LA CRONACA Quotidiano MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 - ANNO XXII N. 16 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30 Nuovo di Editoriale UNO SCHIAFFO UN PUGNO E DUE PAPI y(7HB9H3*RMKKKO( +,!"!#!?!z La copertina da sfilare, leggere e conservare di Carlo Giarelli S ì lo so il paragone non regge, altra storia, altri tempi, altre situazioni, ma a volte le associazioni mentali scattano non per analogie importanti ma solo per piccoli particolari che appunto con la storia interessano poco o niente. Misere cose in questo caso trattandosi solo di uno schiaffo e di un pugno, se non ci fossero di mezzo due Papi. Tuttavia poiché l’associazione è scattata lo stesso, brevemente la racconto. Cominciamo con il famoso schiaffo di Anagni che tutti conosciamo. Siamo nel 1303 ed il papa è quel Bonifacio VIII che Dante nel poema divino pensò bene di condannare all’Inferno. Il quale Papa dopo aver scomunicato i Colonna venne raggiunto nel palazzo reale di Anagni da due emissari di Filippo il Bello al quale i Colonna si erano rivolti per ottenere vendetta. Qui i due insultano il pontefice presentatosi per sfida vestito con gli abiti pontificali e si dice lo abbiano schiaffeggiato. Comunque vero o meno lo schiaffo, che si sia trattato per la prima volta di un oltraggio almeno sul piano morale al papa, nessuno lo mette in dubbio. Da Bonifacio a Francesco il passo è lungo, non solo dal punto di vista storico, ma soprattutto perché qui il pugno né dato né subito, è stato solo citato a titolo di esempio. Infatti Papa Francesco intervistato a proposito dei crimini commessi da parte dei jihadisti offesi dalle vignette di Charlie Hebdo, dopo aver condannato ogni tipo di violenza, ha anche affermato che le religioni non si offendono. Per meglio chiarire il suo pensiero ha quindi detto che se uno viene offeso ad es. nella figura della madre, rispondere con un pugno è una cosa normale. Come interpretare tale chiarezza di espressione? Tre le reazioni. La prima che paradossalmente mette insieme i duri e puri della fede e gli agnostici o atei (più o meno devoti) riguarda le posizioni più critiche che prendono alla lettera il pugno con quel che (...) SEGUE IN III DI COPERTINA Piacenza Continua il dibattito dopo la liberazione. Parlano due consiglieri Greta&Vanessa Tassi: «Brutta pagina». Pallavicini: «Triste umorismo sul web» di FILIPPO MERLI P er sapere quel che accade in Italia è sufficiente leggere il profilo Twitter di Maurizio Gasparri. Se uno non lo prende troppo sul serio, è meglio di qualunque rassegna stampa. Gasparri twitta su tutto: politica nazionale e internazionale, calcio, spettacolo, televisione, gossip. Ovviamente ha detto la sua anche sulla liberazione di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due cooperanti sequesterate in Siria e rilasciate dopo 150 giorni di prigionia. «Vanessa e Greta, sesso consenziente con i guerriglieri? E noi paghiamo» ha scritto Gasparri. In seguito, il presidente del Pdl al Senato s’è scusato dicendo che era «una notizia che ho trovato su un sito». Troppo tardi. Ormai era già nato l’hashtag #GasparriFuoridaTwitter, mentre, ieri pomeriggio, Wired.it ha pubblicato un pezzo dal titolo «La storia del peggior account Twitter italiano. Quello di Maurizio Gasparri». Che, però, non è stato l’unico a prendere posizione sulle modalità della liberazione delle due cooperanti, in particolare dopo la voce di un presunto riscatto (12 milioni di dollari) pagato dal governo italiano per il loro rilascio («Se veramente per liberare le due amiche dei siriani il governo avesse pagato un riscatto di 12 milioni, sarebbe uno schifo!» ha detto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini). Sui social network e nelle tribune politiche il dibattito prosegue. Chi dice che Greta e Vanessa se la sono andata a cercare (una frase illuminante che ultimamente, dopo i fatti di Parigi, va parecchio di moda) e chi dice che la loro azione di volontariato è stata nobile e «mossa sulla scia della generosità e della solidarietà», come il presidente (scusate, LA presidente) della Camera, Laura Boldrini. Approfit- tando della seduta del consiglio comunale sulla sanità convocata ieri a Palazzo Mercanti, abbiamo chiesto che cosa ne pensano due consiglieri dalle appartenenze politiche opposte: Marco Tassi (Pdl) e Carlo Pallavicini (Rifondazione Comunista). «Sinceramente - dice Tassi - non ho condiviso questa grande soddisfazione del governo, col ministro Gentiloni che è andato ad accoglierle all’aeroporto. E’ un’Italia che non mi piace, senza entrare nel merito della vicenda di Greta e Vanessa, dato che, per commentarla in modo approfondito, occorrerà aspettare che le dichirazioni delle ragazze al pm vengano rese pubbliche. Però, ripeto, l’intera questione, per come è stata condotta, non è una bella pagina per la storia italiana». «Se è vero che sono stati evidenziati legami tra le due cooperanti e alcuni gruppi d’ispirazione vicina all’area del jihadismo, è altrettanto vero che sono argomenti da verificare molto attentamente - spiega Pallavicini - senza farsi prendere da facili isterismi e da passaparola irrispettosi che hanno fatto la loro comparsa sul web in questi giorni. Attaccare le due ragazze come è stato fatto su Internet scade nel machismo. Personalmente - prosegue il consigliere di Rifondazione - non posso che felicitarmi per la liberazione di Greta e Vanessa e per la salvezza di due vite umane. Se poi ci sono delle commistioni con ambienti criticabili, questo andrà eventualmente appurato. Ricordo però che la morte di Fabrizio Quattrocchi (la guardia di sicurezza privata rapita e uccisa in Iraq nell’aprile del 2004, ndr), non suscitò tutte queste critiche. Quindi, non scateniamo i nostri bassi istinti maschili solo perché stavolta si parla di due ragazze sulle quali, ripeto, si sono sviluppati facili e e tristi umorismi». INTERVENTO - Un duro confronto risalente a parecchi secoli fa Occidente e islam, dialogo tra sordi Il rapporto conflittuale tra il mondo islamico e i paesi occidentali è un duro e travagliato confronto che risale nella sua origine a parecchi secoli or sono, segnato, soprattutto nel passato, da lunghe e aspre guerre, in una alternanza di invasioni, conquiste e sconfitte. Ma chiediamoci quali sono le differenze tra l’Islam e l’Occidente? Il mondo occidentale pone alla base della propria cultura e vita la persona umana con i suoi diritti fon- damentali e soprattutto la sua libertà. C’è distinzione e autonomia tra politica, società e religione in quanto vengono rispettate le differenti opinioni e le diverse fedi di ciascuno. Per il mondo islamico invece tutto è religione: ogni aspetto della vita sociale, politica, economica è guidato dai principi religiosi del Corano, che è l’unica e vera legge possibile e al quale le norme di civile convivenza devono ispirarsi. Il termine stesso “musulmano” si- gnifica “il sottomesso” ed esprime l’atteggiamento fondamentale del fedele nei confronti del loro Dio... Questa concezione totalizzante non è vista dall’Islam come un limite, ma come un valore fondamentale, segno di sicurezza, di forza e di unità. Basilare per l’Islam non è la persona, ma la comunità, cioè la patria (...) M.Lucia Girometta capogruppo Consiglio comunale Forza Italia SEGUE IN III COPERTINA Qui Facebook Parapetti pericolanti, panico in Grecia e galletti a fine turno Dal profilo di Facebook di Paolo Dosi, sindaco di Piacenza: Signor Sindaco Paolo Dosi, faccia verificare dai tecnici comunali il parapetto posto sul ponticello che sovrasta la pedonale tra strada Agazzana e la rotonda di La Verza, è in pessime condizioni di stabilità, direi anche pericolante. Grazie. Mi piace: 1 Commenti: 0 Condivisioni: 0 Dal profilo Facebook di Mirta Quagliaroli, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle: Il voto fa paura a i greci! Si teme il panico: iniziata la corsa agli sportelli in Grecia. Si era detto solo qualche giorno fa, quando era un timore, ma come sempre avviene, il timore, alla fine, diventa realtà. In queste ultime settimane sono stati prelevati oltre 3 miliardi di euro dagli sportelli. Mi piace: 5 Commenti: 0 Condivisioni: 0 Dal profilo Facebook di Francesca Mazzari, segretario provinciale dei Giovani Democratici: E dopo il turno...a mangiare il galletto!!!!! Mi piace: 11 Commenti: 0 Condivisioni: 0 II l MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 Copertina Dopo l’attentato a Charlie Hebdo è diventata l’ultimo simbolo della libertà di pensiero La matita dell’illuminista Giro tra le cartolerie per sapere se c’è stato un boom di vendite di FILIPPO MERLI L a matita è l’ultimo simbolo dell’illuminismo. Rappresenta la libertà di pensiero, d’espressione, di parola, di stampa. Oggi se non hai una matita sei tagliato fuori: sei uno schiavo intellettuale, uno dei tanti sudditi della società di massa, un potenziale servo della gleba. Se ti senti minacciato, estrai la matita e il potere indietreggia: questo usa la sua testa, meglio lasciar perdere. Eravamo dal barbiere quando stavamo facendo queste importanti considerazioni. Quando sei lì, con la schiuma da barba sulle guance, puoi fare solo due cose: parlare di Gigi Buffon e Ilaria D’Amico col tuo vicino o pensare ai massimi sistemi, che negli ultimi giorni sono stati rappresentati da una semplice matita, quella che, dopo l’attentato alla redazione di Charlie Hebdo, ha invaso le bacheche di Facebook ed è diventato l’oggetto indispensabile nelle manifestazioni di tutto il mondo (Piacenza compresa, perché anche Piacenza, che ci crediate o no, fa parte dell’universo conosciuto). Nel corteo di giovedì scorso, organizzato dal Comune con varie associazioni e con la comunità islamica piacentina, tutti avevano la loro matita. Alla fine sono finite in un grande cesto e sono state regalate alle scuole della città. Ma da dove provenivano le matite? I manifestanti se le sono portate da casa oppure sono andati a comprarle apposta? Non è che, dopo quel che è accaduto a Parigi, c’è stato il boom delle matite? L’abbiamo domandato ai proprietari delle cartolerie piacentine. Andrea Fagnola, dell’omonima cartoleria di Piazza Borgo, ci mostra alcuni esemplari degli anni ‘40 e ‘50, quando le matite servivano solo per disegnare e non per cambiare il corso della Storia. «Purtroppo però - dice Fagnola - non abbiamo venduto matite in più». Poco lontano, alla cartoleria Stucchi, un signore entra e ordina qualche mina HB per la sua matita moderna. Dev’essere indeciso: da una parte la libertà, dall’altra la sicurezza, almeno apparente, del regime statale. «Nessun boom delle matite - ci dicono mentre il signore prova le mine . Al giorno d’oggi le comprano solo i bambini e qualcuno che le usa per lavoro». La stessa cosa ci viene confermata alla cartoleria Passerini di via Calzolai e da Sgorbati, in via Giordani, dove un bambino si presenta alla cassa con una scatola di pastelli a cera. Piccolo sovversivo. Twitter @Filmer1986 Alcune della matite presenti nelle varie cartolerie piacentine, dove le vendite sono rimaste uguali LA CRONACA Quotidiano MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 - ANNO XXII N. 16 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30 Nuovo di Piacenza La storia della signora Maggi che ogni mercoledì arriva in città da Vigolzone con la corriera Lina, per il bene non c’è età S Lina Maggi, seconda da sinistra, con altre volontarie A 86 anni volontaria alla mensa della Caritas i chiama Lina Maggi, ha 86 anni e ogni mercoledì mattina viene in città con la corriera da Vigolzone per prestare opera di volontariato alla mensa della Caritas. «La messa quotidiana è la mia pillola di salute». PASSERINI A PAGINA 9 Oggi scade il termine per il versamento di Geve Attesa Rdb Difficile evitare il fallimento RAINERI A PAGINA 11 La classifica su dati Siope (Bankitalia) - A Besenzone e Podenzano imposte raddoppiate rispetto al 2013 Piacentino 47enne Tasse, comune per comune Incendia ecco dove si paga di più il bancomat Zerba “salato”, San Giorgio e Gossolengo “convenienti” Gran parte dell’aumento delle entrate dovuto alla tassazione sulle case g Nel capoluogo le tasse sono cresciute (2014 sul 2013) del 30,33 per cento g MONDO Sos terrorismo Con l’Europa si va verso misure più rigide SERVIZIO A PAGINA 3 ITALIA Scontri a Cremona tra autonomi N e Casa Pound Un uomo è in coma ei paesi montani (Zerba su tutti) si pagano, pro capite, molte più tasse rispetto alla collina e alla pianura (San Giorgio e Gossolengo le più virtuose), mentre a Besenzone e Podenzano percentuamente la tassazione è roddoppiata rispetto al 2013. Questi solo alcuni degli spunti che SERVIZIO A PAGINA 4 REGIONE L’alluvione nel Modenese 1 anno dopo tra le polemiche SERVIZIO A PAGINA 6 offre la classifica dei Comuni in base al livello di imposte che gravano sui cittadini, secondo i dati contenuti nella banca Siope, controllata da Bankitalia. Gran parte degli aumenti si registra nelle tasse sulla casa. IACONO A PAGINA 10 VOLLEY CHAMPIONS LEAGUE - Stasera c’è il Roeselare Copra, servono i tre punti Non è che ci siano grosse alternative in casa Piacenza, nella sfida che questa sera (inizio alle 20,30) i biancorossi lanciano ai belgi del Roeselare. La squadra di Radici deve vincere e, possibilmente, farlo da tre punti, per presentarsi con relativa tranquillità all’incontro dell’ultima giornata di Champions in casa del Costanza. ll Copra per qualificarsi punta al secondo posto. MARCHETTI A PAG. 18 che non “paga” Un piacentino di 47 anni - intorno alle 4,30 di ieri - ha dato fuoco al bancomat dell’agenzia Cariparma di viale Martiri della Resistenza. L’uomo ha preso di mira uno sportello automatico dal quale poco prima aveva cercato di prelevare denaro. DOSSENA A PAGINA 7 2 l MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 Dal Mondo MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 l 3 ..- LA BATTAGLIA AL TERRORISMO ---.. Twitter cassa di risonanza per i fautori della “guerra santa” L’Isis sfrutta anche i social Jihad a colpi di hashtag ROMA - La minaccia dell’Isis viaggia sui social media: la piattaforma Twitter sta diventando uno strumento sempre più usato dalla jihad 2.0. Secondo una analisi di SocialPolitico.it, il «social magazine» che indaga sull’attività 2.0 di politica, istituzioni, influencer e fenomeni sociali, la piattaforma dei 140 caratteri è stata, infatti, utilizzata dai terroristi per aumen- La propagnada del terrore corre sui social tare il «buzz» intorno alle loro azioni e per fare nuovi proseliti. Nei giorni in cui #CharlieHebdo e #JeSuisCharlie erano gli argomenti più discussi nella “twittersfera” i jihadisti 2.0 si sono agganciati a questi hashtag rilanciando i loro messaggi di terrore. Il 9 gennaio mentre la rete scriveva circa 3 milioni di tweet su #JeSuisCharlie, i terroristi coglievano l’opportunità di ri- lanciare il topic #jesuisKouachi capace di calamitare 25mila menzioni. La strategia di creare un link tra un argomento e la jihad è stata sperimentata durante i Mondiali. Sfruttando uno dei topic più diffuso nella storia di Twitter, #Brazil2014, i terroristi hanno aumentato l’ampiezza di hashtag in grado di inviare più di 80mila tweet contro gli Usa. A Bruxelles vertice dei ministri degli Esteri dell'Unione europea. Mogherini: “Collaborare col mondo arabo” “Risposta unitaria ai terroristi” Allarme massimo per migliaia di foreign fighters, ma Schengen regge L’Italia pronta a una stretta: misure nel prossimo Consiglio dei ministri BRUXELLES - Primo in- contro dei ministri degli Esteri dell’Unione europea dopo i tre giorni di sangue che hanno sconvolto Parigi e l’ondata di arresti di jihadisti in mezza Europa. Arrivando alla riunione, il capo della diplomazia UE, Federica Mogherini, ha detto chiaramente che occorre rafforzare la cooperazione sia all’interno del blocco, «con uno scambio di informazioni fra Paesi e il lavoro comune dei ministri degli Esteri e dell’Interno», sia collaborando con i Paesi del mondo arabo. Non a caso, alla riunione è stato invitato anche il segretario generale della Lega Araba, Nabil El Araby. «Discuteremo proprio di come aumentare il livello della cooperazione nell’antiterrorismo con i partner della regione», ha anticipato Mogherini, ribadendo che la lotta allo jihadismo «non è un problema fra l’Europa, o l’Occidente, e l’Islam: perché spesso il terrorismo colpisce proprio i musulmani». Il provvedimento più importante sul tavolo dei 28 ministri riguardava le norme sulla banca dati di informazioni riguardanti i passeggeri dei voli aerei, il cosiddetto Pnr. «Ci auguriamo, visto quello che è successo in Francia, Belgio e altrove, che il Parlamento europeo capisca che occorre sbloccare il Pnr», ha detto il capo della diplomazia francese, Laurent Fabius. Secondo il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, va trovato «un delicato equilibrio fra privacy e sicurezza, ma non c’è dubbio che dobbiamo mettere al primo posto la sicurezza, pur senza rinunciare alle libertà europee». Questo è un tema molto caro a Gentiloni, secondo il quale «il problema» non è l’abolizione delle «frontiere interne a Schengen, ma come rafforzare i controlli per il flusso di ritorno alle frontiere esterne verso l’area di Schengen da parte dei foreign fighters». La situazione resta molto delicata: «Dalla riunione è emersa la conferma della minaccia terroristica all’insieme dei Paesi europei: si stima ci siano tra i tremila e i cinquemila foreign fighters in Europa. Il coordinatore anti terrorismo dell’Ue, Gilles de Kerckhove, ha confermato la minaccia terroristica ai Paesi europei», ha aggiunto il capo della Farnesina. In ogni caso ieri non è stato adottato alcun provvedimento concreto, ma è stato un primo scambio di idee in vista della riunione delle loro controparti all’Interno, a Riga Nuove proteste per le vignette su Maometto. A Grozny folla di 800mila persone Cecenia e Iran in piazza contro Charlie In Niger date alle fiamme 45 chiese ROMA - Non si placano nel mondo islamico le proteste contro le vignette su Maometto di "Charlie Hebdo". Circa 800mila persone sono scese in piazza a Grozny, capitale della Cecenia. Una cifra che supera le previsioni del presidente Ramzan Kadyrov. Numeri impressionanti se si pensa che la Cecenia conta ufficialmente in tutto 1,2 milioni di abitanti. Ieri sono arrivati musulmani da tutte le repubbliche del Caucaso russo e anche da regioni più a Nord. Kadyrov ha stretto un patto di ferro con il Cremlino contro la ribellione islamista, ma si dichiara fervente musulmano e ha introdotto de facto molti aspetti della sharia in Cecenia. Centinaia di manifestanti si sono riuniti anche davanti all’ambasciata di Francia a Teheran, e rispondendo all’appello del movimento studentesco islamico Bas- sidj, hanno scandito slogan come «Morte alla Francia», «Morte a Israele» e «Noi amiamo il Profeta». Alcuni dei giovani accorsi hanno mostrato cartelli fotomontaggi del leader dello Stato islamico Abu Bakr al Baghdadi tra il presidente francese François Hollande e il premier israeliano Benjamin Netanyahu. L’ambasciata è stata protetta da un imponente schieramento di forze di sicurezza. Intanto il Niger conta i danni dopo le violente proteste di sabato. Un portavoce della polizia nazionale ha parlato di 45 chiese incendiate a Nyamey durante le manifestazioni contro Charlie Hebdo. Anche 5 hotel, 36 distributori di bibite, un orfanotrofio e una scuola cristiana sono stati incendiati. Le proteste, oltre ai 5morti si cui aveva già notizia, hanno provocato anche 128 feriti e quasi 200 arresti. Folla per le strade di Grozny il 28 gennaio, e del vertice dei leader dell’Ue, il 12 febbraio a Bruxelles. Un primo assaggio delle possibili misure si avrà già giovedì a Londra nell’incontro organizzato congiuntamente da Londra e Washington tra i membri della coalizione contro lo Stato Islamico, in Siria e in Iraq. Proprio sui foreign fighters è focalizzato uno dei punti del ddl antiterrorismo che dovrebbe andare in Consiglio dei ministri, a Roma. Il decreto prevede infatti fino a 10 anni per i combattenti europei di ritorno dalle aree calde del mondo islamico, il ritiro del passaporto per i sospetti, la formalizzazione di un reato ad hoc per punire chi organizza viaggi di combattenti, la possibilità di oscurare siti web jihadisti, una stretta sugli esplosivi, la creazione di una procura nazionale antiterrorismo. 4 l Dall’Italia MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 Diverse le versioni fornite dai gruppi rivali. Gli incidenti domenica pomeriggio nello spazio autogestito davanti allo stadio Scontri tra autonomi e Casa Pound In coma un uomo preso a sprangate La Procura di Cremona ha aperto un fascicolo per lesioni gravissime CREMONA - Un militante del centro sociale Dordoni di Cremona è ricoverato in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore della cittadina lombarda “dopo essere stato aggredito a colpi di spranga denunciano gli antagonisti da un gruppo di fascisti” domenica pomeriggio, davanti allo spazio autogestito che si trova nel parcheggio dello stadio Zini. Le condizioni dell’uomo, che ha 49 anni, sono giudicate molto gravi anche se stabili e la prognosi rimane riservata dopo che i soccorritori del 118, intervenuti tempestivamente, lo avevano trovato incosciente. “È stato sprangato al volto e alla testa - spiegano sempre i suoi compagni - e poi quando è crollato a terra i fascisti lo hanno preso a calci in faccia e in testa”. L’aggressione è avvenuta al termine del “derby” di calcio di Lega Pro fra Cremonese e Mantova e dopo una serie di provocazioni Allarme ieri mattina Bomba in tribunale a Vercelli VERCELLI - Ore di paura, a Vercelli, per un allarme bomba scattato durante la mattinata di ieri. Il presunto attentato, amplificato dalle recenti vicende legate al terrorismo, è stato annunciato attraverso una lettera anonima arrivata direttamente al tribunale. E c’era proprio una bomba nella borsa trovata all’ingresso del palazzo di Giustizia di Vercelli. L’ordigno, una vecchia bomba a mano, è stata poi fatta brillare dagli artificieri. A riferire l’accaduto sono state le autorità locali, le quali hanno precisato che l’ordigno, la cui fabbricazione risale ad almeno 20 anni fa, sarebbe potuto esplodere. L’episodio è analogo ad un’altro accaduto a settembre e il presidente del Tribunale di Vercelli, Antonio Marozzo, ha dichiarato che i due casi sono “certamente” da mettere in relazione . Esclusa immediatamente l’ipotesi legata al terrorismo di stampo religioso, gli inquirenti si stanno concentrando sulla possibilità di una vendetta. Il Prefetto di Vercelli, Salvatore Malfi ha annunciato: “Potenzieremo le misure di sicurezza”. L’uomo in coma è vicino al centro sociale Dordoni che hanno coinvolto due gruppi di ultras della Cremonese, uno legato al Dordoni e l’altro a Casapound. Ma, secondo la polizia, l’aggressione avrebbe una matrice esclusivamente politica e non calcistica. I militanti del Dordoni parlano “di un vero e proprio agguato premeditato da parte di una cinquantina di fascisti di Cremona, Parma e Brescia armati di spranghe, che si sono staccati dal corteo dei tifosi per assaltare il centro sociale”. Opposta la versione fornita dai militanti cremonesi di Casapound che in una nota sottolineano di essere “stati aggrediti nel parcheggio dello stadio da militanti armati del centro sociale Dordoni: uscendo dal bar adiacente lo stadio abbiamo trovato nel parcheggio un gruppo di autonomi usciti dal centro sociale armati di spranghe e bastoni a tenderci un agguato. Siamo stati caricati e ci siamo difesi, costringendo gli ag- gressori a scappare dentro il centro sociale e permettendo loro di raccogliere chi era ferito. Uno dei nostri è stato portato in ospedale con ferite alla testa ed è ora sottoposto ad accertamenti neurologici”. La Procura di Cremona ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, con l’ipotesi di reato di lesioni gravissime. Le indagini sono svolte dagli investigatori della Digos e della Squadra mobile che hanno acquisito le immagini delle diverse telecamere presenti nella zona degli scontri, subito dopo i quali la polizia ha identificato una cinquantina di persone. Dopo l’affollata assemblea tenutasi domenica sera, a cui hanno partecipato centinaia di antifascisti provenienti da diverse provincie lombarde, il centro sociale Dordoni ieri sera ha realizzato un presidio in centro durante il quale è stata annunciata una manifestazione nazionale per sabato prossimo. Le reazioni Pd e Sel chiedono chiarezza CREMONA - Lo scontro tra antagonistii e Casapound avvenuto domenica a Cremona non poteva rimanere fuori dal mondo della politica. Partito democratico e Sinistra alzano la voce per primi: “È una notizia molto grave” ha detto Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Pd. “Abbiamo presentato una interrogazione con la quale chiediamo al ministro dell’Interno la ricostruzione dei fatti e l’ennesima verifica dell’attività svolta da Casapound”. Ha presentato un’interrogazione al Viminale anche Sel. Il coordinatore nazionale, Nicola Fratoianni, vuole che venga “accertata la verità dei fatti e siano individuati i responsabili dell’aggressione di stampo fascista”. E continua: “Secondo le ricostruzioni, le forze dell’ordine sono intervenute caricando gli esponenti del centro sociale che avevano provato a fermare i neofascisti di Casapound per facilitarne il riconoscimento”. A processo, oltre ai rappresentanti della polizia municipale, andranno anche tassisti e funzionari pubblici Vigili romani di nuovo nella bufera Multe annullate in cambio di mazzette ROMA - Multe fatte spari- re, licenze per taxi ed Ncc (Noleggio con conducente) a chi pagava sottobanco, ma anche assenze dal lavoro ingiustificate. C’è un po’ di tutto nel rinvio a giudizio disposto ieri dal gup Massimo Battistini su richiesta della Procura capitolina. Gli imputati sono una decina tra tassisti, noleggiatori e funzionari dell’ufficio patenti oltre che della Prefettura. Sotto accusa c’erano anche vigili urbani ed un poliziotto. Le fattispecie ipotizzate, a seconda delle singole posizioni, vanno dalla truffa alla rivelazione del segreto d’ufficio, dal millantato credito al falso, dalla corruzione all’abuso d’ufficio. La prima udienza del processo è fissata per il 24 aprile Continua l’esodo, nave cargo bloccata in Turchia. Arrestato uno scafista Migranti diretti in Italia, fermati in 300 ROMA - Non si ferma il flusso di immi- grati clandestini che, a bordo di barconi della disperazione, arrivano sulle coste italiane. Nella notte di domenica la guardia costiera turca ha intercettato una nave cargo con a bordo oltre 300 migranti diretti in Europa. La nave, battente bandiera togolese e fermata a largo di Mersin (Sud della Turchia), faceva rotta per l’Italia, secondo quanto riferito dall’agenzia Anatolia. L’imbarcazione è stata rimorchiata fino al porto di Mersin: a bordo vi erano 333 mi- granti, in maggioranza siriani, e 15 scafisti, di cui 4 turchi, che sono stati arrestati. Ieri, invece, la polizia di Ragusa, in Sicilia, ha fermato un cittadino tunisino di 37 anni con l’accusa di essere lo scafista del peschereccio soccorso venerdì scorso nel Canale di Sicilia, con a bordo 241 persone di origine subsahariana, tra cui sei donne e sei minori, e approdato a Pozzallo. L’uomo è stato individuato grazie alle testimonianze degli stessi migranti. La prima udienza del processo è stata fissata per il 24 aprile prossimo davanti all’VIII sezione penale del tribunale. Negli atti dell’inchiesta del pm Attilio Pisani si leggono le dichiarazioni di un tassista abusivo, che era finito sotto il tallone di alcuni “pizzardoni” infedeli. Dagli accertamenti eseguiti dalla Polfer è stato verificato che alla Prefettura i vigili, “a fronte del versamento di denaro” potevano far “evitare l’irrogazione di sanzioni che avrebbero comportato il ritiro della patente” . Dalle telecamere poste negli uffici è stata poi riscontrata l’abitudine degli impiegati a passare i badge segna pre- senza in modo irregolare e comunque gabbando il sistema. Le indagini hanno “toccato” anche tassisti o conducenti che erano stati sorpresi a parcheggiare la macchina male, a chiedere ai clienti il saldo delle corse senza aver attivato il tassametro o a imporre tariffe superiori a quelle fissate dal regolamento. E i funzionari pubblici, vuoi impiegati o vigili, sono accusati di aver omesso i controlli in cambio di soldi. La pratica sarebbe stata piuttosto radicata, finché, ad aprile 2011, alla Polfer vennero segnalate numerose contravvenzioni annullate senza alcuna ragione. Dal Mondo MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 l 5 Assaltato il palazzo presidenziale di San’a: per il ministro dell’Informazione una prova di golpe Yemen, tentato il colpo di Stato Continuano gli scontri tra governo e ribelli: otto morti e 36 feriti Sparati colpi d’arma da fuoco anche contro il convoglio del presidente SAN’A - È caos nello Yemen. Dopo l’assalto di ieri al palazzo presidenziale di San’a, che il ministro dell’Informazione ha definito senza mezzi termini un “tentativo di colpo di Stato”, la dichiarazione di un cessate il fuoco ha momentaneamente fermato i pesanti combattimenti scoppiati nelle capitale yemenita tra le milizie sciite Huti e le guardie presidenziali. La responsabile dell’Informazione, Nadia Sakkaf, aveva appena parlato di golpe, quando le parti hanno confermato il raggiungimento di un cessate il fuoco, chiesto con insistenza dalla Lega araba. Gli scontri, secondo un primo bilancio, hanno però fatto otto morti e 36 feriti. Malgrado la promessa di interrompere le ostilità, la situazione nel paese arabo è molto complicata. Le tensioni tra ribelli e il governo, costanti da mesi, hanno subito una ulteriore escalation negli ultimi giorni. Sabato è stato rapito il capo di gabinetto del presidente Hadi, Ahmed Awad bin Mubarak. Un’azione, attribuita alle milizie sciite, compiuta quasi certamente per bloccare una bozza di Costituzione che avrebbe diviso il Paese in sei regioni: una sorta di federaliz- Le tensioni tra ribelli e governo hanno subito un’escalation negli ultimi giorni zazione, con gli sciiti “relegati” nel Nord, i secessionisti nel Sud e le aree ricche di petrolio del centro in mano sostanzialmente alle tribù sunnite. Un quadro gradito alla leadership saudita, ma inviso agli sciiti. Ieri la capitale yemenita si è svegliata tra forti combattimenti tra milizie sciite e forze presidenziali. Colpi d’arma da fuoco sono stati sparati contro il convoglio del premier, che è rimasto illeso. Khaled Mahafoudh Bahah è stato preso di mira al termine di un incontro indetto dal presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi ed il rappresentante degli Huti, Saleh al-Samad, per cercare un cessate-il-fuoco. La tv al Arabiya ha riportato l’annuncio del gruppo “Ansar al islam” (“Partigiani di Dio”), braccio armato delle milizie sciite, che avrebbe preso sotto controllo le strategiche alture di al Nahdein, che dominano il Palazzo presidenziale. Le notizie che arrivano da Aden, seconda città del Paese, non sono tranquil- lizzanti. Secondo l’inviato di Al Jazeera, “in città c’è una presenza senza precedenti di forze di sicurezza”, ma non viene precisato se si tratti di forze governative o delle milizie meridionali secessioniste. Per sottoscrivere una tregua, i Huti avrebbero chiesto al presidente “il ricorso all’aviazione militare per bombardare le postazioni delle milizie sunnite” nella ricca regione petrolifera di Maareb. Una voce che ha fatto scattare subito la risposta e delle stesse milizie sunnite chiamate in causa, che hanno minacciato di tagliare l’acqua e l’elettricità alla capitale in caso di attacco. In particolare, i sunniti hanno messo in guardia da un tentativo di spodestare il presidente Hadi. Lo scorso 11 settembre, le autorità yemenite e i ribelli sciiti avevano raggiunto un accordo per un’uscita dalla crisi che aveva travolto il Paese nelle settimane precedenti. L’intesa prevedeva la nomina entro 48 ore di un nuovo primo ministro e lo smantellamento delle tende allestite dagli Huti dal 18 agosto intorno alla capitale, proprio per protestare contro il progetto di nuova Costituzione. Il 14 ottobre il presidente aveva incaricato Bahah di formare un nuovo governo, che ha poi ottenuto la fiducia del parlamento a dicembre. Ma il nuovo governo si è all’inizio scontrato con l’iniziale opposizione dei sostenitori dell’ex presidente Ali Abdullah Saleh, che nel frattempo si è alleato con le milizie sciite, osteggiate sia dall’Arabia saudita che dall’organizzazione di al Qaida nella Penisola araba. Una contrapposizione che mette in luce un gioco regionale più ampio rispetto alle tensioni interne dello Yemen. Ripresi i combattimenti delle forze ucraine per il controllo dell’aeroporto. Colpiti obiettivi in città Donetesk, bombe anche in centro Per i separatisti sarebbero 9 i civili deceduti: Kiev respinge le accuse In risposta al raid israeliano di domenica Hezbollah avverte “Rappresaglie ” - Sarà “inaspettata” e “dolorosa” la risposta di Hezbollah al raid israeliano di domenica contro il villaggio di Quneitra, nel Golan siriano, dove sono rimasti uccisi sei membri del gruppo. “L’attacco contro sei membri di Hezbollah avrà una risposta inaspettata e dolorosa, ma si può supporre che sarò controllata per evitare una guerra totale”, hanno detto fonti vicine a Hezbollah al quotidiano libanese As-Safir. Nel raid sarebbero stati uccisi anche sei militari iraniani. I Guardiani della rivoluzione islamica iraniana hanno confermato la morte di un loro generale, Mohammedallah Dadi. Nel conflitto siriano, il gruppo sciita libanese comGERUSALEMME batte al fianco del regime di Assad contro i ribelli, che sono in maggioranza sunniti. L’Unione europea ha intanto deciso di presentare ricorso contro la recente decisione della Corte di giustizia europea di escludere Hamas dalla lista delle organizzazioni terroristiche. Decisione definita “immorale” dal portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri. Mentre ieri nel ricevere in Israele il capo dell’esecutivo giapponese Shinzo Abe, il premier Benjamin Netanyahu ha lanciato un avvertimento all’Europa, troppo passiva di fronte alla presunta ondata di islamizzazione nel continente e scoprendo le carte per espandere le relazioni commerciali verso l’Oriente. DONETSK - Sono ripresi in maniera intensa i combattimenti all’aeroporto di Donetsk, dove le forze ucraine hanno lanciato una “operazione massiccia” che ha consentito la ripresa del controllo della quasi totalità dello scalo. Ma secondo i separatisti l’offensiva ha portato i combattimenti anche in città e provocato la morte di nove civili e il ferimento di altri 44. Un’accusa respinta da Kiev, secondo cui sono i filo russi ad aver provocato vittime civili dislocando lanciarazzi Grad in zone residenziali. Ieri un ospedale nel centro di Donetsk è stato colpito nel corso di un bombardamento che avrebbe causato sei feriti, cinque pazienti e un medico, secondo quanto affermato dal governo separatista. I bombardamenti, nel quartiere di Kalininski, nel centro di Donetsk, hanno colpito anche l’università che si trova di fronte all’ospedale. “Dei razzi sono piom- Gli ordigni hanno colpito anche ospedale e università bati dalle finestre. Gli studenti erano usciti dall’aula appena quindici minuti prima. Immaginate cosa sarebbe successo se fossero stati ancora all’interno?”, ha raccontato Larissa Poliakova, responsabile del ministero separatista dell’università. “Non ci sono obiettivi strategici, nessuna installazione militare. Non capisco perché sparano qui. Non ci sono che università, un ospeda- le, negozi.... Siamo ben lontani dal teatro di guerra”, ha aggiunto. Secondo Kiev, almeno 700 soldati russi sono entrati in Ucraina ieri per fornire aiuto ai ribelli dell’Est. E ieri il presidente ucraino Petro Poroshenko ha firmato la legge per la parziale mobilitazione militare nel 2015, che riguarda circa 40.000 riservisti, tra forze regolare e Guardia Nazionale. In breve In piazza a Grozny 800mila contro vignette anti Islam GROZNY - È stata messa in scena ieri mattina a Grozny la risposta di Mosca alla pubblicazione di vignette di Maometto su Charlie Hebdo associata, dalle autorità russe, al declino dei valori religiosi in Occidente. 800mila persone secondo il ministero degli Interni a Mosca, una cifra pari al 60 per cento della popolazione della Cecenia, si sono radunate di fronte alla moschea principale della capitale cecena per protestare contro le immagini satiriche in cui viene raffigurato il profeta. In Argentina Denunciò Kirchner trovato morto procuratore Nisman BUENOS AIRES - Il procuratore Alberto Nisman, che la scorsa settimana aveva accusato la presidente argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, è stato trovato morto nella sua casa di Buenos Aires. Nisman stava indagando sull'attentato contro la mutua ebraica (Amia) di Buenos Aires nel 1994, nel quale persero la vita 85 persone e altre centinaia rimasero ferite. Nisman aveva chiesto che la presidente fosse chiamata a testimoniare davanti alla giustizia, così come il ministro degli Esteri, Hector Timerman, ed altri politici. Qualche giorno fa lo stesso Nisman, parlando della vicenda, aveva dichiarato alla stampa che poteva “uscirne morto”. Nessun nuovo caso Il Mali “sconfigge” Ebola è virus-free BAMAKO - È ufficialmente finita l’epidemia di Ebola in Mali. Il Paese africano è stato dichiarato ufficialmente virus-free, secondo quanto hanno riferito governo locale e Nazioni Unite dopo che nessun nuovo caso è stato registrato da 42 giorni, ovvero il doppio del periodo massimo di incubazione di 21 giorni. In Africa occidentale l’Ebola i ha causato circa 8400 morti. 6 l MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 Dalla Regione Ladri in ascensore Incendio in azienda BOLOGNA - Si sono rifugiati - Fiamme e un’esplosione nella notte tra domenica e lunedì alla ditta “Autotrasporti Consar” di Ravenna. L’incendio, che ha interessato una decina di autocisterne parcheggiate nel piazzale dell’azienda, tra cui alcune riempite di materiale infiammabile, è stato domato dai vigili del fuoco di Ravenna, Bologna e Forli. Durante le operazioni c’è stata anche un’esplosione che non ha avuto conseguenze né sui soccorritori né su altri mezzi o strutture. RAVENNA nel vano ascensore allo scattare dell’allarme, rimanendo però bloccati all’interno. Così, i due ladri che nella notte tra domenica e lunedì hanno tentato un furto alla ditta “Cave Nord” di Calderara di Reno, in provincia di Bologna, sono stati arrestati dalle forze dell’ordine. Si tratta di due cittadini romeni senza fissa dimora, di 25 e 47 anni anni. I malviventi si erano introdotti nell’azienda passando da un lucernario. Quandosono riusciti a forzare la porta dell’ascensore, hanno trovato i carabinieri ad attenderli. Il pirata della strada si è presentato ieri mattina, di sua spontanea volontà, al comando dei vigili urbani L’investitore si è costituito È un bolognese di 51 anni, sabato aveva falciato un anziano uccidendolo La vittima stava attraversando sulle strisce quando è stato travolto BOLOGNA - Sabato sera, poco dopo le 18, aveva investito e ucciso un anziano di 81 anni e, dopo averlo falciato, era fuggito senza prestargli soccorso. Ieri mattina, poco dopo le unidici, il pirata della strada si è presentato di sua spontanea volontà al comando dei vigili urbani, dichiarandosi responsabile dell’incidente avvenuto in via Costa, a Bologna. L’uomo, 51 anni, residente nella stessa zona in cui è avvenuto l’incidente, ha alcuni precedenti. Al momento dell’incidente, ha spiegato alle forze dell’ordine, stava rientrando dal lavoro. Lo scontro, che aveva causato la morte dell’81enne Segio Cristoni, era avvenuto nella serata di sabato: l’anziano stava attraversando sulle strisce pedonali in via Andrea Costa, in prossimità della Coop, quando era n 81 ANNI La vittima dell’incidente, Sergio Cristoni, aveva 81 anni. Nello scontro, avvenuto in via Costa, aveva riportato ferite e traumi così gravi che non gli hanno permesso di sopravvivere stato travolto dalla vettura guidata dall’uomo che nella giornata di ieri si è consegnato ai vigili. Il 51enne, dopo l’incidente, si era dato alla fuga. Cosa che aveva fatto scattare una immediata “caccia all’uomo”, che pote- va contare anche sulla presenza di alcuni filmati registrati dalle telecamere della videosorveglianza sistemate in quell’area, oltre che sulle testimonianze di alcuni testimoni. Pur non essendo visibile la targa, poichè l’uomo era sceso ad aprire il portellone posteriore in modo che non fosse visibile, la vettura era stata riconosciuta come una Ford Fiesta vecchio modello, che durante l’impatto aveva anche riportato alcuni danni a un fanale. Dalla Procura della città felsinea erano arrivate rassicurazioni sul fatto che l’uomo era vicino a essere individuato e arrestato, così come l’invito, rivolto allo stesso investitore, di “costituirsi in segno di pietà verso la vittima”. Un appello che il 51enne sembra aver raccolto, presentandosi ieri alla caserma dei vigili. “Comunque” fanno sapere dalla Procura, “il cerchio intorno a lui si stava stringendo grazie alle segnalazioni dei testimoni, alle immagini delle videocamere e al lavoro della Municipale”. Il pirata della strada, nella giornata di ieri, è stato interrogato per fornire agli inquirenti la sua versione dei fatti, in attesa che le autorità decidano come procedere. La Procura aveva avviato un’indagine per omicidio colposo e omissione di soccorso. A un anno dall’evento che ha colpito il territorio modenese, il presidente Bonaccini ringrazia chi “ha reagito con forza” Alluvione, ancora polemiche La Lega Nord incalza: “Richiediamo una commissione d’inchiesta” Adesione all’ottanta per cento Niente bonus Maserati sciopera MODENA - Oltre l’80% dei dipendenti della Maserati di Modena ha aderito allo sciopero organizzato nella giornata di ieri nella fabbrica autmobilistica da Fiom e Fim-Uilm-Fismic. Al centro della protesta la decisione dell’azienda di erogare il premio di 300 euro ai soli lavoratori della sede di Grugliasco. “L’elargizione unilaterale deve essere estesa a tutti i dipendenti del gruppo che concorrono allo stesso modo alla produzione complessiva” hanno dichiarato le sigle sindacali. MODENA - A un anno dall’alluvione che ha colpito il territorio modenese, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha voluto ieri ribadire il suo grazie “ai cittadini e agli imprenditori che hanno saputo reagire con forza e impegno straordinari”. E ha quindi aggiunto: “Per la prima volta in assoluto ci sono risorse per i risarcimenti danni causati da un’alluvione: oltre 220 milioni destinati a privati e imprenditori, ripristino delle opere pubbliche danneggiate e messa in sicurezza del territorio”. Per Bonaccini, quindi, si è “sulla strada giusta”, anche se l’obiettivo “non è solo quello di risarcire i tanti danni subiti, ma di lavorare per un piano complessivo di messa in sicurezza del territorio, a partire dal nodo idraulico di Modena”: proprio per questo motivo oltre 50 milioni di euro delle risorse complessivamente disponibili sono stati destinati a interventi sugli argini di Secchia e Panaro. Ma, oltre alle parole di Bonaccini, sono arrivate anche le critiche della Lega Nord, che chiede una commissione di inchiesta sugli eventi, oltre a sollecitare la Regione su alcune questione che ritiene fondamentali. Tra queste, “la riforma Aipo ancora al palo, la manutenzione del Secchia, trascurata per decenni, e i risarcimenti che tardano ad arrivare e che saranno solo parziali”. “Troppe questioni” ha detto il capogruppo del Carroccio Alan Fabbri “rimangono irrisolte, troppe responsabilità non sono state accertate. Da qui la richiesta di una commissione d’inchiesta che faccia luce sulle cause della rottura dell’argine, ma anche un intervento sull'Aipo la cui riforma era stata annunciata da Vasco Errani ma è rimasta lettera morta”. In breve Anche 11 denunce Polfer in azione Tre arresti nel weekend BOLOGNA - Weekend di grande lavoro per la Polfer dell’Emilia-Romagna, con un bollettino di tre arresti, 11 denunciati e 917 persone identificate, di cui 392 con precedenti di Polizia. Le forze dell’ordine hanno agito in modo particolare sui treni e nelle stazioni in orario notturno. A Bologna è finito in manette un giovane pusher trovato in possesso di un coltello a serramanico e di 20 grammi di ecstasy. Arrestati anche un cittadino marocchino 29enne, latitante, e un suo connazionale 19enne, accusato di furto aggravato. Ricettazione, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e false attestazioni sulla propria identità sono i reati contestati a vario titolo agli 11 denunciati. L’annuncio Tangenziale Nord Dall’Anas in arrivo 71 milioni di euro REGGIO EMILIA - Arrivano 71 milioni di euro da Anas per la Tangenziale Nord di Reggio Emilia. Lo ha annunciato il presidente di Anas Pietro Ciucci insieme a Riccardo Nencini, viceministro delle Infrastrutture, al sindaco Luca Vecchi e all'assessore regionale, Raffaele Donini. L'investimento complessivo per la chiusura dell'anello delle tangenziali intorno alla città è pari a 186 milioni di euro: Anas inserisce nel contratto di programma i primi 71 milioni relativi ad un tratto di 1,6 chilometri. Piacenza La città La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] San Sebastiano, oggi Polizia Municipale in festa E’ la basilica di San Savino, in via Alberoni 35, a ospitare stamani la cerimonia per la ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale. Alle 10, il vescovo mons. Gianni Ambrosio celebrerà la funzione religiosa nel ricordo di San Sebastiano martire. A seguire, dalle 11 circa, nella canonica parrocchiale, dopo il saluto del sindaco Paolo Dosi, il comandante vicario Massimiliano Campomagnani (nella foto) presenterà il bilancio dell’attività svolta dal Corpo della Municipale nel corso del 2014, con la consegna di riconoscimenti ed encomi agli agenti particolarmente distintisi nello svolgimento del proprio lavoro. MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 Nei guai il giovane che ha sfondato con la sua Citroën C4 le vetrate all’ingresso dell’agenzia Bnl di piazza Cavalli. Si tratta di un 20enne bosniaco, residente a Piacenza, denunciato dai carabinieri della stazione Piacenza Principale per guida in stato di ebbrezza. Nella notte tra sabato e domenica lo straniero ha perso il controllo della vet- Cittadini incuriositi sul luogo dello spettacolare incidente Bancomat non eroga, 47enne gli dà fuoco In breve Rapina Le Mose, nella valigetta solo bigiotteria Carabinieri Arrestato albanese ricercato Tribunale Il Dj Falco Nero testimonia per il furto subito Due dita rotte in una colluttazione per riprendersi l’attrezzatura da deejay che gli era appena stata rubata. A raccontare il movimentato episodio che lo ha visto suo malgrado coinvolto, nel luglio 2013, è stato ieri in tribunale il noto dj Roberto Delledonne, in arte “Falco Nero”. L’accusato della rapina è invece un piacentino di 40 anni. Il bancomat della Cariparma incendiato (anche sotto) H a rivolto un plateale “ok”, nello stile di Fonzie di Happy Days, alle stesse telecamere tramite le quali è stato riconosciuto. Si tratta di un piacentino di 47 anni che - intorno alle 4,30 del mattino di ieri - ha dato fuoco al bancomat dell’agenzia Cariparma di viale Martiri della Resistenza a Piacenza. Già noto alle forze dell’ordine per altri episodi di danneggiamenti, anche notevoli, questa volta l’uomo ha preso di mira uno sportello automatico (dal quale poco prima aveva cercato di prelevare denaro) appiccando le fiamme a carta e scontrini trovati sul posto. Sulla base della descrizione fornita dagli uomini dell’Ivri, al lavoro alla 7 cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Entra in banca in macchina Ubriaco l’uomo alla guida Nella mattinata di ieri incendio alla Cariparma di viale Martiri della Resistenza I carabinieri della stazione Piacenza Levante hanno arrestato un albanese di 18 anni su cui pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere. Nel settembre scorso il giovane, senza fissa dimora, aveva rapinato un 84enne a Lodi. Aveva assalito e colpito l’anziano, per strada, strappandogli con violenza un orologio d’oro. Dopo una serie di indagini l’albanese era stato però identificato: domenica è stato sorpreso dai carabinieri in una via del centro di Piacenza ed è stato arrestato. l La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza Ufficialmente chiariti i contorni della rapina verificatasi domenica sera a Le Mose. Intorno alle 19 due sconosciuti, armati di pistola, si sono fatti consegnare una valigetta da un 58enne che stava per risalire sulla propria auto. L’uomo aveva accompagnato le due figlie, poco più che ventenni, alla fiera “Oggi Sposi” svoltasi a Piacenza Expo. Al danno per il rapinato - ricercato dalla Polizia, giunta sul posto con una Volante - si è aggiunta la beffa per i rapinatori, probabilmente stranieri, che rischiano una denuncia per rapina aggravata: la valigetta conteneva infatti solo bigiotteria per un valore di 30 euro. tura (non di sua proprietà), che marciava a velocità troppo elevata, ed ha abbattuto uno dei colonnotti di fronte al Palazzo del Governatore, concludendo la sua corsa tra il marciapiede e l’area bancomat dell’istituto di credito. Al bosniaco - che aveva un tasso alcolemico di 1,90 (con limite a 0,5) - è stata anche ritirata la patente. Protesta per il posto auto, denunciata Reclamare il proprio posto auto va bene, ma solo finché non si oltrepassano certi limiti. Lo ha imparato a proprie spese un’algerina di 54 anni, residente a Piacenza in via Cantarana. Da tempo la donna non riusciva a parcheggiare l’auto nel suo spazio condominiale, perché lo trovava sempre occupato da vetture di utenti della vicina palestra Le Club. Domenica alle 19, all’ennesimo caso, si è piazzata in mezzo alla strada e ha bloccato il traffico con la sua auto: «Aspetto sempre io, ma adesso – ha urlato a chi le chiedeva di spostarsi – aspettate voi!». La donna ha ripetuto tutto ai poliziotti intervenuti sul posto con una Volante, ma esagerando: ubriaca, ha minacciato e scalciato gli agenti. Si è così guadagnata le denunce per resistenza a pubblico ufficiale e per non aver fornito dati sulle proprie generalità, inoltre è stata sanzionata per ubriachezza molesta. Mirella Bruni, sparita da “La Barattiera” è stata rintracciata a Milano Ritrovata la donna scomparsa il 12 gennaio centrale operativa, l’uomo è stato trovato ancora in zona dai poliziotti della Volante accorsa alla banca e, riconosciuto come autore del fatto, è stato denunciato per danneggiamento seguito da incendio. Andrea Dossena Mirella Bruni Mirella Bruni, la 47enne scomparsa da Piacenza lo scorso 12 gennaio, è stata ritrovata ieri mattina a Milano, dove si pensa sia giunta in treno. La donna si era allontanata dalla comunità “La Barattiera” senza farvi ritorno: benché un po’ provata, è apparsa in buone condizioni fisiche. E’ stata rintracciata dalla polizia meneghina insospettita nel vedere la donna vagare per le strade del capoluogo lombardo in stato confusionale. Dopo i controlli di rito è emerso che si trattava proprio della persona scomparsa a Piacenza. Gli agenti l’hanno affidata ai servizi sociali del Comune milanese. La buona notizia è stata comunicata alla questura di Piacenza, che ha contattato a sua volta “La Barattiera”. Mirella Bruni ha fatto ritorno nella struttura residenziale di assistenza psichiatrica di via Marzioli nel pomeriggio di ieri. 8 l Piacenza - La città MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 In consiglio comunale sentiti anche il direttore dell’Ausl e il presidente dei Medici Sanità, la futura area vasta porta preoccupazione Il presidente Rolleri: «Tempi stretti, lavoriamo insieme» «L a situazione sanitaria, amministrativa e gestionale è più che positiva. Ci stiamo muovendo nel rispetto dei dettami del decreto Balduzzi, non siamo preoccupati dal calo dei posti letto anche perché è diminuito il tempo di degenza medio». Così Guido Pedrazzini, direttore generale vicario dell’Ausl di Piacenza, durante il consiglio comunale – in seduta aperta, ovvero con facoltà di intervento per le persone invitate in via istituzionale - sulla Sanità che si è tenuto ieri nella sala consiliare di Palazzo Mercanti. Il dibattito era stato «richiesto in modo trasversale – come sottolineato dal presidente del consiglio comunale, Claudio Ferrari – da 22 consiglieri appartenenti a formazioni politiche diverse». Invitati i consiglieri regionali piacentini (presenti solo Tommaso Foti – che è anche consigliere comunale – e Gianluigi Molinari), c’era il presidente della Provincia Francesco Rolleri, il sindaco di Castelsangiovanni, Lucia Fontana, e I banchi delle giunta ieri erano occupati dagli invitati (fotoservizio P. Bellardo) c’erano i rappresentanti della Consulta che si occupa di sociale, salute, famiglia, immigrazione, mondialità e pari opportunità. L’aspetto che preoccupa, con dei distinguo, tutti i soggetti interessanti – cittadini in primis – è cosa capiterà con l’area vasta. «Ho parlato con il presidente della Regione Bonaccini del tema - ha detto Rolleri - i tempi sono stretti. Si inizierà a marzo, nulla di imposto dall’alto ma nulla è ancora Croce Rossa, in visita il nuovo comandante della Polstrada Gorrini, Guidotti, Livolsi, Sartori e Giulia Ceriati Il nuovo comandante della polizia Stradale, Mauro Livolsi, ha incontrato, nella sede Croce Rossa di Piacenza, il commissario Alessandro Guidotti, il vice commissario Carlo Sartori, l’ispettrice delle infermiere volontarie, Giuliana Ceriati, e il coordinatore di Piacenza, Michele Gorrini. Guidotti ha illustrato al comandante le attività della Cri sul territorio, gli ha mostrato la sede di viale Malta e sono Direttore responsabile: state poste le basi per una possibile futura collaborazione per la sicurezza stradale. «E’ stato per me un onore ed un grande piacere ricevere nella nostra sede il nuovo comandante della Stradale, con il quale, come ho potuto constatare, condivido molte idee e valori - ha sottolineato Guidotti -. Colgo l’occasione per ingraziarlo pubblicamente della visita e della sua squisita disponibilità». EMANUELE GALBA Direttore: Claudio Casali Direzione e redazione: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523/307811 - Mail: [email protected] definito. L’invito che faccio di partecipare a tutti i tavoli di confronto che saranno aperti, auspico che i sindaci abbiamo voglia di lavorare insieme». A cominciare dalla conferenza socio-sanitaria che si riunirà venerdì, ha ricordato il presidente della Provincia, e che nominerà il consiglio di presidenza. Si è detta preoccupata per la situazione del suo territorio Lucia Fontana, sindaco di Castelsangiovanni: «Abbiamo steso un documento, con la speranza che vengano mantenuti i livelli di qualità dei servizi del nostro distretto, perché i campanelli d’allarme ci sono». Sulle problematiche che può portare l’entata in vigore dell’area vasta anche Augusto Pagani, presidente dell’ordine dei medici di Piacenza: «Condivido le perplessità e i timori, perché fino a quando non si sa come verrà sviluppato, le premesse ci fanno essere timorosi di contraccolpi negativi». Guido Pedrazzini Augusto Pagani Lucia Fontana Francesco Rolleri Pagani ha poi posto l’accento sulle preoccupazioni, soprattutto dei cittadini, che riguardano la chiusura di alcuni punti di servizio di guardia medica: «Non trattandosi di servizi di emergenza, se non ci sono numeri che consentano il mantenimento della loro attività, bisogna dire alla popolazione perché queste decisioni vengono assunte». Di timori ha parlato anche il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi: «In Regione sono ben informati dei nostri timori al riguardo dell’area vasta, in particolare nel- l’ambito sanitario. C’è la volontà non solo di preservare le eccellenze piacentine, ma di estenderle anche ad altri territori, in cambio di altre specificità. Nei prossimi giorni la giunta regionale illustrerà le sue linee programmatiche: lì capiremo cosa s’intende per “area vasta”. Io e Rolleri con Bonaccini abbiamo messo le mani avanti: il territorio piacentino non verrà emarginato né sulla sanità, né su altri servizi primari come il trasporto pubblico, il servizio idrico e la gestione dei rifiuti». red.cro Domani nella sede Ausl in via Aguissola. A Piacenza nel 2014 sono stati quattro Trapianto di rene, un convegno per sensibilizzare le donazioni Il problema del trapianto d’organo è particolarmente sentito dai nefrologi così come da molti altri specialisti. Lo sforzo congiunto di tutti i soggetti coinvolti ha permesso negli ultimi anni di incrementare positivamente il numero delle donazioni. Ma sul tema è senz’altro possibile aumentare la sensibilità della popolazione, soprattutto in relazione al fatto che le terapie consentono oggi sopravvivenze davvero significative. Al fine di condividere le novità in tema di trapianto renale, l’unità operativa di Nefrologia e dialisi dell’ospedale “Guglielmo da Saliceto” ha promosso un incontro a Piacenza che permetta di sviluppare il tema a tutto tondo. L’appuntamento è fissato per domani, alle 16.45, nella sala Roberto Scarpioni riunioni della sede amministrativa Ausl di via Anguissola 15. L’incontro è rivolto agli operatori sanitari ma è aperto anche ai pazienti nefropatici e familiari interessati. «Abbiamo coinvolto spiega il primario Roberto Scarpioni - il centro Trapianto dell’Università di Bologna, visto che il nostro centro non effettua tali interventi ma segue comunque attualmente pazienti trapiantati, con casi di trapianti eseguiti anche 30 anni fa». Il gruppo bolognese vanta un’esperienza notevole nel settore. All’incontro saranno ospiti i responsabili della lista trapianto Giorgio Feliciangeli e Liviano d’Arcangelo ma anche i chirurghi Antonio Pinna, Matteo Ravaioli e Massimo Del Gaudio. Gli interventi prevedono anche la presenza della psicologa Gabriella Cangini e degli infermieri Antonella Bellini e Alessandra Tacconi, che descriveranno gli aspetti assistenziali. Si chiude con le testimonianze di donatori e riceventi. «Ci sembra signifi- L’ALTRA INFORMAZIONE SOC. COOP. ARL Sedi operative: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121); Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921) Cremona, Torricella del Pizzo, via Roma 71 (cap 26040) Amministrazione - tel: tel: 0523 307811/int. 300 Mail: [email protected] Amministratore unico: Emanuele Galba Registrazione tribunale di Cremona n. 293 del 24-11-1994 - La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 cativo che pazienti, familiari e trapiantati possano rivolgersi direttamente all’equipe con domande e interventi». Naturalmente, evidenzia il dottor Scarpioni, le curiosità maggiori delle persone riguardano il trapianto da donatore vivente con il coinvolgimento di un familiare. «Nell’occasione, sarà possibile approfondire anche questa tematica confrontandosi, faccia a faccia, con gli esperti». Il nostro centro - ricorda infine il primario di Nefrologia e Dialisi - segue 60 pazienti trapiantati, prendendo in carico la persona prima e dopo l’intervento vero e proprio. Nel 2014 sono state quattro le procedure effettuate con successo su piacentini che necessitavano di un nuovo rene. PER LA TUA PUBBLICITA’ L’Altra Informazione Soc.Coop. Arl Sede operativa: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523 307811 Mail: [email protected] Sito web: NQnews.it/piacenza Centro stampa: Martano Editrice Srl, Paderno Dugnano (Mi), via Santi 13 (cap 20037). Tel: 366 5262992 Responsabile trattamento dati legge 675/96: Emanuele Galba Piacenza - La città LA STORIA - Ogni mercoledì mattina prende la corriera da Vigolzone per Piacenza Lina, una ultra ottantenne in servizio alla mensa Caritas «La messa quotidiana è la mia pillola di salute» di RENATO PASSERINI G iunti oltre la boa degli ottantasei anni di vita è fisiologico riscontrare sulle persone modificazioni funzionali psicocognitive quali perdite di memoria immediata, decadenza fisica che anche i casi meno marcati richiedono assistenza periodica. Niente di tutto questo per “l’over ottantasei” Lina Maggi che, puntualmente ogni mercoledì mattina a Vigolzone sale sulla corriera diretta a Piacenza per “prendere servizio” alla mensa della fraternità di via San Vincenzo. Lì da quattro anni dona il suo lavoro di preparatrice di verdure e carni, confezionatrice di torte, distributrice di portate ai 50-60 ospiti della mensa, servendo le brocche d’acqua e terminando la mattinata con il più modesto lavoro di pulizia e sanificazione vassoi e tavoli. Sino al 1999 ha svolto per Lina Maggi, 86 anni, nella cucina della mensa Caritas dieci anni attività di volontariato Avo, poi con la morte del marito ha avuto un periodo di sconforto e abbattimento fino a quando una conoscente le ha fatto conoscere il mondo della Caritas. «Quel giorno è stato per me provvidenziale – ci racconta - in poco tempo ho lasciato alle spalle depressione e malanni, mi sono sentita ancora utile e motivata al punto di non avere da allora perso un turno. Quando sono a contatto con i nostri ospiti, cerco di individuare chi è più debole e chi, più di ogni altro, manifesta un bisogno particolare. Mi rendo conto che a volte anche poche parole o un semplice gesto possono scaldare un animo. La stessa disponibilità la trovo nelle persone con cui da tempo faccio squadra Maria, Anna, Carla, Lucia; con Chirio e gli altri volontari che si alternano nel ruolo fondamentale di mantenere efficiente un lavoro poco visibile ma molto prezioso che garantisce la continuità del servizio che in questi anni è stato coordinato da Antonio, Maurizio, Luciano e attualmente Stefano, per lui ho affetto come per un figlio». Questo al mercoledì , negli altri giorni della settimana riposerà… «Non molto perché ho due figli Roberto e Stefano ai quali cerco di essere utile in tante faccende domestiche e in particolare Stefano che è MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 l 9 la ricetta I Turtlitt della signora Lina Lessare 2 etti di fagioli dall’occhio e impastarli ancora tiepidi con 100 grammi di amaretti e 200 grammi di mostarda tritata ben bagnata del suo sciroppo; aggiungere 50 grammi di zucchero e una tavoletta da 50 grammi di cioccolato fondente grattugiandola al momento; unire un bicchiere di cognac e amalgamare fino ad ottenere un composto morbido ed elastico e passare al setaccio tipo Moulinex. Far riposare in ambiente fresco per almeno 1 ora. Impastare 500 grammi di farina bianca con 3 tuorli d’uovo, 50 grammi di zucchero, un pizzico di sale, buccia limone grattuggiata e vino bianco secco quanto basta per poter tirare la pasta a macchina ed ottenere tre sfoglie: su una prima stendere uno strato sottile di burro (75 gr di burro ammorbiditi come crema da dividere sui tre strati di sfoglia), poi sovrapporvi la seconda sfoglia sempre imburrata e poi la terza esercitando ogni volta una compressione manuale e alla fine con il mattarello. Tagliare a quadretti dimensionati circa 10x10 cm; dosare il ripieno e chiudere come si fa con i ravioli. I contorni del turtlit devono essere leggermente premuti con i rebbi di una forchetta: l’operazione serve a sigillare il tortello e soprattutto a conferirgli l’aspetto tradizionale. Per la cottura, i turtlitt devono essere immersi nell’olio di arachidi bollente o strutto finché non cominciano a dorare. Una volta raffreddati, occorre cospargerli di zucchero a velo. Ed eccoli pronti per essere gustati. titolare di una pizzeria in Valtrebbia: a volte, nel fine settimana mi capita di piazzarmi in cucina sino alla mezzanotte». Ha un segreto per tanta vitalità? «La messa quotidiana alle 17 in parrocchia a Vigolzone o Piacenza di mattino. E’ la mia pillola della salute. Qualsiasi problema abbia, all’uscita della messa mi ritrovo rigenerata e piena di forze. Oggi nel pomeriggio appena torno a casa mi dedico ai Turtlitt di Sant’Antonio e di carnevale, non con le castagne, con l’impasto a base di fagioli dell’occhio, come mi ha insegnato mia suocera Maria. Se scrive le do la ricetta... (vedi box in alto, ndr)». In breve Presentate le gite della sezione piacentina del Club alpino italiano: dal museo di Temù al monte Grappa Via S. Giuliano Settimana ecumenica, stasera la celebrazione della Parola «Assieme per il futuro dei nostri giovani, aggrappati al passato di altri giovani» Alle 20,45 nella chiesa metodista di San Giuliano a Piacenza si tiene la celebrazione ecumenica della Parolda di Dio alla presenza dei massimi rappresentanti delle Chiese cristiane piacentine: la pastora metodista Joylin Galapon padrona di casa -, mons. Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza-Bobbio e i presbiteri delle Chiese ortodosse romena, macedone e russa, padre Jurie Ursachi, padre Kliment Mishanj e padre Gregore Catan. Gli incontri in programma nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani sono aperti a tutti. Cai, stagione nel segno della Grande Guerra «Assieme per il futuro dei nostri giovani, aggrappati al passato di altri giovani». Questo il motto scelto dai membri del Club alpino italiano, sezione di Piacenza, per accompagnare la presentazione andata in scena nei giorni scorsi nella sede Cai di piazzale della Cavallerizza, del ricco programma di eventi per il 2015, che hanno come comune denominatore il ricordo dei tragici eventi legati alla Grande Guerra. L’incontro, aperto alla cittadinanza, ha fatto registrare il tutto esaurito e si è svolto in modo dinamico e coinvolgente, costruito non solo per dare semplici informazioni organizzative sulle escursioni programmate, ma anche come momento di approfondimento e riflessione. Dopo una breve presentazione del progetto, che vede il patrocinio del Comune di Piacenza, la collaborazione dall’Associazione azionale Alpini e il supporto dello store sportivo SportSpecialist, è stata condivisa una panoramica sulle località, meta delle visite: si andrà in Val Camonica, dove si potrà visitare uno dei musei più attrezzati e affascinanti ovvero quello della Guerra Bianca a Temù; il 10 maggio, tra escursionismo e via ferrata, si potranno osservare i muri di difesa e le trincee al cospetto del lago di Garda; e ancora la visita al monte Grappa, il Pasubio, i Forti Busa Verle e Spiz Vezzena. Il 13 no- Un momento della presentazione nella sede Cai vembre si concluderà il ricordo degli eventi passati, con una serata speciale, in cui i partecipanti delle varie escursioni potranno rivedere fotografie, video, mettendo insieme le proprie esperienze e le proprie emozioni. L’incontro iniziale è stata impreziosito dalla performance canora del Coro della sezione piacentina del cai, che ha accompagnato, come una vera e propria colonna sonora, la proiezione di un approfondimento video sulla Nell’oratorio di San Dalmazio il tradizionale appuntamento per cani, gatti, roditori e pennuti Animali in coda per la benedizione di Sant’Antonio Animali e padroni in attesa Gli animali andranno in Paradiso. Lo ha recentemente affermato Papa Francesco, ma chi l’altra sera ha partecipato alla tradizionale benedizione del proprio animale domestico in occasione della festa di San Antonio Abate non ha mai avuto dubbi in merito. Il Pontefice ha parlato chiaro: «In Paradiso saremo finalmente rivestiti della gioia della pace e dell’amore di Dio Gatto con la padrona in modo completo, senza più alcun limite. È bello pensare che tutti noi ci ritroveremo in Cielo, tutti! È bello e rafforza l’anima. Tutto il Creato sarà liberato ed entrerà nella gloria dei figli di Dio. La Sacra Scrittura ci insegna che il compimento di questo disegno meraviglioso non può non interessare anche tutto ciò che ci circonda e che è uscito dal pensiero e dal cuore di Dio. L’apostolo Paolo lo afferma in modo esplicito, quando dice che anche la stessa Creazione, tutto il Creato, sarà liberato dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà e nella gloria dei figli di Dio». Parole forti, piene di amore per gli animali che ci accompagnano nella vita di ogni giorno. Parole che sublimano i festeggiamenti celebrati da don Luigi Bavagnoli al cospetto della statua di San- Prima guerra mondiale. A chi si rivolge quest’anno di gite? A tutti coloro che sono interessati a recuperare una memoria troppo spesso intermittente, toccando con mano territori e luoghi che hanno visto massacri e distruzione senza fine. Ma soprattutto il programma è rivolto ai ragazzi dell’alpinismo giovanile, che si misureranno con escursioni, ciaspolate e vie ferrate, per riflettere con entusiasmo, tra trincee e postazioni. Per tutte le informazioni e per scoprire il programma completo delle uscite, è possibile rivolgersi direttamente alla sede sezionale o visitare il sito www.caipiacenza.it. Alberto Rossi t’Antonio custodita nell’oratorio di San Dalmazio, sede dell’antica confraternita dello Spirito Santo. Decine gli animali, tra cani, gatti, roditori e pennuti, a ricevere la benedizione. Il sentito e movimentato appuntamento si è concluso con la celebrazione della messa dedicata al Santo, rito che ha previsto la tradizionale distribuzione dei panini benedetti, del sale e dell’olio preparato per alleviare le irritazioni della pelle popolarmente definite “fuoco di Sant’Antonio”. Costanza Cavanna 10 l MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 Piacenza Territorio Spiccano i paesi montani, dove contribuiscono i non residenti. Besenzone e Podenzano raddoppiano rispetto al 2013 Tasse, ecco i Comuni più cari La somma di tutte le imposte locali raccolte vede privilegiati gli abitanti di San Giorgio e Gossolengo, unici piacentini sotto i 500 euro pro capite di ETTORE IACONO N on c'è dubbio: le tasse comunali sono aumentate. E spesso alle famiglie non bastano neppure gli 80 euro in più in busta paga per coprire le maggiori spese. Ma quante sono le tasse comunali dirette, quelle che tutti i cittadini devono, o dovrebbero, pagare? In questo servizio, sulla base dei dati contenuti nella banca dati Siope, controllata da Bankitalia, sono state prese in considerazione soltanto le tasse sulla casa - Ici e Imu la Tasi, che riguarda i famosi servizi indivisibili offerti dall'amministrazione locale, l'addizionale Irpef che tutti si ritrovano tra le voci della busta paga, la Tares, cioè la tas- sa per lo smaltimento dei rifiuti, la tassa per l'occupazione di suolo pubblico, i diritti sulle affissioni e tutti quei tributi che rientrano fra le entrate tributarie proprie di ogni amministrazione comunale. Una vera e propria giungla che nessun ministro è ancora riuscito a semplificare, nonostante le sbandierate buone intenzioni. La tabella relativa ai Comuni del Piacentino riporta le somme incassate dai singoli enti locali negli ultimi due anni di riferimento, il 2013 e il 2014. Difficile dire, dunque, di quanto materialmente siano aumentate le singole tasse. Il maggior gettito, infatti, potrebbe dipendere in parte da una crescita del numero dei contribuenti Il Municipio di Besenzone: qui l’aumento maggiore TASSE COMUNALI - QUANTO COMUNE 2014 2013 Agazzano 1.655.239,00 1.360.751,53 Alseno 2.537.820,23 2.365.630,41 534.643,86 243.302,67 Bettola 2.281.006,85 Bobbio 3.012.570,71 Borgonovo Val Tidone Cadeo Calendasco INCASSANO GLI ENTI TASSE* Gropparello 838,75 Lugagnano TASSE* Castelvetro Piacentino 537,87 Cerignale Bettola 777,17 Coli 978,94 Morfasso Bobbio 812,01 Corte Brugnatella 814,84 Nibbiano 767,11 San Pietro in Cerro 593,41 Borgonovo Val Tidone 609,53 Cortemaggiore 621,91 Ottone 853,60 Sarmato 590,04 Cadeo 545,38 Farini 829,16 Pecorara 756,52 Travo 924,68 Calendasco 631,95 Ferriere 1.280,10 Piacenza 797,88 Vernasca 617,14 Caminata 752,12 Fiorenzuola d'Arda 595,80 Pianello Val Tidone 596,83 Vigolzone 583,89 Caorso 636,68 Gazzola 820,30 Piozzano 661,05 Villanova 597,00 Carpaneto Piacentino 544,44 Gossolengo 464,77 Podenzano 583,72 Zerba Castell'Arquato 641,14 Gragnano Trebbiense 599,90 Ponte dell'Olio 556,68 Ziano Piacentino 1.691,31 Monticelli d'Ongina 644,82 COMUNE 524,45 Pontenure 546,91 636,28 Rivergaro 630,01 648,00 Rottofreno 586,17 1.027,29 San Giorgio Piacentino 457,33 2.228,96 525,91 *Importi espressi in euro e ricavati dal rapporto tra il totale delle entrate e il numero di residenti Fonte: banca dati Siope o dal recupero di fasce di evasione. In parte, appunto. Perché vista l'entità delle percentuali del confronto fra i due anni considerati, risulta quantomeno difficile credere che l'aumento delle entrate non sia in verità pesato sulle tasche dei cittadini. Soltanto sette segni meno su un totale di 48 Comuni, indicano che altrettante amministrazioni hanno incassato meno nel corso dell'anno che si è appena concluso. In termini percentuali, il calo più consistente si è avuto a Pecorara (-37,18 per cento), seguita da Corte Brugnatella (-14,83). Contrazioni ben più contenute, invece, a FaLOCALI PIACENTINI 1.517.281,23 1.347.775,64 12,58 Lugagnano 2.642.490,58 1.898.858,23 39,16 119,74 Monticelli d'Ongina 3.482.980,91 1.986.907,06 75,30 1.558.804,60 46,33 Morfasso 1.097.148,67 902.460,46 21,57 1.865.083,84 61,52 Nibbiano 1.701.452,57 1.353.705,20 25,69 4.790.921,41 2.810.274,41 70,48 Ottone 468.624,63 449.738,25 4,20 3.352.491,41 2.757.032,32 21,60 Pecorara 583.280,30 928.582,60 -37,18 1.596.949,18 1.225.050,17 30,36 Piacenza 81.705.808,02 62.691.826,67 30,33 202.319,89 174.043,71 16,25 Pianello Val Tidone 1.367.348,88 -2,25 Caorso 3.046.533,71 2.683.428,63 13,53 Piozzano 433.652,90 443.670,11 -2,26 Carpaneto Piacentino 4.144.264,71 2.764.964,14 49,88 Podenzano 5.314.815,87 2.655.199,90 100,17 Castell'Arquato 3.005.027,30 1.800.609,15 66,89 Ponte dell'Olio 2.713.266,25 1.571.362,25 72,67 Castel San Giovanni 8.847.744,67 6.751.538,94 31,05 Pontenure 3.521.537,84 2.765.684,13 27,33 Castelvetro Piacentino 4.669.347,38 2.644.251,19 76,58 Rivergaro 4.421.422,08 3.256.184,91 35,78 Cerignale 240.165,65 238.353,04 0,76 7.014.707,62 4.894.782,29 43,31 Coli 900.621,65 745.315,74 20,84 San Giorgio Piacentino 2.656.652,36 2.248.683,58 18,14 -14,83 San Pietro in Cerro 1.398.772,59 514.166,46 603.707,56 550.689,28 281.322,00 95,75 Cortemaggiore 2.865.786,84 2.409.527,72 18,93 Sarmato 1.734.138,73 1.221.962,45 41,91 Farini 1.132.631,79 1.147.855,06 -1,33 1.906.687,72 1.552.189,42 22,84 Ferriere 1.729.412,30 1.219.283,11 41,84 Vernasca 1.353.393,96 1.387.214,91 -2,44 Fiorenzuola d'Arda 9.171.707,53 7.651.900,18 19,86 Vigolzone 2.538.186,51 1.697.526,10 49,52 Gazzola 1.698.014,36 1.219.864,16 39,20 Villanova 1.125.950,02 934.871,05 20,44 Gossolengo 2.577.158,11 2.611.089,38 -1,30 185.003,88 155.463,02 19,00 Gragnano Trebbiense 2.703.755,41 1.406.393,74 92,25 Ziano Piacentino 1.375.265,04 1.191.137,75 15,46 Zerba 638,92 TASSE* Besenzone 7,28 Travo COMUNE Alseno 21,64 Gropparello Corte Brugnatella TASSE* Castel San Giovanni % Rottofreno COMUNE 801,18 2013 Caminata COMUNE COMUNE Agazzano 2014 Besenzone % TASSE COMUNALI PRO CAPITE - ANNO 2014 Fonte: banca dati Siope rini (-1,33 per cento), Gossolengo (-1,30), Pianello Valtidone (-2,25), Piozzano (-2,26) e Vernasca (-2,44 per cento). Il rovescio della medaglia, vede spiccare in modo particolare Besenzone (+119,74 per cento) e Podenzano (+100,17), gli unici due Comuni che registrano un incremento a tre cifre delle loro entrate. Seguono, comunque, a poca distanza San Pietro in Cerro (+95,75 per cento), Gragnano Trebbiense (+92,25), Castelvetro (+76,58), Monticelli (+75,30), Pontedellolio (+72,67) e Borgonovo (+70,48 per cento). Tra i Comuni che superano i 10mila abitanti, spicca invece Rottofreno con un +43,31 per cento, seguito da Castelsangiovanni (+31,05) e Fiorenzuola (+19,86). Anche il capoluogo, Piacenza, non sfugge al generale aumento: con le entrate passate dai circa 62,7 milioni di euro raccolti nel 2013, agli 81,7 dello scorso anno, l'amministrazione piacentina ha totalizzato un bel +30,33 per cento. Che non è poca cosa. L'aumento è infatti pesato, in media, per 185,67 euro sulle tasche di ogni cittadino Veduta di San Giorgio, il Comune meno caro nel 2014 residente, dal nipotino in culla al nonno in poltrona. Portando così il totale, in media, a quota 797,88 euro. In media, appunto, perché a pagare le tasse, a Piacenza come in altri Comuni, possono essere anche persone non residenti, in quanto titolari, ad esempio, di seconde case o aziende. A dimostrazione di ciò, è emblematico il dato di Zerba, il meno popoloso tra i Comuni del piacentino, dove ogni residente pagherebbe addirittura ben 2.228,96 euro. In questa poco invidiabile graduatoria, seguono Cerignale con 1.691,31 euro, Ferriere 1.280,10 e Morfasso Veduta di Zerba, dove le tasse pro capite sono più alte 1.017,29 euro. In sostanza, dove si è meno si paga di più. I servizi hanno infatti un costo spesso indipendente dal numero dei reali beneficiari. Ma è evidente che a pagare le tasse in questi Comuni sono anche un certo numero di non residenti. Comunque, se si vuole risparmiare, basta trasferirsi a San Giorgio Piacentino, dove la tassazione pro capite è ferma a quota 457,33 euro. Appena un po' meno rispetto a Gossolengo, dove si pagano 464,77 euro. In generale, gran parte dell'aumento delle entrate registrato dai Comuni è comunque riferito alla tassazione delle case, che in questi ultimi anni ha subito diverse modifiche, tra iniziali cancellazioni e successive reintroduzioni con relativi ed inevitabili aumenti. A crescere, tuttavia, è stato anche l'introito relativo allo smaltimento dei rifiuti. E pazienza se qualcuno, magari vittima della crisi e non per forza affetto da furberia acuta, nel frattempo, per tirare avanti, è stato costretto a inventarsi un nuovo sport: il salto della bolletta. Piacenza - Territorio MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 l 11 Se Geve non verserà i 250mila euro pattuiti, sarà difficile evitare il fallimento Rdb, appesi a un filo Scade oggi il termine per versare la prima tranche di VANNI RAINERI L’ atteso, e temuto, 20 gennaio, è arrivato. E' entro oggi che Paolo Marini dovrebbe versare la somma di 250mila euro come primo pagamento per l'acquisizione, da parte di Geve srl, della Rdb. I dipendenti sperano che all'ultimo l'imprenditore veronese si decida ad aprire il portafogli, anche se il pessimismo regna sovrano. D'altro canto l’esito della riunione della scorsa settimana non lascia presagire nulla di buono. Dopo due anni di amministrazione straordinaria, i lavoratori della Rdb (300 in 5 stabilimenti) avevano considerato il minore dei mali il via libera del Tribunale di Piacenza, che lo scorso ottobre aveva respinto le istanze di fallimento consentendo l'operazione di vendita per 5 milioni complessivi. Ma al momento di versare quel che è un ventesimo di tale somma, Marini sembra essersi defilato, dopo aver firmato l'atto davanti al notaio e chiesto poi di utilizzare una fideiussione assicurativa e non bancaria per il pagamento. Dei 140 lavoratori piacentini occupati tra Pontenure e Monticelli, solo me- Acque agitate alla Rdb, che nel Piacentino ha due stabilimenti: a Pontenure e Monticelli no di un terzo sarebbero stati confermati, ed era già un boccone amaro da mandar giù, ora invece rischiano di rimanere tutti a piedi. Non solo, ma la rinuncia di alcuni di loro ad accedere alla mobilità sperando in un nuovo contratto rischia di diventare un boomerang, una beffa nella beffa. L'attesa coinvolge naturalmente i sindacalisti che stanno seguendo da tempo la vicenda, come Paolo Carrera di Filca Cisl, che afferma: «Fino all'ultimo spero che Marini paghi, anche perché se non lo fa i commissari dovranno fare la lo- ro relazione al Tribunale che poi deciderà». Relazione fissata per oggi. Ma in caso negativo, ci sono speranze che il Tribunale possa procedere a un nuovo bando di vendita evitando nuovamente il fallimento? «In quel caso auspico che venga concessa una proroga per il nuovo bando, che permetta a qualche imprenditore più serio di acquistare l'azienda e salvare quel che è possibile salvare. L'accordo per far sopravvivere 4 stabilimenti e il marchio era un passo avanti, nonostante il forte ridimensionamento occupazionale, ma probabilmente questo presunto imprenditore è un burattino in mano ad altri. Non ci si comporta così con dei lavoratori che da mesi non percepiscono lo stipendio». Ma come è possibile che si sia arrivati a questo? Nessun sospetto? «I commissari che si erano informati sull'azienda acquirente hanno detto di avere avuto ampie garanzie da lui e da Geve, definita una società sana, la stessa banca primaria ne parlava bene, come di un'azienda che ha sempre rispettato gli impegni. C'erano tutti i presupposti per una fine diversa». E allora che può essere successo in poche settimane? «Dica lui quel è il problema, ma se è arrivato a firmare davanti al notaio a metà dicembre dopo mesi di trattative, ha avuto tutto il tempo di ripensarci. Poi passano alcuni giorni e non tira fuori nulla. E' davvero strano». La perdita della mobilità rischia di aggravare la situazione. In caso di fallimento, ci sarebbero i presupposti per un'azione legale? «I lavoratori di oltre 50 anni, speranzosi di rientrare nella nuova società, hanno perso un anno di mobilità, e se Marini non paga non avranno nemmeno accesso alla cassa integrazione. Per l'azione legale vedremo, i presupposti ci sono, ne parleremo coi lavoratori». Speriamo ovviamente non che sia necessario un simile passo. Intanto per il 26 gennaio era stato fissato anche un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ma se oggi non arriva la bella notizia a cosa servirà? «L'incontro è confermato. Credo che il Tribunale non deciderà in qualche ora, qualche giorno se lo prende, quindi se Marini non paga il 20 ma poco dopo credo che nessuno solleverebbe problemi». Forse erano destinate a gatti: un felino è stato trovato senza vita proprio nei pressi del giardinetto Polpette avvelenate ai cani Il nuovo episodio a Castelvetro. Ritrovate nell’area dedicata agli animali CASTELVETRO - Nell'area dedicata ai cani di Via Dario Soresina a Castelvetro sono stati rinvenuti sospetti bocconi pericolosi per gli animali che possono circolare liberamente all'interno della zona recintata. Non è la prima volta che gli abitanti del quartiere segnalano la presenza di polpettine contenenti probabili sostanze tossiche nocive per la salute degli animali tanto da poterli indurre fino alla morte. Si tratta dell'unica area attrezzata recintata per i cani del paese della bassa piacentina e ora i padroni dei quadrupedi hanno paura a lasciare liberi gli animali: già nella stessa area quest'estate era stata denunciata la presenza di pulci e zecche che poi andavano a infettare i cani. C'è chi sospetta che i bocconi in questione non siano direttamente per i Castelsangiovanni Tenta di scassinare bancomat, poi fugge CASTELSANGIOVANNI - Assalto notturno al distributore di benzina di via F.lli Bandiera a Castelsangiovanni. Nella notte tra domenica e ieri, un uomo con il volto travisato ha cercato di scassinare la colonna per i pagamenti, tentando di impossessarsi del denaro custodito al suo interno. Il tentativo del malvivente incappucciato, così come è stato ripreso dalla telecamere di sorveglianza, è però fallito. Possibile che il ladro ad un certo punto abbia deciso di desistere, ma può anche essere che il sopraggiungere di qualche auto lo abbia costretto alla fuga. Le stazioni di servizio si confermano tra gli obiettivi preferiti dei malviventi: sabato notte un caso analogo si era infatti registrato sulla Strada Provinciale 412, in direzione di Borgonovo. Roveleto, è morto don Gustavo Schiavi Giovedì i funerali ROVELETO - E’ morto ieri mattina, all’o- Il giardino di Castelvetro riservato ai cani cani della zona bensì per i gatti, attratti comunque dagli odori dell'area, tanto che di recente a essere stato trovato senza vita, nei pressi del parchetto, è stato proprio un micio. La proprietaria, un'amante dei felini, aveva affisso cartelli e fogli in giro per il paese per segnalare quanto successo e per allarmare il paese su questo fenomeno malsano che sta dilagando sempre più anche a Castelvetro. spedale di Fiorenzuola dov’era da tempo ricoverato, don Gustavo Schiavi. I funerali si terranno giovedì prossimo, 22 gennaio, alle ore 9,30, nel santuario mariano di Roveleto di Cadeo (nell’immagine a destra), presieduti dal vescovo mons. Gianni Ambrosio. Don Gustavo Schiavi era nato il 1° ottobre 1928 a Carpaneto Piacentino ed era stato ordinato sacerdote il 7 giugno 1952. Aveva iniziato il proprio servizio pastorale come curato a Caorso nel 1953, passando poi con la stessa qualifica a Carpaneto nel 1962. Il 1° luglio 1968 viene nominato parroco di Pecorara e poi, il 10 febbraio 1978, a Roveleto di Cadeo. Per motivi di salute, pur continuando a vivere a Roveleto, ha rinunciato alla parrocchia nel 1995. Economia e lavoro CONCESSIONARIA UFFICIALE VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC 12 l CONCESSIONARIA UFFICIALE MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 Per le aree vulnerabili VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC Il seminario della Cattolica dedicato a management e innovazione per le pubbliche amministrazioni Come arginare la corruzione Spandimento liquami, Coldiretti chiede la deroga Servono rinnovamento morale e strumenti normativi con sanzioni certe Anticipare la possibilità di spandere liquami nelle aree vulnerabili ai nitrati, questa la richiesta portata avanti dalla Coldiretti di Piacenza, che nelle ultime settimane si è mossa per mezzo del presidente Luigi Bisi (nella foto), per avviare il provvedimento a favore degli agricoltori piacentini che ad oggi non possono spandere i liquami su aree vulnerabili fino al prossimo 8 febbraio, come previsto dalla determina regionale dello scorso ottobre. Un provvedimento atteso dalle oltre 200 aziende di tutta la provincia che non hanno potuto usufruire dello slittamento del periodo di divieto di spandimento per i liquami disposto dalla determina, a causa delle continuative ed insistenti precipitazioni che si sono abbattute sul territorio provinciale e si trovano dunque in una situazione complicata per la gestione dei reflui zootecnici. Una situazione critica che si è poi aggravata dal fatto che le forti piogge hanno contribuito all’innalzamento del contenuto degli effluenti nelle vasche di stoccaggio facendole arrivare al limite della loro potenzialità di contenimento. Queste le motivazioni che, dati alla mano, il presidente Bisi ha portato all’assessore regionale all’Ambiente, la piacentina Paola Gazzolo che si è dimostrata sensibile alle esigenze della categoria agricola e aperta al dialogo, per richiedere un provvedimento a favore delle aziende sulle quali già grava un bilancio difficile. «Grazie all’intervento dei Consiglieri Provinciali Luca Quintavalla, con delega all’Ambiente e Alessandro Piva, con delega all’Agricoltura - ha dichiarato il presidente Bisi - che insieme ai funzionari degli uffici preposti hanno avuto un ruolo importante, siamo riusciti a fare un gioco di squadra che comprendesse diversi livelli amministrativi, dalla provincia alla regione per arrivare ad un dialogo sulla questione ed ipotizzare un’anticipazione della possibilità di spandere dall’1 di febbraio». «Lo scopo di questo gioco di squadra - ha proseguito Bisi - è quello di compiere un passo importante per molte aziende e costituire un esempio di buona politica e buona rappresentanza funzionale al lavoro e che risolva i problemi abbandonando ideologie ed utilizzando il buon senso e la logica. Ed è proprio con questo spirito e attraverso la concertazione su più livelli che è auspicabile attivare un tavolo di confronto tra la rappresentanza sindacale e la Regione per valutare un’eventuale revisione delle norme al fine di renderle maggiormente flessibili rispetto agli eventi climatici senza compromettere la tutela dell’ambiente». di GIUSEPPE ROMAGNOLI «I l rapporto tra contratti pubblici e corruzione è un problema antico; in Italia è patologico ed è quasi impossibile perseguirlo; una situazione insostenibile diffusa ovunque. La soluzione? Rinnovamento morale, strumenti normativi adeguati e certezza delle sanzioni». Lapidario il giudizio di Giuseppe Manfredi, Professore Ordinario di Diritto Amministrativo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore nel suo intervento al Master universitario riservato a funzionari e dirigenti del settore pubblico organizzato alla Cattolica di Piacenza dove ha trattato dell’inquadramento normativo per contratti ed appalti. «Le gare - ha chiarito - sembra siano state create dai Fenici (come il denaro) come strumento anticorruzione, ma anche nella Roma antica questi episodi erano all’ordine del giorno e lo stesso Abramo Lincoln per abolire la schiavitù sembra abbia corrotto alcuni membri del Congresso. Episodi che in Italia - ha precisato - sono patologici; una situazione che va modificata con una profonda palingenesi morale e strumenti legislativi opportuni». La gestione delle procedure per l’affidamento dei contratti, ha ricordato Manfredi, è stata normata dal decreto 163 del 2006; quindi la 190 del 2012 è stata emanata per i contratti pubblici, con obbligo di trasparenza, con possibilità di esclusione per i concorrenti che non rispecchiano i patti. Il decreto 90 del 2014 ha fuso l’attività di vigilanza con quella anticorruzione, con possibilità di chiedere ai Prefetti la sostituzione dei soggetti coinvolti in attività illecite o con gestioni temporanee per terminare i contratti. Nel dicembre del 2014, ha ricordato ancora Manfredi, il disegno di legge che prevede interventi per arginare la corruzione con inasprimento delle pene, «ma non credo - ha commentato - che risolva il problema, perché manca la certezza della sanzione. Anche il complesso delle norme non appare adeguatamente coordinato e non si toccano i problemi alla radice: il disordine normativo può generare arbitrio e poi c’è troppa discrezionalità tecnica». «Se è sacrosanto che tutto debba essere fatto nell’interesse della collettività, ha un senso discutere di responsabilità e sostenibilità sociale nella pubblica amministrazione? Apparirebbe come una tautologia, se non che Sopra i professori Elena Zuffada e Giuseppe Manfredi. Sotto il pubblico presente all’incontro presso l’Università Cattolica la mancanza di efficienza, la corruzione e norme a volte contraddittorie, rendono necessario un nuovo e diverso approccio». Per questo, ha spiegato nella sua presentazione del Master universitario riservato a funzionari e dirigenti del settore pubblico, la prof. Elena Zuffada ordinaria di Economia aziendale di Unicatt, «è necessario declinare la sostenibilità nelle diversificate caratterizzazioni dell’azione amministrativa: l’efficienza e l’uso razionale delle risorse, la legalità, l’attenzione all’ambiente, l’applicazione di criteri sociali negli acquisti e negli appalti, l’efficacia nella risposta ai bisogni, l’attenzione al benessere dei dipendenti e alla loro crescita professionale, il coinvolgimento degli stakeholder (individui o gruppi) nei processi decisionali e nella co-produzione dei servizi». Numerosi, ha spiegato la docente, gli argomenti trattati per una sostenibilità che si pone come “sistema”: quello anticorruzione nella P.A. ed il rapporto con il sistema delle imprese. Ed ancora: l’efficienza del processo, spending rewiew e centrali uniche di committenza e l’introduzione di criteri ambientali e sociali negli acquisti. «E’ necessaria cioé un’evoluzione nell’approccio alla sostenibilità da parte delle amministrazioni pubbliche: dalla logica del controllo alla creazione di valore condiviso, sino alla introduzione di incentivi per innescare comportamenti virtuosi. Nell’ambito del seminario ha chiarito la professoressa Zuffada - si sviluppano riflessioni e vengono fornite indicazioni per la costituzione delle centrali uniche di committenza e sono presentate le ultime novità con riguardo al disegno di legge per il contrasto della corruzione nella pubblica amministrazione». Il master è proseguito in due sessioni di lavoro, coordinate rispettivamente da Giovanni De Lorenzi, di Assomipa e da Rita Enrica Montanari, Assomipa. La prima è stata dedicata ad acquisti pubblici e anticorruzione, la seconda ad esperienze di acquisti pubblici in varie regioni italiane. Il governo ha innalzato da 20 a 30 anni il limite, ma ogni Regione decide in modo autonomo Bollo auto storiche, chi paga? In Emilia Romagna esonerato solo chi le iscrive in un registro La vostra auto ha oltre 20 anni, stavate pensando di cambiarla ma l'esenzione dal pagamento del bollo vi ha convinto a mantenerla in vita? Il governo, proprio per sostenere il mercato delle auto, più che finanziare l'acquisto delle nuove ha deciso di penalizzare le vecchie, tanto che ha spostato da 20 a 30 anni l'età delle automobili sotto cui si paga il bollo. Dunque, solo per le auto di almeno 30 anni si continuerà a non pagare il bollo auto. Dopo questa decisione però, le varie Regioni si stanno muovendo in modo autonomo. Il primo ad esporsi è stato Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, deciso a mantenere l'esonero per le auto storiche sopra i 20 anni. Alla fine la Regione Lombardia ha comunicato che manterrà la tariffazione agevolata per le auto ultraventennali, pari a 30 euro (20 per le moto). Inoltre sono esenti dal pagamento le vetture di interesse storico che risultano iscritte nei registri Automotoclub Storico Italiano, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Federazione Motociclistica Italiana. E l'Emilia Romagna? Dai 20 ai 29 anni le auto iscritte in uno dei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI non pagano. Ai fini dell'esonero fiscale, la certificazione d'iscrizione atte- stante la data di costruzione nonché le caratteristiche tecniche è prodotta alla Regione. C'è comunque una tassa di circolazione forfettaria se posti su strade o aree pubbliche pari a 25,82 euro (10,33 per le moto). Dai 30 anni in su c'è l'esenzione dal pagamento del bollo, ma c’è sempre la stessa tassa di circolazione forfettaria di 25,82 euro (10,33 euro per le moto). Come sempre la cui ricevuta deve essere portata con sé per gli eventuali controlli su strada. Nel resto d’Italia, in gran parte dei casi si pagherà il bollo intero, ma ci sono posizioni differenti, e in qualche caso la decisione verrà presa nei prossimi giorni. Spettacoli & Cultura CONCESSIONARIA UFFICIALE VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC CONCESSIONARIA UFFICIALE MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 l 13 VI ASPETTIAMO IN VIA EMILIA PARMENSE, 144 - PC In scena al Municipale il Balletto di Milano con la “Cenerentola” di Giorgio Madia, molto apprezzata dal pubblico Una fiaba a passo di danza per adulti e bambini Uno spettacolo divertente, immediato e tecnicamente ineccepibile, ricco di linguaggi diversi A ssistere alla Cenerentola del regista e coreografo Giorgio Madia - in scena domenica pomeriggio al Teatro Municipale – è come sfogliare un libro di fiabe in cui le parole sono passi di danza e le illustrazioni fotografie istantanee di corpi in posa, incorniciati da una scenografia evocativa. Incantato dal virtuosismo dei giovani danzatori del Balletto di Milano, per quasi due ore lo spettatore resta sospeso in una dimensione gioiosa e onirica che lo riporta agli anni dell’infanzia. Grande classico della letteratura mondiale, la fiaba di Cenerentola ha origini molto antiche – secondo alcune fonti risalirebbe all’Antico Egitto – e nel corso dei secoli ha collezionato centinaia di versioni, le più note sono quelle dei Fratelli Grimm e di Charles Perrault. Proprio a quest’ultima si ispira l’allestimento di Nelle immagini alcune scene da Cenerentola (foto servizio Bellardo) Madia che, diversamente dall’autore francese, sceglie di ambientare la vicenda in una casa borghese degli anni cinquanta. A fare da colonna sonora alle accattivanti coreografie, alcune parti dell’opera omonima di Gioacchino Rossini ( tra cui l’Overture, il Temporale, il coro O figlie amabili di don Magnifico, il sestetto Questo è un nodo avviluppato) alternate alle Overture tratte da altri celebri lavori del compositore marchigiano. Oltre alla contaminazione tra danza classica e contemporanea, questa Cenerentola si arricchisce anche di altri linguaggi: dal teatro d’ombre, evocato nell’antefatto, alle gag di clowneriè fino agli inserti di acrobatica. Al centro della vicenda una graziosa Cene- rentola – Alessia Campidori – vestita del colore della tappezzeria a simboleggiare la sua condizione di invisibilità. Questa figura dall’incedere leggero, quasi aereo contrasta comicamente con la pesantezza delle due sorellastre e della matrigna – interpretate con maestria da tre robusti danzatori –, personaggi grotteschi, dalle espressioni caricaturali, che si muovono in modo volutamente sgraziato e aggressivo. Immancabili la fata “svampita” – in autoreggenti e vestaglia bianca – e il romantico principe azzurro – Simone Maier – che durante il gran ballo intreccia con la protagonista un emozionante passo a due. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati e ognuno di essi si fa portatore di una gestualità e di una mimica originali. Una scenografia elegan- te ed essenziale, valorizzata da un sapiente disegno luci, fa da cornice a questa fiaba danzante e si impreziosisce di costumi non banali che alternano tinte pastello a colori decisi. Di grande effetto la scena della carrozza che, grazie al roteare degli ombrellini messi al posto delle ruote e allo scorrere degli alberi animati sullo sfondo, sembra procedere a gran velocità verso il castello del principe. Tanti applausi – molti anche a scena aperta - per questa Cenerentola che emoziona e diverte e che pur essendo tecnicamente ineccepibile, risulta piacevole ed immediata. Uno spettacolo pluripremiato – vincitore del Golden Critics Award nel 2007 e del Premio Bucchi nel 2011 – che stimola la fantasia di adulti e bambini. Cecilia Tirelli L’open day al Nicolini Centinaia di visitatori hanno partecipato all’annuale open day organizzato dal conservatorio Nicolini. L’evento più importante è stato il concerto-maratona che si è aperto con il coro diretto da Giorgio Ubaldi che ha eseguito il Requiem di Michael Haydn. Il brano è stato introdotto dal musicologo Giovanni Cestino che ha illustrato l’importanza dell’opera nel periodo classico e le sue implicazioni con il Requiem di Mozart. Successivamente si sono esibiti i migliori studenti dei vari corsi, tra cui spiccano la cantante Giulia Guarnieri con l’aria Les oiseaux dans la charmille di Offenbach, un quartetto di contrabbassi con l’Ave verum corpus di Mozart, le pianiste Evelina Simonetta con il Cantique d’amour di Liszt e Angela Perini con la terza sonata di Kabalewski ed il chitarrista Francesco Lisandria con la Cavatina di Tansman. La giornata si è chiusa con l’orchestra d’archi diretta da Stefania Carrani che ha eseguito Libertango di Piazzolla, l’orchestra di Domenico Tondo con la Spielzeugsymphonie di Leopold Mozart ed il pianista Francesco Orio con due brani jazz. Claudio Rigolli Riuscito il riallestimento della Compagnia Abbondanza/Bertoni. Prima dell’opera masterclass di danza Chiocchini e Pacelli conquistano il teatro Gioia “Terramara”rivive con i due giovani interpreti Terramara, storica rappresentazione di teatro danza datata 1991, prima produzione della nascente compagnia di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, coreografi e danzatori, allora coppia nell’arte e nella vita, è uno di quelle opere create sulle caratteristiche e abilità artistiche e tecniche dei loro ideatori/interpreti, nonché sulla loro storia privata. Lo spettacolo parla di terra e fatica, di una vita dominata dal ciclo stagionale e di un amore che libera e imprigiona, prevarica e si lascia prevaricare, fugge e si ritrova. Il progetto RIC.CI/Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni 80/90, ha rimesso sul palco il riallestimento, curato dalla Bertoni, Terramara 1991/2013 con Eleonora Chiocchini e Francesco Pacelli, proposto nei giorni scorsi in un gremito teatro Gioia nell’ambito del cartellone della stagione teatrale Tre per te. Va subito detto che i giovani danzatori riescono nella prova più difficile, quella di smarcarsi dall’inevitabile confronto, portando in superficie, in modo personale, tutte le emozioni sottese al racconto danzato di una vita segnata dalla gioia e dalle turbolenza di una relazione amorosa e da una terra dura e spes- so ingrata. Un messaggio dal sapore amaro, come ricorda il nome della pièce, che si distingue per la coreografia impegnativa, che richiede controllo, resistenza e sensualità. Esile, flessuosa e tecnicamente impeccabile lei; forte, vigoroso eppur leggero e coinvolgente lui. La neo coppia artistica Chiocchini e Pacelli convince, riuscendo a far proprio uno spazio dalle scenografie scarnificata, dominata da profumate arance, che evoca una geogra- fia arcaica, popolare e senza tempo. «Io e Antonella speravamo che Eleonora e Francesco si innamorassero, ma non è successo» scherza Michele Abbondanza nel corso dell’incontro post-spettacolo che vede l’intervento dello psichiatra Giovanni Smerieri, da anni impegnato con il Teatro Gioco Vita nel progetto Diurni e Notturni, che parla di neuroni a specchio e simulazione motoria. Meno impegnativo il contributo di Pacelli che si dice felice di aver rinunciato al calcio e alla serie A (giocava nell’Empoli) per dedicarsi alla danza, scatenando gli applausi dei presenti. Da ricordare la masterclass tenuta da Michele Abbondanza prima della rappresentazione, per gli allievi delle scuole piacentine. «E’ una lectio ma- Sopra, un momento dell’opera (foto Ilaria Costanzo). In basso, la masterclass tenuta da Michele Abbondanza gistralis sintetica – ci spiega Abbondanza – è una summa dei principi che caratterizzano un artista, ma in un paio d’ore non si può pretendere di trasmettere una pratica artistica intera, ci deve essere una scintilla che faccia scaturire un incendio». Conclude l’artista: «Spero che la masterclass apra delle porte. Non pontifichiamo dall’alto, il fascino è già nel vedere il corpo, la forma, il rapporto somatico con l’artista, il danzatore fuori dalla scena: le parole sono corollario». Quindici gli allievi che hanno partecipato alla lezione: Luca Bergamaschi, Elena Zamboni, Federica Gulì, Charlotte Yara Filippi, Paola Fontana, Paola Marzari, Gala Moran, Beatrice Giangregorio, Alessia Papetti, Kledi Daja, Thi Vinh Rossetti, Erika Boiardi (dell'Accademia di danza “Domenichino da Piacenza” di Giuseppina Campolonghi, Michela Arcelli e Elisabetta Rossi); Elisabetta Fenucci, Elena Rocca e Beatrice Rossetti (della scuola Artedanza di Sabrina Ronchetti). Carla Fellegara 14 l Spettacoli & Cultura MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 Presentato il programma di iniziative in occasione del Giorno della Memoria Piacenza in ricordo della Shoah Molti gli eventi in calendario, non solo il 27 gennaio T orna il Giorno della Memoria e ogni hanno acquista valore dal momento che lo scorrere del tempo porta via con sé i testimoni diretti della Shoah. Torna, e Piacenza è pronta a riceverlo con una serie di iniziative che, benché avranno il loro fulcro il 27 gennaio, si snoderanno a partire da mercoledì sino ai primi di febbraio. Piacenza, si diceva, declinata come amministrazione comunale, ma anche come associazioni, che ancora una volta daranno vita a una serie di eventi sul territorio. L’assessore alle Politiche giovanili e scolastiche Giulia Piroli, del Giorno della Memoria presentato a Palazzo Mercanti, inquadra subito l’obiettivo - «coinvolgere e sensibilizzare i ragazzi verso questo tema che ci impone di non abbassare la guardia» - che la collega con delega alla Cultura Tiziana Albasi invita a perseguire riflettendo anche sull’attualità e «sulla responsabilità delle istituzioni, ieri come oggi, che spesso lasciano perpetrare orrori», ricordando poi che «le guerre negano cultura e memoria». Tanti gli appuntamenti in arrivo, che spaziano dalla musica al teatro, a conferenze, letture, mostre. Da segnalare che l’Istituto Storico della Resistenza si soffermerà sul tema dei Giusti italiani, sul quale interverranno Chiara Ferrarotti e Umberto Abenaim, autore di Abenaim. Una famiglia ebrea e le leggi razziali, libro che sarà presentato il 27, mentre due giorni prima si terrà un concerto di musica Klezmer e letture da gennaio - Cerimonia istituzionale alla presenza di autorità e associazioni combattentistiche (Giardino della Memoria, alle 11). - I Giusti italiani: la società civile di fronte alla persecuzione antiebraica. Fonti e testimonianze. All’aula Magna dell’ISII “Marconi”, dalle 9 alle 11, intervengono Chiara Ferrarotti del Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano e Umberto Abenaim, autore di Abenaim. Una famiglia ebrea e le leggi razziali, edito da Scritture, 2015. Il volume verrà presentato ufficialmente il pomeriggio stesso, alle 17,30 all’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano. - Progetto Teatro della Me- L’Istruttoria di Peter Weiss, atti del processo svoltosi a Francoforte dal ’63 al ’65 contro un gruppo di SS e funzionari del lager di Auschwitz. Documento storicamente importante nel rompere il silenzio su ciò che è stata la Shoah. Naturalmente un occhio di riguardo sarà rivolto alle scuole, da cui - in particolare dall’ex insegnante Ughetta Percivalli - è giunto l’invito a pensare di titolare una via ad Anna Frank. E’ in fase di organizzazione, inoltre, il viaggio a Berlino e al lager femminile di Ravensbruck. Di seguito alcuni appuntamenti in programma. Giorno della Memoria 27 In alto, un’immagine di Auschwitz. Sopra, la conferenza di presentazione delle iniziative moria a cura degli alunni delle classi terze sede Anna Frank.Tour de vie, spettacolo ispirato alla figura di Gino Bartali Giusto tra le Nazioni, al Teatro San Matteo dalle 11 alle 12. - Viaggio della Memoria: Berlino e Ravensbruck, in data da destinarsi, riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. - Il Viaggio di Roberto. Un treno verso Auschwitz, azione scenica musicale in atto al Teatro Municipale (due spettacoli: alle 10,30 e alle 15). Chiude con bilancio positivo la mostra su Piazza Cavalli La mostra La nostra piazza Cavalli, nel tempo, nonostante gli importanti numeri conseguiti, non avrà una nuova edizione. A confermarlo, domenica pomeriggio, durante la cerimonia di chiusura nella sala dei Depositanti, è stato il presidente d’onore Corrado Sforza Fogliani, che però ha annunciato un nuovo impegno della Banca di Piacenza per riscoprire la storia locale: «Il rilievo è stato di successo ma non pensiamo a una nuova edizione. Piuttosto al ricordo di Uberto Pallastrelli di Celleri, uno dei tanti figli di Piacenza dimenticati, ma tra i più grandi pittori del mondo. Oppure a Ignazio Stern, anch’egli grande artista i cui affreschi abbelliscono Santa Maria di Campagna, di cui noi abbiamo lo studio che eseguì per il grande quadro dell’Annunciazione». Tornando all’allestimento, ad opera di Alessandro Malinverni e dedicato al “salotto della città”, ha fatto registrare ben 2mila visite, con 100 persone al giorno che si sono recate ad ammirarlo in via Mazzini a Palazzo Galli. Erano esposti dipinti, disegni e fotografie d'epoca per raccontare l'importanza della piazza e le sue trasformazioni nei secoli. «Vorrei ricordare che era stata pensata dal professor Ferdinando Arisi (noto critico d’arte, scomparso lo scorso anno, ndr), lui purtroppo non ha potuto vederla, però abbiamo pensato fosse giusto realizzarla comunque» ha ricordato Felice Omati, vice presidente della Banca di Piacenza. «E’ stata la dimostrazione dell’amore e dell’affetto che i piacentini provano per piazza Cavalli, per questo siamo soddisfatti - ha aggiunto il responsabile della comunicazione Robert Gionelli -. Non sono mancate molte richieste dalle scuole, che hanno permesso di prorogare l’iniziale data di chiusura. Un luogo simbolo, che ha fatto registrare inoltre la presenza di visitatori da altre città, dimostrando che, per eventi di rilievo, Piacenza può avere un flusso turistico importante». (In alto, la mostra; foto Bellardo) Gianmarco Aimi In altre date - Festival Notes de voyageorganizzato dall’associazione Banda Larga, dal 21 gennaio al primo febbraio. - Concerto Muzikobando e proiezione intervista a Marcello Martini (reduce dal campo di Mauthausen), 21 gennaio all’Auditorium del Conservatorio Nicolini. - Spettacolo Ogni uomo ha un nome con Alessandro Baito e Vladimir Denissenkov, 23 gennaio alle 21 al Cantiere Simone Weil. - E’ forse un crimine? Dopo la shoah. Concerto di musica Klezmer, letture da L'istruttoria di Peter Weiss il 25 gennaio alle 17,30 alla Cappella Ducale di Palazzo Farnese. - Una scala per le fragolespettacolo teatrale della rassegna Freakando, 25 gennaio alle 17 in via Scalabrini 19. - Il ricordo che salva. Discorso a più voci intorno al Diario 1941-43 di Etty Hillesum, 3 febbraio alle 16 alla Biblioteca Passerini Landi. Filippo Lezoli FARMACIE DI TURNO PIACENZA EMERGENZE TURNO DIURNO DALLE 8,30 ALLE 21 DAL 16.1.2015 AL 22.1.2015 DANTE – VIA NASOLINI, 56 EMERGENZA SANITARIA GUARDIE MEDICHE 118 0523 343.000 OSPEDALE G. DA SALICETO CENTRALINO 0523 301111 DR. FIORANI – P.ZZA BORGO, 40 CARABINIERI 112 NUMERO VERDE REGIONALE 800.033.033 TURNO NOTTURNO DALLE 21 ALLE 8,30 DAL 16.1.2015 AL 22.1.2015 16.01 SAN LAZZARO – VIA E. PARMENSE, 22/A POLIZIA DI STATO TELEFONO AZZURRO INFANZIA VIGILI DEL FUOCO 113 114 115 ORARI VISITE: TRA LE 07.00 E LE 22.00, CON LIMITAZIONI NELLA FASCIA 8.30 -11.00 DURANTE LA VISITA MEDICA, CON LE ECCEZIONI DEI REPARTI: 17.01 DR. GIANNI CORVI – C.SO V. EMANUELE, 121 SOCCORSO STRADALE ACI 803.116 PATOLOGIA NEOTALE ACCESSO RISERVATO AI GENITORI 18.01 19.01 20.01 BOSELLI – VIA GUERCINO, 46/50 (ANG. VIA BOSELLI) DR. CROCI – P.ZZA CAVALLI, 29 PIACENZA – VIA P. CELLA, 56 GUARDIA DI FINANZA CENTRO ANTINCENDI BOSCHIVI GUARDIA FORESTALE 117 800 80.70.91 0523 385.276 TERAPIA INTENSIVA CORONARICA 15.30 - 21.30 RIANIMAZIONE 15.30 - 21.30 (SE IN VIGORE L’ORA SOLARE19.00 – 21.00) 21.01 DR. CABERTI – VIA M. RESISTENZA (ANG. VIA TRIVIOLI, 4) POLIZIA MUNICPALE 0523 7171 DIALISI 22.01 23.01 COMUNALE MANFREDI – VIA MANFREDI, 72/B DR. DAVIDE ZACCONI – VIA LEGNANO, 5 POLIZIA FERROVIARIA POLIZIA POSTALE POLIZIA STRADALE 0523 324.266/399.363 0523 316.442 0523 307.911 MEDICINA ONCOLOGICA E EMATOL. SOCCORSO ALPINO 800 84.80.888 MEDICINA INTERNA: DEGENZA VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE 0523 713.021 MALATTIE INFETTIVE FARMACIE DI TURNO IN PROVINCIA DAL 16.1.2015 AL 22.1.2015 OSPEDALE 0523 397111 0523 397586 FIORENZUOLA – VIA KENNEDY, 2 - COMUNALE CESSIONI FABBRICATI UFFICIO LICENZE 0523 397584 0523 397544 UFFICIO STRANIERI UFFICIO CONCORSI 0523 397591/397521 0523 397566 UFF. RELAZIONI CON IL PUBBLICO SQUADRA MOBILE VOLANTI 0523 397577 0523 397536 0523 397525 111123- 7.00 - 9.00, 12.30 - 15.00 E 18.30 - 21.00 12.30 - 13.30 E 18.30 - 19.30 12.30 - 14.30 E 18.30 - 20.30 GINECOLOGIA CENTRALINO UFFICIO MINORI SALA SALA SALA SALA SALA SALA 8.00 - 15.00 7.00 - 8.30, 12.00 - 15.00 E 18.00 - 21.00 QUESTURA Turno continuato (24 ore su 24) CASTEL SAN GIOVANNI – C.SO MATTEOTTI, 76 - DR. GARAVANI MULTISALA IRIS 2000 - C.SO V. EMANUELE 49 - PIACENZA MEDICINA INTERNA: AREA CRITICA ASSISTENZA SANITARIA PROGRAMMAZIONE OSTETRICIA 7.00 - 8.30, 12.00 - 14.30 E 18.00 - 20.00 7.00 - 8.30 E 18.00 - 20.00 SOLO PER I PAPÀ PEDIATRIA CAMERA MORTUARIA: LUN - VEN . 13.30 - 21.00 7.00 - 8.30, 12.30 - 14.30 E 19.00 - 21.00 7.00 - 19.00 SAB, FESTIVI E PREFESTIVI 8.00 - 12.00 E 14.00 - 18.00 CINEMA L’AMORE BUGIARDO - GIOVEDI 21,15 - VENERDI 21,15 - SABATO 18,30 - 21,15 - DOMENICA 18,30 - 21,15 - LUNEDI 21,15 - MARTEDI - MERCOLEDI CHIUSO AMERICAN SNAIPER (VERSIONE ORIGINALE) - GIOVEDI - VENERDI - SABATO - DOMENICA - LUNEDI - MARTEDI 17,30 - 21,15 - MERCOLEDI CHIUSO BIG EYES - GIOVEDI - VENERDI - SABATO 16,30 - DOMENICA 16,30 - LUNEDI - MARTEDI - MERCOLEDI CHIUSO I CAVALIERI DELLO ZODIACO - GIOVEDI - VENERDI - SABATO 15,00 - DOMENICA 15,00 - LUNEDI - MARTEDI - MERCOLEDI CHIUSO AMERICAN SNIPER - GIOVEDI 21,15 - VENERDI 20,10 - 22,30 - SABATO 15,10 - 17,40 - 20,10 - 22,30 - DOMENICA 15,10 - 17,40 - 21,00 - LUNEDI 21,15 - MARTEDI 21,15 - MERCOLEDI CHIUSO LA TEORIA DEL TUTTO - GIOVEDI 21,15 - VENERDI 20,15 - 22,30 - SABATO 15,15 - 17,30 - 20,15 - 22,30 - DOMENICA 15,15 - 17,50 - 21,00 - LUNEDI 21,15 - MARTEDI 21,15 - MERCOLEDI CHIUSO MULTISALA POLITEAMA - V. S. SIRO 7 - PIACENZA SALA 3 - SI ACCETTANO MIRACOLI - GIOVEDI 21,00 - VENERDI 20,30 - 22,30 - SABATO 15,30 - 17,50 - 20,30 - 22,30 - DOMENICA 15,30 - 17,50 - 21,00 - LUNEDI 21,00 - MARTEDI CHIUSO - MERCOLEDI 21,00 SALA 2 - HUNGRY HEARTS - GIOVEDI 21,00 - VENERDI 20,30 - 22,30 - SABATO 15,30 - 17,50 - 20,30 - 22,30 - DOMENICA 15,30 - 17,50 - 21,00 - LUNEDI 21,00 - MARTEDI CHIUSO - MERCOLEDI 21,00 SALA 1 - EXODUS DEI E RE - GIOVEDI 21,00 - VENERDI 21,00 - SABATO 15,00 - 17,30 - 20,00 - 22,30 - DOMENICA - 15,00 - 17,30 - 21,00 - LUNEDI 21,00 - MARTEDI CHIUSO - MERCOLEDI 21,00 MULTISALA CORSO - C.SO V. EMANUELE 81 - PIACENZA SALA S. - PADDINGTON - GIOVEDI - VENERDI - SABATO 15,30 - DOMENICA 15,30 - LUNEDI - MARTEDI - MERCOLEDI CHIUSO THE IMITATION GAME - GIOVEDI 21,15 - VENERDI 20,15 - 22,30 - SABATO 17,30 - 20,15 - 22,30 - DOMENICA 17,30 - 21,15 - LUNEDI 21,15 - MARTEDI - 21,15 - MERCOLEDI CHIUSO AVIS 0523 336620 CROCE BIANCA CROCE ROSSA MISERICORDIA 0523 614422/613976 0523 324787 0523 579492 USL PIACENZA - URP 0523 302948 ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ ALCOLISTI ANONIMI 0523 337412 ASS. ALZHEIMER ASS. FAMIGLIE ANTIDROGA ASS. ITALIANA PARKINSONIANI 0523 384420 0523 327970 0523 591200 AISM SCLEROSI MULTIPLA 0523 481001 ASS. SOLIDARIETÀ FAMILIARE CARITAS CARITAS MENSA 0523 338579 0523 325945/332750 0523 329275/330812 CENTRO ASCOLTO AIDS CONSULTORIO FAMILIARE 0523 779410 0523 385017 LILA TELEFONO AMICO ANZIANI 0523 338033 0523 320705 TELEFONO ROSA TOSSICODIPENDENZE 0523 334833 0523 317723 Cartellone MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 Mostra su Peguy, oggi ultimo giorno “Nico cerca un amico” per le scuole Ultimo giorno oggi per poter visitare la mostra Storia di un’anima carnale. Charles Peguy a cento anni dalla morte, organizzata dall’associazione culturale Ingenua Baldanza in collaborazione con Ateneo studenti e ospitata presso la Sala Amici dell’Arte di via San Siro. Attraverso questa meritevole esposizione, il pubblico potrà accostarsi alla vita, alle opere e al pensiero del grande scrittore francese la cui ricerca della verità sull’uomo è attualissima. Orario: dalle 16 alle 19. Oggi alle 10 ultimo appuntamento al Teatro Filodrammatici con Nico cerca un amico, inserito nel cartellone della XXXV rassegna di teatro scuola Salt’in banco organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri. All’opera, tratta dall’omonimo racconto di Matthias Hoppe, assisteranno gli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie. Protagonisti Liliana Letterese, che ha scritto anche il testo, e Andrea Lugli, regista dello spettacolo. Incontro su alimentazione e procreazione alla “Dante” Il libro di Gaia Gualla a“Il Carroccio” Domani alle 21 al Circolo Culturale Il Carroccio di via Castellana 25 Gaia Gualla presenterà la sua opera di narrativa dal titolo Come un riflesso. Sandro Ballerini intervisterà l'autrice del libro e intratterrà il pubblico anche con la sue canzoni accompagnandosi con la chitarra. Ingresso libero. Nell’ambito delle proprie finalità statutarie il Comitato piacentino della Dante Alighieri inaugura l’anno sociale 2015: oggi alle 16 alla Galleria Ricci Oddi la dottoressa Elisabetta Bozzoni tratterà il tema Alimentazione moderna e procreazione: un binomio inconciliabile?. La partecipazione è libera e gratuita. CIMITERO CENTRALINO (8.00 - 18.00) 0523 549930 GUASTI CENTRO GIOVANI CISL 0523 758210 CENTRO INFO DISOCCUPATI CISL 0523 459707 ACQUEDOTTO 800 343.434 CENTRO PER L’IMPIEGO 0523 795714 ENEL (SOC. SOLE) 800 901.050 CURIA VESCOVILE 0523 308311 PRONTO ENEL 800 900.800 POLIZIA MUNICIPALE. 0523 492100 GAS 0523 335335 TUTELA AMBIENTE 0523 492587 SNAM 0523 614777 TELECOM 187 A Milano mostra su Guido Crepax Fino al 31 gennaio la Feltrinelli di piazza Piemonte 2 a Milano ospiterà una mostra dedicata a Guido Crepax. In esposizione 22 riproduzioni di tavole contenute nel volume Inedito (edizioni BD): si tratta di esperimenti, bozze e storie abbandonate dall’autore che non mancano di riferimenti letterari, cinematografici, musicali e ovviamente alla bella Valentina, il personaggio più celebre del disegnatore. PREVISIONI METEOROLOGICHE MERCATI PIACENZA E PROVINCIA LUNEDÌ: SMALTIMENTO RIFIUTI BETTOLA, BORGONOVO, CAORSO, CASTELLARQUATO, IREN (ENÌA) 800 212.607 IREN (ENÌA) CENTRALINO 0523 5491 CASTELVETRO, SAN NICOLÒ PC MARTEDÌ: TRASPORTI FERRIERE, NIBBIANO,PIACENZA FARNESIANA, TEMPI (ORARI E LINEE) 840 000.216 TEMPI (INFORMAZIONI-BIGLIETTERIA) 0523 327503 PONTEDELLOLIO, PONTENURE, TRAVO, VERNASCA AUTOSTRADE PUNTO BLU (7-21) 0523 505464 MERCOLEDÌ: AUTOSTRADE CASELLO VOGHERA 0383 41973 CARPANETO, MARSAGLIA, PIACENZA, PIANELLO, VIGOLZONE INFO VIABILITÀ 06 43632121 STAZIONE BUS 0523 337245 GIOVEDÌ: TRENITALIA INFORMA 892 021 AGAZZANO, CAMINATA, CASTELSANGIOVANNI, FIORENZUO- AEREOPORTO BOLOGNA 051 6479615 LA, GOSSOLENGO, GROPPARELLO, PERINO, AEREOPORTO LINATE E MALPENSA 02 74852200 PIACENZA FARNESIANA, PODENZANO, VIALLNOVA AEREOPORTO PARMA 0521 982626 VENERDÌ: TAXI CORTEMAGGIORE, LUGAGNANO, MONTICELLI, SAN GIORGIO, RADIOTAXI 0523 591.919 P.ZZA CAVALLI 0523 322236 RIVERGARO, ROVELETO, SARMATO STAZIONE FS 0523 323853 SABATO: NOTTURNO (01.00 - 05.00) 348 4485155 BOBBIO, FIORENZUOLA, PIACENZA, PIACENZA BESURICA, ZIANO VARI COMUNE PC - UFF. REL. PUBBLICO 0523 492224 DOMENICA: DIFENSORE CIVICO COMUNALE 0523 492045 AGAZZANO, ALSENO, BORGONOVO, CARPANETO, MUNICIPIO 0523 492111 CASTELSANGIOVANNI, CORTEMAGGIORE, GRAGNANO, PROVINCIA 0523 7951 MONTICELLI, MORFASSO, NIBBIANO, PIANELLO, INFORMAGIOVANI 0523 334013 PONTEDELLOLIO min. 0°C max. 6°C Bollettino di qualità dell’aria a Piacenza l 15 16 l Programmi TV MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 rai uno 21:15 L’Angelo di Sarajevo rete 4 21:15 Chocolat italia 1 21:10 The Flash I sky cinema 1 21:10 About last night SKY CINEMA HITS 21:10 Il superpoliziotto del supermercato SKY COMEDY 21:00 Torno a vivere da solo rai movie 21:15 Million Dollar Baby Stasera la seconda parte dello sceneggiato che vede Marco (Beppe Fiorello) determinato a salvare Malina dalla guerra La pellicola interpretata dalle due star di Hollywood Juliette Binoche e Johnny Depp unisce passione e cucina Barry Allen si risveglia e scopre di avere acquisito una super velocità, che decide di mettere al servizio del bene Dall’opera teatrale di David Mamet, una commedia sui tumulti dell’amore, remake di “A proposito della notte scorsa’” Il film americano diretto da Steve Carr mescola con bravura azione e commedia. Protagonista assoluto è Paul Blart Dopo “Vita smeralda”, Jerry Calà torna davanti e dietro la macchina da presa per una grande commedia targata anni Ottanta Una magistrale opera diretta e interpretata da Clint Eastwood, qui alle prese con una giovane promessa della box RAI UNO 06:00 Euronews 06:10 Il caffè di Raiuno 06:30 Tg1 - CCISS Viaggiare informati 06:45 Unomattina 06:50 Che tempo fa 06:55 Tg Parlamento 07:00 Tg1 07:15 Unomattina 07:30 Tg1 L.I.S. 07:35 Rai Parlamento Telegiornale 07:55 Che tempo fa 08:00 Tg1 08:15 Unomattina 08:55 Che tempo fa 09:00 Tg1 09:30 Tg1 Flash 09:40 Unomattina 10:00 Storie vere 10:55 Che tempo fa 11:00 Tg1 11:05 A conti fatti 12:00 La prova del cuoco (live) 13:30 Tg1 14:00 Tg1 Economia 14:05 Dolci dopo il Tiggì (live) 14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale 16:00 La vita in diretta (live) 16:25 Che tempo fa 16:30 Tg1 16:45 La vita in diretta (live) 18:50 L’eredità 20:00 Tg1 20:30 Affari tuoi 21:15 L’Angelo di Sarajevo fiction diretta da Enzo Monteleone, ispirata ad una storia vera 23:20 Porta a Porta 00:55 Tg1 Notte 01:25 Che tempo fa 01:30 Sottovoce 02:00 Terza pagina 02:30 Serata d’Onore 04:55 Da Da Da RAI DUE 06:00 Detto fatto 07:50 Streghe 08:30 Il tocco di un angelo serie tv 09:55 Meteo 2 10:00 Tg2 Insieme 11:00 I Fatti Vostri attualità, cultura e intrattenimento in compagnia di Giancarlo Magalli e Adriana Volpe 13:00 Tg2 Giorno 13:30 Tg2 Costume e società 13:50 Medicina 33 14:00 Detto fatto Caterina Balivo alle prese con i problemi posti dai telespettatori 16:15 Ghost Whisperer 17:00 Cold Case 17:45 Rai Parlamento Telegiornale 17:55 Tg2 Flash L.I.S. 18:00 Rai Tg Sport 18:15 Meteo 2 18:20 Tg2 18:50 Blue Bloods 19:40 N.C.I.S. 20:30 Tg2 20:55 Roma - Empoli valevole per gli ottavi di finale di Tim Cup 23:00 Tg2 23:05 2Next - Economia e Futuro 00:05 Tg2 00:20 Miami Magma 01:40 Meteo 2 01:45 Appuntamento al cinema 01:50 La Piovra 7 - Indagine sulla morte del commissario Cattani 03:30 Videocomic - Passerella di comici in tv 03:55 I Fatti Vostri 05:50 Detto fatto SKY CINEMA SKY CINEMA 1 21:10About last night regia di Steve Pink, con Kevin Hart, Regina Hall, Michael Ealy SKY CINEMA HITS 21:10 Il superpoliziotto del supermercato regia di Steve Carr, con Shirley Knight SKY FAMILY 21:00 Un’estate al ranch avventuroso film con Luke Perry e M. O’Mara SKY PASSION 21:00 Cime tempestose regia di Robert Fuest, con Harry Andrews e Anna Calder-Marshall 06:00 Rai News - Morning News 06:30 Rassegna stampa italiana e internazionale 07:00 TgR Buongiorno Italia 07:30 TgR Buongiorno Regione 08:00 Agorà 10:00 Mi manda RaiTre 11:00 Elisir 11:55 Meteo 3 12:00 Tg3 12:25 Tg3 Fuori Tg 12:45 Pane quotidiano 13:10 Rai Cultura: Il tempo e la Storia 14:00 Tg Regione - Tg Regione Meteo 14:20 Tg3 - Meteo 3 14:50 TgR Leonardo 15:00 Tg3 L.I.S. 15:05 TgR Piazza Affari 15:10 Terra Nostra 2 - La speranza 15:55 Aspettando Geo 16:40 Geo 19:00 Tg3 19:30 Tg Regione - Tg Regione Meteo 20:00 Blob 20:15 Sconosciuti 20:35 Un posto al sole 21:05 Ballarò 23:50 Il candidato. Zucca Presidente 00:00 Tg3 Linea Notte 00:10 Tg Regione 01:00 Meteo 3 01:05 Rai Parlamento Telegiornale 01:15 Rai Cultura: Gap 01:45 Fuori orario. Cose (mai) viste 02:00 Rai News 02:40 Next 03:40 Riflettendo con... 03:45 USA 24h IRIS SKY COMEDY 21:00 Torno a vivere da solo regia di Jerry Calà, con Gisella Sofio e Paolo Villaggio SKY MAX 21:00Lockout regia di James Mather e Stephen St. Leger, con Peter Stormare SKY CULT 21:00 La Passione di Cristo regia di Mel Gibson, con Sergio Rubini e Monica Bellucci SKY CLASSIC 21:00Un borghese piccolo piccolo regia di Mario Monicelli, con Alberto Sordi 07:28Ciaknews 07:31 Supercar I 08:21A-Team 09:15 Casa dolce casa (1997) 10:54Certo, certissimo, anzi... probabile 13:11 Riderà - Cuore matto 15:06 Così ridevano 17:29 Le comiche 19:13 Supercar I 20:06A-Team 21:00Una 44 magnum per l’ispettore Callaghan 23:26 Detective’s story 01:45 Un poliziotto scomodo 03:22Ciaknews 03:26Riderà - Cuore matto 04:56 Una donna di notte 06:20Calma ragazze, oggi mi sposo RAI 4 ICARO TV 07:30 Rassegna Stampa Locale (diretta) 08:00 Volto dei Santi 08:30 Santa Messa 09:15 Tempo Reale (diretta) 10:30 Faccio Cose, Vedo Gente 12:00 Rassegna Stampa Nazionale 12:30 Tg Mattino Nazionale 13:00 Speciali Focus Territorio 13:15 Rassegna Stampa Locale 13:45 Ora Eventi 14:00 Speciale Focus Territorio RAI TRE 14:15 Rassegna Stampa Nazionale 14:45 Tempo Reale (replica) 15:45 Faccio Cose, Vedo Gente (replica) 16:45 Calcio.Basket (replica) 19:00 Rassegna Stampa Il Ponte 19:15 Icaro Tg 19:40 Tg2000 Nazionale 20:15 Icaro Tg 20:50 Spazio Cgil 21:15 Strafactor in diretta talent show 23:15 Icaro Tg Notte 10:42Medium 12:04La Vita Segreta di una Teenager Americana IV 12:49 Xena III 13:37 Private Practice II 14:19 Under The Dome II 15:02 Greek III 16:34 The Lost World 17:24 Streghe IV 18:10 Xena III 18:54Andromeda 19:39 Stargate Atlantis II 20:23 Star Trek Enterprise 21:15Il Furore della Cina colpisce ancora RETE 4 06:00 Tg4 Night News 06:20 Mediashopping 06:50 Zorro 07:10 Hunter 08:05 Cuore ribelle 09:30 Carabinieri serie tv con Manuela Arcuri, Antonio Carli, Lorenzo Crespi, Vincenzo Crocitti 10:35 Sai cosa mangi? appuntamento quotidiano con la padrona di casa Emanuela Folliero 10:45 Ricette all’italiana 11:30 Tg4 11:55 Meteo.it 12:00 Un detective in corsia 13:00 La signora in giallo serie tv con Angela Lansbury 14:00 Lo sportello di Forum conduce Barbara Palombelli 15:30 Hamburg - Distretto 21 16:35 Ieri e oggi in Tv 16:55 Sfida nell’Alta Sierra 18:50 Anteprima Tg4 18:55 Tg4 19:30 Meteo.it 19:35 Tempesta d’amore 20:10 CentoVetrine 20:45 Tempesta d’amore 21:15 Chocolat regia di Lasse Hallström, con Juliette Binoche e Johnny Depp 23:15 Victor Ros serie tv con Carles Francino, Alberto Berzal, Joel Bosqued, Juan Codina 02:05 Tg4 Night News 02:25 Modamania 02:55 Romanzo popolare 04:40 Mediashopping 04:55 Zig zag CIELO 06:00 Sky Tg24 Mattina 07:00 Fratelli in affari 08:45 La boss della cucina 09:15 Il boss del fai da te 09:45 Vendite impossibili 10:15 Buying & Selling 12:00 MasterChef USA 14:00 MasterChef Australia 14:45 SkyTg24 Mezzogiorno 15:00 MasterChef Australia 16:00 Fratelli in affari 16:45 Buying & Selling 17:45 Fratelli in affari 18:45 Cucine da incubo 2 19:45 Affari di famiglia 21:10 Hell’s Kitchen Italia 23:15Miranda 01:00 La chiave (1983) 03:00 Fantasy Island 04:15 Gli eroi del ghiaccio RAI 5 10:12Europa 51 12:08Delius, Britten, Dvorak 13:43 Cult book 14:15Le Alpi viste dal cielo 15:14Un anno nelle terre selvagge 16:12 In viaggio con Cecilia 17:30Scaramouche Scaramouche 18:12Contact 18:39I giardini più belli del mondo - oriente 19:46Andy Warhol’s factory people 20:43Passepartout: Brera storia di una città CANALE 5 06:00 Prima pagina informazione del mattino e rassegna stampa 07:55 Traffico - Meteo.it 08:00 Tg5 Mattina 08:45 Mattino Cinque condotto da Federica Panicucci e Federico Novella 11:00 Forum Barbara Palombelli conduce una nuova edizione del programma e ci proporrà i casi e le controversie in tema di lavoro, casa, famiglia, costume e matrimonio 13:00 Tg5 - Meteo.it 13:40 Beautiful 14:45 Uomini e Donne talk dei sentimenti giunto alla sua 19esima edizione 16:10 Il segreto 17:00 Pomeriggio Cinque approfondimenti e dibattiti su temi di cronaca, politica, attualità, spettacolo e gossip 18:45 Avanti un altro! 19:55 Tg5 - Prima Pagina 20:00 Tg5 - Meteo.it 20:40 Striscia la notizia programma satirico condotto da Enzo Iacchetti ed Ezio Greggio 21:10 Zelig tormentoni vecchi e nuovi e un’inedita conduzione a rotazione 23:15 L’onore e il rispetto Parte terza con Gabriel Garko, Giuliana De Sio, Alessandra Martines, Laura Torrisi 01:20 Tg5 Notte - Meteo.it BOING 10:00 La Pantera Rosa 10:25 The Garfield Show 10:40Doraemon 11:30 What’s New Scooby 13:00 Leone il cane fifone 13:45 Emma. Strega da favola 14:40Incorreggibili 15:30Doraemon 16:25 Scooby Doo 16:55 Adventure Time Stunt 17:45Spongebob 18:00 Regular Show 19:05Doraemon 21:15 Emma. Strega da favola 22:10 Chica vampiro 22:35 Scooby Doo 23:05 I pinguini di Madagascar 23:30 Maledetti scarafaggi 23:50 Ratti matti 00:10 Gadget & Gadgettini RAI MOVIE 06:30 Moviextra 60 07:05Stanlio e Ollio - Muraglie 08:05 Romeo e Giulietta 10:25Zappatore 12:10 Sorveglianza... speciale 14:15Barquero 16:10 Tenuta in ostaggio 17:40 Rai News - Giorno 17:45 Meglio morto che vivo 19:30La seconda volta non si scorda mai 21:15 Million Dollar Baby 23:35Chimera 00:55 Rai News - Notte 01:05 L’albero del male ITALIA 1 06:45 I Puffi 07:10 Heidi 07:35 L’Incantevole Creamy 08:00 Petali di stelle per Sailor Moon 08:30 Una mamma per amica serie tv con Lauren Graham, Alexis Blendel, Alex Borstein, Keiko Agena 10:30 Everwood 12:25 Studio Aperto 12:55 Meteo.it 13:00 Sport Mediaset 13:25 Sport Mediaset Extra 14:05 I Simpson animazione 14:30 I Griffin animazione 14:55 Arrow serie tv 15:40 The Vampire Diaries serie tv 16:45 Dr. House - Medical Division serie tv con Hugh Laurie, Lisa Edelstein, Omar Epps, Robert Sean Leonard 18:30 Studio Aperto 19:15 Meteo.it 19:20 C.S.I. New York 21:10 The Flash I serie tv 22:00 Arrow III serie tv 23:00 Almost Human serie tv 00:40 Sport Mediaset 01:05 Studio Aperto - La giornata 01:20 Trasformat 02:00 Mediashopping 02:15 Trasformat 02:55 Mediashopping 03:10 Ragazze di campagna 04:55 Mediashopping 05:10 True Jackson, VP LA 7 06:00 Tg La7 - Morning news 06:05 Meteo 06:10 Oroscopo 06:15 Tg La7 - Morning news l’informazione del mattino 06:20 Meteo 06:25 Oroscopo 06:30 Tg La7 - Morning news 06:35 Meteo 06:40 Oroscopo 06:45 Tg La7 - Morning news 06:50 Meteo 06:55 Oroscopo 07:00 Omnibus - Rassegna stampa (live) programma di informazione e approfondimento con rubriche, ospiti e rassegna stampa 07:30 Tg La7 07:50 Meteo 07:55 Omnibus La7 - Dibattito (live) 09:45 Coffee Break spazio mattutino per l’approfondimento e l’attualità condotto in studio da Tiziana Panella 11:00 L’aria che tira (live) 13:30 Tg La7 14:00 Tg La7 Cronache 14:40 Il commissario Maigret 16:25 L’ispettore Tibbs 18:05 Crossing Jordan 19:45 Meteo 20:00 Tg La7 20:30 Otto e mezzo 21:10 Di martedì appuntamento settimanale con la politica e l’attualità condotto da Giovanni Floris 00:00 Tg La7 00:15 Otto e mezzo 00:55 Coffee Break SPORT SKY SPORT 1 21:00History Remix Speciale Batistuta celebrazione della straordinaria carriera di questo attaccante SKY SPORT 2 21:30 Golf on Sky Highlights episodio 2 SKY SPORT PLUS 21:30 Arsenal - Galatasaray UEFA Champions League - Fase a gironi. 2a giornata SKY SPORT 24 21:00 Sport 24 Sera le notizie e le immagini per commentare gli eventi sportivi del giorno con servizi e interviste FOX SPORTS 21:15 Getafe - Real Madrid Liga - 19a giornata SKY SPORT F1 21:00 F1 Gara: GP Abu Dhabi per rivivere le emozioni del Mondiale F1 ad Abu Dhabi SKY SPORT MOTO GP 21:00Moto2 Gara: GP Germania sintesi, dal Sachsenring, Germania - Nona tappa per la classe Moto2 EUROSPORT 22:00Tennis: Game, Set and Mats Croft, Schett e Wilander analizzano i match della giornata TELEROMAGNA 07:15 Tg mattina 07:30 Teleromagna in edicola informazione e rassegna stampa 8:00 Trenta minuti 08:30 Tg mattina 08:45 Teleromagna in edicola informazione e rassegna stampa 10:00 La scarpaza tradizionale campionato podistico romagnolo 10:15 Dentro la notizia 12:00 Diretta radio italia mia 13:20 Trenta minuti 14:00 Tg flash 14:15 Dentro la notizia 17:45 Speciale salute programma di informazione sulla salute, a cura dell’Azienda Usl di Cesena 18:30 Romagna mia in italy 19:00 Tg Teleromagna informazione 20:00 Dentro la notizia 20:30 Tg Teleromagna 21:00 Dentro la notizia 23:00 Partita cesena calcio 01:00 Tg Teleromagna Sport Piacenza La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 l 17 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] SERIE D - Per la gara di domani con il Castelfranco tornano Mauri e Montanari. Out Volpe Piacenza, tutto esaurito in mezzo De Paola ha l’imbarazzo della scelta di GIACOMO SPOTTI L a vittoria con cui il Piacenza domenica ha spazzato via l'Abano è la più rotonda da quando i biancorossi giocano in Serie D, un 4-0 denso di robuste certezze ma che allo stesso tempo conferma quanto scorbutica sia la squadra emiliana, capace di prendere quattro reti dall'Este a inizio anno e vincere ad Abano, campo dove hanno faticato tutte le formazioni; nel mezzo il pareggio al cloroformio contro il Bellaria. Segnali inequivocabili di come il Piacenza sia alla ricerca di una propria identità e solamente le prossime due partite, domani al Garilli contro il Ca- stelfranco e domenica prossima a Mezzolara, diranno se De Paola è riuscito dove hanno fallito i predecessori. Se prendiamo l’ultimo anno e mezzo si evidenzia come il Piacenza non sia mai stato in grado, né con Viali né tantomeno con Venturato e Monaco, di vincere tre match consecutivamente. RIENTRA MAURI - In attesa di capire se la cura De Paola funziona veramente, il Piacenza torna in campo domani contro il Castelfranco, capace di fermare domenica scorsa sul 2-2 il Porto Tolle. Il tecnico perderà il capitano Francesco Volpe fermato da Giudice sportivo, al suo posto giocherà Bertazzoli in- sieme a Girometta e Lisi che potrebbe entrare in ballottaggio con Tiboni. I problemi migliori si registrano a centrocampo dove finalmente c'è l’imbarazzo della scelta: Montanari e Mauri rientrano dalle rispettive squalifiche e, Compiani a parte, la mediana potrà contare su tutti gli effettivi. C’è curiosità quindi per le scelte del mister che fino ad ora non ha mai dovuto fare i conti con Mauri (fermo da tre turni), pronto a riprendersi un posto da titolare in regia. La vittoria di Abano ha confermato infine le qualità di Saber negli inserimenti e finalmente si è visto Sergio Corso, giovane classe ‘95 tenuto in naftalina per mesi PRIMA CATEGORIA Maino (Agazzanese) Marzini (Pontenurese) Melampo (Valtidone) Ardemagni (Sarmatese) Ramundo (Nibbiano) Rosignoli (Nibbiano) Belfiglio (Vigolo) Vojkic (Vigolo) Campominosi (Pontenurese) Burgazzoli (Agazzanese) Alberici (Valtidone) All. Grassi (Sarmatese) da Monaco. CERTEZZE - La certezza principale arriva dalla difesa, impostata da Monaco con tre over e non toccata da De Paola. Una scelta che costringe ad utilizzare un fuori quota in più a centrocampo ma che al momento sembra rendere i frutti sperati. Contro Fiorenzuola, Fidenza, Bellaria e Abano la retroguardia non ha mai subito gol, con Colicchio nel cuore della difesa e Ruffini spostato sulla destra. Gli unici problemi sono arrivati nella partita interna con l’Este (14) quando infatti, causa l'assenza di Colicchio, la squadra era tornata alla vecchia impostazione con i due gio- vani (Adiansi e Zagnoni) sugli esterni. Dalla difesa è ripartito De Paola che non ha mai nascosto le sue convinzioni: «In Serie D bisogna prendere pochi gol», e da questo punto di vista il Piacenza è in linea con le prime della classe, mentre il saldo negativo è in attacco, delle prime cinque della classe quello degli emiliani è di gran lunga il reparto meno prolifico. CLASSIFICA - Intanto le carte potrebbero stravolgere la classifica. Domenica il presidente della capolista Rimini, Fabrizio De Meis, ha confermato di aver depositato in Lega un esposto contro la Correggese, seconda a Barba (Carpaneto) Lisi (Piacenza) Pighi (Fiorenzuola) Gagliardi (Castellana) Petrelli (Fiorenzuola) Corso (Piacenza) Livelli (Carpaneto) Armani (Carpaneto) Iordachioaia (Rivergaro) Lamberti (Castellana) Zanaboni (Castellana) All. De Paola (Piacenza -5 dalla vetta, perché rea, a detta del numero uno dei romagnoli, di aver schierato un giovane tesserato con il Santarcangelo nelle prime tre giornate di campionato. Il giocatore in questione, Simone Braccini, è stato messo fuori rosa, tuttavia il caso è simile a quello che colpì lo scorso il Pro Piacenza e dunque questa azione rischia di portare a una penalizzazione (sul campionato attuale) della Correggese rimescolando di riflesso le carte per il secondo posto. Dilettanti: i migliori di giornata dalla Serie D alla Terza SERIE D PROMOZIONE Colicchio (Piacenza) Il gruppo biancorosso Girotto (S.L. Monticelli) Farina (San Polo) Rebecchi G. (Podenzano) Montini (Caorso) Compaore (Sp.Fiorenzuola) Mattei (Gragnano) Cervi (Vigolzone) Gaggioli (Alsenese) SECONDA E TERZA Rebecchi A. (Primogenita) Tibussi (Ziano) All. Sassi (Nuova Spes) 18 l Sport Piacenza MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 VOLLEY - Stasera servono tre punti per sperare di proseguire il cammino in Champions Copra, è come una finale Con Roeselare bisogna vincere di MATTEO MARCHETTI N on è che ci siano grosse alternative in casa Piacenza, nella sfida che questa sera (inizio alle 20.30) i biancorossi lan ciano ai belgi del Roeselare. La squadra di Radici deve vincere e, possibilmente, farlo da tre punti, per presentarsi con relativa tranquillità all’incontro dell’ultima giornata di Champions in casa del Costanza. La classifica attualmente vede i rumeni in testa a 10 (affronteranno domani sera Lugano, ultimo a 1 punto), Piacenza a 7 e Roeselare a 6. Al secondo turno si qualificano le prime di ogni girone più le migliori sei dei sette rag gruppamenti; salvo sorprese Costanza si garantirà il primo posto del gruppo già dopo la gara contro gli svizzeri, così al Copra non rimarrà che puntare sulla seconda posizione. SITUAZIONE - Allo stato attuale la Pool E (quella con Belgorod, Fenerbahce, Lube e Parigi) è nettamente distanziata, con le seconde tutte a quota 4 e il solo Belgorod sicuro della qualificazione; sembra dunque difficile che in caso di successo stasera da tre punti Piacenza possa poi essere raggiunta anche in caso di sconfitta all’ultima giornata. Calcoli che tifosi e dirigenti hanno sicuramente già fatto, ma che non devono entrare nella testa dei giocatori. I biancorossi in Champions stanno faticando più del previsto, così come in campionato, e allo stato attuale è impossibile fare conti sul futuro anche a breve termine. L’obiettivo deve essere uno solo, concentrarsi su una partita alla volta e possibilmente vincerla. Problemi alla schiena per Ostapenko, ma è nella lista dei 12. Kohut in tribuna, Marra in distinta In casa Copra i problemi con cui staff e squadra hanno dovuto fare i conti in questi mesi hanno complicato un girone europeo che, alla vigilia, sembrava piuttosto facile. Invece a questo punto il primo posto sembra quasi impossibile da ottenere e la sfida di sta- sera contro il Roeselare si trasforma in una sorta di finale. PROBLEMI - Ostapenko alla vigilia ha accusato un problema alla schiena e fino all’ultimo è rimasto in dubbio. Poi lo staff ha deciso di rischiarlo, escludendo Kohut dalla lista dei dodici consegnata ieri sera al responsabile Cev per inserire Marra. «Abbiamo avuto un giorno e mezzo - spiega il tecnico Andrea Radici - per smaltire la delusione della sconfitta casalinga con Monza. Onestamente lo abbiamo fatto abbastanza in fretta, perché ci attende un obiettivo molto importante. In palestra ci siamo concentrati su alcuni aspetti tecnici da migliorare, provando a dare solidità e maggiore qualità al nostro cambiopalla». Attenzione a livelli altissimi, perché contro Roeselare non si può sbagliare. Una battuta d’arresto probabilmente significherebbe l’addio alla Champions ben prima di quanto preventivato. BELGI - «I nostri avversari ci hanno molto ben impressionato, non solamente nella gara di andata, giocano insieme da parecchie stagioni, non hanno problemi di amalgama e fra le loro caratteristiche c’è un ottimo cambio- Zlatanov, capitano del Copra (f.Corsi) palla. Il regista Tervaportti gioca molto veloce, l’ideale per l’opposto Tuerlinckx, e come squadra sono molto bravi anche nella ricezione in palleggio avendo valide alternative fra gli schiacciatori, con quattro giocatori che si equivalgono». Ma il valore degli avversari stasera conterà poco, Piacenza deve conquistare tre punti per non lasciare la Champions molto prima del previsto. VOLLEY C e D - Il Cadeo porta la capolista al tie break. Sabato confronto diretto SERIE C FEMMINILE TEXCART CARPI 3 CONAD ALSENESE 0 (25-20, 25-20, 25-20) Conad Alsenese: Traversoni 5, Ferrari 4, Ghisolfi 12, Nartelli 5, Visconti 1, Magno 5, Vespari (L); Agarbati 3, Verdelli, Periti, Faroldi (L), Passera. All.: Scaltriti Il big-match di giornata mantiene le aspettative in tema di spettacolo, anche se è Carpi, con un triplo 25-20, a conquistare partita e vetta della classifica (30 punti) ai danni della Conad, ora seconda a due lunghezze. L’Alsenese tiene testa alla Texcart solo nel primo set poi, appena cala la concentrazione, si ritrova solo ad inseguire con l’inevitabile sconfitta in casa della favorita del torneo. GRISSINBON 2 FUN FOOD S.GIORGIO 3(18-25, 22-25, 25-17, 25-18, 4-15) Fun Food San Giorgio: Girometta 4, Lanzoni 11, Morelli 10, Hodzic 14, Carini 9, Zambelli 20, Tacchini (L); Biselli, Faverzani, Quadrelli, Figuccia, All.: Patran Solita San Giorgio double face delle ultime uscite che, avanti di due set contro il fanalino Giovolley, si eclissa nei parziali successivi rischiando di perdere un match già vinto. Nonostante un’inerzia girata a favore delle reggiane ed una Lanzoni frenata da problemi fisici, la Fun Food conquista il tie break facilmente grazie alla propria tenacia, mantenendo il quinto posto a quota 23. VOLLEY STADIUM 2 NORDMECCANICA R. 3 (25-23, 22-25, 18-25, 26-24, 11-15) Nordmeccanica Rebecchi Ri- L’Emmezeta perde un punto e la Steriltom la raggiunge vergaro: Prazzoli 18, Perini 3, Mazzocchi E. 26, Maini 11, Alletti 8, Rovellini 17, Mazzocchi S. (L); Marzaroli, Zangrandi 1, Cravedi. All.: Vassallo A Mirandola vittoria sofferta ma importante per Rivergaro che resta agganciata al treno delle migliori, sempre al fianco di San Giorgio. Malgrado le avversarie fossero alla portata, la Nordmeccanica Rebecchi fatica e ci vuole una super Eva Mazzocchi, spietata in attacco nei momenti decisivi, che prende per mano le sue compagne portandole al successo. SERIE D FEMMINILE PR. SPECIALI CADEO 2 EMMEZETA TEAM 03 3 (25-22, 10-25, 26-24, 7-25, 415) Progetti Speciali Cadeo: Antozzi, Bazzi,Concari, Franzini, Illari, Motta, Cameletti (L), Pallastrelli, Pollini, Trubini.All.: Cinelli Emmezeta Team 03: Pautasso 4, Molinaroli 10, Nedeljkovic 16, Ziliani 19, Cappellini, Markovic 16, Lanfranchi (L), Farina 1, Civetta 16, Marchetti 2, Fumi, Pautasso Sil. All.: Corraro Sorpresa e spettacolo nel derby tra Cadeo ed Emmezeta con le padrone di casa che, pur perdendo l’imbattibilità interna, festeggiano ugualmente strappando i primi punti della stagione alla capolista Emmezeta, ora raggiunta dalle concittadine della Li- La Progetti Speciali Cadeo, capace di rallentare la capolista Emmezeta (Galli) bertas a quota 35. La Progetti Speciali, quinta a 22 punti, conquista meritatamente il primo e terzo set, ma quando le ragazze di coach Corraro schiacciano il piede sull’acceleratore non c’è storia e il tiebreak è a senso unico. LIB. STERILTOM 3 PARMAREGGIO 0 (25-16, 25-20, 25-18) Libertas Steriltom: Faccini 12, Castelli 6, Fava 10, Rasparini 9, Cesena, Giorgi 3, Poggi (L); Fantini 15, Bertoli 1, Salvaggio, Cavalli. All. Capra. Successo netto della Libertas Steriltom che, approfittando del mezzo passo falso dell’Emmezeta, la raggiunge in vetta battendo il non irresistibile Parmareggio. Il dodicesimo successo consecutivo di Giorgi e compagne non è altro che l’antipasto della supersfida della settimana prossima tra le prime due della classe che varrà momentaneamente testa della classifica e prestigio cittadino. POOLVOLLEY 2002 3 BFT BURZONI 2 (16-25, 24-26, 25-15, 25-19, 15-5) Bft Burzoni: Musca 14, Martini 7, Olivieri 15, Dosi 10, Fiorani 4, Scotti 9, Pilloni, Gobbi 1, Ferrari (L), Molina 1, Villaggi. All.: Viapiano Buon punto conquistato ma tanto rammarico per il Bft Burzoni (nono a 14 punti) che sfiora il colpaccio in casa della terza in classifica regalando però 23 battute che hanno pesato come un macigno sull’economia della gara. Nei primi due parziali bel gioco espresso con testa e carattere dalle ragazze di Simona Viapiano, che alla lunga hanno pagato inesperienza e giovane età. FIDENZA VOLLEY 2 CAPPUCCINI 3 (22-25, 23-25, 25-8, 25-20, 915) Cappuccini: Novelli, Pini, Bontempi, Meola, Sonan, Cerri, Fioretti, Forti, Galazzi, Ponzoni. All.: Dosi Le trasferte a Fidenza portano bene ai Cappuccini che ritrovano in un colpo solo punti e vittoria proprio dove li avevano lasciati quasi due mesi fa alla sesta giornata. Partita combattuta, subito in mano alle piacentine che poi si fanno raggiungere. La vittoria al tie-break frena la crisi e interrompe la serie di cinque sconfitte per 3-0. MONTICELLI VOLLEY 0 INZANI ISOMEC 3 (19-25, 18-25, 23-25) Monticelli Volley: Antonioli 4, Periti 11, Zorzella 6, Fummi 6, Ferrari 5, Guennani 5, Spingardi, Soavi, Ballotta, Cattivelli (L). N.e.: Gaiuffi. All.: Cantarelli Dopo il bel successo casalingo al tie break sul Cadeo, passo indietro nel punteggio e nel gioco per il Monticelli che resta ancorato al penultimo posto a 6 punti. Contro le parmensi dell’Inzani le ragazze di Cantarelli sono apparse disunite di fronte alle prime difficoltà incontrate. SERIE C MASCHILE LIB. STERILTOM 3 CANOTTIERI O. 0 (25-21, 25-18, 28-26) Libertas Steriltom: Nalio 2, Carnevali 10, Giordano 5, Derata 9, Garlaschelli 16, Boulkheir, Bertuzzi 13, Pon- toglio, Delorenzi, Castricone, Filippi (L), Barbieri (L). All.: Carolfi Canottieri Ongina: Vecchi, Perini 13, Fiorentini 12, Zangrandi 6, Aquino 6, Vitelli 5, Ousse 6, Miranda 3, Mazzoni, Arcuri, Bara, Mangiarotti (L), Lambri (L). All.: Bartolomeo Il derby d’alta classifica non delude le attese e viene conquistato dalla Libertas che con una prova attenta e precisa batte nettamente la Canottieri raggiungendo il terzo posto a quota 18 in coabitazione con Modena. La giusta correlazione muro-difesa ed un servizio incisivo spianano la strada ai padroni di casa bravi poi a chiudere il match nella terza frazione quando annullano due set ball ai monticellesi, che ora si trovano al quinto posto a 16 punti. SERIE D MASCHILE RAVAZZINI 3 CASTELLANA 2 (19-25, 17-25, 25-17, 25-22, 15-13) Castellana Volley: Canesi 8, Molinaroli 22, Franchini, Giorgio 20, Fassi, Moschini, Bastiani (L), Rossella, Scrivo 3, Bersani 10, Perelli 12, Marchioni. All: Villa Nella sfida tra terze, la Castellana spreca due set di vantaggio e nel tie break non basta un grande Molinaroli, autore nel quinto set di 7 dei suoi 22 punti totali. La formazione di Villa paga soprattutto un calo di lucidità a partire dal terzo parziale, mentre i reggiani, con la vittoria, salgono a quota 18, una lunghezza in più dei piacentini, ora al quarto posto. Simone Carpanini Sport Piacenza MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 l 19 VOLLEY PROVINCIALE - La capolista si aggiudica lo scontro con la più diretta inseguitrice L’Emarplast allunga ancora Il Cadeo si guarda le spalle Tutti i risultati della pallavolo provinciale Prima divisione maschile Copra Ongina Volley-Polisportiva Juventina 3 - 1 (25/15 25/23 21/25 25/19); Pallavolo S.Giorgio-Volley Ball Fiorenzuola 3 - 0 (25/22 25/12 25/21); Antichi Scudieri-Ribelli Dentro 3 - 0 (25/16 25/20 25/14); Itc Ageco Psn-Santos 3 - 0 (25/11 25/19 25/15); Libertas Steriltom-Sinergy Codogno 0 - 3 (21/25 6/25 17/25); Pallavolo Caorso-Codogno Volley 0 - 3 (12/25 19/25 9/25) Prima divisione femminile Santos-Castellana Volley 0 - 3 (21/25 23/25 15/25); Volley Pontolliese-Busa Trasporti Gazzola 3 - 2 (25/20 19/25 25/15 25/27 15/08); Ttp Tratt. Piacentini River -Volley Podenzano 1 - 3 (13/25 25/11 23/25 21/25); Meger Ardavolley-A.S.D. Pallavolo Borgonovo 3 - 2 (25/23 25/21 21/25 10/25 16/14); Nure Volley Pontenure-Docks River Pg 3 - 0 (25/11 25/13 25/12) Seconda divisione femminile Team03-Emmezeta Volley Pg-Volley Pontolliese 3 - 0 (25/12 25/21 27/25); Nure Volley S.Giorgio-Castellana Volley 3 - 1 (25/20 18/25 25/18 25/23); Amicizia e Sport-Pallavolo Caorso 0 - 3 (16/25 10/25 15/25); Villanova Volley-Nure Volley Pontenure 3 - 1 (21/25 25/20 25/16 25/16); P.G.S. Freedom Carpaneto-Pallavolo Caorso 0 - 3 (11/25 Tutte le classifiche della pallavolo provinciale, dalla Prima divisione alle giovanili, con le formazioni piacentine impegnate Prima Divisione maschile Itc Ageco Psn 32; Codogno Volley 29; Copra Ongina Volley 25; Pallavolo S.Giorgio 25; Polisportiva Juventina 21; Volley Ball Fiorenzuola 19; Santos 14; Antichi Scudieri 13; Sinergy Codogno 12; Amicizia e Sport 8; Pallavolo Caorso 7; Libertas Steriltom 5; Ribelli Dentro 0 Prima Divisione femminile Castellana Volley 33; Carpaneto Volley 28; Volley Pontolliese 28; Busa Trasporti Gazzola 23; Volley Podenzano 21; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 21; Nure Volley Pontenure 17; Ttp Tratt. Piacentini River 15; Santos 12; Team 03-Emmezeta-Mio Volley 10; Meger Ardavolley 5; Docks River Pg 0 Seconda Divisione femminile Pallavolo Caorso 33; Villanova Volley 30; Castellana Volley 24; Nure Volley Pontenure 22; Fiore Ardavolley 21; Formaggi Mauri Vbpodenzano 19; Amicizia 22/25 17/25); Formaggi Mauri Vbpodenzano-Fiore Ardavolley 3 - 2 (25/20 22/25 25/21 16/25 15/9); Amicizia e Sport-Miovolley Gazzola Pg 3 - 1 (25/22 25/22 22/25 25/18) Terza divisione femminile Pol. Caselle Landi AsdClub Volley 92 Ardavolley 2 - 3 (17/25 25/12 25/17 19/25 6/15); Pallavolo Caorso-Pgs Edelweiss 3 - 2 (25/20 25/16 19/25 16/25 15/10); Centrejeuneskamenge Psn-Alsenese Ardavolley 3 - 2 (20/25 22/25 25/21 25/21 15/10); Cadeo Ardavolley-Emarplast 0 - 3 (11/25 16/25 14/25); Castellana Volley-Pallavolo Arquatese 0 - 3 (10/25 15/25 23/25); Gso Frecce Azzurre Asd-Libertas Steriltom 2 - 3 (24/26 21/25 25/17 25/21 13/15) Under 13 femminile Libertas Steriltom Rossa-Team 03 Mio Volley 0 - 3 (12/25 15/25 22/25); Carpaneto Volley -Libertas Steriltom Bianca 3 - 0 (25/15 25/21 25/23); Finestra 2000 Psn-Sanitec River 1 - 2 (25/19 20/25 21/25); A.S.D. Pallavolo Borgonovo-Nordmeccanica Rebecchi A 0 - 3 (22/25 15/25 13/25); Bft Piacevolley-Fiore Ardavolley 3 0 (25/11 25/21 25/12) Under 14 maschile Interprovinciale Busseto Volley-Pgs Lauda San Be- La Terza divisione della Castellana 27/25 20/25) Under 14 femminile A Castellana Volley A-Bobbio Volley 3 - 0 (25/17 25/7 25/15); Pizzeria SammyTeam 03 - Mio Volley 0 - 3 (9/25 6/25 16/25) nedetto 3 - 2 (26/24 22/25 24/26 25/19 15/4); Lsp Copra-Ribelli Dentro 3 - 0 (25/15 25/11 25/12); Vv.Fuoco Marconi Rossa-Pieve Volley Asd 3 - 0 (25/18 25/13 25/17); Volley Tricolore-Parma Pallavolo Projet 0 - 3 (20/25 20/25 17/25); Busseto Volley-Pieve Volley Asd 1 - 3 (12/25 20/25 25/23 19/25) Under 17 maschile Libertas Steriltom-Esse Elle 0 - 2 (12/25 22/25 17/25) Under 18 femminile Libertas Steriltom-Michelotti Cereali River 1 - 3 (17/25 19/25 25/20 14/25); Miovolley Gazzola Bakery Team03-Carpaneto Volley 3 - 0 (25/10 25/13 25/10); Nure Volley Pontenure-Team 03 - Emmezeta Volley 3 - 0 (25/11 25/18 25/5); Fiore Ardavolley-Santos 3 - 0 (25/18 25/20 25/23) Under 19 maschile Libertas Steriltom-Open Parma Pallavolo Projet Rh 1 - 3 (19/25 15/25 Under 14 femminile B Castellana Volley B-Team 03 - Emmezeta Volley 2 - 3 (25/21 24/26 21/25 25/23 10/15); Team 03 - Emmezeta Volley-Bcc Centropadana River 0 - 3 (7/25 5/25 8/25); Pallavolo Arquatese-Castellana Volley B 2 3 (13/25 25/21 18/25 26/24 9/15) Under 14 femminile C Casalcappuccini-Club Volley 92 Ardavolley 0 - 3 (15/25 21/25 9/25); Nure Volley-Pol. Caselle Landi Asd 3 - 0 (25/17 25/23 25/13) Under 14 femminile D Sprim-Piacevolley 3 - 0 (25/14 25/16 25/14); Piacevolley-Volley Pontolliese 3 - 0 (25/12 25/16 25/10) Under 16 femminile A Miovolley Gazzola Team03-Carpaneto Volley 1 - 3 (19/25 25/19 20/25 21/25); Monticelli Volley-Libertas Steriltom 3 - 0 (25/15 25/14 25/19); Alsenese Ardavolley-Volley Podenzano 3 - 1 (25/14 23/25 25/20 25/23) Under 16 femminile B Casalcappuccini-A.S.D. Pallavolo Borgonovo 3 - 0 (25/23 25/13 25/18) Under 16 femminile C Nure Volley S.Giorgio-Michelotti Cereali River 3 - 0 (25/15 25/10 25/19); Club Volley 92 ArdavolleyMiovolley Gazzola Bakery Team03 0 - 3 (14/25 9/25 20/25); Michelotti Cereali River-Finestra 2000 Psn 2 - 3 (20/25 25/20 25/11 18/25 14/16); Nure Volley S.Giorgio-Coromarketing 3 - 0 (25/7 25/13 25/10) Under 12 promozionale A V.Team 03 - Emmezeta Volley-Gso San Rocco 2000 Rossa 3 - 0 (25/15 25/17 25/10) Under 13 promozionale A Mio Volley Calendasco-Bakery Piacenza 0 - 5 (10/21 13/21 10/21 11/21 6/21) Under 13 promozionale C Piacevolley Rossa-Piacevolley-River 4 - 1 (21/12 20/21 21/19 21/17 21/11); Club Volley 92 ArdavolleyPallavolo Caorso 0 - 5 (3/21 14/21 4/21 4/21 4/21) Under 13 promozionale B Fiore Ardavolley-Mc Donald S Vb. Podenzano 0 - 5 (4/21 13/21 12/21 11/21 4/21); Volley Pontolliese-Pallavolo San Giorgio 0 - 5 (12/21 17/21 6/21 5/21 12/21) Nell’Under 13 femminile Primi punti per il Sanitec River e Sport 19; P.G.S. Freedom Carpaneto 17; Nure Volley S.Giorgio 11; Miovolley Gazzola Pg 9; Team03-Emmezeta Volley Pg 7; Volley Pontolliese 4 Terza Divisione femminile Emarplast 36; Cadeo Ardavolley 31; Pallavolo Arquatese 27; Pol. Caselle Landi Asd 25; Gso Frecce Azzurre Asd 24; Club Volley 92 Ardavolley 22; Libertas Steriltom 19; Lava e Cuce Gotico 16; Pallavolo Caorso 11; Amicizia e Sport 9; Alsenese Ardavolley 8; Centrejeuneskamenge Psn 6; Castellana Volley 5; Pgs Edelweiss 4 Under 13 Femminile Nordmeccanica Rebecchi A 23; Team 03 - Mio Volley 20; Bft Piacevolley 19; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 19; Carpaneto Volley 14; Fiore Ardavolley 10; Libertas Steriltom Bianca 6; Libertas Steriltom Rossa 5; Sanitec River 2; Finestra 2000 Psn 2 Under 14 maschile Inter- ley 0 Under 14 femminile B Bcc Centropadana River 21; Team 03 - Emmezeta Volley 13; Finestra 2000 Psn 10; Castellana Volley B 9; Pallavolo Arquatese 1 La Terza divisione del Caorso (foto Galli) provinciale Lsp Copra 30; Parma Pallavolo Projet 26; Vv.Fuoco Marconi Rossa 21; Volley Tricolore 14; Vv.Fuoco Marconi Bianca 11; Ribelli Dentro 10; Pieve Volley Asd 8; Busseto Volley 5; Pgs Lauda San Benedetto 4; Punto Immagine 0 Under 17 maschile Libertas Steriltom 5; Reima Crema 3; Cat Mungitrici A 1; Esse Elle 0; Tecnoinox B 0; Spazio Fitness 0 Under 18 femminile Miovolley Gazzola Bakery Team03 18; Nure Volley Pontenure 18; Team 03 Emmezeta Volley 11; Michelotti Cereali River 10; Fiore Ardavolley 9; Libertas Steriltom 6; Santos 3; Carpaneto Volley 0 Under 14 femminile C Pol. Caselle Landi Asd 18; Nure Volley 12; Club Volley 92 Ardavolley 12; Gso San Rocco 2000 9; Casalcappuccini 3 Under 14 femminile D Sprim 17; Alsenese Ardavolley 16; Monticelli Volley 12; Piacevolley 3; Volley Pontolliese 3 Under 19 maschile Copra Ongina Volley 15; Libertas Steriltom 5; Open Parma Pallavolo Projet Rh 3; Open Parma Pallavolo Projet Kingmasa 1; Busseto Volley 0 Under 16 femminile A Monticelli Volley 24; Carpaneto Volley 21; Libertas Steriltom 9; Volley Podenzano 9; Miovolley Gazzola Team03 8; Alsenese Ardavolley 7 Under 14 femminile A Team 03 - Mio Volley 24; Libertas Steriltom Rossa 15; Castellana Volley A 12; Pizzeria Sammy 3; Bobbio Vol- Under 16 femminile B Dm Idrosanitaria River 19; Casalcappuccini 14; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 9; Team 03 - Emmezeta Vol- ley 5; P.G.S. Freedom Carpaneto 1 Under 16 femminile C Miovolley Gazzola Bakery Team03 27; Nure Volley S.Giorgio 21; Michelotti Cereali River 12; Finestra 2000 Psn 9; Club Volley 92 Ardavolley 9; Coromarketing 0 Under 12 Promozionale A Pol.Gossolengo Miovolley 18; V.Team 03 - Emmezeta Volley 15; Aurora Va In Cittav.Podenzano 11; Casalcappuccini 6; Gso San Rocco 2000 Rossa 1 Under 13 Promozionale A Bakery Piacenza 33; Bobbio Volley 19; Piacevolley Bianca 15; Mio Volley Calendasco 15; Castellana Volley 3 Under 13 Promozionale C Pallavolo Caorso 33; V. Team 03 - Emmezeta Volley 20; Piacevolley Rossa 13; Club Volley 92 Ardavolley 9; Piacevolley-River 5 Under 13 Promozionale B P.G.S. Freedom Carpaneto 34; Mc Donald S Vb. Podenzano 30; Pallavolo San Giorgio 12; Fiore Ardavolley 9; Volley Pontolliese 5 20 l MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 Copertina Il giorno più triste dell’anno Ieri è stato il giorno più triste dell’anno. Onestamente, non è che abbiamo notato particolari differenze con gli altri giorni, ma l’ha detto il Corriere della Sera e allora dev’essere per forza così (ecco un chiaro esempio dell’interpretazione che hanno molti italiani quando leggono i giornali). «E’ il terribile “blue monday”», ha scritto il Corriere. «Ci sarebbe addirittura un’equazione matematica - messa a punto una decina d’anni fa da uno psicologo inglese, Cliff Arnall - che spiegherebbe il perché di questa deprimente giornata mettendo insieme condizioni metereologiche sfavorevoli, le giornate corte, i festeggiamenti natalizi ormai alle spalle, i sensi di colpa per aver speso troppi soldi durante le vacanze o mangiato troppo e infine, il lavoro, che è ricominciato freneticamente». Effettivamente il “lunedì blu” ha colpito anche me e ieri il mio livello di radical nichilismo chic ha raggiunto il picco massimo. Appena mi sono svegliato sono andato davanti allo specchio e mi sono domandato: «Da dove vengo? Che ci faccio qui? Perché esisto? Ci sarà acqua su Marte? E la birra?». Poi mi sono trascinato stancamente al lavoro, a pranzo non ho mangiato quasi niente perché avevo nostalgia del Natale e al pomeriggio ho guardato le fotografie dei miei amori passati che adesso sono tutti felici con altre persone. Ero triste, apatico, svogliato, non credevo più a nulla. Del resto tutti i miei lunedì sono blu, tutti i miei giorni, tutte le mie settimane, tutti i miei mesi, tutti i miei anni. Tutti blu. Tutto blu. Praticamente sono una scatola di Viagra. Preso dallo sconforto, sono andato in consiglio comunale, come ogni lunedì. Ma anche lì, nonostante fosse il giorno più triste dell’anno, non ho notato differenze rispetto al solito. l III INTERVENTO - Segue dalla I di Copertina WHATSAPP DI FILIPPO MERLI LUNEDÌ BLU MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 (...) che comprende tutti i credenti islamici e che va al di là dei confini delle nazioni che sono stati imposti. In Occidente lo stato laico è considerato positivamente come un segno di maturità politico-sociale dalle varie Chiese e Confessioni religiose, mentre per l’Islam queste sono tutte espressioni di un deterioramento religioso ed etico. Per l’Islam spirituale significa anche politico, quindi in genere, i capi religiosi sono anche i capi politici e viceversa. Esistono due diverse modalità di vivere l’islamismo: quella radicale dei fondamentalisti, di coloro cioè che vogliono applicare letteralmente e totalmente la legge coranica a tutti, musulmani e no, e quella di coloro che vivono una religiosità più tranquilla e all’apparenza tollerante e aperta. Spesso i fondamentalisti usano mezzi violenti e terroristici per ottenere i loro scopo. Un altro importante aspetto che genera l’integralismo violento è il rifiuto della moralità occidentale basata sulla libertà del singolo, sulla coscienza soggettiva, contro una moralità pubblica e una purità legale ispirate al Cora- Occidente e islam, dialogo tra sordi no. Per un musulmano gli Occidentali appaiono poveri di fede, umanità e sentimenti, mentre gli islamici si sentono ricchi, perché vivono in base al cuore e al sentimento. L’Occidente appare loro orientato verso il futuro e la trasformazione, tutto preso dalla produttività, dal consumo, dalla ricerca del benessere materiale, mentre l’Islam si sente radicato nella tradizione, si lascia guidare dalla libertà, dallo spirito, dalla preminenza dell’uomo sulle cose. La storia che viene insegnata nelle scuole mussulmane presenta la civiltà occidentale come usurpatrice della scienza e della civiltà arabo-islamica, con il risultato di creare un atteggiamento di rancore e di rivalsa. Il Corano riconosce la tolleranza verso i cristiani e gli ebrei, le altre due religioni del libro, ma a patto che si pongano al servizio del popolo musulmano. L’uomo ateo è inaccettabile, inconcepibile per un fedele di Maometto, da eliminare fisicamente. L’Occidente, basandosi sui propri principi fondamentali, cioè il rispetto della persona e della libertà, chiede l’ottemperanza di detti principi agli Islamici, i quali invece partono dal presupposto che la loro è l’unica vera religione e prima o poi tutti dovranno accettarla: un dialogo tra sordi. Il musulmano non conosce il rispetto e la tolleranza, perché per lui la libertà si muove sempre all’interno dell’ambito religioso del Corano. Se non si pretende il rispetto reciproco, l’Islam non acquisirà mai una concezione universalista e pluralista del mondo e ciascun mussulmano sarà sempre convinto della sua condizione di preminenza, mentre considererà gli altri come inferiori e al suo servizio. I terroristi sono una minoranza ma hanno intrapreso la conquista dei paesi occidentali attraverso un processo di islamizzazione… questi gruppi operano, come abbiamo purtroppo visto di recente, attraverso la violenza e il terrorismo, e la loro intenzione va presa molto seriamente, perché, anche se l’islamizzazione fosse pacifica e rispettosa della libertà, nel momento in cui i mussulmani raggiungessero la maggioranza (con la forte immigrazione attuale), pretenderebbero l’imposizione della legge coranica, perché questo fa parte dell’anima stessa dell’Islam La costruzione di moschee in Italia permette ai fedeli di Allah di avere un luogo di preghiera, ma non dimentichiamo che un sacerdote cristiano che tentasse di celebrare una messa in Arabia Saudita, paese filo-occidentale, non certo estremista, rischierebbe la pena di morte o, nel migliore dei casi, l’espulsione. Oggi il problema è grave e con quello che è successo a Parigi, è assolutamente necessario e urgente attivarsi per vincere il timore e il terrore e pretendere dai musulmani atteggiamenti e comportamenti adeguati a una civile convivenza e rispettosi della nostra cultura e delle nostre tradizioni. M.Lucia Girometta capogruppo Consiglio comunale Forza Italia EDITORIALE - Segue dalla I di Copertina - Fra uno schiaffo e un pugno, con due Papi di mezzo (...) segue. Un papa, dicono, non dovrebbe usare tali espressioni, troppo forti e eccessivamente cariche di impulsività. E’ pur vero - essi continuano - che la frase è stata pronunciata a mo’ di esempio in un contesto peraltro non ufficiale come un’intervista televisiva, ma insomma un Papa deve parlare sempre al di sopra e mai a livello delle comuni coscienze. Che sia il Vicario di Cristo o comunque il più autorevole esponente del governo della Chiesa, per gli uni e per gli altri non si giustifica un linguaggio che non sia autorevolmente meditato, illuminato e saggio al di sopra di ogni sospetto e se possibile espresso in stile paludato. Per di più non in sintonia con il Vangelo, in particolare con quello che dice l’evangelista Luca: a chi ti percuote sulla guancia porgi anche l’altra, ma nemmeno in sintonia con quella alta carica Istituzionale che deve sempre elevare il tono dentro una cornice di sobrietà, eleganza, diplomazia e distacco dalle comuni passioni. Esaurita la prima, passiamo alla seconda interpretazione, quella sostenuta dalla maggior parte dei pastori di quel gregge che da sempre pende dalla parola del Papa riconoscendogli autorità, autorevolezza e infal- Dal martedì al sabato sfila, leggi e conserva la Copertina de La Cronaca libilità in fatto di norme di fede. Il famoso pugno, sostengono, non deve essere inteso alla lettera, ma ricorrendo ad una interpretazione metaforica. Esso non è altro che un simbolo (magari un po’ forte) di quello che succede all’uomo quando viene toccato e offeso nei suoi affetti più cari come nel caso di una madre. Dunque la reazione, pugno incluso, rappresenta il normale impulso dell’uomo a reagire nei confronti di una violenza subita e tale impulso rappresenta un evento normale che tutti gli uomini provano (anche se è vero che non tutti manifestano). Dunque - proseguono - cosa ha detto di strano il Papa? Ha semplicemente condensato in un esempio quello che da sempre è connaturato alla natura umana e da questo deriva l’insegnamento che è sempre bene astenersi da certe offese non rispettose della dignità umana. Come è il caso di certe ingiurie nei confronti dei credi religiosi. Fin qui nulla da dire. Ma esiste però anche un terza interpretazione anche se è comparsa sotto traccia e nella quale trovo ragioni che cerco di condensare nelle seguenti domande. Ma perché il Papa deve essere e apparire sempre e comunque al di sopra di ogni contingenza umana anche quando conversa amabilmente con dei giornalisti? Perché di tanto in tanto non può (o deve) scendere dal soglio e percorrere lui primo pellegrino in terra le stesse strade di tanti altri pellegrini per condividerne sudori e fatiche. Forse che queste cose troppo umane intacchino la bianca veste e ne sminuiscano il suo significato simbolico? E’ chiaro che il gregge dei fedeli ha bisogno di un capo che sia in grado di guidarlo vero la terra promessa, ma come deve essere questo capo? Ieratico, distaccato, impersonale, esclusivamente dottrinale, come desidera la maggior parte dei fedeli? Che ad es, quando conversa, non deve tradire le comuni emozioni, ma deve sempre sentenziare, come succedeva agli imperatori romani ai quali per migliorare il prestigio bisognava attribuir loro una natura divina? Oppure può perfino permettersi di avere qualche difetto umano (chi sono io? Prego il Signore di sostenermi nei momenti difficili perché non sono molto coraggioso per quanto riguarda il dolore) senza con questo e per questo venir meno alla coerenza dottrinale? Insomma il cristianesimo che oggi sembra si stia retraendo dallo spazio pubblico rimanendo però ancora fortunata- mente ancorato alle coscienze private, quale opposizione può fare nei confronti della secolarizzazione? In altre parole il pericolo derivante dalla convinzione che il luogo della pienezza non sia più considerato fuori e oltre la vita umana, ma si ritrovi entro la stessa vita umana attraverso le risorse della scienza, come deve essere combattuto? Con la ieraticità paludata o con le cadute e le conseguenti ferite nel corpo? Perché negare questi limiti se fanno parte della stessa natura di Cristo. Sentiamo al riguardo cosa dice l’evangelista Giovanni: “Si avvicinava intanto la Pasqua, Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe con i cambiavalute sedute al banco. Fatta allora un sferza con cordicelle scacciò tutti fuori dal tempio e ne rovesciò i banchi e gettò a terra il denaro e disse portate via queste cose e non fate della casa del padre mio luogo di mercato. Non usò, è vero, l’espressione pugno, né ricorse allo schiaffo ma sul piano puramente della reazione umana si spinse forse anche più in là. Dunque perché scandalizzarsi (o far finta) con quel che ha detto Papa Francesco? Carlo Giarelli Per interventi e lettere scrivete a [email protected] oppure al n. di fax 0523 334688 Indirizzo postale: La Cronaca Nuovo Quotidiano Via Romagnosi, 60 29121 Piacenza IV l MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 e dalle 18.30 fino alle 22.00 APERITIVO
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