PROGRAMMA ATTIVITÀ 2014 CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI SPRESIANO 21 28 20 27 4 5 29 22 15 30 23 16 31 24 17 10 3 Ven Ven 13 20 27 12 19 26 20 21 22 28 21 14 7 Mer 29 22 15 30 23 16 9 2 1 8 Ven Ven Gio 2 9 16 23 30 1 8 15 22 29 36 37 38 39 40 Lun Mar 24 17 10 3 Mer 25 18 1 1 11 4 Gio 26 19 12 5 Ven Ven 7 19 31 24 17 10 3 27 20 13 6 25 42 21 44 43 41 14 28 40 27 27 20 13 6 27 20 13 6 Gio 28 21 14 7 Ven Ven 25 18 1 1 11 4 Mer 26 19 12 5 Gio 27 20 13 6 Ven Ven 28 21 14 7 29 22 15 8 1 Mer 30 23 16 9 2 Gio 31 24 17 10 3 Ven Ven Ottobre 2014 24 Lun Mar 30 23 10 9 16 24 17 3 2 26 26 19 12 5 Mer Giugno 2014 25 18 1 1 11 4 Lun Mar 24 17 10 3 Lun Mar 23 16 9 2 29 22 15 8 25 18 1 1 11 4 26 19 12 5 Sab Dom 28 21 14 7 1 Sab Dom 22 15 8 1 Sab Dom Febbraio 2014 23 22 7 Sab Dom 25 18 1 1 11 4 9 8 6 12 26 5 5 Sab Dom 25 18 1 1 11 4 Sab Dom Settembre 2014 6 5 Lun Mar 19 18 14 13 3 9 2 1 8 Gio Mer Maggio 2014 7 6 Lun Mar 2 1 Gennaio 2014 48 47 46 45 44 31 30 29 28 27 14 27 20 13 6 Gio 28 21 14 7 Ven Ven 29 22 15 8 1 30 23 16 9 2 Mer 31 24 17 10 3 Gio 25 18 1 1 11 4 Ven Ven 24 17 10 3 25 18 1 1 11 4 Lun Mar 26 19 12 5 Mer 27 20 13 6 Gio 28 21 14 7 Ven Ven 30 23 16 9 2 26 19 12 5 29 22 15 8 1 30 23 16 9 2 Sab Dom 27 20 13 6 Sab Dom 29 22 15 8 1 Sab Dom Novembre 2014 28 21 14 7 26 19 12 5 Mer Luglio 2014 25 Lun Mar 31 24 17 12 13 11 11 10 11 1 1 18 4 3 Lun Mar 10 9 Marzo 2014 = Attività e Manifestazioni 1 52 51 50 49 35 34 33 32 31 18 17 16 15 14 26 19 12 5 29 22 15 8 30 23 16 9 2 Lun Mar 1 24 17 10 3 Gio 25 18 1 1 11 4 Ven Ven 27 20 13 6 Mer 28 21 14 7 Gio 29 22 15 8 1 Ven Ven 31 24 17 10 3 Mer 25 18 1 1 11 4 Gio 26 19 12 5 Ven Ven 5 6 27 20 13 30 23 16 9 2 27 20 13 6 28 21 14 7 Sab Dom 31 24 17 10 3 Sab Dom 26 19 12 Dicembre 2014 25 18 1 1 11 4 30 23 16 9 2 Mer Agosto 2014 29 22 15 8 Lun Mar 28 21 14 7 1 Lun Mar Sab Dom = Escursioni Aprile 2014 Via dei Giuseppini 24 - 31027 Spresiano Tel.0422880391 – Cell. 3471054798 cai-spresiano.it www. cai-spresiano .it e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Apertura Sede: il Venerdì dalle ore 21.00 alle ore 22.30 Nei mesi di Febbraio e Marzo, la Sede rimarrà aperta anche il Mercoledì nel medesimo orario. A TUTTI I SOCI CHE SONO IN POSSESSO DI UNA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA Sono invitati a comunicarla all’indirizzo e-mail della Sezione che si riporta qui di seguito [email protected] basterà scrivere in oggetto: mio indirizzo e-mail Ciò permetterà alla Sezione di costituire una mailing list dei soci e conseguentemente favorirà una migliore comunicazione, in tempo reale, anche con risparmio di tempo. Grazie della collaborazione Il Presidente e Consiglio Direttivo 4 VENERDÌ 31 GENNAIO ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI C.A.I: 2014 Presso la Sede Alle ore 20.00 in prima convocazione alle ore 21.00 in seconda convocazione valida con qualsiasi numero di soci SOCI PREMIATI PER I 25 ANNI DI TESSERAMENTO ALLA NOSTRA SEZIONE Barbon Christian | Baldo Luigi | Capuano Matteo Campo dall’Orto Floriano | Frassetto Lino | Gobbato Valeria Mestriner Raffaella | Morona Luca | Morandin Benito Romanello Claudio | Simonaggio Alberto | Vanin Stefano 5 CONSIGLIO DIRETTIVO AL 5/12/2013 Presidente Vice Presidente Segretario Tesoriere Barbon Christian Dametto Antonio Frassetto Lino Pagotto Paola Revisori dei conti Consiglieri Bortoluzzi Nicola Dian Claudio Girotto Rodolfo Simonaggio Alberto Delegato Ragazzon Giovanni Girotto Rodolfo Girotto Rodolfo Simonaggio Alberto Barbon Alessandro Fassa Sergio Gobbato Valeria Stefan Elvi Pavan Nara Girotto Silvano Zorzan Franco Bortoluzzi Nicola SITUAZIONE SOCI AL 31/10/2013 Ordinari Famigliari Giovani Soci Totali 255 129 45 QUOTE SOCIALI 429 SOCIO ORDINARIO € 41,00 SOCIO FAMILIARE € 22,00 SOCIO GIOVANE € 16,00 NUOVA ISCRIZIONE € 4,00 ABBONAMENTO RIVISTA ALPI VENETE € 4,50 6 Responsabili di Commissione e altri incarichi RESPONSABILE Escursionismo Barbon Alessandro RESPONSABILE Alpinismo Scialpinismo Dian Claudio RESPONSABILE Tutela Ambiente Montano Girotto Rodolfo RESPONSABILE Alpinismo Giovanile Traversari Pier Paolo RESPONSABILE Attività con le Scuole Traversari Pier Paolo Sarto Matteo RESPONSABILE Manifestazioni e varie Frassetto Lino RESPONSABILE Campeggio e varie Girotto Silvano RESPONSABILE Materiale Alpinistico Barbon Christian RESPONSABILE Biblioteca Mutton Pietro RESPONSABILE Attività di Rappresentanza Nicola Bortoluzzi 7 manifestazione sociale il Circolo Auser di Maserada sul Piave organizza Incontro con Fausto De Stefani Alpinista • Fotografo Sul tema: Oltre le Cime Storie di popoli e montagne MERCOLEDì 12 MARZO Pomeriggio: lezione all’Università popolare di Maserada Sul Piave alla Sera: incontro con il pubblico presso l’Auditorium Don Enrico Vidotto e proiezione del documentario Al di là delle nuvole di Alessandro Tomanini presentato all’ultima edizione dell Trento Film Festival GIOVEDì 13 MARZO incontro con le scuole presso l’Auditorium Don Enrico Vidotto Ingresso Libero manifestazione sociale VENERDì 21 MARZO Serata con l’alpinista Davide Menegazzi Gli autori del documentario hanno trascorso tre mesi in Vetta alla Marmolada,gestendo il Rifugio e cercando di immortalare questo luogo storico tramite interviste ad ex-gestori, alpinisti ad esso legate, attraverso le storie, gli aneddoti e i ricordi dei protagonisti. Il documentario restituisce un’istantanea della Capanna a chi la ama e a chi non la potrà mai vedere. Davide Menegazzi, gestore attuale del Rif. Capanna Punta Penia e Luca Secco, fonico e aiuto gestore Ingresso Libero manifestazione sociale VENERDI’ 28 MARZO ORE 20.45 Presso la Sede C.A.I. Serata con proiezione di filmati e fotografie di tutte le attività svolte dalla Sezione INGRESSO LIBERO manifestazione sociale 2a serata del film di montagna g vincitore del “Premio Genziana” al proiezione del film K2 SOGNO e DESTINO Il racconto di una delle più grandi tragedie dell’Himalaya. Kurt Diembergen e Julie Tullis ritornano al K2, dopo precedenti tentativi, per scalare la loro “montagna delle montagne”. E’ il sogno di tutti gli alpinisti, delle nove spedizioni presenti al campo base quella drammatica estate del 1986. Tredici alpinisti di sette nazioni, compreso Renato Casarotto, perdono la vita. Kurt e Julie, nel loro ultimo tentativo, raggiungono la cima, ma Julie e altri quattro muoiono nella discesa, prigionieri della tempesta a 8000 metri MERCOLEDÌ 9 APRILE ore 21.00 Presso la sede C.A.I. Via dei Giuseppini, 24 Per informazioni Tel. 0422 880391 Ingresso Libero manifestazione sociale Mostra Piante Commestibili e non Domenica 27 Aprile Spresiano Piazza Rigo responsabile: Rodolfo Girotto Cell. 347 1054798 Per informazioni rivogersi in sede C.A.I. manifestazione sociale Mostr ostra o stra ra Micolo icologica ogica con varie sezioni tipologiche Spr Spresiano esiano - Centro Centro Sociale OTTOBRE • sabato 4 | domenica 5 | lunedì 6 per informazioni rivolgersi in Sede responsabile responsabile Rodolfo R Girotto Gir otto o Tel. Tel. 3471054798 3471 ingresso ingr resso liber libero o manifestazione sociale Castagnata Loc. Praderadego Ristorante Ai Faggi Domenica 13 12 Ottobre responsabile: Lino Frassetto Tel. 0422 928537 Per informazioni rivogersi in sede C.A.I. CAMPEGGIO A SAPPADA Da Sabato 2 a Sabato 16 Agosto Chiusura iscrizioni 18 Luglio • Resp. Silvano Girotto Per informazioni e iscrizioni rivolgersi in Sede 1 Regolamento Campeggio 2 Al Campeggio C.A.I. di Spresiano possono partecipare tutti i soci della sezione in regola con il tesseramento dell’anno in corso. 3 Il Campeggio C.A.I. mette a disposizione dei suoi soci la struttura comunitaria (mensa, servizi igenici, docce, acqua calda, stoviglie, ecc.) Il responsabile del campeggio, coadiuvato da altri soci da lui delegati, è garante del buon funzionamento della struttura. 4 È fatto obbligo ad ogni partecipante, prima di ogni escursione, di informare il responsabile o chi per lui circa il luogo ove intende recarsi e l’ora presunta del rientro. 16 5 A tutti i partecipanti sono assicurati giornalmente colazione, pranzo, cena, e vivande. Il menù è deciso giornalmente ed è uguale per tutti. La colazione si potrà consumare fino alle ore 09.30. 7 La quota giornaliera s’intende completa anche in presenza di evidenti pasti non consumati (la quota sarà detratta solo in caso di completa assenza). 8 Non sono ammesse le persone non preventivamente prenotate. 9 Al campeggio non viene ammesso nessun tipo di animale. 6 Data la conduzione di tipo famigliare, ogni partecipante è in dovere di collaborare in maniera pratica allo svolgimento delle funzioni essenziali (cucina, servizi, pulizia, ecc.). A tale scopo verranno concordati degli appositi turni. 10 In caso di controversie riguardanti l’organizzazione e la conduzione del campeggio, i partecipanti possono presentare lamentele scritte o verbali al responsabile del campeggio o al Presidente della Sezione. 11 12 Qualora si verificassero casi di intolleranza all’interno del campeggio, che potrebbero degradare il buon nome della sezione, i responsabili saranno allontanati. Il presente regolamento si ritiene accettato dai partecipanti al momento dall’iscrizione. 13 Per qualsiasi altra controversia non prevista nel presente regolamento, si rinvia al regolamento Sezionale. N.B. PER QUALSIASI INFORMAZIONE SULLE ATTIVITÀ SOCIALI RIVOLGERSI IN SEDE 17 PROGRAMMA ATTIVITÀ ALPINISMO GIOVANILE Giovedì 10 Aprile Apertura e presentazione dell’attività Presso la sede C.A.I. ore 20.30 LE ISCRIZIONI DELL’ATTIVITA’ POTRANNO AVVENIRE ENTRO IL 28 MARZO 15 Febbraio 16 Marzo 13 Aprile 11 Maggio 25 Maggio 15 Giugno 29 Giugno 12/13 Luglio 27 Luglio Dal 2 al 9 Agosto PROGRAMMA Con le ciaspe in notturna “Casa di caccia Col del Pez” (Cansiglio) Con le ciaspe - Rif. Casera Cercenà Alle sorgenti del Sile In bici da Badoere a Casacorba “Tra fossili e leggende” Esc. monte Fara Valle di Andreis (Aperta anche alle scuole) “Sentiero dei fiori” - Rif. Tita Barba “Orientarsi nel bosco - (Cansiglio) Passo Falzarego e sent. attr. “Astaldi” Rif. Porro o Par. Stelvio (Pernottamento) Piramidi di Segonzano Campeggio - (Sappada) 18 07 Settembre Cattedrale Vegetale 28 Settembre Palestra di roccia - (Schievenin) 25 Ottobre Chiusura attività - (Pizza insieme) 19 Ottobre 20 Febbraio 22 Marzo Colori d’autunno (Altare) AGGIORNAMENTI Aggiornamento didattico ore 20:30 in Sede Aggiornamento tecnico (pomeriggio palestra di roccia Schievenin) Corso di introduzione all’Alpinismo Incontro con i ragazzi Escursione con attività di orientamento - Cansiglio 21 Giugno Palestra di roccia - Schievenin 29 Giugno Escursione in ambiente e sentiero attrezzato Astaldi 5/7 Luglio Trekking alpinistico (Loc. Cason di Lanza, ferrata Zermula, Zuc della Guardia, Cresta di Aip, via normale o cresta ovest 6 Giugno 15 Giugno Per informazioni rivolgersi: Pier Paolo Traversari Cell. 3479996391 Andrea Stefan Cell. 3285697431 Valeria Gobbato Cell. 3476976218 Giovanni Ragazzon Cell. 3342141772 Sede C.A.I. Cell. 3471054798 Tel. 0422880391 ORGANICO ALPINISMO GIOVANILE Traversari Pier Paolo (responsabile della commissione ANAG) Stefan Andrea ASAG - Durante Giulio AAG Barp Giulia - Gobbato Valeria - Piovesan Elena Ragazzon Giovanni 19 ISTRUTTORI Baldo Luigi IS Barbon Christian AE Dian Claudio ISA Durante Giulio AAG Piovesan Renato ISA Sarto Matteo ONCN/IS Stefan Elvi IA/AE Stefan Andrea ASAG Traversari Pier Paolo ANAG Zardo Pierluigi 20 INSA CORSI Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Sezione C.A.I. di Spresiano e Montebelluna PROGRAMMA ATTIVITA’ 2014 Gennaio - Marzo Febbraio Aprile - Maggio Luglio Ottobre - Marzo Corso Scialpinismo Aggiornamento ARTVA Aggiornamento Sci fuori pista Aggiornamento Cascate Corso base di Arrampicata Aggiornamento Alta Montagna Aggiornamento arrampicata Progetto Montagna-Terapia Attività culturali PER INFORMAZIONE RIVOLGERSI IN SEDE 21 PROGRAMMA ESCURSIONI 2014 LE ISCRIZIONI ALLE ESCURSIONI DOVRANNO ESSERE FATTE IL VENERDÌ ANTECEDENTE L’USCITA PRESSO LA SEDE C.A.I. DOMENICA 19 GENNAIO CON LE CIASPE IN VAL ZOLDANA Responsabile Antonio Dametto (E/AI) DOMENICA 2 FEBBRAIO CON LE CIASPE MONTE TRANEGO Responsabile Alessandro Barbon (EEA/AI) SABATO 15 FEBBRAIO CON LA CIASPE IN NOTTURNA COL DEL PEZ Responsabile Giovanni Ragazzon (E/AI) DOMENICA 9 MARZO CON LE CIASPE RIFUGIO PALMIERI Responsabile Lorenzo Lavezzi (E/AI) DOMENICA 8 GIUGNO RIFUGIO PIETRO GALASSI Responsabile Camillo Parzianello (E) DOMENICA 22 GIUGNO SASSO DI BOSCONERO Responsabile Christian Barbon (EE/F+) DOMENICA 6 LUGLIO MONTE CAVALLINO Responsabile Alessandro Barbon (EE) 22 VEN.11 • SAB.12 • DOM.13 (OPPURE 25 • 26 • 27) LUGLIO PUNTA SAN MATTEO - PIZZO TRESERO Responsabile Elvi Stefan (EE/F-/PD+ (45°) +PD DOMENICA 6 LUGLIO AGGIORNAMENTO GHIACCIO OBBLIGATORIO CON LA SCUOLA DI ALPINISMO “I SALVAN” DOMENICA 3 AGOSTO RIFUGIO MULAZ CIMA MULAZ Responsabile Lorenzo Lavezzi (EEA) SABATO 30 • DOMENICA 31 • AGOSTO SASSO NERO Responsabile Christian Barbon (EEA) DOMENICA 14 SETTEMBRE CIMA DELLA VEZZANA Responsabile Christian Barbon (EE/F+ passi di1°) DOMENICA 5 OTTOBRE CIMA SFORNIOI NORD Responsabile Danilo Bresolin (EEA/AR/II/F+ pas.di II°) DOMENICA 26 OTTOBRE CIME COL MANDRO Responsabile Antonio Dametto (EE) N.B. Dettagli più approfondimenti nella locandina esposta presso la Sede CAI 15 giorni prima dell’uscita 23 Le abbreviazioni nelle relazioni vanno così intese T E EE EEA Turistico Escursionistico Escursionisti Esperti Escursionisti Esperti, con Attrezzatura Alle suddette abbreviazioni, in presenza di un ambiente innevato, vanno aggiunte le lettere AI Difficoltà su roccia Arrampicata su roccia Le difficoltà si intendono superate senza utilizzare i mezzi di assicurazione intermedi (chiodi, ecc) per la progressione o per il riposo. La valutazione viene espressa per gradi, rappresentati da numeri romani I = primo grado: È la forma più semplice dell’arranpicata Bisogna già scegliere gli appoggi per i piedi, le mani utilizzano gli appigli per mantenere l’equilibrio; non è adatto a chi soffre di vertigini. II = secondo grado: Qui inizia l’arrampicata vera e propria che richiede lo spostamento di un arto per volta e una corretta successione di movimenti. Appigli e appoggi sono ancora abbondanti, i passaggi possono già essere ripidi. 24 III = terzo grado: La struttura rocciosa è più ripida o addirittura verticale, offre appigli o appoggi più distanziati e può già richiedere l’uso della forza. Di solito i passaggi non si risolvono ancora in maniera obbligata. Valutazione d’insieme È una valutazione complessiva del livello e dell’impegno globale richiesto da un’ascensione. Oltre alle difficoltà tecniche dei passaggi, tiene conto di: lunghezza della via, continuità delle difficoltà, qualità della roccia, stato della chiodatura, abbondanza o meno dei chiodi di sicurezza intermedi e perciò del rischio, pericoli oggettivi, esposizione, possibilità di ripiego della via, evidenza o meno del percorso, isolamento ecc. Viene espressa mediamente con sette sigle. F PD AD D TD ED EX facile poco difficile abbastanza difficile difficile molto difficile estremamente difficile eccezionalmente difficile Difficoltà su neve-ghiaccio Per questo genere di ascensione, pur tenendo conto della variabilità degli elementi, si usano le stesse sigle utilizzate per la roccia, considerando la montagna in buone condizioni (F, PD, AD, ecc.). Le inclinazioni dei pendii sono espressi in gradi. 25 D OV E A N D R EMO 26 DOMENICA 19 GENNAIO CON LE CIASPE IN VAL ZOLDANA Ritrovo Ore 07.00 presso uscita TV nord Inizio escursione Località Coi • 1500 m. Durata del percorso A/R: ore 4 Dislivello 500 mt. Difficoltà E•AI Equipaggiamento Invernale,ciaspe,bastoncini,ghette Responsabile Antonio Dametto•Cell. 3482428847 Il percorso si snoda in un fantastico bosco di abeti e larici per poi uscire su pendii aperti in un ambiente di rara bellezza con la Marmolada che vigila da lontano Cenni escursionistici Si raggiunge in macchina il paese di Coi 1500 mt., piccola frazione di Zoldo Alto sopra Pianaz che conserva ancora il sapore alpino. (Parcheggio). Si parte dal paese seguendo il sent. 473 che sale tra i tabià. Raggiunta una fontana si segue in salita verso destra il sent 473. Dopo circa 45 minuti si arriva ad una casera in mezzo al bosco, si continua lungo il sentiero che riparte dietro la casera in direzione nord est, fino ad una biforcazione secondaria (indicazione rosse e bianche) che porta a quota 2020 m. punto di arrivo. Rientro: si procede in direzione nord fino al sent. 472 che si segue verso ovest. Proprio sotto la fessura tra Pelmo e Pelmetto, sempre in discesa si imbocca di nuovo il sent. 473 che porta alla baita e al punto di partenza. 27 DOMENICA 2 FEBBRAIO CON LE CIASPE MONTE TRANEGO 1849 mslm RIFUGIO ANTELAO 1796 mslm Ritrovo Inizio escursione Durata del percorso Dislivello Difficoltà Equipaggiamento Responsabile Ore 06.00 presso uscita TV nord Pozzale di Pieve di Cadore 1054 mt. A/R: ore 6 900 m. EEA•AI Invernale-ciaspole-ghette e bastoncini Alessandro Barbon•Cell. 3383035880 Cenni escursionistici Da Pieve di Cadore si sale alla frazione di Pozzale 1054 m. (Parcheggio). Si prosegue sulla stradina seguendo le indicazioni Rif. Antelao e Rif. Prapiccolo si raggiunge in breve un bivio 1082 m. si prosegue sulla strada di sinistra che porta al Rif. Antelao. Ben presto 28 la stradina inizia a inerpicarsi a lunghi tornanti lungo il versante meridionali del Monte Tranego. Verso quota 1650 m. si passa nelle vicinanze di un ripetitore, poi una serie di tornanti ci portano a raggiungere una selletta 1830 m. poco sotto il Monte Tranego che si raggiunge in breve. Dalla selletta si scende vicino al crestone boscoso del Monte Tranego fino a giungere a Forc. Antracisa 1693 m. dove sorge la piccola Capanna “Tita Pancera”. Si ricomincia a salire sul versante nord del Colle di San Dionisio finchè dopo un’ampia curva si giunge alla panoramica radura, dove sorge il Rifugio Antelao 1796 m. Rientro: per lo stesso (In alternativa condizioni neve permettendo si raggiunge Forc. Antracisa è possibile scendere lungo il sent. 250 che porta al Rif. Prapiccolo e alla frazione di Pozzale punto di partenza. 29 SABATO 15 FEBBRAIO IN NOTTURNA CON LE CIASPE CASA DI CACCIA COL DEL PEZ “CANSIGLIO” (Con l’alpinismo giovanile) Ritrovo Inizio escursione Durata del percorso Dislivello Difficoltà Equipaggiamento Responsabile Ore 15.30 presso sede C.A.I. Parcheggio località Campon 1042 m. A/R: ore 4 + soste 200 m. E•AI Invernale ciaspe+ghette+bastoncini Giovanni Ragazzon•Cell. 3342141772 Cenni escursionistici Punto di partenza località Campon 1042 m. situata dopo la piana del Cansiglio (Parcheggio sulla sinistra). Si segue gli evidenti cartelli per malga Mezzomiglio. È’ una facile escursione con poco dislivello (200 m. circa) ottima da farsi in notturna e quando nevica. La casa di caccia è di nuova costruzione è molto accogliente, ottimo ricovero in caso di emergenza dotata di stufa e qualche posto letto. 30 DOMENICA 9 MARZO “CON LE CIASPE” RIF. PALMIERI CRODA DA LAGO 2046 mslm Ritrovo Inizio escursione Durata del percorso Dislivello Difficoltà Equipaggiamento Responsabile Ore 06.00 presso uscita TV nord Campo di Sotto (Fraz. di Cortina) A/R: ore 6 900 m. EAI Invernale: ciaspe+ghette+bastoncini Lorenzo Lavezzi•Tel. 0422959921 Cell. 3391650597 Cenni escursionistici Da Cortina d’Ampezzo si raggiunge la frazione di Campo di Sotto 1127 m. (Parcheggio). Si segue il sentiero 432 (battuto dai mezzi cingolati) che porta alla Malga Federa 1816 m., splendido il panorama verso Cortina d’Ampezzo. Il sentiero prosegue nel bosco puntando verso il Becco di Mezzodì e quindi svoltando a destra in breve si giunge al Rifugio PalmieriCroda da Lago 2046 m. e all’adiacente Lago Federa, grandioso il panorama verso Forcella Ambrizzola e il Becco di Mezzodì. Ritorno: per lo stesso itinerario. 31 DOMENICA 8 GIUGNO DOMENICA 28 APRILE RIFUGIO GALASSI mslm (Permt. Val1510 D’Oten) CIMA PIETRO M. SANTO E CIMA2018 M. SASSUMA’ (Per Val D’Oten) Ritrovo Inizio escursione Durata del percorso Dislivello Difficoltà Equipaggiamento Responsabile Ore 06.30 presso uscita TV nord Praciadelan 1044 m A/R: ore 6 Salita 1000 metri E Adeguato all’escursione Camillo Parzianello•Cell. 3355203254 Cenni escursionistici Da Calalzo si raggiunge la località di Praciadelan punto di partenza “parcheggio.” Si prosegue per strada sterrata (Seg. 255) con tranquillità, mentre davanti a noi il panorama si apre verso Forcella Piccola tra Antelao e Cima Scotter. Raggiunta la Capanna degli Alpini 1395 m. la si supera e dopo un breve tratto sulla destra si entra in un orrido e superata una scaletta si arriva sotto la cascata delle Pile 1510 m. Uscite da queste si possono ammirare le Lastronate di Pian dei Arboi, il Ghiacciaio Inferiore e il Rifugio Galassi. Si ritorna sul sent. 255, ora la salita diventa più impegnativa e non concede pause fino all’arrivo del Rifugio. Rientro: per lo stesso itinerario 32 DOMENICA DOMENICA 22 28 GIUGNO APRILE DI BOSCONERO 2468 mslm CIMASASSO M. SANTO E CIMA M. SASSUMA’ mt. 1510 (Gruppo di Bosconero) Ritrovo Inizio escursione Durata del percorso Dislivello Difficoltà Equipaggiamento Responsabile Ore 06.00 presso uscita TV nord Parcheggio Pontesei 825 m A/R: ore 8 1670+ /1670EE • F+ Adeguato all’escursione Christian Barbon•Cell. 3665482767 Cenni escursionistici Da Pontesei si raggiunge il Rifugio Bosconero 1457m per sentiero 490. Per lo stesso, si sale alla forcella della Toanella 2150m. Ora seguendo i bolli rossi prima su pendio erboso poi su roccette, si raggiunge una cengia detritica con brevi passaggi stretti ed esposti, la cengia si esaurisce in una zona di massi scomposti da risalire a zig zag fino alla Cima 2468m. Vista sulle Dolomiti con uno splendido panorama. Rientro: per lo stesso itinerario NOTE: bella e remunerativa salita in ambiente solitario e impegnativo; necessario buon allenamento e passo sicuro. 33 DOMENICA 6 LUGLIO DOMENICA 28 APRILE MONTEM.CAVALLINO - GROßE KINIGAT 2689 m CIMA SANTO E CIMA M. SASSUMA’ mt. 1510 Ritrovo Inizio escursione Durata del percorso Dislivello Difficoltà Equipaggiamento Responsabile Ore 06.00 presso uscita TV nord Val Digon Comelico Sup. 1588 m A/R: ore 6 1100 m EE Adeguato all’escursione Alessandro Barbon•Cell. 3383035880 Cenni escursionistici In località Sega Digon, piccolo borgo del comune di Comelico Sup., si imbocca la strada che sale la Val Digon sino a 1588 m. (Parcheggio). Ci s’incammina per la strada boschiva che porta a malga “Pianformaggio” 1802 m. e al vicino Rif. Cavallino 1827 m. Dietro al Rif. il sent. 145 sale ripido nel bosco attraversa una macchia di rododendri sino a entrare in Val Granda. Giunti nella zona detta “I Vanuti” si risale alla Forc. del Cavallino 2543 m. Da li s’impegna la via normale per la Cima prima su ripido ghiaione poi 34 traversando per intero la base della parete sud poi su larga cengia inclinata e facilitata da corde fisse si arriva a una forcella tra il Cavallino e il Cavallotto 2638 m. proseguendo a destra si guadagna la Cima. La vetta è la più alta della catena di confine fra Comelico e Tirolo, è stata posta la grande Croce Europa, presso la quale il 15 Agosto di ogni anno Italiani e Austriaci salgono i rispettivi versanti in ricordo dei propri caduti a suggellare la pace. Notevole il panorama dalla vetta su dolomiti di Sesto, Popera, Croda Rossa, Cima Bagni, le Vette della Valle Aurine, le creste delle Pitturina, il Peralba, le Terze, gli alti Tauri il Grobglockner, e il gruppo Dolomitico delle Lienzer Dolomiten. Ritornati alla Forc. del Cavallino, tempo permettendo si potrebbe compiere una breve deviazione fino al Rif. Filmoor-Stanàschutzen Hutte in territorio Austriaco 2350 m. Ritorno: avviene per la stessa via di salita. 35 VENERDÌ 11•SABATO 12•DOMENICA DOMENICA 28 APRILE 13 LUGLIO oppure 26•DOMENICA CIMAVENERDÌ M. SANTO25•SABATO E CIMA M. SASSUMA’ mt. 1510 27 PUNTA SAN MATTEO 3678 mslm • PIZZO TRESERO 3594 mslm (Gruppo dell’Ortles-Cevedale) Ritrovo Venerdì ore 06.30 presso uscita TV nord Responsabile Elvi Stefan•Cell. 3486181794 Trasferimento In pullman Attrezzatura individuale: scarponi ramponabili ramponi, casco, imbrago, 2 moschettoni a ghiera tipo HMS, cordino da ghiaccio, piccozza, bastoncini, guanti, abbigliamento d’alta montagna, borraccia, crema solare, sacco letto, pila frontale. N.B.: a secondo delle condizioni locali e meteo, il capo gita si riserva di modificare l’itinerario. Si richiede allenamento ed esperienza su percorsi in ghiaccio ed alta quota. Programma 1o Giorno- Passo Gavia Arrivo al Rifugio Berni (Passo Gavia) Breve ascensione al Monte Gaviola (3025 m.) per versante ovest. Discesa: per la via di salita. Quota partenza 2541 m. Dislivello totale 450 m Quota vetta 3025 m. Difficoltà EE/F N.B. In Rifugio ripasso nodi, manovre e formazione delle cordate per il giorno successivo. 2o Giorno- Salita alla Punta San Matteo Dal parcheggio del Rifugio Berni si segue il sentiero 42 che conduce al piede morenico del ghiacciaio Dosegù. Qui il sentiero si inoltra 36 nella Val Umbrina verso il Bivacco Battaglione Ortles. Si segue il dosso morenico in direzione delle imponenti colate glaciali in direzione Nord fino a mettere piede sulla parte scoperta del ghiacciaio. Si risale il ripido pendio iniziale, sovente ghiacciato, alla destra delle saracche. Giunti al vasto pianoro sovrastante si svolta a sinistra si risale in dolce pendenza il ghiacciaio. Giunti ai piedi della piramidi di Punta San Matteo si risale il pendio nevoso posto a Ovest della vetta fino ad una sella glaciale a destra di un dente roccioso. Seguiamo la poca marcata Cresta Ovest aggirando a destra un primo risalto roccioso tramite un ripido canalino per poi ritornare in cresta ora larga e piatta. Percorriamo qualche metro fino al breve e ripido pendio finale che conduce alla croce di Vetta. Rientro: per la via di salita. Quota di partenza 2541 m. Dislivello complessivo 1137 m. 37 Quota vetta 3678 m. Difficoltà PD+(45°) 3o giorno - Salita al Pizzo Tresèro Dal Rifugio Berni si scende per evidente sentiero al torrente Gavia, superato l’ex rifugio Gavia per seg. 25-41 che conduce al ponte dell’amicizia e quindi in Val Dosegù. Per evidente traccia e ometti si risale la valle con spettacolare vista sul ghiacciaio del Dosegù e della Punta San Matteo superando diversi colletti e conche si giunge al Ghiacciaio di Punta Pedranzini 3150 m. Tenendosi sulla SX del ghiacciaio si transita sotto le rocce dove è situato il bivacco Seveso, proseguendo sempre su ghiacciaio fino ad un canalone detritico sulla SX che conduce sotto la cresta del Pizzo Tresero. Raggiunta la cresta grazie ad alcune corde fisse se ne segue il filo fino alla panoramica Vetta. Discesa: per l’itinerario di salita fino al Rifugio Berni. Quota di Partenza 2541 m. Dislivello complessivo 1050 m. Quota vetta 3594 m. Difficoltà PD- Accompagnatori: Scuola di Alpinismo e sci-alpinismo I Salvan. 38 DOMENICA DOMENICA 328AGOSTO APRILE RIFUGIO 2571E mslm MULAZ mt. 29061510 mslm CIMAMULAZ M. SANTO CIMA •M.CIMA SASSUMA’ Ritrovo Inizio escursione Durata del percorso Dislivello Difficoltà Equipaggiamento Responsabile Ore 06.00 presso uscita TV nord Passo Valles 2031 m. A/R: 7,30 1100 EEA Adeguato all’escursione+casco+ imbrago+set da ferrata omologato Lorenzo Lavezzi•Tel. 0422959921 Cell. 3391650597 Cenni escursionistici Si lascia la macchina al Passo Valles si imbocca il sent. 751 alta via n° 2. Il primo tratto che porta alla Forcella Venegia 2217 m. sale ripido per poi alternare tratti in costa a saliscendi fino al Passo dei Fochet 2291 m. “Qualche tratto in cui prestare attenzione”. Splendida vista su Civetta, Marmolada, Moiazza e Falcade. Dal Passo il sentiero ricomincia a salire prima dolcemente e poi in modo deciso con alcuni tratti su roccia con cordino. Un breve tratto su roccia passa accanto al Sasso Arduini e conduce in una vallata ai piedi della Cima Lastei, Cima Zopel e Cima Focobon dove sorge il Rif. Mulaz. 2571 m. Dal rifugio si raggiunge il Passo del Mulaz 2619 m. per poi seguire una traccia di sentiero che richiede passo sicuro fino alla Cima del Monte Mulaz 2906 m. Rientro: ritornati al Passo del Mulaz, si seguono i piloni della teleferica per giungere all’attacco della ferrata del Canalino per poi scendere al Vallon della Venegiota, seguendo le tracce ci si ricollega al sent. 749 che porta alla Forcella Venegia e da qui si ritorna al Passa Valles. Giro impegnativo ma meraviglioso. 39 28 APRILE SABATODOMENICA 30 • DOMENICA 31 AGOSTO CIMA M.NERO SANTO E CIMA M. SASSUMA’ mt.mslm 1510 SASSO (SCHWARZENSTEIN) 3369 Ritrovo Inizio escursione Sabato ore 7.00 presso uscita TV nord Parcheggio a monte dell’abitato di S. Giovanni presso Stalliler 1472m. Durata del percorso Sabato ore 4.30 Domenica ore 2.30 alla Cima-ore 5 in discesa al P.P. Dislivello Sabato in salita 1450m. Domenica in salita 450m.+ in discesa 1900m. Difficoltà EEA (Alpinistica facile) Equipaggiamento Sacco lenzuolo obbligatorio, pila, indumenti adeguati alla quota, imbragatura, casco e set da ferrata omologati, ramponi e piccozza. Responsabile Christian Barbon•Cell. 3665482767 Cenni escursionistici È una poderosa montagna che sovrasta la conca di Lutago, sfondo maestoso dello scenario del castello di Campo Tures incombente sull’ingresso della Valle Aurine. Sul versante Austriaco si presenta 40 come grandioso duomo di neve. Per lo splendido panorama e il facile accesso è una delle cime più frequentate delle Alpi Aurine. Sabato risaliamo il sentiero n. 23/A e 23 passando per Schollberg alm 1650 m - Dalmer hutte 1862 m fino a raggiungere la ferrata del kamin che ci condurrà al Rif. Vittorio Veneto 2922 m dove pernotteremo. Domenica si sale alla cima passando per la forcella di Riotorbo e la Punta del Balzo 3235 m, percorrendo con moderata salita la parte alta del ghiacciaio fino a toccare le pietraie e i blocchi di roccia che ricoprono la sommità. Panorama superlativo. Rientro: per lo stesso itinerario. 41 DOMENICA 1428 SETTEMBRE DOMENICA APRILE CIMA DELLA VEZZANA 3192 mslm CIMA M. SANTO E CIMA M. SASSUMA’ mt. 1510 (Gruppo delle Pale di San Martino) Ritrovo Ore 06.00 Parcheggio Sport Market Cornuda Inizio escursione San Martino di Castrozza 1500m Durata del percorso ore 5 in salita ore 4 in discesa Dislivello 1700 + / 1700Difficoltà EE/F passi di 1°grado su roccia Equipaggiamento Adeguato all’escursione Responsabile Christian Barbon•Cell. 3665482767 Cenni escursionistici La salita alla cima è la più alta del gruppo delle Pale di San Martino, l’itinerario si svolge completamente su sentiero e tracce fino all’esile Cima. 42 Da San Martino si sale in direzione della stazione d’arrivo della cabinovia di Col Verde, per i sentieri 701 e 716 fino al Passo Bottega 2660 m. Percorrendo la Val dei Cantoni si raggiunge il Passo del Travignolo 2925 m; si prende a destra un sentierino che sale obliquamente a una selletta fra la modesta sommità del Nuvolo e la Vezzana. Lungo un crestone di roccia gradinate si prende la cresta terminale che conduce sull’esile punto sommitale 3192 m. NOTE: Salita impegnativa per il considerevole dislivello e la quota raggiunta. Si richiede buon allenamento e passo sicuro. Ritorno: per lo stesso itinerario. 43 DOMENICA DOMENICA528OTTOBRE APRILE CIMA SFORNIOI mt.) Via normale M. SANTO NORD E CIMA(2410 M. SASSUMA’ mt. 1510 (Dolomiti di Zoldo) Ritrovo Inizio escursione Durata del percorso Dislivello totale Difficoltà Equipaggiamento Responsabile Ore 06 presso uscita TV nord Passo Cibiana (1530 m) A/R: circa ore 5.30 900 m EEA/AR/II/F+ (passaggi su roccia di II) Obbligatorio imbrago (omologato) casco, moschettoni e discensore Danilo Bresolin•Cell. 3284649387 Cenni escursionistici Da Forno di Zoldo si prende la strada che sale a Passo Cibiana, dove lasceremo l’auto nel parcheggio presso il rif. Deona 1530 m. Da qui ci incamminiamo per la stradina che s’inoltra nel bosco in direzione Casera Copada Alta sent. 483. Poco dopo la si abbandona per proseguire a destra su sentiero con indicazione Forc. Bella. 44 Arrivati a un pianoro prativo con tabelli 1873 m. si continua per sent. 482-485 che sale in breve a Forc.delle Ciavazole 1994 m a sinistra della quale si stacca una traccia di sentiero che con ripide serpentine si alza alla cresta ovest dello Sfornioi Nord fino alla croce 2100 m. Ora la traccia continua superando un gradone roccioso di I grado poi per comoda cengia fino a uno spigolo. Da qui ci si alza su rocce seguendo gli ometti alti sulla nostra destra raggiungendo un canale camino di II grado che deve essere risalito totalmente uscendo poi su un’altra cengia che aggira il versante nord dello Sfornioi. Sempre seguendo gli ometti si affronta un camino di 40 m. di II grado, risalito si guadagna l’ampia e panoramica Vetta 2410 m. Stupenda la vista sul vicino gruppo del Bosconero e sulle Dolomiti di Zoldo. Rientro: per lo stesso itinerario. 45 DOMENICA DOMENICA26 28OTTOBRE APRILE COLE MANDRO 1844 mslmmt. 1510 CIMA M.CIMA SANTO CIMA M. SASSUMA’ (MASSICCIO DEL CIVETTA) Ritrovo Inizio escursione Durata del percorso Dislivello Difficoltà Equipaggiamento Responsabile Ore 06.00 presso uscita TV nord Borgo di Bastiani 971 m. A/R: ore 5 900 m. EE Adeguato all’escursione Antonio Dametto•Cell. 3482428847 Cenni escursionistici Alla periferia nord di Cencenighe Agordino 774 m. si supera un ponte di recente realizzazione sul torrente Cordevole; seguendo l’indicazione Chenet si tocca Avascon, per poi salire lungo una strada ripida e stretta ma asfaltata. Oltrepassato il paesino di Chenet 916 m. s’incontra una deviazione: proseguendo a dx, si giunge al minuscolo borgo di Bastiani 971 m. Da qui per sentiero 567 a sx si raggiunge la cima di Col Mandro 1844 m. Splendido panorama sulla Val Cordevole. Rientro: discesa per il sentiero 562 lunga la cengia detritica del Monte Alto di Pelsa. Tempo permettendo variante per: Ferrata Fiamme Gialle, Cima la Palazza Alta e Cima Col Mandro 2255 m. Dislivello: 1200 m. Durata: ore 7 Equipaggiamento: Attrezzatura da ferrata (omologata). 46 Note 47 SOLAI E MANUFATTI IN CEMENTO LAVORAZIONE FERRO PER L’EDILIZIA 31050 Camalò di Povegliano (TV) Via M. Fiore 86 Tel.: 0422872017 - Fax: 0422872063 E-mail: [email protected]
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