I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA IN ROMA Via Cerveteri 53-55 – 00183 Roma DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5DP A.S. 2013-14 SOMMARIO 1. Presentazione della Scuola 2. Valori educativi dell’Istituto 3. Profilo della Classe 4. Rapporti scuola famiglia 5. Continuità didattica nel triennio 6. Tematica di approfondimento pluridisciplinare 7. Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità 8. Metodologie 9. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro 10. Strumenti di verifica e criteri di valutazione 11. Griglie di valutazione 11.1 Griglia di valutazione della prima prova d'Esame 11.2 Griglia di valutazione della seconda prova d'Esame 11.3 Griglia di valutazione della terza prova d'Esame 11.4 Griglia di valutazione della terza prova d'Esame 12. Attività extra-curricolari 13. Allegato A: Programma svolto di ogni disciplina 14. Allegato B: Simulazione delle prove d’Esame 14.1 Simulazione PRIMA prova d’Esame 14.2 Simulazione SECONDA prova d’Esame 14.3 Simulazione TERZA prova d’Esame 15. Il Consiglio di classe LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 2/51 1. Presentazione della Scuola Nel popoloso quartiere di San Giovanni, l’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Margherita di Savoia” ha rappresentato e rappresenta tuttora uno dei punti fermi per la scelta della scuola superiore. Attualmente il suo bacino di utenza arriva fino a Roma sud cioè a quartieri come il Tuscolano, il Casilino e il Prenestino, ma anche ad altri distretti e paesi limitrofi. La scuola nasce nella vicina P.za Vittorio come “scuola normale superiore femminile” e successivamente con l’attuale denominazione. È noto come la regina madre “Margherita di Savoia” (regina d’Italia 1851/1929) elargisse ingenti somme di denaro a favore dell’Istituto. Nel 1923 con la “Riforma Gentile” divenne istituto magistrale e nel 1939 si trasferì nella sede attuale di via Cerveteri, in un edificio di gusto tipico dell’era fascista. Nel 1990 nacquero gli indirizzi sperimentali “Brocca” del Liceo Psicopedagogico, del Liceo Linguistico e del liceo delle Scienze Sociali di cui oggi rimangono le sole quinte classi. Dal 2010 con la riforma Gelmini, l’istituto è divenuto Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale (che prenderà poi la dicitura di L.E.S., Liceo Economico Sociale), del quale il nostro Istituto è stato scelto dal Ministero della Pubblica Istruzione come scuola polo per l’Italia centrale e Liceo Linguistico. La Scuola si è dotata nel corso degli ultimi anni di vari laboratori a carattere scientifico, linguistico, informatico, di una sala audiovisivi, di una palestra e possiede una biblioteca storica aperta al prestito e alla consultazione dei docenti e degli alunni. 2. Valori educativi dell’Istituto L’Istituto “Margherita di Savoia” ogni anno elabora il proprio Piano dell’offerta formativa (P.O.F.) a partire da un insieme di valori educativi profondamente sentiti e condivisi da tutte le componenti che lo costituiscono: il Dirigente, il corpo insegnante, la comunità dei genitori e gli studenti. Considerati nel loro insieme, questi valori costituiscono la mission dell’Istituto, che può essere sinteticamente descritta come segue. L’Istituto “Margherita di Savoia” è pubblicamente impegnato a fa sì che i suoi studenti al termine della loro esperienza scolastica siano persone capaci di: essere responsabili verso di sé e gli altri; comunicare con efficacia; esprimere tolleranza, accettazione, apertura nei confronti degli altri; pensare in modo critico; pensare in modo creativo; analizzare e risolvere problemi, anche con l’aiuto degli altri, senza delegare la ricerca delle risposte. L’Istituto, inoltre, è impegnato a far sì che i suoi insegnanti: aiutino tutti gli studenti a diventare protagonisti del proprio apprendimento; si prendano cura non solo del successo scolastico, ma anche della crescita personale di ogni studente; LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 3/51 propongano l’apprendimento non come valore imposto dall’esterno, ma come conquista personale; lavorino e si impegnino insieme verso obiettivi condivisi; considerino il lavoro con i genitori non meno importante del lavoro con gli studenti. 3. Profilo della Classe La classe è composta di 19 alunni, 17 femmine e 2 maschi, tutti – a eccezione di una alunna –provenienti dalla quarta liceo di questo Istituto. Durante l'intero corso di studi la classe si è distinta quanto a diligenza e correttezza nei confronti dell'istituzione scolastica e dei docenti, e quanto a responsabile e vivo coinvolgimento nei progetti culturali e formativi proposti dall’Istituto. I ragazzi sono stati sempre aperti e partecipi al dialogo educativo. Questo, possiamo dire, è il punto di forza che negli anni ha consentito a questi ragazzi di crescere e di assumere una fisionomia complessivamente omogenea e pienamente adeguata al corso di studi, anche per quanto riguarda il profitto. Nonostante l'alternarsi di alcuni docenti, la classe ha usufruito di una sostanziale continuità di metodo didattico grazie soprattutto alla grande dedizione dei docenti “storici” dell'Istituto, i quali hanno accompagnato con professionalità e umanità insieme i nuovi docenti nel fattivo inserimento all’interno dello spazio dialogico della classeI livelli di profitto non sono mai stati eccellenti, anche se si registrano punte di un certo interesse (è degno di nota il fatto che la classe abbia fornito le uniche due ragazze che l’Istituto ha inviato alle selezioni provinciali delle Olimpiadi di Filosofia e che queste si siano classificate al quarto e al quindicesimo posto), e tuttavia il rendimento è stato sempre complessivamente accettabile. Si è distinto un gruppo di alunni ben motivati e sempre impegnati che hanno rappresentato il nucleo trainante sia didatticamente sia umanamente. Il resto della classe si è impegnato anche se non sempre in modo continuo e spesso stimolato dalle verifiche. Solo pochi allievi non sono riusciti a sviluppare pienamente le conoscenze e le competenze adeguate in alcune Discipline. Inoltre, se complessivamente le conoscenze possono dirsi soddisfacenti non così con le competenze relative alle suddette conoscenze. In particolare in alcune discipline dell'area scientifica si riscontra una certa difficoltà nella gestione degli strumenti metodologici acquisiti. Al contrario, nelle discipline di indirizzo si registrano una decisa e generale condivisione e una convinta partecipazione che hanno portato la totalità degli alunni a risultati pienamente soddisfacenti. Complessivamente quindi il percorso di maturazione è risultato adeguato alle aspettative e alle richieste dell’Istituto. I programmi hanno subito ridimensionamenti anche importanti a causa delle numerose interruzioni dovute a un calendario scolastico non felice e soprattutto a eventi indipendenti dalla volontà dell'Istituto e, va riconosciuto, degli allievi stessi (occupazione, atti di sabotaggio), i quali anzi hanno ricercato e richiesto un lavoro senza sconti e senza nascondimenti. Anche per questo la classe, nel suo complesso, ha già manifestato evidenze di quella maturità che ora è chiamata a certificare nell’Esame di Stato conclusivo del suo corso di studi. 4. Rapporti scuola famiglia Nel processo educativo i Genitori hanno avuto, insieme ai Docenti, un ruolo insostituibile: la scelta della scuola operata da loro, pur tenendo conto delle attitudini e dei desideri dei propri figli, non ha avuto quindi un effetto “delega”, ma ha impegnato nel corso di questi cinque anni gli stessi Genitori in una collaborazione fattiva e in una dinamica partecipazione all'interno della Scuola nella consapevolezza che la Scuola stessa è luogo privilegiato dove si impara a convivere, dove si riconoscono i diritti e si pratica il senso del dovere e della responsabilità verso sé stessi e verso gli altri, dove si acquisiscono conoscenze e LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 4/51 criteri tali da valutare criticamente la realtà, facendo quindi esperienza vissuta dell'importanza di valori quali la legalità, la giustizia e l’eguaglianza. I contatti tra Docenti e Genitori – sia a livello collegiale, nei consigli di classe aperti ai rappresentanti degli Studenti e dei Genitori, sia a livello individuale – sono stati improntati sempre alla massima correttezza e cordialità, nel comune intento di realizzare la migliore crescita possibile per i ragazzi della classe e volti a chiarire l'andamento didattico-disciplinare della classe e dei singoli alunni. Ogni insegnante infatti ha messo a disposizione un'ora settimanale per ricevere quei genitori che, spontaneamente o su apposita segnalazione, hanno avuto la necessità di conferire con loro. Inoltre, a metà quadrimestre, è stata consegnata una scheda informativa e si sono svolti due incontri pomeridiani di colloqui a dicembre e ad aprile. Il Consiglio di Classe, anche attraverso il Coordinatore, è intervenuto a comunicare tempestivamente eventuali situazioni anomale sia in relazione al numero di assenze e dei ritardi, sia riguardo a situazioni di profitto non sufficiente in una o più discipline. Un particolare rilievo merita il personale e diretto interessamento del Dirigente scolastico sull'andamento della classe e dei singoli. 5. Continuità didattica nel triennio DISCIPLINA DOCENTI ITALIANO, LATINO FILOSOFIA Giuseppina FALACE Alberto SCUCCESS Claudio FIORILLO Massimiliano MARCOTULLIO Tommaso MOZZI Claudio FIORILLO Patrizia RAIMONDI Erminia ROSSINI Luisella DAL PRA Luisella DAL PRA Benedetta RUSCICA Isa VITTORINI Isa VITTORINI Silvana CAPOCCIA Silvana CAPOCCIA Ennio TONI Daniela IARIA Eugenia STEFANI Maria SCARNERA Antonio AVOLIO Gioacchino Innocenzo PACI Amerigo IPPOLITI STORIA PEDAGOGIA SOCIOLOGIA, PSICOLOGIA METODOLOGIA DELLA RICERCA LEGISLAZIONE SOCIALE MATEMATICA FISICA CHIMICA BIOLOGIA STORIA DELL’ARTE INGLESE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 3a liceo 2011/12 4a liceo 2012/13 5a liceo 2013/14 * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 5/51 * * * * 6. Tematica di approfondimento pluridisciplinare In collaborazione con il Museo della Liberazione di via Tasso in Roma, tutte le classi quinte del Liceo si sono concentrate su di un unico progetto di approfondimento pluridisciplinare dal titolo A scuola con la Liberazione. Il progetto si è venuto strutturando in vari momenti. In particolare: visita al museo e definizione di un unico ambito di ricerca per ogni classe quinta lavoro personale di approfondimento per l'ambito definito assembramento del lavoro a livello di gruppo classe verifica con il personale le museo del lavoro svolto e ulteriori possibili approfondimenti presentazione del materiale prodotto nuova visita al museo nel quale gli alunni hanno fatto da guida agli studenti di una classe prima della stessa scuola. Ogni disciplina e ogni docente, per quanto di propria competenza, ha supportato gli alunni nella produzione del loro lavoro. La classe 5D si è concentrata sulla "Scuola nel periodo del fascismo" e ha prodotto una serie di presentazioni multimediali (in forma di slides). 7. Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità CONOSCENZE Conoscenze relative allo specifico dell’area umanistica e dell’area scientifica. Relazioni tra letteratura, storia e società. Contenuti fondamentali di ciascuna disciplina, anche secondo il loro sviluppo diacronico e nei loro collegamenti di tipo sincronico. COMPETENZE Proprietà lessicale e sintattica. Analisi delle strutture linguistiche e concettuali dei testi affrontati. Trasposizione da una lingua all’altra, rielaborazione autonoma di testi scritti e orali. Interpretazione dei linguaggi simbolici. Utilizzo adeguato del lessico specifico delle discipline. CAPACITÀ Operare collegamenti nell’ambito di ogni disciplina e tra discipline affini. Controllare l’esposizione della propria produzione orale e scritta. Analizzare e sintetizzare, strutturando logicamente le conoscenze. Rielaborare i contenuti in modo autonomo e critico. 8. Metodologie Le attività curriculari sono state svolte secondo procedure tradizionali, per unità didattiche, privilegiando la lezione frontale partecipata (esposizione, condivisione e discussione) integrata da esercitazioni individuali e di gruppo, gruppi di lavoro e presentazioni individuali o di gruppo e accompagnata da frequenti valutazioni diagnostiche, formative e sommative, sia orali sia scritte (v. punto 10). LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 6/51 L’organizzazione dell’attività didattica è stata concordata dagli insegnanti attraverso riunioni del Consiglio di classe, dei vari Dipartimenti disciplinari, delle commissioni P.O.F. e del Collegio Docenti, e attraverso contatti informali fra docenti. 9. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro Libri di testo Altri testi, articoli, riviste, saggi Sussidi audiovisivi Italiano X X X Latino X X Legislazione sociale X X Pedagogia X X Metodologia X X Filosofia X X Storia X X Matematica X X Biologia X X Inglese X X Storia dell’arte X X X Educazione fisica X X X Religione X X Laboratori e strumenti multimediali Conferenze Visite e seminari guidate Biblioteca Palestra X X X X X X X X X X X X X X X X X X 10. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Da parte dei docenti si è cercato di mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione. Per questi ultimi si è tenuto conto della partecipazione, dell’impegno, dell’interesse e del progresso degli allievi riguardo alle capacità logiche e critiche, al livello di collaborazione e al grado di padronanza di conoscenze e competenze acquisite. Si sono utilizzate verifiche formative e sommative. LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 7/51 In forma scritta: Elaborati di Italiano (tutte le tipologie previste per la prima prova dell’Esame di Stato) Traduzioni Prove semi-strutturate Test In forma orale: Interrogazioni “tradizionali” Interrogazioni brevi o monitoraggi Presentazione di relazioni Discussioni Le prove scritte sono state almeno due per ogni quadrimestre. Sono state effettuate simulazioni di prima (7 aprile 2014), seconda (8 aprile 2014) e terza prova (10 aprile 2014). Per quest’ultima le discipline interessate sono state le seguenti: Inglese, Matematica, Storia, Metodologia, Legislazione sociale. È stata utilizzata la tipologia B (due domande per ogni disciplina, con un numero di righe prestabilito max 10 se non diversamente richiesto) da svolgere in due ore e mezzo. Per la disciplina di Inglese è stato concesso l'utilizzo del dizionario bilingue. Si espongono, di seguito, le griglie di valutazione per le varie prove d’Esame e si allegano, in calce al documento, i testi relativi alle suddette simulazioni. LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 8/51 11. Griglie di valutazione 11.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologie A, C, D Gravem. insuff. 1-5 Insuff. Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo 6-7 8-9 10-11 12-13 14 15 Soddisfacimento di tutte le consegne o aderenza alla traccia Organicità e coerenza della trattazione e pertinenza delle argomentazioni svolte Correttezza morfo-sintattica e proprietà lessicale Rielaborazione personale e capacità di valutazione dei contenuti Voto della prova Tipologia B /15 Gravem. Insuff. 1-5 Insuff. Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo 6-7 8-9 10-11 12-13 14 15 Conformità e congruenza dello stile e del registro linguistico del pezzo con la tipologia del destinatario dichiarato Modalità della trattazione dei dati e dei documenti e loro corretta utilizzazione ai fini proposti Correttezza morfo-sintattica e proprietà lessicale Rielaborazione personale e capacità di valutazione dei contenuti Voto della prova /15 La Commissione riterrà sufficiente un elaborato che presenta le seguenti caratteristiche: Tipologia A, C, D: Soddisfacimento delle consegne o aderenza alla traccia Organicità e coerenza della trattazione e sostanziale pertinenza delle argomentazioni svolte Sostanziale correttezza e proprietà lessicale Tipologia B: Complessiva conformità e congruenza dello stile e del registro linguistico del "pezzo" con la tipologia del destinatario dichiarato. Modalità e della trattazione dei dati e dei documenti e loro corretta utilizzazione ai fini proposti Sostanziale correttezza morfo-sintattica e lessicale. LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 9/51 11.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA Alunno: Pun. Cognome___________________________________ Nome____________________________ Max 5 Pun. Max 2 Pun. Max 4 Pun. I RISPONDENZA ALLA TRACCIA I CHIAREZZA ESPOSITIVA. FORMA E LESSICO SPECIFICO I I II CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI 1 1 Nessuna conoscenza o Le consegne non sono state conoscenze gravemente 0,5 0,5 comprese errate 2 2 Conoscenze lacunose e frammentarie 2,5 Conoscenze carenti e 2,5 superficiali 3 3 Conoscenze essenziali 4 4 Conoscenze corrette e precise 5 5 Conoscenze complete 1 II 1 Il contenuto risponde solo in parte alle richieste della traccia Il testo risponde 1,5 1,5 adeguatamente alle richieste della traccia 2 2 Il testo risponde in maniera esaustiva a tutte le richieste della traccia I SAGGIO II 1,5 1,5 Esposizione sconnessa o assente Procedura argomentativa 2,5 2,5 semplice. Diffusi errori formali e nell’uso del linguaggio specifico Il testo si mostra nel complesso ordinato e coerente. Sufficiente 3 3 competenza formale e terminologica 4 4 Esposizione chiara e fluida. Buona padronanza della forma e del linguaggio specifico 1 Max 4 CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE II (collegamenti, approfondimenti, originalità) 1 Non rielabora Rielaborazione imprecisa. Vi sono 2,5 2,5 teorie e/o riferimenti poco precisi o non del tutto pertinenti 3 Rielaborazione sufficiente. 3 Le teorie e/o i riferimenti sono nel complesso corretti e pertinenti. 4 Rielaborazione corretta. Le teorie e/o i riferimenti sono 4 puntuali e ben integrati nell’economia del testo II SAGGIO TOTALE /15 TOTALE /15 PUNTEGGIO COMPLESSIVO:____________________________/15 LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 10/51 11.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA TIPOLOGIA “ B” INDICATORI Livelli di valore DISCIPLINE Disciplina n. 1 Disciplina n. 2 Disciplina n. 3 Disciplina n. 4 Disciplina n. 5 PROVA NULLA O GRAV. INS. * 1–5 CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI INS. 6–9 SUFF. 10 BUONO 11 – 13 OTTIMO 14 - 15 PROVA NULLA O GRAV. INS. * 1–5 CAPACITÀ LOGICO ARGOMENTATIVA INS. 6–9 SUFF. 10 BUONO 11 – 13 OTTIMO 14 - 15 PROVA NULLA O GRAV. INS. * 1–5 PROPRIETÀ LINGUISTICA E USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO INS. 6–9 SUFF. 10 BUONO 11 – 13 OTTIMO 14 - 15 Punteggio per disciplina /15 Punteggio totale terza prova /15 /15 /15 /15 Dividere il totale dei punteggi per il numero delle prove Arrotondare all’unità in presenza di decimali. * Nella trasposizione in quindicesimi 2/15 = 1/10 LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 11/51 /15 /15 11.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA TIPOLOGIA “ B” Proposta di GRIGLIA COLLOQUIO ORALE PADRONANZA DELLA LINGUA CHIAREZZA CORRETTEZZA FLUIDITÀ CONOSCENZE COMPRENSIONE CONTENUTO ED ORGANIZZAZIONE COERENZA ORGANICITÀ DISCUSSIONE ELABORATI VALUTAZIONE SINTETICA BANDA PUNTI ASSEGNATI esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco ed appropriato esposizione quasi sempre fluida, chiara, corretta; lessico vario esposizione generalmente sicura, comprensibile e corretta; lessico semplice esposizione non sempre sicura, comprensibile e corretta; lessico generico, talvolta impreciso esposizione incerta e frammentaria; lessico generico e del tutto impreciso ottimo/eccellente 7 7 discreto/buono 6 6 sufficiente 5 5 insufficiente 3-4 ___ nettamente insufficiente 1-2 ___ conoscenze molteplici ed esaustive; comprensione piena ed approfondita conoscenze complete ed abbastanza approfondite; comprensione esauriente conoscenze complete ma non abbastanza approfondite; comprensione essenziale conoscenze incomplete o superficiali; comprensione mnemonica conoscenze pressoché nulle ottimo/eccellente 15 15 11-14 ___ sufficiente 10 10 insufficiente 6-9 ___ nettam. Insuff. 1-5 ___ argomentazione organica e consequenziale; uso proprio di nessi e connettivi argomentazione organica e fondamentalmente consequenziale; uso abbastanza appropriato di nessi e connettivi argomentazione abbastanza organica, ma semplicemente articolata in un discorso sostanzialmente coerente argomentazione poco organica e non sempre coerente; uso improprio di nessi e connettivi argomentazione frammentaria e incoerente; uso illogico di nessi e connettivi ottimo/eccellente 6 6 discreto/buono 5 5 sufficiente 4 4 insufficiente 3 3 nettamente insufficiente 1-2 ___ 2 2 1 1 0 0 LIVELLI DI PRESTAZIONE discreto/buono notevoli capacità di autocorrezione e di ottimo/eccellente argomentazione efficaci capacità di autocorrezione e di discreto/buono argomentazione scarse capacità di autocorrezione e di insufficiente argomentazione PUNTEGGIO COMPLESSIVO:___________________/30 LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 12/51 12. Attività extra-curricolari • Partecipazione al convegno alla Camera dei Deputati per il convegno "L'Europa della generazione Erasmus" • Progetto con il Museo della Liberazione: "A scuola con la liberazione" • Progetto POF "Pensieri pedagogici oltre il tempo" • Partecipazione all'evento celebrativo della giornata dei diritti dei bambini • Visita all'archivio di stato • Svolto Orientamento per le medie • Conferenza su Freire • Incontro con Montezemolo • Conferenza di filosofia e pedagogia: "didattica dialogica" (due alunni) • Conferenza "Auschwitz, il viaggio della memoria" • Progetto Memory della "Fondazione Vivi Felice" • Visione del film Anita B • Visione del film Hannah Arendt • Teatro Orione spettacolo Sulla Liberazione • Teatro Locandiera • Teatro Uno nessuno centomila • Viaggio sulle tracce della pedagogia (Scuola di Barbiana, Scuola di Malaguzzi, Museo Cervi), visita alla città di Firenze, Modena e Reggio Emilia • Coro • Olimpiadi di Filosofia • Olimpiadi di Italiano • Olimpiadi di Matematica • Olimpiadi sportive • Torneo di Pallavolo • Partecipazione all'evento di presentazione del libro "Dal cucciolo al fanciullo, dal giovane al campione" • Formazione ministeriale su “Salvamento e primo intervento”. LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 13/51 13. Allegato A: Programma svolto da ogni disciplina ITALIANO CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof.ssa Giuseppina FALACE GIACOMO LEOPARDI La vita Il pensiero La poetica del “vago e indefinito” Leopardi e il Romanticismo I “Canti” : - poesia “L’infinito” - poesia “A Silvia” - poesia “La quiete dopo la tempesta” - poesia “Il sabato del villaggio” - poesia “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” - poesia “Il passero solitario” - poesia “La ginestra o il fiore del deserto” Le “Operette morali” e l’<<arido vero>> : - testo “Dialogo della Natura e di un Islandese” - testo “Cantico del gallo silvestre” - testo “Dialogo di Tristano e di un amico” - testo “Dialogo di un venditore di Almanacchi e di un passeggere” L’ETA’ POSTUNITARIA Lo scenario: storia, società, cultura, idee Le strutture politiche, economiche e sociali Le ideologie Le istituzioni culturali Gli intellettuali La lingua LA CONTESTAZIONE IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI SCAPIGLIATI Emilio Praga: la vita - poesia “Preludio” IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO Il Naturalismo francese: Emile Zola e il romanzo sperimentale Il Verismo italiano: Luigi Capuana e Federico de Roberto GIOSUE CARDUCCI La vita L’evoluzione ideologica e letteraria La prima fase della produzione carducciana: “Juvenilia”, “Giambi ed Epodi” Le “Rime nuove” : - poesia “San Martino” LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 14/51 Le “Odi barbare” : - poesia “Nella piazza di San Petronio” GIOVANNI VERGA La vita I romanzi preveristi La svolta verista Poetica e tecnica narrativa del Verga verista L’ideologia verghiana Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano; schema Verga e Zola a confronto - testo “Rosso Malpelo” Il ciclo dei Vinti : - testo “I <<vinti>> e la <<fiumana del progresso>>” I “Malavoglia” : - testo “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia” - testo “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta” - testo “La conclusione del romanzo:l’addio al mondo pre-moderno” Il “Mastro-don Gesualdo” : - testo “La tensione faustiana del self-made man” L’ultimo Verga IL DECADENTISMO Lo scenario: cultura, idee La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo Temi e miti della cultura decadente Decadentismo e Romanticismo Decadentismo e Naturalismo Decadentismo e Novecento CHARLES BAUDELAIRE La vita LA POESIA SIMBOLISTA Paul Verlaine : - poesia “Languore” GABRIELE D’ANNUNZIO La vita L’estetismo e la sua crisi : - testo “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” - testo “Una fantasia <<in bianco maggiore>>” I romanzi del superuomo Le opere drammatiche Le “Laudi” : - poesia “La sera fiesolana” - poesia “La pioggia nel pineto” GIOVANNI PASCOLI La vita La visione del mondo La poetica LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 15/51 L’ideologia politica I temi della poesia pascoliana Le soluzioni formali Le raccolte poetiche “Myricae” : - poesia “Arano” - poesia “X Agosto” - poesia “L’assiuolo” - poesia “Novembre” I “Canti di Castelvecchio” : - poesia “Il gelsomino notturno” IL PRIMO NOVECENTO Lo scenario: storia, società, cultura, idee La situazione storica e sociale in Italia L’ideologia Le istituzioni culturali LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE I futuristi Filippo Tommaso Marinetti : - testo “Manifesto del Futurismo” - testo “Manifesto tecnico della letteratura futurista” - testo “Bombardamento” LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA I crepuscolari Guido Gozzano : - poesia “La signorina Felicita ovvero la felicità” : strofa I v.1-48 strofa III v.73-120 strofa V v.259-289 strofa VIII v.381-434 I vociani : schema Crepuscolari e vociani : poetiche a confronto ITALO SVEVO La vita La cultura di Svevo Il primo romanzo “Una vita” : - testo “Le ali del gabbiano” “Senilità” : - testo “Il ritratto dell’inetto” - testo “Il male avveniva, non veniva commesso” - testo “La trasfigurazione di Angiolina” “La coscienza di Zeno” : - testo “La morte del padre” - testo “La salute “malata” di Augusta” - testo “La vita non è né brutta né bella, ma è originale!” - testo “La morte dell’antagonista” - testo “Psico-analisi” LUIGI PIRANDELLO La vita LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 16/51 La visione del mondo La poetica Le poesie e le novelle : - testo “La trappola” - testo “Il treno ha fischiato” - testo “La giara” I romanzi : “L’esclusa” “Il fu Mattia Pascal” : - testo “La costruzione della nuova identità e la sua crisi” “Uno, nessuno e centomila” : - testo “Nessun nome” Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” “Il giuoco delle parti” “Sei personaggi in cerca d’autore” L’ultimo Pirandello narratore : - testo “C’è qualcuno che ride” UMBERTO SABA La vita Il “Canzoniere” : - poesia “A mia moglie” - poesia “La capra” - poesia “Trieste” - poesia “Città vecchia” - poesia “Mia figlia” - poesia “Ulisse” APPROFONDIMENTI DANTE ALIGHIERI tematiche : Amore : - Paolo e Francesca - Nella - Piccarda - Costanza - Pia de’ Tolomei Esilio : - Farinata - Cacciaguida - Oderisi da Gubbio - Forese Politica : - Canti politici - L’impero - La Chiesa - Teoria dei due soli - Manfredi L’ERMETISMO GIUSEPPE UNGARETTI La vita “L’allegria” : - poesia “In memoria” - poesia “Il porto sepolto” LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 17/51 - poesia “Veglia” - poesia “I fiumi” - poesia “San Martino del Carso” - poesia “Mattina” - poesia “Soldati” Il “Sentimento del tempo” “Il dolore” : - poesia “Tutto ho perduto” - poesia “Non gridate più” EUGENIO MONTALE La vita “Ossi di seppia” : - poesia “I limoni” - poesia “Non chiederci la parola” - poesia “Meriggiare pallido e assorto” - poesia “Spesso il male di vivere ho incontrato” Il “secondo” Montale: “Le occasioni” : - poesia “Non recidere, forbice, quel volto” - poesia “La casa dei doganieri” Libri di testo : - “Divina Commedia” di Dante Alighieri - “La letteratura” vol. 5-6-7 di Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof.ssa Giuseppina Falace LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 18/51 LATINO CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof.ssa Giuseppina FALACE L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA Il contesto storico e culturale I princeps della dinastia giulio-claudia Da Tiberio a Claudio L’età di Nerone SENECA La vita I “Dialoghi” : I dialoghi di genere consolatorio I dialoghi-trattati : - testo “Il valore del passato” De brevitate vitae, 10, 2-5 - testo “La galleria degli occupati” De brevitate vitae, 12, 1-7; 13, 1-3 - testo “L’ira” De ira, I, 1, 1-4 - testo “Gli eterni insoddisfatti” De tranquillitate animi, 2, 6-9 - testo “La felicità consiste nella virtù” De vita beata, 16 I “Trattati” Le “Epistole a Lucilio” : - testo “La visita di un podere suburbano” Epistulae ad Lucilium, 12, 1-5 - testo “Come trattare gli schiavi” Epistulae ad Lucilum, 47, 1-4 - testo “Riappropriarsi di sé e del proprio tempo” Epistulae ad Lucilium, 1 - testo “L’esperienza quotidiana della morte” Epistulae ad Lucilium, 24, 19-21 Lo stile della prosa senecana Le tragedie L’ “Apokolokyntosis” Seneca nel tempo LUCANO I dati biografici e le opere perdute Il “Bellum civile” : - testo “Il proemio” Bellum civile, I, vv.1-32 - testo “Una funesta profezia” Bellum civile, VI, vv.750-767; 776-820 Le caratteristiche dell’épos di Lucano I personaggi del “Bellum civile” Il linguaggio poetico di Lucano LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 19/51 PERSIO I dati biografici La poetica e le satire sulla poesia I contenuti delle altre satire La forma e lo stile PETRONIO La questione dell’autore del “Satyricon” Il contenuto dell’opera : - testo “Trimalchione entra in scena” Satyricon, 32-33 - testo “La presentazione dei padroni di casa” Satyricon, 37-38, 5 - testo “Trimalchione fa sfoggio di cultura” Satyricon, 50, 3-7 - testo “Il testamento di Trimalchione” Satyricon, 71, 1-8; 11-12 - testo “La matrona di Efeso” Satyricon, 110, 6-112 La questione del genere letterario Il mondo del “Satyricon”: il realismo petroniano Petronio e il “Satyricon” nel tempo IL CONTESTO STORICO E CULTURALE Da Vespasiano ad Adriano (69-138) La vita culturale MARZIALE I dati biografici e la cronologia delle opere La poetica Le prime raccolte Gli “Epigrammata”: precedenti letterari e tecnica compositiva : - testo “Una poesia che “sa di uomo” ” Epigrammata, X, 4 - testo “Matrimoni di interesse” Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43 - testo “Tutto appartiene a Candido… tranne sua moglie!” Epigrammata, III, 26 - testo “La bellezza di Bìlbili” Epigrammata, XII, 18 - testo “Erotion” Epigrammata, V, 34 I temi e lo stile degli “Epigrammata” Marziale nel tempo QUINTILIANO I dati biografici e la cronologia dell’opera Le finalità e i contenuti dell’ “Institutio oratoria” : - testo “Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore” Institutio oratoria, prooemium, 9-12 - testo “Anche a casa si corrompono i costumi” Institutio oratoria, I, 2, 4-8 LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 20/51 La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano Quintiliano nel tempo TACITO I dati biografici e la carriera politica L’ “Agricola” : - testo “La prefazione” Agricola, 3 - testo “Il discorso di Càlgaco” Agricola, 30-31, 3 La “Germania” : - testo “Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani” Germania, 4 - testo “La fedeltà coniugale” Germania, 19 - testo “L’assemblea” Germania, 11 Le opere storiche Le “Historiae” Gli “Annales” : - testo “Il proemio” Annales, I, 1 - testo “La tragedia di Agrippina” Annales, XIV, 8 - testo “La città in fiamme” Annales, XV, 38 - testo “Nerone: benefattore o incendiario?” Annales, XV, 39 - testo “La persecuzione dei cristiani” Annales, XV, 44, 2-5 La concezione storiografica di Tacito La prassi storiografica La lingua e lo stile Tacito nel tempo APULEIO I dati biografici Il “De magia” I “Florida” Le opere filosofiche Le “Metamorfosi” Apuleio e la fabula di Amore e Psiche nel tempo APPROFONDIMENTI : lettura integrale di “Le Metamorfosi” o “L’asino d’oro” di Apuleio Libri di testo : “Veluti Flos” di Giovanna Garbarino, Lorenza Pasquariello Lettura integrale di “Le Metamorfosi” o “L’asino d’oro” di Apuleio Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof.ssa Giuseppina Falace LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 21/51 PEDAGOGIA CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof.ssa Patrizia RAIMONDI 1. TEMI E PROBLEMI 1.1 Finalità dell’educazione Educazione/ istruzione/ formazione Fini/ scopi/ obiettivi educativi Ereditarietà/ ambiente Potenziale formativo 1.2 Dispersione scolastica ed abbandono Abbandono scolastico Insuccesso scolastico e svantaggio culturale Testo: La ricerca socio-psicopedagogica Bianchi Di Giovanni Unità didattica N° 14 da pag. 284 a 291 1.3 L’educazione inclusiva Bisogni educativi speciali e didattica personalizzata Testi: Articolo di D. Mara e E. Mara - Rivista di Pedagogia politica La Pedagogia come progetto di inclusione sociale 1.4 L’Educazione oltre la scuola La società della conoscenza La centralità del soggetto nel Lifelong Learning 1.5 L’educazione nella società multiculturale Modelli e pratiche dell’educazione interculturale Testo: Capire il Mondo Clemente Danieli Unità didattica 1 Da pag. 290 a 304 Unità didattica 2 Da pag.379 a 399 1.6 Progetto interdisciplinare in collaborazione con il Museo storico della Liberazione di Via Tasso “I bambini durante il ventennio fascista” Percorso di ricerca attraverso l’analisi dei libri di testo, delle letture per l’infanzia sotto il fascismo. Visita al Museo della Liberazione La vita dei bambini durante il ventennio fascista Educazione scolastica e formazione del consenso L’evoluzione dei libri di testo per la scuola: i libri di lettura fascisti per le classi elementari. 2. STORIA DELLA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA 2.1 L’Educazione nell’età contemporanea Caratteri generali del Novecento: mutamenti politici ed economici Nuovi soggetti educativi: bambini, donne, disabili, anziani e minoranze culturali LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 22/51 L’approccio attivista: J. Dewey Il movimento delle “scuole nuove”: caratteri generali Attivismo e puerocentrismo John Dewey: - Influenze culturali: evoluzionismo, hegelismo e pragmatismo - Esperienza, natura ed educazione - La scuola sperimentale di Chicago J. Dewey, Il mio credo pedagogico - Le fasi del pensiero riflessivo - Lo sperimentalismo didattico: l’apprendimento come ricerca e scoperta - Educazione in atto e scienze dell’educazione - Scopi e finalità dell’educazione - Scuola, società e democrazia - Limiti della Pedagogia di Dewey: le critiche di Bruner L’attivismo europeo: Decroly e la funzione globalizzatrice Il contesto storico e culturale italiano Rosa e Carolina Agazzi: - Spiritualismo pedagogico - Un asilo a misura di bambino - Il museo delle cianfrusaglie - Metodi didattici: disegno, lingua e “contrassegni” Maria Montessori: - Gli studi e la formazione: dalla medicina alla Pedagogia - L’educazione dei bambini anormali - La Casa dei bambini M. Montessori, La Casa dei bambini laboratorio didattico della pedagogia montessoriana - Una nuova immagine dell’infanzia: la natura segreta del bambino - Embrione spirituale, mente assorbente, nebule e periodi sensitivi M. Montessori, Le leggi dello sviluppo e la personalità come creazione individuale - Metodologie didattiche: esercizi di vita pratica e materiale scientifico M. Montessori, L’ambiente scolastico condizione di liberazione del bambino segreto M. Montessori, Il materiale sensoriale e gli esercizi di sviluppo - Funzione della maestra e predisposizione dell’ambiente 2.2 L’approccio psicanalitico e libertario: A. S. Neill La pedagogia non direttiva - Attivismo radicale e antiautoritarismo - Principi ispiratori: freudismo e anarchismo - Contesto culturale: crisi della ragione e maestri del sospetto Alexander Sutherland Neill: - Fondamenti teorici: Sigmund Freud, Alfred Adler e Homer Lane - Critica all’educazione autoritaria tradizionale A. S. Neill, I fondamenti teorici: filosofia della libertà e istanze esistenziali - Bontà originaria della natura umana - L’esperienza di Summerhill A. S. Neill, L’idea pedagogica di Summerhill tra famiglia e piccola comunità scolastica - Metodologie didattiche: lezioni libere, lezioni private ed assemblea generale LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 23/51 - Finalità dell’educazione: autoregolazione e felicità 2.3 L’educazione nei regimi totalitari La scuola fascista: - Giovanni Gentile: caratteri generali della pedagogia gentiliana - La riforma Gentile - La Carta della scuola di Bottai - Il controllo del tempo libero: Balilla e Gioventù italiana del Littorio - Il controllo dei mass media: giornali, cinema e radio 2.4 L’approccio marxista: A. S. Makarenko Ruolo e funzione dell’educazione nella storia marxiana: - Il compito politico dell’educazione: da strumento ideologico a critica del sistema sociale - L’intreccio tra teoria e prassi e l’importanza del lavoro - La scuola pubblica, gratuita e collettiva - L’istruzione politecnica e onnilaterale (intellettuale e materiale) Anton Semionovic Makarenko: - Correnti della pedagogia sovietica: educazione libera, pedagogia scientifica e pedagogia socialista - Le riforme scolastiche del 1918 e del 1923 - Il fine dell’educazione secondo Makarenko A. S. Makarenko, I fondamenti del metodo educativo e lo scopo politico dell’educazione - Il collettivo come soggetto educativo e l’azione pedagogica parallela A. S. Makarenko, L’unitarietà del collettivo e la sua funzione educativa - Organizzazione didattica: collettivo generale, di base e reparti misti A. S. Makarenko, Collettivo di base e collettivo generale - Funzione educativa del lavoro ed importanza delle tradizioni - Limiti della proposta pedagogica di Makarenko 2.5 L’approccio cognitivista: J. S. Bruner Jerome Seymour Bruner: - Gli studi sulla percezione e l’azione strutturante e categorizzante della mente - La conferenza di Woods Hole e la critica della scuola attiva - Il confronto con Piaget e Vygotskij - Lo strutturalismo pedagogico - I modelli di rappresentazione della realtà - Metodologie didattiche 2.6 L’approccio di Reggio Emilia all’educazione all’Infanzia Loris Malaguzzi: I principi del Progetto educativo Documento redatto dal Comune di Reggio Emilia Temi ed argomenti da completare dopo il 15 maggio Dispersione scolastica ed abbandono L’educazione inclusiva L’Educazione oltre la scuola L’Educazione interculturale Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof.ssa Patrizia Raimondi LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 24/51 METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICOPEDAGOGICA CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof.ssa Luisella DAL PRA Lo studio della Metodologia della ricerca è stato sviluppato tenendo presente che la disciplina, così come tratteggiata nei programmi Brocca, prevede la trattazione di tematiche psicopedagogiche affrontate in un'ottica interdisciplinare, e lo studio della metodologia della ricerca all’interno del più ampio quadro del fare scienza. In particolare il programma sviluppato ha mostrato l'utilizzo della metodologia della ricerca all'interno delle singole tematiche affrontate, ed in generale nelle scienze umane e sociali. CONTENUTI Fare scienza: differenza tra senso comune e approccio scientifico. La scienza come sistema autocorrettivo. La crisi dell’induttivismo e il falsificazionismo. Fare scienza nelle scienze umane e sociale. Come si progetta un disegno di ricerca. Indagini quantitative e qualitative. L’esperimento: dalla definizione dell’ipotesi alla verifica dei risultati. Le variabili: dipendenti, indipendenti e accessorie. Il campionamento: procedure ragionate e probabilistiche I metodi della ricerca: il questionario, l’intervista, l’osservazione, l’esame dei documenti, il metodo clinico, il focous group, la ricerca-azione. Il gioco e i problemi di una sua definizione e classificazione. Teorie del gioco: teorie del surplus di energie, teoria della ricapitolazione. Gioco e sviluppo emotivo, gioco e sviluppo cognitivo, gioco e sviluppo della socialità Media ed educazione. Il potere formativo dei media e il rapporto Mc Bride. La posizione di Popper: una patente per la TV. I nuovi media. Infanzia-infanzie: essere bambini oggi Analisi dell’ indagine conoscitiva sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia 2012 di Telefono azzurro. Le motivazioni: primarie, secondarie e superiori. Bisogni umani fondamentali: curiosità, need for competence, bisogno di affiliazione, need for achievement, bisogno di potere. Le gerarchie motivazionali. Motivazioni intrinseche ed estrinseche e loro ruolo nella scuola. Programma da svolgere dopo il 15 maggio Verifica e valutazione. Valutazione sommativa e formativa I problemi della valutazione: effetto alone, auto convalida, self - serving biases Le biases nella valutazione Le prove oggettive di profitto: problemi e limiti Testo in adozione: A. Bianchi, P. Di Giovanni, La ricerca socio-psicopedagogica, Paravia Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof.ssa Luisella Dal Pra LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 25/51 LEGISLAZIONE SOCIALE CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof.ssa Benedetta RUSCICA Il sistema giuridico Le funzioni del diritto L’origine del diritto L’efficacia del sistema e delle norme Il diritto privato: rapporto giuridico e contratto Il diritto pubblico: Stato e Costituzione Evoluzione storica dello stato italiano La Costituzione Le altre fonti del sistema giuridico italiano Lavorare con il diritto Il Parlamento Il Presidente della repubblica il Governo La Magistratura La Corte costituzionale Le autonomie locali La pubblica amministrazione L’Unione europea L’ONU e le altre organizzazioni internazionali I diritti pubblici soggettivi I doveri dei cittadini La famiglia Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof.ssa Benedetta Ruscica LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 26/51 FILOSOFIA CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof. Claudio FIORILLO Testo in adozione: N. ABBAGNANO, G. FORNERO, La filosofia, vol. 3, Paravia. 1. KANT La Rivoluzione copernicana Fenomeno e noumeno Kant tra empirismo e razionalismo La nozione di trascendentale Giudizi sintetici a priori Conoscere e pensare La conoscenza sensibile L'intelletto e le categorie Gli errori della ragione (psicologia, cosmologia e teologia) L'uso regolativo delle idee della ragione Il dovere e la legge morale Il rispetto e la morale formale La teoria del bello e del sublime 2. CARATTERI DEL ROMANTICISMO La concezione della storia, dell'arte e della religione; sentimento, ironia e titanismo 3. FICHTE Definizione di idealismo Ontologizzazione del trascendentale kantiano L'idealismo etico e trascendentale L'io finito e l'Io infinito Attività conoscitiva e azione etica La dialettica io/non-io Il buon "cattivo infinito" è la concezione dell'umanità 4. SCHELLING Critica a Fichte L'idealismo estetico Il genio artistico e l'estasi della ragione L'Assoluto come indistinto di Spirito e Natura Dall'infinito al finito: il mito della caduta e la questione del male 5. HEGEL Critica alle filosofie precedenti (Illuminismo, Romanticismo, Kant, Fichte, Schelling) I concetti fondamentali del sistema hegeliano: finito e infinito, realtà e razionalità La dialettica come legge del pensare e del reale L'insegnamento della religione: venerdì santo speculativo La Fenomenologia dello Spirito come racconto della via crucis dello Spirito e come romanzo di formazione della coscienza La dialettica signoria servitù e il concetto di alienazione LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 27/51 Lo stato etico Significato e ruolo della religione Significato e ruolo dell'arte Il sapere assoluto: significato e ruolo della filosofia 6. FEUERBACH Lettera a Hegel: la "realizzazione" del sistema del maestro Umanismo Ateismo Materialismo “Noi siamo quello che mangiamo" Dio come immagine e somiglianza dell'uomo Desiderio, amore e immortalità 7. MARX Critica a Hegel Critica a Feuerbach Materialismo storico Materialismo dialettico Il concetto di alienazione Struttura e sovrastruttura Analisi del capitalismo e teoria del plusvalore La società senza classi Ideale e prassi rivoluzionaria 8. SCHOPENHAUER Il corpo come via di accesso alla cosa in sé Fenomeno e velo di Maja La Volontà di vivere Pessimismo, dolore, noia Le via della noluntas: arte, pietra, ascesi 9. KIERKEGAARD La comunicazione indiretta: gli pseudonimi L'esistenza come possibilità, critica a Hegel La verità è soggettività: il singolo e l'attimo Stadi sul cammino dell'esistenza: esteta, etico, religioso Disperazione, angoscia, fede 10. NIETZSCHE Filosofia del frammento e dell'eccezione Nascita della tragedia (apollineo e dionisiaco) Considerazioni inattuali (Schopenhauer come educatore e la concezione della storia) Morte di Dio, critica della metafisica, della morale e del positivismo Amor fati e fedeltà alla terra Decadenza e nichilismo "attivo" Le dottrine dell'Oltre uomo, eterno ritorno e volontà di potenza 11. FREUD La questione filosofica fondamentale: l'io è più di ciò che sa di essere Strutture dell'io LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 28/51 Psicoanalisi e interpretazione dei sogni Inconscio e rimozione Sessualità e libido Nevrosi e isteria Abreazione, sublimazione e perversione Psicoanalisi della vita quotidiana e transfert Religione e società Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof. Claudio Fiorillo LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 29/51 STORIA CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof. Claudio FIORILLO Testo in adozione: A. LEPRE, C. PETRACCONE, La storia, vol. 3, Zanichelli. 1. IL RISORGIMENTO Il 1848 in Italia La politica di Cavour e la Seconda Guerra d'Indipendenza La spedizione dei mille e la nascita del Regno d'Italia Caratteri del neonato Stato italiano 2. IL REGNO D'ITALIA La politica della Destra Storica La politica della Sinistra Storica La crisi di fine secolo Il "grande ministero" di Giolitti (politica economica e riforme, rapporti con i socialisti e con i cattolici, politica estera) 3. TRA I DUE SECOLI L'unificazione della Germania: Bismarck e Guglielmo II Imperialismo e nazionalismo La diffusione dei movimenti socialisti 4. LA GRANDE GUERRA Cause remote e cause scatenanti Gli schieramenti contrapposti L'Italia dalla neutralità all'intervento L'anno della svolta, il 1917 La conclusione del conflitto e i trattati di pace 5. LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA DITTATURA DI STALIN La rivoluzione di febbraio Le tesi di aprile di Lenin La rivoluzione di ottobre Il governo dei bolscevichi e l'URSS Stalin al potere Dittatura e terrore 6. IL FASCISMO Caratteri della crisi del primo dopoguerra Il biennio rosso La fondazione dei fasci di combattimento La nascita del partito popolare Il programma dei fasci di combattimento La questione fiumana L'ultimo governo Giolitti Nascita del partito comunista italiano Definizione di fascismo LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 30/51 Nascita del partito nazionale fascista La marcia su Roma Caratteri del primo governo Mussolini La legge Acerbo L'assassino Matteotti La svolta totalitaria (3 gennaio 1925) Fascistizzazione dello Stato e leggi fascistissime Patti lateranensi Politica economica di Mussolini Politica estera di Mussolini 7. LA CRISI DEL 1929 Crisi economica e bolla speculativa Il ruolo delle banche Cause e conseguenze della crisi Il deflazionismo di Hoover Il New Deal di Roosevelt Soluzione italiana e tedesca 8. WEIMAR E IL NAZISMO Paradossi della Repubblica di Weimar Ideologia nazista L'ascesa al potere di Hitler Antisemitismo e Shoah 9. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le tappe di avvicinamento alla guerra Le fasi del conflitto La Resistenza italiana (*) Introduzione alla guerra fredda (*) (*) questa parte del programma viene svolta nel mese di maggio. Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof. Claudio Fiorillo LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 31/51 INGLESE CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof.ssa M.- C. SCARNERA Dal libro di testo “VOICES AND VISIONS”, edizioni Longman sono stati trattati i seguenti autori e brani letterari oltre che i rispettivi periodi storico-letterari, insieme ad una analisi linguistica dei brani oggetto di studio: MODULE C THE RISE OF THE NOVEL Fiction in the Augustan Age “R. Crusoe” by D. DE FOE D. Defoe : life and works “Gulliver's Travels “ by J. SWIFT J. Swift : life and works The Context : Main events ( 1625 – 1776 ) Historical and social background The Literary background : The Augustan Age MODULE D THE ROMANTIC AGE ROMANTIC POETRY “I wandered lonely as a cloud” by W. WORDSWORTH p. 156 Writers' Gallery: p. 160 “ The Rime of the Ancient Mariner“ by S.T. COLERIDGE Writer's Gallery p. 1 “She walked in beauty ” by G.G. BYRON p. Writers' Gallery : p. ROMANTIC FICTION “Pride and Prejudice” by J. AUSTEN p. 187 Writers' Gallery : “ “ p. 194 THE CONTEXT Main Events (1776- 1837) The Romantic Period p. 205 MODULE E THE VICTORIAN AGE FICTION “D. Copperfield” by C. DICKENS p. 214 “ Hard Times “ by C. DICKENS p. “ O. Twist “ by C. DICKENS ( Fotocopie ) Writers' Gallery p. 222 “Wuthering Heights” by E. BRONTEE p. 224 Writers' Gallery p. 230 N.B. Si intende continuare lo svolgimento del programma con le seguenti integrazioni: O. WILDE “ The Picture of Dorian Gray” (estratti ) G. ORWELL “ Nineteeneightyfour” (estratti) Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof.ssa M.-C. Scarnera LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 32/51 MATEMATICA CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof.ssa Isa VITTORINI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Concetto di funzione reale di una variabile reale Dominio delle funzioni razionali intere, razionali fratte ed irrazionali Funzioni pari e dispari Studio del segno e intersezioni con gli assi LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Il concetto di limite di una funzione Limite finito per x che tende ad un valore finito Limite finito di una funzione per x che tende all'infinito Limite infinito per x che tende ad un valore finito Limite infinito per x che tende ad un valore infinito Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell'unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto (solo enunciati) Operazioni sui limiti: limite della somma algebrica di due funzioni, limite del prodotto di due funzioni e limite del quoziente di due funzioni (solo enunciati) 0 ) 0 Calcolo dei limiti e forme indeterminate ( ; Continuità delle funzioni in un punto ed in un intervallo; esempi di funzioni continue Punti di discontinuità e loro classificazione Ricerca degli asintoti di una curva: asintoto verticale, asintoto orizzontale ed asintoto obliquo. DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Definizione di derivata Significato geometrico delle derivata Derivate di alcune funzioni elementari ( y k; y x; y x con N; y kf x ), derivata di una somma di funzioni, di un prodotto di una costante per una funzione, del prodotto di due funzioni e del quoziente di due funzioni (solo enunciati) Applicazione delle derivate: equazione della tangente ad una curva in un suo punto Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo (solo enunciati) Massimi e minimi relativi di una funzione Ricerca dei massimi, dei minimi relativi tramite lo studio del segno della derivata prima Schema generale per lo studio di una funzione razionale intera e fratta. Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof.ssa Isa Vittorini LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 33/51 BIOLOGIA CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof.ssa Silvana CAPOCCIA I livelli di organizzazione del corpo umano. Principali caratteristiche della cellula eucariota. Cenni sui trasporti di membrana passivi e attivi. Tessuti, organi e apparati. L’omeostasi. Meccanismi di feedback negativo e positivo. I tessuti I tessuti epiteliali: caratteristiche generali e funzioni. I principali tipi di tessuti epiteliali. Generalità sulle ghiandole esocrine ed endocrine. I tessuti connettivi: caratteristiche generali e funzioni. I connettivi propriamente detti e i connettivi specializzati. Il tessuto cartilagineo e il tessuto osseo. I tessuti muscolari: caratteristiche generali e funzioni. I tessuti muscolari: liscio, cardiaco e scheletrico. La fibra muscolare scheletrica. Actina e miosina. L’unità contrattile: il sarcomero. Il meccanismo della contrazione muscolare. Il tessuto nervoso: caratteristiche generali e funzioni. La struttura della cellula nervosa: corpo cellulare, dendriti e assone. La guaina mielinica. L’apparato cardiovascolare. L’organizzazione e la funzione dell’apparato cardiovascolare. Cenni sull’evoluzione del sistema cardiovascolare. La circolazione polmonare e sistemica. La struttura e l’anatomia del cuore. Il ciclo cardiaco. Origine del battito cardiaco. La struttura e la funzione dei vasi sanguigni. Arterie, arteriole, vene e capillari. La pressione sanguigna. Il centro di regolazione cardiovascolare. I meccanismi di scambio tra sangue e liquido interstiziale a livello dei capillari. La composizione e la funzione del sangue. Il plasma. Gli elementi figurati: gli eritrociti, i leucociti e le piastrine. La coagulazione del sangue. Cenni sui gruppi sanguigni. Generalità sulle principali patologie legate all’apparato circolatorio. Il sistema respiratorio. L’organizzazione e la funzione dell’apparato respiratorio. Le vie respiratorie superiori e inferiori. La struttura dei polmoni. Gli alveoli polmonari. La meccanica respiratoria: inspirazione ed espirazione. Gli scambi gassosi. L’emoglobina. Il trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel sangue. Il controllo della respirazione. Generalità sulle principali patologie dell’apparato respiratorio. L’apparato digerente. Le sostanze nutritive e il concetto di dieta equilibrata. Caratteristiche generali e funzioni dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine. Struttura e funzione degli organi dell’apparato digerente. La struttura della parete del canale alimentare. Digestione meccanica e chimica. La digestione nella bocca. Composizione e funzione della saliva. La digestione gastrica. Composizione e funzione del succo gastrico. Le funzioni del fegato e del pancreas LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 34/51 esocrino ed endocrino. La digestione nel duodeno. Composizione e funzione del succo enterico, del succo pancreatico e della bile. I villi intestinali. L’assorbimento nell’intestino tenue e nell’intestino crasso. La regolazione ormonale della digestione. Cenni sulle principali patologie dell’apparato digerente. Il sistema nervoso L’impulso nervoso. Il potenziale di riposo. I canali ionici, i canali voltaggio-dipendenti e la pompa sodiopotassio. Il potenziale d’azione. Propagazione dell’impulso nervoso. Ruolo della guaina mielinica. La sinapsi. Sinapsi eccitatorie e inibitorie. La funzione dei neurotrasmettitori. La struttura del sistema nervoso. Il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico. Le funzioni del sistema nervoso somatico e del sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico). Caratteristiche generali e funzioni del midollo spinale e dell’encefalo. Il prosencefalo (telencefalo e diencefalo), il mesencefalo e il romboencefalo (midollo allungato, ponte, cervelletto). Gli emisferi cerebrali e l’organizzazione funzionale della corteccia cerebrale. Il sistema limbico. Alla data attuale resta da completare: - Il sistema escretore. Testo in adozione: INVITO ALLA BIOLOGIA (sesta edizione) Autori: H. CURTIS N. SUE BARNES Casa Editrice: ZANICHELLI Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof.ssa Silvana Capoccia LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 35/51 STORIA DELL'ARTE CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof.ssa Eugenia STEFANI Studio dei principali autori e delle opere più significative, con moduli didattici interattivi PRIMO SETTECENTO L’architettura: Filippo Juvarra, Luigi Vanvitelli La pittura in Italia: Giambattista Tiepolo, Canaletto, Bernardo Bellotto DAL SECONDO SETTECENTO AL PRIMO OTTOCENTO L’architettura del Neoclassicismo: Piranesi Scultura: Antonio Canova Pittura: Jacques Louis David, Francisco Goya Sogni e Visioni: Johann Heinrich Fϋssli, Caspar David Friedrich Théodore Gericault DALLA SECONDA META’ DELL’ OTTOCENTO AI PRIMI DEL NOVECENTO Impressionismo: Manet , Monet, Pissarro, Renoir, Degas, Cezanne, Van Gogh L'Art Nouveau: Klimt, Gaudi' Le Avanguardie Storiche L'espressionismo: E. Munch I Fauves: H. Matisse Il Cubismo: P. Picasso, G. Braque Il Futurismo: Marinetti, U. Boccioni, C. Carrà, G. Balla, F. Depero L'Arte fra le due guerre: La Metafisica: G. De Chirico Il Surrealismo: R. Magritte, J. Mirò, S. Dalì M. Chagall Il Movimento Moderno in Architettura: F. Lloyd Wright Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof.ssa Eugenia Stefani LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 36/51 EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof. Gioacchino Innocenzo PACI Potenziamento Fisiologico 1) Addominali 2) Dorsali 3) Arti Superiori 4) Arti inferiori 5) Corsa resistenza 6) Velocità Sprint 7) Allungamento muscolare 8) Mobilità articolare Il potenziamento è stato eseguito seguendo una scheda di potenziamento illustrata, composta di 8 esercitazioni base alle quale si potevano applicare le varianti. La scheda di potenziamento è stata svolta in palestra e sollecitata la pratica a casa, al fine di consolidare un positivo ed autonomo lavoro motorio, per l’acquisizione di una giusta metodica di allenamento e come base per una autonoma gestione dell’attività motoria salutare. Principi dell’Allenamento Si sono affrontati i concetti di: 1) Supercompensazione 2) Carico Interno ed Esterno 3) Volume di allenamento 4) Durata dell’allenamento nella seduta e negli anni 5) Principi fondamentali dell’allenamento. Tutele della Salute 1) Valutazione delle Abitudini Alimentari 2) Valutazione delle abitudini di vita fondamentali degli Adolescenti 3) Quantità dell’attività motoria scolastica 4) Quantità e tipo di attività sportiva amatoriale ed agonistica extrascolastica: dati reali e quantità auspicabili 5) Analisi delle metodiche di valutazione della massa grassa e massa magra 6) Metodiche statistiche nella valutazione delle precedenti variabili 7) Risultati di una ricerca sulle abitudini di vita e motorie dei ragazzi in età adolescenziale nella provincia di Roma 8) Partecipazione ad una presentazione di primo soccorso e riabilitazione cardio-polmonare Ai ragazzi è stata consegnata una relazione di 28 pagine sui contenuti trattati Partecipazione al corso Ministeriale sul Salvamento e rianimazione cardio polmonare Pratica Sportiva 1) Pallacanestro 2) Pallavolo 3) Tennis Tavolo 4) Badminton LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 37/51 Acrobatica 1) Quadro Svedese 2) Tuffi sul saccone sul posto e con rincorsa 3) Cadute dall’alto 4) Scala orizzontale 5) Volteggio In tutte le attività sportive è stato richiesto e curato un comportamento corretto dal punto di vista sportivo e della convivenza civile; l’applicazione delle regole di gioco Federali e la capacità di arbitraggio. Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof. Gioacchino Innocenzo Paci LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 38/51 RELIGIONE CLASSE 5a DP A.S. 2013-14 Prof. Amerigo IPPOLITI 1. L’etica della solidarietà politica Dottrina Sociale della Chiesa: dalla “Rerum Novarum” al pensiero di Giovanni Paolo II 2. Dottrina della Chiesa Matrimonio e il significato dell’amore umano “Familiaris Consortio” Roma, 6 maggio 2014. Il docente Prof. Amerigo Ippoliti LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 39/51 14. Allegato B: Simulazione delle prove d’Esame 14.1 Simulazione PRIMA prova d’Esame LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 40/51 LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 41/51 LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 42/51 LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 43/51 LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 44/51 LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 45/51 14.2 Simulazione SECONDA prova d’Esame MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA BRP1 - ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CORSO SPERIMENTALE - Progetto “BROCCA” Indirizzo: SOCIO - PSICO - PEDAGOGICO Tema di: PEDAGOGIA I «In poche parole, la tesi che sta emergendo è che le metodologie educative adottate nelle aule scolastiche si fondino su una serie di credenze popolari riguardanti la mente dei discenti, alcune delle quali possono agire consapevolmente a favore del benessere del bambino, o inconsapevolmente contro di esso. Queste credenze devono essere rese esplicite e sottoposte a nuovo esame. Diversi approcci all’apprendimento e diverse forme di istruzione – dall’imitazione, all’istruzione, alla scoperta, alla collaborazione – riflettono convinzioni e assunti diversi riguardo al discente – che può essere considerato soggetto che agisce, che conosce, che sperimenta in proprio, che sviluppa il suo pensiero in collaborazione con altri. Quello che manca ai primati di ordine superiore e che negli esseri umani continua a evolversi è un insieme di credenze sulla mente. Queste credenze a loro volta modificano le convinzioni sulle origini e sulla comunicabilità del pensiero e dell’azione. Un miglior approccio alla comprensione della mente infantile è quindi un prerequisito indispensabile di qualsiasi progresso in campo pedagogico.» Jerome BRUNER, La cultura dell’educazione. Nuovi orizzonti per la scuola, Feltrinelli, Milano 1997 (ed. originale 1996) Esponi le tue riflessioni sull’argomento del testo sopra riportato e soffermati, in particolare, su almeno due dei seguenti punti: - modelli della mente e modelli di pedagogia; - la psicologia culturale; - la psicologia cognitivista; - comportamentismo e cognitivismo. (da esame di Stato 2013) II «È così chiaro che c’è un’educazione che deve essere impartita ai figlioli non perché sia utile o necessaria, ma perché è liberale e nobile; […]. Inoltre anche qualcuno degli insegnamenti che hanno in vista l’utilità deve essere impartito ai fanciulli non solo perché utile, ma anche perché può servire come mezzo per l’apprendimento di molte discipline, come avviene nel caso del leggere e dello scrivere. Altrettanto può dirsi per il disegno, che si impara non per non sbagliare nei propri affari privati e per non cadere in errore nella compera e nella vendita degli oggetti che interessano la vita domestica, ma piuttosto perché insegna ad apprezzare la bellezza dei corpi. Cercare ovunque l’utile si addice ben poco a chi ha animo grande e libero.» LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 46/51 ARISTOTELE, Politica, VIII, a cura di C.A. Viano, BUR, Milano 2002 Il candidato esponga le sue riflessioni sul testo sopra riportato e si soffermi, in particolare, sulle seguenti questioni: - in che senso si parla di un’educazione non avente finalità utilitaristiche? - qual è il fine di un’educazione non utilitaristica? - quali sono le discipline idonee a contribuire a un’educazione non utilitaristica? - per quali motivi tali discipline possono fornire un loro contributo? - nella realtà della scuola è possibile trovare un punto di equilibrio fra educazione disinteressata ed educazione che favorisce l’inserimento nel mercato del lavoro? - in che cosa può concretamente consistere tale punto di equilibrio? (Esame di Stato 2012) III «Io cominciai la mia opera come un contadino che avesse a parte una buona semente di grano e al quale fosse stato offerto un campo di terra feconda per seminarvi liberamente. Ma non fu così; appena mossi le zolle di quella terra, io trovai oro invece che grano: le zolle nascondevano un prezioso tesoro. Io non ero il contadino che credevo di essere: io ero piuttosto un Aladino che aveva tra le mani, senza saperlo, una chiave capace di aprire quei tesori nascosti. Infatti, la mia azione sui bambini normali mi portò una serie di sorprese. È logico intendere che quei mezzi che avevano prodotto nei deficienti un grande risultato educativo, potessero costituire una vera chiave per aiutare lo sviluppo dei bambini normali e che tutti i mezzi che avevano avuto successo nel fortificare le menti deboli e nel raddrizzare le intelligenze false, contenessero i principi di una igiene dell’intelligenza, ottima per aiutare le menti normali a crescere forti e diritte. [...] I primi risultati mi gettarono nella più grande meraviglia e spesso nell’incredulità. [...] Il bambino normale attratto dall’oggetto vi fissava intensamente tutta la sua attenzione e continuava a lavorare e a lavorare senza posa, in una concentrazione meravigliosa. E dopo aver lavorato, allora appariva soddisfatto, riposato e felice. Il riposo era ciò che si leggeva su quei piccoli visi sereni, in quegli occhi di bambino brillanti di contentezza, dopo che era stato compiuto un lavoro spontaneo. Dopo aver lavorato il bambino era più forte, più sano mentalmente di prima.» P. GIOVETTI, Maria Montessori. Una biografia, Roma, 2005 Il candidato, alla luce delle sue conoscenze ed esperienze, illustri: − le linee fondamentali del metodo montessoriano; − la funzione del maestro nella pedagogia montessoriana; − la pedagogia scientifica: teorie, movimenti ed esperienze tra Ottocento e Novecento. (da Esame di Stato 2011) IV «Nel caso di un libro sulla funzione educativa, comunque, l’ottimismo mi sembra di rigore: cioè, credo sia l’unico atteggiamento rigoroso. Vediamo: tu stessa, amica maestra, io che, come te, sono un insegnante, e qualunque altro docente, possiamo essere, da un punto di vista ideologico o metafisico, profondamente pessimisti. Possiamo essere convinti della onnipotente cattiveria o della triste stupidità del sistema, della diabolica microfisica del potere, della sterilità a medio o lungo termine di ogni sforzo umano e del fatto che, come disse un poeta, “le nostre vite sono fiumi che vanno a dissolversi nel mare della morte”. LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 47/51 Insomma: qualunque cosa, purché sia scoraggiante. Come individui e come cittadini abbiamo il sacrosanto diritto di vedere ogni cosa nel colore tipico delle formiche e di un gran numero di vecchi telefoni, vale a dire molto nero. Ma come educatori non ci resta che l’ottimismo, così come chi fa del nuoto, per praticarlo, ha bisogno di un ambiente liquido. Chi non vuole bagnarsi, deve abbandonare il nuoto; chi prova repulsione per l’ottimismo, deve lasciar perdere l’insegnamento, senza pretendere di pensare in che cosa consiste l’educazione. Perché educare è credere nella perfettibilità umana, nell’innata capacità di apprendere e nel suo intrinseco desiderio di sapere, nel fatto che ci sono cose (simboli, tecniche, valori, memorie, fatti …) che possono essere conosciute e meritano di esserlo, e che noi uomini possiamo migliorarci vicendevolmente per mezzo della conoscenza. Di tutte queste convinzioni ottimistiche si può ben diffidare in privato, ma nel momento in cui si cerca di educare o di capire in che cosa consiste l’educazione, non resta che accettarle. Con autentico pessimismo si può scrivere contro l’istruzione, ma l’ottimismo è imprescindibile per potervisi dedicare … ed esercitarla. I pessimisti possono essere bravi domatori, ma non bravi maestri». F. SAVATER, A mia madre mia prima maestra, Bari 2004 Il candidato esponga le sue riflessioni sul testo sopra riportato e si soffermi, in particolare, sulle seguenti questioni: • nel contesto pedagogico vale il famoso dualismo pessimismo della ragione ed ottimismo della volontà? • alla base della pedagogia c’è la convinzione della perfettibilità umana? • che cosa significa “i pessimisti possono essere bravi domatori, ma non bravi maestri”? (da Esame di Stato 2010) LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 48/51 14.3 Simulazione TERZA prova d’Esame LICEO STATALE "MARGHERITA DI SAVOIA" in ROMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2013-14 Classe 5DP Cognome e nome del candidato ______________________________________ Tipologia B: “Quesiti a risposta singola” Discipline: Metodologia, Storia, Inglese, Matematica, Legislazione sociale Durata della prova: 2,30 ore. Prima di eseguire la prova leggi attentamente quanto segue • La prova prevede n. 2 quesiti a risposta singola per ciascuna delle cinque discipline (per ciascun quesito punti 1,5 per un totale di punti 15). • I quesiti devono essere sviluppati negli spazi assegnati. • Non è ammesso l’uso del bianchetto. • La stesura definitiva della prova deve essere redatta a penna e non a matita. • Sono ammessi dizionari bilingue esclusivamente linguistici. • Non è consentito comunicare con i compagni. • Da quando viene dato avvio ufficiale alla prova non è consentito chiedere chiarimenti agli assistenti alla prova. • Non è consentito uscire dall’aula prima di aver terminato e consegnato la prova. • Il tempo a disposizione per la prova è fissato in due ore e mezzo. • Salvo casi eccezionali, non è consentito allontanarsi durante lo svolgimento della prova. Roma, 10 aprile 2014. LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 49/51 INGLESE 1. What are the most features of Jane Austen's narrative style in the novel „Pride and Prejudice“? (max 8 lines) 2. Can you explain the importance of NATURE for Romantic poets such as W. Wordsworth? (max 8 lines) MATEMATICA 1. Dopo averne individuato il dominio, determina gli eventuali asintoti delle seguenti funzioni: a) b) . (max. 10 righe) 2. Applicando la definizione di derivata, calcola la derivata della funzione: punto c = 1. (max. 10 righe) nel STORIA 1. L'ultimo governo Giolitti. L'alunno ne presenti il contesto storico, i principali provvedimenti e le cause dell'epilogo. 2. La crisi del 1929. L'alunno spieghi brevemente cosa si intende per bolla speculativa e in quali condizioni si verifica e quali le sue conseguenze. LEGISLAZIONE SOCIALE 1. Quali importanti cambiamenti sono stati introdotti dal trattato di Maastricht nella storia dell'integrazione europea? 2. Quali sono i caratteri dell'autonomia regionale in Italia? METODOLOGIA DELLA RICERCA 1. Spiega, in dieci righe, gli elementi che costituiscono l'esperimento indicando la procedura che il ricercatore deve attivare per consentire la verifica dell'ipotesi sperimentale. 2. Spiega, in dieci righe, cosa s'intende per campionamento presentando i più comuni metodi per selezionare un campione. LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 50/51 15. Il Consiglio di classe LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 51/51
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