Istituto Universitario di Architettura di Venezia IUAV 1 Facoltà di Architettura Corso di Laurea Specialistica in Architettura - Costruzione Anno Accademico 2014 - 2015 Insegnamento di Costruzioni in Acciaio prof. ing. Mario de Miranda 5.Strutture Isostatiche + esercitazione individuale Strutture Isostatiche 2 Definizione: Numero di Gradi di Libertà = Numero dei Gradi di Vincolo Conseguenze: - Se non sono presenti svincoli interni: I vincoli esterni sono in numero di 3: alla traslazione in x, in y e rotazione in z - Non vi sono reazioni iperstatiche Mario de Miranda 3 Tipologie di strutture isostatiche: - Travi semplici - Travate tipo Gerber - Travi reticolari - Archi a tre cerniere - Combinazione di strutture isostatiche Mario de Miranda 4 Travi semplici Mario de Miranda 5 Mario de Miranda 6 Mario de Miranda 7 Mario de Miranda 8 Travi Gerber Mario de Miranda 9 Mario de Miranda 10 Mario de Miranda 11 Archi a Tre Cerniere Mario de Miranda 12 Mario de Miranda 13 Travi Reticolari Mario de Miranda 14 Mario de Miranda 15 Vantaggi: Insensibili alle variazioni termiche Insensibili ai cedimenti degli appoggi Le forze interne sono univocamente note data la geometria e le modalità di vincolo Calcolo di azioni e reazioni interne con le sole equazioni di equilibrio Mario de Miranda 16 Svantaggi: Mancano di ridondanza: se un solo elemento cede, cede tutta la struttura Realizzare i vincoli ideali interni : cerniere, carrelli, pattini, è spesso complicato Mario de Miranda Da fare nella esercitazione: 17 Disegno qualitativo delle reazioni a terra: forze applicate alla struttura, che garantiscono l’equilibrio rigido. Disegno qualitativo della deformata (evidenziare i tratti curvi e i tratti rettilinei). Disegno qualitativo del diagramma dei momenti. Disegno qualitativo del diagramma del taglio (e dell’azione assiale per le strutture reticolari). Calcolo delle reazioni a terra. Calcolo del momento flettente nelle sezioni significative. Calcolo dell’azione di taglio nelle sezioni significative. Mario de Miranda Suggerimenti: 18 a) Il taglio è la derivata del momento: il diagramma del taglio è il coefficiente angolare (la pendenza) del diagramma di M. b) La curvatura locale: L R EJ è sempre concorde con il momento flettente; disegnare M+ dalla parte delle fibre tese, e V+ per rotazione dell’elemento in senso orario. c) Rispettare i vincoli: 1 M Incastro Cerniera Estremo libero VINCOLO: Momento M =0 =0 Taglio V 0 0 =0 Spostamento =0 =0 0 Rotazione =0 Mario de Miranda 0 0 19 Mario de Miranda end
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