CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI INFORMAZIONI GENERALI Distretto Idrografico: Fissero Tartaro Canalbianco – Bacino Po ATO : “POLESINE “ Regione : VENETO Data di compilazione: marzo 2014 Soggettoresponsabile della stesura del documento: Consiglio di Bacino “Polesine” Viale Porta Adige 45100 ROVIGO Gestore del Sistema Idrico Integrato: Polesine Acque spaVia B.Tisi da Garofolo 45100 ROVIGO CAPITOLO 1 :Caratteristiche del territorio e obiettivi generali della pianificazione 1.1 Quadro Normativo di riferimento regionale A livello regionale i principali strumenti normativi che hanno recepito e resa operativa la normativa sovra ordinata sono: Legge regionale 16 aprile 1985, n. 33 Provvedimento del C.R.V. n° 962 in data 1 settembre 1989 Legge regionale 27 marzo 1998, n. 5 Deliberazione G.R.V. n° 3036 del 04.08.1998 Delibera G.R.V. n° 388 del 12.02.1999 Delibera G.R.V. 14.07.1999 n° 2529 Legge regionale 09.08.1999 n° Norme per la tutela dell’ambiente Piano regionale di risanamento delle acque (P.R.R.A.) Legge regionale Disposizioni in materia di risorse idriche. Istituzione del servizio idrico integrato ed individuazione A.T.O. Criteri in ordine alla composizione, costituzione e funzionamento dei Comitati Consultivi degli utenti (art. 17 L.R. 27.03.1998 n° 5) Convenzione tipo e disciplinare relativo ai rapporti tra Autorità d’Ambito e gestori dei S.I.I.. Approvazione della definitiva variante parziale alla normativa di attuazione del P.R.R.A. per la nuova normativa speciale per le vasche tipo Imhoff a servizio di pubbliche fognature. Norme in materia di trasferimento di personale ai soggetti 1 I d r i c o CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 34 Circolare del Presidente della Giunta Regionale 13.08.1999 n° 18 Delibera G.R.V. 07.09.1999 n° 83/CR Delibera Consiglio Regionale 01.03.2000 n° 24 Circolare 09.08.2002 n° 12 (approvata con D.G.R.V. in data 02.08.2002 n° 2106) Legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 Piano di Tutela delle Acque Legge regionale 20 luglio 2007, n. 17 gestori del S.I.I. e di personale delle Autorità d’Ambito di cui alla L.R. 27.09.1998 n° 5. Primi indirizzi operativi del D.L.vo 11.05.1999 n° 152 recante “disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole”. Art. 14, Legge regionale 27.03.1998 n° 5 Modello st rutturale degli acquedotti del Veneto (Adozione) - MOSAV Piano Direttore 2000 per la prevenzione dell’inquinamento e il risanamento delle acque del bacino idrografico immediatamente sversante nella laguna di Venezia. Norme attuative del P.R.R.A. testo coordinato con la normativa statale e regionale vigente in materia di tutela delle acque dall’inquinamento. Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di Interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche Approvato dalla Regione Veneto con D.C.R. 107 del 05.11.2009. Il Piano stabilisce l’immediata validità delle disposizioni inerenti la designazione delle aree sensibili ai sensi della direttiva 91/271/CEE. Modifiche alla Legge regionale 7 novembre 2003, n.27 1.2 Obiettivi Generali della pianificazione La pianificazione riguardante la risorsa idrica è un’attività fortemente vincolata da una serie di strumenti di pianificazione sviluppati da Autorità pubbliche. Questi strumenti hanno lo scopo di fissare le strategie pluriennali di intervento e possono così riassumersi: a. il Piano di bacino distrettuale, redatto per stralci funzionali, tra cui il Piano di gestione (P.d.G.) previsto dalla WFD (Water Framework Directive), è predisposto dalle Autorità di bacino distrettuale e riguarda un territorio ampio, generalmente interregionale. b. il Piano regionale di tutela delle acque (PTUA), predisposto dalla Regione per il territorio di propria competenza, rappresenta il principale strumento di governo e gestione della risorsa, nell’ottica della sua tutela quali-quantitativa. In Regione Veneto il PTUA è stato approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. del c. il Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto ( MOSAV ) ), predisposto dalla Regione per il territorio di propria competenza, rappresenta il principale strumento di governo e gestione della risorsa, nell’ottica della sua tutela quali-quantitativa. In Regione Veneto.- Il MOSAV è stato approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. del 2 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” d. il Piano d’ambito (P.A.) è predisposto dagli Enti d’Ambito ed è riferito alla gestione dei servizi idrici nel territorio di competenza. Questo strumento determina gli interventi necessari per il raggiungimento degli standard di servizio, in funzione della ricognizione delle infrastrutture esistenti e l’individuazione degli elementi di criticità sui quali è necessario intervenire, assegnando una dimensione e una priorità ai problemi, in modo da definire lo scopo di ciascun intervento in termini di obiettivi quantificabili. In particolare il Piano d’Ambito non è tanto e solo uno strumento di tipo strategico, quanto un vero e proprio piano operativo, nel quale si articolano nel tempo ed in dettaglio gli investimenti in immobilizzazioni tecniche del servizio che il Gestore deve realizzare nel corso del periodo di affidamento. L’importanza della Pianificazione d’Ambito prevista dal D.Lgs. n.152/2006 “Testo Unico sull’Ambiente” e dalla L.R. n.17/2012, è stata di recente potenziata dalla AEEG attraverso tre strumenti: A. Documento di consultazione n. 339/2013/R/IDR “Fabbisogno di investimenti e individuazione degli strumenti di finanziamento per il raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale e della risorsa idrica - primi orientamenti” che emana alcune direttrici per la identificazione dei bisogni di investimento nel S.I.I., che ha individuato i seguenti tre principali obiettivi qualitativi: • • • disponibilità di acqua potabile per il consumo umano in modo continuativo, equo e sostenibile; rispetto della qualità ambientale; garanzia della qualità della risorsa. B. Deliberazione 21 febbraio 2013 73/2013/r/idr di “Approvazione delle linee guida per la verifica dell’aggiornamento del piano economico finanziario del piano d’ambito e modifiche alla deliberazione dell’autorità per l’energia elettrica e il gas 585/2012/r/idr” C. Deliberazione 27 dicembre 2013 643/2013/r/idr di “ Approvazione del metodo tariffario idrico e delle disposizioni di completamento:” Nell’Ambito Territoriale Ottimale “Polesine” la prima pianificazione risale all’approvazione con delibera n. 14 del 23 dicembre 2003, del Piano d’Ambito che copre un periodo temporale di durata ventennale (2004-2023). Precedentemente, sempre nell’anno 2003, l’AATO, con delibera n.9 del 16 luglio 2003, ha approvato il programma pluriennale degli interventi 2003-2006 e il connesso Piano Tariffario per il periodo 2003-2006, che ha consentito di disporre di una tariffa media anche per il 2003, non presente nel PdA approvato il 23 dicembre 2003. Alle problematicità di implementazione del piano in particolare per il lato della pianificazione degli interventi , l’A.A.T.O. “Polesine” ha cercato di sopperire, nel tempo, attraverso delle revisioni urgenti e straorinarie del Piano d’Ambito.Sono state infatti approvate una serie di revisioni di tale Piano d’Ambito nel 2006 e nel 2008 per diverse sopravvenienze incontrate durante la prima fase gestionale dovute alla difficoltà da parte del Gestore di ottenere adeguati finanziamenti per la realizzazione degli interventi previsti, e per vicende di assetto societario non totalmente rispondente ai requisiti imposti dalla regolamentazione dell’affidamento “ in house”. 3 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” La insufficienza e vetustà del Piano 2003 e l’inefficacia delle Revisioni hanno indotto l’A.A.T.O. con deliberazioni assembleari n.13 e n.14 del 15.11.2011 - di redigere un nuovo Piano di Ambito; - di verificare la possibilità di procedere ad un nuovo affidamento, sempre secondo il modello in house providing, a società pubblica interamente controllata dai Comuni dell’ambito. Dispose nel frattempo la proroga della gestione da parte di Polesine Acque spa per evitare interruzioni del servizio. E’ stato avviato il processo di redazione di un nuovo Piano d’Ambito, anche al fine garantire che il percorso di ri-affidamento del servizio idrico integrato – come meglio descritto al capitolo……….. del presente documento , si possa concludere garantendo che il gestore possa/debba procedere alla realizzazione di: 1) un programma di investimenti ambizioso, ma realizzabile, frutto della analisi del fabbisogno infrastrutturale. 2) un miglioramento continuo del servizio alla clientela. 1.3 Caratteristiche del territorio e dell’infrastrutturazione presente 1.3.1 Sistema acquedottistico Il sistema acquedottistico nell’ambito territoriale ottimale “Polesine” trae origine già prima della seconda guerra mondiale ma ha trovato il suo sviluppo più significativo tra gli anni ’60 – ’70.L’approvvigionamento si incentra attualmente sull’utilizzo delle acque dei fiumi Po ed Adige, che delimitano il territorio rispettivamente a sud e a nord, con prelievi superficiali o in alcuni casi da campi pozzi golenali superficiali ove le condizioni geologiche lo consentono. Gli impianti di potabilizzazione attualmente in funzione sono 10; essi sono dotati si sistemi di potabilizzazione con filiere diverse strutturate a seconda delle fonti di prelievo idrico. CENTRALE DI POTABILIZZAZIONE Centrale di Castelnovo Bariano Centrale di Badia Polesine Centrale di Boara Polesine Centrale di Cavarzere Centrale di Portesine Centrale di Ponte Molo Centrale di Corbola Centrale di Canalnovo Centrale di Polesella Centrale di Occhiobello Portata media annua [ l/s ] Portata concessa [ l/s ] Portata max concessa [ l/s ] 54 55 60 169 287 124 25 98 155 27 17 81 220 400 250 25 100 176 30 24 92 300 510 250 25 150 250 45 30 100 Tabella 1 – Elenco delle centrali di potabilizzazione presenti nel territorio dell’ATO e indicazione della portata media annua trattata 4 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Oltre a tali centrali parte dell’acqua potabile immessa in rete deriva da HERA (portata media annua di 15 l/s), CVS (portata media annua di 104 l/s) e Albarella s.p.a. (portata media annua di 25 l/s) La seguente figura individua graficamente le centrali di potabilizzazione e le rispettive aree servite. Figura 1 – Individuazione delle centrali di potabilizzazione e delle aree servite Tabella 2– Tabella dei comuni serviti da Polesine Acque e delle relative centrali di riferimento 5 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Polesine Acque provvede all’approvvigionamento idrico tutti i comuni dell’ambito ATO Polesine, escluso il comune di Adria, in cui interviene per la sola distribuzione una diversa società e l’isola di Albarella in comune di Rosolina che possiede strutture private. I dati utilizzati per la redazione del presente rapporto sono stati forniti da Polesine Acque e si riferiscono all’anno 2010. Secondo tali dati risultano serviti al 2010 296.348 abitanti. Il dato è stato stimato sulla base del numero di utenze e del numero medio di componenti per utenza. Considerando che al 2010 i residenti nel territorio servito erano 269.129 ai quali si sommano circa 30.000 abitanti fluttuanti (turisti e pendolari) (per un totale di 299.129 abitanti) risulta un rapporto di copertura pari al 99,1 %. Sempre con riferimento al 2010 le utenze domestiche rappresentano la stragrande maggioranza (97.068) di cui 92.853 sono riferite ad utenti residenti, mentre risultano 12.992 le utenze commerciali. La dotazione procapite media è di 182,12l/abitante/giorno quindi ben superiore al valore minimo di 150 l/abitante/giorno. Nell’Ambito Territoriale Ottimale “Polesine” le infrastrutture della rete acquedottistica garantiscono la quasi totale copertura territoriale. Solo in alcune zone dell’Alto Polesine, limitrofe alle golene del Fiume Po, e in ampie zone del Comune di Castagnaro, per la presenza di una falda artesiana ancora di sufficiente qualità, non esistono le reti del sistema acquedottistico, ma si provvede con approvvigionamento mediante pozzi privati. La rete acquedottistica si compone delle centrali di potabilizzazione, di una rete di addizione che dalle centrali alimenta un sistema di serbatoi di compenso, per lo più pensili, atti a soddisfare i picchi di portata giornalieri e di una fitta rete di distribuzione all’utenza. Il Volume massimo di produzione giornalire complessivamente disponibile è pari a circa 45.000 m3. Le infrastrutture acquedottistiche si presentano in discreto stato di manutenzione anche se l’età media stimata è di 50 anni. La maggior parte della rete acquedottistica è composta dalle condotte di distribuzione che corrono generalmente sotto le strade. La rete di distribuzione presenta una lunghezza complessiva di 2.456 Km ai quali vanno sommati 667 Km di condotte adduttrici che convogliano l’acqua potabilizzata alla rete di distribuzione. L’età media della reti di distribuzione è di 35 anni. La rete di distribuzione è del tipo “a maglie” per garantire una maggiore continuità del servizio idrico anche in caso di guasti o interruzioni di condotte per interventi di manutenzione. 6 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Le tubazioni sono in prevalenza realizzate con si seguenti materiali: cemento-amianto, acciaio, ghisa, p.v.c., pe.a.d. (polietilene ad alta densità). Per quanto riguarda la sicurezza delle reti in cemento amianto si evidenzia che l’acqua immessa in rete tende ad essere lievemente incrostante e pertanto a formare un “rivestimento” in carbonato di calcio che da un lato protegge le condotte dalla corrosione, dall’altro garantisce una maggiore qualità delle acque trasportate. Non si segnala la presenza di tratti di rete in Piombo. Le differenze totali dei volumi in rete, calcolate sulla base del volume immesso in rete (34.190.169 m3) e del volume fatturato (20.389.999 m3) è pari al 31,4 % (dati riferiti all’anno 2010). La percentuale di perdite cosi calcolata comprende anche il volume d’acqua non venduta (utilizzata per manutenzione e servizi negli impianti/condotte ed il volume perso per mancata fatturazione - errori di misura dei contatori, manomissioni, allacciamenti abusivi, ecc… - ) per un totale di 972.296 m3 (dato riferito all’anno 2010). Le perdite reali per Km si rete sono invece pari a 10.041 l/km/giorno. Per quantificare i valori dei fabbisogni idropotabili distinti per Comune, calcolati come portata media del giorno di massimo consumo riferito all’anno 2015, il Modello Strutturale ha recepito la Variante al Piano Generale degli Acquedotti (P.R.G.A.) redatta nel novembre 1987. Nel periodo intercorrente tra l’anno di approvazione del P.R.G.A. e quello di approvazione del MO.S.A.V. non sono stati riscontrati significativi aumenti delle esigenze idriche: per il 2015 i valori individuati dalla suddetta Variante al P.R.G.A. sono pertanto rimasti quelli relativi all’anno 1999 e vengono riportati nella seguente tabella. 7 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” COMUNE PROV. POPOLAZIONE 1991 FABBISOGNO IDRICO (l/s) CASTAGNARO CAVARZERE ADRIA ARIANO NEL POLESINE ARQUA' POLESINE BADIA POLESINE BAGNOLO DI PO BERGANTINO BOSARO CALTO CANARO CANDA CASTELGUGLIELMO CASTELMASSA CASTELNOVO BARIANO CENESELLI CEREGNANO CORBOLA COSTA DI ROVIGO CRESPINO FICAROLO FIESSO UMBERTIANO FRASSINELLE POLESINE FRATTA POLESINE GAIBA GAVELLO GIACCIANO CON BARUCHELLA GUARDA VENETA LENDINARA LOREO LUSIA MELARA OCCHIOBELLO PAPOZZE PETTORAZZA GRIMANI PINCARA POLESELLA PONTECCHIO POLESINE PORTO TOLLE ROSOLINA ROVIGO SALARA SAN BELLINO SAN MARTINO DI VENEZZE STIENTA TAGLIO DI PO TRECENTA VILLADOSE VILLAMARZANA VILLANOVA DEL GHEBBO VILLANOVA MARCHESANA PORTO VIRO VR VE RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO RO 4.319,0 16.806,0 21.225,0 5.239,0 2.909,0 10.172,0 1.483,0 2.839,0 1.216,0 872,0 2.782,0 1.029,0 1.965,0 4.724,0 3.205,0 2.097,0 4.085,0 2.630,0 3.060,0 2.375,0 2.900,0 4.135,0 1.751,0 2.960,0 1.105,0 1.728,0 2.462,0 1.224,0 12.520,0 3.785,0 3.584,0 2.055,0 9.190,0 1.873,0 1.668,0 1.357,0 3.709,0 1.372,0 11.070,0 5.675,0 52.472,0 1.321,0 1.243,0 4.011,0 3.004,0 8.538,0 3.458,0 5.269,0 1.197,0 2.245,0 1.105,0 14.111,0 28,0 111,5 128,5 32,0 15,5 62,5 9,0 16,0 7,0 5,0 15,5 6,5 10,0 58,5 20,5 12,5 24,0 13,0 17,5 18,5 15,5 19,5 11,0 15,0 6,0 10,0 21,5 8,0 69,5 27,0 17,0 12,0 58,5 10,5 10,5 9,0 17,5 8,5 71,5 221,5 301,5 11,5 9,0 19,0 19,5 48,0 23,5 23,5 8,0 12,5 7,5 85,5 269.129 1.820 TOTALE: Tabella 3 – Fabbisogni idrici Comunali recepiti dal MO.S.A.V. 8 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” n° COMUNE 1 Adria 2 Ariano Polesine 3 Arqua’ Polesine 4 Badia Polesine 5 Bagnolo di Po 6 Bergantino 7 Bosaro 8 Calto 9 Canaro 10 Canda 11 Castagnaro 12 Castelguglielmo 13 Castelmassa 14 Castelnovo Bariano 15 Cavarzere 16 Ceneselli 17 Ceregnano 18 Corbola 19 Costa di Rovigo 20 Crespino 21 Ficarolo 22 Fiesso Umbertiano 23 Frassinelle Polesine 24 Fratta Polesine 25 Gaiba 26 Gavello 27 Giacciano con Baruchella 28 Guarda Veneta 29 Lendinara 30 Loreo 31 Lusia 32 Melara 33 Occhiobello 34 Papozze 35 Pettorazza Grimani 36 Pincara 37 Polesella 38 Pontecchio Polesine 39 Porto Tolle 40 Porto Viro 41 Rosolina Abitanti Allacciati Allacciati acq Lunghezza reti residenti totali domestici 37,001 20549 92,321 4719 2275 1960 49,181 2911 1311 1101 123,611 10933 4921 4061 28,867 1432 614 548 23,984 2629 801 667 19,091 1400 638 530 10,619 832 236 184 34,937 2877 1291 1142 17,25 941 442 380 20,543 4205 494 424 30,878 1716 702 619 31,67 4455 1885 1618 32,172 3014 930 798 246,582 17593 6765 5592 17,632 1905 545 482 59,255 3846 1619 1420 44,11 2581 1291 1098 40,063 2791 1167 1034 51,517 2082 972 825 23,973 2666 941 824 48,607 4311 1996 1811 29,634 1538 658 585 36,622 2771 1191 1013 12,002 1141 415 374 37,989 1648 733 640 42,687 2291 987 894 21,873 1615 543 479 150,555 12269 5293 4638 71,42 3754 1668 1457 37,576 3547 1462 1278 10,975 1930 467 387 94,234 11315 5205 4477 34,841 1705 839 751 33,251 1699 694 606 28,857 1274 576 516 42,249 4184 1831 1562 33,925 1913 876 756 155,632 10230 4387 3701 171,026 14665 6468 5355 97,715 6447 5121 4004 9 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 42 Rovigo 43 Salara 44 San Bellino 45 San Martino di Venezze 46 Stienta 47 Taglio di Po 48 Trecenta 49 Villadose 50 Villamarzana 51 Villanova del Ghebbo 52 Villanova Marchesana TOTALE 376,026 17,06 21,814 51,715 30,168 137,611 61,343 54,32 27,119 25,276 31,121 51872 1227 1206 4030 3301 8538 3042 5309 1239 2181 1093 23751 490 518 1615 1233 3901 1360 2236 499 874 492 19908 444 450 1394 1092 3323 1201 1957 417 752 431 3061 248813 108219 91960 Tabella 4 : Dati sistema distributivo. 1.3.2 Rete fognaria Il territorio Polesano è una zona di pianura a bassa densità abitativa: le grandi distanze esistenti tra i principali centri abitati sfavoriscono, pertanto, il collegamento tra reti fognarie e determinano un generale frazionamento della capacità depurativa totale in centri di piccole e medie dimensioni. Alla situazione attuale (2010) gli abitanti equivalenti totali serviti da fognatura sono stimati in 245.140, con un livello di copertura medio dell’85,1 %. Come visto in precedenza, il D.Lgs. n. 152/2006, come modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 4/2008, definisce agglomerato l’area in cui la popolazione, ovvero le attività produttive, sono concentrate in misura tale da rendere ammissibile, sia tecnicamente che economicamente in rapporto anche ai benefici ambientali conseguibili, la raccolta e il convogliamento delle acque reflue urbane verso un sistema di trattamento o verso un punto di recapito finale. Il carico totale di acque reflue generato all’interno di un agglomerato esprime la dimensione dell’agglomerato in termini tecnici ed è il principale criterio per la determinazione dei requisiti di collettamento e di trattamento delle acque reflue previsti dalla Direttiva e dei corrispondenti obblighi di reporting alla Commissione Europea sullo stato delle acque. Il carico generato è il principale criterio per la determinazione dei requisiti di collettamento e di trattamento delle acque reflue urbane a cui gli agglomerati sono sottoposti. Per essere conformi ai requisiti della Direttiva per i sistemi di collettamento, tutti gli agglomerati di 2.000 AE o più devono essere dotati di sistemi di collettamento completi, cioè che tutte le acque reflue urbane generate nell’agglomerato siano collettate. In casi eccezionali in cui la realizzazione di un sistema di collettamento non sia giustificata, le acque reflue urbane dovranno essere convogliate attraverso sistemi individuali o altri sistemi adeguati (IAS). Questi dovranno raggiungere lo stesso livello di protezione ambientale garantita dalle acque reflue urbane convogliate dal sistema di collettamento. Ai fini del reporting un agglomerato viene considerato conforme quando presenta un 10 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” grado di collettamento a fognatura (carico servito) pari almeno al 95% del carico generato. Per gli agglomerati con meno di 2.000 AE non è obbligatorio avere un sistema di collettamento ai sensi della Direttiva (vige comunque il Piano di Tutela delle Acque); tuttavia, laddove esiste un sistema di raccolta, si applicano le disposizioni sui trattamenti appropriati. Nel territorio gestito dall’A.T.O. Polesine, ARPAV ha censito complessivamente 88 agglomerati, per un carico generato totale di 322.655 AE, di cui circa il 69% è costituito da popolazione residente, il 17% da popolazione fluttuante (legate alle presenze turistiche della porzione di litorale adriatico in provincia di Rovigo) e il 14% da carichi di origine produttiva. Gli agglomerati con carico generato compreso tra 10.000 e 100.000 AE sono 9 (per un totale di 226.370 AE): • Rovigo (58.719 AE), • Castelmassa (36.871 AE, la maggior parte di origine produttiva), • Porto Viro (32.896 AE), • Adria (20.331 AE), • Rosolina Mare (20.311 AE, gran parte dei quali è legata alle presenze turistiche estive), • Badia Polesine (18.367 AE), • Occhiobello (14.910 AE), • Cavarzere (12.761 AE) • Lendinara (11.204 AE). Gli agglomerati tra i 2.000 e i 10.000 AE sono 18, con un carico generato di 63.301 AE, mentre quelli al di sotto dei 2.000 AE sono 61, per circa 33.000 AE totali. Tabella 5 - A.A.T.O. Polesine: numero di agglomerati, carico generato e grado di collettamento per classe di potenzialità Negli agglomerati tra i 10.000 e i 100.000 AE la percentuale di allacciamento a fognatura è del 90%, mentre tra i 2.000 AE e i 10.000 AE si attesta all’85%. Il grado di collettamento generale negli agglomerati al di sopra dei 2.000 AE risulta pari all’89%. 11 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Figura 2 - A.T.O. Polesine: grado di collettamento negli agglomerati al di sopra dei 2.000 AE La tabella successiva sintetizza la situazione attuale riscontrata negli impianti del territorio Polesano in termini di utenza servita e non. Va però tenuto presente che i dati nella colonna “Utenti acquedotto non allacciati alla fognatura” sono stati desunti per differenza dagli elenchi relativi agli allacciamenti acquedottistici regolarmente registrati presso il Gestore. In tal modo non vengono perciò considerati nella suddetta tabella tutti gli utenti titolari di pozzi privati che quindi non risultano allacciati alla rete idropotabile che però recapitano i reflui alla rete fognaria. 12 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” COMUNE ABITANTI ISTAT 2001 UTENTI FOGNATURA UTENTI ACQUEDOTTO NON ALLACCIATI ALLA FOGNATURA TOTALE UTENZA ACQUEDOTTO RAPPORTO ABITANTI UTENTI ACQUEDOTTO Ariano 4.882 1.222 1.030 2.252 2,17 Arquà P. 2.896 1.093 184 1.277 2,27 Badia P. 10.431 3.997 764 4.761 2,19 Bagnolo Po 1.409 408 207 615 2,29 Bergantino 2.627 600 151 751 3,50 Bosaro 1.316 393 173 566 2,33 Calto 865 209 15 224 3,86 Canaro 2.838 878 344 1.222 2,32 Canda 936 283 154 437 2,14 Castagnaro 4.151 238 242 480 8,65 Castelguglielmo 1.763 395 289 684 2,58 Castelmassa 4.312 1.691 154 1.845 2,34 Castelnovo B. 3.052 601 303 904 3,38 Ceneselli 1.871 410 121 531 3,52 Ceregnano 3.942 976 605 1.581 2,49 Corbola 2.645 890 383 1.273 2,08 Costa 2.956 889 265 1.154 2,56 Crespino 2.097 596 367 963 2,18 3,00 Ficarolo 2.764 776 145 921 Fiesso U. 4.177 1.551 326 1.877 2,23 Frassinelle 1.626 382 261 643 2,53 Fratta P. 2.746 873 285 1.158 2,37 Gaiba 1.136 364 38 402 2,83 Gavello 1.641 503 216 719 2,28 Giacciano c/ B. 2.255 582 392 974 2,32 2,21 Guarda veneta 1.153 410 112 522 Lendinara 12.173 3.416 1.730 5.146 2,37 Loreo 3.718 1.175 470 1.645 2,26 2,53 Lusia 3.587 856 562 1.418 Melara 1.927 423 10 433 4,45 Occhiobello 9.979 4.549 319 4.868 2,05 Papozze 1.743 600 232 832 2,09 Pettorazza 1.719 397 284 681 2,52 Pincara 1.277 356 191 547 2,33 Polesella 3.951 1.522 267 1.789 2,21 1,89 Pontecchio P. 1.516 640 162 802 Porto Tolle 10.666 3.210 1.060 4.270 2,50 Porto Viro 14.399 5.206 1.048 6.254 2,30 1,22 Rosolina 6.144 3.712 1.322 5.034 Rovigo 50.289 21.412 1.542 22.954 2,19 S. Bellino 1.197 382 112 494 2,42 S. Martino V. 3.877 1.317 208 1.525 2,54 Salara 1.265 288 192 480 2,64 Stienta 3.010 997 86 1.083 2,78 Taglio di Po 8.284 2.862 900 3.762 2,20 2,35 Trecenta 3.146 836 502 1.338 Villadose 5.248 1.629 510 2.139 2,45 Villamarzana 1.213 263 194 457 2,65 Villanova del G. 2.196 708 147 855 2,57 Villanova M. 1.038 282 204 486 2,14 TOTALI 226.049 78.248 19.780 98.028 media: 2,61 Tabella 6 – Utenza della rete fognaria desunta dai dati di allacciamento all'acquedotto del Gestore La rete fognaria è per la maggior parte di tipo misto, cioè raccoglie sia le acque nere che quelle di pioggia. La lunghezza delle reti fognarie destinate a convogliare le sole acque nere è pari a 425 Km, contro i 1.025 Km di lunghezza delle reti miste. 13 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” La gestione da parte della rete fognaria delle acque di pioggia comporta la necessità di smaltire le acque meteoriche in eccesso, cioè indicativamente i valori di portata che superano 5 volte la portata media nera. Gli sfioratori sono manufatti che hanno lo scopo di “scolmare” le reti fognarie riversando direttamente negli scoli consortili o in affossature minori le acque di pioggia. Tali scarichi sono generalmente costituiti da apposite condotte o soglie sfioranti posti a quote tali da entrare in funzione automaticamente solo al superamento di una determinata quota idrica nella condotta fognaria principale. Durante gli eventi di pioggia, pertanto, si assiste allo scarico delle acque di pioggia che dilavano le condotte fognarie portando in sospensione il materiale sedimentato nei periodi non piovosi e riversandolo nel corpo idrico ricettore. In alcuni casi, dove gli sfioratori scaricano in corpi idrici minori privi di un significativo corso d’acqua, tale fenomeno comporta la sedimentazione e l’accumulo del materiale con conseguenti problemi sia di natura idraulica (ostruzione della sezione del fossato), che ambientali (accumulo di fanghi ). Con specifico riferimento al territorio relativo all’A.T.O. Polesine, si riportano nella tabella gli schemi fognari principali: Schemi di fognatura > 5.000 A.E. previsti nel PRRA del 1989 per l’A.T.O. Polesine N° Impianto Comuni Note Castelmassa Bergantino Calto Aggregazione fra i comuni con trattamento di Castelnovo Bariano 83 depurazione all’impianto di Castelmassa e Ceneselli recapito finale nello scolo Gravellone Ficarolo Melara Salara 84 85 86 87 Occhiobello Stienta Trecenta Bagnolo di Po Castelguglielmo Fratta Polesine Lendinara Lusia S. Bellino Villanova del Ghebbo Rovigo (in parte) Arquà Polesine Costa di Rovigo S. Martino di Venezze Aggregazione fra i comuni con trattamento di depurazione all’impianto di Occhiobello e recapito finale nello scolo Maria Maddalena Aggregazione fra i comuni con trattamento di depurazione all’impianto di Trecenta e recapito finale nello scolo Guerrina Aggregazione fra i comuni con trattamento di depurazione all’impianto di Fratta Polesine e recapito finale nello scolo Canalbianco Aggregazione fra i comuni con trattamento di depurazione all’impianto di Rovigo (porta Po) e recapito finale nello scolo Canalbianco 14 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Schemi di fognatura > 5.000 A.E. previsti nel PRRA del 1989 per l’A.T.O. Polesine Villamarzana Rovigo (in parte) Bosaro Aggregazione fra i comuni con trattamento di Ceregnano 88 depurazione all’impianto di Rovigo e recapito Polesella finale nello scolo Canalbianco PontecchioPolesine Villadose Contarina Donada Aggregazione fra i comuni con trattamento di Rosolina 89 depurazione all’impianto di Contarina e recapito Adria finale nello scolo Po di Venezia Loreo Taglio di Po Tabella 7: Schemi di fognatura consortili previsti dal P.R.R.A. per l’A.T.O. Polesine n° COMUNE 1 Adria 2 Ariano Polesine 3 Arqua’ Polesine 4 Badia Polesine 5 Bagnolo di Po 6 Bergantino 7 Bosaro 8 Calto 9 Canaro 10 Canda 11 Castagnaro 12 Castelguglielmo 13 Castelmassa 14 Castelnovo Bariano 15 Cavarzere 16 Ceneselli 17 Ceregnano 18 Corbola 19 Costa di Rovigo 20 Crespino 21 Ficarolo 22 Fiesso Umbertiano 23 Frassinelle Polesine 24 Fratta Polesine 25 Gaiba 26 Gavello Giacciano con 27 Baruchella 28 Guarda Veneta 15 Lunghezza reti (Km) 78,019 14,27 16,91 65,055 15,53 18,008 6,278 8,395 14,851 10,852 16,645 10,945 26,587 8,35 57,493 15,045 15,876 14,308 17,402 8,361 11,878 22,404 7,718 23,945 8,2 9,403 12,617 7,051 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 29 Lendinara 30 Loreo 31 Lusia 32 Melara 33 Occhiobello 34 Papozze 35 Pettorazza Grimani 36 Pincara 37 Polesella 38 Pontecchio Polesine 39 Porto Tolle 40 Porto Viro 41 Rosolina 42 Rovigo 43 Salara 44 San Bellino 45 San Martino di Venezze 46 Stienta 47 Taglio di Po 48 Trecenta 49 Villadose 50 Villamarzana 51 Villanova del Ghebbo 52 Villanova Marchesana TOTALE 51,09 23,684 16,168 12,586 54,157 11,628 7,841 8,437 18,803 13,349 47,18 86,631 42,672 299,912 5,897 13,708 25,414 14,725 19 20,46 34,309 8,98 12,075 6,937 1397,796 Tabella 8:Sviluppo reti di fognatura per l’A.T.O. Polesine qui di seguito 1.3.3 Depurazione Sul territorio facente parte dell’ ATO Polesine sono attualmente presenti n.106 impianti pubblici di depurazione delle acque reflue con potenzialità variabili tra 100 e 50.000 abitanti equivalenti così raggruppabili per tipologia: − vasche tipo Imhoff − impianti di tipo biologico n. 27 n. 79 La potenzialità complessiva degli impianti è pari a 380.000 A.E.. I dati utilizzabili a scopo di analisi possono essere suddivisi nelle seguenti tre tipologie: − Dati derivati dalle attività di ricognizione; − Dati relativi alle criticità del servizio di depurazione; − Dati relativi agli investimenti effettuati nel periodo 2003 - 2009. Le fosse imhoff, secondo il Piano di tutela delle Acque, sono utilizzabili per agglomerati fino ad un massimo di 500 A.E. (tale limite cambia al variare della “zona omogenea di protezione“). Le fosse imhoff presentano rendimenti depurativi decisamente inferiori rispetto agli altri impianti di tipo 16 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” biologico, in quanto la riduzione del carico organico (BOD) minima da normativa è pari a solo il 25%, mentre per i solidi sospesi la percentuale minima di riduzione è fissata al 50%. Le fosse Imhoff nel territorio dell’ATO “Polesine” hanno potenzialità variabili tra i 50 ed i 1000 Abitanti Equivalenti, con una media di 250 A.E. Esiste solo una fossa imhoff di potenzialità 1000 A.E. a servizio della frazione di Menà in comune di Castagnaro (VR). - Tale manufatto è tuttavia in fase di sostituzione con un impianto di depurazione con trattamento di seconda categoria. La potenzialità media degli impianti è di 4.500 A.E.. Su 78 impianti 23 presentano potenzialità inferiore ai 1.000 A.E. Solo 9 impianti superano i 10.000 A.E. Gli impianti prevedono un trattamento di tipo biologico composto generalmente da trattamenti primari quali la grigliatura, la dissabbiatura e la disoleazione, e da un trattamento biologico che prevede la nitrificazione-ossidazione, una sedimentazione secondaria e la disinfezione finale. La fase di ossidazione avviene mediante insufflazione di bolle d’aria. Nessuno degli impianti prevede attualmente un trattamento di tipo terziario al fine di migliorare ulteriormente la qualità delle acque depurate e consentirne così il riuso. Il consumo energetico degli impianti di depurazione nel 2010 è stato pari a 13.501.329 kWh. n° COMUNE 1 Adria 2 Ariano Polesine 3 Arqua’ Polesine 4 Badia Polesine 5 Bagnolo di Po 6 Bergantino 7 Bosaro 8 Calto 9 Canaro Depuratore Retratto Bottrighe Baricetta Fasana Case Rosse Mazzorno Sx Valliera centro Valliera Via Parri Canareggio Bellombra Capoluogo Rivà Capoluogo Cornè Granze Sipol Valmolin Capoluogo Villa d'Adige Via Napoleonica Capoluogo Capoluogo Bosco Monaco Capoluogo Capoluogo Vallone Garofolo 17 n° abitanti 20000,00 3000,00 900,00 900,00 800,00 600,00 300,00 60,00 150,00 150,00 3500,00 1000,00 1000,00 680,00 520,00 100,00 500,00 25000,00 700,00 1500,00 2000,00 1200,00 200,00 1300,00 1500,00 500,00 500,00 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Passionaccia Capoluogo Capoluogo Menà Castelguglielmo Capoluogo Gambaro Castelmassa Capoluogo Castelnovo Bariano Capoluogo Cavarzere Capoluogo Rottanova Ceneselli Capoluogo Ceregnano Capoluogo Lama polesine Corbola Capoluogo Borghetto pip Costa di Rovigo Capoluogo Capoluogo 2 Pip Crespino Capoluogo San Cassiano Ficarolo Capoluogo Fiesso Umbertiano Capoluogo Capitello Frassinelle Polesine Capoluogo Fratta Polesine Capoluogo Paolino Gaiba Capoluogo Gavello Capoluogo Giacciano con Baruchella Caplouogo Zelo Guarda Veneta Capolougo Lendinara Capoluogo Ramodipaolo ovest Ramodipalo est Loreo Capolougo Lusia Capoluogo Cavazzana Ca Zen Ca Morosini Melara Caplouogo Occhiobello Santa Maria Mad. Papozze Capoluogo Panarella Pettorazza Grimani Capoluogo Pincara Capoluogo Roncala Polesella Capoluogo 10 Canda 11 Castagnaro 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 18 150,00 1000,00 1500,00 1000,00 1000,00 150,00 50000,00 1000,00 17500,00 1000,00 2000,00 1000,00 1000,00 2000,00 100,00 100,00 2000,00 500,00 80,00 1500,00 400,00 4000,00 4000,00 1000,00 900,00 4200,00 400,00 1000,00 1300,00 1200,00 600,00 700,00 9000,00 150,00 150,00 3900,00 3500,00 400,00 200,00 150,00 1000,00 12000,00 1000,00 400,00 1000,00 1500,00 50,00 3000,00 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 38 Pontecchio Polesine 39 Porto Tolle 40 Porto Viro 41 Rosolina 42 Rovigo Tabella 43 Salara 44 San Bellino 45 San Martino di Venezze 46 Stienta 47 Taglio di Po 48 Trecenta 49 Villadose 50 Villamarzana 51 Villanova del Ghebbo 52 Villanova Marchesana Capoluogo Ca' Tiepolo Donzella Tolle Scardovari Polesine camerini Ca Venier Pila Santa Giulia Boccasetta Donzella Ca' Mello Ca' Zuliani Consortile Porto levante Villa regia Rosolina mare Porta po Sant'appollinare Boara polesine Fienil del turco Capoluogo Capoluogo Capoluogo Beverare Capoluogo Capoluogo Mazzorno dx Capoluogo Sariano Capoluogo Cambio sud Cambio nord Capoluogo Passo Capoluogo Imhoff Capoluogo Canalnovo 9:Depuratori esistenti per l’A.T.O. Polesine 19 1000,00 2200,00 750,00 750,00 750,00 400,00 400,00 400,00 300,00 900,00 90,00 90,00 90,00 20000,00 400,00 200,00 30000,00 39000,00 35000,00 2700,00 900,00 1000,00 900,00 3000,00 1000,00 2000,00 3000,00 200,00 5550,00 700,00 4000,00 60,00 150,00 1200,00 150,00 1000,00 250,00 1000,00 400,00 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” CAPITOLO 2 : Criticità nell’erogazione del SII Le criticità che caratterizzano l’erogazione del SII nel territorio dell’Ambito territoriale “ Polesine “ sono descritte e analizzate nel Piano d’Ambito 2014- 2038 e vengono di seguito richiamate. 2.1 Sistema acquedottistico. 2.1.1 FONTE DI APPROVVIGGIONAMENTO Circa il 70% dell’acqua potabilizzata viene prelevata da corpi idrici superficiali (Fiumi Po e Adige). Secondo i monitoraggi dell’ARPAV, a causa della sua origine, l’acqua potabile della Provincia di Rovigo ha le concentrazioni medie di sodio e cloruri più elevate della regione, anche se ampiamente al di sotto dei valori di parametro indicati dal D.Lgs. 31/01. 2.1.2 AREE NON SERVITE Si riportano nella tabella seguente i Comuni rilevati dal Gestore in sede di ricognizione delle infrastrutture caratterizzati da una piccolissima parte della popolazione non servita dalla rete di distribuzione della risorsa idrica. Tabella 10 – Comuni dell'A.T.O. Polesine con parte della popolazione non servita dal servizio acquedottistico Il Gestore precisa che nei rimanenti Comuni dell’A.T.O. Polesine in genere possono essere presenti solamente alcune case sparse non servite. 20 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 2.1.3 PORTATE INSUFFICIENTI A valle delle risultanze delle attività di indagine e di ricognizione svolte dal Gestore in merito, non si rilevano particolari deficit di portata o carenze di pressione nella rete. Alcune problematiche sembrano piuttosto derivare da un certo numero di nuove urbanizzazioni realizzate in zone esterne, dotate di reti rurali oppure interne a tali realtà, caratterizzate da elevati indici di densità abitativa, che pertanto possono originare delle carenze del servizio sulle strutture esistenti. Una ulteriore criticità di funzionamento è rappresentata dalla capacità del sistema di soddisfare il fabbisogno di nuove utenze industriali. Nella tabella seguente è riportato l’elenco delle aree interessate da elevata criticità per lo sviluppo di nuove aree industriali. Tabella 11 - Localizzazione delle aree ad elevata criticità per lo sviluppo di nuove aree industriali 2.1.4 MANCANZA DI INTERCONNESSIONE Le aree alimentate da un’unica condotta adduttrice e/o servite da un’unica fonte di approvvigionamento rappresentano un elemento di criticità nell’affidabilità del servizio acquedottistico. ********************************************* 2.2 Rete fognaria. 2.2.1 PRESENZA DI RETI MISTE CON INFILTRAZIONI DI ACQUE PARASSITE Il 70% delle condotte fognarie è di tipo misto, quindi raccoglie anche le acque di pioggia, inoltre l’età media delle condotte è di circa 40 anni. La maggior parte delle condotte miste sono state dimensionate per tempi di ritorno non più compatibili con le attuali esigenze di salvaguardia del patrimonio immobiliare, inoltre, causa la presenza della falda freatica poco profonda, vi è una continua infiltrazione di acque parassite che determina una diluizione dei reflui con conseguente minore 21 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” rendimento di depurazione e maggiore costo per il sollevamento meccanico. 2.2.2 SFIORATORI CON SCARICO DIRETTO IN CORPI IDRICI SUPERFICIALI Il notevole sviluppo delle reti miste comporta inevitabilmente la presenza di manufatti di sfioro con la conseguenza che durante gli eventi di pioggia vi è uno scarico di acque non depurate direttamente in corpi idrici superficiali. In alcuni casi vi sono problematiche dovute alla sedimentazione del materiale scaricato a causa della bassa velocità dell’acqua con conseguenti problemi idraulici ed ambientali. 2.2.3 INSUFFICIENTE PERCENTUALE DI COLLETTAMENTO Gli agglomerati individuati dal ARPAV non raggiungono il limite minimo del 95% di collettamento previsto dalle normative di settore. Gli agglomerati oltre i 10.000 AE si attestano ad una percentuale del 90 %, mentre quelli tra 2.000 e 10.000 AE all’85%. ******************************************** 2.3 Sistema dei depuratori. 2.3.1 PREDOMINANZA DEI PICCOLI IMPIANTI Relativamente ai sistemi di depurazione la maggiore criticità è senz’altro da riconoscersi nella presenza di una rete dispersa di piccoli impianti che servono porzioni contenute di territorio e necessitano comunque di interventi di manutenzione. 2.3.2 FOSSE IMHOFF A causa della frammentazione del territorio sono presenti 33 fosse imhoff con potenzialità media di 250 A.E. 2.3.3 IMPIANTI DA RINNOVARE Molti impianti risultano sostanzialmente idonei a soddisfare il fabbisogno, collocati in prossimità delle aree urbane, e necessitano solo di interventi di rinnovamento per rispondere alle nuove norme in materia.Alcuni più vecchi devono essere oggetto di interventi di riqualificazione e rinnovamento. Deliberazione AEEGSI n. 643/2013 L’AEEGSI ha prodotto nell’allegato 1 alla propria Deliberazione n. 643/2013 una schema per l’indicazione delle criticità che si riscontrano nel territorio di competenza che devono essere classificate e ricondotte a sette aree tematiche, ciascuna disaggregata in sotto-aeree specifiche, identificate da un codice alfanumerico. Viene richiesto che per ciascuna tipologia di criticità puntuale, sia indicata, almeno per gli interventi relativi al quadriennio 2014 – 2017 la località nonché l’elemento infrastrutturale in cui la medesima criticità si manifesta. Eventuali ulteriori criticità puntuali, qualora presenti sul territorio, possono essere rappresentate in un apposito sotto-capitolo “altre criticità” con il medesimo dettaglio. 22 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Si è conseguentemente svolta una attività, di concerto con il Gestore come previsto all’art. della citata Deliberazione n.643/2013 , di sintesi ed integrazione tra le criticità individuate nel Piano ‘Ambito e quelle indicate dall’Autorità, che nella sostanza sono molto simili, al fine di poterle rappresentare secondo lo schema richiesto e di seguito riportato. Nelle tabelle riportate in allegato alla presente relazioni sono riportati nel dettaglio tutte le criticità che nell’arco del quadriennio si intendono risolvere o ridurre, con una considerazione di base che è importante porre in evidenza, per la sua valenza nell’ambito dell’A.T.O. “Polesine”, ossia che la vera criticità si incentra nella vetustà delle reti sia di acquedotto che di fognatura con la necessità di mettere in atto un piano sistematico di rinnovamento, oggetto principale della pianificazione dal 2018 al 2038. A. Criticità di approvvigionamento idrico (captazione e adduzione): A1. Assenza delle infrastrutture di acquedotto; Non si manifestano assenze di infrastrutture nell’ambito della captazioni che all’attualità risultano sufficienti ed anche per il futuro alla luce della decrescita demografica prevista non sono all’attualità da prevedere interventi di potenziamento. Anche per quanto concerne le criticità nel sistema delle condotte di adduzione le criticità sono molto limitate e le necessità più urgenti, sono individuate in: - Condotta di adduzione Ceneselli – fraz. Sariano ( Trecenta ) – Progetto definitivo Condotta di adduzione Melara- fraz. S,Stefano ( Melara ) – Progetto definitivo A2. Alto tasso di interruzioni impreviste della fornitura; Attuale assenza criticità A3. B a s s a p r e ss i o n e ; A l c u n e zo n e d i s v i l u p p o t u r i s t i c o d e l D e l t a d e l P o r i s e n t o n o d u r a nt e i l p e r i o d o e s t i v o d i a l i d i p r e s s i o n e n e l l a r e t e d i a d d u zi o n e c h e d e v e p e r t a n t o e s s e r e p ot e n zi a t a . - Condotta di adduzione fraz. Cà Zuliani ( Porto Tolle ) – fraz. Boccasette ( Porto Tolle) – Progetto definitivo. - A4. - Vetustà delle reti e degli impianti; I pozzi di approvvigionamento delle centrali di Occhiobello e Castelnovo Bariano stanno perdendo potenzialità dovuta e pertanto risulta necessaria la realizzazione di nuovi pozzi Nuovo pozzo centrale di Occhiobello – Progetto preliminare Nuovo pozzo centrale di Castelnovo Bariano – Progetto preliminare 23 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” B. Criticità nella fornitura di acqua potabile (potabilizzazione e distribuzione): B1. Vetustà delle reti E’ questa la principale criticità del sistema acquedotti stico dell’A.T.O. “Polesine” in particolare per quanto concerne le reti di distribuzione . Sono state indicate dal gestore un elenco di Comuni e di Via ove la criticità è particolarmente manifesta e che impongono la sostituzione delle condotte esistenti. Si riportano di seguito i Comuni e le vie interessate dalla sostituzione. Comune di Ariano – Via Arginelli; Comune di Arquà Pol – Via Condotti e Via XXV Aprile Comune di Arquà Pol – Via Nazionale - Vicolo Zucca e Granze Comune di Badia – Via Verdi , Via Croce, Via Arzarin, Via Nazionale; Comune di Castelmassa – Vie Cuoghi, Bacchi,Rossi; Comune di Castelnovo Bariano – Loc S Pietro Via dei Canar e Meloncelli; Comune di Cavarzere – Loc San Gaetano; Comune di Cavarzere – Via Buoro; Comune di Cavarzere – Via G Pascoli, Via N Tommaseo, Via Dante Comune di Cavarzere – Via Galvani, Cabotto, Vespucci; Comune di Cavarzere – Via Gramsci – A Moro; Comune di Cavarzere – Via Spalato; Comune di Ceregnano – Loc Lama Polesine, Via Mascagni; Comune di Ceregnano – Via Rossini fraz. Pezzoli; Comune di Corbola – Via Garzara; Comune di Corbola – Via Nuova e Via Battare; Comune di Giacciano con Baruchella – Via O Scavazza; Comune di Lendinara – Via Valli; Comune di Loreo – Via Posta Vecchia; Comune di Lusia – Via Granzetta; Comune di Papozze – Via Burchio; Comune di Pontecchio Polesine – Via Selva; Comune di Porto Tolle – Via Pellestrina; Comune di Porto Tolle – Via Piemonte; Comune di Porto Tolle – Via Strauss; Comune di Porto Tolle-Porto Viro – Alimentazione Loc Scannarello Comune di Rosolina – Via Marcinelle; Comune di Rovigo – Vie Riccoboni, Malipiero, Frassinella, Bernini, Monti; Comune di S Martino di Venezze - Via Verdi - Via Cà Venezze; Comune di Taglio di Po – Via Marina; Comune di Villanova del Ghebbo – Via Sabbioni, Via Canova, Via Ceresolo; Comune di Rovigo – Centrale Potabilizzazione Comune di Corbola - Centrale di Potabilizzazione Comune di Cavarzere - Centrale di Potabilizzazione Comune di Badia Polesine - Centrale di Potabilizzazione Comune di Castelnovo Bariano - Centrale di Potabilizzazione Comune di Occhiobello - Centrale di Potabilizzazione 24 € 120.000,00 € 100.000,00 € 56.000,00 € 70.000,00 € 63.000,00 € 81.000,00 € 100.000,00 € 115.000,00 € 80.000,00 € 108.000,00 € 250.000,00 € 170.000,00 € 100.000,00 € 140.000,00 € 245.000,00 € 190.000,00 € 180.000,00 € 255.000,00 € 100.000,00 € 30.000,00 € 28.000,00 € 30.000,00 € 55.000,00 € 135.000,00 € 24.000,00 € 78.000,00 € 41.000,00 € 450.000,00 € 100.000,00 € 310.000,00 € 120.000,00 € 430.000,00 € 250.000,00 € 600.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Gli interventi sono oggetto di progetto definitivo. - - B.1 Vetustà degli impianti; Per quanto riguarda gli impianti di potabilizzazione , la cui realizzazione originaria risale a circa 40 anni orsono, anche se sono stati eseguiti nel corso della loro vita tecnica sistematici interventi di riqualificazione e potenziamento,d necessitano tuttora di interventi di rinnovamento in alcune loro parti. Le Centrali sulle quali sono previsti interventi sono: Centrale di potabilizzazione di Boara ( Rovigo) Centrale di potabilizzazione di Cavarzere ( Cavarzere ) Centrale di potabilizzazione di Corbola ( Corbola ) Centrale di potabilizzazione di Occhiobello (Occhiobello) Centrale di potabilizzazione di Castelnovo Bariano( Castelnovo Bariano ) Gli interventi sono oggetto di progetto preliminare. Infine alla medesima criticità sono soggetti i numerosi serbatoi pensili di compenso esistenti, che necessitano di interventi di ristrutturazione delle opere strutturali, di impermeabilizzazione delle vasche e di rinnovo delle apparecchiature. Tra i più urgenti , sui quali intervenire il Gestore ha segnalato i seguenti: Serbatoio di Boara in comune di Rovigo Serbatoio di Fratta Polesine Serbatoio di Lendinara Serbatoio di Taglio di Po Serbatoio di Ponte Molo in comune di Porto Tolle.Gli interventi sono oggetto di progetto preliminare. B2. Qualità dell’acqua non conforme agli usi umani; Attuale assenza criticità B3. Presenza di restrizioni all’uso; Attuale assenza criticità B4. Alto livello di perdite e presenza perdite occulte; Questa criticità è strettamente connessa alle criticità B1. Si fa riferimento a questa nei casi in cui le perdite non sono imputabili alla vetustà ma ad altre cause, quali scadente qualità delle tubazioni, assestamenti anomali del terreno, fenomeni di sovracarico stradale, ecc.Anche in questo caso sono state indicate dal gestore un elenco di Comuni e di Via ove la criticità è particolarmente manifesta e che impongono la sostituzione delle condotte esistenti, sulle quali si possono ri Si riportano di seguito i Comuni e le vie interessate dalla sostituzione. 25 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune di Badia – Via Cigno di Bosaro – Loc Balladore; di Lendinara – Via Gramsci e Via Gobetti; di Pontecchio Polesine – Via dalla Chiesa, Via Roma; di Porto Viro – Via Dosso, Via Risorgimento; di Rovigo – Fraz Boara Via Radecchio; di Rovigo – Fraz Grignano Via dei Benedettini; di Rovigo – Fraz Grignano Via Modigliani M d’Azeglio; di Rovigo – Fraz S Apollinare Via Pisacane - Via Risorgimento di Rovigo – Fraz Sarzano Via Capitello; di Rovigo – Via Argine Sx Canalbianco; di Rovigo – Via Caporetto - Via Ortigara - Largo Cappellini di Rovigo – Via Custozza; di Rovigo – Via Forlanini; di Rovigo - Via Fuà Fusinato di Rovigo – Via Ippodromo laterale e Via Locatelli di Rovigo – Via Ippolito Nievo; di Rovigo – Via Pizzarda; di Rovigo – Via Rossini; di Villadose – Via Rizzo; € 40.000,00 € 50.000,00 € 80.000,00 € 80.000,00 € 200.000,00 € 50.000,00 € 30.000,00 € 80.000,00 € 100.000,00 € 30.000,00 € 35.000,00 € 124.000,00 € 150.000,00 € 100.000,00 € 30.000,00 € 60.000,00 € 80.000,00 € 100.000,00 € 45.000,00 € 30.000,00 Gli interventi sono oggetto di progetto definitivo. B5. Alto tasso di interruzioni impreviste della fornitura; Attuale assenza criticità B6. Bassa pr essione; Questa criticità si manifesta in connessione alle criticità B1 e B4.- B7. Mancato raggiungimento della dotazione minima garantita; Attuale assenza criticità B8. Zone non ser vit e Seppur e in m odo m olt o l im it at o ancor a qualche zona per if e r ica o ove sono possib il i appr ovv ig io nam ent i aut onom i c on po zzi dom est ic i non sono ser vit e da r et i acqu edot t o. Si son o pr ogr am m at i a lcuni int er vent i d i svi lupp o de lla r et e di dist r ib u zion e in zone ove è st at a m anif est at a dagl i u t ent i l ’i nt er esse del ser vi zi o. - Com une di Cast agn ar o ( VR ) : am pl iam ent o r et e acquedot t i st ica – Pr oget t o def init ivo. - 26 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” C. Criticità del servizio di fognatura: C1. - Assen za del ser vi zio ; Le r et i f ognar ie so no pr esent i in lar g hissim a par t e d ei c ent r i abit at i dei com uni ader ent i a ll ’A. T. O . “ Polesine ”, r im angono da inf r ast r ut t ur ar e con r et i f ognar ie per acque ner e solo alcu ne vie per if er iche n e lle qu al i non è possib ile at t uar e uno scar ico con sist em a di subir r iga zi one. Di concer t o con il ge st or e sono st at e individuat e le segue nt i sit ua zi on i: Com une di Sal ar a – f ognat ur a ner a via Coat t i: Pr oget t o esecut ivo Com une di Vi ll adose – f ognat ur a m ist a S. R. n. 443: Pr oget t o esecut ivo Com une di Canar o – f ognat ur a ner a via Ma zzi n i: Pr oget t o esecut ivo Com une di Ber gant i no – f ognat ur a ner a via Vaccar a: Pr oget t o pr elim inar e C2. - Vetustà delle reti e degli impianti; Comune di Polesella – rifacimento reti vie Dante e Magherino: Proget t o pr elim inar e C3. Alto tasso di fuoriuscite; Attuale assenza criticità C4. - Alta frequenza di allagamenti; In un sistema di fognature misto come quello ampiamente diffuso nell’Ambito “Polesine” gli allagamenti ,in concomitanza con eventi atmosferici di elevata intensità di pioggia, accadono per intrinseca previsione progettuale, ma anche per sviluppi urbanistici recenti autorizzati senza una analisi sui sistemi di smaltimento ma limitandosi a prescrivere una ridotta impermeabilità delle aree interessate. Il verificarsi in questi ultimi anni di eventi piovosi di sempre maggiore intensità stanno aggravando alcune situazioni per le quali è necessario intervenire o con il rifacimento della rete fognaria, l’inserimento di scolmi o di sollevamenti. Di concer t o con il g est or e sono st at e individ uat e le seguent i cr it icit à: Com une d i Cast elm assa – Rif ac im ent o f ognat ur e vi e Pr ov asi e S. Mar t in o: Pr oget t o esecut ivo Com une di Adr ia – Sol levam ent o via M andr acchio e f ognat ur e vie Cair ol i e Mandr acch io; Pr oget t o esecut ivo Com une di Cav ar zer e – Sist em a di scol m o f ognat ur e zo na s ud- est - Pr oget t o esecut ivo Com une d i C anar o – So llevam ent o via Bor sell ino e s ist em a di scolm o via Rom a Pr oget t o pr elim inar e Com une d i R ovigo – Pot en zi am ent o sollev am ent i S. P io X e v ia Maf f ei. Pr oget t o def init ivo C5. Col let t am ent i . Al f ine di r idur r e i cost i di gest ione di innum er evo li pic coli im p iant i d i depur a zi one e di r iq ualif icar e im pia nt i e sist ent i non conf or m i al l ’a ppl ica zi one dell a D ir et t iva agg l om er at i è st at a esa m inat a e val ut at a o ppor t una sia per quant o r iguar da i r i spar m i nel m edio per iodo sia in t em a di m igl ior am ent o dell a qua lit à de i cor pi r icet t or i la r eal i zza zi one d i con dot t e di co llet t am ent o degl i scar ichi da p iccol i im piant i ad im piant i di m aggior e ef f icien za, in 27 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” - - par t icolar e su im pi ant i che hanno anc or a una pot en zi al it à r esidua o che devono esser e ogge t t o in ogni caso di in t er vent i di r iqual if ica zi one. G li int er vent i pr evist i sono: Col let t am ent o scar ichi f ognar i di S. P iet r o Polesi ne in com un e di Cast elnovo Bar iano al depur at o r e di Cast elm assa; Lavor i in cor so. Dism iss ione del de pur at or e di Salar a e collet t am ent o al depur at or e di Ficar olo; Pr oget t o def init ivo Dism iss ione vasch e im hof f di Cava zzana e Cà Mor osi ni in com une di Lendinar a a l depur a t or e del cent r o capoluogo Pr oget t o pr eli m inar e. Dism ission e de l d epur at or e di C alt o e col let t am ent o al depur at or e di Cast elm assa; Pr oget t o pr elim inar e. Dism iss ione depur at or e AI A di Lor eo e collet t am ent o al depu r at or e di Por t o Vir o; Pr oget t o def ini t ivo. Dism iss ione depur a t or e Val ier a in co m une di Adr ia e collet t am ent o a l depur at or e del cent r o capoluogo; Pr oget t o pr elim inar e Dism iss ione vas che im hof f degl i ex I A CP in com une di G uar da Venet a e collet t am ent o al dep ur at or e del cent r o capoluog o Pr oget t o pr elim inar e; Dism iss ione vasche im hof f zona P EE P in com une di G uar da Venet a e collet t am ent o al dep ur at or e del cent r o capoluog o: Pr oget t o pr elim inar e; Dism iss ione vasch e im hof f di Can alnovo in com une di V il lanov a Mar chesana e col le t t am ent o al depur ator e del cent r o capoluogo Pr oget t o pr elim inar e; Dism iss ione vasch e im hof f di Vespa r a in com une di Vil lam ar za na e collet t am ent o al dep ur at or e del cent r o capoluog o; Pr oget t o pr elim inar e 28 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” D. Criticità del servizio di depurazione: D1. Assenza di trattamenti depurativi; Attuale assenza criticità D2. Vetustà degli impianti di depurazione; In questi anni di affidamento è stata già attuata una serie di interventi di riqualificazione di impianti di depurazione realizzati da molti anni. Continuando in tale attività si prevedono nel corso del prossimo quadriennio intervenire su: Impianto di depurazione del centro capoluogo di Adria; Pr oget t o def init ivo - Impianto di depurazione del centro capoluogo di Canaro Pr ogetto pr elim inar e D3. - Scarichi fuori norma; Esistono alcuni impianti che non risultano a norma per quanto riguarda i limiti definiti dal PTA per quanto riguarda i contenuti di fosforo ed azoto, per il quali sono stati ottenuti contributi regionali o dei comuni. Si interverrà su: Adeguamento depuratore e rete fognaria di Ariano Polesine;Lavori in corso. Adeguamento depuratore di Cà Tiepolo in comune di Porto Tolle; Lavori in corso. Adeguamento depuratore di Rosolina Mare in comune di Rosolina; Lavori in corso. Adeguamento depuratore di Menà in comune di Castagnaro;Progetto definitivo.Adeguamento depuratore di Costa;Lavori in appalto. D4. Potenziamento impianti In alcuni situa zioni per ridurre i costi gestionali o m igliorar e la qualità degli scarichi è prevista nel Piano d ’Ambito la dismissione di alcuni impiant i ormai obsolet i o collocat i in aree urbane e di solo trattament o primar io ed il collettament o dei ref lui in impiant i idonei. Si collocano per dare a questa cr iticità gli interventi di poten ziamento egli impiant i di depur a zione di : - - S. Apollinare ( Rovigo ) con dismissione dell ’impianto di viale Porta Po ( Rovigo) :Progetto definitivo.- Arquà Pol. che consente di eliminare l ’unica infra zione com unitar ia presente nel Ambito.: Pr ogett o preliminare.- 29 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” E. Criticità dell’impatto con l’ambiente: E1. - Difficoltà di smaltimento dei fanghi di potabilizzazione; Le centrali di potabilizzazione di acque derivate dai fiumi Po ed Adige danno origine a fanghi residui che necessitano di particolari ed onerosi interventi di trattamento finalizzati ad eliminare i contenuti di acqua, dati gli elevati costi di smaltimento. Si prevede pertanto di intervenire, con l’esecuzione di interventi sulla linea fanghi, presso le centrali di: Boara in comune di Rovigo: Progetto definitivo Corbola Progetto definitivo E2. - Difficoltà di smaltimento dei fanghi di depurazione; Gli impianti di depurazione esistenti sul territorio sono per la maggior parte impianti di bassa potenzialità , inferiore a 5.000 AE, e di tipo biologico e pertanto i fanghi vengono stoccati in apposti letti di essiccamento presenti sugli impianti e successivamente inviati, una volta essiccati naturalmente,ad impianto di compostaggio. Presso gli impianti di maggiore potenzialità, ove vengono svolte anche attività di trattamento bottini, sono già presenti impianti di trattamento fanghi e disidratazione nei quali tuttavia sono da prevedersi interventi migliorativi. Depuratore di Porto Viro – letti di essiccamento di emergenza; Progetto definitivo E3. Elevato consumo di energia elettrica E’ un tema in fase ancora di analisi in particolare sulle centrali di potabilizzazione,che in parte nel breve/ medi periodo in parte saranno dismesse o utilizzate solo quali rilanci. Non è all’attualità ancora stato predisposto dal gestore un piano di interventi dettagliato. E4. Presenza di subsidenza, stress delle fonti, difficoltà al mantenimento del “flusso ecologico”e in genere di pressioni sui corpi idrici di ricezione e di prelievo; In questa criticità si può ritenere ricada la previsione del PTA della Regione Veneto sulla necessità di inserire appropriati impianti di grigliatura sugli sfioratori fognari esistenti lungo le reti di tipo misto, per ridurre l’impatto sui corpi idrici. Gli sfioratori esistenti a monte degli impianti di depurazione sono già dotati di sistemi di grigliatura, mentre la maggior parte di quelli in linea , per larghissima parte non sono attrezzati. Si prevede di intervenire mediante un intervento programmato su più annualità inserendo delle griglie manuali , dando una serie di priorità in base alle caratteristiche del corpo ricettore.- 30 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” F. Criticità del servizio di misura: F1. Non totale copertura di misuratori funzionanti di impianto; Presso gli impianti di depurazione non sono installati misuratori finalizzati soprattutto all’ottimizzazione dell’abbattimento dell’azoto ed anche al risparmio energetico mediante il dosaggio dell’ossigeno fornito dalle soffianti. Si prevede di intervenire mediante un intervento programmato su più annualità inserendo tali misuratori sui depuratori dando una serie di priorità in base alle caratteristiche dell’impianto.In alcuni impianti inoltre è necessario installare come previsto dal PTA idonei campionatori in continuo per le previste attività di controllo dagli Enti delegati. Presso le centrali di potabilizzazione è opportuno installare un sistema organico di tele gestione finalizzata a ridurre i costi di presidio e di migliorare l’acquisizione in tempo reale dei parametri di funzionamento. E’ pianificata la realizzazione di tale sistema di telegestione.- F2. Non totale copertura di misuratori funzionanti di utenza; Attuale assenza criticità F3. Alta vetustà misuratori di impianto; Tutte le centrali di potabilizzazione sono datate e quindi risulta la necessità di innovare il parco degli strumenti di misura destinati al controllo ed alla gestione. Analoga situazione risulta riscontrabile presso gli impianti di trattamento. E ‘ necessario pertanto venga pianificata una sistematica campagna di ricambio strumentazione. F4. Alta vetustà misuratori di utenza; Nonostante sia sempre stata attuata una attività di rinnovo dei contatori all’utenza, che in larga parte ne cura più che sufficientemente l’utilizzo, tuttavia anche alla luce delle recenti direttive dell’Autorità sulle’argomento si ritiene di dare continuità e di incrementare il processo di rinnovo del parco contatori.- F5. Basso tasso di lettura effettiva dei misuratori; La frequenza pianificata, tre letture annue, è ritenuta sufficiente. Tuttavia sta crescendo il numero di contatori che non si riesce a leggere effettivamente o per assenza dell’utente o per diniego di accesso per motivi di sicurezza. F6. Assenza servizio di autolettura; Attuale assenza criticità F7. Bassa affidabilità dei dati raccolti tramite lettura e/o autolettura; Attuale assenza criticità . 31 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” G. Criticità nei servizi al consumatore: G1. Inadeguatezza del sistema di fatturazione (esempio scarsa frequenza di fatturazione, rettifiche elevate) ; Attuale assenza criticità G2. Inadeguatezza del servizio di assistenza clienti (es. call center, pronto intervento, sportelli e trattamento dei reclami); Attuale assenza criticità G3. Bassa performance nella continuità del servizio (numerose interruzioni per interventi di manutenzione, razionamento idrico in condizioni di scarsità, interruzioni in caso di pericolo o non conformità all’uso idropotabile); Attuale assenza criticità G4. Qualità del servizio inferiore agli standard individuati dalla carta dei servizi; Attuale assenza criticità 32 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” CAPITOLO 3 Parametri di performance del SII Per ciascuna criticità (A1, A2, ecc.), ritenute impattare sulla gestione del SII nell’Ambito “Polesine” sono stati adottati i seguenti parametri (variabili, indicatori, indici) di performance individuati per rappresentare le condizioni di esercizio del SII: 33 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” SERVIZIO ACQUEDOTTO criiticità approvvigionamento idrico (captazione ed adduzione) ACQUEDOTTO criiticità nella fornitura acqua potabile (potabilizzazione e distribuzione) FOGNATURA criticità del servizio fognatura DEPURAZIONE criticità del servizio depurazione AMBIENTE criticità dell'impatto sull'ambiente CRITICITA' ASSENZA INFRASTRUTTURE A2 ALTO TASSO DI INTERRUZIONE NELLA FORNITURA COPERTURA RETE ACQUEDOTTO STATO DELLE CAPTAZIONI A3 BASSA PRESSIONE POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI A4 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI A5 ALTRE B1 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI B2 QUALITA' DELL'ACQUA NON CONFORME USI UMANI B3 PRESENZA RESTRIZIONI USO FORNITURA ALTERNATIVA B4 ALTO LIVELLO DI PERDITA B5 ALTO TASSO DI INTERRUZIONE NELLA FORNITURA B6 BASSA PRESSIONE B7 MANCATO RISPETTO DOTAZIONE MINIMA B8 ALTRE (SERBATOI PENSILI) STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI DEROGHE PARAMETRI CHIMICI PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA STATO DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE POTENZIAMENTO RETI UTENZE CON CRITICITA' DI SERVIZIO (NON GARANTIBILI 150 l/ab/gg - CONDIZIONI DI SICCITA' O PUNTE ZONE TURISTICHE) STATO DEI SERBATOI PENSILI C1 ASSENZA DEL SERVIZIO C2 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI COPERTURA RETE FOGNARIA STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI C3 ALTO TASSO DI FUORIUSCITE C4 ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI C5 ALTRE (COLLETTAMENTI) POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori) D1 ASSENZA TRATTAMENTI PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE D2 VETUSTA' DEGLI IMPIANTI D3 SCARICHI FUORI NORMA D4 ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI) POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE E1 DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI POTABILIZZAZIONE INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE E2 DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE E3 ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA E4 PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC. E5 ALTRE F1 NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI F2 NON TOTALE COPERTURA MISURATORI UTENZE OTTIMIZZAZIONE RETI OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI STATO DEGLI IMPIANTI CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI F4 ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA F5 BASSO TASSO LETTURA EFFETTIVA MISURATORI F6 F7 CONSUMATORE criticità nei servizi al consumatore INDICATORE A1 F3 MISURA criticità del servizio di misura CRITICITA' AEEG ART. 7.1 ALL. A DEL. 643/2013 INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI ADEGUAMENTO SFIORATORI RINNOVAMENTO MISURATORI RINNOVAMENTO MISURATORI LETTURE EFFETTUATE ASSENZA SERVIZIO DI AUTOLETTURA BASSA AFFIDABILITA' DATI LETTURA E/O AUTOLETTURA VERIFICHE LETTURE F8 ALTRE G1 INADEGUATEZZA SISTEMA FATTURAZIONE G2 INADEGUATEZZA SERVIZIO CLIENTI G3 BASSA PERFORMANCE CONTINUITA' DEL SERVIZIO G4 QUALITA' DEL SERVIZIO INFERIORE STANDARDS CARTA DEI SERVIZI G5 ALTRE 34 FATTURE ERRATE CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” CAPITOLO 4Livelli di servizio Per ciascuna criticità (A1, A2, ecc.) e ciascuna località in cui la medesima si manifesta, è riportato il livello di servizio, in altre parole il valore rilevato del corrispondente parametro di performance, che caratterizza l’erogazione del SII. I dati sono stati forniti dal Gestore e si riferiscono all’anno 2012. Di seguito si presenta una sintesi in forma tabellare delle criticità e dei parametri di performance ad esse associati. 35 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” SERVIZIO CRITICITA' A1 CRITICITA' AEEG ART. 7.1 ALL. A DEL. 643/2013 ASSENZA INFRASTRUTTURE INDICATORE UDM COPERTURA RETE ACQUEDOTTO % POP SERVITA/POP TOTALE LIVELLO ATTUALE 2013 95,3 A2 ACQUEDOTTO criiticità approvvigionamento idrico (captazione ed adduzione) A3 BASSA PRESSIONE POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI KM RETI / KM TOTALI A4 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI KM RETI / KM TOTALI 50% VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI KM RETI / KM TOTALI 50% PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA % PERDITE 31% 100/TOT A5 B1 B2 B3 ACQUEDOTTO criiticità nella fornitura acqua potabile (potabilizzazione e distribuzione) B4 ALTO LIVELLO DI PERDITA B5 B6 B7 FOGNATURA criticità del servizio fognatura DEPURAZIONE criticità del servizio depurazione AMBIENTE criticità dell'impatto sull'ambiente B8 ALTRE (SERBATOI PENSILI) STATO DEI SERBATOI PENSILI INSUFFICIENTI / TOTALI C1 ASSENZA DEL SERVIZIO COPERTURA RETE FOGNARIA % UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE C2 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI KM INSUFFICIENTI / KM TOTALI 25/53 88,60% 450/1500 C3 C4 ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI N SOLL. CRITICI/SOLL TOTALI C5 ALTRE (COLLETTAMENTI) POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori) ABITANTI COLLETTATI (A.E) D1 ASSENZA TRATTAMENTI PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE % UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE 88,60% D2 VETUSTA' DEGLI IMPIANTI STATO DEGLI IMPIANTI N. VETUSTI / TOTALE 13/106 D3 SCARICHI FUORI NORMA CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI % CAMPIONI NON CONFORMI (ARPAV) D4 ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI) POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE N. IMPIANTI DA POTENZIARE/ TOTALE IMPIANTI E1 DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI POTABILIZZAZIONE E2 DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE E3 ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA E4 PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC. 25/450 0 4/207 "5/160" INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE % FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE % FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI % DI RIDUZIONE SUI CONSUMI ATTUALI 0,00% ADEGUAMENTO SFIORATORI % SFIORATORI ADEGUATI 5,00% NUMERO IMPIANTI IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI 12/76 80,00% 85,00% E5 F1 NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI F2 MISURA criticità del servizio di misura IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI F3 ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI RINNOVAMENTO MISURATORI PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI 0% F4 ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA RINNOVAMENTO MISURATORI PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI 10% F5 F6 F7 F8 G1 G2 CONSUMATORE criticità nei servizi al consumatore G3 G4 G5 NON PRESENTI INVESTIMENTI PER TALI SEZIONI 36 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” CAPITOLO 5 Livelli di servizio Obiettivo – Obiettivi specifici Per ciascuna criticità (A1, A2, ecc.) o area di criticità, si illustrano i livelli di servizio obiettivo (obiettivi specifici) da raggiungere attraverso l’attuazione del programma degli interventi. Per quanto attiene alla “qualità del servizio”, i livelli obiettivo sono individuati dalla “Carta dei servizi” adottata dai gestori del SII operanti nel territorio, nelle more della definizione della regolazione di tale disciplina da parte dell’Autorità. Presentare una sintesi in forma tabellare, per ciascuna criticità e località, dei livelli di servizio obiettivo, ossia dei valori dei parametri di performance che si intendono raggiungere e in quale arco di tempo. Laddove appropriato, si illustrano i livelli di servizio intermedi raggiunti in corrispondenza di eventi particolarmente significativi (milestone), come l’entrata in funzione di un nuovo impianto. Di seguito si presenta una sintesi in forma tabellare delle criticità e dei parametri di performance ad esse associati. 37 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” SERVIZIO CRITICITA' A1 CRITICITA' AEEG ART. 7.1 ALL. A DEL. 643/2013 ASSENZA INFRASTRUTTURE INDICATORE UDM COPERTURA RETE ACQUEDOTTO % POP SERVITA/POP TOTALE LIVELLO ATTUALE 2013 LIVELLO OBIETTIVO 2017 LIVELLO OBIETTIVO 2038 95,30% 95,50% 97,00% A2 ACQUEDOTTO criiticità approvvigionamento idrico (captazione ed adduzione) A3 BASSA PRESSIONE POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI KM RETI / KM TOTALI 100/TOT 97/TOT 80/TOT A4 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI KM RETI / KM TOTALI 50,00% 49,00% 50,00% VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI KM RETI / KM TOTALI 50,00% 48,00% 35,00% ALTO LIVELLO DI PERDITA PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA % PERDITE 31,00% 29,00% 25,00% ALTRE (SERBATOI PENSILI) STATO DEI SERBATOI PENSILI 25/53 20/53 "0/53" A5 TOTALE A B1 B2 B3 B4 ACQUEDOTTO criiticità nella fornitura acqua potabile (potabilizzazione e distribuzione) B5 B6 B7 B8 INSUFFICIENTI / TOTALI TOTALE B FOGNATURA criticità del servizio fognatura C1 ASSENZA DEL SERVIZIO C2 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI COPERTURA RETE FOGNARIA % UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI KM INSUFFICIENTI / KM TOTALI OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI N SOLL. CRITICI/SOLL TOTALI 88,60% 89,00% 90,00% 450/1500 449/1500 "350/1500" 25/450 19/450 0/450 0 4580 10.000 C3 C4 ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI C5 ALTRE (COLLETTAMENTI) POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori) ABITANTI COLLETTATI (A.E) TOTALE C DEPURAZIONE criticità del servizio depurazione D1 ASSENZA TRATTAMENTI PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE % UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE 88,60% 89,00% 90,00% D2 VETUSTA' DEGLI IMPIANTI STATO DEGLI IMPIANTI N. VETUSTI / TOTALE 13/106 "10/106" "0/106" D3 SCARICHI FUORI NORMA CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI % CAMPIONI NON CONFORMI (ARPAV) D4 ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI) POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE N. IMPIANTI DA POTENZIARE/ TOTALE IMPIANTI E1 DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI POTABILIZZAZIONE INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE % FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI E2 DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE % FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI E3 ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI E4 PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC. ADEGUAMENTO SFIORATORI 4/207 - - "5/160" "3/160" "0/160" 100,00% TOTALE D AMBIENTE criticità dell'impatto sull'ambiente 80,00% 100,00% 85,00% 85,00% 85,00% % DI RIDUZIONE SUI CONSUMI ATTUALI 0,00% 2,00% 10,00% % SFIORATORI ADEGUATI 5,00% 20,00% 100,00% IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI 50/76 E5 TOTALE E F1 NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI NUMERO IMPIANTI 12/76 30/76 F3 ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI RINNOVAMENTO MISURATORI PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI 0% 90% 100% F4 ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA RINNOVAMENTO MISURATORI PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI 10,00% 18,00% 50,00% F2 MISURA criticità del servizio di misura IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI F5 F6 F7 F8 TOTALE F G1 G2 CONSUMATORE criticità nei servizi al consumatore G3 G4 G5 NON PRESENTI INVESTIMENTI PER TALI SEZIONI 38 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” CAPITOLO 6 Strategie di intervento Per ciascuna criticità (A1, A2, ecc.) o area di criticità, si illustra la strategia d’intervento prescelta. Si riportano, inoltre, le possibili strategie alternative atte a garantire il raggiungimento dei medesimi obiettivi specifici. 39 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” CAPITOLO 7 Cronoprogramma degli interventi Si rappresenta in forma tabellare il cronoprogramma degli interventi associato alla strategia d’intervento prescelta, almeno per il periodo 2014-2017, con precisa individuazione delle criticità cui si riferiscono, delle opere da realizzare, degli output prodotti, del grado di raggiungimento atteso dei livelli di servizio obiettivo e delle località interessate da ciascuna opera, suddividendo fra gli interventi il cui iter autorizzativo al 31/12/2013 risulta perfezionato e quelli che risultano ancora in valutazione. Il cronoprogramma assume forma di schema cedevole, ovvero prevede alternative di intervento, qualora esistano più opzioni di intervento associate alla medesima criticità nel caso la valutazione/validazione prevista a livello regionale non si sia ancora perfezionata. Specificare i criteri adottati per la quantificazione delle previsioni di spesa, con separata indicazione dei criteri utilizzati per la quantificazione delle spese in manutenzioni straordinarie. Qualora il cronoprogramma degli interventi non contempli tutti gli investimenti necessari a dare attuazione alla strategia di intervento, esplicitare le motivazioni e i criteri utilizzati per la scelta degli interventi ritenuti meritevoli di priorità massima. 40 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” SERVIZIO CRITICITA' A1 INVESTIMENTI CRITICITA' AEEG ART. 7.1 ALL. A DEL. 643/2013 ASSENZA INFRASTRUTTURE INDICATORE UDM COPERTURA RETE ACQUEDOTTO % POP SERVITA/POP TOTALE LIVELLO ATTUALE 2013 95,30% LIVELLO OBIETTIVO 2017 LIVELLO OBIETTIVO 2038 95,50% 97,00% € 2014 2015 69.500,00 € 380.500,00 2016 2017 A2 ACQUEDOTTO criiticità approvvigionamento idrico (captazione ed adduzione) € A3 BASSA PRESSIONE POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI KM RETI / KM TOTALI A4 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI KM RETI / KM TOTALI 100/TOT 97/TOT 80/TOT 50,00% 49,00% 50,00% € € 60.000,00 € 60.000,00 A5 STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI KM RETI / KM TOTALI 50,00% 48,00% 35,00% 129.500,00 € 440.500,00 € € 1.105.000,00 € 1.056.000,00 € 870.000,00 946.000,00 € 645.000,00 € 3.752.000,00 - € - ALTO LIVELLO DI PERDITA PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA % PERDITE 31,00% 29,00% 25,00% € 184.000,00 € 270.000,00 € 250.000,00 € B5 B6 C1 ASSENZA DEL SERVIZIO C2 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DEI SERBATOI PENSILI INSUFFICIENTI / TOTALI COPERTURA RETE FOGNARIA % UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI KM INSUFFICIENTI / KM TOTALI - € - ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI C5 ALTRE (COLLETTAMENTI) OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI € 1.389.000,00 € 1.481.000,00 € 1.431.000,00 € 1.485.000,00 € 5.786.000,00 "0/53" € 88,60% 89,00% 90,00% € 450/1500 449/1500 "350/1500" POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori) N SOLL. CRITICI/SOLL TOTALI 25/450 19/450 0/450 ABITANTI COLLETTATI (A.E) 0 4580 10.000 100.000,00 € 259.000,00 € 155.000,00 € 235.000,00 € 157.000,00 € 300.000,00 € 716.000,00 € 250.000,00 € 250.000,00 ASSENZA TRATTAMENTI PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE % UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE 88,60% 89,00% 90,00% D2 VETUSTA' DEGLI IMPIANTI STATO DEGLI IMPIANTI N. VETUSTI / TOTALE 13/106 "10/106" "0/106" D3 SCARICHI FUORI NORMA CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI % CAMPIONI NON CONFORMI (ARPAV) D4 ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI) POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE N. IMPIANTI DA POTENZIARE/ TOTALE IMPIANTI 4/207 "5/160" "3/160" TOTALE D E1 DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI POTABILIZZAZIONE E2 DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE E3 ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA E4 PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC. 950.000,00 € 300.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € € 450.000,00 € 250.000,00 € 450.000,00 € 550.000,00 € 1.700.000,00 707.000,00 € 1.100.000,00 € 650.000,00 € 4.116.000,00 € "0/160" € 2.981.000,00 € € INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE % FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI 80,00% 100,00% 100,00% % FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI 85,00% 85,00% 85,00% OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI % DI RIDUZIONE SUI CONSUMI ATTUALI 0,00% 2,00% 10,00% ADEGUAMENTO SFIORATORI % SFIORATORI ADEGUATI 5,00% 20,00% 100,00% 900.000,00 € 3.534.758,00 € 300.000,00 € 5.400.000,00 € 5.770.000,00 553.758,00 € 650.000,00 € 5.950.000,00 € 10.204.758,00 € 200.000,00 553.758,00 200.000,00 € € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 E5 NUMERO IMPIANTI IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI 12/76 30/76 50/76 F3 NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI RINNOVAMENTO MISURATORI PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI 0% 90% 100% F4 ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA RINNOVAMENTO MISURATORI PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI 10,00% 18,00% 50,00% F2 - 100.000,00 € 300.000,00 € 200.000,00 € TOTALE E - 550.000,00 € 350.000,00 € € € 1.450.000,00 € 70.000,00 € 3.051.000,00 € INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE - € € 1.659.000,00 € D1 590.000,00 20/53 € C4 1.444.000,00 € 100.000,00 € 25/53 C3 F1 740.000,00 € € ALTRE (SERBATOI PENSILI) TOTALE C MISURA criticità del servizio di misura - 300.000,00 € B3 TOTALE B AMBIENTE criticità dell'impatto sull'ambiente 120.000,00 € - B7 DEPURAZIONE criticità del servizio depurazione € € B8 FOGNATURA criticità del servizio fognatura 300.000,00 B2 B4 ACQUEDOTTO criiticità nella fornitura acqua potabile (potabilizzazione e distribuzione) VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI € 450.000,00 300.000,00 € € TOTALE A B1 TOTALE € - € 100.000,00 € 200.000,00 € 300.000,00 € 100.000,00 € 700.000,00 € 200.000,00 € 100.000,00 € 200.000,00 € 100.000,00 € 600.000,00 € € 100.000,00 € 200.000,00 100.000,00 € 100.000,00 € 400.000,00 IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI € € 100.000,00 € 100.000,00 100.000,00 € F5 € - F6 € - F7 F8 € TOTALE F CONSUMATORE criticità nei servizi al consumatore € 300.000,00 € 300.000,00 € 300.000,00 € 300.000,00 € 1.200.000,00 G1 € - G2 € - G3 G4 € € - G5 € - NON PRESENTI INVESTIMENTI PER TALI SEZIONI 41 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” SERVIZIO CRITICITA' A1 INVESTIMENTI CRITICITA' AEEG ART. 7.1 ALL. A DEL. 643/2013 ASSENZA INFRASTRUTTURE INDICATORE UDM COPERTURA RETE ACQUEDOTTO LIVELLO ATTUALE 2013 LIVELLO OBIETTIVO 2017 LIVELLO OBIETTIVO 2038 % POP SERVITA/POP TOTALE 95,30% 95,50% 97,00% 2014 2015 € 69.500,00 € 380.500,00 2016 € 60.000,00 € 60.000,00 € 129.500,00 € 2017 2018 2019 2020 A2 ACQUEDOTTO criiticità approvvigionamento idrico (captazione ed adduzione) A3 BASSA PRESSIONE POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI KM RETI / KM TOTALI 100/TOT 97/TOT 80/TOT A4 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI KM RETI / KM TOTALI 50,00% 49,00% 50,00% VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI KM RETI / KM TOTALI 50,00% 48,00% 35,00% € 1.105.000,00 € 1.056.000,00 € 946.000,00 € 645.000,00 € 1.997.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 ALTO LIVELLO DI PERDITA PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA % PERDITE 31,00% 29,00% 25,00% € 184.000,00 € 270.000,00 € 250.000,00 € 740.000,00 € ALTRE (SERBATOI PENSILI) STATO DEI SERBATOI PENSILI 25/53 20/53 "0/53" € 100.000,00 € 155.000,00 € 235.000,00 € 100.000,00 € € 300.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 A5 TOTALE A B1 440.500,00 € - € 300.000,00 € - € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 B2 B3 ACQUEDOTTO criiticità nella fornitura acqua potabile (potabilizzazione e distribuzione) B4 50.000,00 € 1.500.000,00 € 1.500.000,00 B5 B6 B7 B8 INSUFFICIENTI / TOTALI TOTALE B FOGNATURA criticità del servizio fognatura C1 ASSENZA DEL SERVIZIO C2 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI COPERTURA RETE FOGNARIA % UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI KM INSUFFICIENTI / KM TOTALI 88,60% 89,00% 90,00% 450/1500 449/1500 "350/1500" 100.000,00 € 259.000,00 € 157.000,00 € 300.000,00 € 250.000,00 € 300.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 C4 ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI N SOLL. CRITICI/SOLL TOTALI 25/450 19/450 0/450 € 950.000,00 € 300.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 C5 ALTRE (COLLETTAMENTI) POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori) ABITANTI COLLETTATI (A.E) 0 4580 10.000 € 450.000,00 € 250.000,00 € 450.000,00 € 550.000,00 € 1.150.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 707.000,00 € 1.100.000,00 € 650.000,00 € 1.450.000,00 € 2.000.000,00 € 2.000.000,00 D1 ASSENZA TRATTAMENTI PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE % UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE 88,60% 89,00% 90,00% D2 VETUSTA' DEGLI IMPIANTI STATO DEGLI IMPIANTI N. VETUSTI / TOTALE 13/106 "10/106" "0/106" D3 SCARICHI FUORI NORMA CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI % CAMPIONI NON CONFORMI (ARPAV) D4 ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI) POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE € 1.659.000,00 € N. IMPIANTI DA POTENZIARE/ TOTALE IMPIANTI 4/207 "5/160" "3/160" E2 DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI POTABILIZZAZIONE DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE E3 ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA E4 PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC. E1 INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE % FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI € "0/160" TOTALE D AMBIENTE criticità dell'impatto sull'ambiente 100.000,00 € C3 TOTALE C DEPURAZIONE criticità del servizio depurazione 600.000,00 € € 1.389.000,00 € 1.481.000,00 € 1.431.000,00 € 1.485.000,00 € 2.647.000,00 € 2.600.000,00 € 2.600.000,00 80,00% 100,00% 100,00% INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE % FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI 85,00% 85,00% 85,00% OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI % DI RIDUZIONE SUI CONSUMI ATTUALI 0,00% 2,00% 10,00% ADEGUAMENTO SFIORATORI % SFIORATORI ADEGUATI 5,00% 20,00% 100,00% IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI 12/76 30/76 50/76 € 2.981.000,00 € € € 350.000,00 € € 300.000,00 € 5.400.000,00 500.000,00 550.000,00 553.758,00 70.000,00 € 3.051.000,00 € 553.758,00 € € 100.000,00 € € € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 650.000,00 € 5.950.000,00 € 500.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 200.000,00 100.000,00 € € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 100.000,00 € 100.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 100.000,00 € 300.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 200.000,00 € 200.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 200.000,00 € 300.000,00 € € 200.000,00 € 100.000,00 € 200.000,00 € € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € TOTALE F € 300.000,00 € 300.000,00 € 300.000,00 € 300.000,00 € 200.000,00 € TOTALE G € - - - - E5 TOTALE E F1 NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI NUMERO IMPIANTI F2 MISURA criticità del servizio di misura IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI F3 ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI RINNOVAMENTO MISURATORI PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI 0% 90% 100% F4 ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA RINNOVAMENTO MISURATORI PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI 10,00% 18,00% 50,00% € 100.000,00 € 100.000,00 F5 F6 F7 F8 G1 G2 CONSUMATORE criticità nei servizi al consumatore G3 G4 G5 TOTALE ANNUO € € € € - € - € 6.628.500,00 € 3.682.258,00 € 3.781.000,00 € 8.785.000,00 € 5.097.000,00 € 7.300.000,00 € 7.300.000,00 42 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” SERVIZIO CRITICITA' CRITICITA' AEEG ART. 7.1 ALL. A DEL. 643/2013 INDICATORE UDM LIVELLO ATTUALE 2013 LIVELLO OBIETTIVO 2017 LIVELLO OBIETTIVO 2038 2021 A1 ASSENZA INFRASTRUTTURE 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034 2035 2036 2037 2038 TOTALE COPERTURA RETE ACQUEDOTTO % POP SERVITA/POP TOTALE 95,30% 95,50% 97,00% € A2 ACQUEDOTTO criiticità approvvigionamento idrico (captazione ed adduzione) € POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI KM RETI / KM TOTALI 100/TOT 97/TOT 80/TOT € 300.000,00 A4 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI KM RETI / KM TOTALI 50,00% 49,00% 50,00% € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 20.120.000,00 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI KM RETI / KM TOTALI 50,00% 48,00% 35,00% PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA % PERDITE € TOTALE A B1 20.870.000,00 500.000,00 € 18.249.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € B2 B4 ALTO LIVELLO DI PERDITA 31,00% 29,00% € € - B7 € - B8 ALTRE (SERBATOI PENSILI) STATO DEI SERBATOI PENSILI C1 ASSENZA DEL SERVIZIO COPERTURA RETE FOGNARIA INSUFFICIENTI / TOTALI % UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE 88,60% 89,00% 90,00% C2 VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI KM INSUFFICIENTI / KM TOTALI 450/1500 449/1500 "350/1500" 25/53 20/53 "0/53" 100.000,00 € 4.690.000,00 46.933.000,00 € 1.600.000,00 € € 500.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € € 3.516.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 16.250.000,00 500.000,00 € 500.000,00 € C4 ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI N SOLL. CRITICI/SOLL TOTALI C5 ALTRE (COLLETTAMENTI) POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori) ABITANTI COLLETTATI (A.E) 0 4580 10.000 D1 ASSENZA TRATTAMENTI PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE % UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE 88,60% 89,00% 90,00% D2 VETUSTA' DEGLI IMPIANTI STATO DEGLI IMPIANTI N. VETUSTI / TOTALE 13/106 "10/106" "0/106" D3 SCARICHI FUORI NORMA CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI % CAMPIONI NON CONFORMI (ARPAV) D4 ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI) POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE 25/450 19/450 0/450 N. IMPIANTI DA POTENZIARE/ TOTALE IMPIANTI 4/207 "5/160" "3/160" E2 DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI POTABILIZZAZIONE DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE E3 ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA E4 PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC. E1 INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE % FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI 80,00% 100,00% 100,00% INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE % FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI 85,00% 85,00% 85,00% OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI % DI RIDUZIONE SUI CONSUMI ATTUALI 0,00% 2,00% 10,00% ADEGUAMENTO SFIORATORI % SFIORATORI ADEGUATI € € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 7.850.000,00 € 2.000.000,00 € 2.000.000,00 € 3.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 31.566.000,00 500.000,00 € 500.000,00 € 5,00% 20,00% 100,00% F1 NUMERO IMPIANTI IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI F2 12/76 30/76 500.000,00 8.400.000,00 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € € 3.534.758,00 € 10.770.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00 € 23.204.758,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 1.200.000,00 € 800.000,00 2.200.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € € 300.000,00 € 300.000,00 € 300.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 4.400.000,00 € 700.000,00 50/76 IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI € - - F3 ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI RINNOVAMENTO MISURATORI PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI 0% 90% 100% € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 2.200.000,00 F4 ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA RINNOVAMENTO MISURATORI PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI 10,00% 18,00% 50,00% € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 2.500.000,00 € 200.000,00 € 400.000,00 € F5 € F6 € F7 € 200.000,00 € 200.000,00 € € 200.000,00 F8 € TOTALE F CONSUMATORE criticità nei servizi al consumatore € € NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI 3.950.000,00 € E5 TOTALE E - 500.000,00 € "0/160" - € 4.100.000,00 € 2.600.000,00 € 2.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € C3 TOTALE D MISURA criticità del servizio di misura 23.994.000,00 B5 TOTALE C AMBIENTE criticità dell'impatto sull'ambiente - B6 TOTALE B DEPURAZIONE criticità del servizio depurazione € € € 1.500.000,00 € 1.500.000,00 € 1.500.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 25,00% - € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € B3 FOGNATURA criticità del servizio fognatura - BASSA PRESSIONE A5 ACQUEDOTTO criiticità nella fornitura acqua potabile (potabilizzazione e distribuzione) 450.000,00 A3 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 400.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 400.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 400.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 800.000,00 6.200.000,00 G1 € - G2 € - G3 € - G4 € - G5 € - € - TOTALE G € TOTALE ANNUO - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € - € 8.800.000,00 € 7.100.000,00 € 8.100.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.600.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.600.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.600.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 133.173.758,00 43 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Riepilogo degli investimenti per forma di finanziamento, tipologia di servizio e tipologia di investimento Nella tabella seguente vengono riepilogati gli investimenti previsti nel quadriennio 2014-2017 per forma di finanziamento; si evidenzia che gli importi di contributo a fondo perduto per i quali è stato disposto il corrispondente stanziamento costituiscono solo il 5% del totale degli investimenti previsti. In tabella successiva sono riportati gli investimenti per tipologia di servizio e di investimento nel Quadriennio 2014 – 2017 e nel periodo 2014 – 2018 . Si deduce che nel quadriennio sono previsti investimenti per acquedotto pari al 29%, fognatura 18%, depurazione 45 % (altre criticità E e F pari a 8%). Relativamente alla tipologia di investimento si evidenzia che la maggior parte degli investimenti programmati sono relativi ad interventi di piccola e media infrastrutturazione. (%) f.to Il Direttore Dott. Ernesto Boniolo f.to L’estensore Ing. Gianpaolo Milan f.to Il Presidente Sig. Franco Natale Pigaiani 44 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 45 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” SINTESI DELLE CRITICITA' PER SERVIZO E PER PERIODO DI RIFERIMENTO SERVIZIO - PERIODI DETTAGLIO CONTRIBUTI 2014/2017 2014/2018 2014/2038 SERVIZIO - PERIODI ACQUEDOTTO (A + B) FOGNATURA C DEPURAZIONE D ALTRE (E+F) TOTALE € 6.656.000,0000 € 4.116.000,0000 € 10.204.758,0000 € 1.900.000,0000 € 22.876.758,0000 € 9.303.000,0000 € 5.566.000,0000 € 10.704.758,0000 € 2.400.000,0000 € 27.973.758,0000 € 67.803.000,0000 € 31.566.000,0000 € 23.204.758,0000 € 10.600.000,0000 € 133.173.758,0000 ACQUEDOTTO (A + B) FOGNATURA C DEPURAZIONE D ALTRE (E+F) TOTALE € € € 731.000,0000 720.000,0000 5.100.000,0000 € ALLACCIAMENTI € € € ALLACCIAMENTI € 1.600.000,0000 2.000.000,0000 10.000.000,0000 2014/2017 2014/2018 € € € 731.000,0000 720.000,0000 5.100.000,0000 6.551.000,0000 € 1.400.000,0000 € 2014/2038 € € € 731.000,0000 720.000,0000 5.100.000,0000 6.551.000,0000 € 6.551.000,0000 1.750.000,0000 € 8.750.000,0000 € 10.000.000,0000 € 70.000.000,0000 € 9.000.000,0000 € 60.000.000,0000 € 8.000.000,0000 € 50.000.000,0000 € 7.000.000,0000 € 6.000.000,0000 € 40.000.000,0000 2014/2017 2014/2017 € 5.000.000,0000 2014/2018 2014/2018 € 30.000.000,0000 2014/2038 € 4.000.000,0000 2014/2038 € 3.000.000,0000 € 20.000.000,0000 € 2.000.000,0000 € 10.000.000,0000 € 1.000.000,0000 €- €ACQUEDOTTO (A + B) FOGNATURA C DEPURAZIONE D ACQUEDOTTO (A + B) ALTRE (E+F) FOGNATURA C DEPURAZIONE D ALTRE (E+F) INVESTIMENTI NETTI PER SOCIETA' SERVIZIO - PERIODI ACQUEDOTTO (A + B) FOGNATURA C DEPURAZIONE D ALTRE (E+F) TOTALE 2014/2017 € 5.925.000,0000 € 3.396.000,0000 € 5.104.758,0000 € 1.900.000,0000 € 16.325.758,0000 2014/2018 € 8.572.000,0000 € 4.846.000,0000 € 5.604.758,0000 € 2.400.000,0000 € 21.422.758,0000 2014/2038 € 67.072.000,0000 € 30.846.000,0000 € 18.104.758,0000 € 10.600.000,0000 € 126.622.758,0000 ALLACCIAMENTI € € € 200.000,0000 250.000,0000 € 70.000.000,0000 € 60.000.000,0000 € 50.000.000,0000 1.250.000,0000 € 40.000.000,0000 2014/2017 2014/2018 € 30.000.000,0000 2014/2038 € 20.000.000,0000 € 10.000.000,0000 €ACQUEDOTTO (A + B) 46 FOGNATURA C DEPURAZIONE D ALTRE (E+F) 5% CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Applicazione del Metodo Tariffario Idrico AEEGSI e delle disposizioni di completamento per la determinazione delle tariffe per gli anni 2014 e 2015. Aggiornamento del Piano Economico Finanziario per il periodo 2014-2038. Relazione illustrativa della metodologia applicata e delle principali ipotesi adottate. 24/04/2014 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 1 Informazioni sulla gestione......................................................................................................................2 1.1 Perimetro della gestione e servizi forniti .............................................................................. 2 1.2 Precisazioni su servizi SII e altre attività idriche .................................................................. 4 1.3 Altre informazioni rilevanti.................................................................................................... 6 2 Dati relativi alla gestione nell’ambito territoriale ottimale........................................................ 6 2.1 Dati tecnici e patrimoniali .......................................................................................................6 2.1.1 Dati su territorio gestito e affidamento ......................................................................6 2.1.2 Dati tecnici.............................................................................................................. 8 2.1.3 Fonti di finanziamento ................................................................................................9 2.1.4 Altri dati economico-finanziari..................................................................................9 2.2 Dati di conto economico ....................................................................................................... 10 2.2.1 Dati di conto economico.......................................................................................... 10 2.2.2 Focus sugli scambi all’ingrosso ...............................................................................10 2.3 Dati relativi alle immobilizzazioni .......................................................................................11 2.3.1 Investimenti e dismissioni ........................................................................................11 2.3.2 Infrastrutture di terzi..................................................................................................13 2.4 Corrispettivi applicati all’utenza finale .................................................................................14 2.4.1 Ambiti tariffari applicati ...........................................................................................14 2.4.2 Struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2012 .................................................14 2.4.3 Proposta di modifica della struttura dei corrispettivi .............................................14 3 Predisposizione tariffaria...................................................................................................................... 15 3.1 Quadrante dello schema regolatorio ...................................................................................15 3.1.1 Selezione del quadrante ............................................................................................15 3.1.1.1 Ammortamento finanziario .......................................................................16 3.1.1.2 Valorizzazione FNInew,a ...................................................................................... 16 3.1.2 Valorizzazione delle componenti del VRG ............................................................. 16 3.2 Moltiplicatore tariffario ........................................................................................................18 3.2.1 Calcolo del moltiplicatore ........................................................................................18 3.2.2 Confronto con il moltiplicatore previgente .............................................................19 4 Piano economico-finanziario del Piano d’Ambito (PEF) .......................................................... 20 4.1 Piano tariffario .................................................................................................................. 20 4.2 Schema di conto economico .................................................................................................23 4.3 Rendiconto finanziario ........................................................................................................... 25 1 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 1 Informazioni sulla gestione 1.1 Perimetro della gestione e servizi forniti L'AATO (Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale) “Polesine” era stato costituito sotto forma di Consorzio da 52 Comuni appartenenti alle province di Rovigo (50), Venezia (1) e Verona (1) e dalle rispettive Amministrazioni Provinciali a sensi della L.R. n. 5/1998 con la quale la Regione del Veneto ha affidato il compito a tale Ente di sovrintendere al ciclo integrato dell'acqua. A seguito della soppressione delle AATO prevista con legge nazionale n. 42/2010 e dopo una serie di proroghe, tali Enti sono stati definitivamente aboliti alla data del 31.12.2012, attribuendo alle Regioni le competenze in materia per la loro futura riattribuzione. Con Legge Regionale 27 aprile 2012, n. 17 "Disposizioni in materia di risorse idriche", La Regione del Veneto ha attribuito a nuovi Enti denominati “Consigli di Bacino” le funzioni proprie delle soppresse Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale del Servizio Idrico Integrato, istituite ai sensi della L.R. 27.03.1998, n. 5. Le nuove Amministrazioni previste dalla Legge Regionale, denominate come detto Consigli di Bacino, sono costituiti mediante Convenzione tra i Comuni appartenenti al medesimo Ambito Territoriale Ottimale, secondo la suddivisione del territorio regionale stabilita con la medesima legge, che ricalca fedelmente quella operata con la previgente L.R. 5/1998. I Consigli di Bacino sono soggetti dotati di personalità giuridica e, ai fini della loro costituzione, gli Enti Locali partecipanti all'Ambito hanno sottoscritto una apposita Convenzione per la cooperazione, previa approvazione della stessa secondo il proprio statuto, come all’uopo adempiuto. E’ opportuno ricordare che l’allora Autorità d'Ambito, con Deliberazione dell’Assemblea n. 1 del 25.05.2004, ha affidato la gestione del Servizio Idrico Integrato alla società Polesine Acque S.p.A., stipulando con quest’ultima un contratto di servizio datato 30.09.2005 per garantire adeguati standard qualitativi all'utente, indipendentemente dal luogo di residenza o dalla sua capacità economica, (durata 01.01.2005 - 31.12.2023). L’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture con deliberazione n. 16 in data 24 marzo 2010 e successiva delibera prot. n. 81389/10/VILADG del 9 novembre 2010 (quest'ultima emessa in seguito ad una richiesta di riesame), a seguito di un procedimento che ha preso avvio nel 2007, ha ritenuto che l'affidamento del SII a Polesine Acque S.p.A. non fosse conforme alla normativa in materia di “in house providing” per la presenza, nella compagine sociale, di quote appartenenti a soci privati, per l’assenza del controllo analogo ed alcuni contenuti dello statuto. L’ AVCP poneva quindi termini alla Polesine Acque S.p.A., gestore del SII, di rimuovere gli elementi ostativi per il mantenimento dell’affidamento “in house “. L’Assemblea dell’Autorità d’Ambito, nel prendere atto delle determinazioni dell’Autorità sui Contratti, con deliberazione n. 26 del 29 dicembre 2010 ha richiesto alla Società di ottemperare a dette prescrizioni. 2 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” La Società ha dato riscontro solo parzialmente alle prescrizioni ricevute, in particolare non ha risolto il problema della presenza di soci privati nella compagine sociale. Preso atto del mancato riscontro delle disposizioni impartite, l’Assemblea d’Ambito “Polesine” ha adottato la deliberazione n. 14 del 15 novembre 2011, con la quale si prendeva atto della “intervenuta decadenza “ope legis” dell’affidamento alla Società Polesine Acque S.p.A. a far data dal 31.12.2010”, manteneva attiva la gestione in forma di prorogatio, e dava mandato all’allora Consigli di Amministrazione di predisporre tutti gli atti necessari per un nuovo affidamento, sempre allo stessa Società non appena avesse definitivamente rimosso le condizioni ostative sopra descritte. Nel frattempo come sopra ricordato a seguito della nuova L.R. n.17/2012 sono stati riorganizzati gli Enti d’Ambito ed all’atto della sua costituzione, avvenuta mediante stipula tra tutti i 52 Comuni dell’Ambito “Polesine” (v. Rep. N. 1 e 2 del 18 e 27 febbraio 2013), il Consiglio di Bacino ha determinato di dare seguito a quanto determinato dalla precedente Assemblea d’Ambito, con la prosecuzione dell’attività di revisione/redazione del Piano d’Ambito per giungere ad un nuovo affidamento del SII, prioritariamente a Società Pubblica interamente partecipata dai Comuni dell’Ambito secondo il modello in house providing. La Società Polesine Acque S.p.A., attuale gestore del SII “in prorogatio”, ha quindi provveduto nel contempo a rimuovere le cause ostative al permanere dell’affidamento originario, avendo proceduto all’incorporazione della Società SODE srl e alla liquidazione della Società Polesine Engineering srl, divenendo così potenziale riaffidataria del servizio stesso, conformemente a quanto più volte ribadito dall’Assemblea d’Ambito. Per la società Polesine Acque S.p.A. risulta, in conformità dei principi comunitari ribaditi dalla sentenza della Corte Costituzionale 199/12 e dal Consiglio di Stato, Sez. VI, 11/2/2013 n. 762, che: 1. è posseduta interamente da Enti pubblici rappresentati esclusivamente e direttamente da enti locali, come enunciato al terzo comma dell’art.150 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152. 2. i soci pubblici, attraverso specifiche disposizioni statutarie, esercitano un "controllo analogo" a quello che svolgono sui propri servizi, garantendo in tal modo il corretto svolgimento del servizio idrico; 3. l'erogazione del servizio avviene, in via prevalente, a favore degli utenti facenti capo ai soci pubblici; 4. in data 15 aprile 2013 l’assemblea di Polesine Acque S.p.A. ha adottato lo statuto sociale (repertorio 90.910, fascicolo 18.343), in coerenza con il modello dell’in house providing; 3 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 5. I comuni serviti sono: Adria (solo per i servizi di fognatura e depurazione), Ariano Polesine, Arquà Polesine, Badia Polesine, Bagnolo di Po, Bergantino, Bosaro, Calto, Canaro, Canda, Castagnaro (VR), Castelguglielmo, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Cavarzere (VE), Ceneselli, Ceregnano, Corbola, Costa di Rovigo, Crespino, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Gaiba, Gavello, Giacciano con Baruchella, Guarda Veneta, Lendinara, Loreo, Lusia, Melara, Occhiobello, Papozze, Pettorazza Grimani, Pincara, Polesella, Pontecchio Polesine, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Rovigo, Salara, San Bellino, San Martino di Venezze, Stienta, Taglio di Po, Trecenta, Villadose, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, Villanova Marchesana. Polesine Acque S.p.A., Società a totale capitale pubblico che ha infatti per oggetto sociale e per scopo l'organizzazione e la gestione di tutte le fasi del ciclo integrato dell'acqua e, quindi, la produzione, la potabilizzazione, la distribuzione, la raccolta e la depurazione nell'intero Ambito Territoriale Ottimale, risulta titolata a ricevere il nuovo affidamento del SII ai sensi della normativa comunitaria per il periodo 2014-2038. Con riferimento ai Comuni serviti e ai servizi del SII forniti dalla Società Polesine Acque S.p.A., il solo Comune di Adria è servito per la sola distribuzione di acqua (servizio di acquedotto) da un Gestore Salvaguardato, Società Acque Potabili S.p.A.; si precisa che si è previsto che al termine della gestione salvaguardata, ovvero al 31 dicembre 2020, anche tale gestione sarà attribuita a Polesine Acque Spa, quale unico gestore dell’ambito del Servizio Idrico integrato. 1.2 Precisazioni su servizi SII e altre attività idriche Le attività facenti parte del Servizio idrico integrato svolte dal Gestore Polesine Acque S.p.A. sono quelle ricomprese dall’AEEGSI nella definizione riportata all’allegato A) della Deliberazione n. 643/2013/R/idr, ovvero per Servizio Idrico Integrato (SII) si intende l’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue, ovvero da ciascuno di suddetti singoli servizi, compresi i servizi di captazione e adduzione a usi multipli e i servizi di depurazione ad usi misti civili e industriali. Si precisano nel prospetto che segue le attività svolte e quelle non svolte fra quelle appartenenti al “Servizio Idrico Integrato” e quelle appartenenti alle “Altre Attività Idriche”. La classificazione delle attività riportata per l’anno 2012 a sensi del nuovo Metodo Tariffario Idrico rispecchia fedelmente quanto precedentemente comunicato per l’anno 2011 con la compilazione delle schede ai sensi della Deliberazione n. 347/2012/R/idr. Non si rilevano, infatti, rispetto all’anno precedente cessazioni di attività, o gestione di servizi o territori. Si precisa, infine che per l’anno 2012 la contabilizzazione degli allacci e dei relativi contributi in conto capitale è stata determinata con il metodo cosiddetto dei “risconti passivi” come previsto dall’Autorità stessa, ovvero considerando tali contributi come contributi a fondo perduto (rif. art. 17 comma 6 all. A D. 643/2012) metodologia diversa rispetto all’anno 2011. 4 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” La relativa rappresentazione è stata inserita nel File ATO, foglio ModStratificazione SII (1) fra gli investimenti, mentre i “Contributi di allacciamento” sono stati inseriti nello stesso foglio fra i CFP come indicato. Tabella 1. Attività del SII e Altre Attività idriche Macroattività AEEG Descrizione attività AEEG Captazione Servizio Idrico Integrato Altre attività idriche Attività Svolte/Non svolte (SI/NO) SI Potabilizzazione SI Adduzione SI Acquedotto distribuzione SI Fognatura SI Depurazione SI Acquedotto (utenti non allacciati alla pubblica fognatura) SI Vendita di acqua all’ingrosso NO Vendita di acqua non potabile o ad uso industriale, agricolo o igienico-sanitario (qualora svolta congiuntamente ad altri servizi del SII) SI Vendita di acqua forfetaria NO Fornitura bocche antincendio SI Fognatura e depurazione civile (utenti con approvvigionamento autonomo) Fognatura e depurazione di acque reflue industriali (utenze industriali che scaricano in pubblica fognatura) SI NO Lavori c/terzi per la realizzazione di infrastrutture del SII SI Allacciamenti SI Lettura contatori condominiali NO Vendita di acqua con autobotte SI Trattamento percolati da discarica SI Trattamento bottini SI Gestione fognature bianche NO Pulizia e manutenzione caditoie stradali NO Installazione e manutenzione bocche antincendio SI Vendita a terzi di servizi attinenti o collegati ai servizi idrici SI Lavori c/terzi attinenti o collegati ai servizi idrici SI Spurgo pozzi neri NO Rilascio autorizzazioni allo scarico SI Lottizzazioni SI Riuso delle acque di depurazione NO Case dell’acqua NO Altre prestazioni e servizi accessori SI 5 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 1.3 Altre informazioni rilevanti Non si rilevano situazioni inerenti a possibili cause di esclusione tariffaria ai sensi dell’art. 7 della deliberazione 643/2013/R/IDR, situazioni giuridico-patrimoniale (es. procedure fallimentari, concordato preventivo, altro), ricorsi e pendenti e sentenze passate in giudicato 2 Dati relativi alla gestione nell’ambito territoriale ottimale A sensi di quanto stabilito dalla Deliberazione AEEG n. 585/2012/R/idr all’art. 6 comma 1 che invitava ad “avviare una procedura partecipata di verifica dei dati trasmessi dal Gestore medesimo all’AEEGSI per la determinazione delle tariffe secondo il nuovo metodo tariffario”, questo Ente ha attivato, anche per il corrente anno, una serie di incontri ed una fitta corrispondenza con i referenti del Gestore al fine di validare i dati tecnici e contabili e condividere in seguitp i risultati elaborati. I dati tecnici ed economici consegnati dal Gestore risultano conformi e congruenti con i dati di bilancio forniti per quanto è stato possibile verificare dalle fonti contabili obbligatorie prodotte dal Gestore come specificato nella dichiarazione di validazione qui allegata sub.A). 2.1 Dati tecnici e patrimoniali Con riferimento a tale sezione si precisa che non si dispongono dei dati tecnici, patrimoniali ed economici inerenti l’anno 2013 in quanto il Gestore non ha ancora provveduto ad approvare il bilancio consuntivo dell’esercizio. Tali valori verranno resi noti non appena il documento verrà approvato dall’Assemblea dei Soci. 2.1.1 Dati su territorio gestito e affidamento Il perimetro del territorio servito non risulta modificato rispetto alla raccolta dei dati riferiti alla deliberazione 347/2012/R/IDR. La Carta dei Servizi è stata adottata precedentemente alla raccolta dati di cui sopra ovvero in data 17.12.2008 e modificata in data 17.07.2012. Non è presente la fatturazione di un minimo impegnato per l’utenza domestica. Per l’anno 2013 a partire dal 01.05.2013 è stato applicato il teta calcolato a sensi del MTT ovvero 1,1056 sulle tariffe 2012; si precisa che tale adeguamento tariffario non è stato ancora approvato dall’Autorità. Le variazioni tariffarie intercorse a partire dal 1 gennaio 2012 ad oggi sono state solo quelle in applicazione del MTT proposte dall’Ente di Ambito con delibera n. 4 del 29/04/2013 e ancora in attesa di approvazione da parte dell’AEEGSI. I valori del moltiplicatore tariffario applicati per la fatturazione per l’anno 2012 e l’anno 2013 rispetto ai valori tariffari (ModTariffe) trasmessi ai sensi della deliberazione 347/2012/R/IDR sono riportati nel prospetto che segue. 6 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Decorrenza Atto deliberativo di approvazione Moltiplicatore tariffario rispetto ai valori tariffari (ModTariffe) trasmessi ai sensi della deliberazione 347/2012/R/IDR Volumi sui quali ciascuna tariffa è stata applicata anno 2012 N° 4/2013 del 29/04/2013 1,1099 - in istruttoria I Volumi sono riportati nel prospetto che segue anno 2013 N° 4/2013 del 29/04/2013 1,1056 I Volumi sono riportati nel prospetto che segue Tabella 2. Teta applicati 2012 e 2013 Si allegano i Mod. Tariffe Acquedotto, Fognatura e Depurazione per gli anni 2012 e 2013 sub. B) e sub. C) (nei volumi acquedotto non sono compresi i volumi acqua venduti ai subdistributori pari a m3 2.324.082 nel 2013 e m3 2.380.029 nel 2012). 2012 VOLUMI MODTARIFFE ACQ MODTARIFFE FOGN MODTARIFFE DEP MODQFISSA UTENZE 2013 VOLUMI 17.005.717 12.748.278 12.472.401 112.465 MODTARIFFE ACQ MODTARIFFE FOGN MODTARIFFE DEP MODQFISSA UTENZE 2012 RICAVI MODTARIFFE ACQ MODTARIFFE FOGN MODTARIFFE DEP MODQFISSA TOTALE € 19.268.169,25 € 3.514.691,60 € 7.358.716,59 € 2.089.430,25 € 32.231.007,69 16.527.694 12.494.061 13.133.473 112.777 2013 RICAVI - TARIFFE 2013 MODTARIFFE ACQ MODTARIFFE FOGN MODTARIFFE DEP MODQFISSA TOTALE € 20.439.956,36 € 3.873.158,91 € 8.536.757,45 € 2.311.181,42 € 35.161.054,14 Tabelle 3 Sintesi Volumi – Ricavi 2012 e 2013 7 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 2.1.2 Dati tecnici Per quanto concerne la fornitura di energia elettrica per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione a fronte di un numero pari di punti di consegna a media tensione e un maggior numero di punti di consegna a bassa tensione i kw impegnati in termini di potenza totale rimangono pressoché costanti mentre si registra nel triennio esaminato (2010-2012) un trend calante per il consumo di energia elettrica, anche con riferimento agli impianti di depurazione (sintomo di una ottimizzazione dei consumi). Il costo medio della fornitura elettrica per l’anno 2012 rimane stabile rispetto al 2011 registrando un lieve aumento (da 0,164 a 0,167). Analizziamo quindi i singoli servizi precisando che per tutti e tre (acquedotto, fognatura e depurazione) la popolazione servita non ha subito variazioni significative. Acquedotto: Il volume di acqua fatturato dal Gestore presenta un certo calo in metri cubi passando da 20.475.515 registrati nel 2010 a 19.699.191 nel 2011 e a 19.334.214 nel 2012. Tale contrazione può essere causata da una riduzione dei consumi da parte degli utenti che stanno sviluppando un uso più responsabile della risorsa acqua; la crisi economica ha portato alla serrata di numerose attività industriali ed artigiane che ha quindi impattato sul totale metri cubi di acqua venduta. Si registra un lieve aumento delle utenze totali dal 2010 al 2011 (517 unità) mentre per il 2012 il dato è rimasto pressoché invariato (solo 104 utenze in più). La Popolazione flottante, la superfice servita e la lunghezza della rete non registrano mutamenti significativi da rilevare. Fognatura: Nel 2012 la rete presenta uno scarto positivo in termini di lunghezza pari a 92 km di scarto positivo rispetto al 2010 (il valore per il 2011 è in linea con il dato del 2010). La Popolazione flottante e la superfice servita non registrano mutamenti significativi da rilevare. Depurazione: Il servizio depurazione risulta in linea con il servizio fognatura nei suoi principali indicatori non presentando variazioni impattanti nei diversi trend esaminati. Si precisa, infine, con riferimento all’ammontare dei costi operativi modellati per il trattamento dei reflui (COTR) che è stato effettuato un ricalcolo degli stessi rispetto a quanto precedentemente comunicato con scheda Mod. ATO del File ATO per l’anno 2011 a sensi della Deliberazione AEEGSI n. 347/2012. Si è infatti provveduto ad effettuare una ricognizione dei dati gestionali per gli anni 2011 e 2012 relativi ai costi di trattamento rideterminando gli stessi in € 4.428.498 per l’anno 2011 e in € 4.089.016 per l’anno 2012. 8 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 2.1.3 Fonti di finanziamento Si riporta il dettaglio delle fonti di finanziamento per l’anno 2012 suddivise tra mezzi propri e di terzi. Non si dispone ancora del dato riferito al 2013 in quanto non ancora consuntivato dal Gestore. Si precisa che alla voce debiti verso controllanti sono presenti debiti verso i Comuni per il rimborso rate dei mutui pregressi per la costruzione opere del SII riferiti agli anni 2005-2013. Si rileva una contrazione delle altre passività correnti frutto di un processo di consolidamento dei debiti e un sensibile aumento dei debiti tributari nel corso del periodo analizzato. Tabella 4 Fonti di Finanziamento Descrizione Mezzi Propri Finanziamenti a lungo periodo di cui verso società controllate - collegate - controllanti altre passività consolidate Finanziamenti a breve periodo di cui verso società controllate - collegate - controllanti altre passività correnti debiti tributari € € € € € € € € 2012 23.709.560,00 22.839.550,00 6.924.098,00 4.792.685,00 22.257.696,00 6.719.772,00 15.578.486,00 887.403,00 Totale Passività di Terzi € 66.355.820,00 2.1.4 Altri dati economico-finanziari Non si rilevano modifiche significative se non inerenti il fatto che la Società ha provveduto ad incrementare i fondi rischi e oneri a fronte di situazioni di incertezza non quantificabili con esattezza. 9 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 2.2 Dati di conto economico 2.2.1 Dati di conto economico Per l’attribuzione dei costi/ricavi di cui alle altre attività idriche si è adottato il criterio dell’effettivo costo e ricavo e non la determinazione percentuale delle quote da imputare come invece adottato per la compilazione dei moduli ex-Deliberazione 347/2012/R/IDR. Con riferimento alla voce “Ricavi da altre attività” non inclusi nelle voci di “ulteriori specificazioni dei ricavi” e alle voci inserite tra le “ulteriori specifiche dei costi” della determinazione n. 2/2014 il Gestore non ha provveduto a dettagliare gli importi ma si ravvisa che tali voci non impattano sul calcolo della predisposizione tariffaria per gli anni 2014 e 2015. 2.2.2 Focus sugli scambi all’ingrosso Con riferimento agli scambi all’ingrosso i soggetti sono rimasti invariati rispetto quanto comunicato per la determinazione tariffaria anni 2012 e 2013; Per la quantificazione del costo acquisto acqua all’ingrosso si è utilizzato un teta pari ad 1 in quanto non si è a conoscenza di tale valore (Albarella S.p.A. non dispone di tale trattamento tariffario essendo un privato) Con riferimento alle vendite all’ingrosso, è stato applicato il moltiplicatore tariffario teta 2013 per la Società Acque Potabile S.p.A. alla tariffa definita per i sub distributori pari a € 0,52= prevista nell’articolazione vigente dal 01.05.2013 a sensi del MTT. 10 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 2.3 Dati relativi alle immobilizzazioni 2.3.1 Investimenti e dismissioni Si fa riferimento al Servizio Idrico Integrato e si riporta il dettaglio investimenti secondo la classificazione AEEGSI a sensi della Deliberazione n. 643/2013/R/idr. Per gli anni 2014-2038 si fa riferimento al Piano degli Interventi relativo al medesimo periodo di cui alla relazione allegata. Tabella 5 Investimenti e Contributi 2012 e 2013 – dettaglio anni 2014 - 2038 INVESTIMENTI Mod Stratificazione CI1 (EURO) 2012 Saldo LIC (Euro) € 3.692.220,00 di cui lavori a saldo invariato da più di 5 anni Codice 2013 0 Categoria di cespiti 2012 17 Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. 1 Terreni 2 Fabbricati non industriali 3 Fabbricati industriali 4 Costruzioni leggere € 5 Condutture e opere idrauliche fisse € 1.327.740,00 6 Serbatoi 7 Impianti di trattamento 8 Impianti di sollevamento e pompaggio € 117.494,00 9 Gruppi di misura meccanici € 108.374,00 10 Gruppi di misura elettronici 11 Altri impianti 12 Laboratori € 28.951,00 13 Telecontrollo e teletrasmissione € 9.747,00 14 Autoveicoli € 24.210,00 15 Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione € 28.326,00 16 Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva) € 111.054,00 18 Nuovi Allacci € 400.000,00 Totale € 2.161.896,00 2013 6.000,00 € 1.816.200,00 € 1.470.000,00 € 400.000,00 € 3.686.200,00 11 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” di cui CONTRIBUTI Mod Stratificazione CI1 (EURO) Codice Categoria di cespiti 1 Terreni 2 Fabbricati non industriali 3 Fabbricati industriali 4 Costruzioni leggere 5 Condutture e opere idrauliche fisse 6 Serbatoi 7 Impianti di trattamento 8 Impianti di sollevamento e pompaggio 9 Gruppi di misura meccanici 10 Gruppi di misura elettronici 11 Altri impianti 12 Laboratori 13 Telecontrollo e teletrasmissione 14 Autoveicoli 15 Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione 16 Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva) 18 Nuovi Allacci 350.000 350.000 Totale 350.000 350.000 Categoria di cespiti 17 Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. 1 Terreni 2 Fabbricati non industriali 3 Fabbricati industriali 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034 2035 2036 2037 2038 3.600.000 Costruzioni leggere 5 Condutture e opere idrauliche fisse 6 Serbatoi 7 Impianti di trattamento 8 Impianti di sollevamento e pompaggio 9 Gruppi di misura meccanici 10 Gruppi di misura elettronici 11 Altri impianti 12 Laboratori 13 Telecontrollo e teletrasmissione 14 Autoveicoli 15 Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione 16 Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva) 18 Nuovi Allacci IND 2013 Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. Codice 4 2012 17 3.177.500 2.628.500 2.531.000 2.435.000 4.097.000 5.600.000 5.600.000 7.100.000 5.600.000 6.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.600.000 3.151.000 753.758 950.000 6.050.000 800.000 1.500.000 1.500.000 1.300.000 1.300.000 1.300.000 600.000 600.000 600.000 600.000 600.000 600.000 600.000 600.000 600.000 600.000 600.000 600.000 600.000 600.000 600.000 300.000 300.000 300.000 300.000 200.000 200.000 200.000 400.000 200.000 200.000 200.000 200.000 400.000 200.000 200.000 200.000 200.000 200.000 400.000 200.000 200.000 200.000 400.000 200.000 200.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 7.028.500 4.082.258 4.181.000 9.185.000 5.497.000 7.700.000 7.700.000 9.200.000 7.500.000 8.500.000 4.800.000 4.800.000 5.000.000 4.800.000 4.800.000 4.800.000 4.800.000 4.800.000 5.000.000 4.800.000 4.800.000 4.800.000 5.000.000 4.800.000 4.800.000 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034 2035 2036 2037 2038 Investimenti indistinti Totale di cui CONTRIBUTI Mod Stratificazione CI1 (EURO) Codice Categoria di cespiti 17 Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. 1 Terreni 2 Fabbricati non industriali 3 Fabbricati industriali 4 Costruzioni leggere 5 Condutture e opere idrauliche fisse 6 Serbatoi 7 Impianti di trattamento 8 Impianti di sollevamento e pompaggio 9 Gruppi di misura meccanici 10 Gruppi di misura elettronici 11 Altri impianti 12 Laboratori 13 14 2.600.000 2.500.000 Telecontrollo e teletrasmissione Autoveicoli 15 Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione 16 Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva) 18 Nuovi Allacci IND 1.451.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 4.401.000 350.000 350.000 2.850.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 Investimenti indistinti Totale 12 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” La voce “17-Imm.immat. (avviamento, capitalizzazioni, concessioni, etc.)”, non è stata compilata. Non si registrano dismissioni nel periodo considerato. Come ribadito in premessa non si dispongono dei dati consuntivati per i lavori in corso relativi all’anno 2013. Con riferimento all’entrata in ammortamento delle opere in corso riferite al 2012 di € 3.692.220,00= si è considerata loro effettiva entrata in ammortamento per € 2.240.028,00= nel corso del 2013 ipotizzando che il rimanente valore di € 1.452.192,00= venga terminato nel corso del 2014 sempre rispettando la medesima ripartizione delle opere tra condutture, impianti di trattamento ed indistinti. 2.3.2 Infrastrutture di terzi Per la quantificazione dei totali dei Mutui contratti dai Comuni dell’Ambito per la costruzione di opere del SII da inserire nel VRG alla voce MT per gli anni in esame si è presa come riferimento la Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 28 del 19.12.2013 di Ricognizione dei dati per il periodo 2013 -2041 elaborata a seguito di modifiche dovute all’applicazione dei tassi variabili, a rinegoziazioni ed estinzioni anticipate effettuate da parte degli Enti Locali aderenti all’Ambito. Si precisa che non si è tenuto conto della agevolazione concessa dalla CC.DD.PP., istituto presso cui la maggior parte delle Amministrazioni Comunali ha acceso i finanziamenti di cui in parola, a seguito del sisma del maggio 2012, ovvero del rinvio di un anno della scadenza dei piani di ammortamento dei mutui dei Comuni colpiti. In continuità con quanto inviato a sensi del MTT si sono aggiornate le 4 schede integrative del Mod Proprietario, con il relativo sviluppo fino a termine affidamento, relative agli ex Consorzi Acquedotto (Alto Polesine, Fiesso ed Uniti, Medio Delta Po, Rovigo ed Uniti – il Consorzio Polesine Superiore non aveva mutui nel proprio patrimonio di liquidazione) che hanno conferito in Polesine Acque S.p.A. il loro debito. Si ricorda che nel 2003 è iniziato il processo di liquidazione di suddetti Enti, ex gestori del SII nell’Ambito “Polesine”, terminato solo nel corso del 2009, con l’operazione di conferimento nella Società Polesine Acque S.p.A., soggetto deputato ad essere Gestore Unico del SII a partire dal 2004 (convenzione di gestione del SII 16.05.2005 – delibera assemblea AATO di affidamento del servizio n. 1 – 2004). Fino al 2009 Polesine Acque S.p.A. ha corrisposto ai 5 Consorzi dei canoni di concessione per l’utilizzo dei beni consortili: questi importi comprendevano una quota dei mutui contratti dai medesimi enti per la realizzazione delle opere del SII e una quota di spese necessarie per la gestione del processo di liquidazione (queste somme erano riconosciute in tariffa a sensi del metodo normalizzato precedentemente in vigore). Si evidenzia che rispetto al Piano Tariffario redatto in applicazione del MTT non ci sono state variazioni per la voce altri corrispettivi (AC) – non presenti. 13 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 2.4 Corrispettivi applicati all’utenza finale 2.4.1 Ambiti tariffari applicati L’ambito tariffario è unico e corrisponde all’ATO Polesine con la sola eccezione del servizio di Acquedotto del Comune di Adria che è erogato dalla Società Acque Potabili S.p.A. fino al prossimo 31.12.2020. Dopo tale data il servizio confluirà sotto la gestione della Società Polesine Acque S.p.A. affidataria in “house providing” del SII nel territorio. 2.4.2 Struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2012 La struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2012 (e comunicata ai sensi della deliberazione 347/2012/R/IDR) risulta conforme ai principi dettati dalle disposizioni dell’Autorità e non necessitò di modifiche ed integrazioni. In particolare: Totale Tariffe 2012 (Q fisse e Q variabili) x Volumi 2012: Quota Variabile Quota Fissa Vendita all'ingrosso Totale 30.141.577 2.089.430 2.069.810 34.300.817 Si ottiene un ammontare che non considera né i rimborsi (partite negative) effettuati ai sensi della sentenza c.c. 335/2008, né le agevolazioni tariffarie ISEE, né la componente UI1 (partita positiva) perché non prevista nel 2012. L’ammontare complessivo delle agevolazioni tariffarie del 2012 è stato pari a € 111.281,20= come da regolamento approvato dall’Assemblea d’Ambito ATO POLESINE n. 11 del 28.12.2009 e s.m.i (all. 1 riepilogo agevolazioni da regolamento e regolamento) 2.4.3 Proposta di modifica della struttura dei corrispettivi Non è prevista alcuna modifica alla struttura dei corrispettivi attualmente in vigore. 14 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 3 Predisposizione tariffaria 3.1 Quadrante dello schema regolatorio 3.1.1 Selezione del quadrante Si riportano di seguito i valori assunti dai seguenti parametri (euro): Σ 2014- 2017 IP expt RAB MTT 2013 Opex end = (Op 2013+ COeff 2013)/2 Quadrante schema Regolatorio € € € 16.525.758,00 58.812.462,00 19.918.069,60 I Non è previsto un cambiamento sistematico delle attività del gestore (territorio servito, servizi forniti) né una richiesta di livelli qualitativi sensibilmente più elevati. Il fabbisogno di investimenti dal 2014 al 2017 è stato quantificato tenendo conto di diversi fattori : - la necessità di superamento delle criticità evidenziate nel Piano degli interventi 2014 - 2017, così come aggiornato, in particolare per quanto riguarda gli ammodernamenti delle reti che versano in stato di vetustà (la copertura risulta pressoché totale); - i vincoli legati al rispetto dell’equilibrio economico - finanziario, considerando gli impegni già in corso con gli istituti di credito finanziatori, e una ipotesi ragionevole di ulteriori fonti finanziarie di terzi (nuovi tiraggi o rinegoziazione delle attuali condizioni di rientro del debito pregresso. Pertanto il collocamento è nel quadrante I in quanto il rapporto fra il parametro Σ 2014 – 2017 IPexpt ed il parametro RABMTT è minore di 0,5 come previsto dal MTI. 15 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 3.1.1.1 Ammortamento finanziario Nella nostra situazione non sussistono quindi le condizioni per il ricorso all’ammortamento finanziario che peraltro non era risultato ammissibile per il nostro Gestore neanche a sensi della Deliberazione AEEG n. 459/2013/R/idr. 3.1.1.2 Valorizzazione FNInew,a Non presente. Nel nostro caso grazie alla presenza dei contributi pubblici per i quali siamo in possesso di titolo certificato (deliberazione / decreto di concessione regionale) si genera AMM FONI che coincide con il totale del FONI generato che verrà quindi destinato totalmente alla realizzazione del programma degli interventi previsto. 3.1.2 Valorizzazione delle componenti del VRG Si precisa che per la determinazione delle componenti tariffarie di seguito riportate si è utilizzato il tool di calcolo messo a disposizione da ANEA (Associazione Nazionale Enti ed Autorità d’Ambito) a cui siamo associati e della quale ci siamo avvalsi come supporto. Componente tariffaria Specificazione componente a Capex a FoNI a AMM a OF a OFisc ACUIT totale 3.561.624 3.752.236 2.088.986 2.193.534 929.021 952.813 0 0 6.579.632 6.898.582 FNI FoNI AMM a FoNI 859.843 838.578 CUIT F totale 859.843 838.578 20.336.349 20.336.349 a a a ERC a Rc TOT Opex end a Opex al totale a EnvC Re sC totale Amm CFP = Amm FONI a a ∆ Opex Valorizzazione Valorizzazione note 2014 (€) 2015 (€) o,. 12.820.607 12.700.008 33.156.956 33.036.357 VALORE ASSUNTO PARI A ZERO a VALORE ASSUNTO PARI A ZERO a Rc VOL 2.991.124 1.432.111 -144.083 -352.929 a RcEE 16 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Componente tariffaria Specificazione componente Rcwas Valorizzazione Valorizzazione note 2014 (€) 2015 (€) -18.414 -19.419 0 0 343.248 359.288 a Rimb 335 a Rc ALTRO a 1 It ta totale ∏ + ( ) = − 1 1.448.851 NOTA 1) NOTA 1) 3.338.747 a VRG 40.575.335 40.283.791 1) Si precisa che l’ammontare complessivo dei conguagli tariffari per gli anni 2012 e 2013 a sensi del MTT con riferimento ai volumi, tariffe, energia elettrica, contributo AEEGSI e oneri locali è pari a € 4.787.599 ovvero € 3.338.747 per il 2012 e € 1.448.851 per il 2013. Si è ipotizzato di suddividere in 6 anni l’importo da riconoscere al Gestore in modo da rendere gli aumenti tariffari il più lineari possibili. Si dovrà comunque tenere in considerazione l’effetto inflattivo e il conguaglio inerente l’anno 2014 che sarà riconosciuto post approvazione (nella ripartizione dei conguagli non si è tenuto conto dell’effetto inflattivo in quanto non si è in possesso dei tassi di inflazione previsti) Il conguaglio 2012 è stato calcolato solo nel limite del 6,5% sino ad approvazione AEEGSI. Non è stata concordata formalmente la ripartizione di suddetti conguagli con il Gestore; si ribadisce che l’equilibrio economico – finanziario viene rispettato nel periodo esaminato in quanto tale ripartizione consente di determinare aumenti tariffari confacenti alla situazione economica che caratterizza il nostro ambito territoriale. Tabella 6 Ripartizione RC Descrizione Rc TOT infliazionati ricollocazione del Rc TOT Rc TOT 2014 2015 2016 2017 2018 2019 3.338.747 1.448.851 -2.500.000 -1.100.000 800.000 1.100.000 1.050.000 650.000 838.747 348.851 800.000 1.100.000 1.050.000 650.000 17 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 3.2 Moltiplicatore tariffario 3.2.1 Calcolo del moltiplicatore Avendo determinato tutti i parametri necessari per calcolare il vincolo riconosciuto ai ricavi (VRG a), in ciascun anno a = {2014; 2015} si può determinare il moltiplicatore tariffario (θa) rispetto alle tariffe applicate ad inizio anno 2012 e comunicate all’Autorità ai sensi della deliberazione 347/2012/R/IDR, espresso con tre cifre decimali. Il moltiplicatore tariffario (θa) si applica ai corrispettivi utenti finali ed ai corrispettivi utenti acqua all’ingrosso, mentre non si applica ai corrispettivi delle altre attività idriche, ai contributi di allaccio idrici e fognari ed ai corrispettivi delle acque meteoriche. Le diverse componenti della formula sono qui riassunte: Rb a-2 > Cb a-2 ϑa = (VRGa + %b* (Rb a-2 – Cb a-2)) / (Σutarif2012u* (vscala-2 u)T+Rba-2 Descrizione Σutarif2012u* (vscala-2 u)T Rb a-2 Cb a-2 Teta 2014 2015 € 34.300.817,35 € 1.097.228,00 € 247.110,00 1,158 € 33.175.761,84 € 1.120.269,79 € 252.299,31 1,187 L’importo dei Ricavi derivanti da altre Attività Idriche, come sopra specificato, risulta di valore modesto sul totale dei Ricavi conseguiti dal Gestore. Essi sono per lo più riconducibili al trattamento dei Bottini. I costi evidenziati sono quelli correlati a tale attività. Valorizzazione Valorizzazione 2014 2015 1,158 ϑ a calcolato 1,187 Note Ripartizione conguagli in anni 6 per rendere lineare l’andamento degli aumenti tariffari – effetto inflattivo non considerato come esplicitato alla nota 1)sopra riportata 18 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 3.2.2 Confronto con il moltiplicatore previgente Il moltiplicatore tariffario applicato nell’ultima fatturazione dell’anno 2013 è di seguito riportato, si rimane ancora in attesa di approvazione da parte dell’AEEGSI a titolo di conguaglio. 9 201 3 l T approvato dall’Ente d’Ambito o dal soggetto competente approvato da AEEGSI In attesa di approvazione ϑ applicato dal gestore nell’ultima fatturazione dell’anno 2013 note 1,1056 2013 note 1,1056 Il valore del moltiplicatore tariffario calcolato per l’anno 2014 si colloca entro il limite di cui al comma 9.3 del MTI, in funzione del quadrante prescelto. Il valore del moltiplicatore tariffario calcolato per il 2015 si colloca entro il limite di cui al comma 9.3 del MTI, in funzione del quadrante prescelto e delle decisioni assunte in merito al moltiplicatore da approvare per l’anno 2014. 19 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 4 Piano economico-finanziario del Piano d’Ambito (PEF) In questo capitolo vengono illustrati gli aspetti generali e commentati gli schemi particolari di cui all’Appendice all’Allegato A alla deliberazione 643/2013/R/IDR. Si precisa che per la determinazione del Piano Tariffario, del Conto Economico e del Rendiconto Tariffario si è utilizzato il tool di calcolo messo a disposizione da ANEA (Associazione Nazionale Enti ed Autorità d’Ambito) a cui siamo associati e della quale ci siamo avvalsi come supporto. 4.1 Piano tariffario Si illustrano quali sono le assunzioni adottate dal Consiglio di Bacino “Polesine” per la redazione del Piano Tariffario. Il PEF è stato sviluppato a partire dall’anno 2014 fino all’ultimo anno della concessione (2038). Il perimetro delle attività incluse nel Piano Tariffario comprende le attività del SII e le Altre attività idriche, non si considerano quindi le altre attività svolte dal Gestore. Con riferimento alle attività di raccolta e allontanamento delle acque meteoriche e di drenaggio urbano mediante la gestione e manutenzione di infrastrutture dedicate (fognature bianche), nel nostro ambito questa attività è esclusa in quanto alla data del 27/12/2013 non era stata assegnata al Gestore. Il Piano Tariffario è sviluppato a partire dai valori delle componenti di costo delle immobilizzazioni e di costo operativo, incluse le transazioni all’ingrosso, individuate per l’anno 2014. A partire dalla predisposizione tariffaria del 2016, le componenti tariffarie sono calcolate mediante l’applicazione reiterata dei criteri di cui alla deliberazione 643/2013. L’aggiornamento del PEF è predisposto assumendo la costanza, per tutto il periodo di riferimento, dei volumi erogati (volumi 2013). Tutte le componenti di costo, incluse le transazioni all’ingrosso, sono proiettate negli anni successivi al 2014 a moneta costante, assumendo quindi un’inflazione pari a zero. Per gli anni successivi al 2014, il tasso atteso di inflazione (rpi) utilizzato per il calcolo degli oneri finanziari del gestore del SII è posto pari a zero. Il programma degli interventi preso in considerazione ai fini della redazione del presente Piano Tariffario è quello aggiornato ai sensi della Delibera 643/2013. Il Piano Tariffario assume in ciascun anno la completa realizzazione degli investimenti previsti nei rispettivi PdI, per il medesimo ammontare e nei tempi ivi stabiliti, ponendo l’entrata in esercizio delle immobilizzazioni al 31 dicembre di ciascun anno, considerato che l’investimento realizzato nell’anno “a” rileva ai fini tariffari nell’anno “a+2”. E’ stata ipotizzata una previsione di distribuzione degli interventi programmati fino a termine concessione nelle diverse categorie di cespiti analoga a quella del complesso delle immobilizzazioni del gestore prevista per il periodo 2014 – 2017 in linea con il trend rendicontato nei formulari compilati dal gestore (si rimanda al paragrafo 2.3.1 per le indicazioni dettagliate). 20 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” Si precisa che nell’ammontare degli investimenti programmati la Gestione del Servizio Acquedotto del Comune di Adria è stata inserita nella gestione unica del SII a partire dal 2021 con impatto tariffario a decorrere dal 2023. Per quanto riguarda le aliquote di ammortamento dei cespiti si sono adottate quelle tecniche stabilite dall’AEEGSI in quanto l’ammortamento finanziario nel nostro caso specifico non risulta ammissibile. Le previsioni in merito ai contributi a fondo perduto sono state effettuate considerando solo le erogazioni certe per le quali esiste un atto con cui è stato disposto il corrispondente stanziamento Per il periodo di riferimento vengono inoltre ipotizzati contributi di allacciamento pari a quelli incassati nell’ultimo esercizio 2012. Tabella 7 – Riepilogo Contributi Soggetto Erogatote Regione del Veneto Regione del Veneto Comune di Cavarzere Comune di Rosolina ATO Polesine Regione del Veneto Regione del Veneto Comune di Cavarzere Regione del Veneto Regione del Veneto Comune di Porto Tolle Regione del Veneto Atto / Provvedimento di rif. Anno imputazione DGRV n. 2882 - 2012 2014 DGRV n. 2882 - 2013 2014 Delibera ATO n. 8 e 24 - 2014 2014 Delibera ATO n. 1 - 2014 2014 Det. ATO 98 - 2010 2014 DGRV n. 3490 - 2010 2014 DGRV n. 3825 - 2008 2014 DGRV n. 1497 - 2011 2014 DGRV n. 4343 - 2007 e 4158 - 2009 2014 DGRV n. 4343 - 2007 2014 Delibera ATO 18 - 2008 e Det. 26 - 2010 2014 DGRV n. 3399 - 2007 2017 Comune Adria Castelmassa Cavarzere Rosolina Castelnovo Bariano Castelnovo Bariano Ceneselli Cavarzere Ariano nel Polesine Rosolina Porto Tolle Rovigo Intervento Fognature Via Mandracchio - Cairoli Fognature Via S. Martino e Provasi Conduttura Via Spalato Conduttura Via Marcinelle Ampliamento reti fognarie - San Pietro Ampliamento reti fognarie - San Pietro Rete idrica Via Trecenta - economie Rete idrica Depuratore Depuratore Depuratore Cà Tiepolo Depuratore S. Apollinare Importo 150.000,00 150.000,00 120.000,00 41.000,00 71.000,00 350.000,00 70.000,00 500.000,00 1.950.000,00 450.000,00 200.000,00 2.500.000,00 All. 1) Piano Tariffario elaborato per gli anni 2014 - 2038 21 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” PIANO TARIFFARIO SCHEMI REGOLATORI Op 2013 2013 COeff Op new,a valore 19.028.926 e uro 20.807.213 e uro oppure 0/1 pre s enza di va riazioni negli obiettivi o nelle attività del gestore: e uro RAB MTT ∑ 2014 IP ⁄RABMTT 2017 ω (0) oppure ∑ 2014 IP ⁄RABMTT SCHEMA REGOLATORIO a a 0 (1) IP 2017 0 (0) nes suna va riazione di obiettivi o attività del gestore: ∑ UdM e uro ω (1) 16.525.758 e uro 58.812.462 0/1 0 (I, II, III, IV) I new,a COMPONENTI DI COSTO Opex , Capex e FNI a end Opex a al Opex Opex a a UdM e uro e uro 2014 20.336.349 12.820.607 euro 33.156.956 e uro 2.088.986 2015 2016 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034 2035 2036 2037 2038 3.425.831 3.580.375 3.878.477 4.158.645 4.541.901 4.789.567 5.094.383 5.121.341 5.137.402 5.161.676 5.163.554 5.168.642 5.168.982 5.178.000 5.186.442 5.216.463 5.220.195 5.243.938 5.255.295 5.291.704 e uro 929.021 952.813 1.171.403 1.194.057 1.214.873 1.298.505 1.346.413 1.444.194 1.535.644 1.663.401 1.744.668 1.845.835 1.851.419 1.853.334 1.857.470 1.853.680 1.850.824 1.846.476 1.845.048 1.842.904 1.848.737 1.844.909 1.849.304 1.848.895 1.857.926 a e uro 2.701.782 3.752.236 3.980.249 3.749.730 3.527.241 4.025.701 4.152.538 4.392.489 4.640.073 4.939.385 5.241.009 5.590.202 5.807.935 5.764.720 5.619.142 5.759.082 5.891.532 5.492.534 5.605.182 5.598.684 5.617.557 5.474.078 5.554.185 5.486.842 5.620.025 a e uro 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 euro 5.719.789 6.898.582 8.158.625 8.034.560 7.910.223 8.750.037 9.079.326 9.715.159 10.334.361 11.144.687 11.775.243 12.530.419 12.780.696 12.755.457 12.638.287 12.776.316 12.910.997 12.507.992 12.628.230 12.628.030 12.682.757 12.539.182 12.647.427 12.591.032 12.769.654 e uro e uro 2.627.500 5.719.789 3.732.258 6.060.005 3.831.000 7.074.234 6.335.000 6.946.185 5.147.000 6.891.926 7.350.000 7.542.642 7.350.000 7.842.003 8.850.000 8.427.027 7.150.000 8.994.059 8.150.000 9.748.699 4.450.000 10.321.112 4.450.000 11.016.678 4.650.000 11.206.275 4.450.000 11.140.430 4.450.000 11.234.323 4.450.000 11.321.544 4.450.000 11.414.579 4.450.000 11.242.031 4.650.000 11.316.840 4.450.000 11.283.475 4.450.000 11.300.328 4.450.000 11.114.976 4.650.000 11.183.292 4.450.000 11.113.587 4.450.000 11.263.774 euro 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 UdM e uro 2014 33.156.956 2015 33.036.357 2016 31.384.814 2017 31.255.266 2018 31.032.717 2019 30.674.637 2020 30.656.422 2021 30.627.888 2022 30.449.810 2023 30.449.433 2024 30.385.779 2025 30.366.852 2026 30.256.997 2027 30.228.013 2028 30.204.667 2029 30.195.247 2030 30.155.649 2031 30.127.397 2032 30.119.347 2033 29.390.234 2034 29.392.092 2035 29.020.964 2036 28.999.758 2037 28.967.730 2038 28.969.171 e uro 5.719.789 6.060.005 7.074.234 6.946.185 6.891.926 7.542.642 7.842.003 8.427.027 8.994.059 9.748.699 10.321.112 11.016.678 11.206.275 11.140.430 11.234.323 11.321.544 11.414.579 11.242.031 11.316.840 11.283.475 11.300.328 11.114.976 11.183.292 11.113.587 11.263.774 e uro 859.843 838.578 1.084.391 1.088.376 1.018.298 1.207.395 1.237.323 1.288.132 1.340.302 1.395.988 1.454.131 1.513.740 1.574.421 1.615.027 1.403.964 1.454.772 1.496.418 1.265.961 1.311.389 1.344.555 1.382.429 1.424.206 1.464.135 1.477.445 1.505.880 e uro 838.747 348.851 800.000 1.100.000 1.050.000 650.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 e uro 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 euro 40.575.335 40.283.791 40.343.439 40.389.827 39.992.941 40.074.674 39.735.748 40.343.047 40.784.171 41.594.120 42.161.022 42.897.271 43.037.693 42.983.469 42.842.954 42.971.564 43.066.646 42.635.389 42.747.577 42.018.264 42.074.849 41.560.146 41.647.185 41.558.762 41.738.825 UdM e uro 2014 40.575.335 2015 40.283.791 2016 40.343.439 2017 40.389.827 2018 39.992.941 2019 40.074.674 2020 39.735.748 2021 40.343.047 2022 40.784.171 2023 41.594.120 2024 42.161.022 2025 42.897.271 2026 43.037.693 2027 42.983.469 2028 42.842.954 2029 42.971.564 2030 43.066.646 2031 42.635.389 2032 42.747.577 2033 42.018.264 2034 42.074.849 2035 41.560.146 2036 41.647.185 2037 41.558.762 2038 41.738.825 e uro 260.110 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 257.598 a a Ca pex new,a FNI 3.168.109 2020 AMM Capex 3.090.774 2019 OFi s c CUIT 3.006.973 2018 a OF 2.193.534 2017 SVILUPPO DEL VRG a Ope x a Ca pex FoNI a a RC TOT a ERC VRG a 0 SVILUPPO DEL MOLTIPLICATORE TARIFFARIO VRG a a-2 Cb a-2 Rb Σ ta ri f 2012 *vs ca l a-2 257.598 e uro 1.097.228 1.120.270 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 e uro 34.300.817 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 33.175.762 ϑ Li mi te a l mol ti pl i ca tore ta ri ffa ri o (co. 9.3 Al l . A - MTI ) n. 1,158 1,187 1,188 1,190 1,178 1,181 1,171 1,188 1,201 1,225 1,241 1,263 1,267 1,265 1,261 1,265 1,268 1,255 1,258 1,237 1,239 1,224 1,226 1,224 1,229 n. 1,065 1,065 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 1,050 ϑ applicabile n. 1,158 1,187 1,188 1,190 1,178 1,181 1,171 1,188 1,201 1,225 1,241 1,263 1,267 1,265 1,261 1,265 1,268 1,255 1,258 1,237 1,239 1,224 1,226 1,224 1,229 UdM e uro 2014 859.843 2015 838.578 2016 1.084.391 2017 1.088.376 2018 1.018.298 2019 1.207.395 2020 1.237.323 2021 1.288.132 2022 1.340.302 2023 1.395.988 2024 1.454.131 2025 1.513.740 2026 1.574.421 2027 1.615.027 2028 1.403.964 2029 1.454.772 2030 1.496.418 2031 1.265.961 2032 1.311.389 2033 1.344.555 2034 1.382.429 2035 1.424.206 2036 1.464.135 2037 1.477.445 2038 1.505.880 e uro 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 ∆CUIT e uro 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 FoNI euro 859.843 838.578 1.084.391 1.088.376 1.018.298 1.207.395 1.237.323 1.288.132 1.340.302 1.395.988 1.454.131 1.513.740 1.574.421 1.615.027 1.403.964 1.454.772 1.496.418 1.265.961 1.311.389 1.344.555 1.382.429 1.424.206 1.464.135 1.477.445 1.505.880 UdM e uro e uro e uro e uro e uro % 2014 7.028.500 4.401.000 2.627.500 64.643.971 15.062.916 0,032 2015 4.082.258 350.000 3.732.258 66.056.170 15.205.370 0,033 2016 4.181.000 350.000 3.831.000 70.248.763 19.633.971 0,043 2017 9.185.000 2.850.000 6.335.000 71.306.702 19.713.053 0,043 2018 5.497.000 350.000 5.147.000 72.461.776 19.968.686 0,044 2019 7.700.000 350.000 7.350.000 78.956.135 22.849.417 0,043 2020 7.700.000 350.000 7.350.000 81.145.007 22.968.251 0,044 2021 9.200.000 350.000 8.850.000 85.598.741 23.196.990 0,045 2022 7.500.000 350.000 7.150.000 89.755.030 23.401.843 0,046 2023 8.500.000 350.000 8.150.000 95.467.195 23.593.798 0,048 2024 4.800.000 350.000 4.450.000 99.153.649 23.768.822 0,048 2025 4.800.000 350.000 4.450.000 103.684.835 23.928.710 0,049 2026 5.000.000 350.000 4.650.000 104.069.523 24.072.087 0,049 2027 4.800.000 350.000 4.450.000 104.278.712 24.198.545 0,049 2028 4.800.000 350.000 4.450.000 104.588.502 24.329.634 0,049 2029 4.800.000 350.000 4.450.000 104.799.583 24.704.485 0,049 2030 4.800.000 350.000 4.450.000 104.849.259 24.877.557 0,049 2031 4.800.000 350.000 4.450.000 104.832.184 25.048.345 0,049 2032 5.000.000 350.000 4.650.000 105.206.042 25.483.925 0,049 2033 4.800.000 350.000 4.450.000 105.337.379 25.707.882 0,049 2034 4.800.000 350.000 4.450.000 105.815.289 25.933.763 0,049 2035 4.800.000 350.000 4.450.000 105.863.698 26.147.579 0,049 2036 5.000.000 350.000 4.650.000 106.254.932 26.348.892 0,049 2037 4.800.000 350.000 4.450.000 106.431.569 26.543.222 0,049 2038 4.800.000 350.000 4.450.000 107.035.054 26.756.486 0,049 Ip c,t FAIP,c,t UdM e uro e uro valore 296.036.867 189.241.555 CFPc,t FACFP,c,t LIC e uro e uro e uro 75.274.098 47.146.369 0 VR a fine concessione euro 78.667.584 a a FONDO NUOVI INVESTIMENTI a AMM FNI FoNI a FoNI a FoNI INVESTIMENTI Inve s ti me nti a l l ordo de i contri buti Contri buti Inve s ti me nti a l ne tto de i contri buti CIN CINfp OF/CIN VALORE RESIDUO A FINE CONCESSIONE 22 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 4.2 Schema di conto economico Sulla base delle ipotesi illustrate il modello ha generato il conto economico fino a fine concessione, illustrato nel prospetto di seguito riportato; prospetto conforme allo schema di cui all’Appendice dell’Allegato 1 della delibera 643/2013, nel quale sono riportate con cadenza annuale per tutto il periodo di affidamento, l’andamento delle seguenti componenti: ricavi, costi, ammortamenti, interessi passivi, imposte, fino a determinare il risultato di esercizio. Sono state assunte le seguenti ulteriori ipotesi: - - - la percentuale di morosità/perdite su crediti è stata fissata pari al 1,6 % del fatturato le imposte sui redditi vengono calcolate dallo sviluppo tariffario; l’IRAP viene determinata sulla base della attuale aliquota applicata dalla Regione Veneto (3,9%) nel conto economico (in aggiunta ai costi operativi) sono stati inseriti i rimborsi derivanti dalla restituzione delle partite pregresse ex Metodo Normalizzato quale conguaglio a favore dell’utenze per € 1.106.970,00= deliberate dopo il 30.06.2013 e dalla restituzione della componente tariffaria relativa alla remunerazione del capitale abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, approvati dall’AEEGSI con deliberazione 163/2014 in € 215.495,08=, somme entrambe da elargire all’utenza domestica alla prima bolletta utile nel corso del 2014. il FONI determinato deriva dall’ammortamento dei contributi a fondo perduto indicati ed è tutto destinato agli investimenti. con riferimento all’entrata in ammortamento dei LIC 2012 si è ipotizzato che le opere stesse vengano completate nel 2014 come qui di seguito riassunto: LIC al 31.12.2012 LIC al 31.12.2013 3.692.220 0 ENTRATA IN AMMORTAMENTO DEI LIC (euro) [inserire la presum ibile ripartizione dei LIC] Codic e 17 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Categoria di cespiti Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. Terreni Fabbricati non industriali Fabbricati industriali Costruzioni leggere Condutture e opere idrauliche fisse Serbatoi Impianti di trattamento Impianti di sollevamento e pompaggio Gruppi di misura meccanici Gruppi di misura elettronici Altri impianti Laboratori Telecontrollo e teletrasmissione Autoveicoli Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione 16 Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva) 18 IND Nuovi Allacci Indistinti Totale 2013 2014 827.543 537.311 1.290.994 11.832 842.271 109.659 2.240.028 72.610 1.452.192 All. 2) CONTO ECONOMICO 23 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” CONTO ECONOMICO Ricavi da tariffe (al lordo del FoNI) Contributi di allacciamento Altri ricavi SII Ricavi da Altre Attività Idriche Totale Ricavi Costi Operativi (al netto del costo del personale) Costo del personale Totale Costi MOL Ammortamenti Reddito Operativo Interessi passivi Risultato ante imposte IRES IRAP Totale imposte Risultato di esercizio UdM euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 38.884.464 39.036.328 38.377.213 38.822.054 39.088.395 39.167.405 38.839.774 39.426.834 39.853.256 40.636.211 41.184.219 41.895.931 42.031.673 41.979.256 41.843.424 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 350.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.097.228 1.120.270 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 40.331.692 40.506.597 39.871.008 40.315.849 40.582.191 40.661.200 40.333.569 40.920.629 41.347.051 42.130.006 42.678.015 43.389.726 43.525.468 43.473.052 43.337.219 -25.962.842 -25.824.252 -24.471.145 -24.353.757 -24.174.040 -23.885.186 -23.875.734 -23.851.692 -23.712.793 -23.704.517 -23.647.485 -23.621.616 -23.525.743 -23.492.745 -23.472.108 -6.290.163 -6.256.585 -5.928.761 -5.900.321 -5.856.779 -5.786.797 -5.784.507 -5.778.682 -5.745.031 -5.743.025 -5.729.208 -5.722.941 -5.699.713 -5.691.718 -5.686.719 -32.253.005 -32.080.837 -30.399.905 -30.254.078 -30.030.820 -29.671.983 -29.660.241 -29.630.374 -29.457.824 -29.447.542 -29.376.693 -29.344.557 -29.225.456 -29.184.463 -29.158.827 8.078.687 8.425.760 9.471.103 10.061.771 10.551.371 10.989.217 10.673.328 11.290.255 11.889.227 12.682.464 13.301.322 14.045.170 14.300.012 14.288.589 14.178.393 -2.928.284 -3.006.865 -3.004.803 -3.030.039 -2.904.302 -3.124.432 -3.304.998 -3.546.461 -3.744.501 -3.969.628 -4.106.305 -4.024.858 -4.072.107 -4.155.394 -4.230.747 5.150.404 5.418.896 6.466.300 7.031.732 7.647.068 7.864.786 7.368.331 7.743.794 8.144.727 8.712.836 9.195.017 10.020.312 10.227.905 10.133.195 9.947.646 -1.597.346 -1.711.198 -1.894.209 -2.081.037 -2.314.043 -2.480.059 -2.605.519 -2.766.052 -2.887.693 -1.646.159 -1.570.835 -1.386.284 -1.174.925 -944.473 -695.445 3.553.058 3.707.697 4.572.092 4.950.695 5.333.025 5.384.726 4.762.812 4.977.742 5.257.034 7.066.677 7.624.182 8.634.027 9.052.981 9.188.722 9.252.201 -929.021 -952.813 -1.171.403 -1.194.057 -1.214.873 -1.298.505 -1.346.413 -1.444.194 -1.535.644 -1.663.401 -1.744.668 -1.845.835 -1.851.419 -1.853.334 -1.857.470 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -1.265.706 -1.289.498 -1.508.088 -1.530.742 -1.551.558 -1.635.190 -1.683.098 -1.780.879 -1.872.329 -2.000.086 -2.081.353 -2.182.520 -2.188.104 -2.190.019 -2.194.155 2.287.352 2.418.200 3.064.004 3.419.953 3.781.468 3.749.536 3.079.714 3.196.863 3.384.705 5.066.592 5.542.829 6.451.508 6.864.876 6.998.703 7.058.046 2029 41.967.747 350.000 0 1.143.795 43.461.543 -23.465.238 -5.685.054 -29.150.292 14.311.251 -4.068.173 10.243.078 -425.790 9.817.288 -1.853.680 -336.685 -2.190.365 7.626.924 2030 42.059.661 350.000 0 1.143.795 43.553.456 -23.435.207 -5.677.778 -29.112.985 14.440.471 -4.135.623 10.304.848 -142.402 10.162.446 -1.850.824 -336.685 -2.187.509 7.974.938 2031 41.642.776 350.000 0 1.143.795 43.136.572 -23.410.776 -5.671.859 -29.082.635 14.053.937 -4.131.858 9.922.078 0 9.922.078 -1.846.476 -336.685 -2.183.161 7.738.917 2032 41.751.225 350.000 0 1.143.795 43.245.021 -23.403.048 -5.669.987 -29.073.035 14.171.986 -4.149.486 10.022.500 0 10.022.500 -1.845.048 -336.685 -2.181.733 7.840.767 2033 41.046.219 350.000 0 1.143.795 42.540.015 -22.821.793 -5.529.163 -28.350.956 14.189.059 -4.143.291 10.045.768 0 10.045.768 -1.842.904 -336.685 -2.179.589 7.866.179 2034 41.100.918 350.000 0 1.143.795 42.594.713 -22.821.815 -5.529.168 -28.350.984 14.243.729 -4.144.580 10.099.149 0 10.099.149 -1.848.737 -336.685 -2.185.422 7.913.728 2035 40.603.369 350.000 0 1.143.795 42.097.165 -22.532.642 -5.459.109 -27.991.751 14.105.413 -4.033.136 10.072.277 0 10.072.277 -1.844.909 -336.685 -2.181.594 7.890.684 2036 40.687.507 350.000 0 1.143.795 42.181.303 -22.514.829 -5.454.793 -27.969.622 14.211.681 -4.124.030 10.087.651 0 10.087.651 -1.849.304 -336.685 -2.185.989 7.901.662 2037 40.602.031 350.000 0 1.143.795 42.095.827 -22.495.804 -5.450.184 -27.945.988 14.149.838 -4.138.168 10.011.671 0 10.011.671 -1.848.895 -336.685 -2.185.580 7.826.091 2038 40.776.094 350.000 0 1.143.795 42.269.889 -22.495.822 -5.450.188 -27.946.010 14.323.879 -4.232.438 10.091.440 0 10.091.440 -1.857.926 -336.685 -2.194.611 7.896.830 24 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” 4.3 Rendiconto finanziario Sulla base delle ipotesi illustrate nei paragrafi precedenti e di quelle di seguito illustrate il modello utilizzato ha generato il Rendiconto Finanziario rappresentato nel formato del prospetto richiesto dalla AEEGSI di cui all’Appendice 1 dell’Allegato A della Delibera 643/2013 con esplicitate tutte le diverse componenti richieste. I tiraggi e le restituzioni, sia come quota capitale che come quota interessi, dal 2014 a fine affidamento, dei finanziamenti pregressi sono riportati nel seguente schema. Rispetto al Piano Economico Finanziario a sensi del MTT risulta difforme la scadenza di fine affidamento e l’ammontare della quota capitale dei mutui pregressi dal 2015 al 2018. Si è infatti aumentato il valore comunicato in precedenza della somma di € 3.250.000,00= pari alla rata annua (totale complessivo € 13.000.000,00=) che il Gestore si impegna a versare ai Comuni Soci quali annualità pregresse dei mutui contratti dagli EE.LL. per le opere del SII (ovvero la voce MT). Nel riepilogo delle fonti di finanziamento di cui al paragrafo 2.1.3 si è affermato che la Società di Gestione vanta nei confronti dei Soci un debito (debito verso le controllanti) per annualità pregresse: tale valore quantificabile come sopra è assimilabile ad un finanziamento soci in parola ovvero somme che il Gestore non ha restituito ai Comuni in quanto utilizzate effettivamente per la realizzazione di interventi programmati. Tabella 8 – riepilogo finanziamenti pregressi Descrizione Tiraggio finanziamenti pregressi Rimborso quota capitale per finanziamenti pregressi Rimborso quota interessi per finanziamenti pregressi 2016 € 4.613.683,00 € € 1.508.676,00 € 2017 2018 2019 2020 2021 2022 4.657.253,00 € 4.702.422,00 € 1.465.934,00 € 917.349,88 € 359.545,00 € 249.858,00 1.465.107,00 € 1.419.937,00 € 1.373.550,00 € 1.328.449,59 € 1.302.305,00 € 1.284.709,00 Il fabbisogno finanziario necessario per il finanziamento del piano degli interventi così come aggiornato viene coperto tenendo conto degli impegni già in corso con gli istituti di credito finanziatori, nonché di una ipotesi ragionevole di ulteriori fonti finanziarie di terzi (nuovi tiraggi o rinegoziazione delle attuali condizioni di rientro del debito pregresso), per il quale si ipotizza che : - la quota capitale da rimborsare annualmente è calcolata in base alla liquidità annuale disponibile tenendo conto del tasso di copertura del debito ipotizzato - gli oneri finanziari sono calcolati annualmente sul valore medio del debito residuo applicando un tasso di interesse ipotizzato pari al 6 %. La componente FoNI viene utilizzata interamente per il finanziamento degli investimenti. Il valore del servizio del debito non ancora rimborsato al termine dell’affidamento, comprensivo della quota capitale e della quota interessi è pari a 0. Il valore residuo delle immobilizzazioni del gestore al termine della concessione, così come gli indicatori richiesti sono riportati nel prospetto di rendiconto finanziario. Il Capitale Circolante Netto e di conseguenza la sua variazione è stata determinata da sviluppo tariffario per coerenza. Sulla base delle ipotesi adottate e descritte nella presente relazione emerge che la gestione risulta in equilibrio economico finanziario (rispetto art. 149 comma 4 D. Lgs. 152/2006) ed il fabbisogno di nuovo finanziamento è rimborsato entro il periodo di concessione alle condizioni sopra descritte. Allegato 3) Rendiconto Finanziario 25 CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” RENDICONTO FINANZIARIO Ricavi da Tariffa SII (al netto del FONI) Contributi di allacciamento Altri ricavi SII Ricavi da Altre Attività Idriche RICAVI OPERATIVI Costi operativi COSTI OPERATIVI MONETARI Imposte IMPOSTE FLUSSI DI CASSA ECONOMICO Variazioni circolante commerciale Variazione credito IVA Variazione debito IVA FLUSSI DI CASSA OPERATIVO Investimenti con utilizzo del FoNI Altri investimenti FLUSSO DI CASSA ANTE FONTI FINANZIAMENTO FoNI Erogazione debito finanziario a breve Erogazione debito finanziario medio - lungo termine Erogazione contributi pubblici Apporto capitale sociale FLUSSO DI CASSA DISPONIBILE PER RIMBORSI Rimborso quota capitale per finanziamenti pregressi Rimborso quota interessi per finanziamenti pregressi Rimborso quota capitale per nuovi finanziamenti Rimborso quota interessi per nuovi finanziamenti TOTALE SERVIZIO DEL DEBITO FLUSSO DI CASSA DISPONIBILE POST SERVIZIO DEL DEBITO Valore residuo a fine concessione Stock di debito non rimborsato a fine affidamento (capitale + interessi) UdM euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro 2014 38.464.255 350.000 0 1.097.228 39.911.483 -32.468.500 -32.468.500 -1.265.706 -1.265.706 6.177.276 -107.515 0 0 6.069.761 -623.386 -6.405.114 -958.739 623.386 0 202.799 4.051.000 0 3.918.446 -2.321.100 -1.591.262 0 -6.084 -3.918.446 0 Udm % % n. n. n. valore 8,25% 5,53% 1,14 1,00 1,00 2015 38.147.047 350.000 0 1.120.270 39.617.317 -32.080.837 -32.080.837 -1.289.498 -1.289.498 6.246.982 -683.947 0 0 5.563.035 -607.969 -3.474.289 1.480.777 607.969 0 4.944.104 0 0 7.032.850 -5.321.652 -1.550.707 0 -160.491 -7.032.850 0 2016 38.010.194 350.000 0 1.143.795 39.503.989 -30.399.905 -30.399.905 -1.508.088 -1.508.088 7.595.996 -250.569 0 0 7.345.427 -786.183 -3.394.817 3.164.427 786.183 0 2.557.281 0 0 6.507.892 -4.613.683 -1.508.676 0 -385.533 -6.507.892 0 2017 38.051.428 350.000 0 1.143.795 39.545.224 -30.254.078 -30.254.078 -1.530.742 -1.530.742 7.760.404 -248.816 0 0 7.511.588 -789.073 -8.395.927 -1.673.412 789.073 0 5.122.629 2.500.000 0 6.738.290 -4.657.253 -1.465.107 0 -615.930 -6.738.290 0 2018 37.724.715 350.000 0 1.143.795 39.218.510 -30.030.820 -30.030.820 -1.551.558 -1.551.558 7.636.133 -10.839 0 0 7.625.293 -738.266 -4.758.734 2.128.293 738.266 0 4.149.906 0 0 7.016.465 -4.702.422 -1.419.937 0 -894.106 -7.016.465 0 2019 37.665.365 350.000 0 1.143.795 39.159.161 -29.671.983 -29.671.983 -1.635.190 -1.635.190 7.851.988 -11.563 0 0 7.840.424 -875.361 -6.824.639 140.424 875.361 0 2.930.208 0 0 3.945.993 -1.465.934 -1.373.550 0 -1.106.509 -3.945.993 0 2020 37.321.279 350.000 0 1.143.795 38.815.074 -29.660.241 -29.660.241 -1.683.098 -1.683.098 7.471.735 98.936 0 0 7.570.671 -897.059 -6.802.941 -129.329 897.059 0 2.755.139 0 0 3.522.869 -917.350 -1.328.450 0 -1.277.070 -3.522.869 0 2021 37.862.108 350.000 0 1.143.795 39.355.904 -29.630.374 -29.630.374 -1.780.879 -1.780.879 7.944.651 -20.375 0 0 7.924.276 -933.896 -8.266.104 -1.275.724 933.896 0 3.467.425 0 0 3.125.597 -359.545 -1.302.305 0 -1.463.747 -3.125.597 0 2022 38.243.884 350.000 0 1.143.795 39.737.680 -29.457.824 -29.457.824 -1.872.329 -1.872.329 8.407.527 84.488 0 0 8.492.015 -971.719 -6.528.281 992.015 971.719 0 1.173.817 0 0 3.137.551 -249.858 -1.284.709 0 -1.602.984 -3.137.551 0 2023 38.973.940 350.000 0 1.143.795 40.467.736 -29.447.542 -29.447.542 -2.000.086 -2.000.086 9.020.108 -151.387 0 0 8.868.720 -1.012.091 -7.487.909 368.720 1.012.091 0 265.347 0 0 1.646.159 0 0 0 -1.646.159 -1.646.159 0 2024 39.471.027 350.000 0 1.143.795 40.964.822 -29.376.693 -29.376.693 -2.081.353 -2.081.353 9.506.777 -109.963 0 0 9.396.814 -1.054.245 -3.745.755 4.596.814 1.054.245 0 0 0 0 5.651.058 0 0 -2.776.133 -1.570.835 -4.346.968 1.304.090 2025 40.128.134 350.000 0 1.143.795 41.621.929 -29.344.557 -29.344.557 -2.182.520 -2.182.520 10.094.853 -201.904 0 0 9.892.949 -1.097.462 -3.702.538 5.092.949 1.097.462 0 0 0 0 6.190.411 0 0 -3.375.571 -1.386.284 -4.761.855 1.428.556 2026 40.217.711 350.000 0 1.143.795 41.711.506 -29.225.456 -29.225.456 -2.188.104 -2.188.104 10.297.946 -141.317 0 0 10.156.629 -1.141.455 -3.858.545 5.156.629 1.141.455 0 0 0 0 6.298.084 0 0 -3.669.756 -1.174.925 -4.844.680 1.453.404 2027 40.136.693 350.000 0 1.143.795 41.630.489 -29.184.463 -29.184.463 -2.190.019 -2.190.019 10.256.007 -183.532 0 0 10.072.475 -1.170.895 -3.629.105 5.272.475 1.170.895 0 0 0 0 6.443.370 0 0 -4.011.965 -944.473 -4.956.438 1.486.931 2028 40.156.055 350.000 0 1.143.795 41.649.850 -29.158.827 -29.158.827 -2.194.155 -2.194.155 10.296.869 -35.004 0 0 10.261.864 -1.017.874 -3.782.126 5.461.864 1.017.874 0 0 0 0 6.479.739 0 0 -4.288.969 -695.445 -4.984.414 1.495.324 2029 40.241.554 350.000 0 1.143.795 41.735.349 -29.150.292 -29.150.292 -2.190.365 -2.190.365 10.394.692 13.517 0 0 10.408.209 -1.054.710 -3.745.290 5.608.209 1.054.710 0 0 0 0 6.662.919 0 0 -4.699.532 -425.790 -5.125.322 1.537.597 2030 40.301.803 350.000 0 1.143.795 41.795.599 -29.112.985 -29.112.985 -2.187.509 -2.187.509 10.495.105 35.028 0 0 10.530.132 -1.084.903 -3.715.097 5.730.132 1.084.903 0 0 0 0 6.815.035 0 0 -4.746.730 -142.402 -4.889.132 1.925.903 2031 40.058.670 350.000 0 1.143.795 41.552.466 -29.082.635 -29.082.635 -2.183.161 -2.183.161 10.286.669 -32.060 0 0 10.254.610 -917.822 -3.882.178 5.454.610 917.822 0 0 0 0 6.372.431 0 0 0 0 0 6.372.431 2032 40.132.448 350.000 0 1.143.795 41.626.244 -29.073.035 -29.073.035 -2.181.733 -2.181.733 10.371.476 -23.702 0 0 10.347.774 -950.757 -4.049.243 5.347.774 950.757 0 0 0 0 6.298.532 0 0 0 0 0 6.298.532 2033 39.414.677 350.000 0 1.143.795 40.908.473 -28.350.956 -28.350.956 -2.179.589 -2.179.589 10.377.928 107.504 0 0 10.485.432 -974.802 -3.825.198 5.685.432 974.802 0 0 0 0 6.660.234 0 0 0 0 0 6.660.234 2034 39.441.042 350.000 0 1.143.795 40.934.838 -28.350.984 -28.350.984 -2.185.422 -2.185.422 10.398.432 -27.966 0 0 10.370.466 -1.002.261 -3.797.739 5.570.466 1.002.261 0 0 0 0 6.572.727 0 0 0 0 0 6.572.727 2035 38.921.166 350.000 0 1.143.795 40.414.961 -27.991.751 -27.991.751 -2.181.594 -2.181.594 10.241.617 181.803 0 0 10.423.419 -1.032.549 -3.767.451 5.623.419 1.032.549 0 0 0 0 6.655.969 0 0 0 0 0 6.655.969 2036 38.975.009 350.000 0 1.143.795 40.468.805 -27.969.622 -27.969.622 -2.185.989 -2.185.989 10.313.194 -14.105 0 0 10.299.088 -1.061.498 -3.938.502 5.299.088 1.061.498 0 0 0 0 6.360.586 0 0 0 0 0 6.360.586 2037 38.881.251 350.000 0 1.143.795 40.375.046 -27.945.988 -27.945.988 -2.185.580 -2.185.580 10.243.478 128.305 0 0 10.371.783 -1.071.148 -3.728.852 5.571.783 1.071.148 0 0 0 0 6.642.931 0 0 0 0 0 6.642.931 2038 39.031.913 350.000 0 1.143.795 40.525.709 -27.946.010 -27.946.010 -2.194.611 -2.194.611 10.385.088 -21.697 0 0 10.363.391 -1.091.763 -3.708.237 5.563.391 1.091.763 0 0 0 0 6.655.153 0 0 0 0 0 6.655.153 INDICATORI DI REDDITIVITA' E LIQUIDITA' TIR unlevered TIR levered ADSCR DSCR minimo LLCR f.to Il Direttore Dott. Ernesto Boniolo f.to L’estensore Ing. Gianpaolo Milan f.to Il Presidente Sig. Franco Natale Pigaiani 26 ATO “POLESINE” POLESINE ACQUE S.p.a. Regolamento sulle agevolazioni tariffarie Approvato Assemblea dei Soci 28 dicembre 2009 Modificato Assemblea dei Soci 22 dicembre 2010 Modificato Assemblea dei Soci 23 maggio 2011 Modificato Assemblea dei Soci 10 maggio 2012 1 REGOLAMENTO SULLE AGEVOLAZIONI TARIFFARIE Art. 1 – Oggetto e Finalità Il presente regolamento disciplina la concessione di agevolazioni tariffarie per la fornitura del servizio idrico integrato a nuclei familiari che versano in condizioni socio/economiche disagiate, ponendo particolare attenzione ai nuclei famigliari numerosi. Art. 2 – Soggetti che beneficiano delle agevolazioni Hanno diritto alle agevolazioni di cui al successivo art. 6 i nuclei familiari, nei quali sia presente l’intestatario del contratto di utenza con Polesine Acque S.p.a., che possiedono uno dei seguenti requisiti: a) indicatore ISEE fino a € 9.000,00; b) indicatore ISEE fino a € 20.000,00 in cui ricorra una delle seguenti situazioni: con 3 o più figli a carico; con portatore di handicap impossibilitato a produrre reddito o titolare di pensione di invalidità minima; con familiare certificato 100% con indennità di accompagnamento. I valori delle soglie ISEE sopra citati saranno aggiornati annualmente in base alla variazione dell’indicatore dei prezzi al consumo. Art. 3 – Modalità di richiesta delle agevolazioni da parte dell’utente Il nucleo familiare deve presentare richiesta di agevolazione utilizzando lo specifico modulo predisposto dall’Azienda, allegando copia dell’attestazione ISEE e di un documento di identità. La richiesta deve contendere l’indicazione del numero dell’utenza di Polesine Acque S.p.a. ovvero, nel caso di nuclei familiari residenti in un condominio, il numero dell’utenza condominiale di Polesine Acque. Inoltre dovrà essere indicato il numero dei residenti che compongono il nucleo familiare. La suddetta richiesta deve essere presentata personalmente presso gli uffici di Polesine Acque S.p.a. aperti al pubblico, mediante raccomandata A.R. inviata a: Polesine Acque S.p.a. Via B. Tisi da Garofolo, 11 – 45100 Rovigo – oppure presso gli uffici a ciò deputati ed individuati dalle amministrazioni comunali. Art. 4 – Termini di presentazione delle istanze L’istanza di agevolazione deve essere presentata dal 1 gennaio al 30 settembre di ciascun anno. Nel caso in cui l’utente intercorra nel corso dell’anno in situazioni di difficoltà dovute a perdita del lavoro e/o cassa integrazione, per una durata uguale o superiore a sei mesi o situazioni analoghe, a seguito delle quali ritenga che il proprio reddito famigliare rientri nei parametri ISEE di cui all’art. 2 per l’anno in corso, potrà procedere alla richiesta delle agevolazioni, producendo una autocertificazione preventiva, che dovrà essere successivamente perfezionata come previsto all’art. 3. 2 Art. 5 – Controllo documentazione presentata e sanzioni Polesine Acque S.p.a. si riserva di operare tutti i controlli che riterrà necessari per accertare la veridicità delle dichiarazioni. Nel caso in cui risulti una dichiarazione mendace, oltre ad essere applicate le sanzioni previste dalla legge, decadranno le agevolazioni sin dall’origine, per cui l’interessato si costituirà immediatamente debitore nei confronti di Polesine Acque S.p.a. per una somma corrispondente all’agevolazione già accordata, oltre a mora, interessi legali ed alla penale prevista all’art. 51 del Regolamento del servizio idrico integrato. Art. 6 – Misura delle agevolazioni L’agevolazione consisterà nell’erogazione di un rimborso annuale pari all’importo relativo a 20 m3/annui di acqua per ciascun componente del nucleo familiare. Detto importo sarà calcolato applicando la tariffa base del servizio usufruito in vigore nell’anno. In caso di insufficienza di risorse rispetto alle domande presentate, Polesine Acque S.p.a. trasmetterà il consuntivo delle domande presentate e dell’ammontare delle risorse che dovrebbero essere erogate e richiederà all’Autorità l’autorizzazione a ridurre l’agevolazione fino al raggiungimento delle somme stanziate per l’erogazione delle agevolazioni, fatta salva la possibilità che l’Autorità, con risorse proprie, abbia la capacità di rimpinguare il fondo. Al contrario, in caso di una eccedenza di risorse rispetto alle domande accettate, Polesine Acque S.p.a. comunicherà all’Autorità di Ambito il valore della stessa, al fine, eventualmente, di rideterminare la misura delle agevolazioni. Art. 7 – Periodo di agevolazione e modalità di erogazione Le agevolazioni di cui all’art. 6 hanno validità annuale e devono essere erogate a partire dalle bollette emesse nel secondo semestre dell’anno di richiesta. L’agevolazione sarà erogata mediante rimborso in bolletta direttamente all’utente o all’utenza raggruppata. In quest’ultimo caso il rimborso all’utente singolo sarà effettuato dalla ditta recapitista, dall’amministratore di condominio o dalla persona che si occupa della ripartizione dei consumi. Tale rimborso sarà calcolato pro-quota con riferimento al periodo di competenza della bolletta e non potrà eccedere l’importo complessivo delle bollette relative ad un anno. Nel caso di situazioni di cui al punto 2 dell’art.4, si procederà alla parzializzazione del contributo su base mensile. In caso di cessazione dell’utenza il contributo sarà erogato in base al numero di giorni in cui l’utenza è stata attiva. Art. 8 – Comunicazione dei risultati In caso di rigetto dell’istanza di agevolazione Polesine Acque S.p.a. comunicherà entro 45 giorni dalla ricezione della medesima il mancato accoglimento. Altrimenti la domanda si riterrà accolta. Art. 9 – Promozione e diffusione del regolamento 3 Polesine Acque S.p.a. provvederà a dare comunicazione riguardo il presente regolamento fra le informazioni contenute nelle bollette dei consumi emesse durante l’anno. L’Autorità d’Ambito, Polesine Acque S.p.a ed i Comuni soci, nel periodo 1 gennaio – 30 aprile di ciascun anno pubblicheranno sui propri siti internet e sulle testate giornalistiche locali il presente regolamento o uno stralcio dello stesso al fine di fornire la più ampia e diffusa conoscenza agli utenti interessati. Art. 10 – Finanziamento delle agevolazioni Le agevolazioni sono finanziate attraverso l’articolazione tariffaria e mediante eventuali conferimenti di ulteriori risorse da parte dei Comuni dell’ATO o dall’ATO stesso. Le risorse massime sono fissate dall’Autorità d’Ambito annualmente. Qualora non venisse utilizzato l’intero importo questo integrerà le risorse dell’anno successivo o comunque resterà nella disponibilità dell’ATO per interventi di natura analoga. Rovigo, 28 Dicembre 2009 Modificato in Rovigo, 22 dicembre 2010 Modificato in Rovigo, 23 maggio 2011 Modificato in Rovigo, 10 maggio 2012 4 RIMBORSO AGEVOLAZIONE TARIFFARIA 2012 COMUNE ARIANO POLESINE ARQUA' POLESINE BADIA POLESINE BAGNOLO PO BERGANTINO BOSARO CALTO CANARO CANDA CASTAGNARO CASTELGUGLIELMO CASTELMASSA CASTELNOVO BARIANO CAVARZERE CENESELLI CEREGNANO CORBOLA COSTA DI ROVIGO CRESPINO FICAROLO FIESSO UMBERTIANO FRASSINELLE POLESINE FRATTA POLESINE GAIBA GAVELLO GIACCIANO BARUCHELLA GUARDA VENETA LENDINARA LOREO LUSIA MELARA OCCHIOBELLO PAPOZZE PETTORAZZA PETTORAZZA GRIMANI PINCARA POLESELLA PONTECCHIO POLESINE PORTO TOLLE PORTO VIRO ROSOLINA ROVIGO S. MARTINO V.ZZE SALARA SAN BELLINO STIENTA TAGLIO DI PO TRECENTA VILLADOSE VILLAMARZANA VILLANOVA DEL GHEBBO VILLANOVA MARCHESANA Totale complessivo Dati DOMANDE PRESENTATE IMPORTI DA RIMBORSARE 26 21 64 8 11 22 6 15 10 7 3 34 10 29 7 26 26 14 15 13 31 6 7 2 20 9 4 159 27 9 15 121 18 3 9 5 25 15 27 54 43 723 30 4 6 15 41 17 53 10 20 10 1.905 1.668,60 1.091,80 4.305,40 494,40 947,60 1.297,80 226,60 947,60 494,40 432,60 103,00 2.142,40 432,60 1.689,20 432,60 1.792,20 1.627,40 803,40 1.174,20 782,80 2.080,60 350,20 391,40 103,00 1.339,00 556,20 226,60 10.567,80 1.400,80 535,60 803,40 7.210,00 906,40 185,40 721,00 164,80 1.297,80 1.215,40 1.462,60 3.069,40 2.492,60 38.357,20 1.854,00 247,20 350,20 803,40 2.451,40 1.091,80 3.213,60 741,60 1.400,80 803,40 111.281,20 NUOVA ARTICOLAZIONE 2014 - 2015 2014 scaglione 1 - da 0 a 60 mc scaglione 2 - da 61 a 108 mc scaglione 3 - da 109 a 144 mc scaglione 4 - da 145 a 192 mc scaglione 5 - oltre A.1. Uso domestico residenti scaglione 1 - da 0 a 60 mc scaglione 2 - da 61 a 144 mc scaglione 3 - oltre A.2. Uso domestico non residenti scaglione 1 - da 0 a 60 mc scaglione 2 - da 61 a 108 mc scaglione 3 - da 109 a 144 mc scaglione 4 - da 145 a 192 mc TARIFFE 2012 ANTE AEEGSI 0,33 0,71 1,03 2,10 2,26 1,1056 TARIFFE 2013 MTT 0,36 0,78 1,14 2,32 2,50 2015 1,158 1,187 SU TARIFFE '12 SU TARIFFE '12 0,38 0,82 1,19 2,43 2,62 0,39 0,84 1,22 2,49 2,68 1,03 2,10 2,43 1,14 2,32 2,69 1,19 2,43 2,81 1,22 2,49 2,88 0,33 0,70 1,03 1,78 0,36 0,77 1,14 1,97 0,38 0,81 1,19 2,06 0,39 0,83 1,22 2,11 0,98 1,56 2,10 2,32 1,08 1,72 2,32 2,56 1,13 1,81 2,43 2,69 1,16 1,85 2,49 2,75 0,42 1,00 0,30 2,50 0,47 0,46 1,11 0,33 2,76 0,52 0,49 1,16 0,35 2,90 0,54 0,50 1,19 0,36 2,97 0,56 A.3. Uso Domestici Famiglie numerose scaglione scaglione scaglione scaglione 1 2 3 4 - da 0 a 60 mc da 61 a 144 mc da 145 a 240 mc oltre A.4. Piccoli consumi non domestici C.1.1 Uso zootecnico C.1.2. Uso orticolo e ittico (ex lavaggio verdure) C.2. Uso Materne - Asili nido C.3. Uso Saltuari - Cantiere C.4. Subdistributori Descrizione quota quota quota quota quota quota quota quota fissa fissa fissa fissa fissa fissa fissa fissa uso uso uso uso uso uso uso uso domestico residente domestico non residente domestico famiglie numerose non domestico zootecnico orticolo ed ittico materne e asili nido saltuari e cantiere Descrizione depurazione fognatura quota al 31/07/2012 15,75 31,5 15,75 31,5 30 30 15 30 adeguamento 2013 17,41 34,83 17,41 34,83 33,17 33,17 16,58 33,17 quota al 31/07/2012 0,28 0,59 adeguamento 2013 0,31 0,65 2014 2015 18,24 36,48 18,24 36,48 34,74 34,74 17,37 34,74 18,70 37,39 18,70 37,39 35,61 35,61 17,81 35,61 2014 2015 0,32 0,68 0,33 0,70
© Copyright 2024 Paperzz