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Bollettino mensile d’informazione del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania - Consiglieri responsabili: Carmelo Maria Grasso e Valeria Vadalà
ANNO XIX - n. 1/2014 - a cura di I pressssssss - www.ording.ct.it -
Formazione in provincia
Ordine Ingegneri Provincia Catania
Info Commissioni
News per la professione
Assemblea straordinaria degli Iscritti
DAL 2014 OBBLIGO FORMATIVO PER TUTTI GLI INGEGNERI ITALIANI
CATANIA – Ampia partecipazione dei professionisti etnei all’Assemblea degli Iscritti
convocata nel pomeriggio di martedì 10 dicembre, in seduta straordinaria dall’Ordine
degli Ingegneri della provincia di Catania,
con l’obiettivo di illustrare ai colleghi il
nuovo Regolamento per l’aggiornamento
della competenza professionale. La forma-
zione diverrà infatti obbligatoria per la categoria a partire dall’1 gennaio 2014, così
come previsto dalla recente riforma delle
professioni.
«La realtà di Catania è avvantaggiata in materia di formazione – ha affermato il presidente degli Ingegneri Santi Maria Cascone,
affiancato dal segretario Mauro Scaccianoce e dal tesoriere Alfio
Grassi – l’impegno del nostro Ordine, nel corso
degli anni e attraverso l’attività della Fondazione, è
stato costante e produttivo. Nel solo anno 2013
abbiamo organizzato ben
146 giornate formative e
di aggiornamento. La
nuova normativa ci spingerà a fare di più e meglio
per dare una risposta univoca alla nostra categoria
vasta e articolata. L’Ordine
di Catania conta oltre cin-
quemila iscritti suddivisi nei tre settori
dell’Albo (civile-ambientale, industriale, e
dell’informazione). Si annoverano liberi
professionisti, funzionari della pubblica
amministrazione, dipendi di aziende private e docenti, coprendo diverse fasce
d’età, dai colleghi veterani ai giovani che si
affacciano per la prima volta nel mondo del
lavoro. La formazione dunque deve essere
comune e utile a tutti allo stesso modo, affinché la categoria esprima coesione, per
svolgere insieme quell’azione di valorizzazione della figura dell’ingegnere».
A spiegare alla folta platea il Regolamento
per l’aggiornamento professionale è stato
Carmelo Maria Grasso, vicepresidente della
Scuola Superiore di Formazione professionale per l’Ingegneria. Mentre il piano formativo rivolto al territorio di Catania è
stato illustrato da Aldo Abate, presidente
della Fondazione dell’Ordine. A seguire
l’approvazione delle modifiche allo Statuto della Fondazione e gli interventi dei
partecipanti.
Incontro con i rappresentanti degli studenti in Ingegneria
Il presidente dell’Ordine, insieme al segretario e al tesoriere, e ad alcuni componenti dei Consiglio, ha incontrato i rappresentanti degli
studenti iscritti ai Corsi di Laurea in Ingegneria dell’Università etnea,
allo scopo di far conoscere e diffondere in maniera capillare il “Premio per le tesi di laurea”, bandito per i lavori accademici discussi dal
5 novembre 2013 alla stessa data del 2014. Tre i premi previsti in riferimento ai settori: Civile e Ambientale, Industriale e ingegneria
dell’Informazione. Per candidarsi occorre presentare alla segreteria
dell’Ordine, l’istanza di partecipazione accompagnata dagli allegati
richiesti. Il bando integrale è consultabile su www.ording.ct.it.
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Convegno dell’Ordine sull’Ordinanza 52/2013 della Protezione Civile
PREVENZIONE ANTISISMICA A CATANIA E PROVINCIA
L’IMPEGNO DELLA CONSULENZA PER I NOSTRI ISCRITTI
Il tavolo dei relatori all’appuntamento di Catania
CATANIA – «Gli Ingegneri sono in prima
linea per sostenere nel territorio un concreto avvio della messa in sicurezza sotto il
profilo antisismico. Durante il prossimo
mese di gennaio il nostro Ordine provinciale di Catania attiverà uno sportello di
consulenza tecnica per i nostri iscritti allo
scopo di supportarli nella compilazione
delle domande relative all’Ordinanza della
Protezione Civile n. 52/2013». Questo l’annuncio del presidente Santi Maria Cascone
in merito al provvedimento nazionale che
destina alla Sicilia 4milioni e 700mila euro
per gli interventi di prevenzione antisismica
su edifici pubblici e privati. «L’Ordinanza
offre alla comunità la possibilità di richiedere contributi economici per la messa in
sicurezza delle nostre abitazioni – ha continuato Cascone – i fondi disponibili sono esigui ma occorre far pervenire molte istanze,
affinché si palesi la consapevolezza di un
urgente bisogno nel territorio etneo di
azioni e risorse economiche».
Un messaggio trasmesso nell’ambito del
convegno su “Rischio sismico e prevenzione” che si è svolto il 18 dicembre nella
sede dell’Ordine, e a cui sono intervenute
numerose autorità istituzionali della città e
della provincia catanese, tra cui gli assessori
comunali all’Urbanistica e ai Lavori pubblici,
rispettivamente Salvo Di Salvo e Luigi
Bosco, e il dirigente dell’Unità operativa del
Dipartimento regionale della Protezione Civile Alfio Cannizzo, il quale ha illustrato le
modalità di presentazione delle domande
e le tipologie di intervento per gli edifici privati. Inoltre hanno preso la parola: il presidente della Fondazione Ingegneri Aldo
Abate – che ha comunicato «l’inizio di un
percorso formativo per i colleghi, con il contributo della Protezione Civile e di esperti
del settore» – il vicepresidente dell’Ordine
etneo degli Architetti Alessandro Amaro,
Giuseppe Piana per l’Ance Catania, e il teso-
riere degli Ingegneri Alfio Grassi. Ha coordinato i lavori Giuseppe Marano, delegato
dell’Ordine alla Commissione Strutture,
Geotecnica e Protezione Civile.
«I fondi previsti dall’Ordinanza, tradotti in
termini concreti, significherebbero la messa
in sicurezza di soli 160 alloggi in tutta la Sicilia. Si tratta di una goccia d’acqua, è ovvio
che ciò non basta, ma da qui bisogna partire per prepararci a interventi più massicci
– ha affermato l’assessore Bosco – l’Ordinanza viene ripetuta annualmente ma Catania ha necessità di una legge speciale e di
un’attenzione a livello nazionale. Il capoluogo etneo è, a livello europeo, la città che
rischia maggiormente. E ciò è dovuto a tre
motivi: siamo nella fascia di ritorno dei
grandi terremoti, che a Catania va dai 300
ai 500 anni, e abbiamo già superato i 320
anni; la maggior parte dell’edificato catanese è stato realizzato durante gli anni ’60
e ’70 e quindi prima dell’entrata in vigore
delle norme antisismiche, avvenuta nel
1982; infine, il rischio vulcanico dato dalla
presenza dell’Etna».
Ha ribadito l’urgenza di un decreto speciale
per Catania anche l’assessore Di Salvo,
sottolineando che «la manifesta sensibilità dell’attuale Amministrazione al rischio sismico, e l’importanza di iniziative
come quelle avviate all’interno del Comune e dagli Ingegneri per informare i
cittadini».
Un appello corale, espresso e avvalorato
da tutte le categorie professionali coinvolte nel settore, è inoltre lo snellimento
degli iter burocratici: «I fondi dell’ordinanza 2012, ad esempio, non sono ancora
stati distribuiti a causa di una macchina
amministrativa farraginosa – ha detto il
tesoriere Grassi – questo potrebbe implicare un clima di scoraggiamento tra i cittadini. Non bisogna tralasciare quindi
anche questo aspetto così importante».
L’iniziativa è stata proposta dall’Ordine e
dalla Fondazione anche in alcune città
della provincia - Adrano, Caltagirone, Acireale - con l’obiettivo di dialogare e confrontarsi più da vicino con i colleghi che
operano in questi territori.
La folta platea di professionisti che ha partecipato all’incontro di Adrano, giovedì 9 gennaio 2014
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ATTIVITÀ FORMATIVE E PROGETTI DI LAVORO: LE COMMISSIONI IN AZIONE
Si ricorda che la partecipazione ai lavori delle singole Commissioni è sempre aperta a tutti i colleghi iscritti
Dopo essersi formate ufficialmente nel mese
di dicembre 2013, le nuove Commissioni tematiche dell’Ordine hanno proseguito nella
loro operatività, avanzando proposte e studiando progetti e iniziative che possano andare incontro alle esigenze dei professionisti
iscritti all’Albo. Lo scopo delle Commissioni è
creare un momento di aggregazione, di interscambio di esperienze dei singoli soggetti
che la compongono, nonché quello di studiare delle tecnologie atte a migliorare la nostra professione. Di concerto con la
Fondazione, esse entrano a pieno titolo nell’offerta formativa tramite seminari, giornate
di studio e quanto altro possibile per far
emergere la figura dell’ingegnere.
All’interno della Commissione Qualità e
Sicurezza - coordinata dal delegato dell’Ordine Enzo Livio Maci e, per la Fondazione da
Erika Buccellato - i colleghi presenti hanno
proposto alcune iniziative riguardanti: la prevenzione incendi (corsi di formazione e aggiornamento), i lavori in quota in edifici “non
convenzionali”, il decreto sugli ambienti confinati, i corsi relativi alle norme ISO, la sicurezza negli ambienti scolastici, la verifica del
progetto in ambito qualità. Sono stati quindi
creati dei gruppi di lavoro su alcune delle tematiche trattate: linee vita, ambienti confinati, scuole, ruolo del coordinatore per
l’esecuzione, valutazione standard qualità
progetti, lavori in quota in edifici non convenzionali. Ciascun gruppo presenterà alcune
proposte di attività.
Il lavoro della Commissione Giovani e
Attività Aggregative - affidata al delegato Giuliana Saitta, e per la Fondazione a
Irene D’Antone e Alberto Marini - è certamente trasversale ai tre settori dell’ingegneria
e rappresenta il potenziale maggiore dell’ordine in materia di innovazione. La commissione, in prima battuta, si è prefissata
l’obiettivo di organizzare concorsi di idee, seminari formativi per l’accesso alla professione, attività varie di aggregazione, quali ad
I numeri di Dicembre 2013
Sedute di Consiglio: 3
Nuovi iscritti all'Abo: 5
Cancellazioni e/o trasferimenti: 5
Totale iscritti al 31/12/2013: 5405
Rilascio codici per inclusione
elenchi Prevenzione incendi: 2
Parcelle liquidate: 15
Riunioni Commissioni interne: 7
Convegni e incontri Ordine: 5
Convegni e incontri patrocinati: 1
Riunioni della Consulta regionale: 1
Presenze a incontri nazionali: 2
esempio le visite a luoghi di interesse culturale e professionale. Dai diversi momenti di
confronto tra i componenti è emersa l’esigenza di redigere un programma dettagliato
delle attività.
La Commissione Territorio, Urbanistica e Architettura (delegato dell’Ordine
Giuseppe D’Urso, e della Fondazione Francesca Cuius e Salvo Contrafatto) ha istituito due
gruppi di lavoro: Pianificazione territoriale;
Edilizia, architettura e Urban design. Queste
le linee generali del programma dei lavori:
•
Studio e analisi delle procedure urbanistiche vigenti in Sicilia; esatta determinazione degli articoli contenuti nel TU
380/2001 e nelle ultime “Finanziarie nazionali” e recepiti dalla Regione Sicilia,
chiarendo le procedure edilizie applicabili in Sicilia e migliorando l’interazione
tra gli iscritti e gli uffici comunali competenti;
•
Organizzazione di un convegno che
miri a sensibilizzare l’uniformità di tali
procedure (quantomeno nel territorio
provinciale) attraverso la stipula di un
protocollo di intesa tra i funzionari dei
comuni più autorevoli e gli ordini e i collegi professionali;
•
Studio dei DDL sul “Governo del territorio” proposti all’ARS;
•
Riesamina dei protocolli di intesa con la
Soprintendenza ai BB. CC. e AA. di Catania.
La Commissione Energia, Ambiente
e Sostenibilità, coordinata dal delegato
Mario Finocchiaro e per la Fondazione da Vincenzo La Manna, ha istituito i primi tre gruppi
di Lavoro: agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi finalizzati al risparmio energetico;
inquinamento da campi elettromagnetici;
procedure per lo smaltimento di rifiuti contenenti amianto. Su queste tematiche verranno affrontati approfondimenti in
prospettiva di eventuali eventi congressuali
alla fine dei lavori. Saranno a breve termine
costituiti nuovi gruppi di lavoro inerenti il riutilizzo di terre e rocce da scavo in edilizia e lo
smaltimento dei rifiuti pericolosi.
La Commissione Strutture, Geotecnica e Protezione civile, sotto il coordinamento di Giuseppe Marano e per la
Fondazione di Francesco Corsaro e Giuseppe
Puglisi, ha focalizzato l’attenzione in particolar modo su:
•
Ordinanza 52/2013 della Protezione Civile ed organizzazione dello Sportello
Informativo presso la sede come servizio
di assistenza rivolto ai colleghi;
•
Organizzazione di seminari (elementi di
progettazione portuali e opere di difesa
nella fascia costiera, recupero ambientale e ingegneria naturalistica, GIS, vulnerabilità degli edifici, ecc.);
•
Idee e proposte varie dei compenti la
commissione relativamente al settore in
esame, da definire in sede delle prossime riunioni.
La Commissione Telecomunicazioni,
Elettronica, Informatica ed Automazione (delegato Fabio Filippino, e della Fondazione Salvo Rapisarda e Paolo Vaccaro) ha
posto l’attenzione sui seguenti aspetti:
•
Applicazioni dell’ingegneria del terzo
settore al servizio della società civile;
•
Digitalizzazione biblioteca Ordine degli
Ingegneri;
•
Seminari e convegni proposti dalla commissione in oggetto;
•
Corsi di studio su problematiche legate
all’ambito professionale;
•
Idee e proposte dei componenti della
commissione relativamente al settore in
esame;
•
Tematiche inerenti il terzo settore da inserire nel Progetto ingegnere.
Si è discusso in dettaglio di aspetti tecnici e
logistici correlati all’organizzazione di un convegno in cui si tratterà di sicurezza nel terzo
settore analizzando l’identità digitale e i pagamenti.
TECNICA E RICOSTRUZIONE, IL COMITATO DI REDAZIONE A LAVORO
È in lavorazione il nuovo numero di “Tecnica e Ricostruzione”, l’organo ufficiale del nostro
Ordine, coordinato con lodevole e instancabile impegno da Gaetano D’Emilio. Nella foto alcuni componenti del Comitato di Redazione: (da sinistra) Vincenzo Sapienza, Antonino Nicolosi, il presidente Cascone, G. D'Emilio, Alfredo Amico, Giovanni Liotta, Francesco Pezzella.
Fanno parte del Comitato
anche: Mario Anastasi, Angiolo
Maria Bella, Alfredo Cavallaro,
Antonio Distefano, Vittorio
Graziano, Antonino Gulisano,
Rosaria Musumeci, Giovanni
Pampallona, Giuseppe Platania, Francesco Papale.
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Formazione
“Dagli aspetti energetici a nuove
prospettive di sviluppo urbano”
Questo il titolo del convegno che si è
svolto sabato 25 gennaio nella sede
dell’Ordine. Dopo i saluti dei presidenti
dell’Ordine e della Fondazione Santi Cascone e Aldo Abate, e dei rappresentanti degli Architetti etnei Giuseppe
Scannella e Paola Pennisi, sono intervenuti: Anna Carulli del direttivo nazionale Inbar - Istituto nazionale di
Bioarchitettura; Paolo La Greca, do-
cente di Tecnica e Pianificazione urbanistica presso l’Università di Catania;
Marco Moro, direttore editoriale Edizioni Ambiente. Ha coordinato il segretario della Fondazione Ingegneri
Vincenzo La Manna.
“Dislessia. Una grande opportunità,
un dono da scoprire”
È il tema del convegno che si è svolto
giovedì 30 gennaio nella sede dell’Ordine. La conoscenza di tale caratte-
ristica e le conseguenti azioni didattiche, rappresentano un argomento d’interesse per tutti coloro che operano
nella scuola, in primo luogo per i colleghi docenti impegnati sul campo. Dopo
i saluti dei presidenti Santi Cascone e
Aldo Abate, relatrice dell’incontro è
stata Andrea Gabriela Lampa, specialista in difficoltà d’apprendimento, integrazione scolastica e sociale. Ha
coordinato il vicepresidente della Fondazione Giuseppe Platania.
a cura di Gaetano Fede, delegato Inarcassa per la provincia di Catania - [email protected]
ATTIVITÀ CONGIUNTA INARCASSA,
CNI E CNAPPC PER LA SARDEGNA
Nell’ambito delle attività del tavolo di lavoro costituito da Inarcassa insieme ai
Consigli Nazionali degli Ingegneri (CNI)
e degli Architetti Pianificatori Paesaggisti
e Conservatori (CNAPPC), è stata avviata
una iniziativa comune per offrire alle
province alluvionate della Sardegna un
progetto “simbolo” per ricostruire una
struttura pubblica che abbia finalità sociali. Una piazza, una scuola, una biblioteca o anche un giardino, sono luoghi di
aggregazione vitali per le comunità. Luoghi e strutture che sono parte integrante
della vita quotidiana e che quando vengono a mancare, per una calamità naturale, aprono una ferita fisica ma anche
sociale nel tessuto della città. Dopo
avere già adottato singolarmente misure
di sostegno ai professionisti colpiti dall’alluvione, ora le tre istituzioni in sinergia
stanno per bandire un concorso di progettazione e si faranno carico degli oneri
progettuali preliminari definitivi ed esecutivi dell’opera prescelta. Saranno gli
Ordini professionali ed i delegati Inarcassa delle province sarde colpite dall’alluvione ad indicare alla commissione del
concorso le opere ritenute di interesse
per la comunità tra le quali si sceglierà
quella su cui intervenire. L’amministrazione locale dovrà invece rendere disponibili i finanziamenti necessari alla
realizzazione. Il concorso si rivolge agli
ingegneri e architetti under 40, che svolgono attività professionale anche se non
in via esclusiva (iscritti all’Ordine e con
Mauro Scaccianoce
PRESTIGIOSO INCARICO
AL PRESIDENTE MURATORIO
In data 20 dicembre 2013 il Consiglio di
Amministrazione di Enel Rete Gas ha nominato Presidente della Società il nostro
Presidente Paola Muratorio. La nomina è
sicuramente di grande prestigio, nonché
un chiaro riconoscimento alla competenza, al coraggio ed alle indubbie attitudini organizzative dell’Arch. Paola
Muratorio, ma anche un puntuale riscontro alla capacità di Inarcassa di gestire al
meglio la previdenza di ingegneri ed architetti, in un contesto economico particolarmente complesso e difficile.
POSSIBILITÀ DI POSTICIPARE
IL PAGAMENTO DEL CONGUAGLIO 2012
Avendo ricevuto innumerevoli sollecitazioni sull’argomento, si ritiene opportuno ricordare ai colleghi che il CdA di
Inarcassa, nella riunione del 19 novembre u.s., ha deliberato di consentire che
il conguaglio dei contributi previdenziali
relativi all’anno 2012, che era previsto
per il 31dicembre 2013, può essere effettuato entro il 30 aprile 2014 con l’applicazione di un interesse dilatorio nella
misura del tasso BCE più il 4,5%, applicato ai giorni di ritardo. La riscossione del
predetto interesse dilatorio avverrà unitamente alla scadenza dei contributi minimi del 30 giugno 2014 ove possibile, e
in via residuale unitamente alla prima
scadenza utile.
Il posticipo del versamento non è valido
per coloro i quali abbiano già ottenuto la
rateazione del conguaglio in sede di dichiarazione annuale.
Rispetto agli anni passati il CdA ha però
ritenuto opportuno di rendere la scelta
più flessibile, adottando un tasso variabile, rapportato ai giorni reali di dilazione. In sostanza, chi aspetterà il 30
aprile – ultimo giorno utile per rientrare
nel provvedimento – pagherà, a parità di
contributo dovuto, un importo più basso
di oltre il 20% rispetto a quello versato lo
scorso anno. Importo che, se anticiperà
il pagamento, è ulteriormente ridotto
(addirittura dell’80% per chi sceglierà di
versare a fine gennaio).
Si ricorda, che il ritardo di pagamento
anche di un solo giorno rispetto al termine del 30 aprile 2014 comporterà
l’applicazione delle sanzioni e degli interessi nella misura prevista a decorrere dal 1° gennaio 2014 al momento
del pagamento.
Il presidente
Santi Maria Cascone
i-pressnews.it
Il segretario
partita iva). A chi vincerà il concorso
verrà affidata non solo la progettazione
preliminare ma anche quella definitiva
ed esecutiva. Un contributo in più che ha
come obiettivo l’apertura di un cantiere
in un momento particolarmente difficile
per i professionisti. Il tavolo di lavoro Inarcassa, CNI e CNAPPC metterà a punto la
fattibilità dell'iniziativa entro il mese di
febbraio, portando avanti, nel frattempo,
il dibattito su altre tematiche di comune
interesse fra cui quelle delle Stp, del 2% a
favore dei dipendenti delle pubbliche
amministrazioni, dei crediti formativi e
della sostenibilità professionale. Vi daremo ulteriori informazioni sul concorso.