TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI autorità PORTUALE DI TRIESTE ANNO 24 N. 3 - LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2014 - Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - 70% - D.C.B. TS Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori - Autorità Portuale di Trieste INFORMAZIONI UTILI SEDE DEL CRAL-APT Stazione Marittima Molo Bersaglieri 3 Direttore: Giuseppe FATUR Tel. Sede e Fax: 040 300363 www.cralportotrieste.com [email protected] ORARIO ESTIVO DELLA SEDE ● da lunedì a venerdì 08:00 - 12:00 / 16:00 - 20:00 ● sabato chiuso in giugno, luglio, agosto e settembre ● chiusura della sede per pausa estiva: da lunedì 4 a sabato 23 agosto ● riapertura lunedì 25 agosto ● apertura straordinaria con segreterie e bar operativi nei pomeriggi di giovedì 7 e 21 agosto dalle 17:00 alle 19:00 ORARIO DI SEGRETERIA martedì e giovedì 17:00 - 19:00 PALESTRA SOCIALE Torre del Lloyd - mag. 93 via K.L. von Bruck 5 Direttore: Giorgio BIZJAK Tel. 040 303903 BAGNO MARINO SOCIALE viale Miramare 30 Aperto da giugno a settembre Direttore: Maurizio ARENA Vicedirettore: Aldo CAPITANIO Tel.: 346 3174053 Informazioni presso Gruppo Attività Nautiche ORARIO DI SEGRETERIA DEI GRUPPI AFFILIATI Presso la Segreteria del CRAL Tel. 040 300363 Gruppo ATTIVITÀ NAUTICHE 1° giovedì del mese: 17:00 - 19:00 Abbonamenti stagionali V. pag 12 Gruppo BALLI Venerdì: 18:00 - 20:00 Sabato: 10:00 - 12:00 Gruppo PESCA Tel. 040 309930 Lunedì e giovedì: 17:00 - 19:00 Sez. TENNISTAVOLO Martedì e venerdì: 16:00 - 18:00 ✽✽✽ Presso la Palestra del CRAL al mag. 93 Gruppo PODISTICO Tel. 040 303903 Martedì e giovedì: 15:00 - 20:00 Gruppo SCI-MONTAGNA Tel. 040 309892 Fax 040 3224042 [email protected] Lunedì, mercoledì e venerdì: 17:00 - 19:30 Presidente: Lorenzo DEFERRI Cell. 360 791814 Gruppo WINDSURF Tel. 040 309892 Lunedì e mercoledì: 17:00 - 19:00 [email protected] Periodico Trimestrale di Informazione C.R.A.L. - A.P.T. (Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori Autorità Portuale Trieste) Molo Bersaglieri, 3 - Tel. 040 300363 Presidente: Lorenzo DEFERRI La Redazione: Direttore Responsabile: Gilberto PARIS LIPPI Coordinamento e segreteria: Maria Grazia DUSSI, Anna PREVEDEL LONZAR Editor: prof. Edoarda GREGO POZZA - Grafico: Fabio VENCHI - Photoeditor: Ferdi CRULCI Collaborazioni esterne: Diego SIVINI Registrazione n. 833/92 del Tribunale di Trieste Stampato presso la Tipografia Art Group (Trieste) Copertina: Ferdi Crulci SOMMARIO 2INFORMAZIONI UTILI 3IL PRESIDENTE INFORMA 4GRUPPO ATTIVITÀ NAUTICHE 8GRUPPO SCI-MONTAGNA 10GRUPPO WINDSURF 12RACCONTO D’ESTATE Diego Sivini 14GRUPPO PODISTICO 15GRUPPO PESCA 20DA BELGRADO A SARAJEVO Mariagrazia Dussi Si ringrazia Paola Rosani, miss Friuli Venezia Giulia 2013, per aver gentilmente concesso la pubblicazione della sua immagine sulla copertina di tuttoCRAL. 3 IL PRESIDENTE Rinnovo il mio grazie ai Soci e ai colleghi del Direttivo per avermi dato ancora una volta la loro fiducia. Inizio il mio quarto mandato con l’assillo della Sede, problema che non si riesce a risolvere. Il Piccolo di martedì 6 maggio scorso ha trattato l’argomento con un articolo dal titolo “Porto: guerra CRAL-Monassi. I soldi non ci sono solo per noi”. Non siamo alla guerra e non la vogliamo, ma l’atteggiamento dell’Autorità Portuale non ci piace. Sappiamo che l’Azienda ha chiuso l’esercizio 2013 con un avanzo di 11.615.093 Euro che intende utilizzare per opere di preminente interesse portuale. La finalità è senz’altro condivisa, ma perché non risolvere una volta per tutte anche il nostro problema? Da tempo la nuova Sede è stata individuata al mag. 93 presso la Torre del Lloyd, ma ci vogliono circa 400.000 euro per la sua sistemazione. L’ Autorità Portuale fa sapere che “al verificarsi di condizioni favorevoli, verrà data esecuzione alla ristrutturazione dei locali, fatta salva la possibilità del CRAL di poter anticipare a suo carico i lavori necessari, recuperando nel caso in via successiva la somma anticipata mediante l’abbattimento del canone con l’ulteriore beneficio di una maggiore durata contrattuale”. Abbiamo visto che le condizioni favorevoli ci sono perché il bilancio ha un notevole saldo attivo. Quali altre condizioni favorevoli bisognorebbe aspettare? In alternativa viene proposto al CRAL di fare un mutuo per ristrutturare la sede e recuperare i soldi con l’esenzione dal pagamento dell’affitto, la qual cosa, tradotta in termini di tempo, significa recuperare la somma in circa settant’anni. E’ una proposta a dir poco assurda e la nostra risposta è stata “grazie, ma non siamo equipaggiati per le missioni impossibili”. ll giornalista mi ha definito “l’incubo della Monassi”. Sono certo che la dott. Monassi non condivide questa definizione e io stesso non desidero essere un incubo per nessuno. Desidero soltanto risolvere un problema che si trascina da troppo tempo, con la ragione dalla nostra parte sostenuta da una sentenza del Giudice del Lavoro che stabilisce che il CRAL resti alla Stazione Marittima finchè l’Autorità non ci darà un’altra Sede. Noi restiamo dove siamo, ma nessuno venga a ricattarci dicendo che noi intralciamo il traffico croceristico che si prospetta in crescita. Attendiamo fiduciosi un incontro con l’Autorità Portuale, richiesto, e, per il momento, non concesso. informa Altro problema da risolvere è quello della spesa per l’automazione di un cancello elettrico all’interno del punto Franco Vecchio per l’accesso agli stabilimenti balneari. La spesa, da dividere al 50% con il Dopolavoro Ferroviario, è stata fatturata al CRAL dalla ditta esecutrice in misura doppia rispetto a quanto concordato sia verbalmente che per iscritto con l’Autorità Portuale, con lettera dd. 16 dicembre 2013. Con lettera dd. 22 maggio 2014 a firma congiunta mia, quale presidente del CRAL, e del presidente del Dopolavoro Ferroviario, è stato chiesto un incontro all’Autorità Portuale per risolvere questo problema, ma, come sopra, nessuna risposta… attendiamo fiduciosi. Nel corso dell’Assemblea del 12 aprile scorso il socio Paolo Raseni aveva espresso il desiderio di visitare il porto di Capodistria. Il desiderio è stato soddisfatto. La visita è stata fatta dopo aver preso gli accordi con l’Associazione Pensionati del porto di Capodistria, della quale fanno parte 12 ex dipendenti volontari, che attuano le visite due volte al giorno servendosi di un pullmino per l’uso del quale si versa un piccolo contributo. Hanno partecipato alla visita il sottoscritto, Ferdinando Crulci, Giuseppe Fatur oltre a Paolo Raseni. La realtà portuale di Capodistria ci ha stupiti per la grandezza e l’operatività, abbiamo visto un porto moderno, veloce, in continua espansione che ci ha lasciati sorpresi e ammirati. Abbiamo ringraziato l’Associazione e ci siamo lasciati con l’intesa di fare un gemellaggio CRAL APT/Associazione dei Pensionati volontari del porto di Capodistria. Tutti i Soci hanno ricevuto una lettera con la nuova tessera sociale, rinnovata nell’aspetto grafico. Purtroppo, per errore, non è stato applicato il bollino 2014. Ci scusiamo per l’inconveniente assicurando che chi è in regola con il canone sociale potrà comunque usufruire dei benefici derivanti dall’essere Socio. Chiudo con una lieta notizia. Il nostro Socio Ivano Di Santo è diventato papà di due gemelli, Federico e Riccardo. Tanti auguri ai neonati e ai felici genitori. Auguro a tutti una buona estate. Cordialmente, Lorenzo Deferri Prima di andare in stampa, riapriamo la pagina con la triste notizia del decesso di Teresa Maier, moglie del nostro ex Economo-cassiere Claudio. Ricordiamo la signora Teresa, quando, tempo addietro, frequentava il Circolo e siamo vicini all’amico ed ex collega Claudio, al quale, nella triste circostanza, va tutta la nostra solidarietà. Lorenzo Deferri e tutti gli amici del CRAL 4 gruppo attività nautiche BENVENUTI AL BAGNO MARINO DEL CRAL APT Sono grato al nuovo direttivo del CRAL che mi ha rinnovato l'incarico di Direttore dello stabilimento balneare. Vicedirettore è stato rinominato Aldo Capitanio che due anni fa aveva dovuto lasciare l’impegno per motivi strettamente personali. Ringrazio sentitamente con un abbraccio fraterno Mario Abascia che per due anni con abnegazione e sacrificio ha sostituito Aldo. Come ogni anno il CRAL, esclusivamente il CRAL, si è sobbarcato con notevole sforzo economico tanti lavori di manutenzione e lavori extra. Sono state messe a norma tutte le tubature, sono stati sostituiti quattro pali della tettoia principale e un altro anno dovremo sistemare tutto. Per rendere più accogliente e piacevole la nostra “oasi” abbiamo acquistato piantine, nuove brandine con sul parasole il logo “CRAL APT”, nuovi tavoli e nuove sedie. A norma è stato messo il bagno per i disabili che può essere usato anche da tutti, essendo quello alto al primo piano, riservato al personale di servizio. Abbiamo creato un angolo palestra nel campo gioco dei bambini con l’acquisto di due cyclette ed alcuni pesetti. Abbiamo anche eseguito delle pitturazioni. Quest'anno il bar-ristorante è gestito da Roberta e Matteo, che dopo i primi momenti di assestamento, come è normale in ogni cambiamento, adesso hanno tutto sotto controllo. Tutto questo non è per esaltare le nostre virtù, ma per rendervi partecipi, per farvi capire quanto ci teniamo al nostro CRAL, in questo specifico caso, al nostro stabilimento balneare. Permettetemi di farvi notare che, malgrado, ripeto, le scarse risorse, il Direttivo del CRAL non ha aumentato il costo dell’abbonamento. Auguro a tutti una buona e bella estate, “speriamo” direte voi, come quando dovevo fermarmi alla mensa scolastica e ci auguravamo “buon pranzo”. Il bello e buon tempo purtroppo non è nelle nostre facoltà. Il direttore del Bagno Marino Maurizio Arena I nuovi gestori del bar-ristorante Roberta e Matteo con Elisa loro collaboratrice (a destra) Mare agitato (di fine giugno) e divertimento assicurato (per i ragazzini) 5 PROGRAMMA DI MASSIMA DELLA STAGIONE BALNEARE 2014 GIUGNO Bicchierata inaugurale Concorso fotografico “Carpe Diem” cogli l’attimo… fissa la tua estate Torneo di Ramino misto memoriale Bruno Michele detto “Lino” LUGLIO Torneo di PING-PONG adulti Partita dell’Amicizia Torneo di PING-PONG ragazzi Torneo di Minibasket AGOSTO Torneo di Briscola e Tressette Cena al lume di candela cercando le stelle cadenti Ferragosto in Famiglia. Musica, tombola, notte sotto le stelle; per adulti e ragazzi Gita in montagna Premiazione del concorso fotografico SETTEMBRE Mini crociera con il Delfino Verde Torneo di calciobalilla Memorial Gianfranco Faiman. Festa di chiusura della stagione Informiamo i Soci che il programma potrebbe subire qualche variazione. Le date e tutte le informazioni necessarie saranno fornite in tempo utile direttamente al Bagno Marino. GINNASTICA SULLA TERRAZZA DELLO STABILIMENTO BALNEARE Anche quest’anno, diretta dall’insegnante Giuliana Bizjak, si svolge la ginnastica sulla bellissima terrazza dello stabilimento balneare. I corsi sono aperti a signore e signori che si vogliono tenere in forma e sfoggiare un fisico… “bestiale”. Nel ricordare la pratica fisica non possiamo non ricordare una persona che è stata assidua sia in palestra che al mare, che non è mai mancata, una trascinatrice che adesso ci guarda di Lassù. Solo questo le ha impedito di essere presente. Ciao Daria, indomabile creatura, fedelissima nostra socia aggregata. Un abbraccio a Manuela sua figlia, anche lei nostra fedelissima socia. Foto di gruppo dei partecipanti alla ginnastica Armonia e movimento sulla terrazza 6 MOMORIAL MICHELE BRUNO (LINO) Domenica 29 giugno, il Gruppo Attività Nautiche supportato dal CRAL ha organizzato, per ricordare l’infaticabile e sempre disponibile amico Lino, recentemente scomparso, un torneo di Ramino, aperto a uomini e donne. Il bellissimo invito creato da Carlo Peschier in ricordo di una persona meravigliosa come Lino, ha catalizzato un momento di aggregazione a cui hanno partecipato 48 persone occupando 12 tavoli. I vincitori del torneo sono stati: 1° Marino Sibelja, 2° Marisa Zancola (moglie del nostro Mario Abascia), 3° Luciano Bagattin, 4e a pari merito Annamaria Clementi e Marisa Vignali. I premi in palio: buoni pasto da consumarsi presso “I Pirati della Malvasia” cioè il nostro bar-ristorante. Il momento di massima commozione è stato quando il presidente Lorenzo Deferri a nome del CRAL, e Maurizio Burlo per il GAN, hanno consegnato al vincitore Marino Sibelja una targa per ricordare l’amico Lino. Sibelja con un beau geste a questo punto dona la targa appena ricevuta alle due donne di Lino, la moglie e la figlia, dicendo che era giusto che la tenessero loro. Le onde del mare bagnavano il piazzale dello stabilimento, le lacrime non trattenute dei presenti, il volto commosso di tutti. Uno scorcio dei partecipanti al torneo di Ramino Lorenzo Deferri, il presidente combattivo definito dal giornalista del Piccolo “incubo” della presidente dell’Autorità Portuale, malgrado la strenua resistensa, aveva gli occhi molto più che lucidi. Maurizio Burlo ha concluso la premiazione donando una mazzo di fiori a Dalia e a Cinzia. Un rinfresco ha stemperato la grande emozione di tutti i presenti. PROSIT LINO Anna Prevedel Lonzar Da sin.: Lorenzo Deferri, Cinzia Bruno, Marino Sibelja, Dalia Bruno e Maurizio Burlo Il giorno 12 ottobre, come ogni anno, si svolgerà la “Barcolana” e il nostro stabilimento balneare per l’occasione sarà eccezionalmente aperto. Anche questo è un servizio del CRAL. Come ogni anno, tutte le informazioni relative a questa giornata speciale si potranno ottenere al Bagno Marino, prima della chiusura del 30 settembre, oppure in Sede alla Stazione Marittima. S A P E H C A N A L O C R A B SIO N ! ! ! E 7 8dhÉ4 8dhÉ4 :ÉjcbdYdVhhdajiVbZciZcjdkdY^egdiZ\\ZgZaV[Vb^\a^V ViigVkZghd jc hZbea^XZ VWWdcVbZcid bZch^aZ ^c \gVYd Y^ ijiZaVgZXdcigdijii^^g^hX]^ZeZgfjZhidk^ZcZYZ[^c^id!Ve" ejcid!ÆVWWdcVbZcidVaaVhZgZc^i|Ç# 8dcjcjc^XdXdcigViid^aXa^ZciZejhXZ\a^ZgZigV^&(bd" Yja^Y^XdeZgijgVeZg\VgVci^gZ^a\^jhid^cYZcc^oodV[gdciZ Y^ZkZci^X]Zg^\jVgYVcdaÉVW^iVo^dcZ!aVgZhedchVW^a^i|YZaaV [Vb^\a^V!aÉ^ckVa^Y^i|VhZ\j^idY^^c[dgijc^ddbVaVii^V!aVegZ" bdg^ZcoV! aZ heZhZ Y^ g^XdkZgd! aV Y^Vg^V YV g^XdkZgd! aÉVhh^" hiZcoVeZgaÉVW^iVo^dcZZeZgaVeZghdcVZaÉVhh^hiZcoV^cXVhd Y^\jVhid!bVadgZd^cX^YZciZhigVYVaZ^cVjid# 6aigVXdhV^ccdkVi^kVX]ZaVfjdiVo^dcZVkk^ZcZ^bZcdY^ jc b^cjidhZaZo^dcVcYd ^ bdYja^ ^c [jco^dcZ YZaaZ egdeg^Z Zh^\ZcoZ!eZgbZiiZcYdXdh^VaXa^ZciZY^Xdhigj^gZaVhjVXd" eZgijgVW^aVcX^VcYdVabZ\a^d^aXdhid!aÉZci^i|ZaÉZhiZch^dcZ YZaaZ\VgVco^Z#FjZhidVWWdcVbZcidejZhhZgZhjXXZhh^kV" bZciZbdY^[^XVid^cd\c^bdbZcidV\\^jc\ZcYddid\a^Zc" Yd^h^c\da^bdYja^# FjVcidXdhiV4 FjVcidXdhiV4 9^eZcYZYVacjbZgdY^bdYja^hXZai^ZYVaaÉZi|YZaaÉVhh^XjgV" idbV^cd\c^XVhdaVheZhVbdaidXdciZcjiVeZgX]bZ" Y^VbZciZXdc(*$*%óh^dii^ZcZ\^|jcVXdeZgijgVXdbeaZiV eZgaV[Vb^\a^V#>cd\c^XVhdedhh^W^aZdeiVgZVcX]ZeZgjcV egdiZo^dcZeVgo^VaZ\^|VeVgi^gZYVhda^*ó 8dbZh^eV\V4 8dbZh^eV\V4 8dcVYYZW^idbZch^aZhjaXdcidXdggZciZWVcXVg^ddedhiVaZ G>9Vii^kVW^aZY^gZiiVbZciZ^cV\Zco^VXdcaViZhhZgV7Vc" XdbVi# K^Zc^^c6\Zco^VVkZYZgZaÉVWWdcVbZcideZgaVIjV[Vb^\a^V K^Zc^^c6\Zco^VVkZYZgZaÉVWWdcVbZcideZgaVIjV[Vb^\a^V HXdcidZXXZo^dcVaZhjaaVeda^ooVG86jidg^hZgkVidV^Y^eZcYZci^YZa8G6A" HXdcidZXXZo^dcVaZhjaaVeda^ooVG86jidg^hZgkVidV^Y^eZcYZci^YZa8G6A"6EIZgZaVi^k^[Vb^\a^Vg^Xdc Vii^k^i|egd[Zhh^dcVaZY^Y^eZcYZciZ!V^eZch^dcVi^^hXg^ii^Va8G6A" Vii^k^i|egd[Zhh^dcVaZY^Y^eZcYZciZ!V^eZch^dcVi^^hXg^ii^Va8G6A"6EIZV^<gjee^6[[^a^Vi^ 6EIZV^<gjee^6[[^a^Vi^ ĚĂůƵŶĞĚŞĂŐŝŽǀĞĚŞϴ͘ϯϬхϭϯ͘ϬϬĞϭϱ͘ϬϬхϭϴ͘ϬϬsĞŶĞƌĚŞĐŽŶƟŶƵĂƚŽϴ͘ϯϬхϭϴ͘ϬϬ IG>:HI:K>6AD88=>&.$6%)%(&')%%>C;D57K6HH>8JG6O>DC>#>ILLL#7K6HH>8JG6O>DC>#>I 8 gruppo sci-montagna Il Segretario Informa Soggiorni Estivi 2014 ultimi giorni di prenotazione Il caldo sahariano di queste settimane che ci ha fatto boccheggiare senza tregua ci fa sognare ad occhi aperti il sano refrigerio che solo le montagne riescono a donare. Il nostro sogno estivo diventa realtà. Cieli azzurri, prati verdi e montagne maestose, un vero paradiso dove riposarsi, rifornirsi di nuove energie. Tutto questo si può ottenere per merito del Gruppo Sci-Montagna che offre una ampia scelta di località e alberghi a prezzi più che competitivi, tali da soddisfare le esigenze più svariate per un’indimenticabile settimana verde. Il consiglio è quello di affrettarsi a prenotare perché le opzioni circa gli alberghi convenzionati stanno per scadere. Le prenotazioni possono essere fatte presso la Segreteria del Gruppo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17.00 alle 19.30. Tesseramento al Gruppo Sci‑Montagna per la stagione 2014‑2015. Da lunedì 10 settembre 2014 hanno inizio il rinnovo del tesseramento 2014‑2015 al Gruppo Sci-Montagna e il versamento della relativa quota sociale. Tesserarsi conviene come i fatti ampiamente dimostrano; inoltre dando il proprio contributo si ha la possibilità di far progredire sempre più la vitalità del Gruppo a vantaggio di ciascuno degli iscritti. Corsi di ginnastica presciistica 2014‑2015 Sciare è un’attività fisica di notevole fatica anche se non occorre assolutamente macinare chilometri sulla neve; ma in tutti i casi è necessaria una determinata preparazione per recuperare un po’ di fiato e di tono muscolare, che sono elementi indispensabili per godersi in pieno la vacanza. Il Gruppo Sci‑Montagna ha pensato a tutto questo organizzando adeguati corsi di ginnastica presciistica che, sotto la guida di esperti e validi istruttori collaboratori, sono in grado di preparare il fisico agli appuntamenti sulla neve. I prezzi, per decisione del Direttivo del Gruppo, rimangono invariati. CALENDARIO DEI CORSI DI GINNASTICA PRESCIISTICA 2014‑2015 Corsi trisettimanali Lunedì ‑ Mercoledì ‑ Venerdì Corsi bisettimanali Martedì ‑ Giovedì dalle 17 alle 18 ‑ dalle 18 alle 19 ‑ dalle 19 alle 20 dalle 20 alle 21 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 1° Corso dal 30 settembre al 23 ottobre 2014 2° Corso dal 28 ottobre al 20 novembre 2014 3° Corso dal 25 novembre al 18 dicembre 2014 4° Corso dall’8 gennaio 2014 al 3 febbraio 2015 5° Corso dal 5 febbraio al 10 marzo 2015 6° Corso dal 12 marzo al 9 aprile 2015 7° Corso dal 14 aprile al 7 maggio 2015 8° Corso dal 12 maggio al 9 giugno 2015 Corso dal 29 settembre al 24 ottobre 2014 Corso dal 27 ottobre al 24 novembre 2014 Corso: dal 26 novembre 2014 al 9 gennaio 2015 Corso: dal 12 gennaio al 6 febbraio 2015 Corso dal 9 febbraio al 6 marzo 2015 Corso: dal 9 marzo al 3 aprile 2015 Corso dall’8 aprile al 6 maggio 2015 Corso dall’8 maggio al 3 giugno 2015 9 Sabato 7 giugno 2014 apertura delle gite sociali estive: EVVIVA! Una mattinata di sole accoglie i gitanti alla partenza. Felici tutti, ma con una nota di vero dispiacere, Lorenzo, nostro presidente e punto di riferimento in ogni gita, è dovuto rimanere a casa. Partiamo con i più fervidi voti di un pronto ricongiungimento “su per i monti”. Il verde delle valli e lo splendore delle cime ci accompagnano al primo contatto montano con la sosta tradizionale al ristorante “Alle Belle Arti” di Rigolato. Rifocillati e “ben pettinati”, via verso San Candido. Accoglienza familiare da parte dei signori Sacco, titolari dell’Hotel Capriolo, buon pranzo e, sorpresa, ma non tanto da parte di chi lo conosce, arriva Lorenzo accolto da un coro di applausi. Felicemente riuniti, via alla volta del lago di Anterselva dalle acque cristalline color smeraldo, circonda- to da montagne ancora costellate di neve. Con il conforto di alcuni rifugi attorno al lago l’escursione risulta veramente piacevole. Rientro in albergo e cena tipica alpina. Una bella serata di relax. La mattina seguente siamo pronti per l’escursione in val Fiscalina dove una parte dei gitanti si ferma presso il rifugio della Società di tiro a segno, ed i restanti, con un percorso tra boschi e torrenti, rientrano alla base in tempo per la gara di tiro con speciali fucili ad aria compressa, per concludere poi la manifestazione con un banchetto di specialità enogastronomiche locali. Sole, aria buona ed i ritrovati profumi di montagna fanno da cornice alla signora Marina Skabar vincitrice del torneo. Al rientro in albergo pranzo con portate non solo invitanti, ma proprio buone. La tromba del bus ci chiama alla partenza e ci accomiatiamo dallo staff con cordiali saluti ed abbracci. Per affrontare con tranquillità la via del ritorno facciamo un’ultima fermata a Rigolato ospiti nuovamente della signora Luisa con la sua simpatia ed una buona crostata di frutti di bosco bagnati da un delizioso fragolino. Il rientro a Trieste ha un clima di allegria percepito forse più intenso di altre volte pur con gli stessi partecipanti. Confortati da una guida riposante ci siamo ritrovati ad ammirare nuovamente il nostro mare. Mi auguro che ce ne siano ancora tante altre di gite come questa ed un grazie di cuore a tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita, non ultimi gli stessi gitanti che ne sono parte integrante. Alle prossime. Guido Amodeo I partecipanti alla gita di due giorni a San Candido fotografati in Val Fiscalina Gite sociali estive Si ricorda ai Soci che è possibile ricevere informazioni presso la segreteria del Gruppo per quanto riguarda le gite sociali a FALCADE, Albergo Dolomiti, sabato 6 e domenica 7 settembre 2014 e AURONZO, Albergo Centrale, sabato 13 e domenica 14 settembre 2014, come precedentemente comunicato sul N. 2 del Notiziario tuttoCRAL LA SEGRETERIA DEL GRUPPO SCI-MONTAGNA RESTERA’ CHIUSA DAL 1° AL 25 AGOSTO 2014 10 gruppo windsurf Lato terra L'attività sportiva in palestra è terminata il 29 maggio scorso. Auguriamo alle nostre socie una lieta estate, in attesa di ritrovarci giovedì 2 ottobre 2014 per riprendere l'attività sportiva e ricreare lo spirito di gruppo che contraddistingue i nostri corsi. SMS per Renato. Un abbraccio dalle tue “ballerine”. Ci mancano le tue premure e le tue attenzioni. Ritorna presto. Auguri anche dagli Amici e dai Soci di tutto il Gruppo. Gara notturna di SUP a Muggia Nella giornata di giovedì 12 giugno scorso, il Circolo della Vela di Muggia ha organizzato una manifestazione di SUP in notturna. La gara è stata un po' goliardica, soprattutto per il Gruppo Windsurf del CRAL che si è presentato al via della competizione con simpatici costumi. Il nostro Gruppo ha ben figurato portando a casa un secondo e un terzo posto nella gara Oldround con Lorenzo Emili e Alessio Moratto ed un secondo posto nella gara Race con Giorgio Maggi. Il gruppo più simpatico è stato senz'altro il nostro, con dei costumi alquanto appariscenti: Walter Pernarcic e il personal trainer Tullio Privileggi nelle vesti di cuoco e Walter Plossi in quelle di lottatore di sumo. Tullio Privileggi e Walter Plossi A sinistra Alessio Moratto, terzo nella gara Oldround A sinistra Giorgio Maggi, secondo nella gara Race Walter Pernarcic nelle vesti di cuoco 11 TROFEO LUI e LEI al terrapieno di Barcola I primi classificati Barbara Favaretto e Alessio Moratto I secondi classificati Manuela Petronio e Walter Plossi Foto di gruppo al Terrapieno di Barcola Nella giornata del 22/6 al terrapieno di Barcola si è svolta una simpatica gara di triathlon con coppie miste “Trofeo Lui e Lei”. Le tre prove consistevano nella sfida a calcetto, ai piattelli (lavre) e al SUP. La gara è iniziata con l’estrazione delle coppie sfidanti che si sono cimentate nelle tre prove. La prima prova è stata quella di SUP, viste le condizioni favorevoli del mare. Il punteggio di ogni prova, alla fine della relativa gara, dava la posizione di ogni squadra in graduatoria. Le coppie si sono sfidate a colpi di pagaia e devo dire che l’agonismo è prevalso, nonostante il poco allenamento, specialmente delle signore. Finita la prima prova, il gruppo è stato allietato da un ricco aperitivo (frizzantino, patatine, spritzaperol). Dopo la pausa, gli animi hanno cominciato a ravvivarsi. Con la prova dei piattelli le coppie hanno cominciato a sentire la competizione e non nego che si sono creati anche attimi di tensione, visto l’agonismo. D’altro canto in una competizione ci sta. Finita la prova dei piattelli, e segnato il punteggio, le coppie si sono sfidate a calcetto. Il risultato finale è stato un primo posto formato dalla coppia Alessio Moratto e Barbara Favaretto; un secondo da Walter Plossi e Manuela Petronio e un terzo da Aldo Bordin e Cristina Pitacco. La premiazione è stata effettuata dal presidente del CRAL Lorenzo Deferri. Per l’occasione si è prestato alla simpatica vestizione dei costumi che quest’anno caratterizzano lo spirito del terrapieno. Alla fine è stato offerto un ricco buffet dallo staff Windsurf. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti. Il Presidente Walter Plossi I terzi classificati Cristina Pitacco e Aldo Bordin I coniugi Pierazzi e Pernarcic impegnati al calcetto 12 Racconto d’agosto el bagno col muro Diseme voi chi che no xe mai stado in zima del molo Audace in una bellissima zornada de sol. Anca mi son sta e no ve conto la mia grande fortuna de gaver trovado un posto libero su una bita. Me son sentà e come un picio de pochi ani me son messo a vardar el mar. Dio che bel! Su e zo, lento, felice anca lu de veder el sol dopo un do zornade de piova… Stavo cussì pensando quando che me xe vignui vizin do mati. Un omo e una dona. No i iera miga bei e gnanca cocoli de vederse. Lu el me varda e de colpo el me fa: ”Sprechen Sie Deutsch?” lo vardo torvo e fazendoghe de no con la testa ghe digo “Chi?... Mi?... Mi no spreco gnente, cossa la vol che spreco con ‘sta picia pension e ‘sti ciari de luna…”. El xe restà un poco come dir perplesso, ma la baba che iera con lu, con un sorriso a trentadue denti, uno più carià de l’altro, la me fa “Do you speak English?” “La senti siora mia, ma cossa la vol che spico e dispico… cossa go mi de dispicarghe a lei?”. Gaveria volù darghe l’indirizzo del mio dentista odontoeccetera ma me son trategnù. No xe mai ben interessarse de i afari de i altri! Avocato non chiamato non fu mai ricompensato. Insoma no rivavo a tirarmeli via, sti do e intanto zercavo de veder sto bel mar blu come non mai. Proprio i voleva rovinarme la zornada… E quei do, sempre fermi, davanti de mi, come do mumie! Incazzado, alora, ghe digo “Ma insomma cossa volè de mi?... o meglio cosa volete da me?” Lu de ritorno el me fa “Parlez vous français?” Orpo, penso mi, français xe francese. Mi a scola gavevo studià qualcossa, almeno me par… se me ricordo ben iera proprio francese. Si, si… me par che iera proprio el francese perché ghe rassomigliava all’italian. Insomma per tirarmeli via ghe fazo un segno come dir poco, pocheto… e finalmente ela, con quel suo sorriso amaliante la me fa “Nous recherçons…” cercion go pensà! Ah ben, alora i zerca un negozio de bici… dove xe qua un negozio de bici? Bah! Intanto el mato vedendome un poco spaesado, el ga ripetù “Nous recherçons un bain avec le mur”. Alora no i zerca cercioni de bici. Po’ ripetendome un do volte in te la testa un bain avec… el mur, finalmente go capì. “Oh! Yes, ya, ui” ghe fazo mi… “Un bagno con el muro xe el…” volevo dirghe el pedocin, ma me son fermà in tempo… cossa ghe rispondo se el me domanda perché el se ciama pedocin? E alora fazendo sfogio de la mia cultura, ghe digo: “Vous andè drit in fondo del mol, vous voltè a drita e tirè innanz fin a la fin de sta route, toujours, come dir sempre, a fianc de la mer a la fin demandez a qualchedun perché el bagno xe là… comprendido? El mato me varda e contento el me disi “Good very good, thanks”. La baba subito dopo “ui, ui, ui!” che me sembrava el verso de un sorzo apena ciapà e finalmente i xe ‘ndai via. “Ciò Pepi da quando in qua te parli el francese?, “Toni mio lo go studà a scola. Ma dime ti piutosto… ti perché te sta a scoltar cossa che parla i altri? I me ga domandà dove xe el pedocin e mi ghe go dà le giuste informazioni, “sul pedocin? E te ghe ga anca dito perché el se ciama cussì? Cioè per via dei…” “Toni fermite… no pronunciar quela parola che me ricorda i tempi de scola”. “Ma no, Pepi, pedocin no deriva dai pedoci dei soldai che andava là coi cavai ogni zorno dalle 14 alle 16 ma da la pedociera… la pedociera, quela che servi per i pedoci, che in italian no se disi pidocchi ma se disi cozze…”. “Ah… si? No la savevo… ‘sta version! Sempre sgaio ti a trovar la formula giusta… el chimico te dovevi far… el chimico…”. “Si, ma qualchedun ga dito che pedocin el se ciama perché la zente xe fissa come i…” “Fermite che te me ricordi quando che iero mulo… Fisso cossa? Là de le babe forsi ma no là de i omini…”. “Però semo proprio strani noi triestini… te rivi a imaginarte che quel bagno che ogi xe sui zornai de mezzo mondo, ancora el resisti, col suo muro de tre metri. I mas’ci de qua e le femine de la… ti, putel quanti ani te ga? Tredise… ah no! No più con tu mama… anca ti là dei mas’ci via…”. “Ciò, va ben i mas’ci de qua e le femine de là ma i gay ‘ndove i li meti? No i ga pensà de farghe un logheto anca per lori?”. “Ma dai, Toni, sii serio, dai! Se i xe omini i va coi omini e se le xe done 13 le andarà con le done. No te par.” “A mi? No, no me par perché co i xe in cubia, un fa la vece de dona… almeno cussì i me ga dito…”. “Bon, lassemo star. Insoma te disevo che el xe sta inaugurà nel 1890. El se ciamava Lanterna, e se no sbaglio, xe sta el primo bagno su terraferma. Quei che iera prima iera solo trabicoli galeggianti, ancoradi come quel che se ciamava “soglio de Netuno”. “Che razza de nome ciò… el soglio de Netuno” ”Eh, si, ah! Netuno, dio del Mar”. “Lu el xe sta el primo in assoluto”. “Chi? Netuno?” “Ma va in m… el bagno… el bagno con gabine, sala fumo e altro, roba de richi insoma, iera una piataforma de legno galeggiante ancorado in sacheta vizin al molo Giuseppina che adesso se ciama Venezia… El se ciamava molo Giuseppina perché quela parte de Trieste la gaveva fata costruir Giuseppe, el fio de Maria Teresa”. “Ciò, ma perché el se ciama Venezia e no…che ne so… molo Parigi?” “Si... Parigi…! No so perché el se ciama molo Venezia… forsi in memoria de le continue lote tra Trieste e Venezia, forsi per ricordar che i triestini con cativeria i ghe gaveva calpestado lo stendardo de una nave veneziana… comunque saria sta meio ciamarlo molo New york visto che in quel periodo anche i giornai de New York parlava de Trieste”. “Ma va? New York saveva za che Trieste esisteva? E… cossa i diseva?” “I publicava un per de articoli de Karl Marx su l’economia de l‘Austria proprio a proposito de Trieste. Come che te sa Trieste iera ormai la terza cità de l’impero e uno dei principali porti in Europa. Cità fedele a l’imperator…”. “Ma chi Marx? Quel? Quel là…?” “Si… lu… proprio lu ma no ‘l ga parlà del pedocin perché no esisteva ancora… Ma te me lassi parlar de sto bagno o no? Se no te interessa parlemo de altro…”. “No, no continua che po’ ghe conto ai mii fioi… continua dai…” “Alora te go dito che i lo ga inaugurà nel 1890 dividendo mas’ci da femine prima con una specie de steccato, palizada che po’ xe diventà muro pien... Diego Sivini 14 gruppo podistico CORSI DI GINNASTICA DI MANTENIMENTO DAL 1° OTTOBRE 2014 AL 30 MAGGIO 2015 Il Gruppo Podistico inizierà l’attività in palestra per la stagione 2014 – 2015 a partire dal 1° ottobre 2014 con i tradizionali corsi, il cui calendario è riportato di seguito: CORSI BISETTIMANALI E TRISETTIMANALI CORSO CORSO CORSO CORSO CORSO CORSO CORSO 1 2 3 4 5 6 7 lunedì – mercoledì –venerdì martedì – giovedì lunedì – giovedì martedì – venerdì martedì – giovedì martedì – giovedì lunedì – mercoledì – venerdì dalle 09:00 alle 10:00 dalle 14:30 alle 15:30 dalle 15:30 alle 16:30 dalle 15:30 alle 16:30 dalle 16:30 alle 17:30 dalle 17:30 alle 18:30 dalle 20:00 alle 21:00 Giuliana Giuliana Cristina Saverio Saverio Saverio Saverio lun. e ven. – Cristina merc. Iscrizioni: dal 16 settembre 2014, direttamente in palestra oppure telefonando al numero fisso 040/303903 o cellulare 366 3193550 - martedì e giovedì dalle 17:00 alle 20:00 Durata dei corsi: 8 mesi - dal 1° ottobre 2014 al 30 maggio 2015 Inizio dei corsi: 1° ottobre 2014 CALENDARIO DELLE MARCE FIASP E FIDAL AMATORI DELLE PROVINCE DI TRIESTE E GORIZIA LUGLIO - DICEMBRE 2014 DATA LOCALITÀ DENOMINAZIONE DELLA MARCIA O GARA FIDAL ORA 20/07/2014 VOGRSKO ‑ NOVA GORICA MARCIA INTORNO IL LAGO DI VOGRSKO ‑ FIASP 04/08/2014 CRAUGLIO UN ZIR PAl GIAI ‑ FIASP 20/07/2014 MUGGIA 31/08/2014 TRIESTE CAMPI ELISI 07/09/2014 MONFALCONE 14/09/2014 VILLA VICENTINA (UD) 8,00 6. 12. 16 8.00 6, 12, 20 9,30 23 STAFFETTA DE MUJA 3 X 800 METRI 19,30 GIRO DEI CAMPI ELISI ‑ 6.a PROVA TROFEO TRIESTE 9,30 MARCIA FRA MARINE, CASONI E LA FOCE DE LISONZ ‑ FIASP CAMMINANDO INSIEME ‑ FIASP . KM 5 8,30 7, 12, 20 21 21/09/2014 UDINE MARATONINA CITTÀ DI UDINE 9,30 28/09/2014 MARIANO DEL FRIULI (GO) MARCIA DEL DONATORE ‑ FIASP 9,00 6, 12, 18 05/10/2014 SELZ ‑ RONCHI (GO) ALLA SCOPERTA DEGLI ANTICHI CASTELLIERI ‑ FIASP 9,00 7,13 28/09/2014 TRIESTE ‑ AURISINA 05/10/2014 TRIESTE ‑ AURISINA TROFEO GENERALI ‑ 7.a PROVA TROFEO TRIESTE MARATONINA DEL CARSO ‑ 8.a PROVA TROFEO TRIESTE 9,30 9,30 8,5 21 19/10/2014 SAN PIER D’ISONZO (GO) MARCIA DEI TRE CAMPANILI ‑ FIASP 9,00 7, 12, 18 26/10/2014 MONFALCONE MARCIACOOP‑ FIASP 9,00 7, 11, 15 9,30 6, 12 10,00 6, 12 9,00 4, 13, 18 10,00 5, 10, 15 19/10/2014 TRIESTE ‑ BAGNOLI 03/11/2014 MUGGIA‑CAPODISTRIA 09/11/2014 AIELLO DEL FRIULI (UD) 14/11/2014 SEMPETER NOVA GORICA 16/11/2014 CERVIGNANO (UD) 16/11/2014 MONFALCONE 07/12/2014 LIDO DI STARANZANO (GO) 14/12/2014 CERVIGNANO (UD) 21/11/2014 PANOVEC ‑ NOVA GORICA ‑ SLO SU E ZO PEI CLANZ ‑ 9.a PROVA TROFEO TRIESTE EUROMARATHON MARCIA DEL DINDIAT ‑ FIASP 9,30 MARCIA TRANSFRONTALIERA ‑ FIASP 17,00 SU E ZO PER LA ROCA‑ FIASP 9,00 MARCIA CORRO ANCH’IO ‑ FIASP MARCIA DEGLI ALBERONI ‑ FIASP DICEMBRINA CERVIGNANESE ‑ FIASP MARCIA DI FINE ANNO ‑FIASP 9,00 9 5 6, 13 6, 12, 21 15 Tutti felici i partecipanti al viaggio a Praga dal 22 al 25 maggio 2014 16 gruppo PESCA DA 35 ANNI PROMOTORI E SEMPRE PRESENTI... L'appuntamento più atteso MA NON MANCHERANNO I PROSCIUTTI CRUDI I PROGRAMMI DETTAGLIATI SONO A DISPOSIZIONE IN SEGRETERIA AL CRAL 17 Domenica 7 dicembre 2014 ore 21:00, il nostro Gruppo sarà ospite nello storico teatro ROSSINI di Pesaro, per assistere al concerto di Natale (unica rappresentazione nel mese di dicembre) con un repertorio che comprende i migliori brani di musica classica in tema natalizio. 2014-2015 18 DAL 23 AL 26 DICEMBRE 2014 2014 Tre giorni di pensione completa nel superbo HOTEL PARK dalla cena di martedì 23 dicembre al pranzo di venerdì 26 19 2014-2015 3 GIORNI DI PENSIONE COMPLETA DALLA CENA DI: MARTEDÌ 30 DICEMBRE 2014 AL PRANZO DI: VENERDì 2 GENNAIO 2015 Brindisi di benvenuto › Spumante a mezzanotte Veglione LOTTERIA GRATUITA Cari Amici, è quasi superfluo elencare le bellezze del’hotel EDEN e l’ottimo trattamento che ogni anno ci riserva la Direzione dell’Hotel. Anche quest’anno le attese non andranno deluse… e, come sempre, i partecipanti porteranno a casa il ricordo di un fantastico Capodanno a Rovigno, trascorso assieme a tanti cari amici. Avendo a disposizione soltanto 100 stanze e conoscendo l’interesse dei Soci, vi invitiamo ad iscrivervi per tempo. “CHI PRIMO ARRIVA…” LA DIREZIONE GRUPPO SPORTIVO DILETTANTISTICO ATTIVITÀ 2014-2015 BOXE PORTODIDITRIESTE TRIESTE BOXE PORTO GRUPPO SPORTIVO DILETTANTISTICO ATTIVITÀ 2014-2015 Si informa che, presso la palestra del CRAL APT, in via K.L. von Bruck n. 5, Si informa che, presso la palestra del CRAL APT, in via K.L. von Bruck sonon. iniziati i corsi di pugilato e ginnastica di mantenimento. Gli interessati 5, sono iniziati i corsi di “pugilato” e ginnastica di mantenimento. Gli possono rivolgersi informazioni o iscrizioni direttamente in palestra, interessati possonoper rivolgersi per informazioni o iscrizioni, direttamente nelle di martedì giovedì, 18:30dalle alle 18:30 20:00,alleinterpellando il in giornate palestra, nelle giornatee di martedìdalle e giovedì, 20:00, interpellando il direttore Bizjak o Giovanni l’insegnanteDegrassi. Giovanni Degrassi. direttore Giorgio Bizjak oGiorgio l’insegnante PALESTRA PRESSO CRAL AUTORITÀ PORTUALE – VIA K.L.K.L. VONVON BRUCK,5 TRIESTE PALESTRA PRESSO CRAL AUTORITÀ PORTUALE – VIA BRUCK 5 TRIESTE 20 DA BELGRADO A SARAJEVO tra la Sava, il Danubio e la Drina A fine maggio, grazie ad alcune circostanze favorevoli, ho potuto fare un viaggio con mete la Serbia e la città di Sarajevo in Bosnia-Erzegovina. Credo siano state le mie scarse e confuse conoscenze sulla storia dei due Paesi a spingermi in questa direzione. Il viaggio è iniziato una settimana dopo la grande alluvione che ha portato morte e distruzione in Serbia, dove la città di Obrenovac è stata sommersa dalle acque in piena della Sava, che nasce in Slovenia e attraversa parte della Croazia e della Serbia. Disastri ci sono stati anche in Croazia e nella Bosnia settentrionale dove vari corsi d’acqua e gli affluenti della Sava sono tracimati inondando le zone circostanti. Temevamo che il viaggio venisse annullato, ma così non è stato perché la nostra prima meta è stata Belgrado, la capitale della Serbia, nella quale la Sava, che nella capitale si immette nel Danubio, non ha creato danni devastanti. Il primo incontro con Belgrado avviene verso sera; facciamo un breve giro in centro diretti a Skadarlija, zona tipica, con tante luci e tanti ristoranti animati dalla musica del folklore locale che richiamano molti turisti. Il mattino successivo inizia la visita della città, illuminata da un bel sole. Sopra il punto in cui la Sava si immette nel Danubio sorge la fortezza di Belgrado, Kalemegdan, la cui storia si identifica con la storia della città. Dalla fortezza, ampia la vista sulla città e spettacolare quella sulla confluenza dei due fiumi. La città oggi ha più di 2 milioni di abitanti, ha un centro molto animato con bei palazzi di epoche diverse, piazze e parchi con monumenti che ricordano la storia della città e del Paese, chiese, musei e teatri importanti; una nota allegra è data dai filobus di colore Belgrado, ristoranti e musica nella zona tipica di Skadarlija Dalla fortezza di Belgrado vista sulla confluenza Sava-Danubio Il municipio di Belgrado 21 Area naturale protetta di Ðerdap (Serbia). Ritrovamenti di 7000 anni a.C. a Lepenski Vir sul Danubio rosso e giallo che incontriamo spesso sul nostro cammino. Diversa invece è la città nuova fondata da Tito nel 1948 sulla sponda opposta del fiume Sava, che possiamo osservare dal pullman, e che ci appare caratterizzata da grandi edifici monoblocco e edilizia intensiva. La sera ci riserva la cena in un battello trasformato in ristorante, sul Danubio, signore incontrastato della nostra attenzione, grazie ai riflessi delle luci della terraferma e alle piccole imbarcazioni, dolcemente cullate dalle acque tranquille del fiume. Il nostro viaggio prosegue verso la zona orientale del Paese con visita all’interessante sito archeologico romano di Viminacium, sede della legione VII Claudia, qui insediata per controllare le terre dei Daci conquistate a nord del Danubio. Una gran parte dell’area purtroppo non è visitabile perché si trova in una zona mineraria, sotto un’importante centrale elettrica che rappresenta un grosso ostacolo alla valorizzazione del sito. Una curiosità: il 18 maggio 2013 nell’anfiteatro romano, in parte ricostruito con un legno speciale, venne rappresentata l’Aida. Proseguendo verso Est, arriviamo nell’area naturale protetta di Ðerdap che si sviluppa lungo la riva destra del Danubio (la riva opposta appartiene alla Romania) e che va dai resti della possente fortezza medievale di Golubac fino alla diga artificiale “Ðerdap 1”, coprendo il tratto più spettacolare del fiume con gli alti dirupi della "Gola delle Porte di Ferro". Arriviamo a Lepenski Vir, dove, in una suggestiva struttura di acciaio con una leggera copertura trasparente, sono conservati i ritrovamenti, molto importanti per la loro unicità, di una civiltà preistorica insediatasi sulle rive del Danubio 9000 anni fa. A Kladovo, prima di lasciare il Danubio, che continuerà il suo corso in Romania, troviamo altri reperti romani riguardanti l’imperatore Traiano. La tappa successiva ci porta un po’ più a Sud in località Gamzigrad per visitare la Felix Romuliana, palazzo dell’imperatore romano Galerio costruito a partire dal 289 d.C. per celebrare la vittoria sui Parti e per ricordare nel nome la madre Romula, sacerdotessa di un culto pagano. Figlio adottivo e genero del grande Diocleziano, morì a Roma nel 311 d.C. Il sito archeologico è in aperta campagna e ci godiamo il sole e il leggero vento che fa ondeggiare tutto il verde circostante. Siamo rallegrati dall’irruenza e dalle grida dei ragazzi di una scuola che si muovono tra i resti antichi saltellando e vociando; per loro, ma forse anche per noi, è quasi una scampagnata. La città di Niš, non lontana, non è nel nostro programma ed è fuori dal nostro percorso, ma ci viene ricordato che è l’antica Naissus dove nacque nel 272 d.C. l’imperatore romano Costantino il Grande. Il nostro viaggio prosegue in direzione Ovest, dove, prima di arrivare in Bosnia-Erzegovina, visitiamo i Monasteri di Žica ˇ e Studenica; quest’ultimo, legato al nome di San Sava e alle sue opere, è il più antico e importante fra i monasteri ortodossi della Serbia. Arriviamo nella luce smorzata della sera e la pace e la solennità del luogo, inserito in uno stupendo ambiente di monta- Il monastero ortodosso di Studenica (Serbia) 22 Il ponte sulla Drina a Višegrad in Bosnia-Erzegovina gna, inducono alla meditazione e alla preghiera. Siamo quasi alla fine del nostro tour in Serbia, ma prima di lasciarla ci fermiamo a Mokra Gora per salire sul treno d’epoca di Sargan e per fare un giro turistico, che ci fa apprezzare il bel paesaggio di mezza montagna che ha ispirato Emir Kusturica per il film La vita è un miracolo. Non si può parlare della Serbia senza fare un accenno alle lotte d’indipendenza dei Paesi balcanici. Dopo la morte di Tito, avvenuta nel 1980, e dopo l’ascesa al potere di Slobodan Miloševi´c, divenuto nel 1987 presidente della Repubblica Socialista di Serbia (sostenitore della teoria della “Grande Serbia”), scoppiarono, in un contesto di grandi tensioni e di aspirazioni nazionalistiche, dure lotte politiche e guerre che portarono all’indipendenza delle repubbliche federate e al dissolvimento della Repubblica Federale di Jugoslavia. Le prime a ottenere l’indipendenza furono la Slovenia e la Croazia, il 25 giugno 1991, tutte due riconosciute dalla CEE il 15 gennaio 1992, (ma, per quanto riguarda la Croazia, pacificata soltanto dopo gli accordi di Dayton del 1995), quindi la BosniaErzegovina nel 1992, sulla quale mi soffermerò più avanti, e la Macedonia, nel gennaio 1992. Nel 2004 la Repubblica Federale di Jugoslavia è diventata Unione Statale di Serbia e Montenegro; nel 2006 è avvenuto lo scioglimento dell’Unione e il Montenegro e la Serbia sono divenuti due paesi sovrani. La Repubblica di Serbia oggi è una democrazia parlamentare con una provincia autonoma, la Vojvodina, a Nord del paese, con governo e parlamento propri che operano su competenze locali, e un’altra a Sud, il Kossovo, a maggioranza albanese, autoproclamatasi indipendente, ma che la Serbia non vuole riconoscere come tale. La moneta ufficiale è il dinaro serbo, l’economia è in lenta ripresa, l’87% della popolazione è di religione serbo-ortodossa. Arriviamo in Bosnia-Erzegovina, verde e montagnosa, e ci fermiamo a Višegrad, una città importante per tanti motivi, ma nota per il celebre ponte cui si ispirò Ivo Andric (Travnik, Bosnia, 1892-Belgrado 1975) per il romanzo Il Ponte sulla Drina con cui ha vinto nel 1961 il premio Nobel per la letteratura. Non tutti sanno che Ivo Andric ha operato a Trieste dal 1922 al 1923 presso il Regio Consolato di Jugoslavia; ce lo ricorda una targa posta dal Lions Club in piazza Venezia 1. La Drina si presenta a noi con un bel colore verde, e non ci par vero, dopo tanto color fango della Sava, del Danubio e di altri corsi d’acqua. Ultima tappa importante, Sarajevo, una città accogliente e piacevole, multietnica e multireligiosa tanto che nel raggio di 500 metri troviamo la sinagoga, la cattedrale, la chiesa ortodossa e la moschea. Durante la visita al centro, molto animato, dove si coglie l’atmosfera orientale, ci inoltriamo in un reticolo di vie con tante botteghe che espongono prevalentemente prodotti in rame tipici dell’artigianato locale, quali ad esempio bricchi e tazze per il caffè bosniaco, che è molto simile al caffè turco, graziose zuccheriere, vassoi e altri oggetti. Anch’io mi lascio tentare dai souvenir e scelgo, come ricordo di questa bella città, una zuccheriera (una ciotolina in rame) e due cuscini che acquisto in quello che una volta era un caravanserraglio e oggi è un bazar e un ritrovo per giovani. Arriviamo al Ponte Latino nei pressi del quale è avvenuto l’attentato del 28 giugno 1914 all’arciduca Francesco Ferdinando e a sua moglie l’arciduchessa Sophia. I giornali e le televisioni di tutto il mondo ne hanno parlato in occasione del centenario, per cui non mi dilungherò oltre. Nel corso della visita alla città, la nostra guida, trentenne all’epoca in cui la città ha subito violenze di ogni Sarajevo, la fontana pubblica simbolo della città 23 cosamente stanno risanando le loro in breve alla conclusione dell’opetipo, ci racconta i fatti secondo la economie. Oggi si preferisce seguirazione e alla fine dell’assedio. Seguì deontologia imposta dalla sua prore le vie legali e della diplomazia per fessione, ma noi cogliamo il dolore, l’accordo di pace di Dayton (Ohio) risolvere i problemi ancora aperti, al cui tavolo, giocoforza, dovettero ancora persistente, per gli eventi cui un grande passo avanti rispetto al sedersi il presidente della Serbia e è stata testimone. passato quando si ricorreva alla rappresentante degli interessi dei Dopo la caduta del blocco comuniforza delle armi. Apprendiamo da “Il serbo-bosniaci, Slobodan Miloševic, ´ sta e con il voto per l’indipendenPiccolo” di giovedì 5 giugno 2014 il presidente della Croazia, Franjo za dalla Jugoslavia del primo marzo che Zagabria nel 1999 ha intenTu dman, ¯ e il presidente della Bo1992 (con il 64% dei cittadini favoretato causa a Belgrado voli e con l’opposizioper genocidio presso la ne dei serbo-bosniaci), Corte Internazionale di seguito dal riconosciGiustizia dell’Aja, caumento internazionale sa divenuta reciproca d’indipendenza dichianel 2010 per l’azione rato il 6 aprile 1992, la da parte serba contro Nazione sperava di avla Croazia; gli esperti viarsi verso un periodo ritengono che nessuna di pace e prosperità. delle due parti riuscirà a Invece scoppiò la guerdimostrare di non aver ra civile. compiuto un genocidio. Il Partito DemocratiSu “Il Piccolo” di domeco Serbo di Radovan nica 15 giugno leggiamo Karadži´c fece sapere che è stato raggiunto subito che i suoi uomiun accordo per via dini si sarebbero opposti plomatica su un conin qualsiasi modo all’intenzioso che riguarda dipendenza, cioè con le 600 km di confine tra armi. Gli altri gruppi etBosnia e Montenegro; nici - tre le etnie, i sernella stessa pagina “Il bo-bosniaci di religioPiccolo” riporta la none serbo-ortodossa, La nazione Bosnia-Erzegovina dopo gli accordi i bosniaci di religione di Dayton del 1995. In giallo la Repubblica Serba tizia che il Consiglio musulmana e i croati di Bosnia, in verde la Federazione di Bosnia Europeo si riunirà per la prima volta a Belgradi religione cattolica Erzegovina. do in settembre. non stettero a guardare. La guerra che seguì fu complessa, snia-Erzegovina, Alija Izetbegovic. Ci auguriamo che la pace e la stabilità politica siano durature. L’accordo, formalizzato a Parigi il caotica, subdola e sanguinosa e tutti MGD 14 dicembre 1995, sanciva l’intangitre i gruppi etnici si macchiarono di bilità delle frontiere, rimaste uguali crimini efferati. ai confini della Repubblica FederaSarajevo subì un assedio della durale di Jugoslavia, e la divisione della ta di tre anni e mezzo, con aggresBosnia-Erzegovina in entità serba, la sioni, bombardamenti e migliaia di Repubblica Serba di Bosnia, e entità vittime tra i civili. Passeggiando per bosniaco-croata, la Federazione di le vie del centro, la guida ci indica le Bosnia-Erzegovina. Ciascuno di quetarghe bianche adorne di fiori rossti diversi livelli di potere ha un prosi apposte sui muri per ricordare i luoghi e le vittime degli attentati. prio parlamento e corti giudiziarie. Sarajevo è la capitale della BosniaNon restiamo indifferenti e ognuno Erzegovina, è anche la capitale del a suo modo onora i caduti. Cantone Sarajevo formato da nove Cosa successe poi? A seguito del comuni dell’agglomerazione e costiperdurare dell’assedio, il 30 agosto tuisce, con i quattro comuni della 1995 la NATO iniziò l’operazione città, la "Città di Sarajevo". Deliberate Force contro le forze della Gli eventi distruttivi hanno impoveRepubblica Serba in Bosnia. La surito i paesi che lentamente e fatiperiorità delle forze NATO portò Tratto da Una storia per immagini volume I, 1900-1918 La Biblioteca del Piccolo Editoriale FVG Foto storica dei primi anni del '900 scattata dalla Lanterna con la stazione di Campo Marzio già costruita. A destra, la palizzata in legno che delimita l'area del "Bagno alla Lanterna" detto El Pedocin. La Trieste del passato
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