Leggi la Prefazione del Ministro Lorenzin

ISBN: 978-88-6571-017-3
LA SANITÀ
2.0
tra Spending Review
e Clinical Governance
con la prefazione del Ministro Lorenzin
edizione 2014
La Sanità 2.0
tra Spending Review
e Clinical Governance
Nuova edizione 2014
A cura di:
Alessandra Scarpa
Corporate Affairs & Communication, Gruppo NoemaLife
Con la collaborazione di:
Costanza Baldoni
Marketing & Sales Support, Gruppo NoemaLife
© 2012 - Edisef
Via A. Toscani, 26 - 00152 Roma Tel. 06.53.73.096
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mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati.
Ogni permesso deve essere dato per iscritto dall’editore.
Indice
PREFAZIONE
di Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute
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INTRODUZIONE
di Francesco Serra, Presidente NoemaLife
Risparmiare velocemente 10.000 Euro a posto letto?
Con l’informatica si può
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PARTE I - SOSTENIBILITÀ ECONOMICA E SOCIALE
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DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE
Introduzione
Lo Studio Noemalife
1. Dai tagli lineari ai tagli strutturali
1.1. Rapporto OASI 2013 di SDA Bocconi
1.2. Ricerca 2014 dell’Osservatorio ICT
in Sanità della School Of Management
del Politecnico di Milano
1.3. Libro Bianco dell’ISPE Sanità
1.4. Rapporto sul monitoraggio della spesa sanitaria della Ragioneria
Generale dello Stato
1.5. Nota a cura della Divisione Salute, Organizzazione
per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE),
proposte di spending review e sostenibilità
del Servizio Sanitario Nazionale
1.5.1 OECD Health Statistics 2014
1.6. Il patto per la salute
Da Quotidiano Sanità del 03 Luglio 2014
1.7. Patto per la Sanità Digitale
Documento programmatico
Conclusioni
PARTE II: VERSO LO “SMART CARE SYSTEM”
Introduzione
1. Il progetto Smart Health 2.0
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2. I progetti comunitari e regionali
2.1. FARSEEING (FAll Repository for the design of Smart
and sElf-adaptive Environments prolonging
INdependent livinG)
2.2 ALFA (Active Living for Alzheimer Patients)
2.3 OPLON
2.4 S3 (Smart Specialization Strategy)
3. Premio Innovazione ICT in Sanità 2014
4. Progetti di telemedicina
4.1. Progetto di telemedicina per pazienti diabetici “TEDIA”
5. Emosafe: trasfusione sicura in Mobilità presso l’AO Macchi Varese
6. La cartella informatizzata per le cure palliative
Conclusioni
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PARTE III: I PROGETTI DI SUCCESSO NOEMALIFE
IN AREA DIAGNOSTICA
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Introduzione
“Abbiamo già costruito il futuro”
di Angelo Liverani, Vice Presidente NoemaLife
1. Il Laboratorio Logico Unico NoemaLife
1.1. Il Laboratorio Unico Metropolitano di Bologna (LUM)
1.2. Il Progetto Laboratorio Unico Metropolitano
dell’Ospedale Maggiore di Bologna
2. L’integrazione sovraziendale: le Aree Vaste
2.1. Il Laboratorio di Area Vasta
2.2. Il Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna
2.2.1. Centro servizi Area Vasta Romagna
Brochure informativa
2.3. L’inerzia al cambiamento
2.4. Il modello Pievesestina
2.5. Il Laboratorio Unico di Area Vasta Emilia Centrale (AVEC)
2.5.1. Progetto per la realizzazione del Laboratorio Unico
dell’Area Vasta Emilia Centrale
3. I sistemi esperti di supporto alle decisioni
3.1. Appropriatezza prescrittiva
3.2. PROMETEO APPROPRIATEZZA: lo studio NoemaLife
3.3. L’esperienza di ERMETE: il progetto della Regione Veneto
per la gestione della conoscenza nella Medicina di Laboratorio
3.4. I risparmi ottenuti con PROMETEO Appropriatezza
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3.5. PROMETEO Web Community
4. Informatizzazione dei servizi di genetica umana
4.1. EOS: il software per i laboratori di genetica,
ideato da e con i genetisti
4.1.1. L’esperienza dell’A.O.U. Careggi di Firenze
5. Informatizzare il workflow radiologico
5.1. Il contesto regionale Sardo
5.2. La scelta di un software distribuito
5.3. Successi e ostacoli
5.4. Lesson Learned e prospettive future
6. “Registro Si-Infiltra”: Imaging Guided Infiltrative Therapy
con “Elektra Intrarticular Injection” di Noemalife
7. HALIA: oltre il middleware strumentale
7.1. HALIA nel laboratorio ad alta automazione
dell’Ospedale Santa Chiara dell’APSS Trento
PARTE IV: I PROGETTI DI SUCCESSO NOEMALIFE
IN AREA CLINICA
Introduzione
“L’informatizzazione dei processi clinici”,
di Cristina Signifredi, Vice Direttore Generale NoemaLife
1. Verso il Fascicolo Sanitario Elettronico
1.1. La proposta NoemaLife per lo sviluppo del FSE
2. La Cartella Clinica Elettronica
2.1. La proposta di Associazione Italiana Sistemi Informativi
in Sanità (AISIS) per l’attivazione e la gestione di progetti
di CCE
3. L’esperienza dell’ASL 11 Empoli
3.1.Intervista al CIO Luisa Cattaneo
4. L’esperienza di Fondazione Poliambulanza di Brescia
4.1 Intervista al Direttore Tecnico Umberto Cocco
4.2. Il progetto di Cartella Clinica in Mobilità di Poliambulanza
5. Customer Service NoemaLife
5.1. Il progetto di business continuity e disaster recovery
in Fondazione Poliambulanza di Brescia
6. L’esperienza dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi
6.1. Verso una totale condivisione dei dati clinici
6.2. Lodi all’interno del contesto lombardo
6.3. L’approccio “capovolto”: i medici dicono la loro
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6.4. La storia e gli esiti del progetto
6.5. GALILEO: un modello esportabile
7. La cartella oncologica dall’APSS di Trento
all’Istituto Oncologico Veneto
7.1. La nascita della cartella oncologica e il teleconsulto
7.2. Sviluppi del progetto trentino: verso il software ONCOSYS
7.3. Evoluzioni dell’informatica in oncologia
7.4. Le reti oncologiche regionali
8. Il controllo delle infezioni ospedaliere a Trento
8.1. Gli obiettivi del progetto: monitoraggio
real-time e centralizzazione del dato clinico
8.2. L’introduzione di MERCURIO per la sorveglianza
delle infezioni ospedaliere: l’Area Vasta di Trento
8.3. Gli elementi chiave del progetto MERCURIO
8.4. Direttive e spending review per le ICPA:
prospettive per un risparmio concreto
Conclusioni
di Andrea Corbani, Direttore Marketing Strategico NoemaLife
APPENDICE IMMAGINI
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Prefazione
di Beatrice Lorenzin
Ministro della Salute
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) si trova oggi a fronteggiare uno
scenario complesso caratterizzato da profondi mutamenti demografici,
epidemiologici e socioeconomici. In tale scenario sono andati sempre più
evidenziandosi alcuni particolari fattori, quali il progressivo invecchiamento della popolazione, l’aumento della rilevanza di patologie croniche,
la non autosufficienza e la disabilità. L’insieme di tali fattori richiede una
profonda modifica dei modelli assistenziali, che devono essere necessariamente sempre più focalizzati sulla gestione del malato cronico e sulla
capacità di prendere in carico l’individuo nel lungo termine, oltre che sulla
sistematica messa in atto di percorsi diagnostico-terapeutici che posizionino concretamente il cittadino al centro del sistema, facendo leva
sulla continuità assistenziale ospedale-territorio e sull’integrazione tra
l’ambito sanitario, socio-sanitario e sociale.
Tale scenario proietta il nostro Paese davanti a sfide che necessariamente
devono essere affrontate e vinte. Occorre, in particolare, ripensare il modello organizzativo e strutturale del SSN e creare rapidamente le basi per
la sanità del futuro: una sanità capace di perseguire un equilibrio flessibile
tra i bisogni di salute delle persone e la sostenibilità economico-finanziaria dell’intero sistema, e di assicurare, anche alle prossime generazioni, un’assistenza sanitaria pubblica e universale.
La sanità elettronica (o eHealth) può costituire una leva strategica fondamentale in questo senso. Essa rappresenta un punto di incontro virtuoso
tra tecnologia e sanità, un connubio tra due mondi complementari nel
quale l’innovazione digitale diviene un fattore chiave su cui agire per attuare le azioni sopra illustrate. Parlare di sanità del futuro significa
riferirsi:
• a modelli assistenziali innovativi nei quali il punto centrale non è la patologia, ma il cittadino nel suo complesso, con le sue caratteristiche e i
suoi bisogni. Un cittadino informato, in grado di partecipare in modo
attivo non solo al mantenimento della propria condizione di salute, ma
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Prefazione
anche allo svolgimento delle cure che lo coinvolgono. Un cittadino consapevole, in grado di interagire fattivamente con il personale medico
nella scelta delle metodologie diagnostiche e delle opzioni terapeutiche
più appropriate, nonché nella definizione dei propri programmi multidisciplinari di cura;
• a un profilo di offerta dei servizi sanitari nel quale il punto centrale è il
territorio e, ove possibile, direttamente il domicilio del cittadino. Un
profilo di offerta nel quale il livello ospedaliero viene relegato a luogo
di elezione al quale rivolgersi per l’accesso a cure ad alta specializzazione/intensità. Un profilo di offerta organizzato a rete, nel quale ogni
nodo svolge specifiche funzioni e grazie al quale poter attivare modalità innovative di erogazione dell’assistenza basate sulla presa in carico,
sulla cooperazione tra specialisti, sull’erogazione delle cure secondo
percorsi clinico-assistenziali strutturati, che possano adattarsi in modo
flessibile e personalizzato ai bisogni di salute dei cittadini;
• a processi di cura partecipativi che si basano sullo scambio di
conoscenze, esperienze e opinioni tra gli operatori sanitari coinvolti,
oltre che sull’accesso universalistico ed equo all’alta specializzazione,
anche da località disagiate. Processi di cura nei quali mettere a disposizione del cittadino, in ogni momento, le migliori competenze ed esperienze ovunque esso si trovi.
Attuare la sanità del futuro nelle diverse aree del nostro Paese è oggi una
necessità inderogabile. A tali fini è fondamentale puntare sull’eHealth.
Grazie all’eHealth è infatti possibile disporre di un vasto spettro di applicazioni necessarie al governo del sistema sanitario e all’esercizio dell’attività assistenziale nei confronti del cittadino/paziente, tra cui: a)
sistemi informativi sanitari; b) cartelle cliniche elettroniche; c) servizi di
telemedicina; d) portali sanitari; e) sistemi ICT per il supporto alla prevenzione, diagnosi, trattamento, monitoraggio dello stato di salute e promozione di stili di vita salutari.
L’omogenea diffusione delle predette applicazioni sul territorio nazionale,
nel più ampio contesto di una strategia di digitalizzazione che veda coinvolti gli attori dei diversi livelli istituzionali del SSN, offre la possibilità
di incrociare in modo sempre più completo le informazioni e di ottenere
dati certi, garantendo al contempo la trasparenza e la misurabilità delle
azioni poste in essere.
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