Il sistema “QV - Qualità Verificata” della Regione del Veneto nell’ambito dei Sistemi qualità nazionali Passariano - 29 maggio 2014 Alessandra Scudeller Sezione Competitività Sistemi Agroalimentari 1 Alessandra Scudeller LEGGE REGIONALE 31 MAGGIO 2001, n. 12 “Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli e agro-alimentari di qualità” Art. 1 – Finalità. 1. La Regione del Veneto, nell’ambito delle proprie competenze in materia di produzione, raccolta, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, zootecnici, ittici e silvo-pastorali e di promozione e valorizzazione degli stessi, promuove iniziative di commercializzazione e di immagine di prodotti agricoli e agro-alimentari che garantiscono, sotto il profilo qualitativo, una maggiore tutela dei consumatori (….) 2 Alessandra Scudeller Base giuridica: Legge regionale n. 12 del 2001 Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari di qualità Sistema di qualità alimentare riconosciuto (art. 22, paragrafo 2 del Regolamento (CE) n. 1974/2006) - requisiti di qualità superiore dei prodotti - disciplinari vincolanti e controllati da organismi indipendenti - aperto a tutti i produttori comunitari ma indicazione dell’origine - trasparenza e tracciabilità, controllo terzo - sbocchi di mercato • Disciplinari richiesti dalle organizzazioni di produttori - Produzione integrata (settore vegetale) - Requisiti “superiori” (settore animale) • Marchio regionale • Contributi (costi per controlli, promozione) con PSR 3 Alessandra Scudeller Legge regionale n. 12 del 2001 – Adesione L’operatore: a) Sceglie l’organismo di controllo (autorizzato dalla Regione) b) Chiede all’ODC di essere inserito nel sistema di controllo c) Presenta la domanda di concessione del marchio QV alla Regione (decreto concessione ma deve prima attendere i punti d+e+f Riceve: d) le ispezioni di controllo dell’ODC e) il Certificato di conformità da parte dell’ODC f) parere positivo da ODC sulle bozze del marchio Usa il marchio QV dopo aver ricevuto c + d + e + f 4 Alessandra Scudeller Legge regionale n. 12 del 2001 vegetali zootecnici carne – IL MARCHIO acquacoltura 5 Alessandra Scudeller lattiero caseari Disciplinari marchio QV Aggiornata al 29/05/2014 44 (+18) Disciplinari di produzione integrata - settore vegetale Norme tecniche agronomiche + Difesa integrata e controllo infestanti Conformi alle Linee guida nazionali del SQNPI (Legge n. 4 del 3/02/2011) 4 Disciplinari settore zootecnico Conformi alle Linee guida nazionali del SQNZ (DM 4 marzo 2011) 6 Alessandra Scudeller SISTEMA QUALITA’ NAZIONALE PRODUZIONE INTEGRATA SQN-PI L.4/11 Produzione Integrata -vegetali Tecniche difesa Tecniche agronomiche Linee guida nazionali per i disciplinari di produzione integrata Disciplinari regionali difesa tecniche agronomiche COMITATO NAZIONALE produzione integrata MIPAAF/Regioni Gruppo difesa integrata Gruppo tecniche agronomiche Gruppo sistemi qualità Parere MIPAAF di conformità Al SQNPI Sistema Produzione Integrata coordinato nazionale + regionale) 7 Alessandra Scudeller SQNPI – Sistema qualità nazionale produzione integrata SQNPI - Modalità di adesione e gestione del sistema di qualità di produzione integrata e linee guida nazionali per la redazione dei piani di controllo della produzione integrata (all. 1 ) (approvato CPI 29 marzo 2012) 5. Accesso al sistema di controllo e certificazione. Possono aderire al sistema: operatori agricoli in forma singola o associata; condizionatori; trasformatori; distributori (...). Gli operatori che aderiscono al sistema devono: adottare il disciplinare di produzione integrata della Regione ove insiste la sede operativa aziendale Regolamento d’uso del marchio collettivo del “SQNPI - L. 4/2011 Articolo 6 Il marchio collettivo del SQNPI può essere affiancato dai marchi distintivi dei sistemi di qualità regionali di produzione integrata. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano definisce con provvedimenti specifici le modalità per l’estensione d’uso del marchio del SQNPI ad altri sistemi nel rispetto del DM istitutivo. 8 Alessandra Scudeller SISTEMA QUALITA’ REGIONALE/NAZIONALE Sistema Produzione Integrata coordinato nazionale + regionale) SQN-PI L.4/11 Produzione Integrata -vegetali Comitato produzione integrata MIPAAF Linee guida nazionali disciplinari di produzione integrata Tecniche difesa - Gruppo difesa integrata - Gruppo tecniche agronomiche - Gruppo sistemi qualità Tecniche agronomiche Parere MIPAAF di conformità Disciplinari regionali difesa tecniche agronomiche Consiglio e Giunta regionale MERCATO prevalente LOCALE/ REGIONALE MERCATO prevalente NAZIONALE/ ESTERO 9 Alessandra Scudeller 2009 Ministero + Regioni: SISTEMA QUALITÀ NAZIONALE ZOOTECNIA (DM 4/03/11) Individua Linee guida nazionali per la definizione dei disciplinari: •produzioni zootecniche con specificità di processo e/o specificità di prodotto, •caratteristiche qualitative superiori rispetto alle norme commerciali •requisiti minimi superiori a quelli obbligatori x norme comunitarie e nazionali Requisiti: un disciplinare di produzione vincolante per tipologia di prodotto/filiera; processi produttivi e gli elementi che contraddistinguono la “qualità superiore” del prodotto e/o del processo; un piano di controllo dei requisiti contenuti nel disciplinare; l’adesione dei produttori ad un organismo di controllo indipendente e accreditato che verifica; attraverso il Piano dei controlli, che i produttori rispettino il disciplinare; la garanzia del diritto di accesso a tutti i produttori comunitari; la trasparenza e tracciabilità dei prodotti; la rispondenza agli sbocchi di mercato attuali o prevedibili. 10 Alessandra Scudeller 2009: La Regione Veneto modifica la LEGGE N.12/2001 per renderla conforme alle normative UE e ai Sistemi qualità Nazionali I disciplinari per le produzioni zootecniche a marchio QV: devono seguire le LINEE GUIDA NAZIONALI PER IL SQNZ. Devono quindi prevedere: • • • • • • • Vitellone ai cereali; Coniglio ai cereali Vitello latte e cereali; Latte alta qualità; ….. Agnello di montagna; Suino pesante • la denominazione identificativa del prodotto • requisiti per l’alimentazione, qualificanti e > di norme di legge, in grado di migliorare le caratteristiche del prodotto anche dal punto di vista del consumatore; • i requisiti sulle condizioni di allevamento, superiori a normative della filiera e in grado di aumentare il benessere degli animali; • eventuali requisiti su aspetti ambientali e benessere operatori; • eventuali obblighi previsti da normativa di filiera, su etichettatura, informazioni al consumatore, origine delle materie prime…. I disciplinari NON DEVONO: • ingenerare nel consumatore confusione con le denominazioni previste ai sensi dei Reg. (CE) n. 510/2006 e n. 509/2009. n. 479/2008 e n. 110/2008; • non creare false aspettative nel consumatore nei confronti di caratteristiche salutistiche non comprovate. 11 Alessandra Scudeller 11. Etichettatura del prodotto (Modificato con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 162 del 14/11/2013) 1. L’etichettatura delle carni ottenute dalla macellazione dei bovini allevati in conformità al presente disciplinare, deve contenere le indicazioni obbligatorie previste dall’articolo 13 del regolamento (CE) n. 1760/2000. 2. L’etichettatura deve contenere, inoltre, la seguente ulteriore informazione: a) la regione/i di allevamento o di origine degli animali: • “Allevato in [nome della regione]” per le carni che provengono da animali allevati nella regione citata, almeno per il periodo indicato al paragrafo 4; • “Origine: [nome della regione]” per le carni che provengono da animali nati, allevati e macellati nella regione citata. NB: informazioni già autorizzate dal MIPAAF in molti disciplinari di etichettatura 3. In aggiunta all’informazione di cui al punto 2 l’etichettatura può contenere le seguenti ulteriori informazioni: • la denominazione del prodotto: “Vitellone/scottona ai cereali”; • il tipo di alimentazione, nelle forme seguenti: “alimentazione a base di cereali per un periodo di […] mesi” o “alimentato a base di cereali per un periodo di […] mesi”; • la razza o il tipo genetico degli animali. 12 Alessandra Scudeller 4. Le indicazioni di cui ai punti 2 e 3 devono essere gestite mediante l’applicazione di un disciplinare di etichettatura facoltativa delle carni bovine, approvato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ai sensi dell’articolo 16 del regolamento (CE) n. 1760/2000 e del Decreto del Ministro delle Politiche agricole e forestali del 30 agosto 2000 o dall’autorità competente dello Stato membro in cui ha luogo la produzione o la commercializzazione delle carni ottenute in conformità al presente disciplinare. 5. Nell’etichettatura le indicazioni di cui ai punti 2 e 3 devono essere tenute separate dalle indicazioni obbligatorie di cui al punto 1. 6. Il disciplinare di etichettatura facoltativa delle carni bovine di cui al punto 4 deve essere redatto in conformità al Disciplinare di etichettatura del sistema di qualità “Qualità Verificata” – Carne di vitellone/scottona “ai cereali” approvato dalla Giunta regionale del Veneto . 7. Il marchio QV della Regione del Veneto deve essere riportato nelle confezioni o nelle etichette. 13 Alessandra Scudeller Il disciplinare del marchio regionale QV è stato costruito seguendo le linee guida nazionali, i produttori veneti possono scegliere: •se utilizzare entrambi i marchi (QV e nazionale) •se utilizzare quello dei due più efficace a seconda del mercato di vendita (es: nazionale per l’estero, regionale per vendite locali e nazionali) “reciprocità” prevista da art. 12, comma 4 del DM 4 marzo 2011: Regolamentazione del sistema di qualità nazionale zootecnica riconosciuto a livello nazionale ai sensi del regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione. Art. 12. DM 4 marzo 2011 - Il marchio del sistema di qualità nazionale zootecnia 2. Il marchio collettivo di cui al precedente comma si affiancherà alla denominazione prevista dallo specifico disciplinare di produzione. 3. L’utilizzo del suddetto marchio da parte dei produttori che rispettano un disciplinare di produzione riconosciuto nel SQN, qualora utilizzato, deve sempre essere associato alla denominazione obbligatoria di cui al precedente art. 10. 4. Nel caso in cui una Regione abbia istituito un Sistema qualità regionale zootecnia in conformità alle normative comunitarie e al Sistema qualità nazionale zootecnia previsto dal presente decreto, il marchio del sistema qualità regionale può essere utilizzato dai produttori in affiancamento al marchio nazionale. 14 Alessandra Scudeller SISTEMI QUALITA’ NAZIONALI/Regionali SQN-PI L.4/11 Produzione Integrata -vegetali SQN-Z Filiere Animali Linee guida nazionali disciplinari di produzione integrata difesa - DM 4/03/11 Linee guida nazionali per i disciplinari di qualità superiore zootecnica tecniche agronomiche Disciplinari regionali Disciplinari nazionali • Vitellone ai cereali difesa tecniche agronomiche Disciplinari Regione Veneto • Vitellone ai cereali • Vitello latte e cereali • Coniglio al fieno • Latte crudo e alimentare Sistema Produzione Integrata coordinato nazionale + regionale) In affiancamento MERCATO LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE Alessandra Scudeller In discussione: • Suino pesante ? • Suino leggero ? • Carne di bufala mediterranea ? • Carne di Fassona Piemontese MERCATO NAZIONALE E ESTERO 15 SISTEMI QUALITA’ NAZIONALI ? ste ?? o p o r p e/ chiest i r e v Nuo Sistema Produzione Integrata coordinato nazionale + regionale) SQN-PI L.4/11 Produzione Integrata -vegetali Linee guida nazionali disciplinari di produzione integrata difesa SQN-Z Filiere Animali - DM 4/03/11 Linee guida nazionali per i disciplinari di qualità superiore zootecnica SQN- TR Trasformati/o tradizionali?? Linee guida nazionali per i disciplinari dei processi di trasformazione tecniche agronomiche Materie prime certificate da SQNPI e/o SQNZ Disciplinari regionali difesa Disciplinari nazionali tecniche agronomiche •Ortaggi e funghi •Frutta e Olive •Cereali •Colture industriali •Foraggere •Piante aromatiche •Floricole ornamentali •Ecc. • Vitellone ai cereali (in notifica alla UE) In discussione: Olio Extra vergine Oliva In discussione: • Suino pesante • Suino leggero • Carne di bufala mediterranea • Carne di Fassona Piemontese Ipotesi future… 16 Alessandra Scudeller Disciplinari nazionali per la trasformazione •Birra •Pasta /farine •Conserve pomodoro •Marmellate ….. Regione del Veneto Sezione Competitività Sistemi Agroalimentari Via Torino, 110 – 30172 Mestre-Venezia (VE) Tel. 041-2795547 Fax 041-2795575 e-mail: [email protected] web: http://www.regione.veneto.it 17 Alessandra Scudeller 17
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