RSSV 1 2014 Terza Parte - Eco

Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro 1-2014
Together with:
- XXIX A.T.I.V. Conference
- GlassTrend Seminar
- ICG Annual Meeting
- ESG Annual Meeting
- ICG Technical Committees
Parma (Italy)
21-24 September 2014
Organized by
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1-2014
dal mondo del vetro
Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro
Il vetro Pilkington
per una nuova
realizzazione
commerciale
Un moderno edificio
in Classe A nell’area
metropolitana di Venezia
I progettisti dello Studio Associato Archidea, arch. Aurelio
Zennaro e arch. Lilia Scattolin,
hanno realizzato per conto di
Progetto Immobiliare un moderno edificio in Classe A nell’Area
Metropolitana di Venezia, ottenuto soprattutto grazie ad un utilizzo intelligente delle potenzialità del vetro, sapendo scegliere
in ogni parte della costruzione
la soluzione migliore. L’edificio,
che si trova al numero 2 di via
Rossignago, a Spinea, è destinato ad accogliere nel proprio
interno ambulatori medici e locali commerciali estremamente
funzionali.
Spicca decisamente uno stile architettonico moderno, privo di
murature esterne, sostenuto da
sottili strutture d’acciaio e ampie superfici vetrate, in grado di
offrire un ottimo livello di luminosità interno.
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Il rigore formale e la razionalizzazione degli spazi descrivono
questo edificio monolitico nel
quale ogni componente è dimensionato e definito nelle sue specifiche prestazionali.
Per l’ottenimento della classe
energetica A, sono state utilizzate vetrocamere composte
con vetri ad elevatissime prestazioni di efficienza energetica. Infatti, nei piani alti le triple
vetrocamere raggiungono valori di trasmittanza termica Ug di
0,6 W/m2K, un fattore solare del
31% e una trasmissione luminosa
del 55%, e l’abbattimento acustico stimato è di 40 dB (-1; -5).
Una attenzione progettuale all’estetica ha fatto preferire l’assenza di tende o protezioni solari
attraverso filtri; anche in questo
caso, la scelta dei vetri ha reso
possibile raggiungere tale scopo.
dal mondo del vetro
Sono stati installati, nei piani superiori
- Pilkington Suncool™ 66/33
Pro T 8 mm;
- Pilkington Optifloat™ 5 mm
temperato;
- Pilkington Optilam™ Therm
S5 8,8 mm.
Nelle vetrine a piano terra invece
- Pilkington Suncool Optilam™
66/33 12,8 mm;
- Pilkington Optilam™ 12,8 mm.
Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro 1-2014
Fonte:
www.edilportale.com
Per ulteriori informazioni:
www.icaris.cz/conf/borate-phosphate-2014
Pilkington Suncool™ Pro T
è una gamma di vetri selettivi
magnetronici temperabili per il
controllo solare. Rappresentano
un grosso vantaggio anche per le
vetrerie, che potranno temprarli
direttamente, dopo deposito del
rivestimento, riducendo pertanto
i tempi di approvvigionamento.
La tempra è necessaria alla maturazione del coating e assicura
le prestazioni e l’aspetto delle
corrispondenti versioni di prodotto non temprabili.
La scelta dei prodotti utilizzati
in questo edificio permetterà di
ridurre le spese di gestione:
- di riscaldamento in inverno,
poiché i vetri basso emissivi installati limitano la dispersione
termica attraverso le vetrate;
- di raffrescamento in estate; il
controllo solare di questi vetri limita al 31% l’ingresso di radiazione energetica del sole;
- di illuminazione artificiale.
L’isolamento acustico completa
il quadro dell’efficienza dell’edificio in grado di offrire il massimo del comfort durante tutto
l’arco dell’anno.
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1-2014
dal mondo del vetro
A Bolzano
il Centro Culturale
Rosenbach
di Roland Baldi
Calcestruzzo,
vetro e acciaio per
smaterializzare i volumi
Il Centro Culturale Rosenbach,
progettato da Roland Baldi, è
situato sull’area dell’ex caserma
Mignone a Oltrisarco, Bolzano.
Il progetto è frutto di un concorso bandito dall’Amministrazione provinciale per esaminare
la realizzazione del cosiddetto
centro di quartiere con diverse
funzioni pubbliche.
Il centro culturale polifunzionale
delimita il lato nord della piazza
e comprende una grande sala polifunzionale, sale per le associazioni e la biblioteca di quartiere.
La sala polifunzionale al piano
terra è direttamente accessibile
dalla piazza e per questo risulta
particolarmente indicata per manifestazioni, in occasione delle
quali piazza e sala possono essere utilizzate contemporaneamente. Si accede al piano terra attraverso un foyer a doppia altezza,
dal quale si percepisce il volume
della grande sala polifunzionale.
La relazione con l’esterno è ottenuta mediante un'ampia apertura
orizzontale utilizzata come uscita di sicurezza.
Il centro culturale è costituito
da un volume di vetro sul qua-
Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro
le s’innesta un corpo opaco.
L’involucro vetrato garantisce
permeabilità e trasparenza, sottolineando il volume prismatico
delle sale per associazioni e della biblioteca e conferendo carattere pubblico all'edificio.
I materiali impegnati sono il calcestruzzo, il vetro e l’acciaio. La
sala polifunzionale curvilinea,
che s’innesta sul volume vetrato
del centro, è interamente realizzata con una struttura portante
in acciaio, internamente rivestita con un intonaco speciale con
specifiche qualità acustiche, e in
copertura riporta un rivestimento in lamiera di rame zincato a
caldo che, grazie alle sue caratteristiche tecniche, rende possibile seguire le geometrie curve
della sala.
Il progetto architettonico è improntato a un linguaggio ridotto nella scelta dei materiali, in
modo da favorire il buon inserimento nel contesto e manifestare
al contempo la propria espressione contemporanea. L’architettura riprende materiali e forme presenti sul territorio urbano,
trascrivendoli in un linguaggio
forte e rappresentativo di grande
riconoscibilità. La volumetria
dematerializzata dell’edificio
permette una reciproca compenetrazione di spazio interno ed
esterno ed esprime il carattere
pubblico dell’edificio, permettendo la comunicazione tra gli
spazi interni del centro culturale
e l’antistante piazza di quartiere.
Fonte:
www.edilportale.it
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dal mondo del vetro
Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro 1-2014
I vetri AGC Glass
Europe protagonisti di
Ghelamco Arena
Proclamato
Stadio dell’anno 2013
I vetri AGC Glass Europe sono
i protagonisti di Ghelamco Arena di Ghent in Belgio, che è stato proclamato Stadio dell’anno
2013.
La IV edizione della competizione, organizzata da StadiumDB.
com e Stadiony.net, per eleggere
il miglior “stadio dell’anno” a
livello architettonico, ha avuto
luogo dal 20 gennaio al 23 febbraio 2014. La costruzione è stata realizzata con diverse linee di
vetri AGC, tra le quali Stopray
Ultra-50 on Clearvision, scelta
per la facciata esterna.
Stopray Ultra-50 on Clearvision è il rivoluzionario vetro con
rivestimento magnetronico ad
alte prestazioni, con un innovativo triplo strato d’argento che
permette di massimizzare la trasmissione luminosa e di ridurre
al minimo il fattore solare. Per
garantire una maggiore trasparenza e ridurre il rischio di shock
termico, viene sempre realizzato
su Planibel Clearvision, il vetro
extra-chiaro di AGC.
Gli edifici, per essere candidabi-
li, devono rispondere ad alcuni
requisiti, quali: essere stati costruiti o ristrutturati negli ultimi 12 mesi, già completamente
aperti al pubblico e devono essere in grado di ospitare 10.000
spettatori seduti.
Hanno votato complessivamente 27.851 persone per scegliere i cinque stadi preferiti. Ogni
persona aveva a disposizione 15
punti da dividere tra le cinque
preferenze. Ghelamco Arena
si è aggiudicato il 1° posto con
51.024 punti.
Il 2° posto è stato assegnato
allo stadio svedese Tele2 Arena
di Stoccolma, per il quale sono
stati scelti i vetri di AGC Glass
Europe.
Questa prestigiosa reference
conferma la forte vocazione
dell’Azienda e della sua produzione a rispondere alle esigenze
di architetti e progettisti per progetti e grandi forniture in tutto il
mondo.
Fonte:
www.edilportale.com
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1-2014
dal mondo del vetro
Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro
La tecnologia
Warm Edge Fenzi
a China Glass 2014
A un anno dall’ultima edizione, il Gruppo Fenzi si presenta
a China Glass 2014 con risultati molto positivi soprattutto
grazie a Duralux, Tempver e
alla linea di prodotti dedicata
al vetro isolante composta da
Chromatech Ultra, Thiover e
Butylver; tutti prodotti top per
il mercato asiatico. Per questi
successi, Fenzi China Paints
and Sealants Company Ltd, filiale cinese del Gruppo, si aggiudica nuovi premi dalle autorità
locali.
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Raccoglie incoraggianti risultati il lancio sul mercato asiatico
di Chromatech Ultra, primo
distanziatore ibrido di Alu-Pro
e Rolltech realizzato in acciaio
inossidabile e speciali miscele plastiche. Questo innovativo
profilo warm edge garantisce
notevoli benefici in termini di
isolamento termico e facilità di
lavorazione, un mix di performance che risponde alle nuove
esigenze di contenimento energetico degli edifici in territorio
asiatico. Anche qui infatti i pro-
dal mondo del vetro
Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro 1-2014
duttori di vetro isolante prestano
una sempre maggiore attenzione
alla qualità di ogni singolo elemento dei sistemi in vetrocamera per soddisfare gli standard
richiesti e ridurre il consumo
di energia di uffici e abitazioni;
proprio per questo le caratteristiche di Chromatech Ultra incontreranno di sicuro il favore dei
visitatori a China Glass 2014.
Il continuo aumento di richieste per i prodotti warm edge del
gruppo premia le aspettative del
team di lavoro dedicato a questa tecnologia in Fenzi China
Paints and Sealants Company
Ltd, introdotto circa un anno fa
all’interno della Divisione vetro
isolante, già attiva nella vendita
di Thiover e Butylver.
Award, Refined Management
Demonstration Enterprise 2013
Award, Safety Production Advanced Enterprise 2013 Award.
In fiera, il gruppo sarà inoltre
presente con i prodotti più apprezzati dal mercato asiatico: le
vernici per specchi Duralux, il
primo prodotto Fenzi ad essere
esportato e realizzato in Cina, il
sigillante a base di poliisobutilene indicato per la prima sigillatura di vetrate isolanti Butylver,
le vernici ceramiche Tempver
e la gamma di vernici a freddo
Glassolux, particolarmente apprezzate dall’industria cinese
dell’arredamento.
L’impegno di Fenzi China
Paints and Sealants Company
Ltd sul territorio cinese è riconosciuto anche dalle autorità locali che hanno premiato l’azienda
per il successo imprenditoriale,
per le capacità di sviluppo, il
contributo al territorio e la sicurezza di produzione: Meritorious Industrial Development
2013 Award, Key Taxpayer 2013
Fonte:
www.fenzigroup.com
Ufficio stampa:
[email protected]
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1-2014
dal mondo del vetro
Il nuovo
Archivio storico
dei Paesi Baschi
by ACXT
Una facciata plissettata
in vetro serigrafato
cita i testi contenuti
nell’archivio
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Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro
Il nuovo Archivio storico dei
Paesi Baschi progettato dallo
studio ACXT si trova in prossimità della Gran Vía di Bilbao.
Il progetto è organizzato per livelli, in funzione del grado di
controllo dell’accesso alle varie
funzioni dell’edificio. Piano terra, primo piano e parte del seminterrato sono destinati al pubblico con accesso libero, come
la hall principale, la reception,
numerosi padiglioni espositivi e
l’auditorium, che possono anche
essere utilizzati come un spazi
multifunzionali. Attraverso la
hall al piano terra si accede al
patio con giardino, uno spazio
progettato per ospitare diverse
attività come mostre all'aperto,
area di lettura o proiezioni. Al
secondo piano si trova la sala per
la lettura e la consultazione della
documentazione, il cui accesso è
limitato e avviene tramite accreditamento. I restanti piani, il cui
utilizzo è privato, sono destinati
alle attività amministrative, ai
laboratori e alle aree di elaborazione dei documenti.
ta, e ciò aumenta la percezione
dell’edificio e rompe la monotonia della strada evidenziandone la posizione. Si è cercato di
ottenere una grande trasparenza che consenta dall’esterno di
comprendere come funziona e si
struttura l'edificio. Sulla pelle vitrea sono stati serigrafati alcuni
dei testi conservati nell’archivio,
in modo che l'edificio non sia inteso come un luogo chiuso, privato o lontano dal cittadino.
ACXT ha progettato la facciata
principale, in vetro, plissetta-
Fonte: www.edilportale.it
(Cecilia Di Marzo)
La facciata interna è stata progettata con un linguaggio che,
senza rinunciare al carattere contemporaneo dell’edificio, cerca
di stabilire un dialogo formale
con gli altri edifici che affacciano sul cortile. La facciata, così
progettata, e il patio nobilitano
una parte dell’edificio a cui di
solito si presta poca attenzione.
All’interno, i progettisti hanno
optato per doppie altezze e incroci visivi che arricchiscono le
relazioni tra le diverse funzioni
esistenti nell'edificio.
dal mondo del vetro
Ancora una volta l’incontro tra
due professionalità qualificatissime, affinate da precedenti
esperienze, ha prodotto un risultato eccellente, infatti dalla
collaborazione di Provex con
lo Studio Talocci Design è nato
FLAT, il box doccia del futuro.
FLAT riassume tutto quanto è
richiesto in un prodotto innovativo di grande prestigio, adatto
ad un pubblico esigente e sofisticato che ricerca il connubio tra
semplicità e raffinatezza, obiettivo che, in questo caso, si può
affermare sia stato raggiunto.
Il massimo della linearità e rigorosità stilistica per cercare
di dare eleganza e trasparenza
assoluta, senza mai rinunciare
alla semplicità e all'ergonomia,
sono le caratteristiche fondamentali del sistema FLAT, una
sfida tecnologica che la sapiente
lavorazione del vetro, la qualità
delle materie prime e la maestria
esecutiva di Provex ha vinto realizzando un box doccia dall’immagine inedita.
elegante vetro trasparente con
una tecnica d’incollaggio di alta
qualità, anche i profili verticali
silicon-free sono completamente piatti. Il braccetto orizzontale superiore, fissato in parallelo
al vetro e integrato nel profilo
e nella cerniera, è un ulteriore
punto di forza tecnico e di semplicità di montaggio. Tutti questi
elementi convivono in FLAT in
una perfetta simbiosi tra design,
funzionalità e tecnica. Ora è disponibile la versione con una
nuova maniglia in alternativa in
esterno con pomolo e all’interno
liscia con il relativo foro.
L’affidabilità e l’assistenza al
cliente rispecchiano le prerogative fondamentali di Provex,
costantemente testimoniate dal
successo crescente delle soluzioni che ogni volta riesce a proporre conquistandosi, seppure in
tempi non facili, un sempre più
ampio consenso.
Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro 1-2014
Provex presenta
FLAT, il box doccia
del futuro
“TOUCH and FEEL”
Fonte:
www.edilportale.it
“Touch and Feel”, infatti FLAT
lo si apprezza pienamente proprio toccandolo con mano: nessuno spessore e una superficie
completamente liscia rendono
la Serie FLAT unica, facendone
una novità assoluta nel settore
delle cabine doccia. Le cerniere
e la maniglia si integrano perfettamente nel vetro temperato da 8
mm. Una vera e propria novità
mondiale. La scelta di materiali
eccezionali e innovativi ha permesso di sviluppare una cerniera
interna ed esterna senza spessori
rendendo la pulizia facilissima.
Grazie alla combinazione di un
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1-2014
dal mondo del vetro
AGC si aggiudica
il Cradle to Cradle
CertifiedCM Silver
per la sua gamma
di vetro stratificato
All’inizio di dicembre 2013
AGC Glass Europe ha ottenuto
un’altra certificazione Cradle to
Cradle CertifiedCM Silver, stavolta per la sua gamma di vetro stratificato Stratobel e vetro acustico Stratophone.
Questa certificazione costituisce
un’ulteriore conferma dell'impegno di AGC volto a migliorare
continuamente le prestazioni
ambientali dei suoi prodotti. Già
nel 2010 AGC è stato il primo
produttore europeo di vetro ad
aggiudicarsi l’etichetta Cradle
to Cradle CertifiedCM Silver per
il vetro float e il vetro con rivestimento magnetronico. Nel
dicembre 2012, ha ottenuto la
stessa certificazione per le sue
gamme di vetro decorativo. E
recentemente è stata la volta
dei prodotti in vetro stratificato
Stratobel/Stratophone di AGC
ad aggiudicarsi il terzo “Silver”.
Il rigoroso programma Cradle
to Cradle si propone di valutare
la sostenibilità complessiva dei
prodotti nel loro intero ciclo di
vita. Per ottenere la certificazione, il prodotto deve soddisfare
norme rigorose in cinque categorie relative alla salute, la sicurezza e la tutela dell'ambiente:
materiali, riutilizzo di materiali, energie rinnovabili, gestione
delle risorse idriche ed equità
sociale.
La certificazione Cradle to
Cradle offre garanzie alla comunità crescente di architetti,
specificatori e consumatori che
richiedono prodotti la cui sostenibilità sia stata valutata in modo
trasparente e globale. Questi pro-
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Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro
dotti certificati permettono quindi agli architetti, ai progettisti e
agli specificatori che li utilizzano di migliorare la valutazione
dei loro progetti per determinate
certificazioni internazionali. È il
caso del LEED, dove i progetti
che utilizzano i prodotti Cradle
to Cradle CertifiedCM possiedono i requisiti necessari per
ottenere punti nella categoria
“Materials & Resources Credit
4, Building Disclosure and Optimisation - Material Ingredients”
della nuova versione 4.
La certificazione Cradle to
Cradle di AGC si inserisce in
un approccio globale studiato
per migliorare continuamente le
prestazioni ambientali dei suoi
prodotti e processi di produzione, integrandosi con tre altri approcci perseguiti dalla società.
La valutazione del ciclo di vita
è uno strumento di misura per
valutare l’impatto ambientale
dei prodotti e degli stabilimenti di produzione. L’impronta di
carbonio aiuta a definire la performance relativa alle emissioni di gas a effetto serra causate
dalla società, i suoi prodotti e
servizi, e i suoi dipendenti. Allo
scopo di garantire l'adozione di
continui miglioramenti da parte
del gruppo, AGC completa il suo
approccio con la certificazione
dei propri stabilimenti secondo
la norma ISO 14001.
*Cradle to Cradle CertifiedCM
è un marchio di certificazione
rilasciato dal Cradle to Cradle
Products Innovation Institute
dal mondo del vetro
Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro 1-2014
Per maggiori informazioni sulle attività ecologiche di AGC,
consultare la relazione ambientale della società:
www.agc-glass.eu/environmental_report
Per saperne di più su come i prodotti AGC possano contribuire
all'ottenimento di certificati ecologici come il LEED, visitare il
sito:
www.yourglass.com/tools
Fonte:
www.yourglass.com
Torna a Tecnargilla 2014 la terza
edizione del Tecnargilla Design
Award, il concorso riservato agli
espositori della manifestazione
che premia i progetti innovativi,
frutto delle ultime ricerche su
materiali, applicazioni e decori,
presentati dalle aziende espositrici. Tema di quest’anno: “Lo
spessore”. Sarà un’ottima opportunità per vedere in un’unica
area il meglio dell’innovazione
applicata all’estetica ceramica.
Confermando il suo ruolo di
promotrice dell’innovazione applicata all’industria ceramica,
Tecnargilla sponsorizza il ciclo
di seminari formativi sul processo di produzione ceramica
promossi da Acimac. Il percorso formativo, rivolto ai tecnici
dell’industria ceramica italiana,
approfondirà le tematiche più attuali e sarà suddiviso in cinque
appuntamenti sulle seguenti
tematiche: decorazione digitale
in ceramica, difettologia, materie prime e impasti, photoshop e
stampa digitale, efficienza energetica.
Al via
la terza edizione del
Tecnargilla Design
Awards
Per ulteriori informazioni:
[email protected]
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1-2014
dal mondo del vetro
A Venezia la mostra
I Santillana - Opere
di Laura de Santillana
e Alessandro Diaz
de Santillana
Presso la Fondazione
Giorgio Cini sino al
2 agosto 2014
Il 6 aprile 2014 sull’Isola di San
Giorgio Maggiore a Venezia apre
la mostra “I Santillana - Opere
di Laura de Santillana e Alessandro Diaz de Santillana”
concepita da Martin Bethenod.
La mostra è organizzata nell’ambito del programma espositivo
de Le Stanze del Vetro, progetto di Fondazione Giorgio Cini
e Pentagram Stiftung per valorizzare l’arte vetraria del Novecento e mostrare le innumerevoli
potenzialità e declinazioni di
questa materia.
Dopo le mostre monografiche
dedicate a Carlo Scarpa e Napoleone Martinuzzi, e la mostra
collettiva Fragile?, che raccoglieva le opere in vetro di artisti
contemporanei da Duchamp ad
Ai Weiwei, questa nuova esposizione de Le Stanze del Vetro
sperimenta un nuovo modello
narrativo: quello del dialogo e
del confronto tra le diverse poetiche di due artisti.
La novità, in questo caso specifico, è che gli artisti in questione sono anche fratello e sorella.
La mostra I Santillana, infatti,
esplora il duplice universo dei
fratelli Laura de Santillana e
Alessandro Diaz de Santillana,
discendenti di una mitica dinastia vetraria, formati nel solco
del padre, Ludovico Diaz de
Santillana, e del nonno, Paolo
Venini.
L’esposizione, risultato di un
rapporto di stretta collaborazione e amicale complicità di Bethenod con gli artisti, raccoglie
circa 130 lavori, tra sculture,
opere e oggetti in vetro, selezionati nell’arco di più di due anni
40
Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro
di incontri e conversazioni tra
Martin Bethenod e i fratelli Santillana.
Le opere in mostra non sono il
risultato di un lavoro a quattro
mani, ma al contrario indagano singolarmente il linguaggio,
diverso ma intrecciato, dei due
artisti, entrambi legati a un percorso artistico autonomo ma con
una storia familiare e biografica
comune. Questo intreccio biografico, o “memoria condivisa”,
è l’asse centrale della mostra I
Santillana, e il filo conduttore
di tutto il racconto espositivo.
Per l’occasione, infatti, lo spazio espositivo de Le Stanze del
Vetro sarà riadattato e allestito
con l’obiettivo di creare un confronto e un dialogo continuo tra
le opere dei due artisti.
Il corridoio centrale fungerà da
momento di incontro tra l’universo di Laura de Santillana e
quello di Alessandro Diaz de
Santillana, creando un gioco di
corrispondenze e rimandi ma
anche di punti di contrasto, mai
obbligati e forzati, ma al contrario esplicativi delle similitudini
formali, delle peculiarità e delle
differenze artistiche tra le opere
e i processi creativi di Laura e
Alessandro.
“Seguendo un principio mnemonico e della libera associazione,
vetrine e ripiani accostano lavori di periodi differenti e soprattutto di vocazione molto varia.
Opere propriamente dette, schizzi o lavori preparatori, oggetti
d’uso, souvenir, fonti di ispirazione, disegni, fotografie. Un
corpus che compone una sorta
di doppio ritratto in movimento
dal mondo del vetro
dei due artisti. Questa grande
‘Strada’, che privilegia i registri
dinamici della temporalità, del
confronto fra i due artisti, della
diversità delle vocazioni d’uso,
dell’importanza del contesto e
della storia personale, è la vera
spina dorsale della mostra e
l’attraversa da parte a parte”.
(Martin Bethenod)
Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro 1-2014
Sede della mostra:
Isola di San Giorgio Maggiore,
Venezia
6 aprile - 2 agosto 2014
dalle 10 alle 19
ingresso libero
chiuso il mercoledì
Per ulteriori informazioni:
www.cini.it
Suddivisa nelle otto sale, o stanze, che compongono Le Stanze
del Vetro, la mostra I Santillana raccoglie sculture e opere in
vetro realizzate dai due artisti a
partire dagli anni Ottanta a oggi,
insieme a un corpus di nuovi lavori appositamente pensati e realizzati per questa esposizione.
La mostra si propone come un
racconto espositivo rinnovato
nella modalità di esposizione
e fruizione delle opere, dove a
fianco delle diversità creative e
processuali tra i due artisti si intravedono i segni di una memoria e di un’esperienza condivise.
Il catalogo della mostra è edito
da Skira
41
41
1-2014
agenda
Rivista della Stazione Sperimentale del Vetro
Agenda 2014
May
20-23
Sao Paulo
Brazil
Glass South America
www.glassexpo.com.br/en
Joint Meeting of DGG-ACerS GOMD
May
25-30
Aachen
Germany
This event brings together the 88th Annual Meeting of German Society of Glass Technology
(DGG) and the Glass & Optical Materials Division Annual Meeting (ACerS GOMD),
together with the 10th International Conference on Advances in Fusion and Processing of
Glass (AFPG) and the 2nd International Glass Fiber Symposium.
June
3-6
June
5
June
9-13
Moscow
Russia
Ceram
Stoke-on-Trent
UK
Toledo, Ohio
USA
www.dgg-gomd.org
Mir Stekla 2014
www.mirstekla-expo.ru/en
Furnace Solutions 9
Organised by the Society of Glass Technology
www.furnacesolutions.co.uk.
CelSian-NCNG International Glass Technology course
A five-day highly technical Glass Technology training course focused on industrial glass
production
www.glasstrend.nl/news.php?uid=20
International Conference on Coatings on Glass and Plastics
June
22-26
Dresden
Germany
The focus of the conference is to bring together scientists, technologists, practitioners and
mangers from universities, research institutes, coating manufacturers, material and equipment
suppliers and user industries to discuss the latest developments in the field of large-area
coatings on glass and plastic materials
www.iccg10.de
August
24-28
Jeju Island
South Korea
September
4-6
Edinburgh
Scotland
September
8-10
Las Vegas, NV
USA
September
10-12
Durham
UK
September
21-24
Parma
Italy
October
20-23
Düsseldorf
Germany
November
3-6
Ohio
USA
December
5-7
Mumbai
India
The 19th ISNOG (International Symposium on Non-Oxides and New Optical Glasses)
www.isnog.org/index.php
2014 Symposium of the British Society of Scientific Glassblowers
www.bssg.co.uk
GlassBuild America - Las Vegas Convention Center
www.glassbuild.org
Living Glass and GLASSAC
www.durham2014.sgt.org
ESG 2014:
ATIV (Associazione Tecnici Italiani del Vetro) - Stazione Sperimentale del Vetro
email: [email protected] - www.ativ-online.it
Glasstec
www.glasstec.de
75th Conference on Glass Problems
www.glassproblemsconference.org
Zak Glasstechnology Expo 2014 - MMRDA Exhibition Center
www.zakglasstech.com
Agenda 2015
March
13-15
Mumbai
India
September
9-11
Cambridge
UK
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Glasspex India 2015
www.glasspex.com
Living Glass: The Society of Glass Technology holds a variety of meetings aimed at all
areas of glass, glass science and glass making.
www.sgt.org