VENTI ANNI DI «INCONTRI DI ARCHEOLOGIA» Impaginazione e stampa: Ricchi - Stamperia Digitale I RELATORI DEGLI «INCONTRI DI ARCHEOLOGIA» Grafica e foto: Gennaro Morgese Gianni Aliotta Agnes Allroggen Bedel Maria Lina Amodeo Maria Amodio Giovanna Ayr Alfredo Balasco Salvatore Barba Ria Berg Clotilde Bertoni Annamaria Bietti Sestieri Christian Biggi James Bishop Giuliana Boenzi Raffaella Bosso Irene Bragantini Tommasina Budetta Domenico Caiazza Domenico Camardo Giuseppe Camodeca Rossella Cannella Sophie Canteneur Carmela Capaldi Paolo Caputo Antonio Carcione Vittoria Carsana Sergio Cascella Marco Casciello Laura Caso Flavio Castaldo Nicola Castaldo Vincenzina Castiglione Morelli Luca Cerchiai Ludi Chazalon Gabriella Ciaccia Annamaria Ciarallo Rosaria Ciardiello Luigi Cicala Teresa Elena Cinquantaquattro Mario Codognato Diodato Colonnese Antonio Coppola Caterina Cozzolino Silvia Crialesi Emanuele Curti Matteo D’Acunto Bruno D’Agostino Paola D’Alconzo Matteo D’Ambrosio Virginia D’Avino Stefano De Caro Ernesto De Carolis Angela De Filippis Marco De Gemmis Gennaro De Gennaro Annalisa Del Prete Marco De Marinis Valentina De Martino Lavinia De Rosa Fulvio De Salvia Antonio De Simone Ferdinando De Simone Rita Di Maria Diva Di Nanni Ilaria Donati Anna Maria D’Onofrio Carmine Elefante Maria Elefante Domenico Esposito Maria Rosaria Esposito Ornella Falco Paola Fardella Orfina Fatigato Lorenzo Fergola Bianca Ferrara Imma Ferrara Giancarlo Ferulano Edgardo Filippone Lucio Fino Simone Foresta Vincenzo Franciosi Claude Frontisi Maria Antonella Fusco Riccardo Fusco Alessandro Gallo Laurentino Garcia y Garcia Patrizia Gargiulo Carlo Gasparri Bruno Genito Costanza Gialanella Daniela Giampaola Marco Giglio Teresa Giove Paola Giusti Fiorenza Grasso Giovanna Greco Mario Grimaldi Claudio Grimellini Maria Paola Guidobaldi Pietro Giovanni Guzzo Marta Herling Waldrudis Hoffmann Ciro Inserra Alba Irollo Luciana Jacobelli Elena Laforgia Marinella Lista Claude Livadie Francesca Longo Auricchio Francesca Longobardo Eugenio Lo Sardo Monica Lubrano Aurora Lupia Angela Luppino Valentina Malpede Nicoletta Manzi Lorenzo Marinaccio Raffaele Martinelli Luisa Martorelli Paola Masucci Aldo Masullo Tiziana Matarazzo Luigia Melillo Roberto Melini Mauro Menichetti Floriana Miele Andrea Milanese Paola Miniero Elena Miranda Maria Teresa Moccia di Fraia Maria Chiara Monaco Michele Monetta Paola Morelli Giampiero Moretti Ruggero Morichi Enrico Moscarelli Ida Moscariello Katriona Munthe Nadia Murolo Maria Rosaria Nappi Maria Luisa Nava Marino Niola Elsa Nuzzo Giovanni Orsi Riccardo Palmisciano Rosario Paone Umberto Pappalardo Colonna Passaro Mario Pellegrini Fabrizio Pesando Pierpaolo Petrone Chiara Pignataro Marina Piranomonte Rosanna Pirelli Maria Stella Pisapia Valeria Pitterà Claude Pouzadoux Gabriella Prisco Luca Prosdocimo Fiorenza Proto Maria Rosaria Pugliese Mariolina Rascaglia Federico Rausa Cristina Regis Carlo Rescigno Piergiovanni Ricciardi Gennaro Rispoli Paola Rispoli Amedeo Rossi Paola Rubino Franco Ruggeri Piera Russo Antonio Salerno Claudio Salerno Gaia Salvatori Fabia Sampaolo Valeria Sampaolo Teresa Sarnataro Rita Savoia Lucia Scatozza Giovanni Serritelli Elena Silvestrini Maurizio Simeone Francesco Sirano Annamaria Sodo Ludovico Solima Enrico Stanco Francesco Starace Lorella Starita Grete Stefani Gianluca Tagliamonte Pierfrancesco Talamo Ilaria Tartaglia Michela Timarco Giuliana Tocco Luigina Tomay Agnese Travaglione Vincenzo Trombetta Domenico Trotta Rossana Valenti Carmela Vargas Antonio Varone Ivan Varriale Giuseppe Vecchio Lidia Vignola Alessandra Villone Enrico Voccia Tommaso Wenner Fabiana Zeli Fausto Zevi [e, serio-faceto, Paolo Poli] Compie venti anni una delle iniziative del nostro Servizio Educativo, intrapresa perché fosse illustrato – da chi ne avesse riconosciuta competenza a tutte le persone interessate – ogni aspetto del mondo antico: storia e cultura, luoghi e opere dell’uomo, e poi le ricerche archeologiche e gli studi condotti, da chi è venuto dopo e fino ai nostri giorni, per conoscerlo e comprenderlo. Per quel che riguarda il territorio a noi affidato, in qualche caso gli «Incontri» hanno permesso di rendere noti tempestivamente ricerche e interventi i cui risultati erano ancora lontani dal poter essere pubblicati nel modo più completo; e sempre essi sono stati motivati anche dalla convinzione che formare una più diffusa attenzione intorno alle cose che custodiamo possa giovare alla loro “difesa”, cui ciascun individuo va chiamato a contribuire. E da tempo negli «Incontri» sono confluiti sia conferenze e proposte destinate a docenti della Scuola e “pubblici speciali”, sia gli eventi compresi sotto il titolo «Artisti al MANN», o almeno quelli che ogni anno sia possibile prevedere entro la fine dell’estate, cioè quando si pubblica, come ora stiamo pubblicando, il nuovo programma della manifestazione. Tali occasioni permettono di assicurare un’offerta che è in linea con quanto specialmente i maggiori musei stranieri – comportandosi da “centri di cultura” con gli stessi obiettivi di fidelizzare il pubblico locale e di offrire ai visitatori un valore aggiunto alla visita – si sono spesso da tempo proposti con eccellenti risultati. Si tratta di offerte che richiamino anche persone non interessate in prima istanza all’archeologia, ma desiderose di partecipare, nella cornice del maggiore museo napoletano – riconosciuto come uno dei più importanti al mondo –, a spettacoli di danza, musica e teatro, a letture di testi classici, a laboratori artistici o a esposizioni di artisti contemporanei impegnati in ricerche che si pongano in relazione con l’antico non nostalgicamente, ma per rielaborarne le eredità ricevute. È anche merito degli «Incontri» e di «Artisti al MANN» se almeno il Museo di Napoli, loro non unica ma principale sede, è divenuto un luogo in cui venire e poi tornare di frequente “a fini di studio, educazione e diletto”, come recita la definizione di “museo” messa a punto dall’ICOM: quindi per formarsi e informarsi e per “appropriarsi” più profondamente di ciò che già è proprietà di ciascun individuo, ma anche per stare in compagnia di chi condivida l’dea che un tempo libero così impiegato possa servire a vivere meglio. La nostra gratitudine va al pubblico che negli anni ha risposto con attenzione alle sollecitazioni dando senso all’impegno della Soprintendenza – ora di Napoli, prima di Napoli e Pompei e prima ancora di Napoli e Caserta – e di relatori, artisti, enti, istituzioni, associazioni e tutti coloro che hanno reso possibili gli «Incontri» e li hanno trasformati in un’intenzione collettiva. Teresa Elena Cinquantaquattro Soprintendente Archeologo di Napoli INCONTRI DI ARCHEOLOGIA XX edizione (settembre 2014-giugno 2015) A cura del Servizio Educativo SBA Na Programmazione e coordinamento Marco De Gemmis con Lucia Emilio e Michele Iacobellis Organizzazione Antonio Aletto, Adriana Alifuoco, Antonietta Parente, Maria Vozzella Ufficio Stampa SBA Na Ornella Falco, Vittorio Melini Si ringraziano Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Uffici Archeologici SBA Na, Biblioteca MANN, Archivio e Laboratorio Fotografico SBA Na, Servizi Informativi Automatizzati SBA Na, Laboratorio di Conservazione e Restauro MANN, Ufficio Tecnico-Disegnatori SBA Na, il personale tutto del MANN e degli altri uffici che hanno a diverso titolo collaborato. La partecipazione e l’accesso a tutte le sedi degli “Incontri” sono gratuiti. La prenotazione è obbligatoria e, se non diversamente indicato, si effettua telefonando ai numeri 0814422273 e 0814422270. Marco De Gemmis Responsabile del Servizio Educativo SETTEMBRE OTTOBRE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO Archeologia a scuola. Proposte didattiche dai musei e dalle aree archeologiche della Soprintendenza Prenotazioni obbligatorie entro il 18 settembre alle ore 12 • Il cantiere del Teatro di Neapolis di Francesca Longobardo e Aurora Lupia di Apoikia. In collaborazione con il Comune di Napoli Sabato 20 settembre 2014 ore 9.30, 10.30, 11.30, 12.30 Napoli, via San Paolo 4a • An introduction to the Archaeological Museum of Naples by Ilaria Donati and Luca Prosdocimo of CoopCulture Saturday 20 September 2014, 4.30 pm Naples, Archaeological Museum • CiclayaK: percorso archeo-naturalistico con bici e canoa nell’Area Marina Protetta di Baia a cura dell’Associazione Fillirea-AMP Baia in collaborazione con il Canoa Club - Sabato 20 e domenica 21 settembre 2014 diverse partenze dalla AMP in prossimità della Guardia Costiera di Baia. Prenotazioni tel. 0815232739 dalle ore 10 alle ore 14. - Domenica 21 settembre 2014 i ciclisti, guidati da Cicloverdi FIAB Napoli coordinati da Cristina Amendola (tel. 3356213834) e Orazio Di Francia (tel. 3476584221), si incontrano alle ore 9 a Napoli all’ingresso della Mostra d’Oltremare per partire alle ore 9.30 e raggiungere la AMP per la visita in canoa a Baia sommersa. • Il Pausilypon e l’AMP Gaiola, storia di una riscoperta. Seminario itinerante di Maurizio Simeone e Paola Masucci del Centro Studi Interdisciplinari Gaiola onlus Domenica 21 settembre 2014 ore 10 Napoli, Grotta di Seiano, via Coroglio CoopCulture presenta ai docenti l’offerta didattica per l’anno 2014-2015. Sabato 11 ottobre 2014 ore 11 e ore 15.30. Info e prenotazioni tel. 848800288 Napoli, Museo Archeologico Il Ninfeo di Massa Lubrense: architettura e apparati decorativi di Tommasina Budetta • Giovedì 16 ottobre 2014 ore 15 Napoli, Museo Archeologico • Sabato 18 ottobre 2014 ore 11 Piano di Sorrento, Villa Fondi, Museo Archeologico della Penisola Sorrentina Georges Vallet Archeologia a Baia. Proposte didattiche per la Scuola a cura di CoopCulture e dell’Associazione Fillirea-AMP Baia. Introducono Paolo Caputo e Pierfrancesco Talamo Nel Museo Archeologico dei Campi Flegrei si illustra ai docenti l’offerta didattica per l’area archeologica di Baia e Miseno. Si annunciano inoltre gli approfondimenti su storia e archeologia del territorio che, nel Museo e presso alcuni siti, Pasquale Schiano di Cola proporrà ai docenti un sabato al mese da novembre 2014. Sabato 18 ottobre 2014 ore 10.30 Baia, Castello Misurare il tempo. Testimonianze nel Museo Archeologico di Napoli di Antonio Coppola Domenica 19 ottobre 2014 ore 11 Napoli, Museo Archeologico BIMILLENARIO AUGUSTEO Augusto dal 14 al ‘14. Appunti su un bimillenario di Raffaella Bosso e Simone Foresta La conferenza, che illustra vita e gesta del primo imperatore di Roma, è legata anche alla mostra qui descritta in “Artisti al MANN”. Giovedì 23 ottobre 2014 ore 16.30 Napoli, Museo Archeologico Venti anni di archeologia urbana a Napoli di Daniela Giampaola Giovedì 30 ottobre 2014 ore 15 Napoli, Museo Archeologico NOVEMBRE Venti anni di “Incontri” e di archeologia di Teresa Elena Cinquantaquattro e Stefano De Caro Giovedì 6 novembre 2014 ore 16.30 Napoli, Museo Archeologico Ritratti di età romana dall’Egitto di Irene Bragantini Giovedì 13 novembre 2014 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Sabazio e i vasi magici. Archeologia di un culto di Carlo Rescigno Giovedì 20 novembre 2014 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Mitologie di Marino Niola e Rossana Valenti Giovedì 27 novembre 2014 ore 15 Napoli, Museo Archeologico DICEMBRE GENNAIO Baia: venti anni di tutela e valorizzazione APRILE MAGGIO GIORNATA DEL DISABILE L’Anfiteatro Flavio Gli scavi cumani di Emilio Stevens e la formazione della Collezione Stevens Giovedì 19 febbraio 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Le antichità di Ercolano esposte: l’impresa editoriale, i testi e le incisioni L’amore nella ceramica attica Giovedì 8 gennaio 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Achille nel complesso musivo della Casa di Apollo a Pompei Mercoledì 3 dicembre 2014 ore 10.30 Pozzuoli, Anfiteatro Pompei, storia degli scavi e della loro rappresentazione Giovedì 26 febbraio 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Recenti attività della Soprintendenza di Napoli Giovedì 15 gennaio 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico MARZO Giovedì 16 aprile 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Il porto di Neapolis e i suoi relitti Il lapis specularis Il restauro delle coppe di ossidiana da Stabiae di Ilaria Donati e Luca Prosdocimo di CoopCulture Il percorso, aperto anche a visitatori non vedenti e con ridotte capacità motorie, dà ampio spazio alla lettura delle fonti antiche. di Teresa Elena Cinquantaquattro Giovedì 4 dicembre 2014 ore 15 Napoli, Museo Archeologico BIMILLENARIO AUGUSTEO Arte e sport a Neapolis. Le iscrizioni di Piazza Nicola Amore di Elena Miranda. Introduce Daniela Giampaola di Angela De Filippis di Giulia Boetto. Introduce Daniela Giampaola In collaborazione con il Centre Camille Jullian, CNRSUniversité Aix Marseille Giovedì 22 gennaio 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Atene nella prima età del Ferro: le “tombe di guerriero” rivisitate Le collezioni egittologiche italiane: progetti, proposte espositive e confronti con i grandi musei europei Giovedì 29 gennaio 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre 2014 (il programma è in corso di definizione) Napoli, Museo Archeologico di Laura Caso di Ruggero Morichi, Rosario Paone, Fabia Sampaolo Giovedì 11 dicembre 2014 ore 15 Napoli, Museo Archeologico a cura di Rosanna Pirelli e con la partecipazione dei curatori delle principali collezioni egittologiche italiane ed europee Il convegno, organizzato dall’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” in collaborazione con Soprintendenza e ANSE Associazione Napoletana di Egittologia, si propone di esplorare la realtà museale delle collezioni egittologiche italiane in relazione non solo alla storia della formazione e alle peculiarità artistiche, ma anche ai recenti orientamenti museografici italiani ed europei. di Paola Miniero di Anna Maria D’Onofrio FEBBRAIO di Maria Stella Pisapia con Vega Ingravallo Giovedì 5 marzo 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico La Civiltà Persiana antica versus il mondo Greco-Romano tra Archeologia e Storia: analogie e differenze di Bruno Genito Giovedì 12 marzo 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico 1848: una rivoluzione nel Museo di Napoli. Due idee di museo a confronto di Andrea Milanese Le Terme suburbane di Pompei Giovedì 5 febbraio 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Pittori e botteghe. Il metodo morelliano applicato all’archeologia Il Museo Ercolanese di Portici Giovedì 26 marzo 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico di Agnes Allroggen Bedel. Introduce Paola Miniero Giovedì 12 febbraio 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Giovedì 9 aprile 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico La villa rustica di C. Olius Ampliatus a Ponticelli di Sergio Cascella. Introduce Giuseppe Vecchio Giovedì 19 marzo 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico di Luciana Jacobelli di Maria Rosaria Esposito e Lorella Starita di Mario Grimaldi di Ludi Chazalon In collaborazione con il Dipartimento di Storia dell’Arte e Archeologia dell’Università di Nantes Giovedì 7 maggio 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Il villaggio dell’Età del Bronzo Antico di Afragola • Lo scavo di Elena Laforgia • Osservazioni micromorfologiche di Tiziana Matarazzo di Luigia Melillo con Mariateresa Operetto Giovedì 28 maggio 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Mimo, pantomima e corpo scenico ARTISTI AL MANN Giovedì 23 aprile 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico di Marco De Marinis Il seminario/videoforum è proposto da ICRA Project Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore diretto da Michele Monetta e Lina Salvatore. Giovedì 23 aprile 2015 ore 16.30 Napoli, Museo Archeologico I praedia di Iulia Felix di Vincenzina Castiglione Morelli, Paola Rispoli, Fabia Sampaolo Giovedì 30 aprile 2015 ore 15 Napoli, Museo Archeologico Lo sguardo ferito di Eros, di Evgen Bavčar a cura di Magda Marasco Con le opere esposte l’artista non vedente di fama internazionale intraprende un dialogo tra il proprio visibile e l’ipotetico fruitore, offrendo il suo sguardo ferito. E come Eros di fianco alla maestosa Venere, alla ricerca della bellezza che il buio gli nega, si pone di fianco alla dea, trasferendone i tratti sulla superficie piana della fotografia con la prossimità assoluta del suo sguardo. Così concilia la percezione tattile e quella visiva, affermando il suo diritto imperioso all’immagine. La mostra, in collaborazione con Akab progetto cultura, è stata realizzata grazie al sistema del crowdfunding. All’inaugurazione, con l’artista, Teresa Elena Cinquantaquattro, Marco De Gemmis, Luciana Jacobelli e Ludovico Solima. Con il patrocinio del Comune di Napoli. Sabato 18 ottobre 2014 ore 17 BIMILLENARIO AUGUSTEO Dal 14 al ‘14. Artisti per Augusto a cura di Raffaella Bosso e Simone Foresta. Coordinamento di Marco De Gemmis In punto di morte Augusto affermò che la sua vita fu una rappresentazione. E in effetti le fonti letterarie ci hanno consegnato un insieme di immagini dallo straordinario potere evocativo. Alcuni dei momenti significativi o suggestivi della biografia e delle gesta dell’imperatore sono stati scelti perché ispirassero gli autori di alcune “tavole” esposte nel Museo: Mathelda Balatresi, Celesta Bufano, Cecilia Capuana, Giulia D’Anna, Paco Desiato, Daniela Di Maro, Gaetano Di Riso, Anna Fusco, Christian Leperino, Paola Nasti (con il poeta Eugenio Lucrezi), Guido Pecci, Caroline Peyron, Carmine Rezzuti, Camillo Ripaldi, Quintino Scolavino. Gli stessi, insieme con i curatori, le presentano al pubblico. Evento finanziato dal POR Campania FESR 2007-2013, ob. op. 1.9. Giovedì 23 ottobre 2014 ore 16.30 Concerto del Coro Polifonico San Leonardo diretto da Aldo De Vero a cura dell’Associazione Culturale Key Largo In programma brani di Lauridsen, Faurè, Poulenc, Schubert, Rachmaninov, Jenkins e Dowland Giovedì 13 novembre 2014 ore 17 Labirinto Farnese, di Giovanni Frangi a cura di Michele Bonuomo e Aurelio Picca La ricerca di Frangi è contraddistinta da un’osservazione ossessiva del mondo naturale, di cui ricrea ambienti in cui lo spettatore sia avvolto in una dimensione onirica. Per la grande Sala della Meridiana l’artista, proseguendo il lavoro iniziato col grande stendardo proposto al Maxxi di Roma, realizza strutture di ferro alte m 3,50 e lunghe 4 che sorreggono ciascuna due grandi stendardi recto verso. Ne deriva una sorta di labirinto senza un punto d’osservazione che comandi sugli altri, dove i colori delle stoffe e il segno aspro e ruvido creano una dimensione artificiale in cui perdersi e ritrovarsi: una finzione in cui le grandi immagini di alberi e campi si riflettono tra loro, ricordando che il grande ciclo degli arazzi d’Avalos, prima di essere trasferito nel Museo di Capodimonte, era stato su queste pareti. Venerdì 14 novembre 2014 ore 18.30 Buchner’s boxes, installazione di Luigi Spina Le cassette di legno di cm 40x45 che a Ischia Giorgio Buchner ha meticolosamente “formato” e conservato raccontano il sogno tenace dell’archeologo. Vi si incastrano, come in una tessitura, scatole di cartone grigio di diverse misure. Denti, frammenti d’ossa, teschi e oggetti d’uso di esistenze che hanno attraversato l’isola hanno taciuto per 20 anni impilati in scaffali, archivio di vite quotidiane. A esse l’installazione restituisce la voce, aggiungendo un nuovo tempo a una storia di tempi che si intrecciano. Le foto sono pubblicate in Buchner’s Boxes, 5 Continents Editions. Con il contributo di ACEN Associazione Costruttori Edili Napoli. Lunedì 1 dicembre 2014 ore 17 Un omaggio a Eduardo a 30 anni dalla scomparsa a cura di Giulio Baffi Voce e scrittura di De Filippo rivivono nel CD Sik-Sik l’artefice magico, unito al volume-documento, curato da Giulio Baffi ed edito da Guida, sullo storico spettacolo del 1979, che, riproponendo l’opera che aveva imposto l’autore al pubblico nel 1929, fu, nel suo Teatro S. Ferdinando, il grande commiato dal pubblico napoletano. Con Giulio Baffi e le letture di Michele Monetta e Lina Salvatore anche il Museo di Napoli intende ricordare Eduardo e la sua figura di drammaturgo, attore, regista e uomo impegnato in tante battaglie civili e attento al disagio dei giovani a rischio della sua città. Promosso da ICRA Project Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore diretto da Michele Monetta e Lina Salvatore. Giovedì 18 dicembre 2014 ore 17 Mediterranea, di Pedro Cano a cura di Simonetta Capecchi Cinquanta acquarelli di grande formato dedicati a nove luoghi del Grande Mare: Maiorca, Cartagena, Patmos, Alessandria, Istanbul, Spalato, la Sicilia, Venezia e infine Napoli sono le tappe di questo itinerario che rielabora poeticamente suggestioni legate a storia, arti e tradizioni locali. Dopo le esposizioni in Spagna, a Roma e a Salonicco, qui Cano, ispirato dall’antico e dalla pittura pompeiana, durante la prima settimana dipingerà in presenza del pubblico e presenterà ogni fine giornata il suo lavoro. In collaborazione con la Fundación Pedro Cano. Giovedì 15 gennaio 2015 ore 17 Il più grande artista del mondo, installazione della Brigataes Coordinamento di Marco De Gemmis La Brigataes presenta, nella Sala della Meridiana, reperti antropologici e materiali di scavo – rinvenuti in Campania negli anni Trenta e rimasti fino a oggi in deposito – che testimonierebbero l’esistenza di un artista di proporzioni gigantesche vissuto quarantamila anni fa. Il percorso espositivo proporrà frammenti dello scheletro, documenti di scavo, pubblicazioni d’epoca e un filmato girato nel luogo della scoperta. L’installazione condurrà il fruitore alla deriva fra diversi tempi, dimensioni e interpretazioni. La mostra è realizzata con il contributo della Fondazione Banco di Napoli, con la collaborazione della Società Apoikia e con il matronato del MADRE. Venerdì 6 febbraio 2015 ore 17 Effimero, installazione di Isabella Mosca Ducrot a cura di Achille Bonito Oliva Analogamente a quanto proposto a Roma e a Padula, l’artista ricopre con un materiale effimero come la carta il campo delle aiuole del giardino occidentale del Museo, con le sue armoniche proporzioni, il ritmo e la felice convivenza fra ciò che è natura – alberi, cespugli, muschi – e ciò che è opera – selciato in mattoni, frammenti di statue e lapidi marmoree. Il verde del prato cede il posto al bianco della carta, punteggiato da grandi cerchi azzurri, e questa poetica alterazione dei consueti rapporti cromatici regala ai nostri occhi un nuovo cortile e una nuova esperienza. La mostra è realizzata in collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte. Venerdì 6 marzo 2015 ore 17 L’ultimo reperto, installazione di Laura Cristinzio che si aprirà al pubblico con la performance Cratere a cura di Mariantonietta Picone Petrusa Il lavoro “interpreta”, nell’atrio del Museo, la “Villa di Poppea” a Oplonti, dei cui ambienti sintetizza spazio e illusioni prospettiche, luce e colori. Due pareti parallele di acciaio cor-ten e metacrilato, distanti mezzo metro l’una dall’altra e composte ciascuna da 12 pannelli incernierati larghi 1 metro e alti 2, rimandano alla catastrofica eruzione anche attraverso i frammenti di mosaico sul pavimento. Gli affreschi sono trasformati in disegni intagliati con il laser. La tecnica laser apre alla luce e agli sguardi e mette in diretto contatto il dentro e il fuori: uno spunto per molteplici riflessioni sui diversi modi del sapere vivere di allora e di oggi, che nello stesso tempo mostra frammenti del passato e rinvia alla frammentazione multietnica della società odierna. Data da definire
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