MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “PAOLO RUFFINI” Scuola dell’Infanzia - Primaria – Secondaria I grado Via del Poggio, 30 – Tel. 0761/422558 – Fax 0761/420128 – E-Mail [email protected] 01018 VALENTANO (VT) RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA GIUNTA ESECUTIVA AL “PROGRAMMA ANNUALE “ PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 (Regolamento concernente le “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo - contabile delle Istituzioni Scolastiche”- D.I. n. 44/2001, art.2, comma 3 ) PREMESSA L’evoluzione del sistema scolastico in senso autonomistico ha contribuito in misura notevole alla diffusione ed al consolidamento della cultura della responsabilità e, conseguentemente, alla cultura progettuale, intesa come valorizzazione delle risorse disponibili in funzione di obiettivi validi, condivisi e dichiarati. Tutto questo ha favorito lo sviluppo delle interazioni tra il settore amministrativo e il settore didattico - tradizionalmente abituati a operare su piani separati - contribuendo a coniugare efficienza ed efficacia in vista di quella “gestione strategica” che esprime la sintesi dei poteri e delle risorse per mezzo dell’organizzazione. Il Programma Annuale, in quanto processo e strumento trasversale ai settori didattico, gestionale ed amministrativo, è uno dei percorsi principali lungo i quali si esprime e si attua l’istanza della “gestione strategica”. 1 - INTRODUZIONE La presente relazione, unitamente al Programma Annuale Esercizio Finanziario 2014, è stata predisposta dal Dirigente scolastico in collaborazione con il DSGA e sottoposta all’attenzione della Giunta Esecutiva in data 29 gennaio 2014 per la procedura di cui al comma 3 dell’art. 2 del DI 44/01. Nella stessa data la Giunta Esecutiva ha esaminato il P.A. e la relazione licenziando i due documenti da trasmettere, muniti del parere di regolarità contabile dei Revisori dei conti, al Consiglio d’Istituto per la deliberazione d’adozione. Il PA e la relazione sono stati redatti conformemente alle prescrizioni contenute nel: - D.I. n. 44/2001 (art. 2 commi 3 e seguenti); - Nota prot. n° 9144 dell’5 dicembre 2013 del MIUR; La realizzazione e l’organizzazione del P.A. tiene conto dei seguenti atti dell’Istituto: Piano dell’Offerta Formativa, approvato con deliberazione del Collegio dei Docenti n. 9 del 29/10/2013 e adottato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 27 del 13/12/2013; delle caratteristiche strutturali della scuola e del territorio riportati nei successivi punti 2 e 3; degli obiettivi di gestione, riportati nel successivo punto 5. 2 - DATI STRUTTURALI 2.1 Dati identificativi generali dell’Istituzione scolastica Tipologia e denominazione della scuola: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “PAOLO RUFFINI” VALENTANO Sede legale e uffici amministrativi: VIA DEL POGGIO, 30 VALENTANO. Distretto scolastico: N° 1 (MONTEFIASCONE) Dirigente Scolastico : Dott.ssa ANTONIETTA SCIPIO Codice: VTIC60100T e-mail: [email protected] – posta certificata: [email protected] Telefono:0761/422558 Fax: 0761/420128 2.2 Storia della scuola L’Istituto Comprensivo Statale Paolo Ruffini si è costituito nell’anno scolastico 2000-2001, dall’aggregazione, disposta ai sensi del DPR 233/98, della Scuola Media e di una parte della Direzione Didattica “Paolo III Farnese” comprendendo le Scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie e Scuole Secondarie di primo grado di Valentano, Ischia di Castro e Farnese. A partire dall’anno scolastico 2012-13, a seguito del Piano di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche della Regione Lazio, con decreto n. 27 del 5/03/2012 del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, sono state aggregate all’Istituto anche le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado di Marta e la scuola primaria di Capodimonte. 2.3 Dati funzionali La popolazione scolastica proviene dai Comuni appartenenti all’Istituto Comprensivo: ValentanoIschia di Castro –Farnese - Capodimonte - Marta La popolazione scolastica è composta, alla data del 15 ottobre 2013 per l’anno scolastico 2013/14 da 892 alunni distribuiti in 50 classi/sezioni e una pluriclasse( una classe ¾ del plesso di Farnese Scuola primaria), suddivise nel modo seguente: Popolazione Scolastica: Dati Generali Scuola Infanzia - Data di riferimento: 15 ottobre 2013 La struttura delle classi per l’anno scolastico è la seguente: Numero Numero Totale sezioni sezioni con sezioni con (c=a+b) orario ridotto orario normale (a) (b) 3 7 10 Bambini iscritti al 1° settembre 225 Bambini Bambini Totale bambini Di cui Media bambini frequentanti frequentanti frequentanti diversamente per sezione (f/c) sezioni con sezioni con (f=d+e) abili orario ridotto orario normale (d) (e) 65 159 224 6 Dati Generali Scuola Primaria e Secondaria di I Grado - Data di riferimento: 15 ottobre 2013 La struttura delle classi per l’anno scolastico è la seguente: Numero classi funzionant i con 24 ore (a) Numero classi funzionant i a tempo normale (da 27 a 30/34 ore) (b) Numero Totale Alunni Alunni Alunni Alunni Totale Di cui Differen Media classi classi iscritti al frequentan frequentan frequent alunni diversam za tra alunni funzionant (d=a+b+c 1°settembr ti classi ti classi anti frequenta ente abili alunni per i a tempo ) e (e) funzionant funzionant classi nti iscritti al classe pieno/prol i con 24 i a tempo funziona (i=f+g+h 1° (i/d) ungato ore (f) normale nti a ) settembr (40/36 (da 27 a tempo ee ore) (c) 30/34 ore) pieno/pr alunni (g) olungato frequenta (40/36 nti (l=eore) (h) i) Prime 4 4 71 70 70 2 Seconde 5 5 81 81 81 4 Terze 5 5 83 83 83 5 Quarte 4 4 73 73 73 5 Quinte 6 6 92 92 92 7 Pluriclassi 1 1 14 14 14 Totale 25 25 414 413 413 23 Prime 4 4 83 83 83 5 Seconde 6 6 104 101 101 4 3 Terze 5 5 73 71 71 4 2 15 15 260 255 255 13 5 pluriclass. 3/4 Farnese 1 1 Pluriclassi Totale Dati Personale - Data di riferimento: 15 ottobre 2013 La situazione del personale docente e ATA (organico di fatto) in servizio può così sintetizzarsi: DIRIGENTE SCOLASTICO N.B. in presenza di cattedra o posto esterno il docente va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto Insegnanti titolari a tempo indeterminato full-time Insegnanti titolari a tempo indeterminato part-time Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato full-time Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato part-time Insegnanti su posto normale a tempo determinato con contratto annuale Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto annuale Insegnanti a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 1 NUMERO 64 6 1 Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Insegnanti di religione a tempo indeterminato full-time Insegnanti di religione a tempo indeterminato part-time Insegnanti di religione incaricati annuali Insegnanti su posto normale con contratto a tempo determinato su spezzone orario* Insegnanti di sostegno con contratto a tempo determinato su spezzone orario* *da censire solo presso la 1° scuola che stipula il primo contratto nel caso in cui il docente abbia più spezzoni e quindi abbia stipulato diversi contratti con altrettante scuole. TOTALE PERSONALE DOCENTE N.B. il personale ATA va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi a tempo determinato Coordinatore Amministrativo e Tecnico e/o Responsabile amministrativo Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto annuale Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Assistenti Tecnici a tempo indeterminato Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto annuale Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Collaboratori scolastici dei servizi a tempo indeterminato Collaboratori scolastici a tempo indeterminato Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto annuale Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo indeterminato Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto annuale Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Personale ATA a tempo indeterminato part-time TOTALE PERSONALE ATA 11 4 3 2 91 NUMERO 1 2.5 Organizzazione dei servizi amministrativi e generali AREA 1 AREA 2 AREA 3 Gestione Risorse Umane Patrimonio e Budget Affari generali Front Office 2 unità 1 unità 2 unità Direttore dei servizi generali e amministrativi 2.6 Aspetti logistico-strutturali L’Istituto Comprensivo è allocato in 12 plessi dislocati nei Comuni di Valentano (Scuola dell’infanzia, Scuola primaria- Sede centrale e Scuola Secondaria di I° grado), Ischia di Castro (Scuola dell’infanzia, Scuola primaria e Scuola Secondaria di I° grado nello stesso edificio), Marta 5 21 27 (Scuola dell’infanzia, Scuola primaria e Scuola Secondaria di I° grado nello stesso edificio), Capodimonte (scuola Primaria) e Farnese (Scuola dell’Infanzia e Primaria nello stesso edificio). Lo stato attuale delle strutture edilizie risulta complessivamente accettabile. Nel corso dell’anno 2013 sono stati effettuati sopralluoghi in tutte le strutture edilizie di pertinenza dell’Istituto Comprensivo, con la presenza del Responsabile del Servizio di Prevenzione e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Per ogni edificio sono stati segnalati alle rispettive Amministrazioni Comunali gli interventi da effettuare, indicando quelli prioritari. Per l’anno 2014 occorrerà verificare se gli interventi richiesti sono stati realizzati dalle Amministrazioni Comunali proprietarie degli edifici scolastici ed in caso negativo sollecitare l’intervento o quantomeno la programmazione nel corso dei prossimi anni. Locali e laboratori Per l’espletamento delle attività, oltre alle aule didattiche, l’Istituto Comprensivo dispone dei seguenti spazi, locali e laboratori: Edificio Valentano • • • Palestra non agibile per lavori in corso Laboratorio di informatica Biblioteca Scuola dell’infanzia di Valentano • • Sala mensa Giardino Scuola Primaria e secondaria di Ischia di Castro • • Laboratorio di informatica Palestra Scuola dell’infanzia di Ischia di Castro • • • • Sala mensa Giardino Aula multimediale Aula laboratori creativi Scuola Primaria di Farnese • • • Palestra Laboratorio di informatica Biblioteca Scuola dell’infanzia di Farnese • • • • Sala mensa Giardino Aula multimediale Aula laboratorio creativo Scuola primaria di Capodimonte • • • Laboratorio di informatica Laboratorio artistico Palestra Edificio Marta • • • • • Sala mensa Giardino Aula multimediale Aula laboratorio creativo Palestra 3 - IL TERRITORIO 3.1 Collocazione e caratterizzazione geografica o urbanistica Il comprensorio dell’Istituto Comprensivo si caratterizza per una rilevante natura di cerniera e di interscambio in quanto collegato a sud col capoluogo provinciale e ad est con la regione Toscana; La struttura urbana è quella tipica del piccolo comune di poche migliaia di abitanti circondato da un consistente territorio a prevalente vocazione agricola. Tutti i comuni appartenenti all’I.C. si caratterizzano inoltre per la buona conservazione dei centri storici e la presenza di importanti strutture artistico-architettoniche. 3.2 Aspetti socio-demografici Gli andamenti demografici rispecchiano le tendenze nazionali relative al calo delle nascite, all’invecchiamento della popolazione e ai flussi migratori. 3.3 Aspetti socio-culturali La distribuzione dei livelli di istruzione si concentra nel segmento medio; parti estreme della popolazione adulta toccano i livelli dell’illetteratismo e della laurea. La cultura popolare è ricca di espressioni e tradizioni locali connesse col passato medievale, con la cultura contadina, gastronomica e dialettale e si riscontra tanto nel vissuto quotidiano che in manifestazioni annuali di richiamo pubblico alla cui realizzazione concorrono attivamente gli EE.LL., le associazioni ecc. La scuola si pone come essenziale agenzia formativa, sensibile ad interagire intenzionalmente e responsabilmente con il territorio. Pertanto all’analisi del contesto socio-ambientale-culturale consegue una necessaria analisi dei bisogni formativi. Il denominatore comune dell’azione educativa svolta dalle scuole dell’Istituto Comprensivo va trovato non solo nel raggiungimento di obiettivi cognitivi rapportati individualmente alle condizioni soggettive di partenza, ma anche nella crescita della “persona” in termini di responsabilizzazione, di autonomia operativa e decisionale. I problemi che la scuola nel suo complesso deve affrontare sono inerenti: • La costruzione di una identità personale; • L’acquisizione di una chiara immagine della realtà circostante; • L’elaborazione di un’autentica cultura dei valori civili 3.4 Aspetti socio-economici L’economia è di tipo misto: agricoltura, terziario e piccola imprenditoria artigiano-commerciale; la sopra richiamata natura di cerniera si riscontra anche nell’interscambio di merci e lavoratori col capoluogo provinciale e con la vicina Toscana. Il tenore di vita medio è in generale di livello sufficiente, con frange opposte di agiatezza e di sofferenza, incluso il problema occupazionale ed il precariato giovanile. 3.5 Servizi I servizi sociali sono di livello medio, ma riscontrano le difficoltà derivanti dalle restrizioni alla spesa pubblica; sostanzialmente buoni sono i rapporti con gli EE.LL. i quali tuttavia risentono delle restrizioni sopra richiamate, e con la ASL. I collegamenti sono abbastanza buoni. 4. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE 4.1 Formazione Per il personale docente sono previste attività di autoformazione sulle tecnologie informatiche, sull’integrazione degli alunni diversamente abili e sulla educazione alla salute e sulla prevenzione del disagio. Per il personale A.T.A. (assistenti amministrativi e collaboratori scolastici) si prevedono attività formative su tematiche volte al miglioramento della qualità professionale e alla valorizzazione del personale, connesse con l’autonomia. 4.2 Formazione ai sensi del D.L.vo 81/2008 La formazione, per lo sviluppo di una cultura della prevenzione e della sicurezza, è l’elemento centrale su cui si basano le iniziative intraprese. In particolare la formazione di tutto il personale (docente ed A.T.A.) e di tutti gli alunni. Nell’anno 2013 è stato formato, utilizzando i percorsi formativi proposti dalla rete di scuole CESTISA, personale per le squadre di primo soccorso, per gli addetti antincendio. Per l’anno 2014 si prevede la formazione e l’aggiornamento di altre unità di personale per l’antincendio e per il primo soccorso. 4.3 Reti e consorzi L’ Istituto Comprensivo di Valentano, consapevole dell’importanza che riveste l’appartenenza alle reti, sia per una maggiore diffusione delle conoscenze, che per una migliore ottimizzazione delle risorse umane e materiali, è inserito in tre reti di scuole : - Rete CE.S.TI.S.A. che fa capo al Distretto Scolastico n°1, per la realizzazione, tra l’altro di corsi di formazione per tutto il personale; - Rete provinciale SERVIS per la realizzazione della formazione delle figure sensibili. - Accordo di rete PROGETTO RICERCA AZIONE TENERE LA CLASSE 5 - OBIETTIVI DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DELLA SPESA (art. 2, comma 4 DI 44/01) Il PA è organizzato in funzione di una serie di obiettivi strategici raggruppabili entro tre categorie generali: - area didattica; - area organizzativa; - area delle risorse umane e strumentali. 5.1 AREA DIDATTICA-IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA FINALITA’ GENERALI ED OBIETTIVI In linea con la vigente normativa, in sintonia con l’analisi dei bisogni dell’utenza, l’Istituto Comprensivo ha individuato le seguenti priorità formative: - Individuare un piano formativo globale che coinvolga la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione in un progetto unitario relativo ad ogni alunno nel suo progressivo sviluppo dai 3 ai 14 anni. - Porre particolare attenzione alle tematiche relative all’interazione salute-ambiente in quanto scelte portanti su cui basare l’azione formativa; - Realizzare percorsi formativi personalizzati finalizzati a: - Conquistare progressivamente l’autonomia personale in campo sociale, affettivo, cognitivo; - Favorire nell’alunno la conoscenza di sé, del proprio rapporto con gli altri e col mondo ed insieme lo sviluppo del pensiero e della comunicazione; - Innalzare il tasso di successo scolastico. - Valorizzare le potenzialità di tutti e ridurre eventuali svantaggi iniziali, garantendo continuità nel processo formativo. - Migliorare la qualità del servizio scolastico per offrire a tutti la possibilità di vivere attivamente la propria crescita culturale, in un clima di collaborazione, convivenza democratica, uguaglianza nella diversità, con particolare attenzione alle tematiche delle pari opportunità. - Orientare verso il futuro, favorendo lo sviluppo di capacità decisionali e di scelte realistiche con la conoscenza della realtà circostante. - Perseguire il raggiungimento di una formazione culturale di base che si fondi sul riutilizzo critico delle conoscenze e delle competenze; PROGRAMMI DI ATTIVITA’ • Offerta di laboratori nella fascia antimeridiana e pomeridiana • Progetti di educazione alla salute e ambientale; • Progetti di recupero e sviluppo dell’apprendimento; • Progetti di potenziamento delle lingue straniere; • Progettazione e realizzazione di percorsi di formazione per il personale della scuola; • Supportare il P.O.F. con un’adeguata organizzazione della scuola ed una efficace azione amministrativa Ne consegue l’individuazione di attività legate soprattutto alla diffusione della lingua straniera, di attività espressive (musica, educazione motoria…), di integrazione degli alunni diversamente abili, di conoscenza del territorio e rispetto dell’ambiente. Le scelte formative e didattiche mirano allo sviluppo di competenze e abilità apprezzabili, coerenti con le Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione. I progetti didattici richiedenti specifiche risorse finanziarie a carico del Programma Annuale sono indicati nel P.O.F. e accompagnati dalle schede illustrative finanziarie di cui al comma 6 dell’art. 2 del DI 44/01. Sono stati raggruppati in macro aree che corrispondono alle linee di indirizzo generali tracciate e deliberate dal Consiglio di Istituto; caratterizzano inoltre tutta l’attività dell’Istituto Comprensivo in quanto sono le stesse in tutti e tre gli ordini di scuola sia di Valentano, Ischia di Castro, Farnese, Capodimonte e Marta. L’azione formativa dell’Istituto in particolare si articola nelle seguenti aree progettuali: PROGETTO LINGUE STRANIERE (P/12): Sono previste varie azioni finalizzate allo sviluppo di livelli di competenze linguistiche funzionali all’appartenenza europea. - Viva l’Europa: l’azione destinata agli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado di Ischia di Castro, Valentano e Marta , prevede l’intervento di docenti esterni di madre lingua francese e inglese e sono finalizzati alla preparazione all’esame per la certificazione esterna; - Laboratorio di inglese Let’s play with english. Iniziale esperienza di apprendimento della lingua Inglese, finalizzata allo sviluppo armonico della personalità del bambino e all’acquisizione di espressioni linguistiche legate alla esperienza concreta. L’azione, che prevede l’intervento di un esperto esterno, è destinata agli alunni delle Scuole dell’Infanzia. EDUCAZIONE STRADALE E ALLA CITTADINANZA (P/40): E’ rivolto a tutti gli alunni dell’IC. coinvolgendoli in svariate attività e percorsi formativi. Il progetto intende promuovere in ciascun studente, attraverso conoscenze e abilità acquisite, l’educazione alla convivenza civile e alla legalità. EDUCAZIONE AMBIENTALE, ALLA SALUTE E AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA (P/47) sono previste le seguenti azioni finalizzate a conoscere l’ambiente circostante e a promuovere stili di vita adeguati. - BAMBINI E MEDIOEVO destinato alle scuole dell’infanzia finalizzato a scoprire il territorio e le sue ricchezze; - THE SCHOOL’S LIFE DESTINATO ALLE CLASSI 3^ della scuola primaria di Ischia di Castro; - LABORATORIO RIO D’ARTE “IL FANTASMA NELLA BIBLIOTECA DEL CASTELLO destinato ai bambini delle scuole dell’infanzia di Marta e Ischia di Castro con la finalità di consentire agli alunni di incontrare l’arte ed esprimersi nel creare; - OH CHE BEL CASTELLO – STORIA, REALTA’ E FANTASIA…UN ANNO DI MAGIA rivolto a tutte le scuole dell’infanzia dell’istituto. L’azione progettuale è finalizzata a raggiungere avvertibili traguardi di sviluppo in ordine di identità, di autonomia e di competenza. VIAGGI DI ISTRUZIONE (P08) : Il progetto è finalizzato alla conoscenza diretta dell’ambiente circostante inteso come contesto naturale, geografico - territoriale e socio culturale in cui i ragazzi vivono e a favorire un’esperienza formativa di vita sociale e di gruppo. Sviluppare il senso di responsabilità e di rispetto dell’ambiente delle cose e delle regole. Durante tutto l’anno scolastico vengono effettuate uscite sia nell’arco della mattinata, che di una intera giornata. Accompagnano i ragazzi i docenti della classe con l’ausilio di guide turistiche. PROGETTO LABORATORIO MUSICALE: (P20): Il laboratorio, destinato a tutte le classi della scuola primaria di Valentano, di Ischia di Castro e di alcune di Marta e di Farnese, è finalizzato a stimolare l’interesse e il piacere di fare musica con voci e strumenti, a migliorare le capacità espressive in rapporto al potenziamento dell’orecchio musicale, dell’intonazione e del ritrmo. PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (P21): E’ finalizzato allo sviluppo delle competenze e alla integrazione degli alunni diversamente abili frequentanti le sezioni della scuola dell’infanzia e le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado. La riuscita e, conseguentemente, la validità della spesa connessa con ciascun progetto, viene valutata per mezzo di cinque INDICATORI DI RISULTATO conformi con le caratteristiche istituzionali dell’Istituto Comprensivo e le opzioni del POF. Per l’AS 2013/14 gli indicatori di risultato sono i seguenti: - indicatore comportamento sociale - indicatore comportamento di lavoro - indicatore linguistico - indicatore logico-intellettuale - indicatore operativo motorio Il raggiungimento, da parte dell’alunno, degli obiettivi implicati in ciascun indicatore, viene quantificato mediante una scala pentenaria di livello di seguito specificata: E: obiettivi non raggiunti D: obiettivi raggiunti in modo parziale C: obiettivi sostanzialmente raggiunti B: obiettivi pienamente raggiunti A: eccellenza; l’alunno non soltanto ha raggiunto pienamente gli obiettivi implicati nell’indicatore considerato ma dà luogo a arricchimenti e contributi personali. Il progetto viene valutato in modo positivo quando, nell’ambito del gruppo degli alunni partecipanti, il numero complessivo delle attribuzioni del livello “E” è inferiore al 10% del parametro ottenuto moltiplicando il n° degli alunni partecipanti per 5 (n° degli indicatori di risultato). La valutazione viene effettuata per mezzo di una scheda del tipo di quella sotto riportata: DENOMINAZIONE PROGETTO:___________________________________________________________________ SEDE/PLESSO DI__________________________________________________________________________ ______ n° alunni partecipanti al progetto: n°___________ parametro: n° X 5 = ____________ per ciascun alunno, in corrispondenza dell’indicatore considerato, riportare l’indicatore letterale di livello (EDCBA) comp. lavoro linguistico logicooperativoindicatori comp. sociale intellet. mot. intellet. alunni n° totale di “E”____________ mot. % E= 100 X n°E / parametro = ________________ ( < o > di 10) La valutazione degli obiettivi implicati negli indicatori sopra riportati viene demandata ai consigli di classe/interclasse/intersezione interessati. 5.2 AREA ORGANIZZATIVA Gli obiettivi relativi all’area organizzativa sono essenzialmente connessi con le attività aggiuntive del personale. Queste non sono state previste nel Programma annuale poiché, in applicazione dell’art. 2, comma 197 della Legge 191/2009, saranno gestite mediante il cedolino unico direttamente dal MEF. Le attività riguardano per lo più incarichi riconducibili alle specificazioni di cui all’art. 86 CCNL (fiduciari di plesso, collaboratori del dirigente scolastico, coordinatori dei consigli di classe/interclasse, ecc).; attività di coordinamento, commissioni, ore di lavoro straordinario del personale ATA ecc.. finalizzate al miglioramento del servizio sul piano organizzativo e didattico. Gli obiettivi riconducibili a questo settore di spesa sono i seguenti: • miglioramento delle relazioni interne ed esterne; • miglioramento del coordinamento delle attività degli OO.CC.; • miglioramento nelle attività di accesso, razionalizzazione e manutenzione delle dotazioni strumentali • miglioramento dei servizi da parte del personale ATA L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi sopra indicati viene svolto direttamente dal dirigente scolastico e dal D.S.G.A per ciò che riguarda il personale ATA . 5.3 AREA DELLE RISORSE UMANE E STRUMENTALI Area delle risorse umane La valorizzazione delle risorse umane viene perseguita mediante iniziative di formazione promosse dall’Istituzione scolastica e dalla Rete CESTISA; Per le suddette iniziative viene redatta una scheda denominata FORMAZIONE PERSONALE / TECNOLOGIE MULTIMEDIALI e DEMATERIALIZZAZIONE (P05). Per l’AS 2013-2014 sono previste: 1) iniziative di formazione programmate (interne ed esterne all’istituto); 2) iniziative di formazione non programmate cui partecipano individualmente unità di personale della scuola (esterne). 3) Azioni volte ad avviare il processo di dematerializzazione ai sensi della vigente normativa con il progressivo incremento della gestione documentale informatizzata; Le iniziative programmate comprendono: a) formazione per le figure sensibili D.L.vo 81/2008 b) autoformazione informatica c) Formazione LIM d) Formazione personale amministrativo sul SIDI. La valutazione di risultato relativa alle iniziative a), b) e c) è prevista nell’ambito delle iniziative medesime (rilascio di attestati e/o crediti a seguito di superamento di test); Area delle risorse strumentali Il settore delle risorse strumentali è fortemente condizionato dalle recenti, progressive restrizioni connesse col contenimento della spesa pubblica ed è prioritariamente tarato per assicurare le scorte del materiale corrente necessario al funzionamento dell’istituto. Nel corso dell’anno scolastico, una volta accertata la consistenza di scorte sufficienti per la chiusura del ciclo finanziario verranno valutati i margini per spese d’investimento. 6 – INDICATORI FINANZIARI Tra gli indicatori di controllo di gestione sicuramente quelli finanziari occupano un posto di rilievo. Al fine di garantire un efficiente ed efficace funzionamento dell’Istituzione scolastica vengono di seguito indicati gli indicatori che saranno presi in considerazione: Indice di definizione ( Rapporto tra previsione e accertamenti) Indice di realizzazione (Rapporto tra impegni e previsione definitiva) Indice di dipendenza finanziaria ( Rapporto tra il totale delle entrate vincolate e il totale delle entrate da parte dello Stato) Indice di capacità di smaltimento dei residui ( Rapporto tra i residui liquidati e quelli esistenti all’inizio dell’esercizio finanziario) Incidenza spesa complessiva di un fattore sul totale Costo medio per allievo per ogni progetto realizzato Per quanto riguarda la illustrazione analitica delle somme che compongono il programma Annuale, le varie aggregazioni e le diverse voci, vengono previste le seguenti somme: ENTRATE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE € 65.864,86 di cui: 1.a VINCOLATO: € 1.b. NON VINCOLATO: € 48.846,36 17.018,50 Anche se da alcuni anni tutti i finanziamenti Ministeriali sono iscritti nelle Entrate - Aggregato 02- Voce 01 (dotazione ordinaria) nell’avanzo sono stati considerati Vincolati alla loro destinazioneoriginaria. L’avanzo di amministrazione vincolato è così costituito: ZO1 (MOF al 2013 suppl.ore ecc...) Z01 (Fondi ARSIAL 2012) P/21 Integrazione H P/39 Fondi per sicurezza P/40 Viva la strada Fondi per sussidi e attrezzature div.abili P/05 Fondi per formazione Contributo Volontario genitori progetti a.s 2013/14 P/3 Linguaggio in armonia- Capodimonte A/4 spese di investimento TOTALE 27.900,21 1.895,76 2.429,09 1.917,90 1.245,40 497,74 4.627,81 6.872,00 215,45 1.245,00 48.846,36 Il mod. D illustra l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione nei vari progetti e attività nel programma 2014: Aggr. Voce Importo Vincolato Importo non Vincolato A Attività A01 Funzionamento Amministrativo 2.000,00 A02 Funzionamento Didattico 2.000,00 A04 Spese di Investimento 1.742,74 P Progetti P/03 Linguaggio in Armonia 1.088,45 P05 Progetto Formazione Personale 4.627,81 2.000,00 P/08 Viaggi di Istuzione 1.000,00 P12 Progetto Viva L’Europa 2.127,00 1.000,00 P20 Laboratorio Musicale 1.462,00 888,00 P21 Progetto alunni diversamente 2.429,09 1.000,00 abili P39 Sicurezza nelle Scuole 1.917,90 1.000,00 P40 Ed.Stradale e alla Cittadinanza 1.245,40 P47 Educ.Ambientale e alla salutee 2.410,00 1.227,00 ampliamento O.F. Totale 19.050,39 12.115,00 La nota della Direzione Generale prot. n. 9144 dell’05/12/2013 quantifica la risorsa finanziaria nella voce di entrata “02.01” – “ Finanziamento dello Stato”su cui questo Istituto può far affidamento per l’anno 2014 e precisamente: a) FINANZIAMENTO DELLO STATO : € 6.727,99 La suddetta somma calcolata in base ai criteri di cui al D.M 21/2007 è riferita al periodo gennaio/Agosto 2014 e potrà essere oggetto di integrazioni e modificazioni : Quadro A – tabella 2 : spese di funzionamento amm.vo e didattico Quota Fissa 1.100,00 :12x mesi 8 733,33 sedi aggiuntive n°12 1.200,00 :12x mesi 8 733,33 alunni in organico di diritto n° 922 x € 8,00 alunni H n°43 x € 12,00 7.376,00 :12x mesi 8 4.917,33 516,00 :12x mesi 8 344,00 Totale 6.727,99 Totale per spese funzionamento amm.vo e didattico € 6.727,99 Nella nota sopra citata ,sono comunicate anche le risorse spettanti in base ai parametri di quanto disposto dal DM 21/07, per le spese supplenze brevi pari ad € 21.548,61 (lordo dipendente) e che però non deve essere prevista in bilancio, nè ,ovviamente ,accertata. Questa Scuola anche per l’anno 2014 dovrà continuare a provvedere alla liquidazione delle spettanze nel corso del 2014 tramite il C.U, diveramente da quanto comunicato con la nota recante indicazioni per la predisposizione de programma annuale 2013. Sempre nella circolare citata il MIUR comunica anche l’ulteriore somma di € 28.495,59 al netto degli oneri riflessi a carico dello Stato e che è assegnata a questa Scuola quale dotazione finanziaria finalizzata al pagamento degli Istituti Contrattuali relativi al periodo Gennaio/ Agosto 2014, ma che in applicazione dell’art.2 comma 197 della Legge 191/2009 (cedolino unico), detta somma non deve essere prevista in bilancio . La stessa dovrà invece essere gestita secondo le modalità già illustrate con note n° 3980 del 16 maggio 2011 e n° 4074 del 19 Maggio 2011 , comunicando alla Ragioneria Territoriale dello Stato ( ex Tesoro) i compensi da liquidare al personale. Tale somma è così suddivisa: € 23.342,12 lordo dipendente € 2.386,19 “ “ € 1.293,14 “ “ € 1.474,14 “ “ per il Fondo di Istituto per le Funzioni strumentaliall’O.F. per incarichi specifici personale ATA per ore eccedenti effettuate per sostituzione colleghi assenti b.) FINANZIAMENTI DA ENTI LOCALI Comune di Valentano Comune di Ischia di C. Comune di Capodimonte Comune di Farnese Comune di Marta prot .n 6911 del 15/11/13 Delibera. n.139 del 28/11/13 Determina n° 105 del 7/11/13 prot. n° 6694 del 23/11/13 nota prot.n° 19 dell’8/1/14 € 7.500,00 € € € € € 1.000,00 1.500,00 2.000,00 1.000,00 2.000,00 c.) FINANZIAMENTI DA PRIVATI : € 21.800,00 Viaggi Istruzione Contributo volontario Contributo per esami Ket/Delf Assicurazione integrativa € € € € 15.000,00 800,00 1.500,00 4.000,00 d.) ALTRE ENTRATE: viene prevista la somma per interessi bancari . € 21,18 TOTALE ENTRATE : € 101.414,03 SPESE Nel programma annuale sono contenute le schede illustrative finanziarie di ciascuna Attività/progetto, le quali illustrano sia la spesa per aggregati e voci, sia la provenienza delle relative coperture finanziarie in ordine alle quattro “Attività “ previste dal D.I n. 44/2001 e ai progetti finalizzati a migliorare l’organizzazione, innalzare i livelli di efficacia dell’azione didattica ed ampliare l’offerta formativa. 1. LE ATTIVITA’ : Attività A01 Funzionamento Amm.vo Gen. A02 Funzionamento Didatt./Gener. A04 Spese di investimento Dotazione ordinaria e altre entrare 4.000,00 21,18 Contributo volontario alunni - e privati 150,00 2.227,99 4.000,50 Enti locali Avanzo Amministr. Vincol. Non vincolato 2.000,00 2.000,00 1.742,74 2. PROGETTI: I Progetti inseriti nel POF sono stati aggregati per macro aree. Progetti Dotazione ordinaria e altre entrate Contributo volontario alunni e Enti locali Vincol. privati Linguaggio P/03 Armonia in Avanzo Amministr. 2.000,00 873,00 Non. vincolato 215,45 P05 Formazione Personale/Tecn ologie Multimediali P08 Viaggi istruzione P12 Viva L’Europa 4.627,81 15.000,00 P20 Laboratorio musicale P21 Alunni div. Abili P39 Sicurezza nelle scuole P40 Corso Educ. stradale e alla Cittadinanza P47 Ed.ambientale alla salute e O.Formativa 2.000,00 1.000,00 650,00 1.500,00 2.127,00 1.000,00 3.000,00 1.462,00 888,00 2.429,09 1.000,00 1.917,90 1.000,00 1.245,40 1000,00 2.410,00 1.227,00 La direttiva della Direzione Generale sopra citata, rimanda alla nota n° 10773 dell’11 novembre 2010 recante indicazioni per la predisposizione del Programma Annuale 2011 le cui istruzioni di carattere generale circa le Entrate , le spese,e la gestione ribadisce che la somma pari all’ammontare dei residui attivi di competenza dello Stato ,venga oppurtanamente inserita nell’aggregato Z01 “disponibilità da programmare” fino alla loro riscossione. I residui attivi di competenza del MIUR nella nostra Scuola al 31 dicembre 2013 ammontano a € 27.900,21 e si riferiscono a : spese per supplenze brevi anno 2010 : spese per supplenze 2007 (ex Marta) : spese per supplenze brevi 2007 : spese per ore eccedenti 2007 : € 11.819,78 € 14.522,85 € 815,76 € 741,82 Pertanto la disponibilità da programmare Z01 ammonta ad € 34.699,47 così costituita: € 27.900,21 Per eventuali radiazioni di Fondi di Provenienza Ministeriale; € 1895,76 per eventuali radiazioni di fondi di provenienza regionale (ARSIAL 2012) € 4.903,50 avanzo non vincolato non utilizzato ad oggi. La somma prevista nel Fondo di riserva è pari ad € 500,00. Al DSGA viene assegnata la somma di Euro 250,00 come fondo per spese minute da sostenere nell’anno 2014. TOTALE SPESE € 101.414,03 Per tutti i progetti sono previsti monitoraggi in itinere e finali, volti a verificare la valenza culturale, la frequenza, l’interesse, parametri di successo, efficienza, economicità. Le schede allegate alla presente relazione riportano più dettagliatamente obiettivi e aggregati di spesa relativi ai singoli progetti. La presente relazione accompagna il programma annuale, predisposto dal Dirigente Scolastico e proposto dalla Giunta Esecutiva e che, sarà portato all’approvazione del Consiglio di Istituto. Valentano 13 gennaio 2014 Firmato: Il Direttore dei Serv. Generali Amm.vi Scipio Domenica Firmato: Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Scipio Antonietta
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