per voi Magellano 53

COP. aprile 2014
9:54
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APRILE 2014 Sped. in ap. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Milano
COVER
20-03-2014
Amer 100
INCONTRI RAVVICINATI
• Giancarlo Ragnetti
• Anton Francesco Albertoni
SPECIALE BARCHE FINO A 10 METRI
Imbarcazione? No, natante!
La fabbrica delle idee
Just One Piece
LA VELA DEL MESE
• Bénéteau Sense 55
A BORDO DI
FORUM
Il futuro presidente di Ucina
ELETTRONICA
• Moonen 42m Sofia
• Magellano 53
• Gamma Galeon
Le novità di Garmin
ANNO 21 • N° 4 • UK £ 6,50 - CH CHS 11,90 - CH Ticino CHS 9 - D € 9 - F € 8,50 - E € 7 - A € 9,90 - GR € 7 - P Cont € 8,10 - B € 7,50
APRILE 2014
Only Italy EURO 6
IMP. NEWS aprile
20-03-2014
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dall’Italia
e dal mondo
Il responsive
website
Azimut Yachts ha realizzato il
restyling del sito dedicato alla
collezione Grande. Il nuovo
sito, in lingua italiana e inglese, lascerà ampio spazio alle
immagini emozionanti che
puntano a colpire la fantasia
del visitatore. Il sito è ordinato e facile da utilizzare, con
Mythos in acqua
Varata l’ammiraglia di Riva, il 122’ Mythos
è il più grande yacht al mondo firmato dal
marchio italiano nei suoi 172 anni di vita e il
primo interamente costruito in alluminio.
Una prima volta che Riva condivide con
CRN, in quanto anche per il cantiere di
L’anniversario
Cmm Yacht Service ha
celebrato i suoi primi dieci
anni di attività. Specializzata in yacht service e refitting, l’azienda marchigiana
per
festeggiare
ha deciso
di inaugurare
S a i l
Division,
dedicata
ai super
yacht a vela.
Una
squadra
specializzata svilupperà
tutte le fasi per il ripristino e
la rivalutazione degli yacht.
«Un traguardo importante
– afferma Matteo Cervasi
– con il quale vogliamo ringraziare chi da sempre affida la propria imbarcazione
alla nostra azienda e vogliamo condividere i risultati
con tutti i nostri clienti e
con i nuovi che verranno.
Sono proprio gli armatori i
veri protagonisti ed artefici
del successo della nostra
azienda».
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BARCHE aprile 2014
un solo clic si riesce a raggiungere tutti i menu disponibili. Da un punto di vista tecnologico si tratta di un
responsive website con
adaptive design, cioè ha un
layout in grado di riconoscere e di adattarsi ai diversi dispositivi dell’utente e quindi
allo schermo e al browser in
cui viene visualizzato.
Ancona si tratta del primo yacht realizzato
utilizzando esclusivamente questa lega leggera. La barca è stata disegnata da Mauro
Micheli, fondatore insieme a Sergio Beretta, di Officina Italiana Design.
Lo scafo planante in alluminio raggiunge
una velocità massima 27,5 nodi.
Heritage Collection
Presentata a Maison & Objet
di Parigi 2014 la collezione
Heritage. Un grande risultato
che esprime una nuova interpretazione del gusto italiano
nell’home style. Eleganza,
classe e tradizione si fondono nell’esaltare la ricerca
estetica, la cura del dettaglio
artigianale e tutta la maestria
dell’autentico hand made
proprio del Bel Paese. Arredi
e complementi si ispirano,
con originalità ed ecclettismo,
a suggestioni di luoghi e scenari lontani, divenendo il tema
della collezione.
Il viaggio caratterizza le proposte declinate in nuove
accezioni, dove lo stile classico segue note contemporanee con accostamenti inediti
e tributi a culture orientali.
Riferimenti alla Cina, così
come alla savana, ricca di
fascino e all’esotismo di
ambientazioni remote, sono
lo scenografia da cui prendono forma divani, poltrone,
chaise longue, tavoli, sedie,
letti ed accessori. Un’atmosfera calda, enfatizzata dalla
luce intensa dell’imbrunire,
definisce tonalità e colori che
si fanno marcati e denotano il
carattere deciso della collezione. Differenti nuance
brown, sfumature grigie laccate, blu profondi e accenni
di rosso animano la palette
colori. I dettagli metallici, che
costituiscono uno dei leitmotiv di Heritage Collection, si
evolvono in toni bronzo e oro,
integrando le cromature inox.
Hinckley patto con Fpt
>
Il cantiere americano Hinckley ha scelto Fpt
Industrial come partner per la rimotorizzazione delle
proprie imbarcazioni a motore. Hinckley ha anche
scelto il motore N67 570 di Fpt per il suo ultimo modello, il
Talaria 43. Sviluppato per soddisfare le normative Tier 3 del
mercato statunitense, il motore presenta un’architettura
con sei cilindri in linea, cilindrata di 6,7 litri, distribuzione
con quattro valvole per cilindro, Common Rail a gestione
elettronica di seconda generazione, sovralimentazione con
waste-gate e intercooler.
IMP. Magellano
20-03-2014
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provate
per voi Magellano 53
Q
La scoperta
della lentezza
Carena semidislocante, bassi consumi e grandi serbatoi.
È la crociera a lungo raggio secondo Azimut
di Niccolò Volpati
uando mi diedero da leggere
“La scoperta della lentezza” di
Nadolny era finita la scuola e
stavano iniziando le vacanze
estive. Mi ero già appassionato a libri che
narravano le gesta di esploratori come
Shackleton o James Cook e questo
romanzo si riprometteva di raccontare
quelle di John Franklin, ufficiale della marina sulle navi da guerra britanniche e poi al
seguito di varie spedizioni scientifiche nell’Artico. Il compito non
sembrava così gravoso, ma la lettura si rivelò ancor meglio di
quello che mi aspettavo. John Franklin era un disadattato, uno
che, all’epoca, quando non era ancora di moda il “politically correct”, avrei definito un ritardato. A dieci anni non riusciva ad
afferrare la palla che gli lanciavano gli amici. Era lento, ma proprio questa caratteristica ne fece un ufficiale di marina di successo. Non essendo né rapido né sveglio doveva sfruttare la
memoria. Immagazzinava informazioni e le rielaborava. Studiava nella sua testa tutte le possibili mosse e contromosse dell’avversario. Così riuscì a vincere importanti battaglie e a prevedere gli eventi durante le esplorazioni al Polo. Il romanzo di
Nadolny fu una rivelazione. La lentezza era un valore! Chissà se
Bill Dixon che ha disegnato la carena del Magellano di Azimut
conosce la storia di John Franklin. A noi piace pensare che sia
così, perché, in fondo, ha fatto una barca che a Franklin sarebbe piaciuta. Non sappiamo se lo scafo è adatto per rompere il
ghiaccio del pack, noi l’abbiamo provato a Savona con vento
teso, ma poca onda perché soffiava da Nord. Si dice che il
Magellano 53 sia adatto a qualsiasi mare e probabilmente è
vero.
Ha una carena semidislocante che abbiamo testato sulla scia
di qualche mercantile e nave di passaggio. Di prua o di poppa
non sembra soffrire i marosi. Reagisce bene al rollio e al beccheggio, in particolare se ha inserito lo stabilizzatore giroscopico che viene proposto come optional, ma che noi consigliamo
caldamente. Per verificarne l’efficacia ci siamo messi all’imboccatura del porto di Savona, fermi, con motore in folle. Con il
Seakeeper attivo, il rollio era decisamente sopportabile. Poi
abbiamo provato a staccare l’attuatore dello stabilizzatore: dal
giorno alla notte! L’onda era quella di una nave e quindi era fastidiosa, inoltre l’abbiamo presa al traverso mentre eravamo
immobili. La situazione peggiore, ma in questo caso il rollio era
insopportabile e veniva voglia di muoversi in fretta. Lento, ma
non lentissimo. Il Magellano 53 è arrivato a 23 nodi di velocità
con la manetta del gas tutta abbassata. Due sono le andature
ideali, a 16 o a 11,5 nodi. Nel primo caso, una sorta di crociera veloce, a 2200 giri con un consumo di 126 litri/ora per
Il ponte fly è molto ampio, è
l’ideale per le convivenze a
bordo durante le crociere più
lunghe. In barca non
bisogna mai sottovalutare
l’aspetto dei rapporti
interpersonali tra chi si
conosce poco.
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per voi Magellano 53
Q
La scoperta
della lentezza
Carena semidislocante, bassi consumi e grandi serbatoi.
È la crociera a lungo raggio secondo Azimut
di Niccolò Volpati
uando mi diedero da leggere
“La scoperta della lentezza” di
Nadolny era finita la scuola e
stavano iniziando le vacanze
estive. Mi ero già appassionato a libri che
narravano le gesta di esploratori come
Shackleton o James Cook e questo
romanzo si riprometteva di raccontare
quelle di John Franklin, ufficiale della marina sulle navi da guerra britanniche e poi al
seguito di varie spedizioni scientifiche nell’Artico. Il compito non
sembrava così gravoso, ma la lettura si rivelò ancor meglio di
quello che mi aspettavo. John Franklin era un disadattato, uno
che, all’epoca, quando non era ancora di moda il “politically correct”, avrei definito un ritardato. A dieci anni non riusciva ad
afferrare la palla che gli lanciavano gli amici. Era lento, ma proprio questa caratteristica ne fece un ufficiale di marina di successo. Non essendo né rapido né sveglio doveva sfruttare la
memoria. Immagazzinava informazioni e le rielaborava. Studiava nella sua testa tutte le possibili mosse e contromosse dell’avversario. Così riuscì a vincere importanti battaglie e a prevedere gli eventi durante le esplorazioni al Polo. Il romanzo di
Nadolny fu una rivelazione. La lentezza era un valore! Chissà se
Bill Dixon che ha disegnato la carena del Magellano di Azimut
conosce la storia di John Franklin. A noi piace pensare che sia
così, perché, in fondo, ha fatto una barca che a Franklin sarebbe piaciuta. Non sappiamo se lo scafo è adatto per rompere il
ghiaccio del pack, noi l’abbiamo provato a Savona con vento
teso, ma poca onda perché soffiava da Nord. Si dice che il
Magellano 53 sia adatto a qualsiasi mare e probabilmente è
vero.
Ha una carena semidislocante che abbiamo testato sulla scia
di qualche mercantile e nave di passaggio. Di prua o di poppa
non sembra soffrire i marosi. Reagisce bene al rollio e al beccheggio, in particolare se ha inserito lo stabilizzatore giroscopico che viene proposto come optional, ma che noi consigliamo
caldamente. Per verificarne l’efficacia ci siamo messi all’imboccatura del porto di Savona, fermi, con motore in folle. Con il
Seakeeper attivo, il rollio era decisamente sopportabile. Poi
abbiamo provato a staccare l’attuatore dello stabilizzatore: dal
giorno alla notte! L’onda era quella di una nave e quindi era fastidiosa, inoltre l’abbiamo presa al traverso mentre eravamo
immobili. La situazione peggiore, ma in questo caso il rollio era
insopportabile e veniva voglia di muoversi in fretta. Lento, ma
non lentissimo. Il Magellano 53 è arrivato a 23 nodi di velocità
con la manetta del gas tutta abbassata. Due sono le andature
ideali, a 16 o a 11,5 nodi. Nel primo caso, una sorta di crociera veloce, a 2200 giri con un consumo di 126 litri/ora per
Il ponte fly è molto ampio, è
l’ideale per le convivenze a
bordo durante le crociere più
lunghe. In barca non
bisogna mai sottovalutare
l’aspetto dei rapporti
interpersonali tra chi si
conosce poco.
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per voi Magellano 53
entrambi i motori. Per una crociera più lenta, ma più economica, si può optare per 1800 giri con 75 litri/ora. Valori molto
contenuti, soprattutto se pensiamo che siamo a bordo di uno
scafo che misura più di 15 metri. Il vantaggio non è solo nel portafoglio, ma anche nell’autonomia. Tutti i serbatoi sono sovradimensionati. Per il carburante, la capienza è di ben 3.200 litri.
Facendo due calcoli, scopriamo che si può navigare a una velocità costante di 16 nodi per 25 ore percorrendo 406 miglia. A
11,5 nodi di velocità, invece, l’autonomia è di 42 ore e la distanza percorsa è di 490 miglia. Ecco cosa significa Long Range.
Per il Mediterraneo ce n’è d’avanzo e così per altri mari in altre
latitudini. Dalle Baleari alla Sardegna sono 20 miglia. Significa che il Magellano 53 può andare avanti e indietro senza
fare rifornimento a 16 nodi di velocità. A bordo tutto è
dimensionato per la crociera a lungo raggio. Il generatore, che
deve alimentare lo stabilizzatore, è da 20 kW, i serbatoi d’acqua sono da 700 litri e molto capienti sono anche quelli
La luce domina tutti gli
ambienti che giocano sul
contrasto tra i legni scuri e i
tessuti molto chiari. Sono
stati disegnati dall’architetto
olandese Cor D. Rover che
ha curato l’exterior styling e
il concept del Magellano 53
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BARCHE aprile 2014
Principali dotazioni standard
Àncora Delta da 25 kg • catena calibrata da 10 mm •
salpàncora da 1500 W • parabordi • comando remoto per il
salpàncora • piattaforma di poppa con lift da 400 kg di portata
• Gps, Vhf, display dati motore sul fly• microonde • frigorifero
• lavastoviglie • TV in salone e nella cabina armatore •
generatore da 3,5 kW • caricabatteria • 6 batterie servizi • 4
batterie motore • 3 pompe di sentina automatiche • boiler da
60 litri
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entrambi i motori. Per una crociera più lenta, ma più economica, si può optare per 1800 giri con 75 litri/ora. Valori molto
contenuti, soprattutto se pensiamo che siamo a bordo di uno
scafo che misura più di 15 metri. Il vantaggio non è solo nel portafoglio, ma anche nell’autonomia. Tutti i serbatoi sono sovradimensionati. Per il carburante, la capienza è di ben 3.200 litri.
Facendo due calcoli, scopriamo che si può navigare a una velocità costante di 16 nodi per 25 ore percorrendo 406 miglia. A
11,5 nodi di velocità, invece, l’autonomia è di 42 ore e la distanza percorsa è di 490 miglia. Ecco cosa significa Long Range.
Per il Mediterraneo ce n’è d’avanzo e così per altri mari in altre
latitudini. Dalle Baleari alla Sardegna sono 20 miglia. Significa che il Magellano 53 può andare avanti e indietro senza
fare rifornimento a 16 nodi di velocità. A bordo tutto è
dimensionato per la crociera a lungo raggio. Il generatore, che
deve alimentare lo stabilizzatore, è da 20 kW, i serbatoi d’acqua sono da 700 litri e molto capienti sono anche quelli
La luce domina tutti gli
ambienti che giocano sul
contrasto tra i legni scuri e i
tessuti molto chiari. Sono
stati disegnati dall’architetto
olandese Cor D. Rover che
ha curato l’exterior styling e
il concept del Magellano 53
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BARCHE aprile 2014
Principali dotazioni standard
Àncora Delta da 25 kg • catena calibrata da 10 mm •
salpàncora da 1500 W • parabordi • comando remoto per il
salpàncora • piattaforma di poppa con lift da 400 kg di portata
• Gps, Vhf, display dati motore sul fly• microonde • frigorifero
• lavastoviglie • TV in salone e nella cabina armatore •
generatore da 3,5 kW • caricabatteria • 6 batterie servizi • 4
batterie motore • 3 pompe di sentina automatiche • boiler da
60 litri
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Sopra la cabina ospiti con letto matrimoniale collocata a prua, nel tondo il bagno privato.
Sotto, la suite dell’armatore illuminata dalla grande finestra a murata e dotata di oblò apribile.
delle acque nere e grigie. Non c’è fretta
di entrare in porto. Si può navigare e si può sostare in rada.
Una differenza con il precedente 50 piedi è la
piattaforma di poppa.
È abbattibile per l’alaggio e il varo del
tender e ha una
portata di ben 400
kg. Anche i layout
di interni e coperta
sono stati rivisti e l’obiettivo è stato quello
di ottenere più spazio
disponibile. Il fly è sostanzialmente identico a quello
del Magellano 50, mentre il pozzetto è più ampio. Ha una superficie di 13
mq grazie all’ingresso della dinette che è stato spostato più
verso prua. L’allestimento della prua è particolare. C’è un divanetto a U (optional) con un tavolo regolabile in altezza che consente di trasformare l’area da prendisole a zona pranzo. Sotto
il divanetto a U di prua ci sono ben cinque gavoni per poter
ricoverare i parabordi e tutte le dotazioni necessarie.
Stessa filosofia sottocoperta dove è prevista una sorta di
Le prestazioni e la scheda
Velocità
max
Autonomia
mn
Rapporto
peso/potenza
Rapporto
lung./larg.
Dislocamento
ton
23
400
28
3,22
28,6
Condizioni della prova
Savona
Località
Vento vento teso tra 20 e 25 nodi
9
Persone a bordo
1.600 litri
Gasolio
550 litri
Acqua
Note: Poca onda perché il vento viene da
terra e “spiana” il mare.
Velocità in nodi
7,5
Giri/m
12,5
17,5
Nodi
8,6
1.200
9,9
1.400
10,6
1.600
11,5
1.800
12,8
2.000
16,0
2.200
19,0
2.400
23,0
2.640
Giri/m
Consumo totale
25
75
125
20,2
1.600
1.800
175
lt/h
1.200
1.400
22,5
33
54,6
75,2
103,7
Costruttore Azimut Yachts, Via Martin Luther King 9/11,
10051 Avigliana (TO), tel. +39.011.93161,
www.azimutyachts.net
Progetto Cor D. Rover (exterior styling & concept), Bill Dixon
(carena) e Azimut Yacht (interior design)
Scafo Lunghezza fuori tutto 16,89 m • lunghezza scafo 15,14 m
• lunghezza al galleggiamento 14,45 m • larghezza massima 4,7
m • pescaggio escluse le eliche 1,01 m • pescaggio incluse le eliche 1,44 m • dislocamento a pieno carico 28.600 kg • dislocamento a secco 22.600 kg • serbatoio carburante 3.200 litri • serbatoio acqua 700 litri • serbatoio acque nere 450 litri • serbatoio
acque grigie 225 litri • posti letto 6/7 + 1 • cabine 3 + 1
Motori 2x500 cv Cummins QSC 8.3 con V-drive • potenza 500
cv (368 kW) • ciclo operativo 4 tempi • 6 cilindri in linea • alesaggio per corsa 114x135 mm • regime di rotazione massima 2.600
giri/minuto • cilindrata 8,3 litri • peso a secco 896 kg
Misure Larghezza accesso dinette 92 cm • altezza in dinette 198
cm • cucina a L 130x170 cm • divanetto a U dinette
170x230x170 cm • tavolo dinette aperto 113x113 cm • tavolo
chiuso 80x80 cm • larghezza plancia 75 cm • larghezza accesso
area notte 52 cm • altezza bagno armatore 210 cm • altezza cabina armatore 200 cm • cuccetta 200x170 cm • altezza sopra il
letto 121 cm • altezza cabina Vip 196 cm • cuccetta 190x160 cm
• altezza sopra il letto 115 cm • altezza bagno Vip 199 cm – altezza cabina ospiti con letti tipo pullman 208 cm • cuccetta 205x70
cm ciascuna • altezza cabina/storage 205 cm • larghezza porte
cabine 48 cm • tavolo pozzetto 135x103 cm • larghezza accesso fly 52 cm – mobile bar pozzetto 114x103 cm • divanetto a U
in pozzetto 155x240x155 cm • piattaforma bagno 412x163 cm •
larghezza passavanti 32 cm • divanetto a U di prua 210x244x210
cm • tavolo sul fly 158x85 cm • divanetto a U sul fly 166x234x149
cm • mobile bar sul fly 80 cm
Certificazione Ce Categoria A
Giri
nodi
l/h
1.200
1.400
1.600
1.800
2.000
2.200
2.400
2.640
8,6
9,9
10,6
11,5
12,8
16,0
19,0
23,0
20,2
33,0
54,6
75,2
103,7
126,7
151,4
197,0
dbA
plancia
61
62
64
65
68
71
73
75
dbA
armatore
66
68
71
73
74
76
77
79
2.000
2.200
2.400
2.640
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126,7
Molto bassi i livelli di rumorosità, alla
151,4
197
> sotto
siamo sempre
velocità massima
gli ottanta decibel.
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Sopra la cabina ospiti con letto matrimoniale collocata a prua, nel tondo il bagno privato.
Sotto, la suite dell’armatore illuminata dalla grande finestra a murata e dotata di oblò apribile.
delle acque nere e grigie. Non c’è fretta
di entrare in porto. Si può navigare e si può sostare in rada.
Una differenza con il precedente 50 piedi è la
piattaforma di poppa.
È abbattibile per l’alaggio e il varo del
tender e ha una
portata di ben 400
kg. Anche i layout
di interni e coperta
sono stati rivisti e l’obiettivo è stato quello
di ottenere più spazio
disponibile. Il fly è sostanzialmente identico a quello
del Magellano 50, mentre il pozzetto è più ampio. Ha una superficie di 13
mq grazie all’ingresso della dinette che è stato spostato più
verso prua. L’allestimento della prua è particolare. C’è un divanetto a U (optional) con un tavolo regolabile in altezza che consente di trasformare l’area da prendisole a zona pranzo. Sotto
il divanetto a U di prua ci sono ben cinque gavoni per poter
ricoverare i parabordi e tutte le dotazioni necessarie.
Stessa filosofia sottocoperta dove è prevista una sorta di
Le prestazioni e la scheda
Velocità
max
Autonomia
mn
Rapporto
peso/potenza
Rapporto
lung./larg.
Dislocamento
ton
23
400
28
3,22
28,6
Condizioni della prova
Savona
Località
Vento vento teso tra 20 e 25 nodi
9
Persone a bordo
1.600 litri
Gasolio
550 litri
Acqua
Note: Poca onda perché il vento viene da
terra e “spiana” il mare.
Velocità in nodi
7,5
Giri/m
12,5
17,5
Nodi
8,6
1.200
9,9
1.400
10,6
1.600
11,5
1.800
12,8
2.000
16,0
2.200
19,0
2.400
23,0
2.640
Giri/m
Consumo totale
25
75
125
20,2
1.600
1.800
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lt/h
1.200
1.400
22,5
33
54,6
75,2
103,7
Costruttore Azimut Yachts, Via Martin Luther King 9/11,
10051 Avigliana (TO), tel. +39.011.93161,
www.azimutyachts.net
Progetto Cor D. Rover (exterior styling & concept), Bill Dixon
(carena) e Azimut Yacht (interior design)
Scafo Lunghezza fuori tutto 16,89 m • lunghezza scafo 15,14 m
• lunghezza al galleggiamento 14,45 m • larghezza massima 4,7
m • pescaggio escluse le eliche 1,01 m • pescaggio incluse le eliche 1,44 m • dislocamento a pieno carico 28.600 kg • dislocamento a secco 22.600 kg • serbatoio carburante 3.200 litri • serbatoio acqua 700 litri • serbatoio acque nere 450 litri • serbatoio
acque grigie 225 litri • posti letto 6/7 + 1 • cabine 3 + 1
Motori 2x500 cv Cummins QSC 8.3 con V-drive • potenza 500
cv (368 kW) • ciclo operativo 4 tempi • 6 cilindri in linea • alesaggio per corsa 114x135 mm • regime di rotazione massima 2.600
giri/minuto • cilindrata 8,3 litri • peso a secco 896 kg
Misure Larghezza accesso dinette 92 cm • altezza in dinette 198
cm • cucina a L 130x170 cm • divanetto a U dinette
170x230x170 cm • tavolo dinette aperto 113x113 cm • tavolo
chiuso 80x80 cm • larghezza plancia 75 cm • larghezza accesso
area notte 52 cm • altezza bagno armatore 210 cm • altezza cabina armatore 200 cm • cuccetta 200x170 cm • altezza sopra il
letto 121 cm • altezza cabina Vip 196 cm • cuccetta 190x160 cm
• altezza sopra il letto 115 cm • altezza bagno Vip 199 cm – altezza cabina ospiti con letti tipo pullman 208 cm • cuccetta 205x70
cm ciascuna • altezza cabina/storage 205 cm • larghezza porte
cabine 48 cm • tavolo pozzetto 135x103 cm • larghezza accesso fly 52 cm – mobile bar pozzetto 114x103 cm • divanetto a U
in pozzetto 155x240x155 cm • piattaforma bagno 412x163 cm •
larghezza passavanti 32 cm • divanetto a U di prua 210x244x210
cm • tavolo sul fly 158x85 cm • divanetto a U sul fly 166x234x149
cm • mobile bar sul fly 80 cm
Certificazione Ce Categoria A
Giri
nodi
l/h
1.200
1.400
1.600
1.800
2.000
2.200
2.400
2.640
8,6
9,9
10,6
11,5
12,8
16,0
19,0
23,0
20,2
33,0
54,6
75,2
103,7
126,7
151,4
197,0
dbA
plancia
61
62
64
65
68
71
73
75
dbA
armatore
66
68
71
73
74
76
77
79
2.000
2.200
2.400
2.640
106
BARCHE aprile 2014
126,7
Molto bassi i livelli di rumorosità, alla
151,4
197
> sotto
siamo sempre
velocità massima
gli ottanta decibel.
107
IMP. Magellano
20-03-2014
14:23
Pagina 108
provate
per voi Magellano 53
Tre cabine inclusa quella dell’armatore a centro nave con letto in diagonale, più quella per
l’equipaggio nella zona di poppa garantiscono il giusto comfort per la crociera in famiglia.
cabina jolly. È una grande cabina armadio nella quale poter
stivare di tutto di più. Se si preferisce, invece, è possibile allestirla con delle cuccette sovrapposte per aumentare la disponibilità di posti letto. Il comfort in crociera è fatto anche dai
dettagli, come i letti frazionati orizzontalmente della cabina
Vip a prua e armatore a centro barca. La vostra schiena non
se ne accorgerà, ma questo frazionamento della rete permette di sfruttare comodamente lo spazio sotto la cuccetta
come ampio gavone per stivare i bagagli. Un particolare però
non ci ha convinto ed è la larghezza delle porte di accesso
alle cabine: misurano solo 48 cm, un po’ poco per accedervi comodamente.
Commento tecnico sullo scafo
La carena è la stessa del Magellano 50 e il suo disegno è
opera di Bill Dixon. Per quanto riguarda la struttura dello
scafo, ha un fondo monolitico e tutto il resto è in sandwich. Il
cuore del sandwich è in schiuma PVC. Per evitare osmosi, la
resina impiegata è vinilestere, mentre la laminazione è mista
manuale e infusione. Come rinforzo, lo scafo ha madieri
strutturali e longheroni longitudinali.
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BARCHE aprile 2014

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