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PROGRAMMA
ATTIVITÀ 2014
CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI SPRESIANO
21
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Ven
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Ottobre 2014
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Giugno 2014
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Febbraio 2014
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Settembre 2014
6
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Maggio 2014
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Gennaio 2014
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47
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44
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Novembre 2014
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Luglio 2014
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Marzo 2014
= Attività e Manifestazioni
1
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51
50
49
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34
33
32
31
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Ven
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Sab Dom
31
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3
Sab Dom
26
19
12
Dicembre 2014
25
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1
1
11
4
30
23
16
9
2
Mer
Agosto 2014
29
22
15
8
Lun Mar
28
21
14
7
1
Lun Mar
Sab Dom
= Escursioni
Aprile 2014
Via dei Giuseppini 24 - 31027 Spresiano
Tel.0422880391 – Cell. 3471054798
cai-spresiano.it
www. cai-spresiano
.it
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Apertura Sede: il Venerdì
dalle ore 21.00 alle ore 22.30
Nei mesi di Febbraio e Marzo,
la Sede rimarrà aperta
anche il Mercoledì nel medesimo orario.
A TUTTI I SOCI
CHE SONO IN POSSESSO
DI UNA CASELLA
DI POSTA ELETTRONICA
Sono invitati a comunicarla
all’indirizzo e-mail
della Sezione che si
riporta qui di seguito
[email protected]
basterà scrivere in oggetto:
mio indirizzo e-mail
Ciò permetterà alla Sezione di
costituire una mailing list dei soci e
conseguentemente favorirà una
migliore comunicazione, in tempo
reale, anche con risparmio di tempo.
Grazie della collaborazione
Il Presidente
e Consiglio Direttivo
4
VENERDÌ 31 GENNAIO
ASSEMBLEA GENERALE
DEI SOCI C.A.I: 2014
Presso la Sede
Alle ore 20.00
in prima convocazione
alle ore 21.00
in seconda convocazione
valida con qualsiasi numero di soci
SOCI PREMIATI
PER I 25 ANNI
DI TESSERAMENTO
ALLA NOSTRA SEZIONE
Barbon Christian | Baldo Luigi | Capuano Matteo
Campo dall’Orto Floriano | Frassetto Lino | Gobbato Valeria
Mestriner Raffaella | Morona Luca | Morandin Benito
Romanello Claudio | Simonaggio Alberto | Vanin Stefano
5
CONSIGLIO DIRETTIVO
AL 5/12/2013
Presidente
Vice Presidente
Segretario
Tesoriere
Barbon Christian
Dametto Antonio
Frassetto Lino
Pagotto Paola
Revisori dei conti
Consiglieri
Bortoluzzi Nicola
Dian Claudio
Girotto Rodolfo
Simonaggio Alberto
Delegato
Ragazzon Giovanni
Girotto Rodolfo
Girotto Rodolfo
Simonaggio Alberto
Barbon Alessandro
Fassa Sergio
Gobbato Valeria
Stefan Elvi
Pavan Nara
Girotto Silvano
Zorzan Franco
Bortoluzzi Nicola
SITUAZIONE SOCI AL 31/10/2013
Ordinari
Famigliari
Giovani
Soci Totali
255
129
45
QUOTE SOCIALI
429
SOCIO ORDINARIO € 41,00
SOCIO FAMILIARE € 22,00
SOCIO GIOVANE € 16,00
NUOVA ISCRIZIONE € 4,00
ABBONAMENTO RIVISTA ALPI VENETE € 4,50
6
Responsabili di Commissione
e altri incarichi
RESPONSABILE Escursionismo
Barbon Alessandro
RESPONSABILE Alpinismo Scialpinismo
Dian Claudio
RESPONSABILE Tutela Ambiente Montano Girotto Rodolfo
RESPONSABILE Alpinismo Giovanile
Traversari Pier Paolo
RESPONSABILE Attività con le Scuole
Traversari Pier Paolo
Sarto Matteo
RESPONSABILE Manifestazioni e varie
Frassetto Lino
RESPONSABILE Campeggio e varie
Girotto Silvano
RESPONSABILE Materiale Alpinistico
Barbon Christian
RESPONSABILE Biblioteca
Mutton Pietro
RESPONSABILE Attività di Rappresentanza Nicola Bortoluzzi
7
manifestazione sociale
il Circolo Auser di Maserada sul Piave organizza
Incontro con
Fausto De Stefani
Alpinista • Fotografo
Sul tema: Oltre le Cime
Storie di popoli e montagne
MERCOLEDì 12 MARZO
Pomeriggio: lezione all’Università popolare
di Maserada Sul Piave
alla Sera: incontro con il pubblico presso
l’Auditorium Don Enrico Vidotto
e proiezione del documentario
Al di là delle nuvole di Alessandro Tomanini
presentato all’ultima edizione dell Trento Film Festival
GIOVEDì 13 MARZO
incontro con le scuole
presso l’Auditorium Don Enrico Vidotto
Ingresso Libero
manifestazione sociale
VENERDì 21 MARZO
Serata con l’alpinista
Davide Menegazzi
Gli autori del documentario hanno trascorso tre
mesi in Vetta alla Marmolada,gestendo il Rifugio
e cercando di immortalare questo luogo storico
tramite interviste ad ex-gestori, alpinisti ad esso
legate, attraverso le storie, gli aneddoti e i
ricordi
dei
protagonisti.
Il
documentario
restituisce un’istantanea della Capanna a chi la
ama e a chi non la potrà mai vedere.
Davide Menegazzi, gestore attuale del Rif. Capanna Punta Penia
e Luca Secco, fonico e aiuto gestore
Ingresso Libero
manifestazione sociale
VENERDI’ 28 MARZO
ORE 20.45
Presso la Sede C.A.I.
Serata
con proiezione
di filmati
e fotografie
di tutte
le attività
svolte
dalla Sezione
INGRESSO LIBERO
manifestazione sociale
2a serata del film di montagna
g
vincitore del “Premio Genziana” al
proiezione del film
K2
SOGNO e
DESTINO
Il racconto di una delle più grandi
tragedie dell’Himalaya.
Kurt Diembergen e Julie Tullis ritornano
al K2, dopo precedenti tentativi, per
scalare la loro “montagna delle
montagne”. E’ il sogno di tutti gli
alpinisti, delle nove spedizioni presenti al
campo base quella drammatica estate
del 1986.
Tredici alpinisti di sette nazioni,
compreso Renato Casarotto, perdono
la vita. Kurt e Julie, nel loro ultimo
tentativo, raggiungono la cima, ma Julie
e altri quattro muoiono nella discesa,
prigionieri della tempesta a 8000 metri
MERCOLEDÌ 9 APRILE
ore 21.00
Presso la
sede C.A.I.
Via dei Giuseppini, 24
Per informazioni Tel. 0422 880391
Ingresso Libero
manifestazione sociale
Mostra Piante
Commestibili e non
Domenica 27 Aprile
Spresiano
Piazza Rigo
responsabile:
Rodolfo Girotto
Cell. 347 1054798
Per informazioni
rivogersi in sede C.A.I.
manifestazione sociale
Mostr
ostra
o
stra
ra Micolo
icologica
ogica
con varie sezioni tipologiche
Spr
Spresiano
esiano - Centro
Centro Sociale
OTTOBRE • sabato 4 | domenica 5 | lunedì 6
per informazioni rivolgersi in Sede
responsabile
responsabile Rodolfo
R
Girotto
Gir
otto
o
Tel.
Tel. 3471054798
3471
ingresso
ingr
resso liber
libero
o
manifestazione sociale
Castagnata
Loc. Praderadego
Ristorante Ai Faggi
Domenica
13
12 Ottobre
responsabile: Lino Frassetto Tel. 0422 928537
Per informazioni rivogersi in sede C.A.I.
CAMPEGGIO A SAPPADA
Da Sabato 2 a Sabato 16 Agosto
Chiusura iscrizioni 18 Luglio • Resp. Silvano Girotto
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi in Sede
1
Regolamento Campeggio
2
Al Campeggio C.A.I. di Spresiano possono partecipare tutti i soci della
sezione in regola con il tesseramento dell’anno in corso.
3
Il Campeggio C.A.I. mette a disposizione dei suoi soci la struttura comunitaria
(mensa, servizi igenici, docce, acqua calda, stoviglie, ecc.)
Il responsabile del campeggio, coadiuvato da altri soci da lui delegati, è
garante del buon funzionamento della struttura.
4
È fatto obbligo ad ogni partecipante, prima di ogni escursione, di informare
il responsabile o chi per lui circa il luogo ove intende recarsi e
l’ora presunta del rientro.
16
5
A tutti i partecipanti sono assicurati giornalmente colazione, pranzo, cena,
e vivande. Il menù è deciso giornalmente ed è uguale per tutti. La colazione
si potrà consumare fino alle ore 09.30.
7
La quota giornaliera s’intende completa anche in presenza di evidenti pasti
non consumati (la quota sarà detratta solo in caso di completa assenza).
8
Non sono ammesse le persone non preventivamente prenotate.
9
Al campeggio non viene ammesso nessun tipo di animale.
6
Data la conduzione di tipo famigliare, ogni partecipante è in dovere di
collaborare in maniera pratica allo svolgimento delle funzioni essenziali
(cucina, servizi, pulizia, ecc.). A tale scopo verranno concordati degli appositi turni.
10
In caso di controversie riguardanti l’organizzazione e la conduzione del
campeggio, i partecipanti possono presentare lamentele scritte o
verbali al responsabile del campeggio o al Presidente della Sezione.
11
12
Qualora si verificassero casi di intolleranza all’interno del campeggio, che
potrebbero degradare il buon nome della sezione, i responsabili saranno allontanati.
Il presente regolamento si ritiene accettato dai partecipanti al
momento dall’iscrizione.
13
Per qualsiasi altra controversia non prevista nel presente regolamento, si
rinvia al regolamento Sezionale.
N.B. PER QUALSIASI
INFORMAZIONE SULLE ATTIVITÀ
SOCIALI RIVOLGERSI IN SEDE
17
PROGRAMMA ATTIVITÀ
ALPINISMO GIOVANILE
Giovedì 10 Aprile
Apertura e presentazione dell’attività
Presso la sede C.A.I. ore 20.30
LE ISCRIZIONI DELL’ATTIVITA’
POTRANNO AVVENIRE ENTRO IL 28 MARZO
15 Febbraio
16 Marzo
13 Aprile
11 Maggio
25 Maggio
15 Giugno
29 Giugno
12/13 Luglio
27 Luglio
Dal 2 al 9 Agosto
PROGRAMMA
Con le ciaspe in notturna
“Casa di caccia Col del Pez” (Cansiglio)
Con le ciaspe - Rif. Casera Cercenà
Alle sorgenti del Sile
In bici da Badoere a Casacorba
“Tra fossili e leggende” Esc. monte Fara
Valle di Andreis (Aperta anche alle scuole)
“Sentiero dei fiori” - Rif. Tita Barba
“Orientarsi nel bosco - (Cansiglio)
Passo Falzarego e sent. attr. “Astaldi”
Rif. Porro o Par. Stelvio (Pernottamento)
Piramidi di Segonzano
Campeggio - (Sappada)
18
07 Settembre
Cattedrale Vegetale
28 Settembre
Palestra di roccia - (Schievenin)
25 Ottobre
Chiusura attività - (Pizza insieme)
19 Ottobre
20 Febbraio
22 Marzo
Colori d’autunno (Altare)
AGGIORNAMENTI
Aggiornamento didattico
ore 20:30 in Sede
Aggiornamento tecnico
(pomeriggio palestra di roccia Schievenin)
Corso di introduzione all’Alpinismo
Incontro con i ragazzi
Escursione con attività di
orientamento - Cansiglio
21 Giugno
Palestra di roccia - Schievenin
29 Giugno
Escursione in ambiente e sentiero
attrezzato Astaldi
5/7 Luglio
Trekking alpinistico (Loc. Cason di
Lanza, ferrata Zermula, Zuc della Guardia,
Cresta di Aip, via normale o cresta ovest
6 Giugno
15 Giugno
Per informazioni rivolgersi:
Pier Paolo Traversari Cell. 3479996391
Andrea Stefan
Cell. 3285697431
Valeria Gobbato Cell. 3476976218
Giovanni Ragazzon Cell. 3342141772
Sede C.A.I.
Cell. 3471054798
Tel. 0422880391
ORGANICO ALPINISMO GIOVANILE
Traversari Pier Paolo (responsabile della commissione ANAG)
Stefan Andrea ASAG - Durante Giulio AAG
Barp Giulia - Gobbato Valeria - Piovesan Elena
Ragazzon Giovanni
19
ISTRUTTORI
Baldo Luigi
IS
Barbon Christian
AE
Dian Claudio
ISA
Durante Giulio
AAG
Piovesan Renato
ISA
Sarto Matteo
ONCN/IS
Stefan Elvi
IA/AE
Stefan Andrea
ASAG
Traversari Pier Paolo
ANAG
Zardo Pierluigi
20
INSA
CORSI
Scuola di Alpinismo e Scialpinismo
Scuola di Alpinismo e Scialpinismo
Sezione C.A.I. di Spresiano
e Montebelluna
PROGRAMMA ATTIVITA’ 2014
Gennaio - Marzo
Febbraio
Aprile - Maggio
Luglio
Ottobre - Marzo
Corso Scialpinismo
Aggiornamento ARTVA
Aggiornamento Sci fuori pista
Aggiornamento Cascate
Corso base di Arrampicata
Aggiornamento Alta Montagna
Aggiornamento arrampicata
Progetto Montagna-Terapia
Attività culturali
PER INFORMAZIONE RIVOLGERSI IN SEDE
21
PROGRAMMA ESCURSIONI 2014
LE ISCRIZIONI ALLE ESCURSIONI DOVRANNO
ESSERE FATTE IL VENERDÌ ANTECEDENTE
L’USCITA PRESSO LA SEDE C.A.I.
DOMENICA 19 GENNAIO
CON LE CIASPE IN VAL ZOLDANA
Responsabile Antonio Dametto (E/AI)
DOMENICA 2 FEBBRAIO
CON LE CIASPE MONTE TRANEGO
Responsabile Alessandro Barbon (EEA/AI)
SABATO 15 FEBBRAIO
CON LA CIASPE IN NOTTURNA COL DEL PEZ
Responsabile Giovanni Ragazzon (E/AI)
DOMENICA 9 MARZO
CON LE CIASPE RIFUGIO PALMIERI
Responsabile Lorenzo Lavezzi (E/AI)
DOMENICA 8 GIUGNO
RIFUGIO PIETRO GALASSI
Responsabile Camillo Parzianello (E)
DOMENICA 22 GIUGNO
SASSO DI BOSCONERO
Responsabile Christian Barbon (EE/F+)
DOMENICA 6 LUGLIO
MONTE CAVALLINO
Responsabile Alessandro Barbon (EE)
22
VEN.11 • SAB.12 • DOM.13
(OPPURE 25 • 26 • 27) LUGLIO
PUNTA SAN MATTEO - PIZZO TRESERO
Responsabile Elvi Stefan (EE/F-/PD+ (45°) +PD
DOMENICA 6 LUGLIO
AGGIORNAMENTO GHIACCIO
OBBLIGATORIO
CON LA SCUOLA DI ALPINISMO “I SALVAN”
DOMENICA 3 AGOSTO
RIFUGIO MULAZ CIMA MULAZ
Responsabile Lorenzo Lavezzi (EEA)
SABATO 30 • DOMENICA 31 • AGOSTO
SASSO NERO
Responsabile Christian Barbon (EEA)
DOMENICA 14 SETTEMBRE
CIMA DELLA VEZZANA
Responsabile Christian Barbon (EE/F+ passi di1°)
DOMENICA 5 OTTOBRE
CIMA SFORNIOI NORD
Responsabile Danilo Bresolin (EEA/AR/II/F+ pas.di II°)
DOMENICA 26 OTTOBRE
CIME COL MANDRO
Responsabile Antonio Dametto (EE)
N.B. Dettagli più approfondimenti nella locandina
esposta presso la Sede CAI 15 giorni prima dell’uscita
23
Le abbreviazioni nelle relazioni
vanno così intese
T
E
EE
EEA
Turistico
Escursionistico
Escursionisti Esperti
Escursionisti Esperti, con Attrezzatura
Alle suddette abbreviazioni, in presenza di un
ambiente innevato, vanno aggiunte le lettere AI
Difficoltà su roccia
Arrampicata su roccia
Le difficoltà si intendono superate senza utilizzare i mezzi
di assicurazione intermedi (chiodi, ecc) per la progressione
o per il riposo. La valutazione viene espressa per gradi,
rappresentati da numeri romani
I = primo grado: È la forma più semplice dell’arranpicata
Bisogna già scegliere gli appoggi per i piedi, le mani utilizzano gli appigli per mantenere l’equilibrio; non è adatto
a chi soffre di vertigini.
II = secondo grado: Qui inizia l’arrampicata vera e propria che richiede lo spostamento di un arto per volta e una
corretta successione di movimenti. Appigli e appoggi sono
ancora abbondanti, i passaggi possono già essere ripidi.
24
III = terzo grado: La struttura rocciosa è più ripida o addirittura verticale, offre appigli o appoggi più distanziati e
può già richiedere l’uso della forza. Di solito i passaggi non
si risolvono ancora in maniera obbligata.
Valutazione d’insieme
È una valutazione complessiva del livello e dell’impegno
globale richiesto da un’ascensione. Oltre alle difficoltà tecniche dei passaggi, tiene conto di: lunghezza della via, continuità delle difficoltà, qualità della roccia, stato della
chiodatura, abbondanza o meno dei chiodi di sicurezza intermedi e perciò del rischio, pericoli oggettivi, esposizione,
possibilità di ripiego della via, evidenza o meno del percorso, isolamento ecc. Viene espressa mediamente con sette
sigle.
F
PD
AD
D
TD
ED
EX
facile
poco difficile
abbastanza difficile
difficile
molto difficile
estremamente difficile
eccezionalmente difficile
Difficoltà su neve-ghiaccio
Per questo genere di ascensione, pur tenendo conto della
variabilità degli elementi, si usano le stesse sigle utilizzate
per la roccia, considerando la montagna in buone condizioni (F, PD, AD, ecc.). Le inclinazioni dei pendii sono
espressi in gradi.
25
D OV E A N D R EMO
26
DOMENICA 19 GENNAIO
CON LE CIASPE IN VAL ZOLDANA
Ritrovo
Ore 07.00 presso uscita TV nord
Inizio escursione
Località Coi • 1500 m.
Durata del percorso
A/R: ore 4
Dislivello
500 mt.
Difficoltà
E•AI
Equipaggiamento
Invernale,ciaspe,bastoncini,ghette
Responsabile
Antonio Dametto•Cell. 3482428847
Il percorso si snoda in un fantastico bosco di abeti e larici per poi
uscire su pendii aperti in un ambiente di rara bellezza con la Marmolada che vigila da lontano
Cenni escursionistici
Si raggiunge in macchina il paese di Coi 1500 mt., piccola frazione di Zoldo
Alto sopra Pianaz che conserva ancora il sapore alpino. (Parcheggio).
Si parte dal paese seguendo il sent. 473 che sale tra i tabià. Raggiunta una fontana si segue in salita verso destra il sent 473.
Dopo circa 45 minuti si arriva ad una casera in mezzo al bosco, si
continua lungo il sentiero che riparte dietro la casera in direzione
nord est, fino ad una biforcazione secondaria (indicazione rosse e
bianche) che porta a quota 2020 m. punto di arrivo.
Rientro: si procede in direzione nord fino al sent.
472 che si segue verso
ovest. Proprio sotto la fessura tra Pelmo e Pelmetto,
sempre in discesa si imbocca di nuovo il sent.
473 che porta alla baita e
al punto di partenza.
27
DOMENICA 2 FEBBRAIO
CON LE CIASPE MONTE TRANEGO 1849 mslm
RIFUGIO ANTELAO 1796 mslm
Ritrovo
Inizio escursione
Durata del percorso
Dislivello
Difficoltà
Equipaggiamento
Responsabile
Ore 06.00 presso uscita TV nord
Pozzale di Pieve di Cadore 1054 mt.
A/R: ore 6
900 m.
EEA•AI
Invernale-ciaspole-ghette e bastoncini
Alessandro Barbon•Cell. 3383035880
Cenni escursionistici
Da Pieve di Cadore si sale alla frazione di Pozzale 1054 m. (Parcheggio). Si prosegue sulla stradina seguendo le indicazioni Rif. Antelao e Rif. Prapiccolo si raggiunge in breve un bivio 1082 m. si
prosegue sulla strada di sinistra che porta al Rif. Antelao. Ben presto
28
la stradina inizia a inerpicarsi a lunghi tornanti lungo il versante meridionali del Monte Tranego. Verso quota 1650 m. si passa nelle vicinanze di un ripetitore, poi una serie di tornanti ci portano a
raggiungere una selletta 1830 m. poco sotto il Monte Tranego che
si raggiunge in breve.
Dalla selletta si scende vicino al crestone boscoso del Monte Tranego
fino a giungere a Forc. Antracisa 1693 m. dove sorge la piccola Capanna “Tita Pancera”. Si ricomincia a salire sul versante nord del
Colle di San Dionisio finchè dopo un’ampia curva si giunge alla panoramica radura, dove sorge il Rifugio Antelao 1796 m.
Rientro: per lo stesso (In alternativa condizioni neve permettendo
si raggiunge Forc. Antracisa è possibile scendere lungo il sent. 250
che porta al Rif. Prapiccolo e alla frazione di Pozzale punto di partenza.
29
SABATO 15 FEBBRAIO
IN NOTTURNA CON LE CIASPE
CASA DI CACCIA COL DEL PEZ “CANSIGLIO”
(Con l’alpinismo giovanile)
Ritrovo
Inizio escursione
Durata del percorso
Dislivello
Difficoltà
Equipaggiamento
Responsabile
Ore 15.30 presso sede C.A.I.
Parcheggio località Campon 1042 m.
A/R: ore 4 + soste
200 m.
E•AI
Invernale ciaspe+ghette+bastoncini
Giovanni Ragazzon•Cell. 3342141772
Cenni escursionistici
Punto di partenza località Campon 1042 m. situata dopo la piana
del Cansiglio (Parcheggio sulla sinistra).
Si segue gli evidenti cartelli per malga Mezzomiglio. È’ una facile
escursione con poco dislivello (200 m. circa) ottima da farsi in notturna e quando nevica.
La casa di
caccia è di
nuova costruzione è
molto accogliente, ottimo ricovero
in caso di
emergenza
dotata di stufa e qualche
posto letto.
30
DOMENICA 9 MARZO
“CON LE CIASPE” RIF. PALMIERI
CRODA DA LAGO 2046 mslm
Ritrovo
Inizio escursione
Durata del percorso
Dislivello
Difficoltà
Equipaggiamento
Responsabile
Ore 06.00 presso uscita TV nord
Campo di Sotto (Fraz. di Cortina)
A/R: ore 6
900 m.
EAI
Invernale: ciaspe+ghette+bastoncini
Lorenzo Lavezzi•Tel. 0422959921
Cell. 3391650597
Cenni escursionistici
Da Cortina d’Ampezzo si raggiunge
la frazione di
Campo di Sotto
1127 m. (Parcheggio).
Si segue il sentiero 432 (battuto
dai mezzi cingolati) che porta alla
Malga Federa
1816 m., splendido il panorama verso Cortina d’Ampezzo.
Il sentiero prosegue nel bosco puntando verso il Becco di Mezzodì
e quindi svoltando a destra in breve si giunge al Rifugio PalmieriCroda da Lago 2046 m. e all’adiacente Lago Federa, grandioso il
panorama verso Forcella Ambrizzola e il Becco di Mezzodì.
Ritorno: per lo stesso itinerario.
31
DOMENICA
8 GIUGNO
DOMENICA 28
APRILE
RIFUGIO
GALASSI
mslm (Permt.
Val1510
D’Oten)
CIMA PIETRO
M. SANTO
E CIMA2018
M. SASSUMA’
(Per Val D’Oten)
Ritrovo
Inizio escursione
Durata del percorso
Dislivello
Difficoltà
Equipaggiamento
Responsabile
Ore 06.30 presso uscita TV nord
Praciadelan 1044 m
A/R: ore 6
Salita 1000 metri
E
Adeguato all’escursione
Camillo Parzianello•Cell. 3355203254
Cenni escursionistici
Da Calalzo si raggiunge la località di Praciadelan punto di partenza
“parcheggio.”
Si prosegue per strada sterrata (Seg. 255) con tranquillità, mentre
davanti a noi il panorama si apre verso Forcella Piccola tra Antelao
e Cima Scotter.
Raggiunta la Capanna degli Alpini 1395 m. la si supera e dopo un
breve tratto sulla destra si entra in un orrido e superata una scaletta
si arriva sotto la cascata delle Pile 1510 m.
Uscite da queste si possono ammirare le Lastronate di Pian dei
Arboi, il Ghiacciaio Inferiore e il Rifugio Galassi.
Si ritorna sul sent.
255, ora la salita
diventa più impegnativa e non concede pause fino
all’arrivo del Rifugio.
Rientro: per lo
stesso itinerario
32
DOMENICA
DOMENICA 22
28 GIUGNO
APRILE
DI BOSCONERO
2468 mslm
CIMASASSO
M. SANTO
E CIMA M. SASSUMA’
mt. 1510
(Gruppo di Bosconero)
Ritrovo
Inizio escursione
Durata del percorso
Dislivello
Difficoltà
Equipaggiamento
Responsabile
Ore 06.00 presso uscita TV nord
Parcheggio Pontesei 825 m
A/R: ore 8
1670+ /1670EE • F+
Adeguato all’escursione
Christian Barbon•Cell. 3665482767
Cenni escursionistici
Da Pontesei si raggiunge il Rifugio Bosconero 1457m per sentiero
490. Per lo stesso, si sale alla forcella della Toanella 2150m. Ora
seguendo i bolli rossi prima su pendio erboso poi su roccette, si raggiunge una cengia detritica con brevi passaggi stretti ed esposti, la
cengia si esaurisce in una zona di massi scomposti da risalire a zig
zag fino alla Cima 2468m.
Vista sulle Dolomiti con uno splendido panorama.
Rientro: per lo stesso itinerario
NOTE: bella e remunerativa salita in ambiente solitario e impegnativo; necessario buon allenamento e passo sicuro.
33
DOMENICA
6 LUGLIO
DOMENICA 28
APRILE
MONTEM.CAVALLINO
- GROßE
KINIGAT 2689
m
CIMA
SANTO E CIMA
M. SASSUMA’
mt. 1510
Ritrovo
Inizio escursione
Durata del percorso
Dislivello
Difficoltà
Equipaggiamento
Responsabile
Ore 06.00 presso uscita TV nord
Val Digon Comelico Sup. 1588 m
A/R: ore 6
1100 m
EE
Adeguato all’escursione
Alessandro Barbon•Cell. 3383035880
Cenni escursionistici
In località Sega Digon, piccolo borgo del comune di Comelico Sup.,
si imbocca la strada che sale la Val Digon sino a 1588 m.
(Parcheggio). Ci s’incammina per la strada boschiva che porta a
malga “Pianformaggio” 1802 m. e al vicino Rif. Cavallino 1827 m.
Dietro al Rif. il sent. 145 sale ripido nel bosco attraversa una
macchia di rododendri sino a entrare in Val Granda. Giunti nella
zona detta “I Vanuti” si risale alla Forc. del Cavallino 2543 m. Da li
s’impegna la via normale per la Cima prima su ripido ghiaione poi
34
traversando per intero la base della parete sud poi su larga cengia
inclinata e facilitata da corde fisse si arriva a una forcella tra il
Cavallino e il Cavallotto 2638 m. proseguendo a destra si guadagna
la Cima. La vetta è la più alta della catena di confine fra Comelico e
Tirolo, è stata posta la grande Croce Europa, presso la quale il 15
Agosto di ogni anno Italiani e Austriaci salgono i rispettivi versanti
in ricordo dei propri caduti a suggellare la pace. Notevole il
panorama dalla vetta su dolomiti di Sesto, Popera, Croda Rossa,
Cima Bagni, le Vette della Valle Aurine,
le creste delle Pitturina, il Peralba, le
Terze, gli alti Tauri il Grobglockner, e
il gruppo Dolomitico delle Lienzer
Dolomiten. Ritornati alla Forc. del Cavallino, tempo permettendo si potrebbe
compiere una breve deviazione fino
al Rif. Filmoor-Stanàschutzen Hutte
in territorio Austriaco 2350 m.
Ritorno: avviene per la stessa via di
salita.
35
VENERDÌ 11•SABATO
12•DOMENICA
DOMENICA
28 APRILE 13 LUGLIO
oppure
26•DOMENICA
CIMAVENERDÌ
M. SANTO25•SABATO
E CIMA M. SASSUMA’
mt. 1510 27
PUNTA SAN MATTEO 3678 mslm • PIZZO TRESERO 3594 mslm
(Gruppo dell’Ortles-Cevedale)
Ritrovo
Venerdì ore 06.30 presso uscita TV nord
Responsabile
Elvi Stefan•Cell. 3486181794
Trasferimento
In pullman
Attrezzatura individuale: scarponi ramponabili ramponi, casco,
imbrago, 2 moschettoni a ghiera tipo HMS, cordino da ghiaccio, piccozza, bastoncini, guanti, abbigliamento d’alta montagna, borraccia,
crema solare, sacco letto, pila frontale.
N.B.: a secondo delle condizioni locali e meteo, il capo gita si riserva
di modificare l’itinerario. Si richiede allenamento ed esperienza su
percorsi in ghiaccio ed alta quota.
Programma
1o Giorno- Passo Gavia
Arrivo al Rifugio Berni (Passo Gavia)
Breve ascensione al Monte Gaviola (3025 m.) per versante ovest.
Discesa: per la via di salita.
Quota partenza 2541 m.
Dislivello totale 450 m
Quota vetta 3025 m.
Difficoltà
EE/F
N.B. In Rifugio ripasso nodi, manovre e formazione delle cordate per
il giorno successivo.
2o Giorno- Salita alla Punta San Matteo
Dal parcheggio del Rifugio Berni si segue il sentiero 42 che conduce
al piede morenico del ghiacciaio Dosegù. Qui il sentiero si inoltra
36
nella Val Umbrina
verso il Bivacco Battaglione Ortles. Si
segue il dosso morenico in direzione delle
imponenti colate glaciali in direzione Nord
fino a mettere piede
sulla parte scoperta
del ghiacciaio. Si risale il ripido pendio iniziale, sovente ghiacciato, alla destra delle saracche.
Giunti al vasto pianoro sovrastante si svolta a sinistra si risale in
dolce pendenza il ghiacciaio. Giunti ai piedi della piramidi di Punta
San Matteo si risale il pendio nevoso posto a Ovest della vetta fino
ad una sella glaciale a destra di un dente roccioso. Seguiamo la
poca marcata Cresta Ovest aggirando a destra un primo risalto
roccioso tramite un ripido canalino per poi ritornare in cresta ora
larga e piatta. Percorriamo qualche metro fino al breve e ripido
pendio finale che conduce alla croce di Vetta.
Rientro: per la via di salita.
Quota di partenza
2541 m.
Dislivello complessivo 1137 m.
37
Quota vetta 3678 m.
Difficoltà PD+(45°)
3o giorno - Salita al Pizzo Tresèro
Dal Rifugio Berni si scende per evidente sentiero al torrente Gavia,
superato l’ex rifugio Gavia per seg. 25-41 che conduce al ponte
dell’amicizia e quindi in Val Dosegù. Per evidente traccia e ometti
si risale la valle con spettacolare vista sul ghiacciaio del Dosegù
e della Punta San Matteo superando diversi colletti e conche si
giunge al Ghiacciaio di Punta Pedranzini 3150 m.
Tenendosi sulla SX del ghiacciaio si transita sotto le rocce dove è
situato il bivacco Seveso, proseguendo sempre su ghiacciaio fino
ad un canalone detritico sulla SX che conduce sotto la cresta del
Pizzo Tresero. Raggiunta la cresta grazie ad alcune corde fisse se
ne segue il filo fino alla panoramica Vetta.
Discesa: per l’itinerario di salita fino al Rifugio Berni.
Quota di Partenza
2541 m.
Dislivello complessivo 1050 m.
Quota vetta 3594 m.
Difficoltà PD-
Accompagnatori: Scuola di Alpinismo e sci-alpinismo I Salvan.
38
DOMENICA
DOMENICA 328AGOSTO
APRILE
RIFUGIO
2571E mslm
MULAZ mt.
29061510
mslm
CIMAMULAZ
M. SANTO
CIMA •M.CIMA
SASSUMA’
Ritrovo
Inizio escursione
Durata del percorso
Dislivello
Difficoltà
Equipaggiamento
Responsabile
Ore 06.00 presso uscita TV nord
Passo Valles 2031 m.
A/R: 7,30
1100
EEA
Adeguato all’escursione+casco+
imbrago+set da ferrata omologato
Lorenzo Lavezzi•Tel. 0422959921
Cell. 3391650597
Cenni escursionistici
Si lascia la macchina al Passo Valles si imbocca il sent. 751 alta via n°
2. Il primo tratto che porta alla Forcella Venegia 2217 m. sale ripido per
poi alternare tratti in costa a saliscendi fino al Passo dei Fochet 2291
m. “Qualche tratto in cui prestare attenzione”. Splendida vista su Civetta,
Marmolada, Moiazza e Falcade. Dal Passo il sentiero ricomincia a salire
prima dolcemente e poi in modo deciso con alcuni tratti su roccia con
cordino. Un breve tratto su roccia passa accanto al Sasso Arduini e conduce in una vallata ai piedi della Cima Lastei, Cima Zopel e Cima Focobon dove sorge il Rif. Mulaz. 2571 m. Dal rifugio si raggiunge il Passo
del Mulaz 2619 m. per poi seguire una traccia di sentiero che richiede
passo sicuro fino alla Cima del Monte Mulaz 2906 m.
Rientro: ritornati al Passo del Mulaz, si seguono i piloni della teleferica per giungere all’attacco della ferrata del Canalino per poi scendere al
Vallon della Venegiota, seguendo le
tracce ci si ricollega al sent. 749 che
porta alla Forcella Venegia e da qui si ritorna al Passa Valles.
Giro impegnativo ma meraviglioso.
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28 APRILE
SABATODOMENICA
30 • DOMENICA
31 AGOSTO
CIMA M.NERO
SANTO
E CIMA M. SASSUMA’
mt.mslm
1510
SASSO
(SCHWARZENSTEIN)
3369
Ritrovo
Inizio escursione
Sabato ore 7.00 presso uscita TV nord
Parcheggio a monte dell’abitato di
S. Giovanni presso Stalliler 1472m.
Durata del percorso Sabato ore 4.30 Domenica ore
2.30 alla Cima-ore 5 in discesa al P.P.
Dislivello
Sabato in salita 1450m. Domenica in
salita 450m.+ in discesa 1900m. Difficoltà
EEA (Alpinistica facile)
Equipaggiamento Sacco lenzuolo obbligatorio, pila,
indumenti adeguati alla quota,
imbragatura, casco e set da ferrata
omologati, ramponi e piccozza.
Responsabile
Christian Barbon•Cell. 3665482767
Cenni escursionistici
È una poderosa montagna che sovrasta la conca di Lutago, sfondo
maestoso dello scenario del castello di Campo Tures incombente
sull’ingresso della Valle Aurine. Sul versante Austriaco si presenta
40
come grandioso duomo di neve. Per lo splendido panorama e il facile
accesso è una delle cime più frequentate delle Alpi Aurine.
Sabato risaliamo il sentiero n. 23/A e 23 passando per Schollberg
alm 1650 m - Dalmer hutte 1862 m fino a raggiungere la ferrata
del kamin che ci condurrà al Rif. Vittorio Veneto 2922 m dove pernotteremo. Domenica si sale alla cima passando per la forcella di
Riotorbo e la Punta del Balzo 3235 m, percorrendo con moderata
salita la parte alta del ghiacciaio fino a toccare le pietraie e i blocchi
di roccia che ricoprono la sommità. Panorama superlativo.
Rientro: per lo stesso itinerario.
41
DOMENICA
1428
SETTEMBRE
DOMENICA
APRILE
CIMA
DELLA
VEZZANA
3192 mslm
CIMA M.
SANTO
E CIMA
M. SASSUMA’
mt. 1510
(Gruppo delle Pale di San Martino)
Ritrovo
Ore 06.00
Parcheggio Sport Market Cornuda
Inizio escursione
San Martino di Castrozza 1500m
Durata del percorso ore 5 in salita ore 4 in discesa
Dislivello
1700 + / 1700Difficoltà
EE/F passi di 1°grado su roccia
Equipaggiamento
Adeguato all’escursione
Responsabile
Christian Barbon•Cell. 3665482767
Cenni escursionistici
La salita alla cima è la più alta del gruppo delle Pale di San Martino,
l’itinerario si svolge completamente su sentiero e tracce fino all’esile
Cima.
42
Da San Martino si sale in direzione della stazione d’arrivo della cabinovia di Col Verde, per i sentieri 701 e 716 fino al Passo Bottega
2660 m. Percorrendo la Val dei Cantoni si raggiunge il Passo del
Travignolo 2925 m; si prende a destra un sentierino che sale obliquamente a una selletta fra la modesta sommità del Nuvolo e la
Vezzana.
Lungo un crestone di roccia gradinate si prende la cresta terminale
che conduce sull’esile punto sommitale 3192 m.
NOTE: Salita impegnativa per il considerevole dislivello e la quota
raggiunta. Si richiede buon allenamento e passo sicuro.
Ritorno: per lo stesso itinerario.
43
DOMENICA
DOMENICA528OTTOBRE
APRILE
CIMA SFORNIOI
mt.) Via normale
M. SANTO NORD
E CIMA(2410
M. SASSUMA’
mt. 1510
(Dolomiti di Zoldo)
Ritrovo
Inizio escursione
Durata del percorso
Dislivello totale
Difficoltà
Equipaggiamento
Responsabile
Ore 06 presso uscita TV nord
Passo Cibiana (1530 m)
A/R: circa ore 5.30
900 m
EEA/AR/II/F+ (passaggi su roccia di II)
Obbligatorio imbrago (omologato)
casco, moschettoni e discensore
Danilo Bresolin•Cell. 3284649387
Cenni escursionistici
Da Forno di Zoldo si prende la strada che sale a Passo Cibiana,
dove lasceremo l’auto nel parcheggio presso il rif. Deona 1530 m.
Da qui ci incamminiamo per la stradina che s’inoltra nel bosco in
direzione Casera Copada Alta sent. 483. Poco dopo la si abbandona
per proseguire a destra su sentiero con indicazione Forc. Bella.
44
Arrivati a un pianoro prativo con tabelli 1873 m. si continua per sent.
482-485 che sale in breve a Forc.delle Ciavazole 1994 m a sinistra
della quale si stacca una traccia di sentiero che con ripide serpentine
si alza alla cresta ovest dello Sfornioi Nord fino alla croce 2100 m.
Ora la traccia continua superando un gradone roccioso di I grado poi
per comoda cengia fino a uno spigolo. Da qui ci si alza su rocce seguendo gli ometti alti sulla nostra destra raggiungendo un canale camino di II grado che deve essere risalito totalmente uscendo poi
su un’altra cengia che aggira il versante nord dello Sfornioi. Sempre
seguendo gli ometti si affronta un camino di 40 m. di II grado, risalito
si guadagna l’ampia e panoramica Vetta 2410 m. Stupenda la vista
sul vicino gruppo del Bosconero e sulle Dolomiti di Zoldo.
Rientro: per lo stesso itinerario.
45
DOMENICA
DOMENICA26
28OTTOBRE
APRILE
COLE MANDRO
1844 mslmmt. 1510
CIMA M.CIMA
SANTO
CIMA M. SASSUMA’
(MASSICCIO DEL CIVETTA)
Ritrovo
Inizio escursione
Durata del percorso
Dislivello
Difficoltà
Equipaggiamento
Responsabile
Ore 06.00 presso uscita TV nord
Borgo di Bastiani 971 m.
A/R: ore 5
900 m.
EE
Adeguato all’escursione
Antonio Dametto•Cell. 3482428847
Cenni escursionistici
Alla periferia nord di Cencenighe Agordino 774 m. si supera un
ponte di recente realizzazione sul torrente Cordevole; seguendo l’indicazione Chenet si tocca Avascon, per poi salire lungo una strada
ripida e stretta ma asfaltata. Oltrepassato il paesino di Chenet 916
m. s’incontra una deviazione: proseguendo a dx, si giunge al minuscolo borgo di Bastiani 971 m. Da qui per sentiero 567 a sx si raggiunge la cima di Col Mandro 1844 m. Splendido panorama sulla
Val Cordevole.
Rientro: discesa per il sentiero 562 lunga la cengia detritica del
Monte Alto di Pelsa.
Tempo permettendo variante per: Ferrata Fiamme Gialle,
Cima la Palazza Alta e
Cima Col Mandro
2255 m.
Dislivello: 1200 m.
Durata: ore 7
Equipaggiamento:
Attrezzatura da ferrata
(omologata).
46
Note
47
SOLAI E MANUFATTI IN CEMENTO
LAVORAZIONE FERRO PER L’EDILIZIA
31050 Camalò di Povegliano (TV)
Via M. Fiore 86
Tel.: 0422872017 - Fax: 0422872063
E-mail: [email protected]