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CONSORZIO STABILE
S E RV I Z I
I N T E G R AT I ®
Q UOTIDIANO
ONLINE
CONSORZIO STABILE
Anno I° n. 205 EDITORE :
martedì 26 novembre 2014
-
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S OC . C OOP. “C OMUNICA ” - D IRETTORE
NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO
RESPONSABILE :
C ARMINE A LBORETTI
LA CORTE
DELLA UE
PROMUOVE
I DOCENTI
PRECARI
ITALIANI
S E RV I Z I
I N T E G R AT I ®
[email protected]
LE NORME SULLE SUPPLENZE VIOLANO I PRINCIPI COMUNITARI
Per le donne resta
difficile trovare
lavoro e conciliarlo
con la maternità
a pagina 3
a pagina 2
Su eBay.it l’asta
lanciata da Amnesty
per raccogliere fondi
contro la tortura
Il convegno-evento
“The Italian Job”
conquista il pubblico
di Napoli e dintorni
a pagina 4
a pagina 5
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Obiettivo su...
La Voce Sociale
mercoledì
26 novembre 2014
Scuola, Corte Ue: 250mila precari da assumere
I contratti a tempo determinato degli insegnanti italiani sono illegittimi rispetto alle norme europee
Con la “Buona scuola” di Matteo Renzi soltanto la metà dei prof avrebbero trovato collocazione
I contratti a tempo determinato per gli insegnanti italiani sono illegittimi rispetto alle norme europee. A dirlo, nero su bianco, è la Corte di Giustizia europea, ossia il massimo organismo giudiziario della Ue. Secondo gli ermellini europei i
precari che hanno superato i trentasei mesi di
insegnamento devono essere assunti oppure risarciti. Il bacino degli insegnanti precari che sono stati in cattedra più di tre anni è tra le 250 e
le 300 mila persone. Se si rivolgeranno a un tribunale del lavoro italiano, con questa sentenza
europea che fa giurisprudenza, la strada della
loro assunzione diventerà certa. Chi nel frattempo ha già trovato un impiego al di fuori della
scuola potrà chiedere un risarcimento. La sentenza, che interessa anche il personale amministrativo (i cd. “Ata”) della scuola italiana, prevede un risarcimento anche per gli scatti d'anzianità fin qui non riconosciuti.
Il sindacato Anief, che iniziò questa battaglia cinque anni fa, adesso calcola in due miliardi a carico dello Stato i potenziali risarcimenti. Secondo alcuni esperti la sentenza potrebbe essere
applicata a tutto il pubblico impiego. Se così fosse per il governo non ci sarebbe altro da fare
che procedere alle assunzioni in massa. Del resto l’interpretazione della Corte europea è vincolante per tutti i giudici. “La Buona scuola”, ossia la riforma della scuola che ha intenzione di
lanciare il governo presieduto dall’attuale premier Matteo Renzi, prevede l’assunzione di 148
mila precari, la metà di quella contabilizzati dai
sindacati. Non ci resta che attendere per verificare gli effetti della sentenza nel nostro Paese.
Marchetto - Trabucco
In libreria un volume
sulla libertà religiosa
tra Stato e Chiesa
Ergastolani “ostativi” e diritti negati, la storia di Carmelo
in cella ha trovato la forza di rinascere senza dimenticare
Avrebbe dovuto assistere al teatro Ariberto di Milano alla rappresentazione del suo ultimo libro “Undici ore d’amore di un uomo ombra” (Gabrielli editore)
a cura di Karakorum teatro con l’adattamento e regia di Matteo Sanna ma il giudice di
sorveglianza glielo ha impedito. Carmelo Musumeci è un ergastolano ostativo, cioè in isolamento aggravato, che
ha scontato parecchi anni dietro le
sbarre e sta tuttora pagando il suo debito con la società, com’è giusto che
accada. Nel corso della detenzione,
grazie anche all’aiuto ed al supporto
dei vari operatori e volontari, ha sperimentato, con successo, un percorso di
crescita e maturazione che lo ha portato a riprendere lo studio ed a laurearsi.
Adesso Musimeci è un’altra persona, più consapevole degli errori commessi. Ma è anche deciso a vivere fino in fondo una vita che sembrava persa, grazie alla scoperta dell’arte. Da queste considerazioni e per alleviare la condizione disumana dei detenuti, è nata la campagna “Fine pena mai”, finalizzata al riconoscimento dei principi sanciti nella nostra
Costituzione che considera la pena come strumento di redenzione civile e umana. Questi cittadini, tali sono, e restano, gli ergastolani ostativi, vengono,
però, privati di tutto. “Allora tanto vale – come ha
scritto Carmelo Musumeci al Presidente della Repubblica – che lo Stato proceda a giustiziare con la
pena di morte coloro che si macchiano di delitti gravi, sebbene abbiano dimostrato dopo
anni e anni di detenzione che sono
cambiati, hanno pagato la loro colpa,
hanno studiato, si sono laureati”.
È questo dramma, umano e civile,
quello che hanno portato in scena gli
attori della Compagnia teatro Karakorum: la condizione di disumanizzazione che annulla l’individuo tanto da
fargli perdere la fisionomia e la cancellazione persino nel volto e nella
dignità. Carmelo Musumeci e gli altri
detenuti che hanno compiuto dei percorsi di cambiamento, non dimenticano le loro vittime che hanno bisogno di rispetto e non di vendetta. “La strada è buia, rischiarata solo da un lumicino – ha chiosato il regista e attore Matteo Sanna –
ma questo consentirà con l’impegno delle associazioni come la Caritas, che ha promosso l’evento, e
degli uomini e delle donne di buona volontà la fine
della pena all’ergastolo, seguendo l’esempio di Papa Francesco che ha cancellato questa forma di tortura dalla giurisdizione del Vaticano”.
l tema della libertà religiosa è,
senza dubbio, uno dei più affascinanti tra quelli si prospettano all’attenzione dello studioso
per le numerose implicazioni
che ne derivano nella vita dei
comuni cittadini. Ecco perché
non può non essere salutato
con favore il volume “La libertà
religiosa tra Stato e Chiesa. Atti del convegno (Santa Giustina, Belluno, 16 maggio 2013)”,
realizzato da monsignor Agostino Marchetto e dal professor
Daniele Trabucco per i tipi di
Solfanelli editore. Monsignor
Marchetto è stato segretario
del Pontificio Consiglio della
Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, dopo aver svolto numerosi incarichi nella Diplomazia vaticana. È stato, infatti,
Nunzio apostolico in Madagascar, Isole Mauritius, Tanzania
e Bielorussia. Al compimento
dei 70 anni di età si è ritirato
dall’incarico per dedicarsi allo
studio. Papa Francesco lo considera il più grande ermeneuta
del Concilio Vaticano II. Daniele Trabucco, veneziano di nascita ma bellunese di adozione, dopo aver conseguito la
laurea in Giurisprudenza con
una tesi di ricerca in Diritto Costituzionale su “La tutela delle
minoranze nella Costituzione”,
è assegnista di ricerca postdottorato in Istituzioni di Diritto Pubblico presso l’Università
degli Studi di Padova e ha all’attivo diverse pubblicazioni in
riviste specialistiche del Diritto
Pubblico e Costituzionale.
Dopo l’introduzione del curatore dell’opera, il giornalista Michelangelo De Donà, e la prefazione di Giuseppe Dal Ferro,
monsignor Agostino Marchetto
delinea la problematica della libertà religiosa a partire dal
Concilio Vaticano II. In questo
contesto è inserita la lettera
che il Santo Padre Francesco
ha fatto pervenire al presule
definendolo “il migliore ermeneuta del Concilio Vaticano II”.
Il professor Daniele Trabucco
ha, dal canto suo, sviluppato la
tematica “Libertà religiosa e
pluralismo nella costituzione
italiana”. La postfazione è stata invece realizzata dal professor Massimo Introvigne. Nelle
appendici sono inseriti la dichiarazione Dignitatis humanae e alcuni articoli estratti
dalla Costituzione della Repubblica Italiana vigente.
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Obiettivo su...
La Voce Sociale
mercoledì
26 novembre 2014
Maternità e lavoro, la donna non si sente a casa
Il benessere della madre ha ricadute positive su tutta l’economia, tuttavia il clima sociale è ancora
sfavorevole alla condizione di genitori. Permangono forti difficoltà tra stereotipi e nuovi paradigmi
“Il benessere della madre inserita
nel mondo del lavoro ha ricadute
positive su tutta l’economia, sul
mondo del lavoro e dell’impresa”.
Lo ha detto Giovanni Tria, presidente Scuola nazionale dell’amministrazione, inaugurando questa mattina
a Roma il convegno “Maternità e lavoro femminile. Stereotipi e nuovi
paradigmi”, promosso da Dipartimento per le pari opportunità, Scuola nazionale dell’amministrazione e
Dipartimento per le politiche della
famiglia.
Per Tria occorre affrontare la questione conciliazione tempi di lavoro
e di vita in modo innovativo. “Molto
interessante”,
secondo
Tria,
“l’aspetto degli skill acquisiti da chi
si è confrontato con l’esperienza
della maternità e della famiglia”. Il
benessere di una società, ha concluso, “cresce se si sviluppa il benessere di ogni persona, anche della madre inserita nel mondo del lavoro perché questo avrà ricadute
positive anche sul mondo del lavoro e dell’impresa”.
Per Franca Biondelli, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle
politiche sociali, “il fronte conciliazione è un’esigenza molto diffusa
cui occorre dare risposta. Nella de-
lega lavoro approvata ieri c’è qualche risposta positiva, ad esempio
nel proposito di estendere le tutele
della maternità anche alle lavoratrici autonome fino ad oggi escluse”.
La conciliazione, ha concluso,
“coinvolge politica, imprese, parti
sociali. Sono ancora troppo pochi gli asili nido aziendali”.
“Oggi In Italia il clima sociale
generale è sfavorevole alla
maternità e alla paternità”,
commenta Laura Linda Sabbadini (Istat), intervenuta via
Skype al convegno. Per
Sabbadini è aumentato il lavoro femminile non qualificato, mentre il part time non si
è particolarmente sviluppato
come strumento di conciliazione tempi di lavoro - tempi
di vita, ma solo come strumento di flessibilità da parte
delle imprese. “In Italia - sostiene - la percentuale del
part time femminile involontario, subito, è doppia rispetto
media europea”. Se è cresciuta la
presenza di donne nei CdA e nei
luoghi decisionali politici, “permangono difficoltà nel mondo del lavoro”.
Per quanto riguarda il tema della
conciliazione, “la divisione dei ruoli
all’interno della coppia continua ad
essere rigida. Più del 70% del lavoro di cura è svolto dalle donne; per
questo occorrerebbe una ridistribuzione più equa”. Segnali positivi,
ammette, “emergono sul fronte del-
le coppie giovani dove l’asimmetria
dei ruoli è minore, i padri sono più
collaborativi, soprattutto se possiedono un titolo di studio più elevato,
ma ciò non incide complessivamente sulla situazione”.
In Italia, prosegue Sabbadini, il 30%
delle donne interrompe il lavoro per
motivi familiari contro il 3% degli uomini, e solo quattro madri su dieci riprendono l’attività. Nel nostro Paese, più che nel resto d’Europa, il tasso di occupazione femminile diminuisce al crescere del numero dei figli (dal 60% con 1 figlio al 33% con
3 figli). Il 2011, aggiunge, è il primo
anno in cui è calato il numero di
bambini che vanno al nido, dato rimasto stabile nel 2012. “Più del
50% delle madri lavoratrici si avvale dei nonni, ma le nonne, per le
quali è aumentata l’età pensionabile, spesso hanno un doppio carico:
i nipoti e i genitori anziani”.
Troppo bassa la fecondità del nostro Paese, anche se la geografia è
cambiata. “Contrariamente al passato oggi sono le regioni del sud a
fare meno figli, ma il problema principale è il generale clima sfavorevole alla genitorialità, alla scelta di
avere figli. Lo dimostrano l’impossibilità di ripartire il carico del lavoro di
cura, l’organizzazione del lavoro
troppo rigida soprattutto nel privato,
lo scarso utilizzo dei congedi parentali da parte degli uomini, la poca
diffusione del part time a fini di conciliazione rispetto a media europea”.
COMMISSIONE UE
quirinale
Juncker: adesso l’Europa deve voltare pagina
Riforme, Renzi e Boschi
a colloquio da Napolitano
“Percorso condiviso”
Scuola, trasporti, sanità e efficienza energetica: il Piano di investimenti per 315 miliardi
Scuola, trasporti, sanità e efficienza energetica. Sono alcuni dei campi su cui interverrà il
Piano di investimenti che il
presidente della Commissione
europea Jean Claude Juncker
ha presentato a Strasburgo:
"Penso a un bambino di Salonicco che deve entrare in una
scuola moderna, con i computer, penso - ha detto Juncker ai servizi ospedalieri, penso al
pendolare francese che potrà
andare al lavoro in tram, risparmiando la benzina, migliorando la qualità dell'ambiente".
"I contributi degli Stati saranno
fuori dal deficit e dal debito". Il
piano di investimenti europeo
basato sulla Bei mobiliterà
315 miliardi perchè "ogni euro
investito ne genererà 15", aggiunge Juncker. Il presidente
della Commissione indica che
dovrà essere "operativo entro
giugno 2015" e che la scelta dei progetti sarà affidata a "esperti" con lo
scopo finale, afferma Juncker, di "drenare denaro verso i paesi che più
hanno sofferto per la crisi".
"L'Europa sta girando pagina dopo
anni di sforzi per promuovere la credibilità fiscale e le riforme", afferma
Juncker alla plenaria del Parlamento
europeo presentando il piano per "sti-
Jean Claude
Juncker
presidente
della
Commissione
europea
molare" gli investimenti che, dice, in
Europa sono "370 miliardi sotto il livello pre-crisi".
È di "importanza essenziale eliminare gli ostacoli burocratici" per "creare
le condizioni per gli investimenti", dice Juncker. "In Europa c'è un paradosso enorme: nonostante la liquidità nelle banche, gli investimenti non
rimbalzano".
"Il Piano - avverte il presidente
della Commissione Ue - non va
politicizzato, spero non ci siano
giochi politici. È un progetto per
attirare e ottimizzare investimenti. Indietro non si torna".
“Investendo di più l’Europa potrà
accrescere la sua prosperità e
creare maggiori posti di lavoro”.
“Il piano di investimenti che presentiamo, in stretta collaborazione con la Banca europea per gli
investimenti, rappresenta un modo nuovo e ambizioso di stimolare gli investimenti senza creare
nuovo debito. È ora di investire
nel futuro, in settori chiave per
l’Europa, quali l’energia, i trasporti, la banda larga, l’istruzione, la ricerca e l’innovazione”.
“Conto - ha aggiunto - sulla partecipazione e sull’impegno del
Parlamento europeo e degli Stati membri in modo che il nuovo
Fondo per gli investimenti strategici possa essere istituito e diventare operativo al più presto”, entro il
2015. “L’Europa ha bisogno di un
nuovo slancio e oggi le forniamo gli
strumenti”. Poi, incontrando i giornalisti a Strasburgo, ha però avvertito. “È
un piano che non va sottovalutato,
ma neppure sopravvalutato. Il piano
dev’essere affiancato” dal consolidamento dei bilanci e dalle riforme strutturali a livello statale.
"Il governo considera possibile e
condivisibile con un ampio arco di
forze politiche per quello che riguarda l'iter parlamentare dei due provvedimenti fondamentali già a uno
stato avanzato di esame - legge
elettorale e legge costituzionale per
la riforma del bicameralismo paritario - i quali sono incardinati per la
seconda lettura. Un percorso che
tiene conto di preoccupazioni delle
diverse forze politiche, soprattutto
per quanto riguarda il rapporto tra
legislazione elettorale e riforme costituzionali".
Lo riferisce una nota del Quirinale riferendo del colloquio odierno tra il
presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi.
Un colloquio nel quale il premier,
evidentemente, si è mostrato ottimista, visto il tenore del comunicato
diffuso al termine dell’incontro.
Intanto risultano oltre mille gli
emendamenti al ddl Riforme presentati dai partiti in Commissione
Affari costituzionali della Camera.
Lo rende noto il presidente della
Commissione stessa, Francesco
Paolo Sisto. "La cifra è indicativa
della volontà non ostruzionistica da
parte dei gruppi - commenta l'esponente di Forza Italia - È stato accolto il mio invito a mantenere i toni
nell'ambito del dibattito".
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Storie
La Voce Sociale
mercoledì
26 novembre 2014
Con Amnesty un’asta per dire “stop alla tortura”
L’iniziativa, giunta alla quattordicesima edizione, andrà avanti fino al 26 dicembre
È online da oggi al 3 dicembre il secondo lotto
dell’asta benefica organizzata da Amnesty International: è Desideri all’asta che, grazie al contributo di nuovi e vecchi “amici” del mondo della
musica, dello spettacolo e della cultura, permetterà anche quest’anno ai partecipanti di aggiudicarsi su eBay.it (www.ebay.it/usr/amnesty6) un
oggetto speciale donato dal proprio artista preferito o un po’ di tempo in sua compagnia.
L’intero ricavato dell’iniziativa, giunta ormai alla
quattordicesima edizione, andrà a sostegno della campagna “Stop alla tortura”, con la quale Amnesty International continua un lavoro iniziato nel
1972 e che ha contribuito alla storica adozione
della Convenzione delle Nazioni Unite contro la
tortura nel 1984.
Oggi sono molti i governi di ogni parte del mondo che hanno tradito l’impegno a porre fine a
quest’atto disumano, vietandolo spesso per legge, ma permettendolo nella
La tortura
pratica.
Negli ultimi cinque anni, infatti, Amnenegli ultimi
sty International ha registrato casi di
cinque anni
tortura o di altri gravi maltrattamenti in
ben 141 paesi, in 79 nel solo 2014, ma,
è stata
dato il contesto di segretezza nel quale
praticata
le violenze sono praticate, è probabile
in 149 Paesi
che il numero effettivo sia più alto.
Anche un solo caso di tortura è compledi cui 79
tamente inaccettabile.
solo
Mentre l’azione dell’organizzazione per
prevenire e punire la tortura prosegue
nel 2014
a livello mondiale, la campagna “Stop
alla tortura” di Amnesty International Sezione Italiana si concentra su cinque paesi dove questa
pratica è ampiamente utilizzata: Messico, Filippine, Marocco/Sahara Occidentale, Nigeria e Uzbekistan.
Al governo italiano, invece, Amnesty International chiede di introdurre finalmente il reato di tortura nel codice penale e di garantire indagini rapide, trasparenti e accurate e processi equi in caso di denunce di violazioni dei diritti umani da
parte delle forze di polizia.
L’asta è organizzata in quattro lotti di premi,
ognuno disponibile per una settimana.
Da mercoledì 26 novembre fino al 3 dicembre
sarà online su www.ebay.it/usr/amnesty6 il se-
condo lotto di
Desideri
all’asta.
I fan della musica italiana
potranno scegliere tra i biglietti
e
il
backstage del
concerto del
12 dicembre al
Palalottomatica di Roma di
Biagio Antonacci, la maglietta autografata da Fedez che il rapper ha indossato nel video
di Cigno nero,
il cd + dvd E
Live con dedica personalizzata di Emma
e una tracolla
per basso e
chitarra che
Saturnino consegnerà personalmente al
vincitore. Per
gli amanti del
teatro disponibili due biglietti per lo spettacolo
Personaggi di Antonio Albanese,
in programma
al Teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate, e la possibilità di incontrare l’attore nel backstage. All’asta
anche il libro Venuto al mondo con dedica dell’autrice Margaret Mazzantini, insieme alla giacca indossata da Penelope Cruz nell’omonima
trasposizione cinematografica. Chi apprezza la
cucina avrà occasione di portarsi a casa la giac-
ca professionale da chef autografata da Simone
Rugiati, indossata durante Cuochi e Fiamme.
Per gli appassionati d’arte, infine, la scelta sarà
tra le illustrazioni firmate di Riccardo Guasco e
Francesco Poroli e il fotolito Francesco entra fra
gli invitati al pranzo con autografo e dedica del
Maestro Dario Fo.
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Grande successo per “The Italian Job - La rete s’incontra”
Storie
La Voce Sociale
mercoledì
26 novembre 2014
I nuovi progetti sono stati presentati alla presenza di oltre un centinaio di intervenuti
Si è tenuto lunedì scorso, presso Palazzo Alabardieri di Napoli, il primo evento-convegno "The Italian Job - La rete s'incontra", organizzato dalla Confcommercio Provincia di Napoli e dal Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Provincia di Napoli. Oltre cento presenze e numerosi esperti nazionali e internazionali sono intervenuti al convegno:
con i saluti di Pietro Russo (Presidente Confcommercio Provincia di Napoli, sono intervenuti anche
Guido Trombetti(Vice Presidente Regione Campania, Assessore Istruzione, Ricerca ed Università),
Severino Nappi (Assessore al Lavoro Formazione
e Orientamento Professionale Politiche dell’emigrazione e dell’immigrazione Regione Campania) e
Carmine Gambardella (Presidente Benecon
S.C.aR.L. Società Consortile a Responsabilità Limitata Member of Forum Unesco University and
Heritage Centro Regionale di Competenza per i
Beni Culturali Ecologia Economia Sun) e tanti altri.
The Italian Job è un progetto che nasce in seno
alla Confcommercio, considerando l’esigenza attuale, nel mondo dell’imprenditoria, di far fronte
ad una ottimale gestione delle risorse umane e
dei capitali per essere competitivi nel mercato del
lavoro. Determinate attività hanno bisogno della
professionalità di quei giovani che possono portare beneficio all’impresa con la loro competenza
specifica. Il giovane va indirizzato nella formazione e, soprattutto, accompagnato nella fase post
formazione per essere indirizzato verso quelle attività che necessitano di una spinta concreta data dalla loro preparazione: ecco perché, la Confcommercio e i Giovani Imprenditori, sostengono
il Piano Garanzia Giovani, quale mezzo che permetta di fare “rete”, mettendo in relazione giovani e le aziende, dando loro la possibilità di essere flessibili e dinamici nel mercato del lavoro. Il
Piano Garanzia Giovani, vive se c’è l’operatività
da parte di tutti i soggetti coinvolti.
"The Italian Job non vuole essere un incontro fine a se stesso - spiega il Presidente dei Giovani
Confcommercio Napoli Senofonte Demitry -, ma
un dialogo aperto a nuovi scenari e prospettive
future, fissando incontri “Business to Research” e
“Research to Business” un nuovo concept per vedere Impresa&Formazione”.
L’evento, sostenuto con forza dal Presidente della Confcommercio Provincia di Napoli Pietro Russo, vede il suo promotore Senofonte Demitry Presidente Giovani Imprenditori Confcommercio
Provincia di Napoli - al centro di una sfida. L’
obiettivo è creare opportunità d’incontro tra formazione e impresa per “vendere e comprare
idee”, ovvero mettere a disposizione di chi ha i
mezzi le idee di chi mezzi non ne ha per costruire insieme una crescita lavorativa continuativa e
concreta. Main Sponsor insieme: Synergie Italia
- Agenzia per il lavoro con Banca Popolare dell'Emilia Romagna, non a caso lavoro e investimenti, i due temi al centro del momento d’incontro, confronto e crescita lavorativa e professionale che ci si aspetta da questa giornata. Fondamentale il loro supporto perché rappresentano le
due parti in causa gli imprenditori/investitori e i lavoratori/ricercatori.
Antonio Rosignoli, Responsabile direzione territoriale Campania Banca popolare Emilia Romagna, al convegno the italian job spiega: "Oggi abbiamo concluso una lunga giornata, che ci ha visto procedere operativamente e alla perfezione
con la fusione con Bper, partecipando al convegno Tha Italian Job e Confcommercio di Napoli.
Una delle tante iniziative della ns. Banca, immediatamente utilizzabile al di là di auspicati progetti futuri per quanto attiene alle politiche di lavoro,
e° un finanziamento FinJob, che va a facilitare e
a finanziare le aziende che nei propri piani di sviluppo assumono oppure abbiano assunto negli
ultimi sei mesi , anche con contratti di apprendistato oppure a tempo determinato. L' assistenza
avviene fino ad un importo che può essere pari al
70% del RAL ed ha la forma tecnica di un mutuo chirografario, con scadenza a 18 mesi e a tassi di mercato: ecco cosa possa e debba fare concretamente
una Banca, presente sui territori duramente colpiti da
questa prolungata crisi, per restare accanto ai suoi
territori e promuoverne le tante eccellenze imprenditoriali”.
Giuseppe Garesio, Synergie Italia afferma: “Lavorare e avere successo nel nostro Paese non può
essere per i giovani un'eccezione. Deve tornare ad
essere un'abitudine, un orizzonte, un destino. Per
combattere la disoccupazione giovanile non ci sono ricette semplici, ma ci sono soluzioni possibili.
Da trovare insieme. I giovani e le che vogliono crescere meritano una prospettiva più concreta. Ci
aspettiamo che il Jobsact non sia l'ennesima occasione perduta per modernizzare il nostro mercato
del lavoro. La Garanzia Giovani è un banco di prova, le regioni italiane facciano il loro dovere e non
diventino loro stesse un problema.”
STUDENTE/RICERCATORE
CNR
MONITORA UNA SERIE DI
PROGETTI
METTONO A DISPOSIZIONE DELLE
IMPRESE LE COMPETENZE
TECNICHE E SCIENTIFICHE, OLTRE
ALLE ATTREZZATURE DEI
LABORATORI, OGGI POTENZIATE,
IN COLLEGAMENTO CON L'INTERA
RETE DEL CNR SUL TERRITORIO
/dd͛>>
SCIENZA
hE/sZ^/d
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͛
MONITORA UNA SERIE DI PROGETTI
VALORIZZARE I RISULTATI DELLA RICERCA E PER OFFRIRE SERVIZI
INNOVATIVI A FAVORE DELLE IMPRESE
BIC × Business
Innovation
Centre
centro
specializzato che
offre spazi e
servizi per
la creazione e
lo sviluppo di
imprese
innovative
Scuola Politecnica e delle Scienze di
Base
Dipartimento di Ingegneria
Civile, Design, Edilizia e
Ambiente
Dipartimento di Ingegneria
Industriale e ĚĞůů͛/ŶĨŽƌŵĂnjŝŽŶĞ
PRESENTANO PROGETTI CONCRETI IN FASE DI ATTUAZIONE IN P
PAR
ARTENARI
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O AZIENDALE
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SPERIMENARE SIGNIFICA ATTIVARSI PER CONCRETIZZARE.
>ĂĨŽƌŵĂnjŝŽŶĞ͕ƉĞƌŵĞƚƚĞĂůůŽƐƚƵĚĞŶƚĞŝŶǀĞĐĞĚŝŽƌŝĞŶƚĂƌƐŝƚƌĂŝƐĞƚƚŽƌŝĚ͛ŝŶƚĞƌĞƐƐĞĞ sviluppare progetti che possano
ŵĞƚƚĞƌĞŝŶƐŝĞŵĞƉŝƶƚŝƉŽůŽŐŝĞĂnjŝĞŶĚĂůŝĂƉŝƶůŝǀĞůůŝ͕ů͛ƵŶŝǀĞƌƐŝƚăĂƚƚƌĂǀĞƌƐŽƋƵĞƐƚĂĨĂƐĞƐƉĞĐŝĂůŝnjnjĂŝŶĚŝƌŝnjnjĂĞƉƌĞƉĂƌĂ
il bigliettino da visita per lo studente pronto ad entrare con maggiore sicurezza nel mondo del lavoro.
BPER VICINA ALLE IMPRESE E AI GIOVANI CHE
INTRAPRENDONO IL CAMMINO NEL MONDO DEL
LAVORO
SYNERGIE VICINA ALLE IMPRESE E AI LAVORATORI
DIVENTA PARTE INTEGRANTE DI GARANZIA GIOVANI
PRESENTANO >>/EhEZ>WK^^//>/d͛//Es^d/DEdKWK^/d/sK
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I tempi sono cambiati e anche la Confcommercio deve mutare il suo ruolo per essere al passo con i tempi
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IMPRESA
7
Lettere...
La Voce Sociale
mercoledì
26 novembre 2014
Export, rappresentanti della Borsa Merci Telematica
incontrano ministri della Repubblica Araba d’Egitto
...e opinioni
Nuovo tentativo di imporre la teoria Gender
nelle scuole all’oscuro delle rappresentanze non omo
di
E
T
I
C
A
Daniele Nardi*
Ad un anno dal primo tentativo di
imporre una strategia lgbt nella
scuola, inevitabilmente rientrato
appena diventato di pubblico dominio, l’Unar ci riprova.
Approfittando della Settimana
contro la violenza e la discriminazione a scuola voluta dalla Commissione europea, l’Ufficio antidiscriminazioni razziali insieme al
ministero
dell’Istruzione propone un seminario
sulla
“Strategia nazionale per la
prevenzione e il
contrasto delle
discriminazioni
basate
sull’orientamento
sessuale e sull’identità di genere
20132015” rivolto ai
dirigenti del sistema scolastico
nazionale.
E come è stato un anno fa l’elaborazione e la gestione del progetto sono state fatte tutte in casa. Come si legge nel programma ufficiale sono stati coinvolti “i
partner della Rete RE.A.DY e le
associazioni del Gruppo nazionale di lavoro, istituito dall’Unar” e
nessun’altro.
Ancora una volta la forzatura ed il
tentativo di imporre una discriminazione al contrario sono evidenti. Nessun esponente dell’associazionismo di matrice non omosessuale è stato convocato, nessun rappresentante delle famiglie
o delle associazioni accreditate
presso il Miur ha potuto dare il
suo contributo.
E ancora una volta siamo costretti a chiedere che l’iniziativa
venga sospesa finché non saran-
Merci dei cereali a Damietta. Inoltre, il Ministro degli approvvigionamenti e del commercio internazionale della Repubblica Araba
d’Egitto ha illustrato a BMTI i nuovi progetti in corso che prevedono
anche la realizzazione di un polo
logistico internazionale per il grano.
“BMTI è a disposizione per mettere il proprio know-how e la propria
esperienza a supporto delle istituzioni egiziane non solo nella realizzazione di una borsa merci dei
cereali, ma anche in tema di contratti-tipo, di raccolta, analisi e diffusione dei prezzi, di norme di
commercializzazione, accesso al
mercato e strategia per ridurre il
gap tecnologico - ha dichiarato il
Presidente di BMTI Francesco
Bettoni - La creazione di borse
merci, infatti, favorisce lo sviluppo
degli scambi commerciali sia interni che internazionali di un Paese e
il potenziamento degli scambi dei
prodotti agricoli di base e di quelli
trasformati stimola la crescita economica, tanto più diffusa quanto
più sono trasparenti e competitivi i
mercati”.
LA STORIA DEL GIORNO
di Gino Zaccari
Tony Blair, lo storico discorso a Dublino
no trovati gli spazi e la volontà di
confrontarsi con soggetti che
possono bilanciare l’esasperazione ideologica con la quale vengono affrontati temi di grande delicatezza e di cui, vale la pena di
ricordarlo, la titolarità è tutta dei
genitori degli studenti.
*Capo ufficio stampa
Forum delle associazioni
familiari
Papa: Gardini, Confcooperative: “Persona, giovani,
dignità del lavoro, famiglia. È l’Europa che vogliamo”
“Persona, giovani, dignità del lavoro, famiglia, armonia, unità,
solidarietà. È l’Europa che anche noi vorremmo, più vicina e
sensibile alle esigenze dei più
deboli. Un’Europa che sia realmente dei popoli e riscopra le
sue radici cristiane”. Così Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative commenta il discorso di Papa Francesco al Parlamento Europeo e al Consiglio
d’Europa.
“L’Europa dello sviluppo e della
prosperità che presta attenzione
alla persona e non lascia indietro
i più poveri. L’Europa della solidarietà – aggiunge Gardini che
Grande soddisfazione per la Borsa
Merci Telematica Italiana che ha
presentato ieri a Roma la propria
esperienza ad alcuni esponenti
della delegazione della Repubblica Araba d’Egitto in occasione della visita ufficiale in Italia del Presidente egiziano Al Sisi.
Il Presidente di Bmti Francesco
Bettoni e il Direttore Annibale Feroldi hanno avuto modo di incontrare Khaled Hanafy, Ministro degli
approvvigionamenti e del commercio internazionale della Repubblica Araba d’Egitto, Mounir Fakhry
Abdel Nour, Ministro dell’Industria,
Commercio e delle piccole e medie imprese, Mohamed Nagy Salem, Ministro plenipotenziario degli
affari commerciali, Wael Abdel Raheem, Primo Segretario Commerciale dell’Ambasciata d’Egitto a
Roma.
I rapporti istituzionali tra BMTI e
l’Ambasciata della Repubblica
d’Egitto a Roma, iniziati nel 2011,
si sono ultimamente rafforzati e
l’incontro di ieri ha rappresentato
un’ulteriore occasione per valutare
i possibili ambiti di collaborazione
nella realizzazione di una Borsa
non assiste impotente alle tragedie del Mediterraneo e si preoccupa per i giovani a cui occorre
restituire speranza di futuro e di
prospettiva in un mondo sempre
più globalizzato, dove l’Europa
ha le potenzialità per continuare
a essere protagonista”.
“In questo spazio di valori – conclude Gardini – la cooperazione
vuole continuare a promuovere
la propria dimensione di impresa vicina alla persona, ai territori, alle comunità in un’Europa
unita nelle differenze, ma dove
l'unità non significa omologazione, ma integrazione, inclusione
sociale ed economica”.
Il 26 novembre
1998, Tony Blair è
a Dublino per uno
storico discorso
davanti al Parlamento irlandese.
Si tratta della prima volta di un Primo Ministro inglese, la prima volta
dopo secoli di lotte
e spargimenti di
sangue tra cattolici e protestanti.
Una spaccatura
pesante che ha
origini antiche, fin
da quando i re inglesi, intorno all’anno
mille, hanno assunto, a più riprese con diversi gradi di oppressione, il controllo dell’isola. Ma la vera e più potente miccia di ribellione è rappresentata dal tentativo di
convertire forzatamente al protestantesimo l’isola operato da Enrico VIII e proseguito, con fasi di
violenza e repressione alterne,
dalla figlia Elisabetta I e dai suoi
successori. Da allora la lotta non
si è fermata mai, fino all’aprile
1998, giorno dello storico accordo, soffertissimo e mediato dagli
Usa, che ha portato a siglare l’intesa che pone le basi di una eventuale riunificazione tra le due parti dell’Irlanda, e fa arretrare l’Inghilterra dalla posizione di totale
indisponibilità a cedere le sue province sull’isola. Lo storico accordo
arriva dopo 76 anni dalla divisione
dell'isola in due, dopo 29 anni dall’arrivo delle truppe inglesi nelle
sei contee del Nord, dopo 26 anni
dall'orribile Domenica di sangue a
Londonderry, tre anni dal primo
cessate il fuoco dell’Ira, 21 mesi
dall’inizio di un negoziato che
sembrava impossibile.
Tony Blair, come pioniere di questo accordo, e primo capo di governo britannico al parlamento di
Dublino, esprime soddisfazione
per i risultati raggiunti ma ammette che il processo di pace presenta ancora numerose difficoltà. Rimane però ottimista sul disarmo
delle fazioni combattenti, che rappresentano ancora una preoccupazione non da poco avendo dato ampia dimostrazione di poter
assestare colpi di inaudita violenza ed efficacia.
L’Irlanda volta pagina, ma un millennio di scontri, sangue e rappresaglie non si cancellano con una
firma e una stretta di mano. Il
cammino è tutt’ora lungo e complicato.