LA BUSSOLA PER L’ESTERO NEWSLETTER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL NORD-OVEST Bollettino Numero 03 Anno 2 Indice MONOGRAFIA “INTERNAZIONALIZZAZIONE: UNA PAROLA DAI MOLTI SIGNIFICATI”…….……….……..………2 EUROPA PRATICA “MISSION FOR GROWTH: L’IMPEGNO DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER STIMOLARE LA CRESCITA IN EUROPA” ...…….………..…………………………………………………………………………3 SCHEDA PAESE “TURCHIA” …….………………………….……………………………………………..…..5 ANNUNCI DI COOPERAZIONE TRA IMPRESE: COMMERCIALE, PRODUTTIVA E TECNOLOGICA ……..9 MISSIONI IMPRENDITORIALI ALL’ESTERO …………………………………………………..……….…...13 CEIP “NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS ALL’ESTERO”……………...……………..……….…………..….….16 CONVEGNI ED EVENTI LOCALI …………………………………………………………….……………..18 MONOGRAFIA INTERNAZIONALIZZAZIONE: UNA PAROLA DAI MOLTI SIGNIFICATI In questa scheda esaminiamo il primo significato: la vendita di beni e servizi all’estero. La Lettera di Credito è una soluzione per affrontare i rischi di mancato pagamento e di liquidità migliorando i rapporti commerciali con la controparte estera. La Lettera di Credito Export o con altre parole il Credito Documentario Export è un solido ed efficace “ombrello” per neutralizzare il mancato pagamento della fornitura, essere pagati alla spedizione ed offrire una dilazione di pagamento al compratore estero. Questa operatività è realizzata grazie all’intermediazione della Banca Italiana che si assume i rischi banca e paese estero e scontando pro-soluto l’impegno di pagamento della banca estera eroga liquidità all’azienda esportatrice. Il Credito Documentario è un impegno di pagamento avente caratteristiche di autonomia, astrattezza e formalismo, assunto da una banca (emittente) per ordine del compratore (Ordinante) a favore del venditore (Beneficiario) ad effettuare un pagamento a vista o differito contro ritiro di determinati documenti, purché siano state rispettate tutte le altre condizioni previste dal credito stesso. Il Credito Documentario è la forma tecnica di regolamento che costituisce un affidabile strumento di protezione dal rischio banca, paese, rischio di produzione o revoca commessa. Nel caso di banche estere emittenti affidate dalla banca italiana vi è la possibilità di sconto pro-soluto dell’impegno di pagamento differito della banca estera. Riepilogo principali vantaggi: Migliorare i rapporti commerciali con la propria controparte acquirente. Eliminare i rischi di credito, banca e paese, tasso, cambio e di revoca commessa. Smobilizzare per contanti un credito differito con un miglioramento degli indici di liquidità e bilancio. Ottenere in tempi certi il pagamento. Semplicità della documentazione contrattuale se si è negoziato preventivamente il testo del Credito Documentario. La chiave per la riuscita di una operazione è la consulenza nella fase pre-contrattuale da parte dello Specialista Estero (di UniCredit) per valutare la fattibilità dell’utilizzo di questo mezzo di regolamento. Lo Specialista potrà supportare l’azienda nella stesura della bozza del credito documentario preventivando sia i costi derivanti dall’ assunzione dei rischi che quelli dello sconto pro-soluto dell’impegno di pagamento dilazionato offerto al compratore da parte della banca 2 estera. Questo mezzo di pagamento può essere un “falso amico” se non si ricorre ad un supporto specialistico nella fase pre-contrattuale nella quale si potrà concordare il testo della lettera di credito con l’aiuto di uno Specialista Estero che è a disposizione dei clienti della rete UniCredit Spa. Nella prossima scheda si esaminerà l’INTERNAZIONALIZZAZIONE nella sua accezione di investimento all’estero tramite alleanze, joint-ventures ed investimenti diretti con cenni ad alcune Leggi agevolative dello Stato Italiano. EUROPA PRATICA Questa sezione presenta, attraverso un articolo informativo sintetico e concreto, le maggiori novità dall’Unione Europea, fornendo un’impostazione pratica su temi che possono avere positive ricadute dirette sulle imprese. MISSION FOR GROWTH: L’IMPEGNO DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER STIMOLARE LA CRESCITA IN EUROPA Le "Missioni per la Crescita" sono un’iniziativa di incontri politici e imprenditoriali promossa dal Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani e condotte in Europa e nei Paesi terzi per offrire l'occasione per discutere di questioni di reciproco interesse nel campo dell'industria e dell'imprenditoria, anche attraverso il coinvolgimento e il supporto della rete europea Enterprise Europe Network, di cui Confindustria Piemonte è partner. L'obiettivo è quello di rafforzare la cooperazione bilaterale nei settori di interesse reciproco nel campo della politica industriale attraverso la firma di documenti politici in materie quali cooperazione industriale, innovazione, standardizzazione, distretti industriali, imprenditorialità, materie prime, PMI, spazio, turismo. Le Missioni per la Crescita permettono contatti di alto livello tra il Vicepresidente Tajani e imprenditori europei da una parte e autorità politiche e imprenditori del paese ospite dall'altra. Questo consente, da un lato, stretti contatti tra imprenditori delle due parti interessate favorendo le occasioni di cooperazione commerciale, tecnologica e di ricerca e, dall'altro, la possibilità che gli imprenditori stessi possano portare all'attenzione delle autorità politiche del Paese ospite questioni rilevanti in relazione alla facilità di fare business e effettuare investimenti. Nel periodo dicembre 2011 – dicembre 2013 sono state effettuate Missioni per la Crescita in diversi paesi terzi, tra cui: Stati Uniti, Brasile, Argentina, Messico, Cile, Uruguay, Colombia, Marocco, Tunisia, Egitto; nel complesso oltre 300 compagnie (comprese associazioni industriali), provenienti da 17 Stati membri, hanno partecipato alle iniziative. Queste visite hanno contribuito a dare un forte segnale politico della primaria importanza che l’Europa attribuisce alle relazioni economiche e industriali con i paesi interessati. L'obiettivo era triplice: (1) contribuire alle economie di crescita dell'Unione europea e dei paesi visitati, (2) aiutare 3 le PMI a internazionalizzare di più nei rispettivi mercati, (3) mantenere la competitività delle nostre industrie. Durante queste missioni, il Vicepresidente Tajani è stato accompagnato dai presidenti delle organizzazioni di categoria che rappresentano una vasta gamma di aziende europee e da industriali europei di diversi Stati membri: non solo i dirigenti delle società europee ben note ma anche molte PMI che desiderano esplorare nuovi mercati. Queste iniziative si sono rivelate particolarmente efficaci politicamente ed economicamente. In primo luogo, il VP Tajani si è incontrato con diversi politici al più alto livello degli Stati visitati. In secondo luogo, l'accoglienza alla delegazione di industriali ha dimostrato l'importanza dell'industria europea nelle economie oggetto di visita. Per le imprese stesse, queste visite hanno fornito contatti utili a cinque livelli: con la Commissione, con gli industriali europei, con i politici dei paesi interessati e, infine, con i produttori locali. Il calendario delle prossime missioni in programma DOVE PAESE QUANDO ISCRIZIONI WEB Palermo Italia 27-28 Marzo Aperte fino al 20/3/2014 http://www.b2match.eu/m4g-italy-sicily Sevilla Spagna 2-3 Aprile Aperte fino al 17/3/2014 http://www.b2match.eu/m4g-spain-andaluciaextremadura Merida Spagna 4 Aprile Aperte fino al 17/3/2014 http://www.b2match.eu/m4g-spain-andaluciaextremadura Focus: Palermo Dopo l’evento di Napoli del 13 e 14 marzo, il 27 e 28 marzo 2014 Confindustria Sicilia, insieme ai Partner della rete Enterprise Europe Network, ospiterà a Palermo la missione per la crescita guidata dal Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani, nell'ambito dell'azione "Strategia per la crescita: Europa 2020". La missione, gratuita ed aperta a tutte le PMI, ha lo scopo di promuovere accordi commerciali e di innovazione tra le PMI locali e le PMI europee e non europee appartenenti ai seguenti settori: - Agroalimentare - Bio - Industria marittima, nautica e pesca - Turismo e Beni culturali - Artigianato e ceramica - Tessile, abbigliamento, moda - Biotecnologia e biomedicale 4 - ICT - Edilizia e bioedilizia - Industria Creativa Le aziende possono registrarsi accedendo al sito: http://www.b2match.eu/m4g-italy-sicily provvedendo ad inserire tutti i dati relativi ai profili di cooperazione. E’ prevista inoltre, per coloro che fossero interessati, la possibilità di partecipare direttamente o di essere rappresentati dall’ufficio EEN della Confindustria Piemonte ([email protected]; tel: 011-549246). 5 SCHEDA PAESE: TURCHIA 6 Superficie: 783.562 km² Città principali: Ankara (capitale), Istanbul, Izmir, Bursa, Adana Popolazione ed età media: 81 mln; 29,2 anni Lingue: turco (ufficiale), curdo Forma di governo: Repubblica parlamentare Agenzie di rating Rating Outlook S&P’s BB+ Stabile Moody’s Baa3 Stabile Fitch BBB Stabile 4/7 - SACE 1 Contesto operativo Opportunità per il business internazionale 3 Classificazione Fare business 2 69° (su 189 paesi) Competitività 2 44° (su 148 paesi) Corruzione Fonte: CIA, The World Factbook, 2013 2 Punti di debolezza Dati macroeconomici 2012 PIL (€ mld) 611 626 586 598 8.166 8.255 7.634 7.701 Variazione del PIL (%) 2,2 3,9 2,1 3,3 Consumi privati (%) -0,6 4 -1,9 1,4 PIL pro-capite (€) 2013 2014s 2015s Inflazione (%) 8,9 7,5 6,1 6,4 Disoccupazione (%) 9,2 9,5 9,5 9,3 Bilancio Pubblico (% PIL) Debito pubblico (% PIL) Cambio EUR/TRY -1,6 -0,7 -2,3 -2,7 36,2 34,5 34,8 34,8 2,32 2,53 2,92 3,15 Punti di forza Sfide politiche Economia in forte importanti che toccano espansione: 18° posto tra delicati equilibri: ridurre le economie mondiali e 6° la polarizzazione della tra le economie europee. società in vista delle prossime tornate Popolazione giovane e in elettorali crescita. (amministrative e presidenziali - 2014); Forza lavoro qualificata e processo di pace con i competitiva. curdi; ripercussione delle crisi regionali (Siria) Forte aumento della all’interno del Paese. classe media. Tasso di cambio: rischio Dinamismo di una società deprezzamento della Lira in forte evoluzione. turca. Clima per gli Fonte: UniCredit Research, CEE Quarterly 1Q2014. 1 53° (su 177 paesi) Deficit di bilancia investimenti liberale e Interscambio mln € 2011 2012 commerciale e riformista con frequenti inflazione da tenere privatizzazioni. Export Italia 9.634 10.590 sotto controllo. Import Italia 5.978 5.257 Saldo Italia -3.656 -5.333 Fonte: Istat, marzo 2014 Condizioni di assicurabilità: i Paesi sono classificati in 8 categorie di rischio da 0 a 7, dove 0 rappresenta il minimo rischio, mentre 7 il massimo. 2 Fare business: World Bank, Doing Business 2014 Competitività: World Economic Forum, Global Competitiveness Index 2013-2014 Corruzione: Transparency International, Corruption Perception Index 2013 3 L’indicatore è una media delle valutazioni espresse nelle singole sezioni del documento. Settore bancario e finanziario solido. QUADRO POLITICO Contesto politico Indicatori politico-sociali Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati Economist Intelligence Unit, 2014 7 1) Scenario politico. Dal 2002 il Paese viene guidato dal partito Giustizia e Sviluppo (AKP) del Primo Ministro Erdogan. Il Governo moderatamente islamico dell’AKP ha vinto consecutivamente tre tornate elettorali (2002, 2007 e 2011) e detiene una forte maggioranza in Parlamento (326 seggi su 550). Le proteste dell’estate 2013 e le recenti accuse di corruzione che hanno coinvolto il Governo hanno creato qualche tensione a livello di politica interna, causando al contempo nervosismi sui mercati internazionali. 2) Tematiche attuali. In questi anni l’AKP ha registrato importanti risultati economici e l'obiettivo del Governo è di portare il Paese tra le prime dieci economie mondiali entro il 2023. Tuttavia, la Turchia ha ancora numerose sfide da affrontare: riforma della Costituzione, questione curda (il processo di pace con i curdi è in corso anche se con qualche rallentamento), processo di adesione all’UE, questione cipriota, riforma del sistema welfare, riduzione della polarizzazione della società anche in vista delle prossime tornate elettorali. 3) Scenari futuri. Le attuali tensioni non dovrebbero avere un impatto negativo immediato sulla stabilità politica del paese. I prossimi appuntamenti politici importanti (elezioni locali e presidenziali, entrambe nel 2014) dovrebbero offrire ancora buone opportunità alla leadership dell’AKP di riconfermarsi alle prossime politiche del 2015. QUADRO ECONOMICO Contesto economico Composizione del GDP 2013 1) Elementi di forza. Forti tassi di crescita negli ultimi 9 anni grazie ad una buona strategia macroeconomica, prudenti politiche fiscali e importanti riforme strutturali in vigore dal 2002. Il Paese si posiziona al 18° posto tra le economie mondiali e al 6° tra le economie europee nel 2011. La domanda interna è uno dei principali fattori di crescita dell’economia. Buone condizioni delle finanze pubbliche: il debito nominale è sceso dal 74% (2002) a meno del 35% nel 2013 e il deficit di bilancio dal 10% è passato ad una percentuale inferiore al 3%. Classe media in continua crescita (59% della popolazione) e la fiducia dei consumatori è oltre il 92%. Sistema finanziario solido e ben capitalizzato. 2) Elementi di debolezza. Rischio di volatilità della moneta turca: la politica di contenimento dei tassi d’interesse perseguita dalla Banca Centrale ha esposto la valuta a pesanti ripercussioni sui mercati valutari. Tuttavia, la buona solidità del sistema bancario e le misure messe in atto dalle autorità turche per contrastare tali fenomeni dovrebbero ridurre i rischi. Disavanzo delle partite correnti: presenza di alcuni squilibri nei conti con l’estero (a fine 2011 la bilancia commerciale mostrava uno disavanzo record di $105,8 mld). Nel 2012 però il disavanzo è diminuito del 20,7%. Inflazione: il Paese ha spesso conosciuto acute spirali inflazionistiche. Rischio di un eccessivo sbilanciamento economico su consumi e IDE in entrata. Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati CIA World Factbook, 2014 Economia sommersa: nonostante le misure stringenti messe in atto dal Governo, il fenomeno dell’economia sommersa e l’evasione fiscale rimangono diffusi. 3) Scenari futuri. Il Paese sta attraversando una fase di rallentamento della crescita economica non del tutto inaspettata, visto che il Governo aveva già previsto un soft landing dell’economia per contrastare alcuni malesseri cronici (disavanzo delle partite correnti e tasso di inflazione). Tuttavia, le stime per il 2014 sono state corrette al ribasso a causa soprattutto dell’annunciato tapering USA. I principali fattori di rischio restano legati al deficit commerciale con l’estero e alla forte dipendenza dai capitali esteri a breve termine. INTERSCAMBIO COMMERCIALE - IDE Import dall’Italia per settori( %, 2012) 1) Scambi con l’Italia. I rapporti commerciali tra Italia e Turchia sono tradizionalmente importanti. Nel 2012 l’interscambio ha raggiunto il valore di €15,8 mld rispetto al record raggiunto nel 2011 (-7,4%). L’Italia si è così classificata sesta tra i Paesi partner. 2) Import settoriale dall’Italia. Le importazioni dall’Italia sono principalmente costituite da meccanica strumentale, prodotti energetici raffinati, autoveicoli e altri mezzi di trasporto. 3) Interscambio e Investimenti Diretti Esteri (IDE). Il grado di apertura della Turchia al commercio internazionale è elevato. Dopo il Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati ICE, 2014 Principali Paesi investitori (€ mln, 2011) forte rallentamento del 2009 a seguito della crisi internazionale, nel 2010 l'interscambio della Turchia con il mondo è tornato a crescere. Nel 2013, questo è ammontato a $403 miliardi (+3,7% rispetto al 2012) e il saldo della bilancia commerciale è risultato in rosso per $99,7 miliardi (+18,7% rispetto al 2012). Nel 2012 gli investimenti esteri sono diminuiti del 22,8% rispetto al 2011, attestandosi a $12,4 miliardi. Gli investimenti italiani diretti in Turchia nel 2012 hanno raggiunto i $178 milioni (+60,36% rispetto al 2011). Le aziende italiane operanti in Turchia sono circa 1000. I settori di maggiore interesse per gli investitori stranieri in questi ultimi anni sono stati il manifatturiero, quello della Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati ICE, 2013 vendita al dettaglio, delle intermediazioni finanziarie, e quello immobiliare. QUADRO OPERATIVO Contesto operativo 1) Contesto operativo. Il contesto operativo è favorevole con un media di 6 giorni per la costituzione di una società. È stato recentemente emanato anche un nuovo codice commerciale che ha notevolmente migliorato i meccanismi di governance aziendale e il clima per gli investimenti. Le tasse sono ridotte e sono in atto incentivi importanti alle imprese. Anche se il sistema legale, in fase di adeguamento agli standard europei, presenta criticità in termini di lentezza e limitata trasparenza, il Paese ha un importante mercato interno. Secondo il Doing Business 2014, l'economia turca si colloca al 69° posto su 189 paesi, 8 mentre secondo la classifica del Global Competitiveness Report 2013-2014 al 44° posto su 148 paesi. 2) Pagamenti e riscossioni. La lettera di credito continua ad essere il metodo di pagamento più comune. Per la risoluzione delle insolvenze occorrono in media 3,3 anni e si recuperano in media 22,3 centesimi ogni dollaro. Il paese è al 130° posto nella classifica Doing Business 2014 per quanto concerne la facilità nel risolvere casi di insolvenza. Principali indicatori DB 2014 Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati World Bank, Doing Business 2014 (0 = migliore performance). I 5 fattori maggiormente problematici per fare business Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati World Economic Forum, the Global Competitiveness Report 2013-2014. *Classifica stilata in base alle risposte ricevute dagli imprenditori operanti in loco intervistati. PRESENZA UNICREDIT Banca del gruppo UniCredit (circa 984 filiali sul territorio e 17.548 dipendenti). 4° banca privata più grande della Turchia con una quota del mercato del 9%. http://www.yapikredi.com.tr/tr-TR/MainPage.aspx Yapı Kredi Plaza D Block Levent 34330 – Istanbul Tel: +90 339 70 00, Fax: +90 339 60 00 Head of Corporate and Head of IMRB (Int. & Multin. Commercial Banking Relationship Banking) Feza Tan Nicola Longo-Dente Tel. +90 2123396171 Tel. +90.212.3397988 [email protected] [email protected]. tr *Dati aggiornati a giugno 2013. Political Studies Political Studies: Francesca Nenci (Head of Political Studies) Political Risk & Country Analysis*: Angelica Attolico (Head of Political Risk and Country Analysis); Luciano Mario Bencivinni (Political Analyst); Andrea Bucolo (Political Analyst);Valentino De Bernardis (Political Analyst);Esra Gulfidan (Political Analyst); Alessia Messina (Political Analyst). * Political Risk & Country Analysis monitora regolarmente l’area dell’Europa Centro-orientale (AT, BA, BG, CZ, DE, EE, HR, HU, LT, LV, PL, RO, RU, SK, SLO, SRB, TR, UA), ed altre regioni del mondo tra cui l’ Asia, l’ Africa, il Medio Oriente e l’America del Sud. Publication Address UniCredit - Public Affairs Political Studies - [email protected] 9 Disclaimer Le stime e le valutazioni contenute nella Guida Paese rappresentano l’opinione autonoma e indipendente di UniCredit SpA (di seguito “UniCredit”) e si basano su dati e informazioni tratte da fonti pubbliche che UniCredit ritiene attendibili, ma sulle quali non rilascia alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità circa la loro completezza, correttezza e veridicità. I dati, le informazioni, le opinioni e le stime espresse sono da considerarsi aggiornate alla data riportata nella Guida Paese. UniCredit si riserva il diritto di aggiornare/modificare i dati, le informazioni e le opinioni espresse nella Guida Paese in qualsiasi momento senza alcun preavviso. La Guida Paese è pubblicata da UniCredit puramente a scopo informativo e non costituisce in alcun modo un invito all’investimento nel Paese oggetto di analisi, né deve essere considerata in alcun modo sostitutiva di una eventuale specifica e personale consulenza rilasciata da UniCredit direttamente al singolo interessato. Gli interessati devono effettuare la propria valutazione, determinando in modo del tutto autonomo e indipendente la personale strategia d'investimento nel Paese oggetto di analisi e la relativa adeguatezza rispetto al proprio profilo di rischio e alla propria situazione economica. UniCredit, pertanto, non potrà in alcun modo essere ritenuta responsabile per fatti e/o danni che possano derivare a chiunque dall'uso della Guida Paese tra cui, a mero titolo esemplificativo, danni per perdite, mancato guadagno o risparmio non realizzato. 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La rete Enterprise Europe Network, promossa dalla Commissione Europea – Direzione Generale Imprese e Industria, è una realtà mondiale diffusa in 54 Paesi (28 EU e 26 extra), con 600 organizzazioni dislocate in tutti i Paesi dell’Unione Europea, nei Paesi candidati, nei Paesi EFTA e in taluni Paesi terzi di particolare interesse commerciale per l’UE. Per maggiori informazioni: http://www.confindustria.piemonte.it/index.php/europa-een Per approfondimenti su specifici annunci di cooperazione, inviare una mail con i relativi codici di riferimento al seguente indirizzo: [email protected] Settore Chimico, Farmaceutico, Biomedicale Rif.1/3-2014 Start up scozzese ricerca fornitori di caseinofosfopeptidi (CFP) per accordi di fornitura. Settore di attività Chimico Paese Regno Unito Dimensione aziendale Microimpresa Fatturato (€) ˂ 1M Tipologia di collaborazione Accordi di produzione e fornitura Rif. 2/3-2014 Cluster spagnolo operante nel settore turistico-alberghiero ricerca aziende chimiche in grado di fornire tecnologie e prodotti innovativi per il trattamento igienico e la disinfezione delle acque. Settore di attività Servizi Paese Spagna Dimensione aziendale n.a. Fatturato (€) n.a. Tipologia di collaborazione Accordi commerciali con cooperazione tecnica Settore Meccanico, Metalmeccanico e Automazione Rif. 3/3-2014 Agente commerciale tedesco ricerca produttori di parti meccaniche di precisione (castings, forging parts), interessati alla distribuzione e vendita in Germania. Settore di attività Commercio e distribuzione Paese Germania Dimensione aziendale Impresa individuale Fatturato (€) Da 10 a 20 M Tipologia di collaborazione Accordi di intermediazione commerciale Azienda metalmeccanica finlandese, specializzata nella lavorazione e Rif. 4/3-2014 produzione di lamiere, ricerca nuovi prodotti per ampliare la propria gamma. Settore di attività Metalmeccanico Paese Finlandia Dimensione aziendale Media Impresa Fatturato (€) ˃100 M Tipologia di collaborazione Accordi commerciali con assistenza tecnica Rif. 5/3-2014 Azienda polacca specializzata nella lavorazione del legno ricerca imprese fornitrici di macchinari. Settore di attività Legno Paese Polonia Dimensione aziendale Piccola impresa Fatturato (€) n.a. Tipologia di collaborazione Accordi commerciali con assistenza tecnica Settore Edilizia, Ambiente ed Energie Rif. 6/3-2014 Industria alimentare greca , specializzata nella lavorazione della carne ricerca partner per la progettazione e realizzazione di sistemi/impianti completi per il trattamento delle acque reflue. Caratteristiche dell’impianto: costo massimo: 2.6 milioni €; potenza: 400 KW. Settore di attività Alimentare Paese Grecia Dimensione aziendale Grande Impresa Fatturato (€) n.a. 12 Tipologia di collaborazione Rif. 7/3-2014 Accordi commerciali con assistenza tecnica 13 Azienda tessile turca ricerca tecnologie innovative per ridurre il consumo idrico (-20/30%) ed energetico (20%) dei propri impianti produttivi. (Superficie dell’area produttiva: 10.000 mq). Settore di attività Tessile Paese Turchia Dimensione aziendale Media Impresa Fatturato (€) n.a. Tipologia di collaborazione Accordi commerciali con assistenza tecnica Rif. 8/3-2014 Azienda indiana di ingegneria e progettazione ricerca partner per la fornitura o sviluppo di tecnologia Zero Liquid Discharge (ZLD) ad uso di un’industria di distilleria localizzata nell’Uttar Pradesh. Settore di attività Ingegneria Paese India Dimensione aziendale Piccola Impresa Fatturato (€) Da 1 a 10 M Tipologia di collaborazione Accordi di joint venture ICT e Terziario Innovativo Rif. 9/3-2014 Centro universitario lettone di ricerca e formazione in ambito medico ricerca società informatiche e di programmazione specializzate nello sviluppo di soluzioni ICTT ad uso veterinario. Settore di attività Formazione e Ricerca Paese Lettonia Dimensione aziendale Piccola Impresa Fatturato (€) n.a. Tipologia di collaborazione Accordi commerciali con assistenza tecnica Rif.10/3-2014 Settore di attività Azienda slovacca specializzata nella progettazione di sistemi di sicurezza integrati ricerca partner per lo sviluppo di soluzioni sofisticate da utilizzare in siti sensibili (centrali nucleari, basi aeronautiche, etc..). Industria Paese Slovacca Fatturato (€) ˂1M Dimensione aziendale Piccola Impresa Tipologia di collaborazione Accordi di subfornitura, produzione o joint venture Settore Alimentare & Packaging Rif.11/3-2014 Azienda francese di intermediazione e distribuzione commerciale (anche GDO) ricerca produttori alimentari, certificati IFS o BRC, in grado di fornire grandi volumi ed eventualmente interessati al private label. Settore di attività Commercio e distribuzione Paese Francia Dimensione aziendale Micro Impresa Fatturato (€) ˂ 1M Tipologia di collaborazione Accordi di intermediazione e distribuzione commerciale Rif.12/3-2014 Azienda polacca di commercializzazione di prodotti della carne ricerca nuovi prodotti e fornitori. Settore di attività Commercio e distribuzione Paese Polonia Dimensione aziendale Piccola Impresa Fatturato (€) Da 1 a 10 M Tipologia di collaborazione Accordi di intermediazione e distribuzione commerciale Rif.13/3-2014 Azienda bulgara specializzata nella distribuzione di prodotti polimerici ricerca nuovi produttori di granulato e materia prima. Settore di attività Distribuzione Paese Bulgaria Dimensione aziendale Microimpresa Fatturato (€) Da 1 a 10 M Tipologia di collaborazione Accordi di distribuzione Altri Settori Rif.14/3-2014 Settore di attività Azienda svedese di commercio online di articoli di intimo ricerca aziende tessili per sviluppare un proprio brand di intimo maschile per la distribuzione nei paesi nordici. Tessile Paese Svezia 14 Dimensione aziendale Micro Impresa Tipologia di collaborazione Accordi di subfornitura Fatturato (€) Da 1 a 10 M 15 MISSIONI IMPRENDITORIALI ALL’ESTERO In questa sezione è pubblicata una selezione delle iniziative organizzate in paesi esteri con una delegazione di imprese piemontesi, con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business. Aicraft Interiors Expo, Amburgo 8 – 10 aprile ILA Berlin Air Show, Berlino 20 – 25 maggio Settori Aziende piemontesi Alle aziende piemontesi dei settori: Trasporto aereo civile, Manutenzione e Servizi tecnici Aviazione Generale Interni velivolo, prodotti e servizi Propulsione, Attrezzature, Materiali Aeromobili e impianti Sistemi per la Difesa e la Sicurezza Elicotteri UAV/UAS Spazio Si organizzano incontri con operatori tedeschi organizzati in occasione di Aircraft Interiors Expo dall'8 al 10 aprile ad Amburgo e in occasione di ILA Berlin Air Show dal 20 al 25 maggio. I due appuntamenti saranno l'occasione per consolidare delle relazioni commerciali/tecniche esistenti e avviarne di nuove sul mercato leader nel comparto del trasporto aereo commerciale con un trend di crescita molto positivo a livello mondiale. Le due azioni sono organizzate dal Progetto Integrato di Filiera (PIF) Torino Piemonte Aerospace gestito da Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e delle Camere di Commercio del Piemonte. Fiere 8 – 10 aprile a Amburgo: incontri in occasione di Aircraft Interiors Expo 2014 b2b: incontri/visite pre-definiti nell'area di Amburgo per le aziende di tutti i comparti dell'aerospazio e incontri mirati durante il Salone con uffici acquisti e tecnici dei principali player del segmento degli interiors (interni per velivoli); Salone: AIX (www.aircraftinteriorsexpo.com) rappresenta la più grande esposizione mondiale di interni cabina, in-flight entertainment, connettività e servizi ai passeggeri con oltre 500 espositori da 26 paesi e 7.990 visitatori provenienti da 87 paesi, di cui 750 rappresentanti di compagnie aeree; stand: punto d’appoggio e visibilità di 12 mq., nell’ambito del padiglione organizzato dal Cluster Hamburg Aviation, con il quale il progetto collabora attivamente, anche in ambito progetto RoK – 16 C.A.RE. – Clean Aerospace Regions). In stand saranno presentate le forme di aggregazione delle imprese TPA e i risultati raggiunti, organizzati tavoli tecnici su tematiche di attrattiva per i player tedeschi e internazionali. 20 – 25 maggio a Berlino: incontri e in occasione di Berlin Air Show 2014 b2b: incontri/visite pre-definiti nell'area di Berlino e in occasione di ILA Berlin Airshow. Nel 2012 è stato possibile realizzare incontri con Rockwell Collins, MiG, OHB, Premium Aerotec, EADS Astrium, RollsRoyce Deutschland, MTU, Sitec Aerospace ecc. Le aziende piemontesi saranno particolarmente coinvolte in riunioni con i player individuati per la condivisione dei progetti innovativi sviluppati in ambito Tavoli Tecnici. Salone: ILA (www.ila-berlin.com) rappresenta una piattaforma commerciale di rinomanza mondiale e forum di dialogo tra Est ed Ovest. La 101° edizione nel 2012 ha fatto registrare 1.243 espositori, di cui 700 tedeschi e 543 stranieri (+1,4% rispetto al 2010), provenienti da 46 Paesi, 230.000 visitatori, di cui 125.000 professionali; stand: punto d’appoggio e visibilità al salone di 12 mq., nell’ambito del padiglione italiano organizzato da AIAD. In stand saranno presentate le forme di aggregazione delle imprese TPA e i risultati raggiunti, organizzati tavoli tecnici su tematiche di attrattiva per i player tedeschi e internazionali. Le aziende aderenti ai PIF è possibile iscriversi alla tariffa agevolata pari a € 1.200,00 + IVA per ogni serie di incontri. Per le altre imprese, il costo è di € 2.500,00 + IVA per ogni serie di incontri. Adesioni e informazioni Per informazioni: Centro Estero per l'Internazionalizzazione Corso Regio Parco 27 - 10152 Torino Team Torino Piemonte Aerospace Diana Giorgini / Daniela Cicoli Tel. +39 011 6700630 / 527 Fax +39 011 6965456 Email: [email protected] 17 FIEMA Bento Gonçalves (Rio Grande do Sul) 22-25 aprile 2014 Settori Salone Adesioni e informazioni 18 Aziende piemontesi Le imprese piemontesi: aderenti al progetto Ecompanies e al progetto Infrastructure e Logistics; che operano nel settore Energia e Ambiente, sia come settore tecnologico che come settore di destinazione. Area espositiva piemontese: stand collettivo Le aziende espositrici potranno usufruire di uno spazio collettivo con le seguenti caratteristiche: 1 tavolo con 3 sedie; nr. 1 base espositiva oppure nr. 1 vetrina per cataloghi e piccole campionature; insegna identificativa e poster promozionale con grafica coordinata per ogni società partecipante; portabrochure. L’area sarà valorizzata da un allestimento e da realizzazioni grafiche che garantiranno ampia visibilità agli espositori Servizi: Iscrizione a catalogo Servizi tecnici (illuminazione, pulizia, collegamento a Internet) Allestimento di base Gestione richiesta tessere di ingresso (2 per ogni azienda partecipante) Grafica promozionale e coordinata Assistenza sul posto di personale Ceipiemonte Credit Rating con 1 report di affidabilità azienda straniera fornito a titolo gratuito a seguito della partecipazione. Saranno richiesti i seguenti rimborsi a titolo spese documentate per la partecipazione in stand collettivo: a) Per aziende aderenti al Progetto Integrato di Filiera ECOmpanies: Euro 1200,00 + IVA (a condizione che non abbiano superato la quota massima di aiuti di stato consentita dal regime de minimis – inclusivo dell’aiuto di € 600,00 per l’iniziativa in oggetto sotto forma di servizi di assistenza promozionali, tecnici e logistici). b) Per le altre aziende piemontesi: Euro 1800,00 + IVA (a condizione che non abbiano superato la quota massima di aiuti di stato consentita dal regime de minimis). Saranno inoltre a carico dei partecipanti i costi di viaggio, vitto, soggiorno e spedizione merce. Per informazioni: Ceipiemonte s.c.p.a. Team Ambiente – Enrica Demichelis, Daisy Romaniello tel. 011 6700.630/527 fax 011 6965456 e-mail: [email protected] Al servizio dell’eccellenza piemontese, senza confini Nuove opportunità di business all’estero Dal 2013 il Centro Estero per l’internazionalizzazione (Ceipiemonte) gestisce un programma di attività legato al Piano strategico per l’internazionalizzazione varato da Regione Piemonte e dal Sistema camerale piemontese Esso comprende 16 Progetti Integrati di Filiera (PIF), che selezionano una filiera per accompagnare le imprese che ne fanno parte su mercati idonei, e 15 Progetti Integrati di Mercato (PIM), che partono dalla selezione di un mercato per accompagnarvi imprese di settori diversi. Dal 2014, grazie alla volontà e al finanziamento della Camera Valdostana, il Piano è aperto anche alle imprese della Valle d’Aosta. L’efficacia delle attività si traduce in termini di incremento del business delle imprese oltre i confini nazionali, ma anche di crescita culturale e competitiva delle aziende che possono confrontarsi su tavoli internazionali di alto livello, conoscersi tra loro e sviluppare sinergie e aggregazioni. Tutti i progetti sono caratterizzati da una struttura comune che comprende: la selezione di aziende, l’accompagnamento specialistico, l’organizzazione di missioni outgoing e incoming, un Team di lavoro dedicato, il monitoraggio e follow up. In funzione dei posti disponibili e a costi integrali, molte iniziative sono aperte anche a imprese piemontesi e valdostane non iscritte ai Progetti Integrati. Far parte di un PIF significa: partecipare allo sviluppo di progetti innovativi, aggregandosi ad altre imprese attraverso tavoli tecnici, finalizzati anche al miglioramento della capacità tecnologiche delle pmi, alla creazione di filiere di fornitura, all’allungamento della catena del valore nella proposta commerciale usufruire di assistenza personalizzata nella realizzazione di operazioni commerciali e di investimento, nello sviluppo dei contatti creati con i committenti, nell’avvio di contratti di rete, nel monitoraggio e partecipazione bandi di gara internazionali, nell’affrontare problematiche legali, fiscali, contrattuali e normative partecipare a un programma di attività che include: programmi formativi su tematiche tecniche, interculturali e business oriented; analisi Paese e ricerche mirate; supporto a micro-imprese, start-up e spin-off caratterizzate da elevata innovatività. Far parte di un PIM significa: 19 usufruire di accompagnamento specialistico sui mercati target: orientamento e informazioni, ricerche di potenziali partner, realizzazione di agende b2b, informazioni su finanziamenti, fisco e dogane, verifica sull’affidabilità finanziaria di società straniere, indagini di mercato e studi di fattibilità, identificazione di opportunità di sviluppo e finanziamento di futuri progetti per le imprese beneficiarie, supporto alla realizzazione di operazioni di M&A, JV, partnership, acquisizioni brownfield partecipare a un programma di attività che include: organizzazione di Club d’Area e Tavoli di lavoro tematici con focus sui Paesi di riferimento; presentazione delle aree e dei relativi settori prioritari, missioni imprenditoriali. Le selezioni per partecipare ai PIF sono aperte fino al 13 marzo, ai PIM sono aperte fino al 4 aprile, candidandosi attraverso il sito: http://progetti.centroestero.org/ *Progetti che non richiedono una fee di iscrizione PIF: i settori 1. Aeronautica spazio e difesa 2. *Agroalimentare 3. Automotive OE e AM 4. *Bianco e freddo 5. *Editoria, grafica e cartotecnica 6. Energia e ambiente 7. Ferroviario 8. *Gioielleria 9. Impiantistica e automazione industriale 10. *Industrie creative: design e alta gamma 11. Information Communication Technologies 12. Infrastrutture & logistica 13. Navale 14. Progettare, costruire, abitare 15. Salute 16. *Tessile, meccanotessile *PIM: i mercati 1. Africa Australe (Angola, Mozambico, Sudafrica) 2. Asean (Filippine, Indonesia, Malesia, Myanmar, Singapore, Tailandia, Vietnam) 3. Balcani (Albania, Bosnia, Macedonia, Serbia) 4. Brasile 5. Caucaso e Asia Centrale (Armenia, Azerbaigian, Georgia, Kazakhstan, Uzbekistan) 6. Cina, Corea del Sud, Giappone 7. Europa Centro Orientale (Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Ucraina, Ungheria) 8. Europa Continentale (Germania, Francia, Svizzera) 9. Golfo Persico (Arabia Saudita, Bahrein, EAU, Kuwait, Iraq, Oman, Qatar) 10. India 11. Nord Africa e Medio Oriente (Algeria, Egitto, Israele, Libano, Marocco, Tunisia) 12. Area Nafta (USA, Canada, Messico) 13. Russia 14. Sudamerica (Argentina, Cile, Colombia, Equador, Perù, Uruguay) 15. Turchia 20 21 Per maggiori informazioni: www.centroestero.org CONVEGNI ED EVENTI SEMINARIO OPERATIVO SULL’OFFSET Titolo dell’evento Dove Centro Congressi, Sala Piemonte, via Vela 17, Torino Quando 13 marzo 2014, ore 10.00-12.30 L’Unione industriale di Torino, con il supporto di Confindustria Piemonte EEN, organizza un seminario operativo sull’Offset. L’incontro è rivolto a tutte le imprese interessate ad approfondire il tema delle Compensazioni Industriali e che effettuino: - investimenti all’estero; - trasferimenti di tecnologie all’estero; - acquisti dall’estero. Nel corso dei lavori verranno presentate le obbligazioni di Offset in essere nei singoli Paesi e fornite informazioni utili per lo sviluppo dei relativi progetti. Inoltre, particolare attenzione verrà riservata all’illustrazione di casi di successo. Adesioni Adesioni all’indirizzo: [email protected] Titolo dell’evento SISTEMA MODA E TESSILE: DAI DISTRETTI ALLE FILIERE Dove Unione Industriale Biellese, via Torino 56, Biella Quando 17 marzo 2014, ore 17.00-19.30 Un confronto tra Imprenditori per comprendere al meglio le dinamiche dell’internazionalizzazione e le esperienze nel settore tessile. Informazioni e adesioni Area Internazionale e Fiscalità: Paola Molinatti, [email protected], tel. 015.8483220 22 23 Titolo del B2B Networking Event BUSINESS, TECHNOLOGICAL AND RESEARCH PARTNERSHIPS IN ITALY 27-28 marzo 2014 – Palermo Dove Villa Malfitano, Via Dante Alighieri 167, Palermo http://www.fondazionewhitaker.it/villa.html Quando Dal 31 marzo al 2 aprile 2014 La rete italiana Enterprise Europe Network, di cui Confindustria Piemonte è partner, organizza e promuove la missione Mission for Growth guidata dal vice Presidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, nell’ambito dell’azione “Strategia per la Crescita Europa 2020” e in programma a Palermo il 27 - 28 marzo 2014. La missione, aperta alla partecipazione di imprese, spin-off, start-up, poli di ricerca e innovazione, università, centri tecnologici, etc., ha lo scopo di promuovere accordi commerciali e di innovazione tra le PMI italiane e le PMI europee e non europee in alcuni settori chiave per la crescita e lo sviluppo delle imprese e per l’individuazione e definizione di possibili cooperazioni per Horizon 2020: Agroalimentare; Industria marittima e nautica; Energia intelligente; Turismo e beni culturali; Artigianato e ceramica; Tessile, abbigliamento, moda; Biotecnologia e biomedicale; ICT; Edilizia e bioedilizia; Industria creativa. Gli interessati avranno la possibilità di partecipare agli incontri B2B, organizzati per il giorno 28 marzo, e di incontrare selezionate controparti estere sulla base di specifici profili di cooperazione commerciale, di trasferimento tecnologico e di ricerca. Inoltre, il giorno 27 marzo sarà possibile prender parte alla Conferenza presieduta dal vice Presidente Tajani e ai workshop tematici. Informazioni e adesioni Per ulteriori informazioni : http://www.b2match.eu/m4g-italy-sicily L’iniziativa è gratuita. Termine per le iscrizioni: 20 marzo p.v. 24 CERN: UN’OPPORTUNITA’ PER LE AZIENDE Titolo del’evento Dove Centro Congressi, Sala Piemonte, via Vela 17, Torino Quando 31 marzo 2014, ore 9.30-16.00 Confindustria Piemonte, nell’ambito della rete europea Enterprise Europe Network, AMMA, ASP e Camera di commercio di Torino organizzano la quarta giornata di incontro con il CERN. L’evento ha l’obiettivo di illustrare agli imprenditori le caratteristiche economiche e tecnologiche dei prossimi programmi di attività sviluppati dall’ente di ricerca e le relative procedure amministrative per l’avvio di collaborazioni. Nel corso della giornata, dopo una prima sessione dedicata a presentare il CERN, le sue infrastrutture industriali, le opportunità legate al trasferimento tecnologico ed alle procedure per commesse e gare d’appalto, è prevista una parte riservata ai colloqui diretti tra i funzionari del CERN e le imprese, per approfondire le modalità di collaborazione sui seguenti temi: superconduttività e tecnologie per gli acceleratori di particelle; commesse per infrastrutture; procedure per commesse e gare d’appalto; tecnology transfer; rivelatori di particelle ed associata elettronica. Al fine di consentire la programmazione dei colloqui individuali previsti nel Informazioni e adesioni pomeriggio, le imprese interessate sono pregate di trasmettere il modulo di adesione entro lunedì 24 marzo via mail a [email protected] o via fax al numero 011.5175204 25 Titolo del’evento internazionale MEET IN ITALY FOR LIFE SCIENCE 31 marzo - 1° aprile 2014 – Firenze Palazzo Incontri, Via de’ Pucci 1, Firenze Dove 2 aprile 2014 – Firenze Sant’Apollonia, Via San Gallo 25/a, Firenze Quando Dal 31 marzo al 2 aprile 2014 Dal prossimo 31 marzo e fino al 2 aprile si terrà a Firenze la prima edizione dell’evento internazionale “Meet in Italy for Life Sciences”, finalizzato a favorire la collaborazione tecnologica e commerciale tra imprese, start up innovative, enti di ricerca, fondi di investimento e altri operatori nazionali ed internazionali nel settore delle Scienze della Vita. L’iniziativa, gratuita, è organizzata dalla Confindustria Toscana nell’ambito della rete EEN - di cui Confindustria Piemonte è partner, da Assobiomedica e Assobiotec, con il patrocinio dell’ICE Agenzia e si rivolge a tutti gli attori che operano nelle seguenti aree di attività: biotecnologie, dispositivi medici; farmaceutico; e-health e applicazioni IT nel settore medicale; micro e nanotecnologie. Le prime due giornate (31 marzo e 1 aprile) saranno dedicate agli incontri bilaterali per l’individuazione di nuove opportunità di partnership tecnologica e/o commerciale; la terza giornata (2 aprile) sarà articolata in tavole rotonde per l’approfondimento delle politiche, degli strumenti e delle collaborazioni per l’innovazione nel settore. Informazioni e adesioni Le imprese dei settori elencati, interessate ad aderire all’iniziativa, possono iscriversi accedendo alla pagina web: http://b2match.eu/mit-ls2014 compilando il profilo entro il termine del 9 marzo p.v. 26 Per approfondimenti sui contenuti della newsletter o per esprimere il proprio gradimento, inviare una mail al seguente indirizzo: [email protected] 11 marzo 2014 BOLLETTINO NUMERO 3-2014 DELLA PUBBLICAZIONE PERIODICA EUROINDUSTRIA «LA BUSSOLA PER L’ESTERO - NEWSLETTER PER INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL NORDOVEST» AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI TORINO DEL 12.07.1991 N. 4361 DIRETTORE RESPONSABILE: Ermanno Maritano COMITATO DI REDAZIONE: UNICREDIT: Enzo Tallone, Livia Damilano, Nicola Garofalo CONFINDUSTRIA PIEMONTE: Ermanno Maritano, Paolo Guazzotti, Chiara Pisani Neither the European Commission nor any person acting on behalf of the European Commission is responsible for the use which might be made of the information contained herein. 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