovrà focalizzare il proprio operato sulle problematiche per l’accesso alle attività di prenotazione delle prestazioni ambulatoriali, collaborando al mantenimento del rispetto dei tempi di attesa e degli standard regionali. Tale figura per lo svolgimento delle proprie attività opera all’interno dell’UOC Cure Primarie nell’ambito della quale è prevista l’UOS Specialistica Ambulatoriale. Egli svolge i seguenti compiti, definiti dalla normativa regionale in argomento, cui si rinvia per quanto qui non definito: - cura l’applicazione della normativa nazionale, regionale e aziendale in materia di prenotazioni di prestazioni ambulatoriali e partecipa alla stesura di piani attuativi specifici e percorsi preferenziali; - svolge attività di verifica e controllo sull’effettuazione delle prestazioni ambulatoriali; - svolge attività di monitoraggio delle liste di attesa, riferendo costantemente le criticità riscontrate alla Direzione; - collabora all’individuazione di piani di miglioramento dell’offerta e della comunicazione e informazione; - partecipa agli incontri del Nucleo di Controllo Aziendale e agli incontri del Nucleo di 69 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Controllo di Area Vasta di Venezia: - collabora con l’UOS Affari Generali e prestazioni sanitarie, prestazioni e medicina convenzionata per l’applicazione degli accordi in materia di prestazioni ambulatoriali con i privati accreditati; - è componente del Tavolo di monitoraggio aziendale e di altri organismi coinvolti nel governo delle liste di attesa. Art. 65 - UOC Farmacia Territoriale Nel contesto organizzativo dell’Azienda ULSS 14 le attività farmaceutiche si esplicano sul territorio attraverso l’analisi e monitoraggio delle prescrizioni, le attività d’informazione e formazione dei Medici in merito a specifiche aree terapeutiche di maggior complessità prescrittiva e ad alto impatto economico (cardiovascolari, PPI, farmaci per l’osteoporosi ecc.) per il rispetto degli indicatori e dei tetti posti dalla Regione; inoltre a questo si affianca il controllo e la vigilanza sulle farmacie aperte al pubblico sia attraverso le ispezioni ordinarie e straordinarie che attraverso il controllo della regolarità delle ricette spedite dalle stesse e la gestione dell’attività istruttoria applicativa delle disposizioni regionali (provvedimenti di apertura /chiusura Farmacie, cambio titolarità o spostamento locali in altra zona). L’aggiornamento formativo ed informativo in materia di innovazioni tecnologiche, farmacologiche e legislative con particolare riferimento alle norme prescrittive o di corretto impiego di farmaci e dispositivi emanate da Ministero, AIFA e Regione viene effettuato d’intesa con la UOSVD Farmacia Ospedaliera ed il Prontuario Terapeutico, le Linee Guida ed i Protocolli Terapeutici vengono condivisi ed applicati per assicurare la continuità di cura OspedaleTerritorio. Art. 66 – UOC Professioni Sanitarie Aziendale La UOC Professioni Sanitarie Aziendale (Area Sanitaria) è un struttura complessa a valenza aziendale che opera in staff alla Direzione Sanitaria Aziendale. Essa si propone di concorrere ad assicurare un’assistenza personalizzata e di qualità a tutti gli utenti, promuovendo l’impiego ottimale delle risorse disponibili, nel rispetto delle norme etiche e deontologiche. Si propone inoltre in una prospettiva di sviluppo delle professioni e delle competenze, di monitoraggio e valutazione dei processi assistenziali, anche attraverso l’adozione di idonei 70 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE indicatori di esito, di innovazione e sviluppo organizzativo, anche nella prospettiva della ricerca. In particolare alla stessa competono le funzioni di: - programmazione dei fabbisogni di personale; - analisi dei fabbisogni formativi e pianificazione dei relativi interventi; - valutazione dei modelli organizzativi. Nell’ambito delle Funzioni Ospedaliera e Territoriale sono individuate rispettivamente le strutture semplici UU.OO.SS Professioni Sanitarie Ospedaliera e Professioni Sanitarie Territoriale, che afferiscono funzionalmente rispettivamente al dirigente della funzione ospedaliera e al dirigente della funzione territoriale (DSS FT). Art. 67 - Servizio di Medicina Preventiva e Servizio di prevenzione e protezione. Ai fini della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sono istituiti due servizi che afferiscono funzionalmente allo staff della Direzione rispettivamente: - il servizio di medicina preventiva; - il servizio di prevenzione e protezione. Il Servizio di Medicina Preventiva per la sorveglianza sanitaria sui lavoratori (Area Sanitaria) è disciplinato dal D.Lgs. 81/2008 e dalla DGRV n. 935 del 18.03.2005 (e successive determinazioni regionali). Al Servizio di Medicina Preventiva sono affidate: - tutte le funzioni delegabili dal datore di lavoro previste dal D.Lgs. 81/2008; - la funzione di attività di sorveglianza medica di radioprotezione prevista dal D.Lgs. 230/1995. Al Responsabile del Servizio di Medicina Preventiva per la sorveglianza sanitaria sui lavoratori sono attribuiti il coordinamento e la responsabilità delle funzioni di radioprotezione, anche a mezzo del “medico autorizzato” e dell’ “esperto qualificato” nominati ai sensi all’art. 4 D.Lgs. 230/1995. Il Servizio di Prevenzione e Protezione è disciplinato dagli artt. 31 e ss. del D.Lgs. 81/2008 ed in particolare provvede: - all'individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale; 71 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all'art. 28, comma 2, D.Lgs. 81/2008 e i sistemi di controllo di tali misure; - ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali; - a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori; - a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all'art. 35, D.Lgs. 81/2008; - a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all'art. 36, D.Lgs. 81/2008. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ha funzioni di coordinamento del Sistema Generale per la Sicurezza adottato dall’Azienda. Art. 68 - Centrale Operativa Territoriale Rappresenta l’elemento cardine dell’organizzazione territoriale in quanto svolge una funzione di coordinamento della presa in carico dell’utente “protetto” e di raccordo fra i soggetti della rete assistenziale. Rappresenta lo strumento di raccolta e classificazione del problema/bisogno espresso, di attivazione delle risorse più appropriate, di programmazione e pianificazione degli interventi attivando i soggetti della rete assistenziale, tutelando le transazioni da un luogo all’altro o da un livello clinico/assistenziale all’altro. La tipologia di interventi è la seguente: - coordina la transizione (dimissione) dei pazienti ricoverati in Ospedale verso il trattamento temporaneo o residenziale o domiciliare protetto; - coordina la presa in carico dei pazienti in assistenza domiciliare protetta e le eventuali transizioni verso altri luoghi di cura o altri livelli assistenziali; - coordina la transizione (ammissione/dimissione) e sorveglia sulla presa in carico dei pazienti ricoverati presso le strutture di ricovero intermedie; - sorveglia sulla presa in carico dei pazienti in assistenza residenziale definitiva o semiresidenziale. Viene attivata da: - personale distrettuale od ospedaliero; - medici/pediatri di famiglia e medici di continuità assistenziale; - personale delle strutture di ricovero intermedie, nonché delle strutture residenziali e 72 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE semiresidenziali; - personale dei Servizi Sociali dei Comuni/familiari di pazienti protetti e/o critici E’ attiva 24h 7 giorni su 7, supportata da un call center aziendale attivo h24. Art. 69 - Ufficio di piano E’ l’organismo tecnico di staff che facilita e supporta operativamente il processo di programmazione, con riferimento alle attività di costruzione, monitoraggio e valutazione del Piano di Zona. L’Ufficio di Piano: - è collocato presso la Direzione dei Servizi Sociale e della Funzione Territoriale in qualità di soggetto che svolge il compito di coordinamento territoriale; - fornisce supporto metodologico per il processo di analisi dei bisogni, progettazione, monitoraggio e valutazione del Piano di Zona e delle sue azioni; può supportare i processi formativi ai fini del monitoraggio e della valutazione del PdZ; può fornire supporto ai comuni nella progettazione, nel monitoraggio e nella valutazione degli interventi inseriti nel PdZ; - è composto da personale che ha competenza metodologica, capacità di coordinamento ed attivazione degli attori territoriali, nonché capacità relazionali necessarie al confronto con il livello tecnico degli attori coinvolti. DIREZIONE DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE. TIPOLOGIE DI INCARICHI. Art. 70 - Generalità. Alla direzione delle strutture organizzative dell’Azienda sono preposti dirigenti ai quali vengono assegnati i relativi incarichi, secondo le procedure previste in materia dalla vigente normativa, integrate dalle modalità individuate nell’ambito del sistema organizzativo interno. Il Direttore Generale può conferire incarichi per l’espletamento di funzioni di particolare rilevanza e di interesse strategico mediante la stipula di contratti a tempo determinato secondo le modalità e procedure di cui all’art. 15 septies, commi 1 e 2, e dell’art. 15 octies, D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. Art. 71 - Incarichi di struttura complessa. Nel conferimento degli incarichi dirigenziali del ruolo sanitario si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 502/1992, nonché le disposizioni dei CCNL unitamente alle indicazioni regionali in 73 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE materia. Nel conferimento degli incarichi dirigenziali del ruolo amministrativo, tecnico, professionale si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 502/1992, al D.Lgs. 165/2001, nonché le disposizioni dei CCNL unitamente alle indicazioni regionali in materia. Art. 72- Incarichi di direzione di struttura semplice. Il Direttore Generale può, con provvedimento motivato, conferire incarichi di struttura semplice ai dirigenti dopo cinque anni di attività, a seguito di valutazione positiva da parte del Collegio tecnico, su proposta del responsabile di struttura di appartenenza del dirigente. Si applicano inoltre le disposizioni di cui al D.Lgs 502/1992 e le disposizioni dei CCNL unitamente alle indicazioni regionali in materia. Art. 73 – Incarichi “professional”. Gli incarichi di natura professionale, anche di alta specializzazione, di consulenza, di studio, di ricerca, ispettivi, di verifica, di controllo e di coordinamento (“incarichi professional”), corrispondono ad articolazioni funzionali delle strutture, connesse al riconoscimento di elevate competenze tecnico professionali, che producono servizi o prestazioni quali-quantitative complesse nell’ambito di una determinata disciplina o dell’organizzazione interna delle strutture cui afferiscono. Tra strutture semplici ed incarichi professional non esiste rapporto gerarchico; conseguentemente l’eventuale rapporto gerarchico discende esclusivamente dalla graduazione delle funzioni in relazione alla definizione dell’assetto organizzativo aziendale. Art. 74 – Incarichi “professional” base. Gli incarichi di natura professionale di cui al presente articolo sono conferibili dal Direttore Generale su proposta del responsabile della struttura di appartenenza, decorso il periodo di prova, con provvedimento scritto e motivato e ad integrazione del contratto individuale. Art. 75 – Retribuzione di posizione La retribuzione di posizione è una componente del trattamento economico dei dirigenti che, in relazione alla graduazione delle funzioni, è collegata all’incarico agli stessi conferito ai sensi degli articoli precedenti. 74 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE La retribuzione di posizione è composta da una parte fissa e da una parte variabile e dalla quota aggiuntiva variabile definita aziendalmente. RISORSE UMANE. Art. 76 – Gestione del personale. L’Amministrazione riconosce nel personale la risorsa primaria dell’Azienda e si impegna a valorizzare e motivare i propri dipendenti attraverso i seguenti strumenti: - coinvolgimento nei processi organizzativi e condivisione degli obiettivi aziendali; - introduzione di un sistema di valutazione permanente con la supervisione dell’Organismo Indipendente di valutazione - aggiornamento e formazione come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle conoscenze e delle competenze; - istituto incentivante finalizzato a premiare la produttività individuale. Le forme di acquisizione del personale sono disciplinate dalle disposizioni di legge nazionale e regionale. L’acquisizione del personale dovrà inoltre avvenire in coerenza con le disposizioni dettate dalla struttura competente della Regione Veneto, quale ente di governo della spesa del Servizio Socio Sanitario Regionale. Art. 77 - Formazione del personale. La formazione e l’aggiornamento continuo del personale costituiscono elementi strategici dell’Azienda. Le relative risorse verranno destinate in bilancio in base al contenuto del CCNL e delle direttive regionali. Ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. 165/2001, l’Azienda ULSS predispone annualmente un piano di formazione del personale, compreso quello in posizione di comando o fuori ruolo, tenendo conto dei fabbisogni rilevati, delle competenze necessarie in relazione agli obiettivi, nonché della programmazione delle assunzioni e delle innovazioni normative e tecnologiche. Il piano di formazione indica gli obiettivi e le risorse finanziarie necessarie, nei limiti di quelle, a tale scopo, disponibili, prevedendo l'impiego delle risorse interne, di quelle statali e comunitarie, nonché le metodologie formative da adottare in riferimento ai diversi destinatari, nonché, delle esigenze di formazione continua del personale sanitario. 75 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Art. 78 - Rapporti con le organizzazioni sindacali. I rapporti con le Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) rappresentano per l’Azienda uno strumento per addivenire ad una corretta ed imparziale gestione e valorizzazione delle risorse umane. Il sistema delle relazioni sindacali è strutturato in modo coerente con le finalità di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale, con l’esigenza di incrementare e di mantenere elevata l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati alla collettività. I rapporti con le OO.SS. sono regolati dalle disposizioni normative e contrattuali in materia. PROGRAMMAZIONE STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE. Art. 79 – Generalità. La Direzione Generale dell’Azienda elabora le linee strategiche per il governo del sistema dei servizi socio-sanitari sulla base degli atti di indirizzo e dei principi contenuti nel Piano Sanitario Nazionale, nel Piano Socio-Sanitario Regionale e sugli altri atti di programmazione adottati dalla Regione Veneto e tenendo conto del Piano di Zona approvato dalla Conferenza dei Sindaci. Le linee strategiche vengono esplicitate nel Piano Attuativo Locale, aggiornato annualmente dal Direttore Generale. Art. 80 - Integrazione socio-sanitaria. Perseguendo obiettivi di adeguatezza ai bisogni ed alle esigenze del territorio, nonché di uniformità dei livelli di assistenza e di pluralità dell’offerta, il sistema locale di offerta sociosanitaria si identifica attraverso tre strumenti: 1. Piano Attuativo Locale (PAL), proposto dal Direttore Generale ed approvato dalla Regione, previo parere della Conferenza dei Sindaci. Si tratta di un piano pluriennale che si uniforma esplicitamente al Piano Socio sanitario regionale e agli altri atti della programmazione regionale e ha durata e scadenza pari a quella dei piani della programmazione regionale; 2. Piano di Zona, è lo strumento primario di attuazione della rete dei servizi sociali e dell’integrazione socio-sanitaria e si configura come “piano regolatore dei servizi alla persona”. Elaborato a livello di Azienda ULSS, è promosso ed approvato dalla Conferenza dei Sindaci. E’ coordinato dal Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione territoriale, recepito con 76 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE deliberazione del Direttore Generale ed inviato agli uffici regionali competenti per il visto di congruità; 3. Programma delle Attività Territoriali (PAT), è lo strumento operativo di programmazione annuale del Distretto, basato sull’intersettorialità degli interventi e finalizzato alla realizzazione di obiettivi e di indirizzi contenuti nel PAL. Esso contiene la localizzazione dei vari servizi ed interventi sanitari, sociali aziendali e delegati, nonché la determinazione delle risorse per gli interventi erogati, in integrazione con i Comuni ricompresi nel territorio dell’Azienda ULSS 14. E’ proposto dal Direttore del Distretto sulla base delle risorse assegnate e delle indicazioni della Direzione aziendale e, previo parere della Conferenza dei Sindaci, viene approvato dal Direttore Generale d’intesa con la Conferenza stessa limitatamente alle attività socio-sanitarie. Art.81 - Bilancio. Il Bilancio Economico Preventivo, redatto con cadenza annuale, secondo le indicazioni della Regione Veneto, dà dimostrazione analitica del previsto risultato economico complessivo, è articolato secondo le fondamentali strutture dell’Azienda, con separata evidenza dei servizi sociali, ed è corredato da una relazione del Direttore Generale. Art. 82 - Gestione per budget. L’Azienda attua la divisione delle funzioni di indirizzo politico-amministrativo, assegnate al Direttore Generale, dalle funzioni di gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa riservate ai dirigenti. A questi è riconosciuta autonomia gestionale ed operativa cui è collegata una diretta responsabilizzazione sui risultati raggiunti in relazione alle risorse impiegate. Tale principio si attua attraverso la gestione per budget delle risorse disponibili, che vengono assegnate alle varie articolazioni aziendali per il raggiungimento delle finalità definite dai documenti di programmazione secondo una struttura che comprende: - il Documento di Direttive; - il Budget Generale; - i Budget delle Strutture; - i Budget di Centro di Responsabilità. Il Direttore Generale, coadiuvato dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario e dal Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione territoriale sulla base delle indicazioni della 77 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE programmazione regionale e locale, supportato dal Collegio di Direzione, redige il Documento di Direttive, che rappresenta il raccordo sistematico tra gli strumenti della programmazione e la gestione per budget, in cui sono definiti, per l’anno di riferimento, gli obiettivi generali dell’Azienda, le linee guida, i criteri, i vincoli e i parametri per la formulazione dei documenti di budget. Partendo da tali indicazioni, le strutture aziendali (Ospedale, Distretti, Dipartimento Prevenzione e Servizi Generali con separata evidenza dei Servizi Sociali) coadiuvano le aree dipartimentali aziendali nel definire, in collaborazione con i responsabili dei centri di responsabilità afferenti, programmi e progetti operativi e formulano una proposta di budget con il supporto del controllo di gestione e degli altri servizi interessati. La Direzione Aziendale negozia con il dirigente responsabile del singolo Centro di Responsabilità (struttura/dipartimento/unità operativa) i risultati da conseguire, le attività da svolgere e le risorse da assegnare. Il Budget Generale riguarda l’attività di previsione dell’intera azienda e collega i risultati previsti per tutti i Centri di Responsabilità ai volumi di attività da erogare ed alle risorse da impiegare (correlazione tra risorse e risultati). Si articola in budget economico, budget finanziario e budget patrimoniale. L’attività di monitoraggio sull’utilizzo delle risorse impiegate e sui risultati ottenuti consente di verificare che l’andamento della gestione sia in linea con gli obiettivi previsti e, nel caso, adottare le misure correttive necessarie. L’attività di budgeting, nel percorso di negoziazione sopra delineato, comporta l’individuazione degli obiettivi per le diverse articolazioni aziendali (struttura/dipartimento/unità operativa), che rappresentano la base per la costruzione del sistema premiante sia del personale dirigente al fine di responsabilizzare tutti gli operatori sul piano dei risultati e dell’efficienza e dell’efficacia dei comportamenti adottati. CONTROLLO DI GESTIONE. Art. 83 – Controllo di gestione. Il controllo di gestione è obbligatorio ai sensi della normativa nazionale e regionale. Gli strumenti del controllo di gestione sono: - piani e programmi aziendali; - contabilità analitica; - budget. I budget del controllo di gestione, riferiti ai centri di responsabilità, devono prevedere costi e 78 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE ricavi. I distretti e i presidi ospedalieri hanno un proprio budget i cui costi e ricavi devono coincidere con quelli del bilancio aziendale. ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI. Art. 84 - Attività contrattuale. L’attività diretta all’acquisizione di beni e servizi deve essere oggetto di attenta e puntuale programmazione annuale ed inserita nel processo di budgeting. Gli acquisti non programmati devono essere giustificati da idonea motivazione dettata da situazioni sopravvenute. L’attività contrattuale, complessivamente intesa, oltre che rispettare i principi della formazione annuale degli acquisti dei beni e della fornitura dei servizi, della coerenza con il sistema budgetario, della trasparenza e della massima concorrenzialità, deve perseguire costantemente gli obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità. Art. 85 - Acquisti sotto-soglia. Acquisti in economia. Gli acquisti dei beni e la fornitura dei servizi di valore inferiore alla soglia comunitaria sono regolamentati dalle disposizioni di legge statale e regionale che regolano i contratti tra i soggetti pubblici e privati. L'ambito di applicazione, i limiti di spesa e le procedure per l' acquisizione di beni e servizi in economia sono disciplinati da apposito regolamento aziendale, in attuazione delle disposizioni di legge statale e regionale in materia. Art. 86 - Terzo settore. Per l’affidamento dei servizi alla persona ai soggetti operanti nel terzo settore, si procede nel rispetto degli specifici indirizzi dettati a livello nazionale e regionale. VALUTAZIONE E CONTROLLI INTERNI. PRINCIPI GENERALI. Art 87- Principi generali. Il sistema dei controlli interni, a supporto del sistema di gestione, è costituito dall’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative finalizzate ad assicurare la realizzazione delle strategie aziendali e il perseguimento degli obiettivi di seguito indicati: 79 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - efficacia ed efficienza dei processi aziendali; - affidabilità ed integrità delle informazioni gestionali e contabili; - legalità e compatibilità ai principi, indirizzi, direttive definite dai diversi livelli di governo e di programmazione del sistema dei servizi sanitari; - elevati standard qualitativi ed economici del servizio, tramite la valorizzazione dei risultati e della performance organizzativa ed individuale, ai sensi del D.Lgs. 150/2009. In conformità alle disposizioni di cui ai D.Lgs. 286/1999 e D.Lgs. 150/2009 si ritiene necessario attivare i sistemi di controllo e valutazione di seguito specificati: - controllo di gestione, finalizzato alla verifica dell’efficienza, della efficacia e dell’economicità della gestione ai fini dell’ottimizzazione, anche mediante tempestivi interventi di correzione, del rapporto tra risorse impiegate e risultati conseguiti; - controllo e valutazione delle prestazioni del personale con qualifica dirigenziale. La valutazione del personale viene effettuata sulla base di criteri prestabiliti che rappresentano gli strumenti per la misurazione dei risultati conseguiti rispetto ai risultati attesi nell’area tecnico/professionale, nei rapporti istituzionali, nell’area organizzativa e gestionale, nell’area economica, nonché per la valutazione degli aspetti qualitativi delle prestazioni che costituiscono il valore aggiunto dello stile manageriale e culturale espresso nell’esercizio delle funzioni assegnate. Le funzioni di controllo e valutazione competono, secondo le rispettive competenze, ai Collegi Tecnici ed all’organismo Indipendente di valutazione. - controllo e valutazione delle prestazioni del personale nell’area del Comparto. Anche nell’area del comparto la valutazione aziendale si ispira al principio della responsabilizzazione e valorizzazione delle risorse umane, da attuarsi con metodologie strutturate e con un progressivo aumento di quote di retribuzione variabile collegate al reale raggiungimento di risultati predefiniti. - controllo di regolarità amministrativa e contabile, finalizzato a garantire il rispetto della legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 2 D.Lgs. 286/1999, le attività relative al controllo interno di regolarità amministrativa e contabile sono svolte dal Collegio Sindacale con il supporto delle strutture organizzative, di volta in volta coinvolte nelle verifiche. Con separati atti verranno definite le modalità operative del sistema di valutazione aziendale. 80 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE In considerazione del fatto che il sistema dei controlli interni (D.Lgs. 286/1999 e D.Lgs. 150/2009) ha il preciso scopo di indurre una maggiore attenzione ai risultati, agli obiettivi, alla misurazione costi-benefici, appare indispensabile affiancare la progettazione del sistema di controllo interno e valutazione in Azienda, con il miglioramento della qualità delle prestazioni allo scopo di assicurare, in aggiunta all’efficienza del sistema, la tutela degli utenti e la loro partecipazione. Art. 88 - Governo Liste di Attesa La Direzione Aziendale ha predisposto il Piano Attuativo Aziendale del governo delle liste di attesa come previsto nella DGRV 320/2013, ove sono descritti nel dettaglio l’assetto organizzativo e le azioni previste. In sintesi le modalità operative gestionali sono: - istituzione del tavolo di monitoraggio aziendale delle liste di attesa; - presenza del cup manager in staff al Direttore Sanitario. Le azioni da intraprendere e sviluppare sono: - comunicazione/informazione all’utenza; - monitoraggio periodico dei tempi di attesa; - definizione della domanda e organizzazione dell’offerta; - verifica della correttezza e dell’appropriatezza prescrittiva; - definizione dei PDTA; - rapporto con gli erogatori privati accreditati; - riorganizzazione delle strutture interne; - organizzazione delle agende volta al rispetto dei tempi di attesa e al numero di prestazioni per abitante. La Direzione Aziendale considera gli obiettivi previsti nella DGRV 320/2013 nella definizione dei patti con i MMG, PLS, medici di CA e SAI, negli accordi di Budget con le Unità Operative e nelle specifiche contrattazioni di budget con gli erogatori privati accreditati. Le agende delle prestazioni oggetto di contrattazione con le strutture private accreditate sono gestite attraverso il CUP dell’Azienda ULSS 14, collegata telematicamente con le strutture private accreditate. 81 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE ORGANISMI DI VERIFICA E DI CONTROLLO. Art.89 - Generalità. Gli organismi preposti alle attività di verifica sono: - l’Organismo Indipendente di Valutazione, ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 150/2009; - i Collegi Tecnici; - il Servizio Ispettivo; - l’Ufficio Competente per i Procedimenti Disciplinari, ai sensi dell’art. 55 bis, comma 4, D.Lgs. 165/2001. Gli organismi di verifica rispondono dei risultati della loro attività esclusivamente al Direttore Generale. Art.90 - Organismo Indipendente di Valutazione. L'Organismo indipendente di valutazione della performance è disciplinato dall’art. 14 del D.Lgs. 150/2009 e dalla normativa regionale attuativa dello stesso. Tale organismo, ai sensi di legge, espleta le seguenti funzioni: - monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso; - comunica tempestivamente le criticità riscontrate ai competenti organi interni di governo ed amministrazione, nonché alla Corte dei conti, all'Ispettorato per la funzione pubblica e alla Commissione di cui all'articolo 13 D. Lgs. 150/2009; - valida la Relazione sulla performance di cui all'articolo 10 e ne assicura la visibilità attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione; - garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione, nonché dell'utilizzo dei premi di cui al Titolo III, secondo quanto previsto dal presente decreto, dai contratti collettivi nazionali, dai contratti integrativi, dai regolamenti interni all'amministrazione, nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della professionalità; - propone, sulla base del sistema di cui all'articolo 7, all'organo di indirizzo politicoamministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l'attribuzione ad essi dei premi di cui al Titolo III; - è responsabile della corretta applicazione delle linee guida, delle metodologie e degli strumenti predisposti dalla Commissione di cui all'articolo 13; 82 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE - promuove e attesta l'assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all'integrità di cui al presente Titolo; - verifica i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità. Art. 91 - Collegi Tecnici. I Collegi Tecnici sono organismi che, nell’ambito del processo di valutazione del personale dirigente di tutte le aree, sono preposti alle verifiche riguardanti le attività professionali svolte e i risultati conseguiti. I Collegi Tecnici sono nominati dal Direttore Generale e le composizioni variano in relazione alle specifiche discipline specialistiche di volta in volta oggetto di valutazione. I Collegi Tecnici costituiti procedono alla verifica: - delle attività professionali svolte e dei risultati conseguiti da parte di tutti i dirigenti, alla scadenza dall’incarico conferito; - dei dirigenti di nuova assunzione ai fini del conferimento di incarico, al termine del primo quinquennio di servizio; - dei dirigenti che raggiungono l’esperienza professionale ultraquinquennale in relazione all’indennità di esclusività. Fermo restando i principi generali contenuti nel D. Lgs. 229/1999 e nei contratti collettivi nazionali di entrambe le aree della dirigenza, la composizione e il funzionamento dei Collegi Tecnici trovano disciplina nei rispettivi regolamenti aziendali. Art.92 - Servizio Ispettivo aziendale. Presso l’Azienda ULSS 14 è istituito un Servizio Ispettivo Aziendale, regolato dalla DDG n. 352 del 18.06.2009, deputato allo svolgimento delle seguenti funzioni di accertamento e controllo previste: - dalla L. 662/1996; - dal D.Lgs. 165/2001; - dal DM Sanità 28.02.1997 (attività libero professionale); - dagli AA.CC.NN. dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta; - ogni altra funzione di accertamento e controllo ad esso demandata dalle leggi o da disposizioni regionali. Art.93 - Ufficio Competente per i Procedimenti Disciplinari 83 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Presso l’UOC Risorse Umane e Affari generali è istituito l’Ufficio Competente per i procedimenti Disciplinari di cui all’art. 55 bis, comma 4, D. Lgs. 165/2009, come modificato dal D.Lgs. 150/2009, facente capo al dirigente della predetta unità operativa complessa. Art.94 - Valutazione della Direzione Aziendale Per quanto attiene alla valutazione del Direttore Generale si rinvia a quanto stabilito dalle disposizioni in materia, di carattere nazionale e regionale, nonché al contratto stipulato dal Direttore Generale con la Regione. Le valutazioni dei Direttori Sanitario, Amministrativo e dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale saranno mutuate da quella del Direttore Generale. DISPOSIZIONI VARIE. NORME FINALI. Art. 95 - Rinvio Per quanto non contemplato nel presente atto aziendale, si rinvia alle leggi fondamentali di riforma del Servizio Sanitario Nazionale (D. Lgs. 502/1992 e successive modifiche e integrazioni), della riorganizzazione amministrativa e del pubblico impiego (D.Lgs.165/2001 e successive modifiche e integrazioni), alle leggi regionali di riordino del SSR e ai contenuti dei Contratti collettivi nazionali di lavoro. 84 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE ALLEGATO 1 – SCHEMA ORGANIZZATIVO AZIENDALE. DISTRETTO SOCIO-SANITARIO • DIREZIONE DEL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO - Servizio Infermieristico Distrettuale (SID) - Servizio Integrazione Lavorativa (SIL) • UOC CURE PRIMARIE - UOS Cure Palliative - UOS Attività Specialistiche • UOS INFANZIA FAMIGLIA ADOLESCENZA - Servizio Consultorio Familiare; - Servizio per l’Età Evolutiva; - Servizio Integrazione Scolastica. • UOS DISABILITA’ • UOS VD SERD DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE • UOC PSICHIATRIA • UOS Centro Salute Mentale e Servizi Territoriali 85 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AREA SANITA’ PUBBLICA • UOC SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA - UOS Medicina Legale - Servizio di Epidemiologia • UOS VD Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Per le dimensioni aziendali, le attività relative all'area sanità pubblica sono svolte dal medesimo personale afferente complessivamente all'area. Per numerosità e tipologia delle attività medico legali è prevista una specifica UOS “Medicina legale” afferente alla UOC Igiene e Sanità Pubblica, funzionalmente correlata all'omologo Servizio sovraziendale come definito dal PSSR. AREA SICUREZZA SUL LAVORO • UOC SERVIZIO PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO AREA SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA • UOC IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE - UOS Mercato Ittico Chioggia • UOS VD Sanità Animale • UOS VD Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche Per le dimensioni aziendali, le attività relative all'area sanità pubblica veterinaria sono svolte dal medesimo personale afferente complessivamente all'area. Per le implicazioni organizzative/gestionali e per l’importanza commerciale del comparto ittico è prevista una specifica UOS “Mercato Ittico Chioggia” afferente alla UOC Igiene degli alimenti di origine animale e loro derivati. 86 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE PRESIDIO OSPEDALIERO DI CHIOGGIA DIPARTIMENTO MEDICO (dipartimento strutturale) STRUTTURE COMPLESSE Medicina Geriatria Nefrologia Recupero e Riabilitazione Funzionale Oncologia STRUTTURE SEMPLICI Gastroenterologia Malattie Ricambio - Diabetologia Pneumologia Neurologia Lungodegenza Riabilitativa NOTE USVD USVD DIPARTIMENTO CHIRURGICO (dipartimento strutturale) STRUTTURE COMPLESSE STRUTTURE SEMPLICI NOTE Chirurgia Generale Day Surgery Multidisciplinare Chirurgia mininvasiva USVD Ortopedia e Traumatologia Urologia Oculistica Traumatologia Diagnosi precoce neoplasie vescico -prostatiche DIPARTIMENTO EMERGENZE E CURE CRITICHE (dipartimento strutturale) STRUTTURE COMPLESSE STRUTTURE SEMPLICI Accettazione e Pronto Soccorso Osservazione Breve Intensiva SUEM 118 Gruppo Operatorio Terapia Antalgica Terapia Intensiva Riabilitazione Cardiologica UTIC Emodinamica Anestesia e Rianimazione Cardiologia – UTIC NOTE DIPARTIMENTO DEI SERVIZI E MATERNO INFANTILE (*) (dipartimento strutturale) STRUTTURE COMPLESSE Dirigenza Medica Ospedaliera Laboratorio Analisi Radiologia STRUTTURE SEMPLICI Professioni Sanitarie Ospedaliera Corelab Senologia TAC NOTE Medicina Trasfusionale (attività coordinata e garantita da DIMT dell’Azienda ULSS 12) Anatomia ed Istologia Patologica (attività coordinata e garantita dall’Ospedale di Mestre) Farmacia Ospedaliera USVD Ostetricia - Ginecologia Pediatria (*) Struttura per la quale vigono le restrizioni ex art. 53, c. 1 bis, D.Lgs. 165/2001 87 USVD USVD Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE PRESIDIO OSPEDALIERO DI CHIOGGIA 88 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE ALLEGATO 2 – STRUTTURE IN STAFF Elenco delle strutture in posizione di staff alla Direzione Aziendale • Servizio di Prevenzione e Protezione (Direttore Generale); • UOS Controllo di Gestione (Area Amministrativa); • Ufficio per il Controllo Interno (Area Amministrativa); • Ufficio di Segreteria della Direzione (Area Amministrativa); • Ufficio Comunicazione, Relazioni con il Pubblico, Formazione (Area Amministrativa); • UOC Professioni Sanitarie Aziendale (Area Sanitaria); o UOS Professioni Sanitarie Ospedaliera*; o UOS Professioni Sanitarie Territoriale**; • UOC Farmacia Territoriale (Area Sanitaria); • Servizio di Medicina Preventiva per la sorveglianza sanitaria sui lavoratori (Area Sanitaria); • Coordinatore dei processi di prenotazione delle prestazioni ambulatoriali (Area Sanitaria); • Centrale Operativa Territoriale (Area Sociale e funzione territoriale); • Ufficio di Piano (Area Sociale e funzione territoriale). * La UOS Professioni Sanitarie Ospedaliera afferisce al Direttore della Funzione Ospedaliera; ** La UOS Professioni Sanitarie Territoriale afferisce al Direttore della Funzione Territoriale. 89 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE ALLEGATO 3 – SERVIZI AMMINISTRATIVI, TECNICI E PROFESSIONALI Dipartimento Servizi Professionali Tecnico Amministrativi • UOC Risorse Umane e Affari Generali (*); o UOS Affari Generali e Prestazioni sanitarie; • UOC Contabilità e Bilancio; • UOC Provveditorato, Economato e Servizi Alberghieri; • UOC Servizi Tecnici ed Informativi; o UOS Sistemi Informativi; o UOS Gestione apparecchiature elettromedicali e manutenzioni (*) Struttura per la quale vigono le restrizioni ex art. 53, c. 1 bis, D.Lgs. 165/2001 90 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE ALLEGATO 4 – CRONOPROGRAMMA DELLE SOPPRESSIONI DELLE STRUTTURE COMPLESSE E SEMPLICI Area Servizi di Diagnosi e Cura DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOC MEDICINA TRASFUSIONALE Attualmente il Direttore UOC Medicina Trasfusionale copre anche, ad interim, la direzione dell’UOC Medicina di Laboratorio, atteso che con DGR n.3692 del 30 Novembre 2009 le due UU.OO. sono state definite “a forte integrazione”; tale incarico scade il 1.10.2015, pertanto, entro tale data si prevede la disattivazione dell’UOC Medicina Trasfusionale e la contestuale attivazione e copertura dell’UOC Medicina di Laboratorio. DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOC ANATOMIA PATOLOGICA In questo caso è prevista la contestuale istituzione di una UOS VD Anatomia Patologica: i tempi di disattivazione dell’UOC e di attivazione dell’UOS (da attuarsi comunque entro e non oltre il 31.12.2015) saranno concordati con l’Azienda ULSS 12 Veneziana che, come da schede di dotazione ospedaliera ex DGR n.2122/2013, assumerà il coordinamento dell’attività. DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOS MEDICINA DI LABORATORIO Attualmente presso l’UOC Laboratorio Analisi è prevista l’UOS Medicina di Laboratorio. Il posto di responsabile di tale UOS è coperto da un dirigente medico, il cui incarico è in scadenza il prossimo 31.10.2015. Si prevede la disattivazione dell’UOS Medicina di Laboratorio e la contestuale attivazione della nuova UOS “Corelab”. Nell’ipotesi di attivazione della nuova UOS in data antecedente al 31.10.2015 sarà data applicazione al disposto di cui all’art. 18 del D.L. 138/2011 convertito in L.148/2011. 91 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE Strutture ospedaliere DIPARTIMENTO MEDICO DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOS SERVIZIO RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE Attualmente l’incarico è coperto da un dirigente medico, il cui incarico è in scadenza il 31.10.2015; la disattivazione di tale UOS, pertanto, è prevista a far data dal 1.11.2015 o, se precedente, dall’attivazione della prevista UOC Recupero e Riabilitazione Funzionale, coincidente con l’attuale struttura semplice. DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOS ONCOEMATOLOGIA L’incarico di responsabile dell’UOS Oncoematologia, istituita nel 2011, non è mai stato attribuito, pertanto la disattivazione dell’UOS potrà essere effettuata al momento della formale adozione da parte dell’Azienda dell’atto aziendale, a seguito dell’approvazione dello stesso da parte della Regione Veneto. DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOS NEFROLOGIA Attualmente l’incarico è vacante, pertanto la disattivazione dell’UOS potrà essere effettuata, a seguito dell’approvazione dell’atto aziendale da parte della Regione Veneto, nel momento della sua formale adozione da parte dell’Azienda. DIPARTIMENTO CHIRURGICO DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOS O.R.L. Attualmente l’incarico è vacante, pertanto la disattivazione dell’UOS potrà essere effettuata, a seguito dell’approvazione dell’atto aziendale da parte della Regione Veneto, nel momento della sua formale adozione da parte dell’Azienda. L’attività di ORL è comunque prevista all’interno della UOC di Chirurgia Generale. 92 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOS COLONPROCTOLOGIA Attualmente l’incarico è coperto da un dirigente medico, il cui incarico è in scadenza il 31.03.2014; la disattivazione di tale UOS, pertanto, è prevista a far data dal 1.04.2014 e sarà sostituita dalla UOS Chirurgia Mininvasiva. Strutture non ospedaliere DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOC SERD Attualmente l’incarico è vacante, e le funzioni sono espletate da un dirigente psicologo quale Direttore facente funzioni; tale dirigente è altresì titolare di Struttura Semplice. La disattivazione dell’UOC potrà essere effettuata, a seguito dell’approvazione dell’atto aziendale da parte della Regione Veneto, nel momento della sua formale adozione da parte dell’Azienda. DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOC AREA MATERNO INFANTILE ETA’ EVOLUTIVA Attualmente il posto di direzione di tale UOC è vacante e le funzioni di direzione f.f. dell’UOC sono svolte da un dirigente psicologo (già precedentemente incaricato della Direzione della medesima UOC, con incarico a tempo determinato ex art. 15 septies D.Lgs 502/92 e s.m.i.). La formale disattivazione della UOC è legata alla contestuale istituzione della prevista UOS INFANZIA FAMIGLIA ADOLESCENZA, incardinata all’interno del DISTRETTO. Tali modifiche organizzative potranno concretizzarsi a seguito dell’approvazione regionale del nuovo Atto Aziendale, cui dovrà seguire la graduazione delle funzioni della nuova UOS – a seguito accordo con le OO.SS. Competenti – ed il conferimento formale dell’incarico. DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOC SISTEMI INFORMATIVI Attualmente il posto di direzione di tale UOC è coperto da un dirigente appartenente all’area tecnica (analista), il cui incarico è in scadenza il prossimo 1.05.2014. 93 Allegato n. 1 Delibera n. 149 del 20/03/2014 AZIENDA ULSS N. 14 CHIOGGIA – ATTO AZIENDALE La formale disattivazione della UOC (e il relativo incarico) è legata alla contestuale istituzione della prevista UOS SISTEMI INFORMATIVI, prevista quale articolazione interna della UOC SERVIZI TECNICI E INFORMATIVI. Tali modifiche organizzative potranno concretizzarsi a seguito dell’approvazione regionale del nuovo Atto Aziendale, cui dovrà seguire la graduazione delle funzioni della nuova UOS – a seguito accordo con le OO.SS. Competenti – ed il conferimento formale dell’incarico. DISATTIVAZIONE PREVISTA: UOS GESTIONE ECONOMICA E PREVIDENZIALE DEL PERSONALE Il posto di dirigente responsabile della UOS GESTIONE ECONOMICA E PREVIDENZIALE DEL PERSONALE è vacante e le funzioni sono espletate dal dirigente amministrativo incaricato della direzione dell’UOC AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE. Le previste modifiche organizzative potranno attuarsi a seguito dell’approvazione regionale del nuovo Atto Aziendale, nel quale è prevista una diversa articolazione della struttura complessa RISORSE UMANE – DEFINITA UOC RISORSE UMANE E AFFARI GENERALI, cui dovrà seguire la graduazione delle funzioni della nuova UOC – a seguito accordo con le OO.SS. competenti – ed il conferimento/conferma formale dell’incarico. *** UOS SERVIZI VETERINARI: la denominazione di tale UOS viene sostituita in “UOS MERCATO ITTICO CHIOGGIA”, ad identico contenuto. Non si tratta quindi di disattivazione, ma di ridenominazione. 94
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