DOCUMENTO DI CLASSE (Art. 5 del Regolamento di cui al DPR 275/99) V B S.U. a.s. 2013/14 Il Coordinatore della classe Maria Pia Comin 1 INDICE Elenco docenti 3 Elenco studenti 4 PARTE PRIMA • Descrizione della scuola e del contesto 5 ambientale • Contesto socio-economico 5 • Bacino di utenza 5 • Attività culturali integrative 5 PARTE SECONDA • Finalità e obiettivi generali 7 • Capacità e competenze 7 PARTE TERZA • Criteri e strumenti di valutazione 9 • Criteri di valutazione del colloquio 11 PARTE QUARTA • Storia e profilo della classe • Attività integrative extrascolastiche • Lo stage • Programmazione del Consiglio di Classe 17 • Approfondimenti personali 17 • Attività preparatoria alle prove d’esame 18 • Programmi svolti 19 Appendici scolastiche 12 ed 13 15 45 2 ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE V B SU LICEO DELLE SCIENZE UMANE COGNOME NOME MATERIA D’INSEGNAMENTO SABBADIN SILVANO Religione COMIN MARIA PIA Italiano – Latino PAGNOSCIN MARIA LUISA Storia DE BORTOLI GIUSEPPE Filosofia MINICHIELLO VANIA Psicologia SPADONI CINZIA Inglese DAL PIO SONIA Matematica ZANNONI MAURA Biologia BENTINI ELENA Storia dell'arte VENICA EMANUELA Educazione fisica PUTIGNANO FRANCESCA Sostegno FIRMA 3 ELENCO STUDENTI CLASSE V B LICEO DELLE SCIENZE UMANE COGNOME NOME 1 BANDIERA JASMINE 2 BASTIANON MONICA 3 BERGAMIN MELANIA 4 BINOTTO ANNA 5 BORDIGNON ARIANNA 6 CERVI VALENTINA 7 DA RE ELENA 8 DANIELI GIORGIA 9 DANIELI SARA 10 FRANCESCHIN CAMILLA 11 GALLINA ELENA 12 GRAZIOTIN EDOARDO 13 INGENITO ROSANNA 14 MARINELLO GIORGIA 15 MERLO LODOVICA 16 MORA ROSSELLA 17 OSELLAME ANDREA 18 PETTENUZZO GIULIA 19 ROSATO ISABELLE 20 SANTAGOSTINO ANNA 21 TOMMASI ANGELICA 22 VENTURATO FEDERICA FIRMA 4 Anno Scolastico 2013/2014 PARTE PRIMA Descrizione della scuola e del contesto ambientale (territorio e sue caratteristiche) L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione staccata dell' Istituto magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha ottenuto l'autonomia da Treviso; gli organi collegiali hanno quindi scelto la denominazione "Angela Veronese" in omaggio ad una poetessa locale del XVIII secolo. L’Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica maturata in seguito all’abolizione dell’Istituto Magistrale. Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (1999) l’Istituto ha avviato tre nuovi indirizzi liceali, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di sperimentazione: il Liceo Linguistico Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il Liceo delle Scienze Umane. Le esperienze dell’autonomia hanno trovato una valorizzazione e una prosecuzione nei tre Indirizzi della Riforma scolastica del 2010. Sulla base del DPR 89/10, Regolamento di riordino dei Licei recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64 comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con la legge 6 agosto 2008 n. 133”, per gli studenti iscritti al primo anno dell’a.s. 2010-2011 sono stati attivati i seguenti Licei: Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale Dall’anno scolastico 2013-2014 è stato attivato un nuovo corso di studi: Liceo Artistico Sono ancora attivi fino ad esaurimento, gli indirizzi del vecchio ordinamento: Liceo Linguistico Autonomo Liceo delle Scienze Umane Liceo delle scienze Sociali L’Istituto si è impegnato anche nel campo della formazione post-diploma, ed ha già organizzato corsi IFTS (Formazione Tecnico Professionale Superiore Integrata), per la preparazione della figura professionale di Webmaster, per la preparazione della figura professionale di Officer for Immigration, corsi su bando Regionale e FSE per Operatore socio sanitario, Orientamento per adulti. Attualmente l’Istituto ha la certificazione di Qualità ISO 9001:2008 ed è accreditato presso la Regione Veneto sia per la formazione superiore che per l’orientamento. Contesto socio economico La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo artigianale, industriale e finanziario, caratterizzato da diversi settori soggetti a cambiamenti repentini e riconversioni produttive che richiedono l’acquisizione di competenze di lettura e di analisi della realtà sempre più flessibili e complesse. Il territorio presenta inoltre una variegata proliferazione di attività legate al volontariato e alle associazioni no-profit che costituiscono un punto di riferimento per l’inserimento nel mondo dei servizi sociali e delle attività socialmente utili. L’Istituto Veronese può dunque “intercettare” la domanda presente nel territorio di una scuola di tipo liceale, in grado di fornire la preparazione necessaria. Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione e di qualità della formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale. Bacino di utenza Il bacino di utenza è molto vasto e interessa studenti provenienti dalla provincia di Treviso e limitrofe. Nella sua organizzazione e negli orari la scuola tiene conto di questa circostanza. Attività culturali integrative Per valorizzare maggiormente l’offerta educativa e formativa l’Istituto ha attivato le seguenti attività: • Stages curriculari per le classi quarte del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo delle Scienze Sociali; • Scambi culturali con scuole estere e soggiorni linguistici (in particolare per l’indirizzo Linguistico); • Attività di recupero (sportelli pomeridiani o corsi di recupero); 5 • Viaggi e visite guidate; • Spettacoli teatrali; • Conferenze di letteratura e filosofia, anche in lingua straniera; • Incontri e attività collegate all’orientamento post-diploma; • Giornale di Istituto “Scripta Manent”; • TG Veronese ; • Scuola di Giornalismo; • Corsi pomeridiani di lingua spagnola e cinese; • Corsi pomeridiani di Fisica; • Scuola di Musica (pianoforte, chitarra, percussioni, sassofono, canto moderno); • Partecipazione a giornate di dibattito e approfondimento; • Corsi d’eccellenza pomeridiani, anche mirati alla preparazione dei test d’ingresso all’Università; • Certificazioni ECDL; • Certificazioni linguistiche; • Progetto biblioteca aperta. Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio sino alle ore 18.30 e per gli studenti è contemplato l’accesso a tutte le attrezzature che la scuola possiede – computer, Internet, posta elettronica, strumenti audiovisivi, ecc. – perché possano attuare lavori di ricerca e di approfondimento. 6 PARTE SECONDA Finalità e obiettivi generali (il riferimento è il Piano dell’Offerta Formativa) Il sistema educativo di istruzione e formazione di cui l’Istituto Superiore Angela Veronese di Montebelluna fa parte è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. L'Istituto Angela Veronese considera l'alunno al centro dell'organizzazione e delle finalità dell'attività didattica e formativa, e mira al raggiungimento di standard elevati di formazione e di comportamento, costruendo relazioni positive e sviluppando il senso di responsabilità e di cittadinanza. Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano padroneggiare i processi decisionali, che siano in grado di leggere e interpretare la realtà, di comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in essa secondo ragione, intrecciando saperi e valori che caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un contesto europeo e mondiale. Alla fine del corso di studi, quindi, lo studente deve possedere, soprattutto nei settori disciplinari caratterizzanti l'indirizzo seguito, conoscenze, competenze e metodologie adeguate per poter: • • • affrontare positivamente percorsi universitari o di specializzazione post-diploma; gestire positivamente i cambiamenti del mondo del lavoro; essere capace di sviluppare, anche in modo autonomo, ulteriori competenze richieste dall'innovazione sociale e tecnologica. Questa è dunque la “missione” dell’Istituto, che assicura a tutti pari opportunità nel raggiungimento di elevati livelli culturali e nello sviluppo delle conoscenze, delle capacità e delle competenze, generali e di settore, coerenti con le attitudini e le scelte personali. Capacità e competenze Ferma restando la specificità di ogni singolo indirizzo, l'Istituto intende valorizzare le seguenti capacità e competenze comuni e trasversali, rispettivamente nel biennio e nel triennio: BIENNIO: • • • • • • • • • Competenza di lettura e comprensione di testi; Capacità di capire istruzioni anche lunghe e complesse sia orali che scritte; Uso efficace della lingua, sia scritta che parlata; Conoscenza dei linguaggi specifici delle singole discipline; Sviluppo di un metodo di studio efficace ed autonomo; Capacità di organizzare i contenuti, anche con costruzione di mappe concettuali; Sviluppo di capacità logiche (causa-effetto, pertinenza, coerenza) Sviluppo dell’autonomia personale relativamente ai diritti e doveri degli studenti (consegne, materiali, giustificazioni); Abitudine alla lettura. 7 TRIENNIO: • • • • • • • • Consolidamento delle capacità logiche; Capacità di collegare i contenuti di discipline diverse; Acquisizione di metodi, procedure e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione dei contenuti delle varie discipline; Sviluppo delle capacità di rielaborazione personale e autonoma e di capacità critiche; Capacità di reperire e selezionare informazioni, qualunque sia la loro provenienza; Capacità di autovalutazione e attivazione di strategie per l’autoapprendimento continuo; Assumere atteggiamenti di collaborazione attiva e propositiva, di flessibilità e di accettazione del cambiamento; Diventare cittadini dotati degli strumenti necessari per vivere nella società italiana ed europea. Il quadro generale del curriculum del Liceo delle Scienze Umane è riportato in appendice A. 8 PARTE TERZA Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è l’insieme di operazioni e procedimenti che hanno come scopo l’accertamento dell’efficacia dell’attività didattica e del raggiungimento degli obiettivi programmati; consente quindi la verifica e il controllo della validità del processo di apprendimento/insegnamento. La fase della misurazione, che avviene in occasione delle singole prove, va naturalmente tenuta distinta da quella della valutazione, che ha luogo in occasione degli scrutini quadrimestrali. La valutazione delle singole discipline, infatti, viene perfezionata dal Consiglio di classe, nella prospettiva di assicurare all'allievo una valutazione complessiva che valorizzi la persona. Per ogni livello o indicatore di competenza è stato previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche disciplinari, l’attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l’attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all’attività scolastica e al dialogo educativo, ha costituito la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a tre. Nella valutazione quadrimestrale e finale , saranno utilizzati indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità: 1 2 COMPETENZE COMPETENZE NELL’ USO DELLA NELL’ACQUISIRE LINGUA E DEL CONTENUTI Informazioni, regole e LINGUAGGIO principi SPECIFICO 3 4 5 COMPETENZE COMPETENZE AUTONOMIA DI nella comprensione, nel trasferire i GIUDIZIO paradigmi propri delle originalità, creatività, analisi, sintesi, varie discipline in comparazione e elaborazione critica campi disciplinari correlazione di diversi concetti nello specifico ambito disciplinare Per ogni livello o indicatore di competenza sarà previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche disciplinari, l’attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l’attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. TABELLA 1 Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale disinteresse per la disciplina. Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina. Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi accettabili di autonomia di giudizio. Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di transfert e discreta autonomia di giudizio. Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile autonomia di giudizio. Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità. 3 4 5 6 7 8 9 10 9 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Art. 7, L. 30 ottobre 2008, n. 169 INDICATORI DI LIVELLO (da 6 a 10) Frequenta regolarmente le lezioni Rispetto per l'organizzazione Rispetta l’orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche scolastica Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni Rispetto per l'attività scolastica Rispetto per l'altro da sé Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale necessario Collabora con i compagni Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l'ordine negli spazi che frequenta Rispetta gli altri e loro opinioni Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti voto proposto LEGENDA SEMPRE SPESSO POCO 10 7-8-9 6 La rubrica è stata utilizzata individualmente dal docente della disciplina che, in sede di scrutinio intermedio e finale, ha formulato la proposta di valutazione del comportamento degli studenti sulla base degli indicatori predefiniti e approvati dal Collegio dei docenti; Il coordinatore di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, ha proposto al Consiglio di classe una valutazione del comportamento dei singoli studenti, sempre sulla base degli indicatori della rubrica. Quando il Consiglio approvava la proposta, si procedeva alla trascrizione del voto a verbale; Nel caso di disaccordo con la proposta del coordinatore, il Consiglio di classe, procedeva alla valutazione collegiale sempre sulla base degli indicatori della rubrica. Nel caso di un mancato accordo si procedeva alla votazione, a maggioranza, a partire dalla proposta di voto più alta. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal Consiglio di classe secondo quanto stabilito al comma 2 dell’art. 7 del Regolamento sulla valutazione. Valutazione delle simulazioni delle prove d’esame Sulla base di quanto sopra indicato, si è proceduto ad individuare i criteri di valutazione adottati nelle simulazioni delle prove d’esame che di seguito si riportano. Prima prova Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’esame di stato si suggerisce la griglia di valutazione riportata in appendice B. Seconda prova I criteri di valutazione della seconda prova scritta sono riportati in Appendice C. Altre informazioni relative a prima e seconda prova si trovano nella parte specifica redatta per le singole classi. Terza prova A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, orale o pratica (D.M. 390, art. 1, 18 settembre 1998). Nella costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri:: • • • • Determinare il numero di parole e/o righe massime necessarie per la risposta; Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue; Evitare domande la cui risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al quesito successivo; Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova. 10 Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si é tenuto presente il seguente criterio: • Valutare le risposte date ad ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la griglia allegata in appendice D e calcolare la media; La griglia di valutazione della terza prova è riportata in appendice D. Criteri di valutazione del colloquio Vengono indicati i seguenti criteri per la valutazione del colloquio (Art. 4, comma 5 del Regolamento sulla disciplina degli esami di Stato): Il colloquio tende ad accertare: • • • • padronanza della lingua; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite; capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite; capacità di discutere e di approfondire i diversi argomenti. Il colloquio si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso. Alla luce di quanto sopra esposto, i criteri adottati per la valutazione del colloquio devono essere: • • • • Capacità di esposizione e di argomentazione; Livello di utilizzazione delle conoscenze; Capacità di operare collegamenti; Originalità ed elaborazione critica. La relativa griglia di valutazione è riportata in Appendice E. In Appendice F sono riportate, infine, le tabelle di conversione tra valutazioni espresse in decimi, in quindicesimi e in trentesimi. 11 PARTE QUARTA Storia e profilo della classe Descrizione della classe La classe V B ha iniziato il suo percorso nell’anno scolastico 2009-2010. Attualmente è composta da 22 alunni, di cui 20 ragazze e 2 ragazzi, tutti provenienti dalla provincia di Treviso. Storia della classe La classe nell’anno scolastico 2009/10 era composta da 18 alunni, 16 ragazze e 2 ragazzi, di cui cinque non sono stati ammessi all’anno successivo. Ai tredici alunni arrivati in seconda se ne sono aggiunti tre, una proveniente da una ex seconda dell’Istituto, uno proveniente dalla 2^ Liceo scientifico dell’Istituto“Primo Levi” di Montebelluna e uno proveniente da una classe seconda di un Istituto tecnico della provincia di Padova. Alla fine dell’anno un alunno non è stato ammesso alla classe terza. In terza, ai 15 alunni rimasti, si sono aggiunte due alunne provenienti dalle ex terze dell’Istituto e tutti sono stati ammessi alla classe successiva. In quarta non vi sono state nuove immissioni e tutti sono stati promossi. In quinta sono state inserite cinque ragazze provenienti dalla classe quarta I dell’Istituto , che è stata smembrata e accorpata in parte alla classe quinta B e in parte alla classe quinta L; è, inoltre, stata inserita un’alunna che si era ritirata l’anno precedente dalla ex classe quinta L, ma che ha cessato la frequenza già dal mese di novembre. Le cinque alunne provenienti dalla classe ex 4^I, che è stata accorpata, hanno avuto un percorso esclusivamente fatto di “sottrazioni”; hanno iniziato il percorso in prima in 21 e, nel corso degli anni, a causa di non ammissioni alla classe successiva o per cambiamenti di sezione o scuola, sono rimaste in 10 alla fine della quarta. Ciò ha determinato lo smembramento della classe all’ultimo anno. Profilo della classe La classe 5^Bsu è composta da 22 studenti: 20 ragazze e 2 ragazzi. Gli alunni sono stati seguiti con continuità dagli insegnanti che formano attualmente il corpo docente della classe, fatta eccezione per l'insegnamento della Psicologia, della Storia e della Storia dell’arte che hanno visto alternarsi più docenti. Avvicendamento degli insegnanti nel quinquennio 5^B Materie Psicologia Italiano Latino Storia Matematica Scienze Filosofia Inglese Arte Ed. Fisica Religione Informatica Diritto Musica Insegnanti 1°anno Berton Comin Comin Barbon Dal Pio Zannoni //// Spadoni //// Venica Sabbadin Franzi Pellizzer Bassanello 2° anno Piaser Comin Comin Tedeschi Dal Pio Zannoni //// Spadoni //// Venica Sabbadin Bolzonello Pellizzer Bassanello 3° anno Berton Comin Comin Chiapparino Dal Pio Zannoni De Bortoli Spadoni Marin Venica Sabbadin //// //// //// 4° anno Mattioli Comin Comin Chiapparino Dal Pio Zannoni De Bortoli Spadoni Sparapani Venica Sabbadin //// //// //// 5° anno Minichiello Comin Comin Pagnoscin Dal Pio Zannoni De Bortoli Spadoni Bentini Venica Sabbadin //// //// //// E’ necessario, anche, sottolineare l’avvicendamento dei docenti che ha riguardato le cinque alunne della ex classe 4 I in quanto hanno avuto un percorso più discontinuo, cambiando spesso nel corso dei cinque anni gli insegnanti di Italiano, Latino, Storia, Psicologia, Matematica, Inglese e Storia dell’arte. 12 Ex 4^I Insegnanti 1°anno Piaser Laudani Laudani Dartora Pozzebon Scrinzi //// Menga //// Venica Bonetto Franzi Pelosin Bassanello Materie Psicologia Italiano Latino Storia Matematica Scienze Filosofia Inglese Arte Ed. Fisica Religione Informatica Diritto Musica 2° anno Piaser Laudani Laudani Murdica Vergani Scrinzi //// Tassetto //// Ciotti Boscarini Bolzonello Pellizzer Bassanello 3° anno Comandè Laudani Laudani Murdica Vergani Scrinzi De Bortoli Maso Marin Venica Boscarini //// //// //// 4° anno Minichiello Tarallo Iazzetta Murdica Vergani Scrinzi De Bortoli Maso Parolin Venica Boscarini //// //// //// 5° anno Minichiello Comin Comin Pagnoscin Dal Pio Zannoni De Bortoli Spadoni Bentini Venica Sabbadin //// //// //// Si può affermare che la classe, nel suo complesso, ha raggiunto gli obiettivi educativi e comportamentali indicati dai docenti nella programmazione iniziale, in quanto tutti gli allievi hanno manifestato attenzione reciproca e sono riusciti a conseguire un buon grado di collaborazione tra di loro. Anche nei confronti degli insegnanti hanno dimostrato un comportamento basato sul rispetto e la fiducia. Ciò ha permesso che il lavoro in classe fosse svolto in un clima sereno. In generale si può affermare che si tratta di alunni diligenti, propositivi e dallo stile esecutivo. L’inserimento dei nuovi studenti, nel corso degli anni, non ha creato particolari difficoltà . Anche le alunne della ex 4^I, nonostante la comprensibile difficoltà ad accettare tale soluzione, si sono inserite proficuamente e non hanno risentito né sul piano relazionale, né sul piano didattico di tale cambiamento. Il loro costante impegno sul piano didattico, manifestato nel corso dei primi quattro anni, si è mantenuto uguale anche nel corso della quinta portandole ad esiti soddisfacenti. Per quanto attiene agli obiettivi cognitivi, un numero discreto di studenti ha dimostrato un significativo interesse per le diverse discipline. Una parte dei componenti della classe dimostra, inoltre, di aver sviluppato le capacità di analisi e sintesi e di aver acquisito una adeguata padronanza del lessico proprio delle diverse discipline in cui si articola il curriculum dell'Indirizzo e ciò ha consentito, ad un certo numero di studenti, di raggiungere sicurezza e consapevolezza nell'esposizione orale. Alcuni allievi, al contrario, non hanno sviluppato in modo del tutto soddisfacente le capacità di elaborazione critica dei contenuti, in quanto si sono affidati ad uno studio caratterizzato da discontinuità e orientato ad un apprendimento piuttosto nozionistico che ha reso i risultati scolastici solo sufficienti in alcune materie. Va segnalato positivamente il fatto che le esperienze di scuola-lavoro (stages) e in generale le attività integrative ed extracurricolari sono state affrontate con senso di responsabilità e con serietà dall’intera classe. Attività scolastiche ed extrascolastiche A.S. CLASSE 2009-2010 1^ 2010-2011 2^ ATTIVITA’ - Sicurezza stradale - Educazione alimentare con un esperto dell'ULSS; - Uscita al palaghiaccio di Feltre; - Uscita didattica a Bologna; - Progetto lettura Xanadu: incontro/confronto su letture in Biblioteca. - Prevenzione al tabagismo (dott. Latini della lega italiana lotta contro i tumori); - Alcool e giovani; - Matematica senza frontiere; 13 - Incontro di illustrazione dell’attività di sportello S.O.S.ascolto con la psicologa addetta a tale attività; - Viaggio di istruzione a Bibione dedicato allo sport. 2011-2012 2012-2013 2013-2014 3^ 4^ 5^ - Educazione alla sessualità e all’affettività; - Incontro sui disturbi della condotta alimentare; - Laboratorio sulle differenze di genere; - Incontro sui temi della legalità e della giustizia con i referenti dell’Associazione Libera Terra e con una testimone di giustizia; - Viaggio d’istruzione a Roma. - Biblioteca Montebelluna (guida agli strumenti di ricerca in biblioteca); - Visita alla Biblioteca del Seminario di Padova (progetto “Dal libro antico al libro moderno”; - Stage; - Corso di primo soccorso; - Uscita didattica a Lubjana per la mostra “Bodies Revealed”; - Uscita didattica a Trento per la mostra “Homo Sapiens”; - Uscita didattica a Venezia con itinerario sui luoghi foscoliani; - Incontro con l’autore Pino Roveredo. - Viaggio d’istruzione a Vienna e Praga; - Visita guidata alla Collezione Guggenheim di Venezia; - Visita al monastero di clausura di Venezia; - Visita guidata alla Biennale d’arte moderna di Venezia; - Visita guidata al Vittoriale degli Italiani di Gardone; - Visita all’Istituto penale di Padova (progetto “Voci di dentro, voci di fuori”) ; - Incontro con gli operatori della rianimazione di sensibilizzazione sulla donazione degli organi; - Giornata della Memoria : rappresentazione teatrale “La scelta” sulla Guerra nella ex Jugoslavia; - Orientamento in uscita: Verona (Job orienta) e Padova (università); - Conferenza sul problema della violenza contro le donne; 14 Lo stage La realizzazione dello stage per gli studenti del Liceo delle Scienze Umane è parte integrante dell’offerta formativa dell’Istituto “A. Veronese” e costituisce una rilevante opportunità per il processo di maturazione dei ragazzi con particolare riferimento a quattro dimensioni: formativa, culturale, orientativa e professionalizzante. Tale attività è stata organizzata secondo le indicazioni del ”Progetto stage per il Liceo delle Scienze Umane” che prevede 90 ore di lavoro. Gli allievi di questa classe hanno svolto la loro esperienza di tirocinio locale nel corso del quarto anno dal 7 gennaio al 26 gennaio 2013, con tre settimane di sospensione dell’attività didattica. Le aree d'intervento sono state: • • • Settore scolastico Settore della progettazione e dei servizi alla persona Settore dei beni culturali Concluso lo stage, gli allievi hanno prodotto una relazione sull’esperienza effettuata e hanno approfondito una problematica inerente l’esperienza vissuta. I lavori sono stati valutati dai tutor scolastici, dall’insegnante di Italiano per quel che concerne la relazione e dall’insegnante di psicologia per quel che riguarda l’approfondimento. L’elenco degli alunni partecipanti e le relative sedi di stage è il seguente: COGNOME NOME SEDE STAGE 1 BANDIERA JASMINE Scuola dell’Infanzia “San Pio X”- Coste di Maser BASTIANON MONICA Scuola Primaria “M.Ferrarese Filippin”- Paderno del Grappa BERGAMIN MELANIA Settimanale “La vita del popolo” BINOTTO ANNA Reparto di Neuropsichiatria infantile di Asolo BORDIGNON ARIANNA Reparto di Neuropsichiatria infantile di Castelfranco CERVI VALENTINA Reparto di Pediatria-Ospedale di Montebelluna DA RE ELENA Scuola dell’Infanzia “Cavalier Carlo Tittoni” Vidor DANIELI GIORGIA Scuola Primaria “A.Manzoni”-Trevignano DANIELI SARA Scuola Primaria “P.Bertolini”-Montebelluna FRANCESCHIN CAMILLA Museo civico di Montebelluna GALLINA ELENA Scuola Primaria “P.Bertolini” -Montebelluna GRAZIOTIN EDOARDO Supermercato Bavaresco-Volpago 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 15 13 INGENITO ROSANNA Consultorio di Montebelluna MARINELLO GIORGIA Scuola dell’Infanzia “Contessa Matilde Spineda”Venegazzù di Volpago MERLO LODOVICA Scuola Primaria “A.Canova”-Caerano San Marco MORA ROSSELLA Ambulatorio veterinario “Il Montello”-Caonada di Montebelluna OSELLAME ANDREA Studi Associato Avvocati Parlante-MarconMontebelluna PETTENUZZO GIULIA Museo civico di Montebelluna ROSATO ISABELLE Ambulatorio di Fisioterapia “EOS Medica”Montebelluna SANTAGOSTINO ANNA Scuola dell’Infanzia “San Pio X”-Riese Pio X TOMMASI ANGELICA Reparto di Pediatria-Ospedale di Montebelluna VENTURATO FEDERICA Palestra Scuola Media “Papa Giovanni XXIII” Montebelluna 14 15 16 17 18 19 20 21 22 16 Programmazione del Consiglio di Classe Introduzione La programmazione annuale si pone in coerenza con le linee tracciate del Piano dell’Offerta Formativa e gli obiettivi del Liceo delle Scienze Umane. OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE Il consiglio ha stabilito che gli studenti dovranno saper : • Interagire costruttivamente e con contributi personali in ambiti di discussione libera o guidata; • Operare consapevolmente delle scelte finalizzate ad un proprio progetto di vita • Essere attenti e sensibili ai fenomeni del mondo contemporaneo, per leggerli nei diversi aspetti con l’aiuto degli insegnanti. COORDINAMENTO METODOLOGICO Il consiglio di classe, in fase di progettazione si è impegnato a: Attuare ed adottare, nell’ambito delle singole discipline, le strategie di intervento flessibili e utili a migliorare il lavoro di classe. In linea generale si farà ricorso a lezioni frontali di tipo tradizionale, a letture e spiegazioni in classe dei manuali, a proiezioni di video, all’uso di strumenti informatici, ad esercitazioni di laboratorio di varia natura, a prove strutturate e semistrutturate, a discussioni e a lavori di gruppo. Guidare costantemente gli studenti ad individuare collegamenti tra i diversi argomenti di una stessa disciplina; affrontare in modi e tempi coordinati tematiche particolarmente adatte al confronto ed al collegamento interdisciplinare. Stabilire con chiarezza i metodi ed i criteri di valutazione e motivare i risultati delle verifiche. Programmare e calendarizzare i tempi e le scadenze delle verifiche e dei compiti scritti. Stabilire, di norma una prova scritta al giorno, salvo eccezioni. SPAZI / MEZZI / SUSSIDI I docenti della classe, per l’attività didattica, hanno utilizzato le seguenti strutture: • aula magna • sistema di videoproiezione • lettore DVD • L.I.M. • palestra • biblioteca • fotocopiatore a scheda personale • libro di testo CRITERI DI OSSERVAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Tenendo conto che La MISURAZIONE del profitto verrà effettuata attraverso una serie di prove le cui tipologie sono tratte dal regolamento per l’esame di Stato, il consiglio di classe si accorda sulle seguenti ulteriori modalità : • osservazione occasionale o sistematica • lettura e discussione dei testi • prove scritte • prove orali • prove pratiche Approfondimenti personali Ogni studente ha realizzato, nel corso del quinto anno, un approfondimento personale di carattere pluridisciplinare o interdisciplinare, con il quale intende aprire il colloquio di esame. Pur garantendo il sostegno e la guida richiesti dagli studenti nel corso del lavoro di ricerca, il Consiglio di Classe, tenuto conto anche dell’ Ordinanza Ministeriale n. 40 - 08 aprile 2009, vuole sottolineare la caratteristica personale del lavoro di approfondimento. Agli studenti sono state richieste in forma cartacea, come stabilito dal Consiglio di Classe, la mappa concettuale, la bibliografia e la motivazione del progetto, lasciando ad ogni alunno la facoltà di presentare il proprio approfondimento anche mediante gli strumenti multimediali. Il Consiglio di Classe ha dato agli studenti l’ indicazione di 10-15 minuti per la durata della presentazione. 17 Attività preparatoria alle prove d’esame Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti simulazioni: Prima prova Le prove scritte di Italiano effettuate durante l’anno scolastico sono state strutturate in conformità alle tipologie previste per l’Esame di Stato. In particolare, sono state effettuate due simulazioni, la prima il 3 dicembre 2013 e la seconda il 2 maggio 2014 entrambe della durata di cinque ore. Per la valutazione degli elaborati è stata adottata la griglia definita dai docenti del Dipartimento di Lettere e riportata in appendice B. Seconda prova Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di seconda prova con quesiti relativi all’ambito della psicologia sociale e generale. La prima simulazione è stata effettuata il 10 gennaio 2014 e la seconda il 28 aprile del 2014, entrambe della durata di cinque ore. I criteri di valutazione e la relativa griglia sono stati definiti dai docenti del Dipartimento di Scienze Umane (vedi griglia riportata in appendice C). Terza prova A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione orale, scritta o pratica (D. M. 429, art.1, 20 novembre 2000). Il Consiglio di classe si è orientato verso la tipologia B , con quattro o cinque discipline e due – tre quesiti a risposta singola per ogni disciplina (10 quesiti in tutto) con gli spazi stabiliti per le risposte. La prima simulazione è stata effettuata il 12 dicembre 2013 e le discipline interessate sono state: scienze, latino, educazione fisica, inglese e filosofia (due quesiti) . La seconda simulazione è stata effettuata il 16 aprile 2014 con le seguenti materie: inglese e filosofia (due quesiti) , arte e matematica (tre quesiti). Per le simulazioni si è stabilito un tempo di tre ore e trenta minuti. Per la valutazione è stata adottata la griglia riportata in appendice D. 18 PROGRAMMI SVOLTI 19 ITALIANO Docente: Maria Pia Comin Premessa Il seguente programma si rifà alle linee guida del P.O.F., condividendone gli obiettivi formativi. CONOSCENZE - Conoscere la vita degli autori in relazione alle loro opere - Conoscere il pensiero dell’autore - Conoscere il contesto storico in cui gli autori si collocano COMPETENZE - Lettura diretta del testo per una comprensione di base del suo significato - Analisi delle tecniche letterarie - Identificazione delle tematiche - Collocazione del testo all’interno di una rete di confronti riguardanti: -altre opere dello stesso autore o di altri autori, sia coevi, sia di epoche diverse -il contesto storico-culturale - Costruzione del discorso orale in forma corretta e secondo i criteri dell’organicità e della pertinenza CAPACITA’ - Produzione di elaborati scritti diversamente strutturati riguardanti: il trasferimento dei contenuti di un testo in altra forma (parafrasi e riassunti) l’interpretazione e il commento dei testi ( analisi di testi in poesia e in prosa) l’argomentazione di tipo letterario e storico CONTENUTI L’ETA’ DEL ROMANTICISMO - Il Romanticismo europeo e italiano. Quadro storico-sociale e culturale - la polemica tra classicisti e romantici M.ME DE STAËL, da Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni : Gli italiani si rinnovino traducendo - Le poetiche del Romanticismo GIACOMO LEOPARDI: la vita e le opere da Lo Zibaldone: - Il piacere dell’ignoto e dell’infinito - Sensazioni visive indefinite - Sensazioni uditive indefinite - Le ricordanze della fanciullezza - La rimembranza è essenziale nel sentimento poetico - Parole poetiche da I canti: - L’infinito - Alla luna - A Silvia - Il sabato del villaggio - A se stesso - La ginestra da Le Operette morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese - Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo - Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare - Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere 20 LA LETTERATURA EUROPEA NELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO: Realismo e Simbolismo GUSTAVE FLAUBERT da Madame Bovary : - La noia - La morte di Emma CHARLES BAUDELAIRE da I fiori del male : - L’albatro - Corrispondenze - Spleen LA SCAPIGLIATURA: caratteri generali EMILIO PRAGA da Penombre : - Preludio IGINIO UGO TARCHETTI da Fosca : - Un amore patologico GIOSUÉ CARDUCCI: vita e opere da Rime nuove: - Traversando la maremma toscana da Odi barbare: - Nevicata IL NATURALISMO E IL VERISMO - Il Naturalismo francese : caratteri generali EMILE ZOLA da Il romanzo sperimentale: - La letteratura come scienza da L’Assommoir: -La rovina di una famiglia operaia - Il Verismo : caratteri generali GIOVANNI VERGA: vita e opere da Eva: - Prefazione da Vita dei campi: - Rosso Malpelo - Cavalleria rusticana da I Malavoglia : - Prefazione; - La vaga bramosia dell'ignoto - Il futuro del mondo arcaico da Mastro don gesualdo : - Incendio in casa Trao - La solitudine di Gesualdo da Novelle rusticane: - Libertà 21 IL REALISMO RUSSO FËDOR DOSTOEVSKIJ da Delitto e castigo: - Non più della vita di un pidocchio L’ETA’ DEL DECADENTISMO La crisi delle certezze e il simbolismo ARTHUR RIMBAUD da Poesie: -Vocali PAUL VERLAINE da Cose lontane, cose recenti: -Languore GIOVANNI PASCOLI: vita e opere da il Fanciullino: -La poetica del fanciullino da Myricae: - Lavandare; - L’assiuolo - Il lampo -Ultimo sogno da I Canti di Castelvecchio: - Nebbia - Il gelsomino notturno - La mia sera GABRIELE D’ANNUNZIO: vita e opere da Il Piacere: -Attendendo Elena -Ritratto di Andrea Sperelli da Poema paradisiaco: -Consolazione da IlFuoco: -Foscarina, la donna multanime Le laudi: struttura e nuclei tematici da Alcyone: - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto da Il Notturno: -Il supplizio delle visioni I CREPUSCOLARI: il simbolismo crepuscolare in Italia GUIDO GOZZANO da I colloqui -La signorina Felicita, ovvero la felicità L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE : la poetica del Futurismo 22 FILIPPO TOMMASO MARINETTI da Manifesti del futurismo: -Manifesto tecnico della letteratura futurista IL ROMANZO DEL NOVECENTO: la crisi del personaggio-uomo LUIGI PIRANDELLO: la vita e le opere da L'umorismo: - La poetica dell'umorismo Gli studenti hanno affrontato la lettura integrale de Il fu Mattia Pascal da Quaderni di Serafino Gubbio, operatore -Il silenzio di Serafino da Uno, nessuno e centomila: - Uno, nessuno e centomila da Novelle per un anno: - Il treno ha fischiato da Sei personaggi in cerca d'autore: - L'ingresso in scena dei personaggi Programma da effettuarsi dopo il 15 maggio: ITALO SVEVO: la vita e le opere; da Una vita: - Notte d'amore con Annetta da Senilità: - Gioventù e senilità di Emilio Gli studenti hanno affrontato la lettura integrale de La coscienza di Zeno GIUSEPPE UNGARETTI: cenni sulla vita e le opere da L’allegria: -Soldati -Fratelli -Veglia -I fiumi EUGENIO MONTALE: cenni sulla vita e le opere da Ossi di seppia: - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato DIVINA COMMEDIA - PARADISO Lettura e commento dei canti: I - VI - XI – XII - XVII . Testi in adozione: Hermann Grosser, Il canone letterario , Principato, Milano, 2009, voll. 4, 5 e 6. Dante Alighieri, La Divina Commedia-Paradiso 23 STORIA DOCENTE: PROF.SSA MARIALUISA PAGNOSCIN Competenze e capacità • • • • • • Acquisire la conoscenza dei percorsi storici proposti, con particolare riferimento alle tematiche e alle questioni oggetto di approfondimento; Saper scomporre un fenomeno storico complesso nelle sue varie componenti (politiche, sociali, culturali, economiche, religiose) e saper individuare le loro relazioni; Saper confrontare fenomeni storici cogliendo le permanenze e i processi di trasformazione; Saper utilizzare nella comprensione di un periodo gli apporti delle diverse discipline curricolari; Saper utilizzare lo specifico linguaggio della disciplina; Acquisire una concezione sempre più significativa della memoria storica. Contenuti L’UNIFICAZIONE ITALIANA E TEDESCA Il governo della Destra storica Il completamento dell’unificazione italiana L’unificazione tedesca La Comune di Parigi L’ITALIA NELL’ETA’ DELLA SINISTRA STORICA Il governo Depretis Il governo Crispi La crisi di fine secolo L’ETA’ GIOLITTIANA 1901-1914 La politica interna ed estera LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Prima e seconda rivoluzione industriale a confronto Positivismo e Darwinismo La catena di montaggio Il Fordismo e il Taylorismo La critica del progresso LE GRANDI POTENZE La Francia della Terza Repubblica La Germania del Secondo Reich L’Inghilterra vittoriana Gli Stati Uniti dall’espansione alla guerra di secessione Il Giappone moderno L’IMPERIALISMO E LA SPARTIZIONE DEL MONDO L’Imperialismo La spartizione dell’Africa La spartizione dell’Asia L’espansionismo americano La crisi delle relazioni internazionali LA SOCIETA’ DI MASSA E LA BELLE ÉPOQUE La società di massa I partiti di massa e i sindacati Il dibattito politico e sociale LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione Entrata in guerra dell’Italia: il Patto di Londra La guerra: 1914, 1915-1916, 1917, 1918 I trattati di pace 24 LA RIVOLUZIONE RUSSA: LO STALINISMO L’Impero russo nel sec. XIX La Rivoluzione del 1905 La Rivoluzione di Febbraio 1917: Lenin e le Tesi di Aprile La Rivoluzione di Ottobre 1917 La nascita dell’URSS Dal Comunismo di guerra alla NEP Verso lo stato totalitario a partito unico La dittatura di Stalin IL PRIMO DOPOGUERRA I problemi del dopoguerra Il biennio rosso: Comintern e movimento operaio Cenni su: l’Europa delle dittature e l’Europa democratica L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO La crisi del dopoguerra Il Biennio rosso La Marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla dittatura fascista L’Italia fascista L’Italia antifascista LA CRISI DEL 1929 Gli Anni ruggenti Il Big Crash Roosevelt e il New Deal LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO La Repubblica di Weimar La crisi economica e la fine della Repubblica di Weimar Il Nazismo Il Terzo Reich e lo stato totalitario IL MONDO VERSO LA GUERRA La politica espansionistica delle potenze dell’Asse I fronti popolari La guerra civile in Spagna I patti alla vigilia della guerra LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1939-1940: la guerra lampo 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa 1942-1943: la svolta 1944-1945: la vittoria degli alleati I progetti di pace: la Carta Atlantica, la Conferenza di Teheran, la Conferenza di Yalta, la Conferenza di Potsdam La guerra e la Resistenza in Italia GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO NON SARANNO TRATTATI IN MANIERA APPROFONDITA E POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’ SONO STATI PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO. L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO Libro di testo adottato: A. Brancati, T. Paglierini, Il nuovo Dialogo con la storia, vol. III, La Nuova Italia, Firenze, 2007 25 FILOSOFIA Docente: Prof. De Bortoli Giuseppe COMPETENZE E CAPACITA' Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della filosofia dell''800 e del '900. Analizzare testi di filosofi rilevanti sapendo: - definire e comprendere termini e concetti - enucleare le idee centrali - ricostruire la strategia argomentativa - riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali - saper confrontare due testi di argomento affine individuando analogie e differenze. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Acquisire una visione prospettica della realtà. Riflettere sulla propria esperienza alla luce del pensiero filosofico. Problematizzare conoscenze, idee e credenze cogliendone la storicità, ampliando le informazioni tramite l’uso di risorse bibliografiche, informatiche e telematiche CONOSCENZE I. KANT Risposta alla domanda: “che cos’è illuminismo” Lettura e analisi del testo (fotocopie) Il problema della conoscenza nella Critica della Ragion Pura • L’autoanalisi della ragione • I giudizi della scienza • La “rivoluzione copernicana” • Il concetto di trascendentale • La struttura della Critica della ragion pura • L’estetica trascendentale • L'analitica trascendentale • L’io penso e la giustificazione del processo conoscitivo • I limiti del conoscere: Fenomeno e noumeno • La dialettica trascendentale • La critica delle idee metafisiche Lessico: criticismo; giudizi analitici giudizi sintetici giudizi sintetici a priori;rivoluzione copernicana;trascendentale; spazio e tempo; deduzione trascendentale, Io penso ; fenomeno, noumeno; idee della ragione, dialettica trascendentale. Testi: La critica della ragion pura (T 77-78-79). I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti Il problema della morale nella Critica della Ragion Pratica • La morale come <<fatto della ragione>> • Gli imperativi della ragione • Il criterio dell’universalizzazione e l’imperativo categorico • Il rigorismo etico • Il primato della ragion pratica Lessico: massima; imperativo ipotetico categorico; postulati della ragion pratica. Testi: Critica della ragion pratica (T84-85) I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti Il problema estetico nella Critica del Giudizio • I giudizi del sentimento • I caratteri del giudizio di gusto • L’universalizzazione del giudizio estetico • Il sublime • Il giudizio teleologico Lessico: giudizi determinanti, giudizi riflettenti Testo: Il carattere disinteressato del giudizio estetico (T90) Il testo è stato letto autonomamente dagli studenti Fichte, Schelling e l’idealismo tedesco FICHTE • Una vita orientata alla ricerca della libertà • L’Io come principio assoluto e infinito • L’Io e i tre momenti della vita dello spirito • La natura e la materia come momenti della vita dello spirito • Il carattere etico dell’idealismo fichtiano • La destinazione sociale dell’uomo • La <missione> del dotto 26 Lessico:idealismo; Io puro, no- Io, Io finito) SCHELLING • L’unità indifferenziata di spirito e natura • Le due direzioni della filosofia • L’arte come supremo organo conoscitivo Lessico: Assoluto, Intuizione estetica La filosofia dei due autori è stata trattata prevalentemente per gli aspetti che consentono di comprendere il passaggio dal kantismo all’idealismo G. W. F. HEGEL Le linee generali I cardini del sistema hegeliano • La razionalità del reale • La coincidenza della verità con l’intero • La dialettica • La concezione dialettica della realtà e del pensiero • La duplice via espositiva del pensiero hegeliano La Fenomenologia dello spirito: il romanzo della coscienza • Il senso e la funzione dell’opera • La prima figura della Fenomenologia: la certezza sensibile • La figura dell’autocoscienza • La figura della ragione • L’ottimismo della prospettiva hegeliana • La visione razionale e giustificazionista della storia La filosofia dello spirito • Lo spirito oggettivo • Il pensiero etico e politico di Hegel • Il Diritto • La moralità • La prima forma dell’eticità: la famiglia • La seconda forma dell’eticità: la società civile • La terza forma dell’eticità: lo Stato • Lo spirito assoluto • L’arte • La religione • La filosofia Lessico: Spirito, dialettica; fenomenologia, figure;eticità. Testi: Fenomenologia dello spirito (T 100- T 101); Lineamenti di Filosofia del diritto (T 107- T 108). I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti SCHOPENHAUER • Schopenhauer: il dolore dell’esistenza e le possibili vie di liberazione • La metafora della vita come sogno • Il mondo come volontà • La vita come continuo oscillare tra desiderio e noia • L’esperienza estetica come prima via di liberazione dal dolore e dall’esistenza • La morale come seconda via di liberazione • L’scesi come atto estremo di negazione della volontà di vivere Testi: Il mondo come volontà e rappresentazione (T1 –T2) I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti. DESTRA E SINISTRA HEGELIANA • La distinzione tra “destra” e “sinistra” hegeliana L. FEUERBACH • Uno spirito libero • L’indagine dell’uomo come essere sensibile e naturale • L’essenza della religione • L’alienazione religiosa Testi: L’essenza del cristianesimo (T13) Il testo è stato letto autonomamente dagli studenti. K. MARX L’analisi dell’alienazione operaia e l’elaborazione del materialismo storico • La riflessione sulla religione: con e oltre Feuerbach • Il fenomeno dell’alienazione • Le cause dell’alienazione e il loro possibile superamento • Il distacco dalla sinistra hegeliana • La concezione materialistica della storia 27 • I rapporti tra struttura e sovrastruttura • La dialettica materiale della storia L’analisi del sistema produttivo capitalistico e il progetto del suo superamento • L’analisi della merce • Il concetto di plusvalore • I punti deboli del sistema capitalistico di produzione • La critica dello Stato borghese • La rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi Lessico:Rapporti di produzione; Alienazione;Modo di produzione; Valore d’uso, Valore di scambio; Capitale costante, Capitale variabile;Materialismo storico;Ideologia ; Struttura e Sovrastruttura Testi: La concezione materialistica della storia(T17); Struttura e Sovrastruttura (T18);Manifesto del partito comunista (T19). I testi sono stati letti e commentati dal docente Altri Brani tratti dai “Manoscritti economico-filosofici del 1844” letti e commentati dal docente; Prefazione al Capitale (fotocopie) COMTE La filosofia positiva e la nuova scienza della società • La fiducia nel sapere e nell’organizzazione delle conoscenze • La legge dei tre stadi • Il culto della scienza Testi: Discorso sullo spirito positivo (T23).Il testo è stato letto e commentato dal docente H. BERGSON • Un “maestro del pensiero” • L’analisi del concetto di tempo • Le caratteristiche del tempo interiore • La concezione della memoria • Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice • Il problema della conoscenza • Intelligenza e intuizione Lessico: Durata, memoria, ricordo, intelligenza e istinto, Intuizione F. NIETZSCHE • Apollineo e dionisiaco • La nascita della tragedia • La fase “illuministica” • La filosofia del mattino • La <<morte di Dio>> • L’annuncio dell’<<uomo folle>> • La decostruzione della morale occidentale • L’analisi genealogica della morale • Ascetismo, obbedienza e umiltà: la morale degli schiavi contro quella dei signori • Oltre il nichilismo • L’oltreuomo • L’eterno ritorno: un pensiero <<abissale>> • I significati della dottrina dell’eterno ritorno • La volontà di potenza • Volontà e creatività • La trasvalutazione dei valori Lessico:Aforisma;Genealogia; Risentimento; Concezione lineare del tempo; Tra svalutazione dei valori; Apollineo/Dionisiaco; nichilismo; oltreuomo; eterno ritorno; Volontà di potenza Testi:La nascita della tragedia (T38);la <<morte di Dio>> e la dissoluzione della metafisica (T 44);Genealogia della morale (T 46); La morale dei signori e la morale degli schiavi(T 48); il peso più grande (T49); la visione e l’enigma (T50). I testi46-48-49 e50 sono stati letti e commentati dal docente. HUSSERL e la fenomenologia Il pensiero della crisi • Dagli studi giovanili all’elaborazione della fenomenologia • Il rpoblema del valore della scienza per l’esistenza umana Il metodo fenomenologico • L’epoché e il concetto di intenzionalità • Il processo di costituzione del senso delle cose • Il processo di costituzione del soggetto • La fenomenologia come scienza descrittiva dell’”essenza” • Il superamento della crisi Lessico: Intenzionalità; Epoché, Noema e noesi 28 Testi: da “La crisi della scienze europee e la fenomenologia trascendentale” (T85-86) I testi sono stati letti e commentati dal docente. GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’ SONO STATI PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO. L. WITTGENSTEIN Le linee generali • le origini della svolta linguistica Il “primo “Wittgenstein e il Circolo di Vienna • La formazione di Wittgenstein e l’esperienza della guerra • La teoria del linguaggio come raffigurazione • La ridefinizione del ruolo della filosofia Il “secondo” Wittgenstein • Le «Ricerche filosofiche» • I giochi linguistici • Il nuovo criterio di significanza Lessico: Teoria del linguaggio come raffigurazione; Mondo; Fatti e cose; Significato; Gioco linguistico Testi: Ricerche filosofiche (T106) Il testo è stato letto e commentato dal docente Testo adottato: D. Massaro, La Comunicazione filosofica, voll. 2 e 3A/B, Paravia 29 PSICOLOGIA Docente : prof.ssa Vania Minichiello Competenze e capacità • Sviluppare competenze di mediazione, cioè di traduzione dei comportamenti individuali e collettivi in significati comprensibili e condivisi. • Essere consapevoli della complessità delle dinamiche psicologiche che si sviluppano nella formazione della personalità e dell’influenza dell’ambiente nel determinare i comportamenti degli individui. • Saper riconoscere ed individuare le dinamiche relative alla formazione della personalità nelle sue molteplici espressioni: cognitiva, affettiva, emotiva, relazionale, evolutiva. Saper riconoscere tali processi nella propria esperienza personale e sociale, sia nelle manifestazioni normali che patologiche Contenuti : gli argomenti sono stati approfonditi o integrati, rispetto al libro di testo, con videolezioni, appunti della docente e l’analisi di articoli tratti da quotidiani o riviste di psicologia. L’ evoluzione teorico metodologica della psicologia e il rapporto critico tra i diversi approcci. Lo Strutturalismo: Wundt e la nascita della psicologia sperimentale; l’«elementismo» e il metodo introspettivo. Il Funzionalismo: critica allo Strutturalismo; la concezione della mente come processo; il metodo. La teoria della Gestalt: la critica allo Strutturalismo; l’approccio fenomenologico e il concetto di “Forma”applicato alla percezione, all’apprendimento (Kohler) e alla psicologia sociale (Lewin). Il Comportamentismo: la critica alle altre scuole psicologiche; le fasi di sviluppo del comportamentismo (Watson, Skinner, Tolman, Bandura); i concetti di: stimolo, risposta, rinforzo e rinforzo vicario; il metodo. Il Cognitivismo: critica al comportamentismo; la nascita del cognitivismo; la concezione della mente. La Psicoanalisi e i sistemi post-freudiani. Il contesto storico-culturale; il concetto di inconscio; il determinismo psichico e la rimozione. Modello topografico, modello strutturale, modello dinamico, sviluppo psico-sessuale. I meccanismi di difesa. Il sintomo e il conflitto psichico. Il metodo: il metodo clinico, le associazioni libere, l’interpretazione dei sogni, il transfert. Il Disagio della civiltà I sistemi post-freudiani: Adler: le critiche a Freud; il concetto di psicologia individuale, il senso di inferiorità, compensazione, la “costellazione familiare” e la terapia. Jung: le critiche a Freud; inconscio individuale e inconscio collettivo (archetipi); Persona, Ombra, Animus, Anima, il Sé; il processo di Individuazione e la terapia junghiana. Klein: differenze con la teoria freudiana, la psicoanalisi infantile, il gioco come tecnica terapeutica, la teoria dell’oggetto parziale e totale Le teorie umanistiche Oggetto di studio e concetti chiave: critica al comportamentismo e alla psicoanalisi, il recupero della dimensione soggettiva Maslow: la critica a Freud; bisogni di carenza, bisogni di crescita, auto realizzazione Rogers: la teoria del Sé, la terapia centrata sulla persona Il disagio psichico Definizione e classificazioni delle malattie mentali: I classificazione: il D.S.M.; II classificazione: reazioni anomale, nevrosi, psicosi, problemi di personalità. Le cause delle malattie mentali: aspetti biologici, psicologici e socio-culturali. I disturbi psichici: disturbi d’ansia, (ansia, fobie, attacchi di panico, ossessioni e compulsioni); i disturbi dell’umore (depressione e disturbi bipolari); la schizofrenia. I modelli psicopatologici (psicoanalitico, comportamentista, umanistico esistenziale, cognitivo e relazionale). Le psicoterapie:la psicoanalisi, terapia comportamentista, umanistico esistenziale, cognitiva. Caratteri generali della Legge 180 e dell’antipsichiatria. Videolezioni Stefano De Mistura: Freud e la nascita della psicoanalisi Luigi Zoja: Jung e la psicologia dell’anima 30 Vittorino Andreoli: Basaglia e la psichiatria nella società Articoli di approfondimento: U. Galimberti, Quel che resta di Freud, in “D. La Repubblica”, 21 gennaio 2006 U. Galimberti, Le guerre inutili tra le scuole di psicoterapia, in “D. La Repubblica”, 28 Aprile 2012 U. Galimberti, Perché la psicoanalisi si lascia intimorire dalla scienza?, in “D. La Repubblica”, 2 giugno 2012 A. Ginori, Se la Bibbia degli psichiatri ci fa diventare tutti pazzi, in “la Repubblica, 8 maggio 2013 S. Gozzano, I caratteri della follia, in” Mente e Cervello”, n° 101, maggio 2013 V. Lingiardi, Le tavole della discordia, in “il Sole 24 ore”, 20 aprile 2014 M. Paganelli, Psichiatria, disturbi e diagnosi la grande sfida dei manuali, in “la Repubblica”, 8 ottobre 2013 L. Piccinini, La seduta è aggiornata, in “D. La Repubblica”, 24 novembre 2012 A. Radaelli, Rebus Psichiatrico, in “D. laRepubblica”, 6 maggio 2006 M. Recalcati, La nostra vita trasformata in patologia, in “La Repubblica”, 8 maggio, 2013 L. Sica, Un sms a Freud, in “la Repubblica”, 20 aprile 2013 L. Spinney, Gli strani siamo noi in “Internazionale”,877, dicembre 2010 Libro di testo adottato: M. Bernardi, A. Condolf, Psicologia, Clitt 31 MATEMATICA Docente: Sonia Dal Pio Competenze e capacità Utilizzare consapevolmente procedure e tecniche di calcolo Organizzare il proprio pensiero secondo ordinate strutture logiche Riconoscere proprietà, analogie, differenze Esporre con rigore logico e linguistico il proprio pensiero Utilizzare appropriatamente il linguaggio specifico della disciplina Comprendere ed usare correttamente il linguaggio simbolico Acquisire competenze di controllo, retroazione ed autovalutazione Conoscenze 1. Recupero di prerequisiti. Disequazioni Richiami sulle disequazioni: intervalli. Disequazioni di 1° e 2° grado intere e frazionarie. Disequazioni di grado superiore al secondo. Disequazioni irrazionali. Sistemi di disequazioni. Equazioni e disequazioni con i valori assoluti. Semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Funzioni Ripasso delle principali funzioni studiate negli anni precedenti: retta, parabola. Principali funzioni goniometriche (seno, coseno, tangente). Ripasso di funzione esponenziale e funzione logaritmo. 2. Funzioni. Generalità sulle funzioni, determinazione del dominio e del codominio, classificazione delle funzioni, determinazione degli intervalli di positività e negatività. Trasformazioni geometriche di funzioni: grafico di y = − f ( x) ,y = f (− x) , y = f ( x) , y = f ( x ) y =, f ( x) + k , y = f ( x + h) Funzioni iniettive e suriettive, funzioni biunivoche. Funzione inversa. Funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti e decrescenti. Studio del segno e ricerca degli zeri di una funzione. Le funzioni definite per casi. 3. Limiti. Intervalli numerici e intorni di un punto (intorno completo, intorno circolare, intorno destro e sinistro), gli intorni di +∞ e di -∞ . Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite di una funzione: limite finito (in un punto e all’infinito), limite infinito (in un punto e all’infinito), limite destro e limite sinistro. [La verifica dei limiti nei vari casi servendosi della definizione non è stata svolta.] 4. Funzioni continue. Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo. Calcolo dei limiti di funzioni continue. Calcolo di alcuni limiti che si presentano in forma indeterminata: limiti all’infinito di funzioni polinomiali (forma + - ), limiti all’infinito di funzioni razionali fratte (forma ∞/∞), limiti di funzioni razionali fratte che si presentano nella forma 0/0, alcuni semplici limiti di funzioni irrazionali nelle forme +∞ - ∞ e ∞/∞. I punti di discontinuità di una funzione: definizione di punto di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Gli asintoti di una funzione: asintoti verticali ed orizzontali, asintoti obliqui. 5 Le derivate. La derivata di una funzione: definizione e significato grafico. La retta tangente al grafico di una funzione in un punto. I punti stazionari. Continuità e derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale. Le derivate fondamentali. Il calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma di due funzioni, derivata del prodotto, della potenza, del quoziente. Le funzioni crescenti e decrescenti e la derivata prima. Definizione di massimi e minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale di una funzione. La concavità di una funzione e la derivata seconda. I flessi. 32 6. Studio di una funzione. Tutti gli argomenti trattati nei punti (2), (3), (4) e (5) sono stati applicati alla costruzione passo per passo del grafico di una funzione, ed è stato compiuto anche il procedimento inverso: si è mostrato, cioè, come riconoscere dal grafico le principali caratteristiche di una funzione. [Ci si è soffermati in particolare sullo studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte e su alcuni semplici casi di funzioni irrazionali, senza appesantire troppo gli aspetti tecnici di calcolo] Testo adottato: BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZI, Corso base verde di matematica, vol 4, Zanichelli Testo di riferimento per il recupero dei prerequisiti: BERGAMINI, TRIFONE, Corso base verde di matematica, vol 3 moduli S+L+O – Zanichelli LATINO 33 Docente: Prof. Maria Pia Comin CONOSCENZE - Conoscenza delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina - Conoscenza, secondo nuclei essenziali, di vita e opere degli autori - Conoscenza di eventi e dinamiche relativi alla storia romana imperiale COMPETENZE E CAPACITA' - Saper scomporre il testo nelle sue parti - Saper utilizzare le strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina ai fini di un'analisi del testo - Saper collocare storicamente i testi proposti - Saper individuare, attraverso i testi, le tematiche e il pensiero specifici di ogni autore proposto - Saper collocare il pensiero di un autore nel suo contesto storico e confrontarlo con altri appartenenti allo stesso genere La prima età imperiale: da Tiberio a Nerone Profilo storico – sociale La cultura tra assolutismo e fine del mecenatismo LUCIO ANNEO SENECA - L'autore, l'opera, lo stile - La vita interiore sotto il principato Lettura in traduzione italiana ed analisi di: De ira: necessità dell’esame di coscienza; De clementia: la clemenza si addice ai potenti; De vita beata: parli in un modo e vivi in un altro; De tranquillitate animi: il sapiente e la politica; Epistulae morales ad Lucilium: solo il tempo è nostro; Naturales quaestiones: l’uomo, fragile creatura. - Il tempo Lettura, analisi, traduzione di: De brevitate vitae: una protesta sbagliata(1); gli uomini rinviano la vera vita(3); solo i saggi vivono davvero(14); il saggio è come Dio(15). - Il prossimo Lettura, analisi, traduzione di: Epistulae ad Lucilium: gli schiavi sono uomini(47,1-6;10-13;16-21) Letture di approfondimento: La filosofia dell'interiorità in Seneca Il principe e i valori della politica Contro il tempo che scorre Seneca, il Cristianesimo e San Paolo Il romanzo moderno PETRONIO L'autore, l'opera, lo stile Lettura in traduzione italiana ed analisi di: Satyricon : i personaggi del Satyricon Trimalcione e Fortunata; i discorsi dei convitati; streghe e lupi mannari. Lettura, analisi, traduzione di: Satyricon: la matrona di Efeso(111,1-1; 112,1-8). Letture di approfondimento: L'incombere della morte nel Satyricon di Petronio Il Satyricon trova dei modelli nella tradizione letteraria? L’età imperiale: dai Flavi agli Antonini 34 Profilo storico – sociale La ripresa culturale sotto gli imperatori adottivi MARCO FABIO QUINTILIANO TRA RETORICA E PEDAGOGIA L'autore, l'opera, lo stile Lettura in traduzione italiana ed analisi di: Institutio oratoria : Quintiliano, il maestro(I,3,6-18); è meglio educare in casa o alla scuola pubblica(I,2,1-8); moralità dell’oratore(XII,1,1-3); la poesia epica(X,1,85-88-90); un difficile giudizio su Seneca(X,1,125-131). Lettura, analisi, traduzione di: Institutio oratoria: la scelta del maestro(II,2,1-4); il maestro sia come un padre(II,2,5-8); il giudizio sia solo del maestro(II,2,9-10;15) PUBLIO CORNELIO TACITO, ARTISTA DELLA STORIA L'autore, l'opera, lo stile L’oratoria e la storiografia Lettura in traduzione italiana ed analisi di: Dialogus de oratoribus: eloquenza, repubblica e principato(36,1-6). Agricola: dure accuse all’imperialismo romano(30,1-31,3); la morte di Agricola(42,3-4;43). Historiae: il proemio(I,1-3); la brama di potere(II,38); indifferenza della folla e morte di Vitellio(III,83;84,4-5;85). Germania: l’educazione dei figli e l’eredità(20). Lettura, analisi, traduzione di: Annales : L’incendio di Roma (XV,38,1-3 e e 4-7). Lettura in traduzione italiana ed analisi di: Annales : L’incendio di Roma (XV,39;XV,40;XV,42;XV,44,1-5). Letture di approfondimento: Le cause della corruzione dell’eloquenza Tacito e i cristiani Programma da effettuarsi dopo il 15 maggio: APULEIO TRA ROMANZO E MAGIA L'autore, l'opera, lo stile Lettura in traduzione italiana ed analisi di: Apologia:dentifricio o veleno?(6-7); il testamento di Pudentilla(100). Asinus aureus: una beffa crudele; c’era una volta la favola di Amore e Psiche . Letture di approfondimento: I due romanzi della letteratura latina: un confronto Amore e Psiche nel cuore del romanzo Testo adottato: A. Diotti - S. Dossi - F. Signoracci, Millennium, vol.III, SEI, Torino, 2004 35 Lingua e letteratura inglese Docente: Cinzia Spadoni 1 – Obiettivi raggiunti a) Conoscenze • Conoscenza della lingua inglese a livello intermedio, consapevolezza delle possibili varianti a livello strutturale e linguistico, discreta proprietà lessicale. • Conoscenza complessiva del contesto socio-culturale , dei contenuti, temi e aspetti stilistici delle opere di alcuni autori rappresentativi della cultura anglosassone del Settecento, dell’Ottocento e del Novecento. b) Competenze e abilità • Competenza linguistico-comunicativa in L2: ad un livello complessivamente sufficiente, gli studenti sanno comprendere testi orali e scritti di vario genere e difficoltà ; in generale, sanno articolare l’esposizione scritta ed orale in modo sufficientemente corretto, organico e completo • Competenza letteraria: la maggior parte degli studenti - sa contestualizzare l’opera di un autore e decodificare un testo letterario nei suoi vari elementi costitutivi ; - sa analizzare in chiave interpretativa ; - sa organizzare i contenuti acquisti procedendo per logica sequenziale; - sa sostenere e motivare un’idea argomentando in modo consapevole; - sa stabilire collegamenti tra diversi autori 2 – Contenuti disciplinari The Augustan Age : literary and social profile The tools of fiction: the features of a narrative text, setting, the character, the narrator The rise of the novel: general features of the 18th century novel D. Defoe and “memoirs”: structure of the novels and characterization Robinson Crusoe “I was born of a good family”: reading and interpreting ; “It was in vain to sit still”: reading and interpreting H. Fielding and the Picaresque : the comic epic novel Tom Jones “ A robbery” : reading and interpreting The Romantic age: historical an social profile (handout) The Romantic age: Emotion versus Reason The Romantic manifesto of “The Lyrical Ballads” W. Wordsworth and the theme of nature: the importance of the senses and memory; recollection and tranquility; the poet’s task and his style; man and the natural world “Daffodils”: reading and interpreting; 36 S.T. Coleridge and the supernatural: the ideal in the real The Rime of the ancient mariner : content and the supernatural atmosphere ; the Rime and the traditional ballads “The killing of the albatross”: reading and interpreting ; “Farewell, farewell”: reading and interpreting (handout) The Gothic novel : general features M. Shelley and the theme of science: the origin and literary influences; narrative structures , themes and the double Frankenstein “Frankenstein’s death” : reading and interpreting The novel of Manners: general features J. Austen and the theme of decorum: the debt to the 18th-century novel ; Austen’s treatment of love Pride and prejudice “ You are mistaken Mr Darcy”: reading and interpreting (handout) “ No more prejudice”: reading and interpreting (handout) The Victorian Age: the term “Victorian” and Victorian values ; social reforms, philosophical and scientific doctrines of the time: Taine and Darwin The Victorian novel: general features and the growing of the novel T. Hardy and determinism: Hardy’s deterministic view ; Hardy’s Wessex ; main themes, language and narrative technique; Tess of the D’Ubervilles and the theme of the fallen woman “Alec and Tess”: reading and interpreting R.L.Stevenson and the psychological investigation: the split personality The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: genesis, symbolism and themes “Jekyll and Hyde”: reading and interpreting (handout) Aestheticism and Decadence: general features; O. Wilde and Dandyism ; The picture of Dorian Gray and the theme of beauty “ I would give my soul”: reading and interpreting dopo il 15 maggio The Twentieth century as the age of anxiety and crisis: general profile Freud’s influence and the theory of relativity; external time vs internal time The modern novel: the stream of consciousness and the interior monologue V. Woolf and “the moments of being” : a process of self-realization Mrs Dalloway “Mr Dalloway”: reading and interpreting ( handout); “Out for flowers”: reading and interpreting (handout) Testo adottato : M.Spiazzi, M.Tavella, Now and then, Zanichelli 37 BIOLOGIA Docente: Prof.ssa Maura Zannoni Competenze e capacita' Acquisizione di un linguaggio corretto ed adeguato e la consuetudine all’uso di una terminologia tecnicoscientifica precisa. Capacità di reperire ed analizzare criticamente le informazioni, qualsiasi sia la loro provenienza. Capacità di analizzare sistemi e fenomeni altamente complessi come quelli biologici, riconoscendone gli aspetti peculiari e operando collegamenti tra i modelli teorici e le situazioni reali. Saper sistemare in un quadro unitario e coerente le conoscenze biologiche precedentemente acquisite e quelle, riguardanti in particolare l’uomo, acquisite nell’ultimo anno. Possedere autonomia nella valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi biologici, forniti dai mezzi di comunicazione. Acquisire la consapevolezza della interdipendenza tra organismi e ambiente e dell’inserimento dell’uomo come agente modificatore, soprattutto alla luce dell’impatto che le nuove tecnologie biologiche possono avere su salute umana e variabilità biologica. Saper comprendere l’importanza culturale, sociale ed economica delle discipline scientifiche. Saper comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, della potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche. Conoscenze ⋅ LE BASI CELLULARI DELLA RIPRODUZIONE E DELL’EREDITARIETA’ Divisione cellulare nei procarioti Divisione cellulare negli eucarioti, il ciclo cellulare Mitosi e riproduzione sessuata Meiosi e gametogenesi Errori nel processo meiotico, anomalie numeriche GENETICA MENDELIANA Il concetto di gene Legge della segregazione Legge dell’assortimento indipendente Incontro tra citologia e genetica Il testcross Esiti probabili ed esiti reali Malattie genetiche umane recessive e dominanti SVILUPPI DELLA GENETICA CLASSICA Interazioni alleliche:dominanza incompleta, codominanza, alleli multipli Interazioni geniche:eredità poligenica Effetti multipli di un singolo gene: pleiotropia Geni e ambiente Determinazione del sesso Geni portati dai cromosomi sessuali, Morgan e gli studi sulla Drosophila Malattie umane legate al sesso:daltonismo,emofilia,distrofia muscolare di Duchenne, sindrome dell’X fragile Gruppi di associazione Ricombinazioni Mappe cromosomiche LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA Il ruolo del DNA Gli esperimenti con i batteriofagi Il modello di Watson e Crick Duplicazione del DNA Frammenti di Okazaki e telomeri 38 CODICE GENETICO E SINTESI PROTEICA Geni e proteine Il ruolo dell’RNA Il codice genetico La sintesi proteica, trascrizione e traduzione Il concetto di mutazione, implicazioni biologiche REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA Il cromosoma procariote Regolazione dell’espressione genica nei procarioti L’ operone Il cromosoma eucariote Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti Condensazione del cromosoma ed espressione genica Il DNA del cromosoma eucariote: classi di DNA Introni ed esoni Trascrizione ed elaborazione dell’mRNA negli eucarioti LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE Plasmidi e coniugazione batterica, plasmide F, plasmidi R I virus Virus come vettori, la trasduzione batterica Virus a DNA e a RNA delle cellule eucariote, retrovirus a RNA I trasposoni Enzimi di restrizione Clonazione del DNA, librerie genomiche Sequenziamento, ibridazione, sonde BIOTECNOLOGIE Sintesi di proteine utili mediante batteri Trasferimento di geni tra cellule eucariote, OGM Clonazione Ingegneria genetica in medicina, individuazione di geni specifici Terapie geniche umane LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE L’evoluzione prima di Darwin La teoria di Darwin Le prove a favore del processo evolutivo La teoria sintetica dell’evoluzione. Genetica di popolazioni BASI GENETICHE DELL’EVOLUZIONE Il concetto di pool genico e di variabilità L’equilibrio di Hardy-Weinberg, fattori che modificano l’equilibrio Meccanismi di mantenimento e incremento della variabilità SELEZIONE NATURALE E ADATTAMENTO ( svolto dopo il 15 maggio) La selezione naturale Tipi di selezione L’adattamento, adattamento all’ambiente fisico e biologico SPECIAZIONE E MODELLI EVOLUTIVI (svolto dopo il 15 maggio Il concetto di specie Modalità di speciazione Testo adottato: Curtis Barnes, Invito alla biologia- Volume A: cellula,genetica,evoluzione, Zanichelli 39 STORIA DELL’ARTE Docente: Prof.ssa Elena Bentini COMPETENZE E CAPACITA’ In riferimento alla programmazione di inizio anno scolastico sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE • • • utilizzare il linguaggio specifico, saper analizzare un’opera d’arte a livello iconografico e iconologico, riconoscere i rapporti che intercorrono tra l’opera e il suo contesto storico-sociale-culturale. CAPACITA’ • essere in grado di effettuare confronti e collegamenti fra opere dello stesso contesto e di contesti diversi, • rielaborare criticamente e in modo personale le conoscenze acquisite, • stabilire, nel segno dell’interdisciplinarità, i collegamenti tra arte, storia, filosofia, letteratura. La classe ha raggiunto mediamente buoni livelli nel conseguimento dei suddetti obiettivi. Neoclassicismo Il contesto storico-culturale, Winckelmann e la scoperta dell’antico. L’ideale del Bello in A. Canova: Teseo sul Minotauro pg. 31, Amore e Psiche giacenti pg. 36, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria pg. 34. Pittura e virtù patriottiche: J. L. David: Giuramento degli Orazi pg.26, Marat assassinato pg. 28, Bonaparte che valica il Gran San Bernardo pg. 44. Romanticismo Il contesto storico-culturale Origini e caratteri del Romanticismo: la pittura come sentimento della Natura, il Pittoresco e il Sublime, il Genio C. D. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia pg. 75 T. Géricault: La zattera della Medusa pg. 82 E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo pg. 85 F. Hayez: Il bacio pg. 88 Realismo Contesto storico. Caratteri generali. Nascita della fotografia. G. Courbet: Gli spaccapietre pg. 111, Un funerale a Ornans pg. 111 I Macchiaioli: caratteri generali. G. Fattori: Campo italiano durante la battaglia di Magenta pg. 118, La rotonda di Palmieri pg. 120 Impressionismo Contesto storico, situazione artistica dell’epoca (Art Pompier) e poetica del nuovo linguaggio. L'arte giapponese. E. Manet e lo scandalo della verità: Colazione sull’erba pg. 147, Olympia pg. 148, Bar delle Folies-Bergères pg. 150 C. Monet e la pittura dell’impressione: Impressione, sole nascente pg. 151, serie della Cattedrale di Rouen pg. 155, serie delle Ninfee pg. 157 E. Degas e il ritorno del disegno: Classe di danza (si veda allegato) P. A. Renoir, il pittore della gioia di vivere: Moulin de la Galette pg. 158 40 Architettura del ferro e del vetro J. Paxton Crystal Palace, Londra pg. 172; G. Eiffel Tour Eiffel, Parigi pg. 173; G. Mengoni Galleria Vittorio Emanuele II, Milano pg. 174. Il Postimpressionismo Caratteri generali delle nuove tendenze post-impressioniste P. Cézanne: Due giocatori di carte pg. 200, Il monte Saint-Victoire (Zurigo) pg. 197 Il Divisionismo: Georges Seurat e la scomposizione scientifica della luce: Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte pg. 192 Il Sintetismo di Paul Gauguin. Vita: il periodo bretone, l’amicizia con Vincent Van Gogh e il drammatico soggiorno ad Arles, il periodo tahitiano. Opere: La visione dopo il sermone pg. 201, Il Cristo giallo pg. 202, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? pg. 205 La forza del colore in Vincent Van Gogh. Vita: il periodo parigino, il soggiorno ad Arles con Paul Gauguin e il sogno dell’ “atelier del sud”, il drammatico epilogo della loro amicizia, il soggiorno nel manicomio di Saint-Remy, la tragica fine a Auvers. Opere: Mangiatori di patate pg. 206, Veduta di Arles con iris in primo piano (vedi allegato), 3 autoritratti > scheda pg. 211, Notte stellata pg. 210, Campo di grano con volo di corvi pg. 183 SECONDO VOLUME La Secessione di Vienna: Padiglione della Secessione di J. M. Olbrich pg. 13 L’ossessione decorativa di G. Klimt opere: Giuditta I pg. 15, Il bacio pg. 16 L'Art Nouveau: caratteri generali (periodizzazione, diffusione, caratteri stilistici) L’angoscia esistenziale di E. Munch Opere: Il grido pg. 35, Sera sulla via Karl Johann pg. 32, Il bacio pg. 31 Espressionismo in Francia e Germania I Fauves: H. Matisse e la gioia di vivere: La tavola imbandita (armonia in rosso) (San Pietroburgo) pg. 47, La danza pg. 44 Die Brücke: inquietudine e linguaggio aspro E. L. Kirchner Cinque donne nella strada pg. 53, Marcella pg. 52 Cubismo: la ricostruzione della Natura P. Picasso: Periodo blu e Periodo rosa, Cubismo analitico, Cubismo sintetico. Opere: Vecchio chitarrista pg.88, La famiglia di saltimbanchi pg. 91, Les Demoiselles d'Avignon pg. 87, Natura morta con sedia impagliata pg. 92, Guernica pg. 100 G. Braque: Violino e Brocca (vedi allegato) Futurismo Contesto storico-culturale, caratteri fondamentali e estetica futurista. Marey e Muybridge: il corpo fotografato in movimento scheda pg. 116 U. Boccioni: La città che sale pg. 121, Forme uniche della continuità nello spazio pg. 124, Stati d'animo: gli addii pg. 122. G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio pg. 118 L'Astrattismo V. Kandinskij: Lo spirituale nell'arte Senza titolo (Primo Acquerello astratto) pg. 136; Impressione III pg. 141, Diversi cerchi pg. 137. P. Mondrian: il Neoplasticismo L'albero rosso, L'albero grigio, Melo in fiore > pg. 8, Composizione con rosso, giallo e blu pg. 154 41 Dadaismo: Zurigo (Hugo Ball e Tristan Tzara), New York (Man Ray e Duchamp) Man Ray Cadeau pg.177, Violon d'Ingres pg. 178, Rayografia pg. 178 M. Duchamp Fontana pg. 184, Scolabottiglie pg. 184, L.H.O.O.Q, PG. 186 Surrealismo: l'arte dell'inconscio. Contesto storico-culturale. Estratti dal manifesto di Breton. S. Dalì La persistenza della memoria pg. 207, Sogno causato dal volo di un'ape pg. 208, La Venere a cassetti pg. 208 Visione del cortometraggio Un chien andalou di Dalì e Buñuel R. Magritte L'impero delle luci II pg. 211, L'uso della parola pg. 212 La Metafisica: G. De Chirico L'enigma dell'ora pg. 223, Le Muse inquietanti pg. 227 ARTE E NAZISMO: LA MOSTRA DELL'ARTE DEGENERATA PG. 254 E 255 L'architettura razionalista: i problemi edilizi e urbanistici del Primo dopoguerra, il calcestruzzo armato. W. Gropius Il Bauhaus > storia del Bauhaus e analisi della sede di Dessau pg. 158, Le Corbusier Villa Savoye pg. 271, la cappella Notre Dame du Haut pg. 276 F. L. Wright La casa sulla cascata pg. 291, il Guggenheim di New York pg. 292 L'arte del secondo dopoguerra Action painting: J. Pollock e la tecnica del dripping Numero 27 pg. 314 Color Fields: M. Rothko Rosso, bianco e bruno pg. 315 Informale in Italia: Arte materica > A. Burri Sacco e bianco pg. 324, Cretto G 1 pg. 324 Arte gestuale > L. Fontana Concetto spaziale. La fine di Dio pg. 327, Concetto spaziale. Attese pg. 328 Pop Art: arte e consumismo La Pop Art inglese > Richard Hamilton Just what is it that makes today's home so different, so appealing? pg.373. La Pop art americana > A. Warhol Green Coca Cola bottles pg.381, Orange Marilyn pg. 382, Orange Car Crash pg. 383; R. Lichtenstein M-Maybe pg. 378 Dal 15 maggio > ripasso del programma Testo adottato: G. Dorfles, F. Laurocci, A. Vettese Storia dell'arte, vol. 3 G. Dorfles, A. Vettese Storia dell'arte, vol. 4 42 EDUCAZIONE FISICA Docente : Emanuela Venica Potenziamento fisiologico: corsa prolungata ed intervallata (preparazione alla corsa campestre) andature atletiche. Esercizi di stretching statico e dinamico,. Esercizi e circuiti di tonificazione muscolare. Le capacità condizionali: la forza, la resistenza, l’elasticità muscolare; teoria e pratica. Pre-acrobatica e attrezzistica: capovolta avanti ed indietro con l’uso della pedana. Rotolamenti e salti sul materassone. Utiliizzo di piccoli attrezzi: elastici, bacchette, palle ritmiche, palline da tennis per lavori a coppie e di gruppo. Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestrp, calcetto, madball. Fondamentali individuali, schemi di gioco. Giochi e attività sportive all’ aperto: badmington, ultimate, touch rugby, palla base, calcetto. 43 RELIGIONE Docente: Prof. SILVANO SABBADIN • A scuola per realizzare il meglio di se stessi. Quale realizzazione? • Il Papa, la povertà che umanizza. • I profughi: perché? L’accoglienza. • La scuola serve per la vita: come? • Dio e l’idea di Natura in Leopardi. Che cosa è l’uomo? • Sofferenza nella tensione verso un mondo migliore. • Che cosa ci attendiamo dall’amore? • Relazioni con gli altri: ostili o costruttive? • La ricerca umana della felicità. Sarà nell’amore. Quale amore? • Gli esami a che cosa servono? Cambiare se stessi o il mondo? • Che cosa cerchiamo veramente nella persona, se non l’amore? • Che cosa saremo dal 2014 in poi? • Preparare l’incontro con i carcerati. Perché si fa il male? La giustificazione: Cosa significa? • Considerazioni sulla visita ai carcerati di Padova. • Realizzarsi come uomo e come donna. I diritti e i doveri dell’uomo. • La vita e l’amore che la genera, la vuole, la nutre e la salva. • Il sacerdozio alle donne. Perché la Chiesa cattolica dice di no? • I comandamenti e l’amore. • La preghiera. • Scuola e crescita umana integrale della persona. • Qual è lo specifico dell’uomo? • L’amore rende la vita “degna” di essere vissuta. 44 Appendice A PIANO ORARIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE MATERIE Biennio Triennio I° II° I° II° Religione / Attività Alternative 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Storia 3* 3* 3 3 3 Diritto ed Economia 2* 2* - - - Filosofia - - 3 3 3 Lingua Straniera Inglese 3 3 3 3 3 Latino 3 3 2 2 2 Psicologia 3 3 3 3 3 Matematica 3 3 3 3 3 Scienze della Terra e biologia 3 3 3 3 3 3 3 3 Arte III° 1 LNVM (Informatica) 2# 2# - - - Musica 2# 2# - - - Educazione Fisica 2 2 2 2 2 2 2 - - 31 31 30 30 AREA DELL’INTEGRAZIONE Astronomia Geografia Elementi di Fisica Filosofia Pedagogia TOTALE ORE SETTIMANALI PER CLASSE 30 * di cui un’ora in compresenza # di cui un’ora in compresenza Le discipline dell’area dell’integrazione, presenti solo nel biennio, danno allo studente la possibilità di scegliere due materie quadrimestrali per anno in base ai propri interessi. 45 Appendice B GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA CANDIDATO____________________________________ Aspetti del testo CLASSE ____________ Livello rilevato Basso Medio Alto Punti 1-12 1-2 3 4 1-4 1-2 ASPETTI FORMALI 1. correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; 2. coesione testuale (fra le frasi e le parti più ampie di testo); 3. uso adeguato della punteggiatura; 4. adeguatezza e proprietà lessicale; 5. uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo. COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alla consegna 1-2 1. capacità di pianificazione e strutturazione del testo in parti; 2. coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni; 3. complessiva aderenza all’insieme delle consegne date. 1-2 CONTROLLO DEI CONTENUTI Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell’impiego dei materiali forniti: Tipologia A: 1. comprensione e interpretazione del testo proposto; 2. individuazione delle strutture stilistiche; 3. coerenza degli elementi di contestualizzazione. Tipologia B: 3 4 1-4 3 4 1-4 3 4 1-4 2 3 1-3 VALUTAZIONE ANALITICA 1. comprensione dei materiali forniti; 2. loro utilizzo coerente ed efficace; 3. padronanza dell’argomento scelto. Tipologia C e D: 1. coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; 2. complessiva capacità di collocare il tema dato nei relativi contesti culturali. VALUTAZIONE GLOBALE Efficacia complessiva del testo tenuto conto : del rapporto fra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti, delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacità critiche personali. VALUTAZIONE COMPLESSIVA 1 Max 15 1-15 46 Appendice C GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA CANDIDATO____________________________________ Indicatori Conoscenze • completezza • correttezza • riferimenti teorici • pertinenza alla traccia CLASSE ____________ Livelli Giudizio Misurazione Conoscenze molto lacunose e/o con gravi errori. Gli elementi di pertinenza alla traccia sono scarsi. Conoscenze parziali e/o approssimative Conoscenze pertinenti, sostanzialmente corrette ma essenziali Conoscenze corrette, opportune e pressoché complete Conoscenze ampie, corrette e approfondite con un rispetto delle consegne rigoroso. L’uso del lessico disciplinare non è appropriato Gravemente insufficiente 1-3 Punteggio Insufficiente 4 ____/ 7 Sufficiente 5 Buono 6 Ottimo 7 Insufficiente 1 Competenze • uso del lessico disciplinare Il lessico disciplinare è adeguato anche se non sempre rigoroso. Il lessico disciplinare è appropriato e ricco. Capacità • forma espositiva: coerenza testuale, sintesi, argomentazione • Espressione confusa ed elaborazione disorganica. Sufficiente 2 ____/ 3 Buono/ Ottimo 3 Insufficiente 1 Sufficiente L’elaborato è coerente, con collegamenti semplici. 2 _____/ 3 Buono/Ottimo L’elaborato è ben strutturato, la sintesi risulta organica e coerente. 3 Assenza di rielaborazione personale Insufficiente 0 Modesta capacità di rielaborazione personale Sufficiente 1 Buone capacità di rielaborazione personale Buono 2 _____/2 Elaborazione personale PUNTEGGIO TOTALE _____/ 15 47 Appendice D CANDIDATO:_____________________________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA INDICATORI CONOSCENZE - Completezza - Correttezza LIVELLI - Complete, corrette, approfondite - Rispetto della consegna - Uso del linguaggio specifico CAPACITA’ - Coerenza - Sintesi - Argomentazione MISURAZIONE Ottimo 7 Buono 6 Sufficiente 5 - Imprecise e frammentarie Insufficiente 4 - Scorrette e lacunose Scarso 1/3 - Assenti Nullo 0 - Sicure, appropriate e rigorose Ottimo 5 Buono 4 Sufficiente 3 - Adeguate - Sostanzialmente corrette COMPETENZE GIUDIZIO - Adeguate e precise -Sufficienti, ma non sempre rigorose PUNTEGGIO ATTRIBUITO ____/7 _____/5 - Approssimative ed incerte Insufficiente 2 - Sostanziale carenza delle competenze richieste Scarso 1 - Assenza delle competenze richieste Nullo 0 - Il candidato coglie i concetti chiave, li collega con precisione e chiarezza ed elabora in maniera coerente ed organica Buono/Ottimo 3 - Il candidato propone uno sviluppo logico con collegamenti semplici Sufficiente 2 _____/3 - Il candidato coglie solo parzialmente i concetti chiave ed elabora in maniera disorganica Insufficiente 1 - Il candidato non coglie i concetti chiave Nullo 0 PUNTEGGIO FINALE _____/15 Nel caso in cui sia presente matematica tra le materie della terza prova scritta, vista la peculiarità della disciplina, potranno venire attribuiti pesi diversi alle voci Conoscenza, Competenze e Uso della Lingua nel calcolo del punteggio finale attribuito, a seconda del tipo di quesito assegnato. 48 Appendice E GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO CRITERI Capacità di esposizione e GIUDIZIO PUNTEGGIO gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 di argomentazione Capacità di conoscenze utilizzare Capacità di collegamenti Originalità critica e le operare rielaborazione TOT ………..………..……. La votazione conseguita va divisa per due per ottenere il punteggio dalla prova 49 Appendice F GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI ESPRESSI IN QUINDICESIMI (ASSE Y) 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10,0 GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI ESPRESSI IN TRENTESIMI (ASSE Y) 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10,0 50
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