Comunicato - G. Martino

“Una rivoluzione nella Terapia del Dolore Cronico”
Prestigioso riconoscimento alla Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva
dell’Università degli Studi di Messina
Uno studio che apre nuove prospettive nel trattamento dei pazienti con dolore cronico. Si tratta di un
lavoro sull’uso “off-label” del nabilone presentato in occasione della cerimonia inaugurale del XIII Convegno
Nazionale ACD SIAARTI sul Dolore e le Cure Palliative, svoltosi a Palermo dall’11 al 13 dicembre. Un risultato
importante sul piano scientifico e culturale firmato dalla Scuola di Specializzazione in Anestesia,
Rianimazione e Terapia Intensiva dell’Università di Messina, diretta dal Prof. Epifanio Mondello.
La ricerca -illustrata dal dott. Vincenzo Francesco Tripodi, medico in formazione specialistica - è stata
selezionata e premiata come la migliore tra i lavori congressuali. Il nabilone è un cannabinoide sintetico:
esso è stato somministrato su un gruppo di pazienti selezionati, associando una terapia combinata di
oppioidi. Al termine del trattamento è stato evidenziato un sostanziale beneficio per i pazienti, con una
importante riduzione del 30% della dose quotidiana di Oppiodi “di base (ATC)” e del 60% della dose
“rescue” di Oppioidi. Al tempo stesso si è riscontrata una riduzione del 40% della soglia dolorosa con un
apprezzabile miglioramento in termini di qualità della vita.
Un progetto portato avanti e sostenuto con forza dal prof. Mondello e che ben sintetizza la collaborazione e
l’intesa tra l’Università di Messina - con le sue tre realtà: Scuola di Specializzazione in Anestesia,
Rianimazione e Terapia Intensiva, UOC di Anestesia e Neurorianimazione dell’AOU G. Martino”, Corso di
Laurea in Medicina e Chirurgia - e il centro di riferimento regionale di terapia del dolore dell’Ospedale San
Vincenzo di Taormina.
L’azienda ospedaliera universitaria di Messina conferma, dunque, la sua vocazione alla formazione e alla
ricerca scientifica in un’ottica di progresso e di attenzione alla salute dei pazienti.