SUP RACE REGOLAMENTO 2014 INDICE 1 . Introduzione 2 . Chi è “FISS” 3 . Antidoping 4 . Sup Race, regole di gara 4.1 Divisione categorie 4.2 Tipi di gare Race 4.3 Tavole Sup ammesse al campionato RACE ( campionato Nazionale) 4.4 Tavole ammesse, dimensioni stabilite 4.5 Definizione di pinna, lunghezza e pagaia 4.6 La Regola dei 5 colpi - (Five Stroke) 4.7 Norme per gli atleti e sicurezza 4.8 Obbligo per gli organizzatori e norme di sicurezza 4.9 Partenza e arrivo, boe ed ostacoli, contatti vari. 4.10 Violazioni, sanzioni e proteste 4.11 Medaglie, trofei e premi per i partecipanti 4.12 Punti per la Classifica Ranking Nazionale 1 . Introduzione Il regolamento della FISS SUP Race, fornisce le regole amministrative per guidare organizzatori di eventi e gli amministratori nella gestione dello stand up paddling ( SUP ). Il regolamento SUP Race di FISS, fornisce agli atleti che partecipano a questi rispettivi eventi, le norme che definiscono l'ammissibilità per l'iscrizione nonché le norme alle gare. Il regolamento copre gli eventi di SUP race di tutto il territorio Italiano ed applica le norme del codice sportivo Internazionale come stabilito dal Surfing Association ( ISA ). Il regolamento vale in particolare per gli eventi competitivi “Elite Race”, dove i concorrenti possono guadagnare punti per una classifica nazionale FISS. 2 . Chi è FISS La Federazione Italiana Sup Surfing ( Fiss ) è stata istituita nel 2013 come organismo nazionale di sport per promuovere lo stand- up paddle ( SUP ) come attività sportiva e stile di vita . Si rivolge per il SUP surfing e per il SUP Race, per organizzare gare di entrambe le discipline, ed incoraggia gli atleti “Paddler” a competizioni di campionato, come promozione dello sport. Per maggiori informazioni FISS, visita www.fissweb.org 3. Antidoping Come tutte le discipline sportive agonistiche che si rispettino, sara' nostra cura sconsigliare chiunque, nell'utilizzo di droghe o sostanze dopanti durante ed al di fuori della prestazione sportiva. Nel rispetto dello sport agonistico praticato con serieta' ed in rispetto delle leggi del CIO, massimo organo Internazionale Sportivo al mondo il quale ha promulgato delle leggi riguardo il doping nelle competizioni rendendo obbligatori i test, in tutte le competizioni FISS a carattere Nazionale ed e' previsto il test antidoping per i primi tre atleti classificati nelle varie discipline. 4 . Regole di gara Sup Race 4.1 Divisione categorie Le seguenti divisioni riceveranno punti per la classifica a qualifica per i titoli nazionali nella loro categoria: 10/14 anni ESORDIENTI 15/18 anni JUNIORES 18 + anni OPEN MASCHILE 18 + anni OPEN FEMMINILE 40 + anni MASTER MASCHILE 40 + anni MASTER FEMMINILE Per quello che riguarda il settore Femminile, questo sara' accorpato a quello maschile, per mancanza di un numero di partecipanti che giustifichino un Campionato separato. Se invece si raggiungera' un totale di partecipanti donne, almeno 12 per gara, potranno anche loro partecipare al Campionato Nazionale, decretandone la Campionessa Italiana. 4.2 TIPI DI GARE SUP RACE Le seguenti gare, possono essere organizzate in mare o in acque interne o in casi particolari, insieme. 4.2.1 Long Distance Race La long distance è una competizione impegnativa, con lunghezza del percorso, superiore agli 7000 metri. La lunghezza massima non è prevista ed è a discrezione degli organizzatori. Può consistere in una sola andata, oppure in un’andata e ritorno con un solo aggiramento di boa od ostacolo naturale, (scoglio isola ecc.) o ancora, in una andata con aggiramento di più boe e/o ostacoli naturali, o andata e ritorno con più aggiramento di boe. La partenza può essere eseguita in spiaggia o in acqua al suono della tromba. La partenza, se eseguita in spiaggia, deve avere anche la linea di arrivo ben definita compresa da due segnagli. Se in acqua invece, sia la partenza sia l’arrivo deve essere segnalata da due boe. Il paddler deve attraversare la linea di arrivo, all’interno dei segnali previsti. Nel caso l’arrivo sia diverso dalla partenza, andrà segnalato in modo chiaro e identificabile, se in acqua da due boe, se in spiaggia da due bandiere o similari. In boa, durante l’aggiramento ha la precedenza chi ha già approcciato la stessa ed è all’interno. Ha la precedenza chi è all’esterno se la sua poppa non è stata ancora ingaggiata dall’avversario. In queste competizioni basate sulla distanza e resistenza è fatto obbligo a tutti dell’utilizzo del leash, che può essere normale o a molla. Può essere indossato un giubbotto di salvataggio ( Life Jacket ) ed è consentito l’uso di un Camelback o in alternativa un marsupio contenente bevande. E’ consigliato un cappellino protettivo ed un fischietto di segnalazione. L’organizzazione deve fornire una lycra o una pettorina di colore sgargiante. Sulla base della distanza prevista e sui giri di boa (se previsti) tenuto conto del numero di partecipanti, l’organizzazione deve mettere a disposizione più di un natante di sicurezza. Durante la regata, in caso di difficoltà è consentito al paddler fermarsi e prendere fiato, è consentito idratarsi o mangiare risorse trasportate. Un atleta in difficoltà, deve sedersi sulla tavola e alzare la pagaia con la pala verso l’alto, agitandola. 4.2.2 Tecnical race (B.O.P.) La tecnical race è la competizione per eccellenza, deve avere una lunghezza compresa tra i 4000 e gli 8000 metri. Sono previsti più aggiramenti di boa, con ritorno in spiaggia e giro di corsa, trasportando la propria tavola e pagaia. Il percorso può essere tracciato con una varietà infinita di soluzioni, mantenendo salvi i parametri di sicurezza. Non ci devono essere incroci pericolosi nel percorso, di conseguenza il senso del circuito è unico, orario o antiorario con la ripetizione dello stesso. Nel caso fosse realizzato un percorso in cui ci sia onda in vicinanza della battigia, l’organizzazione deve prevedere un servizio di recupero tavole per evitare le collisioni. Le boe da aggirare devono essere almeno tre, evidenti e collocate in modo da tenere presente le condizioni meteo marine locali. Per ogni boa, deve essere previsto un giudice di gara che assolverà la funzione di responsabile gara. La partenza può essere eseguita dalla spiaggia o direttamente in acqua, al suono della tromba. La partenza, se eseguita in spiaggia, deve avere anche la linea di arrivo ben definita compresa da due segnali. Se in acqua, sia la partenza sia l’arrivo deve essere segnalata da due boe. Il Paddler deve attraversare la linea di arrivo, all’interno dei segnali previsti, pena squalifica. In boa, durante l’aggiramento ha la precedenza chi ha già approcciato la stessa ed è all’interno. Ha la precedenza chi è all’esterno, se la sua poppa non è stata ancora ingaggiata dall’avversario. E’ indispensabile un mezzo nautico di assistenza. Non sono ammessi comportamenti scorretti, antisportivi. Un atleta in difficoltà, deve sedersi sulla tavola e alzare la pagaia con la pala verso l’alto, agitandola. 4.2.3 Sprint Race La sprint race consiste in un percorso breve con massimo 200/400 metri andata e ritorno, in cui i paddler si sfidano in batterie ad eliminazione diretta. Deve essere prevista una boa di aggiramento individuale. Le boe tra loro devono essere messe ad almeno una lunghezza e mezzo di tavola per evitare collisioni durante l’aggiramento. La partenza può essere eseguita in spiaggia o in acqua al suono della tromba. La partenza se eseguita dalla spiaggia, deve avere la linea di arrivo ben definita compresa da due segnali. Se in acqua, sia la partenza sia l’arrivo deve essere segnalate da due boe. Il Paddler deve attraversare la linea di arrivo, all’interno dei segnali previsti, pena squalifica. E’ indispensabile un mezzo nautico di assistenza. Ogni atleta, deve essere munito di una lycra/maglia/pettorale di colore diverso. In alternativa per l’uso di tavole monomarca, è possibile inserire il numero adesivo direttamente sulla tavola. Non sono ammessi comportamenti scorretti, antisportivi. Un atleta in difficoltà, deve sedersi sulla tavola ed alzare la pagaia con la pala verso l’alto, agitandola. 4.2.4 Downwind Race La downwind, come dice il termine stesso, deve essere una competizione effettuata con la sola andata in condizione di vento e mare di poppa. Può essere organizzata indistintamente in mare o in lago se le condizioni lo permettono. La distanza prevista per un down wind non deve essere inferiore ai 6000 metri, per essere inserita nel ranking di specialità. In queste gare basate sulla distanza e resistenza, è fatto obbligo l’utilizzo del leash che può essere normale o a molla. Può essere indossato un giubbotto di salvataggio ( life jacket ) ed è consentito l’uso di un Camelback o in alternativa un marsupio contenente bevande. E’ consigliato un cappellino protettivo. E’ obbligatorio un fischietto di segnalazione. L’organizzazione deve fornire una lycra o una pettorina di colore sgargiante. Il numero dei natanti deve essere proporzionato sia alla distanza prevista, alle condizioni meteo e al numero dei partecipanti. Durante la regata, in caso di difficoltà è consentito all’atleta fermarsi e prendere fiato. Durante la sosta, è consentito idratarsi o mangiare risorse trasportate. Un atleta in difficoltà, deve sedersi sulla tavola e alzare la pagaia con la pala verso l’alto, agitandola. Non sono ammessi comportamenti scorretti, antisportivi. 4.2.5 La speed race La speed race, consiste in una gara veloce con un percorso di massimo 2000 metri andata e ritorno. In questa gara è lasciata molta libertà organizzativa, sulla base della conformazione del territorio e dello specchio acqueo che si ha disposizione. Devono essere comunque previsti almeno due aggiramenti boa. La partenza può essere eseguita in spiaggia o in acqua al suono della tromba. La partenza se eseguita in spiaggia, deve avere anche la linea di arrivo ben definita compresa da due segnali. Se in acqua, sia la partenza che l’arrivo deve essere segnalata da due boe. Il paddler deve attraversare la linea di arrivo, all’interno dei segnali previsti, pena la squalifica. Il percorso deve essere realizzato evitando degli incroci pericolosi. E’ indispensabile un mezzo nautico di assistenza. In boa, durante l’aggiramento, ha la precedenza chi ha già approcciato la stessa ed è all’interno. Ha la precedenza chi è all’esterno se la sua poppa non è stata ancora ingaggiata dall’avversario. Per ogni boa, deve essere previsto un giudice di gara che assolverà la funzione di responsabile gara. E’ indispensabile un mezzo nautico di assistenza. Non sono ammessi comportamenti scorretti, antisportivi. Un atleta in difficoltà, deve sedersi sulla tavola ed alzare la pagaia con la pala verso l’alto, agitandola. 4.2.6 Slalom Race La slalom race, è una disciplina divertente e spettacolare, i percorsi devono essere della lunghezza massima di 200 metri andata e ritorno. Il campo gara deve essere predisposto con due linee, aventi un minimo di 5 boe ad una distanza tra loro di almeno due lunghezze di tavola. Le boe devono essere di colore diverso ed evidente. Le batterie devono essere ripetute alternando i percorsi, questo per rendere le eventuali difficoltà del campo gara uguale per tutti. L’eliminazione è diretta dopo le due batterie, in caso di parità si compirà una ulteriore mance, (in alternativa somma dei tempi) Le tavole da usare devono essere uguali. La variante potrebbe essere un unico percorso con l’utilizzo di tavole gonfiabili o soft top. Batterie ad eliminazione diretta, passa solo il primo, oppure i tempi migliori di tutte le batterie. La partenza può essere eseguita dalla spiaggia o in acqua al suono della tromba. La partenza, se eseguita dalla spiaggia, deve avere anche la linea di arrivo ben definita compresa da due segnali. Se in acqua, sia la partenza che l’arrivo, deve essere segnalato da due boe. L’atleta deve attraversare la linea di arrivo, all’interno dei segnali previsti, pena squalifica. Se il paddler non aggira una delle boe è squalificato, almeno che non esegua nuovamente l’aggiramento. Se il paddler, non aggira le boe nel senso richiesto dalla giuria, è squalificato. E’ indispensabile un mezzo nautico di assistenza. Non sono ammessi comportamenti scorretti, antisportivi. Un atleta in difficoltà, deve sedersi sulla tavola e alzare la pagaia con la pala verso l’alto, agitandola. 4.2.7 L’organizzatore di eventi può scegliere di cambiare la combinazione delle discipline indicate, per dare al loro evento la migliore efficenza gli atleti e spettatori, solo per garantirne la sicurezza per tutti. L'organizzatore dell’ evento ha anche il diritto di cambiare o modificare la gara, il giorno stesso, se le condizioni, non sono idonee. In caso di qualsiasi cambiamento di rotta, l'organizzatore dell'evento deve dare a tutti i concorrenti preavviso ed annunciare le nuove direttive, almeno trenta (30) minuti prima dell’inizio della gara. L’uso del giubbotto salvagente ( life jacket ), può essere imposto se richiesto dalle locali C.P. Per le gare Amatoriali ( allround ) è necessario il Certificato medico di sana e robusta costituzione. Per le gare Nazionali ( elite race ) è necessario il Certificato medico per attività Agonistica. 4.3 Tavole Sup ammesse al campionato RACE ( campionato Nazionale) 4.4 Le SUP RACE ( valide per il Campionato nazionale ) ammesse, sono tavole con lunghezza di 12,6 piedi con produzione di qualsiasi tipologia, di qualsiasi larghezza, di qualsiasi azienda, di qualsiasi peso. Sono ammessi anche tavole Race 12,6 Custom. 4.4.1 Le SUP Allround, possono partecipare al Campionato amatoriale, e devono avere una lunghezza massima di 11,6 piedi, purchè abbiano la punta arrotondata, e sono ammesse tavole di qualsiasi azienda, di qualsiasi larghezza, di qualsiasi azienda e di qualsiasi peso, comprese tavole custom. La Federazione FISS è aperta in tal senso a collaborare con qualsiasi azienda, essendo disponibile alla creazione di competizioni monomarca parallele al Campionato Italiano FISS ufficiale. Tali gare potranno avere carattere amatoriale oppure agonistico con la creazione di un vero e proprio Campionato monomarca. 4.5 Definizione di pinna, lunghezza e pagaia 4.5.1 Pinne (fins) Le pinne ammesse al campionato nazionale ed amatoriale, possono essere di qualsiasi lunghezza, larghezza o forma, purche' non angolata piu' di 30 gradi considerando la perpendicolare del bottom della tavola ( 90 gradi ). Quindi solo pinne fisse, non basculanti o direzionali. 4.5.2 Lunghezza (length) La lunghezza della tavola è misurata dalla punta (nose) alla coda (tail), misurandola nella parte inferiore ( parte che è a contatto con acqua ). 4.5.3 Pagaia (Paddle) Una pagaia deve essere singola, con una lama (blade) ad un'estremità e una maniglia sull'altra. La lunghezza dell'albero (shaft) di una pagaia, può essere regolabile o fissa, di qualsiasi composizione, dalla fibra al carbonio. Una sola pagaia può essere utilizzato durante la gara, ma è ammessa una pagaia di sostituzione purchè sia fissata alla tavola (consigliata soprattutto nel caso di gare Downwind). 4.6 La Regola dei 5 colpi - (Five Stroke) Per consentire la continuità di una gara, un partecipante in difficoltà può dare fino ad un massimo di cinque ( 5) colpi sulle sue ginocchia prima di alzarsi. Questa regola si applica se un partecipante cade dalla tavola per qualsiasi motivo. Ad un concorrente è consentito sedersi, inginocchiarsi o sdraiarsi per riposare, ma senza mettere la pagaia in acqua per avanzare. Se un atleta da più di cinque colpi mentre era seduto o in ginocchio, una volta iniziata la gara, il paddler può essere squalificato dai giudici di gara o sanzionato con 1 minuto di penalità. L'eccezione a questo, sarebbe solo per motivi di sicurezza, in cui un concorrente deve evitare o può essere messo in una situazione potenzialmente pericolosa. 4.6.1 Un concorrente deve usare solo la pagaia, il moto ondoso o il vento, per spingere la tavola in avanti durante la gara. Nessun aiuto esterno da terze persone, nessun motore, nessuna vela, non indossare abiti larghi o abbigliamento pensato per catturare il vento. Scie di barche sono considerate condizioni naturali. 4.6.2 Sono ammessi uso di mute, lycre, cappelli e zaini di idratazione (camel back) e consigliati soprattutto nel periodo estivo. 4.7 Norme per gli atleti e sicurezza 4.7.1 La sicurezza di tutti i partecipanti nelle competizioni, è la priorità numero uno degli organizzatori degli eventi Fiss. Gli atleti devono partecipare a tutti i breafing e prendere nota dei messaggi gara, tenendosi informati con le condizioni metereologiche previste. Gli organizzatori degli eventi hanno l’obbligo di avvertire i concorrenti di eventuali pericoli che potrebbero verificarsi durante il percorso gara. I concorrenti devono essere consapevoli dei segnali a mano da utilizzare se qualcuno è ferito o in pericolo ( pagaia in aria eretta ) o bisogno di aiuto ( mano in aria ) . Tutti i concorrenti devono essere consapevoli che tutte le persone in pericolo, nel corso della gara, dovrebbero essere aiutate e contribuire ad ottenere l'attenzione del personale di sicurezza. 4.7.2 I concorrenti dovranno indossare la pettorina, lycra, maglietta o gilet, fornite dagli sponsor o dall’organizzazione al momento dell’iscrizione alla gara. Alla fine della gara, le stesse vanno riconsegnate all’organizzazione, prima o dopo la premiazione, altrimenti sarà impartita una sanzione all’atleta. 4.7.3 I concorrenti possono essere tenuti ad avere un marchio ufficiale ( sponsor dell’evento ), che deve essere tenuto, fino alla fine della gara, che sia un indumento, un adesivo o cose simili. Esso non deve essere rimosso prima della fine della gara, altrimenti sarà impartita una sanzione. 4.8 Obbligo per gli organizzatori e norme di sicurezza 4.8.1 Ogni organizzatore di eventi, che deve organizzare una gara Fiss, deve presentare la domanda, fornire l'assicurazione per responsabilità civile, e fornire il modulo di iscrizione di ogni partecipante, comprendente il certificato medico ed una liberatoria di responsabilità prima di competere ad una gara, alla segreteria della federazione Fiss. 4.8.2 oltre al nome della gara , è necessario pubblicare anche la lunghezza ( km ) e la tipologia, ad esempio: " Long Distance Race 10 km ". Il nome dovrebbe includere, qualora ci fosse, anche il nome dello sponsor: “ Starboard Long Distance Race 10km”. 4.8.3 Si raccomanda che l’organizzatore dell'evento, dovrebbe chiedere la tassa di iscrizione, solo ed esclusivamente per permessi , assicurazioni, giudici di gara , cibo, bevande, ecc. L'eventuale montepremi in denaro, deve pervenire solo da sponsor. 4.8.4 Ogni partecipante alla gara deve essere un membro Fiss o altra associazione sportiva equivalente (Asi) che sia iscritto nell'anno corrente. 4.8.5 L’organizzatore dell'evento ha l'obbligo di comunicare agli atleti, prima dell'inizio di gara : a) Dettagli percorso gara, da tenere almeno 30 minuti prima della partenza (layout e la descrizione possibilmente su tabellone ); b) Punto di partenza e arrivo; c) informazioni di sicurezza (giubbotto di salvataggio, utilizzo del leash e la posizione e la descrizione di tutte le barche di sicurezza; d) Pubblicazione dell’arrivo della gara, definendo posizioni e risultati. 4.8.6 L'organizzatore dell'evento deve inoltre decider la tipologia di gara, in base alle condizioni tipiche per la loro sede e considerare i seguenti fattori: lunghezza della corsa, correnti, aspetti tecnici (boa o altro), vento, chop, onde, e l’eventuale traffico di barche circostanti. Ogni evento deve usare queste direttive, come linea guida generale. 4.8.7 L'organizzatore dell'evento concorda sul fatto che la sicurezza dei partecipanti nelle gare, è la priorità numero uno per tutte le gare. Pubblicare, se fosse possibile, le condizioni tipiche per la loro sede e anche le condizioni previste in giornata. Durante la riunione pre-gara, gli organizzatori delle gare, devono avvertire gli atleti, di eventuali pericoli che potrebbero verificarsi, e dove si trova tutto personale di sicurezza sul percorso. Gli organizzatori della gara, hanno l’obbligo di ricordare a tutti i concorrenti, i segnali manuali da utilizzare se qualcuno è ferito o in situazione di pericolo (pagaia in aria) e bisogno di aiuto (mano in aria). Tutti i concorrenti devono essere consapevoli che tutte le persone in pericolo, nel corso della gara, dovrebbero essere aiutate e contribuire ad ottenere l'attenzione del personale di sicurezza. 4.8.8 L’organizzatore dell’evento il giorno della gara, deve considerare eventuali pericoli, e che le previsioni meteo siano sicure e gestibili per la sicurezza di tutti i partecipanti e il personale. La decisione per l’annullamento, a causa di condizioni di pericolo, è a discrezione dell'organizzatore dell'evento 4.8.9 L'organizzatore dell'evento è responsabile per l'assegnazione dei ruoli ufficiali specifici della gara, per cui alcuni ruoli possono essere ricoperti dalla stessa persona: a) Direttore di Gara ( il funzionario capo della corsa, gestisce il percorso, le partenze e arrivi ) ; b) Giudice Gara ( funzionario di percorso, per controllare il regolare svolgimento della gara) c) Funzionario dei tempi (responsabili per la gara di registrazione, tempi, e classifica di partecipanti ) . 4.8.10 L'organizzatore dell’ evento, o qualsiasi altro ufficiale di gara, deve avere l'autorità per eliminare o sanzionare un atleta dalla gara, se lo stesso è giudicato scorretto o fisicamente incapace di continuare la gara. 4.9 Partenza e arrivo, boe ed ostacoli, contatti vari. 4.9.1 Sequenza di Partenza – “ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE 5min - 1min - 30 sec - 10 sec “ di avviso senza nessun conto alla rovescia, e un segnale di tromba in qualsiasi momento, a discrezione del giudice gara, sancisce la partenza della gara. 4.9.2 Acqua Start – Gli atleti formano una linea retta perpendicolare tra due punti (tra due boe), o una barca di inizio e di una boa o due barche inizio in acqua. I paddler non devono aver attraversato la linea di partenza quando il giudice inizia la gara. 4.9.3 Beach Start – Gli atleti formano una linea retta perpendicolare tra due punti (tra due bandiere o altri punti di riferimento) per determinare la linea di partenza in cui gli atleti inizieranno. I concorrenti non devono aver attraversato la linea di partenza quando il giudice inizia la gara. 4.9.4 Acqua Finish – il nose della tavola è il punto designato per tagliare il traguardo per determinare un collocazione relativa ad un arrivo in acqua (fine gara tra 2 boe). 4.9.5 Beach Finish - Gare che finiscono in spiaggia, possono richiedere agli atleti di correre attraverso un corridoio finale o attraverso un traguardo designato . I paddler che poi corrono verso il traguardo possono lasciare le loro tavole SUP alla fine della linea di galleggiamento, potranno uscire dall'acqua e attraversare un punto di riferimento ( due bandiere o altri punti di riferimento ) per determinare il traguardo . Gli atleti devono portare sempre la pagaia con loro per tagliare il traguardo. In gare in cui venga esplicitamente dichiarato dall’organizzazione (o direttore gara), il traguardo deve essere attraversato oltre che con la pagaia, anche con la tavola. 4.10 Violazioni, sanzioni e proteste 4.10.1 E ' responsabilità dell’atleta di agire in maniera sportiva , evitare una collisione in ogni momento e rispettare le regole elencate nella Fiss o come indicato dall'organizzatore della gara. Se c'è contatto o un comportamento sleale da una parte di un atleta, per la durata di una gara che abbiano degli effetti per il risultato del concorrente, o che metta in pericolo altre persone o cose, o che solo penalizzano o interferiscono con altripaddler, saranno penalizzati dai giudici di gara, e possono presentare un ricorso entro 15 minuti dalla fine della gara. In tal modo l’atleta può avere il modo di confrontarsi con i giudici e l’eventuale altro atleta per discutere e protestare sull’accaduto, ma in ogni caso sarà il direttore ed i giudici di Gara a decidere, insindacabilmente, sulla decisione finale dell’atleta. 4.10.2 Le violazioni delle norme e/o comportamento antisportivo da parte di un atleta, come indicato nel regolamento, deve essere segnalato all'organizzatore dell'evento: se l’atleta segnato sarà giudicato scorretto, violento o non accetterà le decisioni del comitato di gara, potrà essere squalificato dalla gara, ed in casi più gravi, essere squalificato da tutto il campionato. L 'interferenza di pagaiare per un altro concorrente che ostacola volutamente o interferisce con una caduta aggrappandosi volutamente alla tavola del concorrente vicino, o che non rispetti la precedenza sul giro di boa, impedendo o interferendo il sorpasso, causando danni o lesioni personali ad un altro concorrente, l'uso del linguaggio blasfemo nei confronti di un giudice, persone o concorrente durante una gara, che non aggira una boa correttamente, che si sposta oltre la linea di partenza anticipata, che non evita una collisione, e non segue alla regola dei cinque tempi, sarà segnalato al direttore di Gara, per essere giudicato, penalizzato ed in caso estremo squalificato. La penalizzazione può essere inflitta a seconda della gravità, per un tempo da 10, fino ad un massimo di 60 secondi. I ricorsi, come detto sopra, dovranno essere presentati entro 15 minuti dalla fine della gara, altrimenti saranno insindacabili le decisioni dei giudici. 4.10.3 Sanzioni per violazione delle norme, esclusa la regola dei cinque colpi, disturbi con la pagaia, causa di danni o lesioni personali ad un altro concorrente, ingiurie ed altro elencato sopra, sono: In boa, durante l’aggiramento ha la precedenza chi ha già approcciato la stessa ed è all’interno, ha la precedenza all’esterno invece se la sua poppa non è stata ancora ingaggiata dall’avversario. Questa infrazione incorrerà nella penalità di due giri di Boa, se deciso dai giudici di gara. Una volta che un concorrente ha completato il giro di penalità, potrà continuare la gara, senza essere sanzionato o penalizzato sul risultato finale. 4.11 Medaglie, trofei e premi per i partecipanti Tutti i finalisti nelle singole divisioni di eventi Fiss, saranno premiati il primo, secondo e terzo posto in base al piazzamento finale . 4.12 Punti per la Classifica (Ranking Nazionale). 4.12.1 I punti classifica per il titolo del Campionato Italiano (Ranking Nazionale) nella divisione di appartenenza, per essere contati e sommati per la classifica di fine anno, sono determinati dai migliori punti ottenuti dalle minimo 3 gare di partecipazione. Verranno eliminati altri punti di gara in accesso. 4.12.2 Il sistema a punti da utilizzare, per concorrere ai punti per la classifica è : Il primo posto 1000 punti ; Secondo posto 860 punti ; Terzo 730 punti ; Quarto 670 punti ; Quinto 610 punti ; Sesto 583 punti ; Settimo 555 punti ; Ottavo 528 punti ; Nono 500 punti ; Decimo 488 punti; Undicesimo 475 punti; Dodicesimo 462 punti; Tredicesimo 450 punti; Quattordicesimo 438 punti; Quindicesimo 425 punti; Sedicesimo 413 punti; Diciasettesimo 400 punti; Diciottesimo 395 punti; Dicianovesimo 390 punti; Ventesimo 385 punti. Dal ventunesimo (21°) posto in poi, nessun punteggio Chi non ha finito la gara, nessun punteggio. Squalifica, nessun punteggio. Non ha partecipato, nessun punteggio. Ritirato, nessun punteggio. 4.12.3 In caso di parità tra due o più concorrenti, per decretare il campione Italiano Fiss, farà fede il risultato della finale nazionale (finale Campionato Nazionale).
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