sintesi POF 2014_15-1 - Istituto Comprensivo di Arese

ISTITUTO COMPRENSIVO DON GNOCCHI
Via dei GELSI n. 1
- 20020 Arese (MI)
Segreteria: Tel. - 02. 938 26 31 - Fax - 02. 938 47 24
e-mail: [email protected]
posta certificata: [email protected]
cod. mecc. MIUR: MIIC8EC00X
Dirigente Scolastico: dr.ssa Rossana CALDARULO
Arese, 22 OTTOBRE 2014
Il Piano dell’ Offerta Formativa (POF) a.s. 2014_15
Documento di sintesi.
Il POF, nel corso di questo anno scolastico, è stato interamente rimodulato (a due anni
dalla nascita del nuovo Istituto Comprensivo) per corrispondere ad una necessità di
unitarietà formativa delineata nelle recenti Indicazioni Nazionali per il curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (marzo 2012).
Dalle Indicazioni:
Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità
generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei
principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione
della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il
coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.
Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro
delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e
dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006i) che sono:
1) comunicazione nella madrelingua;
2) comunicazione nelle lingue straniere;
3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4) competenza digitale;
5) imparare a imparare;
6) competenze sociali e civiche;
7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8) consapevolezza ed espressione culturale .
Tale processo non si esaurisce al termine del primo ciclo di istruzione, ma prosegue con
l’estensione dell’obbligo di istruzione nel ciclo secondario e oltre, in una prospettiva di
educazione permanente, per tutto l’arco della vita.
Nell’ambito del costante processo di elaborazione e verifica dei propri obiettivi e
nell’attento confronto con gli altri sistemi scolastici europei, le Indicazioni nazionali
intendono promuovere e consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a
sviluppare progressivamente, nel corso della vita, le competenze-chiave europee.
La generalizzazione degli istituti comprensivi, che riuniscono scuola d’infanzia, primaria
e secondaria di primo grado, crea le condizioni perché si affermi una scuola unitaria di base
che prenda in carico i bambini dall’età di tre anni e li guidi fino al termine del primo ciclo di
istruzione e che sia capace di riportare i molti apprendimenti che il mondo oggi offre entro
un unico percorso strutturante.
Si riassume, in questo documento, un quadro di sintesi delle esperienze, che
caratterizzano l’ampliamento dell’offerta formativa, maggiormente significative in quanto
realizzate, attraverso progetti specifici, in ambiti trasversali alle diverse discipline che
1
compongono il curricolo ed in tutti gli ordini di scuola che compongono l’Istituto
Comprensivo.
AREA DELLA SALUTE E DEL BENESSERE
In questo ambito sono ricompresi i diversi progetti rivolti alla conoscenza del sé (star
bene con se stessi per star bene con gli altri) e delle proprie emozioni. Si comincia a tre
anni con il laboratorio “a che gioco … giochiamo ?”, all’interno del quale si sviluppano
attività riconducibili all’area della psicomotricità, passando attraverso i laboratori “il
piccolo bruco” ed “educare alla salute giocando”, percorsi di conoscenza ed
espressione delle proprie emozioni al fine del loro controllo sempre maggiore, rivolti
rispettivamente alle classi prime e quinte di scuola primaria (in collaborazione con esperti
della Associazione AIDD), e si prosegue nella secondaria di I grado con percorsi di
conoscenza di sé e di educazione alla affettività nell’ambito del macro-progetto
orientamento, in collaborazione con il COSPES di Arese, oltre ad un intervento specifico
in una classe terza sui temi dello star bene insieme ed in collaborazione con AIDD.
Nella scuola secondaria viene inoltre affrontato il tema della prevenzione delle
dipendenze proprio attraverso percorsi mirati della conoscenza di sé, delle proprie
capacità anche di scelta e di responsabilizzazione, oltre che dei rischi connessi a
comportamenti devianti e/o uso di sostanze, attraverso progetti che rispondono alle
recenti teorie di implementazione e sviluppo delle life skills. Da settembre 2014, a
partire dalle classi prime, la secondaria ha introdotto il progetto life skills training, in
collaborazione con la ASL MI1 e l’USR per la Lombardia, che si svilupperà nell’arco di
tutto il triennio, mentre nelle classi seconde ha introdotto il progetto “decido io” in
collaborazione con l’Università Cattolica (il progetto prevede, oltre allo sviluppo delle life
skills, l’incontro con dei testimonial sui temi delle dipendenze) ed ha una durata biennale.
Sempre nell’area della prevenzione di comportamenti devianti (area, come quella della
prevenzione delle dipendenze, a scavalco tra l’educazione alla salute e l’educazione alla
legalità), dallo scorso anno scolastico la secondaria ha introdotto percorsi didattici (al
fianco di quelli che si riferiscono alla conoscenza di sé e dell’identità di genere) sul tema
delle pari opportunità, limitatamente alla capacità di riconoscere ed evitare pregiudizi e
stereotipi (progetto “bim bum bam … pari o dispari?”). Il progetto si realizza in
collaborazione con esperti della cooperativa Pandora e di altre Associazioni del territorio
ed è promosso dall’Ente Locale.
Non mancano, in tutti gli ordini di scuola, percorsi di educazione alimentare,
specificatamente approfonditi nelle classi prime e seconde di scuola primaria e più
specificamente legati al curricolo di scienze nella secondaria. Nell’ambito delle iniziative
di educazione alimentare, anche per questo anno scolastico, la scuola primaria ha
rinnovato la candidatura al progetto del MIUR “frutta nelle scuole”
I grandi temi dell’educazione alimentare e dell’educazione ambientale confluiscono
quest’anno, per tutti gli ordini di scuola, nel macro progetto “le scuole della Lombardia
per EXPO”, all’interno del quale sono previsti specifici laboratori, tra cui (a mero titolo di
esempio) il laboratorio “apriamo le porte a EXPO” delle classi terze di scuola primaria
svolto in presenza di esperti della Associazione Demetra, o lo spettacolo teatrale “Zeta
market”, della Compagnia GASP, sui temi dello sviluppo sostenibile e rivolto agli studenti
della secondaria o ancora i laboratori scientifici, artistici, tecnologici, musicali etc… che
caratterizzano e rivisitano i due macro progetti della secondaria precedentemente
denominati “festival delle arti” e “scienza in piazza”, che diventeranno quest’anno “LE
SCUOLE DI ARESE PER EXPO 2015”.
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AREA DELL’INTEGRAZIONE/INCLUSIVITA’
Con il motto caro a Don Milani, “per una scuola di tutti e di ciascuno” questo IC è
fortemente caratterizzato da una attenzione alla prevenzione e ad interventi di
accompagnamento nell’ambito dell’integrazione di alunni portatori di bisogni educativi
specifici. Inizia all’ultimo anno di frequenza della scuola dell’infanzia, per proseguire
nelle classi seconde e terze di scuola primaria, lo screening su possibili difficoltà nella
letto-scrittura o nell’area della matematica al fine di individuare, quanto più precocemente
possibile, eventuali alunni caratterizzati da DSA. Per la predisposizione dei Piani di
Studio Personalizzati (PDP) e per attività di consulenza ai docenti, sia nella scuola
primaria sia nella scuola secondaria, è previsto anche uno sportello DSA, che da
quest’anno scolastico apre le porte anche alle famiglie degli alunni che ne facciano
richiesta. Nella scuola dell’infanzia inoltre vi è l’intervento di una logopedista che, in
stretta collaborazione con i docenti, presta la sua attività di consulenza nell’ambito dei
disturbi del linguaggio e della loro prevenzione. Non si tratta, come è naturale che sia, di
percorsi terapeutici, ma di consulenza alle famiglie ed ai docenti in merito a modalità di
recupero/prevenzione dei disturbi del linguaggio. L’intervento della logopedista prosegue,
proprio al fine di un accompagnamento ai bambini che ne hanno rilevato particolare
necessità, nelle classi prime di scuola primaria.
In merito ad alunni stranieri di recente immigrazione sono previsti laboratori di lingua
italiana con la presenza, se necessario, di facilitatori linguistici nell’ambito del progetto
“senza frontiere”.
In merito all’integrazione di alunni DVA, oltre a linee guida comuni per la stesura dei PEI,
esistono diversi progetti mirati e diversificati in base alle tipologie di disabilità/potenzialità
dei singoli alunni nelle diverse classi che prevedono sostanzialmente metodologie
didattiche in piccolo gruppo e di tipo più pratico e laboratoriale che teorico/astratto (uno
per tutti, a mero titolo di esempio, “imparare facendo”).
Per tutte le famiglie che lo desiderano, anche rispetto a bisogni specifici temporanei la
scuola ha uno sportello di counselling sistemico a cura di una psico-pedagogista per
docenti/famiglie di scuola primaria e dell’infanzia ed uno sportello curato da uno
psicologo del Cospes (aperto anche agli studenti) per la scuola secondaria. Lo sportello
dello psicologo è previsto nell’ambito del progetto “orientamento”, mentre quello di
counselling sistemico
nell’ambito del macro-progetto denominato “successo
formativo”, che include tutte le iniziative a supporto/sostegno di situazioni, anche
temporanee, di difficoltà che in qualche modo possono interferire con gli apprendimenti.
Nella secondaria è previsto uno “spazio studio” extra-curricolare, in orario pomeridiano,
che ha lo scopo di accompagnare gli studenti che presentano maggiore difficoltà e/o
meno autonomia nell’organizzazione dello studio e nello svolgimento dei compiti a casa.
Lo spazio studio, coordinato da docenti della scuola, si avvale della collaborazione della
cooperativa IDEA e di volontari rappresentanti dell’Associazionismo locale e interessa
prevalentemente le classi iniziali e terminali.
Tradizione della scuola secondaria da diversi anni è affrontare il tema della solidarietà
attraverso l’ascolto di racconti di esperienze dirette da parte di Associazioni di volontariato
che hanno o partecipano a missioni nel mondo e devolvere successivamente il ricavato della
festa di Natale a favore delle medesime Associazioni (progetto “Amici nel mondo”).
Valore aggiunto della scuola secondaria è il “progetto Michele Magone”, progetto di
inclusività rivolto alle fasce di studenti a rischio dispersione e realizzato presso la sezione
aggregata ubicata all’interno del Centro Salesiano.
3
Il progetto prevede la partecipazione di esperti esterni (ovviamente oltre il Centro Salesiano
che è partner primario del progetto, oltre ad ospitarne la sede) quali un coordinatore della
progettazione didattica e la cooperativa Minotauro che (con la supervisione della
Associazione Maestri di Strada) cura il percorso di ricerca-azione per la migliore integrazione
possibile tra le sezioni ordinarie e la sezione aggregata, attraverso la formazione di un
“gruppo di pensiero”. La cooperativa Minotauro collabora con la scuola secondaria anche
in un percorso formativo sulle dinamiche di gruppo in una classe III (progetto et…cetera).
AREA DELLA CONTINUITA’ verticale
Area di intervento trasversale, fin dall’ingresso nella scuola dell’infanzia, attraverso il
progetto accoglienza (che ritroveremo poi in tutte le classi iniziali di ogni nuovo ordine di
scuola) caratterizzato dall’inserimento progressivo e graduale dei bambini più piccoli nella
comunità scolastica, dalla costituzione di nuovi gruppi classe (comunità sociali in embrione)
che si riproducono ogni anno in modo differente, essendo organizzate in modo eterogeneo
per fasce di età, attraverso attività educative fortemente caratterizzate dal gioco e da attività
espressive rivolte allo sviluppo delle prime competenze di socialità e di appartenenza ad una
comunità (introduzione delle prime regole per stare bene con gli altri). Il progetto accoglienza
accompagna, anche successivamente, con attività diversificate in base alle età, tutti gli
ingressi in un nuovo ordine di scuola (classi prime di scuola primaria e di scuola secondaria).
In stretta corrispondenza, alla fine dell’anno scolastico, con modalità diverse per ogni ordine
di scuola, si dedica particolare attenzione al saluto, che tutta la comunità scolastica porta, ai
bambini/ragazzi in uscita; di norma questo momento corrisponde alla festa della scuola,
occasione gioiosa e ricreativa anche per un saluto alle famiglie degli alunni, che nella
preparazione e realizzazione della festa sono parte attiva.
Oltre alle diverse esperienze di raccordo tra ordini di scuola che prevedono il passaggio di
informazioni utili alla formazione delle classi e diverse forme di scambio di visite tra scuole
per una prima conoscenza dell’ambiente scolastico successivo, esistono progetti di
continuità che prevedono scambi tra studenti di diversi ordini di scuola:
1.
“musica insieme” rivolto alle classi quinte di scuola primaria ed alle classi ad
indirizzo musicale di scuola secondaria, a cura dei docenti di strumento dell’indirizzo
musicale;
2.
“Educazione stradale” con percorsi specifici che si avvalgono dell’ausilio della
Polizia Locale nell’ultimo anno di scuola dell’infanzia, nelle seconde, terze e quarte di scuola
primaria e seconde di scuola secondaria;
3.
Giornate di “scuola aperta” a completamento dei percorsi di raccordo.
Il progetto Orientamento infine, che si avvale della collaborazione del COSPES di Arese e
di IREP con sede in Rho per quanto riguarda la conoscenza delle scuole secondarie di II
grado del territorio, si realizza nella scuola secondaria di I grado e comprende:
- Percorsi didattici finalizzati a conoscere attitudini, capacità, interessi degli studenti al fine
della stesura del consiglio orientativo al termine della scuola secondaria;
- Giornata per i genitori sul tema della scelta della scuola secondaria di II grado;
- Presentazione delle scuole secondarie di II grado agli studenti e partecipazione alla mostravetrina della scuola secondaria, coordinata da Irep.
E’ in fase di studio la possibilità di percorsi di orientamento (progetto “Allenarsi per il
futuro”) con una azienda quale Bosch, che seleziona sistematicamente una pluralità di
professionalità.
4
AREA DELL’INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO o continuità orizzontale
Al fine di radicare le scuole nel territorio alcune esperienze di laboratorio vengono effettuate
in collaborazione con Enti e/o Associazione del territorio (alcune sono state già elencate in
altri contesti perché maggiormente caratterizzate da ambito di riferimento altro quali
l’educazione alla salute o l’educazione alla legalità) così che lo scambio di esperienze
consenta anche agli alunni la conoscenza di agenzie formative altre presenti sul territorio:
il teatro a scuola (progetto “professione sorriso”) con esperti esterni della Associazione
Barabba’s clown nelle classi prime di scuola primaria e nella scuola dell’infanzia per i
bambini di quattro anni;
“sportiva…mente insieme”: giochi per lo sviluppo delle abilità motorie di base rivolti ai
bambini dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia ed in collaborazione con SG SPORT di Arese;
il medesimo progetto continua nella scuola primaria con “giochiamo lo sport … a scuola” (da
quest’anno “lo sport in classe”) per tutte le classi;
“animazione alla lettura”. Esperienze in collaborazione con la biblioteca cittadina per
conoscere la biblioteca e avviare all’interesse per la lettura, rivolte a tutte le classi di scuola
primaria. A cura della scuola secondaria, ed in collaborazione con la biblioteca comunale,
anche “l’incontro con l’autore” a cui partecipano le classi terze.
LABORATORI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
“inglese”: primo approccio ad una lingua europea nella scuola dell’infanzia, per i bambini
dell’ultimo anno;
“un libro per amico”: la biblioteca a scuola, nelle scuole primarie e secondaria;
“lo sport in classe” nel caso in cui si avvalga di collaboratori diversi da Associazioni del
territorio (vedi sopra nell’area dell’integrazione con il territorio);
“in gioco la fantasia”: giochi motori per le classi seconde di scuola primaria;
“ritmo, suono, canto”: esperienze musicali per le classi terze di scuola primaria;
“DO RE MI FAcciamo musica”: laboratorio musicale per le classi quarte di scuola primaria;
“Ma che musica, maestro ?!” incontro con banda cittadina (Filarmonica Verdi) per i ragazzi
della classi quarte di scuola primaria;
“musical”: laboratorio teatrale/musicale per le classi quinte di scuola primaria;
“matematica senza frontiere”: giochi matematici per la classi prime di scuola secondaria.
E’ in fase di valutazione la possibilità di implementare l’insegnamento della lingua inglese
nelle classi terminali di scuola primaria.
OFFERTA FORMATIVA EXTRA-CURRICOLARE nella scuola secondaria di I grado. Attività
(facoltative e su richiesta) con oneri interamente a carico delle famiglie degli alunni.
Trinity: percorso formativo per il conseguimento della certificazione trinity;
City camps: campi estivi in lingua inglese
ECDL: percorso formativo per il conseguimento della certificazione informatica ECDL.
Si ringrazia l’Amministrazione Comunale che, attraverso il Piano Diritto allo Studio
interviene economicamente in modo rilevante a sostegno delle numerose iniziative che
compongono l’offerta formativa di questo IC.
5
i
Si riporta di seguito la definizione ufficiale delle otto competenze-chiave (Raccomandazione del Parlamento
Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE).
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti,
fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed
espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di
contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la
comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la
mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le
quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le
diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi.
La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie
di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmeticomatematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La
competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di
pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La
competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e
delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e
traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata
l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri
umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati
dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.
La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della
società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare,
produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite
Internet.
Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento
anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo.
Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni,
l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo
efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e
abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i
discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e
applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione.
La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.
Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano
tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita
sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti
ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita
civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e
democratica.
Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione.
In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di
gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita
quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del
contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le
conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o
commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.
Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze
ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la
letteratura e le arti visive.
6
IL PIANO DEI CONTI
Legenda: in grassetto i progetti nuovi o ri-organizzati a partire dal 2014_15
PROGETTI DI ISTITUTO
PARTNER
ESTERNI
COSTO PROGETTO
COSTO A
CARICO DI …
PRESTAZIONI PROFESSIONALI
AREA SALUTE
EDUCAZIONE ALIMENTARE
VISITA GUIDATA AL CENTRO COTTURA
SCUOLA SENZA FUMO
FRUTTA NELLE SCUOLE
IL PICCOLO BRUCO
EDUCARE ALLA SALUTE GIOCANDO
DECIDO IO
LIFE SKILLS TRAINING
EXPO 2015
APRIAMO LE PORTE A EXPO
FESTIVAL ARTI
SPETTACOLO TEATRALE ZETA MARKET
SCIENZA IN COMUNE - LE SCUOLE PER EXPO
AREA INTEGRAZIONE_INCLUSIVITA'
LOGOPEDIA INFANZIA
COSPES_SCREEENING DSA
SPORTELLO DSA
SPORTELLO DSA
ORIENTAMENTO
SUCCESSO FORMATIVO
SUCCESSO FORMATIVO
SENZA FRONTIERE
IMPARARE FACENDO
SPAZIO STUDIO
GRUPPO STUDIO_"DOPOSCUOLA"
AMICI NEL MONDO
BIM BUM BAM_EDUCAZIONE CITTADINANZA
ET_CETERA
MICHELE MAGONE
AREA CONTINUITA'
CONTINUITA'/RACCORDO
ACCOGLIENZA
SCUOLA APERTA E FESTA SCUOLA
EDUCAZIONE STRADALE
MUSICA INSIEME
MA CHE MUSICA MAESTRO!
AREA INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO
TEATRO INFANZIA
SPORTIVA…MENTE INSIEME
EL
EL
GRATUITO
GRATUITO
CO_PROGETTAZIONE
CO_PROGETTAZIONE
JD SERVICE
JD SERVICE
LILT
MIUR
AIDD
AIDD
UNIV CATTOLICA
ASL MI1
ASSOC. DEMETRA
compagnia GASP
LOGOPEDISTA
COSPES
PASCOLI
PELLICO
COSPES
€
6.000,00
€
€
€
€
3.000,00
1.500,00
1.000,00
2.000,00
FAMIGLIE
EL
CO_PROGETTAZIONE
CO_PROGETTAZIONE
€
€
1.000,00
1.750,00
PSICO_PEDAGOG
€
PSICO_PEDAGOG
4.500,00
COOP INTRECCI
€
3.000,00
COOPERATIVA
IDEA/VOLONTARI
CO_PROGETTAZIONE
IC
IC
EL
IC
IC
CO_PROGETTAZIONE
MAISHA MAREFU_KENIA / BARABBA'S /
MATO GROSSO
ASSOC. PANDORA
€
1.040,00
COOP. MINOTAURO
CENTRO SALES
EL
CENTRO SALESIANO
DOCENTI
STRUMENTO
PELLICO
€
FILARMONICA VERDI
BARABBA'S
SG SPORT
ASLMI1
IC
IC
€
2.500,00
1.000,00
CO_PROGETTAZIONE
IC
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INGLESE INFANZIA
A CHE GIOCO GIOCHIAMO
SPETTACOLI TEATRALI NELLA SCUOLA DEL’INFANZIA
TEATRO PRIME
AREA SCIENTIFICA
MATEMATICA SENZA FRONTIERE
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
SPORT IN CLASSE
IN GIOCO LA FANTASIA (GIOCHI SPORTIVI)
DO RE MI FA…CCIAMO MUSICA
MUSICAL
RITMO-SUONO E CANTO
INGLESE SCUOLA PRIMARIA
EXTRA_CURRICOLO
TRINITY
CITY CAMP
CITY CAMP
ECDL
FORMAZIONE DEL PERSONALE E CONSULENZA
ESTERNI
LA SORDITA' A SCUOLA
GRUPPO STUDIO
PROGETTO MICHELE MAGONE
SPESA PER ESTERNI INFANZIA
SPESA PER ESTERNI PRIMARIA
SPESA PER ESTERNI SECONDARIA
DOC.
MADRELINGUA
LA BARACCA DI
MONZA
BARABBA'S
€
1.600,00
IC
IC
€
1.800,00
FAMIGLIE
CO_PROGETTAZIONE
USR LOMBARDIA
GRATUITO
€
PELLICO
€
€
€
€
1.500,00
1.800,00
1.000,00
1.800,00
IN FASE DI
DEFINIZIONE
€
10.000,00
PELLICO
DOCENTI PELLICO
9.000,00
FAMIGLIE
FAMIGLIE
FAMIGLIE
FAMIGLIE
DOCENTI PELLICO
PROFESSIONISTI LIS
€
€
€
COOP. MINOTAURO
COORD. DIDATTICO
€
€
€
1.500,00
2.000,00
2.800,00
IC
IC
IC
4.400,00
26.600,00
22.590,00
8