bando dgr 740 fna 2014 generale

AZIENDA SOCIALE COMUNI INSIEME
Comuni di Bregnano, Cadorago, Carbonate, Casnate con Bernate, Cassina Rizzardi,
Cirimido, Fenegrò, Fino Mornasco, Grandate, Limido Comasco, Locate Varesino,
Lomazzo, Luisago, Lurago Marinone, Rovellasca, Rovello Porro, Turate e Vertemate con
Minoprio
Iniziative in sostegno delle persone in condizione di disabilità grave e/o non autosufficienti
Riferimento legislativo D.G.R. n.740 del 27/09/2013_ Regione Lombardia
Anno 2014
INTERVENTI E DESTINATARI
Con DGR n. 740 del 27/9/2013 la Regione Lombardia ha definito il Piano Attuativo delle misure in
favore delle persone con disabilità gravi e gravissime e/o in condizioni di non autosufficienza 1 e anziani
non autosufficienti.
Misure ed interventi sia sanitari che sociali devono essere progettati e ricondotti ad un Piano di
Assistenza Individualizzato, che prevede la flessibilità e l’integrazione tra i servizi in base al livello di
compromissione e alle diverse necessità delle persone e delle loro famiglie.
In questa cornice, compito dell’Ufficio di Piano e dei Comuni è definire gli interventi di carattere
sociale e di supporto alla persona con grave disabilità e/o non autosufficiente e alla sua famiglia per
garantire alla persona una piena possibilità di permanenza al proprio domicilio e nel suo contesto di vita
(Misure B2).
Obiettivi
L’obiettivo principale è garantire alle persone con disabilità grave e/o non autosufficienti la possibilità
di permanenza a domicilio, prevedendo l’attivazione di interventi integrati in ambito socio sanitario
all’interno di una progettazione individualizzata integrata. Le misure sono destinate a persone che non
fruiscano di altri servizi di semiresidenzialità a carico sociale, sanitario, o sociosanitario.
Le iniziative di sostegno e accompagnamento attraverso progetti personalizzati sono a favore di:
 persone con disabilità grave di età compresa, prioritariamente, nella fascia tra i 18 e i 64 anni.
Come da indicazioni di ASL Como, le persone devono avere ottenuto il riconoscimento di
invalidità almeno del 100%.
 anziani non autosufficienti, di età maggiore di 65 anni compiuti, con riconoscimento di
invalidità 100% e di indennità di accompagnamento (indicazioni ASL Como) .
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applicazione della dgr 590/2013, con riferimento al Decreto 20 marzo 2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali.
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Comuni di Bregnano, Cadorago, Carbonate, Casnate con Bernate, Cassina Rizzardi,
Cirimido, Fenegrò, Fino Mornasco, Grandate, Limido Comasco, Locate Varesino,
Lomazzo, Luisago, Lurago Marinone, Rovellasca, Rovello Porro, Turate e Vertemate con
Minoprio
Esaminate le circolari regionali, le modalità di attuazione nella ASL di Como, le linee del Piano di Zona
2012-14 e alla luce della esperienza degli scorsi anni, sono state definite le seguenti tipologie
d’intervento così ripartite:
1. interventi destinati a persone con disabilità grave
a. Implementazione delle misure di assistenza diretta alla persona (SADH) e per percorsi
di accompagnamento/sostegno
b. Contributi per progetti di aiuto alla persona per una “vita indipendente”, i quali prevedono
la capacità di autodeterminazione da parte della persona in condizioni di disabilità
c. Contributi per compensare le prestazioni di assistenza erogate direttamente dai familiari
eventualmente con il supporto delle risorse informali del territorio oppure tramite
assunzione di un’assistente domiciliare con regolare contratto di lavoro
d. Contributi per “iniziative di sollievo- modalità residenziale temporanea” all'interno delle
strutture residenziali esistenti
2. Interventi destinati a persone anziane non autosufficienti:
a. Implementazione delle misure di assistenza diretta alla persona (SAD)
b. Contributi per compensare le prestazioni di assistenza erogate direttamente dai familiari
eventualmente con il supporto delle risorse informali del territorio oppure tramite
assunzione di un’assistente domiciliare con regolare contratto di lavoro
c. Contributi per “iniziative di sollievo - modalità residenziale temporanea” all'interno delle
strutture residenziali esistenti
Il progetto potrà iniziare ad aprile 2014 e dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2014 (anno solare).
Budget complessivo disponibile
L’Ufficio di Piano assegna complessivamente ai progetti finanziati secondo tale legge un finanziamento
pari ad € 244.307,00, così ripartiti:
1. interventi destinati a persone con disabilità grave e loro famiglie
a. Misure di assistenza diretta alla persona (SADH) e per percorsi di
accompagnamento/sostegno: € 30.000
b. Contributi per progetti di aiuto alla persona per una “vita indipendente” (che prevedono
la capacità di autodeterminazione da parte della persona in condizioni di disabilità): €
30.000
c. Contributi per compensare le prestazioni di assistenza erogate direttamente dai familiari
eventualmente con il supporto delle risorse informali del territorio oppure tramite
assunzione di un’assistente domiciliare con regolare contratto di lavoro: € 27.000
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Cirimido, Fenegrò, Fino Mornasco, Grandate, Limido Comasco, Locate Varesino,
Lomazzo, Luisago, Lurago Marinone, Rovellasca, Rovello Porro, Turate e Vertemate con
Minoprio
d. Contributi per “iniziative di sollievo- modalità residenziale temporanea” all'interno delle
strutture residenziali esistenti: € 10.000
2. Interventi destinati a persone anziane non autosufficienti e loro famiglie:
a. Misure di assistenza diretta alla persona (SAD): € 110.307,00
b. Contributi per compensare le prestazioni di assistenza erogate direttamente dai familiari
eventualmente con il supporto delle risorse informali del territorio oppure tramite
assunzione di un’assistente domiciliare con regolare contratto di lavoro: € 27.000
c. Contributi per “iniziative di sollievo- modalità residenziale temporanea” all'interno delle
strutture residenziali esistenti: €10.000
Criteri
Per poter usufruire del contributo è necessario:
1. Essere residente nel Distretto Lomazzo/Fino Mornasco.
2. Non essere ricoverati in struttura residenziale
3. Per le iniziative rivolte alle persone con disabilità grave (come da indicazioni ASL Como e
circolare n.1 del 15.01.2014 Regione Lombardia) :
a)
Avere prioritariamente un'età maggiore di 18 anni e necessariamente inferiore ai 65
anni.
b)
Avere un riconoscimento di invalidità civile pari almeno al 100% e possesso del
certificato di handicap in situazione di gravità (art.3, comma 3, legge 104/92).
c)
Per i progetti che prevedano la erogazione di contributi (“contributo per progetti di vita
indipendente” e “contributo per care giver/assistente personale”), non fruire di servizi
semiresidenziali sociali, sanitari o sociosanitari con contribuzione pubblica.
d)
Avere un ISEE individuale, in corso di validità, inferiore a € 6517,942.
e)
Laddove il richiedente goda della misura B1 della DGR n. 740/2013 (accesso ai benefici
economici per disabilità gravissima) si deve trovare in una delle seguenti condizioni:
 Essere persona con gravissima disabilità per le quali sia indicato l’avvio di un
progetto per la vita indipendente
 Essere persona affetta da malattie del motoneurone, ivi compresa la SLA, già
beneficiaria, alla data di approvazione della DGR n. 740/2013, degli interventi di cui
alla DGR n. 4139/2012 (livelli C e D).
Come da indicazioni regionali 3, nei casi sopra evidenziati la misura B2 (oggetto del
presente bando) è attivabile, ad integrazione della misura B1, esclusivamente per
remunerare le prestazioni rese da assistente personale/badante regolarmente assunto/a.
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3
Riferimento trattamento minimo INPS per anno 2014
Circolare Regionale del 15/01/2014 - n° 1
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Lomazzo, Luisago, Lurago Marinone, Rovellasca, Rovello Porro, Turate e Vertemate con
Minoprio
4. Per le iniziative rivolte alle persone anziane non autosufficienti (come da indicazioni ASL Como
e circolare n.1 del 15.01.2014 Regione Lombardia):
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Avere età maggiore di 65 anni compiuti.
Essere in possesso di riconoscimento di invalidità civile pari al 100% con indennità di
accompagnamento e di certificato di handicap in situazione di gravità (art.3, comma 3,
legge 104/92).
Per i progetti che prevedano la erogazione di contributi (“contributo per care
giver/assistente personale”), non fruire di servizi semiresidenziali sociali, sanitari o
sociosanitari con contribuzione pubblica.
Non possedere i criteri per beneficiare o già beneficiare della “misura 4 “RSA/RSD
aperta”: presa in carico integrata della persona affetta da demenza/Alzheimer da parte
delle RSA e RSD in una logica multiservizi” come indicato nella dgr 856/2013.
Avere un ISEE individuale, in corso di validità, inferiore a € 6.517,94 .
Non essere stabilmente ricoverati in struttura residenziale.
Tutti i requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda.
Eventuali ulteriori requisiti sono specificati nei regolamenti dei singoli progetti.
Gli interventi rientrano in una progettazione individualizzata che prevede l’integrazione sociale e
sanitaria, e sono dettagliati in un progetto assistenziale individualizzato
Per i progetti di implementazione dei servizi di assistenza domiciliare si faccia riferimento ai
criteri e alle modalità già attive nel Distretto e che regolamentano l’erogazione del servizio di
assistenza domiciliare in forma voucherizzata.
Per tutte le altre iniziative oggetto del presente bando sarà utilizzata la valutazione multidimensionale
del bisogno per la costruzione della graduatoria (come descritto nel paragrafo a seguire “Valutazione
socio sanitaria”). L’ ISEE conforme alla normativa in vigore verrà utilizzato ai fini della formazione
della graduatoria in condizioni di parità di punteggio.
Modalità operative
Per consentire la definizione del bisogno sui diversi assi si procederà ad attribuire un punteggio di
valutazione socio – sanitaria (TAB 1), a sua volta costituito dalla somma dei punteggi di
compromissione (TAB 2) e di valutazione sociale totale (TAB 3). Tale punteggio consentirà di
costituire la graduatoria. A parità di punteggio sarà considerato l’ISEE con valore inferiore e
parità di ISEE l’età (con priorità ad età più elevata).
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TAB 1. Valutazione socio sanitaria: punteggio
PUNTEGGIO
Livello di Compromissione
Valutazione sociale
TOTALE
Valutazione socio sanitaria
Per consentire una migliore definizione dei bisogni e la formulazione di progetti mirati si procederà alla
valutazione multidimensionale del bisogno. La valutazione multidimensionale per la definizione del
livello di compromissione permetterà l’inquadramento in 4 fasce (di bisogno assistenziale crescente);
le persone con disabilità grave in possesso dell’esito della valutazione multidimensionale effettuata c/o
ASL (UVM) per l’accesso al contributo B1 potranno fornire la documentazione con esplicitazione della
fascia di compromissione (tra 1 e 4). Le persone che facciano richiesta per le iniziative in favore degli
anziani non autosufficienti dovranno invece presentare la scala ADL (scheda allegata) compilata a
carico del medico di base (MMG). In alternativa ed in considerazione della possibile difficoltà di
accedere in tempi brevi alla valutazione ASL per tutte le persone interessate, anche le persone con
disabilità grave e gravissima che non possano essere valutate in tempi utili da ASL (o non siano in
possesso di documentazione) potranno presentare la scala ADL compilata da parte dal MMG. I
punteggi ottenuti alla scala ADL corrispondono alle 4 classi individuate da UVM ASL come riportato
in tabella 2..
Tab 2: LIVELLO DI COMPROMISSIONE: corrispondenza tra punteggio ADL e classi
individuate da ASL nella valutazione multidimensionale per accesso alle misure B1
punteggio
ADL
0
8
13
18
23
scala
7
12
17
22
27
classe
di
compromissione
UVM ADI
1
2
3
4
punteggio
di
compromissione
0
1
2
3
4
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La valutazione sociale viene effettuata con la scheda sociale allegata e raccoglie indicatori di fragilità
sia individuali che relativi alla rete familiare e sociale . I punteggi ottenuti sono riassunti in tabella 3.
Rientrano nei parametri individuali l’età ed il grado di invalidità (solo per le persone disabili); vengono
valutate la presenza di assistenza domiciliare infermieristica, la situazione socio-familiare e il supporto
da parte di relazioni sociali.
Scheda valutazione sociale
Nome e Cognome
INTERVENTI IN SOSTEGNO DELLA GRAVE DISABILITA’ E NON
AUTOSUFFICIENZA
Indicatori di
fragilità
Valutazione sociale
Punteggio
Punteggio attribuito
INDIVIDUALE
GRADO DI INVALIDITA' (solo per < 65 anni)
Invalidità al 100% senza accompagnamento
2
Invalidità al 100% con accompagnamento
3
ETA’
Punteggio
18-64 anni
1
dai 65 anni in poi
2
Punteggio attribuito
TOTALE INDIVIDUALE
SOC
SUPPORTI
SOCIALI
Servizi e
assistenza
Punteggio
2
SITUAZIONE SOCIO FAMILIARE
Nucleo
familiare
Punteggio attribuito
Presenza del servizio di assistenza domiciliare infermieristica
Nucleo familiare - solo
Punteggio
3
Nucleo familiare - con coniuge autosufficiente e/o figli
2
Nucleo familiare - con altri parenti/conviventi
1
Presenza di familiari conviventi con invalidità superiore a 66%
RELAZIONI SOCIALI
Autonomia relazionale limitata al vicinato
Autonomia relazionale limitata alla famiglia e alla residenza
Isolamento sociale
1
Punteggio
1
Punteggio attribuito
Punteggio attribuito
2
3
TOTALE RETE FAMILIARE E SOCIALE
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TAB 3. Valutazione sociale- punteggi
Valutazione sociale
Punteggio
Individuale
Rete familiare
TOTALE
Entità del contributo
La documentazione ISEE conforme alla normativa in vigore deve essere presentata con la domanda
per accedere ai contributi oggetto del presente bando.
L’ ISEE sarà considerato in caso di parità di punteggio, con priorità ad ISEE inferiore.
La mancata presentazione della documentazione ISEE non permetterà l’accettazione della domanda.
L’entità del contributo è dettagliata nei bandi dei singoli progetti, cui si fa integralmente riferimento.
I progetti saranno finanziati fino ad esaurimento del budget disponibile.
Regolamenti dei singoli progetti
I progetti sono regolamentati per l’anno 2014 da apposito bando cui si fa integralmente riferimento sia
per le modalità di accesso che di richiesta che di erogazione:
 Contributi per progetti di vita indipendente: “ Iniziative di sostegno e accompagnamento per
le persone con gravi disabilità attraverso progetti personalizzati: contributo per progetti di aiuto
alla persona per una “vita indipendente”;
 Contributo care giver/assistente alla persona: contributi per prestazioni di assistenza erogate
da familiari o tramite assistente alla persona: “Iniziative di sostegno e accompagnamento per le
persone con gravi disabilità attraverso progetti personalizzati: contributi per compensare le
prestazioni di assistenza erogate direttamente dai familiari eventualmente con il supporto delle
risorse informali del territorio oppure tramite assunzione di un’assistente domiciliare con
regolare contratto di lavoro” ;
 Buono sollievo: iniziative di sollievo temporaneo: “Iniziative di sollievo per le persone con gravi
disabilità e anziane non autosufficienti e loro famiglie: modalità residenziale temporanea, Buono
Sollievo temporaneo”
 Voucher assistenza domiciliare: per l’erogazione nel Distretto di SAD e SADH si faccia
riferimento al regolamento già presente nel Distretto “ Regolamento sovracomunale per l’accesso
al voucher sociale per prestazioni di assistenza domiciliare e servizi complementari a favore di
persone anziane, disabili, a rischio di emarginazione dell’ambito distrettuale di Lomazzo-Fino
Mornasco”;
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Lomazzo, Luisago, Lurago Marinone, Rovellasca, Rovello Porro, Turate e Vertemate con
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I bandi in oggetto saranno aperti dal 1/4/2014 al 30/4/2014.
A seguito di analisi delle domande accolte, verrà stilata la graduatoria; i contributi saranno erogati fino
ad esaurimento dei fondi a disposizione.
Dove rivolgersi
La domanda deve essere presentata ai Servizi Sociali del Comune di residenza.
I moduli per la richiesta, con le indicazioni dei documenti necessari, sono reperibili:
-
sul sito web di ASCI: www.aziendasocialecomuniinsieme.it
allo Sportello Unico Welfare (SUW) – Lomazzo – via Rampanone 1
c/o i Servizi Sociali comunali dei 19 Comuni del Distretto
c/o la sede ASCI – Servizio Autonomia Possibile. Piazza IV Novembre 4 Lomazzo
Competenza
ASCI Lomazzo
Servizio Autonomia Possibile
Piazza IV Novembre 4
22074 Lomazzo
I presenti criteri sono stati approvati dall’Assemblea dei Sindaci in data 12 febbraio 2014.
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Minoprio
Iniziative in sostegno delle persone in condizione di disabilità grave e/o non autosufficienti
Riferimento legislativo D.G.R. n.740 del 27/09/2013_ Regione Lombardia
Anno 2014
Contributo care giver/
assistente alla persona
Contributi per compensare le prestazioni di assistenza
erogate direttamente dai familiari oppure
tramite
assunzione di un’assistente domiciliare.
€ 54.000 di cui € 27.000 a favore di anziani non
autosufficienti e € 27.000 a favore di persone con gravi
disabilità
Buono
sollievo
Iniziative di sollievo: modalità residenziale temporanea.
€ 20.000 di cui € 10.000 a favore di anziani non
autosufficienti e € 10.000 a favore di persone con gravi
disabilità
Voucher
assistenza
domiciliare
Misure di assistenza diretta alla persona (SAD E SADH)
€ 140.307,00 di cui € 110.307 a favore di anziani non
autosufficienti e € 30.000 a favore di persone con gravi
disabilità
Contributo per
progetti
di vita indipendente
contributo per progetti di aiuto alla persona per una
“vita indipendente” € 30.000,00
Apertura bando 1/4/2014 ; il bando resterà aperto fino al 30/4/2014
La modulistica è disponibile
- presso i Servizi Sociali del Comune di residenza
- sul sito web di ASCI: www.aziendasocialecomuniinsieme.it
- allo Sportello Unico Welfare (SUW) – Lomazzo – via Rampanone 1
Lomazzo, 28 marzo 2014
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