ASSESSORATO LAVORO, POLITICHE PER IL LAVORO, PERSONALE E ORGANIZZAZIONE L’ASSESSORE Prot. N. 593/S.P. Bari, 24 novembre 2014 Trasmissione a mezzo fax e posta elettronica ai sensi dell’art. 47 del D. Lgs. n. 82/2005 Al Direttore Generale Direzione generale Politiche Attive e Passive Dott. Ugo Menziani ROMA E p.c. Sottosegretario Ministero del Lavoro On. Teresa Bellanova ROMA Direzione centrale Prestazioni a sostegno del Reddito Dott. Luca Sabatini ROMA Direzione Reg.le INPS Puglia Dott. Giovanni Di Monde BARI Oggetto: Ammortizzatori sociali in deroga. Anno 2014. Decreto interministeriale 83473/2014. Chiarimenti sull’ambito di applicazione delle disposizioni sulla mobilità in deroga. Caro Menziani, come evidenziato dal coordinatore della IX commissione Assessore Simoncini con nota del 9 ottobre u.s., e come ribadito nella nota da me trasmessa al Ministro Poletti in data 22 ottobre u.s., rimaste entrambe prive di riscontro, le Regioni sono a tutt’oggi in attesa di ricevere indicazioni circa l’interpretazione autentica di alcuni dei passaggi contenuti nel Decreto interministeriale 83473/2014 e nella circolare esplicativa n.19/2014. In particolare, con riferimento alla mobilità in deroga, non risulta ancora chiarito come definire la platea dei potenziali beneficiari, quale sia la procedura per la presentazione delle istanze e quella per la gestione delle istruttorie da parte dell’INPS. Continuano dunque a rimanere indefinite le seguenti questioni: 1) Periodo transitorio. La Regione Puglia ha gestito la mobilità in deroga con regole profondamente diverse da quelle oggi previste dal decreto ministeriale: si rende pertanto necessario capire se le modalità operative previste dal decreto ministeriale debbano applicarsi a partire dalla data di entrata in vigore dello stesso, come dovrebbe con tutta evidenza affermarsi, ovvero dal 1 gennaio del 2014. Nel primo caso, fino al 3 agosto dovrebbero considerarsi prorogabili le regole previste negli accordi regionali stipulati nella Regione Puglia nel corso del 2013 che hanno escluso tutti i percettori di trattamenti di www.regione.puglia.it Assessorato al Lavoro – Via L. Corigliano n. 1 - 70132 Bari (Z.I.) Tel: 080 5406338 - 080 5407784 - Fax: 080 5409224 mail: [email protected] - pec: [email protected] ASSESSORATO LAVORO, POLITICHE PER IL LAVORO, PERSONALE E ORGANIZZAZIONE L’ASSESSORE mobilità ordinaria ex L. 223/91 e ridotto progressivamente la platea di oltre il 60 per cento dei percettori nel corso di un solo anno. Tali accordi prevedono già, secondo le indicazioni all’epoca ricevute dal Ministero del lavoro, l’impossibilità di presentare nuove domande per chiunque sia potenzialmente destinatario di un trattamento connesso alla perdita della occupazione. Ne deriverebbe tuttavia che andrebbero ritenute ammissibili le richieste di proroga di tutti coloro che non abbiano raggiunto i 24 mesi stabiliti come limite massimo dagli accordi regionali (salvo quanto si dirà al punto 3). 2) Esclusione percettori altri trattamenti. Relativamente al momento in cui deve valutarsi se il lavoratore abbia o meno diritto a godere di ulteriori forme di sostegno al reddito (art. 4 Decreto interministeriale 83473/2014) occorre chiarire se ciò deve verificarsi al momento dell’accesso all’ammortizzatore in deroga, ovvero se anche il godimento in passato di un ammortizzatore ordinario seguito da un periodo di godimento del trattamento di mobilità in deroga determini la sua esclusione. In assenza di tale chiarimento non è possibile valutare se i circa 8mila lavoratori pugliesi in mobilità in deroga al 31 dicembre 2013 che hanno usufruito al momento della cessazione del rapporto e prima dell’avvio della mobilità in deroga di trattamenti di disoccupazione ordinaria, siano o meno ammissibili alla proroga dei trattamenti. 3) Durata massima di 36 mesi. Occorre chiarire se il Decreto interministeriale 83473/2014 consenta di attribuire ulteriori 12 mensilità sino al compimento dei 36 mesi a coloro che nel corso del 2013 e del 2014 sono stati esclusi dalla platea dei beneficiari dei trattamenti di mobilità in deroga a seguito del superamento dei 24 mesi stabiliti come termine massimo dagli accordi regionali stipulati dalle parti sociali della regione Puglia. Con riferimento ai lavoratori in mobilità al 31 dicembre 2013 di cui al punto 1), andrebbe chiarito se, qualora venisse affermata la possibilità di una ulteriore proroga nel corso del 2014 la stessa debba essere limitata ai 24 mesi previsti dall’Accordo regionale ovvero debba estendersi sino ai 36 mesi di cui al Decreto interministeriale 83473/2014. Devo ancora sottolineare come il quadro complessivo di incertezza determinato dalla mancanza di tali indicazioni e l’inadeguatezza delle risorse finanziarie per gli ammortizzatori sociali in deroga abbino determinato la sofferta decisione (anche) della Regione Puglia e delle Parti Sociali di sospendere la presentazione delle domande a partire dal 1° gennaio 2014, creando un clima di grande sofferenza sociale. La situazione si è fatta via via più critica ed è ormai ingestibile in assenza di risposte rapide. Occorre dunque sbloccare in fretta la situazione per dare risposte alle migliaia di persone in attesa, arginare le crescenti tensioni, impedire che si alimenti ulteriormente la sfiducia nei confronti delle Istituzioni. Certo della Tua attenzione, Ti chiedo dunque di fissare un incontro urgente per discutere le questioni evidenziate. www.regione.puglia.it Assessorato al Lavoro – Via L. Corigliano n. 1 - 70132 Bari (Z.I.) Tel: 080 5406338 - 080 5407784 - Fax: 080 5409224 mail: [email protected] - pec: [email protected]
© Copyright 2024 Paperzz