Spettacoli per le Famiglie 2014-2015 - Bi

BI LA FABBRICA DEL GIOCO E DELLE ARTI - CORMANO
CALENDARIO degli SPETTACOLI 2014-2015
OTTOBRE 2014
Domenica 26 BABEBìBO … BLU – Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro
NOVEMBRE 2014
Sabato 1 STORIE IN VIAGGIO - Compagnia Quelli di Grock (4 – 8 anni) Sala delle Arti
Domenica 2 MAPPAMONDI - Compagnia Quelli di Grock (3 - 8 anni) in Teatro
Sabato 8 SEME DI MELA – Teatro del Buratto (2 – 6 anni)) Sala delle Arti
Domenica 9 SEME DI MELA –Teatro del Buratto (2 – 6 anni)) in Sala delle arti
Sabato 15 E’ PRONTO. A TAVOLA! - Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro
Domenica 16 E’ PRONTO. A TAVOLA! - Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro
Sabato 22 CUORE DI PANE – Teatrino dei Fondi (3 – 7 anni)) Sala delle Arti
Domenica 23 PICCOLO L’ULTIMO ALBERO - Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro
Sabato 29 IL MIO AMICO MOSTRO - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro
Domenica 30 IL GIARDINO - Compagnia Quelli di Grock (4 – 8 anni) in Teatro
DICEMBRE 2014
Sabato 6 PANdi ZENZERO - Teatro del Buratto (3 - 6 anni) in Sala delle Arti
Domenica 7 PICCOLO PICCOLO - Compagnia Quelli di Grock (3 /7 anni) in Sala delle Arti
Sabato 13 STORIE IN VIAGGIO. STORIE D’INVERNO – Compagnia Quelli di Grock (3 /7 anni) in Sala
delle Arti
Domenica 14 PESCATORI DI STELLE – Teatro del Buratto (5 – 10 anni) in Teatro
GENNAIO 2015
Sabato 10 OZ. Lungo il sentiero delle storie – Teatro del Buratto/Pini (4 – 8 anni) in Sala delle Arti
Domenica 11 IL MIO AMICO MOSTRO - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro
Sabato 17 LUPO, VALIGIA E CAPRETTI. Lungo il sentiero delle storie – Teatro del Buratto/Pini (3 – 8
anni) in Sala delle Arti
Domenica 18 LA FAVOLA DELLE STAGIONI – Tib Teatro (5 – 10 anni) in Teatro
Sabato 24 AL SIGNOR RODARI - L’asina sull’isola (3 – 7 anni) in Sala delle Arti
Domenica 25 L’ARCA PARTE ALLE OTTO - Teatro del Buratto (5 – 10 anni) in Teatro
Sabato 31 COME ONDE – NudoeCrudo Teatro (1 – 3) anni Sala delle Arti
FEBBRAIO 2015
Domenica 1 VASSILISSA E LA BABA JAGA. Lungo il sentiero delle storie – Teatro del Buratto/Pini (3 – 8
anni) in Teatro
Sabato 7 L’ALBERO DELLE STORIE - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro
Domenica 8 L’ALBERO DELLE STORIE - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro
Sabato 14 COLORI – Teatro dei colori (5 – 10 anni) in Teatro
Domenica 15 ACQUESTORIE - Teatro Laboratorio di Brescia (3-7 anni) in Sala delle Arti
Sabato 28 BRUTTO ANATROCCOLO. Lungo il sentiero delle storie – Teatro del Buratto/Pini (3 – 8
anni) in Sala delle Arti
MARZO 2015
Domenica 1 PER TE – Compagnia Arione De Falco (4 – 8 anni) in Teatro
Sabato 7 BABEBìBO … BLU – Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro
Domenica 8 BABEBìBO … BLU – Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro
Sabato 14 CIRCOLUNA – Teatro Gioco Vita - (3-7 anni) in Sala delle Arti
Domenica 15 PELLE D’OCA – Compagnia Arione De Falco (4 – 8 anni) in Teatro
Sabato 21 MILOeMAYA – Aslico Opera baby (8-36 mesi) in Sala delle Arti
Domenica 22 IL VIAGGIO DI MILO E MAYA - Aslico Opera kids (3-6 anni) in Teatro
Sabato 28 BANANA CAKE - Compagnia Ostello Marniè (3-7 anni) in Sala delle Arti
Domenica 29 HANSEL&GRETEL. Lungo il sentiero delle storie – Teatro del Buratto/Pini (3 – 8 anni) in
Teatro
APRILE 2015
Sabato 11 GIOCAGIOCATTOLO – Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro
Domenica 12 GIOCAGIOCATTOLO – Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro
Sabato 18 CAPPUCCETTO BIANCO - Teatro del Buratto (3 - 7 anni) in Sala delle Arti
Domenica 19 NEI CIELI DI MIRò – Teatro del Buratto (5 – 9 anni) in Teatro
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Bì La Fabbrica del Gioco e delle Arti a Cormano
Tel. 02 663 055 62 (da martedì a domenica 14.30/18.30)
[email protected]
BIGLIETTERIA
 Spettacolo: posto unico € 7,00 (bambini e adulti)
 Ridotti: posto unico € 6,00
 Abbonamento (4 spettacoli a scelta) € 22,00
 SPECIALE: spettacolo + laboratorio (bambini) € 10,00
La biglietteria del teatro apre alle ore 14,30 (solo nei giorni di spettacolo)
I biglietti prenotati devono essere ritirati 20’ prima dello spettacolo.
Inizio spettacolo ore 16,00
Foto, video e schede sul sito: www.bilafabbricadelgiocoedellearti.it
CALENDARIO degli SPETTACOLI 2014-2015
Inizio spettacoli (sabato e domenica) Ore 16.00
OTTOBRE 2014
Domenica 26 - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro
BABEBìBO … BLU
testo e regia Renata Coluccini; in scena Benedetta Brambilla e Serena Crocco; ideazione di immagini e forme Lucia
Menegazzo; realizzazione delle sagome Nadia Milani; scene Marco Muzzolon; musiche originali Andrea Mormina;
disegno luci Marco Zennaro
Una bambina che non si sente ancora pronta ad affrontare il mondo, nella solitudine della sua camera gioca con suoni
e parole in associazione libera e attraverso questi giochi scopre e riconosce, nominandole, alcune emozioni di cui fa
tesoro. Solo allora sarà pronta per affrontare il mondo, a uscire dalla sua stanza. "Le parole sono i sassi che ci fanno
percorrere strade, sono chiavi che aprono porte ma prima di essere parole sono suoni. Ogni giorno posso cambiarle,
scegliere le più importanti. Mi serve una parola per ridere, una per dormire, una per essere felice, una per quando
sono triste e un’altra per arrabbiarmi." Nello spettacolo si compie un viaggio per scoprire quanto i suoni delle parole
importanti siano vitali, come nella musica: procurano sentimenti di piacere e gioia, malinconia e tristezza, esuberanza
e vitalità, a seconda di come si combinano fra di loro.
Linguaggio: teatro d’attore, teatro d’ombre
NOVEMBRE 2014
Sabato 1 - Compagnia Quelli di Grock (4 – 8 anni) in Sala delle arti
STORIE IN VIAGGIO. Fiabe di mondi lontani
progetto di e con Debora Virello
Una viaggiatrice, uno strano personaggio d’altri tempi con molta voglia di raccontare.
La sua valigia, colma di ricordi, piccoli oggetti, cartoline e parole che aspettano solo di diventare storie. E una musica,
che l’accompagna sempre, ovunque vada. Ecco. C’é tutto. Non serve altro. Adesso il viaggio può avere inizio. Basta
salire a bordo, tenere ben stretto il biglietto tra le dita, chiudere gli occhi e aprire bene le orecchie (e a volte, invece,
chiudere bene le orecchie e aprire gli occhi!) per lasciarsi guidare verso mondi lontani e fantastici.
E tu? Quale fermata scegli? In quale stazione vuoi scendere? La lettura, narrata e animata da un’attrice, prevede il
racconto di due fiabe.
Linguaggio: teatro d’attore
Domenica 2 Compagnia Quelli di Grock (3 /8 anni) in Teatro
MAPPAMONDI
di Susanna Baccari e Valeria Cavalli; regia Susanna Baccari e Claudio Orlandini con Luna Galasso, Manola Vignato
(Simona Lisco); musica Gipo Gurrado; costumi e scenografia Vittoria Papaleo
Di ecologia si parla tanto, dappertutto. Per capire bene i problemi, però, non resta che andare a controllare! Ecco
perché due bambine molto intraprendenti decidono di andare a esplorare tutto il mondo per vedere se è proprio così
malato. Loro non sanno nulla del protocollo di Kyoto, ma vedono benissimo che nel mare galleggiano sacchetti di
plastica, che il cielo delle città è grigio per lo smog, che la pianta sotto casa è tutta striminzita e allora partono per un
lungo viaggio immaginario girando il mondo in lungo e in largo, sopra e sotto. Le due protagoniste dello spettacolo
forse non salveranno il mondo, ma impareranno a confrontarsi con tutti i suoi abitanti, ricordando al pubblico dei più
giovani che a volte basta solo un piccolo gesto per cambiare le cose. “Mappamondi”, attraverso il gioco clownesco, le
piccole filastrocche, le divertenti coreografie, ci parla senza retorica della forza dell’amicizia e dell’essere solidali.
Linguaggio: teatro d’attore
Sabato 8 e Domenica 9 - Teatro del Buratto (2 – 6 anni) in Sala delle arti
SEME DI MELA
testo e messa in scena Aurelia Pini; scene Marco Muzzolon; luci Marco Zennaro; costumi Mirella Salvischiani; con
Benedetta Brambilla, Valentina Papis
Uno spazio circolare delimitato da tappetini e cuscini colorati dove i bambini possono trovare un posto per sedersi.
Al centro di questo spazio rotondo - il luogo del racconto e dell’ascolto – ci sono un grande piatto colmo di terra (“il
mondo della terra”) e due attrici.
Un viaggio appassionante nel mondo segreto del “sotto la terra”, dove hanno casa animali piccoli e grandi, dove, nella
sua tana, attende l’arrivo della primavera la famiglia DeTopis. Anche un piccolo seme di mela aspetta, nero come
l’occhio di un topolino, che nel cuore della terra ha la sua casa piccina, piccina ... e dove attende, con pazienza che
qualcosa accada. Proprio come per ogni bambino, ha bisogno anche lui di tempo per crescere, di amore, di acqua
buona e di buon cibo. Un gioco per raccontare ai più piccoli con semplicità che sono una piccola parte di un grande
mondo pieno di meraviglie; un mondo di cui prendersi cura, da rispettare, da amare e giocare!
Linguaggio: teatro d’attore
Sabato 15 e Domenica 16 - Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro
E’ PRONTO. A TAVOLA!
ideazione e messa in scena Aurelia Pini; con Patrizia Battaglia, Elena Giussani; scene Marco Muzzolon; costumi Mirella
Salvischiani
E’ pronto! A tavola! Ti sei lavata le mani? Così comincia il rito del cibo.
La cucina, ma soprattutto il tavolo, diventa il luogo, lo spazio, dove ci si ritrova a mangiare, a comunicare, a festeggiare
e anche a giocare.
In questo spettacolo, seguendo una regola di Sgalateo, Patrizia ed Elena, sopra e sotto un tavolo, non faranno altro
che parlare di cose buone e meno buone da mangiare, giocheranno a preparare un pranzo ideale che piaccia agli
occhi, al cuore e che stimoli la fantasia.
Un teatro d’attore e oggetti di uso quotidiano che vengono stravolti, riutilizzati, reinventati come solitamente i
bambini fanno nel gioco simbolico.
Linguaggio: teatro d’attore
Sabato 22 - Teatrino dei Fondi (3 – 7 anni) in Sala delle arti
CUORE DI PANE
drammaturgia Rosa Iacopini con Ilaria Gozzini; scene Federico Biancalani; musiche Gabriele Buchicchio
La maga del pane vive nelle briciole di pane che sono lasciate sulle nostre tavole, segue il lavoro del pane e la sua
storia in tutto il mondo. La maga del pane attraverso la voce, il corpo e il profumo del pane aiuta la terra, il fuoco e
l’acqua che servono per fare un buon pane. Durante il suo lavoro, la maga racconta delle bellissime storie, con
musiche incantevoli che catturano il cuore. Con la scena d’arte, la storia raccontata dalla maga del pane sarà quella di
due sorelle gemelle, una buona e l’altra cattiva, una delle due deve salvare l’altra da un malefico incantesimo,
cucinando un buon pane… Ci saranno viaggi e sbagli, per arrivare alla fine della storia con il pane perfetto. Cuore di
pane è uno spettacolo sensoriale e poetico, dove il tempo diverrà più lento e le immagini saranno evocative.
Linguaggio: teatro d’attore e opere d’arte
Domenica 23 - Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro
PICCOLO L’ULTIMO ALBERO
ideazione e messa in scena Aurelia Pini con Benedetta Brambilla, Elena Giussani, Clara Terranova; scene Marco
Muzzolon; costumi Mirella Salvischiani; disegno luci Marco Zennaro
In una grande città, tra palazzi, strade, cortili c’è un giardino alberato: “il bosco delle meraviglie”, così lo chiamano i
bambini, è lì che vanno a giocare a pallone, a costruire nascondigli segreti e tane di rami e foglie. Poi, una mattina, …
mascelle di ferro, colli lunghi e snodati, rumori assordanti: arrivano le ruspe. Del bosco delle meraviglie solo un gran
buco, ma la vita vuole vivere e Piccolo, l’ultimo albero è lì che aspetta Beatrice. La corsa di Beatrice è una sorta di fuga,
da una città che si allarga inghiottendo periferie e campagne, verso un luogo in cui Piccolo possa crescere sano, forte,
dare frutti, sognare e parlare con il vento, è la storia di un viaggio alla ricerca di un mondo in cui, tra uomo e natura,
l’antico patto di rispetto e amore sia ancora possibile.
Un viaggio alla scoperta delle stelle nel buio della notte, dei giochi dell’infanzia, di personaggi che all’apparenza
possono fare paura … La storia di Beatrice e Piccolo, ultimo albero è un viaggio di speranza verso la vita che continua.
Non c’è più tempo, non si può più aspettare …
Linguaggio: teatro d’attore e oggetti
Sabato 29 Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Sala delle arti
IL MIO AMICO MOSTRO
testo e regia Aurelia Pini; con Marialuisa Casatta,Nadia Milani, Matteo Moglianesi; scene Marco Muzzolon; disegno
luci Marco Zennaro; pupazzi di Marialuisa Casatta, Elena Veggetti; scelte musicali Enzo Montrasio
“I mostri non esistono!” Così dicono i grandi, ma Alice, che è una bambina, non lo pensa affatto; a lei piacciono i
mostri: li disegna, ci gioca, gli parla, li addomestica, creando con loro dei legami di amicizia. Poi c'è lui: Sigfrido. Un
piccolo mostro morbido, paziente, da abbracciare quando si è tristi. E’ un amico con le ali di drago, a cui confidare tanti
segreti, condividere le emozioni, anche la paura. Per tutti i bambini la propria stanza è il luogo privilegiato dove poter
sperimentare la propria autonomia, scoprire i confini tra il noto e l'ignoto, la differenza tra ciò che è fantastico e reale.
Alice si sente al sicuro tra i propri giocattoli, trova angoli segreti in cui rifugiarsi: l'armadio, il letto, il comodino e la
sedia … Però, quella sera: strani rumori, ombre improvvise, costringeranno Alice ad affrontarne di nuovi, e tutto ciò
che è nuovo e sconosciuto, si sa, fa un po' paura.
Linguaggio: pupazzi animati a vista, teatro d’animazione su nero
Domenica 30 - Compagnia Quelli di Grock (4 – 8 anni) in Teatro
IL GIARDINO
scritto e diretto da Susanna Baccari; con Maria Cristina Stucchi, Elisa Rossetti; musiche Gipo Gurrado; disegno luci e
illustrazioni Monica Gorla; scene e costumi Anna Bertolotti
Un giardino può fiorire ovunque, anche nelle situazioni più ostili, ed è un luogo sorprendente che racconta senza
parole la meraviglia della vita. Due i personaggi in scena, due buffe e tenere donnine, che agiscono in un luogo
disadorno che pian piano si riempie di oggetti quotidiani trasformando una pedana spoglia in una casa. Tutto viene
minuziosamente controllato dalle due giardiniere che invasano, annaffiano, potano, accudiscono con grande perizia e
meticolosità il loro giardino; ma una notte avviene l’evento inaspettato: un seme piovuto non si sa da dove, un seme
luminoso, un seme diverso dagli altri. L’arrivo di questo seme sbilancia gli equilibri del giardino, crea stupore e un po’
di diffidenza. Anche se le protagoniste vi si applicano con la consueta cura il seme non germoglia. Ma ecco,
finalmente, compiersi il miracolo della natura: dal vaso sboccia un fiore bellissimo, luminoso, colorato e insperato.
Linguaggio: teatro d’attore
DICEMBRE 2014
Sabato 6 - Teatro del Buratto (3 - 6 anni) in Sala delle Arti
PANdiZENZERO
messa in scena a cura di Aurelia Pini, in scena Elena Giussani e Marta Mungo, oggetti a cura del Laboratorio Teatro del
Buratto
Si contano i giorni perché arrivi presto la festa ... Si contano i giorni, uno per uno.
L'attesa è movimento è creazione, è passione.
E' piena di emozioni, l'attesa, di desideri, di racconti. L'attesa è bella, magica, proprio come la festa!
Dentro un paese bianco, c'erano casette bianche; dentro le casette bianche, aprendo la porta bianca, c'erano:
sorprese!
Benedetta e Valentina, tra cuscini e coperte, bianche come neve, giocheranno ad aprire le porte delle piccole case,
come fossero finestrelle di un calendario dell'avvento, e con i doni nascosti racconteranno delicate storie di Natale: del
Signor Muz e del suo cappello, di Pan di Zenzero, il dolce biscotto che era poi un bambino, di Zahi un bambino che
desiderava una bicicletta rossa, come il vestito di Babbo Natale e che quella notte... ma non possiamo raccontarlo ora.
Bisogna aspettare e nell'attesa, si comincia a sognare.
Linguaggio: teatro d’attore e oggetti
Domenica 7 - Compagnia Quelli di Grock (3 - 7 anni) in Sala delle Arti
PICCOLO PICCOLO
testo Susanna Baccari e Debora Virello regia Susanna Baccari e Claudio Orlandini con Debora Virello; scene e costumi
Anna Bertolotti
CON
In scena un’attrice e un pupazzo ci raccontano la storia di Bianca, chiamata così per via della neve caduta dal cielo nel
giorno in cui è nata. Bianca come la neve, come la luna, come una nuvola, Bianca come un confetto, come lo zucchero,
come la panna montata. Bianca cresce felice in mezzo a tutta quella neve: gioca, costruisce pupazzi, pattina sul
ghiaccio. Ma un giorno si accorge che i fiocchi ricoprono ogni cosa e il paesaggio è bianco e silenzioso, le persone
hanno smesso di uscire e persino di parlare per il troppo freddo. Così decide di partire per vedere cosa c’è oltre tutto
quel bianco. Dopo giorni di cammino incontra il sole, precipitato al centro della terra e ormai ridotto a un lumicino
triste e quasi spento. Grazie al suo entusiasmo la bambina lo convincerà a uscire da quel buco nero per riportare
finalmente il suo caldo tepore sui prati. Non appena il sole torna a splendere, la natura tutt’intorno comincia a
germogliare e a risvegliarsi, facendo scoprire a Bianca il rosso e il giallo dei fiori, il verde degli alberi, l’azzurro del cielo
e dell’acqua, e finalmente la fine di tutto quel bianco …
Linguaggio: teatro d’attore
Sabato 13 - Compagnia Quelli di Grock (3 - 7 anni) in Sala delle Arti
STORIE IN VIAGGIO. Fiabe d’inverno
progetto di e con Debora Virello
Una viaggiatrice, uno strano personaggio d’altri tempi con molta voglia di raccontare.
La sua valigia, colma di ricordi, piccoli oggetti, cartoline e parole che aspettano solo di diventare storie. E una musica,
che l’accompagna sempre, ovunque vada. Ecco. C’é tutto. Non serve altro. Adesso il viaggio può avere inizio.
Basta salire a bordo, tenere ben stretto il biglietto tra le dita, chiudere gli occhi e aprire bene le orecchie (e a volte,
invece, chiudere bene le orecchie e aprire gli occhi!) per lasciarsi guidare verso mondi lontani e fantastici. E tu? Quale
fermata scegli? In quale stazione vuoi scendere? La lettura, narrata e animata da un’attrice, prevede il racconto di due
fiabe a tema “sul Natale e l’inverno”.
Linguaggio: teatro d’attore
Domenica 14 – Teatro del Buratto (5 – 10 anni) in Teatro
PESCATORI DI STELLE
testo e regia Renata Coluccini in scena Elisa Canfora, Dario De Falco; scene Marco Muzzolon; disegno luci Marco
Zennaro; costumi Mirella Salvischiani
Questa è la storia di un tempo, molto tempo fa. Un tempo in cui nell’universo c’era una certa confusione. Un tempo in
cui Giove era il dio del cielo. Nettuno il dio del mare.
Ma in quel tempo, a volte, il mare si rifletteva nel cielo. E il cielo nel mare. Le stelle non stavano al loro posto nel cielo.
E i marinai che provavano ad orientarsi con le stelle del cielo … si perdevano. Per questo c’erano la Signora Pescatrice
e il Signor Pescatore di stelle. Il loro compito era quello di ripescare le stelle che si tuffavano in mare e rimetterle al
loro posto nel cielo.
Quando è notte alziamo gli occhi verso il cielo e lì ci aspettano le stelle che brillando ci orientano, ci mostrano la strada
e ci fanno sognare. Ogni stella ha una sua storia, una leggenda, un mito.
Linguaggio: teatro d’attore
GENNAIO 2015
Sabato 10 - Teatro del Buratto/Aurelia Pini (4 – 8 anni) in Sala delle Arti
OZ. Lungo il sentiero delle storie
con Aurelia Pini e Chiara Rodeghiero (Daniela Tediosi)
Liberamente ispirato a “Il meraviglioso Mago di Oz” di L. Frank Baum, è la storia avventurosa di una bambina di nome
Dorothy del suo cane di nome Toto e di una piccola casa nel Kansas che un vento forte, forte come un ciclone, un
giorno, fece volare come un aquilone … e qui comincia il viaggio per tornare a casa, alle proprie radici … il viaggio li
porta a incontrare streghe, buone e cattive, lo spaventapasseri che cerca un cervello per pensare, l’omino di latta che
cerca un cuore per amare, il leone codardo alla ricerca del coraggio. E’ un meraviglioso viaggio per Dorothy e i suoi
amici, un viaggio di formazione che li porterà a scoprire che quello che cercavano lontano era dentro ognuno di loro.
La storie è raccontata con l’utilizzo di tecniche miste: narrazione, musica, pittura dal vivo e animazioni di oggetti di uso
quotidiano.
Linguaggio: tecniche miste (narrazione, musica, pittura dal vivo)
Domenica 11 - Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro
IL MIO AMICO MOSTRO
testo e regia Aurelia Pini; con Marialuisa Casatta,Nadia Milani, Matteo Moglianesi; scene Marco Muzzolon; disegno
luci Marco Zennaro; pupazzi di Marialuisa Casatta, Elena Veggetti; scelte musicali Enzo Montrasio
“I mostri non esistono!” Così dicono i grandi, ma Alice, che è una bambina, non lo pensa affatto; a lei piacciono i
mostri: li disegna, ci gioca, gli parla, li addomestica, creando con loro dei legami di amicizia. Poi c'è lui: Sigfrido. Un
piccolo mostro morbido, paziente, da abbracciare quando si è tristi. E’ un amico con le ali di drago, a cui confidare tanti
segreti, condividere le emozioni, anche la paura. Per tutti i bambini la propria stanza è il luogo privilegiato dove poter
sperimentare la propria autonomia, scoprire i confini tra il noto e l'ignoto, la differenza tra ciò che è fantastico e reale.
Alice si sente al sicuro tra i propri giocattoli, trova angoli segreti in cui rifugiarsi: l'armadio, il letto, il comodino e la
sedia … Però, quella sera: strani rumori, ombre improvvise, costringeranno Alice ad affrontarne di nuovi, e tutto ciò
che è nuovo e sconosciuto, si sa, fa un po' paura.
Linguaggio: pupazzi animati a vista, teatro d’animazione su nero
Sabato 17 – Teatro del Buratto (3 – 8 anni) in Sala delle Arti
LUPO, VALIGIA E CAPRETTI. Lungo il sentiero delle storie
con Aurelia Pini e Chiara Rodeghiero (Daniela Tediosi)
“Quando ero piccola, ma piccola, appena nata, non sapevo come è dolce dormire abbracciata al mio orso...”.
Nella valigia delle meraviglie c’è anche un libro che racconta una storia! ...
”Quando ero piccola, ma piccola, piccola, non sapevo leggere immagini e parole, non sapevo come è bello ascoltare le
storie”.
Adesso che sono più grande, mi piace tanto ascoltare e raccontare le storie, adesso che siamo più grandi vi racconto
questa storia … “Il lupo e i sette capretti”.
I momenti salienti del racconto verranno illustrati su grandi fogli, si mescolano così parole, segni e musica, stimolando
la curiosità l’attesa la scoperta. Si ascolta si guarda e si sogna.
Linguaggio: tecniche miste (narrazione, musica, pittura dal vivo)
Domenica 18 – Tib Teatro (5 – 10 anni) in Teatro
LA FAVOLA DELLE STAGIONI
drammaturgia e regia Daniela Nicosia; con Susanna Cro e Labros Mangheras
LA FAVOLA DELLE STAGIONI ovvero la storia di Persefone, il fiore di narciso e il chicco di melograno, racconta ai più
piccoli il mito di Demetra e Persefone, una storia con la quale l’antica Grecia cercò risposte ai misteri connessi al ciclo
della natura, un mito riattraversato con un linguaggio semplice e giocoso che sa attingere all’esperienza emotiva dei
più giovani nella relazione affettiva con la figura materna. Una madre e una figlia, però appartenenti alla razza degli
dei di Grecia. Gli Dei della Grecia antica, assomigliavano in tutto e per tutto agli umani: passioni, intrighi, vendette,
offese, sentimenti ... Una madre separata a forza dalla figlia, scatena un putiferio, figuratevi una madre Dea! La madre
della nostra storia, Demetra, era la dea dei raccolti, dell’agricoltura, la figlia detta Core, bellissima, si chiamava
Persefone. Il padre Zeus l’aveva promessa in sposa, all’insaputa della madre, al dio Ade, bruttissimo e padrone degli
Inferi, che rapisce la fanciulla e la porta con sé nell’Aldilà, scatenando così la vendetta di Demetra.
Linguaggio:teatro d’attore
Sabato 24 - L’asina sull’isola (3 – 8 anni) in Sala delle Arti
AL SIGNOR RODARI
di e con Paolo Valli e Katarina Janoskova
Due personaggi arrivano con le loro torce e scoprono una soffitta immaginaria. Le piccole luci illuminano i particolari
di vecchi oggetti: qualche libro, una bacinella, un ombrellino, un vecchio box da bambino, cornici vuote, cesti...e tutto
questo pian piano si riempirà di favole e di immagini d'ombre colorate.
Così la bacinella diventerà un mare immenso, dove si tuffa Alice Cascherina, che "desidera ardentemente diventare
una stella marina", il vecchio box si trasforma in un giardino fiorito, nel quale si rifugia Pulcinella durante la sua fuga
verso la desiderata libertà l'ombrellino é testimone di una giornata tempestosa, piena di pioggia e di arcobaleni, e
infine un vecchio giornale ci porta la notizia di una volpe che ha scelto un modo singolare per guadagnarsi la vita.
AL SIGNOR RODARI é un viaggio attraverso alcune celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari, é uno spettacolo fatto
di piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi d'ombra, che grazie anche alle delicate figure
di Lele Luzzati sanno catturare i piccoli grandi e grandi piccoli.
Linguaggio:teatro d’ombre
Domenica 25 Teatro del Buratto (5 – 10 anni) in Teatro
L’ARCA PARTE ALLE OTTO
testo Ulrich Hub; regia Renata Coluccini; con Elisa Canfora, Dario De Falco, Stefano Panzeri; scene Marco Muzzolon;
immagini e animazioni Stefania Vincenzi; disegno luci Marco Zennaro; costumi Mirella Salvischiani; montaggio video e
sonorizzazioni Studio Calabiana
Tre pinguini sulla banchisa; tre piccoli punti neri, persi in un mare bianco di ghiacci. Tre pinguini amici da sempre. Uno
di loro, il più piccolo, minaccia di schiacciare una farfalla, e ci si siede sopra, cattivo come un bambino cattivo. Gli altri
due insorgono: "Non si deve uccidere". Comincia così una conversazione/bisticcio sul mondo, su Dio, su ciò che è
invisibile, su quello che si deve o non si deve fare, fatta di domande che tutti si pongono e risposte che molti si danno,
di scherzi, di “schiaffi”, di sorrisi. I tre vengono interrotti dall'arrivo di una colomba che annuncia l'imminente diluvio e
invita i pinguini a salire sull'Arca, che partirà alle otto in punto. Ma i biglietti a disposizione sono solo per due pinguini
e gli amici sono tre. Che fare? Semplice: il pinguino più piccolo salirà sull'Arca, come clandestino, nascosto in un baule.
E qui comincia l'avventura dei tre ….
La storia mette in evidenza alcuni importanti interrogativi sulla vita quali il valore dell’amicizia, la diversità degli
individui e il rispetto delle opinioni degli altri. Una favola poetica sull’amore, una storia di amicizia per tutti.
Linguaggio: teatro d’attore e immagine
Sabato 30 - NudoeCrudo Teatro - (1 – 3 anni) in sala delle Arti
COME ONDE
Compagnia NudoecrudoTeatro
Una scena candida accoglie gli spettatori. C'è il suono del mare. E silenzio.
Qualcosa si accende nel cielo, sembrano stelle. Qualcosa si muove .... “C'è qualcuno?”
La luce cambia, sembra che arrivi il sole ... si sentono gli uccellini, ecco, qualcuno si sveglia, spunta un viso, un piede....
oplà! Un risveglio. E una continua scoperta. Bauli che nascondono inimmaginabili tesori....come l'acqua. E il suono,
delicato, che ha la sua voce.
Due attori accompagnano delicatamente i bambini alla scoperta dell'elemento A C Q U A, attraverso l'uso di semplici
oggetti di uso quotidiano nei quali si cela un mondo fantastico. Un delicato viaggio tra suggestioni visive e sonore, per
sperimentare con lievità la gioia della scoperta.
Linguaggio: teatro d’attore (durata 30’ - max 45 spettatori)
FEBBRAIO 2015
Domenica 1 – Teatro del Buratto/Pini (3 – 8 anni) in Sala delle Arti
VASSILISSA E LA BABA JAGA. Lungo il sentiero delle storie
con Aurelia Pini e Chiara Rodeghiero (Daniela Tediosi)
Lo spettacolo racconta di Vassilissa, una bambina orfana di madre che, con la sua bambola, regalatale dalla madre,
percorrerà un viaggio nella notte, alla ricerca del fuoco, di cui è padrona la terribile Baba Jaga. La strega vive immersa
nel folto del bosco buio e segreto, in una casa misteriosa, appoggiata su due zampe di gallina ed è pericoloso chiederle
aiuto, è malvagia ma è anche giusta, conosce la vita ma conosce anche la morte, conosce il presente ma anche il
passato. Grazie anche all’aiuto della sua bambola Vassilissa riuscirà a trovare la forza di affrontare le prove che la
strega le imporrà di superare e ritrovare, infine, la strada di casa.
Linguaggio: teatro di narrazione e pittura dal vivo
Sabato 7 e Domenica 8 - Teatro del Buratto - (4 – 8 anni) in Teatro
L’ALBERO DELLE STORIE
a cura di Renata Coluccini, Ylenia Santo, Benedetta Brambilla; con Benedetta Brambilla, Valentina Papis
Un luogo, un albero. Un albero da cui pendono parole: paura, sogno, io, domani, andare, guardare.
Ci sono due ragazze. Arrivano da luoghi diversi e verso luoghi diversi sono dirette, ognuna con il proprio bagaglio, fatto
di storie; nient’altro che storie. Sotto l’albero si incontrano e si scambiano i loro racconti, intrecciando parole. Alcune
sono parole da lasciare, altre da conquistare, alcune da perdere, altre da ricevere.
La metafora e la simbologia dell’albero vengono utilizzate per suggerire un supporto visualizzato e riflesso di noi stessi
e di un processo di crescita personale ricco di mutazioni e cambiamenti, un viaggio per diventare grandi …
Tre storie, tre racconti da mettere in valigia e ... continuare il viaggio.
Linguaggio: teatro d’attore
Sabato 14 – Teatro dei colori (5 – 10 anni) in Teatro
COLORI - Immaginare l’immagine
Il gioco delle immagini e dei colori da Klee, Kandinsky, Albers, Mondrian, Munari ...
Con Gabriele Ciaccia, Valentina Ciaccia, Monica Di Bernardo, Roberto Santavicca.Collaborazioni: Mauro Lambardi,
Mario Serchia Produzione:Gabriella Montuori
Un punto di luce bianca diventa tanti punti colorati, la luce disegna linee che giocano, si moltiplicano, ruotano.
Nascono forme bianche e nere, poi mani colorate si incontrano, scherzano, seguono la musica, nascono forme giocose
gialle, rosse, blu, viola, verdi, arancio. Dal grande cerchio bianco si formano quadrati, cerchi, rombi, triangoli,
rettangoli di ogni colore, e ogni forma diventa altre forme: personaggi dei giochi e della natura. "Colori" è lo
spettacolo come pura visione, racconto di storie e di atmosfere. E’ la poesia dell’evocazione di immagini. E’ la
conoscenza di un mondo che ci è complice, anche quando le immagini le immaginiamo.
Lo spettacolo è realizzato con le tecniche del teatro d’immagine, con i particolari accorgimenti tecnici del teatro su
“nero”.
Linguaggio: teatro di immagine, figura e visuale
Domenica 15 - Teatro Laboratorio di Brescia (3-7 anni) in Sala delle Arti
ACQUESTORIE
Regia Sergio Mascherpa; con Alessandra Domeneghini e Danila Zambolo
Nello spettacolo “Acquestorie” due gocce d’acqua, Plic e Ploc, cadute all’improvviso da un nuvolone, accompagnano i
bambini alla scoperta di alcune storie riguardanti l’acqua: storie antiche e attuali, reali e fantastiche; incontriamo cosi
Noè che racconta la sua incredibile avventura, Fatima, che attraversa il deserto per dissetare i suoi figli, la stellina
innamorata del mare, la timida conchiglia … e il grande profondo mare colmo di strane creature, luogo eletto per il
gioco, ma anche per le paure dei più piccini.
Ed è proprio al mare che Plic e Ploc arrivano alla fine del loro viaggio; un viaggio che non finisce lì, perché ancora una
volta il sole le chiama e tornano a essere nuvola, pronte a ripartire per un’altra fantastica avventura.
Linguaggio: teatro d’attore e oggetti animati
Sabato 28 - Teatro del Buratto/Pini (3 – 8 anni) in Sala delle Arti
BRUTTO ANATROCCOLO. Lungo il sentiero delle storie
con Aurelia Pini e Chiara Rodeghiero (Daniela Tediosi)
Fiaba elogio della Bellezza; quella Bellezza che è armonia, è piacere di stare nei propri panni nel proprio corpo anche se
diverso da quello degli altri. Bellezza che è appartenere a un gruppo, a una famiglia, per non sentirsi isolati, soli,
profughi in certo senso.
Il piccolo anatroccolo, definito da tutti “brutto” e protagonista di questa storia, capisce subito di essere diverso e non
uguale agli altri. Alla fine di un viaggio pieno di vicissitudini scoprirà la sua natura che si manifesta nel desiderio di
appartenere a qualcuno, a quei cigni che vede volare e guardandosi riflesso nello stagno, ne avrà la conferma …
Linguaggio: teatro di narrazione e pittura dal vivo
MARZO 2015
Domenica 1 – Compagnia Arione De Falco (4 – 8 anni) in Teatro
PER TE
in scena Annalisa Arione e Dario De Falco
Per Te è una favola bianca perché è nel bianco - in una casa rotonda e fatta di ghiaccio - che tutto ha inizio. E' bianca
perché in quella casa c'è qualcuno che aspetta e l'attesa è, per molti versi, simile a un foglio bianco da disegnare;
proprio come fanno i bimbi nelle ore dell'asilo. Mentre aspettano mamma e papà colorano la vita su un foglio che poi
verrà appeso con amore sul frigo o nella cameretta. Tutti aspettiamo, colorando la vita. Si aspetta in coda alla posta,
fermi a un semaforo, in una stazione ferroviaria ... Parla di Lui e di Lei che sono innamorati e che, improvvisamente, si
scoprono impegnati nell'attesa più dolce di tutte: quella di un figlio. Parla di una maledizione che costringerà Lui a
mettersi in cammino verso terre lontane e Lei ad aspettarlo, da sola, nel bianco. Parla della promessa di chi parte:
“tornerò!”. Parla della promessa di chi resta: “ti aspetterò. E non avrò paura!”
Linguaggio: teatro d’attore
Sabato 7 e Domenica 8 – Teatro del Buratto (4 – 8 anni) in Teatro
BABEBìBO … BLU
testo e regia Renata Coluccini in scena Benedetta Brambilla e Serena Crocco; ideazione di immagini e forme Lucia
Menegazzo;realizzazione delle sagome Nadia Milani; scene Marco Muzzolon; musiche originali Andrea Mormina;
disegno luci Marco Zennaro
Una bambina che non si sente ancora pronta ad affrontare il mondo, nella solitudine della sua camera gioca con suoni
e parole in associazione libera e attraverso questi giochi scopre e riconosce, nominandole, alcune emozioni di cui fa
tesoro. Solo allora sarà pronta per affrontare il mondo, a uscire dalla sua stanza. "Le parole sono i sassi che ci fanno
percorrere strade, sono chiavi che aprono porte ma prima di essere parole sono suoni. Ogni giorno posso cambiarle,
scegliere le più importanti. Mi serve una parola per ridere, una per dormire, una per essere felice, una per quando
sono triste e un’altra per arrabbiarmi." Nello spettacolo si compie un viaggio per scoprire quanto i suoni delle parole
importanti siano vitali, come nella musica: procurano sentimenti di piacere e gioia, malinconia e tristezza, esuberanza
e vitalità, a seconda di come si combinano fra di loro.
Linguaggio: teatro d’attore e teatro d’ombre
Sabato 14 – Teatro Gioco Vita - (3-7 anni) in Sala delle arti
CIRCOLUNA. L'unico circo teatro d'ombre al mondo
di Nicola Lusuardi e Fabrizio Montecchi; con Elena Grisieri e Tiziano Ferrari; disegni e sagome Nicoletta Garioni
musiche Leif Hultqvist
“Benvenuti a CIRCOLUNA! L’unico, il solo, l’autentico circo d’ombre al mondo. Un circo dove tutti gli artisti sono
ombre e fanno magie, acrobazie, trasformazioni!
Ma, scusate, dico a voi bambini: voi sapete cos’è un’ombra? No?!?
Allora venite, accorrete! Entrate nel nostro mondo di immagini e colori.
Ma mi raccomando, fate piano … PIANO! Altrimenti le nostre piccole ombrartiste … si spaventano!” “Circoluna” è uno
spettacolo d’ombre e di luci che parla dell’ombra e della luce utilizzando un linguaggio ironico e leggero, basato sul
piacere della sorpresa, dell’incantamento e della meraviglia. A condurre i bambini sono Lucetta, la presentatrice, e
Achille, il domatore d’ombre, le sole presenze in carne e ossa in questo magico mondo circense: sono loro a tradurre
lo strano linguaggio delle “ombrartiste” in espressioni verbali giocose e irriverenti, sono loro a dipanare i fili di una
storia, allo stesso tempo semplice e drammatica che, intrecciandosi con il normale svolgersi dei numeri del circo, terrà
lo spettatore in suspense fino alla fine.
Domenica 15 – Compagnia Arione De Falco (4 – 8 anni) in Teatro
PELLE D’OCA
drammaturgia e regia Dario Eduardo De Falco; con Annalisa Arione e Dario Eduardo De Falco
Due oche. Un fratello e una sorella. Per la minore è arrivata la stagione delle migrazioni. Il fratellone, a suo tempo, ha
già viaggiato. Come preparare la piccola al grande volo e poi lasciarla andare? Servono giochi e storie per insegnare,
divertire, e preparare alla paura e al diverso: avventure, incontri fantastici, grandi laghi, lezioni di volo, ninne nanne,
cocchi e coccodrilli...
Lo spettacolo parla del viaggio. Il viaggio di disperati, rifugiati, profughi, di uomini che non potevano più restare là
dove si trovavano. È un discorso da adulti? Non lo crediamo. Ma crediamo ci voglia la giusta metafora. Dopo
un’attenta riflessione abbiamo scelto di parlare del volo coraggioso compiuto da milioni di oche selvatiche alla ricerca
di un luogo dove trovare ristoro da fame e da sete e vivere finalmente in pace.
Linguaggio: teatro d’attore Durata 50’
Sabato 21 Aslico Opera baby (8-36 mesi) in Sala delle Arti
MILOeMAYA
drammaturgia e regia Anna Fascendini in collaborazione con Scarlattine Teatro
Una performance di teatro musicale con immagini, voce ed esperienze tattili. I primi passi dei neonati verso il mondo
dell’opera. I bambini piccoli sanno ascoltare da molto tempo: hanno iniziato ben prima di venire alla luce quando
ancora nella pancia della loro mamma, prima di aprire gli occhi sul mondo, hanno iniziato a riconoscere i suoni del
corpo materno come il battito cardiaco o la velocità respiratoria, poi le voci vicine, poi i rumori, la musica. Per questo il
suono è lo strumento di comunicazione privilegiato per i più piccoli, così strettamente legato al mondo delle emozioni
da poterli coinvolgere avvolgendoli interamente.
Con pochissimi oggetti, il suono e una voce ci avvicineremo a piccoli passi all’opera: da ascoltare insieme, da cantare
insieme. In scena un cantante‐attore.
Linguaggio: musica, teatro musicale
Domenica 22 - Aslico Opera kids (3-6 anni) in Teatro
IL VIAGGIO DI MILO E MAYA
Opera Education 2015 ‐ Opera Expo edizione speciale dedicata ai temi di Expo 2015 ‐ Nutrire Il Pianeta, Energia Per La
Vita
Il viaggio di Milo e Maya con la musica di Matteo Franceschini è un viaggio fantastico alla scoperta dei popoli della
terra. Un’occasione per conoscere le sonorità e le culture del mondo attraverso una storia divertente, grazie al potere
aggregante della musica. Un viaggio tra sapori, odori, tradizioni. Pubblicato da Casa Ricordi di Milano.
Linguaggio: musica, teatro musicale
Sabato 28 - Compagnia Ostello Marniè (3 - 7 anni) in Sala delle Arti
BANANA CAKE
di e con Serena Crocco, Nicolò Mazzotti e Sara Milani
Sono le 7.30 del mattino, la temperatura è di 4 gradi centigradi nel frigorifero e tutti dormono tranquilli, ma Banana
questa notte ha fatto un sogno e si sveglia con un desiderio: vuole preparare una torta!Servono uova, latte e farina,
tutto com’è scritto nella ricetta. Ce la farà Banana a portare a termine quest’impresa? "Banana cake" è una
produzione di teatro di figura dedicata alla prima infanzia. La storia è ambientata in un frigorifero e ha come
protagonisti cibi “reali” (opportunamente ricostruiti), animati senza parole ma attraverso suoni e onomatopee. In
scena, dinamiche quotidiane vengono rappresentate attraverso un linguaggio semplice e facilmente riconoscibile dai
bambini, ispirato al gioco infantile della drammatizzazione degli oggetti.
Allo spettacolo della durata di 30’ è abbinato un dopo spettacolo di laboratorio creativo.
Linguaggio: teatro d’oggetti e pupazzi, teatro d’animazione su nero
Domenica 29 – Teatro del Buratto/Aurelia Pini (3 – 7 anni) in Teatro
HANSEL & GRETEL. Lungo il sentiero delle storie
con Aurelia Pini e Chiara Rodeghiero (Daniela Tediosi)
I bambini hanno bisogno di sentirsi raccontare la vita e da sempre, le storie sono impegnate ad assolvere questo
desiderio-bisogno fondamentale. Sentirsi raccontare la vita, per poi affrontarla.
Questa bellissima storia piena di significati e di simboli della natura (bosco, il buio, gli animali), dell’uomo (la casa, il
cibo), affronta le paure più profonde dei bambini: l’abbandono, la solitudine, la povertà, la fame, i luoghi sconosciuti,
le persone sconosciute “diverse”.
E’ un’antica storia che parla agli adulti e ai bambini/e di oggi. È un percorso di crescita e di speranza di due fratelli
solidali che superano da soli le prove del mondo anche tra le mura ostili della propria casa. Un mondo che a volte
lascia i bambini soli di fronte alle prove della vita.
Linguaggio: teatro di narrazione e pittura dal vivo
APRILE 2015
Sabato 11 e Domenica 12 – Teatro del Buratto (3 – 7 anni) in Teatro
GIOCAGIOCATTOLO. Quando i bambini dormono… i giocattoli giocano
progetto Franco Spadavecchia; testo Beatrice Masini; regia Jolanda Cappi e Giusy Colucci; scene e oggetti Marco
Muzzolon realizzati dal Laboratorio del Teatro del Buratto con Marco Muzzolon, Raffaella Montaldo, Mirella
Salvischiani; voce recitante Gabriele Calindri; in scena Marialuisa Casatta, Elena Giussani, Nadia Milani, Serena Crocco;
disegno luci Marco Zennaro; musiche a cura di Mauro Casappa
I protagonisti dello spettacolo sono i giocattoli e l’amico immaginario.
Loro, i giocattoli, sono sempre pronti a soddisfare ogni desiderio del bambino, ma quando lui non c’è loro giocano
davvero, scherzano, sognano. Loro lo conoscono bene, lo vedono crescere, soffrire, ridere, piangere, conoscono i suoi
segreti, le sue paure, i suoi desideri.
E poi un giorno il bambino confida al suo amico immaginario la sua paura per l’arrivo di una sorellina; ha paura che poi
la mamma e il papà non gli vogliano più bene.
Per fargli passare lo spavento, per distrarlo, per farlo sentire importante, mamma e papà gli regalano un giocattolo
nuovo. Adesso sono i giocattoli ad aver paura di finire dimenticati in una soffitta, in un vecchio scatolone e poi alla
discarica! Comunque vada, lui sarà sempre il loro bambino. E loro i suoi giocattoli. Un bambino ha sempre voglia di
giocare. E finché c’è un bambino che gioca, c’è un giocattolo felice.
Linguaggio: teatro d’animazione su nero, teatro d’attore
Sabato 18 - Teatro del Buratto (3-7 anni) in Sala delle arti
CAPPUCCETTO BIANCO
ideazione Jolanda Cappi; dal testo di Bruno Munari; in scena Elena Giussani e Patrizia Battaglia; musiche Carlo Cialdo
Capelli
“Conservare dentro di sé l'infanzia per tutta la vita, vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire,
la voglia di comunicare". In questa frase si racchiude la filosofia di Bruno Munari, uno dei più grandi artisti italiani che
da sempre si è occupato dell'infanzia, progettando giochi per sviluppare la creatività infantile. Affrontando la
realizzazione di "Cappuccetto Bianco" non potevamo quindi non tener presente che il gioco doveva essere la linea
portante dello spettacolo e che la storia più che essere rappresentata, doveva essere evocata. Non serve quindi il
lupo, basta la sua coda, della nonna il profumo e per la bimba un cappuccio di velluto rosso che esce da un cestino. La
prima storia è giocata sugli stimoli sensoriali, la seconda è un grande gioco collettivo per inventare un bosco verde;
mentre i suoni e i rumori della città raccontano il giallo, suoni afoni e una nuvola che scende evocano il bianco. E nel
bianco c'è una nonna, un lupo, una panchina di pietre, ma non si vede niente. Tutto è coperto dalla neve ... mai vista
tanta neve!
Linguaggio: spettacolo a tecniche miste, attore e oggetti
Domenica 19 - Teatro del Buratto - (5 – 9 anni) in Teatro
NEI CIELI DI MIRO’
liberamente ispirato ai quadri di Mirò e al racconto di Daniel Pennac “Il giro del cielo”
ideazione e ricerca formale Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Marialuisa Casatta, Nadia Milani con la collaborazione di
Luca Massiotta; regia Jolanda Cappi, Giusy Colucci; scene e oggetti realizzati dal laboratorio del Teatro del Buratto con
Raffaella Montaldo, Elena Borghi, Marialuisa Casatta, Nadia Milani, Angela Fracchiolla, Elena Veggetti, Paolo Pili; in
scena Marialuisa Casatta, Elena Giussani, Nadia Milani, Serena Crocco; disegno luci Marco Zennaro; musiche Mauro
Casappa
Per Mirò il colore dei sogni è il blu. Blu come il cielo. Nei suoi quadri onirici lo spazio del cielo si colora di diversi toni di
blu con piccoli segni, punti, macchie sfumate che lo aprono all’immaginazione e al sogno.A quel cielo blu e alle
immagini fantastiche di Mirò, si è ispirato Daniel Pennac per raccontare un tenero dialogo tra un padre e una figlia. Sul
filo del racconto prendono vita le immagini di alcuni quadri di Mirò, (l’Orto, Carnevale di Arlecchino, Ritratto di Mills,
la Luna, il Circo) evocati con animo infantile e che hanno un forte legame con la fantasia del bambino.
Lo spettacolo è giocato con grande libertà usando i linguaggi dell’animazione, del gioco di ombre e di luci, del corpo
nello spazio, della deformazione ironica delle forme, con la poesia della parola e della musica. Nei cieli di Mirò è
rivolto a un pubblico di bambini che sicuramente riconoscono nei segni, nelle linee, nella simbologia delle forme di
Mirò la loro stessa libertà fantastica, ma è anche rivolto a tutti i “grandi“ che possiedono ancora quella leggerezza
“divagante“ dell’infanzia.
Linguaggio: teatro d’animazione su nero
BIGLIETTERIA 2014/15
 Spettacolo: posto unico € 7,00 (bambini e adulti)
 Ridotti: posto unico € 6,00
 Abbonamento (4 spettacoli a scelta) € 22,00
 SPECIALE: spettacolo + laboratorio (bambini) € 10,00
La biglietteria del teatro apre alle ore 14,30 (solo nei giorni di spettacolo)
I biglietti prenotati devono essere ritirati 20’ prima dello spettacolo.
Inizio spettacolo ore 16,00
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Bì La Fabbrica del Gioco e delle Arti a Cormano - Tel. 02 663 055 62 (da martedì a domenica 14.30/18.30)
[email protected] - Foto, video e schede sul sito: www.bilafabbricadelgiocoedellearti.it