Ministero dell’ Istruzione dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MANLIO DE VIVO” Via C. Mazzarella - 84048 San marco di castellabate (sa) Prot. n. 2254 C.27 San Marco di Castellabate, 07/06/2014 AI DOCENTI ALL’UFFICIO ALUNNI ALL’UFFICIO PERSONALE AL DSGA ALL’ALBO ATTI SEDE Al sito Web OGGETTO: SCRUTINI FINALI – ISTRUZIONI ed ADEMPIMENTI IL DIRIGENTE SCOLASTICO Visto il POF a.s 2013/14 elaborato dal Collegio dei Docenti ed adottato dal Consiglio di Istituto; EMANA la seguente DIRETTIVA: Premessa La presente è indirizzata a tutto il personale docente, con l’invito ad attenersi scrupolosamente a quanto indicato, facendo presente che la responsabilità di eventuali illegittimità relative alla mancata osservazione di quanto prescritto sono del tutto personali. Si ricorda, inoltre, che la verbalizzazione relativa alle sedute dei Consigli di Classe deve essere precisa, puntuale, redatta seduta stante, letta, firmata e sottoscritta prima di sciogliere la seduta. Gli atti o le decisioni prese devono essere ampiamente e dettagliatamente motivati: di ciò rispondono i singoli componenti del Consiglio. Normativa Gli scrutini finali sono regolati dal combinato disposto dell’art. 05 e 197 comma 1 Dlg. 297/04, dell’art. 04 commi 2 e 6 e art. 14 comma 2 D.P.R. 275/99, del D.P.R. 249/88 e s.m.i., dell’art. 13 O.M. n.90 del 21/05/2001, del D.M. 42/07, del D.M. 80/07, dell’art. 06 dell’O.M. 92/07 prot.11075 del 05/11/2007, del DPR 122/09, dell’O.M. 44/10, dell’O.M. 42 del 06/05/2011 e dell’O.M. 41 del 11/05/2012. I criteri condivisi per garantire uniformità tra le valutazioni dei Consigli individuati dagli OO.CC. sono parte integrante del POF a.s 2013/14 ex D.P.R. 275/99 e succ. m. e i. 1. Scrutini classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^- 5^ (IPIA – ITN/T.L.) I docenti presenteranno all’inizio della seduta: • il prospetto delle valutazioni disciplinari, debitamente compilato in tutte le sue parti, e regolarmente firmato da tutti i Componenti il consiglio di Classe- Modello Allegato A; • il modello riepilogativo delle assenze orarie (già parzialmente redatto nel primo quadrimestre e completato nel secondo,presentato esclusivamente dal docente tutor di Classe) - Modello Allegato B; sito web: www.ipiadevivo.it email: [email protected] – [email protected] Sezioni associate: I. P. I .A. – I. T. N. - San Marco di C/te Tel/Fax 0974/966243– 0974/968705 I. P. I. A. - AGROPOLI - VIALE KENNEDY - TEL/FAX 0974/824961 Ministero dell’ Istruzione dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MANLIO DE VIVO” Via C. Mazzarella - 84048 San marco di castellabate (sa) Prot. n. 2254 C.27 San Marco di Castellabate, 07/06/2014 I Tutor di classe della sede di San Marco di C.te e della sede di Agropoli, prima dell’inizio dello scrutinio, ritireranno presso gli uffici di segreteria la modulistica da compilare: modello allegato A “Classificazioni quadrimestrali” – Modello B “Assenze annuali” – Modello C “Certificazioni delle competenze di base ” (solo per le classi 2^) – Modello allegato D “Comunicazione debiti alunni con sospensione di giudizio” – Modello allegato E “Modello comunicazione non ammissione alla classe successiva” – Modello allegato F “Modello comunicazione non ammissione agli Esami di Stato”- Modello allegato G “Prospetto riassuntivo dell’esito dello scrutinio”– Modello allegato H “Certificazioni delle competenze relative al Percorso IeFP ” (solo per le classi 1^MAT-2^MAT- 3^MAT)– il registro dei verbali del consiglio di classe. La mancata presentazione dei documenti di rito sopra elencati e/o l’assenza anche di un solo membro del C.d.C. comporterà, per consentirne la sostituzione, il rinvio della seduta, che il D.S riconvocherà nel primo giorno ed ora utili, considerato il calendario delle attività programmate e gli impegni dei Docenti in servizio su più sedi. Si ricorda che ai fini della validità dell’anno scolastico ex D.P.R.122/09 e succ. m. e i., per procedere alla valutazione è necessario che l’allievo abbia una frequenza pari almeno ai tre quarti dell’orario annuale personalizzato, fatte salve le deroghe previste dalla normativa vigente e deliberate dagli O.O.C.C.. La documentazione prodotta a giustificazione delle assenze, conforme a dette deroghe, deve essere esaminata attentamente dal Consiglio e considerata valida se a giudizio del Consiglio stesso le assenze non pregiudicano la possibilità di procedere alla valutazione. Il Tutor di Classe è tenuto ad acquisire detta documentazione ed a garantire la sottoscrizione della relativa informativa alla famiglia prima della data dello scrutinio. La valutazione del comportamento deve essere conforme alla tabella di corrispondenza giudizio/voto di cui al POF a.s. 2013/14 ed all’ art.7 comma 01-03 DPR 122/09: La valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, di cui all'articolo 2 del decreto-legge, si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. Dette regole si ispirano ai principi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n.249, e successive modificazioni. 2. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale e' decisa dal consiglio di classe nei confronti dell'alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell'articolo 4, comma 1,del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, e al quale si possa attribuire la responsabilità nei contesti di cui al comma 1 dell'articolo 2 del decreto-legge, dei comportamenti: a) previsti dai commi 9 e 9-bis dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni; b) che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell'articolo 3del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni. sito web: www.ipiadevivo.it email: [email protected] – [email protected] Sezioni associate: I. P. I .A. – I. T. N. - San Marco di C/te Tel/Fax 0974/966243– 0974/968705 I. P. I. A. - AGROPOLI - VIALE KENNEDY - TEL/FAX 0974/824961 Ministero dell’ Istruzione dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MANLIO DE VIVO” Via C. Mazzarella - 84048 San marco di castellabate (sa) Prot. n. 2254 C.27 San Marco di Castellabate, 07/06/2014 3. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento ai casi individuati nel comma 2 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale. 4. Ciascuna istituzione scolastica può autonomamente determinare,nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, anche in sede di elaborazione del piano dell'offerta formativa, iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi, alla prevenzione di atteggiamenti negativi, al coinvolgimento attivo dei genitori e degli alunni, tenendo conto di quanto previsto dal regolamento di istituto, dal patto educativo di corresponsabilità di cui all'articolo 5-bisdel decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, e dalle specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio. 2. Scrutini, norme comuni Le proposte di voto formulate da ciascun docente devono scaturire, alunno per alunno, da un congruo numero di prove orali, scritte, grafiche o pratiche devono essere conformi alla tabella di corrispondenza giudizio/voto di cui al POF a.s. 2013/14, e inserite al registro elettronico per il 5 giugno (come da C.d. D. del 19.05.2014). A. Gli allievi per i quali il Consiglio di Classe abbia espresso una valutazione positiva per tutte le discipline e la cui valutazione del comportamento sia espressa con voto pari o superiore a sei decimi, in coerenza con la tabella di corrispondenza giudizio/voto di comportamento di cui al POF a.s. 2013/14 sono ammessi alla classe successiva. L’attribuzione del voto di comportamento, su proposta del Tutor di classe, deve essere motivata e verbalizzata. B. Per ciascun allievo sarà compilato l’apposito prospetto (Allegato D), in cui si riporteranno, conformemente alla normativa citata ed al POF a.s. 2013/14, le discipline deliberate a recupero, con indicazione del voto, giudizio, carenze riscontrate. All’Albo dell’Istituto e in tutti gli atti a corredo dello scrutinio (pagelle – tabellone – verbale – ecc. ) verrà riportata la dicitura SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (senza riportare le valutazioni disciplinari sia sulle pagelle che sui tabelloni). Il Tutor di Classe provvederà a comunicare alle famiglie le decisioni assunte dal Consiglio di classe secondo la tempistica comunicata dal Dirigente Scolastico ( avviso prot 2044 A.34 del 26 /05/2014). Per maggior chiarezza si riporta il comma 2 dell’art. 7 dell’O.M. 92/07: La scuola, subito dopo le operazioni di scrutinio finale, comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche che la scuola è tenuta a portare termine entro la fine dell’anno. C. Per gli allievi che presentano un numero di insufficienze non coerenti con il POF a.s. 2013/14 e tali perciò da comportare un immediato giudizio di NON AMMISSIONE, il Consiglio di Classe delibera la non ammissione alla classe successiva; in tutti gli atti a corredo dello scrutinio si riporterà la dicitura NON AMMESSO, con la precisazione che nei tabelloni esposti non saranno riportate le valutazioni disciplinari. Per tali alunni si formulerà un apposito giudizio di non ammissione (alleg. E) e si provvederà a comunicare alle famiglie l’esito dello scrutinio, nelle forme e nei modi previsti dalla normativa vigente e secondo la tempistica comunicata dal Dirigente Scolastico (avviso prot 2044 A.34 del 26 /05/2014). sito web: www.ipiadevivo.it email: [email protected] – [email protected] Sezioni associate: I. P. I .A. – I. T. N. - San Marco di C/te Tel/Fax 0974/966243– 0974/968705 I. P. I. A. - AGROPOLI - VIALE KENNEDY - TEL/FAX 0974/824961 Ministero dell’ Istruzione dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MANLIO DE VIVO” Via C. Mazzarella - 84048 San marco di castellabate (sa) Prot. n. 2254 C.27 San Marco di Castellabate, 07/06/2014 3. Norme aggiuntive classi 2^ IPIA – 2^ITN I Consigli delle classi seconde, relativamente agli alunni che assolvono l’obbligo scolastico, provvederanno a compilare il modello Alleg. C che, in copia, verrà consegnato alle famiglie secondo la tempistica comunicata dal Dirigente Scolastico (avviso prot 2044 A.34 del 26 /05/2014), ai sensi del D.M. 27/01/2010 n.09 art.01. …I consigli di classe, al termine delle operazioni di scrutinio finale, per ogni studente che ha assolto l’obbligo di istruzione della durata di 10 anni, compilano una scheda, secondo quanto riportato nella seconda pagina del modello di certificato di cui al comma 1. Le schede riportano l’attribuzione dei livelli raggiunti, da individuare in coerenza con la valutazione finale degli apprendimenti che, per quanto riguarda il sistema scolastico, è espressa in decimi ai sensi del DPR n.122 del 22/06/2009 artt. 4 -5 -8. 4. Norme aggiuntive classi 1^ MAT-2^MAT - 3 MAT I consigli delle classi 1^MAT – 2^MAT, della sede di Agropoli e della sede di San Marco C.te, dovranno provvedere a compilare i certificati delle competenze acquisite durante gli anni di corso (Modello Allegato H). 5. Scrutini classi 5^IPIA – 5^ITN Quanto all’ammissione agli Esami di Stato si raccomanda di attenersi scrupolosamente all’art.6 comma 1 del DPR 122/09: Gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi sono ammessi all'esame di Stato. 6. Credito scolastico L’attribuzione del credito avverrà nel rispetto della TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) riportata nel POF a.s. 2013/14. Ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento , concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la M dei sito web: www.ipiadevivo.it email: [email protected] – [email protected] Sezioni associate: I. P. I .A. – I. T. N. - San Marco di C/te Tel/Fax 0974/966243– 0974/968705 I. P. I. A. - AGROPOLI - VIALE KENNEDY - TEL/FAX 0974/824961 Ministero dell’ Istruzione dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MANLIO DE VIVO” Via C. Mazzarella - 84048 San marco di castellabate (sa) Prot. n. 2254 C.27 San Marco di Castellabate, 07/06/2014 voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla M dei voti. La somma totale dei crediti del triennio (25 punti al massimo) costituisce il credito che concorrerà, con le prove d’esame (15 punti per ogni prova scritta, 30 punti per la prova orale), alla definizione del voto conclusivo del corso di studi. 8. Criteri per l'attribuzione del credito formativo Ogni attestato accertante crediti formativi, se ritenuto VALIDO DAL CONSIGLIO DI CLASSE, darà diritto ad un CREDITO AGGIUNTIVO PARI A 0,25 DI PUNTO, come da relativa delibera del Collegio dei Docenti. Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti vanno consegnate al Tutor di classe entro sabato 08/06/2013. "Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l'esame di stato; la coerenza, che può essere individuata nell'omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni dai consigli di classe" (D.P.R. N°323 del 23/7/98 - art.12). Pertanto, per l'attribuzione del credito formativo si terrà conto : della durata dell’esperienza vantata; della serietà e credibilità degli operatori presso i quali viene effettuata (hanno rilevanza gli Enti pubblici o parapubblici, i soggetti destinatari di fondi statali o europei, i soggetti riconosciuti nazionalmente); della dimostrazione dell’avvenuto accrescimento e/o approfondimento dei contenuti relativi agli obiettivi didattici disciplinari curricolari, attraverso una documentata relazione o altro strumento simile di valutazione, unitamente alla certificazione di rito; delle competenze aggiuntive e/o complementari conseguite rispetto agli obiettivi formativi inseriti nelle Programmazioni dei Consigli di classe. In ogni caso mai si potrà superare il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione determinata dalla media dei voti conseguita dall'allievo in sede di scrutinio finale. Per l’anno scolastico 2012/13 valgono le disposizioni di cui al D.M. 24/02/2000 n°49 e i criteri di cui al POF a.s 2012/13. 9. Valutazione dell’alternanza scuola- lavoro sito web: www.ipiadevivo.it email: [email protected] – [email protected] Sezioni associate: I. P. I .A. – I. T. N. - San Marco di C/te Tel/Fax 0974/966243– 0974/968705 I. P. I. A. - AGROPOLI - VIALE KENNEDY - TEL/FAX 0974/824961 Ministero dell’ Istruzione dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MANLIO DE VIVO” Via C. Mazzarella - 84048 San marco di castellabate (sa) Prot. n. 2254 C.27 San Marco di Castellabate, 07/06/2014 La valutazione delle attività di alternanza scuola lavoro è affidata al C.d.C e consiste in un giudizio sulle conoscenze, competenze e abilità certificate secondo il modello Europass. Detta valutazione è determinante ai fini dell’attribuzione del credito. 10. Alunni con disabilità e DSA Particolare attenzione va posta nella valutazione degli alunni con disabilità e DSA, che dovrà avvenire nel rispetto del combinato disposto dell’ art.15 O.M. 90/01 – art. 17 O.M. 44/01 (esami di stato) – art. 9 e 10 DPR 122/09 e succ. m. e i.. art. 9 DPR 122/09 Valutazione degli alunni con disabilità 1. La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni in vigore e' riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato previsto dall'articolo 314, comma 4, del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994, ed e' espressa con voto in decimi secondo le modalità e condizioni indicate nei precedenti articoli. 5. Gli alunni con disabilità sostengono le prove dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo dell'istruzione secondo le modalità previste dall'articolo 318 del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994. 6. All'alunno con disabilità che ha svolto un percorso didattico differenziato e non ha conseguito il diploma attestante il superamento dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo, e' rilasciato un attestato recante gli elementi informativi relativi all'indirizzo e alla durata del corso di studi seguito, alle materie di insegnamento comprese nel piano di studi, con l'indicazione della durata oraria complessiva destinata a ciascuna, alle competenze, conoscenze e capacità anche professionali, acquisite e dei crediti formativi documentati in sede di esame. Art. 10. Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) 1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA)adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attivita' didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. 2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. 11. Docenti di Sostegno, ITP e insegnanti di Religione Cattolica I Docenti di sostegno, ex D.Lgs 297/94, O.M 90/01 e DPR 122/09, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni. Qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un unico voto. sito web: www.ipiadevivo.it email: [email protected] – [email protected] Sezioni associate: I. P. I .A. – I. T. N. - San Marco di C/te Tel/Fax 0974/966243– 0974/968705 I. P. I. A. - AGROPOLI - VIALE KENNEDY - TEL/FAX 0974/824961 Ministero dell’ Istruzione dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MANLIO DE VIVO” Via C. Mazzarella - 84048 San marco di castellabate (sa) Prot. n. 2254 C.27 San Marco di Castellabate, 07/06/2014 Ai sensi dell’Art. 5 L.124/99 e C.M 28/2000 e successive m. e integrazioni, i docenti ITP partecipano a pieno titolo al Consiglio di Classe e votano autonomamente, anche se il C.d.C assegna un voto unico alla disciplina da loro impartita insieme al docente di teoria. L’insegnante di Religione Cattolica partecipa alle valutazioni periodiche e finali solo per gli allievi che si sono avvalsi dell’insegnamento della Religione Cattolica e non esprime un voto numerico in decimi (D.P.R 122/09). 12. Controllo di legittimità delle operazioni di scrutinio Al termine delle operazioni di scrutinio il Presidente del consiglio di classe, coadiuvato dal segretario del Consiglio medesimo provvederà alla consegna all’Ufficio alunni dei documenti di rito, costituiti da: • Modello A “Classificazioni quadrimestrali” • Modello B “Assenze annuali” • Modello C “Certificazione delle competenze” (da compilarsi per gli studenti che hanno assolto all’obbligo di istruzione dei dieci anni) • Modello D “Comunicazione debiti alunni con sospensione di giudizio” • Modello E “Comunicazione non ammissione alla classe successiva” • Modello F “Comunicazione non ammissione agli Esami di Stato” • Modello G “Prospetto riassuntivo esito scrutinio” • Modello H “Certificazione delle competenze relative ai percorsi IeFP” 13. Ritiro modulistica Tutta la modulistica di rito è disponibile presso l’Ufficio alunni e deve essere ritirata dai Coordinatori di classe prima dell’inizio dello scrutinio. 14. Partecipazione agli scrutini e documenti di valutazione La partecipazione agli scrutini è per il docente un obbligo di servizio e quindi non rientra nel computo delle ore relative all’attività funzionale all’insegnamento ex CCNL. 15. Disposizioni finali Per quanto non espressamente previsto si rimanda alla normativa vigente in maniera di scrutini ed esami. Ove si verificassero procedure non conformi alla normativa citata, i responsabili saranno soggetti alle procedure per le contestazioni disciplinari ai sensi del T.U. 275/94 e del Dlg. 150/09. Responsabile del procedimento dell’attuazione del presente decreto scrutini finali: istruzioni e adempimenti è il D.S.G.A. Il DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Carmine Pietro Nese sito web: www.ipiadevivo.it email: [email protected] – [email protected] Sezioni associate: I. P. I .A. – I. T. N. - San Marco di C/te Tel/Fax 0974/966243– 0974/968705 I. P. I. A. - AGROPOLI - VIALE KENNEDY - TEL/FAX 0974/824961
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