Tour in camper della Germania e Danimarca luglio 2014 Itinerario a cura di Lorenzo ODINO 26 giugno – 13 luglio 2014 EQUIPAGGIO: Annabella e Lorenzo su Motorhome HYMER 614 SL Percorrenza totale Km. 4300 Un euro vale 7,45 Corona danese Buona lettura, Lorenzo Premessa: Quest'anno ci ha incuriosito la Danimarca, per una serie di commenti e considerazioni fatti da mio figlio Marco, che lavora ormai da più di un anno a Copenaghen alla costruzione della Metro , appalto vinto da una grande Impresa di Costruzioni italiana, lo stile di vita rilassato, i bei paesaggi naturali ed alle tante ed inaspettate attrattive, e poi anche per passare qualche giorno con lui. Conosciamo già altre nazioni del Nord Europa dalle quali sono particolarmente attratto anche per il modo di vita che definirei “civile” ed evoluto, mi resta comunque difficile definire il popolo danese, che ritengo gente di confine, nazione incastonata tra la grande Germania ed i grandi paesi scandinavi, timidi nell’approccio con gli stranieri e sicuramente poco espansivi, ma gentili e disponibili e soprattutto molto corretti e ligi ai propri doveri ed onesti, rispettosi delle code, acquisti tutto dal caffè al pane con carte di credito, non esiste praticamente evasione, cosa assai rara qui da noi, e non ultimo lo Stato sociale avanzatissimo ed efficiente a dimostrazione di come il denaro pubblico venga ben speso. La distanza da Tortona a Copenaghen sfiora i 1500 km pertanto per non rendere un viaggio troppo massacrante, in fondo siamo in ferie, abbiamo programmato di visitare alcuni luoghi Germania sia all'andata che al ritorno, con idea della Foresta Nera e della Romantic Strasse essendo sulla nostra via dato che preferiamo attraversare l’Austria via Brennero. Giovedì 26/06/04 Casalnoceto – Fussen (D) km 490 - Sosta in A.A. Sport studio Camping in Abt-Hafner-Str. 2, servizi, elettr. e CS Partenza da Casalnoceto alle ore 9:00, imbocchiamo la A21 dir. Modena Nord poi la A22 direzione Brennero. Alle 13:00 facciamo una breve sosta in area di servizio nei pressi di Verona, dove pranziamo in autogrill. Ripartiamo e prima di attraversare il confine , al Brennero sostiamo per acquistare la vignette, ovvero il bollino autostradale austriaco del costo di euro 8,50 valido per circolare 10 giorni, pagheremo poi altri 8 euro per superare il viadotto d’Europa ( Europabrucke) che sormonta la valle Wipptal ed il fiume Sill prima di Innsbruck, breve sosta vicino ad Innsbruck per un caffè poi procediamo spediti per Fussen dove parcheggiamo nell’area attrezzata Sport Studio in Hafnerstrasse ,( rivolgersi all’ufficio della palestra,) € 16 giorno con elettricità ed acqua e possibilità di usufruire ( a pagamento) la palestra, sauna ecc della vicina palestra. Ci sono anche i servizi, le Trentino docce, lo scarico, l'acqua e la corrente. Il parcheggio è custodito,tranquillo e alberato. Dopo una doccia ristoratrice ceniamo e facciamo una breve passeggiata nei dintorni, ma a quell’ora è tutto chiuso e pertanto rientriamo al camper e programmiamo la visita ai castelli che faremo al mattino prima di proseguire. Venerdì 27/06/14 Fussen – Seesen (D) km. 610 Sosta in un area di servizio sulla A7 vicino a Seesen Notte tranquillissima e fresca, sveglia verso le 7,30, la giornata si presenta bella. Verso le 8,30 partiamo con il camper per il parcheggio della biglietteria dei castelli di Neuschwanstein- Hohenschwangan per una breve visita. Terminata la visita dei castelli procediamo per Munchen su A93 e poi A8-E45. Prima di Munchen prendiamo la A99 direzione Nurnberg e poi A9-E45. Breve sosta per pranzare in un area di servizio nei pressi di Nuenberg , dopo aver pranzato si riparte passiamo Fulda , procediamo sempre su A7-E45, passando per Kassel, intanto si fa sera e verso le 21,30 ci fermiamo in un area di servizio dell’autostrada nei pressi di Seesen , ceniamo ci godiamo il meritato riposo. Sabato 28/06/14 Seesen (D) – Emmerlev (DK) km. 445 hr 6 Sosta al Vadehavs Camping (GPS N 54°59'12.9" E008°39'47.6") (24°c) (Dkk 165,00 = euro 22), Notte tranquilla, ci svegliamo presto verso le 7:30 per partire un ora dopo verso Hannover ed Hamburg , l’autostrada purtroppo è intasata di mezzi e sono in corso molte restrizioni di corsia dovuti ai lavori anche per la terza e quarta corsia , quindi la velocità è ridotta, entriamo in Danimarca dopo aver fatto una breve sosta per il pranzo, imbocchiamo la statale per Emmerlev, arriviamo al camping verso le 19, il camping è molto bello, su prato erboso con tutti i servizi e la piscina, un efficiente signora ci illustra le qualità dei dintorni ed in particolare le cittadine di Toder e di Hojer , e tutto sommato ci fa un buon prezzo, euro 22 a notte, ci fermeremo per due notti. Sistemato il camper e scaricato lo scooter, prima di cena facciamo un giretto al mare che dista un centinaio di metri per una passeggiata in riva al mare, l’acqua è fredda ed è ventoso. Domenica 29/06/14 Vadehavs Camping – Visita di Tonder, Hojer e Mogeltonder. Sveglia alle 8:30 , anche oggi bella giornata di sole anche se è un po’ nuvoloso, con lo scooter ci approntiamo a visitare questa mattina Tonder, mentre abbiamo programmato la visita di Hojer nel pomeriggio. Tonder è un antichissima città danese, famosa per le sue antiche case, Questa incantevole cittadina è molto frequentata dai turisti che adorano farvi acquisti. L'interessante storia di questo centro di produzione dei merletti è illustrata nella Drøhses Hus e nella Uldgade, così ricca di atmosfera con le sue case a un piano con tetto a doppio spiovente, Tonder è nota e rinomata per la lavorazione di pizzi e merletti al tombolo, Città situata all'estremo sud della Danimarca, praticamente a pochi km dal confine tedesco. La zona pedonale di Tønder è molto carina ed è molto frequentata, soprattutto vi si svolgono i mercati che esercitano un forte richiamo turistico, la mattinata passa veloce e all’ora di pranzo di fermiamo in un bar ad assaggiare un bel sandwich locale con la buona birra Carlsberg, che, assieme alla Tuborg, è la birra più nota e diffusa in Danimarca. La fabbrica della Carlsberg si trova a Copenaghen e abbiamo già programmato di visitarla. Rientriamo al camper per un breve riposo, verso le 15 ripartiamo per Hojer che dista pochi km, la zona costiera del Comune è riserva naturale, proseguiamo a Møgeltønder, uno dei più affascinanti villaggi della Danimarca, si trova anche il castello di Schackenborg la tenuta padronale del figlio più giovane della Regina, il Principe Joachim, e di sua moglie, la Principessa Marie. Il villaggio dalle strade pavimentate a ciottoli e fiancheggiate da alberi vanta anche la presenza di un ristorante vecchio di trecento anni con licenza regia, il Schackenborg Slotskro. Il locale è in parte proprietà dello stesso Principe e, oltre alla cucina raffinata, offre la possibilità di soggiornarvi.. Le visite sono state interessantissimi , siamo ormai al tramonto sono circa le 22 e decidiamo di rientrare al camping per un doccia ristoratrice e riposo. Lunedì 30/06/14 Emmerlev – Havneby (Isola di Romo) - Ribe km. 90 hr 2,00 - Sosta al Ribe Parking Centrum, arriviamo a una area attrezzata con camper service (GPS N 55°19'28.5" E008°45'28.4") Sveglia alle 8:30 , anche oggi bella giornata di sole anche se è un po’ nuvoloso, alle 9:30 partiamo. Percorriamo la 419 in direzione Nord, poi prendiamo per l'isola di Rømo, unita alla terraferma da una strada su terrapieno. Il paesaggio è interessante, seguiamo la strada in dir. Havnesby, al sud dell' isola. Giunti a Havnesby ci rechiamo verso il porto, e chiediamo del famoso negozio di pesce che individuiamo a due passi da dove abbiamo parcheggiato ed è l’ Otto & Ani’s Fisk il negozio oltre che a varietà di pesce appena pescato ha una rinomata gastronomia con vari piatti locali , assaggiamo le aringhe e poi delle eccellenti polpette su dei tavoli messi di proposito all’esterno del negozio stesso. Ripartiamo per Sønderstrand percorrendo una strada stretta dopo una decina di Km arriviamo in questa località che si presenta come una lunghissima spiaggia di sabbia , ( spiaggia di Lakolk) Alcuni camper accedono fin quasi sulla riva del mare, noi avendo avuto precedenti esperienze di insabbiamento preferiamo parcheggiare il ns motorhome ( 41 q.li) nell’apposito parcheggio in ghiaia. Ci rechiamo a piedi verso il mare , siamo impressionati dai tanti tricicli a vela oppure trainati da una specie di parapendio corrono velocissimi sulla spiaggia , ammiriamo queste evoluzioni anche se il vento è alquanto fastidioso. Riprendiamo poi in ns viaggio in direzione di Ribe dove arriviamo per le 15 al parcheggio centrale seguendo le chiare indicazioni e siamo praticamente in centro. Sistemato il camper ci rechiamo in centro, Ribe fù città romana, , ed è una delle poche città dello Jutland che vanta una storia antica e monumenti come questa cattedrale di Nostra Signora,uno dei più antichi edifici del Paese e dell'intera Scandinavia, che risale al secolo XII. In puro stile romanico, il primo nucleo risale addirittura al IX secolo come poi ci racconterà il “guardiano del paese” L'interno, semplice ed austero , come quasi tutte le chiese in Danimarca , per noi abituati alle chiese barocche e piene d’arte delle ns chiese cattoliche. Proseguiamo per la strada principale e ammirando vecchie case di mattoni, i vari negozi e ristorantini, in attesa delle ore 20 quando dovrebbe arrivare il “guardiano “ , contuiniamo a passeggiare verso la fine della strada dove si arriva un ponticello e vi è un canale con barche ormeggiate con alcune panchine invitanti , ci fermiamo ad ammirare il panorama anche se un po’ ventoso. Poi decidiamo di concederci una cenetta in un localino in attesa di fare il giro con il famoso “guardiano”. Verso le 20 ci avviciniamo nella piazza centrale e vi è già un discreto numero di turisti in attesa, allo scoccare delle 20 eccolo arrivare un anziano uomo vestito di nero con tanto di capello, alabarda e lanterna accesa, ci saluta e dopo una breve introduzione ci conduce per le stradine del paese, restiamo incantati dall’atmosfera e dalle leggende raccontate dal “guardiano” con riferimenti storici dei vari luoghi, ne è valsa veramente la pena, completata la visita alle 21,30 rientriamo in camper. Ribe Il Guardiano con lanterna Martedì 01/07/04 Ribe- Vejle – Aarhus , Km. 160 hr 2,30, sosta Aarhus in centro (GPS N 56°09'37” . E 10°12’52.23”). Notte tranquilla e fresca, verso le 9,30 partiamo per il vicino Vichingcenter , ovvero il caratteristico villaggio Vichingo., giunti sul posto scopriamo che apriranno solo alle 11,00, non ci resta che attendere. La visita risulta essere interessante , il villaggio è ricostruito nei minimi particolari con i figuranti nei costumi, animali, ed anche spettacoli di falconeria e lotta tra vichinghi, vi sono inoltre vari “laboratori” per la lavorazione del ferro, della lana per il vestiario e per la costruzione delle vele per le loro imbarcazioni. Ad uno degli adetti che mi chiede il nome, …leggendo Odino rimane perplesso , gli assicuro che è proprio il mio cognome…. I vichinghi arrivarono fino alle coste della liguria …pertanto un certo collegamento esiste, infatti sono parecchi nel basso Piemonte ed in Liguria a portare tale cognome. Vikingcenter Procediamo verso Vejle, percorrendola velocemente soffermandoci unicamente nei luoghi di interesse quali il centro e fotografando il bel municipio e la chiesa del Nostro Salvatore . Aarhus Proseguiamo verso Aarhus, dove arriviamo verso le 16 e parcheggiamo comodamente al porto, Aarhus è la seconda città della Danimarca , città universitaria e l’eredità vichinga è visibile in ogni dove. Iniziamo con la visita della Cattedrale di San Clemente dedicata ai naviganti Ed è la chiesa più alta della Danimarca, visitiamo il museo Aros Art Museum internazionalmente riconosciuto, poi facciamo un giro nel quartiere latino con le sue speciali atmosfere , infine stanchi e affamati ci rechiamo nella vivace area Vadestraedet dove lungo il fiume vi sono tanti locali di vario genere , caffè , ristorante e altro, ne scegliamo uno e ceniamo sulle rive del fiume a lume di candela. Soddisfatti di questa bella e splendida città e pensando che meriterebbe almeno 3-4 giorni per goderla un po’ , ci rechiamo al camper. Odense Mercoledì 02/07/04 Aarhus - Odense ( con tappa a Gedved) – Kerteminde km. 170 hr 2,45 (parcheggio al porto ). Sveglia alle 7.30 , e partenza per Odense verso le 8,30, purtroppo un piccolo inconveniente: la pompa dell’acqua fa le bizze e funziona malamente, faccio una breve ricerca su internet e trovo sul ns percorso un concessionario Hymer a Gedved tal Dan Camper , www.dancamper.dk , dove arriviamo verso le 9,30, espongo il problema ed ho una nuova pompa di scorta, il titolare mi fa notare che il personale è in break di metà mattina e di attendere qualche minuto. Paziente attesa , nel frattempo gironzolo nel capannone e visiono i prezzi dei camper usati , e con mia grande sorpresa noto che costano almeno il 30% in più che in Italia. L’assistenza è perfetta, pompa sostituita, ho preferito acquistarne un'altra visto che era disponibile, prezzo onesto (54 euro) in Italia la pagai 45 !! Riprendiamo in direzione di Odense dove arriviamo verso le 11,30 al parcheggio area sosta in Via Hans Mules Gade 5000. ( N 55°24’00.17” E 10°23’30,96”) Odense è la terza città della Danimarca ed è al centro dell’isola Fionia, la città di Hans Christian Andersen, merita sicuramente una approfondita visita di almeno una settimana da dedicare alla visita dei vari castelli e manieri in primis l’ Egeskov Castle . Il nome Odense deriva da Odino, il dio nordico della guerra, poesia e saggezza e pertanto patrono perfetto per una città così ricca di storia. Ci accontentiamo di una breve visita ripromettendoci di visitarla in futuro come merita. Visitiamo la casa di Andersen e l’attiguo museo, i giardini curatissimi ed a tema, la casa delle farfalle dipinta perfettamente . Poi approfittiamo di un particolare Bus, il num. 10 , che gratuitamente porta i turisti e non solo in un giro panoramico della città. Torniamo al camper verso le 19 e decidiamo di proseguire verso Kerteminde, dove parcheggiamo vicino al porto ed a un supermercato . La cittadina è importante per la pesca , passeggiamo per i vicoli stretti e tra le colorate casette, non molto lontano dal camper vi è un chiosco che sforna panini vari tra i quali hot dog invitanti, ci lasciamo tentare e praticamente ceniamo per poi ritirarci nel camper. Giovedì 03/07/04 Kerteminde – Roskilde km. 120 hr. 1,45 ( parcheggio libero vicino al Vikingcenter (N55°38’55.85” E 12°04’40.33”) Di buon mattino ci alziamo decisi a fare un po’ di spesa nel vicino supermarket e poi per recarci al Fjord & Baeltcentret per ammirare lo scenario marino da un tunnel subacqueo lungo circa 50 mt. Completate le visite si parte per Roskilde, attraversiamo il ponte che collega Nyborg – Korsor, ( i ponti in Danimarca sono favolosi… ne attraverseremo alcuni lunghissimi altri meno ma tutti maestosi e all’avanguardia che uniscono le isole tra loro con vantaggi economici enormi , tra l’altro il ponte più lungo al mondo si trova proprio in Danimarca, il pensiero vola al ns “ costruendo” ponte sullo Stretto mai realizzato, con le note e tristi vicende di italico sapore ). Arriviamo verso le 11.00 e parcheggiamo liberi vicino al Vikingcenter, sistemato il camper ci rechiamo a visitare la Cattedrale ( iscritta quale patrimonio dell’umanità dall’Unesco) attraversando un parco dove giocano bambini tra laghetti popolati di anatre e genitori rilassati sui prati. La Cattedrale è maestosa ospita le tombe dei reali danesi, risalta l’arte gotica e di epoche posteriori. Rientriamo al camper e pranziamo, verso le 15 ci rechiamo al vicino Museo delle Navi Vichinghe che ospita ben 5 navi di epoca vichinga recuperate negli anni ’60. Vi sono tra l’altro delle ricostruzioni di navi vichinghe, nonché tipica ambientazione con la possibilità di fare esperienza diretta di navigazione nel fiordo circostante su una di esse. Il biglietto costa circa 100 Corone Danesi ( 15 euro circa) e vi garantisco che risulta essere un esperienza unica. Abbandonando gli aspetti prettamente storici e artistici, non si può non considerare che una delle maggiori attrazioni della città danese è il Roskilde Festival, evento dedicato alla musica roc k che si svolge ogni anno nel mese di Luglio, infatti alla sera si può assistere a diversi eventi, e ci facciamo coinvolgere molto volentieri. Venerdì 04/07/04 Roskilde – Helsingor - Copenaghen km. 125 hr 2.00 sosta City Camp ( N 55°39'39.7" E012°33'27.7" ) Al risveglio sorprendentemente costatiamo che finalmente vi è un bel sole, partiamo diretti verso Helsingor ed al castello di Kronborg Slot, ovvero il castello dell' Amleto di Shakespeare. Parcheggiamo in un ampio parcheggio tra il porto ed il castello e approfittiamo di fare il pieno di acqua visto che i parcheggi sono dotati di colonnine con acqua potabile. Ci approntiamo a fare una bella camminata intorno al castello che risulta essere molto interessante, sullo sfondo si vedono le coste della Svezia che ci ripromettiamo di visitare in futuro. Ci rifocilliamo in uno dei bar nel cortile del castello e poi riprendiamo la strada per Copenhagen, seguiamo la dir. Snekkersten e prendiamo la statale lungo la costa, per goderci i panorami e scattare qualche foto. Arriviamo al City Camp verso le 14.45 e ci tocca aspettare le 15 per l’apertura dovendo rispettare l’orario della siesta. Il gestore ci dice di essere fortunati dati che vi è un unico posto libero. Sistemato il camper avvisiamo mio figlio Marco che lavora a Copenaghen da quasi un anno e mezzo alla costruzione della Metro con una grande azienda italiana. Marco ha preso un permesso dal lavoro e viene a prenderci con l’auto per portarci a conoscere la città , iniziando portandoci in centro a prendere il battello per un bel giro sui canali che attraversano la città, è veramente suggestivo avere una bella e completa panoramica della città dai suoi canali, praticamente riusciamo in poco più di due ore a visitare tutta la città, finiamo la navigazione nello stesso punto di partenza attraversando il suggestivo canale Nyhavn. Proseguiamo la visita andando prima a cena, Marco ci porta in un bel ristorante in cui assaggiare la vera cucina danese, in effetti è un mix di sapori vagamente anche orientali, mangiamo delle squisite polpette di carne danese con contorni vari e assaggiamo un delizioso hot dog. Poi a piedi alla scoperta della città , nelle strade principali della città e scopriamo edifici storici e strade antiche e i musei ad ingresso libero. La capitale danese si mostra una città piena di vita, musicisti ad ogni angolo ravvivano il passeggio , verso le 23 dopo un gelato ci rechiamo al camper a riposare , dopo questa intensa e piacevole giornata. Castello di Kronborg Slot Sabato 05/07/04 Copenaghen Anche oggi ci svegliamo con un bel sole verso le 9:00, usciamo verso le 10 e Marco ci porta a visitare il castello di Amalienborg ovvero il Palazzo Reale che è anche residenza invernale della regina Finita la visita torniamo verso il centro della città e pranziamo poi torniamo al camper per un po’ di riposo, nel pomeriggio Marco ci invita a visitare il suo bel appartamento con balcone e vista in città, in un quartiere residenziale molto bello e tranquillo, siamo contenti per la bella ed ottima sistemazione di Marco in questa splendida città. Verso sera Marco ci porta al parco di Tivoli dove per cena ha prenotato al famoso ristorante Nimb. Il parco di Tivoli è il più antico parco di divertimenti del mondo, con ns grande sorpresa si rivela interessante : non è solo un parco divertimenti ma luogo d’incontro per le famiglie, giovani ed anziani, i giardini sono spettacolari, le attrazioni sono varie senza scordare i vari teatri e concerti. Assistiamo ad una rappresentazione teatrale e poi ad un concerto Jazz ,( a Copenaghen è la settimana del Jazz) poi ci rechiamo a cena al Nimb , atmosfera signorile con camerieri in livrea e menù a la carte, deleghiamo Marco alla scelta dei piatti che risultano essere ottimi ( antipasto di aragosta e piatto principale di pesce a base di merluzzo ) piatti nordici ma delicati, bagnati da un buon vino francese. Dopo cena passiamo un paio di ore passeggiando per il parco e soffermandoci a qualche concerto, si fa tardi e Marco ci accompagna al camper. Giornata piene ed intensa , memorabile grazie a Marco che si è dedicato pienamente a noi. Copenaghen Domenica 06/07/04 Copenaghen - Koge km. 50 hr 1.00 sosta libera al porto La giornata pare soleggiata, Marco viene verso le 10 a prenderci al City Camp e ci porta in città per un ultimo giro e a fare un po’ di spese, pranziamo insieme e poi verso le 14 ci riaccompagna al camping, è triste dirsi addio, tre bellissimi giorni passati con Marco al quale auguriamo buona permanenza nella bella capitale danese e buon lavoro, lo rivedremo presto : fra neanche un mese verrà in ferie a casa. Partenza nel pomeriggio per Koge, vecchia ed antica cittadina una trentina di km a sud di Copenaghen ( cominciamo il percorso di ritorno ) Koge Parcheggiamo in un ampio parcheggio sulla banchina del porticciolo con vista mare e sistemiamo il camper per la notte. Usciamo per una passeggiata molto interessante dato che questa cittadina è una delle città danesi con maggior numero di case a graticcio di epoca rinascimentale alcune risalenti al 1500 , tutte ristrutturate e mantenute magnificamente. Raggiungiamo la piazza che pare essere la più grande in Danimarca, nella quale, si racconta, che nel 1500 circa durante “ la caccia alle streghe” si tennero alcuni processi e parecchie persone furono condannate a morte. Rientriamo al camper a sole tramontato , cena e riposo. Lunedì 07/07/04 porto Koge – Mons Klint – Stege km. 90 hr 1,15 sosta libera al Notte tranquilla, l’unico rumore nella notte è quello delle onde che s’infrangono sul molo, sveglia e dopo colazione ci dirigiamo verso l’isola di Mons e precisamente a Stege e Mons Klint che dista pochi km. da Stege, attraversiamo alcuni ponti che praticamente sostituiscono i traghetti , oltrepassata Stege dove torneremo per la notte , proseguiamo per Mons Klint l’ultimo tratto è una strada sterrata da percorrere lentamente in mezzo ad una rigoglioso bosco di querce con tra l’altro molti ciliegi, arrivati al parcheggio, sostiamo e ci dirigiamo al centro informazioni GeoCenter dove ci muniamo di cartine ed indicazioni per la discesa al mare tramite una scalinata in legno, facciamo anche il biglietto per il parcheggio che ci servirà per uscire inserendolo nell’apposito scanner per sollevare la sbarra. La tecnologia la fa da padrona da queste parti!! Affrontiamo pertanto la discesa verso il mare, si tratta di 500 gradini di una agevole scala in legno , il problema semmai è quello poi di risalirli !! Ci impieghiamo almeno 25 minuti sostando ogni tanto nelle apposite panchine panoramiche. Giunti nella spiaggia ricoperta da grossi ciottoli, possiamo ammirare l’altezza delle bianche falesie di gesso bianco che precipitano verso il mare Baltico ,alte circa 150mt. (una rupe, pare sia la più alta in Danimarca) e bagnare i piedi nel freddo oceano, si che avevo un idea di fare un bagno, ma rinuncio di buon grado. Dopo aver scattato alcune foto ed esserci rilassati in riva al freddo oceano iniziamo la risalita per niente facile e molto più lunga della discesa, infatti ci mettiamo tranquillamente 40 minuti naturalmente fatti con molta calma. Sostiamo brevemente nel museo attiguo all’ ufficio informazioni poi andiamo al camper per qualche minuto di riposo, infine ripartiamo dopo aver sostato alla sbarra del parcheggio ed inserito il tagli andino a codice a barre, torniamo sul tratto sterrato e ci dirigiamo verso Stege. Sulla strada del ritorno facciamo una breve escursione nel parco di Liselund ove vi è un castello adibito ad hotel, un ampio parcheggio ci invita a sostare e ci incamminiamo dentro magnifici giardini e prati verdi, cascate e laghetti con ninfee, ottimo relax per qualche minuto. STEGE Arrivati al piccolo porto di Stege, parcheggiamo sul molo e sistemiamo il camper, noto sul molo un vecchio ferry in fermento , mi avvicino e chiedo informazioni, il capitano dell’imbarcazione mi erudisce e mi invita a partecipare al giro in partenza a minuti, di circa tre ore nella baia , non me lo faccio ripetere ed acquisto due biglietti a 300 corone danesi ( circa 40 euro). il Ferry Mons è il traghetto più vecchio di Danimarca , salvato dalla rottamazione da un gruppo di pensionati che lo gestisce organizzando dei piacevoli tour turistici alquanto avventurosi ma caratteristici con una piccola orchestra a bordo e guida anche in inglese. Torno al camper e preso il necessario dato che mancano pochi minuti a salpare precisamente alle 16 , saliamo sul battello, la navigazione è piacevole, la guida ci illustra i vari luoghi e attraversiamo alcuni spettacolari ponti , la caratteristica musica locale ci accompagna orchestrina di tre anziani formata da una fisarmonica , chitarra e da uno strano strumento composto da una sega da falegname fatta vibrare con un archetto teso , ne scaturisce un piacevole suono , alcuni cantano, mentre tutti bevono abbondantemente birra. Mons Klint Verso le 19,30 rientriamo al porto di Stege, dopo esserci rifocillati e riposati, verso le 21 facciamo un giro in centro e apprendiamo che l’indomani vi sarà una fiera-festival del paese. Martedì 08/07/04 Stege- Rodbyhavn , traghetto per Puttgarden – Hildesheim (D) Km. 430 hr 5,30 - parcheggio libero presso supermercato Ldl Ultimo giorno in Danimarca, al mattino ci rechiamo in nella strada centrale di Steve dove è in corso il festival-fiera, gremita di persone e bancarelle di ogni tipo, non mancano spettacoli ed anche la banda, passiamo una piacevole mattinata e facciamo qualche acquisto, assaggiamo anche qualche specialità locale con un po’ di birra artigianale stanchi e soddisfatti rientriamo al camper per dirigerci con calma verso Rodbyhavn e traghettare per la Germania. Giunti verso le 14 a Rodbyhavn ci incolonniamo per il traghetto ed in meno di mezz’ora siamo a bordo dopo aver pagato circa 110 euro, (camper oltre 7mt. e due persone) non vi è confronto con i traghetti nostrani, la salita con il camper è agevole, non ci si accorge quasi di salire su un traghetto ( in Italia ogni volta tocco e fatico a salire-scendere) , inoltre si paga in un casello, dove viene assegnato una corsia numerata per il traghetto , senza scendere dal camper come in un casello autostradale!! E’ proprio vero che in efficienza sono all’avanguardia, tutto avviene con precisione e velocità come tutte le cose qui in Nord Europa. In un ora di piacevole navigazione riusciamo persino a pranzare all’ottimo self service ( anche se un po’ caro) pertanto in un ‘ora siamo sulla costa tedesca a Puttgarden, scesi dall’efficiente traghetto ci dirigiamo subito verso la A7 in direzione Hannover, viaggiamo per circa tre ore , passato Hannover verso le 19 ci fermiamo a Hildesheim rinomata come capitale dell’arte romanica tedesca, sistemiamo il camper in un parcheggio del supermercato LDL , poi facciamo una breve passeggiata in centro e visitiamo la chiesa di St. Michaels Kirche, ovvero Cattedrale e chiesa abbaziale di San Michele ( patrimonio dell’umanità) , merita veramente, anche se ricostruito è sempre un esempio di architettura romanica tedesca realizzato più di mille anni fà Il tempo cambia e comincia a piovigginare, altro monumento di interesse storico è il monumento al martire ebreo dove fù bruciata una grande sinagoga durante la “ Notte dei Cristalli” Rientriamo al camper dato che il tempo peggiora e sono già passate le 21, accendo la TV per vedere la finale dei mondiali tra Brasile e Germania …. Naturalmente la Germania strapazza il Brasile e lo strombazzare delle auto continua fino a tarda notte, che passa tranquilla e piovosa, piove fino al mattino. Mercoledì 09/07/04 Hildesheim – Rothemburg km 410 hr. 4,00 - Sosta al parcheggio P2 Cs + Elettricità a pagamento gettone Partenza verso le 8,30 prendiamo la A7 verso Rothenburg ob der Tauber sulla Romantic Strasse, facciamo una sosta per il pranzo a metà percorso , il tempo continua ad essere piovoso. Verso le 14 arriviamo a Rothenburg e cerchiamo un parcheggio vicino al centro della cittadina e troviamo su una cartina il park P2 verso il quale ci dirigiamo e parcheggiamo, il parcheggio è a pagamento e spendiamo circa 12 euro vi è anche carico e scarico ed elettricità , il tutto automatizzato , pagamento con monete e/o banconote oppure Carte. Continua a piovigginare. Sistemato il camper, dal parcheggio con ombrello e giacche a vento ci dirigiamo verso il centro che dista poche centinaia di metri, il tempo non aiuta, ci incamminiamo per poche centinaia di metri verso il centro , attraversiamo una caratteristica porta delle mura della cittadina e Rothemburg si presenta come un gioiello dell‘arte medioevale, forse la più suggestiva cittadina della Baviera, molto sviluppata turisticamente, percorrendo alcune strade strette giungiamo nella strada principale in salita la Herrngasse ( via dei signori ) che collega Marktplaz con i giardini del castello, Marktplaz ( piazza del mercato) , maestosa piazza grazie agli edifici che la circondano quali il Rathaus , ovvero l’enorme Municipio caratterizzato da due diversi stili architettonici : una parte gotica ed una rinascimentale. Ammirevole poi la Baumeisterhaus ovvero la casa dell’architetto che risale al 1596. Ci rifocilliamo in un tipico locale assaggiando alcuni piatti locali e concludendo con degli ottimi dolci. Riprendiamo visitando la grande chiesa di S. Giacomo, concludiamo la visita percorrendo la cinta muraria osservando le belle porte. Verso le 22,30 rientriamo al camper, desideriamo veramente riposare. ROTHEMBURG Giovedì 10/07/04 Rothemburg Ob Der Tauber – Bad Waldsee ( Hymer) Km. 195 he 2,15 – Sosta presso area attrezzata Hymer La notte è stata tranquilla e anche oggi è nuvoloso, sveglia alle 8:00 e alle 9:00 ritorniamo in centro nella Markplaz per un ultima escursione, verso le 11.00 partiamo per Bad Waldsee principalmente allo stabilimento Hymer anche per approfittare dell’acquisto di alcuni ricambi per il mio motorhome. Il Museo Erwin Hymer Bad Waldsee Arrivo a Bad Waldsee verso le 13 , nell’apposito parcheggio con elettricità approntato dalla Hymer pranziamo e poi mi dirigo al Centro Servizi della Hymer per fare richiesta di alcuni ricambi, prontamente una gentile l’impiegata chiama un addetto che conosce l’italiano anche se insisto che se preferisce possiamo sbrigarcela inglese, ma la gentil signora, purtroppo, conosce solo il tedesco. Fatta la richiesta dei ricambi, mi dà appuntamento per le 16 per il ritiro della merce. Nell’attesa noi approfittiamo per una visita nei grandi locali con esposti vari mezzi ed anche al magazzino con molta merce utile per noi camperisti, ritiro i ricambi alle 16 che depositiamo nel garage del camper e ci dirigiamo per una breve escursione in paese. Bad Waldsee è una bella cittadina che sorge sull’istmo tra due bei laghi, è rinomata per le sue TERME. Ci rechiamo in centro dove sorge il Rathaus ovvero Municipio con la sua imponente facciata barocca, passeggiamo piacevolmente per le strade centrali attorniate dalle case a graticcio. Ci soffermiamo in un bar per rifocillarci e verso le 21 rientriamo al camper. Venerdì 11/07/04 Bad Waldsee – Lindau - Brennero – vicinanze Bolzano Km. 370 hr. 5,30 Sosta presso autogrill nelle vicinanze di Bolzano. Ci svegliamo con calma e alle 10 siamo davanti al Museo Erwin Hymer, l’inventore del motorhome e delle prime caravan , scomparso da poco più di un anno è stato il fondatore di questa grande industria che oggi oltre alla Hymer raggruppa altri marchi di prestigio quali Laika, Carado, Eriba, Dethleffs, Bustner , Nesman-Biscoff ecc. Nel 2010 è sorto questo museo non lontano dagli stabilimenti, vi sono spazi dedicati a tema e la collezione di mezzi supera le 250 unità. LINDAU Dall’interno la vista è suggestiva e spazia fino al paese di Bad Waldsee con il corollario della Alpi. La visita è soddisfacente e sicuramente esaustiva, merita soffermarsi per almeno mezza giornata. Dopo pranzo partiamo per Lindau sul Lago di Costanza, dove giungiamo in un ora circa, parcheggiamo negli appositi park per camper al costo di 20 euro per 24hr, ma noi ci fermeremo per massimo 6 ore e nella macchinetta automatica inserisco 8 euro. Di fronte al park vi è una fermata del Bus per il centro , pagamento biglietto a bordo ( euro 2,10) sempre automatizzato utilizzabile sempre con monete, banconote e/o carte di credito, evviva l’efficienza !! In quattro e quattr’otto siamo in centro, Lindau è una delle più rinomate località di villeggiatura della Germania, a ragione aggiungerei, posizione favolosa, situata su un isola del Lago di Costanza, collegata da due ponti alla terraferma e si trova praticamente al confine tra Austria, Svizzera e Germania. Percorriamo la strada principale Maximilianstrasse attorniata da eleganti negozi e molte case risalenti al ‘500, il municipio composta da una parte del ‘400 e affiancato dal “nuovo” in stile barocco. Giungiamo nel cuore della cittadina , ovvero Markplaz, sulla quale si affacciano le chiese cattolica e quella protestante, vi è inoltre il museo di storia dell’arte ospitato nella casa patrizia Haus zum Cavazzem. Sosta in un ristorante nei vicoli della vecchia città per gustare alcuni piatti bavaresi, mangiamo un ottimo arrosto di maiale con dell’ottima birra per non menzionare il favoloso dolce lo Zwetschgendatschi servita calda con panna. Non ci facciamo mancare una breve gita con il battello per poi rientrare alle 19 tramite il solito Bus al camper per partire verso l’Italia. Attraversiamo l’Austria ed il Brennero, e sostiamo nei pressi di Bolzano per la notte in un autogrill. Sabato 12/07/04 Bolzano – Casalnoceto km 340 hr 4,30 Percorriamo l’ultimo tratto del lungo tragitto verso casa, proseguiamo sulla A22 in direzione Modena , breve sosta pranzo in autogrill poi prendiamo la A21 in direzione Piacenza e verso le 15 siamo a casa. CONCLUSIONI e CONSIDERAZIONI Rientriamo a casa sicuramente con tanti bei ricordi, ci sono rimaste impressi in particolare i paesi di campagna nella loro tranquillità, i campi dorati di grano, gli animali al pascolo, le fattorie a graticcio, l’ordine e la sicurezza che si denota ogni dove. Grazie a mio figlio Marco abbiamo passato tre favolose giornate a Copenaghen, essendo lui residente tutto è stato più facile , le visite sono state fatte senza perdita di tempo e immediate, Siamo stati ospitati nei migliori ristoranti e locali della città , e Marco ha fatto di tutto per metterci a nostro agio con la sua generosità ed ospitalità, giornate indimenticabili, un sentito grazie a Marco. Naturalmente i favolosi castelli , le falesie e le spiagge, i grandi e moderni ponti, le tante pale eoliche sparse nel paese ed ovunque pannelli solari su edifici, nel vedere tutto ciò prende una stretta al cuore pensando che in Italia abbiamo almeno il quadruplo di tempo soleggiato e forse un decimo di pannelli, senza tralasciare Copenaghen da molti anni è una delle città più progredite d’Europa sul fronte della mobilità sostenibile e non solo detta anche capitale verde d’Europa, musei ad ingresso libero e molto altro, per definirla brevemente direi che è una città dove la qualità della vita è ai primi posti nel mondo. Danesi orgogliosi del loro passato, commemorano i Vichinghi battaglieri pirati che terrorizzavano il nord Europa e non solo , a Roskilde nel museo si leggono tali parole. Danimarca dove la natura è veramente protetta ci è piaciuta per i suoi paesaggi gradevoli, le “cascine” ordinate e dai colori pastello, con le belle casette in architettura pittoresca a graticcio, al contrario delle nostre che a volte sembrano dei ruderi ….. mal ristrutturati. Abbiamo attraversato campagne molto belle e tranquille: campi di grano ancora da mietere di colore oro inframmezzato da papaveri, altri di un verde intenso, antiche fattorie a graticcio e animali al pascolo, attraversando i paesini di campagna si denota l’ordine e il senso di sicurezza, tutti rispettano i limiti di velocità. Da notare il tempo che anche d’estate può riservare sorprese con piogge improvvise e alla sera un fa quasi sempre mite, abbiamo toccato anche i 15- 16°. Vorrei però puntualizzare che da ogni viaggio si torna con un bagaglio di esperienze, dato che le realtà da paese a paese dei vari posti del mondo sono diverse a volte interessanti a volte meno. La Danimarca , ma anche la Germania stessa mi lasciano sempre sorpreso e colpito per i molti aspetti positivi e non posso fare a meno di paragonare con la nostra sia pur amata Italia Molte piccole cose denotano il senso civico e l’alto livello di rispetto , provo ad elencare alcuni piccoli esempi che mi hanno impressionato : - Quasi tutto è automatizzato e semplificato, biglietti bus, acquisti vari pagamenti con Carte anche per un caffè e/o acquisto di 2 euro di pane. - Rispetto delle precedenze in coda , nella guida precedenza alle biciclette e rispetto categorico dei limiti di velocità. Pulizia delle strade maniacale, e smaltimento dei rifiuti riciclabili , i vuoti delle bevande hanno un prezzo , tutti li riconsegnano e vengono riciclati.. - Nei paesi le biciclette sono lasciate senza lucchetti per non parlare delle semplici finestre in legno a piano terra senza alcuna grata di protezione. - Non ultimo che mi ha impressionato parecchio nel notare che nelle campagne vi sono numerosi banchetti che espongono frutta, verdure, ortaggi, legna ed anche bibite e birre , ebbene sono senza alcuna persona a presidiare come qui da noi, ogni merce ha il suo prezzo indicato , il cliente acquista , pesa e lascia il denaro in un apposto vaso, questa è una piccola dimostrazione della grande onestà di questi popoli. - Ultimo esempio capitatomi all’ingresso di un museo, facendo il biglietto acquisto quello per gli over 65 , notifico di essere ultra 65enne, mostro la C.I. , l’addetto si rifiuta di visionare il documento e mi apostrofa dicendo che se lo dico io non vi è ragione di visionare il documento !! Quando si dice che avremmo molto da imparare ….. In questo viaggio il ricordo più bello che abbiamo è senz’altro quello della grande onestà dei tedeschi e danesi.
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