Agli Ex, alle Loro Famiglie, alla Famiglia Pavoniana auguri di Buon Natale dall’Associazione Ex di Pavia Dicembre 2014 - N. 3 - Anno XXXVII - recapito presso: Baldovino Bassi - Piazza Addobbati, 4 - 27100 Pavia - tel. 0382.573425 LA PAROLA DEL PRESIDENTE ONORARIO Cari Ex e Amici, anche questo 2014 che sta per concludersi, lo possiamo definire storico per la nostra Associazione. Abbiamo vissuto momenti importanti, come sempre lo sono il nostro Raduno e la consueta funzione a ricordo dei defunti, ma lo sono stati in particolar modo la consegna della nostra gloriosa bandiera e del volume “L’Istituto Artigianelli di Pavia - Storie di ragazzi e di mestieri” al museo “Lodovico Pavoni” di Brescia e, soprattutto, la dedicazione dell’Oratorio di Villanova d’Ardenghi al beato Lodovico Pavoni. È ancora viva l’emozione provata lo scorso 28 settembre a Villanova con la presenza del nuovo Superiore Generale padre Ricardo, quella del Superiore uscente padre Agosti, quella del Superiore della Provincia italiana padre Magoni, quella dei confermati neoeletti membri del Capitolo il 2° Consigliere padre Bandolini e il 3° Consigliere fratel Remondini e con loro fratel Rigo, Mario e Pierino Guizzetti e, soprattutto, il riconfermato assistente agli Ex e grande amico dei pavesi padre Walter Mattevi che si è speso in mille modi per la migliore riuscita della manifestazione. Anche ai tempi dell’apertura dell’istituto, forse, non si era mai concentrata, in Pavia, una così alta rappresentanza della Congregazione Pavoniana. A tutti il nostro ringraziamento e la nostra riconoscenza. Come riportato nella pagina seguente, abbiamo il nuovo Superiore Generale, lo spagnolo padre Riccardo Pinilla Collantes e il nuovo Capitolo Generale. A lui e al nuovo Capitolo formuliamo i migliori auguri di un proficuo lavoro per il bene della Congregazione e, da parte nostra per quel poco che possiamo, l’impegno di massima collaborazione. Al Superiore uscente padre Lorenzo Agosti il nostro ringraziamento per tutto quello che ha fatto in questi difficili anni. Dopo l’accostamento dello scorso anno della figura nel nostro fondatore ai ragazzi della “Leonardo dai Vinci”, ora c’è anche quello ai ragazzi di Villanova d’Ardenghi e la prossima festività dell’Immacolata vedrà anche la consegna del quadro del beato Pavoni alla basilica del Santissimo Salvatore, comunemente chiamata san Mauro, dove chi vorrà potrà invocare la benedizione di padre Pavoni. Aspettiamo con fiducia il 2015 e ricordando le parole di papa Francesco e la invocata protezione di padre Pavoni “non lasciamoci rubare la speranza”. A tutti auguri di buon Natale e sereno Anno Nuovo. Ermes Rigoli GLI AUGURI DEI NOSTRI ASSISTENTI PADRE W. MATTEVI E PADRE G. ROSSI Io sono venuto nel mondo come luce … (Gv. 12,46) ... Voi siete la luce del mondo (Mt. 5,14) Sul cammino verso la luce non lasciate indietro nessuno. Conducete con voi chiunque è dimenticato dalla fortuna; a chi si spense la lucerna, a chi non arse mai la fiamma, il bambino che mai conobbe la stella che guida. (PEtEr rosEggEr) augurio è semplice: che ogni ex allievo pavese senta quelL’ la Mano che lo pone come fiammella che arde e riscalda sulle infinite strade della vita, dando luce e calore a tutti quei compagni di viaggio che la vita ci metterà accanto. Il cristiano è luce che riflette un’Altra Luce: è per questo che l’esistenza cristiana autentica può raccontare davvero “storie di luce”, può indicare “orizzonti luminosi”, può accendere “fiaccole di carità”. Che sia così il vostro NAtALE! Un augurio e un abbraccio vostro p. Walter ugurare un “buon Natale” fa ormai parte delle consuetudini A più radicate, quasi un dovere “sociale”. In questi giorni il Natale fa da protagonista e diventa l’occasione opportuna per fare e ricevere regali. Che Natale sarebbe se non ci fossero i regali? Magari inutili, ma pur sempre regali. E bisogna riflettere bene, per non fare brutta figura e, al tempo stesso, per non esagerare… Ma siamo proprio sicuri che il Natale è questo? Non è per caso fare memoria di un Bambino che è nato per noi, a Betlemme, in una misera grotta? Il suo dono è la pace. E da noi quale dono si attende? Auguriamo con gioia un “buon Natale”, ma non dimentichiamo di quale Natale si tratta. Con un affettuoso ricordo, p. Giuseppe Rossi Allegato troverete il consueto bollettino per contribuire alle spese della nostra Associazione. Con la Festa Sociale, e la tradizionale sottoscrizione a premi, questo contributo di fine anno è quello indispensabile per il sostentamento dell’Associazione. Le molte iniziative hanno quasi azzerato la nostra piccola cassa per cui chiediamo, se possibile, un particolare aiuto. Come ogni anno il Consiglio ci conta e ringrazia. PArroCCHIA DI VILLANoVA D’Ar LA FAMIGLIA PAVONIANA SI INTERROGA UN ORATORIO TUTT DOVE CI CHIAMA, OGGI, IL CARISMA DI PADRE PAVONI? Lo scorso luglio si è tenuto il 39° Capitolo generale dei Pavoniani, l’appuntamento che ogni sei anni ha lo scopo di fare il punto sulla missione della Congregazione, l’elezione del nuovo Consiglio e l’elezione del nuovo superiore generale che ha portato alla designazione di Padre ricardo Pinilla Collantes. Il Capitolo si è aperto con la relazione del superiore uscente Padre Agosti che ha invitato a guardare la nostra realtà con gioia e speranza e ha compiuto una panoramica della Congregazione non solo dal punto di vista statistico, bensì con riflessioni sulla situazione attuale e sulle prospettive di futuro. Dal contributo dei Padri, Fratelli e Laici presenti è scaturito il Documento “Voi stessi date loro da mangiare - Lasciarci trasformare per discernere e compiere la volontà di Dio oggi” che ha riassunto le riflessioni del Capitolo generale. Nelle considerazioni successive al Capitolo Padre ricardo rilevava come «è necessario che vediamo la nostra Famiglia come un tutt’uno, perché non guardiamo solo al nostro angolino. tutto quello che siamo e che facciamo è opera nostra, di tutti. C’è da inorgoglirsene? No. tutto questo deve farci capire che Dio fa cose grandi attraverso di noi, nonostante i nostri limiti e le nostre povertà. Dio fa conto sui Pavoniani per continuare ad esserci nel nostro mondo, come un padre che non volge le spalle a nessuna situazione, pur penosa che sia. Dobbiamo sentire il sano orgoglio dell’intera Famiglia Pavoniana sparsa per il mondo, diffondendo il dono ricevuto dal Fondatore». Padre RICARDO PINILLA COLLANTES è il 14° successore del Beato Lodovico Pavoni (il primo straniero). Nato il 7 febbraio 1956 in Calzada del Coto nella provincia di León, da bambino studiò nel College of Valladolid ed entrò nel noviziato di san sebastian nel 1975, fece la prima professione nel 1976, la professione perpetua nel 1982 e fu ordinato sacerdote il 25 giugno 1983. Ha ricoperto impegnativi ruoli in varie opere Pavoniane sparse nella spagna. Nel 1996 è superiore Provinciale e dal 2002 è Vicario generale. La missione di padre ricardo si è fatta apprezzare per la sua umanità e vicinanza, per l’empatia nell’affrontare le varie questioni e per essere un uomo aperto, cordiale e attento. tutti lo apprezzano per l’amicizia, l’onestà, la mente giovane e aperta, con ampia visione dei problemi e soprattutto di essere una persona per tutti e per tutto. Il nuovo Consiglio generale è formato dal Vicario, padre giorgio grigioni, superiore a Lonigo (VI) e già animatore vocazionale a Brescia; padre gildo Bandolini, superiore dell’opera Pavoniana; fratel Delio remondini (membro del Consiglio direttivo dell’editrice Àncora a Milano) e padre Carlo Baldessari, superiore a trento e già curato dell’oratorio nella parrocchia dell’Immacolata in città. Nei riquadri: a destra: un “riassunto tipografico” con gli spunti del documento capitolare; a sinistra: padre Ricardo. F. C. Camminavo dalla stazione per Villanova: grande pianura, risaie, un trattore, una bicicletta, due amici che si salutano e si dicono “duman a l’è festa granda... i vegnan...”. Io e tanti Ex siamo quelli che si sono uniti a tutto il paese per una grande festa e per dedicare l’oratorio di Villanova al nostro Beato Lodovico Pavoni. Noi del consiglio l’avevamo preparata e curata in ogni particolare, sorretti e incitati dai Pavoniani che si sono prodigati a sostegno di questa iniziativa: da Padre Walter ai Fratelli rigo e remondini con tutta la congregazione hanno fatto a gara per fornirci libri, oggetti di culto (tra i quali un prezioso reliquiario contenente una reliquia del Pavoni) e materiale illustrativo della realtà pavoniana. Il parroco, Don Claudio, ci ha dato spazio di manovra illimitato (quasi padroni). La festa è stata il premio alla fatica di tutti. Il neo superiore generale, Padre Pinilla, ha voluto presenziare con lo stato maggiore pavoniano concelebrando la santa Messa. Padre Walter è stato originalissimo con il suo cartone enigmistico che è servito a far conoscere in quattro parole chi è stato il Pavoni. Corteo chiesa-oratorio e taglio del nastro davanti al murale raffigurante il nostro fondatore che gioca a palla DENgHI - DIoCEsI DI VIgEVANo TO PER IL PAVONI (sponsor oratorio Pavoniana di Brescia). Discorsi per ringraziare il sindaco, le autorità civili e religiose e quanti hanno contribuito alla manifestazione. Un grazie particolare al nostro Carluccio Intropido, ideatore e padrino della dedicazione dell’oratorio. si è passati poi nello spazio ricreativo dove i pannelli del Pavoni facevano corona alla bella cappella della Madonna. Fotografie di circostanza, visita ai gazebo dove erano esposti i libri dell’Ancora e opuscoli divulgativi dell’opera dei pavoniani. Il pranzo, nella sala addobbata di quadri e dalle poesie del Carluccio, ha fatto socializzare il gruppo pavoniano con i parrocchiani di Villanova. Finalmente un momento per i piccini, che hanno inaugurato le nuove magliette da noi donate, con un’amichevole contro l’oratorio di salice terme. Che dire di una giornata così? Certamente resterà nella storia di Villanova e dei partecipanti. grazie a tutti e che la gioia di questa festa ci accompagni per molto tempo. Noi abbiamo fatto la nostra parte... il Pavoni farà il resto. “...a l’è sta propi ‘na festa grända: num agh serum tüti...”. Franco Salvatti I Pavoniani hanno un carisma pardo non si trova una definizione, ma ticolare nel saper coinvolgere ed con perseveranza ricercare l’incaIL CRUCIVERBA educare i ragazzi e l’omelia di pastro esatto che porta alla giusta DELLA VITA dre Walter durante la Santa Messa soluzione finale. ne è stata un’ulteriore conferma. Noi Ex ricordiamo l’insegnamento Posto lo schema di un grande crudi Padre Pavoni: «Nel seme la civerba al limite del presbiterio, ha pianta, nell’oggi il domani: ecco il invitato i ragazzi a risolvere le defisegreto di chi riuscì a costruire davnizioni ponendo così in evidenza vero e seppe vedere negli esercizi alcuni aspetti della vita e dell’insedella prima giovinezza l’addestragnamento del nostro fondatore: la mento provvidenziale alle vittorie chiave finale del cruciverba indicadella vita. (...) Al tuo avvenire devi va infatti “Padre Pavoni”. pensare con gli sforzi tenaci d’una Quindi, paragonando la loro crescivolontà che vuol vincere». ta umana con la risoluzione dei cruIl cruciverba della vita che i ragazzi civerba, li invitava a non accontendi Villanova hanno davanti è uno tarsi di scegliere solo quelli facilitati, schema bianco, più o meno granche richiedono uno sforzo modesto, ma anche quelli più de, da riempire. Dispongono di tutta la propria esistencomplessi e impegnativi, che richiedono maggiore fatica, za per risolverlo e l’augurio per loro, come per tutti noi, fino a cimentarsi con quelli senza schemi di difficile soluè di non lasciarlo incompiuto e soprattutto di trovarne la zione ma di maggior valore. Soprattutto li invitava a non chiave finale che dia senso all’esistenza. prendere scorciatoie, come consultare le soluzioni quanF. C. V I TA A S S O C I AT I VA a cura di FRANCO SALVATTI sarà perchè a me piace il suono delle campane e quelle di salice terme in particolare perchè mi ricordano quelle del mio paese. Accompagnati da questo scampanio, un bel gruppo di Ex di Pavia si è trovato sulla piazza della chiesa per la santa Messa della festa del paese. All’ingresso ci accoglie l’inno del Pavoni cantato da un coro di angeliche voci (brave). Ci sistemiamo nel transetto da dove si può vedere Monsignor Valentino che si veste per la celebrazione festiva: si aggiusta le bianche ciocche, ma niente vanità, solo un modo di presentarsi a fare da tramite fra la terra e il cielo, Dio e il suo popolo (bravo). gli fanno corona i devoti chierichetti, sempre con le mani giunte (bravissimi). I fedeli e noi partecipiamo con fervore alla cerimonia (bravi tutti). Dopo aver salutato il nostro Monsignor Valentino, partiamo per andare a festeggiare il compleanno dell’amico Andrea nella solita trattoria. pavonianità mondiale. Il presidente dell’APAs Piero garbagna ha fatto il punto sui vari progetti che sono un po’ in sofferenza a causa di questa crisi. C’è stato poi il cambio ai vertici della Federazione: trento, compiuto il suo triennio, ha passato il testimone all’Associazione di genova con presidente Aldo Zinelli, che si accolla pure la segreteria e la cassa. Un grazie a trento per questi tre anni, soprattutto a Pisoni e girardi per l’impegno e la serietà profusi. Un augurio a genova di buon lavoro. Un particolare e doveroso grazie a Baldo Bassi, che per una vita è stato devoto e serio segretariocassiere di federazione nella quale ha dato tutto se stesso proponendosi come punto di riferimento di tante presidenze. Caro Baldo, tutta la federazione ti è riconoscente e si ricorderà di te. Ancora qualche messa a punto, poi è entrato in sala il nostro amico Antonio Depeccati, che ha voluto dimostrarci la sua amicizia e per dirci che in Brasile, dove risiede, ci aspetta e nutre ancora tanto affetto per noi. Ciao Antonio... chissà!... Chiusura e saluti con l’arrivederci a trento. 5 ottoBrE 19 ottoBrE FESTA A MILANO FESTA EX ALLIEVI DI MONZA Per me l’Istituto di Milano è come la seconda famiglia. Vi partecipo come Ex di Pavia e come Ex di Milano: mi trovo bene con tutti confondendo milanesi e pavesi. La festa è sempre un grande incontro tra amici e quest’anno è stata ravvivata da chi ha voluto ricordare i 50 anni di uscita dall’Istituto (classe 1946) e dal rientro di Fratel guido dalle Filippine. Alla riunione il Presidente sergio De Nardi ha presentato il nuovo superiore generale che ha promesso la sua attenzione alle Associazioni Ex. Dopo la santa Messa, concelebrata dai Padri Pinilla, Walter e rimoldi, si è passati alla rituale foto e al buon pranzo con l’arrivederci al prossimo anno. “se doni... dimentica, se ricevi... ricorda”. Questa è la scritta su uno striscione alla sfilata degli alpini a Monza proprio la domenica della festa degli Ex Allievi, che ricordano appunto di avere ricevuto e che ora sono qui a dire “grazie” di tutti i doni ricevuti dai Pavoniani. Vittorio Janna e simone Quetti hanno portato il loro saluto e il contributo culturale delle loro iniziative. Con questo gli Ex hanno voluto fare eco al piccolo opuscolo dell’Ancora dove Papa Francesco, a proposito di “grAZIE”, dice “... sembra facile pronunciare questa parola, ma sappiamo che non è così... La insegnamo ai bambini, ma poi la dimentichiamo! La gratitudine è un sentimento importante! Un’anziana, una volta, mi diceva a Buenos Aires: “La gratitudine è un fiore che cresce in terra nobile”. È necessaria la nobiltà dell’anima perchè cresca questo fiore. gli Artigianelli hanno questo fiore nel cuore. 7 sEttEMBrE TUTTI BRAVI QUELLI DI SALICE TERME 18 ottoBrE-MoNZA 2° CONSIGLIO DI FEDERAZIONE È stato il primo consiglio dopo il capitolo generale. Padre Walter ci ha aggiornati sui nuovi superiori e su quanto riguarda la famiglia pavoniana. Anche la Federazione Ex Allievi era presente al capitolo nella persona di remo Ferrari, che ci ha riferito la sua grande esperienza e l’emozione vissuta a contatto con la “Camminiamo Insieme” viene stampato dall’ex Pisati Francesco, contitolare con i Fratelli Mellina della Ditta PI/ME, tipografi esimi, al costo particolare di una “stretta di mano”. L’Associazione sentitamente li ringrazia. 9 NoVEMBrE RICORDO DEI NOSTRI DEFUNTI Ci troviamo puntuali al Cimitero di Pavia dove nella cappella il nostro P. Walter celebra, si potrebbe dire concelebra la s. Messa nella quale ci coivolge, ci porta sull’altare, ci associa nell’Eucarestia non come spettatori, ma come attori. P. Walter ci sa fare in queste cose e nell’omelia ci ricorda il perchè siamo lì a pregare. La visita sulle tombe dei nostri maestri di vita e la preghiera sulla tomba dell’amico Don Elia chiude la parte commemorativa della giornata. L’ottimo pranzo, magistralmente organizzato dalla signora Lucia e da noi allegramente gustato, è completato dalla ricca lotteria. grazie alla Casa del giovane per l’ospitalità, allo staff della signora Lucia, a Marco Mattevi, fratello di P. Walter che ha voluto addolcire il finale di tutta la stagione. CULLE tINA e gErMANo MACCAgNI sono diventati nonni per la seconda volta. Il 24 settembre scorso il figlio Mauro e la consorte Alessandra rota hanno regalato una bella bimba di nome soFIA. A papà, mamma e ai nonni le felicitazioni di tutta l’Associazione e alla piccola gli auguri di una operosa e felice vita. ■ Il socio onorari, gIANNI gUADrINI e la gentil signora rosANNA sono diventati felicemente nonni: è nata gAIA. Alla mamma Alessandra, al papà simone e ai nonni le felicitazioni dell’Associazione e alla piccola gli auguri di un radioso avvenire. omplimenti all’alunno Filippo Laganà, della classe C 2E della “Leonardo da Vinci”, per la pregevole recensione de “I ragazzi di S. Barnaba” a fumetti, che ha così sintetizzato e riassunto la sua riflessione: «su tutti spicca la grande figura del Pavoni un vero maestro che indica la strada giusta da seguire ai suoi piccoli Artigianelli». L’ANGOLO DELLE GEMELLE Un augurio di Buone Natale a tutte le amiche della Bendetta Cambiagio e l’augurio di un sereno Anno Nuovo nella speranza di poterci incontrare al prossino Raduno del 24 maggio. Silvana Rognoni
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