Istituto di Istruzione Superiore “A.Martini” – Schio Liceo delle

Istituto di Istruzione Superiore “A.Martini” – Schio
Liceo delle Scienze Sociali
Sede Amministrativa: Via Maraschin n. 9 – 36015 Schio (Vicenza)
Liceo delle Scienze Sociali: Via Petitti di Roreto,15 tel. 0445-524455 Fax 0445-532090
e-mail: [email protected] www.martini-schio.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^ CS - Liceo delle Scienze Sociali
Anno Scolastico 2013-2014
(O. M. n. 13 del 24.04. 2013 art.6)
Il Docente Coordinatore
prof.ssa Marina Panizzon
Il Dirigente Scolastico
prof. Girolamo Covallero
___________________________
___________________________
-1-
Indice del documento del Consiglio di Classe
1. Presentazione della classe:
Flusso e risultati degli studenti nel triennio
Continuità didattica nel triennio
Storia del triennio
Situazione della classe nell‟anno scolastico in corso – attività
finalizzate al miglioramento dell‟offerta formativa
2. Programmazione collegiale del Consiglio di Classe in ordine a obiettivi
didattici ed educativi trasversali
3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte
4. Metodi e strumenti
5. Simulazione delle prove d‟esame effettuate nel corso dell‟anno
6. Criteri e strumenti di valutazione
7. Definizione di eventuali aree disciplinari ai fini della correzione in sede
d‟esame
8. Percorsi tematici pluridisciplinari
a cura della coordinatrice
prof.ssa Panizzon Marina
p. 2
p. 3
p. 5 - 6
p. 6
p. 6
p. 6
p. 7
p. 7
p. 8
Allegato B
p. 8
Relazione finale - Disciplina lingua e letteratura italiana
Prof. Enio Sartori
p. 10
Relazione finale - Disciplina storia
Prof. Dina Mantoan
p. 15
Relazione finale - Disciplina scienze sociali
Prof. Rosella Poier
p. 19
Relazione finale - Disciplina filosofia
Prof. Marina Panizzon
p. 24
Relazione finale - Disciplina diritto - economia
Prof. Domenico Pierno
p. 27
Relazione finale - Disciplina lingua e civiltà inglese
Prof. Angela Cervera
p. 29
Relazione finale - Disciplina lingua e civiltà francese
Prof.ssa Lucia Pellegrini
p. 31
Relazione finale - Disciplina matematica
Prof.ssa Angela Miele
p. 36
Relazione finale - Disciplina educazione fisica
Prof. Anna Dal Soglio
p. 40
Relazione finale - Disciplina religione
Prof. Giambattista Novello
p. 43
ALLEGATI :
 Griglie di valutazione di prima prova
 Griglia di valutazione di seconda prova
 Griglie di valutazione delle discipline oggetto di terza prova
In segreteria:
PLICO CHIUSO RISERVATO per il Presidente della Commissione degli esami di Stato
 Testi delle simulazioni di prima prova
 Testi di simulazione della seconda prova
 Testi della simulazione di terza prova
-2-
Al Dirigente Scolastico
Al Presidente Commissione Esami di Stato
Agli Studenti candidati
All’Albo
Oggetto: Documento del Consiglio di Classe (O. M. n. 13 del 24.04.2013 art.6)
Relazione del Coordinatore di Classe prof. ssa Marina Panizzon.
Il Consiglio di Classe della classe 5^CS del Liceo delle Scienze Sociali “A. Martini” di Schio, riunitosi nella seduta del 15/05/2014,
sentite le relazioni dei singoli docenti, che sono al presente allegate, ELABORA l‟apposito Documento relativo all‟azione educativa e
didattica realizzata nell‟ultimo anno del corso di studi.
1.
Presentazione sintetica della classe
Flusso e risultati degli studenti nel triennio
Classe
Anno scolastico Alunni
iscritti
Terza
2011/12
25
Quarta
2012/13
22
Nuovi
inserimenti
0
Alunne ritirate
e/o trasferite
0
1
0
Alunni
promossi
12
( I scrutinio)
9
( II scrutinio)
14
( I scrutinio)
8
(II scrutinio)
Giudizio
sospeso
9
Respinte
8
0
(I scrutinio)
4
(I scrutinio)
Quinta
2013/14
23
1
0
Per le insufficienze del 1° quadrimestre dell‟anno in corso non sono stati attivati corsi di recupero, come da circolare del Dirigente
Scolastico, ma attività di supporto inteso come recupero in itinere.
Continuità didattica nel triennio
Nel corso del triennio vi è stata interruzione della continuità didattica in più discipline come risulta nel quadro sotto riportato . I
cambiamenti si sono verificati in Filosofia, in Scienze Sociali, in Storia, in lingua Inglese, in Educazione Fisica.
DISCIPLINE
DOCENTI
Classe Terza
Classe quarta
Classe quinta
Letteratura italiana
Enio Sartori
Enio Sartori
Enio Sartori
Storia
Antonia Caputo
Gaetano Fanin
Dina Mantoan
Scienze Sociali
Marina Panizzon
Rosella Poier
Rosella Poier
Matematica e Informatica
Angela Miele
Angela Miele
Angela Miele
Filosofia
Laura Comparin
Marina Panizzon
Marina Panizzon
Diritto ed Economia
Domenico Pierno
Domenico Pierno
Domenico Pierno
Lingua e civiltà inglese
Silvia Urbani
Cristina Dalla Vecchia
Angela Cervera
Lingua e civiltà francese
Lucia Pellegrini
Lucia Pellegrini
Lucia Pellegrini
Scienze Sperimentali
Monica Zancan
Monica Zancan
----------------Linguaggi Visivi
Giovanna Campesan
---------------------------------Linguaggi Musicali
Susanna Scuro
---------------------------------Educazione Fisica
Gabriele Terragin
Gabriele Terragin
Anna Dal Soglio
Religione
G.Battista Novello
G.Battista Novello
G.Battista Novello
Storia del triennio
Terzo anno. Dai Verbali dei Consigli di classe dell‟anno scolastico 2011/12 si evince quanto segue: la classe, composta da
venticinque alunni, ha dimostrato un comportamento corretto, un maggiore interesse ad affrontare nuove discipline e una
partecipazione non sempre attiva al dialogo educativo. Alterne l‟attenzione e la concentrazione durante le lezioni. E‟ mancato uno
studio personale regolare ed efficace, il profitto ha risentito dei ritmi di studio alterni e di una non ancora ben acquisita autonomia
operativa. Allo scrutinio di giugno sono risultati promossi a pieno titolo dodici alunni, quattro respinti e il giudizio è stato sospeso per
nove alunni, promossi allo scrutinio differito estivo .
Progetti realizzati:
Prevenzione H.I.V.
STAGE FORMATIVO: "di persona si tratta".Incontri di approfondimento sul problema della prostituzione e lo sfruttamento femminile.
Lettorato di lingua inglese e francese.
Partecipazione a rappresentazioni teatrali e al cineforum.
Viaggio d'istruzione a Napoli e Caserta.
Gioco sport
Quarto anno. Dai Verbali dei Consigli di classe dell‟anno scolastico 2012/13 si evince quanto segue: la classe, composta da
ventidue alunni: ventuno provenienti dalla III^ C dell‟Istituto e una allieva da un‟altra classe dell‟istituto, ha dimostrato, nel suo
complesso, un comportamento corretto. I ritmi di studio non sono sempre stati regolari e hanno risentito degli interessi settoriali.
Nella seconda parte dell‟anno la classe è stata guidata con determinazione dal Consiglio a concentrarsi in modo responsabile sugli
obiettivi stabiliti nelle programmazioni disciplinari, riuscendo a raggiungere risultati mediamente sufficienti. Una parte degli allievi ha
-3-
risposto positivamente alle opportunità conoscitive e culturali offerte con approccio anche personale agli argomenti disciplinari. Nello
scrutinio di giugno sono stati promossi a pieno titolo quattordici alunni; il giudizio è stato sospeso per otto allievi, promossi nello
scrutinio differito estivo.
Progetti realizzati:
Teatro in lingua francese.
Lettorato di lingua francese.
STAGE FORMATIVO: progetto “Scuola +” e progetto “Mi aiuti nei compiti”.
Gioco sport.
Alternanza scuola lavoro
Job Orienta a Verona.
Situazione della classe nell’anno scolastico in corso
La classe V^ C del Liceo delle Scienze Sociali è composta di ventitre allievi: ventidue provenienti dalla IV^ C dell'istituto, una allieva
dalla V^ D che non è stata ammessa all'esame di stato 2012/2013.
Al suo interno si evidenziano nette differenze tra alunni sia per interesse, motivazione allo studio, partecipazione alle proposte
didattiche - educative e impegno profuso, sia per le capacità manifestate e per i livelli di apprendimento raggiunti.
All‟avvio dell‟anno scolastico una parte della classe ha ripreso con lentezza ritmi e modalità di studio. Per favorire un maggior
coinvolgimento, la classe è stata costantemente stimolata a intervenire in modo più attivo alle lezioni e ad acquisire un ritmo regolare
di studio allo scopo di ottenere una solida preparazione. Alcuni ragazzi si sono dimostrati disponibili fin da subito al dialogo
educativo- didattico con un costante impegno nella preparazione individuale e capaci di un‟elaborazione personale dei contenuti
disciplinari; gli altri allievi hanno evidenziato interessi diversi e un‟assimilazione meccanica degli argomenti finalizzata soprattutto alle
verifiche.
Allo scrutinio del 1° quadrimestre sono emersi quattro casi in difficoltà con profitto incerto/molto incerto. La situazione è migliorata
nel 2° quadrimestre, anche se la partecipazione alle lezioni è rimasta poco attiva. Nella classe si registrano livelli di preparazione e
capacità diverse: qualche allievo si distingue per la continuità e la sistematicità di studio, per la volontà e capacità di
approfondimento conoscitivo; per qualche allievo è migliorata l‟autonomia operativa che gli ha permesso qualche progresso
nell‟apprendimento e in un piccolo gruppo, incerto nell‟elaborazione personale e nell‟esposizione, un‟essenziale sistemazione
manualistica degli argomenti.
Attività finalizzate al miglioramento dell’offerta formativa nell’anno in corso
Attività svolta
Partecipazione al Festival della Filosofia di Modena
Progetto sfumiamo i dubbi: peer educator
Convegno di Filosofia
Partecipazione convegno: “La notte dei senza fissa dimora”
Teatro in lingua francese
Job Orienta
Educazione stradale
Reading teatrale: “Il giardino dei giusti”
Orientamento. Università, lavoro, formazione: scegliere informati.
Progetto carcere scuola
Attività di lettorato in lingua francese
Progetto S.T.A.G.E. di Scienze Sociali:
Incontro con i referenti dell‟associazione “Il mondo nelle città” sul tema del rifugiato
Incontro con i rappresentanti dell'associazione "Vicentini nel mondo"sull'emigrazione.
Lezione spettacolo su Pirandello.
Attività organizzate dal gruppo sportivo
Uscita didattica al carcere di Vicenza
Incontro sulle istituzioni bancarie e sulla finanza etica
Giorno o periodo
13 settembre 2013
3 ottobre 2013
3 – 4 ottobre 2013
19 ottobre 2013
13 novembre 2013
22 novembre 2013
12 dicembre 2013
27 gennaio 2014
18 febbraio 2014
25 marzo 2014
marzo - aprile 2014
17 – 24 - 31 marzo 2014
22 marzo 2014
5 aprile 2014
3 aprile 2014
8 aprile 2014
Nel corso dell'anno
scolastico
09/05/12
13 maggio 2014
2. Programmazione collegiale del Consiglio di Classe in ordine a obiettivi educativi e didattici trasversali
A seguito di discussione collegiale, il Consiglio di classe nella riunione del 09/10/2013 ha fissato i seguenti obiettivi educativi
trasversali che ha inteso proporre nell‟anno scolastico in corso:
Obiettivi educativi e formativi
Obiettivi
Potenziare il senso di responsabilità personale e
sociale
Comportamenti osservabili
L‟alunno:
-4-
frequenta regolarmente le lezioni
è costante e puntuale nell‟impegno
partecipa alle lezioni con atteggiamento costruttivo
collabora con compagni e insegnanti
porta il suo contributo nelle attività comuni
rispetta l‟ambiente scolastico
Potenziare autonomie intellettive e comportamentali
L‟alunno:
dimostra autonomia nelle varie fasi dell‟acquisizione
dei saperi
sa organizzare autonomamente il proprio lavoro
approfondisce autonomamente argomenti di suo
interesse
Consolidare la capacità di autovoalutarsi
L‟alunno:
coglie e utilizza i suggerimenti e le indicazioni degli
insegnanti per ottimizzare il metodo di studio e i
risultati
sa riconoscere i livelli di raggiungimento degli obiettivi
prefissati
Obiettivi di apprendimento comuni
obiettivi
Acquisire i contenuti fondamentali delle singole discipline
Acquisire i linguaggi specifici delle diverse discipline
competenze
L‟alunno:
sa esporre/ riferire i contenuti delle singole discipline
L‟alunno:
sa usare il linguaggio specifico dalla disciplina con
efficacia comunicativa, secondo pertinenza, chiarezza
e coerenza.
Sviluppare le capacità creative, applicative, critiche, di analisi, di
sintesi, di elaborazione, di collegamento
L‟alunno sa:
comprendere e analizzare i testi specifici delle varie
discipline
seguire un percorso di progetto
analizzare i dati problematici di argomenti e tematiche
affrontate
formulare ipotesi funzionali alla soluzione di un
problema
cogliere i nodi concettuali e le relazioni tra dati
disciplinari
fornire interpretazioni corrette e possibilmente
personalizzate di questioni tematiche proposte
Identificare un proprio metodo di lavoro per pervenire ad
un‟autonomia nell‟apprendimento e nello studio
L‟alunno sa:
organizzarsi autonomamente nello studio
approfondire in modo guidato o autonomo argomenti di
interesse personale.
L‟alunno sa:
comunicare in modo chiaro e corretto il pensiero nelle
diverse situazioni della vita scolastica
acquisisce e utilizza i lessici e i codici propri di ogni
disciplina
organizza con coerenza e organicità scritte e orali
l‟esposizione delle conoscenze e l‟espressione del
pensiero
L‟alunno sa:
individuare conoscenze, relazioni inter e
pluridisciplinari
stabilire agganci con il vissuto personale e la realtà
attuale
ricercare nei contenuti di studio dati interpretativi della
realtà
Consolidare la competenza linguistico-comunicativa
Promuovere l‟acquisizione di un sapere organico per una
lettura e una comprensione critica della contemporaneità
-5-
3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte
Con riferimento agli obiettivi educativi e didattici trasversali di cui sopra, sono stati conseguiti i seguenti risultati in termini di:
CONOSCENZE
La classe ha acquisito i contenuti essenziali dei programmi; in particolare un piccolo gruppo di alunni rivela una buona padronanza
degli argomenti, una loro approfondita e articolata sistemazione grazie al costante impegno profuso; altri allievi presentano una
sufficiente capacità nell'affrontare in maniera critica gli argomenti delle singole discipline e sanno operare collegamenti semplici; da
evidenziare in alcuni alunni un'acquisizione mnemonica nonostante lo studio, che necessita la guida dell'insegnante.
COMPETENZE
Una parte della classe sa individuare aspetti e temi disciplinari, sintetizzarli e stabilire i principali raccordi concettuali con un
linguaggio abbastanza adeguato ai contenuti e agli argomenti proposti; qualche allievo è capace di un approccio personale e critico
alle tematiche con appropriata competenza espositiva anche nell‟utilizzo dei linguaggi specifici. Alcuni studenti si avvalgono
nell‟esposizione di strutture linguistiche prefissate e meccanicamente ripetute per superare le incertezze comunicative.
CAPACITA'
Gli allievi, in modo diverso, si sono impegnati nello studio e hanno sviluppato abilità individuali anche in rapporto ai prerequisiti
posseduti. Un gruppo ha raggiunto una positiva autonomia metodologica di comprensione, di analisi e di elaborazione critica e
linguistica delle tematiche affrontate ben interagendo con le indicazioni dei docenti durante le lezioni. Una parte della classe ha
rafforzato essenzialmente le capacità logico-operative e linguistiche non bene espresse negli anni precedenti per ritmi discontinui di
studio e per superficialità nella preparazione. Alcuni studenti, infine, sono stati particolarmente guidati dai docenti ad acquisire
maggiore sicurezza nell‟utilizzo delle specifiche strumentalità disciplinari che ha permesso loro di colmare alcune lacune conoscitive
e di trovare più autonomia operativa.
4. Metodi e strumenti
Il raggiungimento di tali obiettivi è stato perseguito dai docenti del Consiglio di Classe nei seguenti modi:
Lezioni frontali
Lavori di gruppo con esposizione individuale
Analisi, motivazione e raggiungimento degli obiettivi prefissati
Riferimenti alla realtà storica, sociale, economica e produttiva contemporanea e discussioni guidate in classe
Indicazione dei criteri di valutazione e di autovalutazione per permettere agli alunni di capire le loro carenze e imparare a
valutare criticamente il proprio lavoro
Correzione dei lavori assegnati
Libri di testo, fotocopie, ppt, materiali audio e video attraverso lettore CD, DVD e proiettore, laboratori, biblioteca e palestra
Simulazioni di prove d‟esame
Partecipazione alle Assemblee d‟Istituto
5. Simulazioni delle prove d’esame effettuate nel corso dell’anno (gli esempi sono a disposizione della Commissione presso gli
uffici di Segreteria dell‟Istituto)
La classe è stata sottoposta a prove simulate scritte, conformi a quanto richiesto in sede d‟esame (prova scritta di Italiano, di
Scienze Sociali e terza prova). Per i criteri di valutazione adottati si vedano in allegato le griglie delle singole discipline.
Materie, date e tipologie come da tabella:
Prova
Prima – Italiano
Seconda - Scienze Sociali
Terza - Materie coinvolte:diritto, storia, filosofia, inglese.
Terza – Materie coinvolte: matematica, francese, filosofia, educazione
fisica
Terza – Materie coinvolte: educazione fisica, filosofia, matematica,
inglese
Date
15/11/2013
17/02/2014
20/12/2013
10/04/2014
5/12/2013 (tre ore)
7/03/2014 (tre ore)
Tipologia
A, B, C, D
30/ 04/2014 (tre ore)
B
B
B
Per quanto concerne la Terza Prova, il Consiglio di Classe, valutata la fisionomia della classe e le esperienze dei precedenti anni
scolastici, ritiene che la classe possa esprimere al meglio conoscenze, competenze e capacità secondo la tipologia B.
-6-
6. Criteri e strumenti di valutazione
Per quanto riguarda i criteri di assegnazione del voto di condotta, si fa riferimento alla griglia approvata dal Collegio dei Docenti e
riportata nel Regolamento di Istituto.
Durante l‟anno scolastico sono state approntate verifiche di vario genere (orali, scritte, pratiche) e tipo (domande aperte, a
completamento, a risposta multipla, relazioni, ricerche) in numero adeguato e di tipo diverso secondo le discipline e degli obiettivi
generali stabiliti in seno al Consiglio di Classe; si è cercato di renderle ripercorribili attraverso i criteri di valutazione al fine di un‟autocorrezione. Si è cercata inoltre di evitare la sovrapposizione di più prove scritte nell‟arco della stessa mattinata.
La valutazione si prefigge di misurare i diversi livelli di conoscenza – competenza - capacità raggiunti dagli alunni nell‟ambito delle
varie discipline (vedi relazioni finali dei singoli docenti allegate al presente documento) e mira a:
esplicitare i criteri di valutazione delle prove scritte e orali.
introdurre gradualmente la valutazione in quindicesimi, accanto alla tradizionale espressa in decimi.
Va precisato che i criteri di valutazione sono in accordo con quanto approvato dal Collegio dei Docenti, il quale ha stabilito che:
 la valutazione tiene conto di tutte le fasi del processo educativo, dall‟osservazione dei comportamenti spontanei degli
alunni, fino all‟accertamento degli obiettivi formativi e didattici raggiunti;
 rispetto a questi ultimi, essa misura la situazione di partenza e registra i progressi in itinere attraverso opportuni indicatori e
descrittori, concordati in sede disciplinare;
 le verifiche sono state in numero tale da accertare quanto fissato negli obiettivi educativi e cognitivi;
 la valutazione tiene inoltre conto della griglia generale, approvata dal Collegio dei Docenti, la cui scala numerica va da 1 a
10 come qui sotto riportato.
VOTO
1
2–3
4
5
6
CONOSCENZA
Rifiuto della prova
Nessuna
Molto lacunosa
Superficiale
Contenuti essenziali
7
8
Completa
Organica e sicura
9 – 10
Approfondita con capacità di
fare collegamenti.
ABILITÀ
Rifiuto della prova
Nessuna
Non sa applicare le nozioni
Non applica correttamente
Applica in modo sostanzialmente
corretto
Applicazione corretta
Padronanza operativa, capacità di
analisi
Applica in contesti diversi, rielabora e
propone soluzioni originali.
ESPOSIZIONE
Rifiuto della prova
Non pertinente
Difficoltosa
Disorganica
Lineare
PARTECIPAZIONE
Rifiuto della prova
Non costruttiva
Passiva
Incostante
Diligente
Precisa e scorrevole
Attiva
Precisa e ben articolata Costruttiva
Ricca di riflessioni
personali
Propositiva
7. Definizione di eventuali aree disciplinari ai fini della correzione in sede d’esame
(D.M. n.358 del 18.09.1998 e tabelle allegate )
Area umanistico - letteraria: Lingua e letteratura italiana, Storia, Filosofia, Lingue straniere
Area scientifica: Scienze Sociali, Matematica, Diritto ed Economia, Educazione Fisica
8. Percorsi tematici pluridisciplinari
Il Consiglio di classe ha individuato i seguenti nuclei tematici pluridisciplinari sui quali ha lavorato nel corso dell‟anno scolastico:
Globalizzazione. Materie coinvolte: scienze sociali, inglese e storia
Totalitarismi. Materie coinvolte: storia, italiano e inglese
Società e comunicazione di massa. Materie coivolte: scienze sociali, filosofia e storia
Il presente documento, composto di n. 43 pagine e dagli allegati (griglie di valutazione delle singole discipline e copie delle prove
di simulazione di prima, seconda e terza prova effettuate durante l‟anno in corso), che costituiscono parte integrante del documento
stesso, è stato letto, approvato e sottoscritto dai membri del Consiglio della Classe 5^C riuniti in seduta il 15 maggio 2014.
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Il CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano
Prof. Enio Sartori
________________________
Storia
Prof. ssa Dina Mantoan
_______________________
Scienze Sociali
Prof.ssa Rosella Poier
_______________________
Filosofia
Prof.ssa. Marina Panizzon
_______________________
Diritto-Economia
Prof. Domenico Pierno
_______________________
Lingua e Civiltà Inglese (L1)
Prof.ssa Angela Cervera
_______________________
Lingua e Civiltà Francese (L2)
Prof.ssa Lucia Pellegrini
_______________________
Matematica-Informatica
Prof.ssa Angela Miele
_______________________
Educazione Fisica
Prof. Anna Dal Soglio
_______________________
Religione
Prof. Giambattista Novello
_______________________
Schio, 15 maggio 2014
-8-
Docente: Enio Sartori
Disciplina: STORIA DELLA LETTERATURA
Anno Scolastico: 2013/2014
RELAZIONE FINALE
Conoscenze:
Quasi tutti gli allievi hanno raggiunto sufficienti conoscenze degli argomenti trattati in classe. Qualche allievo presenta conoscenze
incerte su alcuni argomenti specifici del programma. Pochi quelli che sono riusciti a costruire una relazione attiva con i temi
disciplinari e dunque un approccio critico alle conoscenze.
Capacità:
Metà della classe circa ha acquisito una certa sensibilità e capacità di approccio attivo all'analisi testuale; l'altra metà mantiene con i
testi letti e commentati in classe una relazione passiva e poco motivata.
Competenze:
La maggior parte della classe ha raggiunto una competenza comunicativa orale sufficientemente strutturata. Per qualche allievo
permangono delle difficoltà di organizzazione del discorso orale. Scarso l'impegno della classe nell'acquisizione di un processo di
pianificazione dei processi di scrittura adeguato. Notevoli i risultati raggiunti da parte di alcuni allievi che pur avendo notevoli difficoltà
nell'elaborazione scritta sono riusciti a ristrutturate in questi ultimi anni di scuola un rapporto organico e ben strutturato con la
scrittura.
Metodologie
- il docente ha privilegiato il rapporto dialogico con gli studenti nell'affrontare l'analisi dei testi;
- ogni autore e movimento letterario è stato affrontato in classe a partire dalla lettura e commento da parte del docente dei testi in
programma;
- Il docente volta per volta ha scelto la tematica o la metodologia critica nella lettura dei testi. Taglio interpretativo segnalato dal
docente stesso nel programma attraverso sottotitoli messi accanto al titolo delle opere;
- i riferimenti ai dati biobibliografici dell'autore, al contesto storico in cui si è sviluppata la sua attività e allo stile sono stati fatti
emergere dal docente attraverso la lettura delle opere;
- solo alla fine il docente ha fornito un quadro riassuntivo dell'autore tenendo conto della sua vita. Del contesto storico, delle altre sue
opere prodotto e dello stile del suo processo creativo;
Valutazione
- La valutazione si è fondata soprattutto sull'osservazione attenta e continua dello studente, a partire dal suo itinerario di
acquisizione di abilita di studio e di lettura autonoma, di partecipazione, di interesse progressivo ai vari contenuti culturali, e di
maturazione cosciente.
- La verifica e la valutazione degli obiettivi di comprensione del testo letterario e del conseguimento degli obiettivi di educazione
letteraria è stato svolto attraverso:
- questionari inerenti alla informazioni di base della disciplina
- questionari inerenti le articolazioni concettuali principali del programma
- interrogazioni non tanto come esposizione passiva di concetti e dati appresi ma elaborazione attiva di un fare lezione entro un
rapporto dialogico con il docente;
- produzione di testi argomentativi differenziati a scuola seguendo le tecniche apprese in classe;
- questionari a risposta aperta;
-9-
- analisi testuale di brani;
- saggio breve e articolo di giornale.
Materiali didattici
- Schede informative preparate dal docente;
- Schede concettuali elaborate in classe;
Testi in adozione: R.Luperini, P.Castaldi, L. Marchiani, F.Marchese, La letteratura come dialogo vol. 3, tomi I-II-III, Palumbo
Editore
Contenuti disciplinari
CHARLES BAUDELAIRE: un autore decisivo della letteratura contemporanea
p.201
L'ALBATROS: società ed artista nel decadentismo
p.203
IL PROFUMO ESOTICO: l'esotismo
scheda
CORRISPONDENZE: il simbolismo
p.205
SPLEEN: il male di vivere
scheda
AD UNA PASSANTE: esperienza vissuta ed esperienza di choc
p.206
IL VINO DEI CENCIAIOLI: la metropoli
scheda
IL DECADENTISMO.
da ottobre novembre 6 ore
Schede
settembre ore 2
Analisi di alcuni sviluppi tematici del decadentismo europeo:
La malattia nel d.
Il mito dell'infanzia
La poesia come nuova forma di pensiero
Le figure retoriche significative della letteratura decadente
-analogia
-sinestesia
-simbolo
-onomatopea
Esotismo ed estetismo decadente
GIOVANNI PASCOLI
schede settembre ore 6
IL FANCIULLINO: la poetica del Pascoli
p.232
"C'è dentro a noi un fanciullino" analisi del testo
p.233
Il mito dell'infanzia
teorizzazione dell'onomatopea
il poeta:"un nuovo Adamo"
da MYRICAE :
pp.249-261
LAVANDARE: la nascita del simbolo
p.253
analisi tematica e stilistica
- 10 -
da CANTI DI CASTELVECCHIO:
IL GELSOMINO NOTTURNO
p.234
sessualità e simbolismo in Pascoli
analisi tematica e stilistica
Esperienze biografiche per la comprensione dell'opera
GABRIELE D'ANNUNZIO
scheda
da IL PIACERE: riassunto e struttura dell'opera
pp.276-279
L'uomo esteta: lettura dell'inizio del romanzo
settembre-ottobre ore 6
p.267
da ALCYONE:
LA PIOGGIA NEL PINETO
pp.293-296
l'ascolto panico
analisi tematica e stilistica
Esperienze biografiche per la comprensione dell'opera
LUIGI PIRANDELLO
scheda
novembre ore 9
dal saggio UMORISMO:
analisi di alcuni frammenti: "il comico e l'umoristico"
p.422
analisi di alcuni frammenti:"La vita è flusso..."
p.421
da NOVELLE PER UN ANNO:
LA CARRIOLA:
scheda
IL TRENO HA FISCHIATO
pp.441-446
da IL FU MATTIA PASCAL: riassunto dell'opera e temi fondamentali (lettura individuale dell'opera integrale)
analisi di alcuni frammenti
scheda
la filosofia del lanternino
p.474
l'occhio e Papiano: Oreste e Amleto
p.479
da: SI GIRA
analisi di alcuni frammenti
scheda
il tema dell'alienazione
UNO NESSUNO CENTOMILA: riassunto e temi centrali dell'opera
scheda
SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE: riassunto e temi
p.458
IL FUTURISMO
scheda ottobre ore 3
lettura ed analisi del MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA
scheda
-il mito della velocità
ITALO SVEVO
scheda dicembre ore 8
- 11 -
LA COSCIENZA DI ZENO: descrizione dell'opera
(lettura individuale dell'opera integrale)
struttura narrativa
letteratura e psicanalisi
p.545
LA PREFAZIONE analisi del testo
p. 531
AUGUSTA E LA SALUTE analisi del testo.
p.550
salute e malattia in Svevo
LA SALUTE E GLI ORDIGNI
La salute e gli ordigni analisi del testo
p.545
malattia individuale e malattia sociale
GIUSEPPE UNGARETTI
febbraio ore 6
Liriche da ALLEGRIA DI NAUFRAGI temi e stile
ALLEGRIA DEI NAUFRAGI: analisi del testo
SOLDATI : analisi formale e contenutistica dell'opera
p.703
MATTINA : la rivoluzione poetica di Ungaretti
p.702
FRATELLI
VEGLIA
p.710
PERCORSO SULLA NARRATIVA DI GUERRA:
schede aprile ore 6
EMILIO LUSSU, UN ANNO SULL'ALTIPIANO
MARIO RIGONI STERN. STORIA DI TONLE
UMBERTO SABA
marzo ore 6
Il CANZONIERE :
A MIA MOGLIE analisi del testo
p.723
CITTA' VECCHIA
p.726
MIO PADRE E' STATO PER ME......
p. 729
temi e stile della poesia di Saba
EUGENIO MONTALE
schede
da OSSI DI SEPPIA
NON CHIEDERCI LA PAROLA analisi del testo
p.761...
SPESSO IL MALE DI VIVERE: il correlativo oggettivo
p.759...
MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO
p.757...
da SATURA
HO SCESO DANDOTI IL BRACCIO
p.775
L'ALLUVIONE HA SOMMERSO
p.776
LA LETTERATURA DEL DOPOGUERRA
- 12 -
marzo ore 7
IL NEOREALISMO:
scheda
aprile ore 1
-contenuti
-stili
FORME DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO NEI LAGER NAZISTI: lettura frammenti di PRIMO LEVI maggio ore 5
schede
EDOARDO SANGUINETI
aprile ore 1
Cenni sulla crisi del neorealismo e la nascita delle neoavanguardie
QUESTO è IL GATTO CON GLI STIVALI
p. 63
Schio 15/05/2014
Il Docente
- 13 -
Docente: Dina Mantoan
Disciplina: STORIA
Anno Scolastico 2013/2014
RELAZIONE FINALE
L‟insegnamento della storia è stato finalizzato a promuovere la consapevolezza della complessità di ogni avvenimento che va
inserito e compreso in una rete di rapporti temporali/ spaziali e causali di natura socio-culturale e politico-economica; si è cercato di
far capire che lo studio del passato offre sussidi indispensabili per la comprensione della realtà presente attraverso l‟utilizzo degli
strumenti concettuali, lessicali, metodologici più importanti del lavoro storico. Tali obiettivi sono stati conseguiti in termini di :
Conoscenze
Conoscenza generale delle principali tematiche della storia politica ed economico-sociale dalla seconda metà dell‟Ottocento alla fine
della Seconda Guerra Mondiale.
Conoscenza dei principali eventi dell‟Ottocento e del Novecento in Italia e in Europa, in particolare del processo di unificazione
italiano, dei due conflitti mondiali e dei regimi totalitari europei novecenteschi.
Conoscenza delle cause remote e prossime dei principali eventi storici relativi al periodo analizzato.
Conoscenza dei principali avvenimenti politici ed economici internazionali che hanno influito sulla storia europea ed italiana
Conoscenza del lessico storico specifico.
La classe ha acquisito mediamente una sufficiente conoscenza degli eventi e delle problematiche trattate. Qualche alunno ha
appreso in modo articolato e approfondito i contenuti con proprietà di linguaggio e sapendo operare gli adeguati collegamenti tra i
dati storici. Alcuni alunni per un metodo di studio non sempre efficace presentano incertezze conoscitive ed espositive.
Competenze
Saper:
collocare nel tempo e nello spazio gli eventi
individuare le cause e le conseguenze dei principali eventi politici ed economici
ordinare i dati secondo le categorie del tempo dello spazio e del rapporto causa- effetto
comprendere ed utilizzare fonti storiche e dati statistici
leggere ed utilizzare carte tematiche , grafici, diagrammi.
esporre in forma logica e coerente, usando il lessico della disciplina.
La classe si è impegnata ad acquisire un metodo di studio via via più efficace; in particolare alcuni sanno ben presentare gli eventi
secondo le categorie spazio-temporali, di causa ed effetto ed utilizzare il lessico specifico, stimolati anche da un progressivo
interesse per la disciplina .Un gruppetto sa richiamare i dati essenziali degli eventi , incontrando difficoltà in una loro ricostruzione
sintetica ed organica, con una esposizione a volte stentata.
Capacità
Essere in grado di :
delineare con essenziale utilizzo della terminologia sintesi e/o ricostruzione analitica di fatti, eventi, fenomeni storici in forma orale e
scritta;
valutare gli aspetti critici dei fenomeni storici esaminati;
orientamento spazio/temporale;
riconoscere le diversità delle esperienze umane e culturali nel tempo e nello spazio e le linee di collegamento e di continuità tra il
passato e il presente.
Risulta sufficiente nel complesso la capacità della classe di collocare secondo le coordinate spazio/ temporali gli eventi storici del
periodo studiato e creare gli opportuni collegamenti all‟interno della disciplina e/o di qualche altra disciplina. Un gruppetto ha affinato
la capacità logico-espressiva che permette di esaminare ed esporre con organicità e proprietà linguistica i fenomeni storici con
qualche collegamento anche con il presente. In alcuni alunni permangono difficoltosi l‟esposizione ragionata dei fatti e
l‟orientamento spazio/ temporale, pur interessati ad un confronto con la contemporaneità.
Contenuti disciplinari
Modulo1° L‟industrializzazione europea dal 700 al „900 settembre/ottobre 10 h
- 14 -
Modulo 2° L‟Europa nella seconda metà del l‟800: linee storiche evolutive in alcune aree europee . ottobre/novembre 4 h
Modulo 3° Ricostruzione storico-politica del processo risorgimentale italiano ( ripasso)ottobre/novembre 5h
Modulo 4° La Prima Guerra Mondiale con conseguenze geo-politiche ed economico-sociali. novembre/dicembre 6 ore
Modulo 5° Razzismi e genocidi. Armeni ed Ebrei .La questione ebraica e palestinese tra „800 e „900. Le foibe gennaio /febbraio 5h
Modulo 6° Acuirsi dei nazionalismi in Europa tra le due guerre: la guerra d‟Etiopia, l‟aggressività tedesca, la guerra di Spagna.
La Seconda Guerra Mondiale. La Resistenza europea e italiana marzo/ 9h
Modulo 7° I problemi dell‟Italia postunitaria. Governi della Destra e della Sinistra storiche marzo/aprile 3h
Modulo 8° L‟industrializzazione italiana, l‟età giolittiana e lo stato liberale italiano aprile 3h
Modulo 9° I totalitarismi: Il primo dopoguerra in Italia, l‟avvento del Fascismo , il regime fascista aprile 3h
Modulo 10° II totalitarismi: Il primo dopoguerra in Germania, l‟avvento del Nazismo , il regime nazista 2h maggio
Modulo 11° I totalitarismi: Dalla Rivoluzione russa allo Stalinismo maggio 3h
Modulo 12° Linee di evoluzione storico-politica del secondo dopoguerra maggio 2h
Modulo 13° Compresenza Diritto/ Storia : la classe, divisa in gruppi, ha approfondito il percorso evolutivo storico-giuridico per
l‟acquisizione dei diritti politici e socio-culturali grazie alle istituzioni dell‟ONU e dell‟Unione Europea secondo lo spirito
costituzionale italiano.
Numero totale di ore ( con proiezione fino a giugno )
61 comprese ore di verifica scritta e orale
9 ore di compresenza
Metodologie
Lezione frontale e partecipata
Lavori di gruppo
Lettura e analisi di alcuni testi.
Compresenza diritto/storia
Tenendo conto della mancata continuità di insegnamento della materia nel quinquennio, fin dall‟inizio del quinto anno, per quanto
possibile, sono stati favoriti processi d‟apprendimento individualizzati con chiarimenti riferiti alla valutazione delle prove orali e ai
criteri di correzione e attribuzione del profitto delle prove scritte.
Constatate oggettive carenze linguistiche generalizzate, scarso allenamento ad una riflessione sulla storia e tendenza ad uno studio
discontinuo è stato necessario curare il momento della lezione frontale con particolare attenzione alla spiegazione di termini,
concetti, al dialogo ed esercitare i ragazzi ad uno studio non solo ripetitivo del manuale, ma problematico e organico. I progressi in
questo senso sono stati lenti. Si sono sfruttate le celebrazioni civili e la compresenza con diritto per studiare alcuni temi storici e
inquadrare gli argomenti di diritto dal punto di vista storico. Il percorso storico è stato delineato secondo l‟asse cronologico e per
moduli tematici. Infine alcuni eventi sono stati affrontati in modo più sintetico.
La valutazione delle conoscenze acquisite si è effettuata attraverso colloqui orali e verifiche scritte e si sono considerate oltre alla
conoscenza degli argomenti anche la capacità di orientamento spazio/temporale, la pertinenza , l‟organicità, la proprietà espositive
e i progressi evidenziati rispetto ai diversi percorsi di studio individuali.
Nel primo quadrimestre è stata approntata una simulazione di terza prova scritta secondo la tipologia B, in appendice al documento
di classe con la relativa griglia di valutazione.
Materiali didattici
Gli avvenimenti sono stati affrontati utilizzando il manuale “ Studiare storia” di M.FOSSATI-G.LUPPI-E.ZANETTE, Edizioni
Scolastiche Bruno Mondatori, voll. 2-3
Tipologie prove di verifica
Verifiche orali: interrogazione/colloquio sugli argomenti trattati
Verifiche scritte: esercitazioni scritte su argomenti del programma in preparazione alla III^ prova d‟esame
Esposizione individuali
Una simulazione di terza prova
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
Manuale in adozione: M.FOSSATI, G. LUPPI, E.ZANETTE, Studiare storia, Edizioni scolastiche Bruno Mondadodi, voll 2-3.
Modulo1° L‟industrializzazione europea dal 700 al „900
La Prima Rivoluzione industriale dall‟Inghilterra all‟Europa ( vol 2)
Le grandi trasformazioni sociali: borghesia e proletariato (vol.2)
Le grandi ideologie ottocentesche (vol.2)
La seconda Rivoluzione industriale e conseguenze ( vol.2)
Politica e cultura di massa
Terza rivoluzione industriale e globalizzazione
- 15 -
pp.13-19;207-220
pp.236-238
pp.263-264
pp.363-376
pp.387-395
pp.377-386
Modulo 2° L‟Europa nella seconda metà del l‟800: linee storiche evolutive in alcune aree europee (2°)
La Francia, la Gran Bretagna e unificazione tedesca
La questione d‟Oriente, l‟Austria e la Russia
pp.317-321;413-416
pp.322-323;420-423
Modulo 3° Ricostruzione storico-politica del processo risorgimentale italiano ( ripasso ) ( vol.2°)
Economia e società nella prima metà dell‟Ottocento
Il movimento risorgimentale negli anni 1830-40
Il 1848 in Italia
Cavour, i democratici e il problema italiano
La conquista dell‟unità
Il completamento dell‟unificazione
p.292
p.298
p. 304
p.330
p.334
p.425
Modulo 4° La Prima Guerra Mondiale con conseguenze geo- politiche ed economiche-sociali anche nei domini coloniali
L‟Europa e il mondo agli inizi del Novecento. La questione balcanica
p.12
La Prima Guerra Mondiale: cause e dinamiche
p.38
La Grande guerra come svolta storica:conseguenze
p.45
Modulo 5° Razzismi e genocidi. Armeni ed Ebrei. La questione ebraica e palestinese tra „800 e „900 e le foibe (voll.2-3)
Il crollo dell‟Impero ottomano. Genocidio degli Armeni
p.54
Antisemitismo in Europa e Movimento Sionista
p.404
La dichiarazione di Balfour
p.56
La conseguenza della guerra sui sistemi coloniali
pp.55-56
La persecuzione contro gli Ebrei in Germania
pp.174-175
Le leggi razziali in Italia
p.150
Il dominio nazista in Europa e la Shoah. La soluzione finale
pp.231-235
Il Medio Oriente e il conflitto arabo-israeliano-palestinese
pp.320-325
La questione palestinese
pp.432-434
Le foibe.Le sistemazioni territoriali dopo la guerra. Questione di Trieste. Le foibe giuliane
Modulo 6° ° Acuirsi dei nazionalismi in Europa tra le due guerre: la guerra d‟Etiopia, l‟aggressività tedesca, la guerra di Spagna.
La Seconda Guerra Mondiale. La Resistenza europea e italiana
Verso un nuovo conflitto: la crisi del „ 29
pp.216-220
La guerra di Spagna
p.203
Le politiche aggressive di Italia e Germania
p.150,217
La Seconda Guerra Mondiale. L‟Asse si espande
pp.221-224
La controffensiva degli Alleati
pp.224-229
La Resistenza europea e italiana
p.260
Modulo 7° I problemi dell‟Italia postunitaria. Governi della Destra e della Sinistra storiche
I problemi dell‟Italia postunitaria
Il Governo della destra: completamento dell‟unificazione
La Destra: scelte economiche e istituzionali. Politica interna ed estera
Il governo della Sinistra. Politica interna ed estera
L‟Età crispina. Politica interna ed estera.
p.425
p.428
p.434
p.440
Modulo 8° L‟industrializzazione italiana, l‟età giolittiana e lo stato liberale italiano
L‟industrializzazione italiana, l‟età giolittiana e lo Stato liberale
Il decollo industriale italiano e la questione sociale in Italia
La strategia riformista di G. Giolitti.Politica interna ed estera
pp.17-31
pp.18-24
pp..24-31
Modulo 9° I totalitarismi: : Il primo dopoguerra in Italia, l‟avvento del Fascismo , il regime fascista
La crisi del primo dopoguerra
Il movimento fascista e lo squadrismo
La transizione verso la dittatura
Il regime fascista: la politica interna ed estera.
pp.97-106
pp.104-110
pp.110-113
pp.141-156
Modulo 10° I totalitarismi: Il primo dopoguerra in Germania, l‟avvento del Nazismo , il regime nazista
La crisi della Repubblica di Weimar
Il regime nazista, la politica interna eliminazione del dissenso e creazione del consenso
La politica estera aggressiva
pp.86-89
pp.167- 175
pp.217-220
Modulo11° I totalitarismi: dalla Rivoluzione russa allo Stalinismo
La Russia tra riforme e Rivoluzioni tra „ 800 e „900 (vol.2)
La Rivoluzione russa: le radici, le fasi ,le conseguenze
L‟Unione Sovietica da Lenin a Stalin
Il regime staliniano
p.420
p.66
p.93
p.185
- 16 -
Modulo 12° Linee di evoluzione storico-politica del secondo dopoguerra
Il mondo bipolare, l‟ONU,i due blocchi.Il „68
L‟Italia repubblicana (sintesi)
pp.256-262
pp.287-290.361-363
libretto strumenti p.104
Argomenti di compresenza con diritto: Origine e caratteri della Costituzione italiana
Dalla Società delle Nazioni all‟Onu
L‟Unione Europea
Schio 15/05/2014
p.256
p.281
Il Docente
- 17 -
Docente: Rosella Poier
Disciplina: SCIENZE SOCIALI
Anno Scolastico 2013/2014
RELAZIONE FINALE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE
Relativamente agli obbiettivi di conoscenza dei contenuti della disciplina,del lessico specifico,di modelli teorici studiati,la classe si
divide in tre livelli:
A- Alcuni studenti hanno raggiunto una conoscenza approfondita ed articolata, frutto di studio costante e di interesse vivo per gli
argomenti trattati e di una apprezzabile curiosità cognitiva.
B- Un buon numero ha raggiunto un discreto livello di preparazione,dovuto ad uno studio organizzato e costante.
C- Alcuni alunni hanno acquisito una conoscenza sufficiente, essenzialmente mnemonica non dovuta solamente alla mancanza di
studio.
COMPETENZE
Relativamente alle competenze dell‟uso del lessico della disciplina, del confronto di modelli teorici diversi nello studio ed
interpretazione dei fenomeni sociali, della comprensione della complessità del reale, la classe presenta livelli diversi:
A- Pochi alunni possiedono pienamente le competenze sopra citate.
B- Un buon numero di studenti usa discretamente il lessico specifico, è in grado di interpretare correttamente i fenomeni sociali
anche se complessi.
C- Alcuni alunni non presentano sufficientemente tali competenze,necessitano pertanto di essere guidati.
CAPACITA'
Relativamente alle capacità di espressione precisa,corretta ed efficace, di rielaborazione critica dei contenuti, di stabilire
collegamenti interdisciplinari, di accostarsi ai problemi in modo riflessivo e critico,applicando le conoscenze acquisite, la classe
presenta livelli diversificati:
A- Pochi alunni sanno operare autonomamente valide analisi e collegamenti corretti e coerenti.
B- Una parte degli studenti espone con una certa linearità, rielabora in maniera coerente dimostrando una certa autonomia.
C- Alcuni alunni manifestano incertezze nelle capacità citate e solo con l‟aiuto dell‟insegnante sono in grado di operare collegamenti
e accostarsi ai problemi in modo critico.
1. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione, con riferimento alla calendarizzazione quadrimestrale esposti per unità
didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti:
L'aggressività: approccio interdisciplinare.
Set. 12h
- Teorie istintiviste.
- Teoria psicoanalitica.
- Approccio etologico.
- Teoria frustrazione-aggressività.
- Teoria dell'apprendimento sociale.
- Approccio della psicologia sociale.
- Approccio sociologico.
- Fromm analisi del testo.
(da Bianchi ,Di Giovanni“La ricerca socio-psico-pedagogica “, primo capitolo)
Introduzione alla sociologia.
Ott. 8h
- Definizione e oggetto di indagine della sociologia.
- Definizione di società e cultura.
- Paradigma della struttura e dell'azione.
- Le strutture della società.
- Il processo di istituzionalizzazione.
- L'immaginazione sociologica di C. Wrig Mills.
- Approccio macro-sociale.
- Approccio micro-sociale.
- Tipi di società.
(da Giddens“Fondamenti di sociologia”, secondo capitolo e parte del terzo)
- 18 -
(da Bianchi, Di Giovanni “Sociologia oggi”, pag.19,20,21.)
Storia della sociologia.
Ott. 14h
- Quando e perchè nasce la sociologia.
- Lo sviluppo del pensiero sociologico.
- A Comte.
- E Durkheim: solidarietà meccanica, solidarietà organica(lettura).
- K Marx.
- M Weber: L'azione sociale, i tipi ideali(lettura).
- Teorie sociologiche contemporanee:
Funzionalismo di Parsons e il modello A.G.I.L.
Teorie del conflitto : L .Althusser,C.W.Mills,Scuola di Francoforte.
Sociologie comprendenti:interazionismo simbolico di Blumer,l'approccio drammaturgico di Goffman.
(da Giddens“Fondamenti di sociologia”, primo capitolo)
La devianza, criminalità e il controllo sociale.
Nov.10h
- La sociologia della devianzia.
- Spiegazioni della criminalità e della devianza.
- Approcci teorici: Labeling theory, teoria dell'apprendimento sociale e teoria del controllo sociale, teorie funzionaliste
e del conflitto.
- Accertamento e riduzione della criminalità.
- Genere e criminalità.
- I reati dei colletti bianchi.
- La criminalità organizzata.
(da Giddens“Fondamenti di sociologia” sesto capitolo, fotocopie allegate)
Stratificazione e disuguaglianza sociale.La mobilità sociale.
Nov.8h
- Sistemi di stratificazione.
- Teorie della stratificazione.
- La stratificazione secondo Sylos Labini e Goldthorpe.
- Le classi nelle società occidentali contemporanee.
- Le sociologie contemporanee spiegano la stratificazione.
- Genere e stratificazione.
- Mobilità sociale. Teorie sulla mobilità.
- Lettura e commento del testo di Bauman: “Mobilità sociale”.
- Lettura e commento del testo di Smargiassi: “La scala immobile”
(da Giddens“Fondamenti di sociologia” ottavo capitolo, fotocopie allegate) La socializzazione.
Razza, etnie e migrazioni.
Dic. 8 h
- Concetto di razza, etnia, minoranza.
- Pregiudizio, discriminazione e razzismo.
- Interpretazioni del razzismo e della discriminazione etnica.
- Integrazione e conflitti etnici: modelli di integrazione.
- Migrazioni globali: i movimenti migratori, diaspore globali.
- Lettura e commento di “La natura del pregiudizio” di A. G. W. Allport.
(da Bianchi, Di Giovanni“Psicologia oggi” unità 11, (da Giddens“Fondamenti di sociologia” settimo capitolo)
La globalizzazione.
- Le dimensioni della globalizzazione: politica, economica e culturale.
- Rischi e prospettive.
- Lettura e commento di “Il mondo che cambia” primo capitolo di A. Giddens.
(da Bianchi, Di Giovanni“Sociologia oggi”, da pag. 407 a pag.440)
La malattia mentale (stage formativo).
Dic. 8h
Gen. 8h
- Normalità e patologia.
- Classificazione delle malattie mentali.
- Dal disturbo mentale al percorso riabilitativo.
- “Trent'anni di 180”.
(da Bianchi,Di Giovanni“Psicologia oggi”unità 18, fotocopie allegate, articolo tratto da “Mente e cervello”, aprile 2008)
Le famiglie.
Febr. 8h
- Concetto di istituzione.
- 19 -
- La famiglia: definizione, funzioni ed evoluzione.
- Interpretazioni teoriche della famiglia.
- I rapporti intergenerazionali.
- Le trasformazioni della famiglia. (dal '900 fino ad oggi) La crisi della famiglia tradizionale.L'amore romantico.
- Matrimonio e divorzio in occidente.
- Le alternative al matrimonio.
- Violenza ed abuso nella vita familiare.
(da Giddens “Fondamenti di sociologia” quinto capitolo, da “Sociologia” modulo 3, unità 1-2)
Le differenze di genere.
Feb.10h
- Concetto di genere e approcci teorici.
- La socializzazione di genere.
- Lettura e commento di “Le differenze tra i sessi in tre tribù della Nuova Guinea” di M. Mead.
- Lettura e commento di “L'importanza della maternità” di N. Chodorow.
- Il femminismo.
- La donna ed il lavoro.
- L'omosessualità e la prostituzione.
(da Giddens“Fondamenti di sociologia” quarto capitolo)
Le organizzazioni moderne.
Feb. 8h
- Organizzazioni e vita moderna.
- Teorie dell'organizzazione.
- Genere e organizzazioni.
- L'organizzazione burocratica.
- Oltre l'organizzazione burocratica.
(da Giddens“Fondamenti di sociologia” nono capitolo)
La dimensione economica nella società.
Mar. 8h
- Cos'è il lavoro.
- Il mercato del lavoro.
- La moderna divisione del lavoro.
- Le trasformazioni del lavoro nel '900.
- L'economia della conoscenza.
- Donne e lavoro.
- Lavoro e famiglia.
- Conflitti di lavoro.
- La disoccupazione.
(da Giddens“Fondamenti di sociologia”, decimo capitolo)
Il welfare state.
- Origini, sviluppo, crisi del welfare state.
- Tipologie di welfare.
- Il terzo settore.
(da Volontè, Lunghi, Magatti, Mora “Concetti, metodi e temi di sociologia” Modulo 10)
Mar. 7h
Le differenze di genere.
Mar. 10h
- Concetto di genere e approcci teorici.
- La socializzazione di genere.
- Lettura e commento di “Le differenze tra i sessi in tre tribù della Nuova Guinea” di M. Mead.
- Lettura e commento di “L'importanza della maternità” di N. Chodorow.
- Il femminismo.
- La donna ed il lavoro.
- L'omosessualità e la prostituzione.
(da Giddens“Fondamenti di sociologia” quarto capitolo)
La dimensione politica della società.
Apr. 10h
- Potere e autorità.
- Concetto di stato.
- Tipi di regime politico.
- La diffusione globale della democrazia.
- Partiti e sistemi di partito nei sistemi occidentali.
- Il cambiamento politico e sociale.
- Globalizzazione e movimenti sociali.
- Nascita ed evoluzione di un movimento sociale.
- 20 -
- Lettura e commento di “I fattori di resistenza alla partecipazione politica” di R. A. Dahl.
- Lettura e commento di “I diversi volti della democrazia” di N. Bobbio.
(da Giddens“Fondamenti di sociologia” undicesimo capitolo, “Sociologia” modulo 3 unità 4)
La civiltà della comunicazione.
Apr. 8h
- Lo sviluppo moderno delle comunicazioni di massa.
- Caratteristiche delle comunicazioni di massa.
- Teorie della comunicazione di massa.
- La persuasione.
- Lettura e commento di “La comunicazione di massa” di J. B. Thompson.
(da Giddens“Fondamenti di sociologia” dodicesimo capitolo,Bianchi, Di Giovanni “Psicologia oggi” unità 23)
L'istruzione.
Apr.. 8h
- Il ruolo dell'istruzione.
- Teorie educative e disuguaglianza.
- Genere e sistema educativo.
- Quoziente d'intelligenza e successo scolastico.
- L'apprendimento permanente.
- Le istituzioni educative.
- Breve storia della scuola italiana.
(da Giddens“Fondamenti di sociologia” tredicesimo capitolo)
La religione.
Mag. 6h
- Definizione della religione.
- Tipi di religione.
- Teorie della religione.
- Religione, secolarizzazione e mutamento sociale.
- Il fondamentalismo religioso.
(da Giddens“Fondamenti di sociologia” quattordicesimo capitolo)
Psicologia sociale
Mag. 4h
- Le conoscenze sociali: le opinioni, gli atteggiamenti, i valori, gli stereotipi.
- I gruppi.
- La coesione.
(da Bianchi, Di Giovanni“Psicologia oggi” unità 6, unità 10, unità 11, unità 16)
Tot. ore (fino alla data indicata alla fine del documento): 180 circa escluse ore Assemblea d‟Istituto, attività d‟orientamento e
recupero-ripasso in classe (come precisato sopra), compresenza (ore 30 circa) e altre ore in cui la classe era impegnata in altre
attività (stage, orientamento, manifestazioni ecc.ecc.) o in verifiche della disciplina.
Nelle ore di compresenza con filosofia è stato trattato il tema delle etiche contemporanee.
TESTI IN ADOZIONE:
ANTHONY GIDDENS, Fondamenti di sociologia, Il Mulino
BIANCHI, DI GIOVANNI, Psicologia oggi, Paravia.
BIANCHI, DI GIOVANNI, La ricerca socio-psico-pedagogica, Paravia
TESTI UTILIZZATI PER L'APPROFONDIMENTO:
BIANCHI, DI GIOVANNI, Sociologia oggi, Paravia.
BAGNASCO, BARBAGLI, CAVALLI, Corso di sociologia, Il Mulino
VOLONTE', LUNGHI, MAGATTI, MORA, Concetti, metodi e temi di sociologia, Einaudi scuola
A. GIDDENS, L'Europa nell'età globale, Laterza
2. Metodi didattici utilizzati
Lezioni frontali, analisi di testi, approfondimenti individuali, lavori di gruppo, discussioni sulle problematiche affrontate.
3. Mezzi didattici utilizzati
Libri di testo, enciclopedie, sussidi informatici, articoli di giornale, film.
- 21 -
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Verifiche orali, scritte e test, simulazioni di seconda prova.
Esposizioni di lavori di gruppo e individuali.
Schio 15/05/2014
Il Docente
- 22 -
Docente: Marina Panizzon
Disciplina: FILOSOFIA
Anno Scolastico 2013/2014
RELAZIONE FINALE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze
Conoscenza del pensiero filosofico degli autori proposti anche in relazione al contesto storico.
Conoscenza corretta e pertinente del linguaggio specifico e delle categorie della disciplina
Conoscenza delle diverse risposte date dagli studiosi allo stesso problema.
Riguardo agli obiettivi sopra citati la classe si divide in tre livelli:
1. Qualche studente ha raggiunto una buona conoscenza, frutto di un lavoro sistematico, d‟impegno costante e d‟interesse per gli
argomenti trattati.
2. Qualche studente ha raggiunto un discreto livello di preparazione.
3. Un buon numero di studenti ha acquisito una conoscenza sufficiente, anche se per qualcuno di questi è stata raggiunta con
difficoltà in seguito a uno studio mnemonico,ripetitivo e discontinuo.
Competenze
Saper rielaborare i contenuti, operando sintesi e analisi.
Saper utilizzare correttamente il linguaggio della disciplina.
Saper esprimere con precisione quanto appreso.
Saper leggere e decodificare passi di testi di autori filosoficamente rilevanti con la guida dell‟insegnante.
Saper confrontare differenti risposte allo stesso problema
In ordine alle citate competenze la classe presenta tre diversi livelli:
1. Qualche studente si distingue per la precisione linguistica e per le buone competenze sviluppate.
2. Un numero consistente di studenti dimostra una sufficiente autonomia e l‟acquisizione di adeguate competenze.
3. Qualche studente rivela incertezze nell‟esposizione, inoltre deve essere guidato dal docente per raggiungere la sufficienza.
Capacità
Capacità di esprimersi con chiarezza, precisione e proprietà.
Capacità di rielaborare in modo critico ed autonomo i contenuti proposti.
Capacità di stabilire relazioni significative tra diversi autori.
Capacità di sostenere un'idea attraverso un'argomentazione coerente.
La classe presenta tre diversi livelli:
1. Un esiguo numero di studenti ha sviluppato in modo adeguato e autonomo le capacità citate.
2. La maggior parte della classe, se opportunamente guidata dall‟insegnante, è in grado di istituire collegamenti e relazioni.
3. Qualche studente non ha sviluppato completamente le capacità citate.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione, con riferimento alla calendarizzazione quadrimestrale esposti per unità
didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
PRIMO QUADRIMESTRE
HEGEL (4 ore, pag. 461-464; 468-470; 472-476; 482-494)
1.
2.
3.
4.
Vita ed opere. Le tesi di fondo del sistema.
Le partizioni della filosofia:idea,natura, spirito.
La dialettica.
La fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza, ragione, spirito, religione e sapere assoluto.
SCHOPENHAUER ( 5 ore , pag. 5-18; 22-26)
1.
2.
3.
4.
Vita ed opere.
Le radici culturali del sistema. .
Il velo di Maya.
La volontà.
- 23 -
5. Il pessimismo.
6. Le vie di liberazione dal dolore.
KIERKEGAARD ( 3 ore , pag. 43-56)
1. Vita ed opere.
2. L‟esistenza come possibilità e fede.
3. La critica all‟hegelismo.
4. Gli stadi dell‟esistenza.
5. L‟angoscia.
6. Disperazione e fede.
FEUERBACH (2 ore, pag. 84-91)
1. Vita e opere
2. La critica alla religione e a Hegel
3. “L‟uomo è ciò che mangia”
KARL MARX (7 ore, pag. 102-115; 119-120; 122-133)
1. Vita ed opere.
2. La critica al misticismo logico di Hegel.
3. La critica allo stato moderno e al liberalismo.
4. La critica all‟economia borghese.
5. La concezione materialistica della storia.
6. Il Manifesto del partito comunista.
7. Il Capitale
8. La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
9. Le fasi della futura società comunista.
Lettura n. 5
POSITIVISMO SOCIALE ( 1 ora, pag. 172-177)
COMTE (2 ore, 179-186)
1. La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze.
2. La filosofia positiva e l‟ordine delle scienze.
3. La dottrina della scienza.
II QUADRIMESTRE
BERGSON (4 ore, pag.239-242; 243-246)
1. Brevi cenni di vita ed opere.
2. Il tempo della scienza e della coscienza.
3. La libertà e il rapporto tra spirito e corpo.
4. Lo slancio vitale.
5. Istinto, intelligenza e intuizione.
NIETZSCHE (7 ore, pag. 394-406; 407-414; 421-434)
1.
2.
2.
3.
4.
5.
Vita ed opere.
Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche.
Il periodo giovanile.
Il periodo “illuministico”.
Il periodo di Zarathustra.
L‟ultimo Nietzsche.
Letture: da Così parlò Zarathustra: “Le tre metamorfosi”
FREUD E LA PSICOANALISI (4 ore, pag. 470-478; 479-480)
1.
2.
3.
4.
Vita ed opere.
La realtà dell‟inconscio e le vie per accedervi.
La scomposizione psicoanalitica della personalità.
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici.
- 24 -
5. La teoria della sessualità e il complesso edipico.
6. La civiltà.
ESISTENZIALISMO (1 ora, pag. 30-36)
IL PRIMO HEIDEGGER (4 ore, pag. 36-38; 39-49)
1. Brevi cenni sulla vita e sulle opere.
2. Heidegger e l‟esistenzialismo.
3. Essere ed esistenza.
4. L‟ essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente.
5. Esistenza inautentica ed autentica.
LA SCUOLA DI FRANCOFORTE (3 ore, pag.159; 160-163)
HORKHEIMER
1. La dialettica autodistruttiva dell‟ “illuminismo”.
2. L‟ultimo Horkeimer: i limiti del marxismo e la “nostalgia del totalmente Altro”
ADORNO (2 ore, pag. 164-167)
1. Il problema della dialettica.
2. La critica dell‟ “industria culturale”.
Letture T2 “Il dominio sulla natura”
Attività di compresenza con l‟insegnante di Scienze Sociali: l‟Etica contemporanea.
Metodologie
La metodologia prevalentemente utilizzata è stata la lezione frontale. Sono state proposte discussioni guidate, che hanno visto la
partecipazione solo degli studenti più interessati e capaci. Sono state analizzate alcune letture selezionate di parti di opere degli
autori e materiale audiovisivo. Sono stati favoriti processi d‟apprendimento individualizzati con chiarimenti riferiti alla valutazione
delle prove orali e ai criteri di correzione e attribuzione del profitto delle prove scritte. Attività di recupero – sostegno: sono state
dedicate ore per il ripasso e/o la precisazione delle unità didattiche.
Materiali didattici
Il libro di testo in adozione utilizzato è stato:
N. Abbagnano - G. Fornero "La filosofia"vol.2 tomo B, vol. 3 tomo A, B e C, Paravia.
Sono inoltre stati forniti appunti di integrazione degli argomenti, schematizzazioni riassuntive.
Tipologie prove di verifica
Verifiche orali: effettuate sugli argomenti svolti.
Verifiche scritte: prove scritte con domanda a risposta breve secondo la tipologia di III^ prova prevista per l‟Esame di Stato.
Conversazioni guidate.
A disposizione della commissione d‟esame sono depositati presso gli Uffici di segreteria dell‟Istituto le simulazioni effettuate di III^
prova scritta e le griglie di valutazione utilizzate.
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Il Docente
Docente: Pierno Domenico
Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA
Anno scolastico 2013-2014
RELAZIONE FINALE
OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI espressi in termini di :
CONOSCENZE - gli allievi
conoscono gli organi e le funzioni della Pubblica amministrazione
conoscono i principi costituzionali che riguardano la previdenza e l‟assistenza
conoscono l‟organizzazione della previdenza e dell‟assistenza
conoscono i sistemi economici, i soggetti economici ed il loro ruolo
conoscono gli obiettivi di politica economica
conoscono gli strumenti della politica economica
conoscono l‟Unione europea, gli organi e gli atti
COMPETENZE - gli allievi sanno
riconoscere ed utilizzare il linguaggio giuridico ed economico necessario ad ogni soggetto in quanto cittadino e potenziale
operatore inserito nel sistema economico-produttivo.
confrontare semplici istituti giuridici e modelli economici con situazioni reali
comparare i diversi sistemi economici
orientarsi nel sistema della pubblica amministrazione riconoscendone gli organi e le rispettive funzioni.
orientarsi nel sistema della sicurezza sociale distinguendo la previdenza dall‟assistenza
comparare il diritto interno col diritto internazionale
CAPACITA’ gli allievi sanno
riconoscere gli organi di indirizzo politico
distinguere la pubblica amministrazione centrale dalla pubblica amministrazione periferica
descrivere i principi dell‟attività amministrativa
individuare le funzioni degli organi della regione, della provincia e dei Comuni
distinguere i diversi interventi di assistenza e previdenza
individuare le caratteristiche dei sistemi economici
descrivere le funzioni degli organi dell‟Unione europea e riconoscere le principali tappe dell‟unificazione europea
individuare le diverse funzioni dell‟ O.N.U.
La classe, ha seguito con molto interesse l‟attività didattica, ma la partecipazione non sempre è stata attiva.
Relativamente alle conoscenze e abilità acquisite, metà classe ha raggiunto risultati discreti sia nelle prove scritte che orali. Alcuni
studenti hanno evidenziato qualche difficoltà durante l‟anno scolastico dovute anche allo scarso impegno individuale, recuperando e
raggiungendo la sufficienza nella seconda parte dell‟anno scolastico. Una metà della classe, grazie al costante impegno personale,
ha raggiunto una buona padronanza delle conoscenze e abilità della disciplina .
METODI
Lezione frontale, approccio pluridisciplinare,
Analisi dei documenti in classe
Attività di recupero e sostegno curricolare
MEZZI
Libro di testo: Tramontana –Crocetti: Diritto ed economia
Costituzione italiana
Documenti originali (Carta di Nizza)
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Verifiche scritte ed orali al termine dei moduli tematici
Simulazione terza prova tipo B ( 28 novembre-) valutata con griglia del dipartimento
Interrogazioni di recupero
Interventi degli studenti nelle fasi di lezione circolare
CONTENUTI DISCIPLINARI
L‟ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DELLO STATO ITALIANO
I poteri dello Stato e gli organi amministrativi. La funzione amministrativa. I principi generali dell‟organizzazione amministrativa.
L‟amministrazione diretta centrale attiva. Gli organi centrali consultivi e di controllo: Cnel, Consiglio di Stato, Corte dei conti.
- 26 -
L‟amministrazione diretta periferica. Il decentramento amministrativo :l‟amministrazione indiretta territoriale, Regione, Provincia e
Comune:; gli organi e le loro funzioni.
I principi dell‟attività amministrativa: la legalità, l‟imparzialità, la buona amministrazione, la legge sulla trasparenza.
( 1° quadrimestre, 11 ore, pag. 4-33 )
IL SISTEMA DELLA SICUREZZA SOCIALE
I principi costituzionali della sicurezza sociale (art. 38 Cost.). La riforma dello Stato sociale. L‟organizzazione della previdenza
sociale: le assicurazioni sociali ed il rapporto giuridico previdenziale.
L‟organizzazione dell‟assistenza sociale: i principi generali della nuova assistenza, la ripartizione delle funzioni.
L‟organizzazione dell‟assistenza sanitaria: evoluzione della normativa sul sistema sanitario nazionale e della struttura del SSN.
Le principali prestazioni della previdenza sociale: definizione e caratteristiche
Le prestazioni assistenziali: l‟assistenza e integrazione delle persone handicappate (legge 104/1992).
(1° quadrimestre, 11 ore, pag. 94-100,104-111,120-126,128,137 )
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
L‟Unione Europea
Il cammino dell‟unificazione della U.E. I Trattati fondamentali. Gli organi dell‟Unione europea.
Il diritto comunitario, regolamenti, direttive, decisioni .
La Carta dei diritti fondamentali dell‟U.E.
L‟O.N.U., gli Organi ,lo Statuto delle Nazioni Unite
(2° quadrimestre, 6 ore, pag 412-418, 429-431 )
POLITICA ECONOMICA
Il ruolo dello Stato all‟interno del sistema economico
Il sistema economico ed i suoi soggetti. I diversi modelli di sistema economico: liberista, collettivista, misto. Gli obiettivi e gli
strumenti della politica economica : politica fiscale ,politica monetaria ,politica industriale ,politica dei redditi. La politica economica
keynesiana.
(2° quadrimestre, 4 ore, pag 334-354 )
Compresenza Diritto – Storia : sono state approfondite con lavori di gruppo, tematiche relative alla nascita e all‟organizzazione
dell‟Unione europea e dell‟O:N.U.
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Il Docente
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Docente: Angela Cervera
Disciplina: INGLESE
Anno Scolastico 2013/2014
RELAZIONE FINALE
La classe si è sempre dimostrata disciplinata e mediamente interessata alle lezioni proposte. Ha un temperamento molto tranquillo
che non ha facilitato la partecipazione alle lezioni. Pur sollecitati in vario modo gli alunni non hanno mai accettato di int ervenire
attivamente durante le lezioni preferendo un atteggiamento passivo anche se attento. Ciò non ha impedito che le lezioni si
svolgessero in un clima sereno e disponibile. L‟impegno è stato mediamente costante, anche se per alcuni poteva essere migliorato.
CONOSCENZE:
Una parte degli alunni conosce gli argomenti in modo approfondito e preciso, altri conoscono i contenuti in modo sufficiente, altri
ancora si limitano ad un approccio superficiale e poco organico.
CAPACITA‟:
Le capacità sono ovviamente differenziate per cui alcuni alunni sono in grado di affrontare un‟analisi testuale, di fare confronti e di
esprimere commenti e opinioni proprie, la maggior parte si limita ad affrontare l‟analisi del testo in adesione al commento proposto
dall‟insegnante, a fare qualche confronto che sia già stato proposto in precedenza, ad esprimere concetti in aderenza con le
spiegazioni fornite.
COMPETENZE:
La quasi totalità degli alunni rivela una maggiore competenza nella produzione scritta, alcuni dimostrano di essere in grado di
argomentare e rielaborare personalmente i contenuti appresi, altri lo fanno limitandosi ad un semplice riassunto dei dati appresi. La
competenza orale si rivela molto difficile per alcuni, mentre per la maggior parte è accettabile o più che accettabile.
Contenuti disciplinari sviluppati
Testo in adozione : Literary Hyperlinks Concise, edizioni Black Cat
Tempi
(ore o periodo)*
MODULI
MODULO 1 : THE ROMANTIC AGE
The Age of Revolutions, pp. 156-57
Literature in the Romantic Age, p. 162
Characteristics of Romanticism, p. 164
W. Wordsworth: life and works, pp. 175-76
Poem: “I wandered lonely as a cloud”, pp. 181-83
S.T. Coleridge: life and works, pp. 185-86
Poem: “The rime of the Ancient Mariner, pp. 187-88
Power point: Gothic elements of the story, The supernatural, Nature, Themes, Symbols,
Features of the ballad, Imagination.
SETTEMBRE-OTTOBRE
MODULO 2 : WRITERS AND THE GOTHIC NOVEL
M. Shelley: Life and works: p. 206
“ Frankenstein and the modern Prometheus”, pp. 206-09
Power point: The main characters, narrative structure and technique, the themes.
E.A. Poe: Life and works: p. 229-30
“The Tell-Tale Heart”, testo tratto dal libro Past and Present, Black Cat.
Power point: The narrative technique, the characters, the setting, the themes
NOVEMBRE-DICEMBRE
MODULO 3 : CHILD LABOUR
The Victorian Age , pp. 216-17
The Victorian Compromise, the Victorian novel, materiale fornito dall‟insegnante
Power point: The Victorian Age
C.Dickens: life and works, p. 234
C.Dickens: Power point
“Oliver Twist: Jacobs island”, pp.236-37
Visione del film “Oliver Twist” di Roman Polanski, 2005
Child labour in modern times, materiale fornito dall‟insegnante
What do child labourers do, difference between bonded and not bonded child labour, main
causes of child labour, why invest in education.
Visione del video: New heroes: Muhammad Yunus- Microcredit, reperibile sul web
GENNAIO-FEBBRAIO
- 28 -
Attività relativa al video : Yunus and the microcredit.
MODULO 4: THE AGE OF MODERNISM
Power point: Modernism: differences between realism and modernism, Value differences,
short snapshots of the time, Characteristics of modernism in literature.
Modernism and the Novel, pp. 313-15
Stream of consciousness fiction, p. 317
J. Joyce. Life and works, p. 331
“The Dubliners” p. 332.
The Dubliners: “Eveline”, testo tratto dal libro Past and Present, Black Cat.
Power point: “Eveline”, Main features of the short story, The interior monologue, Paralysis,
Epiphany.
MARZO-APRILE
MODULO 5: THE ANTI-UTOPIAN WORLD
G. Orwell: life and works, p. 362.
“1984”, pp. 362-365
“1984”Main themes: Dangers of Totalitarianism, Psychological manipulation, Control of
information and history, Language as mind control, Doublethink. Materiale fornito
dall‟insegnante.
Visione del film 1984, di Michael Radford, con John Hurt e Richard Burton.
APRILE-MAGGIO
METODOLOGIA:
L‟ insegnamento si è svolto con lezioni frontali, rese necessarie dalla necessità di sintetizzare e rielaborare i contenuti a fronte di un
monte ore di lezioni settimanali piuttosto esiguo. Ciò non ha impedito di organizzare anche il lavoro in classe in forme di cooperative
learning e lavori di coppia che hanno dato la possibilità agli alunni di confrontarsi nell‟effettuare lavori di skimming e scanning dei vari
testi.
MATERIALI DIDATTICI USATI:
Gli alunni si sono avvalsi dell‟uso frequente della lavagna LIM, di CD rom, oltre che del libro di testo e degli appunti presi.
TIPOLOGIE E PROVE DI VERIFICA:
Si sono somministrate prove di verifica scritta in numero di due al primo quadrimestre, e di una al secondo. A queste si aggiungono
una prova di verifica orale e le tre complessive simulazioni di 3° prova effettuatesi durante l‟anno. I risultati delle simulazioni sono state
considerate ai fini della valutazione del profitto. La tipologia della prova è sempre stata quella prevista per gli esami di maturità: tre
domande aperte, tipologia B.
La valutazione delle verifiche scritte è stata effettuata con riferimento alla griglia di valutazione in allegato.
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Il Docente
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Docente: Lucia Pellegrini
Disciplina: LINGUA E CIVILTA‟ FRANCESE – L2
Anno Scolastico 2013/2014
RELAZIONE FINALE
1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
La maggior parte della classe ha acquisito conoscenze linguistiche complessivamente sufficienti, anche se spesso frutto di uno
studio mnemonico, relativamente a quanto segue:
- strutture grammaticali fondamentali della lingua francese;
- sistema ortografico e fonologico;
- aspetti di civiltà; elementi di letteratura relativi al XIX° e XX° secolo;
- strumenti dell‟analisi testuale;
- lessico attinente gli argomenti trattati.
Qualche studente ha raggiunto una discreta e in qualche caso buona conoscenza degli argomenti grazie soprattutto ad uno studio
costante e ad un apprezzabile interesse nei confronti della disciplina.
Per alcuni allievi le suddette conoscenze sono risultate spesso generiche e incomplete a causa di un impegno superficiale e
discontinuo e/o di un metodo di studio ancora poco efficace.
Competenze
Gli allievi possiedono in diversa misura, in base all‟impegno profuso e alle capacità personali, una competenza comunicativorelazionale che permette loro di:
- comprendere le idee principali ed i particolari significativi di testi orali e scritti di media difficoltà su argomenti di civiltà e a carattere
letterario cogliendone, per quanto riguarda il testo letterario, i principali aspetti espressivi e stilistici;
- esprimersi in modo abbastanza autonomo all‟orale, pur con qualche imprecisione formale e difficoltà legate alla pronuncia;
- produrre allo scritto testi sufficientemente pertinenti, ma non sempre formalmente corretti a causa del persistere di un certo numero
di difficoltà grammaticali.
Capacità
Quasi tutta la classe sa utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite ed è in grado di reimpiegarle in contesti simili a quelli
presentati. Alcuni studenti, se opportunamente guidati, sono in grado di riproporre quanto appreso in situazioni differenti operando
dei collegamenti tra le diverse tematiche affrontate; qualche allievo riesce autonomamente ad interagire tra le diverse discipline
trasferendo conoscenze e competenze.
2. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione, con riferimento alla calendarizzazione quadrimestrale esposti per unità
didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti.
MODULE 1
LANGUE
Studio e approfondimento delle seguenti strutture morfo-sintattiche a completamento del programma di lingua : pronoms
démonstratifs, formation et emploi du subjonctif présent et passé – l‟accord du participe passé - participe présent et
gérondif - forme passive – subordonnées introduites par la conjonction si (III) - pronoms relatifs variables.
Consolidamento delle abilità ricettive e produttive (orali e scritte) e potenziamento delle abilità di comprensione scritta e
produzione scritta mediante attività quali: esercizi di comprensione orale e scritta, esercizi preparatori all‟esposizione orale
su temi a carattere letterario o legati all‟attualità, esercizi a scelta multipla, esercizi di completamento e lessicali, risposte a
questionari, stesura di brevi testi su traccia e/o riassunti dei testi letti, trattazioni sintetiche degli argomenti affrontati.
Diapason Orange 2 - Niveaux de grammaire (de A1 à B1/B2)
Set. Ott. 2013 – Gen. Mar. Mag. 2014 – 10 lezioni
MODULE 2
LA LITTÉRATURE COMME REPRÉSENTATION DU MONDE
XIXème siècle : le Siècle des Changements
La naissance de la France moderne (1850-1900)
Les conflits sociaux – Une bourgeoisie triomphante – Une vie artistique très active
Le mal du siècle : le malaise de la condition humaine traverse le siècle
La fonction du poète et de la poésie
Charles Baudelaire, initiateur de la poésie moderne : sa vie et son œuvre
Les Fleurs du mal : « Correspondances » - « L‟Albatros »
- 30 -
Verlaine et Rimbaud : un couple maudit
Paul Verlaine : sa vie et son œuvre
Poèmes saturniens : « Chanson d‟automne » - Romances sans paroles : « Il pleure dans mon cœur »
Arthur Rimbaud : sa vie et son œuvre
Poésies : « Ma bohème »
Lettre à Paul Demeny : « Il faut être voyant » (extraits)
Serge Gainsbourg : « Je suis venu te dire que je m‟en vais », 1973
Agnieszka Holland : Éclipse totale, 1995 (visionnage de quelques séquences du film)
Le Symbolisme
Définition, origine et étapes, caractéristiques principales
Décadence et symbolisme en France et en Italie
Naturalisme et décadence
Joris-Karl Huysmans - À Rebours : « La décadence de cette ancienne maison »
Appunti dalle lezioni, schede predisposte dal docente, testi tratti da altri manuali
Nov. Dic. 2013 – Gen. Feb. 2014 – 18 lezioni
XXème Siècle : le Siècle des Transgressions et des Engagements
Optimisme et conflits (1900-1943)
Transformations et progrès – Le mélange des arts – Le métissage culturel – Le renouveau des formes
Avant-garde et rébellion
Guillaume Apollinaire invente la poésie moderne : sa vie et son œuvre
Alcools : « Le Pont Mirabeau » - Calligrammes : « La Tour » - « La cravate et la montre »
Le Dadaïsme
Tristan Tzara – Sept manifestes Dada: « Pour faire un poème dadaïste »
Le Surréalisme
André Breton – Manifeste du Surréalisme (1924) : « L‟intérêt du jeu surréaliste »
La guerre, les poètes et les chanteurs
Paul Éluard - Poésie et vérité : « Liberté »
La 2ème Guerre Mondiale : l‟occupation
Boris Vian – D‟après Les Chansons Impossibles : « Le Déserteur »
La guerre d‟Indochine
Appunti dalle lezioni, schede predisposte dal docente, testi tratti da altri manuali
Mag. 2014 – 10 lezioni
MODULE 3
CIVILISATION
Société
Je bouquine…
Faire un sondage. Une enquête sur la lecture. La presse et les livres
La presse dans l‟ère d‟Internet
La presse quotidienne : nationale, régionale, spécialisée.
La presse périodique
Sur le Net : « Sans information, nous ne sommes rien ? »
Daniel Pennac – Comme un roman :
- « L‟effort et le dégoût d‟un adolescent face à un livre » (extrait)
- « Le qu‟en-lira-t-on (ou les droits imprescriptibles du lecteur) »
Émile Zola - « J‟accuse » (partie conclusive de la lettre) – L’Aurore (13 janvier 1898)
L‟Affaire Dreyfus
DO2 pp. 104-105,108-109, appunti dalle lezioni, testi tratti da altri manuali
Sett. Ott. 2013 – 11 lezioni
- 31 -
Les événements de mai 68
Le contexte historique, économique et politique des années 60
Les conséquences de cette révolution :
- sur le plan social ;
- sur le plan économique ;
- au point de vue politique ;
- au point de vue culturel.
Les musiques des années 60
Trame du spectacle
Les chansons du spectacle
Cahier de l’élève – Dossier pédagogique du spectacle «Révolution 68 » - Saison 2013/2014 - France Théâtre - Rome
Ott. Nov. 2013 - 4 lezioni
Francophonie
La langue française hors de France
Qu‟est-ce que la francophonie ?
Histoire, objectifs et institutions de la Francophonie
Déclin ou résistance de la langue française ?
Déclaration de Kinshasa (13-14 octobre 2012) :
- Préambule
- Titre III. Langue française, diversité culturelle et éducation
La nostalgie du pays natal
Léopold-Sédar Senghor – Chants d’ombre : « Femme noire »
DO2 p. 149, appunti dalle lezioni, testi tratti da altri manuali
Mar. Apr. 2014 – 5 lezioni
Immigration et racisme
L‟immigration : espoirs et frustrations
I L‟immigration en France et en Italie
II Les politiques actuelles d‟immigration
III Être un sans-papiers, qu‟est-ce que ça veut dire ?
IV La vie des immigrés en France : entre discrimination et intégration
V L‟immigration, source de richesse culturelle
Le pays d‟accueil
Tahar Ben Jelloun - Les yeux baissés, 1991 (extrait)
Le racisme
Tahar Ben Jelloun - Le racisme expliqué à ma fille, 1997
L‟auteur et l‟œuvre
Introduction – Le Projet de Loi Debré
« Dis, Papa, c‟est quoi, le racisme ? »
« Alors, qu‟est-ce qu‟on peut faire ? »
Conclusion
Le racisme expliqué à ma fille, ed. Cideb pp 5-6, 9-12,15-21, 32-39, 91-93
Appunti dalle lezioni, schede predisposte dal docente, testi tratti da altri manuali
Apr. Mag. 2014 – 7 lezioni
Sujets abordés pendant le Lectorat de Français
Jean-Paul Sartre et Simone de Beauvoir
Les années 50, le quartier Saint-Germain des Prés, le style rive-gauche.
Sartre écrit à Simone - Lettres au Castor et à quelques autres (5 mars 1940)
La force d‟une femme : le témoignage d‟Ingrid Betancourt
« Ingrid Betancourt raconte sa lutte en captivité » d‟après l‟article de Nathalie Lacube, La Croix, 21 septembre 2010
- 32 -
Appunti dalle lezioni, testi tratti da altri manuali
Mar. 2014 - 3 lezioni
Lezioni effettivamente svolte dal docente nell‟ intero anno scolastico comprensive delle attività di verifica, correzione, recupero e
lettorato: 89.
3. Metodi didattici utilizzati
L‟attività didattica è stata svolta quasi esclusivamente in lingua francese cercando di favorire quanto più possibile un apprendimento
motivato e consapevole, attraverso agganci al mondo degli allievi, alla loro realtà personale e all‟attualità. Gli studenti hanno
evidenziato un discreto interesse nei confronti della disciplina e l‟attenzione e l‟impegno, anche se in misura diversa, sono stati
costanti eccezion fatta per un numero esiguo di casi.
Il lavoro di revisione linguistica e di completamento/approfondimento delle strutture morfo-sintattiche, impostato inizialmente in modo
autonomo, è proseguito per tutto l‟anno in parallelo alla trattazione dei contenuti.
In ambito cognitivo a supporto della metodologia nozionale-funzionale, che è alla base dell‟apprendimento linguistico, si è cercato di
consolidare il possesso delle quattro abilità e l‟acquisizione dei contenuti mediante l‟uso delle seguenti tecniche:
a) lezione frontale riservata: - all‟introduzione di nuovi argomenti al fine di rendere gli allievi consapevoli e partecipi delle
scelte didattiche del docente; - alla ripresa dei contenuti non sufficientemente assimilati dalla classe;
b) analisi guidata di testi orali; esercizi preparatori all‟esposizione orale, rielaborazione orale dei contenuti mediante uso di
mappe, commenti e discussioni su temi di civilisation e su argomenti legati all‟attualità e letterari;
c) lettura e comprensione globale/analitica di testi scritti o di altro materiale preso in esame;
d) spiegazione, ripresa, approfondimento delle parti più significative di un testo scritto;
e) operazioni di sintesi data la lettura di un brano; risposte a questionari; produzione di brevi testi scritti su traccia;
f) esecuzione di attività comunicative e di esercizi di completamento/trasformazione/reimpiego;
g) lavoro di gruppo;
h) correzione del lavoro svolto soprattutto per permettere agli allievi di rendersi conto delle cause delle loro difficoltà e cercare
quindi di porvi rimedio;
i) attività di recupero svolta in orario curricolare.
4. Materiali didattici utilizzati
Lo svolgimento dell‟attività didattica è stato caratterizzato dall‟uso dei seguenti materiali:
a) testi in adozione:
B. Westphal - G. Bellano, Diapason Orange 2 LANG, 2006. + Lectures de Spécialité.
C. Gislon – C. Bottin, Niveaux de grammaire (de A1 à B1/B2), Petrini, 2008.
b) testo Le racisme expliqué à ma fille (ed. Cideb) in possesso degli allievi in quanto letto su indicazione del docente nell‟ estate
2013;
c) appunti dalle lezioni;
d) materiale fornito dal docente a supporto della trattazione degli argomenti: schede predisposte dal docente, fotocopie tratte da altri
testi;
e) testi tratti da internet su indicazione del docente;
f) Dossier pédagogique du professeur e Cahier de l’’élève relativi allo spettacolo teatrale « Révolution 68 » allestito dalla compagnia
France Théâtre di Roma ;
g) dizionario bilingue, CD, riviste, materiale audio-visivo en ligne, LIM.
5. Spazi utilizzati
Aula della classe 5^ CS. Aula multimediale dell‟istituto.
6. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Per misurare il raggiungimento degli obiettivi didattici nonché l‟acquisizione congiunta o disgiunta delle quattro abilità, dei
componenti dell‟analisi linguistica, dei contenuti relativi alla civiltà e alla letteratura sono state impiegate le seguenti modalità di
verifica:
- interrogazioni orali lunghe e brevi;
- attività comunicative;
- esercizi di completamento/trasformazione/riutilizzo delle strutture morfo-sintattiche;
- produzione di un breve testo orale/scritto con vincoli predefiniti;
- analisi e comprensione di un testo orale/scritto;
- risposta a questionari; test a scelta multipla, vero o falso, completamento di tabelle;
- simulazioni di terza prova.
- 33 -
Relativamente alla terza prova scritta dell‟ Esame di Stato che prevede uno spazio destinato all‟accertamento della conoscenza
della lingua o delle lingue straniere comprese nel piano di studi dell‟ultimo anno è stata utilizzata la seguente modalità condivisa dal
Dipartimento di Lingue Straniere (Inglese e Francese) dell‟Istituto: quesiti a risposta singola, tipologia B su argoment i attinenti il
programma svolto.
Per le valutazioni orali e scritte di routine si è fatto riferimento a quanto segue:
a. alla scala docimologica di Istituto (fascia numerica da 1 a 10) approvata in sede di Collegio dei Docenti (v. Titolo IX art. 35
del Regolamento di Istituto);
b. ai criteri fissati in fase di programmazione iniziale dal Dipartimento di Lingue Straniere:
- per l‟orale valutando: la capacità di comprendere e reagire a un messaggio orale in modo pertinente e corretto, la
capacità di usare un lessico appropriato, la correttezza della pronuncia, del ritmo e dell‟intonazione e la conoscenza e
la rielaborazione dei contenuti.
- per lo scritto tenendo conto dei seguenti parametri: pertinenza rispetto alla traccia; correttezza ortografica e
morfosintattica; uso del lessico; coerenza e coesione del testo;
- Il livello di sufficienza della prova scritta (simulazioni escluse) è stato fissato ai 2/3 circa del punteggio totale pur con
una certa flessibilità lasciata al singolo docente considerando la difficoltà della prova e la prestazione della classe.
Per la valutazione della lingua straniera relativamente alla terza prova è stata utilizzata la griglia elaborata ed approvata dal
Dipartimento di Lingua Francese; tale griglia è stata illustrata alla classe.
Nella valutazione finale (scrutinio di giugno) saranno presi in considerazione anche l‟interesse per la disciplina, la partecipazione alle
lezioni, l'impegno nello studio personale, i progressi fatti nell‟arco del triennio. A disposizione della Commissione d‟Esame presso gli
Uffici di Segreteria dell‟Istituto sono depositati gli esempi delle prove e le verifiche effettuate durante l‟anno.
Schio 15/05/2014
Il Docente
- 34 -
Docente: Angela Miele
Disciplina: MATEMATICA
Anno scolastico: 2013/2014
RELAZIONE FINALE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Per la maggior parte degli studenti le conoscenze di base sono sufficienti. Alcuni alunni, a causa di lacune pregresse e anche di un
impegno e di uno studio domestico non sempre costanti presentano una conoscenza incerta e frammentaria dei contenuti.
L‟impegno metodico ha permesso ad alcuni di raggiungere una buona preparazione.
COMPETENZE
Il livello medio raggiunto dalla classe è mediamente sufficiente, anche se si riscontra una situazione piuttosto eterogenea. Solo una
studentessa ha conseguito ottimi risultati, dimostrando una buona operatività ed anche autonomia nel procedere. Un altro gruppo (di
circa 4 alunni), grazie ad uno studio costante, ha dimostrato sicurezza d‟esecuzione nello svolgere quanto richiesto pur non sempre
autonomamente. Alcuni studenti (circa 7) hanno incontrato, durante l‟intero anno scolastico, difficoltà nell‟acquisizione dei contenuti,
conseguendo nelle verifiche scritte in alcuni casi risultati sempre negativi, in altri altalenanti. Il resto della classe è capace di
applicare le conoscenze acquisite e di utilizzare procedimenti abbastanza corretti e completi anche se in esercizi non troppo
complicati e già svolti in classe.
CAPACITA’
La maggior parte della classe non riesce a gestire in maniera organica tutti gli argomenti svolti ponendoli in relazione tra di loro.
Difatti le prove riguardanti uno specifico argomento sono risultate migliori rispetto alle simulazioni di terza prova. Solo alcuni alunni
hanno dimostrato una certa autonomia nel gestire le conoscenze acquisite e la capacità di collegare ed applicare le diverse nozioni,
e questo grazie ad uno studio sempre puntuale della materia. In generale è da evidenziare la difficoltà nell‟acquisizione di un
linguaggio specifico della disciplina, dato che talvolta l‟esposizione è risultata approssimativa sia per precisione che per rigore.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Unità didattica
Ore
RIPASSO PRELIMINARE
Equazioni e disequazioni intere e fratte di 1° e 2° grado.
Equazioni e disequazioni di grado superiore: binomie, scomponibili e
sotto forma di potenze.
Sistemi di disequazioni.
Funzione esponenziale, semplici equazioni e disequazioni esponenziali.
Funzione logaritmica, semplici equazioni e disequazioni logaritmiche.
Periodo
4
Settembre
28
Settembre
Ottobre
Novembre
I LIMITI
31
Novembre
Dicembre
Gennaio
LA CONTINUITA‟
38
Gennaio
Febbraio
Marzo
LE DERIVATE
23
Marzo
Aprile
LO STUDIO DI FUNZIONE
13
Aprile
Maggio
FUNZIONI
- 35 -
Ore effettivamente svolte dal docente nell‟anno scolastico (fino al 15 maggio)
149
Ore di assemblea, simulazioni, stage
12
Le rimanenti ore di lezione saranno dedicate al ripasso degli argomenti studiati.
Il programma dettagliato viene allegato alla seguente relazione.
METODI DIDATTICI UTILIZZATI
Si è fatto ricorso per lo più alla lezione frontale. Gli argomenti svolti sono stati presentati alla classe inizialmente con un approccio
intuitivo e successivamente formalizzati con il linguaggio rigoroso della disciplina. Tale approccio ha comportato una riduzione
all‟essenziale dell‟esposizione teorica degli argomenti trattati, limitando lo studio dei teoremi alla comprensione dei loro enunciati e
tralasciando la loro dimostrazione formale, che sarebbe risultata troppo ostica per alunni, come quelli di un liceo sociale, che non
hanno grosse capacità di astrazione. Di ciascun argomento è stato curato soprattutto l‟aspetto applicativo, proponendo un congruo
numero di esercizi finalizzati a sviluppare le competenze operative e a rafforzare le conoscenze teoriche. Gli allievi sono stati
costantemente coinvolti nello svolgimento di esercizi alla lavagna.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Testo adottato: E. Cassina – A. Canepa –M. Gerace Corso di matematica vol. 5 Paravia
Integrazione con appunti delle lezioni.
Calcolatrice non programmabile.
Lavagna tradizionale
LIM.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Sono state svolte tre prove scritte di due ore in ciascun quadrimestre e due simulazioni di terza prova, nel secondo quadrimestre. In
tali prove si è valutato non solo l‟esattezza del risultato ma anche il rigore con cui è stato risolto il problema.
Regolarmente gli studenti sono stati sottoposti ad interrogazioni orali, nelle quali sono state verificate anche le conoscenze teoriche
e la correttezza del linguaggio specifico della disciplina.
Per le due simulazioni di terza prova è stata utilizzata la tipologia B.
Per le valutazioni è stata utilizzata la griglia approvata dal Collegio docenti.
A disposizione della commissione d‟Esame sono depositate le simulazioni delle terze prove effettuate in data 7 marzo 2014 e 30
aprile 2014, delle quali si allega la griglia.
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
CONTENUTI
FUNZIONI
Intervalli
Intorno completo di un punto
Intorno circolare
Intorno destro e sinistro
Punto isolato
Punto d‟accumulazione
Definizione di funzione
Variabile dipendente
Variabile indipendente
Immagine
Controimmagine
Dominio
Codominio
Funzioni definite per casi
Definizione di valore assoluto
Classificazione delle funzioni: algebriche e trascendenti;
intere e fratte; razionali ed irrazionali
Dominio di una funzione
Funzione pari
Funzione dispari
Funzione crescente
Funzione decrescente
Intersezione con gli assi cartesiani
Pag.
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 7
pag. 9
pag. 8
pag. 10
APPLICAZIONI
Stabilire se un grafico rappresenta una funzione
Determinare le immagini e le controimmagini
pag. 11
appunti
pag. 21
pag. 21
pag. 23
pag. 16
pag. 24
- 36 -
Stabilire, osservando il grafico, il dominio ed il codominio
di una funzione
Costruzione del grafico di particolari funzioni definite per
casi.
Saper classificare le funzioni
Determinare il dominio di una funzione.
Stabilire se una funzione è pari o dispari (anche
osservando il grafico).
Determinare le coordinate dei punti di intersezione tra
f(x) e gli assi cartesiani.
Segno di una funzione
I LIMITI
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore
finito (anche definizione)
Limite destro e sinistro
Limite infinito di una funzione per x che tende ad un
valore finito
Limite finito per x che tende ad un valore infinito
Limite infinito per x che tende ad un valore infinito
Algebra dei limiti: somma, differenza, prodotto e
quoziente (senza dimostrazioni ma attraverso esempi)
Forme indeterminate
pag. 24
Determinare gli intervalli in cui f(x)>0 e f(x)<0.
pag. 38
Verifica di limite finito in un punto per semplici funzioni
lineari.
pag. 42
pag. 43
pag. 50
pag. 55
pag. 64
Calcolo di limiti
pag. 95
Risoluzione di limiti che si presentano nelle forme
indeterminate:
pag. 107
,
0
,
0
.
Risoluzione della forma indeterminata
anche
attraverso il confronto degli infiniti.
LA CONTINUITA’
Definizione di funzione continua in un punto
Definizione di funzione continua in un intervallo
Punti di discontinuità
Definizione di punto di discontinuità di 1° specie
Definizione di punto di discontinuità di 2° specie
Definizione di punto di discontinuità di 3° specie
Teorema di Weierstrass (enunciato e significato
geometrico)
Teorema di esistenza degli zeri (enunciato e significato
geometrico)
Definizione di asintoto
Asintoto verticale, orizzontale, obliquo
LE DERIVATE
Definizione e significato geometrico di rapporto
incrementale
Definizione e significato geometrico di derivata in un
punto
Definizione di funzione derivata
Retta tangente al grafico di una funzione
Punti stazionari
Punti particolari di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi
e flessi a tangente verticale
La continuità e la derivabilità
Le derivate delle funzioni fondamentali (dimostrazione,
utilizzando la definizione, solo per f ( x) c e
f ( x)
pag. 81
pag. 83
pag. 87
pag. 87
pag. 88
pag. 89
pag. 91
pag. 92
pag. 109
pag. 109
Verificare se una funzione è continua in un punto.
Determinare i punti di discontinuità per una funzione,
riconoscendone la specie (anche graficamente).
Verificare la validità delle ipotesi del teorema di
Weierstrass.
Verificare la validità delle ipotesi del teorema di
esistenza degli zeri.
Determinare le equazioni degli asintoti di una curva e
rappresentarli graficamente.
pag. 136
Calcolo del rapporto incrementale.
pag. 138
Calcolo della derivata in un punto e della funzione
derivata applicando la definizione.
pag. 140
pag. 142
pag.144
pag. 146
Determinazione della retta tangente al grafico di una
funzione.
Determinazione dei punti stazionari di una funzione
Riconoscere i punti di non derivabilità
pag. 147
pag. 155
Verifica della derivabilità di una funzione.
Calcolo della derivata in un punto e della funzione
derivata attraverso le derivate fondamentali.
pag. 162
Calcolo della derivata in un punto e della funzione
derivata attraverso le regole di derivazione.
pag. 179
pag. 177
Verifica delle ipotesi del teorema di Lagrange.
Verifica delle ipotesi del teorema di Rolle.
pag. 150 e
pag. 182
pag. 149 e
pag. 193
pag. 198
Determinazione degli intervalli di crescenza e
decrescenza di una funzione
Determinazione delle coordinate dei punti di massimo e
minimo relativi.
Determinazione degli intervalli di concavità e convessità.
pag. 201
Determinazione delle coordinate dei punti di flesso.
x n con n = 1, 2, 3)
Le regole di derivazione: derivata della somma, della
differenza, del prodotto, del quoziente e di una funzione
composta
Teorema di Lagrange (enunciato e significato geometrico)
Teorema di Rolle (enunciato e significato geometrico)
LO STUDIO DI FUNZIONE
Definizione di funzione crescente e decrescente e studio
attraverso la derivata prima
Punti di massimo e minimo relativi
Definizione di funzione concava e convessa e studio
attraverso la derivata seconda
Punti di flesso
Studio di funzioni algebriche razionali fratte e di semplici
funzioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche
- 37 -
Analisi completa del grafico di una funzione per
determinarne tutte le caratteristiche
Schio 15/05/2014
Il Docente
- 38 -
Docente: Anna Dal Soglio
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
Anno Scolastico 2013/2014
RELAZIONE FINALE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli alunni conoscono discretamente i fondamenti delle capacità fisiche e i metodi allenanti. Conoscono sufficientemente il
funzionamento dell‟apparato cardio-circolatorio e gli effetti del movimento sul suo buon funzionamento. La classe ha raggiunto,
mediamente, una soddisfacente conoscenza delle metodologie utili al potenziamento delle capacità condizionali, conosce
discretamente i regolamenti tecnico-tattici e metodologici delle attività praticate. Ha raggiunto una buona conoscenza delle norme di
comportamento utili ai fini della prevenzione degli infortuni (riscaldamento, attrezzatura, ecc.) e della tutela di un buono stato di
salute.
COMPETENZE:
La classe dimostra discreta padronanza delle attività sportive trattate. Gli allievi sanno utilizzare con sufficiente controllo le proprie
qualità fisiche e neuromuscolari. Gli alunni sono in grado di ideare autonomamente una combinazione ai grandi attrezzi; sanno come
applicare alcune metodiche di allenamento per migliorare la resistenza organica e il potenziamento tramite circuiti allenanti
finalizzati. Sono in grado di valutare con sufficiente precisione le difficoltà proposte, anche rispetto alle proprie capacità. Hanno
raggiunto una buona autonomia nel lavoro di gruppo, dimostrando rispetto, collaborazione, capacità organizzative sufficienti. Sanno
utilizzare una terminologia essenziale, ma adeguata.
CAPACITA‟:
Attraverso i giochi sportivi ed i circuiti allenanti gli studenti hanno potenziato le loro capacità di organizzazione di un‟attività
finalizzata; hanno migliorato la capacità di socializzare in un lavoro di squadra con regole; dimostrano di saper organizzare un‟attività
motoria mirata in base alle conoscenze acquisite; sono in grado di lavorare e correggersi in modo autonomo, di valutare
tecnicamente i gesti motori propri e dei compagni e di far loro assistenza quando è necessario, sono mediamente consapevoli del
percorso effettuato per il miglioramento della conoscenza dello stato di salute dinamica. Solo una piccola parte degli alunni sa
comprendere e rielaborare in modo personale le conoscenze teoriche acquisite in particolare nell‟ultimo anno.
LIVELLO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO: la classe, composta da elementi con caratteristiche e interessi differenziati, ha
raggiunto livelli di preparazione non omogenei e ha dimostrato scarso interesse sia alle proposte pratiche che a quelle teori che,
rendendosi poco disponibile al confronto e alla discussione. Pochi alunni, costantemente impegnati e attenti alle proposte didattiche
hanno acquisito buona sicurezza e autonomia sia nella parte pratica che in quella teorica. Un altro gruppo di alunni, non sempre
attento e costante nell‟impegno, ma dotato di buone potenzialità, ha raggiunto una preparazione discreta e ha acquisito delle
conoscenze tali da sviluppare delle competenze accettabili. Qualche alunno, infine, presenta delle lacune dovute, nella maggior
parte dei casi, ad un impegno poco regolare, talvolta superficiale e a scarsa motivazione.
1.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Unità didattica - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento
Periodo
Ore
settembre/ottobre
10
tutto l’anno
4
tutto l’anno
3
RESISTENZA :
corsa continua ed intervallata in regime aerobico e misto aerobico anaerobico nei giochi sportivi, con variazioni di ritmo e durata, andature
preatletiche, percorsi e circuiti, esercizi a carico naturale, di opposizione e
resistenza, con piccoli e grandi attrezzi, esercizi di mobilità articolare e
stretching per i maggiori gruppi muscolari. Misura F.C.
TEST sui 1600 METRI
TEST di COOPER
TEST di LEGER
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO:
circuiti allenanti, metodi di allungamento, esercizi di tenuta del corpo, di
tonificazione e potenziamento muscolare senza sovraccarico ai grandi
attrezzi, esercizi di forza con lanci della palla medica
esercitazioni e giochi di movimento per il miglioramento dell‟agilità, della
velocità
CIRCUITO DI PREPARAZIONE FISICA
PERCORSO DI DESTREZZA
AFFINAMENTO DI CAPACITA‟ COORDINATIVE ATTRAVERSO L‟APPRENDIMENTO DI
NUOVE ABILITA‟:
esercizi di riscaldamento generale, andature con i preatletici, saltelli nelle varie
- 39 -
coordinazioni
attività in situazioni spazio-temporali variate, esercitazioni di equilibrio in
situazioni dinamiche complesse e di volo, esercizi di coordinazione dinamica
generale ed intersegmentaria, esercizi di agilità e destrezza
GRANDI ATTREZZI:
entrate, uscite, traslocazioni, salite, discese, posizioni mantenute ai seguenti
attrezzi: quadro svedese, trave, spalliera, palco di salita
circuito allenante di preacrobatica per l‟appoggio ritto rovesciato
combinazione di coppia alla SPALLIERA.
combinazione individuale al QUADRO SVEDESE.
progressione individuale alla TRAVE o al PALCO SALITA.
APPROFONDIMENTO CON ESPERTO: lezione di yoga.
ATTIVITA‟ SPORTIVE DI SQUADRA:
consolidamento e perfezionamento dei fondamentali individuali appresi,
disposizione in campo, regole principali di gioco e partite dei seguenti sport:
PALLAVOLO, BASKET, BADMINTON.
cenni di regolamento e comportamento arbitrale.
giochi polivalenti: esercizi di ball-handing e giochi di movimento con l‟utilizzo
della palla.
APPROFONDIMENTO CON AUDIOVISIVI:
“Attività fisica per un positivo stile di vita”
“Recupero psicofisico dopo l‟attività motoria” (3 sistemi di energia)
TEORIA:
MODULO 5  IL PRONTO SOCCORSO: norme di comportamento di primo
soccorso in caso di incidente, regole di primo intervento, urgenza/gravità,
posizioni di sicurezza, manovra G.A.S. e B.L.S. Arresto cardiaco, sintomi di
asfissia, emorragie, epistassi, colpo di calore. (Fotocopie fornite
dall‟insegnante del materiale fornito dalla Croce Rossa. Per eventuale
approfondimento riferimento al CAPITOLO 5 del testo)
MODULO 1  L‟ENERGETICA MUSCOLARE: ATP, meccanismi di risintesi
dell‟ATP- aerobico, anaerobico alattacido e lattacido. Concetto di massimo
consumo di ossigeno (VO2 max) e steady state. Misurazione della capacità
aerobica. Soglia anaerobica. (CAPITOLO 2 – da pag. 49 a 53 e appunti dalle
lezioni)
MODULO 1  L‟APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO: il ciclo cardiaco, i
parametri dell‟attività cardiaca per monitorare l‟allenamento, fattori rischio per
l‟apparato cardiocircolatorio e influenza sulla pressione arteriosa. Apparato
cardiocircolatorio e attività sportiva. (CAPITOLO 3 - da pag. 56 a pag. 60 e
appunti dalle lezioni)
MODULO 3  L‟ALLENAMENTO SPORTIVO: definizione di capacità
condizionali (pag. 144), differenza tra allenamento e addestramento,
omeostasi, aggiustamento/adattamento, concetto di supercompensazione, il
carico
allenante,
le
caratteristiche
del
carico
allenante
(intensità/quantità/qualità), i principi dell‟allenamento, gli obiettivi e i mezzi
dell‟allenamento. (CAPITOLO 1 – da pag. 146 a pag. 151 e appunti dalle
lezioni)
MODULO 3  RESISTENZA: definizione, classificazione e metodologie di
allenamento della resistenza. Effetti dell‟allenamento della resistenza e
modificazione sugli apparati. Test per misurare la resistenza: calcolo frequenza
basale e sotto sforzo, tempo di recupero, test di Cooper. (CAPITOLO 4 – da
pag.178 a pag.185. e appunti dalle lezioni)
MODULO 2  IL MOVIMENTO E IL LINGUAGGIO DEL CORPO: aspetti della
comunicazione, forme di linguaggio, la comunicazione corporea, la
comunicazione sociale, la prossemica, lo spazio individuale, l‟orientamento, la
postura, i movimenti del corpo, la comunicazione corporea nello sport, concetto
di comunicazione efficace. (CAPITOLO 3 – da pag. 114 a pag.125 e appunti
dalle lezioni). APPRENDIMENTO E CONTROLLO MOTORIO: definizione di
schema motorio (CAPITOLO 2 – pag. 104)
MODULO 5  L‟EDUCAZIONE ALIMENTARE: le linee guida per una corretta
alimentazione, concetto di dieta equilibrata, gli alimenti nutrienti, i fabbisogni
biologici, funzione dei glucidi, protidi, lipidi, vitamine, sali minerali e acqua.
Ipoglicemia e iperglicemia. La disidratazione. Il fabbisogno energetico:
metabolismo basale, metabolismo totale. Concetto di massa magra e grassa e
metodi di controllo del peso corporeo. L‟alimentazione nello sportivo: dieta
- 40 -
ottobre-novembre-
14
dicembre – febbraio
marzo-aprile
gennaio
2
settembre/giugno
8
gennaio - febbraio
2
novembre/maggio
2
2
1
2
1
1
2
iperglucidica, razione d‟attesa, rifornimento in gara e dopo la gara. Importanza
degli integratori idrosalini e del reintegro liquido. Cenni sull‟anoressia e bulimia
nervosa. (CAPITOLO 2 – da pag.330 a pag 343. Cenni per le pag. 344/345 e
appunti dalle lezioni)
MODULO 5  IL DOPING: definizione, Codice WADA, violazioni alle norme
sportive antidoping e relative sanzioni, perché combattere il doping, categorie
di sostanze e pratiche vietate, doping ematico e manipolazioni farmacologiche
e chimiche, effetti del doping sulla prestazione sportiva e danni all‟organismo
per la salute. Gli integratori alimentari, differenza tra integrazione e
supplementazione. Definizione di sport. (CAPITOLO 6 – da pag.382 a pag 395
e appunti dalle lezioni)
Totale ore
effettivamente svolte
Ore preventivate (33 x n°2 ore settimanale)
2.
2
56
Metodologie
Si è usato un metodo di lavoro analitico e/o globale a seconda dell‟argomento, con esercizi individuali, di gruppo, di squadra. La
maggioranza delle lezioni sono state di tipo frontale collettiva e/o individualizzata (con dimostrazioni dell‟insegnante e/o dei migliori).
Le spiegazioni teoriche sono avvenute anche con l‟ausilio del power point, audiovisivi e riflessioni guidate.
3. Materiali didattici
Si sono utilizzati piccoli e grandi attrezzi, il materiale della palestra, appunti dalle lezioni, dispense, dvd, LIM, il libro di testo in
adozione “CORPO LIBERO” di Fiorini, Coretti, Bocchi ed. Marietti. Inoltre sono stati utilizzati alcuni testi dell‟insegnante per gli
approfondimenti e la dispensa fornita dalla Croce Rossa.
4. Tipologie e prove di verifica (Criteri e strumenti di valutazione adottati)
Esecuzione di gesti tecnici; osservazione sistematica durante il lavoro pratico. Sono state valutate l‟attitudine, l‟interesse, la
partecipazione, le abilità raggiunte e le conoscenze. Sono state utilizzate misurazioni oggettive attraverso test attitudinali e prove
pratiche delle specialità affrontate utilizzando la scala 1 -10.
Alcuni indicatori per la valutazione pratica sono:
o Incremento della prestazione rispetto alla situazione iniziale
o Correttezza del gesto.
o Aspetti comportamentali (impegno,applicazione e volontà a migliorarsi).
Prove scritte e/o interrogazioni orale di recupero.
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti
tipologie:
o Interrogazioni scritte (domande a risposta multipla: tipologia C)
o Terza prova (trattazione sintetica: tipologia B)
Per la valutazione in quindicesimi si rimanda alla griglia presente nell‟ALLEGATO 1.
Schio 15/05/2014
- 41 -
Il Docente
Docente: Gianbattista Novello
Disciplina: RELIGIONE
Anno Scolastico 2013/2014
RELAZIONE FINALE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
□ CONOSCENZE
La classe, se opportunamente guidata dall‟insegnante, sa individuare i nodi fondamentali del messaggio cristiano, le grandi l inee del
suo sviluppo storico e le espressioni più significative della sua tradizione culturale.
□ COMPETENZE
Gli studenti hanno affinato una certa capacità critica ad analizzare i problemi etico-religiosi più significativi della realtà
contemporanea. Gli studenti cioè, sono stati orientati e abituati a contestualizzare alcune situazioni nella logica intercult urale e
interreligiosa, a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le tradizioni culturali esprimono in materia etica e religiosa. Inoltre
sono in grado di realizzare, alla luce dei programmi, dei minimi progetti didattici.
□ CAPACITA‟
Molti alunni sono in grado, attraverso la riflessione critica, di discernere il contributo che la tradizione cristiana ha dato nel corso dei
secoli alla formazione della cultura in ambito artistico, filosofico, letterario. Inoltre sanno problematizzare idee, conoscenze e
credenze e passare dal piano della conoscenza a quello dell‟analisi critica
1.Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione , con riferimento alla calendarizzazione quadrimestrale esposti per unità
didattiche/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti :
Chiesa e dialogo interreligioso - Cristianesimo e società………………
Il nuovo papato: questioni aperte…..……………………………………
Educazione alla pace ed etica dell‟ambiente…………………………
Antisemitismo e antigiudaismo nella storia……………………….…….
La bioetica: nuove frontiere…..……………………………………………
Settembre - ottobre: 5 ore
Novembre: 4 ore
Dicembre - gennaio: 7 ore
Febbraio – marzo: 7 ore
Aprile – maggio: 5 ore
2. Metodi didattici
Alla parte espositiva curata dall‟insegnante, sono state affiancate le ricerche e gli approfondimenti degli studenti. Molto spazio è
stato dato al dialogo e al confronto in classe anche attraverso lavori di gruppo e intergruppo.
3. Mezzi didattici utilizzati
Il libro di testo, mezzi audiovisivi, testi di autori vari, presentazioni in power point.
4.Spazi utilizzati
Aula, laboratorio informatico e multimediale.
5.Criteri e strumenti di valutazione
Verifiche orali degli elaborati di gruppo, elaborati di appr3ofondimento del programma svolto in classe.
Schio 15/05/2014
Il Docente
- 42 -
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
CANDIDATO __________________________________________________________________ CLASSE
__________________________
Tipologia B
Redazione di un articolo di giornale
Redazione di un saggio breve
Indicatore 1 – Aderenza alla tipologia
Descrittori
Non sa individuare gli elementi propri dell‟articolo/saggio
Utilizza solo parzialmente gli elementi propri dell‟articolo/saggio
Utilizza solo gli elementi principali e basilari dell‟articolo/saggio
Utilizza in modo soddisfacente gli elementi propri dell‟articolo/saggio
Utilizza in modo preciso gli elementi propri dell‟articolo/saggio
Utilizza in modo completo, efficace, puntuale gli elementi propri dell‟articolo/saggio
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Punti /15
1–5
6–9
Indicatore 2 – Comprensione ed utilizzo dei documenti
Descrittori
Non comprende il problema,i documenti, il nesso dei documenti e/o li utilizza in modo scorretto
Comprende in modo parziale il problema e/o utilizza i documenti in modo approssimativo
Comprende i documenti dati e li utilizza in modo sufficiente
Comprende i documenti dati e li utilizza adeguatamente
Comprende i documenti dati e li utilizza con contributi personali
Comprende i documenti dati, rielaborandoli in modo personale, integrandoli con proprie
conoscenze e collegamenti precisi
Indicatore 3 – Capacità argomentativa/espositiva
Descrittori
Non sa organizzare il testo e non sa esporre alcuna tesi
Organizza il testo in modo confuso o si limita ad enunciare i dati senza impostazione
argomentativa
Si limita a esporre il contenuto dei documenti in modo semplicistico e schematico
Espone con linearità i contenuti dei documenti inserendoli in una semplice struttura
argomentativa
Espone con completezza i contenuti dei documenti in una struttura argomentativa chiara e
articolata
Utilizza con competenza e coerenza i documenti in funzione di una struttura argomentativa
sicura ed efficace
Sufficiente
Buono
10
11 - 12
Distinto
13 - 14
Eccellente
15
Indicatore 4 – Correttezza e proprietà linguistica
Descrittori
Testo del tutto scorretto e inadeguato
Testo con evidenti scorrettezze e impreciso
Testo semplice, con qualche errore e imprecisione
Testo appropriato e nel complesso corretto
Testo corretto e scorrevole
Testo corretto, preciso, efficace
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punteggio _____________________________/4
______________________________
Voto
- 43 -
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
CANDIDATO __________________________________________________________________ CLASSE
__________________________
Tipologia C
Tema di ordine storico
Indicatore 1 – Adesione concettuale al momento storico indicato nella traccia
Descrittori
Non sa individuare il momento storico
Individua con difficoltà il momento storico
Sa individuare gli elementi essenziali del momento storico
Sa individuare il momento storico con adeguata precisione
Sa individuare il momento storico con adeguata precisione e con riferimenti articolati
Sa individuare il momento storico con adeguata precisione e opportuni approfondimenti
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Indicatore 2 – Conoscenza dei contenuti della traccia e loro sviluppo
Descrittori
Non conosce i contenuti indicati dalla traccia
Conosce i contenuti indicati dalla traccia in modo incerto e li sviluppa in modo confuso
Conosce i contenuti indicati dalla traccia e li sviluppa in modo semplice
Conosce con precisione i contenuti indicati dalla traccia e li sviluppa e con pertinenza
Conosce con precisione i contenuti della traccia e gli sviluppa in modo articolato e coerente
Conosce in modo approfondito i contenuti della traccia e li sviluppa con coerenza, in modo
articolato ed efficace
Indicatore 3 - Contestualizzazione
Descrittori
Non sa contestualizzare le conoscenze storiche
Contestualizza le conoscenze storiche in modo parziale e limitato
Sa contestualizzare le conoscenze storiche in modo semplice e parziale
Sa contestualizzare le conoscenze storiche in modo ordinato e lineare
Sa contestualizzare le conoscenze storiche in modo lineare, coerente ed articolato
Sa contestualizzare le conoscenze storiche con precisione e coerenza istituendo opportuni
collegamenti disciplinari e pluridisciplinari
Indicatore 4 – Correttezza e proprietà linguistica
Descrittori
Testo gravemente scorretto e inadeguato
Testo con evidenti scorrettezze e impreciso
Testo semplice, con qualche errore e imprecisione
Testo appropriato e nel complesso corretto
Testo corretto con lessico preciso e appropriato
Testo corretto, preciso ed efficace
Punteggio _____________________________/4
______________________________
Voto
- 44 -
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
CANDIDATO __________________________________________________________________ CLASSE
__________________________
Tipologia D
Tema di ordine generale
Indicatore 1 – Aderenza alla traccia
Descrittori
Inesistente/fuori tema
Scarsa aderenza alla traccia
Parziale e/o superficiale aderenza alla traccia
Attinente in modo adeguato
Attinente in modo sicuro e puntuale
Pienamente aderente alla traccia
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Punti /15
1–5
6–9
Indicatore 2 - Conoscenze
Descrittori
Rivela un‟informazione nulla sui contenuti o gravemente imprecisa
Rivela un‟informazione sui contenuti superficiale e/o frammentaria
Rivela un‟informazione sui contenuti essenziale anche se non sempre precisa
Rivela una conoscenza dei contenuti corretta con idee semplici ma chiare
Rivela una conoscenza dei contenuti ampia
Rivela una conoscenza dei contenuti approfondita e puntuale
Indicatore 3 – Capacità espositiva e argomentativa
Descrittori
Non segue l‟impostazione argomentativa e non esprime alcuna tesi
Si limita a presentare alcuni dati di conoscenza, segue solo a tratti l‟impostazione argomentativa
e non esplicita la tesi
Esprime una tesi, l‟argomenta, anche se i nessi non sono sempre evidenti
Esprime una tesi e l‟argomenta in modo lineare
Esprime una tesi con chiarezza e l‟argomenta in modo documentato
Esprime una tesi con originalità, interpreta e organizza i dati con consapevolezza e autonomia
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
10
11 - 12
13 - 14
15
Indicatore 4 – Correttezza e proprietà linguistica
Descrittori
Testo gravemente scorretto e inadeguato
Testo con evidenti scorrettezze e impreciso
Testo semplice, con qualche errore e imprecisione
Testo appropriato e nel complesso corretto
Testo corretto e scorrevole
Testo corretto, preciso ed efficace
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punteggio _____________________________/4
______________________________
Voto
- 45 -
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
CANDIDATO __________________________________________________________________ CLASSE
__________________________
Tipologia
Indicatore 1 Descrittori
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Indicatore 2 Descrittori
Indicatore 3 Descrittori
Indicatore 4 Descrittori
Punteggio _____________________________/4
_____________________________
Voto
- 46 -
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
CANDIDATO __________________________________________________________________ CLASSE
__________________________
Tipologia A
Analisi del testo
Indicatore 1 Descrittori
Non sa comprendere il testo
Comprende il testo in modo confuso e solo parziale
Comprende il testo in modo pertinente ma solo superficiale
Comprende il testo in modo coerente
Comprende il testo con coerenza e precisione
Comprende ilo testo in modo preciso, completo e approfondito
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Giudizio
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Eccellente
Punti /15
1–5
6–9
10
11 - 12
13 - 14
15
Indicatore 2 Descrittori
Non sa condurre né sviluppare l‟analisi testuale
Conduce un‟analisi del testo confusa e la sviluppa in modo altrettanto confuso
L‟analisi del testo è condotta in modo semplicistico e sviluppata con altrettanta semplicità
L‟analisi del testo è condotta in modo corretto e sviluppata altrettanto correttamente
L‟analisi del testo è condotta con correttezza e competenza e sviluppata con completezza
L‟analisi del testo è condotta con correttezza e approfondimento e sviluppata esaurientemente,
con capacità critiche
Indicatore 3 Descrittori
Non sa contestualizzare il testo
Contestualizza il testo in modo parziale e limitato
Sa contestualizzare in modo semplice e parziale
Sa contestualizzare in modo ordinato e lineare
Sa contestualizzare in modo lineare, coerente ed articolato
Sa contestualizzare con precisione e coerenza istituendo opportuni collegamenti disciplinari e
pluridisciplinari
Indicatore 4 Descrittori
Testo gravemente scorretto e inadeguato
Testo con evidenti scorrettezze e impreciso
Testo semplice, con qualche errore e imprecisione
Testo appropriato e nel complesso corretto
Testo corretto e scorrevole
Testo corretto, preciso ed efficace
Punteggio _____________________________/4
_____________________________
Voto
- 47 -
Tipologia A
Indicatore 1
Indicatore 2
Indicatore 3
Indicatore 4
Voto finale /4
Analisi del testo
Comprensione del testo
Analisi del testo e suo sviluppo
Contestualizzazione
Correttezza e proprietà linguistica
Voto in 15mi
Tipologia B
Indicatore 1
Indicatore 2
Indicatore 3
Indicatore 4
Voto finale /4
Articolo di giornale / Saggio breve
Aderenza alla tipologia
Comprensione ed utilizzo dei documenti
Capacità argomentativa/espositiva
Correttezza e proprietà linguistica
Voto in 15mi
Tipologia C
Indicatore 1
Indicatore 2
Indicatore 3
Indicatore 4
Voto finale /4
Tema di ordine storico
Adesione concettuale al momento storico indicato nella traccia
Conoscenza dei contenuti della traccia e loro sviluppo
Contestualizzazione
Correttezza e proprietà linguistica
Voto in 15mi
Tipologia D
Indicatore 1
Indicatore 2
Indicatore 3
Indicatore 4
Voto finale /4
Tema di ordine generale
Aderenza alla traccia
Conoscenze
Capacità argomentativa ed espositiva
Correttezza e proprietà linguistica
Voto in 15mi
- 48 -
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA - Tipologia B - Materia: Filosofia
Candidato/a:
Indicatori
Descrittori
Punteggio
1 domanda
Conoscenze degli argomenti Nullo
0.4
Scarso
2
Gravemente insufficiente
3
Insufficiente
4
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9
Esposizione e lessico specifico Nullo
0.4
Improprio e/o povero
1
Sostanzialmente corretto, ma limitato
2
Corretto e pertinente
3
Rielaborazione e sintesi
Nullo
0.2
Confusa e/o disorganica
1
Adeguata
2
Articolata e coerente
3
Totale punti
- 49 -
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA - Tipologia B - Materia: Filosofia
Candidato/a:
Indicatori
Descrittori
Punteggio
1 domanda
Conoscenze degli argomenti Nullo
0.4
Scarso
2
Gravemente insufficiente
3
Insufficiente
4
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9
Esposizione e lessico specifico Nullo
0.4
Improprio e/o povero
1
Sostanzialmente corretto, ma limitato
2
Corretto e pertinente
3
Rielaborazione e sintesi
Nullo
0.2
Confusa e/o disorganica
1
Adeguata
2
Articolata e coerente
3
Totale punti
- 50 -
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MARTINI” – SCHIO
Liceo delle Scienze Sociali
ESAME DI STATO 2013/14 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
LINGUA STRANIERA FRANCESE (L2) – Tipologia B
Candidato ________________________________________________
15
Aderenza alla traccia e conoscenza
dei contenuti
Efficacia comunicativa, correttezza
formale, varietà lessicale.
Rielaborazione, organizzazione
logica del contenuto, originalità
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Lievemente insufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Lievemente insufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Lievemente insufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Tot. punti _____________ /
6
5.5
4.5-5
4
3.5
3
2-1
5
4.5
4
3.5
3
2.5
2
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
DESCRITTORI
Aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
Ottimo: ha capito la consegna e risponde in modo esauriente. Rivela una sicura ed approfondita conoscenza
dell‟argomento.
Buono: ha capito la consegna e rivela una buona conoscenza dell‟argomento.
Discreto: ha capito la consegna, ma non approfondisce. Rivela una discreta conoscenza dei contenuti richiesti.
Sufficiente: ha capito la consegna e la conoscenza dei contenuti risulta sufficiente.
Lievemente insufficiente: ha capito la consegna, ma rivela una conoscenza limitata dell‟argomento.
Insufficiente: ha capito poco la consegna e risponde rivelando una conoscenza non sufficiente dei contenuti richiesti.
Gravemente insufficiente: non ha capito la consegna, non risponde o risponde in modo assolutamente non pertinente.
Non produce contenuti adeguati.
Efficacia comunicativa, correttezza formale, varietà lessicale
Ottimo: si esprime correttamente e in modo efficace e usa un lessico ampio.
Buono: l‟esposizione è chiara e lineare .Il lessico è pertinente e corretto.
Discreto: l‟esposizione è fluida anche se presenta qualche errore formale e l‟efficacia comunicativa è discreta. Il lessico
è pertinente.
Sufficiente: l‟esposizione presenta qualche errore, ma è sufficientemente efficace dal punto di vista comunicativo. Il
lessico è sostanzialmente corretto, ma limitato.
Lievemente insufficiente: presenta errori che limitano in parte l‟efficacia comunicativa del testo e usa un lessico povero.
Insufficiente: presenta alcuni gravi errori che compromettono in parte l‟efficacia comunicativa del testo e usa un lessico
improprio.
Gravemente insufficiente: l‟espressione presenta numerosi e/o gravi errori, al limite dell‟incomprensione.
Rielaborazione, organizzazione logica del contenuto, originalità
Ottimo/buono: sa rielaborare le informazioni con efficacia e svolge il discorso in modo coerente e logico.
Discreto: rielabora le informazioni in modo semplice e svolge il discorso in modo ordinato.
Sufficiente: svolge il discorso in modo schematico, ma sostanzialmente completo.
- 51 -
Lievemente insufficiente/insufficiente: cerca di rielaborare le informazioni, ma svolge il discorso in modo frammentario
e/o incompleto.Gravemente insufficiente: svolge il discorso in modo frammentario e disordinato.
- 52 -
ISTITUTO SUPERIORE “MARTINI” – Liceo delle scienze sociali SCHIO
Anno scolastico 2013/14
Esame di stato 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
MATEMATICA
Candidato……………………………………………………………………classe 5° sez………
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Conosce gli elementi teorici e i procedimenti risolutivi in modo completo, ampio e approfondito
Ottima
6
Conosce gli elementi teorici e i procedimenti risolutivi in modo completo
Buona
5
Possiede le nozioni fondamentali per comprendere e inquadrare il quesito
Sufficiente
4
Parziale
3
Lacunosa
2
Scarsa
1
Ottima
5
Buona
4
Sufficiente
3
Parziale
2
Lacunosa
1
Commette gravi errori logici nel procedimento risolutivo e gravi errori nella terminologia.
Scarsa
0
Sa interpretare e organizzare le informazioni ricavate nello svolgimento del quesito con particolare efficacia
e/o originalità. Sa operare collegamenti
Ottima
4
Sa interpretare e organizzare le informazioni ricavate nello svolgimento del quesito in modo chiaro e lineare
Buona
3
Sufficiente
2
Non sa organizzare le informazioni ricavate nello svolgimento del quesito
Parziale
1
Non sa interpretare le informazioni ricavate nello svolgimento del quesito
Lacunosa
0
Conoscenze
Conosce i contenuti in modo superficiale
Conosce i contenuti in modo impreciso e incompleto
Dimostra di non conoscere i contenuti
Applica le conoscenze alla risoluzione con accuratezza nel calcolo, correttezza formale e terminologia
appropriata
Applica le conoscenze alla risoluzione in modo ordinato e lineare,utilizza una terminologia appropriata
Competenze
Applica le conoscenze in modo parziale, ma sa operare correttamente sulle nozioni fondamentali. qualche
imprecisione nella terminologia.
Non utilizza correttamente le conoscenze per risolvere il quesito; svolgimento non sempre organico
Non utilizza correttamente le conoscenze per risolvere il quesito; svolgimento disorganico, terminologia poco
precisa.
Capacità
Sa interpretare e organizzare le informazioni ricavate nello svolgimento del quesito in modo essenziale
Punteggio assegnato……………/15
- 53 -
PUNTI
Istituto Istruzione Superiore “Martini” - Liceo delle Scienze Sociali – Schio
Esame di Stato A.S. 2013/14
Griglia di valutazione della terza prova scritta
Materia: Diritto-economia – Prof. Pierno Domenico
Punteggio
Indicatori
(A) Livello di
conoscenza dei
contenuti
(B) Corretto uso
dei linguaggi
specifici
(C) Capacità di
sintesi e di
organizzazione
logica degli
argomenti
1-3
Scarso
Informazione
assente
Numerosi e
gravi
errori che
compromettono
drasticamente
la
comunicazione
Disorganica e
frammentaria
senza alcuna
motivazione
4-6
Gravemente
insufficiente
Informazione
scorretta
Candidato: ________________________________
7-8
9
10
11-12
13-14
Insufficiente
Incompleto,
superficiale e
impreciso
Mediocre
Parzialmente
incompleto
e
impreciso
Sufficiente
Contenuto
sostanzialmente
adeguato
alle richieste
Discreto
Informazioni
pertinenti ma
non complete
Buono
Pertinenza
significativa
e precisa
Numerosi e
gravi
errori che
compromettono
la
comunicazione
Numerosi
errori, lessico
limitato e
generico
Vari
errori,
lessico
generico
Discreta
padronanza
delle strutture,
lessico
accettabile
Disorganica e
frammentaria
con debole
motivazione
Disorganica
con
motivazione
appena
accennata
Disorganica
con
motivazione
accennata
Sostanziale
padronanza
delle
strutture, pur
con qualche
errore e lessico
accettabile
Non sempre
organica ma
comunque
comprensibile.
Padronanza
delle
strutture,
forma
abbastanza
fluida ed
appropriata
Argomentazione
organica e
motivata
Argomentazione
organica ma
non sempre
motivata
15
Ottimo
Eccellente
Totalmente
pertinente,
preciso,
sintetico ed
esauriente
Fluida ed
efficace con
buon possesso
del lessico
giuridico
Voto
Ottima
capacità di
orientarsi e
rielaborare
criticamente
Somma dei punteggi degli indicatori A + B + C : __________
Totale punteggio medio degli indicatori (A + B + C= Tot./3): __________
Totale punti: __________ su 15
Firma del docente _________________________________________________
- 54 -
2° PROVA SCRITTA – SCIENZE SOCIALI
NOME E COGNOME STUDENTE ____________________________ CLASSE 5^___ DATA
D
DESCRITTORI
NDICATORI
renza alla traccia e
oscenza dei contenuti
colazione, coesione e
enza
gomentazione
rimenti culturali e
fici
pacità di
ondimento
aborazione e spunti di
lità
del linguaggio
co
cacia espositiva
Gravemente
Insufficiente
1-6
Insufficiente
7-9
Sufficiente
10
Più che
Sufficiente
11
Discreto
12
Buono
13
PUNTEGGIO
SAGGIO
Più che
Buono
14
Ottimo
15
Non pertinente
Pertinenza
limitata e
conoscenze
superficiali
Pertinenza
alla traccia
non sempre
adeguata,
conoscenze
semplici
Pertinenza
alla traccia e
conoscenze
semplici
Pertinenza alla
traccia e
conoscenze
ordinate
Pertinenza alla
traccia e
conoscenze
articolate
Pertinenza alla
traccia,
conoscenze
ampie e
articolate
Pertinenza alla
traccia,
conoscenze
articolate e
approfondite
Frammentaria e
incompleta
Superficiale
Semplice
Semplice ma
lineare
Coerente con
riferimenti
Articolata e
coerente con
riferimenti
Articolata con
riferimenti
puntuali
Articolata con
confronti e
riferimenti
puntuali
Contraddittoria e
disorganica
Carente
Limitata ma
coerente
Coerente
con qualche
approfondime
nto
Nell’insieme
approfondita e
organica
Ampia con
alcuni
approfondimenti
Ampia e
approfondita
Ampia e
approfondita
con spunti
originali
Non appropriato
Impreciso
Semplice
Nell’insieme
corretto
Corretto e
abbastanza
scorrevole
Appropriato
Appropriato e
specifico
Efficacia
espositiva
MEDIA PUNTEGGIO TOTALE
1-6
9
Gravemente
insufficiente
Nettamente
insufficiente
Insufficiente
10
11
Sufficiente
Più che sufficiente
12
Discreto
7-8
Verifica non pertinente, frammentaria e incompleta, con gravissimi errori concettuali ed espositivi
Verifica lacunosa con gravi errori contenutistici ed espressivi
Verifica non del tutto aderente alla traccia, con errori non particolarmente gravi nell’esposizione e
nelle conoscenze
Verifica con informazioni ottenute con un lavoro manualistico, pertinente alla traccia, con lievi errori
Verifica con informazioni essenziali ma corrette, ottenute con un lavoro diligente e con sufficiente
capacità di collegamento
Verifica con informazioni corrette, ottenute con un lavoro diligente e con discrete capacità di
collegamento
- 55 -
13
Buono
14
Più che buono
15
Ottimo
Verifica che denota un lavoro ampio e una capacità di esposizione corretta e sicura con appropriati
collegamenti
Verifica che denota un lavoro di approfondimento e una capacità di esposizione corretta e sicura con
specifici collegamenti
Verifica che rivela capacità di rielaborazione approfondita, con spunti originali e capacità espositiva
sicura ed efficace
- 56 -
ISTITUTO D’ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE “A. MARTINI” SCHIO (VI)
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA DI STORIA
Candidato..................................................................................
totale .......... / 15
Abilità richieste:
- capacità di produzione di un breve testo di tipo argomentativo o espositivo su un tema di carattere storico
- capacità di raccolta e organizzazione di informazioni storiche pertinenti ai quesiti
- capacità di sintesi ed efficacia espositiva
- competenza orto-morfo-sintattica e terminologica
Pertinenza ai quesiti
Conoscenze delle
informazioni storiche
Argomentazione,
articolazione del discorso
e sintesi
Efficace,
ben connessa organica
Grado di correttezza orto - Proprietà lessicale
morfo - sintattica
Completa
Approfondite
Ottimo, perfettamente
Preciso
Ampia con uso del
linguaggio storiografico
punti 3
Adeguata
punti 3
Appropriate
punti 3
Scorrevole,
ordinata
punti 3
Non completamente
preciso ma comunque
soddisfacente
punti 3
Corretta ed
appropriata
punti 2.50
Non del tutto adeguata e
precisa
punti 2.50
Incomplete
punti 2.50
Non sempre organica e
scorrevole
punti 2.50
Alcuni errori
punti 2.50
Minima,
elementare
punti 2
Approssimativa
punti 2
Vaghe,
imprecise
punti 2
Disorganica,
non lineare
punti 2
Frequenti errori
punti 2
Spesso inadeguata,
trascurata
punti 1.50
Scarsa
punti 1.50
Scarse
punti 1.50
Disordinata e
frammentaria
punti 1.50
Gravi e diffusi errori
punti 1.50
Scorretta e del tutto
inadeguata
punti 1
punti 1
punti 1
punti 1
punti 1
- 57 -
Candidato:……………………..
Punteggio:……
Nulla
1
Il candidato non conosce l'argomento
Carente
2
Il candidato ha conoscenze frammentarie e lacunose; le
risposte ai quesiti non sono pertinenti
Grav.Insufficiente
3
Il candidato possiede conoscenze confuse; le risposte
risultano poco pertinenti
Insufficiente
4
Il candidato dimostra di possedere conoscenze superficiali;
le risposte non sono del tutto pertinenti
Sufficiente
5
Il candidato ha delle conoscenze essenziali e dimostra una
accettabile pertinenza nelle risposte
Discreta
6
Il candidato ha conoscenze quasi complete; le risposte sono
pertinenti
Buona
7
Il candidato ha conoscenze complete; le risposte sono
pertinenti
Ottima
8
Il candidato ha conoscenze complete ed approfondite; le
risposte sono pertinenti
Proprietà linguistica,
correttezza
terminologica, di
procedimento e/o di
calcolo
Punteggio:……
Carente
1
Il candidato non ha abilità linguistiche, non conosce la
terminologia specifica delle discipline, nessuna applicazione
Insufficiente
2
Il candidato commette errori di sintassi e manifesta difficoltà
nell'utilizzo della terminologia specifica. Commette errori nel
procedimento e/o nel calcolo
Suddiciente/discreta
3
Il candidato utilizza in maniera esauriente i linguaggi
specifici delle discipline, anche se con qualche imprecisione
sintattica, di procedimento e/o di calcolo
- 58 -
DESCRITTORI
INDICATORI
Data:……………….
DESCRITTORI
INDICATORI
Pertinenza e
conoscenza dei
contenuti
Classe:………………
Buona/ottima
Il candidato si esprime con correttezza e padronanza di
linguaggi specifici; applica correttamente le conoscenze e
giustifica in maniera dettagliata le procedure applicate
Punteggio:……
Gravemente
insufficiente/insufficiente
1
L'esposizione è oscura, disorganica e priva di correttezza
formale
Sufficiente/discreto
2
L'esposizione è lineare ed articolata
Buono/ottimo
3
L'esposizione è chiara, articolata ed efficace
Punteggio
complessivo:
...
- 59 -
DESCRITTORI
INDICATORI
Capacità espositive
4
DIPARTIMENTO DI LINGUA INGLESE LICEO DELLE SCIENZE UMANE "A. MARTINI"
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
indicatori:
a) Completezza della risposta rispetto alle conoscenze previste dal programma
punti ..................... / 6
b) Capacità di sintesi e argomentazione, rielaborazione personale, coerenza e coesione
punti .................... / 5
c) Correttezza formale, proprietà lessicale, efficacia comunicativa
punti .................... / 4
totale ................... / 15
Descrittori
a) Completezza
della risposta
rispetto alle
conoscenze
previste dal
programma
b) Capacità di
sintesi e
argomentazione,
rielaborazione
personale,
coerenza e
coesione
punti
Lo studente rivela una conoscenza sicura e approfondita dei contenuti
6
Lo studente dimostra una conoscenza completa e sicura dei contenuti
5,5
Lo studente dimostra una conoscenza abbastanza completa dei contenuti
5
Lo studente dimostra di conoscere i contenuti fondamentali e qualche informazione dettagliata
4,5
Lo studente dimostra una conoscenza delle informazioni essenziali necessarie a rispondere in
modo semplice
4
Lo studente dimostra di conoscere i contenuti in modo superficiale e incompleto
3,5
Lo studente dimostra di conoscere i contenuti in modo parziale e frammentario
3 / 2,5
Lo studente dimostra una conoscenza sommaria e lacunosa dei contenuti
2
Consegna della verifica non eseguita
1
Lo studente struttura la risposta in maniera chiara, sicura e approfondita. Sa produrre un
discorso articolato e personale, logico e coeso; rivela notevoli capacità di sintesi
5
Lo studente struttura la risposta in maniera chiara, precisa ed efficace. Sa produrre un discorso
logico e coeso rivelando buone capacità di sintesi
4,5
Lo studente struttura la risposta in modo completo e chiaro. Sa produrre un discorso logico e
coeso, seppure semplice
4
Lo studente struttura la risposta in modo generalmente coerente, anche se semplice e
schematico
3,5
- 60 -
c) Correttezza
formale,
proprietà
lessicale,
efficacia
comunicativa
Lo studente porta a termine il compito assegnato. Non sempre la risposta risulta organica e
coerente
3 / 2,5
Lo studente non riesce a portare a termine il compito assegnato e organizza il discorso in modo
disordinato e impreciso
2 / 1,5
Lo studente non è in grado di svolgere il lavoro scritto assegnato
1
Lo studente usa in modo consapevole la lingua, realizzando una produzione organica e
originale. Usa un lessico pertinente e vario
4
Lo studente si esprime con un livello di accuratezza e scioltezza buono, usando un lessico
pertinente
3,5
Lo studente si esprime in modo sostanzialmente corretto e commette solo alcune imprecisioni
formali
3
Lo studente confida per esprimersi sulle nozioni consolidate. Permangono incertezze formali,
anche diffuse, che tuttavia non limitano l'efficacia comunicativa
2,5
La produzione scritta presenta lacune ortografiche, grammaticali che limitano l'efficacia
comunicativa. Il lessico è povero e spesso scorretto
2 / 1,5
I problemi di impostazione, ortografia, grammatica e lessico sono tali da impedire la
comprensione del messaggio
1
- 61 -