RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 CISI FOGGI@ j ~ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE " " a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom www.cis1foggia.it 1 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 , Corriere della Sera Mercolèdì 30 Luglio 2014 ~. o PuIJIbE~ Sì allo sblocco di 4 mila ritiri nella scuola, sarebbe la settima deroga alla le~ge Fornero • Primari e docenti, pensione dopo i 68 annI G .> La Camera alzala soglia di età prevista per le uscite obbligatorie Per professori universitari e medici primari iI pensionamèn-_ to d'ufficip potrà scattare dopo i 68 anni. E una delle novità del decreto legge di riforma della Pubblica amministrazione contenuta in un emendamento del relatare iri commissione Affari costituzionali della Camera, Emanuele Fiano (Pd). il provvedimento pra è in attesa del parere della commissione Bilancio, prima di tornare nell'aula di Montecitorio. Dopo la polemica di questi giorni per l'abbassamento obbligatorio a 65 anni del pensionamento di medici e professori, viene dunque-rivista al rial~o la soglia minima Per i medici ospedalieri il1imite resta 65 anni, mentre per i ricercatori universitari scende a 62. Ma intanto è scontro aperto tra i rettori e il g~:>verno: a prendere le difese della categoria è il presidente della Crui (conferenza rettori), Stefano Paleari) che ha scritto al ministro delllstruzione) Stefania Giannini, per chiedere che ciò che riguarda l'uJ)iversità sia oggetto di un provvedimento ,apposito. In realtà la vera deroga alla legge Fornero sulle pensioIÙ è altrove: nella salvaguardia dei co'" sidd?tti «quota 96») i 4 mila insegnanti e collaboratori scolastici che sono rimasti impigliati tra i vecchi e i nuovi criteri pensionistici e che, dopo 31 mesi di'attesa) dovrebbero ora poter andare in pensione dal 1 o settembre .. La cOIIlllllssione Bilancio del- la Camera ieri ha detto «sÌ» allo -sblocco dei 4 mila pen.siona~ menti nella scuola) «nonostante - spiegati presidente Francesco Boccia (Pd) - il parere contrario del ministero dell'Economia», motivato dalla contrarietà della Ragioneria ma superato dalla «spinta all'innovazione» della commissione. Parole che hanno lasciato l'amaro in bocca al Mef le-n ila lé pers9ne.s~I\":ig~ar-· date :risp'etto ,aUa ,I.egge Forner~, che ha' subìtò ~in9ra ~ei der'ogh~ dove, sottolinea che le obiezioIÙ «quota 96» diventerà"legge) siili~ 2012. La s'econda è stata prevista della Ragioneria non erano asso- rà a sette il numero delle dero- dal decreto legge 95 del 2012 Iute ma riguardavano la parlico- gbe alia contestata riforma del- (<<spending review») per altri 55 larità che le coperture venissero l'ex ministro del Lavòro del go- niila lavoratori. La terza,è stata da tagli lineari. ma anche il fatto verno Monti) Elsa Fornero) tutte inserita nella legge di Stabilità che gli insegnanti «quota"96» un relative a varie categorie di «eso- per il 2013 e ha riguardato 10.130 lavoro ce l'hanno).a differenza di dati». La prima salvaguardia, lavoratori. La quarta, che Mintealtre categorié <<salvaguardate», prevista dal decreto Salva-Italia, ressato 6.500 persone, è stata ine che in questo modo si smonìJ.. ', ha riguard~to 65 mila lavoratori trodotta con il decreto legge 102 pezzo pezzo la legge Fornero., e ha trovato attuazione con il de- del 31 agostq 2D.13, convertito E infatti se la soluzione per i cre"to ministeriale 1<> giugno _ dalle legge 124/2013 (successivamente il decreto 101/2013 ha disposto un ulteriore contingen~ te di 2.500 lavoratori) familiari di disabili che abbiano assistito il disabile nel 2011). La quinta salvaguardia è stata introdotta dalia legge di Stabilità 2014 e riguarda 23 rn.iJa pensionandi. La sesta è stata approvata alla Camera lo scorso mese; riguarda 32 mila persone e aspetta il via libera del Senato. <dn totale le deroghe alia Fornero costano I l miliardi e 600 milioni - sintetizza Cesare Damiano, presidente commissione Lavoro alla camera -. Ma sono giuste perché mettono al riparo 170 mila persone che sarebbero diventate nuovi poveri». Valentina Santarpia ~"'POOotJl'ON,,,,seRVATA 2 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 lA GAZZE11)'\. DELMfZZOGIORNO Mercoledì 30 luglio 2014 ORDINE PUBBLICO AUDIZIONE IN PREFETTURA mfm\Wmmt"'Mm"'M'"U&n1'mm1!F"mm",~·mBMG0;i'iif'$r;Wln"g"wx"v,""m;mn""'0!W",wJfiN CI SARÀ Il PRESIDENTE La delegazione della commissione parlamentare sarà guidata dal suo presidente, ono Rosy Bindi Domani torna l'Antimafia sott' esame la lotta al crimine «Preoccupa il racket nel commercio enelle campagne» • La commissione parlamentare Antimafiasarà in missione domani a Foggia per approfondire la situazione della Capitanata, sia riguardo alla pericolosità dei gruppi criminali presenti nella zona, sia riguardo ai settori di interesse della criminalità cameIo sfruttamento della manodopera nei campi, il racket nel commercio e nelle campagne, il traffico di droga. I lavori inizieranno in Prefettura alle 11,30 con le audizioni del prefetto, del questore, della Camera di commercio, Porreca, che con il consiglio camerale ha deciso di costituirsi in tutti i processi contro il racket e l'usura e i rappresentanti più in generale degli enti locali. Proprio ieri il deputato del Partito democratico, ono Michele Bordo, era intervenuto sulla questione della sicurezza in Capitanata. «In città come Lucera, San Severo, Foggia, teatro nelle ul- del comandante provinciale dei carabinieri, del comandante provinciale dell~ Guardia di Finanza e del c~po centro della Dia di Bari. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14, si svolgeranno le audizioni del procuratore della repubblica di Bari, Giuseppe Volpe, acco,pagnato dal procuratore aggiunto e coordinatore della Dda, Pasquale Drago-&! dal procuratore della Repubblica di Fagia, leonardo Leone De Castris. A conclude le audizioni, alle 17, saranno le associazioni antimafia ed anfuacket attive nel territorio foggiano. Al momento non è in elenco l'audizione del sindaco di Foggia, Landella, che pure aveva atteso l'arrivo ~,.,11' A.,..,H,....,,,,f'i,,, ..1",1 nr'::I<:,;nc-nt", Ume settimane di azioni violente della criminalità organizzata, devono essere rafforzati i presidi di sicurezza urbana e moltiplicate le azioni di diffusione della cultura della legalità. il lavoro fatto dalle forze dell'ordine è encomiabile ma non si può certo pensare di affrontare questi fenomeni criminali con la sola riorganizzazione della Polizia municipale e l'installazione di videocamere nei centri urbani, o con l'epi- sodico aumento di poliziotti e carabinieri sul campo. Sono consapevole delle difficoltà di bilancio del Paese, tuttavia penso che il Governo debba fare ogni sforzo per incrementare stabilmente il numero di uomini e'mezzi delle Forze dell'Ordine in Capitanata, molto al di sotto delle ordinarie necessità e ancorpiùdell'emergenzadeterminata dalla diffusione e dalla pericolosità dei fenomeni criminalv), ha affermato Bordo. FOGGIA Il Palazzo del Governo, sede della Prefettura Simula rapina, denunciato Dopo l'uscita di strada con il furgone di una casa di spedizioni di merci r::nc:;c.:lA 1::1 Omurtllr~ tB Aveva inscenato una rapina chiamando in causa la <<famigerata» banda della Lybra (specializzata nei colpi ai distributori di carburanti) così è stato denunciato dalla squadra mobile di Fog~ gia in stato· di libertà appunto per aver «sumulato una' rapina)}, Coinvolto un dipendente di una casa di spedizioni, RP., 38 anni, originario di Foggia. Per lui è, scattata la denuncia dopo che in ospedale, dove era stato accompagÙato, in >lP.211ito ai normali controlli sanitari 3 era stato riscontrato un tasso alcolico quattro volte superiore al limite consentito. In sostanza, l'autista della casa di spedizioni è uscito fuori strada, non ha subito alcuna rapina e per giustificare l'episodio ha simulato appunto l'inse" guimento della «Lybra». L'incidente è avvenuto lungo la strada che conduce nella zona industriale, all'altezza dello stabilimento della Sofim Iveco. Le indagini solfo state condotte dalla squadra mobile della Questura di Foggia e dalla Polizia municipale di Foggia. Lo studio dei fihnati delle telecamere di videosorveglianza ha praticamente incastrato l'autista che ha perso la merce ma non il contante in suo possesso perché - ha detto agli investigatori «aveva nascosto i soldi in una scarpa)}. L'episodio per fortuna non ha avuto conseguenze più pesanti perché l'uomo è finito fuoristrada da solo senza provocare danni a terzi. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 lA GAZZEW\.DELMEZZOGIORNO Mercoiedì 30 luglio 2014 POCHI CONSUMI ALTRI ESERCIZI CHE CHIUDONO *",'V'4"I"'''''1>'''',VJ.!i7'-''Y2ftoumr,r;;-,;,.liiVVl11t\Z,,;WY''''A'Cr''i':0lT''l,mW'',",'r,oHil.illZ,ri"'~~ IL SALDO NEGATIVO Neì prìmì seì mesì hanno chìuso 148 esercìzì commercìalì ìn Capìtanata con un saldo negatìvo deIl'1,4% neglì ultìmì tre mesì PICCOLI COMMERCIANTI Il prezzo pìù salato lo pagano ì pìccolì commercìantì, meno strutturatì per resìstere auna crìsì che va avantì da almeno tre annì Vendite ancora in caduta libera nuovo passivo per il commercio Confesercentt «CoSÌ la crescita zero rischia di rafforzarsi pericolosamente» dei saldi estivi, fase ormai agli sgoccioli, e sul bonus fiscale del governo per alleggerire le usci~ te delle imprese. Ma non c'è da farsi troppe illusioni su un cambiamento di rotta, In Capitanata l'allarme sul «rischio stagnazione» lo lancia ancora una volta Confesercenti che prende spunto dai dati del suo osservatorio'p~r leggere più at- tentamente il quadro della situazione e provare così a rifuggire da un "sentiment" dif· fuso, comunque negativo, che si percepisce proprio entrando in un negozio di merci varie (vanno meglio pizzerie, rosticcerie e la ristoraziòne in geo nere). Nei primi s~ mesi del 2014 hanno chiuso 56 esercizi .; commerciali a Foggia e- in provincia con un saldo negativo de1UJ 4 % negli ultimi tre mesi. Si segnala anche una flessione delle attività dell'1,9% in Ca· pitanata nell'ultimo anno (giu- Il dato è riferito aj primi sei gno 2013 su giugno 2014), dati mesi del 2014, pari a ~ 1,9% persino migliori che nel resto rispetto a giugno dello scorso ltl8 {Imprese cancellate P"O"li<l rlo"o 1<1 t'lòll"inno . .~nc~~la.ffutta .nqn.s,i.ve~de ...~gril1sieme . ···:.·.:proteS!~~~oltla' ii\fYE;S;,;~VI~t~:~;rit:F~: : :,unà:fdlti3.déJegazi° rl eAi '-':-" ;:]?!O(~ut1:(ir:Lfdg9iaDi)~ta':", ; ·ni.àne.n~HaCapital~·per •. pàrte~-i:pl:fr:é~';9::pia#a/:<:;:: :; ::"N1;() rltec;itq f,i q/~:II aAD an i'; <;fésta.z,io~:eprg<;!n.l,zz~ta. :,';:' >';:da.;txgri r1 sie;rn e>;(it c o_r::-:>; , o. ::::dinatilentc/;,èH ;Cia/iç_t?!1::>: ' ••• fagricolt~fa~Alleania .délle cooperafi,,~ agio.<1... Jii1)entarj)çontobiettiVo.:: ;;;/~H<,E!spri.mE!re:-s.0~te:gno".:" , $ I consumi non risalgono, una tenue speranza che possano farlo viene riposta sul consuntivo dell'ultima tornata ~ol1<> ':·:;·>r~l1tif9!19.i.~~i•.· ::Inno -56 Saldo del primo semestre, In Capitanata sono state 92 le iscrizioni di nuove attività commerciali dall'inizio dAll'anno di esercizi nell'tùtimo anno si attesta al3%. «In Capitanata - rilevano dalla Confesercenti - il prezzo più salato lo pagano soprattutto i piccoli commercianti», meno strutturati per resistere a una crisi dei consumi che perdura da tre anni. L'emorragia di chiusure di attività sembra destinata a proseguire inarrestabile. L'osservatorio C;onf~~ercenti sefffiala. in n~r4 ticolare, che nei primi sei mesi il saldo tra aperture e chiusure d'impresa nei settori del commercio al dettaglio e del tu· àWazion~(c1e"gO\fe,rn;o.:<:' risma è stato ancora una volta negativo. A pesare - sottolinea ·italiahO:èheattraVerso:iI. :mi.nistro deIl'Agricollu-·. l'organizzazione del commer- ,}à i:M:auiIz,io; fYIf1 rtiiH~l:~ta, cianti - è stato soprattutto il ·>rnt,e,tv(3,rt_~n:g~;sull.:r:: ,', -' '<-o", calo delle nuove iscrizioni. A ç?ri:nnissìè:lnE!/~. gricoltu~ questo punto il rischio stagnaradell'.LJ~affinché·attivi·· zione in prOVincia di Foggia ;I,f(mh)(jt~;,d;,~rlì~rsèh:za;-,'-:,,' rischia di avvilupparsi pervi-· ;·r:ire,vi.st!?;:pèr:frpnt~gHia~ ,:, . ::re;la:>'g:r~ve,'~risLçlel!!Or;t9:':;'-:: cacemente alle attività econo· :J.rLitta J:ichle_ste,:a·-'9 ran ::./'" ' miche del territorio, la «crescita zero - il timore di Con- ',;voc~',daI,prqd_uttorL:(:H:_>·; , .lt~H.a,.FrailciàiSpagna~ fesercenti - rischia di raffor,<?re,{jia:}>'!,);_:::;_'''>l>~<:::,,:,,:: _ ·<t,:,:,,:: zarsi pericolosamente». ::L:<:rp~sa,~:tE(9risi:de-",a,:;";"::::' Per evitare questo scenario il . frpttaèd.ovu,a all'~nàa, bonus fiscale e le entrate dai ;<n7l E3 ntCl: ,cl iij:1,atiço';a n0111 aM) saldi (bilancio comunque non "Jçi,:alla,:,cpr1~~mp'or.a,n?a " ' esaltante, stando alle prime :ì11atutazio.t1~"ne,i prinpt..,: proiezioni) non basteranno di ..,<!e-.ste:sse'tlpologle --::.p.•.a.....Ii.:p.a .•. .ElS...i.:p~.()..ft.~tt .. p.d!>"',->;> r.j).J... e.·. .I.~, certo a mandare i commercianti foggiani in vacanza, «C'è bi- ;;prdd9ttIi :al costar1t_€) ;C8,':":_<,:-;; sogno - esorta Confesercenti - ;, lò,dei·-consumi domesti-: : di una svolta fiscale forie, tem- . bi !piùdel 20%nagliulti'·· h1 i_;,dL~_c i :a il ,1:1 i).' :{{9_Ò pestiva e vasta, sostenuta da :;ç()nip()rta:,~,~p:ie'ga;::.'>:::: interventi coraggiosi sulla spe;AgrjD,s'!~_m,e:-7':;.u,D;croJ!(r sa l?ubblica. Gli elementi di aei. prezzi,P?gati :aè.U;-,:</ incertezza tuttora presenti fan- '>;:~gricolt9;r,li'che'rlon;-rie-, "~C no temere che le previsioni di , ':sl::,<Jl1_d-;à;,c:6ptife:,'rù~Ì11rne;~ consumi praticamente al palo ·nq:lcgstI',:9,·plO:dYziq··>::' anche nel 2014 potrebbero ri· , 'ne»,:.> velarsi esatte», Copie ad esclusivo uso del destinatario • RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 ~---------_._,---_._-- lA GAZZETIA DELMEZZOGIORNO Mercoledì 30 luglio 2014 Il CHI IMENIO Il DOPPIO CONFRONTO Il primo cittadino e il presidente della di commercio hanno incontrato IL SINDACO RICEVUTO AI TRASPORTI ilCamera viceministro Nencini e il ministro Lupi "'W''1N2'f'\Jlm",""",mi''HFill~m'lr4n'''''''''''''hm;;m1i:1!,r=M,m'0.'''''''':"-;-",;iYm;-,imliil EVITARE il DECLASSAMENTO «Per scongiurare il declassamento dello scalo occorre un impegno istituzionale serio ed operativo di Regione eAdp» Aeroporto nelle mani della Regione Il governo: «Il Usa può rientrare nel piano nazionale, ma deve chiedercelo Bari» ;ur.m,'·,. ·,.· . . .(·tomitati', ;uil:·• l~{Stil~~~i)~i~)i;. .• •.•. JI~~lt~ .• rir;hi~~!éi,i; MASSIMO lEVANTACI ED Tutto nelle mani della Re- gione, come volevasi dimostrare. il declassamento del Gino Lisa dal piano nazionale aeropor- . ,. . , 'all11inistero ti, così come l'approvazione del- '::-<:: ":,:~\>'(::>:::::>::;: J<;)Y ;jl~ ;j~'t~t~i~,:'i ~y,I~,ia :i,e ri-;:;<:i-:n~:: la valutazione ambientale che non ci sarà se non avviene prima la riabilitazione, sono vin- ',-"da,IJ~A,~ié,onsJj_mj,~~~rnfor~:::;;;-:i ;: rh:éitiy,a::~ rjìbì e,niaI ~r,?tl}:nI ~,; " colati alla volontà della Regione ; nisterodell'iXn\biente su.1i, e di Aeroporti di Puglìa. Lo hanno chiarito ieri il viceministro dei Trasporti, Rìccardo Nencini e il ministro Maurizio Lupi (incontrato successivamente), al ~:i:9dr(jèta,:'I~it)izj~ti,Ya:è_,st~~a\i PORTO DELLE NEBBIE /em()intalmodoÒ.içapi;' .. "";Cspiega!3ius ",pp e llq,,' APPESO ALALO L'aeroporto Gino lisa: entro il 30 agosto potrà rientrare nella classificazione degli scali nazionali fico, un numero residenti e dei flussi turistici superiori a quello di Foggia, né distanti da altri scali più di quanto Foggia lo sia daBarh~. ,1",V~Nt~zioi]~d~irnP~ìté>,' àmbl.~ntàJ~'Pe'Xae'oP.or·.,'·· it9}~Inìj,~Lis~. 'Jjt;H1;l~;~sLfk~ ~;:i>~ :,:'prbiTio:~~$~;_(:j::lI;~9mitats},';;<:;i VQI~ •.(3indLi~a!"Ce(~he;·.· ••' 't~nià,presid$8;eaiMi.,' Gdnsurt17.p~rqhèl"EQac.< '·.haphièstéidues()sp~D·'· Lappalto Rer la pista non si riesce ad assegnare, a rischio i fondi Ue ':sjp,r)i/!~'prìn,1à,~ :g:ehn~~i9<' - >.Ia ,~,~_99;~(j((a;giLlg,~9:}l~): • sindaco Franco Landella e al presidente della Camera dieommercia, Fabio Porreca, In visita istiillzionale per ribadire -. una volta di più - concetti che a Bari rischiano di perdersi nel porto delle nebbie'di un appalto per la pista che ancora non si riesce ad assegnare e nel finanziamento dell'De che se non arriva la Re- gione non può farci nulla. «Per scongiurare il declassa- ieri il sirltlaco a margine dell'incontro .' occorre un impegno istituzionale serio ed operativo c~ attivi un processo in cui dovrànno essere parte attiva la so~ ciEità Aeroporti di Puglia e la Regione. Esistono i margini per evitare che lo scalo non riceva la qUalifica di aeroporto di "inte· resse nazionale". Ora servono rapidità nelle decisioni e volon· tàpolitica». anche il sottosegretario alle Riforme, Ivan Scalfarotto, «è stato utile . si legge in una nota di Palazzo di città· per confermare resistenza di fondate possibilità di difendere il ruolo del "Gino Lisa" nell'ambito ciel Piano na* zionale degli aeroporti». «Il vi· ceministro Nencini . sottolinea Landella * ha considerato per* tinenti le motivazioni addotte a ~esa della qualific~zione "na· cominciare dalla sua apparte· nenza alla "Comprehensive Network"dellarete"Ten·T",_approvata da Parlamento europeo, Conunissione europea e Consiglio dei ministri europeo in via defInitiva nel dicembre del 2013~). «Al viceministro Nencini - aggiunge Porreca - abbiamo spiegato in modo dettagliato che sarebbe paradossale se nel· l~ p!.oposta del P!.ano nazi~nale ~ 5 l'unico scalo, oltre a quello di Forlì, ad essere escluso dall'elenco degli aeroporti di "interesse nazionale". La bozza che abbiamo avuto modo di visionare nei mesi scorsi, infatti, cataloga come scali di "interesse nazionale" aeroporti come Cuneo, Crotone, Comiso, Taran* to, Salerno, Parma tutti non ca· ratterizzatida volumi di traffico storici rilevanti né collocati.in il piano dunque può essere rivisto,· lo ha ribadito anche il ministro Lupi (che sull'argomento si era già pronunciato nei mesi scorsi) con il quale il sìndaco di Foggia ha avuto ill1 lungo colloquio. «La catalogazione del "Gino Lisa" quale sca· lo di "interesse nazionale" è possibile, come il Ministro Lupi ci ha confermato)~, chiarisce il primo cittadìno. «Per ottenere questo obiettivo *aggiunge Lan* della * è però necessario che la società Aeroporti di Puglia e la Regione Puglia-inoltrino con ce* lerità al Ministero una specifica istanza ufficiale, come spiegato tanto dal Ministro Lupi quanto dal Viceministro Nencini. Il Piano nazionale degli aeroporti sarà infatti contenuto nel cosiddetto "Decreto sblocca Italia" ,la cui approvazione dovrebbe av* venire entro i130 agosto». Landella si è già _messo all'opera in serata per contattare gli assessori Giannini (Trasporti) e Di Gioia (Bilancio) e trasferire loro le risultanze dell'incontro con il governo. Oggi il sindaco . ha riferito ieri Landella alla Gazzetta· avvierà ill1 confronto formale con la Re- Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 '-,-' {. o· f • mercoledì 30 luglio 2014 " Primo~iano 3 { Foggia} Si discuterà, domani in Prefettura, di criminalità, caporalato, racket e droga sidl di sicurezza urbana e moltiplicate le azioni di diffusione della cultura della legalità" afferma -Bordo, esprimendo "preoccupazione per la persistente diffusione dell'attività criminale iIÌ Capitanata". "Il lavoro fatto dalle forze dell'ordine è encomiabile - con- La Commissione Parlamentare Antiinafia sarà domani a Foggia. La pericolosità delle organizzazioni criminali in prOvincia di Foggia e i settori d'interesse della criminalità - come lo sfruttamento della manodopera: dei campi, il racket nel commercio e nelle campagne e il traffico di droga - sono i temi che verranno affrontati nelle .audizioni che si terranno in Prefettura a partire dalle 11.30. In tarda mattinata parleranno il Brefetto, il Questore, il capo centro della DIA di Bari e i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Nel pomeriggio, a par- tire dalle 14, si svolgeranno le audizioni ·del procuratore della Repubblica di Bart, Giuseppe Volpe, accompagnato dal procuratore aggiunto e coordinatore della DDA, Pasquale Drago, e del procuratore di Foggia. Leo- coltà di bilancio del Paese, tuttavia penso che il Governo debba 'fare ogni sforzo per incrementare stabilmente il nume-ro di uomini e mezzi delle Forze dell'Ordine in Capitanata, molto al di sotto delle ordinarie necessità e ancor più dell'emergenza d,eterminata dalla diffusione e Arriva la Commissione Antimafia Uauspicio dell'ono Bordo: ""Rafforzare i presidi di sicurezza urbana e moltiplicare le azioni a sostegno della cùltura della legalità" nardo Leone De Castris. La conclusione delle audizioni, alle 17, è affidata alle associazioni antimafia e antiracket attive nel ter- ritorio foggiano. Al termine dei lavori, a partìre dalle 18, conferenza stampa con il presidente RosyBindi Sull'emergenza sicurezza,in tinua Bordo - ma non si può Capitanata interviene anche il -certo pensare di affrontare quapresidente della Commissione sti fenomeni criminali con la Politiche DE della Camera, l'on! . 'sola riorganizzazione della PoMichele Bordo. lizia municipale e l'installazio"In città come Lucera, San ne di videocamere nei centri urSevero, Foggia, teatro nelle ul- bani, <> con l'episodico aumentime settimane di azioni violen- to di poliziotti e -carabinieri sul te della criminalità organizzata, campo. devono essere rafforzati i preSono consapevole delle diffi- 6 dalla pericolosità dei fenomeni criminali. Mi auguro che la Commissione bicamerale Antimafia conclude Michele Bordo - colga la pericolosità dell'azione criminale, anche al fine di sollecitare il Governo a prestare maggiore attenzione istituzionale e finanziaria alla Capitanata". Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 , " 4 Mercoledì 30 lUGLIO 2014 FOGGIA E PROVINCIA la ('ommissione parlamentare sarà l'intera giornata in Prefettura • lomani l'Antimafia aFoggia per capire l'emergenza crimine Incontri con forze dell'ordine, procuratori di Bari e Foggia, associazioni antimafia li TATIANA BELLIZZI fa è ufficiale: la Commissione Antimafia sarà a Foggia domani, 31 lugllo. l lavori inizieranno in Pre- O fettura alle 11:30 con le audizioni del Prefetto, del Questore. del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Comandante provinciale della Guardia di Finanza e del Capo centro deHa DIA di Bari. Nel pomeriggio. alle "14, le audizioni del Procuratore della Repubblica di Bari, Volpe, dell coordinatore della DDA, Drago, del Procuratore della Repubblica di Foggia, de Castris: alle 17 saranno ascoltate associazioni antimafia ed antiracket attive nel Foggiano. Alle 18 la presidente Rosy Bindi terrà una conferenza stampa per Hlustrare l'esito degli incontri, L'occasione è propizia per fare il punto sulla situazione criminalità non soltanto a Foggia ma anche nel resto della provincia, Sul Gargano ad esempio, teatro da oltre trent'anni della sanguinosa lotta tra gli allevatori del Promontorio, pare che covi sotto la cenere una riorganizzazione degli assetti malavitosL Intanto l'associazione Antiracket istituita a Vieste fanno pressione affinché vengano intensificate le presenze di forze dell'ordine, magari ripristinando il gruppo "Gargano" quello che nel 2011 portò all'arresto del super latitante Giuseppe Pacilli, Situazione emergenziale anche a Foggia che semhra essere sempre più nelle mani della malavita, La bomba carta fatta esplodere, due settimane fa, dinanzi al panificio, l'auto incendiata di un'avvocatessa, che nel 2013 aveva denunciato un tentativo di estorsione. E poi l'assalto, fallito, al caveau del!a NP Service ad ope· ra di un commando para IL DEPOSITO DELlA HP SIRVIS PRESO CLAMOROSAMENTE D'ASSALTO AL VILLAGGIO ARTIGIANI DI fOGGIA militare che ha paralizzato l'intera città, sono solo gli esempi più eclatanti di una Foggia che vive, sotto l'aspetto della sicurezza, uno dei momenti piÙ bui degli ultimi 20 anni. eeMi auguro colga la gravità della malavita» Il parlamentare del PD esorta una risoluta azione di risposta da parte del Governo U I n città come Lucera, San Severo, Foggia, teatro nelle ultime settimane di azioni violente della criminalità organizzata, devono essere rafforzati i presidi di sicurezza urbana e moltiplicate le azioni di diffusione della cultura delia legalità~. Lo af· ferma l'on. Michele Bordo (PD), presidente della Commissione Politiche UE della Camera, esprimendo "preoccupazione per la persistente diffusione del!'attività criminale in Capitanata': 7 "!l lavoro fatto dane forze dell'ordine è encomiabile continua Bordo ma non si può certo pensare di affrontare questi fenomeni criminali con la sola riorganizzazione della Polizia municipale e l'instaHazione di videocamere nei centri urbani, o con l'episodico aumento di poliziotti e carabinieri sul campo. Sono consapevole delle difficoltà di bilancio del Paese, tuttavia penso che il Governo debba fare ogni sforzo per incrementare stabilmente il numero di uomini e mez- zi delle Forze dell'Ordine in Capitanata, molto al di sotto delle ordinarie necessità e ancor più dell'emergenza determinata dalla diffusione e dalla pericolosità dei fenomeni criminali. Miauguro che la Commissione bicamerale Antimafia in missione a provincia di Foggia - conclude Michele Bordo - colga la pericolosità dell'azione criminale, anche al fine di sollecitare il Governo a prestare maggiore attenzione istituzionale e fio nanziaria alla Capitanata~. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 , ~: o" "'if1 ". -------------------------------·QlIlIlidiaoo "{ Emergenze} La denuncia del SAPPE: situazione oramai non più sostenibile Carcere di Foggia, ancora un aggressione a personale di polizia penitenziaria Ancora un aggressione ai danni di poliziotti penitenziari da parte' di detenuti nel carcere di Foggia. Tutto è accaduto nel pomeriggiO di lunedì scorso quando un detenuto di circa 45 anni della provincia di Napoli in car-cere per reati comuni. dopo es- sere stato accomp~ato pres- so la locale infermeria per la somministrazione di medicinali, nel ritorqare nella propria stanza, ha aggredito in manie- . ra improvvisa con calci e pugni il poliziotto penitenziario che lo accompagnava, facendolo r~to lare per terra. Subito dopo interveniva un altro agente anch'egli colpito con un pugno, che comunque riusciva ad immobilizzarlo per terra. Nel frattempo veniva dato l'allarme e sopraggiungeva altro person~le che riportava il detenuto nella propria stanza. I due agenti colpiti sono stati poi costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso dello·cale ospedale con una prognosi rispettivamente di 5 e 10 giorni. Purtroppo gli. episodi di aggressione ad agenti ha ormai abbondantemente superato la soglia fisiologica poiché il carcere non è certo un conventp di suore, ma queste aggressioni sono però eventi annunciatipoiché la carenza, di personale!: oltre 50 unità, costringe alla movimentazione dei detenuti, noIi tenendo conto delle minime norme di sicurezza. il SAPPE, sindacato autonomQ polizia penitenziaria da mesi sta denunciando questa grave situazione che colpisce tutti i penitenziari della regione ma che a Foggia è ancora più esasperante considerato il sovraffollamento di detenuti. Ormai il carcere è diventato un posto dove scaricare le tensioni sociali ed umane, poiché la popolazione detenuta per la maggior parte è composta da tossicodipendenti, malati cronici ed- ultimamente da detenuti con gravi problemi di carattere psichiatrico che mettono a dura prova la professionalità dei poliziotti penitenziari che si devono inventare infermieri, educatori ecc.ecc. Peralto a seguito della c"d" sentenza Torregiani per cui l'Europa non ha ancora espresso un giudizio definitivo, sono stati aperti i detenuti senza però presidiare le sezioni detentive, per cui il poliZiotto penitenziario è stato lasciato sen- mercoledì 30 lugliO 2014 =."""""'~~._ za alcuna sicurezza in balia di una situazione che è diventat'a molto pericolosa. il SAPPE chiede ancora una volta all'.Amministrazione centrale e regionaie un intervento con l'invio di-personale presso il .._-- nenitenziario di Fbggia,"in quanto la situazione diventa sempre più delicata, e non si escludono accadimenti drammatici che oltrechè colpire il carcere potrebbero creare problemi anche alla sicurezza pubblica. " 8 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 " • In !la Repubblica MERCOLEO)gOLUGU02014 @mborsi e liste d' att~ ora tutte le 1nel mirino "Chi ha lucrato, pagherà" L'assessore Pentassuglia filanda: dossier non solo alla· Corte dei conti. Imedici aVendola: "ColpadeUa politica" tica}<~)iù' duro il co:m.:riie:ntp di Franco Lavalle, segretario re- ANTONElLO CASSANO gtopale·dell'U$smo: l(~On pe:r.metteremo che si possa fare dì CONTROLLI vanno avqnti e venerdì mattina pe, ntassuglia'ìn~ I contrerà i direttori generali di tutte le Asl per avere sul tavolo una relazione completa su i risultati raggiunti 4al piano tutta l'erbaun'fascio..Abbiamo da subito contestato l'uso delle prestazioni aggiuntive per le liste d'attesa, ma non siamo stati ascoltati», di abbattiroentoìn Puglia. Vobiettivo è c~arQ. e lo spiega 16 Quella diieri doveva essere anche la giornata di presentaziostesso assessore: «Devo fare tutte levalut~o~ e:capire cQm~ . ne in giuntaregionale, da parte di Pentass;usono stati spesi i 12 milioni di euro messi a disposizione dall~:, glia, delle delibere contenenti le valutazioni su tutti i manager Asl (trarme quello diFogRegione. Voglio fare chiarezza fino in fondo. Non.vorrei che' , gia). Main giunta si è parlato di tutto tranne qualcuno un domani chiami il mio assessorato ax:j.spondere di-, una responsabilità che non hall. Nel caso, sarà lo ste:sso PentllSche' di giudizi sul manager Asl. Quel che è .. ,cért9 ~ ç,pyPentassuglia sta cercando di susuglia a portare le carte dai giudici. Più tardiin una nota \lffi~ operarel'driçl~ ct!!!gl(scandali per invertire la ciale l'assessore ribadiràil concetto: «Avendo investito 12 mi.: , ", ' . rottadell':l,s,anità pug'liese. Venerdì prossilioni di euro, ci attendiamo che gli stessi producano il migli'or mo~ alritçrno daRqI~na;,~!~~'e~s?re potrebbe annunciare l'avrisultato e non vengano elissipati nemmeno in piccola par~~»_~ Intanto si soffia ancora sul fuoco della prima polemica esplosa ",vip ~~~!:~9 per cel1to: delle 2~,OO __llss,Unzioni di medici e infernei giorni scorsi, quella sulle spese pazze nell'Asl diBari. n pre-" znieii'~ù,torizza~e ~al gov:ei:':ò.o. ,«M~,;riservo ilrestante 20 per sidente Vendola aveva parlato eli illegalità di sistema. «La que-: .:' :'èe~to'p_~iful~eria:rinovft~Y~~epo~~bbero emergere con la nuostidne delle ore aggiuntive - ha detto il presidente dell'Ordine ,.-,"" y:'aprQgrru:nmazio,n~·,siÙritarié)-»:co#ferma ancora Pentassudei meelici di Brindisi, Vinci - deriva direttamente dai tagli al-' , .,fr'y,a: :,. " ';" ,--, ";;".:' le spese, seguiti al piano dirientro. È stata una scelta della poli~:' : Cfll?R()[)U;lIONlif"SERVIITII 9 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA Il buconerè.deHe Residenze assistite tra il vorticè'd~Ìnmoni e clientele 30/07/2014 ~, delle prestazioni», La confusione contabileviene poi ancora più aggravata dalla legislazione. Le nuove norme impongono alle Asl un taglio a questo tipo di spese, eppure a Bari - come fa notare l'ispettore - invece di diminui~ re i costi sono aumentati. «TI mancatorispettodellanormativahadeterminatounamaggiore spesa di due milioni e centomila euro» che, ritenen~ dola priva di giustificazioni, costituisce un evidente danno <SEGUEDALLAPruMAPAGINA A _ LRAPPORTOCOnleClini~he è dedicato un ,capitolo dellarélazioneassaidet~" ({NEL periodo esami~ tagliato. -nato-silegge~siosservaun'ec- ' cessiva impennata del costo sostenuto_ dall'azienda, non meglio avvalorata da condizioni di necessità e urgenza o da altre cause». Un esempio è quello che accade nel bilancio del "20Ì3 quando vengono stanziati sei milioni e centomila euro per i costi dell'Rsa Una «spesa giudicata eccessiva dalla stessa clirezione stra~ tegtca» co.me dimostra uno delle migliaia di allegati alla relazione. «Tuttavia - fa però notare l'ispettore - il costo a consuntivo è di 6.194.611,38 euro, un costo risultato anche superiore alla previsione di 6.107.760». Quindi, la Asl sostiene che la cifrada spendere per l'Rsa èeccessivagiàinpartenza. Eppure a consuntivo spende ancora di più.Mailcortocircuito nonsorprendetroppo l'ìspettore che infattifano- . tare come i numeri del 2012 consegnati agli ispettori non coincidano tra una tabella e un'altra. Ètuttosballato. Tanto che «resta -silegge-acarico dell' aziendal' obbligo diaccertare l'attendibilità dei predetti dati e a approfonclire le circostanzediimpiegodellesomme corrisposte in relazione alla necessità e appropriatezza alle casse aziendali». Ed è di questocheilmanagementpo-trebbe essere chiamato a rispondere. E potrebbe non essere solo. Nella lettera del governatore Nichi Vendola, con la quale chiede al d.i.iettore DomenicoColasantolecontrodeduzioni, che dovrebbero essere pronte nei prossimi giorni, sifaesplicitarichiestadiunavvio di alcune procedure disci~ plinari interni che si sono resi protagonistidialcunedeUedisfunzioni segnalate in questa relazione. L'ispettore del ministero lo chiede a gran voce, Serve s~ ve, una <<richiésta di istruttOria per avvio eli procedimento disciplinare" nei confronti del responsabiledell'Ar-eadeiservizi socio sanitari», Le motivazionisof,l.o cinque esonodurissime. Viene riscontrata «l'assenza di contratti o accordi contrattualicheregolinoilpa~ gamento, l'acquisto e le modalità di liquidazione delle prestazioni trai Centri privati LAR1ABlllTAZIONE Nella relazione un capitolo è dedicato al!'aume'ntodei costi perla riabilitazione Al via le indennità ai disoccupati cohicantieri di cittadinanza [:e residenze per anziani sono spesso al centro di contenziosi tra i privati convenzionati e la Regione" 10 dikni"~iO e4ucativi eri~ili tativi». In sostanza, mancano le carte. Non "solOo: questa situazione genera «la nascita di contepzioso atavico e persi~ stenteconle strutture private convenzionate». Un conten~ zioso che vede «la soccomben~ zadell'AziendainoPliosizione a tutti i decreti ingiuntivi con aggravio di spese legali, procedurali e per interessi moratori». Infine, viene riscontrata una totale «assenza di governo della spesa», Era così quin~ .> Censurato dagli ispettori ministeriali il giro di soldi senza riscontro .. a vantaggio dei privati dinanza". Per facilitare l'inserimento dei disoccupati-di lungo cor$O e l'inclusione dei soggetti più deboli fu cantieri di-lavoro per la realizzazione di opere e servizi d.i'pubblica utilità. L~investime~to èdi4 milioni di euro. «E una misura-straordinaria» spiega l'assessore al Lavoi'oLeo , Caroli,-ilcuièmendamen" toallamanovradiassestamento albilancio 2014 passa in consiglio con i voti delcentrosinistra. «È prevista un'indennitàgiornaliera per unperiodo tra i due e i dodici mesù>. di-che la Sanità pugliese mangiava milioni-di euro a scapito principalmente dei pazienti e degli altri settori di spesa, che acausadelbucodellasanità, si sonovistitagliatiivaribudget. Bizzarro è poi che uno dei problemi principali addebitati alla Asl di Bari. ma non solo, èquelladipagareifornitoriin ritardo. Eppure negli anni hannofattopocoperintascare i crediti loro "dovuti: a titòlo di esempio si fa riferimento «qUattromilionie600milanei "confronti di -diverse Asl e 25miliomdiComum)},Abilan:cio;sifaperònotare,cisonoanche molti debiti conlecliniche private come quello da quat~ tro milioni nei confronti del Consorzio San"Raffaele che fa càpo alla famigliaAngelucci. OFU?R0DU7.>ON€ FUSHWATA ORIl'RODUZiONE:RiSEAVATA NASCONO i "cantieri di citta- ANZIANI o Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 I 6 IPUGLIA E BASILICATA ASLNE CIFRE IMPIETOSE BUFERA Afronte dei 1.416 posti letto delle strutture pubbliche, le case di cura ne hanno 921, ma i ricoveri sono quasi pari: 83mila contro 81 mila LO SCANDALO DEGLI SPRECHI «Medici sempre in permesso • • ma per prestazIonI extra... » Enegli ospedali corsie vuote, nelle cliniche private costosi «overbooking» MASSIMIUANO SCAGUARINI sono medici esentati dai turni di guardia, o che saltano decine di giorni al mese • BARI. Ci grazie ai permessi previsti dalla legge 104, ma che diventano improvvisamente stakanovisti quando .si tratta di effettuare prestazioni aggiuntive (pagate profumatarnente). Da 48 ore i tecnici dell'assessorato alla Salute starmo vivisezionando la relazione degli ispettori ministeriali sulla Asl di Bari, approfondendo ogni singolo caso. Ed osservando in controluce i numeri, appare un'altra verità inquietante: non solo le prestazioni extra (che dovevano servire per la riduzione di inesistenti liste di attesa) sono state effettuate senza che ce ne fosse necessità, ma a dispetto di tutto quanto halll10 raccontato le cronache in questi anni, nella terza azienda sanitaria d'Italia i posti letto degli ospedali pubblici rimangono sempre troppo vuoti rispetto a quelli delle cliniche private a cui è invece concesso una sorta di costosissimo «overbooking}). I numeri, dunque. A fronte dei 1.416 posti letto ordinari delle strutture pubbliche, le case di cura private ne hanno 921. Eppure (il dato è del 2012) sviluppano quasi lo stesso numero di ricoveri, 83mila contro 81mila. Come è possibile? Ci sono ospedali privati in cui l'occupazione dei letti è stata pari al 150%, grazie a una disposizione del 2008 con cui la Regione autorizza ad utilizzarli «in modo flessibile»: se il privato ha la cardiologia piena, può usare i letti di medicina generale. Un parere che il ministero ritiene «in palese contrasto» con le norme di legge, e che «è fonte di pesanti dalll1i al bilancio aziendale}}; grazie a quella interpretazione la casa di cura Santa Maria di Bari, per esempio, ha ricevuto 11,8 milioni di euro non dovuti. Un caso che la relazione ritiene <mon isolato in ambito aziendalell. Ma non basta. Dai numeri emerge che un posto letto pubblico, in media, produce un fatturato di 138mila euro contro i 153mila euro di quello privato. La conseguenza? Restano regolamente aperte al· cune unità operative «la cui valorizzazionedeiposti letto è perfmo inferiore al costo del solo personale addetto» (dunque in perdita secca per le casse della Asl): ad esempio ilreparto di Otorino di Altamura o la Pediatria di Putignano. E soprattutto, l'organizzazione degli ospedali pubblici sembra fatta apposta per favorire le case di cura, come dimostra quanto avviene nella cardiologia (una delle specialità più redditizie per i privati); l'Anthea di Bari (14 postiletto) ne12012 ha sviluppato 145 ricoveri per posto letto. la Santa Maria (lO) 109. mentre i due maggiori ospedali pubblici, Di Venere (8) e San Paolo (8) si sono fermati rispettivamente a 83 e 109. È in questo quadro che vanno letti i compensi extra liquidati ai medici, sia a titolo di prestazioni aggiuntive «Lpal) (quelle per abbattere le liste di attesa) sia per l'attività libero-professionale. Per la prima, che potrebbe aver causato un danno erarialefmo a24 milioni di euro (lasingola voce più importante rispetto ai 50 milioni ipotizzati in questi giorni), il controllo a campione effettuato sui dati dell'ospedale San Paolo ha prodotto conclusioni pesantissime ed allo stesso tempo paradossali: negli anni 2010 e 2011, non solo esistevano esuberi di medici e personale sanitario rispetto alla pianta organica, e le uniche liste di attesa di abbattere erano quelle relative alla mammografia. «Di conseguenza - scrivono gli ispettori - in tali anni non si legittima alcun utilizzo della Lpa)}, mentre invece ne12012 dopo il piano di rientro e le riduzioni di personale, quando «sarebbe stato giustificato l'utilizzo della Lpa, paradOSSalmente, si verifica invece una drastica riduzione della speSal). La controprova è data dal controllo inverso. Crollata la spesa per le prestazioni aggiuntive (dagli 8 milioni del 2010 a poco più di 1,5 ne120l2). nella Asl di Bari le liste d'attesa dovevano esplodere: «Ma nenuneno ciò si riscontra a conferma della mancanza di necessità ad attivare un così massiccio utilizzo della Lpa negli anni pregressi al 2012». E dunque in decine di migliaia di euro erogati inutilmente a ciascun addetto. I controlli sono mancati, come ormai noto, anche sull'attività libero-professionale (la cosiddetta intra-moenia) dei medici dipendenti. Sul punto, la Regione sta conducendo uno specifico approfon- 11 dimento dal quale emergono situazioni imbarazzant~: ?i sono ~r,ofessionisti che risultano poco presentI m servlZlo ordinario, eppure accurnruano centinaia di prestazioni libero-professionali. il numero di prestazioni rese in intra-moenia, secondo la legge, dovrebbe essere verificato da una apposita c?mm.is~ione paritetica, Quando gli ispettori mimsterlali hanno chiesto lumi alla Asl si sono seno titi dire che i verbali «sono andati dish-utti a causa di un allagamento». Ma nel campionario delle 62 irregolarità ci sono anche quelle che riguardano il personale. Una parte delle 80 stabilizzazioni di dirigenti medici e amo ministrativi di cui si discute in questi mesi, infatti, nascono da contratti a tempo determinato o collaborazioni che «in alcuni casi sono avvenute senza alcuna selezione pubblica ma per chiamata diret. ta», esattamente come avvenuto in molti assess?rati della Regione per i cosiddetti precari: la diff~re~a è che qui sono stati scoperti, e se l'Asl sara chIamata ad assumere o a risarcire ne risponderà chi ha firmato i contratti. E c'è di più. li responsabile dell'anticorruzione e della trasparenza, Luigi Fruscio, è un funzionario di carriera che p~r espletare quell'incarico è stato promosso dirIgente sul campo, senza superare alcun concorso. Peccato che, scrivono gli ispettori ministeriali <d'attribuzione delle funzioni dirigenziali a per~ s?n?le appartenente all'area del comparto è illegIttima». In altre parole, l'uomo che dovrebbe vigilare sulla repressione dell'illegalità all'interno dell'Asl di Bari è stato nominato con un atto illegittimo. Aquesto punto, non c'è davvero più nulla da aggiungere. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 , .! • lA GAZiè1TA DELMEZZOGlORNO Mercoledl 30 lugljo 2014 Matiito: sìa·estésa• at~tte 'leazìende sanitarie (b,: BAR1~,'i~LO ,~vevo detto; ,iòn:' E;questo-,in sint~si' il se~so della-'~ichiarazio~e' del:pre-, ~ident,e d~lla'IIl c,ommìs~ione,del C0rlsiglio regiona}e', (~anità: é, ,~~rvizì- _sociyli); ,Dino 1Y!arin.o., «S()u?'passati sei anni.'~_ha detto, ~ da quando, lW',:del1ut;lGia,to".che ~cUpi: Pirig,enti . medie!. den: ASL d~Foggi~ prendeyart0pre, staziO,:r,tt., aggiu;ntive,,: non- -?reviste 'Aai con-' tratti. :~ue~to: ~pis,odio _mi co~tò" la denuncia d~,parte:(li un::U1ed,iço-di Cerignola;,-p,~rché dichia~a.i', che; l1on, ci:Pllò'..es~~re"'un,,medico ~irig~n~,e clLstruttu~a G0rtplessa' il_cui'CUD era -db~ll'ca: 330 mila 'eurOi mai nessuno però aU'assessorat?;- ,~Y'l,7iò, uU.':':inqagine'o, aninii~' p.istrati~asp.:-quell~_ mi~, denun:ci~:,; :,All'ASL, di, I?ari-,~:,prosegue, ~ ~,revisori:cl.ei cémti',J?0n .hanno approvato' il.bUancio2012· e. 2013 •. ci sonp",yoluti, gli", ,isp~trori :d~l ','Mef",,'a ,de~ nunc~é i presunti s:precl1i tlella: Asl-' di, Bari, che -,ammonterehbero "a.' 50 milioni per. gli 0,, )" 12 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 n"Gino lisa" po~bbetomare ad l'Attacco .-::.,~ ~. esser scalo di interessenazionale . ~ Ora toccaadAdP e R '" • .> IL VICEMINISTRO'DELLE INFRASTRUTIURE E TRASPORTI NENCINI POSSIBILISTA UN PASSAGGIO FOND,(MENTALE PER LA RIPRESA DEI VOLI DA FOGGIA te a difesa della qualificazione "nazionale" dello. scalo della provincia di Foggia, Il cominciare dalla sua appartenenza al "Comprehensive Netvvork" dellarete "Ten-T", approvata da Parlamento europeo, Commissione europea e Consiglio dei ministri europeo in via definitiva nel dicembre de12013. '~ viceminjstro Nenèini ab· biamospiegatoinmododettagliato che sarebbe paradossale se nella proposta del Piano nazÌonale degli aeroporti il nostro fosse l'unico scalo, oltre a quello el1 Forll, ad essere escluso dall' elenco degli aeroporti di "interesse nazionale", spiega- il presidente di CClt"\A "La bozza che abbiamo avuto modo di visionare nei mesi scorsi, infatti, catalogava come aeroporti di "interesse nazionale" scali come Cuneo, Crotone, Comiso, Taranto, Salerno,Parma.AeropOlunonca_ ratterizzati dà-volumi di traffico storici rilevanti né collocati in aree con un potenzialedi traffico, un nUmero residenti e dei flussi turistici superiori a quello di Foggia, né - - - - - - - - - - '4 LUCIA PIEMONTESE le rimostranze e le minacce dì azioni legali da parte della società civile, tramite ìl ComitatoVolaGinoLisacheriunisce diverse associazioni, il ritrovato attivismo degli organi istituzionali sulla questione dello scalo foggiano. Si è svolto ieri a Roma !'incontro del sindaco di Foggia l:i'ranco Landella e del presidente della Camera di commercio Fabio Porreca con il viceministro delle Infrastrutture e dei ltasportì Rict:ardo Nencini, che apre alla possibilità di catalogare lo scalo della Capitanata come aeroporto "di interesse nazionale". Un passaggio fondamentale per la ripresa dei vali dal Gino Usaeperl'attesosbloccodeUaproceduradi VIA necessario ai lavori di al· lungamento della pista. Per D OpO u&JJ,claeiM~~ Ma.~@:tMm.pi cl ha©~©lIa .. ..,.. " p~dda ~$~~!iI Landella, "per ottenere questo obiettivo è necessaria un'istanza formale della società Aeroporti di Puglia e della Regione Puglia. Confidiamo nella possibilità di confermare il senso operati~ vo della sinergia istituzionale sin qui costruita'. E dunque "occorre un impegno istituzionale serio ed operativo che attivi un processo in cui dovranno essere parte attiva la società Aeroporti di Puglia e la Regione Puglia. li vertice, cui ha par~ tecipato anche il Sottosegretario al Ministero delle Rifor ~ me, lvan Scalfal'Otto, è stato utile per confermare l'esistenza di fondate possibilità didifendereilruolodel"Gino Lisa" nell'amb'lto del Piano na?jonale degli aeroporti. Sul punto, il viceministro Nencini ha considerato pertinentile motivazioni addot - distanti da altri scali più di quanto Foggia lo sia da Bari. La stessa distanza tra Bari e Foggia è infatti un parametro relativo se considerato che il "Gino Lisa" deve soddisfare esigenze di continuità territoriale Der l'i . . di Foggia, la seconqa più estesa d'Italia, ed esercita una funzione essenziale di servizio ai flussi turistici del Gargano. Argomentazioni sulle quali abbiamo trovato il consenso del viceministro, a conferma della bontà del lavoro istituzionale condotto sino ad oggi, teso a salvaguardare la funzione del nostro aeroporto alI' interno del sistema trasportistico regio- . nale e nazionale e sostenere concretamente il nostro s1stemaeconomico,conpal'ticolare riferimento all'indù- 13 stria turistica". La possibilità di una reVÌsio- ne délla bozza del Piano nazionale degli aeroporti è stata confermata anche dal Ministro delle Infrastrutture e deiTrasporti,MaurizioLupi, con il quale il sindaco diFoggia ha avuto un lungo colloquio. ({La catalogazione del "Gino Lisa" quale scalo di "interesse nazionale" è possibile, come il Ministro Lupi ci ha confennato", chiarisce il primo cittadino. "Per ottenere questo obiettivo, però, è necessario che la società Aeroporti di Puglia e-la Regione Puglia inoltrino con celerità al Ministero una specifica istanza ufficiale, come spiegato tanto dal Ministro Lupi quanto dal Vicemìnistro Nendni. 11 Piano nazionale degli aeroporti sarà infatti contenuto nel cosiddetto "Decreto sblocca Italia", la cui approvazione dovrebbe awenire entro il 30 agosto. Ocçorre qulndi chela Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia si occupino della questione in modo rapido. Un' esigenza che avevamo A\m~iEw©mt~ ~m N"""clm!il ha lf'lI""s® p>l!li:1e'eri ~'" iRs",U®se~ S<:"'~ già sollecitato al govérno l'e~ gionale nel corso della riunione avuta·nelle scorse settimane con gli assessori ai Trasporti e al Bilancio, Giovanni Giannini e Leonardo Di Gioia.Sulfuturo del "Gino Lisa': come ripetiamo da tempo, è imprescindibile una piena e sostanziale uni* tà di carattere istituzionale . edunaunivocavolontàdiorcline politico, che chiediamo alla Regione di manifestare adesso in modo chiaro ed efficace". Soddisfatto anche il sottosegretario e parlamentare Pd pugliese Scalfarotto, che commenta: "Non dubito che questa istanza verrà presentata tempestivamente, in quanto il 'Lisa' è considerato uno scalo strategico nel piano regionale degli aeroporti. Trovo importante che si prosegua slilla via della sinergia istituzionale". Copie ad esclusivo uso del destinatario ====::::....:.::..:-=====::.::==:-::=====---------------Iii RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA l~ MERCOLEDì 30 LUGLIO 2014 30/07/2014 SA1\fITÀSENZA PACE jCAPITALE&LAVORO " Futura, è allcora stato di ane * DA FINE LUGLIO SARÀ L'AZIENDA DI MANFRINI A PAGARE LE MENSILITA CASULLO : ABBIAMO PARTITE APERTE CON LA ASL PERCHÉ CI CORRISPONDA SOMME PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ GIÀ SVOLTE MICHELE CIRULLI La vertenza CooperatìvaFutura cOIltinuaa mìeteretensioni e nonostantel'incontroavvenuto il21luglio inpresenza delPrefetto LuisaLarella, la egii continua a mantenere aperto lo sta- to di agitazione dopo iltavolotecnico de124 luglio presso lasede dellaASL di Foggia. Le criticità sono ridotte, perché r azieu: <- dasanitarialocalehadatoseguitoall'applìcazionedelrarticolo 5 del D.P.R 2.07 che prevede "l'intervento sostitutivo della stazìone appaltante in caso di inadempienza retributìva del~ l'esecutore e del subappaltatore".'Insostanza dafine luglio sarà proprio l'azienda di Attilio Manfrini a corrispondere ai di- pendentidellacooperativaFuturatuttelemensilitàgiacchèla coop è risult!tta inadempiente nei confronti di cìrca80 soci lavoratori che aspettano di vedersi riconoscere 23 mensilità distribuite nell'arco deglfUltimi anni. La ditta di Montelone di Puglia si ocetrp a dellagestione di sette centri di assistenza saru'tariaapazientiaffettidadisturbipsichiciementali,periquali l'ASL di Fog~ eroga le lisorse fi~anziarie necessarie per mantenerç il seMzio, solo.che i ritardi dei pagamenti hanno prodotto notevoli disagi per le ottanta unità che hanno proseguito a lavorare accollandosi anche lespese penecarsisul po~ sto di lavoro; alcune di queste hanno deciso dì mettersi in aspettativa o si sono licenziate per il perdurare de1l9 stato di inadempienza Aspiegarne il motjyo è illegale rappresentante della Coop Futura,Angelo Casullo: ''l\.bbiamo diverse partite aperte con IaASL perché ci corrisponda deHesommeper lo -, - , - - _ .. ~~; .... t+i,,;+;;,..,.:;<. ",,,,,ltp lnn::lnziflltto;:;ul tavolociso- no 1:3 milioni di euro che contiamo di incassare entro settembre per iniziare a pagare i pregressi eche provengono dall'applicazione del contratto Aiop in sostituzione di quello sottoscritto con le cooperative sociali. Poi ci sono altre questioni giudiziarie aperte, per le quali -selaASLvorrà- siamo pronti ad attivare delle transazioni, considerato il momento delicato in cuiviviamo". I crediti chela Futura vanta verso laASLammonterebbero a Smilioni di eurò, informanO daMonteleone;i de~ bitichelaCoophaversoisuoisocilavoratoriammonterebbero, invece, a4 milioni. Ed èperquesto cheÌn sedeprefettiziala CGILFP diFeliceZinno eAngeloRicllcciha chiesto. che, alsuccessivo tavolo tecnico del 24 luglio, illegale rappresentante della Futura rendesse pubblico il prospetto analitico dellostato passivo della cooperativa nei confronti dei singoli la vorato~ r1. Esito? "Ci riserviamo di valutare la proposta". Tanto è bastato ai sindacati per continuare a mantenere aperto lo stato di agitazione, nòncondiviso, tra l'altro, dall'altro sindacato rap~ presentativo dei lavoratori della Futura, la UII.. "La buonano~ tizia è che entro il31luglio ai lavoratori verranno riconosciute l!aCGn,W:l;m~.. dM>il~e '""'PJ!"'<'_~1Ied",,~ia~~e.,_ ~_~lf'..".,~de"~lf'_""""" d"'&""""l!"Deii~'ii.''''''''g<>liil 14 le spettanze del mese di giugno direttamente dalla ASL, ed è per questo che l' azienda sanitaria ha recepito i ç:odici Iban di tutti isoci Dall'altra parte, perb- commentaRicucci~ dobbi?-mo registrare un atteggiamento ostile da parte della Cooperativa che, nonostante gli impegni presi davanti la Prefetto, ri~ fiuta di fornire il prospetto anaJ.itiéo per sancire qualesia la ve~ rasituazionedebitorialavoratoreperlavoratore".Nelfrattempo si rimane in attesa della convocazione di un ulteriore tavo~ lo tecnico tra le parti perrisolvereuna vertenzache, in ungioco altalenante di debiti e crediti, ha messo suUasuico diverse famiglie. "Siamo tutti sulla stessa barca, anche io sono dipendente della cooperativa - dice Casullo~. O remiamo tutti nella stessa direzione' cercando di garantire il lavoro e occupazione, oppure nonsene fa nulla. Si è aperto uncaso e c'è stata molta ten~ sione quando abbiamo deUo che ci riserviamo di mostrare il prospetto analitico, ma noi vogliamo prima capire quale uso vorrebbero fame i sindacati, perché se questo deve diventare il pretesto perché si facciano decreti ingiuntivi, allora daquesta situazione non ne usciamo più". La partita è rimandata a settembre. "ComeCGILFPFoggia, abbiamoconclusoilprùno tavolo tecnico augurandocia breve la convocazione per il prosieguo dei contenuti stabiliti in sede prefettizia, tuttavia abbiamo inserito nel verbale di incontro una nota, con la quale stigmatizziamo ancora una volta l'atteggiamento dei rappresentanti della Cooperativain merito all'istanza concernente il pro&'P etto analitico dello stato passivo afavore dei lavoratori e pertanto riteniamo di mantenere ancoraaperto lo stato diagitazione", informano Zinno e Ricucci. ' Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 _2_ _M_er_co_ledì_'3_0_lU_G__ lIO_2_o1_4_ _ fOGGiA E PROVINCIA <\ • «.Per scongiurare il declassamento dell'aeroporto "Gino Lisa" occorre un impegno istituzionale serio ed operativo che attivi un processo in cui dovranno essere parte attiva la società Aeroporti di Puglia e la Regione Puglia. Esistono i margini per evitare che lo scalo della Capitanata non riceva la qualifica di aeroporto di "interesse nazionale': Ora servono rapidità nelle decisioni e volontà politica». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Lanrlel!a, aH'esito dell'incontro tenuto ieri mattina a Roma con il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nendni, Il vertice, cui hanno partecipato anche il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, ed il Sottosegretario al Ministero delle Riforme, !van Scalfarotto, è stato utile per confermare l'esistenza di fondate possibilità di difendere il ruolo del "Gino Lisa" nell'ambito del Piano nazionale degli aeroporti. Sul punto, il Viceministro Nencini ha considerato per- ~T11NOi e ! <ii FoggIa pr<>~illda Direttore respon.ab'Je Antonio J313.50tta d;""""".~,.....,._-",,' Sede di pl.lbbl'<::Izlon~ FOGGIA EDITORE DIU'AH!.ANI;> l'UBLlSIilNG LTD V., -~ Co"" App""" n. Mi (IV p"""1 7" 2f _ lOGGIA l.l 008/.0)2,/50 r.~ OO8U8!1.01.4J ...",..~""Iio@dI •• mIo""ptM<ltJo~<o."" V" Don... 1/·71111 • rou;o 1<13403851569 _ 3468110 108 ~I vi!~!!Iini~tr~ di Trasporti disponibile a considerarE - -_._----------_._-----------_.__._-_._----"-. ~ Se il Lisa non vola è colpa di Regione eAeroporti di Puglia tinenti le motivazioni addotte a difesa della qualificazione "nazionale" del!o scalo della provincia di Foggia, a cominciare dalla sua appartenenza al "Comprehensive Network" della rete ''Ten-T': approvata da Parlamento europeo, Commissione euro_ pea e Consiglio dei ministri europeo in via definitiva nel dicembre del 2013. <Noglio ringraziare il Viceministro per lo spirito collaborativo con il quale ha interpretato il nostro incontro ed il Sottosegretario Scalfarotto per l'attenzione e l'impegno con i quali sta seguendo con puntualità la vicenda inerente l'operatività del "Gino Lisa" - sottolinea Landella -. Non abbiamo mai posto un tema di natura campanilistica né ci siamo attardati in capricci. La questione per la quale ci siamo battuti e ci stiamo battendo resta la necessità che la Capitanata possa contare sU un aeroporto pienamente funzionante». «Al Viceministro Nencini abbiamo spiegato in modo dettagliato che sarebbe paradossale se nella proposta del Piano nazionale degli aeroporti il nostro fosse l'unico scalo, oltre a quello di Forlì, ad essere escluso dal!'elenco degli aeroporti di "inte~ resse nazionale" - spiega il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca-. La bozza che abbiamo avuto modo di visionare nei mesi scorsi, infatti, catalogava come aeroporti di "interesse nazionale" scalì come Cuneo, Crotone, Comiso, Taranto, l SCALFAROTTO Salerno, Parma, Aeroporti non caratterizzati da volumi di traffico storici rilevanti né collocati in aree con un potenziale di traffico, un numero residenti e dei flussi turistici superiori a quello di Foggia, né distanti da altri scali più di quanto Foggia lo sia da Bari. La stessa distanza tra Bari e Foggia è infatti un parametro relativo se considerato che il "Gino Lisa" deve soddisfare esigenze di continuità territoriale per l'intera provincia di Foggia, la seconda più estesa d'Italia, ed esercita una funzione essenziale di servizio ai flussi turistici del Gargano, Argomentazioni sulle quali abbiamo trovato il consenso del Viceministro, a conferma della bontà del lavoro istituzionale condotto sino ad oggi, teso a salvaguardare la funzione 15 del nostro aeroporto an'interno del sistema trasporti* stico regionale e nazionale e sostenere concretamente il nostro sistema economico, con particolare riferimento all'industria turistica». La possibilità di una revisione della bozza del Piano nazionale degli aeroporti è stata confermata anche dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, con il quale il sindaco di Foggia ha avuto un lungo colloquio. «La catalogazione del "Gino Lisa" quale scalo di "interesse nazionale" è possibile, come il Ministro Lupi cì ha confermato chiarisce il primo cìttadino -. Per ottenere questo obiettivo, però, è necessario che la società Aeroporti di Puglia e la Regione Puglia inoltrino Con celerità al Minjstero una specifica istanza ufficia- le. come spiegato tanto dal Ministro Lupi quanto dal Viceministro Nencini. Il Piano nazionale degli aeroporti sarà infatti contenuto nel cosiddetto "Decreto sblocca Italia", la cui approvazione dovrebbe avvenire entro il 30 agosto». «Occorre quindi che la Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia si occupino della questione in modo rapido. Un'esigenza che avevamo già sollecitato al governo regionale nel corso della riunione avuta nene scorse settimane con gli assessori ai Trasporti e al Bilancio, Giovanni Giannini e Leonardo Di Gioia - conclude Landella -. Sul futuro del "Gino Lisa", Come ripetiamo da tempo, è imprescindibile una piena e sostanziale unità di carattere istituzionale ed una univoca volontà di ordine politico, che chiediamo alla Regione di manifestare adesso in modo chiaro ed efficace», SCALFAROTTO SODDISFATTO qSono molto lieto dell'esito dell'incontro sul 'Gino Lisa' con il viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini. a cui ho partecipato con il sindaco e il presidente della Camera di Commerciodi Foggia." Lo dichiara il sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi e parlamentare pugHese del Partito Democratico !van Scalfarotto, che aggiunge "C'è la concreta possibilità che venga evitato il declassamento dello scalo foggiano, e che esso torni ad essere considera- Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA ,f~TTlNO ..,_" __ . ~"" .2:!.~M'::'..!:J'''';2.~::~_. 30/07/2014 FOGGIA E PROVINCIA ____________ ._ _ _ _ _ ~"'~ ____ ._ _ ._______ ._ _ _ _ _ Mercoledì 30 lUGLIO 2014 :_~'!_ ~~_~~'!__~_«!_reo_ f'!_lgi~~~~~~_J~!~~eSSe ~_~_~Jonale" A Roma attendono urgentemente una istanza istituzionale da Bari per inserire l'aeroporto di Foggia nel Piano nazionale degli aeroporti che sarà contenuto nel "Decreto sblocca Italia" to aeroporto di interesse nazionale; la premessa per cogliere questa opportunità è che un'istanza ufficiale in tal senso venga presentata dalla Regione Puglia e dalla società Aeroporti di Puglia." "Non dubito che questa istanza verrà presentata tempestivamente" sottoli- Dea Scalfarotto "in quanto il 'Lisa' è considerato uno scalo strategico nel piano regionale degli aeroporti," "L'apertura al dialogo con le comunità territorìalì e le loro rappresentanze è d'altronde una caratteristica costante dell'azione del Governo" dice ancora il sot- 3 tosegretario "e questo dialogo deve essere tanto più attento su questioni di assoluta priorità, come è per la Capitanata il sistema dei trasporti (sia dal punto di vista aeroportuale che da quello viario, ferroviario e marittimo}." "Trovo importante" conclude Scalfarotto "che si prosegua sulla 'via della ,sinergia istituzionale, come hanno fatto in questa occasione Franco LandeHa e Fabio Porreca; con queste logiche e queste premesse saremo tutti -governi locali, categorie produttive, Regione, Parlamento e Governo~ in grado di fare qualcosa di utile per Foggia e per i suoi cittadini, obiettivo che deve essere al centro di ogni attività politica degna di questo nome." IN fUGA DALLA CITTÀ? PRENDI AL VOLO [OffERTA LAST MINUTE ili ALfIl HOMEO! OffEIHA V,\LlDA fiNO Al 31 LUGLIO. Eur@ Vector FOGGIA - Via di Camarda ang. Via di Salpi -tel. 0881.709609 SAN SEVERO [FG) - Via per Foggia - tel, 0882.070003 16 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 6 Mercoledì 30 lUGLIO 2014 30/07/2014 FOGGIA E PROVINCIA LA POLEMICA. L'AVVOCATO FOGGIANO REPLICA ALLE ACCUSE DELL'ARCHITETIO ,l Marasco, le verifà di Scapato L'el' assessore di Ciliberti mette a nudo le relazioni intercorse con il candidato sindaco di centrosinistra e il segretario provinciale del PD per sconfiggere Mongelli e spiega perché, infine, lui e gli altri socialisti di Pino Lonigro hanno appoggiato Landella al ballottaggio aro Marasco con la conferenza stampa di alcuni giorni fa che ti ha fatto resuscitare dopo 45 giorni di coma, hai perso una buona occasione per stare zitto. Accetta con serenità il risultato elettorale, seppur comprendo che essere sconfitti per una manciata di voti brucia e soprattutto se quei voti (probabilmente tutti di Scapato, a torto) credevi di averI! sotto il cuscino. Ma come potevi pensare di vincere: chi rinnega la propria firma non può fare il sindaco di Foggia e questo lo hanno deciso i cittadini foggiani ai quali voglio raccontare io come sono andate le cose perché non le hai mai dette fino in rondof), Inizia così il comunicato-lettera aperta che l'avvocato foggiano Giulio Scapato rivolge all'architetto Augusto Marasco, candidato sindaco del centrosinistra, Una lettera al vetriolo, in cui l'ex assessore di Ciliberti svela quelle che considera le verità nascoste sulle relazioni intrattenute con Marasco e . il segretario provinciale dci PD e spiega le ragioni per cui, infine, con i socialisti di Pino Lonigro hanno dedso di sostenere il candidato di centrodestra Franco Landella al ballottaggio, Ecco il testo. «Cari Cittadini Foggiani, era marzo 2014 quando la coalizione di centro sinistra doveva scegliere il candidato da contrapporre, il 27.05.2014, al candidato di centro-destra e noi di socialismo dauno eravamo riuniti presso la Segreteria poHtica del consigliere regionale Pino Lonigro in C.so Garibaldi per mettere su una coalizione di liste dviche da porre in alternativa al centro-destra e al centrosinistra quando, con il cappello in mano vellne a trovarci Augusto Marasco per chiederci di votarlo e farlo votare dai socialisti di socialismo dauno per poter vincere le primarie contro l'Ing. Mongelli, sindaco uscente. In tale occasione decidemmo di fare la carità ad Augusto Marasco, anche per essere consequenziali a quanto alcuni giorni prima aveva detto Pino Lonigro sul!a stampa ed il sott.tto ad una trasmissione televisiva di TeleDauna con ospite addirittura il segretario cittadino del PD Mariano Rauseo ave affermai che il Sindaco uscente nOn aveva appeal etra la gente il suo nome non circolava in maniera positiva, quindi era inopportuno riproporlo alla cittadinanza. Per l'impegno di Socialismo Dauno ln suo favore Augusto Mar~sco scrisse di suo pugno e firmò un documento (quello oramai famoso che ha rinnegato) con il quale, in caso di ballottaggio si impegnava ad apparentare alla sua coalizione la lista che avrebbe rappresentato il dott Alberto Urbano (Segretario cittadino di "Socialismo Dauno"). Il giorno delle primarie presso la palestra di atletica pesante si presentarono numerosissimi compagni socialisti a dare il voto a Marasco per farlo vincere su Mongeili il quale credeva di essere favorito per ii sol fatto che aveva dalla sua quasi tutti gli assessori della sua giunta (ma il caro Mongelli dimenticava che gli assessori tecnici non contano neppure illofo voto atteso «C che non hanno mai fatto una campagna elettorale tra la gente e non sanno neppure come si chiede un voto. Caro Mongelli non sei più il Sindaco di Foggia per il tuo errore di aver emarginato i politici, quelli che hanno i voti, per affidarti invece ai tecnici). Vinte le primarie e candidato unico per il centro-sinistra, il caro Marasco credo era convito di essere già Sindaco di Foggia. E tale convinzione è aumentata sicuramente quando si è visto catapultato al ba!lottaggio contro Landella seppur con qualche punto percentuale in meno. L'ineffabile Marasco a qual punto, unitamente al giovane (e devo dire inesperto o forse famelico ) Segretario Provinciale del PD dopo aver erroneamente sopravvalutato il risultato foggiano del PD alle Europee (dimenticando che alle comunali il PD aveva raggranellato un misero 14%) decideva di non apparentarsi tecnicamente con nessuno ritenendo sufficiente un accordo politico con il candidato sindaco Leonardo Di Gioia e disconoscendo un accordo scritto con i socialisti di Socialismo Dauno. Risultato? Rinuncia ad un 6,10% di voti fidelizzati di sinistra per accontentarsi dei voti non certo di sinistra ma "bordeline" de!le liste di Leonardo Di Gioia. L'epilogo finale losi conosce, Landella per una manciata di voti ha battuto Marasco. Orbene, il sottoscritto non accetta lezioni di politica (da chi non l'ha mai fatta) nè tantomeno di morale (unitamente al Segretario Provinciale del PD ha pugnalato a!le spalle il Sindaco Mongelli che lo aveva voluto assessore) dan'uomo che è riuscito a perdere le elezioni amministrative già vinte, l'uomo che sotto il manto da agnello nasconde un lupo vorace. L'ex candidato sindaco che non elabora ancora il lutto, avrebbe fatto meglio ad ammettere le proprie colpe invece di cercare alibi e buttare fango sul prossimo. Come ho detto prima è noto all'Intera cittadinanza foggiana che Augusto Marasco aveva firmato un patto con i 17 socialisti di "Socialismo Dauno". Egli stesso aveva chiesto un accordo prima delle primarie per mettere un punto fermo e garantirsi prima l'appoggio alle primarie e poi un apparentamento in caso di ballottaggio. Marasco stesso (pressato dal Segretario Provinciale del PD e dai Socialisti di Leno Di Gioia) ha deciso poi di non tener fede a quel patto, Lo ha rivendicato anche nell'ultima conferenza stampa, Il lupo vestito da agnello, credendo di avere in tasca la vittoria e pensando di portare in Consiglio solo i candidati delle sue liste (Socialisti ma soprattutto quelli del PD che con il loro cospicuo numero avrebbero rafforzato la leadership del segretario Provinciale che lo aveva fortemente voluto candidato sindaco), ha deciso di non apparentarsi con nessuno. Ma solo accordo politico con Leonardo Di Gioi? li risultato è stato che Augusto Marasco ha perso clamorosamente le elezioni. Queste sono le scelte di cui tanto si vanta? Questo è il rinnovamento che va tanto sbandierando? Voleva portare in Consiglio solo i candidati delle sue liste, ritenendo evidentemente che gli esponenti della lista "Lavoro e Libertà" fossero degli appestati. Pretendeva i nostri voti ma non ci voleva in Consiglio comunale. Ha dato per scontato che i nostri elettori avrebbero votato automaticamente per lui. Non è andata così. lo ho preferito non far vincere il mio carnefice e ho invitato a votare per Franco Landella, tra l'altro, seppur politicamente sempre agli antipodi e comunque un mio amico d'infanzia con il quale abbiamo moltissimi amici in comune ed è sicuramente una persona vicino alla gente ed ai problemi della gente molto più di Marasco (chi l'ha mai visto parlare con qualche sfrattato o disagiato ?). La mia storia politica da socialista è nota (dal 1994 ad oggi in quasi tutte le tornate elettorali sono stato candidato ed ho dato il mio COSPICUO contributo al partito socialista), come è nota quella di Augusto Marasco, l'uomo di Forza Italia (alias di Santaniello) folgorato sulla via di Damasco (Ahi, Ahi, Ahi Gianni Mongelli). Dagli errori si impara e dalle ceneri si può ricostruire. Ma ovviamente è necessario prima di tutto riconoscerli gli errori. E Marasco è ancora molto lontano da questo primo e fondamentale traguardo. Caro Marasco "piega il capo e passa le forche caudine".» Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA _... _-_._._.__._---_... --_._._.~_ ... __ .... -- .. _~_.--"._--_ MERCOLEDì' 30 LUGLIO 2014 NICOLA SARACINO ,\ 30/07/2014 .. _- liAtl:aa:1.'l ED'&el!genza Il dato lstat mQlto negativo sulle vendite al dettaglio di maggio, che segt;te a quello non meno preo"ccupante • sulla flessione degli ordini della produzione di qualche giorno fa, segnala con evidenza che, in provìt'l:\:.ia di Foggia,. continua la sta~ gnazione dell'economia. Di questo passo l'eventua~ tità di una crescita zero ri~. schia di rafforzarsi pericolosamente. iD'In Capitanata, il prezzo più salato di questa situazione lo pagano soprattutto i piccoli negozi mentre prosegue in modo inarrestabile l'e~orragia di chiusure di attività. Nei primi sei mesi de12014, secondo idatì dell'Osservatorio Confeser~ centL il saldo tra aperture é chiusure d'impresa nei set~ tori del Commercio al dettaglio e del Turismo è stato ancora una volta negativo, ancora, faticosamente, ~ sposizioné per questo circa Il Piano per il Lavo1"0.2 è staA pesare è stato soprattutto tenta di resistere alla crisi. 100 milioni di euro: 42 deri ~ to presentato nei giorni il calo. delle nuove iscrizioUna' punta dì speranza po- vanti dal Piano pei i "per- scorsi in una conferenza nL Non va meglio nel setto- trebbe venire dal'Piano per cettori di ammortizzatori stampa dove, sottoscritti i re dell'edilizia. In questi il lavoro. 2. I:evoluzione sociali"; 50 dalle politi.che. relativi Protocol1i d'Intesa giorni, la Cassa Edile di Ca- cioè delle misure messe in attive per· i soggetti più con Sindaci 'e Parti Sociali, pitanatasta procedendo al- carppo dalla Puglia nel svantaggiati; cìrca4'dal bi- il PresidenteVendola (ne ri -, la liquidazione degli accan" 2009, irrobustite da una lancio autonomo della Re- "feriamo a parte) e gli asses-' tonamenti . ìleÌ confronti dose di coraggio e fantasia gione, a testimonianza, co- sori al Lavoro, Leo Curoli; dei lavo rata ri aventi diritto. per avvicinarle oltre che ai me dicel'assessorealLavo~ all'a Formazione, Alba SasIn tale occasione, vengono cassintegrati, alla platea ro, Leo Caroli, dello straor- so e allo Sviluppo Economirilevati, da parte dell'Os~ dei disoccupati ed degli . dinario sforzo che sta com~ co, Loredana Capone han~ servatorio statistico del~ inoccupati pugliesi. A di- piendo la Puglia. no illustrato il Piano" fatto l'Ente, i dati relativi all'andamento congiunturale per il primo semestre dell'annata2014 ..Comegiàan· I ticipato nei mesi scorsi at- Iconsigli perverificare isingoli casi eIa conguità delle richieste pérvenutedagliEntiLocali traverso le prime proiezioni, il 2014 prosegue nella tendenza, pesantemente negativa, che già aveva caratterizzato l'ultimo quin~ quennio. In particolare, l'analisi delle denunce presentate mostra una tlessìone, nei mesi che vanno da ottobre 2013 a marzo 2014, I Comuni cominciano a fare spesso abbiamo registrato di oltre 350mila ore lavora- i conti dellanuovaTarL Esu~ nel recente passato.Dando te, il 13,5% in meno' rispetto gli impianti di distribùzi"one . seguito e omogeneità di linee alle strutture territoriali, allo stesso semestre del~ di carburanti cominciano l'.annualità precedente, che ad arrivare richieste in:iceviper quanto attiene in parti~ pure aveva segnato il mini- bili, che non tengono conto colaré agli avvisi di pagamo storico dal dopoguerra. delle aree improduttive, di mento; che stanno cominAlla mancanza di lavoro, quelle pertinenziali, delle ciando ad arrivare ai gestori dei distributori di carburan~ peraltro, vanno ad aggiun~ aree soste e manovra e di gersi altrì problemi che quelle a produzione di rifiu· legati ai regolamenti comu ~ te, la Federazione raccorendono il quadro ancora ti speciali. Compatibilmen- nali in materia di 1àrie ap- manda di rivolgersi agli uffi~ più fosco: l'aumento delle te con quanto previsto nei . prontate ~ in attesa di essere ci Confesercenti. dove poinsolvenze da parte delle RegolamentiIUCdeiComu- condivise . apposite linee tranno v.erificare la congrui" imprese, che causano l'im~ ni, la Faib Confesercenti ha guida per gli Enti locali, con tà delle riclùeste pervenute possibilità, per molti ope~ allertato i propri uffici, ap- particolare atten~ione al ne~ dagli Enti locali ed et:entual ~ rai che pure hanno lavora- prontando le prime azioni cessario esonero dal com- mente valutare se presenta~ to' di ricevere le le'gittime formali da opporre alle ri~ puto Tari delle aree mera- re un un'istanza dì riesame spettanze salariali e la re~ chieste avanzate dai Comu~ mente accessorie ed. impro- ai sensi della normativa vi~ crudescenza di fenomeni ni, anche alla luce degli in- duttive di rifiuti, nonché gente che prevede.: la "detas· evasivi ed elusivi, che mi~ contri avuti da Confesercen~ all' auspicata armonizzazio- sazione delle aree non pro~ nacciano di far saltare irri~ ti con 1'Anei, Atal proposito, ne dei criteri di applicazione duttive di rifiuti, di quelle mediabilmente le regole si evidenzìache nell~ambito dell'imposta, in modo da dove si producono rifiutidella legali~à e della libera e degli incontri tra la Confe~ non dover registrare quelle speciali in quanto conferiti leale concorrenza, distrug~ sercenti e l'And (Associazio- diversità di orientamenti come tali a recuperatori augendo quel minimo di tes- neNarjonaleComuniItalia~ degli Enti] ocaIi in materia di torir..zati; delle aree improsuto imprenditoriale che ni) sono stati affrontatii temi fiscalità locale che molto duttive di rifiut.i. In Capitanatala situazione stagnante dell'economia rischla la crescita zero. Ma dalla Puglia arriva il Piano per il Lavoro .2 i a Produzione sempre plU gtu Ma la Regione ci crede iD tII'- I FOCUS Tariaibenzinai,Confesercenti suggeriscefistanzadiriesame 18 di fantasia e di innovazione·". Visibilmente soddi~ sfatto, a Ca.rdIi piace sottolineare il metodo seguito: unlungo, motivato ed assolutamente "voluto" con' franto èbnlepartisocialied istituzionali che ha consentito il risiJltato raggiun· to, " Soprattutto oggi - sottolinea l'assessore- seji è soli, il coraggio serve ifpo~· co, Se quello chesì vuole è il risultato, allora dobbiamo mostrare coraggio e fiducia nei nostri in"terlocutori almeno quanto devono "mostrame loro nei nostri confrontL" Nasce cosÌ. il lavoro di cittadinanza. Tre gli obiettivi: consentire ai Sindaci di erogare quei servizi che per ma~canza di fondi o per !'impossibilità di ùsarli (a causa del Patto di stabilità) non potrebbero altrimenti essere erogati; ridare piena dignità Cl quanti hanno perso il lavoro e vogliano, svolgendo piccoli .servizi comunali, adoperare gli strumenti a disponibili per guardare verso una stabilizzazione possibile; coinvolgere. in questo progetto disoccu· pati ed inoccupati, partendo dalle situazioni di maggiore fragilità economica e sociale. "Con i Contratti di Collocamento o Ri-Collo~ camento- dice l'assessore Loredana Capone- potre~ mo estendere i modelli già sperimentato con l'Garan· zia giovani" econ chisiègià inserito tra i percettori di ammortizzatori sociali nelle politiche attive del lavo· ro, all'Intera platea dei disoccupati pugliesi, attraverso la programmazione comunitaria 2014~2020". Copie ad esclusivo uso del destinatario ( RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA n 30/07/2014 MERCOLEDì 30 LUGLIO 2014 ~I) ® oreSlp ilpo del • IL DISTREITOGESTISCE I COSPICUI FONDI COMUNITARI DESTINATI ALLA RICERCA, MASEMBREREBBE CHE TALI RISORSE SIANO UTILIZZATE ANCHE PER ADIVITA l3'flTUZIONALI E PER UN CONTRADO A GRIDANI LUCIA PIEMONTESE T a lettera aperta inviata Ddall' ex Rettore dell'Università di Foggia Giuliano Volpe all' attuale Magnifico Maurizio Ricci ha scopercniato,. come nel vaso di' Pandora, la questione della comunicazione istituzìonale dell'ente, I..:archeo19go e presidente del Consi. glia superiore dei beni cul- turali e paesaggistici, nel denunciare "1.\0 episodio di una certa gravità", ovvero la cancellazione di alcune su dichiarazioni, contenute l!'l>eb """il..•..·""hiRe de~·..m",.. ..t_p"':si s ...... p"''''''''' li.. iÌlI'SI....'" in un comunicato.stampa, da parte del portavoce di Ricci, Davide Grittani, si è chiesto se si trattasse di un caso di censura ai suoi danni. Ipotesi che sareBbe av- val arata dal noto scontro in atto all'interno dell'Università foggiana, ma che Ricci pare smentire nella sua replica a Volpe e alla comunità accademica, senza entrare nel IIierito ma difendendo a spada tratta l'operato del suo portavoce. Nessuna risposta è giunta invece, né alla stampa né tanto meno allo stesso Volpe, sull'interrogativo pitl generale sollevato da quest'ultimo, ovvero se se sia corretto e legittimo che il portavoce del Rettore possa occuparsi della comunicazione istituzionale dell' ente, così come sta in effetti avvenendo. Della responsabile dell'ufficio stampa, la dottoressa Lops, si S0110 perse le tracce dallo scorso autunno e .!'intera area comunicazione è oggi curata direttamente dal solo Grittani. Ed è giusta la nuova regola per cui a parlare, nei comunicati stampa, siano da oggi solo il Rettore e il responsabile del- .~ l'attività in oggetto? Que. stioni irisolute, nelle quali si inserisce anche il D,A.Re., il Distretto Agroalimentare Regionale, società cQnsortile a responsabilità limitata, con un ca-' pitale sociale di € 500.000 sottoscritto da 60 soci del territorio pugliese. D.A.Re. è l'interfaccia per il.trasfe~ rimento tecnologico del sistema della ricerca pugli.e~ se verso il sistema agroalimentare. Esso eroga servizi per favorire l'innovazione tecnologica, attraverso la gestione di progettualità complesse relative alla ricerca industriale e allo sviluppo precompetitivo, l'animazione e la divulgazione dei risultati della ricerca, la commercializza~ zione e l'internazìonalizzazione di. prodotti/processi innovativi, la valorizzazione dei risultati scientifici e la conseguente di~ sciplina della proprietà intellettuale, nell'ottica dì una costante ricerca di interdisciplinarietà tra le diverse aree qj$ciplinari. Il Distretto Agroalhnentare Regionale è un' organizzazione articolata in grado di valorizzare e sfruttare economicamente le conoscenze e le .applicazioni tecnologiche nel settore agroalimentare al fine dì protTIuovere lo sviluppo sostenibile del terdtorio ed il benessere del tessuto sociale della Puglia.AD.A.Re. aderiscono tutti ì soggetti" pubblici e privati più rappresentativi del mondo della ricerca a livello, regionale e un alto numero di Distretto gestisce i cospicui fondi comunitari destinati a finanziarne i progetti di ricerca, ma se:mbrerebb~ che tali risorse siano utilizzate anche per attività isti~ tuzionali dell'Ateneo daunio, ad esempio per le campagne di comunicazione. Sarebbe il caso dell'ultima campagna in ordine di tempo, finanziata almeno h>p"""s..t<> ,"_ .,.... ,,~1IlIin., R9<>""'''od!-'''' J .', " " ,.. pl~tà <llil<>"'9i$l!1\ii in parte coi fondi gestiti dal D.A.Re. Non è tutto. Lo stesso portavoce, del Rettore Ricci, l'ex giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Davide Grìttani, sarebbe legato all'Unifg'da un'contratto della durata di I8mesi che gli assicurerebbe il minimo sindacale e al D.A.Re. da un contratto ben più consistente, da svaxiate decine di migliaia di euro. Potrebbe essere utile, all'intera comunità accademica e a quella foggiana, chiarire t';llì questioni, come pure quella relativa al rapporto privilegiato con la testata regiona~e. In passato, anche in una situazione dì penuria di risorse destinate alla comunìcazione, era consuetudine dell'Università rivolgersi ad una pluralità di organi di informazione e non condurre rapporti esclusivi con l'una ed escludenti nei confronti degli altri. imprese operanti nel settore agricolo ed agroalimentare, manifatturiero, dei servizi e nel settore finanziario. Il presidente del D.A.Re. è il Rettore del* l'Unifg o un suo delegato; Ricci ha confermato in tale ruolo-il Praf. Gianluca Nardane, che venne nominato da Volpe, mentre il direttore è i1~Prof. Antonio Pepe. n 19 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/07/2014 , " " lA GAZZE1D\ tlRMEZZOGIORNO Mercoledl30 luglio 2014' >B 9;Hm t@l MrASSESSORE REGIONALE NICASTRO CONTRO ISINDACI G1ANNATEMPO (CERIGNOLA) ELA MACCHIA (SAN FERDINANDO) La Regione sbotta contro i due Comuni che hanno detto no ai rifiuti nell'interporto «Quella struttura non è entrata mai in attività, sono rimasti soltanto i binari utili per questa operazione di trasparenza» ANTONIO TUFARIELLO «Non è pre·visto alcuno stoccaggio all'in., CERIGNOLA. terno deIl'Interporto come si vorrebbe far'credere, ma solo una attività di trasbordo dei container. Non è accettabile che amministratori pubblici, direttamente coinvolti nella gestione di un bene pubblico dagli esiti chiaramente fal* limentari, si abbandonino a talune affermazioni senza avvertire l'imbarazzo e, soprattutto, senza tenere minimamente conto della storia recente del proprio territorio», Non si è fatta attendere la durissima reazione dell'as_ sessore regionale all'Ambiente, Lorenzo Nicastro, dopo la conferenza stampa domenicale dei sindaci di Ce· rignola e san Ferdinando, Giannatempo e Lamacchia, in seguito alla presentazione, a Bari, del progetto di "Trasporto intermodale rifiuti solidi urbani dei Comuni del Gargano" che, su rotaia, trasferirà i containers di rifiuti garganici che saranno poi caricati su gomma e trasferiti in discarica, «La Regione Puglia - ha commentato Nicastro - non ha titolarità nell'interporto di Cerignola, E' l'unica af· fermazione condivisibile dei sindaci di Cerignola e San Ferdinando in una conferenza stampa che trovo, fran- L'assessore Nicastro camente, fuori luogo, Anche perché a fronte di un investimento di 46 miliardi di lire (26 dell'allora Comunità Europea, 15 del Comune di Cerignola e 5 del Comune di San Ferdinando) e di costi di gestione negli ultimi 10 anni di circa un milione di euro (con un passivo annuo che si aggira attorno ai 100mila eUro) sarebbe interessante sa· pere quali siano gli obiettivi economici fissati dagli amo ministratori pubblici che gestiscono la società rivendicandone, giustamente, i risultati. Un investimento fermo da 10 anni, abbandonato e alla mercé dei vandali che hanno portato via tutto, eccetto forse i binari», Non le manda a dire, Nicastro, che aggiunge: «Faccio fatica a comprendere: in un Interporto mai partito si tenta di organizzare il terminaI del trasporto intermodale dei rifiuti indìviduandolo come punto naturale in cui si possono spostare i container dai treni ai camion perché si faccia l'ultimo tratto su gomma, attraverso una convenzione tra "Ferrovie del Gargano" ed "Ofanto Sviluppo". Dobbiamo ritenere che si preferisca tenere l'interporto chiuso e inattivo lasciando che, nottetempo, i vandali sottraggano anche le rotaie?». «E' davvero incredibile che proprio nel foggiano - dove la ferita dell'operazione Black Land è ancora aperta e grida vendetta - si dica no, per partito preso, ad una iniziativa che permette un controllo strettissimo sui percorsi che i rifiuti seguiranno per essere conferiti. Ordona e gli altri comuni di quel territorio, tristi protagonisti di quella vicenda, hanno subito gli effetti di un trasporto su gomma che, purtroppo, presta il fianco alla sciatteria e all'incuria quando non ad in~ f'ùtrazioni criminali. E dice no proprio chi da lO anni non sa che fare con l'Interporto di Cerignola», afferma infine l'assessore regionale all'ambiente, 20 i:i;:>:c):;;';.;:"i.·l~~feil.zi~ni. ';(i~li:i&~fJ.&t 1·;';!i~'$·3U.~RI~:lf~i~·;':,irr;~è:f~V~hd~;:~i:;:·:' ,::.i.ryq-pp'ortlJnali;. StrotÌ'c:a;cg~li'·iL ·'.s~g.[etadò.d.~I.Rd<ljCerig08I~ .: (;:Tqnjrna.so;.Sgarro';, la::p,r'opos{a{::.:: ' .pr9g.ettu~le.·e.l"bor~}ada!'feqo;. •.• "ie·deL(}~rg"hO" dtc.ònéertQ ...... • .. cqniC",(11uriPdeH'AROFGI5eri: ··.·laDciatadaHaRegionel'.ugli.""... ::~ \f,i .lJJs,ce_;'q9:~Fl,n1 JdillIc);;~,u rfltQ :'ì'loL:",,, ::,,:\/lt?r\i1ttra,' la:;gld,ht~: r.~glo.n ale. d.i, 'NicD !\lendo laeq!t pq.c~tign91 ~: ~: p:b:.' '_-:;,::L: ,:{):::y:~:': c,' ~;':>:}:' :>t:,'<,::"! ':;::" "::,:'.;; .i': <<Va'n nC>.:co,! nva I~Lttl,rti:ill i: atto ri,~ ;- i,nteress:atL.~a:.(j r)'-:p'LJ nto',d (Vista ;'dstìt~.ziona Ie:;,: p:ol itic,o;' è. co ho.ml~ ': :\PO.; é,:sòèi~1.1 ~ff'JqQ $fti': p,rec;ol]fe,':;: " :::,z.i9'(Iat,r~:ò.ci,n'c:lué1_~,:?,gar~6é.~.non,; ~;_:pO,$,~~.fl,q',e:s~!3~~'~G~~ttati~)~.Sullp ·.st,ssa.. lunghe~za d'"pda.deIPd·.. ;(e.lacOsaèclamotOsa)iJmoy;.· . .·.· >';m!3:Jlt.o:po!ìtrG:d:/JLa':':C(~q'grùl~f_~: ;,">,": :-dfr,a.n_co:' _M_Btta: il'.qu-,~!e'ì: porrp,B": ,-,\,' :sà lÌ!e i(a n.ia;'1ot09 raf~J 'infa ust~ p" ,ab" I,,~~I.I~I n.t~rpot\o; ~ "ei- .... ;;fègJJJaj a.c.it~~ ~ if']:a nz,~tb n() ,ra ria, Ci i !~:'9~Xi'9.~q.I$:ç8.Df~rIta,:fJ;V~n:d:ola:B':" :':',cen~,yré,l:Jélin.,u:9,Y~··:.~~.i:;tin,a~io,hé'" ··.d'usoindìvidu~ta. daUaRegicln~··· ..gùglia.pe~ l'lnt~rpott<?;in.uhp· •• .con,repolilicherégionali,dige:' ç 1:':s~iq 11~: dei;d,fi'lJti:: be;n eIléJ: pi reo ..: ::;;sta .I)~a:, lYl:~_tta ':~ :i,~tet,ì,z,~a::cp'~L: Dev,:; , '\YS'D,o':àyer,pensato::, ~(.VVsi.~t.ecgià pr~,~i:~ant~",~,i:qu$,II~:,!m[D:(:mdizi~~, ;~:;c n,e,'u ~::tre ~ ,o) Il. p,i YP'-'fl_i 9 u.a,}~: ~ Li -;,:.'; lr.en,i: .l.f']: pIy; ~ n,?~,tJ_pvr,el:> b~ r.oJa rE;! ;~ ":#lff~r~,Q.ia.»:;;.:,:,<:':""" ",','''' Copie ad esclusivo uso del destinatario , " cl lA GAZZETD\DELMUZOGIORNO Mercoledì 30 luglio 2014 • '39 il M~ [1I)!r' PRESUNTE MAZZETTE PER ACCELERARE LE PRATICHE PER GLI ABORTI Liberi ma «sospesi» dal lavoro i due medici del «Tatarella» ti!) CERIGNOLA. Sono tornati in libertà dopo aver trascorso 17 giorni agli arresti domiciliari, ì due medici dell'ospedale «Tatarella» di Cerignola: Osvaldo Battarino, 56 annt dirigente medico presso il reparto di Ostetricia e Gineco- logia e responsabile del servizio di interruzioni volontarie delle gravidanze e Giuseppe Belpiede, 62 anni, direttore dell'unità complessa di Ane- stesia e rianimazione - arrestati dai carabinieri lo scorso 11 luglio, con l'accusa di con- corso in concussione continuata. Già il giorno stesso dell'interrogatorio del Gip Michela Valente -che aveva flrmato i provvedimenti cautelari su richiesta del pm Antonio Laronga - gli avvocati dei due indiziati, Domenico Farina e Francesco Santangelo avevano presentato le istanze di scarcerazione che qualche giorno dopo erano state rigettate dal gip, mentre già all'indomani degli arresti era stata presentata istanza al Tribunale della Libertà. In sede di Riesame, il tribunale ha rigettato l'istanza di revoca dei domiciliari ma, in accoglimento della tesi difensiva, ha derubricato il reato da concussione ad induzione alla concussione. Di qui la presentazione di I:OSPj:DALE TATARElLA Sede di lavoro dei due medici sotto accusa una nuova istanza di scarcerazione alla dottoressa Valente che lunedì è stata accolta, ma con l'applicazione della misura interdittiva della sospensione dal lavoro. Sospensione dagli incarichi che era già stata cautelativamente disposta dalla Asl Fg, il giorno stesso dei clamorosi arresti in ospedale. Le indagini dei carabinieri, innescate dalla denuncia del padre di una giovane donna che si era sottoposta ad interruzione di gravidanza, avevano portato alla luce, attraverso testimonianze, intercettazioni telefoniche ed ambientali e telecamere nascoste negli studi medici, la responsabilità dei due professionisti che in una ventina di casi ac- certati avrebbero accelerato le procedure medico - burocratiche ed eseguito interruzioni di gravidanza, in cambio di 100 euro per volta. Che sarebbero stati equamente suddivisi, o consegnati direttamente, in quota parte, dalle pazienti ai due professionisti. La sensazione, tuttavia, è che le indagini non siano concluse e che possano esservi nuovi sviluppt Intanto, fra medici arrestati e altri medici del reparto di Ostetrica e Ginecologia in ferie, l'attività del reparto si fa sempre più problematica, al punto che la Asl Fg ha chiesto ad alcuni ginecologi in forza all'azienda sanitaria, di fare dei turni presso il nosocomio cerignolano.
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