Sulla strada – Rassegna stampa 25 ago 2014 PRIMO PIANO Ischia sulla strada che porta a Casamicciola nel viale privato di un hotel Fanno manovra e cadono nel vuoto Volo di 10 metri con l’auto: due morti Non c’è stato scampo per conducente e passeggero, turisti tedeschi che stavano rientrando in albergo NAPOLI 25.08.2014 - Stava effettuando una manovra e l’automobile è precipitata nel vuoto, per circa una decina di metri: due persone, il conducente ed un passeggero, sono morte in un incidente stradale, ad Ischia (Napoli). Si tratta di due turisti tedeschi. L’uomo, 60 anni, e la donna, 48: stavano rientrando in albergo. INUTILI I SOCCORSI - Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e 118. Da Napoli è giunto anche un elicottero del 118 da Napoli, ma non c’è stato nulla da fare. È accaduto sulla strada che da Ischia porta a Casamicciola nel viale privato dell’hotel Continental Mare. Fonte della notizia: corrieredelmezzogiorno.corriere.it NOTIZIE DALLA STRADA Sicurezza stradale: “The Invisible Biker” la nuova campagna per farsi vedere Sicurezza in moto: in Inghilettra Gloucestershire Road Safety ha lanciato una campagna di sensibilizzazione con l’immagine di un motociclista invisibile. Obiettivo: sensibilizzare gli automobilisti a una maggior attenzione nei confronti dei motociclisti, ma anche per ricordare a questi ultimi che 25.08.2014 - ATTENZIONE AGLI ANGOLI CIECHI A chi va in moto accade sovente: quella brutta sensazione di essere invisibili, nonostante i fari sempre accesi, l’abbigliamento riflettente, e – per alcuni in particolar modo – il rumore dello scarico. La campagna a favore della sicurezza lanciata nel Gloucestershire, una contea dell’Inghilterra sud-occidentale, mira a ricordare a tutti quanto spesso chi guida una moto possa essere assai poco visibile. Agli automobilisti, infatti, la campagna ricorda che : “A un incrocio uno sguardo non è mai abbastanza: è meglio guardare a destra e sinistra almeno due volte. Questo raddoppia le probabilità di vedere un veicolo a due ruote”, si legge nel testo inglese. Invece, il messaggio rivolto ai motociclisti recita: “Mettetevi nella posizione migliore per massimizzare la vostra visibilità”. Da evitare, dunque, i punti ciechi di un autoveicolo, costituiti dalle aree coperte dai montanti anteriori e posteriori, cioè le viste ¾ anteriori e posteriori, che il conducente fatica a vedere perché coperte dai montanti. I responsabili della campagna hanno detto di aver lanciato questa idea del motociclista invisibile per invitare chi guida a “Prendere tempo in corrispondenza degli incroci per cercare eventuali motociclisti e ciclisti, ma chiediamo anche ai motociclisti di prendere le misure necessarie per farsi vedere da tutti gli altri utenti della strada”. Fonte della notizia: insella.it Corse clandestine, indaga la polizia municipale Accertamenti in corso dopo il ritrovamento di un'auto rubata nella serata di sabato EMPOLI, 25 agosto 2014 - Ruba un'auto davanti ad un bar nella zona di piazza Grandi a Castelfiorentino e poi, come se niente fosse, la usa per assistere o per partecipare — questo è ancora da accertare — a dalle corse non autorizzate insieme ad alcuni coetanei. E’ successo nel tardo pomeriggio di sabato 23 agosto a Castelfiorentino in piazza Grandi, in quella che tutti conoscono come la zona «di là del ponte». I fatti: intorno alle 18 arriva una segnalazione al comando della polizia municipale secondo cui in piazza Grandi sarebbero in corso delle «corse clanedistine» di motorini con alcuni giovani come protagonisti. Non è la prima volta che alla polizia municipale castellana arriva una segnalazione del genere, ma mai per quella zona e mai a quell’ora di sabato. La pattuglia arriva in piazza Grandi poco dopo ed in effetti trova una serie di centauri improvvisati intenti a sfidarsi pericolosamente con scooter, moto e motorini. Gli agenti della polizia municipale effettuano subito i controlli chiedendo i documenti praticamente a tutti i presenti. Gli insospettisce un giovane a bordo di un’utilitaria di scarso valore economico. Dal controllo risulta che chi è alla guida non è il proprietario dell’auto. Gli agenti quindi si inspostettiscono sempre di più e alla fine, dopo una serie di domande, capiscono che la macchina è stata rubata e che l’autore del furto è lo stesso giovane che gli agenti hanno accertato non essere il proprietario dell’auto. Attraverso il numero di targa — grazie ad un controllo in tempo reale con la banca dati della mototizzazione civile — la municipale riesce a risalire al nome del proprietario. Si tratta di un pensionato residente a Castelfiorentino in una zona tra l’altro non distante da piazza Grandi. Lo rintracciano e gli fanno presente che hanno ritrovato la sua auto in possesso di un giovane. Gli comunicano insomma che secondo loro l’utilitaria è stata rubata. Il pensionato conferma, affermando che in effetti nel pomeriggio si era recato in un bar della zona parcheggiando la macchina non tanto distante dal locale. Il pensionato riferisce anche che si è trattenuto dentro il bar per un paio d’ore e che una volta uscito per raggiungere l’auto non l’ha più trovata nel posto dove l’aveva parcheggiata. Lo stesso pensionato si è sorpreso alla comunicazione degli agenti di una così tempestiva risoluzione dell’episodio, tanto che ancora non aveva effettuato la denuncia. L’utilitaria è stata quindi riconsegnata al legittimo proprietario. Fonte della notizia: lanazione.it Ruba auto e rimane vittima di un incidente stradale Un 26enne, ora in attesa di rito direttissimo, è finito in ospedale: trauma contusivo del massiccio facciale e giudicato guaribile in 4 giorni 25.08.2014 - I carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Casoria hanno arrestato per furto aggravato un 26enne. Il giovane, rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre era alla guida di una Nissan nv200 sulla circumvallazione esterna è stato soccorso dai militari e poi trasportato dal personale del 118 presso l'ospedale di Frattamaggiore. Dagli accertamenti è emerso che il 26enne aveva rubato l’auto ad Avellino a un 44enne del posto. La refurtiva e stata restituita al proprietario mentre il giovane è agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo. Fonte della notizia: napolitoday.it Scappa all'alt dei vigili e si schianta contro un'aiuola: era ubriaco Nella notte di controlli, svolti a Marina di Ravenna dalla mezzanotte alle 6, gli agenti hanno fermato 18 auto: per nove sono scattate sanzioni relative ai documenti di guida 25.08.2014 - Non si fermato all'alt della Polizia Municipale, per poi finire contro un'aiuola spartitraffico. Era annebbiato dai fumi dell'alcol il conducente di una "Fiat Punto", un faentino di 31 anni, protagonista in negativo di un rocambolesco episodio avvenuto nel cuore della nottata tra sabato e domenica. Erano circa le 4.30 quando gli agenti hanno alzato la paletta al giovane automobilista. Quest'ultimo tuttavia non si è fermato, mobilitando due pattuglie della municipale. Ne è nato un inseguimento, che si è concluso con il 31enne contro l'aiuola della Rotonda Finlandia. Sottoposto al test dell'etilometro, è risultato positivo con un tasso di 1,93 grammi per litro, quasi quattro volte oltre il limite fissato in 0,50. Per il trasgressore, oltre al ritiro della patente e la decurtazione dalla stessa di dieci punti, la denuncia per guida in stato d'ebbrezza e il sequestro della vettura ai fini della confisca. Per precauzione è stato trasportato al locale pronto soccorso, nonostante non avesse riportato lesioni. Tuttavia, vista la dinamica dei fatti, e l’incidente stradale occorso, è stato richiesto anche l’esame tossicologico del sangue. Nella notte di controlli, svolti a Marina di Ravenna dalla mezzanotte alle 6, gli agenti hanno fermato 18 auto: per nove sono scattate sanzioni relative ai documenti di guida, come ad esempio mancanza della periodica revisione, non avere al seguito i prescritti documenti per la guida.Un ravennate 44enne, fermato verso le ore 2,25, è risultato avere un valore superiore di poco al limite consentito (0,57 grammi per litro.). La violazione, rientrante nella fascia amministrativa che l’articolo 186 del vigente codice della strada prevede, è sanzionabile con 527 euro di multa, la decurtazione di 10 punti dalla patente e il contestuale ritiro per la sospensione da 3 a 6 mesi. Fonte della notizia: ravennatoday.it Crevalcore. Coinvolto in un incidente stradale, rifiuta di sottoporsi alle analisi: denunciato Feritosi nel sinistro, era stato portato in ospedale: si trovava alla guida, probabilmente alterato da droghe o alcol. Rifiutati gli accertamenti: patente ritirata, auto confiscata e denuncia per un 34enne 25.08.2014 - Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di San Matteo della Decima hanno denunciato un 34enne marocchino, residente a Cento, per rifiuto di sottoporsi ad accertamento ematico. Era stato identificato mercoledì scorso a Crevalcore, in seguito a un sinistro stradale nel quale era rimasto lievemente ferito. Soccorso e trasportato all’Ospedale di San Giovanni in Persiceto, lo straniero era stato invitato a sottoporsi a un accertamento ematico finalizzato a rilevare eventuali tracce di sostanze alcoliche o stupefacenti, poiché - come riportano i militari - vi erano fondati sospetti che al momento dell’incidente avesse bevuto. Rifiutandosi di eseguire l’accertamento, il 34enne, gravato da precedenti di polizia, si era allontanato dall’ospedale. Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, il conducente si è visto ritirare la patente di guida e sequestrare l’auto in attesa della confisca. Fonte della notizia: bolognatoday.it SCRIVONO DI NOI Pugno di ferro della Polizia Stradale per reprimere il fenomeno della guida in stato d’ebbrezza. Raffica di controlli nel weekend Più di 60 vetture controllate, 24 violazioni riscontrate e 16 conducenti trovati in stato d'ebbrezza. E' stato un weekend di controlli serrati lungo il litorale fermano, predisposti allo scopo di prevenire, limitare e reprimere le guide dei veicoli in stato di ebbrezza. Un bilanco che fa riflettere, e che allo stesso tempo conferma l'impegno incessante delle forze dell'ordine in materia di sicurezza stradale I numeri sono impietosi: su 74 veicoli controllati, sono state rilevate complessivamente 24 violazioni di norme del Codice della Strada, dalle quali sono derivate le decurtazioni di 178 punti sulle patenti complessivamente e, addirittura, il sequestro di 2 automezzi. A seguito delle verifiche con l’etilometro, 16 conducenti di veicoli sono stati trovati in stato di ebbrezza alcolica ed uno alla guida privo della patente. In virtù di tali verifiche, i conducenti sono stati tutti deferiti alla competente Autorità̀ Giudiziaria. Fonte della notizia: informazione.tv Controlli della Polizia Ragusa e Vittoria: 48 infrazioni nel fine settimana Controlli del fine settimana: 2 positivi alcoltest, 2 denunciati per guida senza patente e per falsa assicurazione e 5 patenti ritirate per sorpassi in curva e per eccesso di velocità RAGUSA, 25 agosto 2014 – Nello scorso fine settimana, sono stati intensificati i controlli, su disposizione del Compartimento Sicilia Orientale dal personale della Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria. Sono state controllate complessivamente 154 persone, contestate 48 infrazioni, 125 punti decurtati. I controlli con alcoltest sono stati effettuati nelle località di Modica, Ragusa e Pozzallo e Santa Croce Camerina: 2 persone trovate positive, denunciate alla Procura della Repubblica di Ragusa, alle quali sono state ritirate le patenti: • un modicano di anni 27, che, durante un controllo a Pozzallo, presentava evidente sintomatologia da abuso di alcol; sottoposto a controllo con alcoltest è stato trovato con un tasso pari a 1.44 (oltre 0.80 la soglia è penale); • un comisano, di anni 43, è stato trovato, a Santa Croce Camerina, con un tasso alcoolico pari a 1,15. Sono 5 le patenti ritirate sulla strada per Marina di Ragusa per sorpassi in curva e per eccesso di velocità; complessivamente 13 la sanzioni rilevate con il Telelaser. Una patente è stata ritirata per rifiuto di prendere in custodia la macchina, priva di assicurazione, da parte di un siracusano, controllato sulla SP 85, in Contrada Randello. Durante un controllo effettuato sulla SS 514 sono stati trovati due extracomunitari alla guida di due Fiat multipla. I due conducenti risultavano privi di patente di guida; da un controllo più approfondito emergeva che il tagliando assicurativo di una vettura era falso, per cui il conducente veniva denunciato per uso di atto falso. Un vittoriese, pluripregiudicato, è stato denunciato per aver circolato, più volte negli anni, nonostante gli fosse stata revocata la patente da parte del Prefetto di Ragusa. Complessivamente, nel fine settimana, sono state 48 le infrazioni accertate. Fonte della notizia: ondaiblea.it Polstrada, controlli nel weekend: ritirate 15 patenti di guida 24.08.2014 - Nell’ambito di una campagna di contrasto all’eccesso di velocità, eseguita in tutta Europa e denominata Tispol Speed, la Polizia Stradale di Benevento ha effettuato una pluralità di servizi con le apparecchiature elettroniche in dotazione sui tratti stradali connotati da un più alto rischio di incidentalità. Nel corso di tali attività sono state contestate 26 violazioni per eccesso di velocità e, in particolare, sono state ritirate 10 patenti di guida ad altrettanti conducenti che avevano superato i limiti di oltre 50 chilometri orari. Nel corso della nottata al fine di contrastare il fenomeno delle “stragi del sabato sera”, sono stati controllati 36 conducenti di veicoli e sottoposti ad accertamento etilometrico. Tre conducenti sono risultati positivi con un tasso superiore alla norma, per cui sono stati sanzionati con il ritiro immediato della patente di guida. Inoltre sono stati effettuati controlli ai veicoli commerciali, di cui dodici venivano sanzionati sia per violazioni al codice della strada sia alle vigenti normative in materia di autotrasporto (violazioni per eccessiva velocità nonché il non rispetto dei tempi di guida e di riposo). Nell’intero fine settimana sono stati controllati complessivamente 98 veicoli e contestate 54 infrazioni al codice della strada, con l’ulteriore ritiro di altre due patenti di guida per sorpassi pericolosi in curva. In totale sono 15 le patenti ritirate nel fine settimana. Fonte della notizia: ntr24.tv PIRATERIA STRADALE Vallefoglia: pirata della strada in auto, investe scooterista e scappa di Rossano Mazzoli 25.08.2014 - È caccia al pirata della strada che giovedì ha travolto una ragazza in sella al suo scooter lungo via Belvedere e si è dato alla fuga. A quanto pare, sembra che a causare l'incidente sia stata un'auto di grossa cilindrata di colore grigio, che mentre percorreva via Belvedere, la strada che da Montecchio sale a Tavullia, ha investito una ragazza in sella allo scooter. La giovane, che è finita a terra, è stata ricoverata al San Salvatore a causa delle ferite riportate alle gambe. L'auto pirata però non ha prestato soccorso alla ragazza e ha proseguito la sua corsa dileguandosi tra la fitta vegetazione presente lungo la strada. E' caccia al pirata della strada. Fonte della notizia: viverepesaro.it Pirata della strada uccide 49enne Il cadavere della donna è stato trovato stamattina. La polizia ha rintracciato l'investitore e lo ha condotto in Questura, dove l'uomo, nel corso dell'interrogatorio, ha sostenuto di non essersi accorto di avere provocato l'incidente. 24.08.2014 - Una donna di 49 anni, Silvana Catania, di 49 anni, di Ardea (Roma), è stata investita ed uccisa la scorsa notte da un'auto pirata a Crotone lungo la statale 106 jonica. Il cadavere della donna è stato trovato stamattina. La polizia ha rintracciato l'investitore e lo ha condotto in Questura, dove l'uomo, nel corso dell'interrogatorio, ha sostenuto di non essersi accorto di avere provocato l'incidente. Silvana Catania stava trascorrendo un periodo di vacanza in Calabria. "Pensavo di avere preso un cane. Per questo non mi sono fermato". È quanto ha detto informalmente S.B., di 26 anni, il giovane che era alla guida della Seat Ibiza che ha investito ed ucciso a Crotone, lungo la strada statale 106 jonica, Silvana Catania, di 46 anni, di Ardea (Roma) dandosi poi alla fuga. Il giovane ha pronunciato la frase a margine dell'interrogatorio cui è stato sottoposto nella Questura di Crotone in presenza del suo difensore. Nel corso dell'interrogatorio il giovane, formalmente, si è avvalso della facoltà di non rispondere. S.B. è stato rintracciato dalla Questura di Crotone e dalla polizia stradale nella sua abitazione dopo che gli investigatori erano giunti alla sua identificazione grazie alla targa anteriore dell'auto investitrice trovata sul luogo dell'incidente, che si è verificato in località Poggio Pudano. Il giovane, quando ha investito la donna, stava facendo rientro nella sua abitazione dopo avere accompagnato a casa la fidanzata. Secondo quanto è emerso dagli accertamenti della polizia, Silvana Catania, che non era sposata, non aveva figli e faceva l'informatore scientifico, si trovava in Calabria per un tour turistico che aveva già toccato diverse località della regione. (ANSA). Fonte della notizia: gazzettadelsud.it Investe una ragazza e scappa, identificato pirata della strada L’episodio era avvenuto un mese fa a Costa Rei: la studentessa era rimasta ferita. I carabinieri hanno identificato l’automobilista grazie alle telecamere di videosorveglianza di due villette CASTIADAS 24.08.2014 - I carabinieri del posto fisso di Costa Rei, dopo certosine indagini, sono riusciti a identificare il presunto pirata della strada che la notte di San Lorenzo ha investito a Cala Sinzias G.A. una studentessa universitaria di 27 anni di Selargius. La ragazza soccorsa, da un automobilista di passaggio, era stata accompagnata all’ospedale San Marcellino di Muravera, dove era stata ricoverata per due giorni nel reparto di chirurgia. Aveva riportato una contusione all’anca sinistra e alla colonna lombo sacrale con una prognosi di dieci giorni salvo complicazioni. L’investitore C.D. un disoccupato di 43 anni di Cagliari, convinto di farla franca, anzichè fermarsi per prestarle soccorso, aveva premuto il piede sull’acceleratore ed era scappato. I carabinieri del posto fisso di Costa Rei, coordinati dal comandante il brigadiere capo Giuseppe Canu, sono riusciti a identificare il pirata della strada grazie alla testimonianza di alcuni automobilisti che hanno incrociato la macchina investitrice, una Fiat Punto, e ai filmati delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza di due villette che si affacciano sulla strada dove è avvenuto l’investimento. Il disoccupato è stato denunciato a piede libero per lesioni e omissione di soccorso. (gian carlo bulla) Fonte della notizia: lanuovasardegna.gelocal.it Diano Marina: anziano viene investito in via Divina Provvidenza, è caccia a pirata della strada E' stato subito dato l'allarme al 118 e dopo breve è intervenuta un'ambulanza della Croce Rossa della città degli aranci. di Stefano Michero 23.08.2014 - Un 70enne è stato investito da un motorino nel tardo pomeriggio a Diano Marina. L'anziano è rimasto a terra in via Divina Provvidenza mentre il conducente dello scooter è scappato via. E' stato subito dato l'allarme al 118 e dopo breve è intervenuta un'ambulanza della Croce Rossa della città degli aranci. L'anziano è stato poi trasferito al Pronto Soccorso per accertamenti. Per fortuna le ferite riportate non erano gravi. Ora le forze dell'ordine procederanno alla ricerca del 'pirata' responsabile di omissione di soccorso. Fonte della notizia: sanremonews.it CONTROMANO Venticinque chilometri contromano in autostrada, bloccato dalla Stradale con un tir di traverso: "Scusate, sono molto stanco" E' successo sul tratto piemontese della Genova-Milano che gli agenti hanno fatto chiudere in fretta mettendo un autotreno di traverso: a dare l'allarme, sull'arteria ancora frequentata per il rientro dalle vacanze, decine di automobilisti. Al guidatore, un trentenne anch'egli di ritorno dalle ferie, patente ritirata e auto sequestrata di Carlotta Rocci 25.08.2014 - Paura questa notte sul tratto piemontese dell'autostrada A7 Genova-Milano, dove il traffico era ancora sostenuto per il rientro dalle vacanze: un'auto ha imboccato l'autostrada contromano all'area di servizio di Ronco Scrivia e ha percorso oltre 25 chilometri con le auto che le sfrecciavano accanto in senso opposto, cercando di evitarla. A segnalare l'emergenza sono stati proprio gli automobilisti che sono riusciti a evitare l'impatto con il mezzo, il cui guidatore procedeva imperterrito. La Polstrada, con un "blitz" rapidissimo, ha chiuso l'autostrada facendo mettere un autotreno di traverso ed è riuscita a fermare il conducente contromano oltre il casello di Serravalle Scrivia, in provincia di Alessandria. L'uomo, 30 anni, viaggiava da solo. Non era né ubriaco né sotto l'effetto di stupefacenti, ma stravolto dalla stanchezza anche se, nonostante questo, non si era fermato a riposare rischiando di provocare una tragedia: "Scusate, sono molto stanco. Torno dalle vacanze e ho guidato per più di mille chilometri" ha spiegato ai poliziotti. Per lui è scattata una multa, il sequestro della patente ai fini della revoca e il fermo dell'auto per tre mesi. Fonte della notizia: torino.repubblica.it Contromano per saltare le code: schianto frontale Voleva superare le file dei turisti in uscita da Lignano e si è messo a percorrere la corsia opposta. Sei feriti. Traffico in tilt per ore di Paola Mauro LATISANA 25.08.2014 - Davanti si è trovato entrambe le corsie di marcia occupate dai turisti in partenza da Lignano e ha pensato bene di mettersi in sorpasso, invadendo la corsia di marcia opposta. Da una prima ricostruzione, da parte degli agenti del comando di Polizia locale di Latisana, sembrerebbe questa la causa dell'incidente accaduto sabato mattina, verso le 10, sulla Strada Regionale 354, che collega Lignano all'entroterra. I.T., 29enne tunisino con residenza ad Amsterdam, alla guida di una Bmw di proprietà della 34enne C.D.L. di Oderzo, nel tratto di strada fra Pertegada e Gorgo, si sarebbe messo a viaggiare in "terza" corsia, praticamente contromano. All'incirca all'altezza dell'ex bowling lo scontro, frontale, con una Bravo sulla quale viaggiava una famiglia di Codroipo, alla guida il 46enne M.P. e con lui la moglie J.V., 41enne, e la loro bambina di 3 anni. Ne è nata una carambola e l'auto è andata a colpire un terzo mezzo finito nel fosso, condotto da D.M., 57enne di Belluno, che viaggiava con la moglie L.T. di 54 anni. Ad avere la peggio la coppia di Codroipo, estratta dalle lamiere contorte grazie all'intervento dei Vigili del fuoco di Lignano. Mamma, papà e bimba, assieme agli occupanti della Bmw e alla coppia di Belluno, sono stati trasportati all'ospedale di Latisana: per tutti prognosi variabili fra i 10 e i 20 giorni per contusioni varie, ferite al volto e distorsione al rachide.Praticamente illesa la bambina. Pesanti le ricadute sul traffico, particolarmente congestionato per il rientro dei vacanzieri: la Sr 354 è stata chiusa per circa 3 ore, per permettere il lavoro dei soccorritori, proprio nella direttrice Lignano-Latisana e tutto il traffico dei turisti è stato deviato sulla Provinciale dello Stella e per raggiungere Latisana, sulla strada che costeggia l'argine. La carreggiata con direttrice nord-sud è, invece, rimasta aperta. E un'uscita di strada autonoma, si è verificata venerdì sera alle 21.30, protagonista un 33enne di San Michele al Tagliamento, S.T., che in sella alla sua moto, stava percorrendo l'Sp 75, quando percorrendo via Codroipo, a Fraforeano, per cause ancora incorso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo, finendo contro un palo di legno della linea telefonica. Il giovane è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Latisana. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco volontari del distaccamento di Latisana e, per i rilievi, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Latisana. Fonte della notizia: messaggeroveneto.gelocal.it INCIDENTI STRADALI Schianto in moto, muore una 22enne. Il tragico incidente sul Raccordo. Gravissimo l'amico che era alla guida di Mauro Evangelisti 25.08.2014 - La ragazza è morta sul colpo. L’amico è stato portato dall’ambulanza, in codice rosso, all’ospedale Sant’Andrea, dove è stato operato. La corsia esterna del Raccordo Anulare è stata a lungo bloccata. E’ la sintesi di quanto è successo ieri pomeriggio, alle 15.30, all’altezza del chilometro 21 del Gra, tra l’uscita per Settebagni e quella per la Salaria. Una moto di grossa cilindrata, una Yamaha, è finita fuori strada e la ragazza che viaggiava dietro è stata scaraventata sull’asfalto. Ha battuto violentemente la testa sull’asfalto, per lei non c’è stato nulla da fare. Si chiamava Giulia Mosca, era romana ed era molto giovane: il 26 marzo scorso aveva compiuto 22 anni. Alla guida della moto c’era Luca Petrucci, 25 anni, di Marino. Per lui fratture multiple e prognosi riservata. LA DINAMICA Secondo le prime verifiche della polizia stradale di Settebagni, nell’incidente non sono stati coinvolti altri mezzi, anche se non ci sono certezze sulla dinamica e non può essere escluso che una moto o un’auto abbia tagliato la strada a Petrucci. Gli agenti non hanno potuto parlare con il ragazzo, ancora in gravi condizioni. Dall’Anas, nel giorno dei primi ritorni dalle ferie, hanno spiegato che l’incidente ha causato la chiusura di parte del raccordo: «Per l’incidente avvenuto all'altezza del km 21,100, nel tratto compreso tra l'allacciamento con l'autostrada A1 Diramazione Roma Nord e lo svincolo Via di Settebagni-Bel Poggio, è stato provvisoriamente chiuso al traffico un tratto della carreggiata esterna». In questo week-end sul raccordo, sempre secondo le rilevazioni dell’Anas ci sono stati 300 mila transiti. LA FAMIGLIA Sulla pagina Facebook di Giulia Mosca ieri sera c’erano le tracce di una ragazza allegra e spensierata: le immagini con l’amica, il primo piano del suo cane, le foto del fratello più grande e della sorella più piccola, del padre (ex dipendente della ferrovie) e della madre a cui ieri la polizia stradale ha dovuto annunciare la drammatica notizia. Abitava a Tor Sapienza, in passato la famiglia viveva nella zona di Frascati. Giulia si presenta come «single» nel suo profilo e tra gli amici su Facebook c’è anche Luca Petrucci, il giovane di Marino (abita a Santa Maria delle Mole), che guidava la motocicletta. Nella pagina di quest’ultimo campeggia una foto in sella a una moto, segnale di una passione condivisa da molti, giovani e non. Purtroppo qualcosa ieri pomeriggio è andato storto e una domenica spensierata di agosto ha avuto come epilogo una tragedia. Fonte della notizia: ilmessaggero.it Incidente in autostrada sulla Bologna-Taranto: morto un palermitano di 36 anni L'uomo è stato investito mentre stava attraversando la carreggiata tra Cesena Nord e Forlì. La polizia stradale sta cercando di ricostruire le dinamiche dell'incidente. Lievemente ferito un cinquantenne 25.08.2014 - Investito mentre stava attraversando la carreggiata dell'autostrada. Un palermitano di 36 anni è morto ieri sera intorno a mezzanotte in un incidente sulla A14 Bologna-Taranto. L'impatto a mezzanotte tra Cesena Nord e Forlì verso Bologna, al km 89. L'uomo - di cui non si conoscono ancora le generalità - é morto dopo essere stato investito, ma non è chiaro perché abbia tentato di attraversare la carreggiata. La polizia stradale sta cercando di ricostruire le dinamiche dell'incidente. Un altro uomo di circa 50 anni é rimasto lievemente ferito. Secondo una prima ricostruzione, la vittima era appena scesa con una comitiva nell'area di servizio Bevano Est. (Fonte BolognaToday) Fonte della notizia: palermotoday.it Perugia, incidente stradale a Montelaguardia morto ciclista di 47 anni 25.08.2014 - L’uomo è spirato nel reparto di rianimazione del’ospedale di Perugia. La gravità delle ferite riportate dal quarantenne, che era stato investito da un’auto, erano state subito accertate dal personale del 118 e nelle ore successive i sanitari avevano proceduto, come ricorda una nota dell’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera, a un complesso intervento chirurgico. Fonte della notizia: laprimapagina.it Incidente stradale sulla Mattinata Vieste: muore centauro di 53 anni Violento impatto all'altezza di "Mattinatella" dove una moto Ducati si è scontrata frontalmente con una utilitaria che sopraggiungeva nell'opposto senso di marcia. Per Ulisse Longonon c'è stato nulla da fare 25.08.2014 - Sono ancora da accertare le cause dell’incidente stradale avvenuto nella giornata di ieri, sul Gargano, lungo la provinciale 53 che collega Mattinata a Vieste. Violento l’impatto, avvenuto all’altezza della località “Mattinatella”: secondo quanto ricostruito, una moto Ducati si è scontrata frontalmente con una utilitaria che sopraggiungeva nell’opposto senso di marcia. Per il centauro - Ulisse Longo, 53enne di San Giovanni Rotondo - non c’è stato nulla da fare. Sul posto i carabinieri della stazione di Mattinata ed i sanitari del 118. Fonte della notizia: foggiatoday.it Osimo: auto si ribalta dopo la rotatoria, feriti quattro giovani Un'Alfa 147 con a bordo quattro ragazzi osimani di età compresa tra i 22 e i 23 anni è finita contro un terrapieno all'uscita della rotatoria di via Flaminia, tra via Marco Polo e via Cristoforo Colombo 25.08.2014 - Quattro giovani sono rimasti feriti in conseguenza di un incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Osimo, all’uscita della rotatoria di via Flaminia, tra via Marco Polo e via Cristoforo Colombo. Attorno alle tre del mattino l’auto dei giovani, un’Alfa 147 condotta da un osimano di 22 anni, è finita contro il terrapieno e si è ribaltata, finendo su un fianco. Autista e passeggeri – tutti giovani di Osimo, di età compresa tra i 22 e i 23 anni – sono usciti dal mezzo e sono stati soccorsi da 118 e Vigili del Fuoco, che hanno anche messo in sicurezza il mezzo. I quattro ragazzi sono stati condotti al Pronto Soccorso di Osimo, ma secondo quanto si apprende fortunatamente nessuno in condizioni critiche. Sul posto anche i Carabinieri di Osimo, che hanno condotto i rilievi di rito. Fonte della notizia: anconatoday.it Auto sbanda sull’A13, due feriti gravi A bordo una famiglia di turisti francesi 25.08.2014 - Una famiglia di turisti francesi è rimasta coinvolta in un incidente stradale verso le 6,30 di questa mattina sull’autostrada A13 Bologna-Padova. L’auto sulla quale viaggiava – un fuoristrada Land Rover Sport – ha sbandato andando a finire sulle barriere New Jersey e sul guard rail (che ha sfondato le lamiere entrando dentro l’abitacolo nell’impatto) nel tratto compreso tra i caselli di Ferrara Sud e Ferrara Nord, finendo poi in una piccola scarpata laterale. A farne le spese maggiori sono stati la madre e uno dei figli entrambi feriti gravemente (la madre sarebbe quella in condizioni più gravi, ma non in pericolo di vita) e trasportati, insieme agli altri due componenti della famiglia, d’urgenza all’ospedale di Cona dal personale del 118. Sul posto, oltre ai sanitari, sono intervenuti i vigili del fuoco con due mezzi, fra i quali anche un’auto-gru, e la polizia stradale di Altedo per accertare la dinamica dell’incidente. Fonte della notizia: estense.com San Ginesio: coppia di anziani ferita in un incidente stradale di Sara Santini 25.08.2014 - Due anziani sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto lungo la strada provinciale che da San Ginesio va verso Sarnano. L’auto su cui viaggiavano, per cause ancora in corso di accertamento, è andata fuori strada andando a schiantarsi contro un muro. Si tratta di una coppia, marito e moglie rispettivamente di 83 e 77 anni. Ferito in maniera grave l’uomo che è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Torrette, la donna ricoverata invece all'ospedale di Macerata. Sul luogo i carabinieri e i vigili del fuoco. Fonte della notizia: viveremacerata.it Incidente stradale a Ispica: è grave un ciclista ISPICA 25.08.2014 - È in prognosi riservata un ciclista amatoriale rimasto vittima di un gravissimo incidente della strada, avvenuto venerdì sera in Contrada Scorsone, sulla provinciale 47 a Ispica. L’uomo, C.P., 50 anni, rumeno, senza fissa dimora, stava percorrendo la strada che conduce a Modica, all’altezza di uno dei pericolosi curvoni, alla guida della sua bicicletta, quando si è scontrato, per cause in corso di accertamento, con una motocicletta di grossa cilindrata, una «Bmw», a bordo della quale viaggiava una coppia di turisti siciliani. L’impatto non ha lasciato scampo alla vittima che è rimasta esanime sul selciato per le gravi lesioni riportate. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ispica per effettuare i rilievi e soprattutto per accertare eventuali responsabilità attraverso la ricostruzione della dinamica (probabilmente gli ingannevoli tornanti e l’asfalto irregolare), e l’ambulanza del 118 in servizio presso la Guardia medica marittima di Santa Maria del Focallo. Il medico a bordo del mezzo ha praticato le prime manovre di soccorso, probabilmente vitali per il rumeno. Le condizioni di gravità del ciclista sono risultate palesi agli operatori sanitari per cui è stato necessario correre verso l’Ospedale Maggiore di Modica da dove è stato chiesto l’intervento dell’elisoccorso che ha provveduto a trasferirlo, dopo circa un’ora, al Centro Politraumatizzati dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, dove l’uomo è stato subito sottoposto a un delicato intervento chirurgico. I due turisti, C.A., 40 anni, originario di Palma di Montechiaro, e la compagna U.I., 33 anni, di Roccalumera, sono stati anche loro trasportati in ambulanza al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore, dove sono stati curati per i diversi traumi, escoriazioni e contusioni riportate. L’uomo è stato ricoverato con una prognosi di trenta giorni, la donna successivamente dimessa. Se la caverà in otto giorni. I due mezzi coinvolti nell’incidente stradale sono stati posti sotto sequestro. Fonte della notizia: gds.it Tortolì, perde il controllo della moto Muore un centauro di 28 anni Il giovane è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Lanusei: è morto poco dopo. 24.08.2014 - Tragedia nella serata di domenica a Tortolì. Un giovane è morto mentre sulla sua moto percorreva la circonvallazione del paese ogliastrino. Marco Pili, 28 anni di Tortolì, ha perso il controllo della moto (le cause sono ancora da accertare) schiantandosi su un muretto. Le sue condizioni sono apparse da subito molto gravi. Trasportato d'urgenza da un'ambulanza del 118 all'ospedale di Lanusei è morto poco dopo il suo arrivo. Sull'episodio stanno svolgendo tutti gli accertamenti i carabinieri. Fonte della notizia: .unionesarda.it Moto contro auto, muore centauro 38enne A Isernia sulla Ss 17, dopo impatto finisce su recinto cantiere ISERNIA, 24 AGO – Un uomo di 38 anni è morto in ospedale a Isernia in seguito a un incidente avvenuto ieri sera sulla Statale 17. Mario Cutone, ingegnere, si è schiantato con la sua Ducati Hiper Motard contro una Ford Focus. Dopo l'impatto il centauro è finito con la moto contro una rete di plastica che delimita un cantiere. Il giovane è stato trasportato al "Veneziale" di Isernia con un ambulanza del 118, ma è morto poche ore dopo. La Polizia Stradale sta cercando di ricostruire la dinamica dello scontro. Fonte della notizia: ansa.it ESTERI In Romania per sposarsi: morto in un incidente 41enne bresciano La vittima si chiamava Roberto Baglietti, molto conosciuto nella zona di San Rocchino, dov'è cresciuto e dove tuttora risiedono i genitori ROMANIA 25.08.2014 - Trovare la morte in un viaggio per coronare un sogno d'amore. Roberto Baglietti, 41enne di Brescia, è morto domenica mattina un incidente stradale avvenuto in Romania, dove si era recato assieme alla moglie 35enne, romena, per sposarsi dopo l'unione civile in Italia di nove anni fa. La donna, con lui sull'auto al momento dello schianto, è stata trasportata in condizioni disperate all'ospedale di Targu Mures, ricoverata in coma nel reparto di Rianimazione. L'incidente è avvenuto verso le 10:00 lungo la strada ad alto scorrimento DN1. Probabilmente a causa dell'alta velocità, Baglietti ha perso il controllo della sua Fiat Grande Punto, derapando in curva e andando a impattare contro un'altra utilitaria che sopraggiungeva in direzione opposta, prima dello schianto fatale in un canale in cemento armato a lato della strada. Il bresciano è morto sul colpo, solo ferite lievi - invece - per l'altro conducente. Baglietti era molto conosciuto nella zona di San Rocchino, dov'è cresciuto e dove tuttora risiedono i genitori, a cui - domenica pomeriggio - è arrivata la tragica notizia della morte del figlio da parte di un funzionario romeno. Fonte della notizia: bresciatoday.it LANCIO SASSI Noto, lanci di sassi e bottiglie sui turisti: è polemica Numerosi atti vandalici si sono registrati nella zona. Un uomo è stato portato in ospedale per una ferita alla testa: era stato colpito da una pietra. L’amministrazione corre ai ripari. Figura: «Entreranno in funzione le telecamere e verrà potenziata l’illuminazione» di Vincenzo Rosana NOTO 24.08.2014 - Piazza Immacolata si apre a un nuovo tipo turismo: drink, cene, pizze e tanto altro ancora, e tutto rigorosamente a suon di sassi. Un uomo è finito al pronto soccorso dell’ospedale di Noto per una ferita lacero contusa alla testa provocata dal lancio di un sasso che alcuni vandali hanno lasciato cadere dal loggiato che dall’ex convento di San Francesco all’Immacolata, annesso alla chiesa, si affaccia sulla sottostante piazza dominata dalla presenza di locali aperti, in questa calda estate, fino a tarda notte. La pietra, lanciata da un’altezza di quasi venti metri, ha colpito l’uomo alla testa, procurandogli una profonda ferita. A seguire la scena diverse persone che, alla vista del sangue, hanno preferito allontanarsi in tutta fretta. L’episodio registrato la sera di giovedì non è l’unico legato a questa eccentrica quanto pericolosa mania di lasciare cadere sassi e altri oggetti dal terrazzino sopraelevato dove alta svetta la statua in marmo della Madonna Immacolata. «Qualche giorno prima abbiamo assistito al lancio di una bottiglia di vetro - dice un abituale frequentatore della zona -, scena che in molti abbiamo ripreso con i telefonini». E c’è anche chi racconta del lancio di sputi verso quanti stazionano, anche seduti ai tavoli, nella parte bassa, fino all’episodio che ha veramente dell’incredibile: il lancio, quando ancora era giorno, di una bottiglia in plastica piena di acqua all’interno dell’artistica fontana posizionata al centro della piazzetta. Un tiro al bersaglio che avrebbe potuto far registrare gravi conseguenze. Gli schizzi violenti dell’acqua hanno immediatamente allontanato i gruppetti di turisti che stazionavano nei pressi della vasca. Difficile individuare gli autori di tali spavalderie, anche perché alle spalle dell’ex convento di San Francesco si apre un corridoio interno e una strada da cui è facile allontanarsi indisturbati. E allora? ”Siamo a conoscenza di questi e altri spiacevoli fatti che ci rattristano, tant’è che abbiamo sollecitato la nostra Polizia municipale a una maggiore presenza e un più capillare controllo”, afferma il presidente del consiglio comunale Corrado Figura. «Per porre fine al dilagare di questi episodi - aggiunge -, l’amministrazione comunale da subito adotterà il pugno duro: già da oggi entreranno in funzione le telecamere posizionate nei punti più nevralgici del salotto buono della città, e con esse sarà potenziata, nell’ampia area dove sorgono diverse attività commerciali, anche l’illuminazione, in modo da scoraggiare questi buontemponi». Un consiglio a quanti frequentano la zona: volgere un attento sguardo all’insù non solo per ammirare le bellezze barocche, ma anche per evitare che dall’alto piovano oggetti misteriosi. Fonte della notizia: gds.it MORTI VERDI Nuova tragedia nelle campagne del Fermano. Si ribalta con il trattore a Montegiorgio. Muore Gianfranco Mariani di 59 anni MONTEGIORGIO 25.08.2014 - Nuova tragedia nelle campagne del fermano. L'incidente ieri sera, quando erano da poco passate le 21. Gianfranco Mariani stava lavorando un terreno di sua proprietà nel territorio comunale di Montegiorgio, più esattamente ad Alteta, a bordo di un trattore. Mezzo agricolo che, nel punto più ripido della salita, si è ribaltato schiacciando l'uomo di 59 anni. Subito i familiari di Gianfranco Mariani si sono accorti dell'incidente ed hanno allertato il 118. Sanitari della Misericordia di Montegiorgiosi sono rivolti ai Vigili del Fuoco di Fermo per poter liberare il corpo di Gianfranco Mariani rimasto bloccato sotto il trattore. Vigili che hanno lavorato per molto tempo prima di riuscire spostare il mezzo agricolo. La speranza c'è stata fino alla fine ma, una volta rimosso il trattore, ai sanitari non è rimasto altro da fare che constatare la morte di Mariani. Sul posto anche i carabinieri di Montegiorgio per tutti i rilievi. Dalla scorsa primavera sono stati diversi gli incidenti mortali che hanno avuto a che fare con il mondo agricolo. Fonte della notizia: informazione.tv Incidente sul lavoro a Canicattì, giovane schiacciato dal trattore in campagna L'uomo, dopo aver ultimato le operazioni di aratura, aveva appena caricato il suo trattore su un camion quando il mezzo è caduto giù travolgendolo CANICATTI’ 23.08.2014 - Si trova ricoverato in prognosi riservata all'ospedale "Barone Lombardo" di Canicattì Gioacchino Amato, 31 anni, rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro avvenuto sabato in un appezzamento di terreno. L'uomo, dopo aver ultimato le operazioni di aratura, aveva appena caricato il suo trattore su un camion quando il mezzo è caduto giù travolgendolo. E' stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per liberare il 31enne, che poi è stato immediatamente trasportato in ospedale dove i medici lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Gli agenti del locale Commissariato hanno già avviato le indagini per la ricostruzione dei fatti. Fonte della notizia: agrigentonotizie.it SBIRRI PIKKIATI Minaccia medici e pazienti in ospedale: in manette 37enne L'uomo, non nuovo a comportamenti simili, è stato arrestato dalla polizia, intervenuta sul posto con due volanti. E' accusato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato 23.08.2014 - Un uomo di 37 anni è stato arrestato per aver dato di matto nel pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Novara. E' accaduto nella serata di ieri, venerdì 22 agosto: sul posto è intervenuta, con due volanti, la polizia di Stato, che ha faticato non poco a calmare il 37enne e a bloccarlo. L'uomo, non nuovo a comportamenti simili, in preda ad una rabbia improvvisa, si era messo a minacciare medici e pazienti, danneggiando anche l'arredo del pronto soccorso. Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia, l'uomo, forte della propria stazza (è alto quasi 2 metri), sarebbe entrato in pronto soccorso aprendo di forza le porte scorrevoli, spaventando i presenti. Gli agenti, dopo aver cercato inutilmente di calmarlo, si sono dovuti gettare sul soggetto addirittura in quattro per riuscire a renderlo inoffensivo e ad ammanettarlo. E' accusato di resistenza a pubblico ufficiale, per cui è stato arrestato, e per interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato e oltraggio a pubblico ufficiale, per cui è stato invece denunciato. E' stato condannato, con il giudizio direttissimo, alla reclusione con pena sospesa ed obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nella stessa serata, la polizia era già intervenuta presso l'ospedale per l’azione molesta di una donna che, lamentando negligenze da parte dei sanitari nella gestione della degenza di un parente, aveva cominciato a inveire contro il personale con insulti e minacce. La donna, probabilmente in preda all'alcool, avrebbe reagito così a causa del rifiuti dei sanitari di acconsentire ad una visita fuori dell'orario di servizio, arrivando addirittura ad arrampicarsi sulle tettoie in plexiglass di uno degli ingressi dell'ospedale, saltandoci sopra con fare minaccioso. Recuperata dagli agenti, è stata condotta in Questura, identificata e indagata per il reato di interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato e molestie. Fonte della notizia: novaratoday.it
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