Scheda posa MICROGIPS PLUS

MICROGIPS PLUS
Controparete a basso spessore
Rw = 51 dB
MATERIALE OCCORENTE
Lastra MICROGIPS PLUS
12,5+5
Tasselli in pvc a vite
Nastro ROTOMANT AD H 5,0 cm
Colla a base gesso
Silicone
Lastra cartongesso/gessofibra
Nastro armatura microforata
Stucco
MICROGIPS PLUS
CARTONGESSO
ROTOMANT AD
SILICONE
POLYMAXITALIA Srl - Gruppo Polymax - Via Mestre, 4 Z.I. – 31033 Castelfranco Veneto (TV)
Tel +39 0423 493544 Fax +39 0423 497841 [email protected] – www.polymaxitalia.it
SEQUENZA DI POSA
FASE 1 - Tracciare a terra ed a soffitto il filo finito del rivestimento,
quindi realizzare il taglio acustico a terra con fascia fonoresiliente
ROTOMAND AD o con distanziatori che verranno rimossi
rimoss una volta bloccata
la lastra.
Lo stesso taglio dovrà essere eseguito rispetto alle pareti laterali ed al
soffitto attraverso un fuga di 2/3 mm che verrà stuccata con apposito
silicone.
ate con il cartongesso a vista.
Le lastre vanno posate
Accostare accuratamente le lastre e batterle con leggeri
l
colpi della mano
e con regolo metallico di opportuna lunghezza così da ottenere il perfetto
allineamento con le tracce a pavimento ed a soffitto.
FASE 2 - Eseguire il fissaggio della lastra con tasselli in PVC a vite da
individuare in base alla conformazione della parete.
Vanno previsti circa n° 4 fissaggi per mq di superficie avendo l’accortezza
di dosare la forza di avvitamento al fine di evitare la foratura della lastra
con conseguente perdita di tenuta della stessa.
Sigillare tutte le fughe a mezzo silicone acrilico avendo cura di riempire
completamente gli intersitizi
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FASE 3 - Dotarsi di colla specifica per incollaggio di lastre in cartongesso
e miscelare secondo le specifiche riportate nel manuale d’uso.
1.
Applicare la colla per punti (plotte) sulla lastra rispettando una distanza tra
punti di 30 cm e 40 cm rispettivamente nel verso longitudinale e nel verso
trasversale rispetto alla lastra;
N.B. Il rispetto di queste spaziature consente di avere una corretta distribuzione
del collante evitando così di favorire il crearsi di tensioni differenziate con
rischio di lesione dei giunti
2.
Posizionare i pannelli iniziando dal verso opposto in modo da sfalsare i giunti
appoggiandoli su striscia ROTOMANT AD precedentemente posata a
pavimento;
3.
Battere la lastra una prima volta a mano ed una seconda volta con regolo, in
alluminio o in legno;
FASE 4 - Dotarsi di stucco a base gesso. Verificare l’assenza di fori o
alterazioni della superficie lungo i bordi delle lastre ed eventualmente
riparare con lo stesso stucco utilizzato per la stuccatura avendo cura di
mantenere aperta la fuga del taglio acustico qualora tale operazione
avvenisse sul perimetro del rivestimento.
1.
distribuire uno strato abbondante e omogeneo di stucco lungo
lu
il bordo delle
lastre fino a raggiungere il livello della superficie della lastra;
2.
stendere di seguito il nastro di armatura microforato centrato nel mezzo del
giunto;
3.
esercitare una adeguata pressione con la spatola per togliere l’eccesso di
stucco sotto
tto e ai lati del nastro, facendo attenzione ad evitare la formazione di
bolle d’aria;
4.
attendere la presa e la completa asciugatura della prima mano di stuccatura in
modo che sia terminato ogni fenomeno di ritiro; quindi procedere con la
seconda mano che sii allargherà per una fascia di circa 30 cm a cavallo del
giunto;
5.
ad avvenuta asciugatura stendere la terza e ultima mano di stucco, più sottile
rispetto alle precedenti;
6.
si chiude l’iter con la carteggiatura delle stuccature in modo da pareggiare e
lisciare la superficie che a questo punto è pronta per essere tinteggiata.
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FASE 5 - Questa operazione viene eseguita dopo almeno 24 ore dal
termine della terza mano di stuccatura e va eseguita in condizioni di
umidità normali (20°C e 60% U.R.). prima della stesura della pittura
accertarsi che le superfici siano esenti da polveri, tracce di
d grassi o qualsiasi
altro elemento estraneo che possa impedire la normale finitura.
ATTENZIONE:
eseguire la stuccatura della fuga perimetrale con SILICONE ACRILICO non USARE STUCCO
ATTENZIONE:
1 – le illustrazioni hanno il solo scopo di presentare il sistema a titolo dimostrativo.
2 – la Polymaxitalia srl non ha responsabilità sulla qualità e sulla funzionalità finale dell’opera per l’intero periodo di garanzia
garan
pari a 10 anni, qualora venissero apportate modifiche, anche parziali, al sistema o alla procedura esecutiva esplicata tali da
provocare mutamenti meccanici ed acustici rilevanti.
3 – Le modalità d’impiego sopradescritte sono ricavate da positive
p
esperienze sui cantieri,, e sono suggerite a titolo indicativo
e non vincolante , data la estrema variabilità delle condizioni reali di ogni singola applicazione. In particolare non costituiscono
assunzione di responsabilità per la buona riuscita delle opere, per la quale è comunque necessario far fede
f
al buon senso ed
alla esperienza dell’applicatore.. In caso di dubbio interpellate il nostro ufficio tecnico.
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