self booking tool prodotti indipendenti

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1 Sommario 7 2014_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 2
Sommario
Novembre-Dicembre
18 34
38
rubriche
04 trendS & outlook
Alitalia-Etihad:
rilancio sul long haul
10 l’interviSta
Tecnologia
vuol dire efficienza
12 l’interviSta
Puntiamo su Malpensa
16 ad alta quota
Un’industria sempre
più low cost
18 catene alberghiere
I registi della
ristorazione
22 player di mercato
Oltre ai ticket c’è di più
48
25 Schede Sulle
tecnologie da Staccare
e conServare
Self booking tool
30 eventi
IMA 2015: partecipa
alla serata dell’anno!
34 offerta alberghiera
Canton Ticino:
congressi e trasferte
vista lago
38 deStinazioni
Non solo palme
neWS
14
28
32
42
46
48
il mercato
hôtellerie
voli in pillole
dal mondo
food a bordo
camera con viSta
informazione
pubblicitaria
13 Sabre travel netWork
Una nuova energia
alla performance
del tuo business
31 american expreSS
focuS on
Servizi innovativi
per il business travel
2
| 2014 novembre-dicembre
1 Sommario 7 2014_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 3
2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 4
Trends & outlook
Fusione Alitalia - Etihad
Alitalia-Etihad:
rilancio sul long haul
Cardine del nuovo piano industriale, in programma nel prossimo triennio, sarà il rafforzamento
dei collegamenti del vettore italiano sul lungo raggio. Una mossa grazie alla quale la compagnia
punta ad aumentare i profitti e ad allontanarsi dalla schiacciante concorrenza delle low cost
di Andrea
Giuricin
seguito della liberalizzazione del settore, negli ultimi
quindici anni il trasporto
A
Andrea Giuricin è
Ceo di TRA
Consulting, società
di consulenza
strategica a
Barcellona, Senior
Fellow presso il
think tank Istituto
Bruno Leoni e
docente di Mobility
Management
all’Università Milano
Bicocca. Nella
stessa Università fa
parte del comitato di
coordinamento del
Master in Tourism
Sales Management
ed è direttore
operativo del CRIETTrasporti.
4
| 2014 novembre-dicembre
aereo europeo è mutato drasticamente. Da un lato le compagnie low
cost sono ormai attori primari (so-
prattutto Ryanair e easyJet, che sono ormai il secondo e il quinto operatore per numero di passeggeri tra-
2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 5
Trends & outlook
Fusione Alitalia - Etihad
sportati), dall’altro lato si stanno
rafforzando le compagnie medioorientali. Tra queste spicca Etihad,
vettore basato ad Abu Dhabi che ha
deciso di espandersi tramite acquisizioni e partnership. Guidato dal
competente amministratore delegato James Hogan, è ormai presente
nel mercato svizzero, tedesco, irlandese e serbo. E da qualche mese,
come è noto, ha deciso di investire
in uno dei grandi mercati europei:
l’Italia.
L’acquisizione del 49% di Alitalia
da parte del vettore medio-orientale
è stata la grande notizia dell’estate.
Una mossa che può rappresentare
Chi è Etihad
GRAZIE ALLA RECENTE FUSIONE ALITALIA
PUÒ DIVENTARE UNO DEI DUE PERNI, INSIEME
AD AIRBERLIN, DI UN NUOVO SVILUPPO VERSO
OCCIDENTE. VERSO ORIENTE, INVECE, LA FORTE
PARTNERSHIP CON ETIHAD PERMETTEREBBE
AGLI ITALIANI DI AVERE OTTIME CONNESSIONI
VERSO ASIA E AUSTRALIA.
un’ottima opportunità, non solo per
la sopravvivenza del vettore italiano, ma in generale anche per l’economia del territorio.
Una crescita
affidata al lungo raggio
L’hub di Fiumicino, sviluppato da
Alitalia, è uno dei grandi poli di
servizi di tutto il centro Italia, nonché catalizzatore d’investimenti diretti esteri e creazione di posti lavoro.
Il piano industriale di Alitalia/Etihad punta chiaramente al rafforzamento dell’hub. In particolare,
prenderà forza la flotta a lungo raggio. Bisogna ricordare che sono
proprio i voli long haul che oggi
evidenziano i migliori margini di
crescita e che in Italia, secondo i
dati delle low cost, la concorrenza è
particolarmente forte, dato che quasi il 50% è in mano ai vettori a basso costo. Per questa ragione, l’unico
modo che una compagnia tradizionale ha per crescere è puntare sui
mercati a maggiore rendimento,
quale quello intercontinentale.
Per raggiungere questo obiettivo,
tuttavia, occorre la forza finanziaria
ed economica di un partner forte su
questo tipo di collegamenti, come
appunto è Etihad: la disponibilità di
aeromobili a lungo raggio da parte
del vettore emiratino è essenziale
per il piano di sviluppo del traffico
a lungo raggio dell’aerolinea italiana. Non a caso si prevede che tra il
2015 e il 2018 la quota di viaggiatori intercontinentali di Alitalia raggiungerà quasi il 15% del totale, in
crescita rispetto a tutti gli altri segmenti, mentre ulteriori incrementi si
prevedono nei ricavi medi per passeggero: ricordiamo che uno dei
punti di debolezza della compagnia
italiana era proprio l’impossibilità
di puntare sul long haul e, quindi, di
aumentare il ricavo medio per passeggero.
Questo incremento dovrebbe essere
accompagnato da una stabilizzazione dei costi operativi intorno ai
140-141 euro per passeggero. In
questo modo il margine operativo
lordo dovrebbe essere di oltre 600
milioni di euro nel 2018, quando la
compagnia avrà un utile vicino al
5% del ricavo totale. Il piano della
compagnia dunque è credibile e solido e permetterà ad Alitalia di svilupparsi.
Sette nuovi aerei in flotta
Il grafico di pagina 8 evidenzia come nel periodo preso in esame vi
sarà una leggera crescita del cortomedio raggio in termini di posti offerti (+ 4%), mentre la maggior parte dell’incremento deriverà da una
nuova offerta a lungo raggio.
Per fare ciò ben sette aerei a lungo
raggio entreranno nella flotta di
Alitalia entro il 2018.
L’offerta di posti dovrebbe aumentare tra il 2015 e il 2018 di circa il
27%.
In totale i passeggeri Alitalia cresceranno di circa il 10%, un aumento credibile e in linea con quello
dell’offerta. È chiaro che i coefficienti di riempimenti aumenteranno, ma soprattutto vi è nel piano un
Etihad Airways, la
compagnia aerea
nazionale degli
Emirati Arabi
Uniti, è operativa
dal 2003 e ha
trasportato nel
2013 11,5 milioni
di passeggeri. Dal
suo hub all’Abu
Dhabi
International
Airport, Etihad
Airways serve 111
destinazioni per il
trasporto
passeggeri e
merci in Medio
Oriente, Africa,
Europa, Asia,
Australia e
America, con una
flotta di 105
velivoli tra Airbus
e Boeing. Sono
stati ordinati altri
200 aerei, tra cui
71 Boeing 787, 25
Boeing 777-X, 62
Airbus A350 e 10
Airbus A380.
Etihad Airways ha
quote di
partecipazione
nelle società
airberlin, Air
Seychelles, Virgin
Australia, Aer
Lingus, Air Serbia,
Jet Airways,
Alitalia e Etihad
Regional.
A sinistra, il nuovo
aeromobile
di Alitalia
ed Etihad dedicato
a Expo 2015
2014 novembre-dicembre |
5
2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 6
Trends & outlook
Fusione Alitalia - Etihad
Grazie al piano
Alitalia-Etihad il
fatturato per
aeromobile
crescerà da poco
più di 25 milioni di
euro l’anno a oltre
30 milioni,
evidenziando un
migliore utilizzo
della flotta, ma
anche l’uso di
aerei più grandi e
profittevoli, quali
quelli a lungo
raggio.
Alitalia 2015-2018: più passeggeri intercontinentali
Quota percentuale per tipologia di pax
Aerei più
profittevoli
55%
50%
45%
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
■ 2015 ■ 2018
Intercontinentale
ricentramento sui voli intercontinentali necessari a fare chiudere il
business in positivo.
Il ruolo chiave di altri scali
Chi pensa che tutto lo sviluppo del
lungo raggio passerà da Fiumicino,
tuttavia, commette un errore. Anche
se il ruolo dell’hub romano si rafforzerà (rispetto a oggi, entro il
2018 l’offerta sarà incrementata di
Lo scalo di
Fiumicino sarà
uno dei cardini del
piano industriale
Alitalia-Etihad
6
| 2014 novembre-dicembre
Internazionali
Domestici
circa il 30%), anche gli altri aeroporti italiani vedranno un aumento
delle frequenze settimanali verso
destinazioni intercontinentali.
Milano Malpensa, in particolare,
vedrà un incremento dell’offerta del
127% nelle frequenze settimanali
verso destinazioni intercontinentali.
Nel complesso l’offerta settimanale
di voli dal piano Alitalia-Etihad dovrebbe aumentare di più del 60%.
Tutta l’Italia quindi, e non solo Roma Fiumicino, sarebbe meglio collegata con le destinazioni a lungo
raggio.
Scenari futuri
Alitalia ha sofferto negli ultimi anni
per via di una flotta troppo incentrata sul corto-medio raggio. L’arrivo di Etihad permette di supplire a
questa mancanza e di andare in direzione dei grandi vettori internazionali. È chiaro che l’aerolinea italiana non raggiungerà le dimensioni
di Air France - Klm o Lufthansa,
ma indubbiamente, essendo meglio
incentrata sul business intercontinentale, potrà andare nella direzione dei grandi player internazionali e
si allontanerà dalla concorrenza diretta dei vettori low cost.
Etihad non porta solo il beneficio di
collegare meglio l’Italia verso il
principale mercato in crescita nel
mondo, quello asiatico, ma grazie al
fatto che la compagnia degli Emirati Arabi Uniti ha delle quote importanti in altre compagnie aeree europee, vi è la possibilità di sviluppare
un nuovo network più efficiente.
L’alleanza con airberlin, in cui Eti-
2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 7
2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 8
Trends & outlook
Fusione Alitalia - Etihad
Il nuovo Boeing
787-9 entrato di
recente a far parte
della flotta di Etihad
Chi è Alitalia
Alitalia Compagnia Aerea
Italiana è una
società detenuta
interamente da
privati, operativa
dal 13 gennaio
2009. La società
ha trasportato
23,99 milioni di
passeggeri nel
2013. È partner
dell’alleanza
SkyTeam e, dal
2010, fa parte
insieme ad Air
France-Klm e
Delta Air Lines
della principale
joint venture
mondiale nel
settore del
trasporto aereo.
A oggi, la flotta di
Alitalia è una delle
più moderne al
mondo con una
vita media di soli
7 anni, ed è anche
una delle più
efficienti grazie
alla riduzione
delle tipologie di
aeromobili e al
basso impatto
ambientale.
8
ring o alleanze molto forti per i collegamenti tra Ginevra e Roma Fiumicino con Etihad Regional, per
poi far proseguire i passeggeri con
un volo Alitalia con destinazione,
ad esempio, Santiago del Cile.
had ha una quota rilevante, o con
Etihad Regional, permetterebbe una
rimodulazione degli orari in modo
da favorire il feederaggio nello scalo di Roma Fiumicino. Ed è chiaro
che vi potrebbero essere code sha-
Alitalia/Etihad 2015-2018: incremento dei posti offerti
27%
30%
25%
20%
15%
10%
4%
5%
0%
Corto/medio raggio
Lungo raggio
Frequenze Settimanali verso il mercato intercontinentale
Frequenze Settimanali
Aeroporto
Attuale
2018
Differenza %
Roma FCO
87
113
30%
Milano MXP
11
25
127%
Altri Aeroporti
0
21
n.a
Totale
98
159
62%
Fonte: Piano industriale Alitalia
| 2014 novembre-dicembre
Oltretutto Alitalia rafforzerebbe
l’hub in direzione del Sud e Nord
America con le nuove macchine a
lungo raggio, oltre a confermare e
rafforzare alcune tratte verso
Oriente.
Il vettore può diventare uno dei due
perni, insieme ad airberlin, di un
nuovo sviluppo verso Occidente.
Verso Oriente, invece, la forte partnership con Etihad permetterebbe
agli italiani di avere ottime connessioni verso Asia e Australia.
Si ricorda tuttavia che Etihad acquisirà solo il 49% della nuova compagnia. Sarà infatti impossibile salire
oltre tale quota azionaria, poiché altrimenti il vettore passerebbe sotto
il controllo di quello di Abu Dhabi.
E il controllo dovrà sempre rimanere saldamente nelle mani europee,
poiché altrimenti Alitalia perderebbe la licenza di vettore comunitario
e la possibilità di operare liberamente i voli all’interno dell’Europa.
Il piano di Alitalia, in partnership
con Etihad, ha dunque ottime possibilità di sviluppo.
È chiaro che il business aereo è
estremamente complicato, ma la
forza dell’alleanza potrebbe, per la
prima volta dopo tanti anni, riportare Alitalia verso l’utile e verso lo
sviluppo delle rotte verso il mercato
intercontinentale. ●
2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 9
3 Intervista HRS_Layout 1 20/11/14 11.19 Pagina 10
L’intervista
Flavio Ghiringhelli, HRS
Tecnologia vuol dire efficienza
Le tecnologie, e in particolar modo i dispositivi mobili, stanno mutando radicalmente il modo
di gestire le trasferte, anche nell’ambito, fino ad ora poco presidiato dalle aziende, dell’hôtellerie.
La parola a Flavio Ghiringhelli, managing director di HRS - Hotel Reservation Service
di Arianna
De Nittis
250mila
hotel
HRS ad oggi conta
più di 250.000 hotel
in 190 Paesi nel
mondo, in ogni
categoria di fascia
e prezzo. Ha 21
uffici in 15 Paesi.
I suoi oltre 300
esperti alberghieri
effettuano circa
125mila visite
l’anno presso tutte
le strutture per
garantire un livello
qualitativo degli
hotel elevato. Per
facilitare la scelta, il
sito di HRS
propone 3,9 milioni
di foto di hotel ad
alta definizione,
oltre 30.000 video e
più di 5 milioni di
recensioni fatte dai
viaggiatori HRS.
10
egli ultimi anni le tecnologie hanno profondamente
mutato il mercato dei viaggi d’affari. Ciononostante, sono ancora molte le aziende italiane che
non ricorrono ai moderni strumenti
per la gestione delle trasferte. In
ambito alberghiero, in particolare,
le spese sono ancora scarsamente
presidiate per la mancanza di soluzioni in grado di garantire un’analisi puntuale dei dati. Ce ne parla
Flavio Ghiringhelli, managing director della online travel agency
HRS.
Quale ruolo giocano le tecnologie
nel business travel oggi?
«Un ruolo fondamentale: oggi, grazie alle tecnologie e al sempre più
diffuso utilizzo del mobile, si afferma la tendenza a decentralizzare il
processo di prenotazione, dando
l’opportunità ai viaggiatori di organizzare i propri spostamenti direttamente. Ancora, si tende a prediligere
le Best available rate piuttosto che le
tariffe negoziate che, a differenza
delle prime, garantiscono un risparmio solamente in periodi limitati».
A suo parere il mercato corporate
italiano è maturo sul fronte dell’adozione delle tecnologie per il
business travel?
«Esistono ancora
aziende tecnologicamente non adeguate. Spesso quelle con più sedi sul
territorio non hanno un sistema di
prenotazione centralizzato e la scelta
del portfolio hotel è
a discrezione dei
travel
manager
sparsi per le varie
sedi. Questo comporta tariffe alber-
N
| 2014 novembre-dicembre
ghiere a prezzi non competitivi e un
costo enorme in termini di tempo
speso per analizzare i dati».
Negli ultimi anni avete riscontrato da parte delle aziende una
maggiore propensione verso le
prenotazioni online?
«Le prenotazioni alberghiere online
segnano di anno in anno una crescita costante, ma l’incremento maggiore lo stiamo registrando sul mobile. I nostri analisti prevedono che
per il 2017 circa il 50% delle prenotazioni effettuate su HRS avrà origine da dispositivi mobili. Che avvenga da mobile o da desktop, la
prenotazione online risponde a tutte
le esigenze delle aziende: procedura
semplice, controllo della disponibilità immediata e conferma in tempo
reale. Tutto il processo richiede tra i
3 e i 7 minuti, contro le tre ore dei
metodi tradizionali».
Di quali strumenti dovrebbero
dotarsi i travel manager per
strutturare un efficace hotel program?
«Mediamente nelle aziende italiane
le spese alberghiere ammontano a
ben il 27% dei costi di T&E. Ciononostante questa voce è la più trascurata. Uno dei problemi è che la
maggior parte delle aziende non dispone di efficaci strumenti di analisi e di informazioni di riferimento
essenziali per ottenere e negoziare
un programma alberghiero efficiente. Come portale leader in Europa
per le prenotazione aziendali, HRS
è molto qualificata a supportare le
aziende in questo obiettivo. Il nostro nuovo tool di Intelligent Sourcing si basa su un approccio fortemente analitico e permette di affidare in outsource ad HRS la creazione e la gestione del portafoglio
di hotel».
Con quali prodotti e servizi ri-
sponde HRS alle esigenze delle
aziende in ambito alberghiero?
«Tramite il portale di prenotazione
aziendale, liberamente configurabile
secondo le esigenze del cliente, HRS
fornisce alle aziende l’accesso alle
sue tariffe negoziate con oltre 35mila hotel che garantiscono un risparmio fino al 30% rispetto alle tariffe
pubbliche. È possibile anche caricare le proprie tariffe nette all’interno
del portale. Il servizio Meeting e
Group Planner, inoltre, organizza
conferenze e viaggi di gruppo in oltre 32mila conference hotel. Di questi, 1.200 sono velocemente prenotabili online tramite un tool gratuito. A
ciò si aggiunge un servizio di consulenza gratuita per analizzare lo spending alberghiero aziendale e fornire
un piano di risparmio».
Quante aziende clienti contate a
livello globale?
«Contiamo oltre 40mila grandi
aziende clienti, oltre a decine di migliaia di Pmi che prenotano regolarmente tramite HRS in tutto il mondo. Inoltre lavoriamo con circa
8.000 partner, quali compagnie aeree, ferroviarie e società di autonoleggio».
Da anni HRS investe sulle tecnologie anche in ambito mobile.
«Nell’ottobre 2009, HRS è stato il
primo portale alberghiero in tutto il
mondo ad avere una app in App
Store. L’app di HRS è stata già scaricata più di 15 milioni di volte in
tutto il mondo ed è stata resa disponibile su diciassette piattaforme - da
Android a BlackBerry fino a iOS
per iPhone e iPad. Il portale è ottimizzato per la navigazione dai dispositivi mobili ed è compatibile
con oltre 7.000 modelli di cellulare.
Grazie al Gps è possibile ricercare
gli hotel nelle vicinanze in maniera
veloce e facile». ●
3 Intervista HRS_Layout 1 20/11/14 11.19 Pagina 11
4 Intervista American Airlines_Layout 1 20/11/14 11.20 Pagina 12
L’intervista
Roberto Antonucci, American Airlines
Puntiamo su Malpensa
Il vettore a stelle e strisce ha avviato una serie di investimenti ambiziosi, che comprendono anche
la nuova configurazione del Boeing 767-300 operativo sulla tratta Milano-New York
di Massimiliano
Sarti
Più comfort
I Boeing 767-300
riconfigurati di
American Airlines
offrono oggi 28
poltrone business
completamente
reclinabili con
accesso
individuale dal
corridoio. Presenti,
inoltre, nuovi
monitor Lcd a
bordo, un nuovo
impianto audio
digitale, nuovi
rivestimenti per
poltrone e cuscini,
nonché nuovi
servizi igienici.
12
opo le difficoltà seguite al
crollo della domanda post
11 settembre 2001, oggi
molti vettori d’Oltreoceano inanellano risultati più che positivi, a volte toccando persino livelli mai raggiunti prima. È il caso per esempio
di American Airlines che, dopo la
fusione con Us Airways, ha chiuso
un secondo trimestre 2014 da record, con i profitti che sono arrivati
a quota 864 milioni di dollari. In tale contesto, la compagnia con base
in Texas ha quindi dato il via a una
serie di ambiziosi investimenti per
il miglioramento di flotta, servizi e
gestione dell’operatività. Oltre all’introduzione dei manuali elettronici su tablet, che consentiranno
agli equipaggi di ricevere anche informazioni ad hoc sui passeggeri
premium presenti in cabina, American Airlines per esempio ha avviato
i lavori per un nuovo centro operativo, da realizzarsi entro il 2015 nei
pressi del proprio quartier generale
di Fort Worth. In termini di rinnovamento del parco vettori, inoltre, il
vettore Usa ha recentemente annunciato l’introduzione di una nuova
configurazione per il proprio Boeing 767-300 operante sulla rotta
Milano-New York: «Una novità
pensata appositamente per i business traveller che prevede l’acquisto di ben 500 nuovi aeromobili e il
rimodernamento di parte della restante flotta, tra cui 29 dei nostri 58
vettori 767-300», racconta il direttore commerciale Sud-Est Europa,
Roberto Antonucci. «L’idea è che
la nuova configurazione rappresenti
una sorta di ponte tra il vecchio e il
nuovo, in attesa che gli aerei ordinati entrino progressivamente in
servizio. E il fatto che la MilanoNew York sia la seconda tratta a essere servita dalla nuova configura-
D
| 2014 novembre-dicembre
zione, dopo quella che unisce Zurigo alla Grande mela, testimonia di
quanto sia importante per noi la destinazione Malpensa».
Il fatto che abbiate riconfigurato i
767-300 sulla Milano-New York
non vuol dire anche che non siamo destinati a vedere presto i vettori più nuovi, come l’avveniristico Boeing 787 Dreamliner?
«Il grande vantaggio dei Dreamliner è che consumano meno degli altri: si risparmia circa il 20%. Almeno in un primo momento pensiamo
perciò di utilizzarli soprattutto su
rotte long haul particolarmente lunghe e dalle basse marginalità, a causa degli alti costi di gestione. Non è
fortunatamente questo il caso della
Milano-New York».
Quali effetti avrà, in Italia, la fusione con Us Airways?
«Il merger è stato ufficialmente annunciato appena lo scorso febbraio
e l’operazione potrà dirsi completamente conclusa solo agli inizi del
2016. Nel nostro Paese, perciò, la
fusione per ora impatta unicamente
in termini di code share. Ma stiamo
lavorando, nel rispetto della norma-
tiva italiana, per portare avanti l’integrazione al 100%».
Recentemente si fa un gran parlare della crescente importanza
dei ricavi ancillari nel mondo del
trasporto aereo: è un discorso
che vale anche per i business traveller?
«Direi che sono decisamente più
importanti per chi viaggia in economy, a cui l’acquisto di servizi aggiuntivi può migliorare sensibilmente l’esperienza di viaggio. Per
chi vola in business class è più difficile parlare di prodotti ancillary,
perché il biglietto è già onnicomprensivo. Abbiamo però il nostro
servizio “5 stars” che, al prezzo di
125 dollari, consente, ai passeggeri
di tutte le classi, di accedere a procedure velocizzate in arrivo, in alcuni scali come New York, Miami
e Los Angeles».
Un’ultima domanda: con il progressivo spostamento del baricentro economico verso Oriente, sta
crescendo anche per voi l’importanza relativa delle rotte transpacifiche?
«Onestamente noi non siamo mai
stati un grande player lungo quelle
direttrici, tradizionalmente ben presidiate da altri vettori. Oggi però,
stiamo provando a rafforzarci in
quell’area grazie alle nostre alleanze: ne abbiamo una con Japan Airlines, simile nei contenuti al cosiddetto Atlantic joint business che
vantiamo con British Airways sulle
tratte per Stati Uniti, Europa, Canada e Messico. La Cathay Pacific di
Honk Kong, inoltre, fa parte di oneworld come noi, così come l’australiana Qantas. Stiamo infine investendo particolarmente sulla Cina,
con l’apertura di numerose nuove
tratte, anche in code share, verso
Shanghai e Pechino». ●
4 Intervista American Airlines_Layout 1 20/11/14 11.20 Pagina 13
Informazione pubblicitaria
Sabre Travel Network
UNA NUOVA ENERGIA ALLA PERFORMANCE
DEL TUO BUSINESS
LA NOSTRA SFIDA: IL TUO FUTURO
In questi tempi in cui le videoconferenze sono all’ordine del giorno, prenotare viaggi online è diventata ormai la norma e i vincoli
economici costringono le aziende a ridurre i costi ovunque possibile, ci si chiede sempre più spesso se sia davvero necessario
mantenere un programma di viaggi aziendali all’interno della propria azienda. Noi di Sabre® pensiamo di si. Considerando che
il costo delle trasferte di lavoro è una delle voci di spesa più facilmente controllabile nel bilancio aziendale, è fondamentale
disporre di un programma di viaggi strutturato e gestito da un travel manager esperto, per contribuire in maniera incisiva al
raggiungimento degli obiettivi finanziari dell’azienda.
Non solo, un programma di viaggi aziendale è essenziale per consentire ad un’azienda e i suoi dipendenti di raggiungere
i propri obiettivi riguardo a sicurezza, riduzione dei costi e miglioramento dei servizi. Gli esperti in questo campo sono le
agenzie di viaggio – e più nello specifico le società di gestione di viaggi (TMC) – che hanno un ruolo fondamentale nella
gestione dei programmi di viaggi aziendali.
Ecco i 5 elementi chiave per un programma di viaggi aziendali:
1. TRA
AVEL
V
POLICY AZIENDALE
Un’efficace travel policy è fondamentale nella definizione
di un programma di viaggi di successo: deve essere chiara,
concisa, semplice da comprendere, non
non lasciare
lasciare spazio
spazio a
nessuna interpretazione alternativa e facilmente accessibile.
2. TMC - TRA
AVEL
VEL
MANAGEMENT COMPANY
Una TMC è il partner più importante per aiutare un’azienda
a gestire il proprio programma di viaggi. Per scegliere
quella più adatta alla propria azienda occorre considerare i
seguenti elementi: gamma di servizi disponibili, reputazione,
expertise, infrastrutture, tecnologie, funzionalità e prezzi dei
servizi offerti.
3. TECNOLOGIA
E’ il supporto indispensabile per poter ridurre le spese di
viaggio, gestire i dati, migliorare le procedure e i servizi a
disposizione dei viaggiatori.
4. CARTE DI PAGAMENTO
Il pagamento dei viaggi tramite carte specifiche è un’efficace
procedura per permettere di avere una maggiore visibilità
delle spese di viaggio e intrattenimento, garantendo una
rendicontazione più accurata all’interno dell’azienda.
5. INFORMAZIONI
La raccolta di dati deve essere una priorità: consente di
fissare gli obiettivi, negoziare i contratti con i fornitori e
monitorare la performance del programma di viaggi.
In Sabr
Sabre
e inv
investiamo
estiamo in pr
prodotti
odotti e soluzioni in gr
grado
ado di ffarti
arti
rraggiungere
aggiungere gli obiettivi aziendali offr
offrendoti
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ttecnologia.
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sal
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etravelnetwork.it
5 Mercato_Layout 1 20/11/14 11.23 Pagina 14
News
Mercato
IN BREVE
In Ntv
Fabrizio Bona è il
nuovo direttore
commerciale di
Ntv, Nuovo
Trasporto
Viaggiatori.
Proviene da
Alitalia, dove è
stato chief
commercial
officer con
responsabilità
sull’Italia e sulle
filiali
internazionali e
dove ha
modernizzato la
distribuzione e le
vendite online. In
precedenza ha
lavorato nelle
principali
aziende di
telecomunicazioni
italiane, da
Vodafone a
Telecom Italia e
Wind. In NTV
Fabrizio Bona si
occuperà dello
sviluppo
commerciale sul
mercato dell’Alta
Velocità.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
DI NEWSTECA
Prosegue l’attività di Newsteca
nell’organizzazione di eventi e corsi di
formazione rivolti ai travel e fleet manager
italiani. Nei primi tre mesi dell’anno, in
particolare, si svolgeranno due importanti
appuntamenti:
29 gennaio 2015, Università Bicocca, Milano
MISSIONFORUM: la figura professionale del travel manager e
del fleet manager
Durante il convegno saranno presentati i dati della ricerca realizzata
da Newsteca in collaborazione con il prof. Giacomo Di Foggia e il prof.
Andrea Giuricin, dell’Università Bicocca di Milano, sul ruolo dei travel
e fleet manager in Italia. Lo studio tratteggerà – per la prima volta nel
nostro Paese – l’identikit di queste importanti figure professionali,
mettendone in luce l’inquadramento nell’organigramma aziendale, la
retribuzione, le mansioni. A seguire, due tavole rotonde affidate a
esperti del settore faranno il punto sulle opportunità di crescita, gli
aspetti manageriali e le sfide connesse alla gestione delle trasferte e
dei parchi auto.
23 marzo 2015, Hotel Principe di Savoia Dorchester Collection, Milano
Serata di gala di IMA 2015, Italian Mission Awards
Serata conclusiva del primo premio italiano dedicato al business
travel. Nel corso dell’evento, giunto alla sua seconda edizione, saranno
annunciati i vincitori delle categorie di IMA, decretati da una giuria di
travel manager esperti. Proficuo momento di incontro e confronto,
l’evento sarà animato dalla presenza di oltre 200 travel manager e
operatori del settore.
Per informazioni: Newsteca - Segreteria Organizzativa,
tel. 02/20241122, [email protected], www.missionline.it,
www.italianmissionawards.it.
NEXIVE SCEGLIE IL
MODELLO DI BUSINESS
TRAVEL DI SENECA
Nexive, primo operatore postale
privato del mercato postale
nazionale con sede principale a
Milano, ha scelto il modello
Target Buy di Seneca per la
gestione del business travel.
Nexive ha riconosciuto nei
prodotti e servizi di Seneca
l’attenzione al cliente, alle
14
| 2014 novembre-dicembre
procedure aziendali, alla
progettazione e al
raggiungimento di obiettivi
condivisi. L’azienda ha registrato
un significativo miglioramento
degli economics e un rilevante
snellimento nelle procedure
interne con risparmi anche sui
costi indiretti.
«Determinazione del target di
spesa per ogni servizio,
adattamento del sistema alle
esigenze aziendali, riduzione dei
tempi di programmazione e del
processo interno per le
autorizzazioni alla trasferta,
attualizzazione e monetizzazione
del saving senza attendere i
controlli a consuntivo; questi sono
solo alcuni dei benefici riscontrati
nell’impostazione della gestione
del business travel grazie al
modello Target Buy Seneca» ha
commentato Luca Maugeri, buyer
di Nexive. Il sistema informatico e
informativo integrato con modelli
matematici e predittivi alla base
dell’architettura di Target Buy
consente l’ottimizzazione
dell’acquisto dei servizi travel.
Target Buy è una risposta
scientifica al sistema di offerta
basata su dynamic rate:
garantisce prezzo e condizioni in
un arco temporale predefinito,
migliora sensibilmente i tempi e
le modalità dei processi di backoffice, la gestione preventivi e la
fatturazione.
Diventata Nexive nel 2014, la
società è nata come TNT Post nel
1998 in seguito a successive
acquisizioni di agenzie private di
recapito e altre società di
produzione e servizi del settore,
tra cui lo storico marchio
milanese Rinaldi L’Espresso.
L’azienda raggiunge ogni giorno
il 76% delle famiglie italiane
attraverso oltre 500 milioni di
buste movimentate (dato 2013).
Possiede più di 600 filiali dirette,
indirette e retail point, con oltre
5.500 addetti, per garantire la
massima capillarità.
NASCE UEVENTS
A meno di un anno
dall’acquisizione da parte del
Gruppo Uvet Jakala Events,
società specializzata nel settore
degli eventi, cambia il nome in
Uevents. Con le sue expertise, la
società supporterà UvetLab,
nuova società del Gruppo nata in
vista dell’Esposizione Universale
del 2015, nell’allestimento dei
padiglioni dei Paesi ospiti e
nell’organizzazione di eventi
aziendali “tailor made”.
ENVISION DI SABRE
Il 29 ottobre a Milano si è svolto
EnVision, evento di Sabre
5 Mercato_Layout 1 20/11/14 11.23 Pagina 15
News
Mercato
dedicato alle opportunità che la
tecnologia offre al mercato
turistico. Insieme ai protagonisti
dell’industria italiana, si è parlato
di come Big Data, Mobile,
Wearable Technology e Social
stiano guidando l’innovazione e il
cambiamento nel settore dei
viaggi. «La sfida più grande è
sapere come applicare queste
tecnologie per creare nuove
funzionalità che arricchiscano il
viaggio o migliorino un processo
di business che
fondamentalmente sposta l’intera
industria dei viaggi – ha
dichiarato Marco Benincasa,
country director Italy di Sabre
Travel Network –. I Big Data, per
esempio, sono stati “la tendenza”
negli ultimi anni: ora stiamo
appena cominciando a
comprenderne il potenziale, a
capire come raccogliere,
immagazzinare, analizzare e
utilizzare questi dati per guidare
intuizioni attuabili che hanno un
impatto significativo
sull’operatività di tutti i giorni e
sui nostri clienti».
Sabre testa continuamente
soluzioni tecnologiche in grado di
trarre vantaggi dai Big Data per
meglio servire l’intera industria
dei viaggi. Tra gli strumenti più
innovativi spicca Intelligence
Exchange, una piattaforma IT
flessibile e scalabile progettata
per raccogliere e aggiornare in
tempo reale tutti i dati di una
compagnia aerea. «Intelligence
Exchange consente di mettere al
centro dei sistemi di prenotazione
non più il semplice Pnr
(Passenger Name Record), bensì
il customer profile, che traccia e
analizza le singole esperienze di
viaggio e permette azioni
personalizzate basate sui profili e
sui dati raccolti del singolo
viaggiatore» ha spiegato
Alessandro Ciancimino, vice
president consulting di Sabre
Airline Solutions. Ad esempio, se
il cliente in questione è un cliente
ad “alto valore” per la compagnia,
l’azione potrebbe essere fornire
un “free upgrade”, o l’ingresso
alla lounge o miglia regalo sul
programma frequent flyer.
Da segnalare inoltre Customer
Experience Manager, una
soluzione software che concentra
un numero elevato di dati e che
aiuta le compagnie aeree a offrire
alla clientela un’esperienza di
viaggio “su misura”: è possibile,
ad esempio, interpretare le
informazioni di viaggio del
cliente in modo da offrire sconti
per determinate destinazioni e
date di viaggio.
IN BREVE
In Amadeus
Nei primi 9 mesi
del 2014
il fatturato di
Amadeus è
cresciuto del
9,4% (2.585
milioni di euro).
L’EBITDA è
aumentato del
9,3%, per un
totale di 1.037,5
milioni di euro.
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2014 novembre-dicembre |
15
CON NOI IL SUCCESSO È UN VIAGGIO, NON UNA META.
6 Ad alta quota_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 16
Ad alta quota
Il trasporto aereo nel 2015
Un’industria sempre più low cost
Il prossimo anno le compagnie a basso costo contenderanno ai vettori di linea i collegamenti
a lungo raggio, ma anche la clientela business. Se ne è parlato durante il webinar “Outlook
sul trasporto aereo 2015”, organizzato dalla travel management company Carlson Wagonlit Travel
di Arianna
De Nittis
Piccolo non è
più bello
Nel futuro le
compagnie aeree
adotteranno
aeromobili più
grandi, anche
sulle tratte di
corto e medio
raggio: durante
l’ultimo salone di
Farnborough sono
stati ordinati
velivoli da 200-220
posti, come i
nuovi MAX200 e
gli A321.
16
asciata definitivamente alle
spalle la crisi degli anni passati, il settore del trasporto
aereo ha ricominciato a crescere:
per il 2014 si prevede infatti uno
sviluppo medio su base annua di oltre il 5%, destinato a trovare conferma anche nel 2015. A segnalarlo è
stato il prof. David Jarach, Ceo di
diciottofebbraio Aviation Advisory
e noto esperto del mercato (nella
foto), durante il webinar “Outlook
sul trasporto aereo 2015”, organizzato lo scorso 10 novembre dalla
travel management company Carlson Wagonlit Travel. Oggi l’industria aerea dimostra una maggiore
competitività rispetto al passato e
risente in minor misura delle crisi
geopolitiche (Ebola, primavera araba ecc.). L’anno, dunque, si chiuderà per i principali vettori Iata con
profitti pari a 18 miliardi di dollari:
un risultato decisamente positivo
trainato in particolar modo dall’ottima performance dei vettori nord
americani (+4%), che hanno saputo
riposizionarsi sul mercato in maniera eccellente grazie alla messa in atto di fusioni e acquisizioni. Più moderata, invece, la crescita dei profitti per le aerolinee europee (poco
meno del 2%).
L
Modelli di business
in evoluzione
A detta di David Jarach, oggi il trasporto aereo del Vecchio continente
esibisce alcune tendenze destinate,
nel futuro, a modificarne il Dna:
prima fra tutte, la convergenza dei
modelli di business delle compagnie di linea e dei low cost carrier.
Da un lato, infatti, il vecchio concetto di compagnia di linea è stato
superato in favore di una più profittevole offerta di servizi “à la carte”:
basti pensare che la rinnovata reddi-
| 2014 novembre-dicembre
tività del comparto deriva per l’8090% dalla generazione di extra revenue (ancillary services e fuel surcharge). Una tendenza, questa, che
è ormai stata ampiamente “digerita”
dal settore turistico (ormai i Gds visualizzano l’intera gamma dei servizi ancillari), ma che forse deve
ancora essere adeguatamente recepita dalle aziende e, conseguentemente, inclusa nelle travel policy.
Dall’altro lato, si assiste all’ibridazione di vettori a basso costo “puri”: un esempio per tutti è Ryanair,
che non opera più esclusivamente
su scali secondari, ma ha aperto basi a Roma, Madrid, Bruxelles e Copenhagen allo scopo di catturare
una più ampia fetta di traffico business. Le low cost, inoltre, oggi puntano all’offerta di collegamenti a
lungo raggio: fino ad oggi a fare da
apripista sono state le compagnie
Norwegian e Wow Air, con un numero ridotto di rotte e frequenze.
Nel 2015, però, il modello LCLC
(Low-Cost Long-Haul) potrebbe
prendere piede, anche in considerazione del fatto che nel prossimo
triennio (2015-2017) è prevista la
consegna ai vettori a basso costo di
ben 300 aeromobili nuovi.
I vettori tradizionali risponderanno
alla concorrenza delle no frills adottando una politica tariffaria aggressiva, di cui beneficeranno anche i
business traveller. Un ausilio su
questo fronte, soprattutto nell’ambito dei viaggi d’affari, sarà fornito
dalle nuove tecnologie in grado di
catturare ed elaborare i dati per profilare più efficacemente la clientela:
le wearable technologies, come
Google Glass o gli smart watch, saranno utilizzate dai vettori su base
abituale per il riconoscimento del
passeggero e l’offerta di servizi e
proposte commerciali personalizza-
te. Inoltre, le aerolinee si affideranno sempre più spesso a sistemi di
app integrate e orientate alla “gamification” del cliente.
Le strategie di Lufthansa
e Turkish Airlines
Tra i player europei, nel 2015 saranno sotto i riflettori Lufthansa e
Turkish Airlines: il gruppo tedesco,
infatti, ha annunciato il lancio di un
vettore low cost sul lungo raggio
(Wings). L’operazione, della quale
non si conoscono ancora i dettagli,
consentirà al gruppo tedesco di dare battaglia ai suoi principali competitor, come airberlin. Turkish
Airlines, invece, proseguirà la sua
politica di espansione in Europa,
giocando sull’offerta di servizi di
alta gamma a tariffe competitive.
Una strategia già visibile in Italia
con la recente inaugurazione di Bari quale decima destinazione da
Istanbul.
In Italia crescerà il low cost
Secondo David Jarach, nel nostro
Paese si prospetta una sempre maggiore penetrazione dei vettori low
cost. Ad oggi 20 scali sui 37 inseriti
nel recente Piano nazionale degli
aeroporti ospitano una compagnia a
basso costo. La formula degli scali
mono-base LCC, però, sta tramontando per fare il posto a quella delle
aerostazioni con più basi di vettori
no frills: già oggi, ad esempio, Roma Fiumicino ne accoglie tre.
Si attendono, inoltre, le ripercussioni sul mercato di Expo 2015, che
potrebbe stimolare un aggiustamento della capacità offerta nei vettori
già presenti in Italia (attraverso
l’utilizzo di aeromobili più grandi,
come gli A380), ma anche l’ingresso di nuovi attori attraverso la stipula di accordi di code share. ●
6 Ad alta quota_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 17
7 Catering Hotel_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 18
Catene alberghiere
Ristorazione
I registi della ristorazione
Si sta diffondendo anche negli hotel italiani la figura del Food&Beverage manager,
un professionista che organizza tutta la filiera interna – dalla scelta dei fornitori alle modalità
di somministrazione dei pasti – per garantire al viaggiatore d’affari un soggiorno a tutto gusto
di Michele
de Gennaro
Una voce
di spesa
rilevante
L’investimento in
cibi e bevande
rappresenta
mediamente un
quarto della spesa
totale di una
struttura
alberghiera.
Severino Dellea,
direttore Food and
Beverage del Saint
Vincent Resort &
Casino e presidente
del Direttivo
dell’Associazione
Italiana Food and
Beverage Manager
18
olazione, coffee break,
brunch o light lunch, aperitivi rinforzati, open bar, cene a tema e spuntini in camera nel
cuore della notte. Che si tratti del
pasto fondamentale per cominciare
la giornata con la giusta carica, della pausa pranzo durante un meeting
o di una cena rilassante una volta
tornato in albergo dopo la giornata
lavorativa, il viaggiatore d’affari
deve mangiare bene e possibilmente in tempi veloci. All’interno delle
grandi strutture alberghiere il Food
& Beverage manager è il responsabile dell’approvvigionamento di cibi e bevande e del coordinamento
della loro somministrazione, colui
che per professione si occupa di garantire adeguati servizi di ristorazione sia alla clientela leisure sia a
quella business. Suo il compito di
selezionare i fornitori, i cibi e le bevande, nonché le modalità di somministrazione, organizzare la cucina
e gli addetti alla ristorazione dell’hotel.
C
Dalla spesa al buffet
«La nostra professione era diffusa
prevalentemente all’estero, poi pian
| 2014 novembre-dicembre
piano negli ultimi anni è diventata
importante anche in Italia, grazie
all’espansione delle grandi catene
alberghiere –, spiega Severino Dellea, direttore Food and Beverage
del Saint Vincent Resort & Casino
e Presidente del Direttivo dell’Associazione Italiana Food and Beverage Manager –. Anni fa i clienti
non mangiavano nei ristoranti degli
hotel, ora invece la visione è cambiata e la ristorazione è diventata
una risorsa in più per gli alberghi e
il nostro ruolo è diventato fondamentale. Chi fa questo mestiere deve conoscere molto bene le materie
prime e il lavoro di uno chef e deve
avere competenze manageriali per
far quadrare i conti».
Dal punto di vista ristorazione il
Saint Vincent Resort & Casino è
organizzato con un ufficio acquisti
che a fine anno seleziona i migliori
fornitori, locali e non, che serviranno la struttura per i successivi dodici mesi. E poi c’è la gestione quotidiana: «ogni capo servizio presenta
le sue richieste in economato –
spiega Severino Dellea – di quanto
gli serve durante la settimana (carne, pesce, tovaglioli). L’ufficio eco-
nomato segnala quindi quali sono i
fornitori che si possono utilizzare
scelti a monte, e infine il F&B manager dà il consenso all’acquisto».
La fase seguente è il contatto con il
fornitore e l’arrivo della merce. Per
quanto riguarda i grossi acquisti che
non sono direttamente collegati al
F&B manager ma che fanno sempre
parte del ristorativo, come tavoli,
sedie e attrezzatura, è richiesto il
consenso della direzione generale.
«All’arrivo della merce – conclude
Dellea – c’è poi del personale dedicato che controlla la qualità degli
alimenti e che mensilmente provvede a controlli microbiologici sui cibi per verificare che non ci sia stata
alcuna alterazione».
Dalle montagne della Valle d’Aosta
al mare della Sardegna, con Patrick Recasens, general manager
del Pullman Timi Ama di Villasimius, in provincia di Cagliari. «Per
quanto riguarda l’approvvigionamento, il nostro economo e lo chef
si occupano degli ordini in base alle
esigenze stagionali e tutto l’anno
della negoziazione con fornitori referenziati al fine di ottenere prodotti
altamente qualitativi a prezzi competitivi. Per raggiungere quest’obiettivo, avendo la fortuna di
appartenere a una grande catena internazionale, riusciamo ad avvalerci
dell’aiuto del gruppo Accor che ci
offre il supporto della direzione acquisti. Qui il legame stretto che vogliamo mantenere con il nostro territorio si sposa con l’implementazione crescente di azioni in favore
dell’eco-sostenibilità. Cerchiamo di
scegliere fornitori locali per offrire
all’ospite cibi a “km 0”. Per ottimizzare il giusto mix tra qualità e
prezzo, la continua ricerca è inevitabile e ci impegna buona parte della stagione invernale». Il F&B ma-
7 Catering Hotel_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 19
Catene alberghiere
Ristorazione
nager del Pullman Timi Ama si occupa degli aspetti più prettamente
organizzativi. Nei mesi di chiusura
dell’hotel lavora alla pianificazione
dell’offerta di ristorazione della stagione successiva: partecipa alle più
importanti fiere del settore, studia
le novità e le migliorie da implementare, programma gli eventi (serate tematiche, happy hour sponsorizzati), e si occupa della redazione
delle offerte. In stagione è il supervisore degli aspetti più prettamente
operativi e si occupa della razionale
gestione del personale in relazione
ai servizi prenotati.
Ci sono poi molte strutture alberghiere che hanno organizzato la
propria ristorazione con una gestione in outsourcing, affidandola quindi ad aziende esterne. «La nostra
modalità di gestione all’interno di
un hotel – spiega Marcello Forti,
amministratore delegato di F&deGroup, società specializzata nel catering e nella ristorazione di alto livello per hotel, teatri e ristoranti –
ha una grande particolarità: il nostro F&B manager è libero di acquistare quello che vuole. Il nostro
ufficio segnala, consiglia e segue le
trattative con i fornitori ma se poi il
F&B manager insiste a utilizzare
prodotti diversi, lo può fare in
quanto responsabile del suo budget.
Se da un lato questo non corrisponde a un risvolto economico imme-
diato, da un altro consente di imprimere una forte personalizzazione
alla propria struttura. Siamo convinti infatti che la standardizzazione dell’offerta non funzioni più».
I prodotti più consumati
L’investimento in cibi e bevande
rappresenta mediamente un quarto
della spesa totale di una struttura alberghiera. Ma quali sono i numeri
che caratterizzano la ristorazione
nell’ospitalità? Lo scorso giugno
l’Associazione Italiana Food & Beverage Manager (Aifbm), che conta
circa 280 associati collegati alle
principali catene dell’hotellerie e
della ristorazione commerciale e
tradizionale, ha presentato i dati relativi agli acquisti effettuati nel
2013 dai F&B manager di 101
strutture ricettive affiliate al network, tra hotel, resort e villaggi a
quattro e cinque stelle.
Il monte acquisti analizzato corrisponde a 10,5 milioni di somministrazioni, così ripartite: 4,2 milioni
di somministrazioni (il 44%) sono
avvenute nel segmento breakfast,
3,4 milioni (il 35%) nella ristorazione individuale, 1,2 milioni (il
12%) nella banchettistica, 0,7 milioni (il 7%) nei bar e infine
200.000 (lo 0,2%) durante l’attività
di room service. Sono stati rilevati
acquisti di food pari a 2804 tonnellate (17 milioni di euro di merce acquistata), mentre sul fronte del beverage il valore registrato è di 6 milioni di litri, per 11 milioni di euro.
«In media – dice Patrick Recasens
del Pullman Timi Ama – negli ultimi due anni i costi del reparto food
& beverage hanno impattato per il
Patrick Recasens,
general manager
del Pullman Timi
Ama di Villasimius.
In queste pagine,
immagini dell’hotel
sardo
Mai senza
colazione
Il 44% dei pasti
serviti negli hotel
italiani sono
breakfast (fonte:
rilevazione AIFBM
su 101 strutture
affiliate)
2014 novembre-dicembre |
19
7 Catering Hotel_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 20
Catene alberghiere
Ristorazione
La colazione è il pasto maggiormente somministrato, ma è con la
cena che chef e F&B manager mostrano tutto il loro valore. «Lavoriamo molto con aziende che ci chiedono pranzi di lavoro e cene di gala
– dice Marcello Forti –. Inizia ad
esserci una profonda attenzione per
alimenti e piatti non tradizionali,
come il food non italiano e le tematiche che saranno protagoniste al
prossimo Expo di Milano. Proprio
per questo ultimamente stiamo procedendo con dei test su cucine di altre nazionalità ed esperimenti di
contaminazione con la tradizione
italiana. Il mondo vegetariano e ve-
17 milioni
di euro
La spesa per il
food in 101
strutture
dell’Associazione
Italiana Food &
Beverage
Manager
25% sul volume totale degli investimenti».
«La nostra struttura – spiega Severino Dellea del Saint Vincent Resort & Casino – ospita cinque ristoranti e sei bar, di cui due all’interno
del casinò. Per quanto riguarda il
food, gli alimenti maggiormente acquistati sono l’acqua e la pasta. A
livello di spesa, tra le voci più rilevanti, c’è quella riferita ai vini (ai
nostri clienti offriamo 250 etichette), poi il pesce e la carne».
«Frutta e verdura sono molto importanti – spiega Marcello Forti di
F&deGroup – perché oggi la tendenza è sempre più verso gli alimenti green».
Marcello Forti,
amministratore
delegato di
F&deGroup
20
I gusti dei business traveller
E il viaggiatore d’affari, a tavola,
che gusti ha? Quali sono le sue esigenze e richieste più frequenti? «La
clientela business – dice Severino
Dellea – è molto esigente fin dalla
prima colazione, il pasto fondamentale, servita sia in sala sia con il room service. Poi a pranzo il cliente
corporate vuole mangiare velocemente, bene e senza appesantirsi
troppo. Quindi buffet mirato oppure
addirittura un piatto unico, che accorcia molto i tempi, con verdura,
carne e pesce e poi magari un buffet
di frutta. Alla sera cerchiamo di offrire a questa tipologia di cliente la
cena tipica con prodotti a chilome-
| 2014 novembre-dicembre
tro zero, quindi con vini valdostani,
che negli ultimi anni sono assolutamente in crescita».
La negativa congiuntura economica
degli ultimi anni ha pesato anche in
questo comparto: «la durata dei
congressi e dei meeting aziendali si
è indubbiamente accorciata – spiega Dellea –, al massimo due notti e
tre giorni. E la richiesta fondamentale da parte delle aziende clienti è
il rispetto del budget a disposizione.
La qualità della materia prima, però, rimane imprescindibile».
«La clientela congressuale – dice
Patrick Recasens – è sempre più
esigente e i servizi maggiormente
richiesti, oltre ai coffee break, sono
i brunch o light lunch, gli aperitivi
rinforzati, open bar e cene a tema
con menu concordato e location
particolari (sul prato, piuttosto che
su una terrazza panoramica o a bordo piscina). Va detto che ormai bisogna specializzarsi, offrendo tematiche specifiche (ad esempio il tema
Buffet Junk-Food, oppure aperitivi
con percorsi a degustazione e corsi
di cucina, molto richiesti soprattutto
dai gruppi internazionali). Abbiamo
avuto riscontri molto positivi per le
nostre pause innovative by Pullman. Due esempi fra tutti: la Pausa
Enologica, alla scoperta dei vini
sardi attraverso una degustazione
animata da un sommelier, o la Pausa Smoothies».
gano sta incuriosendo sempre più,
un po’ perché è di moda e un po’
perché la voglia di ecosostenibilità
è in aumento».
«Registriamo un discreto successo
anche di formule più originali –
conclude Patrick Recasens – come i
pacchetti con narghilé, l’isola dei
sigari, rhum e cioccolato con vini e
distillati in abbinamento, fontana di
cioccolato fondente con spiedini di
frutta fresca. La sfida di oggi è adeguarsi ai gusti dei clienti, conoscere
le tendenze del mondo e del momento, e proporle ancor prima che
il cliente ne manifesti il “bisogno”». ●
7 Catering Hotel_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 21
8 Ticket_Layout 1 20/11/14 11.30 Pagina 22
Player di mercato
Buoni pasto
Oltre ai ticket c’è di più
Piattaforme online per il controllo delle spese aziendali, programmi di incentivazione, app.
Le società che forniscono buoni pasto hanno ampliato la gamma dei prodotti offerti alle aziende
di Michele
de Gennaro
650 milioni
di euro
Il fatturato delle
aziende italiane
associate a Cobes
(dati 2013).
miliardi di euro. È
questo, secondo i dati
2013 del Cobes (l’organo di Confindustria dedicato al
settore dei buoni pasto, voucher sociali e servizi) il valore del mercato
dei buoni pasto in Italia. Un dato rilevante a cui contribuisce la capacità
delle società operanti in questo settore di rinnovare la propria offerta alle
aziende, proponendo, oltre ai ticket
(utilizzati da oltre 2,5 milioni di lavoratori), anche piattaforme per il
controllo centralizzato delle spese ed
evoluti programmi di incentivazione.
Ecco le soluzioni proposte da tre tra
i principali player del mercato.
2,5
Edenred
Attivo in 41 Paesi con oltre 42 milioni di utilizzatori, Edenred è l’inventore del Ticket Restaurant ed è
tra i leader mondiali nella fornitura
di carte e voucher
di servizio prepagati. Con oltre 150mila partner commerciali affiliati, la società dispone della
rete di esercizi
commerciali convenzionati più ampia del mercato, sia
per copertura sul territorio nazionale che per numero di POS installati.
Tra le sue soluzioni spicca ExpendiaSmart, una piattaforma online
per la gestione delle spese aziendali
che si propone come alternativa
all’anticipo di cassa, grazie alla
combinazione dei vantaggi dei pagamenti elettronici tramite carte
prepagate Mastercard con il controllo centralizzato delle spese. La
piattaforma consente di visualizzare
tutti i dati relativi alle spese di lavoro, divise per centro di costo e missioni; la gestione di informazioni è
garantita da flussi bancari Mastercard, mentre l’automatizzazione
22
| 2014 novembre-dicembre
consente di eliminare le inesattezze
sul recupero dell’Iva, garantendo
l’allineamento alle policy aziendali.
A questa piattaforma Edenred ha
associato MyExpense, un’applicazione per iPhone, Android, Windows 8 e BlackBerry 10, che consente di gestire in mobilità le spese
aziendali effettuate tramite carta
prepagata, di caricare giustificativi
di spesa e di registrare le spese carburante e i rimborsi chilometrici direttamente dal proprio device.
QUI!Group
Fondato nel 1989 da Gregorio Fogliani, QUI! Group opera nel welfare aziendale e sociale, moneta elettronica e sistemi di pagamento, sviluppo reti e sistemi di loyalty, software e consulenza ICT. Nel 2013
ha raggiunto i 565 milioni di euro
di fatturato, con 20 milioni di utenti
complessivi dei propri servizi,
150mila esercizi sul territorio nazionale convenzionati, oltre 7.000
fra Enti e aziende clienti, 1.000 fra
dipendenti e collaboratori.
Il Gruppo propone alle aziende
piattaforme tecnologiche flessibili.
Fulcro del sistema è la Rete di esercizi commerciali convenzionati, dotati di terminali PoS, e la Carta
multifunzione o il cellulare, che
possono sostituire il badge aziendale e il carnet cartaceo di buoni pasto
e integrare altre funzionalità, come
il sistema di pagamento attivo, programma di fidelizzazione con sconti nel circuito di esercizi convenzionati, rilevamento presenze e altre
specifiche esigenze aziendali.
A partire dal 2000 QUI! Group ha
investito 15 milioni di euro in ricerca e sviluppo. Il risultato è Paybay, la software house del Gruppo
che nel 2013 ha creato un evoluto
sistema proprietario di Mobile Payment (con applicazione per smartphone e tablet) e Mobile Ticketing
e Couponing. Inoltre, ha realizzato
una piattaforma di Social Shopping
avanzata, basata su un’elevata profilazione dell’utenza, a partire dai
social network.
Sodexo
Presente in 80 Paesi, Sodexo Benefits&Rewards Services offre una
gamma di soluzioni defiscalizzate
per motivare il personale, dalla costruzione e gestione di strategie e
programmi di incentivazione e loyalty personalizzabili, alla fornitura
di benefit e premi sviluppati per incrementare la motivazione e alla
gestione di programmi di welfare su
misura per oltre 450mila consumatori. «Sosteniamo le politiche HR
delle aziende clienti – spiega Paolo
Corno, direttore commerciale di Sodexo Benefits & Rewards Services – con una gamma di benefit per
la pausa pranzo, la mobilità, la salute e il benessere; motiviamo le risorse nel raggiungimento degli
obiettivi aziendali, con i programmi
di incentivazione e loyalty e il buono regalo; agevoliamo l’implementazione di campagne sociali attraverso strumenti studiati per la Pubblica Amministrazione, come voucher dedicati all’assistenza di anziani e famiglie».
I benefit sviluppati da Sodexo sono
un utile strumento anche nell’ambito del business travel. «L’obiettivo
– dice Corno – è fornire alle proprie
risorse i benefit necessari e migliori
in ogni momento del loro viaggio o
trasferta, sostenendone così produttività, performance e motivazione».
Per consentire agli utenti di servirsi
in totale libertà dei propri benefit, la
società ha sviluppato un sistema di
geolocalizzazione dei locali affiliati, lo Store Locator Sodexo, un
motore di ricerca per aiutare i beneficiari di buoni pasto a trovare il locale convenzionato più vicino. ●
8 Ticket_Layout 1 20/11/14 11.30 Pagina 23
9 Schede Tek_Layout 1 20/11/14 11.25 Pagina 24
9 Schede Tek_Layout 1 20/11/14 11.25 Pagina 25
SAP Travel
Management
(On premise)
Gds Interfacciabili: self booking tool di Amadeus (eTravel Management), Sabre (GetThere), Galileo
Altre interfacce: Deutsche Bahn Corporate Portal,
low-cost carrier, HRS, credit card
Modalità di accesso: web e da app per qualsiasi dispositivo mobile, smartphone o tablet
Modalità di erogazione del servizio: On Premise
Lingue disponibili: è disponibile la localizzazione completa per 20 Paesi nel settore privato (Usa, Uk, Germania,
Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Italia, Canada, Danimarca, Olanda, Belgio, Svezia, Repubblica Ceca, Giappone, Finlandia, Mexico, Norvegia, Portogallo, Slovacchia) e
per Francia e Germania per il settore pubblico.
Valute disponibili: Tutte
Modello di pricing: utenti (licencing diversificato per
tipologia di utente utilizzatore)
Referenze attive in Italia: la soluzione è in uso
presso oltre 100 aziende di dimensioni e business diversi.
Azienda produttrice
e/o commercializzatrice:
SAP AG - www.sap.com
SELF BOOKING TOOL
PRODOTTI
INDIPENDENTI
Referenze attive nel mondo: più di 3000 clienti in
oltre 80 Paesi (1600 clienti in Germania, 2450 nell’area Emea, 700 negli Usa)
DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ
Tipologia cliente ideale: grandi aziende/multinazionali, pmi
SAP Travel Management è
una soluzione end-to-end
che gestisce l’intero
processo di trasferta dalla
richiesta alla pianificazione
sino alla contabilizzazione
delle spese. Il processo è
nativamente integrato con
la contabilità, il Controllo
di gestione, la fatturazione
e il calcolo della
retribuzione di SAP ed è
interfacciabile con
applicativi esterni. In fase
di pianificazione la
soluzione consente
all’azienda di definire le
policy aziendali e
soprattutto di fare in modo
che sia lo strumento stesso
a suggerirne l’applicazione
al viaggiatore. La fase di
pianificazione è integrata
con i self-booking dei
principali Gds e con
Deutsche Bahn Corporate
Portal. È inoltre possibile
creare una connessione
diretta con i low-cost
carrier e con il portale di
prenotazione alberghiera
HRS (Hotel Reservation
Systems) tramite
l’infrastruttura SAP.
Punti di forza/opportunità: un’unica soluzione endto-end (nessuna manutenzione di interfacce); un unico processo di trasferta integrato nei processi aziendali di business; automatizzazione dei processi (workflow) e archiviazione digitale dei documenti di viaggio;
gestione globale e/o locale (controllo dei costi e del
processo, omogeneità di gestione del processo a livello Gruppo nel rispetto delle specifiche regole locali);
facilità di utilizzo e disponibilità dei servizi 24x7; analisi di servizi e tratte più utilizzate con sincronizzazione
Gds & Booking OnLine (definizione e contrattazione
mirata con i fornitori sulla base delle specifiche esigenze di viaggio aziendali); controllo del cash flow
(tempestività di fatturazione/rifatturazione, controllo
dei costi immediato su budget ed eccezioni).
FUNZIONALITÀ
Impostazione travel policy
앬
Impostazione profili degli utenti
앬
Integrazione fornitori preferiti e tariffe negoziate
앬*
Ricerca e selezione di itinerario e tariffe tramite GDS
앬*
Ricerca e selezione di voli low cost tramite web
앬 **
Ricerca e selezione di altri contenuti (es. alberghi, noleggi auto, ristoranti, biglietteria ferroviaria) tramite web
앬 **
Gestione delle autorizzazioni automatizzata
앬
Prenotazione voli
앬*
Prenotazione alberghi
앬*
Prenotazione biglietteria ferroviaria
앬 ***
Prenotazione biglietteria marittima
앬*
Modifica e cancellazione delle prenotazioni
앬
Prenotazione di servizi aziendali (portatili, cellulari, visti, valuta ecc.)
앬 ****
Prenotazione multipasseggero
Gestione delle liste d’attesa
앬
Funzione Quick Trip per viaggi frequenti
앬
Sincronizzazione PNR
앬
Reportistica
앬
Report del mancato risparmio per singolo servizio
앬
Report del mancato rispetto della travel policy
앬
Invio di alert/notifiche a responsabile viaggi e viaggiatori
앬
Facilities per i viaggiatori (mappe, info meteo, posto a sedere ecc.)
앬
Interfaccia ottimizzato per dispositivi mobili (tablet, smartphone)
앬
Note:
*Via self booking tool
** Anche via self booking tool
***Solo Deutsche Bahn
****Tramite altro componente SAP
On Premise
2014 novembre-dicembre |
25
9 Schede Tek_Layout 1 20/11/14 11.25 Pagina 26
SELF BOOKING TOOL
PRODOTTI
INDIPENDENTI
DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ
CST MyTravelTool è un
software multi-channel e
modulare che consente di
gestire tutte le principali
fasi del processo correlato
alle trasferte e ai rimborsi
spese aziendali.
Permette alle imprese di
pianificare, analizzare e
monitorare le note spese e
tutti i costi relativi alle
trasferte al fine di
ottimizzarli e snellire le
procedure aziendali nel
pieno rispetto delle policy
interne. Disponibile via web
o tramite app mobile, facile
da usare e con tempi di
implementazione ridotti,
consente: pianificazione dei
viaggi; servizio di
prenotazione tramite
business travel agency;
compilazione e gestione
note spese; monitoraggio
di processi e spese di
trasferta; reporting e
analisi; check automatico
per i massimali di spesa;
acquisizione digitale di
ricevute e giustificativi;
conservazione sostitutiva
dei giustificativi di spesa.
Il software è in grado di
gestire più aziende
attraverso procedure multiaziendali, garantendo la
completa separazione
logica degli ambienti e dei
dati.
26
| 2014 novembre-dicembre
CST
MyTravelTool
Gds Interfacciabili: no
Altre interfacce: sistemi ERP; sistemi Payroll; applicativi di gestione documentale; software di business
intelligence; carte di credito aziendali; carte carburante; telepass; applicativi di gestione flotte aziendali
Azienda produttrice
e/o commercializzatrice:
CST Consulting s.r.l.
www.mytraveltool.it
strale/annuale in base al volume delle note spese erogate in un arco di tempo predefinito
Referenze attive in Italia e nel mondo: aziende di
varie tipologie. Tra le altre compaiono Italcementi
Group e CESI
Modalità di accesso: sia via web sia tramite app
mobile per smartphone e tablet
Tipologia cliente ideale: grandi aziende, multinazionali e Pmi
Modalità di erogazione del servizio: MyTravelTool
è fruibile in modalità “servizio” mediante un semplice
collegamento via Internet. Vengono garantiti i massimi
standard di sicurezza e affidabilità sui dati. In alternativa e in base alle esigenze dei potenziali utenti, il
software può essere installato anche on-premise.
Punti di forza/opportunità: ottimizzazione e semplificazione dei processi organizzativi, automazione e accelerazione dei processi autorizzativi; riduzione dei costi operativi con possibile risparmio grazie all’integrazione con Business Travel Agency; efficienza e riduzione del tempo dedicato a pratiche amministrative e
implementazione rapida con un chiaro ritorno sull’investimento; sicurezza e maggiore controllo delle politiche di viaggio aziendali (100% di compliance) e garanzia di conformità civilistico fiscale; monitoraggio e
analisi di dati aggregati attraverso strumenti di reporting analitico.
Lingue disponibili: italiano, inglese, francese, tedesco
Valute disponibili: gestione di tutte le valute, dietro
richiesta degli utenti utilizzatori
Modello di pricing: canone trimestrale/seme-
FUNZIONALITÀ
Impostazione travel policy
앬
Impostazione profili degli utenti
앬
Integrazione fornitori preferiti e tariffe negoziate
앬
Ricerca e selezione di itinerario e tariffe tramite GDS
Ricerca e selezione di voli low cost tramite web
Ricerca e selezione di altri contenuti (es. alberghi, noleggi auto, ristoranti, biglietteria ferroviaria) tramite web
Gestione delle autorizzazioni automatizzata
앬
Prenotazione voli
앬
Prenotazione alberghi
앬
Prenotazione biglietteria ferroviaria
앬
Prenotazione biglietteria marittima
앬
Modifica e cancellazione delle prenotazioni
앬
Prenotazione di servizi aziendali (portatili, cellulari, visti, valuta ecc.)
앬
Prenotazione multipasseggero
앬
Gestione delle liste d’attesa
앬
Funzione Quick Trip per viaggi frequenti
앬
Sincronizzazione PNR
Reportistica
앬
Report del mancato risparmio per singolo servizio
앬
Report del mancato rispetto della travel policy
앬
Invio di alert/notifiche a responsabile viaggi e viaggiatori
앬
Facilities per i viaggiatori (mappe, info meteo, posto a sedere ecc.)
앬
Interfaccia ottimizzato per dispositivi mobili (tablet, smartphone)
앬
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10 Hotellerie_Layout 1 20/11/14 11.25 Pagina 28
News
Hotellerie
IN BREVE
Buon
compleanno,
Bernini Bristol
L’Hotel Bernini
Bristol di Roma
ha celebrato 140
anni lo scorso 29
ottobre.
Commissionato e
costruito dal
Principe
Barberini,
l’albergo vanta
ospiti illustri
come Gabriele
D’Annunzio, il
Duca d’Aosta, la
Regina
d’Inghilterra.
Acquisito nel
1973 da Sina Fine
Italian Hotels,
dispone di 127
camere, tra cui le
suite Tritone e
Trevi al sesto
piano, dotate di
palestra privata e
piscina sulla
terrazza, con
vista spettacolare
su Roma.
All’ottavo piano,
inoltre, si trova
L’Olimpo, il
ristorante più
elevato del centro
storico con vista
a 360 gradi
sulla città.
DOUBLETREE BY
HILTON IN VENETO
Ha aperto i battenti da poco il
nuovo hotel DoubleTree by
Hilton Venice North a Mogliano
Veneto, grazie all’accordo tra
Hilton Worldwide e DHotels.
L’hotel, che va ad aggiungersi ai
già presenti Hilton Molino Stucky
Venice e Hilton Garden Inn
Venice Mestre San Giuliano,
innalza ulteriormente il livello
dell’offerta alberghiera di fascia
alta della città lagunare.
La struttura dispone di 203
camere (di cui 18 suite)
attrezzate per accogliere anche
la clientela business; offre inoltre
un ampio centro congressi
modulabile, disposto su un’area
di 1300 metri quadri, e uno
spazio aggiuntivo di lavoro di 510
metri quadrati. L’area per i
banchetti può ospitare fino a 450
persone ed è ideale per
l’organizzazione di conferenze ed
eventi di grandi dimensioni. Per il
relax dopo i lavori gli ospiti
hanno a disposizione un fitness
centre, piscina esterna, sauna e
bagno turco. Segnaliamo che di
recente Hilton Worldwide ha
siglato un accordo per l’apertura
dell’Hilton Catania Capo Mulini
Conference Center & Spa. L’hotel
avrà 420 stanze e più di 2500 mq
di spazio per eventi.
L’inaugurazione è prevista
nel 2016.
SweetIbisBusiness che prevede
iniziative speciali per i clienti che
soggiorneranno in alcuni hotel
selezionati: attenzioni speciali
come manicure, lucidatura delle
scarpe o lavaggio della propria
auto. È stato inoltre organizzato
un concorso su Facebook
chiamato “#SweetibisBusiness”
che offrirà a 10 fortunati vincitori
la possibilità di aggiudicarsi un
weekend in uno degli hotel ibis,
ibis Styles o ibis budget in
Europa, nella città preferita.
BEST WESTERN A ROMA
OPERAZIONE
SWEETIBISBUSINESS
Ha appena festeggiato il primo
anniversario la carta di
abbonamento ibis Business, il
programma esclusivo dedicato
alla clientela business del
Gruppo Accor.
La carta, che conta oggi quasi
57.000 abbonati ed è accettata in
circa 1800 hotel ibis, ibis Styles e
ibis budget nel mondo, offre
numerosi vantaggi, tra cui la
28
disponibilità della camera fino a
due giorni prima dell’arrivo, uno
sconto del 10% sul
pernottamento e sulla
ristorazione o il 5% di sconto
sulle promozioni. Dallo scorso
luglio, inoltre, la carta ibis
Business offre automaticamente
ai suoi possessori il passaggio
diretto al livello Gold del
programma Le Club Accorhotels.
Per festeggiare al meglio questo
primo anniversario è stata
lanciata l’operazione
| 2014 novembre-dicembre
Capillare la presenza di Best Western Italia anche a Roma, con a
recente affiliazione del Cinemusic Hotel (nella foto) nel quartiere
San Giovanni che porta a 20 il numero di hotel affiliati al brand nella
Capitale. Si tratta di un 4 stelle che è un omaggio alla storia del
cinema di Roma ed è situato all’interno di un palazzo storico
sottoposto a radicale restyling, a breve distanza dalla fermata “Re di
Roma” della Metropolitana A. Il Cinemusic offre 35 camere in varie
tipologie tutte caratterizzate dalla presenza di salotto, ingresso
indipendente e vasca idromassaggio. Mette a disposizione inoltre un
suggestivo Roof Garden con servizio colazione, solarium, lettini
e idromassaggio, e un cocktail bar. Infine è disponibile un business
center con tutte le facilities per chi viaggia peri lavoro. Completano
l’offerta un garage convenzionato, noleggio auto e transfer da e
per l’aeroporto.
10 Hotellerie_Layout 1 20/11/14 11.25 Pagina 29
11 IMA_Layout 1 20/11/14 11.27 Pagina 30
Partecipa
alla serata dell’anno!
Il 23 marzo 2015, presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano, si svolgerà la Serata di Gala
della seconda edizione di IMA, Italian Mission Awards. Un’occasione per celebrare l’eccellenza
nel business travel, ma anche per incontrare i protagonisti del settore. Prenota il tuo posto ora!
a cura
della redazione
Vota la tua
stella
nascente!
Sul sito di IMA sono
aperte le votazioni
per decretare i
vincitori della
Business Travel
Rising Star e della
MissionFleet
Rising Star, i premi
assegnati a chi,
secondo i lettori di
Newsteca, ha dato
nel corso dell’anno
un contributo
importante
nell’ambito dei
viaggi d’affari o nel
settore delle flotte
auto. Che cosa
aspetti? Vota online
la tua Rising Star!
30
i è conclusa con successo la
raccolta delle candidature a
IMA 2015, il primo premio
italiano dedicato al business travel
organizzato da Newsteca. Ben 84
operatori del settore e travel manager hanno scelto di mettersi in
gioco, candidandosi a 17 categorie.
Ora la parola passa alla giuria di
IMA, composta da undici travel manager esperti. A loro spetterà il
compito di definire la short list dei
finalisti, che sarà annunciata nel
corso del mese di dicembre, ma anche di decretare i vincitori di ciascuna categoria, che saranno svelati durante una prestigiosa serata di gala
il 23 marzo 2015, presso l’Hotel
Principe di Savoia di Milano.
S
Una grande festa
Vuoi partecipare anche tu alla Serata di Gala di IMA 2015? Prenota il
tuo posto compilando l’apposito
form sul sito di IMA (www.italianmissionawards.it, sezione Serata di
Gala – Prenota il tuo posto).
Compilando il form avrai diritto a:
• 1 posto prenotato in uno dei nostri
tavoli da 10 persone/1 tavolo ri-
| 2014 novembre-dicembre
servato in esclusiva per la tua
azienda e i tuoi ospiti;
• aperitivo;
• menu di gala;
• servizio al tavolo;
• champagne al tavolo;
• partecipazione alle premiazioni e
agli intrattenimenti.
Costo per posto cena:
200 euro + IVA.
Costo per tavolo:
2.200 euro + IVA.
Info: Segreteria di Newsteca, tel.
02/20241122, [email protected].
Hotel Principe
di Savoia:
all’insegna
dell’esclusività
Situato all’interno di un elegante
palazzo neoclassico, l’Hotel
Principe di Savoia si trova nella
centralissima piazza della Repubblica, a cinque minuti dalla
Stazione Centrale e a breve distanza dai tre aeroporti cittadini.
Simbolo da sempre di un’ospitalità raffinata ed esclusiva, offre 257
camere e 44 suite sontuosamente affrescate. Per pranzi e cene
d’affari è disponibile il ristorante Acanto, affacciato su un giardino
con vista su una fontana del XVIII secolo. Gli ospiti possono
inoltre trascorrere piacevoli momenti di relax presso il salotto della
lobby e il Principe Bar, progettati da Thierry Despont e decorati
con arredi italiani e vetri di Murano. Completa l’offerta una Spa
con piscina riscaldata, sauna, Jacuzzi e bagno turco. Tutte le
camere e le aree comuni dispongono di connessione wi-fi.
Sponsored by
12 IP Amex_Layout 1 20/11/14 11.27 Pagina 31
Informazione pubblicitaria
American Express
Servizi innovativi per il business travel
American Express, leader mondiale nel settore
dei servizi di pagamento in ambito corporate, arricchisce la sua offerta dedicata ai titolari delle
carte Corporate Oro e Corporate Platino con nuovi servizi che consentono all’azienda di controllare le spese e risparmiare e ai dipendenti di migliorare la loro esperienza di viaggio, in occasione di trasferte di lavoro.
I nuovi e innovativi servizi sono stati presentati
in occasione della nuova edizione del World Business Forum, uno degli eventi più importanti
della business community, storicamente il punto
di riferimento delle imprese di tutte le dimensioni
per tutte le esigenze legate alle spese aziendali.
La prima novità riservata ai clienti corporate Oro
e Platino è stata pensata specificatamente per rispondere alla necessità di aziende e viaggiatori
di essere sempre connessi: come emerge da una
recente ricerca di American Express Global Business Travel, l’utilizzo della rete wifi in hotel rientra, insieme agli aggiornamenti delle tariffe del
biglietto aereo e poltrone più comode sui voli, tra
i primi tre servizi più desiderati. Per questo,
American Express offre ai titolari delle carte Corporate Oro e Corporate Platinum accesso illimitato e gratuito a più di un milione di hotspot
Boingo in centinaia di aeroporti, migliaia di hotel
e tanti altri luoghi in tutto il mondo. Grazie all’accordo con il network Boingo, è possibile collegare fino a quattro dispositivi.
Le carte Corporate offrono già una serie di servizi
finanziari, assicurativi* e vantaggi legati al mondo dei viaggi di affari, come il servizio di assistenza Global Assist, disponibile per i propri
clienti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, che fornisce ai
Titolari preziose informazioni prima del viaggio e
assistenza in tutto il mondo in caso di emergenza medica, legale o personale durante i viaggi
fuori dall’Italia. Per le Carte Corporate Oro sono
previste nuove coperture in caso di annullamento del viaggio e la possibilità di accesso a 350
lounge aeroportuali Lounge Club™ presenti in
tutto il mondo.
Per i titolari Platino, infine, la carta permette ora
di accedere, con un accompagnatore, a più di 700
sale VIP in tutto il mondo con Priority Pass™, indipendentemente dalla classe del volo o dalla
compagnia aerea, e di usufruire del servizio Concierge, che può fornire supporto per qualsiasi esigenza di viaggio, intrattenimento e lavorativa,
dall’organizzazione di itinerari alla prenotazione
di ristoranti.
American Express offre quindi alla clientela corporate nuovi vantaggi sempre più esclusivi e vicini alle esigenze e al contesto competitivo in cui
operano, oltre a un vero e proprio servizio di consulenza grazie all’approfondita e puntuale conoscenza delle singole realtà aziendali con cui collabora.
Per le condizioni
contrattuali consulti i
fogli informativi su
www.americanexpress.it/
terminiecondizioni.
L’approvazione della
Carta richiesta
rimane a discrezione
di American Express.
*Copertura assicurativa soggetta a Termini e Condizioni. Tutti i
dettagli della copertura assicurativa sono indicati negli estratti
delle condizioni di Polizza che possono essere visualizzati sul
sito americanexpress.it/terminiecondizioni; si prega di prenderne visione per conoscere limiti ed esclusioni della copertura
stessa.
2014 novembre-dicembre |
31
13 Voli in pillole_Layout 1 20/11/14 11.31 Pagina 32
News
Voli in pillole
NOTIZIE
IN BREVE
In Ryanair
A partire dal
prossimo 26
marzo Ryanair
collegherà Milano
Orio al Serio a
Copenaghen,
70esima base
europea di
Ryanair, con un
volo giornaliero
andata e ritorno. I
biglietti per la
nuova
destinazione sono
in vendita a
tariffe che
partono da 19,99
euro per volare
dal 26 marzo al
31 maggio.
Wizz Air
a quota 19
Wizz Air ha
annunciato
l’apertura della
sua 19esima base
a Tuzla, in Bosnia
ed Erzegovina. Da
qui il vettore
proporrà rotte
per Monaco
Memmingen e
Stoccolma
Skavsta (a partire
dal 26 giugno
2015), oltre che
per Francoforte
Hahn e Oslo Torp
(28 giugno 2015).
I biglietti sulle
nuove rotte sono
in vendita su
wizzair.com a
tariffe a partire
da 19,99 euro.
32
NUOVI VOLI DALL’ITALIA PER EASYJET
easyJet ha inaugurato il collegamento fra Napoli Capodichino, terza
base italiana della compagnia, e l’aeroporto di Londra Luton.
I viaggiatori che si
spostano per lavoro
potranno così scegliere
un’altra tratta che si
aggiunge a quelle già
disponibili verso Londra
Gatwick e Londra
Stansted. Dall’aeroporto
di Londra Luton è infatti
possibile raggiungere la
stazione di St. Pancras International con 30 minuti di treno.
I collegamenti sono effettuati tre volte alla settimana (mercoledì,
venerdì e sabato).
Londra Luton è collegata anche a Roma Fiumicino con un nuovo volo
inaugurato con la stagione invernale.
Di recente, inoltre, la compagnia ha lanciato due nuovi voli giornalieri
da Milano Malpensa per Monaco di Baviera, con tariffe a partire da 36
euro. Studiati appositamente per la clientela business, questi
collegamenti (della durata di un’ora circa) consentono di andare e
tornare in giornata dalla città bavarese.
QATAR AIRWAYS: A380
SUL DOHA-BANGKOK
RISULTATI RECORD
PER AIR CANADA
Dal prossimo 5 gennaio Qatar
Airways utilizzerà i nuovi Airbus
A380 sui voli per Bangkok. I
passeggeri quindi godranno degli
alti livelli di comfort offerti su
questi aeromobili: posti più ampi,
ambiente silenzioso, circolazione
d’aria senza spifferi e perfetto
controllo della temperatura in
cabina. Al piano superiore è
disponibile anche un’ampia
lounge di bordo dove i
Passeggeri premium possono
rilassarsi. A questi elementi si
aggiunge la connessione wi-fi
accessibile da tutti i passeggeri.
La compagnia, che ha già
introdotto con successo gli A380
sulla tratta Doha-Londra
Heathrow di inizio ottobre,
inizierà a utilizzare presto l’A380
anche per i voli con Parigi
Charles De Gaulle ed entro la fine
dell’anno utilizzerà l’A380 per il
secondo dei suoi voli giornalieri
con Londra.
Nel terzo trimestre Air Canada ha
registrato un utile netto di 457
milioni di dollari canadesi, in
confronto ai 365 milioni registrati
nello stesso periodo nel 2013, con
un aumento del 25,2%. Calcolato
con criteri GAAP l’utile netto è
stato di 323 milioni, 24 milioni in
più rispetto al 2013.
Il traffico passeggeri è cresciuto
dell’11%, generando nel trimestre
un fatturato di 3.476 milioni di
dollari canadesi, con una crescita
di 299 milioni (+9,4%). Il vettore
prevede di chiudere l’anno 2014
con un aumento della capacità
offerta del 7-8% e di realizzare
un’ulteriore crescita del 9-10%
nel 2015.
| 2014 novembre-dicembre
NOVITÀ PER DELTA
E VIRGIN ATLANTIC
I partner di joint-venture Delta e
Virgin Atlantic hanno festeggiato
l’avvio dei nuovi collegamenti
rispettivamente da LondraHeathrow per Los Angeles e
Londra-Heathrow per Atlanta
con l’apertura di nuove aree
comuni presso l’hub britannico.
Entrambe le compagnie operano
ora i voli per Atlanta e Los
Angeles dal Terminal 3 dello
scalo, con un incremento dei
collegamenti di joint-venture dal
Terminal 3 di oltre il 90%. La colocazione offre ai passeggeri di
entrambe le compagnie comode
coincidenze e una migliore
esperienza aeroportuale. I
vantaggi comprendono l’accesso
alla pluripremiata Clubhouse – la
lounge Virgin Atlantic – e
poltrone letto completamente
reclinabili con accesso diretto al
corridoio per tutti i passeggeri di
business class sui voli fra il
Regno Unito e gli Stati Uniti.
Inoltre, i passeggeri BusinessElite
di Delta possono beneficiare
dell’accesso auto predisposto per
l’Upper Class Wing del Terminal
3 per raggiungere la Clubhouse
entro 10 minuti dal momento del
check-in al banco dedicato.
Le rotte per Los Angeles e
Atlanta sono le prime attività di
scambio di rotte fra le compagnie
dal lancio della joint-venture
avvenuta all’inizio di quest’anno
e offrono una maggiore scelta e
flessibilità su questi
collegamenti-chiave a livello
transatlantico. Delta vola per la
prima volta, non-stop, da Londra
alla California con uno dei due
voli giornalieri Heathrow-Los
Angeles, in precedenza operato
da Virgin Atlantic. Il
collegamento è il settimo volo
non-stop di Delta tra Londra e gli
Stati Uniti. Virgin Atlantic,
intanto, opera per la prima volta
un volo verso il più trafficato
aeroporto del mondo –
l’Hartsfield-Jackson Atlanta
International – dopo aver
aggiunto al suo operativo uno
dei tre collegamenti giornalieri
di Delta.
13 Voli in pillole_Layout 1 20/11/14 11.31 Pagina 33
14 Alberghi Ticino_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 34
Offerta alberghiera
Svizzera
Ticino, congressi
e trasferte vista lago
Unico cantone svizzero interamente italofono, il Ticino è dotato di numerose strutture
perfettamente accessoriate per accogliere chi viaggia per lavoro. Un’offerta interessante anche
in vista di Expo 2015, grazie alla breve distanza – meno di un’ora – dal capoluogo lombardo
di Laura
Di Corcia
Sopra, il ristorante
dell’Hotel Coronado
e, accanto, l’esterno
dell’albergo.
Sotto, la facciata
e una sala riunioni
di Villa Sassa.
34
on il Tilo, la tratta MilanoLugano si percorre in poco
più di un’ora. Con l’automobile, i milanesi arrivano a Chiasso in cinquanta minuti, traffico permettendo. Il Ticino, unico cantone
svizzero interamente italofono, non
solo è vicinissimo all’Italia, ma of-
C
| 2014 novembre-dicembre
fre anche cortesia, efficienza e paesaggi invidiabili. Ma che offerta
congressuale e alberghiera propone
la Svizzera italiana?
A Mendrisio
Appena si giunge a Chiasso, ci si
accorge subito che il territorio cambia. Le strade, i cartelli, le indicazioni forse sono i primi indizi che
balzano all’occhio e che segnalano
che siamo entrati in una nuova nazione. Superata la cittadina di confine, si giunge a Mendrisio, piccolo
borgo con diverse attrattive, fra cui
l’Accademia di architettura fondata
dall’archistar Mario Botta.
14 Alberghi Ticino_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 35
Offerta alberghiera
Svizzera
1581
Accanto al Fox Town, notissima
meta per tutti gli shopping-addicted
che amano rifornirsi all’outlet, troviamo una delle strutture congressuali più grandi e importanti del Ticino, l’Hotel Coronado. La posizione è strategica: a un minuto
dall’uscita dell’autostrada, l’albergo
è facilmente raggiungibile, sebbene
le sue camere godano di una meravigliosa vista sui monti che caratterizzano la regione, il Mendrisiotto.
Al Mendrisiotto, appunto, sono dedicate le svariate sale congressi, tutte perfettamente attrezzate in modo
da venire incontro alle esigenze di
business: la sala Monte Morello,
per citare un esempio, mette a disposizione 200 posti, la sala Monte
Caviano 150 e può essere facilmente trasformata per ospitare sfilate o
eventi glamour. Il Foyer Bisbino,
invece, accoglie fino ad 80 persone
in piedi. La sala congressi Genero-
so, che prende il nome dal monte
più famoso della zona, è divisa in
tre parti, che corrispondono a tre
zone della montagna. Le camere, di
diversa tipologia, sono arredate con
gusto e ripropongono i colori caldi
dell’autunno. Anche quelle che si
affacciano sull’autostrada non risentono del traffico, essendo ottimamente isolate. Oltre al centro
wellness, gli ospiti possono approfittare di svariati ristoranti e bar.
A Lugano e dintorni
Non lontana dalla stazione di Lugano è posizionata un’altra ottima
struttura per il turismo congressuale, Villa Sassa, ricavata all’interno
di una splendida villa liberty luganese con una vista sul lago mozzafiato. Il punto forte di questa struttura è la Spa, un’oasi di benessere
che propone trattamenti di ogni genere per riequilibrare il corpo e la
mente; gli ospiti dell’albergo possono raggiungere la zona fitness e
wellness anche in accappatoio, direttamente dalle camere, e hanno la
possibilità di approfittare della pi-
Le industrie attive
nel Ticino,
operanti
prevalentemente
nei settori
dell’abbigliamento,
dell’elettronica,
della metallurgia e
della meccanica
(fonte: www.ticino.ch)
417
Il numero degli
alberghi nel
Ticino, per un
totale di oltre
17mila posti letto
(fonte: www.ticino.ch)
Sopra, due
immagini di Villa
Principe Leopoldo.
Sotto, il sontuoso
edificio e la terrazza
panoramica del
Best Western
Bellevue au Lac.
2014 novembre-dicembre |
35
14 Alberghi Ticino_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 36
Offerta alberghiera
Svizzera
Meeting
online
Utili informazioni
per organizzare
un congresso
o un evento nel
Canton Ticino
sono disponibili
sul sito
http://meetings.
ticino.ch/it.
Expo 2015: un’opportunità da non perdere
Quali sono le strategie che il settore alberghiero della Svizzera
italiana sta mettendo a punto, in vista di Expo? Come si sta
muovendo, su quale target scommette? Lo abbiamo chiesto a due
albergatori ticinesi. Ecco che cosa ci hanno risposto.
STEFANO ALBORGHETTI,
DIRETTORE DI
VILLA PRINCIPE LEOPOLDO
Quali sono i punti forti della vostra struttura?
«Il nostro albergo, situato in una posizione particolare, molto
riservata, è ideale per organizzare due o tre giorni di meeting e
soggiornare ancora un po’, abbinando al lavoro un weekend
culturale o enogastronomico. In Ticino si mangia e si beve bene.
Inoltre il territorio è verdeggiante e il clima è più mite rispetto al
resto della Svizzera».
Parliamo di Expo.
«È un’occasione da non sciupare. Anche se il Ticino, in una
recente votazione, ha deciso di non partecipare finanziariamente
alla manifestazione, noi ci siamo mossi e continuiamo a muoverci
privatamente, anche in piccoli gruppi».
Su quale clientela puntate?
«Sui clienti (personaggi politici e pubblici) che vogliono visitare
Expo ma soggiornare in una zona appartata che garantisca la
privacy; per questo stiamo dialogando con le ambasciate e le
delegazioni. Dalla nostra abbiamo diversi punti di forza: siamo
molto vicini all’aeroporto di Agno, dove atterrano anche jet privati;
con l’elicottero privato si arriva velocemente anche a Milano,
oltretutto».
Secondo lei le energie messe in moto da Expo avranno
una gittata lunga, che oltrepasserà la manifestazione?
«Io sono fiducioso e credo di sì. Ma tocca anche a noi metterci in
moto, continuare il lavoro iniziato».
MARCEL KIRCHHOFER,
VICEDIRETTORE DEL BEST WESTERN BELLEVUE
AU
LAC
Quanto conta per voi la clientela business italiana?
«È una fetta di mercato molto preziosa. Abbiamo già parecchi
businessmen italiani che si rivolgono alla nostra struttura, ma
sicuramente puntiamo più in alto».
Con quali strategie?
«Credo che il passaparola sia una delle risorse più economiche e
valide. È vero, il giro non aumenta di molto, ma sul lungo termine i
risultati si vedono. Inoltre potrebbe essere utile presenziare alle
fiere, a Firenze, Milano e nel resto di Italia, anche se non sempre è
possibile».
Ed Expo?
«Sicuramente porterà dei frutti. L’idea sarebbe unire le forze con
altri albergatori e creare un piccolo shuttle fino a Milano, ma non è
sempre semplice dialogare e coordinarsi con le altre strutture».
36
| 2014 novembre-dicembre
scina e della palestra anche prima
delle riunioni di lavoro, visto che il
centro è aperto dalle sei del mattino. Nelle cinque moderne sale congressi possono sistemarsi fino a 130
persone, mentre altre due eleganti
sale conferenze, con soffitti affrescati e terrazzini che danno sul parco, accolgono fino a un massimo di
20 persone nell’edificio storico. La
sala Lugano, la più ampia, è inoltre
dotata di una cabina di regia con le
attrezzature tecniche più all’avanguardia.
Ticino o Toscana? Questo si chiede
chi giunge nella sfarzosa dimora a
cinque stelle Villa Principe Leopoldo Relais & Châteaux una delle più sontuose strutture alberghiere
ticinesi, ricavata appunto da una
villa ottocentesca, a 2 km dalla città
di Lugano, non distante dall’aeroporto di Agno. Un albergo lussuoso, ma non sfarzoso, immerso nel
verde, diviso in un edificio principale (la villa), chic e raffinato, con
camere arredate con un gusto un
po’ retrò, e una residenza un po’
più informale, particolarmente apprezzata dai clienti business, che
nelle ampie camere potranno trovare tutti i comfort, compresa una separazione fra zona giorno e zona
notte. Villa Principe Leopoldo offre
sei sale conferenze che possono
ospitare fino a 250 persone, alcune
delle quali veramente esclusive,
grazie alla vista sul lago di Lugano.
L’ambientazione mediterranea rende questa struttura particolarmente
indicata per coniugare il business
con i piaceri della tavola: il ristorante Principe Leopoldo è infatti un
vero tempio della gastronomia. Merita attenzione anche il parco: un
paradiso verde dal quale non si può
14 Alberghi Ticino_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 37
Offerta alberghiera
Svizzera
non uscire rigenerati, anche se ci si
sta occupando di lavoro.
Sul lungolago di Lugano, a pochi
passi dal centro storico e finanziario, troviamo infine il Best Western Bellevue au Lac: oltre ad offrire una vista mozzafiato e una posizione a dir poco privilegiata, dispone di moderni standard logistici
che quindi lo rendono l’ambiente
ideale per riunioni, corsi, conferenze stampa ed eventi business. Il
“Centro Congressi” è la sala più
grande; le altre due, La Classica &
La Scaletta, sono decorate in uno
stile classico e dispongono di un
piccolo palco ideale per eventi di
diverse tipologie. Bellissima la sala
Panoramica, con vista sul lago e i
monti. Vista che ritroviamo anche
dalle camere, dotate di ogni comfort, di connessione Internet gratuita e Tv, provviste di romantici balconcini da cui godersi il panorama
lacustre. All’esterno della struttura,
raffinata e accogliente, si trova una
piscina riscaldata, circondata da un
patio ideale per aperitivi all’aperto,
quando la stagione lo permette.
A due passi da Locarno
Le palme sono un lontano sogno
californiano? All’Esplanade Hotel
Resort & Spa no. La struttura, localizzata a Minusio, a due passi da
Locarno, è immersa in quaranta ettari di parco circostanti e presenta,
come particolarità, oltre mille palme. Le sale per le conferenze e i
rinfreschi sono sette per una capienza totale di 140 persone e sono perfettamente adattabili alle diverse
circostanze perché si possono suddividere o accorpare a piacere. Tutte dispongono di impianto di climatizzazione e delle più moderne tecnologie. La Sala Blenio, quella più
capiente, offre una bella vista sul
lago. Il centro benessere, di 1600
metri quadrati, dispone di una piscina esterna riscaldata, che quindi
può essere utilizzata anche d’inver-
no. Il parco dell’albergo permette
inoltre diverse attività, dal walking,
al team building, al tennis; è possibile anche noleggiare le biciclette e
pedalare sotto le palme.
L’assoluta tranquillità in riva al Lago Maggiore, la spiaggia privata,
l’ampia area panoramica d’approdo
con porticciolo privato, 95 fra camere e suite di lusso dal luminoso e
colorato design, quattro ristoranti
eccezionali, un vero a proprio giardino dell’Eden: questi gli elementi
paradisiaci che contraddistinguono
l’Hotel Eden Roc di Ascona, a cinque minuti da Locarno. E non ultimi la Eden Roc Spa, un’oasi incontaminata di relax, e la vasta offerta
sportiva proposta dal centro di sport
acquatici dell’Hotel. È grazie a tutte
queste caratteristiche che l’Hotel
Eden Roc è già stato votato molte
volte “Best Holiday Hotel” in Svizzera. Le tre sale conferenza dell’hotel, attrezzate con tecnologie
d’avanguardia, forniscono anche
l’indispensabile quiete e tranquillità
per meeting impegnativi in un ambiente esclusivo e offrono uno
splendido panorama sul lago Maggiore. Ci sono anche due salette più
piccole, da 14 a 20 persone, adatte
per workshop e meeting. Il team
dell’Eden Roc mette a disposizione
la sua esperienza e creatività per
studiare programmi d’intrattenimento o sportivi. ●
A due passi
dall’Italia
Il Canton Ticino è
facilmente
raggiungibile
grazie
all’aeroporto di
Lugano-Agno,
dove il check-in
dura solo 20
minuti. Inoltre
l’asse ferroviario
del San Gottardo
collega l’area con
le maggiori
capitali europee.
Sopra, il ristorante
dell’Esplanade
Hotel Resort & Spa.
Nella pagina a
fianco, in alto, la
sala Blenio
dell’albergo, con
vista sul lago. Sotto,
una sala riunioni e
il dettaglio di una
suite dell’Hotel
Eden Roc.
2014 novembre-dicembre |
37
15 Dest Rep Dominicana_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 38
Destinazioni
Repubblica Dominicana
Non solo Palme
Con una crescita economica del 7% nei primi 9 mesi del 2014, la Repubblica Dominicana si apre
agli investimenti. A trarne vantaggio sono l’offerta turistica, sempre più “business oriented”, e un
mercato del lavoro sempre più vivace, che sta dando vita una nuova middle class
di Andrea
Barbieri
Carones
38
on chiudete l’ambasciata di Santo Domingo”. Ecco l’appello che gli italiani residenti nella Repubblica Dominicana hanno fatto al
governo Renzi, che nella strategia
di spending review ha incluso anche un taglio alla sede diplomatica
dell’isola tropicale. Del resto il Paese che nel 1492 ospitò la prima colonia permanente europea su territorio americano è cresciuto molto e
si sta togliendo di dosso lo stereotipo di meta dove gli abitanti sono
sempre in festa a suon di merengue
e i turisti vengono solo per le spiagge e il mare turchese. E lo fa anno
dopo anno dotandosi di infrastrutture moderne, promuovendo la sua
storia, favorendo la libera attività imprenditoriale e aprendosi
sempre più alla vicina America del
nord e alla più lontana Europa con
nuovi collegamenti aerei e con un
“N
| 2014 novembre-dicembre
interscambio economico sempre più
ricco.
Di motivi per tenere aperta l’ambasciata ce ne sarebbero diversi: oltre
10mila italiani con residenza ufficiale nell’isola, altri 10mila domiciliati con residenza più o meno
temporanea, dettata molto spesso da
attività lavorative stagionali o da ricongiungimenti familiari. Oltre a
ciò, sono quasi 53mila i turisti italiani che nei primi 8 mesi del 2014
hanno raggiunto la Repubblica Dominicana per trascorrervi un periodo di vacanza o per motivi di lavoro
(+1,6% rispetto allo stesso periodo
del 2013) e più di 400 le imprese
iscritte alle due camere di commercio italo-dominicane. A questo
si aggiunge uno scambio commerciale tra i due Paesi che è
passato dagli 80-90 miliardi di dollari del 2003
agli oltre 1.700 del
2013. Numeri in crescita che stanno facendo della capitale
Santo Domingo una
delle più importanti città caraibiche
nel settore del business travel.
Santo Domingo
La capitale della Repubblica Dominicana è una metropoli in pieno sviluppo economico e sociale: nuovi
quartieri e grandi catene di hotel in
fase di apertura si alternano a centri
commerciali, locali alla moda, ristoranti e bar che regalano alla “capital” una dinamica vita notturna e
un’intensa attività economica.
L’apertura di una linea di metropolitana nel 2008 (mentre una seconda
è in costruzione) ha contribuito non
poco a un salto di qualità del quale
hanno beneficiato ampie fasce di
popolazione il cui livello medio di
occupazione – basso fino ai decenni
passati – negli ultimi anni è salito
lentamente, dando vita a una nuova
middle class quasi sconosciuta fino all’inizio
degli anni Novanta. Gli
abitanti sono spesso
impiegati nel turismo,
che ancora oggi rappre-
15 Dest Rep Dominicana_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 39
In Internet
Info sulla destinazione sono disponibili sul sito ufficiale del Ministero del
Turismo della Repubblica Dominicana, www.godominicanrepublic.com.
Destinazioni
Repubblica Dominicana
La
“Republica”
in cifre
10 milioni: il
numero degli
abitanti (come la
Lombardia)
48.730 km2: la
superficie totale
(come Piemonte e
Lombardia
insieme)
senta (insieme al settore agricolo)
l’industria numero 1 per l’intera
Repubblica Dominicana e anche
per la sua capitale.
Oggi Santo Domingo aspira a diventare uno dei cuori finanziari dei
Caraibi e a fare concorrenza alle
città internazionali per la qualità
dell’ospitalità turistica. «Negli ultimi anni – spiega l’italiana Ruth
Palermo, incaricata commerciale
del tour operator dominicano Colonial Tours, partner di diversi operatori italiani – sono aumentati i per-
nottamenti dei nostri connazionali a
Santo Domingo, meta che unisce il
fascino della vita notturna con quello della “zona colonial”, la parte
più antica della città che l’Unesco
ha dichiarato Patrimonio mondiale
dell’umanità: si tratta, infatti, del
più antico nucleo ancora esistente
fondato dagli spagnoli nel Nuovo
Mondo, con edifici del sedicesimo
secolo e la più antica cattedrale di
tutte le Americhe».
Cresce l’offerta alberghiera
Incontrata in occasione del workshop Santo Domingo destino
capital, Lina Matos è direttrice dell’Associazione alberghiera di
Santo Domingo, che attualmente comprende 25 hotel a 4 e 5 stelle
per un totale di 3.500 camere, nell’80% dei casi occupate da un
sempre crescente turismo d’affari e per il rimanente 20% destinate
a una clientela leisure, che soggiorna a Santo Domingo per
allungare la propria vacanza balneare di una settimana o per
visitare la città coloniale.
«Nell’ultimo anno – spiega Lina Matos – abbiamo visto uno
sviluppo importante di hotel, soprattutto nel settore business,
congressuale e incentive, visto che la città è il principale centro
finanziario e industriale della Repubblica Dominicana. Nel primo
semestre del 2014 sono stati aperti un nuovo JW Marriott, un 5
stelle lusso con 150 camere, e l’Embassy Suites
by Hilton con una struttura 5 stelle con 180
camere, tutte suite. Verso la fine dell’anno
prossimo, poi, aprirà un InterContinental Real 5
stelle lusso con più di 200 camere nella zona
centrale di Piantini, non lontano dal JW Marriott
e da un nuovo centro commerciale. Molte
strutture si stanno rinnovando, come l’Hotel
Renaissance Jaragua, sul lungomare a meno di
un chilometro dalla zona coloniale, mentre tante
altre – soprattutto di piccole dimensioni e di
charme – stanno aprendo in tutta la città».
4,2 miliardi
di dollari
americani: le
entrate derivanti
dal turismo nei
primi 9 mesi del
2014 (+11,5% sullo
stesso periodo del
2013)
+10%: variazione
negli arrivi
turistici da
gennaio a
settembre (+13,3%
nel solo mese di
settembre)
Sopra, Santo
Domingo vista
dall’alto. Nella
pagina a fianco, il
Palacio Nacional,
edificio coloniale
che ospita gli uffici
presidenziali. Qui
sotto, Lina Matos
2014 novembre-dicembre |
39
15 Dest Rep Dominicana_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 40
Per gli amanti del green
Nel Paese vi sono numerosi campi da golf progettati da designer di fama
mondiale. Ogni percorso offre mazze da golf a noleggio a prezzi ragionevoli e
lezioni di istruttori esperti.
Destinazioni
Repubblica Dominicana
Wi-fi
Turismo in crescita
La Repubblica
Dominicana è un
Paese a banda
larga: in quasi
tutti gli hotel, in
molti uffici
pubblici, su alcuni
pullman turistici a
lunga percorrenza
o nei principali
luoghi affollati di
viaggiatori, è
presente la
connessione wi-fi
gratuita, rendendo
di fatto molto
facile mantenere
contatti personali
o di lavoro con
l’Italia.
In questa pagina,
scorci di Puerto
Plata.
40
Puerto Plata
Se nel 1964 l’Autostrada del Sole
accorciò l’Italia, l’autostrada Santo
Domingo-Puerto Plata ha reso più
piccola la Repubblica Dominicana e
facilitato l’accesso alla zona nord
del Paese. Fino a qualche anno fa
per coprire gli oltre 200 chilometri
che separano queste due città situate
su coste opposte occorrevano diverse ore di guida, ma agli inizi del decennio è stato aperto un lungo tratto
autostradale e sono stati rimodernati
altri tratti, che permettono di effettuare il tragitto in circa 3 ore. Nell’agosto 2015, poi, sarà la volta
dell’inaugurazione del tratto nord
tra Uvero alto e Sabana de la mar,
che chiuderà una sorta di anello lungo tutta la costa del Paese, accorciando le distanze tra gli aeroporti e
le principali destinazioni turistiche.
Se Santo Domingo è la capitale indiscussa dell’economia e della vita
notturna del Paese, Puerto Plata è la
principale città della costa settentrionale, con circa 300mila abitanti
e grandi possibilità di investimento
soprattutto nel settore turistico.
Un’industria, questa, che si basa sui
circa 100 chilometri di spiagge della provincia – la gran parte inconta-
| 2014 novembre-dicembre
Friulano doc, Lorenzo Sancassani da circa 30 anni ha scelto di
vivere nella Repubblica Dominicana dove lavora nell’industria
turistica come responsabile dell’area nord per il Ministero del
Turismo della Repubblica Dominicana: un territorio, questo della
provincia di Puerto Plata, non toccato dal turismo di massa ma
non per questo meno interessante. Mission l’ha incontrato nel
corso della terza edizione di Discover Puerto Plata, la fiera del
turismo tenutasi nella città caraibica.
«L’industria del turismo è in gran parte in mano agli stranieri, che
qui hanno trovato un panorama fertile in cui investire per creare
ricchezza – spiega Sancassani –. Anche perché il PIL cresce del 34% annuo. E questo, soprattutto in un momento in cui la crisi
economica ha colpito l’Italia, fa sì che siano in aumento coloro che
vogliono trasferirsi qui a vivere e a lavorare, coprendo ruoli
qualificati per i quali non si trova personale locale. Attenzione,
però: non si pensi di venire qui a far festa e buttarsi alle spalle
responsabilità e professionalità. Se si desidera davvero cambiare, il
mio suggerimento è quello di portarsi dietro il proprio know how
italiano. Pertanto, bando all’improvvisazione: chi in Italia fa il
medico, il comunicatore o l’elettricista, deve venire qui a fare gli
stessi lavori, senza improvvisarsi ristoratore o venditore di panini e
bibite sulla spiaggia, come molti pensano di fare».
La zona di Puerto Plata ha infrastrutture adeguate a ricevere un
turismo di qualità. «Prova ne è che i tour operator di Europa e
America hanno sottoscritto importanti accordi con le strutture
ricettive e con i corrispondenti locali. Fra i miei obiettivi ci sono
quelli di aumentare i voli diretti dall’Europa e migliorare
ulteriormente le infrastrutture alberghiere. A tal proposito, lo Stato
dà incentivi a investire e le banche sono molto attive nei prestiti,
con tassi che variano dal 12 al 14%».
minate, come quelle di Sosua e di
Cabarete –, sui resort sorti in riva al
mare, sui campi da golf e su nume-
rosi progetti di sviluppo. Primo fra
tutti quello da 385 milioni di euro a
Playa Grande, circa 45 minuti di
15 Dest Rep Dominicana_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 41
Per tentare la fortuna
Per chi confida nella dea bendata la Repubblica Dominicana offre
numerosi casinò, aperti 24 ore al giorno o almeno fino all’alba.
auto a est di Puerto Plata: incentrato
sulla costruzione di un resort di lusso, di un campo da golf e di altre
strutture ricettive e servizi commerciali, sportivi e per il tempo libero,
interesserà un’area di 9,5 milioni di
metri quadrati che saranno oggetto
di interventi ad alta sostenibilità
ambientale.
Oltre ai resort, però, l’area di Puerto Plata è caratterizzata anche dalla
presenza di musei che ripercorrono
la storia della colonizzazione fino
agli anni recenti, di abitazioni vittoriane del 19esimo secolo, di una
fortezza del 1577, di parchi acquatici, di locali tipici e di una teleferica
costruita negli anni Settanta da
un’azienda lombarda: collega la città con la cima del monte Isabel de
Torres, cu cui si trova un giardino
botanico.
Opportunità di investimento
«Investire nella Repubblica Dominicana? Si può. Anzi: si deve. Sta
infatti per essere approvata una
legge che elimina le imposte per
chi investe nel turismo. Se si garantiscono progetti di lunga durata,
si ha diritto a un fortissimo sconto
fiscale in grado di rendere profittevole un impegno economico». A
parlare è Juan Martin De Oliva,
vicepresidente corporativo settore
turismo del Banco Popular Dominicano. Alla fine degli anni Novanta questo manager andaluso ha
lasciato il sole caldo del sud della
Spagna per quello ancora più caldo
della Repubblica Dominicana, ricoprendo un ruolo di rilievo in uno
dei più importanti istituti bancari
del Paese caraibico, con una sezione ad hoc per sviluppare progetti
turistici di piccola, media o grande
dimensione.
Ma chi investe nella Repubblica
Dominicana?
«Ci sono fior di investitori pronti a
farlo! Del resto le condizioni sono
favorevoli e il Paese sta vivendo un
lento ma costante sviluppo economico e sociale. Per ora gli investitori nel turismo sono stranieri,
Destinazioni
Repubblica Dominicana
Una spiagga nei
dintorni di Puerto
Plata. La zona offre
100 chilometri di
spiagge, in gran
parte
incontaminate.
nell’80% dei casi spagnoli e per il
20% principalmente nordamericani.
Negli ultimi 10 anni la nostra banca
– l’unica ad avere una sezione dedicata al turismo – ha concesso prestiti per 1,4 miliardi di dollari». ●
PIL in salita
Repubblica
Dominicana
in pillole
Come arrivare
Dall’Italia uno fra i modi più rapidi per arrivare nella Repubblica
Dominicana è volare con Air France (www.airfrance.com)
transitando dall’aeroporto di Parigi. La compagnia transalpina
raggiunge la capitale Santo Domingo con voli diretti 3 volte alla
settimana (lunedì, giovedì e sabato) e la città di Punta Cana (nella
parte orientale del Paese) con collegamenti quotidiani.
Numerosi collegamenti con scalo sono offerti anche da altri
vettori, tra cui Alitalia (www.alitalia.com), Iberia
(www.iberia.com), Delta (www.delta.com), Air Europa
(www.aireuropa.com)
Fuso orario
Da gennaio a
settembre 2014 il
tasso di crescita
del PIL nella
Repubblica
Dominicana è
stato del +7%
rispetto allo stesso
periodo del 2013.
In particolare, le
costruzioni hanno
segnato un
+10,7% e hotel,
bar e ristoranti un
+8,2%, a
dimostrazione che
l’industria
turistica
rappresenta un
traino per
l’economia del
Paese caraibico
(fonte: Banco Central
Dominicano).
Meno 6 ore
Dove dormire
A Santo Domingo: Courtyard Santo Domingo
(www.marriott.com), JW Marriott Santo Domingo
(www.marriott.com), Embassy Suites by Hilton Santo Domingo
(www.hiltonhotels.it)
A Puerto Plata: Blue JackTar (www.bluejacktar.com)
2014 novembre-dicembre |
41
16 Dal Mondo_Layout 1 20/11/14 11.33 Pagina 42
L’arte di Pinturicchio
San Gimignano ricorda il celebre pittore, maestro del Perugino e di Raffaello,
nella mostra “Pinturicchio. La Pala dell’Assunta di San Gimignano e gli anni
senesi”. Fino al 6 gennaio. www.museisenesi.org.
News
Dal mondo
TREVISO
Giappone. Dai samurai a
Mazinga
Dopo la Cina e l’India, la Casa
dei Carraresi apre le porte al
Giappone, la civiltà orientale
più enigmatica e distante,
aperta alla scoperta straniera
solo nella seconda metà del
XIX secolo. I cinquecento
pezzi esposti spaziano da
oggetti d’uso quotidiano –
come armi, ceramiche,
paraventi, ciotole, maschere,
tessuti, statue lignee, lacche,
stampe – a quegli elementi
idonei a rappresentare la
MILANO
Marc Chagall. Una
retrospettiva 1908-1985
Resterà aperta fino al 1°
febbraio la mostra “Marc
Chagall. Una retrospettiva
1908-1985” allestita a Palazzo
Reale e dedicata al celebre
artista bielorusso. Oltre 220 le
opere esposte che guidano i
visitatori lungo tutto il
percorso artistico di Chagall,
presentando in ordine
cronologico dipinti ancora
nelle collezioni degli eredi a
capolavori provenienti dai
maggiori musei del mondo,
quali il MoMa, il Metropolitan
Museum di New York, la
National Gallery di
Washington, il Museo
Nazionale Russo di S.
Pietroburgo, il Centre
Pompidou, oltre a 50
collezioni pubbliche e private.
La mostra ricostruisce
assieme al visitatore tutto
il percorso intellettuale del
pittore, che riuscì ad unire i
migliori tratti della cultura
russa, ebraica e francese
all’interno di un uso sempre
originale mai stereotipato
dei colori.
Orari: dalle 9.30 alle 19.30, il
42
lunedì dalle 14.30 alle 19.30,
il giovedì e il sabato dalle 9.30
alle 22.30. Info:
www.mostrachagall.it.
REGGIO EMILIA
Sull’Orlando Furioso
Tra il 1540 e il 1580 l’Orlando
Furioso di Ludovico Ariosto
(1474-1533) conobbe ben 110
edizioni a conferma di
un’immediata fortuna,
davvero rara per un’opera
letteraria. La mostra “Orlando
Furioso. Incantamenti,
passioni e follie. L’arte
contemporanea legge
l’Ariosto” si propone di
descrivere la popolarità di
questo testo attraverso le
opere di autori delle
modernità. Sono presenti
trenta personalità dell’arte
contemporanea, italiane e
straniere, che vanno dalla
pittura alla fotografia, dalla
scultura al fumetto e alla
fotografia: tra gli altri Crepax,
Pericoli, Jodorowsky,
Bolognesi. Fino all’11
gennaio. Orari: dalle 10 alle 13
e dalle 15 alle 19, il venerdì e
sabato dalle 10 alle 19 (chiusi
il lunedì). Info:
www.palazzomagnani.it
| 2014 novembre-dicembre
cultura nipponica nel senso
più alto del termine, quali il
teatro No,
¯ la Cerimonia del Tè,
i Bonsai, l’Ikebana, la Festa
dei Ciliegi in Fiore.
Interessante anche la parte
dedicata alla modernità, con
presenze quali Mazinga, il
super robot che ha
accompagnato i pomeriggi di
molti bambini negli anni
Ottanta. Fino al 22 febbraio.
Orari: dalle 9 alle 19, il sabato
e la domenica dalle 9 alle 20.
Per informazioni:
http://giapponedaisamuraia
mazinga.com.
ROMA
I bassifondi del barocco
Roma imperiale, Roma papalina, Roma la bellissima, Roma la
corrotta. Molteplici sono gli approcci a una delle città più
importanti della storia. Tra questi, il più inquietante è presentato
nelle sale di Villa Medici. La città ricostruita dopo il tremendo
sacco di Roma del secolo precedente per impulso di papi come
Paolo V, Urbano VIII e Sisto V e con la partecipazione dei
maggiori artisti dell’epoca – tra gli altri Bernini e Borromini – era
diventata con il trionfalismo e la sontuosità del Barocco il
simbolo del cattolicesimo rinnovato dopo il Concilio di Trento.
In contrapposizione a questo sfarzo, però, un popolo minuto di
servi, lavoranti a giornata, uomini e donne di malaffare costruiva
la propria comunità nelle taverne. A questo mondo oscuro,
vizioso, a tratti violento, volsero la propria attenzione molti dei
pittori giunti da tutta Europa a Roma per partecipare
all’edificazione artistica voluta dal papato. Il più celebre è
sicuramente Caravaggio, ma vanno citati anche tutti quegli
autori – come Lorrain, de Ribeira, van Laer – che, sulla linea del
realismo più immediato, avevano rinunciato a qualsiasi
trascendenza. Fino al 18 gennaio: Orari: dalle 11 alle 19 (chiuso
il lunedì). Info: www.villamedici.it.
16 Dal Mondo_Layout 1 20/11/14 11.33 Pagina 43
16 Dal Mondo_Layout 1 20/11/14 11.33 Pagina 44
A Milano
Fino al 22 febbraio 2015 la settima edizione del Triennale Design Museum ospita la mostra
“Il design italiano oltre le crisi. Autarchia, austerità, autoproduzione”. Progetti e creatività in tre
diversi periodi di crisi economica: gli anni trenta, gli anni settanta e gli anni zero. Info: www.triennale.it.
News
Dal mondo
Viaggi di carta
Lo stato innovatore
Molto ben recensito, ma non diventato
oggetto di dibattito nella realtà politica
ed economica contemporanea come
meriterebbe, questo testo costituisce
ora una decisa messa a punto, anche
sul fronte della realtà storica: fino a che
punto è lo Stato o il libero mercato a
essere il vero promotore dell’attività economica e,
indirettamente, del progresso? L’autrice, accademica
all’università del Sussex, rovescia un tradizionale assunto
ancora in auge nei mass media – e ancora più nella politica –, e
cioè che sia l’impresa il vero motore dello sviluppo economico e
della diffusione dell’innovazione. Tralasciando le semplici note
della storia, dove è evidente che solo la macchina dello Statomonarchia poteva permettersi investimenti tali da creare
radicali trasformazioni dell’assetto socio-economico, anche la
modernità rivela l’importanza dello Stato nella costruzione del
circuito economico, qualunque esso sia. I casi più eclatanti
provengono proprio, paradossalmente, da quelle nazioni che
sono i motori economici del mondo contemporaneo e, al tempo
stesso, decisi sostenitori – almeno alcuni di essi –
dell’imprenditoria privata: gli Stati Uniti e Israele con la mole
degli investimenti nel settore militare - industriale; il Brasile con
il supporto statale nei settori di maggior impatto agricolo; la
Cina con il dirigismo statale-confuciano.
Mariana Mazzucato, Lo Stato innovatore, Laterza, 18 euro
Il lungo XX secolo
Come siamo arrivati dove siamo arrivati? E se l’attuale crisi
fosse invece un tema ricorrente nella lunga storia economica
dell’Occidente? Difficile arrivare a conclusioni certe, possibile
però farsi un’opinione propria. Giovanni Arrighi, storico
economico presente nell’ambiente accademico francese e
inglese, ha proposto anni fa l’interessante tesi che tutte le volte
che la produzione di beni e servizi non sia più produttiva, il
mondo del profitto si rifugi nel mercato
finanziario. Ciò crea però delle immense
montagne di carta – o bolle speculative
nel linguaggio odierno – destinate
prima o poi a crollare. Ciò crea in
subordine anche lo spostamento dei
centri di potere da vecchie realtà
economiche a nuove, destinate a
diventare di conseguenza nuovi centri
di potere mondiale. È successo in
passato con il capitalismo veneziano e
genovese, superato da quello olandese,
quindi da quello inglese e statunitense.
Ci troviamo allora oggi dinanzi a una di queste svolte epocali
nelle quali dovremo mettere in discussione l’intero nostro
mondo economico con le necessarie ricadute sul tenore di vita?
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Il saggio, oggi ristampato, s’inserisce nella lunga scia
progettuale di altri studi (Caos e governo del mondo, 2003, e
Capitalismo e disordine mondiale, 2010, tra i più noti) importanti
per la comprensione del mondo attuale.
Giovanni Arrighi, Il lungo XX secolo. Denaro, potere e le origini
del nostro tempo, il Saggiatore, 22 euro
L’America dimenticata
Che ci fanno le ananas negli affreschi pompeiani? E il vasellame
tardo imperiale nelle tombe olmeche in Messico? Com’è
possibile che gli Aztechi credessero a dei barbuti che sarebbero
ritornati da Occidente dal mare? E i loro sacrifici umani in cima
alle piramidi, quale origine potrebbero avere avuto? Da questi
piccoli interrogativi, dopotutto veramente minuscoli all’interno
della grande storia consolidata, Lucio
Russo, già autore di La rivoluzione
dimenticata, un testo di grande
erudizione che “riscopriva” la scienza
greca, ha tratto spunto per la
rielaborazione di testi geografici
ellenistici. Veniamo così a sapere che il
mondo punico-cartaginese aveva molto
probabilmente scoperto l’America e
aveva trasmesso in seguito
l’informazione al mondo ellenistico,
acquisita quindi dai romani, i
dominatori del mondo antico. Ne risulta
che la tradizione utopica greca delle isole dei Beati, dove uomini
e donne vivevano nudi e felici, immersi in un paradiso terrestre
dove lavoro e guerra non esistevano e i ricchi doni della natura
erano a disposizione di tutti, rivelava una località reale, le isole
Bahamas.
Lucio Russo, L’America dimenticata. I rapporti tra le civiltà e un
errore di Tolomeo, Mondadori università, 18 euro
L’Expo Milano 2015
Sarà un successo, sarà un fallimento? Risposte a questa
domanda certamente non mancano. Ma sarà il caso di aspettare
e vedere. Nel frattempo è bene avere sottomano tutti i luoghi –
dal museo al locale trendy – che la città destinata a diventare
nel bene e nel male nel 2015 il centro del turismo nazionale e
internazionale può offrire – e, beninteso, anche quei luoghi che
gli amanti della pace e della tranquillità vorranno evitare. La
guida perciò offre 27 itinerari gravitanti su Milano che potranno
svelare tesori artistici e naturalistici poco conosciuti anche ai
cittadini. Ma Expo 2015 sarà anche un’ottima opportunità per
dare visibilità alle migliori località del nord Italia: ad esempio
Venezia, che aderisce al progetto, si è proposta con il parco
San Giuliano di Mestre, i capannoni dell’Arsenale e l’area
scientifico-tecnologica di Vega 2.
Massimiliano Bagioli - Monica Villani, L’expo Milano 2015.
Guida all’evento - date, luoghi, percorsi, Rizzoli, 18 euro
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Food a bordo
di Sara Kim
Fattorini
Finnair: menù regali
In collaborazione con l’associazione di ristoranti e alberghi Royal Restaurants, da gennaio 2015 a marzo
2016 Finnair offrirà ai suoi clienti
di business class dei voli a lungo
raggio piatti firmati dai più rinomati
chef finlandesi. I nuovi menu, abbinati a vini pregiati, si alterneranno
ogni tre mesi per sfruttare al meglio
i prodotti stagionali.
Matti Jämsen, decorato con una
stella Michelin e chef del ristorante
Sundmans, è l’autore del primo menù in programma: un appetizer
(chips di tuberi in salsa di tartufo),
un antipasto (uova e carne di coregone in agrodolce), zuppa di carciofi con mele e, a scelta, maiale glassato con gnocchi in salsa di funghi
o merluzzo affogato con cavolfiore
e salsa di burro brunita.
Il menù primaverile, invece, sarà
firmato da Kari Aihinen, executive
chef de cusine del Savoy: coregone
in salsa di soia e asparagi, salmone
con patate e cipolle
rosse in vinaigrette,
gaspacho verde con
yogurt aromatizzato
alle erbe e un piatto
principale (pollo ruspante e patate con
aglio e dragoncello o
entrecote di agnello
con verdure di stagione). Chiude il primo anno di collaborazione il menù di
Ari Ruoho, chef presso Nokka, con
pietanze ispirate agli ingredienti autunnali, quali la zucca e il carciofo.
Anche i menù di classe economy su
voli a lungo raggio, acquistabili sul
sito www.finnair.com o in volo,
traggono ispirazione dalle proposte
dei grandi chef.
Info: Finnair propone collegamenti
settimanali Roma-Helsinki e Milano-Helsinki, oltre a voli stagionali
da Pisa, Venezia e nel 2015 Napoli
e Catania.
Turkish Airlines: ristorante tra le nuvole
cupano delle ultime fasi della cottura, anche in base alle preferenze dei
passeggeri.
I piatti sposano la tradizione turca
con la cucina internazionale: non
solo sish kebab, karniyarik, manti e
imambayildi, ma anche molta cuci-
Da quattro anni Turkish Airlines ha
rinnovato il suo stile gastronomico
affidandosi alla società di catering
turco-austriaca DO&CO. Una scelta che ha permesso alla compagnia
di ottenere i premi di Skytrax “Miglior Catering a bordo in Economy
Class” (2010) e “Miglior Catering
in Business Class” (2013 e 2014).
A contraddistinguere il servizio del
vettore è la presenza sui voli di medio-lungo raggio di 400 Flying
Chef, cuochi specializzati che si oc46
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na italiana (pasta e risotti, parmigiana, caprese e spigola con verdure
toscane). Tra i dolci, seguiti a fine
pasto da infusi e cioccolatini Goodiva, spiccano sono tiramisù e panna cotta. Prima del decollo Turkish
Airlines offre su tutte le classi di
volo deliziosi assaggi di Turkish
Delight (anche sui voli a corto raggio). La carta dei vini include le migliori etichette, anche italiane.
Info: Turkish Airlines in Italia attualmente opera 124 voli settimanali per Istanbul da 9 destinazioni:
Milano, Roma, Venezia, Bologna,
Torino, Genova, Napoli, Catania e
Pisa. Entro la metà del 2015 è prevista l’inaugurazione della rotta Bari-Istanbul.
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18 Camera con vista Choice_Layout 1 20/11/14 11.33 Pagina 48
Camera con vista
Quality Hotel San Martino
di Valentina
Rosselli
Garbagnate
Monastero
(Lecco) sorge il Quality
Hotel San Martino (via
Europa 4, tel. 031/851700, fax
031/851411, www.choicehotels.it)
accogliente struttura della catena alberghiera internazionale Choice
Hotels. Situato in posizione strategica, a breve distanza da Milano,
Monza, Bergamo e il Lago di Como, l’albergo conta 92 camere eleganti e moderne, dotate di tutti i
confort: connessione wi-fi gratuita,
televisore satellitare, aria condizionata a controllo individuale.
I viaggiatori d’affari hanno a disposizione due sale congressuali accessoriate con le più moderne tecnologie audio e video: la sala Grignone,
di oltre 260 metri quadrati, è uno
spazio modulabile illuminato da luce naturale e in grado di accogliere
fino a 250 persone. L’ampio foyer
da cui si accede alla sala può essere
utilizzato come spazio espositivo
A
per mostre o eventi fieristici. La sala Grignetta, invece, si presta per
incontri più piccoli grazie ai suoi 70
posti a sedere.
L’hotel dispone anche di una lounge
e di un ristorante interno che serve,
oltre alla colazione continentale, anche light lunch e cene ispirate alla
tradizione gastronomica locale. Per i
momenti di relax, inoltre, gli ospiti
possono usufruire di tariffe scontate
per l’accesso alla sauna e al fitness
center della nuova San Martino be-
auty day Spa, posizionata accanto
all’hotel. Completa l’offerta un parcheggio privato e gratuito. ●
Spedizione Posta Target - magazine
Registrazione Tribunale di milano n° 624 del 22/09/2000
Direttore Responsabile Arianna De Nittis
collaboratori Andrea Barbieri Carones,
Alberto De Antoni, Michele De Gennaro,
Laura Di Corcia, Sara Kim Fattorini, Andrea Giuricin,
Maria Cristina Renis, Valentina, Rosselli,
Massimiliano Sarti
Progetto grafico Arianna Pierri
Stampa Prontostampa Srl, Verdellino di Zingonia (BG)
Distribuzione in italia Prontostampa Srl,
Verdellino di Zingonia (BG)
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Tariffa abbonamento annuo: 35,00 euro
Bonifico bancario per Banca Popolare di Sondrio,
Agenzia n. 13 di milano c/c 000005445X70 - ciN X
ABi 05696 cAB 01612
iBAN iT78X0569601612000005445X70 intestato a
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potranno esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato
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