Ritorna il campionato:
Juve e Roma in fuga,
oggi Lazio-Sampdoria
Riparte la sfida tra la capolista e i giallorossi. Nello sport
ITALIAN COMMUNITY DAILY NEWSPAPER
$1.00 Più tasse nella Gta (prezzo più alto fuori) ■ Anno 03 ■ N. 001
www.corriere.com
Lunedi 5 Gennaio 2015
Ottawa, sì al Pope John Paul II Day
Dopo più di tre anni arriva l’atteso via libera da parte del Senato. L’Ontario aveva approvato una legge simile lo scorso anno
TORONTO - Dopo un inspiegabile ritardo il Senato ha dato il suo
definitivo via libera al progetto di
legge che dichiara il 2 aprile come
la giornata nazionale dedicata alla
memoria del Papa Giovanni Paolo
II. L’Ontario a livello provinciale
aveva approvato una norma simile
nel 2014.
 ARTICOLI IN ITALIANO E IN INGLESE
ALLE PAGINE 2 E 3
STATI UNITI
La polizia
volta ancora
le spalle
a De Blasio
NEW YORK - Continua la protesta dei poliziotti di New York
contro il sindaco Bill De Blasio. In
migliaia ieri hanno reso omaggio
a Wenjian Liu, il secondo agente
ucciso a sangue freddo lo scorso
20 dicembre. Anche De Blasio ha
preso la parola durante il funerale,
descrivendo una storia di “coraggio e gentilezza” di un poliziotto
arrivato a New York dalla Cina e
integratosi nel sogno americano.
Le ispezioni a bordo del traghetto Norman Atlantic
Ancora fiamme sul Norman Atlantic
Conclusa la terza ispezione a bordo: impossibile trovare gli altri corpi, oggi le autopsie
 A PAGINA 5
 ARTICOLO A PAG. 7
NEW YORK
L'OMICIDIO
Delitto Loris,
la madre
Veronica resta
in carcere
 A PAG. 6
SICILIA
Addio a Cuomo, italoamericano fiero
L’ex governatore aveva sempre difeso con orgoglio le proprie radici
NEW YORK - Un italo-americano fiero e orgoglioso delle proprie origini e delle proprie radici. Questo era Mario Cuomo, ex
governatore dello Stato di New
York, spentosi la scorsa settimana
all’età di 82 anni.
Con la morte di Cuomo scompare un personaggio originalissimo,
amato e criticato, nella scena politica americana.
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LUNEDI 5 GENNAIO 2015 • CORRIERE CANADESE
2
CANADA
LA COMMEMORAZIONE
OTTAWA
Il 2 Aprile il giorno di Giovanni Paolo II
Il testo completo
della legge C-266
Il Bill C-266 è
passato al Senato
e ha ricevuto
il consenso
Reale: la data è
l’anniversario
della sua morte
avvenuta nel 2005
TORONTO - La data da tenere a mente è il 2 aprile. Già da
quest’anno cattolici e non potranno celebrare il John Paul II Day, la
giornata in onore di Papa Giovanni Paolo II.
La proposta è diventata legge lo
scorso 16 dicembre. A dare l’annuncio sul suo sito internet è stato l’mp di Mississauga East-Cooksville Wladyslaw Lizon, promotore della proposta di legge C-266
che appunto stabilisce il 2 aprile
come data ufficiale per la commemorazione dell’ex pontefice polacco Karol Jozef Wojtyla, morto
il 2 aprile del 2005.
Di fatto non si tratta di una giornata di vacanza a livello nazionale ma la commemorazione offrirà
a tutti i cittadini canadesi la possibilità di ricordare una delle figure più influenti e carismatiche del
secolo scorso.
La legge, passata al Senato con
44 voti favorevoli e 26 contrari ha
poi ricevuto il consenso reale, il
cosiddetto Royal Assent, ed è poi
entrata in vigore.
Il Bill C-266 era stato presentato alla House of Commons il 19
settembre del 2011 proprio da Lizon come legge su iniziativa di
un membro privato e non preve-
de appunto che il “Pope John Paul
II Day” possa essere una giornata
di vacanza o un non Juridical day.
Poi venne approvato dalla House
of Commons nel 2013 fino al passaggio in Senato dei giorni scorsi. “L’opera di Papa Giovanni Paolo II ha superato così tanti con-
fini - ha detto Lizon - Ha promosso i valori della pace e della tolleranza assieme alla sua forte presa di posizione contro le violazioni dei diritti umani”. La proposta
di legge ha ricevuto un consenso
trasversale da tutti i partiti nella
House of Commons. Nell’Ndp, come era prevedibile, ci sono state
delle contrapposizioni con il Leader Thomas Mulcair che ha votato contro mentre Peggy Nash ed
Andrew Cash si sono dichiarati
favorevoli.
I liberali invece hanno sostenuto il Bill C-266 all’unanimità anche perché poche settimane prima la legislatura provinciale
dell’Ontario aveva approvato una
legge molto simile chiamata “Pope John Paul II Day in Ontario”.
A promuoverla era stata Dipika
Damerla, membro del parlamento
provinciale per lo stesso seggio di
Mississauga East-Cooksville che
Lizon rappresenta a Ottawa.
Karol Wojtyla, dopo essere succeduto a Giovanni Paolo I, ha visitato il Canada per la prima volta
nel 1984 e più tardi nel 1987 e nel
2002. “Papa Giovanni Paolo II ha
portato avanti un grande messaggio di coraggio, in difesa della libertà e un profondo senso di speranza e devozione a tutte le persone - ha aggiunto Lizon - Il suo
impegno ad aiutare gli altri continua a toccare le vite di tutte le
persone del mondo. Come parlamentare canadese posso dire sinceramente che questa è una esperienza fantastica, sono profondamente onorato”.
OTTAWA - Ecco cosa dice il Bill
C-266:
Un atto per stabilire la giornata
di Papa Giovanni Paolo II.
Dato che Papa Giovanni Paolo
II ha servito come pontefice della Chiesa Cattolica dal 16 ottobre
del 1978 fino alla sua morte il 2 aprile del 2005;
Dato che Papa Giovanni Paolo
II è largamente riconosciuto come
una figura leader nella storia della Chiesa Romana Cattolica e del
mondo e ha avuto un ruolo molto influente e cruciale nella promozione della comprensione internazionale e della pace;
Dato che Papa Giovanni Paolo
II amava i giovani e ed è stato decisivo nello stabilire la Giornata
Mondiale della Gioventù nel 1985
come maniera per ispirare i giovani e incoraggiarli a vivere secondo
gli insegnamenti di Gesù Cristo;
dato che Giovanni Paolo II ha
visitato molti Paesi nel mondo e
ha aiutato alla fine del comunismo
nell’Est dell’Europa; Ora, quindi,
sua Maestà, grazie all’aiuto il consenso del Senato e della House of
Commons of Canada, stabilisce
quanto segue:
1) Questo atto può essere citato
come Pope John Paul II Day Act.
2) In tutto il Canada, ogni anno, il
2 di aprile deve essere riconosciuto come “Pope John Paul II Day”.
3) Per maggiore chiarezza, il Pope John II Day non è una giornata
di vacanza legale o un giorno non
giuridico. Pubblicato sotto l’autorità dello Speaker della House of
Commons.
OTTAWA
Finanziamenti ai partiti, col nuovo anno stop ai sussidi pubblici
OTTAWA - I partiti politici dovranno trovarsi dei nuovi modi
per finanziarsi nel 2015. Quest’anno infatti, i partiti dovranno rinunckiare al sussidio per voto, il
pagamento contributo che ciascuna forza politica riceve dal governo federale per corrispondere al
consenso del voto popolare. I pagamenti, che sono stati ridotti nel
corso degli anni, termineranno
completamente.
I partiti sapevano da ormai tre
anni che questo giorno sarebbe arrivati e stanno rafforzando
i loro sistemi per ricevere fondi dai loro elettori. Le forze politiche naturalmente non hanno
mai visto questo provvedimen-
to di buon occhio. «Potrebbe essere che troveremo un’altra manieras, ma questo non significa
che sia più democratica» ha detto Anne McGrath, il direttore nazionale dei New Democrats. McGrath ha detto che il suo partito
si è preparato per la fine dei sussidi costruendo il suo apparato di
finanziamento che prevede anche
un archivio dei suoi sostenitori.
Chiunque sia dentro questo databank può aspettarsi di ricevere diverse richieste di denaro.
«Abbiamo dovuto farlo - ha detto - e lo stiamo facendo e lo faremo. E molti canadesi sono felici
di sostenere un partito che riflette i loro valori e le loro priorità.
Questo - ha aggiunto - non significa che quello che hanno fatto i
conservatori sia giusto». L’idea di
avere i cotribuenti come sostenitori diretti dei partiti politici risale alla decisione di Jean Chretien
di mettere la parola fine alle dona-
zioni da parte delle corporazioni,
dalle multinazionali e dai sindacati nel 2004. I partiti venivano sostenuti sulla base diretta dei loro
risultati nelle ultime elezioni. Ciò
significa: più voti, più denaro nelle casse del partito.
Nel 2008 il governo di minoranza dei conservatori ha per la prima volta provato a porre fine ai
fondi di sostegno. Gli altri partiti
uniti hanno poi portato a una crisi che ha portato alla quasi caduta del governo. Ma il governo Harper ha poi ottenuto la maggioranza e ha approvato il provvedimento.
«Noi riteniamo che il finanziamento delle attività politiche do-
vrebbe arrivare dai canadesi che
ogni giorno decidono di dare il loro contributo - non dalle corporazioni, non dai sindacati e non dal
governo» ha affermato il ministro
delle Riforme Democratiche Pierre Poilievre.
I conservatori hanno sottolineato che come partito vincitore delle recenti elezioni, a loro sarebbe spettata la maggior parte
dei fondi.
Indubbiamente con il nuovo sistema tutti dovrebbero partire
dallo stesso punto. Ma in pratica
non è così perché i conservatori
sono sempre stati i più bravi a ricevere donazioni rispetto agli altri partiti concorrenti.
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CORRIERE CANADESE • LUNEDI 5 GENNAIO 2015
3
CANADA
L'OPINIONE
OTTAWA
Pope John Paul II Day, ritardo ingiustificabile
The text
of the law
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“Ogni cosa il suo tempo lo sa.”
Per ogni cosa c’è una ragione
e una stagione. E così anche il
malfamato Senato ha finalmente dato il via libera e approvato
la legge C-266. Nel fare questo, è
stato d’accordo che il Parlamento del Canada dichiarasse il 2 aprile come la giornata nazionale di commemorazione in onore
del [adesso Santo] Papa Giovanni Paolo II.
Bene. Nove mesi fa, forse stanca di aspettare l’iniziativa federale sulla questione, la legislatura dell’Ontario ha agito da sola e
ha deciso di dichiarare il 2 aprile come la giornata in onore di
Giovanni Paolo II in Ontario. E
perché no? L’uomo ha avuto una
personalità impressionante capace di motivare persone e leader, se non altro. La domanda
semmai è perché il governo canadese ci ha messo così tanto a
riconoscere ciò che era evidente ai “comuni mortali” qualche
mese fa, visto che la legge venne presentata per la prima volta
il 19 settembre del 2011.
Il Corriere Canadese ha stampato nella sua interezza il testo della legge per i nostri lettori, con il proposito di indicare quanto facilmente le persone
possano essere influenzate da un
tale schiacciante individuo.
Il governo Harper, che poteva contare su una schiacciante
maggioranza nelle due Camere
Due immagini di Papa Giovanni Paolo II
del Parlamento, o non voleva o
non poteva soddisfare una lobby
significativa dai suoi stessi semplici parlamentari per far approvare la legge velocemente.
Il primo ministro deve avere
le proprie ragioni. Ma non le ha
condivise.
Il dibattito in Senato su un disegno di legge privato così innocuo, comunque, rivela inquietanti punti di vista di alcuni legislatori sui cattolici e sulla Chiesa
Cattolica.
Questi punti di vista sono di
una discutibile integrità intellet-
tuale. Chissà che cosa ha motivato questi uomini e donne nello sparare tali sciocchezze.
Forse loro pensano veramente che sia di moda dipingere senza impunità - i cattolici e la
Chiesa Cattolica come misogini,
omofobi e molestatori di bambini. C’è una grande tentazione di
scendere nel dibattito con i senatori le cui vite sono così oltre
la vergogna e le cui capacità personali fanno tremare noi mortali. Quale sarebbe il punto? Non
ci sono conseguenze per i senatori che non sono in grado di
svolgere il compito.
Uno di loro (che in realtà ha
contato l’esatto numero di angeli
che possono ballare sulla punta
di un ago) ha detto che la legge
“rende confuso il principio della
separazione tra Chiesa e Stato”.
Gli argomenti da lì sono precipitati. La ripetizione è diventata
l’ordine del giorno.
Un altro, che un tempo era
sposato con la nipote di un influente prelato canadese, ha giustificato la propria opposizione alla legge nel modo seguente:
“...122 cardinali eletti (Papa Giovanni Paolo II). Di certo, sono
tutti uomini. Questa è una cultura istituzionale. Non è biblica.
È una cultura istituzionale che è
ormai sorpassata dai tempi e che
avrebbero dovuto cambiare tanto tempo fa”.
Perdonami Signore, così come
dovrebbe esserlo il Senato.
[email protected]
An Act to establish Pope John
Paul II Day.
Whereas Pope John Paul II
served as the pontiff of the Roman
Catholic Church from October 16,
1978, until his death on April 2,
2005;
Whereas Pope John Paul II is
widely recognized as a leading
figure in the history of the Roman
Catholic Church and the world
and played an influential and vital
role in promoting international
understanding and peace;
Whereas Pope John Paul II
loved young persons and was instrumental in establishing World
Youth Day in 1985 as a way to inspire youth and encourage them
in living out the teachings of
Christ;
Whereas Pope John Paul II visited Canada in his capacity as
Pope for the first time in 1984 and
later in 1987 and 2002;
And whereas Pope John Paul
II visited many countries around
the world and helped to end communism in Eastern Europe;
Now, therefore, Her Majesty,
by and with the advice and consent of the Senate and House of
Commons of Canada, enacts as
follows: 1. This Act may be cited
as the Pope John Paul II Day Act.
2. Throughout Canada, in each
and every year, the second day
of April is to be known as “Pope
John Paul II Day”. 3. For greater
certainty, Pope John Paul II Day is
not a legal holiday or a non-juridical day
ENGLISH VERSION
An unjustifiable delay in the
Senate for Pope John Paul II Day
The Honourable Joe Volpe, Publisher
been so beyond reproach and whose personal capacities make mere mortals tremble.
What would be the point? There are no consequences for Senators who aren’t up to the
task.
One of them (who actually has counted
the exact number of angels who can dance
on the head of a pin) said the Bill “blurs the
principle of the separation of Church and
State”. The arguments went downhill from
there. Repetition became the order of the
day.
Another, who used to be married to the
niece of an influential Canadian Prelate, justified his opposition to the Bill as follows:
“…122 cardinals elected [Pope John Paul II].
Of course, they are all men. This is an institutional culture. It’s not biblical. It’s an institutional culture that is way out of date and
should have been changed a long time ago”.
Forgive me Lord, so should be the Senate.
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“Ogni cosa il suo tempo lo sa.” For every
thing, there is a reason and a season. And so
even Canada’s much maligned Senate finally saw the light and approved the Private
Member’s Bill C-266. In so doing, it agreed
to have the Parliament of Canada it declare
April 2nd a national day of commemoration
in honour of [now Saint]Pope John Paul II.
Great. Nine months ago, perhaps tired of
waiting for federal leadership on the issue,
the Legislature in Ontario seized the initiative and declared April 2nd to be Pope John
Paul II Day in Ontario.
And why not? The man was arguably an
impressive personality capable of motivating people and leaders, if nothing else.
The question is why it took the Canadian
Government so long to recognize what was
evident “to lesser mortals” months ago. This
Bill was introduced on September 19 2011.
The Corriere Canadese has reprinted the
full text of the bill for our readers, with the
purpose of indicating how easily people
could be influenced by such an overpowering
individual. The Harper government, blessed
with a sizeable majority in both Houses of
Parliament, was either unwilling or unable
to satisfy a significant lobby from its own
backbenchers to pass the Bill quickly. The
prime Minister must have his reasons. He
didn’t share them.
The debate in the Senate on such an innocuous, Private Members Bill does, however, reveals some disturbing views held
by Legislators regarding Catholics and the
Catholic Church.
Those views are of questionable intellectual integrity. Who knows what motivated
these men and women to spew forth such
drivel.
Perhaps they really believe it is fashionable to paint – without impunity – Catholics and the Catholic Church as misogynist,
homophobe, child – abusing.
There is a great temptation to descend into debate with Senators whose lives have
LUNEDI 5 GENNAIO 2015 • CORRIERE CANADESE
4
PRIMO PIANO
NEW YORK
Addio a Cuomo, politico fiero delle radici italiane
NEW YORK - «La gente mi ha
sempre chiesto cosa volevo sulla
mia tomba. La mia risposta: “Uno
che ci ha provato”». Mario Cuomo, il primo governatore italoamericano dello Stato di New York, figura leggendaria della politica
newyorkese e non solo, se ne è andato venerdì notte all’età di 82 anni. Per ironia del destino, sei ore
dopo il giuramento del figlio Andrew per il secondo mandato da
governatore dello stesso Stato che
lui guidò dal 1983 al 1994.
Progressista e cattolico convinto, Cuomo salì alla ribalta come figura centrale del Partito Democratico, che lo esortò più volte a correre per la Casa Bianca.
Lui tentennò, fino a salire sull’elicottero con destinazione New
Hampshire per iscriversi alle primarie. Ma alla fine disse “no”, in
un’indecisione che gli valse il soprannome di “Amleto dell’Hudson”.
Odiava la politica, “un mestiere
sporco” lo definiva, ma di cui era
anche maestro spietato, complice
la sua formazione legale e la sua
oratoria che ha ispirato molti, anche l’attuale sindaco di New York,
Bill De Blasio.
Proprio De Blasio ha annunciato bandiere a mezz’asta in città per un mese per onorare «un
gigante». Barack Obama lo ha ricordato invece come «un campione di valori progressisti, una voce
risoluta per la tolleranza e l’equità».
Anche se i politici, come dice-
Un’immagine recente di Mario Cuomo. Sotto, una foto della campagna elettorale del 1983
va, fanno campagna elettorale con
la poesia e governano in prosa,
Cuomo voleva un’amministrazione che si prendesse realmente cura di chi aveva bisogno, un obiettivo per il quale ha lavorato senza
tregua. E che lo ha portato a criticare apertamente la “Reaganomi-
cs”, la politica economica dell’allora presidente Ronald Reagan.
Nel 1994, durante la convention
democratica, demolì la visione
dell’America come «città luminosa sulla collina» di Reagan e parlò di una «nazione con due città»,
quella dei ricchi e quella dei pove-
ri. Immagine alla quale di recente ha fatto riferimento proprio De
Blasio.
Non risparmiò neanche George W. H. Bush: incoronando Bill
Clinton candidato democratico, Cuomo rivolgendosi all’allora
presidente gli consigliò di farsi da
parte. «È il momento di cambiare. È il momento di qualcuno abbastanza “smart”, forte abbastanza e abbastanza sicuro per guidare. Una nuova voce per l’America».
Un appoggio a Clinton forte,
anche se in precedenza non erano
mancati gli attriti, rivelati da alcune registrazioni telefoniche nelle
quali Clinton si riferiva a Cuomo
come a “un mafioso”.
Anche l’ex governatore aveva d’altra parte le sue diffidenze
verso Clinton, del quale non apprezzava la filosofia della “triangolazione” politica. Un rapporto difficile insomma, dimostrato
dal “no” di Cuomo alla possibilità di essere nominato da Clinton
uno dei saggi della Corte Suprema.
Contrario alla pena di morte e
«tormentato» sull’aborto (personalmente contrario, ma convinto
di non volere e potere imporre le
sue convinzioni personali al resto
del mondo), Cuomo nacque nel
Queens da una famiglia di immigrati italiani di cui era fiero. Entrò
in politica, come si divertita a raccontare, dopo un ematoma alla testa provocato durante una partita
di baseball. La sua carriera era iniziata da avvocato.
Il suo primo tentativo di diventare sindaco di New York lo fece
contro Ed Koch: una campagna
dura ricordata per lo slogan “Vote
for Cuomo, not for the Homo”, in
riferimento all’orientamento sessuale dell’avversario.
IL RETROSCENA
La sua diffidenza verso gli stereotipi anti-italiani
NEW YORK - Mario Cuomo non
credeva alla mafia, o almeno così
diceva, e solo l’anno scorso aveva
visto “Il Padrino”. «Forse questo
film è un capolavoro», aveva ammesso suo malgrado l’italo-americano nato nel retrobottega della
piccola “groceria” aperta a Queens dai genitori Immacolata e Andrea Cuomo, emigrati analfabeti
dal napoletano.
Nel 1972, quando uscì il primo film di Francis Ford Coppola,
Cuomo aveva rispedito al mitten-
te l’invito del sindaco John Lindsay.
E così per decenni: l’uomo politico americano più amante della
dialettica in molte generazioni si
era sempre rifiutato di vedere la
saga della famiglia Corleone, né aveva mai letto il romanzo di Mario
Puzo che l’aveva ispirata.
Questa sfida all’evidenza aveva
uno scopo: demolire lo stereotipo
che tutti gli italiani d’America fanno parte di Cosa Nostra.
«Mi dite che la mafia è un’orga-
ta O!
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5 yrs. running
nizzazione: vi dico che è un sacco di palle», aveva proclamato
nel 1985 dopo l’assassinio del boss
Paul Castellano fuori da una steak
house di Midtown.
Di questo stereotipo lo stesso
Cuomo aveva fatto personalmente le spese: «Quando non mi presentai alle presidenziali nel 1992 si
trovarono due giustificazioni: che
ero legato alla mafia o che avevo
il cancro. Nessuno disse che avevo un’amante bionda di 28 anni».
Ed è cosi che alla proiezione
del “Padrino”, nel cineforum della
Fordham Law School, Cuomo aveva ammesso che il film di Coppola
era «grande», ma solo «per la parte artistica».
L’ex governatore aveva continuato a stigmatizzare pellicole come “Quei Bravi Ragazzi” di Martin Scorsese o programmi tv come
“I Soprano” che mandano «l’orribile messaggio» degli italo-americani che prendono la legge nelle loro mani per farsi giustizia da
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CORRIERE CANADESE • LUNEDI 5 GENNAIO 2015
5
ITALIA
BRINDISI
MARÒ
Ancora fiamme sul Norman Atlantic
Latorre dovrà
tornare in India
Roberta Grassi
ROMA - Intervento chirurgico o
terapia mirata. È tra queste due ipotesi che si stanno concentrando
i cardiologi del Policlinico di San
Donato Milanese per sciogliere
la prognosi del marò Massimiliano Latorre, colpito da ischemia lo
scorso agosto mentre si trovava a
New Delhi. E dove dovrà rientrare entro la mezzanotte del 12 gennaio, in base al permesso di 4 mesi concessogli per motivi di salute
dalle autorità indiane.
In queste ore, il fuciliere di Marina - dal 2 gennaio ricoverato per
la terza volta nell’ospedale alle
porte di Milano dopo aver passato
un periodo di convalescenza e fisioterapia nella sua Taranto - viene sottoposto ad una serie di esami clinici per stabilire le cause
del malore, definire le procedure
mediche per la definitiva riabilitazione e, solo allora, le dimissioni dall’ospedale. Già lo scorso dicembre si era parlato di una possibile operazione per l’8 gennaio,
eventualità che renderebbe particolarmente delicato un trasferimento in India nei giorni immediatamente successivi.
Ma, come fatto notare anche sabato dal governo indiano, a Delhi
è rimasto Salvatore Girone, considerato dall’India “unica garanzia per il ritorno di Latorre”. Motivo per cui al secondo marò, “recluso” nell’ambasciata italiana in
attesa del processo sulla morte di
due pescatori indiani scambiati
per pirati nel febbraio 2012, è stata negata a dicembre una licenza.
BRINDISI - Fumo denso, ma anche fiamme che si alimentano ogni volta che una ventata di ossigeno penetra nelle cabine e nei locali della nave, ogni volta che il pool di investigatori e tecnici compie
un passo in avanti nell’ispezione
della parte interna del Norman Atlantic, ormeggiato a Brindisi ormai
da tre giorni. Il fuoco, lì dentro, ha
divorato tutto e secondo le stime
dei pompieri la combustione lenta
proseguirà per settimane.
Lo racconta chi sta operando a
bordo, la cui prima missione è cercare i corpi che si ipotizza siano rimasti intrappolati e recuperare al
contempo quanta più documentazione possibile per ricostruire ogni
fase dell’incendio del traghetto, oltre che dei soccorsi e del salvataggio dei naufraghi.
Non è stato possibile, neppure oggi, individuare resti umani:
i mezzi che si trovano nel garage
della nave una cui porzione, ancora minima, è stata resa accessibile,
sono distrutti. «Bisognerà entrare
in ognuno dei tir» per comprendere cosa c’era all’interno, ha spiegato ai giornalisti il comandante dei
vigili del fuoco di Brindisi, Michele Angiuli.
Al porto, sulla banchina di Costa
Morena, è stata ieri una domenica
di duro lavoro, concluso all’incirca
alle 18: non c’era il pm Ettore Cardinali che ritornerà sul traghetto
del disastro in mare questa mattina, probabilmente dopo aver con-
Il traghetto Norman Atlantic
ferito formalmente l’incarico per
le autopsie ai medici legali individuati dalla procura, alla presenza
dei legali dei sei indagati e dei consulenti di parte che saranno nominati. Gli esami sui primi fra i nove
corpi identificati a Bari inizieranno
subito dopo, in attesa del via al giro di notifiche per l’accertamento
tecnico irripetibile che sarà compiuto sulla scatola nera recuperata.
Gli investigatori hanno anche
altro materiale su cui concentrare i propri approfondimenti: il pool composto da guardia costiera,
scientifica di carabinieri e polizia,
ha prelevato dall’interno del Norman Atlantic una cassetta di sicu-
PRIMO PIATTO
rezza in cui a quanto pare c’è altra
documentazione riferibile al comandante, Argilio Giacomazzi, che
è tornato a parlare dalla sua casa
spezzina: «Ho la coscienza tranquilla. Sono profondamente addolorato per le persone che non ho
potuto salvare ma sono anche consapevole di aver fatto tutto quello che umanamente potevo e sono
pronto a rispondere a qualsiasi domanda, come ho fatto da subito».
Sono stati percorribili i ponti sei
e quattro, in piccola parte anche il
terzo. Qualche cabina è stata aperta, all’interno sono stati trovati solo arredi andati in fumo.
Ma sono ancora lontani i vigili
del fuoco, a quanto chiarito dai re-
sponsabili del Nucleo investigativo antincendi e del comando brindisino, dall’individuare il luogo
preciso da cui è partito l’inferno.
Per questo nessuno fra coloro che
stanno indagando ha al momento
potuto formulare una ipotesi plausibile sulle cause dell’enorme rogo
che si è sviluppato alle 4.30 del 28
dicembre scorso sul traghetto Norman Atlantic.
«È ancora presto», non fanno
che ripetere i tecnici rispondendo
alle domande dei giornalisti sulle
cause dell’incidente marittimo che
ha provocato 11 vittime accertate,
feriti e un numero ancora imprecisato di dispersi.
Le priorità è ora la sicurezza del
relitto che viene costantemente
monitorata anche in considerazione del fatto che si è accentuata l’inclinazione della nave, conseguenza dovuta forse al carico dei mezzi che continuano a bruciare e alla presenza di acqua gettata durante le operazioni di spegnimento. Il
Norman Atlantic non è ora in condizioni di spostarsi, come auspicato dal sindaco di Brindisi e dal presidente dell’Autorità portuale, ed
entrambi paventano “danni” in caso di una permanenza prolungata.
Oggi a bordo ci sarà anche un ingegnere del Registro navale italiano, per le valutazioni sull’eventuale rimorchio nel porto di Bari. Sono già in viaggio per la Puglia, invece, i parenti di Carmine Balzano,
il camionista napoletano disperso,
per seguire sul posto gli sviluppi
dell’inchiesta.
Penne alla scarola
Calorie per porzione: 520
Tempo di preparazione: 30 min.
Economico: si Vegetariano: no
Ingredienti per 4 persone : 400 gr. di
penne - una confezione di panna - 150 gr.
di scarola pulita - 30 gr. di burro - 2 iletti
d’acciughe - uno spicchio d’aglio - sale.
La Cucina
di
Teresina
SECONDO PIATTO
Il
Corriere Canadese
invita le sue afezionate
lettrici a inviare le ricette
a loro più care, quelle che
fanno leccare i bai
a tutta la famiglia,
che magari vengono
preparate per celebrare
una occasione speciale
oppure che sono semplici
da eseguire, ideali
quando si rientra a casa
dal lavoro.
La cucina italiana di oggi
nasce dalla tradizione:
condividete le vostre
ricette con noi:
le pubblicheremo in
italiano e in inglese!
L’indirizzo è:
[email protected]
Cosce di pollo in salsa di olive
Calorie per porzione: 280
Tempo di preparazione: 50 min.
Economico: si Vegetariano: no
Ingredienti per 4 persone : 4 cosce di pollo
- una fetta di prosciutto cotto - 2 cucchiai
di salsa di olive - 2 spicchi d’aglio - mezzo
bicchiere di vino bianco - 4 cucchiai di olio
extravergine d’oliva - sale e pepe.
CONTORNO
Preparazione: Sciogliere il burro in una
padella, aggiungere l’aglio, le acciughe
spezzettate e far sofriggere a fuoco non
troppo lento. Dopo un paio di minuti unire
la scarola tagliata a pezzetti piccolissimi
e cuocere per altri cinque minuti. Lessare
le penne, scolarle al dente, versarle nella
padella con la salsa e aggiungere in ultimo la
panna. Mescolare con cura e servire subito
in piatti caldi.
Preparazione: Rosolare le cosce di pollo con
olio e aglio. Bagnare con il vino e, a fuoco lento, lasciarlo evaporare parzialmente. Coprire
e cuocere per mezz’ora, aggiungendo, se necessario, un po’ d’acqua calda. Salare, pepare
e trasferire la carne su un piatto da portata
caldo. Unire al fondo di cottura il prosciutto
cotto tritato e la salsa di olive, cuocere per 5
minuti, versare la salsa sulla carne e servire.
Fantasia d’asparagi
Calorie per porzione: 145
Tempo di preparazione: 30 min.
Economico: no Vegetariano: si
Ingredienti per 4 persone : 800 gr. d’asparagi - un peperone rosso - una pianta
di lattuga - un ciufo di prezzemolo - un
cucchiaino di succo d’arancia - 2 cucchiai
d’aceto - 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva - sale e pepe.
DOLCE
Preparazione: “Lessare gli asparagi in
acqua bollente salata per 10 minuti; scolarli
ed asciugarli. Abbrustolire il peperone alla
iamma e poi spellarlo. Coprire un piatto da
portata con foglie di lattuga lavate ed asciugate; porvi gli asparagi, il peperone tagliato a
striscioline e condire con una salsa preparata mescolando olio, aceto, succo d’arancia,
prezzemolo tritato, sale e pepe.”
Albicocche in salsa rossa
Calorie per porzione: 170
Tempo di preparazione: un’ora
Economico: no Vegetariano: si
Ingredienti per 4 persone: 500 gr. di albicocche mature - 300 gr. di fragole - 100 gr.
di zucchero - 2 arance - un bicchiere di vino
bianco.
Preparazione: “Lavare le albicocche, tagliar-
Editore - Consorzio M.T.E.C. Consultants
Italia, nr 86 Via Maria, 03100 Frosinone.
M.T.E.C. Consultants Limited. 3800 Steeles Ave. W.,
Suite 300, Vaughan ON., Canada
le a metà, snocciolarle e farle cuocere con il
vino, il succo e una scorzetta di arancia.
Sgocciolarle dallo sciroppo ancora intatte,
lasciarle rafreddare e sistemarle su un piatto
da portata piuttosto fondo. Pulire e lavare le
fragole, passarle al setaccio e mescolarle allo
sciroppo di cottura delle albicocche precedentemente ridotto sul fuoco e lo zucchero;
cospargere le albicocche con il composto preparato e lasciar rafreddare prima di servire.”
Redazione: Corriere Canadese
Italia, nr 86 Via Maria, 03100 Frosinone.
Canada, 2790 Duferin St.,
Toronto, ON, M6B 3R7
Amministrazione:
L'On. Joe Volpe, Presidente
Francesco Veronesi, Direttore
Nicola Sparano, Vice-Direttore
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287 Bridgeland Ave.
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LUNEDI 5 GENNAIO 2015 • CORRIERE CANADESE
6
ITALIA
IL DELITTO
LA TRAGEDIA
Loris, la madre resta in carcere
A 14 anni muore
sciando a Claviere
CATANIA - Una mazzata. Per Veronica Panarello la decisione del
Tribunale del riesame di Catania
di lasciarla in carcere è un colpo
alle sue aspettative. Fermata il 9
dicembre scorso con l’accusa di
avere ucciso suo iglio Loris di 8
anni, a Santa Croce Camerina, aveva riposto grandi speranze nella
decisione dei giudici che, era convinta, l’avrebbero liberata «permettendo a una madre innocente
di potere andare a piangere sulla
tomba» del iglio morto e di potere «tornare ad abbracciare» quello più piccolo, «u picciriddu».
Ma il Tribunale del riesame ha
sposato in pieno la tesi della Procura di Ragusa, condividendo le
valutazioni del Gip Claudio Maggioni che il 12 dicembre ha convalidato il fermo eseguito da polizia di Stato, squadra mobile e
carabinieri della donna ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. A tenere in piedi l’accusa «i gravi indizi di colpevolezza».
I giudici, infatti, li hanno valutati esistenti e concreti. Mentre lei
era convinta di essere a un passo
dalla scarcerazione. La notizia le
arriva via cavo: la apprende mentre segue in televisione un programma di informazione. Resta
senza parole prima di dire «non ci
credo», con altre frasi che le restano strozzate in gola dal pianto.
«Non mi hanno creduto, neppure
i giudici... ma perché» continua a
dire senza spegnere la televisione.
Il suo stato di salute e i preceden-
TORINO - Un ragazzo di 14 anni, T.
M., di Chieri (Torino), è morto ieri mentre insieme a parenti ed amici stava sciando a Claviere, località
montana della provincia di Torino
al conine con la Francia. L’incidente è avvenuto nella zona detta del
Colletto Verde, a circa 2.200 metri
di quota. Il ragazzo ha deciso di uscire dalla pista battuta e di tentare
un salto fuoripista. Ma, dopo il salto, ha perso il controllo degli sci ed
è andato a sbattere di faccia su una
roccia scoperta (nella zona la neve
non è abbondante).
L’impatto gli è stato fatale: ha
riportato un trauma facciale gravissimo. Trasportato in elicottero
all’ospedale di Pinerolo, il ragazzo è morto poco dopo l’arrivo, nonostante fosse già stato disposto
per lui un ulteriore trasferimento
il eliambulanza a Torino. Secondo
quanto ricostruito dalla polizia, il
quattordicenne sarebbe stato vittima di una sua stessa bravata: mentre gli amici e i parenti sono rimasti in pista, lui ha voluto uscire per
tentare il salto.
Quello di Claviere non è stato
l’unico incidente sugli sci avvenuto
ieri in montagna. Sulle piste di Piemonte e Valle d’Aosta ci sono stati altri incidenti con vittime sciatori minorenni. A Pratonevoso, in
provincia di Cuneo, un ragazzo di
11 anni è rimasto gravemente ferito mentre stava scendendo da una
seggiovia. Soccorso, è stato prima
aidato alle cure del medico del
118, poi è stato trasferito con l’elisoccorso all’Ospedale di Cuneo.
Fiori dove è stato rinvenuto il cadavere del piccolo Loris
ti di due tentativi di suicidio fanno
alzare l’allerta nel sistema di sorveglianza.
Veronica Panarello non è isolamento, ma detenuta in “media sicurezza” e guardata vista per il timore di gesti estremi. Il rischio
depressione potrebbe essere acuito dall’ordinanza del Tribunale perché lei nei giorni scorsi aveva caricato di grande aspettative la decisione dei giudici. Era sicura di uscire dal carcere. Lo riferisce chi è andata a trovarla in cella prima dell’ordinanza. Alle stes-
se persone aveva conidato le sue
perplessità sui dubbi dell’accusa:
«Io i miei igli li amo: non ho ucciso Loris, non credo che pensano possa fare del male al piccolino...». Tutti temi che le motivazioni del Tribunale del riesame, che
non sono ancora depositate, chiariranno anche se la decisione dei
giudici sembra condividere appieno la tesi della Procura che l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. La difesa, con l’avvocato Francesco Villadita, contesta la decisione del Tri-
bunale del riesame: «Non me l’aspettavo - dice - ma rispetto la decisione e non ci fermeremo. Resto
convinto dell’innocenza della mia
assistita e dimostreremo la sua estraneità ai fatti che le sono contestati».
Anche per la Procura «l’inchiesta non è ancora chiusa» perché
restano «episodi da chiarire e sviluppare» anche perché «un conto
sono gli indizi di colpevolezza per
un’udienza cautelare, un’altra cosa è portare prove in un eventuale processo».
BOLOGNA
SICILIA
Uccide il marito, arrestata
Giù viadotto aperto 6 giorni fa
Nicola Lillo
PALERMO - Fatto e crollato. In sei giorni
un’opera stradale in Sicilia ha battuto due
record: l’anticipo di tre mesi sulla consegna dei lavori (avvenuta il 23 dicembre anziché nel marzo successivo come prevedeva il contratto) e la chiusura per crollo, poco dopo, di un pezzo di quella stessa opera, un chilometro di asfalto che comprende
due viadotti della Palermo-Agrigento, arteria che mantiene il non invidiabile primato
di arteria più pericolosa dell’Isola.
I nomi dei due viadotti che fanno parte
dell’asse in questione sono Scorciavacche 1
e Scorciavacche 2, che in dialetto sta a signiicare scuoia vacche, e si trovano all’altezza di Mezzojuso, nel Palermitano. Per
quanto il tratto di strada sia stato chiuso alle prime avvisaglie di cedimento, come sostengono l’Anas e l’impresa che ha eseguito
i lavori (la Bolognetta scpa, un raggruppamento che ha come capoila la Cmc di Ravenna), quanto accaduto non rassicura certo gli automobilisti.
Lo scorso 7 luglio, nell’Agrigentino, il
ponte Petrusa, sulla statale 626 Ravanusa-Licata, crollò per un cedimento strutturale mentre transitavano tre auto. Miracolosamente quattro persone, tra le quali una
donna incinta, se la cavarono con lievi ferite.
La procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta, l’Anas farà un’indagine interna e annuncia azioni legali nei confronti
dell’impresa, mentre il presidente del consiglio, Matteo Renzi, prima con un tweet
e poi su facebook assicura che “è inito il
tempo degli errori che non hanno mai un
BOLOGNA - Nella notte a Bologna una
donna di 69 anni ha colpito e ucciso, dopo un acceso diverbio, il marito rompendogli un vaso di cristallo in testa e ha poi aggredito il corpo con un coltello e un paio di
forbici. Una lite familiare, l’ennesima, finita però in tragedia. È successo nella prima
periferia della città, intorno alle 2 di notte.
La donna, Rosangela Piredda, è stata arrestata per omicidio volontario e ha ammesso il crimine davanti ai magistrati e ai carabinieri. La coppia, sposata da 48 anni, viveva da tempo un periodo di crisi coniugale,
con pesanti liti e - come riferito dalla donna - anche maltrattamenti.
Piredda, casalinga di origini cagliaritane,
ha detto infatti di aver subito vessazioni da
parte del marito, Roberto Belletti, 68enne
perito elettronico in pensione. Gli investigatori hanno ritrovato alcuni certificati del
Pronto soccorso che parlano di tumefazioni, ma la donna ha sempre riferito ai sanitari di cadute accidentali, senza mai denunciare i presunti maltrattamenti.
E anche nella notte, ha raccontato la
69enne, il marito l’aveva insultata e aggredita verbalmente, poi aveva tentato di alzare le mani verso la moglie. Piredda ha
così preso un vaso di cristallo con dentro
dei fiori e lo ha rotto in testa al marito. Ha
poi colpito il corpo con un coltello e con
un paio di forbici. L’autopsia, disposta per
mercoledì, stabilirà quale sia stato il colpo
mortale. A chiamare i carabinieri, arrivati
per primi sul luogo del delitto, è stato il figlio 46enne della coppia. L’uomo era stato
avvisato dalla madre ed era arrivato subito dopo la tragedia. I militari, una volta entrati nell’abitazione, hanno trovato la donna e il figlio seduti su una sedia a fianco
al cadavere, in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
La 69enne, mentre veniva trasferita verso il carcere della Dozza, ha accusato un
malore ed è stata portata all’ospedale Maggiore di Bologna. È stata dimessa poco dopo e accompagnata in cella dove è stata interrogata, assistita dal suo avvocato, dal sostituto procuratore della Repubblica Simone Purgato. «Se avessi usato un bicchiere
adesso non saremmo qui», ha detto Piredda nel corso dell’interrogatorio, durante il
quale però non ricordava di aver colpito il
marito, una volta a terra, con il coltello e
con le forbici.
padre. Pagheranno tutto” e aferma di aver
chiesto all’Anas i nomi dei responsabili. Gli
fa eco il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il quale aggiunge che si tratta di
«un fatto inaudito e inaccettabile».
Il tratto interessato al crollo, che secondo Anas e costruttore è all’attaccatura del
viadotto, rientra nel progetto su un tratto di
circa 34 chilometri, che prevede numerose
opere per un costo complessivo di oltre 295
milioni di euro. I lavori, partiti nel giugno
2013, dovrebbero essere completati entro il
2016. Il costo per realizzare il pezzo consegnato dieci giorni fa ammonta a 13 milioni.
Il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il
giorno dell’inaugurazione, aveva sottolineato con orgoglio che il cronoprogramma era stato rispettato, «anche con l’anticipo
di qualche tappa» e aveva aggiunto che «il
tratto aperto è uno dei più impegnativi dal
punto di vista della realizzazione».
L.A. LOMBARDI
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Richmond Hill, Ontario L4B 1J1
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CORRIERE CANADESE • LUNEDI 5 GENNAIO 2015
7
ESTERI
STATI UNITI
PAKISTAN
La polizia volta le spalle a De Blasio
Bomba alla partita
cinque vittime
NEW YORK - Continua la protesta dei poliziotti di New York contro il sindaco Bill De Blasio. In
migliaia ieri hanno reso omaggio
a Wenjian Liu, il secondo agente
ucciso a sangue freddo lo scorso
20 dicembre. Anche De Blasio ha
preso la parola durante il funerale,
descrivendo una storia di «coraggio e gentilezza» di un poliziotto
arrivato a New York dalla Cina e
integratosi nel sogno americano.
Ma molti degli agenti assiepati
fuori dall’agenzia delle pompe funebri, che seguivano la cerimonia
sui dei maxi-schermi, gli hanno di
nuovo voltato le spalle, in segno
di protesta nei confronti di un sindaco che - a loro avviso - non li ha
difesi dalle polemiche che hanno
infuocato l’America per le ripetute uccisioni di neri.
Anche un scritta si è intravista
sulla strada: “God Bless the Nypd.
Dump de Blasio” (“Dio benedica
la polizia di New York, scarica De
Blasio”). Ad aiggerla l’ex agente
John Mangan, mostrando il malessere difuso delle divise contro il sindaco e il protrarsi delle
tensioni che ci sono da settimane.
«Andiamo avanti e raforziamo
i legami che ci uniscono e lavoriamo insieme per la pace», ha esortato De Blasio, inconsapevole del
fatto che mentre lui parlava, fuori gli agenti gli voltavano le spalle.
Una protesta silenziosa nonostante l’invito del capo della polizia, William Bratton, che in una
comunicazione interna dei giorni
scorsi aveva invitato i poliziotti a
onorare l’uniforme e rispettare il
sindaco dopo le scene di protesta
veriicatesi anche durante le esequie dell’altro agente ammazzato
lo scorso 20 dicembre, Rafael Ramos.
I due sono stati uccisi da un
ragazzo che voleva vendicare le
morti di Michael Brown e Eric
Garner per mano di agenti della
ISLAMABAD - Cinque persone
sono state uccise ieri da una bomba esplosa durante una partita di
pallavolo nel distretto tribale di
Orakzai, nel nord ovest del Pakistan. Lo riferiscono fonti della sicurezza ai media locali.
La delagrazione, probabilmente innescata a distanza, ha ferito
altre dieci persone.
L’incidente è avvenuto a Kalya,
capoluogo di Lower Orakzai in
un campo dove era in corso una
partita tra giovani del posto, in
occasione di una festività locale.
Non sono giunte rivendicazioni da parte dei numerosi gruppi
di militanti islamici attivi a Orakzai e nelle altre province autonome tribali vicine alla frontiera con
l’Afghanistan.
Il Pakistan in queste ultime settimane ha dovuto fare fronte all’emergenza terrorismo, con numerosi attacchi che hanno provocato centinaia di vittime.
Il sindaco
di New York
Bill De Blasio
polizia poi non incriminati.
Un dramma che ha inasprito ulteriormente i rapporti fra De Blasio e la polizia, già tesi da tempo,
con il sindacato degli agenti che
aveva avviato una petizione per
chiedere che il sindaco non si presentasse ai funerali di agenti caduti in servizio.
L’incontro fra le parti degli ultimi giorni per cercare di avviare un dialogo è caduto nel vuoto:
De Blasio lo ha deinito «costruttivo», il sindacato lo ha lasciato limitandosi a dire che era stato un
nulla di fatto.
Il direttore dell’Fbi, James Comey, aveva preso la parola prima
di De Blasio. «È un giorno triste.
Nel 2014 sono stati uccisi 115 agenti negli Stati Uniti, molti di più rispetto al 2013», ha sottolineato
Comey. Molti anche i rappresentati della comunità cinese. “L’agente Liu vivrà nei nostri cuori
per sempre”, si leggeva in un messaggio in cinese.
VATICANO
Nuovi cardinali, prosegue la riforma
CITTÀ DEL VATICANO - I cardinali non servono solo ad eleggere i papi, ma fanno la collegialità della Chiesa. Non devono ricoprire incarichi in curia considerandoli un potere. I cardinali devono essere pastori che aiutino il Papa a reggere la Chiesa universale, fatta delle voci e delle
persone, del mondo, delle culture, dei vizi e delle virtù degli uomini dai cinque continenti. I nomi dei nuovi cardinali annunciati
ieri da papa Francesco e che riceveranno la porpora il 14 febbraio,
confermano questo orientamento. Giocoforza tale orientamento
ridimensiona il peso delle diverse “nazionalità” o lobby, prima fra
tutte quella dei “curiali”. Dai nomi annunciati è evidente che papa
Francesco non limita il ruolo dei
porporati alla elezione dei papi,
e che se avrà tempo di modellare
sempre più il collegio cardinalizio
secondo questa prospettiva, anche un prossimo nuovo papa potrà contare su un cambiamento irreversibile nel governo e nella essenza della Chiesa.
Per il momento, comunque, con
i 15 elettori che saranno creati il 14
febbraio, saliranno a 31 gli elettori
creati dal primo papa latinoamericano e primo gesuita della storia millenaria della Chiesa, accanto a 60 creati da Benedetto XVI e
a 34 creati da Giovanni Paolo II.
I non elettori creati da Francesco
saliranno a 8.
Con determinazione e creatività papa Francesco si è mosso tra
tradizioni, norme canoniche e regole non scritte, qualcuna l’ha rispettata qualcuna un po’ meno.
Prima regola: il numero degli elettori. Per un eventuale conclave le norme canoniche prevedono che ce ne siano 120. A febbraio 2015 Francesco aveva disponibili 12 “posti liberi” da elettore, ne
nominerà invece 15, sforando di
tre posti, che però nel giro di pochi mesi verranno riassorbiti dal
raggiungimento degli 80 anni. La
norma canonica è sostanzialmente rispettata, secondo il metodo
che usavano anche i precedenti
papi.
Sempre più disattese invece le
regole non scritte delle “sedi cardinalizie” e del peso dei curiali.
Nel primo concistoro di Francesco fece scalpore la porpora all’arcivescovo di Perugia Bassetti, lasciando al palo Moraglia e Nosiglia a Venezia e Torino. Ebbene, ora è la volta di Agrigento e Ancona di lasciare al palo ancora Venezia e Torino, grazie alla designazione di Montenegro e Menichelli, pastori estranei alle carriere. In
particolare la porpora a Montenegro premia la Chiesa italiana della carità verso poveri e i più poveri dei poveri, gli immigrati.
COREA DEL NORD
FRANCIA INDIGNATA
Ancora accuse agli Usa
No sepoltura a bimba rom
PYONGYANG - La Corea del Nord passa al contrattacco. Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti “non indeboliranno la nostra
potenza militare”. In un comunicato di fuoco, il ministero degli Esteri di Pyongyang
ha replicato alla decisione presa dal presidente americano Barack Obama dopo gli
attacchi di hacker contro la Sony Pictures,
attribuiti dall’Fbi al regime comunista. Le
nuove sanzioni imposte dagli Usa contro
la Corea del Nord, fa sapere un funzionario del ministero degli Esteri nordcoreano,
non fanno altro che “provocare ostilità immotivata nei confronti di Pyongyang”. La
stessa fonte ha aggiunto che le misure mostrano “l’atteggiamento di ostilità e di ripugnanza che l’America ha nei nostri confronti”.
Pyongyang ha poi nuovamente escluso
qualsiasi coinvolgimento nei cyber attacchi ai sistemi informatici della Sony ma ha
ribadito tutta la sua “rabbia” nei confronti
del ilm satirico “The interview” che sbeffeggia il leader nordcoreano Kim Jong-un.
La pellicola è visibile in 580 cinema degli
v
Stati Uniti, ma è disponibile anche online.
Venerdì scorso Obama aveva dato l’ok alle
sanzioni che colpiscono 10 individui e tre
società, tra cui l’intelligence nordcoreana,
e aveva avvertito: «Sono solo il primo passo della nostra risposta». Firmando un ordine esecutivo, Obama aveva autorizzato il
Dipartimento del Tesoro a bloccare l’accesso a individui e agenzie al sistema inanziario americano e il divieto ai cittadini statunitensi di fare afari con loro.
Nel mirino ci sono la Reconnaissance
General Bureau, la più importante agenzia d’intelligence del Paese comunista; l’azienda di armamenti ‘Korea Mining Developahment Trading Corporation’ e la ‘Korea Tangun Trading Corporation’, specializzata nell’acquisto di materie prime e tecnologia per sostenere la ricerche nel settore della difesa.
In seguito al cyber attacco la Sony era
stata costretta a bloccare inizialmente l’uscita del ilm dopo le minacce degli hacker
di attaccare i cinema che lo avrebbero proiettato.
PARIGI - È bufera in Francia dopo che il
sindaco di Champlan, a sud di Parigi, avrebbe negato la sepoltura ad una bimba rom perché la sua famiglia non pagava
le tasse. La vicenda ha fatto subito il giro
del Paese, provocando un’ondata di indignazione, che ha costretto il primo cittadino del piccolo comune, Christian Leclerc, a
dare una nuova versione. La piccola, in ogni caso, verrà seppellita oggi in cimitero
poco lontano.
Maria Francesca, nata il 14 ottobre 2014,
viveva con la sua famiglia in un campo nomadi nella cittadina del dipartimento di Essonne, vicino all’aeroporto di Orly.
La notte di Natale si è sentita male ed è
stata portata in ospedale, dove poi è morta.
La sua famiglia ha richiesto alla municipalità di Champlan l’autorizzazione a seppellire la bambina ma il sindaco, di destra,
secondo i funzionari delle pompe funebri
ha riiutato «senza dare alcuna spiegazione».
La notizia ha scatenato rapidamente un
coro di proteste: il primo ministro Manuel
Pascale v Di Poce v Iadipaolo
Barristers v Solicitors v Notaries
Lawyers Practicing in Association
v
Valls ha deinito il riiuto «una ferita alla
sua memoria, una ferita a quello che è la
Francia».
La vicenda comunque si risolverà oggi
perché il sindaco di Wissous, a circa sette
chilometri da Champlan, si è oferto di seppellire la bambina nel cimitero del suo comune, «per semplici ragioni umanitarie»,
ha sottolineato Richard Trinquier, dell’Ump, deinendo «incomprensibile» la decisione del suo collega.
Da parte sua il sindaco di Champlan, che
in un primo momento aveva motivato la
sua decisione di non seppellire la bambina
rom con la «carenza di posti», afermando
che la priorità viene data a chi paga le tasse locali, ieri ha parlato di «montatura», assicurando di non aver mai negato l’inumazione e afermando che si è trattato piuttosto di “malinteso” con i funzionari del comune.
Il caso, tuttavia, è destinato a far discutere ancora, anche perché ripropone il tema delle precarie condizioni in cui vivono
i rom in Francia.
v Telephone: (905) 850-8550
v
v Toronto Line: (416) 746-7420
v Telefax: (905) 850-9998
3800 Steeles Avenue West, Suite 300, Vaughan, Ontario, Canada L4L 4G9A
v
LUNEDI 5 GENNAIO 2015 • CORRIERE CANADESE
8
SPORTISSIMO
LAZIO-SAMPDORIA
Pioli di fronte
al tour de force
Mihajlovic, tre
sorprese in arrivo
Provate
a prenderli...
Il nuovo anno riparte col solito ritornello: chi riuscirà a battere la Juventus di Allegri?
LA SERIE A TORNA
Oggi Lazio-Samp, domani Juventus-Inter
ROMA - Dopo oltre due settimane di sosta e la Supercoppa, la Serie A è pronta a ripartire a cavallo
dell’ Epifania con due big match
dal sapore d’alta classiica.
Su tutti, il derby d’Italia, Juventus-Inter, partita carica di mille
risvolti, non ultimo quello legato all’arrivo di Lukas Podolski, il
tedesco arma in più di Roberto
Mancini per cercare di arrivare
all’agognato terzo posto e che potrebbe già debuttare domani sera.
Apre le danze, oggi all’Olimpico, la sida tra Lazio e Samp, tra
le sorprese del campionato, entrambe terze in classiica con 27
punti. Pioli ritrova Candreva (ma
potrebbe andare in panchina in
luogo del ritrovato Felipe Anderson), mentre Mihajlovic perde
Gabbiadini, già a Napoli.
La partitissima di Torino chiuderà la 17ª giornata, con la capolista sempre inseguita dalla Roma a
tre lunghezze.
I bianconeri, dopo la sconitta
in Supercoppa a Doha dovranno
dimostrare di essere la corazzata
di sempre e tenere a distanza i
giallorossi che, nell’anticipo delle
6.30 am ora di Toronto, andranno
a far visita a un’Udinese “incerottata” tra squaliiche e Coppa d’Africa (e che ha portato via anche
ai giallorossi Gervinho e Keita).
Le uniche due sconitte stagionali dei giallorossi sono arrivate
in trasferta, ma i friulani non battono i capitolini tra le mura amiche dal 2011.
Alle 9 am ora di Toronto scenderanno in campo tutte le altre,
fatta eccezione per Cesena-Napoli, in campo alle 12 pm ora di Toronto: il Torino di Ventura andrà a
fare visita al Chievo, mentre l’Empoli ospita il Verona e il Genoa si
troverà davanti l’Atalanta dell’ex
Pinilla, appena ceduto nella inestra di mercato: il cileno sarà uno
dei pochi volti nuovi a scendere
subito in campo in quest’inizio di
anno.
Diicilmente invece Pippo Inzaghi butterà nella mischia Alessio Cerci, almeno dal 1’. Senza
l’ex granata e senza Mexes (starà
fermo un mese), i rossoneri continueranno la scalata al terzo posto,
per il quale corrono 7-8 squadre.
I rossoneri sideranno il Sassuolo dopo aver conquistato quattro
punti tra Napoli e Roma, forti del
bel 4-2 al Real Madrid e corroborati dalle parole del presidente
Berlusconi.
Sempre nella mattina canadese,
sida tutta isolana tra il Palermo
di Dybala e il nuovo Cagliari di
Gianfranco Zola, alla prima sulla
panchina dei sardi dopo l’addio di
Zeman.
La Fiorentina col dubbio Neto
andrà a far visita al Parma sempre
più con l’acqua alla gola, ma con la
nuova proprietà. Alle 12 pm, come
scritto, sarà la volta del Napoli di
Benitez che col ritrovato entusiasmo post Supercoppa andrà a far
visita al Cesena.
Lazio-Sampdoria (oggi, ore
2.45 pm): l’anticipo di questo tur-
no di Serie A mette di fronte due
squadre in salute e con molte possibilità ofensive. Arbitra Calvarese dui Teramo. Diretta Raitalia.
Udinese-Roma (domani, ore
6.30 am): una sida molto complicata per la Roma, priva di Gervinho e Keita, sul campo dell’ottima Udinese di Stramaccioni. Arbitra Guida di Torre Annunziata.
Chievo-Torino (domani ore 9
am): Arbitra Aureliano di Bologna.
Empoli-Verona (domani ore 9
am): Arbitra Giacomelli di Verona.
Genoa-Atalanta (domani ore 9
am): Arbitra Irrati di Pistoia.
Milan-Sassuolo (domani ore 9
am): Arbitra Di Bello di Brindisi.
Diretta RaItalia.
Palermo-Cagliari (domani ore
9 am): Arbitra Doveri di Roma.
Parma-Fiorentina (domani ore 9 am): Arbitra Damato di Barletta.
Cesena-Napoli (domani ore 12
pm): Arbitra Massa di Imperia.
Diretta Raitalia.
Juventus-Inter (domani ore
2.45 pm): Arbitra Banti di Livorno. Diretta RaItalia.
ROMA - «Il terzo posto? Ci deve
essere un’assoluta determinazione a mantenere la posizione. Siamo nelle prime posizioni, lo abbiamo meritato e dobbiamo dimostrare di continuare a meritarlo».
Così il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, carica i suoi prima della Sampdoria. Il match con i liguri
darà il via a una serie di partite in
casa che possono decidere la stagione: il derby con la Roma e gli
scontri diretti con Napoli e Milan.
«Le prossime gare sono senz’altro importanti - rileva l’emiliano -,
la prossima però è la più importante: vogliamo essere all’altezza e portare a casa una vittoria».
Sarà una sida tra due rivelazioni?
«Ho indicato la Sampdoria come la rivelazione della stagione
- ricorda l’allenatore - Per quanto riguarda la Lazio invece sono
sempre stato iducioso. Mihajlovic sta facendo un ottimo lavoro,
hanno perso solo una partita. Ma
noi giochiamo davanti ai nostri
tifosi, dobbiamo essere attenti e
portare in campo la nostra qualità.
Ai tifosi dico di venire numerosi:
dateci una spinta, se pensate già al
derby, prima c’è la Sampdoria. Poi
da domani sera (oggi, ndr) penseremo insieme al derby».
«Con la Lazio vi stupirò, almeno tre giocatori su undici non li
indovinerete». Sinisa Mihajlovic
è pronto a disegnare una Sampdoria dal volto nuovo nella sida di
domani a Roma con la Lazio. Di
certo tra i pali tornerà Viviano,
l’annuncio dello stesso tecnico in
conferenza stampa.
Una scelta chiara che conferma
la sensazione della “partenza” di
Romero, in scadenza di contratto
a giugno, per altri lidi già nella
sessione invernale del mercato. La
difesa sarà orfana di De Silvestri
che non è al meglio per problemi
muscolari.
Ma quali saranno le sorprese
di Mihajlovic? Forse in difesa potrebbe toccare a Fornasier come
esterno destro difensivo mentre in attacco non è esclusa una
chance per Bergessio con la Samp
pronta a riproporre il tridente anche senza Gabbiadini già partito
per Napoli.
Di certo Mihajlovic vuole una
ripresa sprint per la squadra che
si ritrova, dopo 17 gare, al terzo
posto.
«Si riparte, si torna a fare sul serio - ha detto ancora Mihajlovic - .
In questa fase è importante resettare dopo il periodo di vacanza e
ricominciare da dove si era rimasti», ricominciare con una «prestazione importante».
CORRIERE CANADESE • LUNEDI 5 GENNAIO 2015
9
SPORT
CALCIO
Podolski e Gabbiadini in trionfo a Milano e Napoli
La punta tedesca alla corte di Mancini ma difficilmente in campo contro la Juve. Manolo conquista i partenopei
MILANO - Il cosiddetto mercato
di riparazione comincia uicialmente oggi, ma due colpi grossi
sono già stati messi a segno. Si
tratta di Lucas Podolski, classe
1985, e Manolo Gabbiadini, classe
1991 presi rispettivamente da Inter
e Napoli.
Dopo il calore dei tifosi a Linate, Podolski ha iniziato uicialmente la sua avventura in nerazzurro. L’attaccante, in prestito per
sei mesi dall’Arsenal, ha superato
le visite mediche alla clinica Humanitas di Rozzano e poi al Coni
di Milano. Una buona forma isica
che fa sorridere Roberto Mancini,
con tanto di foto e la scritta “Benvenuto!” postata su Twitter.
Diicile che il tedesco venga
schierato già nell’undici titolare
contro la Juventus martedì alla
ripresa del campionato, ma non
è da escludere neppure qualche
spezzone di partita.
Perché l’esperienza del campione del mondo farebbe comodo al
tecnico nerazzurro che, oltretutto,
non vede l’ora di poter inalmente
mettere in campo la sua Inter con
un esterno di ruolo.
Ieri, dopo pranzo, Podolski ha
raggiunto subito Appiano Gentile.
Sorrisi e strette di mano, ha incontrato Mancini che lo ha fortemente voluto, e ha conosciuto i nuovi
compagni con cui dividerà lo spogliatoio per il resto della stagione.
Non si è allenato con la squadra,
però, solo palestra per lui in attesa di ricevere dall’Inghilterra anche gli ultimi documenti. Intanto
a Napoli, è già Gabbiadini-mania a
Napoli. L’ex doriano è sbarcato ieri sera a Capodichino mandando
in tilt lo scalo partenopeo: ad attenderlo una folla festante di quasi mille tifosi che hanno costretto
Gabbiadini ad uscire da una porta
secondaria.
Un inizio pieno di entusiasmo,
quindi, per il bergamasco voluto
dal club azzurro per puntellare un
attacco orfano ino a primavera
di Insigne. Diretto a Castel Volturno, Gabbiadini si è sottoposto
alle visite mediche con lo staf del
dottor De Nicola. L’attaccante si
legherà poi al Napoli per quattro
stagioni per circa un milione e
mezzo l’anno. Per averlo il Napoli
GIOCAVA CON ETO’O
Giocatore russo
ucciso in agguato
MOSCA - Agguato mortale a colpi di mitra per un giocatore della
squadra russa dell’Anzhi, la stessa nella quale militava ino a poco
tempo fa anche l’ex stella dell’Inter Samuel Eto’o.
Gasan Magomedov, centrocampista ventenne della squadra giovanile e riserva della formazione
principale, era a bordo di un’auto vicino alla sua casa in un villaggio del nord del Caucaso, quando
è stato raggiunto da una raica di
proiettili sparata da un’arma automatica.
Manolo Gabbiadini acquistato a titolo deinitivo dal Napoli
ha sborsato circa 12 milioni di euro che saranno divisi tra Sampdoria e Juventus, proprietarie del
cartellino del giocatore.
Gabbiadini arriva a Napoli dopo un anno e mezzo che lo ha
deinitivamente consacrato alla
Sampdoria, dove lo scorso anno
ha segnato dieci gol (otto in campionato e due in Coppa Italia) e
quest’anno è già a nove, di cui sette in serie A.
L’abbraccio di ieri apre una storia che i tifosi azzurri si aspettano dorata per l’attaccante italiano che incarna proprio il proilo
cercato dal Napoli: con i suoi 23
anni è giovane ma è già afermato
e supertestato nella Serie A, in più
è molto duttile visto che può giocare a sinistra ma anche da attaccante, dando a Benitez maggiori
alternative in ruoli in cui il tecnico spagnolo “spreme” particolar-
mente i suoi giocatori.
Gabbiadini ha anche la “fame”
giusta: l’avventura a Napoli è la
prima in una grande squadra con
ambizioni europee che lo porterà
già a febbraio sul palcoscenico
dell’Europa League nella doppia
sida con il Trabzonspor.
Il Napoli è quindi la tappa della deinitiva afermazione per un
giocatore che dopo aver raggiunto la inale degli Europei Under 21
nel 2013 (avventura condivisa con
Insigne), si è anche già afacciato
alla nazionale maggiore di Prandelli e vuole ora convincere anche
Conte.
I suoi nuovo compagni già lo
aspettano e intanto preparano la
sida di martedì pomeriggio al Cesena, senza il nuovo arrivato (che
deve scontare un turno di squaliica) ma con in panchina Ivan
Strinic il terzino croato che già da
qualche giorno si sta inserendo
nel gruppo azzurro.
Per vedere il possibile esordio
di Gabbiadini bisognerà quindi
aspettare la sida dell’11 gennaio
contro la Juventus. Ieri, intanto,
Benitez ha fatto svolgere un’intensa seduta di allenamento tecnico-tattico conclusa con una partitella a campo ridotto. Lì vicino
c’era ad allenarsi anche Lorenzo
Insigne che ha ormai ripreso ad
allenarsi col pallone e prosegue la
sua tabella di recupero.
MERCATO
Per Sneijder servono 20 milioni, Juve e Roma si contendono Neto
ROMA - L’attesa è inita, da oggi, lunedì 5 gennaio, e ino alle ore
23 del 2 febbraio comincia la “inestra” di mercato invernale, con
molti club decisi a intervenire, inanze permettendo, per cercare
di ovviare alle carenze evidenziate in questi primi mesi della stagione calcistica o per venire incontro ai desideri di qualche allenatore, come Allegri che per la
sua Juventus vorrebbe un trequartista di ruolo.
A questo proposito, vanno registrate le parole dell’agente di
Sneijder , Guido Albers a “Bugun
Tv”: «Il Galatasaray non vuole cederlo. Sneijder ama il club e i suoi
tifosi, e sia lui che sua moglie non
vogliono lasciare Istanbul. Chi è
interessato a lui parli con il club
e paghi i 20 milioni della clausola
rescissoria».
Ieri intanto l’olandese si è infortunato (alla schiena) nel derby che la sua squadra ha vinto 20 contro il Besiktas. In attesa del
bollettino medico, i dirigenti juventini stanno alla inestra.
Nel frattempo però continua la
trattativa con il Porto per il difensore Rolando, ma negli ultimi colloqui fra le parti si sarebbe parlato
anche di Jackson Martinez, che i
bianconeri avrebbero chiesto per
luglio. I portoghesi hanno ribattuto con una richiesta di 35 milioni di euro, che potrebbe aver “gelato” anche la Roma, altra società
interessata all’attaccante colombiano.
Juve e Roma si contendono anche
il portiere Neto, in uscita a giugno
dalla Fiorentina e nei piani anche
del Liverpool.
Intanto Shaqiri del Bayern Monaco avrebbe fatto sapere di essere afascinato dall’idea di giocare
in Italia, e per questo l’Inter, dove escludono un ritorno di Balotelli, insiste per avere lo svizzero.
Secondo quanto riporta il Daily
Express, Mourinho avrebbe fatto
chiesto ad Abramovich di prendere Icardi per sostituire Drogba,
pronto a lasciare a ine stagione.
L’attaccante brasiliano Fernandino sta per diventare un nuovo giocatore del Verona: il ds Sogliano
è vicino all’accordo con il Gremio
per un prestito semestrale del giocatore. Niente da fare, invece, per
il colombiano Mendoza, passa-
NON LASCERÀ MAI IL REAL
Futuro Usa per Cristiano Ronaldo?
ROMA - Cristiano Ronaldo inirà
la carriera al Real Madrid e semmai dovesse lasciare le “merengues” si trasferirebbe nella MLS
americana.
A scandire il futuro del formidabile portoghese, e soprattutto a smentire le periodiche voci
che vorrebbero l’asso portoghese
nelle mire del Psg, è il suo agente
Jorge Mendes che ha parlato ieri
mattina a Telefoot.
«Il Psg? È impossibile - ha spiegato Mendes - Lui inirà la carriera al Real Madrid, per poi magari
andare dopo negli Stati Uniti».
Il contratto di CR7 con il Real
scade nel giugno 2018, e sul Pallone d’Oro sono da tempo circolate
voci che lo vorrebbero chi nella
squadra parigina, chi con il Manchester United. Ma alla ine sembra che resterà a Madrid.
to in Brasile al Corinthians. Molto attivo, come sempre, il Palermo, il cui portiere Sorrentino ha
molte richieste per questo gennaio: non solo dal Bologna, ma anche dal Cagliari. Intanto Lens e
Tolosa per il difensore rosanero
Bamba, mai al centro del progetto di Iachini. La Lazio cerca un difensore e avrebbe messo gli occhi
proprio su un giocatore del Palermo, quel Munoz che piace anche
ai “cugini” della Roma. Ma i siciliani vogliono “mollarlo” solo a ine giugno, quando poi prenderebbero Britos dal Napoli per sostituirlo.
In Germania Thomas Eichin,
direttore sportivo del Werder
Brema, ha chiarito qual è la posizione del suo club per Ilicic della Fiorentina (sempre interessata
a Diamanti, se torna dalla Cina):
«Sei milioni di euro per lui sono
decisamente troppi». In Inghilterra si trova il patron dell’Udinese Pozzo, che ieri ha visto un’altra
delle sue squadre, il Watford, perdere in Coppa 3-0 contro il Chelsea. Ora potrebbe cedere Muriel,
visto che nella capitale britannica si trova anche la dirigenza della Samp, che continua a farsi sotto ofrendo 12 milioni più bonus.
Se il colombiano partirà, per sostituirlo in Friuli potrebbe arrivare il milanista Niang. In serie B,
doppio no del Perugia: all’Udinese che avrebbe voluto riprendersi
subito Verre, e al Cagliari che ha
chiesto Falcinelli.
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LUNEDI 5 GENNAIO 2015 • CORRIERE CANADESE
10
CALCIO
Kovacic: «Inter, a Torino i punti per il 3º posto»
Domani il derby d’Italia, il croato contento dell’arrivo di Podolski: con lui la Champions possibile
MILANO - È arrivato il momento
di far fruttare il riposo, le indicazioni dell’amichevole a Marrakech e i duri allenamenti di Appiano: domani l’Inter ricomincia,
in una delle trasferte più diicili:
quella allo Juventus Stadium.
Per una notte gli occhi saranno
tutti puntati su Torino, c’è il derby
d’Italia che divide il paese e scatena la passione dei tifosi. Non
sarà facile per l’Inter imporsi,
ma Kovacic, nonostante la giovane età, in conferenza da Appiano
stempera la tensione: «Con i bianconeri si può vincere solo dando
il 100 per cento, ma siamo pronti
ad afrontarli. Loro insieme alla
Roma sono i più forti. Ma noi ci
stiamo allenando bene» la carica
del croato.
Il massimo, per ottenere il massimo. Anche perché l’Inter non
può più permettersi passi falsi. Il
distacco dai bianconeri, diciotto
punti, è impietoso. Quello dal terzo posto, invece, fa ben sperare: la
Champions è lontana solo sei lunghezze. E raccogliendo qualche
successo si può rilanciare l’intera
stagione.
Ne è cosciente anche Kovacic:
«A Torino può essere il match
della svolta, ma un successo con
la Juve se perdi con il Genoa non
conta nulla - ha aggiunto Kovacic
- Ogni partita vale tre punti. Ovvio che contro Juve e Milan sono
gare speciali. Ma dobbiamo trovare continuità di risultati, altrimenti quelle davanti a noi in classiica
scappano e noi vogliamo centrare
il terzo posto».
Ed è proprio la continuità ad
essere mancata nell’avvio di stagione nerazzurro. Alti e bassi, igli di grandi scossoni il cui apice
è stato il cambio in panchina. Ora
con Mancini, però, le idee sono
chiare sia in campo: «Facciamo un
calcio più ofensivo, teniamo palla
- ha spiegato il numero 10 dell’Inter - pressiamo alto e cerchiamo
sempre la conclusione», sia sul
mercato. Il primo innesto è arrivato, per l’entusiasmo dei tifosi che
anche ieri hanno afollato il piazzale di Appiano Gentile, ma Lukas
Podolski è solo il primo colpo.
Il tedesco, che si è presentato
Podolski e Mancini ad Appiano Gentile
per primo al centro sportivo nonostante non si possa allenare per
la mancanza del transfert atteso
oggi, può davvero aiutare la squadra a fare il salto di qualità. Ne è
convinto anche Kovacic: «Sono
contento che sia arrivato, parliamo tedesco e ho capito subito che
ha molta personalità. Ci aiuterà
perché ha tanta esperienza. Se
gli ho già dato qualche consiglio?
Semmai è lui che deve consigliare
me».
Già perché Mancini ha chiaramente voluto un giocatore maturo in grado di guidare i compagni
più giovani. In particolare il croato che è perno della squadra e lo
sarà anche in futuro.
«So che Modric parla bene di
me al Real. Ma io qui sto benissimo, sono già in grande club.
Siamo vicini al rinnovo e ne sono
contento. Con un buon mercato
questa squadra può tornare grande».
Domani ci sarà la stretta inale
per Shaqiri, mentre si aspetta un
cenno dalla Fifa per sapere se Lassana Diarra è efettivamente uno
svincolato.
Le mosse nella scacchiera di
Ausilio sono appena iniziate, l’Inter vuole rinforzarsi per arrivare
in Champions.
LA JUVE
Pogba: «Iniziare il 2015 battendo l’Inter»
TORINO - Tra Inter e mercato: la
Juventus si avvicina al big match
che inaugura il 2015 con la voglia
di dimenticare la sconitta in Supercoppa e sistemare la rosa con
gli arrivi di Wesley Sneijder dal
Galatasaray e Rolando dal Porto.
Nel 2014 i bianconeri ripartirono in campionato strapazzando
la Roma. Puntano a fare la stessa cosa contro l’Inter di Roberto
Mancini. «Speriamo di continuare
sulla stessa strada - ha detto Paul
Pogba in un’intervista esclusiva
a Sky - Dobbiamo iniziare il 2015
con una vittoria. Lo scorso anno
abbiamo battuto la Roma alla ripresa, speriamo di ripeterci. La
sida con l’Inter è come un derby,
una partita sempre diicile e importante, vogliamo vincerla».
Un successo sarebbe il modo
migliore per lasciarsi deinitivamente dietro le spalle la Supercoppa sfuggita di mano a Doha
contro il Napoli. Pogba al riguardi
ha fatto autocritica: «Certo siamo
ancora un po’ delusi, dovevamo
vincere la partita contro il Napoli e non lo abbiamo fatto. Abbiamo sbagliato su cose importanti,
e noi non possiamo fare errori
così. Adesso è iniziato il nuovo
anno, Doha è il passato e dobbiamo andare avanti e dimenticare il
passato». Per il campione francese l’obiettivo è chiaro: «Speriamo
di vincere un altro scudetto, e di
andare più lontano in Champions
rispetto a due anni. Vincere uno
scudetto è sempre diicile quindi
dobbiamo dare tutto, sacriicarci.
Con il Borussia Dortmund dovremo essere al cento per cento, sono
partite molto dure, è necessaria
grande intensità».
A livello personale, il 2015 potrebbe essere per Pogba l’anno
della deinitiva consacrazione.
Dal mercato giungono in casa
bianconera voci di valutazioni e
oferte astronomiche per lui (90
milioni), con le big d’Europa disposte a contenderselo a suon
di milioni. Lui frena: «Io di tutto
questo non so niente. So solo che
devo migliorare su tutto, so per
esempio che in campo devo fare
certe cose senza che nessuno me
lo dica. Raiola? Non ho parlato di
niente con il mio procuratore».
La Juve intanto lavora al mercato di gennaio. Per il reparto difensivo il candidato unico è Rolando:
il difensore incontrerà il Porto per
provare a sbloccare la situazione
e ribadire la sua volontà di trasferirsi in bianconero. Per il reparto
ofensivo, l’unico nome che circola in casa bianconera è quello
di Sneijder, ieri impegnato con il
Galatasaray nel derby con il Besiktas. Da oggi le trattative entrano nel vivo sia con il club turco,
sia con il giocatore.
STRAMACCIONI
«Tifo Roma ma
voglio batterla»
UDINE - «È normale, sono romano e ho vissuto sei anni fantastici
alla Roma, quindi non rinnegherò
mai il mio passato, perché in questa città, oltre alla mia famiglia,
ho tanti amici, anche nella Roma:
da Bruno Conti a Vito Scala, e in
campo ci sono giocatori che ho
allenato». Il tecnico dell’Udinese
Andrea Stramaccioni, romano e
con un passato a Trigoria, ammette che per lui quella di martedì
contro i giallorossi non sarà una
partita come le altre.
«Diciamo, con battuta - aggiunge Stramaccioni - che dopo
il novantesimo in chiave scudetto
tornerò a fare il tifo per la Roma,
ma anche che, durante la partita,
l’Udinese proverà in tutti i modi a
metterli in diicoltà: le mie energie sono concentrate nell’Udinese, stiamo facendo bene e dobbiamo confermarci contro la Roma
che, a mio parere, ha il più forte
centrocampo del campionato».
Udinese-Roma sarà anche la sida
tra due “grandi vecchi” del calcio
italiano, Francesco Totti e Totò Di
Natale, che Stramaccioni conosce
molto bene.
«Qui parlano i numeri e i gol dice l’allenatore - Conosco Francesco in dalle giovanili, io sono
un ‘76 come lui: ci sono pochi aggettivi che uno può aggiungere a
quelli che sono stati detti. Prima
di essere un campione straordinario, dico che Totti è un uomo
straordinario, è sicuramente un
patrimonio e rimarrà per sempre
nella storia del calcio italiano. Qui
a Udinese ho conosciuto Di Natale e Totò lo è altrettanto. Tutti
e due hanno una cosa in comune
fantastica: che si sono legati a dei
colori, ne sono diventati i simboli
e lo saranno per sempre. Quindi, come a Roma c’è stato Bruno
Conti, come c’è Francesco Totti,
l’Udinese - inché giocherà, ce lo
teniamo stretto - sarà sempre legata a Totò Di Natale».
QUI ROMA
Florenzi: «Per lo scudetto sputeremo sangue»
ROMA - «Ci siamo messi in testa di conquistare lo scudetto e
sputeremo sangue ino all’ultima
giornata per riuscirci». Alessandro Florenzi non fa nulla per nascondere la voglia di vincere che
si respira dalle parti di Trigoria.
La sosta di campionato non ha minimamente ridimensionato l’ambizione della Roma di strappare il
tricolore dalle maglie della Juventus. Anzi, i giallorossi non vedono
l’ora di tornare in campo per colmare il gap che li separa dalla capolista. Il primo impegno del 2015
arriverà domani in casa dell’Udinese, con Rudi Garcia che non potrà contare sugli africani Keita e
Gervinho, ma almeno potrà schie-
rare i recuperati Yanga-Mbiwa
e Destro, tornati ad allenarsi regolarmente in gruppo dopo aver
smaltito inluenza e afaticamento muscolare.
Diicilmente invece si vedrà
in campo Francesco Totti che a
48 ore della trasferta in Friuli ha
svolto una seduta diferenziata a
carichi superiori. L’incognita legata alla disponibilità del capitano (che non sarà rischiato vista
l’incombenza del derby con la Lazio) sarà sciolta dopo la riinitura.
Chi di certo non mancherà a
Udine è Florenzi, fresco di rinnovo ino al 2019 e afamato di punti
assieme ai compagni per mettere
pressione alla Juventus, impegna-
ta nel posticipo serale con l’Inter.
«La diferenza con la Juve sta
in quei tre punti che adesso ci separano, però sappiamo che è una
partita, e una partita la possono
sbagliare loro come noi - sottolinea l’esterno ai microfoni di Sky
Sport24 - Dovremo stare attenti in
ogni minuto di ogni gara e cercare
sempre di fare la Roma, se lo faremo gli altri hanno poche chance».
«Allegri ha detto che se non
vinciamo lo scudetto sarebbe un
mezzo fallimento per noi? No,
però sicuramente sarebbe una delusione forte perché comunque di
crediamo e lo vogliamo fortemente per noi, per la città e per i tifosi
- aggiunge - È una cosa che ci sia-
mo messi in testa e che vogliamo
cercare di raggiungere ino all’ultima giornata sputando sangue in
ogni partita».
D’altronde per Florenzi, romano e romanista, vincere il campionato avrebbe un gusto particolare, proprio come Totti e De Rossi.
«Sono un punto di riferimento, lo
sono sempre stati da quando li vedevo in tv, e ancor di più da quando ho cominciato a giocare assieme a loro. Sono degli idoli, e
in campo e fuori veramente delle grandi persone - spiega parlando dei due compagni di squadra Il rinnovo? Signiica legarmi a una
società che mi ha dato sempre iducia e che ho ripagato con le pre-
stazioni in campo, sono veramente molto soddisfatto di questo
contratto. Era una cosa che volevo
fortemente, per fortuna lo voleva
anche la Roma, ci siamo venuti un
po’ incontro e quindi saremo insieme per altri anni».
Anni in cui oltre ad indossare
la maglia giallorossa cercherà di
continuare a vestire anche quella azzurra. «Mi ha fatto piacere la
considerazione di Conte, in Nazionale ci sono arrivato col lavoro e adesso sta a me continuare a
fare bene per soddisfare la iducia
che mi ha dato - conclude Florenzi - Il ct è attento a ogni particolare, non lascia niente al caso, è un
grande professionista».
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CORRIERE CANADESE • LUNEDI 5 GENNAIO 2015
11
CALCIO
Gerrard come Beckham, pensione d’oro ai Galaxy
Il capitano del Liverpool a Los Angeles per 36 milioni di dollari l’anno. Respinto l’assalto di Tfc
TORONTO - Steven Gerrard sulle
orme di David Beckham. Dopo aver annunciato l’addio al Liverpool a ine stagione, lo storico capitano dei Reds sembra infatti aver
imboccato il sentiero che da Anield Road porta a Los Angeles.
Secondo il Daily Mirror i Galaxy
ofrono al numero 8 dei Reds un
contratto quadriennale da 20 milioni di sterline l’anno (oltre 36
milioni di dollari canadesi), e vogliono ripetere in tutto e per tutto le condizioni che nel 2007 portarono all’afare Beckham, il più
grosso nella storia della Mls.
Per Gerrard sarebbe un afare
da quasi 145 milioni di dollari, per
i Galaxy la conferma come piazza
più importante e ambita del torneo oltre a un regalo prezioso ai
tifosi dopo la conquista del titolo 2014.
L’annuncio non è ancora uiciale perché tra Gerrard e i Galaxy ci sono le oferte di Toronto Fc
e New York Red Bulls. I Reds nordamericani, guidati da quel Tim
Leiweke che fu mente e braccio
dell’operazione Beckham-Galaxy, hanno oferto le stesse condizioni di Los Angeles ma sono ancora prigionieri del caso “Jermain
Defoe” e starebbero pensando anche a un trequartista, con Wesley
Sneijder obiettivo numero uno.
New York invece deve rimpiazzare Thierry Henry e può contare sull’ex dt del Liverpool Gerald
A ianco, Steven Gerrard esulta dopo
una delle poche vittorie del Liverpool
di quest'anno; sopra, Jermain Defoe
Houllier che adesso ricopre lo
stesso ruolo nei Red Bulls ma paga gli scarsi risultati e il maggior
appeal dei cugini del NyFc, a loro
volta alle prese col caso Lampard.
Le interferenze dei due club
però non sono piaciute nell’ambiente Mls che in casi come questo cerca sempre di coordinare e
gestire in prima persona gli afari decidendo prima dove va il giocatore e a che condizioni. Era successo anche nel 2013 in occasione
del ritorno di Clint Dempsey, inito a Seattle come previsto nonostante l’intromissione di Toronto
e altri club. Il punto di vista della Lega e di chi lavora nel mondo del calcio nordamericano lo ha
scritto in un tweet due giorni fa il
giornalista americano Grant Wahl
precisando che “l’Mls è basata sul
fatto che i team non si facciano
concorrenza l’un l’altro per comprare giocatori come Gerrard”.
Al momento comunque la trattativa non è deinitivamente conclusa e anche per questo su Twitter il Liverpool annuncia che “Steven Gerrard conferma che andrà negli Usa questa estate” senza specificare però in quale team.
Il Mirror scrive che lo stesso
Beckham ed emissari del Galaxy
avrebbero già preso contatti con
il 34enne capitano del Liverpool, anche se il presidente del team
californiano ha riiutato di fare ogni commento in proposito, afermando: «Non abbiamo ancora deciso niente». Intanto al Liverpool
i suoi compagni non hanno preso bene l’annuncio del suo addio.
Qualcuno accusa la società di non
avere fatto abbastanza per convincerlo a rimanere almeno un altro
anno, al termine dell’attuale stagione. Ma un veterano dei Reds,
Phil Thompson, azzarda che Gerrard probabilmente non si sentiva isicamente all’altezza per un
altro campionato di Premier League, mentre pensa di avere ancora
la possibilità di giocare ad alto livello per qualche anno in un torneo meno competitivo come quello americano. «E a sua moglie e ai
loro igli magari non dispiacerebbe di trascorrere un po’ di tempo
a Los Angeles», aferma Thompson. Potendo contare sui consigli
di David e Victoria Beckham su
come ambientarsi sotto la collina
di Hollywood.
LE CLASSIFICHE SERIE A e B offerte da:
Ontario Provincial District Council
Head Ofice 1263 Wilson Avenue Toronto ON M3M 3G3
• Tel: 416.241.1183 • Toll free: 1.877.834.1183 • Website: www.liunalocal183.ca
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SERIE B - 21ª GIORNATA
SERIE A - 16ª GIORNATA
SQUADRA PUNTI
G
V
N
P
GF
GS
Juventus
39 16 12
3 1 34
7
Roma
36 16 11
3 2 28 11
Napoli
27 16
7
6 3 28 20
Sampdoria 27 16
6
9 1 22 14
Lazio
27 16
8
3 5 28 19
Genoa
26 16
7
5 4 21 15
Milan
25 16
6
7 3 25 18
Fiorentina 24 16
6
6 4 21 13
Udinese
22 16
6
4 6 20 22
Palermo
22 16
5
7 4 22 26
Inter
21 16
5
6 5 25 23
Sassuolo
20 16
4
8 4 17 21
Verona
17 16
4
5 7 18 27
Empoli
17 16
3
8 5 17 22
Torino
17 16
4
5 7 12 18
Chievo
16 16
4
4 8 12 19
Atalanta
15 16
3
6 7 11 21
Cagliari
12 16
2
6 8 21 29
Cesena
9 16
1
6 9 13 30
Parma (-1)
6 16
2
1 13 16 36
Parma penalizzato di un punto per inadempienze amministrative
3750 Chesswood Drive, Toronto, ON M3J 2W6
• Tel: 416.638.0506 • Fax: 416.638.1334 • Website: www.local506.ca
SQUADRA
SI RIPRENDE A GI0CARE
La Seria A riprenderà oggi con
Lazio-Sampdoria domani il resto
del 22o turno.
PROSSIMO TURNO
LUNEDÌ 5 GENNAIO 2015
Lazio-Sampdoria ore 2.45 pm
MARTEDÌ 6 GENNAIO 2015
Udinese-Roma
ore 6.30 am
Milan-Sassuolo
ore 9 am
Parma-Fiorentina
Chievo-Torino
Genoa-Atalanta
Empoli-Verona
Palermo-Cagliari
Cesena-Napoli
ore 12 pm
Juventus-Inter
ore 3 pm
PUNTI G
V
N
P
GF
GS
PAUSA INVERNALE
La Serie B sta osservando
la pausa invernale.
Il campionato cadetto ripartirà
sabato 17 gennaio.
Carpi
43 21 12 7 2 39 18
Frosinone
34 21
9 7 5 31 19
Bologna
34 21
9 7 5 29 21
Spezia
33 21
9 6 6 26 19
Avellino
32 21
8 8 5 19 20
Livorno
31 21
8 7 6 30 22
V. Lanciano
30 21
6 12 3 31 26
Pro Vercelli
30 21
9 3 9 24 25
Trapani
30 21
8 6 7 36 41
Perugia
29 21
6 11 4 22 22
Pescara
28 21
7 7 7 35 28
PROSSIMO TURNO 17 GEN.
Modena
27 21
6 9 6 19 16
Bari-Entella
Vicenza
27 21
7 6 8 18 23
Ternana
25 21
6 7 8 18 24 Bologna-Perugia
Bari
25 21
7 4 10 21 29 Brescia-Frosinone
V. Entella
24 21
5 9 7 19 28 Carpi-Livorno
Brescia
23 21
5 8 8 22 27 Cittadella-Modena
Varese (-3)
22 21
6 7 8 27 33 Lanciano-Catania
Catania
21 21
5 6 10 31 36 Pro Vercelli-Avellino
Crotone
21 21
5 6 10 22 29 Spezia-Varese
Ternana-Crotone
Latina
20 21
3 11 7 15 21 Trapani-Pescara
Cittadella
19 21
3 10 8 27 34 Latina-Vicenza
N.B.: Varese penalizzato di 3 punti per irregolarità
amministrative.
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CORRIERE CANADESE • LUNEDI 5 GENNAIO 2015
12
CALCIO
Real sconfitto a Valencia, il 2015 comincia male
Avanti con Ronaldo i blancos perdono 2-1 al Mestalla. In Fa Cup avanti a fatica Chelsea e i Manchester
VALENCIA - Inizia con una sconitta il 2015 del Real Madrid. Le
merengues afondano nella bolgia del Mestalla e interrompono
la striscia a 22 successi consecutivi in gare uiciali. Il Valencia centra invece il colpaccio in rimonta,
spezzando un tabù casalingo contro i blancos che durava dal 2009.
Cristiano Ronaldo irma l’illusorio
vantaggio su rigore dopo un quarto d’ora, ma la squadra di Espirito Santo ribalta l’incontro nella ripresa grazie alle reti di Barragan e
Otamendi tra il 52’ e il 64’.
Il Real (che deve recuperare la
sida con il Siviglia) ha evitato il
sorpasso in classiica del Barcellona soltanto perché i blaugrana
hanno perso 1-0 contro la Real Sociedad restando a -1 dalla vetta.
Ancelotti recupera Marcelo e
Ramos per un Real al quale manca solo Modric. Il Valencia invece
punta tutto sulla coppia d’attacco
Negredo-Alcacer e sul nuovo arrivato Enzo Perez. Gli andalusi riescono a imbrigliare gli avversari
nei primi dieci minuti, però al 13’
un ingenuo tocco di mano in are-
a di Negredo permette a Cristiano
Ronaldo di irmare dal dischetto
il 26° centro in campionato per il
vantaggio ospite. I padroni di casa
non si perdono d’animo e, graziati al 26’ da un errore sotto porta di
Ronaldo, riprendono a macinare
gioco siorando il pari a ine primo tempo, quando André Gomes
colpisce il palo dalla distanza.
Nella ripresa il Valencia non
getta la spugna e spinge a testa
bassa. Troppo blando invece l’atteggiamento del Real, che inisce
per crollare incredibilmente nel
SERIE D Girone A
SERIE D Girone B
18ª giornata
18ª giornata
Argentina-S.Bellinzago
Borgomanero-Vado
Bra-Borgosesia
Caronnese-Cuneo
Novese-Derthona
O. Voghera-Lavagnese
Pro Settimo-Asti
Rap. Bogliasco-Chieri
S. Levante-S. Colomb.
Valle D’Aosta-Acqui
Caronnese
Pro Settimo
Cuneo
Chieri
Oltrepo Voghera
Lavagnese
Bra
Sestri Levante
Sporting Bellinzago
Borgosesia
Acqui
Argentina
Novese
Asti
Sancolombano
Vado
Derthona
Rapallo Bogliasco
Valle D’Aosta
Borgomanero
2-1
0-3
3-0
0-1
2-0
2-0
2-0
1-3
2-2
1-0
39
37
36
35
34
34
33
32
30
30
25
25
22
22
21
21
16
12
12
5
SERIE D Girone C
16ª giornata
Ciliverghe-P. S.Pietro
Ciserano-Lecco
F.Caratese-Montichiari
Inveruno-Sondrio
M. Bonate-Caravaggio
Olginatese-A. Seriate
Pergolettese-V.V.Verona
Pro Sesto-Seregno
Villafranca-Castellana
ha riposato il Castiglione
Seregno
Castiglione
Sondrio
Lecco
Ciserano
Inveruno
Pro Sesto
Pergolettese
Ponte San Pietro Isola
Virtus Vecomp Verona
Mapello Bonate
Aurora Seriate
Villafranca Veronese
Caravaggio
Olginatese
Folgore Caratese
Ciliverghe Mazzano
Castellana Castelgof.
Atletico Montichiari
0-1
3-1
2-0
4-0
2-1
1-1
0-3
0-2
2-3
41
39
33
33
31
29
29
28
26
25
24
23
20
19
19
19
18
10
3
SERIE D Girone G
SERIE D Girone F
16ª giornata
16ª giornata
Campobasso-Termoli
14/1
Castelfid.-Sambened.
1-2
Chieti-Ol. Agnonese
3-1
Fermana-A. Scoppito
3-0
Maceratese-Giulianova
1-1
Matelica-A.J. Fano
0-1
Recanatese-Jesina
0-0
Teramo-Civitanovese
1-1
Vis Pesaro-Celano M.
2-0
Arzachena-Fondi
Astrea-Ostiamare
Budoni-Palestrina
Cynthia G.-San Cesareo
Lupa Castelli-Olbia
Selargius-Isolaliri
Sora-Aprilia
Terracina-Anziolavinio
Viterbese-Nuorese
Maceratese
Civitanovese
Alma Juventus Fano
Sambenedettese
Campobasso*
Matelica
Chieti
S.Nicolò Teramo
Jesina
Giulianova
Fermana
Amiternina Scoppito
Recanatese
Castelfidardo
Vis Pesaro
Termoli*
Celano Marsica
Olympia Agnonese
Lupa Castelli Romani
Viterbese
San Cesareo
Arzachena
Ostiamare
Sora (-1)
Budoni
Aprilia
Astrea
Nuorese
Olbia
Selargius
Fondi
Cynthia Genzano
Terracina
Isola Liri (-1)
Palestrina (-1)
Anziolavinio
38
37
37
33
29
28
26
25
25
20
19
19
18
16
12
11
11
10
giro di un quarto d’ora. A colpire è prima Barragan, che ristabilisce la parità con una botta dal limite deviata da Pepe. Quindi è Otamendi a irmare il sorpasso con
un sontuoso stacco di testa al 64’
su azione da calcio d’angolo. Ancelotti si gioca il tutto per tutto rivoluzionando l’assetto tattico negli ultimi venti minuti con Khedira e Jesé. Nel inale entra anche il
“Chicharito” per uno spento Benzema, ma l’occasione più ghiotta
capita sulla testa di Isco, frenato
all’84’ da un miracolo di Alves. I-
Altovicentino-B.Padova
Kras Repen-Clodiense
Montebelluna-Belluno
M.S.Stefano-Fontanaf.
Sacilese-Dro
Tamai-Mezzocorona
U. Pro-U. Arzignano
Union Ripa-Giorgione
U. Triestina-Legnago
Biancoscudati Padova
Altovicentino
Belluno
Sacilese
Union Ripa La Fenadora
Montebelluna
Clodiense
Tamai
Union Arzignano
Fontanafredda
Union Pro
Giorgione
Legnago
Dro
Kras Repen
Unione Triestina
Mezzocorona
Mori S. Stefano
1-0
1-1
0-1
3-4
1-1
2-0
2-3
3-1
4-4
41
39
36
32
29
27
26
26
25
24
22
19
17
16
11
11
7
7
nutile l’assalto inale dei blancos,
ai quali questa volta non basta
nemmeno Cristiano Ronaldo che
spedisce fuori di testa a una manciata di minuti dal termine.
Fa Cup - Vita dura nel terzo turno della FA Cup per le grandi della Premier League: avanti a fatica
il City, lo United chiude i conti solo a tempo scaduto, il Chelsea doma il Watford solo nella ripresa. Il
Manchester City sofre e batte 2-1
il sorprendente Sheield Wednesday (seconda serie inglese). Il gol
della vittoria dei Citizens arriva al
91’ con Milner, autore di una doppietta. Ci vuole invece un’ora allo United per scardinare il muro
dello Yeovil. A sbloccare il risultato ci pensa Ander Herrera con un
gol fantastico da fuori area. Al 90’
è poi Di Maria a chiudere la partita in contropiede. Anche il Chelsea chiude il primo tempo sullo 00 contro il Watford e Mourinho
all’intervallo manda in campo
Diego Costa e Willian. Il brasiliano segna il gol dell’1-0 con un gran
destro, poi Remy fa 2-0 e Zouma
chiude i conti al 74’.
42
39
32
29
28
27
25
24
23
22
22
20
18
16
15
14
11
7
Latina e Livorno
cambiano tecnici
ROMA - Roberto Breda non è
più l’allenatore del Latina. Il club
pontino ha uicializzato l’addio
del tecnico con una nota in cui
uicializza ance l’arrivo di Mark
Iuliano, ino a ieri allenatore della Primavera. Per il Latina si tratta di un nuovo cambio della guida tecnica dopo Mario Beretta al
quale era subentrato a ottobre
lo stesso Breda. Iuliano lavorerà
con la squadra a partire da mercoledì e nello stesso giorno verrà presentato alla stampa.
Cambio di guardia anche al Livorno che ha esonerato Carmine
Gautieri. Sarà Ezio Gelain a sostituirlo sulla panchina amaranto. Gelain ha vinto un campionato Primavera con l’Empoli nel
1998/99 ed è stato anche allenatore in seconda del Livorno dal
2012 al 2014.
SERIE D Girone D
SERIE D Girone E
18ª giornata
16ª giornata
D.P. Tolle-Mezzolara
4-2
Fortis Juventus-Fidenza
1-1
J.Montemurlo-Imolese
1-4
Piacenza-Este
1-4
Ribelle-Scandicci
6/1
Rimini-Formigine
1-0
Romagna C.-Fiorenzuola 2-1
S.P.Padova-Abano
6/1
T.Abano-Correggese
0-2
V.Castelfranco-Bellaria 0-0
Bastia-Sansepolcro
6/1
Gualdo-Foligno
2-3
Pianese-Gavorrano
2-2
Poggibonsi-O.Colligiana 1-0
Ponsacco-S.Giovanni V. 6/1
Rieti-Flaminia
6-1
Robur Siena-Massese
0-1
S. Donato T.-Villabiagio 1-5
Trestina-V.Spoleto
0-2
Rimini
Correggese
Este
D. Porto Tolle Rovigo
Piacenza
Fiorenzuola
Bellaria
Imolese
Abano
Fortis Juventus
Scandicci*
Mezzolara
Virtus Castelfranco
Romagna Centro
Jolly Montemurlo
Formigine
Termal Abano Teolo*
Fidenza
San Paolo Padova*
Ribelle*
Poggibonsi
Robur Siena
Ponsacco*
Rieti
Foligno
Fl. Civitacastellana
Gualdo
Sansepolcro*
Voluntas Spoleto
Massese
Pianese
Olimpia Colligiana
San Donato Tavarnelle
S.Giovanni Valdarno*
Gavorrano
Villabiagio
Trestina
Bastia*
43
42
37
37
31
29
28
26
24
24
21
21
21
20
20
18
18
17
15
14
35
35
31
31
29
29
28
27
23
23
21
19
18
17
17
14
7
5
SERIE D Girone I
SERIE D Girone H
2-1
2-1
2-1
0-4
1-0
0-1
1-1
3-1
4-2
SERIE B
16ª giornata
16ª giornata
Arzanese-Scafatese
0-0
Fidelis Andria-Gelbison 3-1
Gallipoli-Francavilla
0-0
Grottaglie-Cavese
0-2
Monopoli-Brindisi
2-1
R. Potenza-Puteolana
2-1
San Severo-Pomigliano 2-2
Sarnese-Bisceglie
2-2
Taranto-Manfredonia
1-1
Akragas-Rende
2-2
Battipagliese-Orlandina 6-0
C.Montalto-Gioiese
sosp.
Due Torri-Hinterreggio 2-0
Leonfortese-Marcianise 0-0
Neapolis-Frattese
4-1
Noto-Agropoli
0-4
Roccella-Torrecuso
3-2
Sorrento-Tiger Brolo
0-1
Fidelis Andria
Rossoblu Potenza
Bisceglie
Taranto
Cavese (-5)
Brindisi
Gelbison
Gallipoli
Sarnese
Francavilla in Sinni
Monopoli
Manfredonia
Pomigliano
Grottaglie (-1)
San Severo
Scafatese
Arzanese
Puteolana Internapoli
Akragas
Torrecuso
Agropoli
Rende
Neapolis
Frattese
Leonfortese
Marcianise
Hinterreggio
Roccella
Battipagliese
Due Torri
Tiger Brolo
Sorrento
Gioiese
Noto (-1)
Comprensorio Montalto
Orlandina (-2)
42
37
34
31
28
28
28
26
26
22
20
19
16
15
13
13
10
9
36
35
32
31
31
27
27
26
25
24
22
22
20
19
12
10
10
6
CORRIERE CANADESE • LUNEDI 5 GENNAIO 2015
13
SPORT
Vent’anni fa moriva Monzon
Il grande pugile argentino mise fine al mito di Nino Benvenuti: la sua vita fu piena di eccessi
ROMA - Venti anni senza Carlos Monzon.
In Argentina sono già cominciate le commemorazioni di questo straordinario campione,
forte e spietato sul ring e anche nella vita,
che nella storia dei pesi medi è stato secondo soltanto a Ray Sugar Robinson.
Viso da indio, povero di famiglia e scampato
al tifo, cattivo perché così l’avevano reso gli
anni dell’adolescenza, sul ring stendeva, tra
un montante e un gancio, gli avversari uno
dopo l’altro, mentre fuori, a parte i periodi in
cui si preparava ad un incontro, viveva quasi sempre sull’orlo del precipizio, tra gloria
e scandali amorosi. A un certo punto prese
la strada della palestra e subito dopo della
boxe perché aveva capito che quei pugni potevano portarlo in alto, e fargli dimenticare
le notti passate a dormire in terra, perché a
casa sua non c’era neppure il letto. Così uscì
fuori dalla miseria, a forza di Ko e vittorie,
come quelle contro Nino Benvenuti, al quale strappò il titolo mondiale. Poi fece fuori
pugili del calibro di Valdez, Griith, Tonna,
Briscoe, Napoles e Bouttier, che oggi sarebbero considerati invincibili o quasi. Monzon
è stato campione del mondo dei medi dal
1970 al 1977. Ha amato donne da sogno come
Ursula Andress, Nathalie Delon e Susana
Gimenez, la “Brigitte Bardot del Sudamerica”, ed è stato “insidiato” da Helmut Berger.
Tutto ino al tragico schianto inale mentre
tornava in auto verso il carcere di Las Flores
in cui stava scontando una condanna ad 11
anni, frutto della sua vita sempre più speri-
VITTORIOSA IN CROAZIA
Shiffrin comincia come aveva finito
ZAGABRIA (Croazia) - Per la statunitense Mikaela Shifrin il 2015
si è aperto come si era chiuso il
2014: vincendo.
Venti anni il prossimo 13 marzo - titolo olimpico e mondiale in
tasca, 12ª vittoria in carriera - la
bionda americana ha dominato
il diicile slalom speciale di Zagabria con il tempo eccezionale di 1.56.66. Alle sue spalle, ben
distaccate, sono inite l’austriaca
Kathrin Zettel in 1.58.34 e la norvegese Nina Loeseth in 1.59.45 e
primo podio personale per lei.
Per l’Italia - dopo il bruttissimo ultimo slalom del 2014 a
Kuethai - è arrivato qualche segnale positivo: del resto sulle piste ripide e dal fondo gelato come
quella di Zagabria, le azzurre sanno ancora tirar fuori le loro doti.
La migliore - con una gara all’attacco ma anche dopo un brutto
errore - è stata la trentina Chiara
Costazza 8ª in 2.01.28. Poi, mentre
ha inforcato Manuela Moelgg, c’è
stata la buona prova di Federica
Brignone 14ª in 2.02.18. Federica
è gigantista eccellente mentre in
slalom ancora fatica. E così quello
di ieri è il suo miglior risultato in
speciale. Terza classiicata, inine,
Irene Curtoni 15ª in 2.02.26
Sulla pista di Zagabria - preparata in tempo record grazie ad un
po’ di freddo che ha permesso di
sparare neve artiiciale - domani
pomeriggio, alla luce dei rilettori,
ci sarà lo slalom speciale uomini
che anche per loro aprirà il 2015.
Le ragazze si spostano invece in
Austria, nella vicina Carinzia, a
Bad Kleinkirchheim. Per sabato e
domenica sono infatti in calendario una discesa ed un supergigante che, giovedì e venerdì, saranno
preceduti da due prove cronometrate di libera.
Si tratta, insomma, di due gare
veloci e dunque le più adatte per
la la supercampionessa statunitense Lindsey Vonn. La bionda
compagna di Tiger Wodd avrà infatti l’opportunità di eguagliare - e
magari pure superare - il record
storico di 62 vittorie in coppa
del mondo che è detenuto dalla
leggendaria austriaca Annemarie
Mose-Proell.
DUE VITTORIE, 5 SCONFITTE
I Leafs hanno raccolto poco in trasferta
TORONTO - Cinque sconitte e
due vittorie è il bottino che i Leafs
hanno raccolto nelle sette partite
disputate, una dopo l'altra in trasferta.
Il rendimento esterno, anche
contro squadre che non vanno per
la maggiore - Winnipeg e Minnesota - indica che la squadra di Toronto dovrà lottare strenuamente
per entrare nel playof.
Al momento le diicoltà maggiori di coach Randy Carlyle sono
in porta, dove i due goalies hanno
un rendimento altalenante, ad una
buona partite generalmente ne seguono due o tre cattive.
L'anno scorso i Leafs letteralmente si “sciolsero” nella fase di
approccio alla primavera.
Anche quest’anno il loro desti-
no sarà deciso dal rendimento di
gennaio e febbraio.
Mercoledì i Leafs ritorneranno
Second floor view of the Villa grounds
and the surrounding olive trees
sul ghaccio di casa dove afronteranno il Washington.
colata dopo che si era ritirato: alcol, cocaina e pistole, ino a gettare giù da un balcone
Alicia Muniz, altra bellissima donna e madre
di uno dei suoi igli, con la quale i litigi si
erano fatti sempre più frequenti. L’8 gennaio
del 1995 gli fu fatale un permesso di “libera
uscita” e, anche in quella circostanza, la voglia di interpretare l’esistenza da “eroe maledetto”: quando andò a schiantarsi era lui
al volante, e guidava ad oltre 140 all’ora in
una strada dove il limite era di 70. L’Argentina lo pianse a lungo, commemorandolo con
uno striscione rimasto sul luogo della morte
per anni: «Anche se è morta una stella, la sua
luce brillerà sempre».
*Nella foto, una fase del match tra
Monzon e Benvenuti
NHL
WESTERN CONFERENCE
ATLANTIC DIVISION
GIOCATE
PUNTI
Montreal 39
53
Tampa Bay 40
52
Detroit
39
49
Toronto
40
45
Florida
36
43
Boston
39
43
Ottawa
37
39
Buffalo
40
31
EASTERN CONFERENCE
CENTRAL DIVISION
GIOCATE
PUNTI
Nashville 37
53
Chicago
38
52
St Louis
39
49
Winnipeg 39
47
Dallas
37
41
Minnesota 37
40
Colorado 38
38
PACIFIC DIVISION
METROPOLITAN DIVISION
GIOCATE
Islanders 38
Pittsburgh 39
Rangers
36
Washington37
Columbus 36
Philadelphia 39
New Jersey 41
Carolina
38
PUNTI
53
53
46
45
35
35
35
26
GIOCATE
Anaheim 40
Vancouver 37
L. Angeles 40
San Jose 39
Calgary
40
Arizona
38
Edmonton 39
PUNTI
56
47
47
45
45
34
25
RISULTATI
Domenica - Carolina-Boston, Washington-Florida, Ottawa-Tampa
Bay, Colorado-Columbus, Anaheim-Nashville, Chicago-Dallas,
Edmonton-Islanders.
Sabato- Winnipeg-Toronto 5-1, Boston-Ottawa 2-3 0t, Los Angeles-Nashville 6-7 0t, Rangers-Buffalo6-1, Pittsburgh-Montreal
1-4,New Jersey-Philadelphia 5-2, Arizona-Columbusb 6-3, DallasMinnesota 7-1, Vancouver-Detroit 4-1, San Jose-St Louis 2-7.
Venerdì - Minnesota-Toronto 3-1,Montreal-New Jersey42,Pittsburgh-Tampa Bay 6-3, Florida-Buffalo 2-0,Carolina-Philadelphia 2-1,Islanders-Calgary 2-1, Colorado-Edmonton 2-1 rigori,
Anaheim-St. Louis 4-2.
PROSSIME PARTITE
Lunedì - Winnipeg-San Jose.
Martedì - New Jersey-Buffalo, Philadelphia-Ottawa, MontrealTampa Bay, Nashville-Carolina, Minnesota-San Jose, Dallascolumbus, Chicago-Colorado, Arizona-St Louis, Edmonton-Detroit,
Vancouver-Islanders.
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LUNEDI 5 GENNAIO 2015 • CORRIERE CANADESE
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22 MAR - 21 APR
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22 APR - 21 MAG
Il mondo delle vostre emozioni viene
sensibilmente acuito dalla Luna in un
segno d’Acqua. Potrete far chiarezza
su un preciso sentimento… Una volta
decantato, lo scompiglio iniziale lascerà intravedere ciò che veramente
è importante per voi…
Cercate di dedicarvi al mondo degli
affari con sensibilità, provando a capire ciò che è giusto anche nell’etica
e non solo nel portafogli. Magari guaGEMELLI dagnerete un po’ meno, ma potrete di
22 MAG - 21 GIU sicuro ancora guardarvi con orgoglio
allo specchio.
Non fatevi impensierire troppo da alcune discordie interpersonali, messe
in atto quest’oggi dalle opposizioni
Luna-Sole e Luna-Plutone. Cercate
CANCRO di sorridere più spesso e di evitare di
22 GIU-21 LUG tenere il broncio alle persone che in
fondo… amate!
LEONE
22 LUG-21 AGO
Con la certezza di veder iorire i vostri progetti, attendete pazientemente
che i tempi siano maturi. Accelerarli
non sarebbe affatto proicuo. Nel vostro caso preferite di certo la preziosa
gallina di domani piuttosto che il solo
uovo… di oggi.
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La settimana inizia sotto il segno delle dificoltà apportate dal vostro carattere: con la quadratura Luna-Urano
siete piuttosto eccentrici. Per questo
quando dovete sottostare a regole e
convenzioni… preferireste fuggire a
gambe levate.
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DAILY NEWSPAPER
Avvisiamo i nostri lettori
che per le festività di
ine
anno il Corriere non
sarà
pubblicato giovedì 1
e venerdì 2 gennaio.
Le
pubblicazioni riprende
ranno
lunedì 5 gennaio 2015
Prandelli saluta
l’anno maledetto
La cronologia degli
Il nuovo
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Anno 02 ■ N. 249
ITALIAN COMMUNIT
Y DAILY NEWSPAPE
Immigrazione, un 20
14 da dimenticare
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Test linguistici, regol
e sempre più severe,
TORONTO - Norme
sempre più
selettive, cavilli burocrati
ci, test
linguistici ultra
selettivi, riforme mancate, moratori
e e chi più
ne ha più ne metta:
il
un anno da dimentic 2014 è stato
are
tore dell’immigrazione per il setin Canada,
tra scandali, proteste
e azioni legali contro il governo.
Tra i più penalizzati, gli italiani
intenzionati a
trasferirsi in Canada.
riforme azzoppate:
si chiude un anno nero
per
La Luna continua a mettervi i bastoni
fra le ruote anche per oggi, ma se saprete reagire con un minimo di tempismo, non sarà un gran problema.
BILANCIA Giudicate le esperienze per ciò che vi
hanno insegnato e non preoccupatevi
22 SET-21 OTT se dovrete sudare un po’.
Partire per una vacanza sugli sci potrebbe essere davvero un gran divertimento. L’appoggio lunare vi spiana
la strada a quanto pare. E se non
SCORPIONE riuscite a convincere qualche vostro
22 OTT-21 NOV vecchio amico, poco male… ne farete di nuove conoscenze!
Qualcuno richiede il vostro aiuto per
organizzare a puntino una festa importante. Con Mercurio in sestile a
Saturno, non potrete negarglielo. La
abilità logistica sarà eccelsa e
SAGITTARIO vostra
alla ine la cosa sarà anche divertente
22 NOV-21 DIC ed entusiasmante.
Una piccola crisi emotiva cui far fronte
non con la freddezza della logica, ma
con la saggezza del cuore. L’opposizione Luna-Sole vi avverte… Meglio
CAPRICORNO giocare mostrando subito tutte le vocarte, senza pensare per niente a
22 DIC-21 GEN stre
un doppio ine…
Mercurio entra nel vostro segno e vi
regala un inizio settimana brillante.
Gli affari andranno di bene in meglio,
se seguirete precisi calcoli. Grazie al
suo sestile con Saturno la prudenza
ACQUARIO non vi manca, ma nemmeno la capa22 GEN-21 FEB cità di cogliere le occasioni.
La vostra presenza verrà richiesta su
più fronti e il tempo per il divertimento
che volevate sembra sfumare. Tutto
dipende dall’organizzazione! Inoltre
potete dar prova di eficienza e quePESCI sto, se non divertente, può essere
22 FEB-21 MAR però assai piacevole.
gli immigrati
 ARTICOLI A PAG. 2
ROMA
Renzi avverte:
ho mantenuto
gli impegni presi
con gli italiani
ROMA
- Dopo 10 mesi di
governo, Matteo Renzi
si
Fonzie e più l’allenato sente meno
che in “Ogni maledett re Al Pacino
a domenica”
sprona a vincere.
In quasi 2 ore e
30 di conferenza
stampa di ine
anno, tra una battuta
e un aggiornamento sulle operazio
ni di soccorso al traghetto
Norman Atlantic, il premier rilancia
la sua sida,
convinto di «aver
mantenut

L’ultimo intervento per
Traghetto, è giallo su
i disp
contenere le iamme
efettuato ieri mattina
sul traghetto Norman

IL Cruciverba #1
IL Cruciverba di oggi
Atlantic
ersi

La Befana sta arrivando e se ancora non avete dato il via ai preparativi
per i più piccoli, la Luna in un segno
amico vi concederà aiuto. Riscoprite
le tradizioni del luogo che magari riVERGINE schiano di essere dimenticate… dai
22 AGO-21 SETT più giovani.
R
Martedi 30 Dicembr
e 2014


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Spirito Santo Tu mi illumini su tutto e mi mostri
la strada per raggiungere tutti i miei ideali.
Tu che mi dai il dono divino di perdonare e
dimenticare il male che mi viene fatto e che sei
in ogni istante della mia vita al mio ianco. Io, in
questo piccolo dialogo, voglio ringraziarTi per
tutto e confermare ancora una volta che mai
mi separerò da Te respingendo ogni tentazione
anche le più grandi. Voglio stare con Te e con
tutti i miei cari nella Tua gloria perpetua. Amen.
Per grazia ricevuta, --..--.
.
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Palermo
Perugia
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Roma
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Trento
Trieste
Venezia
Con tristezza annunciamo la scomparsa di
Benito il 30 dicembre del 2014 all’Humber
River Hospital all’età di 77 anni. Amato marito per 38 anni di Lucia e premuroso padre
di Veronica (Albano Gaspar). La messa funebre sarà celebrate oggi alle 9 a.m. alla St.
Charles Borromeo Church (811 Lawrence
Avenue, incrocio con Dufferin St.).
Seguirà la sepoltura al Beechwood Cemetery (7241 Jane St, a nord di Steeles Avenue).
In memoria di Benito, possono essere fatte donazioni alla Humber River Hospital
Foundation.
905-850-3243
JOHN (GIOVANNI) SACCUCCI
IL METEO
Benito D’ANGELO
PERSONAL
1-416-925-3974
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Martedì 30 dicembre 2014
all’età di 77 anni
veniva improvvisamente a mancare
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Chiamate con fiducia
Andrea Granata
Necrologi
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1/10
4/10
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Blog: workercanadaimmigration.blogspot.ca
La soluzione di mercoledi 31
Santo
S. SIMEONE stilita l'Anziano
S. Emiliana verg.
S. Teodoro mart.
S. Telesforo papa
Il Nome:
Raffaella
Etimologia: Variante femminile di
Raffaele, nome personale, dall'ebraico "Repha'el", che significa "guarito
dal Signore", presente già nell'Antico
Testamento. Da Israele si è poi diffuso
in tutto l'Occidente, con la forma latina
"Raphael".
Carattere: Fortunata ma ferrea nell'autodisciplina che si impone sin dalla tenera età, Raffaella è capace di centrare
grandi ed importanti obiettivi. Dispone
inoltre di un notevole fascino personale, che l'aiuta ad introdursi in qualsiasi
tipo di ambiente. Detesta soprattutto
la solitudine, e vorrebbe essere sempre
circondata dagli amici. In amore, dovrebbe imparare ad essere più comprensiva e meno intollerante.
Numero fortunato: 8
Sei nato oggi?
La tua è una vita molto movimentata,
ricca di colpi di scena e cambiamenti.
A te va benissimo così, un'esistenza
più tranquilla ti annoierebbe a morte.
Il lavoro non può che essere indipendente e molto vario: eserciterai molte
professioni, dovrai affrontare qualche
problema ma riuscirai a superare brillantemente le avversità. In amore trovi
sempre quel che cerchi, cambi spesso
partner ma, se deciderai di fermarti lo
farai con la persona giusta.
Compleanni
Umberto Eco - 1932
Diane Keaton - 1946
Christian De Sica - 1951
Monica Guerritore - 1958
Proverbio "Danno tuo, util mio"
WORKER
Worker Canada
55 Browns Line
Etobicoke, Ontario
M8W 3S2
L'ALMANACCO
La soluzione #61
Oggi accadde:
"Il meteorologo Wegener presenta, nel
1912, la teoria della deriva dei continenti. Amante dell'avventura, egli scomparirà tra i ghiacci della Groenlandia,
durante una spedizione scientifica nel
1930."
EUREKA!
Scienza
Fino all'era paleozoica (570-230 milioni
di anni fa), quelli che sono gli attuali
continenti dovevano invece trovarsi riuniti in un ammasso unico, un
supercontinente primordiale chiamato
Pangea. Sono questi i presupposti della
cosiddetta teoria della deriva dei continenti, presentata da Alfred Wegener
il 6 gennaio 1912. Secondo il meteorologo e geofisico tedesco, a causa della
spinta impressa dalla rotazione e dai
movimenti tellurici, le terre emerse che
formavano un solo blocco si sarebbero successivamente separate fino a
creare gli attuali continenti. Per fare
un esempio, tra altri, Africa e America
meridionale dovevano trovarsi unite. La
conferma alla tesi di Wegener viene dal
confronto dei resti fossili della flora e
della fauna estremamente omogenee in
terre ormai molto distanti.
Canada's Italian Language Daily Newspaper
L’appello del Pont
«Non caricate pesiefice:
eccessivi sulle fami
glie»
Papa Francesco
Il nuovo
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(prezzo più alto fuori) ■
Anno 02 ■ N. 191
Notizie dall'Italia, mondo, salute, spettacoli, ricette,
l'oroscopo e tanto tanto Sport
 ARTICOLO A PAGINA
un monito. A pag.
6
ITY DAILY NEWSPAP
ER
Harper trascina anco
ra
Oggi il via libera dal
OTTAWA - Il primo
phen Harper trascinaministro Steancora una
volta il Canada
in una guerra.
Oggi infatti il
parlamento canadese voterà la proposta
del leader
conservatore di
partecipare alla
missione contro
l’Isis: le operazioni potrebbero
durare
mesi, mentre è previsto fino a sei
l’impiego
di sei caccia F18
supportati a terra
da circa 600 militari.
Si tratta del
più grande dispiegamento
di forze dalla fine della
missione in Afghanistan, terminata
nel
luglio
del
2011 con risultati
molto negativi.
apre il Sinodo con
ITALIAN COMMUN
Lunedi 6 Ottobre
2014
www.corriere.com
il Canada in guerra
parlamento alla missione
militare
che potrà durare
anche fino a sei mesi
2
LA POLEMICA
Prentice:
«Sul lavoro
situazione
critica»
CALGARY - Continua
la polemica a distanza
tra Jim Prentice
e il governo federale.
Il premier
dell’Alberta nel
fine
sottolineato ancora settimana ha
necessità di rivedere una volta la
le modifiche
sul TFWP volute
da Kenney.
 ARTICOLO A PAG.
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L'INCIDENTE
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Tragico schianto
al Gp di Suzuka,
grave Bianchi
 A PAG. 16
Rigori e veleni, la
Tre penalty, espulsioni
Anna mi ha aiutato
“ quegli
a sfruttare
sconti di cui non
conoscevo
nemmeno l’esistenza.
- Nancy
”
R.
il fatto che Anna
“ inAmo
possa parlare
italiano e sia più
facile per me
capire.”- Paulino
M.
una persona preparata
“ eFinalmente
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che comprenda me
e le mie esigenze.
” - Dante R.
e pioggia di cartellini
Inizia a risparmiare
Leonardo Bonucci
esulta dopo aver siglato
il gol del definitivo
spunta la Juve
gialli. Alla fine decide
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Digitization of Archives
1954 - 2014
L’obiettivo è semplice:
preservare per sempre l’archivio del Corriere Canadese.
Sessant’anni di storia racchiusi in oltre 300mila pagine sono contenuti
nell’archivio cartaceo del giornale.
Ora abbiamo preso l’impegno di digitalizzare l’intero archivio, per poterlo
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Die 50 besten Spiele zum Kindergeburtstag

sabato 7 febbraio 2015 domenica 8 febbraio 2015

mercoledì 25 marzo 2015 Rassegna locale

qui - Extramagazine

Al via, con speranze e paura