Istituto di Istruzione Superiore “A.Martini” – Schio Liceo delle Scienze Sociali Sede Amministrativa: Via Maraschin n. 9 – 36015 Schio (Vicenza) Liceo delle Scienze Sociali: Via Petitti di Roreto,15 tel. 0445-524455 Fax 0445-532090 e-mail: [email protected] www.martini-schio.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ CS - Liceo delle Scienze Sociali Anno Scolastico 2013-2014 (O. M. n. 13 del 24.04. 2013 art.6) Il Docente Coordinatore prof.ssa Marina Panizzon Il Dirigente Scolastico prof. Girolamo Covallero ___________________________ ___________________________ -1- Indice del documento del Consiglio di Classe 1. Presentazione della classe: Flusso e risultati degli studenti nel triennio Continuità didattica nel triennio Storia del triennio Situazione della classe nell‟anno scolastico in corso – attività finalizzate al miglioramento dell‟offerta formativa 2. Programmazione collegiale del Consiglio di Classe in ordine a obiettivi didattici ed educativi trasversali 3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte 4. Metodi e strumenti 5. Simulazione delle prove d‟esame effettuate nel corso dell‟anno 6. Criteri e strumenti di valutazione 7. Definizione di eventuali aree disciplinari ai fini della correzione in sede d‟esame 8. Percorsi tematici pluridisciplinari a cura della coordinatrice prof.ssa Panizzon Marina p. 2 p. 3 p. 5 - 6 p. 6 p. 6 p. 6 p. 7 p. 7 p. 8 Allegato B p. 8 Relazione finale - Disciplina lingua e letteratura italiana Prof. Enio Sartori p. 10 Relazione finale - Disciplina storia Prof. Dina Mantoan p. 15 Relazione finale - Disciplina scienze sociali Prof. Rosella Poier p. 19 Relazione finale - Disciplina filosofia Prof. Marina Panizzon p. 24 Relazione finale - Disciplina diritto - economia Prof. Domenico Pierno p. 27 Relazione finale - Disciplina lingua e civiltà inglese Prof. Angela Cervera p. 29 Relazione finale - Disciplina lingua e civiltà francese Prof.ssa Lucia Pellegrini p. 31 Relazione finale - Disciplina matematica Prof.ssa Angela Miele p. 36 Relazione finale - Disciplina educazione fisica Prof. Anna Dal Soglio p. 40 Relazione finale - Disciplina religione Prof. Giambattista Novello p. 43 ALLEGATI : Griglie di valutazione di prima prova Griglia di valutazione di seconda prova Griglie di valutazione delle discipline oggetto di terza prova In segreteria: PLICO CHIUSO RISERVATO per il Presidente della Commissione degli esami di Stato Testi delle simulazioni di prima prova Testi di simulazione della seconda prova Testi della simulazione di terza prova -2- Al Dirigente Scolastico Al Presidente Commissione Esami di Stato Agli Studenti candidati All’Albo Oggetto: Documento del Consiglio di Classe (O. M. n. 13 del 24.04.2013 art.6) Relazione del Coordinatore di Classe prof. ssa Marina Panizzon. Il Consiglio di Classe della classe 5^CS del Liceo delle Scienze Sociali “A. Martini” di Schio, riunitosi nella seduta del 15/05/2014, sentite le relazioni dei singoli docenti, che sono al presente allegate, ELABORA l‟apposito Documento relativo all‟azione educativa e didattica realizzata nell‟ultimo anno del corso di studi. 1. Presentazione sintetica della classe Flusso e risultati degli studenti nel triennio Classe Anno scolastico Alunni iscritti Terza 2011/12 25 Quarta 2012/13 22 Nuovi inserimenti 0 Alunne ritirate e/o trasferite 0 1 0 Alunni promossi 12 ( I scrutinio) 9 ( II scrutinio) 14 ( I scrutinio) 8 (II scrutinio) Giudizio sospeso 9 Respinte 8 0 (I scrutinio) 4 (I scrutinio) Quinta 2013/14 23 1 0 Per le insufficienze del 1° quadrimestre dell‟anno in corso non sono stati attivati corsi di recupero, come da circolare del Dirigente Scolastico, ma attività di supporto inteso come recupero in itinere. Continuità didattica nel triennio Nel corso del triennio vi è stata interruzione della continuità didattica in più discipline come risulta nel quadro sotto riportato . I cambiamenti si sono verificati in Filosofia, in Scienze Sociali, in Storia, in lingua Inglese, in Educazione Fisica. DISCIPLINE DOCENTI Classe Terza Classe quarta Classe quinta Letteratura italiana Enio Sartori Enio Sartori Enio Sartori Storia Antonia Caputo Gaetano Fanin Dina Mantoan Scienze Sociali Marina Panizzon Rosella Poier Rosella Poier Matematica e Informatica Angela Miele Angela Miele Angela Miele Filosofia Laura Comparin Marina Panizzon Marina Panizzon Diritto ed Economia Domenico Pierno Domenico Pierno Domenico Pierno Lingua e civiltà inglese Silvia Urbani Cristina Dalla Vecchia Angela Cervera Lingua e civiltà francese Lucia Pellegrini Lucia Pellegrini Lucia Pellegrini Scienze Sperimentali Monica Zancan Monica Zancan ----------------Linguaggi Visivi Giovanna Campesan ---------------------------------Linguaggi Musicali Susanna Scuro ---------------------------------Educazione Fisica Gabriele Terragin Gabriele Terragin Anna Dal Soglio Religione G.Battista Novello G.Battista Novello G.Battista Novello Storia del triennio Terzo anno. Dai Verbali dei Consigli di classe dell‟anno scolastico 2011/12 si evince quanto segue: la classe, composta da venticinque alunni, ha dimostrato un comportamento corretto, un maggiore interesse ad affrontare nuove discipline e una partecipazione non sempre attiva al dialogo educativo. Alterne l‟attenzione e la concentrazione durante le lezioni. E‟ mancato uno studio personale regolare ed efficace, il profitto ha risentito dei ritmi di studio alterni e di una non ancora ben acquisita autonomia operativa. Allo scrutinio di giugno sono risultati promossi a pieno titolo dodici alunni, quattro respinti e il giudizio è stato sospeso per nove alunni, promossi allo scrutinio differito estivo . Progetti realizzati: Prevenzione H.I.V. STAGE FORMATIVO: "di persona si tratta".Incontri di approfondimento sul problema della prostituzione e lo sfruttamento femminile. Lettorato di lingua inglese e francese. Partecipazione a rappresentazioni teatrali e al cineforum. Viaggio d'istruzione a Napoli e Caserta. Gioco sport Quarto anno. Dai Verbali dei Consigli di classe dell‟anno scolastico 2012/13 si evince quanto segue: la classe, composta da ventidue alunni: ventuno provenienti dalla III^ C dell‟Istituto e una allieva da un‟altra classe dell‟istituto, ha dimostrato, nel suo complesso, un comportamento corretto. I ritmi di studio non sono sempre stati regolari e hanno risentito degli interessi settoriali. Nella seconda parte dell‟anno la classe è stata guidata con determinazione dal Consiglio a concentrarsi in modo responsabile sugli obiettivi stabiliti nelle programmazioni disciplinari, riuscendo a raggiungere risultati mediamente sufficienti. Una parte degli allievi ha -3- risposto positivamente alle opportunità conoscitive e culturali offerte con approccio anche personale agli argomenti disciplinari. Nello scrutinio di giugno sono stati promossi a pieno titolo quattordici alunni; il giudizio è stato sospeso per otto allievi, promossi nello scrutinio differito estivo. Progetti realizzati: Teatro in lingua francese. Lettorato di lingua francese. STAGE FORMATIVO: progetto “Scuola +” e progetto “Mi aiuti nei compiti”. Gioco sport. Alternanza scuola lavoro Job Orienta a Verona. Situazione della classe nell’anno scolastico in corso La classe V^ C del Liceo delle Scienze Sociali è composta di ventitre allievi: ventidue provenienti dalla IV^ C dell'istituto, una allieva dalla V^ D che non è stata ammessa all'esame di stato 2012/2013. Al suo interno si evidenziano nette differenze tra alunni sia per interesse, motivazione allo studio, partecipazione alle proposte didattiche - educative e impegno profuso, sia per le capacità manifestate e per i livelli di apprendimento raggiunti. All‟avvio dell‟anno scolastico una parte della classe ha ripreso con lentezza ritmi e modalità di studio. Per favorire un maggior coinvolgimento, la classe è stata costantemente stimolata a intervenire in modo più attivo alle lezioni e ad acquisire un ritmo regolare di studio allo scopo di ottenere una solida preparazione. Alcuni ragazzi si sono dimostrati disponibili fin da subito al dialogo educativo- didattico con un costante impegno nella preparazione individuale e capaci di un‟elaborazione personale dei contenuti disciplinari; gli altri allievi hanno evidenziato interessi diversi e un‟assimilazione meccanica degli argomenti finalizzata soprattutto alle verifiche. Allo scrutinio del 1° quadrimestre sono emersi quattro casi in difficoltà con profitto incerto/molto incerto. La situazione è migliorata nel 2° quadrimestre, anche se la partecipazione alle lezioni è rimasta poco attiva. Nella classe si registrano livelli di preparazione e capacità diverse: qualche allievo si distingue per la continuità e la sistematicità di studio, per la volontà e capacità di approfondimento conoscitivo; per qualche allievo è migliorata l‟autonomia operativa che gli ha permesso qualche progresso nell‟apprendimento e in un piccolo gruppo, incerto nell‟elaborazione personale e nell‟esposizione, un‟essenziale sistemazione manualistica degli argomenti. Attività finalizzate al miglioramento dell’offerta formativa nell’anno in corso Attività svolta Partecipazione al Festival della Filosofia di Modena Progetto sfumiamo i dubbi: peer educator Convegno di Filosofia Partecipazione convegno: “La notte dei senza fissa dimora” Teatro in lingua francese Job Orienta Educazione stradale Reading teatrale: “Il giardino dei giusti” Orientamento. Università, lavoro, formazione: scegliere informati. Progetto carcere scuola Attività di lettorato in lingua francese Progetto S.T.A.G.E. di Scienze Sociali: Incontro con i referenti dell‟associazione “Il mondo nelle città” sul tema del rifugiato Incontro con i rappresentanti dell'associazione "Vicentini nel mondo"sull'emigrazione. Lezione spettacolo su Pirandello. Attività organizzate dal gruppo sportivo Uscita didattica al carcere di Vicenza Incontro sulle istituzioni bancarie e sulla finanza etica Giorno o periodo 13 settembre 2013 3 ottobre 2013 3 – 4 ottobre 2013 19 ottobre 2013 13 novembre 2013 22 novembre 2013 12 dicembre 2013 27 gennaio 2014 18 febbraio 2014 25 marzo 2014 marzo - aprile 2014 17 – 24 - 31 marzo 2014 22 marzo 2014 5 aprile 2014 3 aprile 2014 8 aprile 2014 Nel corso dell'anno scolastico 09/05/12 13 maggio 2014 2. Programmazione collegiale del Consiglio di Classe in ordine a obiettivi educativi e didattici trasversali A seguito di discussione collegiale, il Consiglio di classe nella riunione del 09/10/2013 ha fissato i seguenti obiettivi educativi trasversali che ha inteso proporre nell‟anno scolastico in corso: Obiettivi educativi e formativi Obiettivi Potenziare il senso di responsabilità personale e sociale Comportamenti osservabili L‟alunno: -4- frequenta regolarmente le lezioni è costante e puntuale nell‟impegno partecipa alle lezioni con atteggiamento costruttivo collabora con compagni e insegnanti porta il suo contributo nelle attività comuni rispetta l‟ambiente scolastico Potenziare autonomie intellettive e comportamentali L‟alunno: dimostra autonomia nelle varie fasi dell‟acquisizione dei saperi sa organizzare autonomamente il proprio lavoro approfondisce autonomamente argomenti di suo interesse Consolidare la capacità di autovoalutarsi L‟alunno: coglie e utilizza i suggerimenti e le indicazioni degli insegnanti per ottimizzare il metodo di studio e i risultati sa riconoscere i livelli di raggiungimento degli obiettivi prefissati Obiettivi di apprendimento comuni obiettivi Acquisire i contenuti fondamentali delle singole discipline Acquisire i linguaggi specifici delle diverse discipline competenze L‟alunno: sa esporre/ riferire i contenuti delle singole discipline L‟alunno: sa usare il linguaggio specifico dalla disciplina con efficacia comunicativa, secondo pertinenza, chiarezza e coerenza. Sviluppare le capacità creative, applicative, critiche, di analisi, di sintesi, di elaborazione, di collegamento L‟alunno sa: comprendere e analizzare i testi specifici delle varie discipline seguire un percorso di progetto analizzare i dati problematici di argomenti e tematiche affrontate formulare ipotesi funzionali alla soluzione di un problema cogliere i nodi concettuali e le relazioni tra dati disciplinari fornire interpretazioni corrette e possibilmente personalizzate di questioni tematiche proposte Identificare un proprio metodo di lavoro per pervenire ad un‟autonomia nell‟apprendimento e nello studio L‟alunno sa: organizzarsi autonomamente nello studio approfondire in modo guidato o autonomo argomenti di interesse personale. L‟alunno sa: comunicare in modo chiaro e corretto il pensiero nelle diverse situazioni della vita scolastica acquisisce e utilizza i lessici e i codici propri di ogni disciplina organizza con coerenza e organicità scritte e orali l‟esposizione delle conoscenze e l‟espressione del pensiero L‟alunno sa: individuare conoscenze, relazioni inter e pluridisciplinari stabilire agganci con il vissuto personale e la realtà attuale ricercare nei contenuti di studio dati interpretativi della realtà Consolidare la competenza linguistico-comunicativa Promuovere l‟acquisizione di un sapere organico per una lettura e una comprensione critica della contemporaneità -5- 3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte Con riferimento agli obiettivi educativi e didattici trasversali di cui sopra, sono stati conseguiti i seguenti risultati in termini di: CONOSCENZE La classe ha acquisito i contenuti essenziali dei programmi; in particolare un piccolo gruppo di alunni rivela una buona padronanza degli argomenti, una loro approfondita e articolata sistemazione grazie al costante impegno profuso; altri allievi presentano una sufficiente capacità nell'affrontare in maniera critica gli argomenti delle singole discipline e sanno operare collegamenti semplici; da evidenziare in alcuni alunni un'acquisizione mnemonica nonostante lo studio, che necessita la guida dell'insegnante. COMPETENZE Una parte della classe sa individuare aspetti e temi disciplinari, sintetizzarli e stabilire i principali raccordi concettuali con un linguaggio abbastanza adeguato ai contenuti e agli argomenti proposti; qualche allievo è capace di un approccio personale e critico alle tematiche con appropriata competenza espositiva anche nell‟utilizzo dei linguaggi specifici. Alcuni studenti si avvalgono nell‟esposizione di strutture linguistiche prefissate e meccanicamente ripetute per superare le incertezze comunicative. CAPACITA' Gli allievi, in modo diverso, si sono impegnati nello studio e hanno sviluppato abilità individuali anche in rapporto ai prerequisiti posseduti. Un gruppo ha raggiunto una positiva autonomia metodologica di comprensione, di analisi e di elaborazione critica e linguistica delle tematiche affrontate ben interagendo con le indicazioni dei docenti durante le lezioni. Una parte della classe ha rafforzato essenzialmente le capacità logico-operative e linguistiche non bene espresse negli anni precedenti per ritmi discontinui di studio e per superficialità nella preparazione. Alcuni studenti, infine, sono stati particolarmente guidati dai docenti ad acquisire maggiore sicurezza nell‟utilizzo delle specifiche strumentalità disciplinari che ha permesso loro di colmare alcune lacune conoscitive e di trovare più autonomia operativa. 4. Metodi e strumenti Il raggiungimento di tali obiettivi è stato perseguito dai docenti del Consiglio di Classe nei seguenti modi: Lezioni frontali Lavori di gruppo con esposizione individuale Analisi, motivazione e raggiungimento degli obiettivi prefissati Riferimenti alla realtà storica, sociale, economica e produttiva contemporanea e discussioni guidate in classe Indicazione dei criteri di valutazione e di autovalutazione per permettere agli alunni di capire le loro carenze e imparare a valutare criticamente il proprio lavoro Correzione dei lavori assegnati Libri di testo, fotocopie, ppt, materiali audio e video attraverso lettore CD, DVD e proiettore, laboratori, biblioteca e palestra Simulazioni di prove d‟esame Partecipazione alle Assemblee d‟Istituto 5. Simulazioni delle prove d’esame effettuate nel corso dell’anno (gli esempi sono a disposizione della Commissione presso gli uffici di Segreteria dell‟Istituto) La classe è stata sottoposta a prove simulate scritte, conformi a quanto richiesto in sede d‟esame (prova scritta di Italiano, di Scienze Sociali e terza prova). Per i criteri di valutazione adottati si vedano in allegato le griglie delle singole discipline. Materie, date e tipologie come da tabella: Prova Prima – Italiano Seconda - Scienze Sociali Terza - Materie coinvolte:diritto, storia, filosofia, inglese. Terza – Materie coinvolte: matematica, francese, filosofia, educazione fisica Terza – Materie coinvolte: educazione fisica, filosofia, matematica, inglese Date 15/11/2013 17/02/2014 20/12/2013 10/04/2014 5/12/2013 (tre ore) 7/03/2014 (tre ore) Tipologia A, B, C, D 30/ 04/2014 (tre ore) B B B Per quanto concerne la Terza Prova, il Consiglio di Classe, valutata la fisionomia della classe e le esperienze dei precedenti anni scolastici, ritiene che la classe possa esprimere al meglio conoscenze, competenze e capacità secondo la tipologia B. -6- 6. Criteri e strumenti di valutazione Per quanto riguarda i criteri di assegnazione del voto di condotta, si fa riferimento alla griglia approvata dal Collegio dei Docenti e riportata nel Regolamento di Istituto. Durante l‟anno scolastico sono state approntate verifiche di vario genere (orali, scritte, pratiche) e tipo (domande aperte, a completamento, a risposta multipla, relazioni, ricerche) in numero adeguato e di tipo diverso secondo le discipline e degli obiettivi generali stabiliti in seno al Consiglio di Classe; si è cercato di renderle ripercorribili attraverso i criteri di valutazione al fine di un‟autocorrezione. Si è cercata inoltre di evitare la sovrapposizione di più prove scritte nell‟arco della stessa mattinata. La valutazione si prefigge di misurare i diversi livelli di conoscenza – competenza - capacità raggiunti dagli alunni nell‟ambito delle varie discipline (vedi relazioni finali dei singoli docenti allegate al presente documento) e mira a: esplicitare i criteri di valutazione delle prove scritte e orali. introdurre gradualmente la valutazione in quindicesimi, accanto alla tradizionale espressa in decimi. Va precisato che i criteri di valutazione sono in accordo con quanto approvato dal Collegio dei Docenti, il quale ha stabilito che: la valutazione tiene conto di tutte le fasi del processo educativo, dall‟osservazione dei comportamenti spontanei degli alunni, fino all‟accertamento degli obiettivi formativi e didattici raggiunti; rispetto a questi ultimi, essa misura la situazione di partenza e registra i progressi in itinere attraverso opportuni indicatori e descrittori, concordati in sede disciplinare; le verifiche sono state in numero tale da accertare quanto fissato negli obiettivi educativi e cognitivi; la valutazione tiene inoltre conto della griglia generale, approvata dal Collegio dei Docenti, la cui scala numerica va da 1 a 10 come qui sotto riportato. VOTO 1 2–3 4 5 6 CONOSCENZA Rifiuto della prova Nessuna Molto lacunosa Superficiale Contenuti essenziali 7 8 Completa Organica e sicura 9 – 10 Approfondita con capacità di fare collegamenti. ABILITÀ Rifiuto della prova Nessuna Non sa applicare le nozioni Non applica correttamente Applica in modo sostanzialmente corretto Applicazione corretta Padronanza operativa, capacità di analisi Applica in contesti diversi, rielabora e propone soluzioni originali. ESPOSIZIONE Rifiuto della prova Non pertinente Difficoltosa Disorganica Lineare PARTECIPAZIONE Rifiuto della prova Non costruttiva Passiva Incostante Diligente Precisa e scorrevole Attiva Precisa e ben articolata Costruttiva Ricca di riflessioni personali Propositiva 7. Definizione di eventuali aree disciplinari ai fini della correzione in sede d’esame (D.M. n.358 del 18.09.1998 e tabelle allegate ) Area umanistico - letteraria: Lingua e letteratura italiana, Storia, Filosofia, Lingue straniere Area scientifica: Scienze Sociali, Matematica, Diritto ed Economia, Educazione Fisica 8. Percorsi tematici pluridisciplinari Il Consiglio di classe ha individuato i seguenti nuclei tematici pluridisciplinari sui quali ha lavorato nel corso dell‟anno scolastico: Globalizzazione. Materie coinvolte: scienze sociali, inglese e storia Totalitarismi. Materie coinvolte: storia, italiano e inglese Società e comunicazione di massa. Materie coivolte: scienze sociali, filosofia e storia Il presente documento, composto di n. 43 pagine e dagli allegati (griglie di valutazione delle singole discipline e copie delle prove di simulazione di prima, seconda e terza prova effettuate durante l‟anno in corso), che costituiscono parte integrante del documento stesso, è stato letto, approvato e sottoscritto dai membri del Consiglio della Classe 5^C riuniti in seduta il 15 maggio 2014. -7- Il CONSIGLIO DI CLASSE Italiano Prof. Enio Sartori ________________________ Storia Prof. ssa Dina Mantoan _______________________ Scienze Sociali Prof.ssa Rosella Poier _______________________ Filosofia Prof.ssa. Marina Panizzon _______________________ Diritto-Economia Prof. Domenico Pierno _______________________ Lingua e Civiltà Inglese (L1) Prof.ssa Angela Cervera _______________________ Lingua e Civiltà Francese (L2) Prof.ssa Lucia Pellegrini _______________________ Matematica-Informatica Prof.ssa Angela Miele _______________________ Educazione Fisica Prof. Anna Dal Soglio _______________________ Religione Prof. Giambattista Novello _______________________ Schio, 15 maggio 2014 -8- Docente: Enio Sartori Disciplina: STORIA DELLA LETTERATURA Anno Scolastico: 2013/2014 RELAZIONE FINALE Conoscenze: Quasi tutti gli allievi hanno raggiunto sufficienti conoscenze degli argomenti trattati in classe. Qualche allievo presenta conoscenze incerte su alcuni argomenti specifici del programma. Pochi quelli che sono riusciti a costruire una relazione attiva con i temi disciplinari e dunque un approccio critico alle conoscenze. Capacità: Metà della classe circa ha acquisito una certa sensibilità e capacità di approccio attivo all'analisi testuale; l'altra metà mantiene con i testi letti e commentati in classe una relazione passiva e poco motivata. Competenze: La maggior parte della classe ha raggiunto una competenza comunicativa orale sufficientemente strutturata. Per qualche allievo permangono delle difficoltà di organizzazione del discorso orale. Scarso l'impegno della classe nell'acquisizione di un processo di pianificazione dei processi di scrittura adeguato. Notevoli i risultati raggiunti da parte di alcuni allievi che pur avendo notevoli difficoltà nell'elaborazione scritta sono riusciti a ristrutturate in questi ultimi anni di scuola un rapporto organico e ben strutturato con la scrittura. Metodologie - il docente ha privilegiato il rapporto dialogico con gli studenti nell'affrontare l'analisi dei testi; - ogni autore e movimento letterario è stato affrontato in classe a partire dalla lettura e commento da parte del docente dei testi in programma; - Il docente volta per volta ha scelto la tematica o la metodologia critica nella lettura dei testi. Taglio interpretativo segnalato dal docente stesso nel programma attraverso sottotitoli messi accanto al titolo delle opere; - i riferimenti ai dati biobibliografici dell'autore, al contesto storico in cui si è sviluppata la sua attività e allo stile sono stati fatti emergere dal docente attraverso la lettura delle opere; - solo alla fine il docente ha fornito un quadro riassuntivo dell'autore tenendo conto della sua vita. Del contesto storico, delle altre sue opere prodotto e dello stile del suo processo creativo; Valutazione - La valutazione si è fondata soprattutto sull'osservazione attenta e continua dello studente, a partire dal suo itinerario di acquisizione di abilita di studio e di lettura autonoma, di partecipazione, di interesse progressivo ai vari contenuti culturali, e di maturazione cosciente. - La verifica e la valutazione degli obiettivi di comprensione del testo letterario e del conseguimento degli obiettivi di educazione letteraria è stato svolto attraverso: - questionari inerenti alla informazioni di base della disciplina - questionari inerenti le articolazioni concettuali principali del programma - interrogazioni non tanto come esposizione passiva di concetti e dati appresi ma elaborazione attiva di un fare lezione entro un rapporto dialogico con il docente; - produzione di testi argomentativi differenziati a scuola seguendo le tecniche apprese in classe; - questionari a risposta aperta; -9- - analisi testuale di brani; - saggio breve e articolo di giornale. Materiali didattici - Schede informative preparate dal docente; - Schede concettuali elaborate in classe; Testi in adozione: R.Luperini, P.Castaldi, L. Marchiani, F.Marchese, La letteratura come dialogo vol. 3, tomi I-II-III, Palumbo Editore Contenuti disciplinari CHARLES BAUDELAIRE: un autore decisivo della letteratura contemporanea p.201 L'ALBATROS: società ed artista nel decadentismo p.203 IL PROFUMO ESOTICO: l'esotismo scheda CORRISPONDENZE: il simbolismo p.205 SPLEEN: il male di vivere scheda AD UNA PASSANTE: esperienza vissuta ed esperienza di choc p.206 IL VINO DEI CENCIAIOLI: la metropoli scheda IL DECADENTISMO. da ottobre novembre 6 ore Schede settembre ore 2 Analisi di alcuni sviluppi tematici del decadentismo europeo: La malattia nel d. Il mito dell'infanzia La poesia come nuova forma di pensiero Le figure retoriche significative della letteratura decadente -analogia -sinestesia -simbolo -onomatopea Esotismo ed estetismo decadente GIOVANNI PASCOLI schede settembre ore 6 IL FANCIULLINO: la poetica del Pascoli p.232 "C'è dentro a noi un fanciullino" analisi del testo p.233 Il mito dell'infanzia teorizzazione dell'onomatopea il poeta:"un nuovo Adamo" da MYRICAE : pp.249-261 LAVANDARE: la nascita del simbolo p.253 analisi tematica e stilistica - 10 - da CANTI DI CASTELVECCHIO: IL GELSOMINO NOTTURNO p.234 sessualità e simbolismo in Pascoli analisi tematica e stilistica Esperienze biografiche per la comprensione dell'opera GABRIELE D'ANNUNZIO scheda da IL PIACERE: riassunto e struttura dell'opera pp.276-279 L'uomo esteta: lettura dell'inizio del romanzo settembre-ottobre ore 6 p.267 da ALCYONE: LA PIOGGIA NEL PINETO pp.293-296 l'ascolto panico analisi tematica e stilistica Esperienze biografiche per la comprensione dell'opera LUIGI PIRANDELLO scheda novembre ore 9 dal saggio UMORISMO: analisi di alcuni frammenti: "il comico e l'umoristico" p.422 analisi di alcuni frammenti:"La vita è flusso..." p.421 da NOVELLE PER UN ANNO: LA CARRIOLA: scheda IL TRENO HA FISCHIATO pp.441-446 da IL FU MATTIA PASCAL: riassunto dell'opera e temi fondamentali (lettura individuale dell'opera integrale) analisi di alcuni frammenti scheda la filosofia del lanternino p.474 l'occhio e Papiano: Oreste e Amleto p.479 da: SI GIRA analisi di alcuni frammenti scheda il tema dell'alienazione UNO NESSUNO CENTOMILA: riassunto e temi centrali dell'opera scheda SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE: riassunto e temi p.458 IL FUTURISMO scheda ottobre ore 3 lettura ed analisi del MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA scheda -il mito della velocità ITALO SVEVO scheda dicembre ore 8 - 11 - LA COSCIENZA DI ZENO: descrizione dell'opera (lettura individuale dell'opera integrale) struttura narrativa letteratura e psicanalisi p.545 LA PREFAZIONE analisi del testo p. 531 AUGUSTA E LA SALUTE analisi del testo. p.550 salute e malattia in Svevo LA SALUTE E GLI ORDIGNI La salute e gli ordigni analisi del testo p.545 malattia individuale e malattia sociale GIUSEPPE UNGARETTI febbraio ore 6 Liriche da ALLEGRIA DI NAUFRAGI temi e stile ALLEGRIA DEI NAUFRAGI: analisi del testo SOLDATI : analisi formale e contenutistica dell'opera p.703 MATTINA : la rivoluzione poetica di Ungaretti p.702 FRATELLI VEGLIA p.710 PERCORSO SULLA NARRATIVA DI GUERRA: schede aprile ore 6 EMILIO LUSSU, UN ANNO SULL'ALTIPIANO MARIO RIGONI STERN. STORIA DI TONLE UMBERTO SABA marzo ore 6 Il CANZONIERE : A MIA MOGLIE analisi del testo p.723 CITTA' VECCHIA p.726 MIO PADRE E' STATO PER ME...... p. 729 temi e stile della poesia di Saba EUGENIO MONTALE schede da OSSI DI SEPPIA NON CHIEDERCI LA PAROLA analisi del testo p.761... SPESSO IL MALE DI VIVERE: il correlativo oggettivo p.759... MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO p.757... da SATURA HO SCESO DANDOTI IL BRACCIO p.775 L'ALLUVIONE HA SOMMERSO p.776 LA LETTERATURA DEL DOPOGUERRA - 12 - marzo ore 7 IL NEOREALISMO: scheda aprile ore 1 -contenuti -stili FORME DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO NEI LAGER NAZISTI: lettura frammenti di PRIMO LEVI maggio ore 5 schede EDOARDO SANGUINETI aprile ore 1 Cenni sulla crisi del neorealismo e la nascita delle neoavanguardie QUESTO è IL GATTO CON GLI STIVALI p. 63 Schio 15/05/2014 Il Docente - 13 - Docente: Dina Mantoan Disciplina: STORIA Anno Scolastico 2013/2014 RELAZIONE FINALE L‟insegnamento della storia è stato finalizzato a promuovere la consapevolezza della complessità di ogni avvenimento che va inserito e compreso in una rete di rapporti temporali/ spaziali e causali di natura socio-culturale e politico-economica; si è cercato di far capire che lo studio del passato offre sussidi indispensabili per la comprensione della realtà presente attraverso l‟utilizzo degli strumenti concettuali, lessicali, metodologici più importanti del lavoro storico. Tali obiettivi sono stati conseguiti in termini di : Conoscenze Conoscenza generale delle principali tematiche della storia politica ed economico-sociale dalla seconda metà dell‟Ottocento alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Conoscenza dei principali eventi dell‟Ottocento e del Novecento in Italia e in Europa, in particolare del processo di unificazione italiano, dei due conflitti mondiali e dei regimi totalitari europei novecenteschi. Conoscenza delle cause remote e prossime dei principali eventi storici relativi al periodo analizzato. Conoscenza dei principali avvenimenti politici ed economici internazionali che hanno influito sulla storia europea ed italiana Conoscenza del lessico storico specifico. La classe ha acquisito mediamente una sufficiente conoscenza degli eventi e delle problematiche trattate. Qualche alunno ha appreso in modo articolato e approfondito i contenuti con proprietà di linguaggio e sapendo operare gli adeguati collegamenti tra i dati storici. Alcuni alunni per un metodo di studio non sempre efficace presentano incertezze conoscitive ed espositive. Competenze Saper: collocare nel tempo e nello spazio gli eventi individuare le cause e le conseguenze dei principali eventi politici ed economici ordinare i dati secondo le categorie del tempo dello spazio e del rapporto causa- effetto comprendere ed utilizzare fonti storiche e dati statistici leggere ed utilizzare carte tematiche , grafici, diagrammi. esporre in forma logica e coerente, usando il lessico della disciplina. La classe si è impegnata ad acquisire un metodo di studio via via più efficace; in particolare alcuni sanno ben presentare gli eventi secondo le categorie spazio-temporali, di causa ed effetto ed utilizzare il lessico specifico, stimolati anche da un progressivo interesse per la disciplina .Un gruppetto sa richiamare i dati essenziali degli eventi , incontrando difficoltà in una loro ricostruzione sintetica ed organica, con una esposizione a volte stentata. Capacità Essere in grado di : delineare con essenziale utilizzo della terminologia sintesi e/o ricostruzione analitica di fatti, eventi, fenomeni storici in forma orale e scritta; valutare gli aspetti critici dei fenomeni storici esaminati; orientamento spazio/temporale; riconoscere le diversità delle esperienze umane e culturali nel tempo e nello spazio e le linee di collegamento e di continuità tra il passato e il presente. Risulta sufficiente nel complesso la capacità della classe di collocare secondo le coordinate spazio/ temporali gli eventi storici del periodo studiato e creare gli opportuni collegamenti all‟interno della disciplina e/o di qualche altra disciplina. Un gruppetto ha affinato la capacità logico-espressiva che permette di esaminare ed esporre con organicità e proprietà linguistica i fenomeni storici con qualche collegamento anche con il presente. In alcuni alunni permangono difficoltosi l‟esposizione ragionata dei fatti e l‟orientamento spazio/ temporale, pur interessati ad un confronto con la contemporaneità. Contenuti disciplinari Modulo1° L‟industrializzazione europea dal 700 al „900 settembre/ottobre 10 h - 14 - Modulo 2° L‟Europa nella seconda metà del l‟800: linee storiche evolutive in alcune aree europee . ottobre/novembre 4 h Modulo 3° Ricostruzione storico-politica del processo risorgimentale italiano ( ripasso)ottobre/novembre 5h Modulo 4° La Prima Guerra Mondiale con conseguenze geo-politiche ed economico-sociali. novembre/dicembre 6 ore Modulo 5° Razzismi e genocidi. Armeni ed Ebrei .La questione ebraica e palestinese tra „800 e „900. Le foibe gennaio /febbraio 5h Modulo 6° Acuirsi dei nazionalismi in Europa tra le due guerre: la guerra d‟Etiopia, l‟aggressività tedesca, la guerra di Spagna. La Seconda Guerra Mondiale. La Resistenza europea e italiana marzo/ 9h Modulo 7° I problemi dell‟Italia postunitaria. Governi della Destra e della Sinistra storiche marzo/aprile 3h Modulo 8° L‟industrializzazione italiana, l‟età giolittiana e lo stato liberale italiano aprile 3h Modulo 9° I totalitarismi: Il primo dopoguerra in Italia, l‟avvento del Fascismo , il regime fascista aprile 3h Modulo 10° II totalitarismi: Il primo dopoguerra in Germania, l‟avvento del Nazismo , il regime nazista 2h maggio Modulo 11° I totalitarismi: Dalla Rivoluzione russa allo Stalinismo maggio 3h Modulo 12° Linee di evoluzione storico-politica del secondo dopoguerra maggio 2h Modulo 13° Compresenza Diritto/ Storia : la classe, divisa in gruppi, ha approfondito il percorso evolutivo storico-giuridico per l‟acquisizione dei diritti politici e socio-culturali grazie alle istituzioni dell‟ONU e dell‟Unione Europea secondo lo spirito costituzionale italiano. Numero totale di ore ( con proiezione fino a giugno ) 61 comprese ore di verifica scritta e orale 9 ore di compresenza Metodologie Lezione frontale e partecipata Lavori di gruppo Lettura e analisi di alcuni testi. Compresenza diritto/storia Tenendo conto della mancata continuità di insegnamento della materia nel quinquennio, fin dall‟inizio del quinto anno, per quanto possibile, sono stati favoriti processi d‟apprendimento individualizzati con chiarimenti riferiti alla valutazione delle prove orali e ai criteri di correzione e attribuzione del profitto delle prove scritte. Constatate oggettive carenze linguistiche generalizzate, scarso allenamento ad una riflessione sulla storia e tendenza ad uno studio discontinuo è stato necessario curare il momento della lezione frontale con particolare attenzione alla spiegazione di termini, concetti, al dialogo ed esercitare i ragazzi ad uno studio non solo ripetitivo del manuale, ma problematico e organico. I progressi in questo senso sono stati lenti. Si sono sfruttate le celebrazioni civili e la compresenza con diritto per studiare alcuni temi storici e inquadrare gli argomenti di diritto dal punto di vista storico. Il percorso storico è stato delineato secondo l‟asse cronologico e per moduli tematici. Infine alcuni eventi sono stati affrontati in modo più sintetico. La valutazione delle conoscenze acquisite si è effettuata attraverso colloqui orali e verifiche scritte e si sono considerate oltre alla conoscenza degli argomenti anche la capacità di orientamento spazio/temporale, la pertinenza , l‟organicità, la proprietà espositive e i progressi evidenziati rispetto ai diversi percorsi di studio individuali. Nel primo quadrimestre è stata approntata una simulazione di terza prova scritta secondo la tipologia B, in appendice al documento di classe con la relativa griglia di valutazione. Materiali didattici Gli avvenimenti sono stati affrontati utilizzando il manuale “ Studiare storia” di M.FOSSATI-G.LUPPI-E.ZANETTE, Edizioni Scolastiche Bruno Mondatori, voll. 2-3 Tipologie prove di verifica Verifiche orali: interrogazione/colloquio sugli argomenti trattati Verifiche scritte: esercitazioni scritte su argomenti del programma in preparazione alla III^ prova d‟esame Esposizione individuali Una simulazione di terza prova PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Manuale in adozione: M.FOSSATI, G. LUPPI, E.ZANETTE, Studiare storia, Edizioni scolastiche Bruno Mondadodi, voll 2-3. Modulo1° L‟industrializzazione europea dal 700 al „900 La Prima Rivoluzione industriale dall‟Inghilterra all‟Europa ( vol 2) Le grandi trasformazioni sociali: borghesia e proletariato (vol.2) Le grandi ideologie ottocentesche (vol.2) La seconda Rivoluzione industriale e conseguenze ( vol.2) Politica e cultura di massa Terza rivoluzione industriale e globalizzazione - 15 - pp.13-19;207-220 pp.236-238 pp.263-264 pp.363-376 pp.387-395 pp.377-386 Modulo 2° L‟Europa nella seconda metà del l‟800: linee storiche evolutive in alcune aree europee (2°) La Francia, la Gran Bretagna e unificazione tedesca La questione d‟Oriente, l‟Austria e la Russia pp.317-321;413-416 pp.322-323;420-423 Modulo 3° Ricostruzione storico-politica del processo risorgimentale italiano ( ripasso ) ( vol.2°) Economia e società nella prima metà dell‟Ottocento Il movimento risorgimentale negli anni 1830-40 Il 1848 in Italia Cavour, i democratici e il problema italiano La conquista dell‟unità Il completamento dell‟unificazione p.292 p.298 p. 304 p.330 p.334 p.425 Modulo 4° La Prima Guerra Mondiale con conseguenze geo- politiche ed economiche-sociali anche nei domini coloniali L‟Europa e il mondo agli inizi del Novecento. La questione balcanica p.12 La Prima Guerra Mondiale: cause e dinamiche p.38 La Grande guerra come svolta storica:conseguenze p.45 Modulo 5° Razzismi e genocidi. Armeni ed Ebrei. La questione ebraica e palestinese tra „800 e „900 e le foibe (voll.2-3) Il crollo dell‟Impero ottomano. Genocidio degli Armeni p.54 Antisemitismo in Europa e Movimento Sionista p.404 La dichiarazione di Balfour p.56 La conseguenza della guerra sui sistemi coloniali pp.55-56 La persecuzione contro gli Ebrei in Germania pp.174-175 Le leggi razziali in Italia p.150 Il dominio nazista in Europa e la Shoah. La soluzione finale pp.231-235 Il Medio Oriente e il conflitto arabo-israeliano-palestinese pp.320-325 La questione palestinese pp.432-434 Le foibe.Le sistemazioni territoriali dopo la guerra. Questione di Trieste. Le foibe giuliane Modulo 6° ° Acuirsi dei nazionalismi in Europa tra le due guerre: la guerra d‟Etiopia, l‟aggressività tedesca, la guerra di Spagna. La Seconda Guerra Mondiale. La Resistenza europea e italiana Verso un nuovo conflitto: la crisi del „ 29 pp.216-220 La guerra di Spagna p.203 Le politiche aggressive di Italia e Germania p.150,217 La Seconda Guerra Mondiale. L‟Asse si espande pp.221-224 La controffensiva degli Alleati pp.224-229 La Resistenza europea e italiana p.260 Modulo 7° I problemi dell‟Italia postunitaria. Governi della Destra e della Sinistra storiche I problemi dell‟Italia postunitaria Il Governo della destra: completamento dell‟unificazione La Destra: scelte economiche e istituzionali. Politica interna ed estera Il governo della Sinistra. Politica interna ed estera L‟Età crispina. Politica interna ed estera. p.425 p.428 p.434 p.440 Modulo 8° L‟industrializzazione italiana, l‟età giolittiana e lo stato liberale italiano L‟industrializzazione italiana, l‟età giolittiana e lo Stato liberale Il decollo industriale italiano e la questione sociale in Italia La strategia riformista di G. Giolitti.Politica interna ed estera pp.17-31 pp.18-24 pp..24-31 Modulo 9° I totalitarismi: : Il primo dopoguerra in Italia, l‟avvento del Fascismo , il regime fascista La crisi del primo dopoguerra Il movimento fascista e lo squadrismo La transizione verso la dittatura Il regime fascista: la politica interna ed estera. pp.97-106 pp.104-110 pp.110-113 pp.141-156 Modulo 10° I totalitarismi: Il primo dopoguerra in Germania, l‟avvento del Nazismo , il regime nazista La crisi della Repubblica di Weimar Il regime nazista, la politica interna eliminazione del dissenso e creazione del consenso La politica estera aggressiva pp.86-89 pp.167- 175 pp.217-220 Modulo11° I totalitarismi: dalla Rivoluzione russa allo Stalinismo La Russia tra riforme e Rivoluzioni tra „ 800 e „900 (vol.2) La Rivoluzione russa: le radici, le fasi ,le conseguenze L‟Unione Sovietica da Lenin a Stalin Il regime staliniano p.420 p.66 p.93 p.185 - 16 - Modulo 12° Linee di evoluzione storico-politica del secondo dopoguerra Il mondo bipolare, l‟ONU,i due blocchi.Il „68 L‟Italia repubblicana (sintesi) pp.256-262 pp.287-290.361-363 libretto strumenti p.104 Argomenti di compresenza con diritto: Origine e caratteri della Costituzione italiana Dalla Società delle Nazioni all‟Onu L‟Unione Europea Schio 15/05/2014 p.256 p.281 Il Docente - 17 - Docente: Rosella Poier Disciplina: SCIENZE SOCIALI Anno Scolastico 2013/2014 RELAZIONE FINALE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZE Relativamente agli obbiettivi di conoscenza dei contenuti della disciplina,del lessico specifico,di modelli teorici studiati,la classe si divide in tre livelli: A- Alcuni studenti hanno raggiunto una conoscenza approfondita ed articolata, frutto di studio costante e di interesse vivo per gli argomenti trattati e di una apprezzabile curiosità cognitiva. B- Un buon numero ha raggiunto un discreto livello di preparazione,dovuto ad uno studio organizzato e costante. C- Alcuni alunni hanno acquisito una conoscenza sufficiente, essenzialmente mnemonica non dovuta solamente alla mancanza di studio. COMPETENZE Relativamente alle competenze dell‟uso del lessico della disciplina, del confronto di modelli teorici diversi nello studio ed interpretazione dei fenomeni sociali, della comprensione della complessità del reale, la classe presenta livelli diversi: A- Pochi alunni possiedono pienamente le competenze sopra citate. B- Un buon numero di studenti usa discretamente il lessico specifico, è in grado di interpretare correttamente i fenomeni sociali anche se complessi. C- Alcuni alunni non presentano sufficientemente tali competenze,necessitano pertanto di essere guidati. CAPACITA' Relativamente alle capacità di espressione precisa,corretta ed efficace, di rielaborazione critica dei contenuti, di stabilire collegamenti interdisciplinari, di accostarsi ai problemi in modo riflessivo e critico,applicando le conoscenze acquisite, la classe presenta livelli diversificati: A- Pochi alunni sanno operare autonomamente valide analisi e collegamenti corretti e coerenti. B- Una parte degli studenti espone con una certa linearità, rielabora in maniera coerente dimostrando una certa autonomia. C- Alcuni alunni manifestano incertezze nelle capacità citate e solo con l‟aiuto dell‟insegnante sono in grado di operare collegamenti e accostarsi ai problemi in modo critico. 1. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione, con riferimento alla calendarizzazione quadrimestrale esposti per unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti: L'aggressività: approccio interdisciplinare. Set. 12h - Teorie istintiviste. - Teoria psicoanalitica. - Approccio etologico. - Teoria frustrazione-aggressività. - Teoria dell'apprendimento sociale. - Approccio della psicologia sociale. - Approccio sociologico. - Fromm analisi del testo. (da Bianchi ,Di Giovanni“La ricerca socio-psico-pedagogica “, primo capitolo) Introduzione alla sociologia. Ott. 8h - Definizione e oggetto di indagine della sociologia. - Definizione di società e cultura. - Paradigma della struttura e dell'azione. - Le strutture della società. - Il processo di istituzionalizzazione. - L'immaginazione sociologica di C. Wrig Mills. - Approccio macro-sociale. - Approccio micro-sociale. - Tipi di società. (da Giddens“Fondamenti di sociologia”, secondo capitolo e parte del terzo) - 18 - (da Bianchi, Di Giovanni “Sociologia oggi”, pag.19,20,21.) Storia della sociologia. Ott. 14h - Quando e perchè nasce la sociologia. - Lo sviluppo del pensiero sociologico. - A Comte. - E Durkheim: solidarietà meccanica, solidarietà organica(lettura). - K Marx. - M Weber: L'azione sociale, i tipi ideali(lettura). - Teorie sociologiche contemporanee: Funzionalismo di Parsons e il modello A.G.I.L. Teorie del conflitto : L .Althusser,C.W.Mills,Scuola di Francoforte. Sociologie comprendenti:interazionismo simbolico di Blumer,l'approccio drammaturgico di Goffman. (da Giddens“Fondamenti di sociologia”, primo capitolo) La devianza, criminalità e il controllo sociale. Nov.10h - La sociologia della devianzia. - Spiegazioni della criminalità e della devianza. - Approcci teorici: Labeling theory, teoria dell'apprendimento sociale e teoria del controllo sociale, teorie funzionaliste e del conflitto. - Accertamento e riduzione della criminalità. - Genere e criminalità. - I reati dei colletti bianchi. - La criminalità organizzata. (da Giddens“Fondamenti di sociologia” sesto capitolo, fotocopie allegate) Stratificazione e disuguaglianza sociale.La mobilità sociale. Nov.8h - Sistemi di stratificazione. - Teorie della stratificazione. - La stratificazione secondo Sylos Labini e Goldthorpe. - Le classi nelle società occidentali contemporanee. - Le sociologie contemporanee spiegano la stratificazione. - Genere e stratificazione. - Mobilità sociale. Teorie sulla mobilità. - Lettura e commento del testo di Bauman: “Mobilità sociale”. - Lettura e commento del testo di Smargiassi: “La scala immobile” (da Giddens“Fondamenti di sociologia” ottavo capitolo, fotocopie allegate) La socializzazione. Razza, etnie e migrazioni. Dic. 8 h - Concetto di razza, etnia, minoranza. - Pregiudizio, discriminazione e razzismo. - Interpretazioni del razzismo e della discriminazione etnica. - Integrazione e conflitti etnici: modelli di integrazione. - Migrazioni globali: i movimenti migratori, diaspore globali. - Lettura e commento di “La natura del pregiudizio” di A. G. W. Allport. (da Bianchi, Di Giovanni“Psicologia oggi” unità 11, (da Giddens“Fondamenti di sociologia” settimo capitolo) La globalizzazione. - Le dimensioni della globalizzazione: politica, economica e culturale. - Rischi e prospettive. - Lettura e commento di “Il mondo che cambia” primo capitolo di A. Giddens. (da Bianchi, Di Giovanni“Sociologia oggi”, da pag. 407 a pag.440) La malattia mentale (stage formativo). Dic. 8h Gen. 8h - Normalità e patologia. - Classificazione delle malattie mentali. - Dal disturbo mentale al percorso riabilitativo. - “Trent'anni di 180”. (da Bianchi,Di Giovanni“Psicologia oggi”unità 18, fotocopie allegate, articolo tratto da “Mente e cervello”, aprile 2008) Le famiglie. Febr. 8h - Concetto di istituzione. - 19 - - La famiglia: definizione, funzioni ed evoluzione. - Interpretazioni teoriche della famiglia. - I rapporti intergenerazionali. - Le trasformazioni della famiglia. (dal '900 fino ad oggi) La crisi della famiglia tradizionale.L'amore romantico. - Matrimonio e divorzio in occidente. - Le alternative al matrimonio. - Violenza ed abuso nella vita familiare. (da Giddens “Fondamenti di sociologia” quinto capitolo, da “Sociologia” modulo 3, unità 1-2) Le differenze di genere. Feb.10h - Concetto di genere e approcci teorici. - La socializzazione di genere. - Lettura e commento di “Le differenze tra i sessi in tre tribù della Nuova Guinea” di M. Mead. - Lettura e commento di “L'importanza della maternità” di N. Chodorow. - Il femminismo. - La donna ed il lavoro. - L'omosessualità e la prostituzione. (da Giddens“Fondamenti di sociologia” quarto capitolo) Le organizzazioni moderne. Feb. 8h - Organizzazioni e vita moderna. - Teorie dell'organizzazione. - Genere e organizzazioni. - L'organizzazione burocratica. - Oltre l'organizzazione burocratica. (da Giddens“Fondamenti di sociologia” nono capitolo) La dimensione economica nella società. Mar. 8h - Cos'è il lavoro. - Il mercato del lavoro. - La moderna divisione del lavoro. - Le trasformazioni del lavoro nel '900. - L'economia della conoscenza. - Donne e lavoro. - Lavoro e famiglia. - Conflitti di lavoro. - La disoccupazione. (da Giddens“Fondamenti di sociologia”, decimo capitolo) Il welfare state. - Origini, sviluppo, crisi del welfare state. - Tipologie di welfare. - Il terzo settore. (da Volontè, Lunghi, Magatti, Mora “Concetti, metodi e temi di sociologia” Modulo 10) Mar. 7h Le differenze di genere. Mar. 10h - Concetto di genere e approcci teorici. - La socializzazione di genere. - Lettura e commento di “Le differenze tra i sessi in tre tribù della Nuova Guinea” di M. Mead. - Lettura e commento di “L'importanza della maternità” di N. Chodorow. - Il femminismo. - La donna ed il lavoro. - L'omosessualità e la prostituzione. (da Giddens“Fondamenti di sociologia” quarto capitolo) La dimensione politica della società. Apr. 10h - Potere e autorità. - Concetto di stato. - Tipi di regime politico. - La diffusione globale della democrazia. - Partiti e sistemi di partito nei sistemi occidentali. - Il cambiamento politico e sociale. - Globalizzazione e movimenti sociali. - Nascita ed evoluzione di un movimento sociale. - 20 - - Lettura e commento di “I fattori di resistenza alla partecipazione politica” di R. A. Dahl. - Lettura e commento di “I diversi volti della democrazia” di N. Bobbio. (da Giddens“Fondamenti di sociologia” undicesimo capitolo, “Sociologia” modulo 3 unità 4) La civiltà della comunicazione. Apr. 8h - Lo sviluppo moderno delle comunicazioni di massa. - Caratteristiche delle comunicazioni di massa. - Teorie della comunicazione di massa. - La persuasione. - Lettura e commento di “La comunicazione di massa” di J. B. Thompson. (da Giddens“Fondamenti di sociologia” dodicesimo capitolo,Bianchi, Di Giovanni “Psicologia oggi” unità 23) L'istruzione. Apr.. 8h - Il ruolo dell'istruzione. - Teorie educative e disuguaglianza. - Genere e sistema educativo. - Quoziente d'intelligenza e successo scolastico. - L'apprendimento permanente. - Le istituzioni educative. - Breve storia della scuola italiana. (da Giddens“Fondamenti di sociologia” tredicesimo capitolo) La religione. Mag. 6h - Definizione della religione. - Tipi di religione. - Teorie della religione. - Religione, secolarizzazione e mutamento sociale. - Il fondamentalismo religioso. (da Giddens“Fondamenti di sociologia” quattordicesimo capitolo) Psicologia sociale Mag. 4h - Le conoscenze sociali: le opinioni, gli atteggiamenti, i valori, gli stereotipi. - I gruppi. - La coesione. (da Bianchi, Di Giovanni“Psicologia oggi” unità 6, unità 10, unità 11, unità 16) Tot. ore (fino alla data indicata alla fine del documento): 180 circa escluse ore Assemblea d‟Istituto, attività d‟orientamento e recupero-ripasso in classe (come precisato sopra), compresenza (ore 30 circa) e altre ore in cui la classe era impegnata in altre attività (stage, orientamento, manifestazioni ecc.ecc.) o in verifiche della disciplina. Nelle ore di compresenza con filosofia è stato trattato il tema delle etiche contemporanee. TESTI IN ADOZIONE: ANTHONY GIDDENS, Fondamenti di sociologia, Il Mulino BIANCHI, DI GIOVANNI, Psicologia oggi, Paravia. BIANCHI, DI GIOVANNI, La ricerca socio-psico-pedagogica, Paravia TESTI UTILIZZATI PER L'APPROFONDIMENTO: BIANCHI, DI GIOVANNI, Sociologia oggi, Paravia. BAGNASCO, BARBAGLI, CAVALLI, Corso di sociologia, Il Mulino VOLONTE', LUNGHI, MAGATTI, MORA, Concetti, metodi e temi di sociologia, Einaudi scuola A. GIDDENS, L'Europa nell'età globale, Laterza 2. Metodi didattici utilizzati Lezioni frontali, analisi di testi, approfondimenti individuali, lavori di gruppo, discussioni sulle problematiche affrontate. 3. Mezzi didattici utilizzati Libri di testo, enciclopedie, sussidi informatici, articoli di giornale, film. - 21 - 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Verifiche orali, scritte e test, simulazioni di seconda prova. Esposizioni di lavori di gruppo e individuali. Schio 15/05/2014 Il Docente - 22 - Docente: Marina Panizzon Disciplina: FILOSOFIA Anno Scolastico 2013/2014 RELAZIONE FINALE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze Conoscenza del pensiero filosofico degli autori proposti anche in relazione al contesto storico. Conoscenza corretta e pertinente del linguaggio specifico e delle categorie della disciplina Conoscenza delle diverse risposte date dagli studiosi allo stesso problema. Riguardo agli obiettivi sopra citati la classe si divide in tre livelli: 1. Qualche studente ha raggiunto una buona conoscenza, frutto di un lavoro sistematico, d‟impegno costante e d‟interesse per gli argomenti trattati. 2. Qualche studente ha raggiunto un discreto livello di preparazione. 3. Un buon numero di studenti ha acquisito una conoscenza sufficiente, anche se per qualcuno di questi è stata raggiunta con difficoltà in seguito a uno studio mnemonico,ripetitivo e discontinuo. Competenze Saper rielaborare i contenuti, operando sintesi e analisi. Saper utilizzare correttamente il linguaggio della disciplina. Saper esprimere con precisione quanto appreso. Saper leggere e decodificare passi di testi di autori filosoficamente rilevanti con la guida dell‟insegnante. Saper confrontare differenti risposte allo stesso problema In ordine alle citate competenze la classe presenta tre diversi livelli: 1. Qualche studente si distingue per la precisione linguistica e per le buone competenze sviluppate. 2. Un numero consistente di studenti dimostra una sufficiente autonomia e l‟acquisizione di adeguate competenze. 3. Qualche studente rivela incertezze nell‟esposizione, inoltre deve essere guidato dal docente per raggiungere la sufficienza. Capacità Capacità di esprimersi con chiarezza, precisione e proprietà. Capacità di rielaborare in modo critico ed autonomo i contenuti proposti. Capacità di stabilire relazioni significative tra diversi autori. Capacità di sostenere un'idea attraverso un'argomentazione coerente. La classe presenta tre diversi livelli: 1. Un esiguo numero di studenti ha sviluppato in modo adeguato e autonomo le capacità citate. 2. La maggior parte della classe, se opportunamente guidata dall‟insegnante, è in grado di istituire collegamenti e relazioni. 3. Qualche studente non ha sviluppato completamente le capacità citate. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione, con riferimento alla calendarizzazione quadrimestrale esposti per unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti PRIMO QUADRIMESTRE HEGEL (4 ore, pag. 461-464; 468-470; 472-476; 482-494) 1. 2. 3. 4. Vita ed opere. Le tesi di fondo del sistema. Le partizioni della filosofia:idea,natura, spirito. La dialettica. La fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza, ragione, spirito, religione e sapere assoluto. SCHOPENHAUER ( 5 ore , pag. 5-18; 22-26) 1. 2. 3. 4. Vita ed opere. Le radici culturali del sistema. . Il velo di Maya. La volontà. - 23 - 5. Il pessimismo. 6. Le vie di liberazione dal dolore. KIERKEGAARD ( 3 ore , pag. 43-56) 1. Vita ed opere. 2. L‟esistenza come possibilità e fede. 3. La critica all‟hegelismo. 4. Gli stadi dell‟esistenza. 5. L‟angoscia. 6. Disperazione e fede. FEUERBACH (2 ore, pag. 84-91) 1. Vita e opere 2. La critica alla religione e a Hegel 3. “L‟uomo è ciò che mangia” KARL MARX (7 ore, pag. 102-115; 119-120; 122-133) 1. Vita ed opere. 2. La critica al misticismo logico di Hegel. 3. La critica allo stato moderno e al liberalismo. 4. La critica all‟economia borghese. 5. La concezione materialistica della storia. 6. Il Manifesto del partito comunista. 7. Il Capitale 8. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. 9. Le fasi della futura società comunista. Lettura n. 5 POSITIVISMO SOCIALE ( 1 ora, pag. 172-177) COMTE (2 ore, 179-186) 1. La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. 2. La filosofia positiva e l‟ordine delle scienze. 3. La dottrina della scienza. II QUADRIMESTRE BERGSON (4 ore, pag.239-242; 243-246) 1. Brevi cenni di vita ed opere. 2. Il tempo della scienza e della coscienza. 3. La libertà e il rapporto tra spirito e corpo. 4. Lo slancio vitale. 5. Istinto, intelligenza e intuizione. NIETZSCHE (7 ore, pag. 394-406; 407-414; 421-434) 1. 2. 2. 3. 4. 5. Vita ed opere. Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Il periodo giovanile. Il periodo “illuministico”. Il periodo di Zarathustra. L‟ultimo Nietzsche. Letture: da Così parlò Zarathustra: “Le tre metamorfosi” FREUD E LA PSICOANALISI (4 ore, pag. 470-478; 479-480) 1. 2. 3. 4. Vita ed opere. La realtà dell‟inconscio e le vie per accedervi. La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. - 24 - 5. La teoria della sessualità e il complesso edipico. 6. La civiltà. ESISTENZIALISMO (1 ora, pag. 30-36) IL PRIMO HEIDEGGER (4 ore, pag. 36-38; 39-49) 1. Brevi cenni sulla vita e sulle opere. 2. Heidegger e l‟esistenzialismo. 3. Essere ed esistenza. 4. L‟ essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente. 5. Esistenza inautentica ed autentica. LA SCUOLA DI FRANCOFORTE (3 ore, pag.159; 160-163) HORKHEIMER 1. La dialettica autodistruttiva dell‟ “illuminismo”. 2. L‟ultimo Horkeimer: i limiti del marxismo e la “nostalgia del totalmente Altro” ADORNO (2 ore, pag. 164-167) 1. Il problema della dialettica. 2. La critica dell‟ “industria culturale”. Letture T2 “Il dominio sulla natura” Attività di compresenza con l‟insegnante di Scienze Sociali: l‟Etica contemporanea. Metodologie La metodologia prevalentemente utilizzata è stata la lezione frontale. Sono state proposte discussioni guidate, che hanno visto la partecipazione solo degli studenti più interessati e capaci. Sono state analizzate alcune letture selezionate di parti di opere degli autori e materiale audiovisivo. Sono stati favoriti processi d‟apprendimento individualizzati con chiarimenti riferiti alla valutazione delle prove orali e ai criteri di correzione e attribuzione del profitto delle prove scritte. Attività di recupero – sostegno: sono state dedicate ore per il ripasso e/o la precisazione delle unità didattiche. Materiali didattici Il libro di testo in adozione utilizzato è stato: N. Abbagnano - G. Fornero "La filosofia"vol.2 tomo B, vol. 3 tomo A, B e C, Paravia. Sono inoltre stati forniti appunti di integrazione degli argomenti, schematizzazioni riassuntive. Tipologie prove di verifica Verifiche orali: effettuate sugli argomenti svolti. Verifiche scritte: prove scritte con domanda a risposta breve secondo la tipologia di III^ prova prevista per l‟Esame di Stato. Conversazioni guidate. A disposizione della commissione d‟esame sono depositati presso gli Uffici di segreteria dell‟Istituto le simulazioni effettuate di III^ prova scritta e le griglie di valutazione utilizzate. Schio 15/05/2014 - 25 - Il Docente Docente: Pierno Domenico Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Anno scolastico 2013-2014 RELAZIONE FINALE OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI espressi in termini di : CONOSCENZE - gli allievi conoscono gli organi e le funzioni della Pubblica amministrazione conoscono i principi costituzionali che riguardano la previdenza e l‟assistenza conoscono l‟organizzazione della previdenza e dell‟assistenza conoscono i sistemi economici, i soggetti economici ed il loro ruolo conoscono gli obiettivi di politica economica conoscono gli strumenti della politica economica conoscono l‟Unione europea, gli organi e gli atti COMPETENZE - gli allievi sanno riconoscere ed utilizzare il linguaggio giuridico ed economico necessario ad ogni soggetto in quanto cittadino e potenziale operatore inserito nel sistema economico-produttivo. confrontare semplici istituti giuridici e modelli economici con situazioni reali comparare i diversi sistemi economici orientarsi nel sistema della pubblica amministrazione riconoscendone gli organi e le rispettive funzioni. orientarsi nel sistema della sicurezza sociale distinguendo la previdenza dall‟assistenza comparare il diritto interno col diritto internazionale CAPACITA’ gli allievi sanno riconoscere gli organi di indirizzo politico distinguere la pubblica amministrazione centrale dalla pubblica amministrazione periferica descrivere i principi dell‟attività amministrativa individuare le funzioni degli organi della regione, della provincia e dei Comuni distinguere i diversi interventi di assistenza e previdenza individuare le caratteristiche dei sistemi economici descrivere le funzioni degli organi dell‟Unione europea e riconoscere le principali tappe dell‟unificazione europea individuare le diverse funzioni dell‟ O.N.U. La classe, ha seguito con molto interesse l‟attività didattica, ma la partecipazione non sempre è stata attiva. Relativamente alle conoscenze e abilità acquisite, metà classe ha raggiunto risultati discreti sia nelle prove scritte che orali. Alcuni studenti hanno evidenziato qualche difficoltà durante l‟anno scolastico dovute anche allo scarso impegno individuale, recuperando e raggiungendo la sufficienza nella seconda parte dell‟anno scolastico. Una metà della classe, grazie al costante impegno personale, ha raggiunto una buona padronanza delle conoscenze e abilità della disciplina . METODI Lezione frontale, approccio pluridisciplinare, Analisi dei documenti in classe Attività di recupero e sostegno curricolare MEZZI Libro di testo: Tramontana –Crocetti: Diritto ed economia Costituzione italiana Documenti originali (Carta di Nizza) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche scritte ed orali al termine dei moduli tematici Simulazione terza prova tipo B ( 28 novembre-) valutata con griglia del dipartimento Interrogazioni di recupero Interventi degli studenti nelle fasi di lezione circolare CONTENUTI DISCIPLINARI L‟ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DELLO STATO ITALIANO I poteri dello Stato e gli organi amministrativi. La funzione amministrativa. I principi generali dell‟organizzazione amministrativa. L‟amministrazione diretta centrale attiva. Gli organi centrali consultivi e di controllo: Cnel, Consiglio di Stato, Corte dei conti. - 26 - L‟amministrazione diretta periferica. Il decentramento amministrativo :l‟amministrazione indiretta territoriale, Regione, Provincia e Comune:; gli organi e le loro funzioni. I principi dell‟attività amministrativa: la legalità, l‟imparzialità, la buona amministrazione, la legge sulla trasparenza. ( 1° quadrimestre, 11 ore, pag. 4-33 ) IL SISTEMA DELLA SICUREZZA SOCIALE I principi costituzionali della sicurezza sociale (art. 38 Cost.). La riforma dello Stato sociale. L‟organizzazione della previdenza sociale: le assicurazioni sociali ed il rapporto giuridico previdenziale. L‟organizzazione dell‟assistenza sociale: i principi generali della nuova assistenza, la ripartizione delle funzioni. L‟organizzazione dell‟assistenza sanitaria: evoluzione della normativa sul sistema sanitario nazionale e della struttura del SSN. Le principali prestazioni della previdenza sociale: definizione e caratteristiche Le prestazioni assistenziali: l‟assistenza e integrazione delle persone handicappate (legge 104/1992). (1° quadrimestre, 11 ore, pag. 94-100,104-111,120-126,128,137 ) LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI L‟Unione Europea Il cammino dell‟unificazione della U.E. I Trattati fondamentali. Gli organi dell‟Unione europea. Il diritto comunitario, regolamenti, direttive, decisioni . La Carta dei diritti fondamentali dell‟U.E. L‟O.N.U., gli Organi ,lo Statuto delle Nazioni Unite (2° quadrimestre, 6 ore, pag 412-418, 429-431 ) POLITICA ECONOMICA Il ruolo dello Stato all‟interno del sistema economico Il sistema economico ed i suoi soggetti. I diversi modelli di sistema economico: liberista, collettivista, misto. Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica : politica fiscale ,politica monetaria ,politica industriale ,politica dei redditi. La politica economica keynesiana. (2° quadrimestre, 4 ore, pag 334-354 ) Compresenza Diritto – Storia : sono state approfondite con lavori di gruppo, tematiche relative alla nascita e all‟organizzazione dell‟Unione europea e dell‟O:N.U. Schio 15/05/2014 Il Docente - 27 - Docente: Angela Cervera Disciplina: INGLESE Anno Scolastico 2013/2014 RELAZIONE FINALE La classe si è sempre dimostrata disciplinata e mediamente interessata alle lezioni proposte. Ha un temperamento molto tranquillo che non ha facilitato la partecipazione alle lezioni. Pur sollecitati in vario modo gli alunni non hanno mai accettato di int ervenire attivamente durante le lezioni preferendo un atteggiamento passivo anche se attento. Ciò non ha impedito che le lezioni si svolgessero in un clima sereno e disponibile. L‟impegno è stato mediamente costante, anche se per alcuni poteva essere migliorato. CONOSCENZE: Una parte degli alunni conosce gli argomenti in modo approfondito e preciso, altri conoscono i contenuti in modo sufficiente, altri ancora si limitano ad un approccio superficiale e poco organico. CAPACITA‟: Le capacità sono ovviamente differenziate per cui alcuni alunni sono in grado di affrontare un‟analisi testuale, di fare confronti e di esprimere commenti e opinioni proprie, la maggior parte si limita ad affrontare l‟analisi del testo in adesione al commento proposto dall‟insegnante, a fare qualche confronto che sia già stato proposto in precedenza, ad esprimere concetti in aderenza con le spiegazioni fornite. COMPETENZE: La quasi totalità degli alunni rivela una maggiore competenza nella produzione scritta, alcuni dimostrano di essere in grado di argomentare e rielaborare personalmente i contenuti appresi, altri lo fanno limitandosi ad un semplice riassunto dei dati appresi. La competenza orale si rivela molto difficile per alcuni, mentre per la maggior parte è accettabile o più che accettabile. Contenuti disciplinari sviluppati Testo in adozione : Literary Hyperlinks Concise, edizioni Black Cat Tempi (ore o periodo)* MODULI MODULO 1 : THE ROMANTIC AGE The Age of Revolutions, pp. 156-57 Literature in the Romantic Age, p. 162 Characteristics of Romanticism, p. 164 W. Wordsworth: life and works, pp. 175-76 Poem: “I wandered lonely as a cloud”, pp. 181-83 S.T. Coleridge: life and works, pp. 185-86 Poem: “The rime of the Ancient Mariner, pp. 187-88 Power point: Gothic elements of the story, The supernatural, Nature, Themes, Symbols, Features of the ballad, Imagination. SETTEMBRE-OTTOBRE MODULO 2 : WRITERS AND THE GOTHIC NOVEL M. Shelley: Life and works: p. 206 “ Frankenstein and the modern Prometheus”, pp. 206-09 Power point: The main characters, narrative structure and technique, the themes. E.A. Poe: Life and works: p. 229-30 “The Tell-Tale Heart”, testo tratto dal libro Past and Present, Black Cat. Power point: The narrative technique, the characters, the setting, the themes NOVEMBRE-DICEMBRE MODULO 3 : CHILD LABOUR The Victorian Age , pp. 216-17 The Victorian Compromise, the Victorian novel, materiale fornito dall‟insegnante Power point: The Victorian Age C.Dickens: life and works, p. 234 C.Dickens: Power point “Oliver Twist: Jacobs island”, pp.236-37 Visione del film “Oliver Twist” di Roman Polanski, 2005 Child labour in modern times, materiale fornito dall‟insegnante What do child labourers do, difference between bonded and not bonded child labour, main causes of child labour, why invest in education. Visione del video: New heroes: Muhammad Yunus- Microcredit, reperibile sul web GENNAIO-FEBBRAIO - 28 - Attività relativa al video : Yunus and the microcredit. MODULO 4: THE AGE OF MODERNISM Power point: Modernism: differences between realism and modernism, Value differences, short snapshots of the time, Characteristics of modernism in literature. Modernism and the Novel, pp. 313-15 Stream of consciousness fiction, p. 317 J. Joyce. Life and works, p. 331 “The Dubliners” p. 332. The Dubliners: “Eveline”, testo tratto dal libro Past and Present, Black Cat. Power point: “Eveline”, Main features of the short story, The interior monologue, Paralysis, Epiphany. MARZO-APRILE MODULO 5: THE ANTI-UTOPIAN WORLD G. Orwell: life and works, p. 362. “1984”, pp. 362-365 “1984”Main themes: Dangers of Totalitarianism, Psychological manipulation, Control of information and history, Language as mind control, Doublethink. Materiale fornito dall‟insegnante. Visione del film 1984, di Michael Radford, con John Hurt e Richard Burton. APRILE-MAGGIO METODOLOGIA: L‟ insegnamento si è svolto con lezioni frontali, rese necessarie dalla necessità di sintetizzare e rielaborare i contenuti a fronte di un monte ore di lezioni settimanali piuttosto esiguo. Ciò non ha impedito di organizzare anche il lavoro in classe in forme di cooperative learning e lavori di coppia che hanno dato la possibilità agli alunni di confrontarsi nell‟effettuare lavori di skimming e scanning dei vari testi. MATERIALI DIDATTICI USATI: Gli alunni si sono avvalsi dell‟uso frequente della lavagna LIM, di CD rom, oltre che del libro di testo e degli appunti presi. TIPOLOGIE E PROVE DI VERIFICA: Si sono somministrate prove di verifica scritta in numero di due al primo quadrimestre, e di una al secondo. A queste si aggiungono una prova di verifica orale e le tre complessive simulazioni di 3° prova effettuatesi durante l‟anno. I risultati delle simulazioni sono state considerate ai fini della valutazione del profitto. La tipologia della prova è sempre stata quella prevista per gli esami di maturità: tre domande aperte, tipologia B. La valutazione delle verifiche scritte è stata effettuata con riferimento alla griglia di valutazione in allegato. Schio 15/05/2014 Il Docente - 29 - Docente: Lucia Pellegrini Disciplina: LINGUA E CIVILTA‟ FRANCESE – L2 Anno Scolastico 2013/2014 RELAZIONE FINALE 1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze La maggior parte della classe ha acquisito conoscenze linguistiche complessivamente sufficienti, anche se spesso frutto di uno studio mnemonico, relativamente a quanto segue: - strutture grammaticali fondamentali della lingua francese; - sistema ortografico e fonologico; - aspetti di civiltà; elementi di letteratura relativi al XIX° e XX° secolo; - strumenti dell‟analisi testuale; - lessico attinente gli argomenti trattati. Qualche studente ha raggiunto una discreta e in qualche caso buona conoscenza degli argomenti grazie soprattutto ad uno studio costante e ad un apprezzabile interesse nei confronti della disciplina. Per alcuni allievi le suddette conoscenze sono risultate spesso generiche e incomplete a causa di un impegno superficiale e discontinuo e/o di un metodo di studio ancora poco efficace. Competenze Gli allievi possiedono in diversa misura, in base all‟impegno profuso e alle capacità personali, una competenza comunicativorelazionale che permette loro di: - comprendere le idee principali ed i particolari significativi di testi orali e scritti di media difficoltà su argomenti di civiltà e a carattere letterario cogliendone, per quanto riguarda il testo letterario, i principali aspetti espressivi e stilistici; - esprimersi in modo abbastanza autonomo all‟orale, pur con qualche imprecisione formale e difficoltà legate alla pronuncia; - produrre allo scritto testi sufficientemente pertinenti, ma non sempre formalmente corretti a causa del persistere di un certo numero di difficoltà grammaticali. Capacità Quasi tutta la classe sa utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite ed è in grado di reimpiegarle in contesti simili a quelli presentati. Alcuni studenti, se opportunamente guidati, sono in grado di riproporre quanto appreso in situazioni differenti operando dei collegamenti tra le diverse tematiche affrontate; qualche allievo riesce autonomamente ad interagire tra le diverse discipline trasferendo conoscenze e competenze. 2. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione, con riferimento alla calendarizzazione quadrimestrale esposti per unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti. MODULE 1 LANGUE Studio e approfondimento delle seguenti strutture morfo-sintattiche a completamento del programma di lingua : pronoms démonstratifs, formation et emploi du subjonctif présent et passé – l‟accord du participe passé - participe présent et gérondif - forme passive – subordonnées introduites par la conjonction si (III) - pronoms relatifs variables. Consolidamento delle abilità ricettive e produttive (orali e scritte) e potenziamento delle abilità di comprensione scritta e produzione scritta mediante attività quali: esercizi di comprensione orale e scritta, esercizi preparatori all‟esposizione orale su temi a carattere letterario o legati all‟attualità, esercizi a scelta multipla, esercizi di completamento e lessicali, risposte a questionari, stesura di brevi testi su traccia e/o riassunti dei testi letti, trattazioni sintetiche degli argomenti affrontati. Diapason Orange 2 - Niveaux de grammaire (de A1 à B1/B2) Set. Ott. 2013 – Gen. Mar. Mag. 2014 – 10 lezioni MODULE 2 LA LITTÉRATURE COMME REPRÉSENTATION DU MONDE XIXème siècle : le Siècle des Changements La naissance de la France moderne (1850-1900) Les conflits sociaux – Une bourgeoisie triomphante – Une vie artistique très active Le mal du siècle : le malaise de la condition humaine traverse le siècle La fonction du poète et de la poésie Charles Baudelaire, initiateur de la poésie moderne : sa vie et son œuvre Les Fleurs du mal : « Correspondances » - « L‟Albatros » - 30 - Verlaine et Rimbaud : un couple maudit Paul Verlaine : sa vie et son œuvre Poèmes saturniens : « Chanson d‟automne » - Romances sans paroles : « Il pleure dans mon cœur » Arthur Rimbaud : sa vie et son œuvre Poésies : « Ma bohème » Lettre à Paul Demeny : « Il faut être voyant » (extraits) Serge Gainsbourg : « Je suis venu te dire que je m‟en vais », 1973 Agnieszka Holland : Éclipse totale, 1995 (visionnage de quelques séquences du film) Le Symbolisme Définition, origine et étapes, caractéristiques principales Décadence et symbolisme en France et en Italie Naturalisme et décadence Joris-Karl Huysmans - À Rebours : « La décadence de cette ancienne maison » Appunti dalle lezioni, schede predisposte dal docente, testi tratti da altri manuali Nov. Dic. 2013 – Gen. Feb. 2014 – 18 lezioni XXème Siècle : le Siècle des Transgressions et des Engagements Optimisme et conflits (1900-1943) Transformations et progrès – Le mélange des arts – Le métissage culturel – Le renouveau des formes Avant-garde et rébellion Guillaume Apollinaire invente la poésie moderne : sa vie et son œuvre Alcools : « Le Pont Mirabeau » - Calligrammes : « La Tour » - « La cravate et la montre » Le Dadaïsme Tristan Tzara – Sept manifestes Dada: « Pour faire un poème dadaïste » Le Surréalisme André Breton – Manifeste du Surréalisme (1924) : « L‟intérêt du jeu surréaliste » La guerre, les poètes et les chanteurs Paul Éluard - Poésie et vérité : « Liberté » La 2ème Guerre Mondiale : l‟occupation Boris Vian – D‟après Les Chansons Impossibles : « Le Déserteur » La guerre d‟Indochine Appunti dalle lezioni, schede predisposte dal docente, testi tratti da altri manuali Mag. 2014 – 10 lezioni MODULE 3 CIVILISATION Société Je bouquine… Faire un sondage. Une enquête sur la lecture. La presse et les livres La presse dans l‟ère d‟Internet La presse quotidienne : nationale, régionale, spécialisée. La presse périodique Sur le Net : « Sans information, nous ne sommes rien ? » Daniel Pennac – Comme un roman : - « L‟effort et le dégoût d‟un adolescent face à un livre » (extrait) - « Le qu‟en-lira-t-on (ou les droits imprescriptibles du lecteur) » Émile Zola - « J‟accuse » (partie conclusive de la lettre) – L’Aurore (13 janvier 1898) L‟Affaire Dreyfus DO2 pp. 104-105,108-109, appunti dalle lezioni, testi tratti da altri manuali Sett. Ott. 2013 – 11 lezioni - 31 - Les événements de mai 68 Le contexte historique, économique et politique des années 60 Les conséquences de cette révolution : - sur le plan social ; - sur le plan économique ; - au point de vue politique ; - au point de vue culturel. Les musiques des années 60 Trame du spectacle Les chansons du spectacle Cahier de l’élève – Dossier pédagogique du spectacle «Révolution 68 » - Saison 2013/2014 - France Théâtre - Rome Ott. Nov. 2013 - 4 lezioni Francophonie La langue française hors de France Qu‟est-ce que la francophonie ? Histoire, objectifs et institutions de la Francophonie Déclin ou résistance de la langue française ? Déclaration de Kinshasa (13-14 octobre 2012) : - Préambule - Titre III. Langue française, diversité culturelle et éducation La nostalgie du pays natal Léopold-Sédar Senghor – Chants d’ombre : « Femme noire » DO2 p. 149, appunti dalle lezioni, testi tratti da altri manuali Mar. Apr. 2014 – 5 lezioni Immigration et racisme L‟immigration : espoirs et frustrations I L‟immigration en France et en Italie II Les politiques actuelles d‟immigration III Être un sans-papiers, qu‟est-ce que ça veut dire ? IV La vie des immigrés en France : entre discrimination et intégration V L‟immigration, source de richesse culturelle Le pays d‟accueil Tahar Ben Jelloun - Les yeux baissés, 1991 (extrait) Le racisme Tahar Ben Jelloun - Le racisme expliqué à ma fille, 1997 L‟auteur et l‟œuvre Introduction – Le Projet de Loi Debré « Dis, Papa, c‟est quoi, le racisme ? » « Alors, qu‟est-ce qu‟on peut faire ? » Conclusion Le racisme expliqué à ma fille, ed. Cideb pp 5-6, 9-12,15-21, 32-39, 91-93 Appunti dalle lezioni, schede predisposte dal docente, testi tratti da altri manuali Apr. Mag. 2014 – 7 lezioni Sujets abordés pendant le Lectorat de Français Jean-Paul Sartre et Simone de Beauvoir Les années 50, le quartier Saint-Germain des Prés, le style rive-gauche. Sartre écrit à Simone - Lettres au Castor et à quelques autres (5 mars 1940) La force d‟une femme : le témoignage d‟Ingrid Betancourt « Ingrid Betancourt raconte sa lutte en captivité » d‟après l‟article de Nathalie Lacube, La Croix, 21 septembre 2010 - 32 - Appunti dalle lezioni, testi tratti da altri manuali Mar. 2014 - 3 lezioni Lezioni effettivamente svolte dal docente nell‟ intero anno scolastico comprensive delle attività di verifica, correzione, recupero e lettorato: 89. 3. Metodi didattici utilizzati L‟attività didattica è stata svolta quasi esclusivamente in lingua francese cercando di favorire quanto più possibile un apprendimento motivato e consapevole, attraverso agganci al mondo degli allievi, alla loro realtà personale e all‟attualità. Gli studenti hanno evidenziato un discreto interesse nei confronti della disciplina e l‟attenzione e l‟impegno, anche se in misura diversa, sono stati costanti eccezion fatta per un numero esiguo di casi. Il lavoro di revisione linguistica e di completamento/approfondimento delle strutture morfo-sintattiche, impostato inizialmente in modo autonomo, è proseguito per tutto l‟anno in parallelo alla trattazione dei contenuti. In ambito cognitivo a supporto della metodologia nozionale-funzionale, che è alla base dell‟apprendimento linguistico, si è cercato di consolidare il possesso delle quattro abilità e l‟acquisizione dei contenuti mediante l‟uso delle seguenti tecniche: a) lezione frontale riservata: - all‟introduzione di nuovi argomenti al fine di rendere gli allievi consapevoli e partecipi delle scelte didattiche del docente; - alla ripresa dei contenuti non sufficientemente assimilati dalla classe; b) analisi guidata di testi orali; esercizi preparatori all‟esposizione orale, rielaborazione orale dei contenuti mediante uso di mappe, commenti e discussioni su temi di civilisation e su argomenti legati all‟attualità e letterari; c) lettura e comprensione globale/analitica di testi scritti o di altro materiale preso in esame; d) spiegazione, ripresa, approfondimento delle parti più significative di un testo scritto; e) operazioni di sintesi data la lettura di un brano; risposte a questionari; produzione di brevi testi scritti su traccia; f) esecuzione di attività comunicative e di esercizi di completamento/trasformazione/reimpiego; g) lavoro di gruppo; h) correzione del lavoro svolto soprattutto per permettere agli allievi di rendersi conto delle cause delle loro difficoltà e cercare quindi di porvi rimedio; i) attività di recupero svolta in orario curricolare. 4. Materiali didattici utilizzati Lo svolgimento dell‟attività didattica è stato caratterizzato dall‟uso dei seguenti materiali: a) testi in adozione: B. Westphal - G. Bellano, Diapason Orange 2 LANG, 2006. + Lectures de Spécialité. C. Gislon – C. Bottin, Niveaux de grammaire (de A1 à B1/B2), Petrini, 2008. b) testo Le racisme expliqué à ma fille (ed. Cideb) in possesso degli allievi in quanto letto su indicazione del docente nell‟ estate 2013; c) appunti dalle lezioni; d) materiale fornito dal docente a supporto della trattazione degli argomenti: schede predisposte dal docente, fotocopie tratte da altri testi; e) testi tratti da internet su indicazione del docente; f) Dossier pédagogique du professeur e Cahier de l’’élève relativi allo spettacolo teatrale « Révolution 68 » allestito dalla compagnia France Théâtre di Roma ; g) dizionario bilingue, CD, riviste, materiale audio-visivo en ligne, LIM. 5. Spazi utilizzati Aula della classe 5^ CS. Aula multimediale dell‟istituto. 6. Criteri e strumenti di valutazione adottati Per misurare il raggiungimento degli obiettivi didattici nonché l‟acquisizione congiunta o disgiunta delle quattro abilità, dei componenti dell‟analisi linguistica, dei contenuti relativi alla civiltà e alla letteratura sono state impiegate le seguenti modalità di verifica: - interrogazioni orali lunghe e brevi; - attività comunicative; - esercizi di completamento/trasformazione/riutilizzo delle strutture morfo-sintattiche; - produzione di un breve testo orale/scritto con vincoli predefiniti; - analisi e comprensione di un testo orale/scritto; - risposta a questionari; test a scelta multipla, vero o falso, completamento di tabelle; - simulazioni di terza prova. - 33 - Relativamente alla terza prova scritta dell‟ Esame di Stato che prevede uno spazio destinato all‟accertamento della conoscenza della lingua o delle lingue straniere comprese nel piano di studi dell‟ultimo anno è stata utilizzata la seguente modalità condivisa dal Dipartimento di Lingue Straniere (Inglese e Francese) dell‟Istituto: quesiti a risposta singola, tipologia B su argoment i attinenti il programma svolto. Per le valutazioni orali e scritte di routine si è fatto riferimento a quanto segue: a. alla scala docimologica di Istituto (fascia numerica da 1 a 10) approvata in sede di Collegio dei Docenti (v. Titolo IX art. 35 del Regolamento di Istituto); b. ai criteri fissati in fase di programmazione iniziale dal Dipartimento di Lingue Straniere: - per l‟orale valutando: la capacità di comprendere e reagire a un messaggio orale in modo pertinente e corretto, la capacità di usare un lessico appropriato, la correttezza della pronuncia, del ritmo e dell‟intonazione e la conoscenza e la rielaborazione dei contenuti. - per lo scritto tenendo conto dei seguenti parametri: pertinenza rispetto alla traccia; correttezza ortografica e morfosintattica; uso del lessico; coerenza e coesione del testo; - Il livello di sufficienza della prova scritta (simulazioni escluse) è stato fissato ai 2/3 circa del punteggio totale pur con una certa flessibilità lasciata al singolo docente considerando la difficoltà della prova e la prestazione della classe. Per la valutazione della lingua straniera relativamente alla terza prova è stata utilizzata la griglia elaborata ed approvata dal Dipartimento di Lingua Francese; tale griglia è stata illustrata alla classe. Nella valutazione finale (scrutinio di giugno) saranno presi in considerazione anche l‟interesse per la disciplina, la partecipazione alle lezioni, l'impegno nello studio personale, i progressi fatti nell‟arco del triennio. A disposizione della Commissione d‟Esame presso gli Uffici di Segreteria dell‟Istituto sono depositati gli esempi delle prove e le verifiche effettuate durante l‟anno. Schio 15/05/2014 Il Docente - 34 - Docente: Angela Miele Disciplina: MATEMATICA Anno scolastico: 2013/2014 RELAZIONE FINALE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Per la maggior parte degli studenti le conoscenze di base sono sufficienti. Alcuni alunni, a causa di lacune pregresse e anche di un impegno e di uno studio domestico non sempre costanti presentano una conoscenza incerta e frammentaria dei contenuti. L‟impegno metodico ha permesso ad alcuni di raggiungere una buona preparazione. COMPETENZE Il livello medio raggiunto dalla classe è mediamente sufficiente, anche se si riscontra una situazione piuttosto eterogenea. Solo una studentessa ha conseguito ottimi risultati, dimostrando una buona operatività ed anche autonomia nel procedere. Un altro gruppo (di circa 4 alunni), grazie ad uno studio costante, ha dimostrato sicurezza d‟esecuzione nello svolgere quanto richiesto pur non sempre autonomamente. Alcuni studenti (circa 7) hanno incontrato, durante l‟intero anno scolastico, difficoltà nell‟acquisizione dei contenuti, conseguendo nelle verifiche scritte in alcuni casi risultati sempre negativi, in altri altalenanti. Il resto della classe è capace di applicare le conoscenze acquisite e di utilizzare procedimenti abbastanza corretti e completi anche se in esercizi non troppo complicati e già svolti in classe. CAPACITA’ La maggior parte della classe non riesce a gestire in maniera organica tutti gli argomenti svolti ponendoli in relazione tra di loro. Difatti le prove riguardanti uno specifico argomento sono risultate migliori rispetto alle simulazioni di terza prova. Solo alcuni alunni hanno dimostrato una certa autonomia nel gestire le conoscenze acquisite e la capacità di collegare ed applicare le diverse nozioni, e questo grazie ad uno studio sempre puntuale della materia. In generale è da evidenziare la difficoltà nell‟acquisizione di un linguaggio specifico della disciplina, dato che talvolta l‟esposizione è risultata approssimativa sia per precisione che per rigore. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Unità didattica Ore RIPASSO PRELIMINARE Equazioni e disequazioni intere e fratte di 1° e 2° grado. Equazioni e disequazioni di grado superiore: binomie, scomponibili e sotto forma di potenze. Sistemi di disequazioni. Funzione esponenziale, semplici equazioni e disequazioni esponenziali. Funzione logaritmica, semplici equazioni e disequazioni logaritmiche. Periodo 4 Settembre 28 Settembre Ottobre Novembre I LIMITI 31 Novembre Dicembre Gennaio LA CONTINUITA‟ 38 Gennaio Febbraio Marzo LE DERIVATE 23 Marzo Aprile LO STUDIO DI FUNZIONE 13 Aprile Maggio FUNZIONI - 35 - Ore effettivamente svolte dal docente nell‟anno scolastico (fino al 15 maggio) 149 Ore di assemblea, simulazioni, stage 12 Le rimanenti ore di lezione saranno dedicate al ripasso degli argomenti studiati. Il programma dettagliato viene allegato alla seguente relazione. METODI DIDATTICI UTILIZZATI Si è fatto ricorso per lo più alla lezione frontale. Gli argomenti svolti sono stati presentati alla classe inizialmente con un approccio intuitivo e successivamente formalizzati con il linguaggio rigoroso della disciplina. Tale approccio ha comportato una riduzione all‟essenziale dell‟esposizione teorica degli argomenti trattati, limitando lo studio dei teoremi alla comprensione dei loro enunciati e tralasciando la loro dimostrazione formale, che sarebbe risultata troppo ostica per alunni, come quelli di un liceo sociale, che non hanno grosse capacità di astrazione. Di ciascun argomento è stato curato soprattutto l‟aspetto applicativo, proponendo un congruo numero di esercizi finalizzati a sviluppare le competenze operative e a rafforzare le conoscenze teoriche. Gli allievi sono stati costantemente coinvolti nello svolgimento di esercizi alla lavagna. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Testo adottato: E. Cassina – A. Canepa –M. Gerace Corso di matematica vol. 5 Paravia Integrazione con appunti delle lezioni. Calcolatrice non programmabile. Lavagna tradizionale LIM. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Sono state svolte tre prove scritte di due ore in ciascun quadrimestre e due simulazioni di terza prova, nel secondo quadrimestre. In tali prove si è valutato non solo l‟esattezza del risultato ma anche il rigore con cui è stato risolto il problema. Regolarmente gli studenti sono stati sottoposti ad interrogazioni orali, nelle quali sono state verificate anche le conoscenze teoriche e la correttezza del linguaggio specifico della disciplina. Per le due simulazioni di terza prova è stata utilizzata la tipologia B. Per le valutazioni è stata utilizzata la griglia approvata dal Collegio docenti. A disposizione della commissione d‟Esame sono depositate le simulazioni delle terze prove effettuate in data 7 marzo 2014 e 30 aprile 2014, delle quali si allega la griglia. PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA CONTENUTI FUNZIONI Intervalli Intorno completo di un punto Intorno circolare Intorno destro e sinistro Punto isolato Punto d‟accumulazione Definizione di funzione Variabile dipendente Variabile indipendente Immagine Controimmagine Dominio Codominio Funzioni definite per casi Definizione di valore assoluto Classificazione delle funzioni: algebriche e trascendenti; intere e fratte; razionali ed irrazionali Dominio di una funzione Funzione pari Funzione dispari Funzione crescente Funzione decrescente Intersezione con gli assi cartesiani Pag. pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 9 pag. 8 pag. 10 APPLICAZIONI Stabilire se un grafico rappresenta una funzione Determinare le immagini e le controimmagini pag. 11 appunti pag. 21 pag. 21 pag. 23 pag. 16 pag. 24 - 36 - Stabilire, osservando il grafico, il dominio ed il codominio di una funzione Costruzione del grafico di particolari funzioni definite per casi. Saper classificare le funzioni Determinare il dominio di una funzione. Stabilire se una funzione è pari o dispari (anche osservando il grafico). Determinare le coordinate dei punti di intersezione tra f(x) e gli assi cartesiani. Segno di una funzione I LIMITI Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito (anche definizione) Limite destro e sinistro Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite finito per x che tende ad un valore infinito Limite infinito per x che tende ad un valore infinito Algebra dei limiti: somma, differenza, prodotto e quoziente (senza dimostrazioni ma attraverso esempi) Forme indeterminate pag. 24 Determinare gli intervalli in cui f(x)>0 e f(x)<0. pag. 38 Verifica di limite finito in un punto per semplici funzioni lineari. pag. 42 pag. 43 pag. 50 pag. 55 pag. 64 Calcolo di limiti pag. 95 Risoluzione di limiti che si presentano nelle forme indeterminate: pag. 107 , 0 , 0 . Risoluzione della forma indeterminata anche attraverso il confronto degli infiniti. LA CONTINUITA’ Definizione di funzione continua in un punto Definizione di funzione continua in un intervallo Punti di discontinuità Definizione di punto di discontinuità di 1° specie Definizione di punto di discontinuità di 2° specie Definizione di punto di discontinuità di 3° specie Teorema di Weierstrass (enunciato e significato geometrico) Teorema di esistenza degli zeri (enunciato e significato geometrico) Definizione di asintoto Asintoto verticale, orizzontale, obliquo LE DERIVATE Definizione e significato geometrico di rapporto incrementale Definizione e significato geometrico di derivata in un punto Definizione di funzione derivata Retta tangente al grafico di una funzione Punti stazionari Punti particolari di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale La continuità e la derivabilità Le derivate delle funzioni fondamentali (dimostrazione, utilizzando la definizione, solo per f ( x) c e f ( x) pag. 81 pag. 83 pag. 87 pag. 87 pag. 88 pag. 89 pag. 91 pag. 92 pag. 109 pag. 109 Verificare se una funzione è continua in un punto. Determinare i punti di discontinuità per una funzione, riconoscendone la specie (anche graficamente). Verificare la validità delle ipotesi del teorema di Weierstrass. Verificare la validità delle ipotesi del teorema di esistenza degli zeri. Determinare le equazioni degli asintoti di una curva e rappresentarli graficamente. pag. 136 Calcolo del rapporto incrementale. pag. 138 Calcolo della derivata in un punto e della funzione derivata applicando la definizione. pag. 140 pag. 142 pag.144 pag. 146 Determinazione della retta tangente al grafico di una funzione. Determinazione dei punti stazionari di una funzione Riconoscere i punti di non derivabilità pag. 147 pag. 155 Verifica della derivabilità di una funzione. Calcolo della derivata in un punto e della funzione derivata attraverso le derivate fondamentali. pag. 162 Calcolo della derivata in un punto e della funzione derivata attraverso le regole di derivazione. pag. 179 pag. 177 Verifica delle ipotesi del teorema di Lagrange. Verifica delle ipotesi del teorema di Rolle. pag. 150 e pag. 182 pag. 149 e pag. 193 pag. 198 Determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione Determinazione delle coordinate dei punti di massimo e minimo relativi. Determinazione degli intervalli di concavità e convessità. pag. 201 Determinazione delle coordinate dei punti di flesso. x n con n = 1, 2, 3) Le regole di derivazione: derivata della somma, della differenza, del prodotto, del quoziente e di una funzione composta Teorema di Lagrange (enunciato e significato geometrico) Teorema di Rolle (enunciato e significato geometrico) LO STUDIO DI FUNZIONE Definizione di funzione crescente e decrescente e studio attraverso la derivata prima Punti di massimo e minimo relativi Definizione di funzione concava e convessa e studio attraverso la derivata seconda Punti di flesso Studio di funzioni algebriche razionali fratte e di semplici funzioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche - 37 - Analisi completa del grafico di una funzione per determinarne tutte le caratteristiche Schio 15/05/2014 Il Docente - 38 - Docente: Anna Dal Soglio Disciplina: EDUCAZIONE FISICA Anno Scolastico 2013/2014 RELAZIONE FINALE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli alunni conoscono discretamente i fondamenti delle capacità fisiche e i metodi allenanti. Conoscono sufficientemente il funzionamento dell‟apparato cardio-circolatorio e gli effetti del movimento sul suo buon funzionamento. La classe ha raggiunto, mediamente, una soddisfacente conoscenza delle metodologie utili al potenziamento delle capacità condizionali, conosce discretamente i regolamenti tecnico-tattici e metodologici delle attività praticate. Ha raggiunto una buona conoscenza delle norme di comportamento utili ai fini della prevenzione degli infortuni (riscaldamento, attrezzatura, ecc.) e della tutela di un buono stato di salute. COMPETENZE: La classe dimostra discreta padronanza delle attività sportive trattate. Gli allievi sanno utilizzare con sufficiente controllo le proprie qualità fisiche e neuromuscolari. Gli alunni sono in grado di ideare autonomamente una combinazione ai grandi attrezzi; sanno come applicare alcune metodiche di allenamento per migliorare la resistenza organica e il potenziamento tramite circuiti allenanti finalizzati. Sono in grado di valutare con sufficiente precisione le difficoltà proposte, anche rispetto alle proprie capacità. Hanno raggiunto una buona autonomia nel lavoro di gruppo, dimostrando rispetto, collaborazione, capacità organizzative sufficienti. Sanno utilizzare una terminologia essenziale, ma adeguata. CAPACITA‟: Attraverso i giochi sportivi ed i circuiti allenanti gli studenti hanno potenziato le loro capacità di organizzazione di un‟attività finalizzata; hanno migliorato la capacità di socializzare in un lavoro di squadra con regole; dimostrano di saper organizzare un‟attività motoria mirata in base alle conoscenze acquisite; sono in grado di lavorare e correggersi in modo autonomo, di valutare tecnicamente i gesti motori propri e dei compagni e di far loro assistenza quando è necessario, sono mediamente consapevoli del percorso effettuato per il miglioramento della conoscenza dello stato di salute dinamica. Solo una piccola parte degli alunni sa comprendere e rielaborare in modo personale le conoscenze teoriche acquisite in particolare nell‟ultimo anno. LIVELLO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO: la classe, composta da elementi con caratteristiche e interessi differenziati, ha raggiunto livelli di preparazione non omogenei e ha dimostrato scarso interesse sia alle proposte pratiche che a quelle teori che, rendendosi poco disponibile al confronto e alla discussione. Pochi alunni, costantemente impegnati e attenti alle proposte didattiche hanno acquisito buona sicurezza e autonomia sia nella parte pratica che in quella teorica. Un altro gruppo di alunni, non sempre attento e costante nell‟impegno, ma dotato di buone potenzialità, ha raggiunto una preparazione discreta e ha acquisito delle conoscenze tali da sviluppare delle competenze accettabili. Qualche alunno, infine, presenta delle lacune dovute, nella maggior parte dei casi, ad un impegno poco regolare, talvolta superficiale e a scarsa motivazione. 1. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Unità didattica - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento Periodo Ore settembre/ottobre 10 tutto l’anno 4 tutto l’anno 3 RESISTENZA : corsa continua ed intervallata in regime aerobico e misto aerobico anaerobico nei giochi sportivi, con variazioni di ritmo e durata, andature preatletiche, percorsi e circuiti, esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi attrezzi, esercizi di mobilità articolare e stretching per i maggiori gruppi muscolari. Misura F.C. TEST sui 1600 METRI TEST di COOPER TEST di LEGER POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: circuiti allenanti, metodi di allungamento, esercizi di tenuta del corpo, di tonificazione e potenziamento muscolare senza sovraccarico ai grandi attrezzi, esercizi di forza con lanci della palla medica esercitazioni e giochi di movimento per il miglioramento dell‟agilità, della velocità CIRCUITO DI PREPARAZIONE FISICA PERCORSO DI DESTREZZA AFFINAMENTO DI CAPACITA‟ COORDINATIVE ATTRAVERSO L‟APPRENDIMENTO DI NUOVE ABILITA‟: esercizi di riscaldamento generale, andature con i preatletici, saltelli nelle varie - 39 - coordinazioni attività in situazioni spazio-temporali variate, esercitazioni di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e di volo, esercizi di coordinazione dinamica generale ed intersegmentaria, esercizi di agilità e destrezza GRANDI ATTREZZI: entrate, uscite, traslocazioni, salite, discese, posizioni mantenute ai seguenti attrezzi: quadro svedese, trave, spalliera, palco di salita circuito allenante di preacrobatica per l‟appoggio ritto rovesciato combinazione di coppia alla SPALLIERA. combinazione individuale al QUADRO SVEDESE. progressione individuale alla TRAVE o al PALCO SALITA. APPROFONDIMENTO CON ESPERTO: lezione di yoga. ATTIVITA‟ SPORTIVE DI SQUADRA: consolidamento e perfezionamento dei fondamentali individuali appresi, disposizione in campo, regole principali di gioco e partite dei seguenti sport: PALLAVOLO, BASKET, BADMINTON. cenni di regolamento e comportamento arbitrale. giochi polivalenti: esercizi di ball-handing e giochi di movimento con l‟utilizzo della palla. APPROFONDIMENTO CON AUDIOVISIVI: “Attività fisica per un positivo stile di vita” “Recupero psicofisico dopo l‟attività motoria” (3 sistemi di energia) TEORIA: MODULO 5 IL PRONTO SOCCORSO: norme di comportamento di primo soccorso in caso di incidente, regole di primo intervento, urgenza/gravità, posizioni di sicurezza, manovra G.A.S. e B.L.S. Arresto cardiaco, sintomi di asfissia, emorragie, epistassi, colpo di calore. (Fotocopie fornite dall‟insegnante del materiale fornito dalla Croce Rossa. Per eventuale approfondimento riferimento al CAPITOLO 5 del testo) MODULO 1 L‟ENERGETICA MUSCOLARE: ATP, meccanismi di risintesi dell‟ATP- aerobico, anaerobico alattacido e lattacido. Concetto di massimo consumo di ossigeno (VO2 max) e steady state. Misurazione della capacità aerobica. Soglia anaerobica. (CAPITOLO 2 – da pag. 49 a 53 e appunti dalle lezioni) MODULO 1 L‟APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO: il ciclo cardiaco, i parametri dell‟attività cardiaca per monitorare l‟allenamento, fattori rischio per l‟apparato cardiocircolatorio e influenza sulla pressione arteriosa. Apparato cardiocircolatorio e attività sportiva. (CAPITOLO 3 - da pag. 56 a pag. 60 e appunti dalle lezioni) MODULO 3 L‟ALLENAMENTO SPORTIVO: definizione di capacità condizionali (pag. 144), differenza tra allenamento e addestramento, omeostasi, aggiustamento/adattamento, concetto di supercompensazione, il carico allenante, le caratteristiche del carico allenante (intensità/quantità/qualità), i principi dell‟allenamento, gli obiettivi e i mezzi dell‟allenamento. (CAPITOLO 1 – da pag. 146 a pag. 151 e appunti dalle lezioni) MODULO 3 RESISTENZA: definizione, classificazione e metodologie di allenamento della resistenza. Effetti dell‟allenamento della resistenza e modificazione sugli apparati. Test per misurare la resistenza: calcolo frequenza basale e sotto sforzo, tempo di recupero, test di Cooper. (CAPITOLO 4 – da pag.178 a pag.185. e appunti dalle lezioni) MODULO 2 IL MOVIMENTO E IL LINGUAGGIO DEL CORPO: aspetti della comunicazione, forme di linguaggio, la comunicazione corporea, la comunicazione sociale, la prossemica, lo spazio individuale, l‟orientamento, la postura, i movimenti del corpo, la comunicazione corporea nello sport, concetto di comunicazione efficace. (CAPITOLO 3 – da pag. 114 a pag.125 e appunti dalle lezioni). APPRENDIMENTO E CONTROLLO MOTORIO: definizione di schema motorio (CAPITOLO 2 – pag. 104) MODULO 5 L‟EDUCAZIONE ALIMENTARE: le linee guida per una corretta alimentazione, concetto di dieta equilibrata, gli alimenti nutrienti, i fabbisogni biologici, funzione dei glucidi, protidi, lipidi, vitamine, sali minerali e acqua. Ipoglicemia e iperglicemia. La disidratazione. Il fabbisogno energetico: metabolismo basale, metabolismo totale. Concetto di massa magra e grassa e metodi di controllo del peso corporeo. L‟alimentazione nello sportivo: dieta - 40 - ottobre-novembre- 14 dicembre – febbraio marzo-aprile gennaio 2 settembre/giugno 8 gennaio - febbraio 2 novembre/maggio 2 2 1 2 1 1 2 iperglucidica, razione d‟attesa, rifornimento in gara e dopo la gara. Importanza degli integratori idrosalini e del reintegro liquido. Cenni sull‟anoressia e bulimia nervosa. (CAPITOLO 2 – da pag.330 a pag 343. Cenni per le pag. 344/345 e appunti dalle lezioni) MODULO 5 IL DOPING: definizione, Codice WADA, violazioni alle norme sportive antidoping e relative sanzioni, perché combattere il doping, categorie di sostanze e pratiche vietate, doping ematico e manipolazioni farmacologiche e chimiche, effetti del doping sulla prestazione sportiva e danni all‟organismo per la salute. Gli integratori alimentari, differenza tra integrazione e supplementazione. Definizione di sport. (CAPITOLO 6 – da pag.382 a pag 395 e appunti dalle lezioni) Totale ore effettivamente svolte Ore preventivate (33 x n°2 ore settimanale) 2. 2 56 Metodologie Si è usato un metodo di lavoro analitico e/o globale a seconda dell‟argomento, con esercizi individuali, di gruppo, di squadra. La maggioranza delle lezioni sono state di tipo frontale collettiva e/o individualizzata (con dimostrazioni dell‟insegnante e/o dei migliori). Le spiegazioni teoriche sono avvenute anche con l‟ausilio del power point, audiovisivi e riflessioni guidate. 3. Materiali didattici Si sono utilizzati piccoli e grandi attrezzi, il materiale della palestra, appunti dalle lezioni, dispense, dvd, LIM, il libro di testo in adozione “CORPO LIBERO” di Fiorini, Coretti, Bocchi ed. Marietti. Inoltre sono stati utilizzati alcuni testi dell‟insegnante per gli approfondimenti e la dispensa fornita dalla Croce Rossa. 4. Tipologie e prove di verifica (Criteri e strumenti di valutazione adottati) Esecuzione di gesti tecnici; osservazione sistematica durante il lavoro pratico. Sono state valutate l‟attitudine, l‟interesse, la partecipazione, le abilità raggiunte e le conoscenze. Sono state utilizzate misurazioni oggettive attraverso test attitudinali e prove pratiche delle specialità affrontate utilizzando la scala 1 -10. Alcuni indicatori per la valutazione pratica sono: o Incremento della prestazione rispetto alla situazione iniziale o Correttezza del gesto. o Aspetti comportamentali (impegno,applicazione e volontà a migliorarsi). Prove scritte e/o interrogazioni orale di recupero. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: o Interrogazioni scritte (domande a risposta multipla: tipologia C) o Terza prova (trattazione sintetica: tipologia B) Per la valutazione in quindicesimi si rimanda alla griglia presente nell‟ALLEGATO 1. Schio 15/05/2014 - 41 - Il Docente Docente: Gianbattista Novello Disciplina: RELIGIONE Anno Scolastico 2013/2014 RELAZIONE FINALE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: □ CONOSCENZE La classe, se opportunamente guidata dall‟insegnante, sa individuare i nodi fondamentali del messaggio cristiano, le grandi l inee del suo sviluppo storico e le espressioni più significative della sua tradizione culturale. □ COMPETENZE Gli studenti hanno affinato una certa capacità critica ad analizzare i problemi etico-religiosi più significativi della realtà contemporanea. Gli studenti cioè, sono stati orientati e abituati a contestualizzare alcune situazioni nella logica intercult urale e interreligiosa, a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le tradizioni culturali esprimono in materia etica e religiosa. Inoltre sono in grado di realizzare, alla luce dei programmi, dei minimi progetti didattici. □ CAPACITA‟ Molti alunni sono in grado, attraverso la riflessione critica, di discernere il contributo che la tradizione cristiana ha dato nel corso dei secoli alla formazione della cultura in ambito artistico, filosofico, letterario. Inoltre sanno problematizzare idee, conoscenze e credenze e passare dal piano della conoscenza a quello dell‟analisi critica 1.Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione , con riferimento alla calendarizzazione quadrimestrale esposti per unità didattiche/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti : Chiesa e dialogo interreligioso - Cristianesimo e società……………… Il nuovo papato: questioni aperte…..…………………………………… Educazione alla pace ed etica dell‟ambiente………………………… Antisemitismo e antigiudaismo nella storia……………………….……. La bioetica: nuove frontiere…..…………………………………………… Settembre - ottobre: 5 ore Novembre: 4 ore Dicembre - gennaio: 7 ore Febbraio – marzo: 7 ore Aprile – maggio: 5 ore 2. Metodi didattici Alla parte espositiva curata dall‟insegnante, sono state affiancate le ricerche e gli approfondimenti degli studenti. Molto spazio è stato dato al dialogo e al confronto in classe anche attraverso lavori di gruppo e intergruppo. 3. Mezzi didattici utilizzati Il libro di testo, mezzi audiovisivi, testi di autori vari, presentazioni in power point. 4.Spazi utilizzati Aula, laboratorio informatico e multimediale. 5.Criteri e strumenti di valutazione Verifiche orali degli elaborati di gruppo, elaborati di appr3ofondimento del programma svolto in classe. Schio 15/05/2014 Il Docente - 42 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA CANDIDATO __________________________________________________________________ CLASSE __________________________ Tipologia B Redazione di un articolo di giornale Redazione di un saggio breve Indicatore 1 – Aderenza alla tipologia Descrittori Non sa individuare gli elementi propri dell‟articolo/saggio Utilizza solo parzialmente gli elementi propri dell‟articolo/saggio Utilizza solo gli elementi principali e basilari dell‟articolo/saggio Utilizza in modo soddisfacente gli elementi propri dell‟articolo/saggio Utilizza in modo preciso gli elementi propri dell‟articolo/saggio Utilizza in modo completo, efficace, puntuale gli elementi propri dell‟articolo/saggio Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Punti /15 1–5 6–9 Indicatore 2 – Comprensione ed utilizzo dei documenti Descrittori Non comprende il problema,i documenti, il nesso dei documenti e/o li utilizza in modo scorretto Comprende in modo parziale il problema e/o utilizza i documenti in modo approssimativo Comprende i documenti dati e li utilizza in modo sufficiente Comprende i documenti dati e li utilizza adeguatamente Comprende i documenti dati e li utilizza con contributi personali Comprende i documenti dati, rielaborandoli in modo personale, integrandoli con proprie conoscenze e collegamenti precisi Indicatore 3 – Capacità argomentativa/espositiva Descrittori Non sa organizzare il testo e non sa esporre alcuna tesi Organizza il testo in modo confuso o si limita ad enunciare i dati senza impostazione argomentativa Si limita a esporre il contenuto dei documenti in modo semplicistico e schematico Espone con linearità i contenuti dei documenti inserendoli in una semplice struttura argomentativa Espone con completezza i contenuti dei documenti in una struttura argomentativa chiara e articolata Utilizza con competenza e coerenza i documenti in funzione di una struttura argomentativa sicura ed efficace Sufficiente Buono 10 11 - 12 Distinto 13 - 14 Eccellente 15 Indicatore 4 – Correttezza e proprietà linguistica Descrittori Testo del tutto scorretto e inadeguato Testo con evidenti scorrettezze e impreciso Testo semplice, con qualche errore e imprecisione Testo appropriato e nel complesso corretto Testo corretto e scorrevole Testo corretto, preciso, efficace Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punteggio _____________________________/4 ______________________________ Voto - 43 - Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA CANDIDATO __________________________________________________________________ CLASSE __________________________ Tipologia C Tema di ordine storico Indicatore 1 – Adesione concettuale al momento storico indicato nella traccia Descrittori Non sa individuare il momento storico Individua con difficoltà il momento storico Sa individuare gli elementi essenziali del momento storico Sa individuare il momento storico con adeguata precisione Sa individuare il momento storico con adeguata precisione e con riferimenti articolati Sa individuare il momento storico con adeguata precisione e opportuni approfondimenti Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Indicatore 2 – Conoscenza dei contenuti della traccia e loro sviluppo Descrittori Non conosce i contenuti indicati dalla traccia Conosce i contenuti indicati dalla traccia in modo incerto e li sviluppa in modo confuso Conosce i contenuti indicati dalla traccia e li sviluppa in modo semplice Conosce con precisione i contenuti indicati dalla traccia e li sviluppa e con pertinenza Conosce con precisione i contenuti della traccia e gli sviluppa in modo articolato e coerente Conosce in modo approfondito i contenuti della traccia e li sviluppa con coerenza, in modo articolato ed efficace Indicatore 3 - Contestualizzazione Descrittori Non sa contestualizzare le conoscenze storiche Contestualizza le conoscenze storiche in modo parziale e limitato Sa contestualizzare le conoscenze storiche in modo semplice e parziale Sa contestualizzare le conoscenze storiche in modo ordinato e lineare Sa contestualizzare le conoscenze storiche in modo lineare, coerente ed articolato Sa contestualizzare le conoscenze storiche con precisione e coerenza istituendo opportuni collegamenti disciplinari e pluridisciplinari Indicatore 4 – Correttezza e proprietà linguistica Descrittori Testo gravemente scorretto e inadeguato Testo con evidenti scorrettezze e impreciso Testo semplice, con qualche errore e imprecisione Testo appropriato e nel complesso corretto Testo corretto con lessico preciso e appropriato Testo corretto, preciso ed efficace Punteggio _____________________________/4 ______________________________ Voto - 44 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA CANDIDATO __________________________________________________________________ CLASSE __________________________ Tipologia D Tema di ordine generale Indicatore 1 – Aderenza alla traccia Descrittori Inesistente/fuori tema Scarsa aderenza alla traccia Parziale e/o superficiale aderenza alla traccia Attinente in modo adeguato Attinente in modo sicuro e puntuale Pienamente aderente alla traccia Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Punti /15 1–5 6–9 Indicatore 2 - Conoscenze Descrittori Rivela un‟informazione nulla sui contenuti o gravemente imprecisa Rivela un‟informazione sui contenuti superficiale e/o frammentaria Rivela un‟informazione sui contenuti essenziale anche se non sempre precisa Rivela una conoscenza dei contenuti corretta con idee semplici ma chiare Rivela una conoscenza dei contenuti ampia Rivela una conoscenza dei contenuti approfondita e puntuale Indicatore 3 – Capacità espositiva e argomentativa Descrittori Non segue l‟impostazione argomentativa e non esprime alcuna tesi Si limita a presentare alcuni dati di conoscenza, segue solo a tratti l‟impostazione argomentativa e non esplicita la tesi Esprime una tesi, l‟argomenta, anche se i nessi non sono sempre evidenti Esprime una tesi e l‟argomenta in modo lineare Esprime una tesi con chiarezza e l‟argomenta in modo documentato Esprime una tesi con originalità, interpreta e organizza i dati con consapevolezza e autonomia Sufficiente Buono Distinto Eccellente 10 11 - 12 13 - 14 15 Indicatore 4 – Correttezza e proprietà linguistica Descrittori Testo gravemente scorretto e inadeguato Testo con evidenti scorrettezze e impreciso Testo semplice, con qualche errore e imprecisione Testo appropriato e nel complesso corretto Testo corretto e scorrevole Testo corretto, preciso ed efficace Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punteggio _____________________________/4 ______________________________ Voto - 45 - Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA CANDIDATO __________________________________________________________________ CLASSE __________________________ Tipologia Indicatore 1 Descrittori Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Indicatore 2 Descrittori Indicatore 3 Descrittori Indicatore 4 Descrittori Punteggio _____________________________/4 _____________________________ Voto - 46 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA CANDIDATO __________________________________________________________________ CLASSE __________________________ Tipologia A Analisi del testo Indicatore 1 Descrittori Non sa comprendere il testo Comprende il testo in modo confuso e solo parziale Comprende il testo in modo pertinente ma solo superficiale Comprende il testo in modo coerente Comprende il testo con coerenza e precisione Comprende ilo testo in modo preciso, completo e approfondito Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Giudizio Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Eccellente Punti /15 1–5 6–9 10 11 - 12 13 - 14 15 Indicatore 2 Descrittori Non sa condurre né sviluppare l‟analisi testuale Conduce un‟analisi del testo confusa e la sviluppa in modo altrettanto confuso L‟analisi del testo è condotta in modo semplicistico e sviluppata con altrettanta semplicità L‟analisi del testo è condotta in modo corretto e sviluppata altrettanto correttamente L‟analisi del testo è condotta con correttezza e competenza e sviluppata con completezza L‟analisi del testo è condotta con correttezza e approfondimento e sviluppata esaurientemente, con capacità critiche Indicatore 3 Descrittori Non sa contestualizzare il testo Contestualizza il testo in modo parziale e limitato Sa contestualizzare in modo semplice e parziale Sa contestualizzare in modo ordinato e lineare Sa contestualizzare in modo lineare, coerente ed articolato Sa contestualizzare con precisione e coerenza istituendo opportuni collegamenti disciplinari e pluridisciplinari Indicatore 4 Descrittori Testo gravemente scorretto e inadeguato Testo con evidenti scorrettezze e impreciso Testo semplice, con qualche errore e imprecisione Testo appropriato e nel complesso corretto Testo corretto e scorrevole Testo corretto, preciso ed efficace Punteggio _____________________________/4 _____________________________ Voto - 47 - Tipologia A Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 Indicatore 4 Voto finale /4 Analisi del testo Comprensione del testo Analisi del testo e suo sviluppo Contestualizzazione Correttezza e proprietà linguistica Voto in 15mi Tipologia B Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 Indicatore 4 Voto finale /4 Articolo di giornale / Saggio breve Aderenza alla tipologia Comprensione ed utilizzo dei documenti Capacità argomentativa/espositiva Correttezza e proprietà linguistica Voto in 15mi Tipologia C Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 Indicatore 4 Voto finale /4 Tema di ordine storico Adesione concettuale al momento storico indicato nella traccia Conoscenza dei contenuti della traccia e loro sviluppo Contestualizzazione Correttezza e proprietà linguistica Voto in 15mi Tipologia D Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 Indicatore 4 Voto finale /4 Tema di ordine generale Aderenza alla traccia Conoscenze Capacità argomentativa ed espositiva Correttezza e proprietà linguistica Voto in 15mi - 48 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA - Tipologia B - Materia: Filosofia Candidato/a: Indicatori Descrittori Punteggio 1 domanda Conoscenze degli argomenti Nullo 0.4 Scarso 2 Gravemente insufficiente 3 Insufficiente 4 Mediocre 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9 Esposizione e lessico specifico Nullo 0.4 Improprio e/o povero 1 Sostanzialmente corretto, ma limitato 2 Corretto e pertinente 3 Rielaborazione e sintesi Nullo 0.2 Confusa e/o disorganica 1 Adeguata 2 Articolata e coerente 3 Totale punti - 49 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA - Tipologia B - Materia: Filosofia Candidato/a: Indicatori Descrittori Punteggio 1 domanda Conoscenze degli argomenti Nullo 0.4 Scarso 2 Gravemente insufficiente 3 Insufficiente 4 Mediocre 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9 Esposizione e lessico specifico Nullo 0.4 Improprio e/o povero 1 Sostanzialmente corretto, ma limitato 2 Corretto e pertinente 3 Rielaborazione e sintesi Nullo 0.2 Confusa e/o disorganica 1 Adeguata 2 Articolata e coerente 3 Totale punti - 50 - ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MARTINI” – SCHIO Liceo delle Scienze Sociali ESAME DI STATO 2013/14 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA LINGUA STRANIERA FRANCESE (L2) – Tipologia B Candidato ________________________________________________ 15 Aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti Efficacia comunicativa, correttezza formale, varietà lessicale. Rielaborazione, organizzazione logica del contenuto, originalità Ottimo Buono Discreto Sufficiente Lievemente insufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Ottimo Buono Discreto Sufficiente Lievemente insufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Ottimo Buono Discreto Sufficiente Lievemente insufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Tot. punti _____________ / 6 5.5 4.5-5 4 3.5 3 2-1 5 4.5 4 3.5 3 2.5 2 4 3.5 3 2.5 2 1.5 1 DESCRITTORI Aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti Ottimo: ha capito la consegna e risponde in modo esauriente. Rivela una sicura ed approfondita conoscenza dell‟argomento. Buono: ha capito la consegna e rivela una buona conoscenza dell‟argomento. Discreto: ha capito la consegna, ma non approfondisce. Rivela una discreta conoscenza dei contenuti richiesti. Sufficiente: ha capito la consegna e la conoscenza dei contenuti risulta sufficiente. Lievemente insufficiente: ha capito la consegna, ma rivela una conoscenza limitata dell‟argomento. Insufficiente: ha capito poco la consegna e risponde rivelando una conoscenza non sufficiente dei contenuti richiesti. Gravemente insufficiente: non ha capito la consegna, non risponde o risponde in modo assolutamente non pertinente. Non produce contenuti adeguati. Efficacia comunicativa, correttezza formale, varietà lessicale Ottimo: si esprime correttamente e in modo efficace e usa un lessico ampio. Buono: l‟esposizione è chiara e lineare .Il lessico è pertinente e corretto. Discreto: l‟esposizione è fluida anche se presenta qualche errore formale e l‟efficacia comunicativa è discreta. Il lessico è pertinente. Sufficiente: l‟esposizione presenta qualche errore, ma è sufficientemente efficace dal punto di vista comunicativo. Il lessico è sostanzialmente corretto, ma limitato. Lievemente insufficiente: presenta errori che limitano in parte l‟efficacia comunicativa del testo e usa un lessico povero. Insufficiente: presenta alcuni gravi errori che compromettono in parte l‟efficacia comunicativa del testo e usa un lessico improprio. Gravemente insufficiente: l‟espressione presenta numerosi e/o gravi errori, al limite dell‟incomprensione. Rielaborazione, organizzazione logica del contenuto, originalità Ottimo/buono: sa rielaborare le informazioni con efficacia e svolge il discorso in modo coerente e logico. Discreto: rielabora le informazioni in modo semplice e svolge il discorso in modo ordinato. Sufficiente: svolge il discorso in modo schematico, ma sostanzialmente completo. - 51 - Lievemente insufficiente/insufficiente: cerca di rielaborare le informazioni, ma svolge il discorso in modo frammentario e/o incompleto.Gravemente insufficiente: svolge il discorso in modo frammentario e disordinato. - 52 - ISTITUTO SUPERIORE “MARTINI” – Liceo delle scienze sociali SCHIO Anno scolastico 2013/14 Esame di stato 2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA MATEMATICA Candidato……………………………………………………………………classe 5° sez……… INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Conosce gli elementi teorici e i procedimenti risolutivi in modo completo, ampio e approfondito Ottima 6 Conosce gli elementi teorici e i procedimenti risolutivi in modo completo Buona 5 Possiede le nozioni fondamentali per comprendere e inquadrare il quesito Sufficiente 4 Parziale 3 Lacunosa 2 Scarsa 1 Ottima 5 Buona 4 Sufficiente 3 Parziale 2 Lacunosa 1 Commette gravi errori logici nel procedimento risolutivo e gravi errori nella terminologia. Scarsa 0 Sa interpretare e organizzare le informazioni ricavate nello svolgimento del quesito con particolare efficacia e/o originalità. Sa operare collegamenti Ottima 4 Sa interpretare e organizzare le informazioni ricavate nello svolgimento del quesito in modo chiaro e lineare Buona 3 Sufficiente 2 Non sa organizzare le informazioni ricavate nello svolgimento del quesito Parziale 1 Non sa interpretare le informazioni ricavate nello svolgimento del quesito Lacunosa 0 Conoscenze Conosce i contenuti in modo superficiale Conosce i contenuti in modo impreciso e incompleto Dimostra di non conoscere i contenuti Applica le conoscenze alla risoluzione con accuratezza nel calcolo, correttezza formale e terminologia appropriata Applica le conoscenze alla risoluzione in modo ordinato e lineare,utilizza una terminologia appropriata Competenze Applica le conoscenze in modo parziale, ma sa operare correttamente sulle nozioni fondamentali. qualche imprecisione nella terminologia. Non utilizza correttamente le conoscenze per risolvere il quesito; svolgimento non sempre organico Non utilizza correttamente le conoscenze per risolvere il quesito; svolgimento disorganico, terminologia poco precisa. Capacità Sa interpretare e organizzare le informazioni ricavate nello svolgimento del quesito in modo essenziale Punteggio assegnato……………/15 - 53 - PUNTI Istituto Istruzione Superiore “Martini” - Liceo delle Scienze Sociali – Schio Esame di Stato A.S. 2013/14 Griglia di valutazione della terza prova scritta Materia: Diritto-economia – Prof. Pierno Domenico Punteggio Indicatori (A) Livello di conoscenza dei contenuti (B) Corretto uso dei linguaggi specifici (C) Capacità di sintesi e di organizzazione logica degli argomenti 1-3 Scarso Informazione assente Numerosi e gravi errori che compromettono drasticamente la comunicazione Disorganica e frammentaria senza alcuna motivazione 4-6 Gravemente insufficiente Informazione scorretta Candidato: ________________________________ 7-8 9 10 11-12 13-14 Insufficiente Incompleto, superficiale e impreciso Mediocre Parzialmente incompleto e impreciso Sufficiente Contenuto sostanzialmente adeguato alle richieste Discreto Informazioni pertinenti ma non complete Buono Pertinenza significativa e precisa Numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione Numerosi errori, lessico limitato e generico Vari errori, lessico generico Discreta padronanza delle strutture, lessico accettabile Disorganica e frammentaria con debole motivazione Disorganica con motivazione appena accennata Disorganica con motivazione accennata Sostanziale padronanza delle strutture, pur con qualche errore e lessico accettabile Non sempre organica ma comunque comprensibile. Padronanza delle strutture, forma abbastanza fluida ed appropriata Argomentazione organica e motivata Argomentazione organica ma non sempre motivata 15 Ottimo Eccellente Totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente Fluida ed efficace con buon possesso del lessico giuridico Voto Ottima capacità di orientarsi e rielaborare criticamente Somma dei punteggi degli indicatori A + B + C : __________ Totale punteggio medio degli indicatori (A + B + C= Tot./3): __________ Totale punti: __________ su 15 Firma del docente _________________________________________________ - 54 - 2° PROVA SCRITTA – SCIENZE SOCIALI NOME E COGNOME STUDENTE ____________________________ CLASSE 5^___ DATA D DESCRITTORI NDICATORI renza alla traccia e oscenza dei contenuti colazione, coesione e enza gomentazione rimenti culturali e fici pacità di ondimento aborazione e spunti di lità del linguaggio co cacia espositiva Gravemente Insufficiente 1-6 Insufficiente 7-9 Sufficiente 10 Più che Sufficiente 11 Discreto 12 Buono 13 PUNTEGGIO SAGGIO Più che Buono 14 Ottimo 15 Non pertinente Pertinenza limitata e conoscenze superficiali Pertinenza alla traccia non sempre adeguata, conoscenze semplici Pertinenza alla traccia e conoscenze semplici Pertinenza alla traccia e conoscenze ordinate Pertinenza alla traccia e conoscenze articolate Pertinenza alla traccia, conoscenze ampie e articolate Pertinenza alla traccia, conoscenze articolate e approfondite Frammentaria e incompleta Superficiale Semplice Semplice ma lineare Coerente con riferimenti Articolata e coerente con riferimenti Articolata con riferimenti puntuali Articolata con confronti e riferimenti puntuali Contraddittoria e disorganica Carente Limitata ma coerente Coerente con qualche approfondime nto Nell’insieme approfondita e organica Ampia con alcuni approfondimenti Ampia e approfondita Ampia e approfondita con spunti originali Non appropriato Impreciso Semplice Nell’insieme corretto Corretto e abbastanza scorrevole Appropriato Appropriato e specifico Efficacia espositiva MEDIA PUNTEGGIO TOTALE 1-6 9 Gravemente insufficiente Nettamente insufficiente Insufficiente 10 11 Sufficiente Più che sufficiente 12 Discreto 7-8 Verifica non pertinente, frammentaria e incompleta, con gravissimi errori concettuali ed espositivi Verifica lacunosa con gravi errori contenutistici ed espressivi Verifica non del tutto aderente alla traccia, con errori non particolarmente gravi nell’esposizione e nelle conoscenze Verifica con informazioni ottenute con un lavoro manualistico, pertinente alla traccia, con lievi errori Verifica con informazioni essenziali ma corrette, ottenute con un lavoro diligente e con sufficiente capacità di collegamento Verifica con informazioni corrette, ottenute con un lavoro diligente e con discrete capacità di collegamento - 55 - 13 Buono 14 Più che buono 15 Ottimo Verifica che denota un lavoro ampio e una capacità di esposizione corretta e sicura con appropriati collegamenti Verifica che denota un lavoro di approfondimento e una capacità di esposizione corretta e sicura con specifici collegamenti Verifica che rivela capacità di rielaborazione approfondita, con spunti originali e capacità espositiva sicura ed efficace - 56 - ISTITUTO D’ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE “A. MARTINI” SCHIO (VI) LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DI STORIA Candidato.................................................................................. totale .......... / 15 Abilità richieste: - capacità di produzione di un breve testo di tipo argomentativo o espositivo su un tema di carattere storico - capacità di raccolta e organizzazione di informazioni storiche pertinenti ai quesiti - capacità di sintesi ed efficacia espositiva - competenza orto-morfo-sintattica e terminologica Pertinenza ai quesiti Conoscenze delle informazioni storiche Argomentazione, articolazione del discorso e sintesi Efficace, ben connessa organica Grado di correttezza orto - Proprietà lessicale morfo - sintattica Completa Approfondite Ottimo, perfettamente Preciso Ampia con uso del linguaggio storiografico punti 3 Adeguata punti 3 Appropriate punti 3 Scorrevole, ordinata punti 3 Non completamente preciso ma comunque soddisfacente punti 3 Corretta ed appropriata punti 2.50 Non del tutto adeguata e precisa punti 2.50 Incomplete punti 2.50 Non sempre organica e scorrevole punti 2.50 Alcuni errori punti 2.50 Minima, elementare punti 2 Approssimativa punti 2 Vaghe, imprecise punti 2 Disorganica, non lineare punti 2 Frequenti errori punti 2 Spesso inadeguata, trascurata punti 1.50 Scarsa punti 1.50 Scarse punti 1.50 Disordinata e frammentaria punti 1.50 Gravi e diffusi errori punti 1.50 Scorretta e del tutto inadeguata punti 1 punti 1 punti 1 punti 1 punti 1 - 57 - Candidato:…………………….. Punteggio:…… Nulla 1 Il candidato non conosce l'argomento Carente 2 Il candidato ha conoscenze frammentarie e lacunose; le risposte ai quesiti non sono pertinenti Grav.Insufficiente 3 Il candidato possiede conoscenze confuse; le risposte risultano poco pertinenti Insufficiente 4 Il candidato dimostra di possedere conoscenze superficiali; le risposte non sono del tutto pertinenti Sufficiente 5 Il candidato ha delle conoscenze essenziali e dimostra una accettabile pertinenza nelle risposte Discreta 6 Il candidato ha conoscenze quasi complete; le risposte sono pertinenti Buona 7 Il candidato ha conoscenze complete; le risposte sono pertinenti Ottima 8 Il candidato ha conoscenze complete ed approfondite; le risposte sono pertinenti Proprietà linguistica, correttezza terminologica, di procedimento e/o di calcolo Punteggio:…… Carente 1 Il candidato non ha abilità linguistiche, non conosce la terminologia specifica delle discipline, nessuna applicazione Insufficiente 2 Il candidato commette errori di sintassi e manifesta difficoltà nell'utilizzo della terminologia specifica. Commette errori nel procedimento e/o nel calcolo Suddiciente/discreta 3 Il candidato utilizza in maniera esauriente i linguaggi specifici delle discipline, anche se con qualche imprecisione sintattica, di procedimento e/o di calcolo - 58 - DESCRITTORI INDICATORI Data:………………. DESCRITTORI INDICATORI Pertinenza e conoscenza dei contenuti Classe:……………… Buona/ottima Il candidato si esprime con correttezza e padronanza di linguaggi specifici; applica correttamente le conoscenze e giustifica in maniera dettagliata le procedure applicate Punteggio:…… Gravemente insufficiente/insufficiente 1 L'esposizione è oscura, disorganica e priva di correttezza formale Sufficiente/discreto 2 L'esposizione è lineare ed articolata Buono/ottimo 3 L'esposizione è chiara, articolata ed efficace Punteggio complessivo: ... - 59 - DESCRITTORI INDICATORI Capacità espositive 4 DIPARTIMENTO DI LINGUA INGLESE LICEO DELLE SCIENZE UMANE "A. MARTINI" GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA indicatori: a) Completezza della risposta rispetto alle conoscenze previste dal programma punti ..................... / 6 b) Capacità di sintesi e argomentazione, rielaborazione personale, coerenza e coesione punti .................... / 5 c) Correttezza formale, proprietà lessicale, efficacia comunicativa punti .................... / 4 totale ................... / 15 Descrittori a) Completezza della risposta rispetto alle conoscenze previste dal programma b) Capacità di sintesi e argomentazione, rielaborazione personale, coerenza e coesione punti Lo studente rivela una conoscenza sicura e approfondita dei contenuti 6 Lo studente dimostra una conoscenza completa e sicura dei contenuti 5,5 Lo studente dimostra una conoscenza abbastanza completa dei contenuti 5 Lo studente dimostra di conoscere i contenuti fondamentali e qualche informazione dettagliata 4,5 Lo studente dimostra una conoscenza delle informazioni essenziali necessarie a rispondere in modo semplice 4 Lo studente dimostra di conoscere i contenuti in modo superficiale e incompleto 3,5 Lo studente dimostra di conoscere i contenuti in modo parziale e frammentario 3 / 2,5 Lo studente dimostra una conoscenza sommaria e lacunosa dei contenuti 2 Consegna della verifica non eseguita 1 Lo studente struttura la risposta in maniera chiara, sicura e approfondita. Sa produrre un discorso articolato e personale, logico e coeso; rivela notevoli capacità di sintesi 5 Lo studente struttura la risposta in maniera chiara, precisa ed efficace. Sa produrre un discorso logico e coeso rivelando buone capacità di sintesi 4,5 Lo studente struttura la risposta in modo completo e chiaro. Sa produrre un discorso logico e coeso, seppure semplice 4 Lo studente struttura la risposta in modo generalmente coerente, anche se semplice e schematico 3,5 - 60 - c) Correttezza formale, proprietà lessicale, efficacia comunicativa Lo studente porta a termine il compito assegnato. Non sempre la risposta risulta organica e coerente 3 / 2,5 Lo studente non riesce a portare a termine il compito assegnato e organizza il discorso in modo disordinato e impreciso 2 / 1,5 Lo studente non è in grado di svolgere il lavoro scritto assegnato 1 Lo studente usa in modo consapevole la lingua, realizzando una produzione organica e originale. Usa un lessico pertinente e vario 4 Lo studente si esprime con un livello di accuratezza e scioltezza buono, usando un lessico pertinente 3,5 Lo studente si esprime in modo sostanzialmente corretto e commette solo alcune imprecisioni formali 3 Lo studente confida per esprimersi sulle nozioni consolidate. Permangono incertezze formali, anche diffuse, che tuttavia non limitano l'efficacia comunicativa 2,5 La produzione scritta presenta lacune ortografiche, grammaticali che limitano l'efficacia comunicativa. Il lessico è povero e spesso scorretto 2 / 1,5 I problemi di impostazione, ortografia, grammatica e lessico sono tali da impedire la comprensione del messaggio 1 - 61 -
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