Software t.o, passi in avanti

www.guidaviaggi.it
Anno XLII
1460
24 Novembre 2014
numero
Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50
Software t.o,
passi in avanti
approdo sul web
da parte del tour
operating è un
sentire comune. Per taluni,
come Press Tours, Naar o
Alidays, è cosa di terza generazione in termini di release. Quest’ultimo è arriva-
L’
to all’evoluzione di una piattaforma fluida che permette
al viaggiatore di comporsi
un itinerario complesso e
scegliere la “moderazione”
di un’agenzia di viaggi. Il
Gruppo Alpitour, intanto,
ha affidato ad una società
specializzata in digital
marketing il rinnovamento
della piattaforma di tutti i
suoi siti web. Hotelplan è
arrivato alla decisione di andare online con pacchetti
volo più hotel adottando
una tecnologia già in uso
dalla casa madre svizzera.
Anche Viaggi dell’Elefante approda online con un
booking engine per le agenzie di viaggi, mentre Eden
Made ha aperto una preiscrizione al trade per il suo
A PAG. 3
sistema Bol.
Aerei: la svolta
nel 2015
l settore del trasporto aereo è in
via di profonda
trasformazione. Una serie di
rivoluzioni che si chiamano
alleanze 3.0, code sharing
extra partnership e modelli
tradizionali low cost lo stanno cambiando. Il tutto accompagnato da un sentiment positivo per il 2015. Il
comparto, infatti, cresce e
sta imparando come si compete. Non solo, sta migliorando “nella vendita del
I
proprio prodotto - afferma
David Jarach, ceo diciottofebbraio Aviation Advisory -. Se ieri si puntava ad
acquisire quote di mercato,
oggi (e l’insegnamento arriva dagli Stati Uniti, ndr) si
mira a crescere con una capacità modesta di posti, ma
con l’obiettivo di vendere
meglio”. L’esperto, analizzando il settore, ha mostrato un certo ottimismo in occasione del webinar “Outlook sul trasporto aereo
2015” organizzato da Cwt.
Ammonta a 18 miliardi di
dollari la profittabilità dell’industria delle aerolinee
nel 2014 e per il 2015 “l’attesa è di superare tale cifra”. Un risultato che, in
larga misura, è imputabile
“alle performance dei vettori nordamericani ed alla
crescita del Pil in quel mercato”, che è “più profittevole” e mostra una “forte disciplina della capacità proA PAG. 2
duttiva”.
In questo numero
Convention Veratour:
spazio alle VeraStore
pag.
2
La strategia Accor
sui clienti fedeli
pag.
5
Th Resorts si fa t.o.
con Markando
pag.
6
Costa Crociere:
la filosofia è “slow”
pag.
7
Zoom lungo raggio,
cresce l’offerta
pag. 11
Primo piano
2 GuidaViaggi
24 Novembre 2014 - n° 1460
Il progetto Verastore
si fa sempre più spazio
Il 43% del fatturato Veratour è prodotto da 780 adv; l’obiettivo è il 60% con mille
di Giovanni Ferrario
resce oltre le aspettative il progetto Verastore. Se
nella convention dell’aprile
scorso erano 500 le adv che
producevano il 35% del giro
d’affari, dopo sette mesi i
C
numeri parlano di 780 agenzie che contribuiscono per il
43% al fatturato. Nel piano
ipotizzato dal direttore
commerciale Veratour,
Massimo Broccoli, c’è
l’intenzione di arrivare a
L’Egitto riparte
L’inverno di Veratour riparte dalle buone notizie dell’Egitto: “A settembre – commenta Stefano Pompili – eravamo
a -15% sul 2013, ma adesso è in forte recupero e chiuderemo l’anno a -3%. Le settimane di Natale e Capodanno stanno andando molto bene e in previsione della
prossima primavera abbiamo aggiunto gli scali di Venezia e Torino agli altri sette aeroporti di partenza già programmati. Siamo ottimisti: per l’estate abbiamo un impegno di più di 3mila posti volo a settimana”. L’operatore lavora dal 1997 sulla destinazione nordafricana, quando è
stato inaugurato il Veraclub Queen Village: da allora gli
investimenti non sono mai mancati, arrivando a un impegno di 1.500 camere. Anche se l’incidenza sul fatturato
complessivo non è ancora tornata sui livelli del 2010:
“Quattro anni fa valeva il 24% mentre adesso rappresenta il 16,5%”, precisa ancora Pompili. Lo sprint finale dell’Egitto consentirà a Veratour di tagliare un importante
traguardo a fine anno: quello dei 200 milioni di fatturato
per il 2014 (+7% sui 183 milioni del 2013). “Ma il dato di
cui siamo più soddisfatti è quello sull’Ebit (il margine operativo al netto delle imposte, ndr) che prevediamo
possa arrivare a 9 milioni di euro. Con questi dati vogliamo dare serenità a quelle agenzie che vogliono puntare
su di noi dimostrando che avranno al loro fianco un partner economicamente solido”.
Già pianificato il prossimo piano triennale 2015-2018: l’obiettivo è quello di raggiungere i 250 milioni di euro con
un incremento annuo del 10%.
G.F.
buzione, qualcuno continua
a non vedere di buon occhio
questa politica commerciale: “Magari possono pensare che vogliamo controllare
i loro punti vendita ma non è
così. Anzi, anche con i
network stiamo continuando
un percorso di condivisione
visto che il discorso Verastore è scritto sul contratto e
mandiamo comunicazioni
condivise alle agenzie”.
mille agenzie che producano 60% del fatturato entro i
prossimi tre anni. Se, come
annunciato dal direttore
generale Stefano Pompili,
l’obiettivo del piano triennale 2015-2018 è quello di
arrivare ai 250 milioni di
fatturato (con una crescita
media annua del 10% rispetto ai 200 milioni che arriveranno a chiusura dell’attuale bilancio), ogni negozio Verastore dovrà contribuire con circa 150mila
euro di pratiche Veratour all’anno che equivalgono, in
termini numerici, a oltre
170 passeggeri per agenzia.
“Non è un attacco
ai network”
Sebbene il progetto Verastore sia presente sul mercato da parecchi anni, negli
ultimi mesi l’operatore ha
voluto spingere molto su
questi “concessionari di
zona”: “Stiamo intercettando un’esigenza delle stesse
agenzie – afferma Broccoli
-: stiamo dando l’opportunità di fare un percorso di
crescita attuando una politica di concentrazione dichiarata tre anni fa. Per
questo ho dovuto chiudere i
codici a 2.500 agenzie: dovevo liberare capacità per
quei negozi che mi vendono
Massimo Broccoli
365 giorni l’anno. E, come
stiamo vedendo, le agenzie
hanno bisogno di questa tipologia di rapporto perché,
detto in parole povere, altrimenti facciamo tutti fatica
ad uscirne”. Per diventare
una Verastore non è previsto
alcun vincolo economico se
non quello di fare un percorso di crescita condiviso con
l’operatore: in cambio Veratour offre visibilità
al cliente della partnership,
migliori condizioni promozionali sul mercato, eroga-
zione dei servizi in maniera
esclusiva e maggior redditività. Quasi come un network verrebbe da pensare.
“Assolutamente no – ribatte
il manager –. Non c’è nessun controllo verticale: si
tratta di un rapporto di fiducia reciproco che si basa
sulla volontà di fare lo stesso percorso di crescita. Se
volessi fare un attacco ai
network ne comprerei uno…
La capacità economica ce
l’abbiamo”.
Eppure, sul lato della distri-
Il booking e la card
Due novità in arrivo per le
agenzie. L’operatore sta effettuando un processo di restyling di tutto il portale dedicato al booking affiancando anche una struttura di
back office. “In questo modo potremo dare risposte
più immediate quando si
tratta di trovare una combinazione operativa a pratiche più complesse. Anche in
questo caso ci sarà un canale preferenziale per le Verastore”, osserva il manager.
La seconda novità è la Verastore Card dedicata ai clienti repeater (attualmente il
38% dei clienti torna a viaggiare con l’operatore nell’arco dei 12 mesi) che potrà
fornire sconti e vantaggi ma
solo prenotando dall’agenzia che ha emesso la tessera
fedeltà.
Il trasporto aereo ad una svolta
e regole del gioco
nel trasporto aereo
potrebbero cambiare. Questo perché il settore è interessato da una serie
di rivoluzioni che si chiamano alleanze 3.0, code sharing extra partnership e modelli tradizionali low cost in
trasformazione. Il tutto accompagnato da un sentiment
positivo per il 2015. Il comparto, infatti, cresce e sta imparando come si compete.
Non solo, sta migliorando
“nella vendita del proprio
prodotto - afferma David Jarach, ceo diciottofebbraio
Aviation Advisory -. Se ieri
si puntava ad acquisire quote di mercato, oggi (e l’insegnamento arriva dagli Stati
Uniti, ndr) si mira a cresce-
L
re con una capacità modesta
di posti, ma con l’obiettivo
di vendere meglio”. L’esperto, analizzando il settore, ha
mostrato un certo ottimismo
in occasione del webinar
“Outlook sul trasporto aereo 2015” organizzato da
Cwt. Ammonta a 18 miliardi
di dollari la profittabilità
dell’industria delle aerolinee
nel 2014 e per il 2015 “l’attesa è di superare tale cifra”. Un risultato che, in larga misura, è imputabile “alle performance dei vettori
nordamericani ed alla crescita del Pil in quel mercato”, che è “più profittevole”
e mostra una “forte disciplina della capacità produttiva”. Le previsioni per il settore sono rosee, “tornerà a
svilupparsi sul +5% in termini di volumi”. Se il Nord
America ha avuto un’impennata, l’Europa è in ripresa “sul fronte della profittabilità”, mentre il mercato asiatico mostra una curva discendente.
I cambiamenti
Sono diversi i cambiamenti
in atto che potrebbero andare a ridefinire la mappa del
2015. A partire dalle alleanze 3.0 a fronte di una transizione dal modello di alleanze “ad ombrello” alle “equity alliance” sulla base di
quanto messo in atto da Etihad con le operazioni di
acquisizioni di altri vettori.
Da ciò ci si possono attendere code sharing “extra al-
leanze”, come nel caso airberlin-Alitalia. Un secondo
tema è la fine del modello
low cost puro in casa europea. Prova ne è, secondo Jarach, l’“ibridizzazione di Ryanair”, che sta proponendo
contenuti volti al fronte del
business travel e sta aprendo
nuove basi, non più solo
scali secondari, ma anche
Roma, Madrid, Bruxelles
“alla ricerca di yield più alti
dal traffico bt”. E’ la fine di
un’epoca? Secondo il manager “sì”. Il fronte low cost
mostra un certo fermento e
si apre al lungo raggio. La
mossa di Lufthansa di lanciare il vettore low cost
cambierà le regole del gioco
con il marchio ombrello
Wings, che, da febbraio
2015, partirà con le operazioni low cost a lungo raggio, una mossa che Jarach
legge quale “un attacco
frontale a airberlin”.
L’offensiva
low cost
C’è poi un aspetto da tener
presente. Nei prossimi tre
anni (2015-2017) ci saranno
300 aerei in consegna ai vettori low cost europei. “Saranno più capienti e non
solo sostitutivi di quelli esistenti”. Inoltre, ci sono vettori quali Vueling e Norwegian che si mostrano “aggressivi a livello di sviluppo
di nuove basi extra mercati
elettivi - osserva Jarach -, il
che è molto interessante per
il fronte business travel, per
l’ipercompetizione che sarà
scatenata sul prezzo e per le
nuove sussidiarie low cost
sul lungo raggio. Attenzione
però al tempo totale del
viaggio - ammonisce - perché fare una sosta in Irlanda
potrebbe allungare i tempi
di volato”. Come rispondono i vettori tradizionali all’offensiva low cost? Proteggendo il proprio campo
d’azione, “con cooperazioni
di joint venture, incremento
della densità dei velivoli a
fronte di minori costi e promozioni sui prezzi”. Intanto
il fenomeno al quale si assisterà a breve in Italia sarà il
passaggio dagli scali “mono
base per le low cost a quelli
multi base. Fiumicino ha già
tre basi low cost”.
S.V.
Focus
24 Novembre 2014 - n° 1460
GuidaViaggi
3
Software gestionali
Il tour operating
sdogana l’online
Aggiornamenti sulle piattaforme b2b e prodotti specifici
di Paola Baldacci
den Viaggi, il
Turchese, l’Elefante, Chiariva e
Hotelplan sono i tour operator che più recentemente
hanno introdotto innovazioni di piattaforme b2b online.
Con il 12% dell’e-commerce di turismo (5,3 mld complessivi di 13,3 totali di
commercio elettronico) appannaggio dei pacchetti vacanza c’era da aspettarselo
che anche i più scettici approcciassero l’argomento.
E’ un sentire crescente questo dell’approdo sul web da
parte del tour operating, che
per taluni come Press
Tours, Naar o Alidays è
cosa di terza generazione in
termini di rilascio d’implementazioni. Quest’ultimo è
arrivato all’evoluzione di
una piattaforma fluida (si
chiama Fluid Travel) che
E
permette al viaggiatore di
comporsi un itinerario complesso e scegliere alla fine
la “moderazione” di un’agenzia di viaggi, la quale diventa anche realizzatrice di
contenuti e non più mera intermediaria. Mentre andiamo in stampa il Gruppo Alpitour ci informa che ha affidato ad una società specia-
lizzata in digital marketing
il rinnovamento della piattaforma di tutti i suoi siti
web perché vuole “migliorare l’esperienza di navigazione e facilitare le operazioni online degli utenti finali, principalmente attraverso l’implementazione di
un motore di ricerca unificato e di semplice utilizzo, e
la creazione di un flusso
unico per i pagamenti”.
Spiega Avanade che ha sviluppato il progetto: “Negli
anni le necessità degli utenti sono cambiate, tanto da
far percepire al gruppo il
bisogno di rendere più innovativo l’approccio con i
clienti online, migliorandone anche l’esperienza, su
tutte quelle che sono le interfacce digitali a partire da
Villaggi Bravo e Karambola, così come Alpitour e
Francorosso che verranno
finalizzati nei prossimi mesi”. Hotelplan è arrivata alla decisione di andare online con pacchetti volo più
hotel adottando una tecnologia già in uso dalla casa
madre svizzera, dove da un
anno e mezzo stanno vendendo online b2c. “In Italia
si è deciso di fornirlo come
strumento per le vendite
b2b con un prodotto di corto e medio raggio che il
cliente troverebbe su qualsiasi Ota”, spiega il marketing manager Alessandro
Biasi. Da gennaio, il sistema mette online voli attraverso Worldspan e easyJet,
quest’ultima con accordi diretti e bagaglio da stiva incluso, e diverse banche letti.
Le tariffe saranno ovviamente con il mark-up dell’operatore, come ogni Ota
fa, e il t.o. rilascia commissioni alle agenzie, delle
quali sono ancora da definire i range. I programmi riguarderanno capitali europee e balneari, per comprendere tutto quel Mediterraneo che incontra successo
tra i viaggiatori online, anche grazie ai network della
compagnia aerea low cost
inglese. “Alla piattaforma si
accederà da entrambi i siti
Hotelplan.it e Turisanda.it,
sul cliente finale non verranno strutturati investimenti pubblicitari”, conclude il manager.
Tailor made online
Lo sdoganamento del viaggio su misura nel canale online può dirsi affermato se
persino t.o. come I Viaggi
dell’Elefante approdano
con un booking engine online per le agenzie di viaggi.
“E’ un percorso iniziato nel
2013, vogliamo rendere più
accessibile la programmazione in esclusiva”, spiega
l’a.d. Enrico Ducrot. Anche alla linea Blu verrà dedicato un sito a sé. Eden
Made ha aperto una preiscrizione al trade per il suo
“Bol”, riservandolo a 500
agenzie in esclusiva fino al
30 novembre quando verrà
aperto a tutte. “Possono costruire preventivi o prenotare pacchetti, sia attraverso
la creazione in autonomia
di un viaggio con scelta di
voli, strutture e servizi a terra, sia attraverso la personalizzazione”, osserva la
pm Silvia Brunetti. Margò
Dynamic, motore di ricerca
interno al portale agenti di
Eden, ha aggiunto nel frattempo Europa, Turchia e
Marocco. Dal 10 novembre
I Viaggi del Turchese offre
la possibilità di confermare
direttamente dall'area riservata alle agenzie sul proprio
sito web le prenotazioni dei
pacchetti di viaggio con
voli di linea e low cost mentre Chiariva “entro la fine
dell’anno metterà online il
suo b2b” annuncia Lorenza
Oselin, direttore commerciale e-marketing.
Mercati esteri
4 GuidaViaggi
24 Novembre 2014 - n° 1460
La consacrazione di Sharm
La “regina” dell’area resta un punto fermo delle programmazioni dei tour operator,
anche se la ripresa completa deve ancora arrivare
di Emanuela Comelli
harm è sempre
Sharm. L’altro Mar
Rosso ha svolto
egregiamente il suo lavoro,
ma resta il fatto che la meta
più rinomata dell’area è insostituibile. Bastano poche
parole per fare la fotografia
del Red Sea, che negli ultimi
12 mesi ha vissuto un alternarsi di situazioni, tra sconsigli emessi, cancellati, ripristinati in parte, nuovamente cancellati. Con alcuni
operatori abbiamo cercato di
capire come il tour operating
italiano si stia muovendo, e
partendo da quali risultati,
per far tornare stabilmente
nel mercato la fiducia verso
il Paese dei Faraoni.
Partiamo dal Gruppo Alpitour, e dall’affermazione di
Germana Anania, contracting manager Francorosso, che “no, non si può
fare a meno di Sharm”. La
riapertura della meta, dopo
sei mesi di stop “ha richiesto tempi un po’ più lunghi
di quelli desiderati, per
quanto corrispondenti alle
aspettative”. I segnali sono
incoraggianti, con ottobre e
novembre che registrano
trend “rassicuranti”. Per
Karambola il mercato pare
ancora “timido”, e la ripresa
di Sharm è stata lenta e faticosa, “c’è risposta solo se si
svende, ma non è questa la
politica seguita dal gruppo,
neanche dal marchio low
cost”, rimarca il brand manager Angela Mastromauro. Andamento graduale,
consolidatosi in ottobre, con
volumi che hanno iniziato
ad essere consistenti: questo
S
Ras Umm Sid, Sharm el Sheikh
il trend individuato per
Sharm da Alpitour, secondo quanto ci ha detto il contracting manager, Maurizio Mantù, ottimista per
l’inverno, “dove ci si attende la riaffermazione definitiva della destinazione”. Uscita anticipata dei cataloghi
invernali e politica di early
booking “molto aggressiva”
stanno portando a buone
performance di vendita per
Sharm dei Villaggi Bravo
dopo la “lenta ripresa” iniziale, rimarca Federica Cagliero, brand manager.
Delusioni e attese
Restiamo ai villaggi con Veratour che prevede, parola
di Massimo Broccoli, direttore commerciale, di
tornare a pieno regime su
Sharm dalle partenze previste per le festività natalizie
“che stanno registrando una
domanda in costante aumento e che ci sta costringendo ad aumentare la no-
stra capacità”. Vivace, in
particolare, il mercato del
Centro-Sud Italia, per cui
“stiamo potenziando la nostra offerta dagli aeroporti
di Bari, Napoli e Roma”. Ad
agosto la meta aveva registrato risultati “buoni”, ma
“ovviamente ancora non all’altezza delle aspettative”,
con una crescita di interesse
costante da settembre in poi.
Opinione in linea quella di
Fabio Introna, tour operating manager Hotelplan
Italia. Il “ritorno” era tanto
atteso, ma le aspettative nell’immediato sono state in
parte deluse. Il volume di
agosto è stato sottotono, “la
fiducia del cliente finale non
è tornata all’istante, il mercato ha bisogno di tempo
per metabolizzare”, dichiara
il manager, aggiungendo
che le previsioni sono “cautamente” positive anche perché Sharm si presenta, nel
panorama egiziano, la meta
più adatta per la stagione.
“E’ una destinazione di cui
non si può fare a meno, anche se la località ha mutato
il suo volto e dobbiamo fare
i conti con altri mercati,
emergenti o già affermatisi”.
Meta unica
Parole decisamente improntate all’ottimismo quelle di
Elisabetta Pavanello, responsabile commerciale Italia Swan Tour: “Sharm,
dal giorno immediatamente
successivo alla riapertura,
si è rivelato il ‘grande amato di sempre”. I clienti del
t.o. lo hanno riscelto “come
e più di prima”. Buoni flussi, più o meno in linea con
quanto auspicato, per Sharm
in versione estiva in casa
Viaggi del Turchese: “Ci
aspettiamo che i numeri aumentino nel proseguo della
stagione invernale – afferma il direttore commerciale, Quirino Falessi -. La
nostra impressione è che,
salvo fatti eclatanti, la destinazione andrà ad affermarsi sempre più”. Eden
Viaggi non aveva mai chiuso Sharm, ma certo l’eliminazione dello sconsiglio e la
ripresa dei charter ha visto
una crescita delle partenze,
“tanto che nel mese di agosto ci siamo attestati sui
1100 passeggeri circa a settimana”, afferma Angelo E.
Cartelli, direttore commerciale e marketing, che
si dice soddisfatto ed ottimista per la meta. Anche il
manager è convinto che non
si possa pensare ad una programmazione di medio raggio senza Sharm, “che resta
una meta unica per le sue
caratteristiche e che, nel-
l’immaginario italiano, rimarrà al primo posto delle
mete balneari egiziane”.
L’altro Mar Rosso
Passiamo all’altro Mar
Rosso, che senza Sharm ha
performato bene. Con mesi
di sconsiglio con cui fare i
conti, i t.o. hanno investito
molto sulle mete “vendibili”, e il mercato li ha seguiti. Settemari ha ben lavorato su Marsa Alam, dove ha
mandato, da febbraio in poi,
tra le mille e le mille 400
persone a settimana, con
picchi di oltre mille600 in
agosto. Sempre Marsa Alam ha portato ad Eden
Viaggi “ottimi risultati, ben
al di sopra delle nostre previsioni”, osserva Cartelli.
“La previsione è di chiudere il 2014 sul Mar Rosso
con volumi in linea con il
2013 – aggiunge Broccoli,
Veratour -. Questo risultato
si raggiungerà grazie alla
grande performance di vendite che abbiamo conseguito su Marsa Alam”. La località è protagonista anche
per il Turchese: qui il t.o. ha
registrato un ottimo risultato “grazie anche alla nostra
struttura a gestione diretta,
il Paradise Club Shoni
Bay”, afferma Falessi. Da
notare anche la buona performance di Hurghada. E a
chi si chiedesse se la fortuna di Marsa sia destinata a
finire, ben rispondono le
parole di Maurizio Montù
di Alpitour, che ritiene che
un ritorno di Sharm “anche
importante” possa convivere “con un’ulteriore crescita di Marsa Alam, che sta
vivendo il suo momento di
consacrazione definitiva”.
Il traguardo
dell’Olanda
uperare la soglia
dei 500mila arrivi
di turisti italiani.
Questo l’ambizioso traguardo che l’ente nazionale
olandese per Turismo e
congressi conta di raggiungere entro l’anno, con un
numero di pernottamenti
che dovrebbe lambire quota
un milione. Il mercato italiano rappresenta per l’Olanda
una ghiotta opportunità: la
sua crescita, stimata all’11%, è superiore al +8%
atteso per i flussi turistici in
generale, con quasi 14 milioni di arrivi previsti. “Il
successo va attribuito all’offerta di voli diretti che collegano le vostre e le nostre
città - spiega la direttrice,
Mirjam Wortmann -, alle
campagne online che realizziamo insieme ai partner
olandesi e italiani e alle innumerevoli pubblicazioni
sulla stampa italiana che riguardano l’Olanda”. Di riflesso, il ministero degli Affari economici olandese ha
deciso di aumentare il budget da destinare ai progetti
privati: se nell’anno che si
avvia a conclusione è stato
S
raggiunto un equilibrio paritario tra investimenti pubblici e privati (50-50%), nel
2015 questi ultimi saliranno
al 55% contro il 45% nel
campo pubblico. “Ci siamo
già abituati all’idea che il
2015 sarà un anno pieno di
sfide dal punto di vista economico - continua Wortmann - e il budget sarà il
45% di quanto era disponibile nel 2010“.
Piani confermati
L’ente olandese intende proseguire sulla strada intrapresa. Per le campagne promozionali resta prevalente la
comunicazione online, un
comparto che nel tempo sta
dando importanti soddisfazioni. “Tenendo conto del
budget e dei risultati delle
campagne realizzate negli
ultimi 3 anni, vediamo che
l’online marketing rende ed
è tutto quantificabile e quindi efficiente per noi”, precisa Wortmann. Non sfugge
un riscoperto interesse verso
l’Italia, così da dare seguito
alle previsioni statistiche del
2014: in primo luogo la necessità di rinsaldare le rela-
Amsterdam
zioni tra trade italiano e
olandese, mantenendo una
collaborazione che va avanti
da diversi anni, e investire
sulla destinazione olandese
di concerto con tour operator e compagnie aeree. Punto focale delle strategie promozionali dell’ente resta la
città di Amsterdam, dove nel
2018 aprirà un congresshotel della catena Maritim che
con 600 camere e 5mila visitatori giornalieri circa potrebbe diventare uno dei più
grandi in Europa.
F.C.
L’intervista
24 Novembre 2014 - n° 1460
Accor punta
sui clienti fedeli
Sviluppo in Italia, aspettando Expo
umeri e obiettivi
di crescita in Italia. A fare il punto
sull’attività di Accor nel
Belpaese, a pochi mesi da
Expo 2015, è Renzo Iorio,
ad della catena in Italia.
N
Gv: Partiamo dai risultati.
“Il 2014 è stato un anno
molto positivo: dopo una
buona prima parte dell’anno, è seguita un’estate altrettanto buona. Più difficili i
mesi a seguire, ma speriamo
che, se anche non contribuiranno ad una ulteriore crescita, si riesca a mantenere il
vantaggio acquisito. La crescita è stata registrata in tutti i segmenti, anche se si osserva una flessione del contrattualizzato, sia per la parte business che leisure. Gli
individuali crescono in modo significativo. In tema di
business la crescita è del
6%, con i gruppi non contrattualizzati del segmento a
+10%. Il turismo vede un
+5%, essenzialmente di individuali diretti, grazie anche a clienti più fedeli. La
nostra crescita si rivela superiore a quella del mercato,
con i ricavi a +1,5-2% rispetto a quanto riferito dall’Osservatorio Aica-Str”.
Gv: Ha accennato ai clienti fedeli. Quanto contano
per Accor?
“Dai clienti fedeli arriva una
buona fetta del nostro business. Ad oggi sono oltre 17
milioni i clienti nel mondo
che hanno una carta loyalty
del gruppo, queste persone
generano a livello globale
un terzo circa del fatturato
degli alberghi Accor. Notiamo un orientamento del
cliente a privilegiare l’elemento loyalty; da parte nostra, spingiamo sull’attrattività dei programmi fedeltà
più in termini di contenuto
di servizio offerto che sul
semplice accumulo di punti,
che porta al consumo di notti gratuite. Una strategia risultata vincente, soprattutto
nel caso della clientela individuale d’affari. Quest’anno
il numero di portatori di carta fedeltà è aumentato di 3,5
milioni: quello che ci impegniamo a fare è lavorare sui
membri attivi. I clienti fedeli consumano più notti degli
altri e solitamente il prezzo
medio per notte è più alto
del 20-25% rispetto a quello
del cliente medio”.
Gv: A che punto è lo sviluppo nel nostro Paese?
“Continuiamo a voler cre-
scere in Italia, Paese cardine
per Accor, divenuto, nell’ambito della nuova organizzazione aziendale, polo
per tutta l’area del Sud-Est
Europa. Quest’anno abbiamo aperto tre strutture, un
Mercure a Genova, un ibis a
Milano Fiera, primo hotel
con il nuovo concept ibis in
Europa, e un Adagio Aparthotel a Roma. Ad inizio
2015 sono previste altre due
aperture, LaGare a Milano,
MGallery in zona stazione
Centrale, e un Mercure a Firenze, nei pressi di Santa
Maria Novella. In discussione vi è poi il rebranding di
altre 5-6 strutture, con l’obiettivo di arrivare entro fine
2015 ad una ottantina di hotel nel Belpaese”.
Gv: Il 2015 è l’anno di
Expo. Quali le attese nei
GuidaViaggi
confronti dell’evento?
“Crediamo sarà una grande
opportunità, che andrà oltre
i sei mesi dell’esposizione.
Un’occasione per comunicare l’Italia nell’ambito della propria attività. Da gennaio partirà una campagna
sui clienti fidelizzati per ricordare che c’è Expo e proporre pacchetti strutturati
per unire Milano alla visita
di altre città italiane. Per ora
si lavora solo con le delegazioni coinvolte, credo che il
mercato dei visitatori si
muoverà da marzo in poi.
Noi siamo già pronti a rispondere: da due mesi abbiamo una piattaforma che
gestisce tutto ciò che concerne l’esposizione. Una logica errata sarebbe quella di
pensare che l’evento sia business puro, puntando ad aumentare i prezzi. Expo può
essere una grande vetrina, il
potenziale rischio è legato a
cosa si deciderà di mettere
in vetrina”.
Gv: Da poco Accor ha lanciato innovazioni sul fronte tecnologico. Che considerazioni può fare?
“La nuova strategia digitale
vuole cogliere l’esperienza
del cliente nel suo complesso, seguendo il percorso che
egli fa da quando inizia a
5
Renzo Iorio
pensare al viaggio. Il processo di prenotazione è semplificato, con un focus sul
mobile, da cui transitano
sempre più le prenotazioni
stesse. La procedura di accoglienza in hotel è sempre
più veloce, si riducono i
tempi per le questioni più
burocratiche, a tutto beneficio del contatto del personale con il cliente. Fatture e ricevute fiscali saranno dematerializzate, per una migliore
gestione delle pratiche, leisure ma soprattutto business. Senza dimenticare gli
investimenti sulla piattaforma per le agenzie, il tutto nell’ottica di semplificare i processi di prenotazione”. E.C.
A colloquio con
6 GuidaViaggi
Un tour operator
per Th Resorts
Il gruppo lancia anche un portale di voli e hotel b2b
h Resorts entra
nel tour operating
e lo fa lanciando
Markando, operatore di
nicchia sul lungo raggio
che mira a proporre, come
sottolinea l'amministratore delegato, Giorgio Palmucci, “esperienze di viaggio che lascino il segno”
(dall'inglese "to mark", ndr).
Il progetto nasce dalla volontà del gruppo, attivo nella gestione di hotel e resort
in Italia e Svizzera, di offrire alla propria clientela estiva soluzioni di viaggio
adatte anche al periodo invernale. "Certo, abbiamo le
nostre strutture in montagna, ma siamo consapevoli
che c'è molto altro", sottolinea Palmucci.
rare con il nuovo t.o, numero che dovrebbe raddoppiare
il prossimo anno. Il lancio
dell'operatore sarà accompagnato da una campagna di
comunicazione al trade che
si comporrà di azioni on e
offline. Obiettivo del primo
anno di attività è un fatturato di 6 milioni di euro e
2mila passeggeri.
T
Oriente ed Oceania
Il via ufficiale alle vendite è
stato lo scorso 18 novembre.
Si parte con Vietnam, Cambogia, Myanmar, Laos e
Thailandia, cui seguiranno
ad inizio 2015 Indonesia,
Australia, Nuova Zelanda
ed isole del Pacifico.
Già operativo il sito,
www.markando.it, anche se
nella sua forma definitiva, e
Giorgio Palmucci
del tutto rispondente alla filosofia dell'operatore, sarà
pronto entro la fine di novembre. Il catalogo cartaceo
uscirà a febbraio, "con un
concept marketing e poco
tecnico", rimarca il direttore prodotto Corrado Canzi. Graficamente la brochure
riprenderà il catalogo edito
in vista del Capodanno, "con
proposte a conferma immediata, viaggi in esclusiva di
Markando con guida in lingua italiana".
Per ora sono state contattate
circa mille agenzie per lavo-
Il fronte online
Le novità Th Resorts non si
esauriscono qui, e guardando anche all’online. Il gruppo, infatti, ha lanciato un
portale b2b, www.notonlytravel.it, che proporrà non
solo posti letto, spiega il
brand manager, Marco
Ormas: “Avremo anche voli
e, a breve, saranno inseriti
anche servizi ancillary, come autonoleggio, assicurazioni, guide, ...". Obiettivo di
Th Resorts è supportare tutte le necessità delle agenzie
di viaggi in termini di prodotti disponibili, con la consapevolezza che di portali ne
esistono tanti, “ma crediamo
che si distinguerà per la facilità d’uso – aggiunge Ormas -, in pochi click passo
dalla ricerca alla prenota-
zione, e le tariffe particolarmente competitive". Dopo
una fase di test che ha coinvolto alcune agenzie, ora
segue la vera e propria fase
di lancio: il target è arrivare
a 2-3 milioni di euro di fatturato per il primo anno.
Più strutture
in Italia
Infine il business più tradizionale per Th Resorts,
quello delle strutture ricettive. "Siamo al lavoro per aumentarle, tanto al mare che
in montagna", afferma Palmucci. L'obiettivo è arrivare ad averne una quindicina.
In primis si pensa ad entrare
in aree dove il gruppo non è
ancora presente, come la Sicilia, ma si pensa anche a
rafforzamenti in Toscana,
Sardegna, Puglia, Calabria,
Campania. Non manca l'attenzione alla montagna: il
gruppo vorrebbe aumentare
la presenza in Trentino, ma
guarda anche a Piemonte e
Valle d'Aosta. La strategia
di crescita privilegia il management, "per una catena
non è importante la proprietà, meglio investire sul
prodotto".
E.C.
4Winds rafforza le mete
l modo per sviare
diversi problemi
internazionali? E’
proporre numerose destinazioni. Si chiama strategia di
diversificazione, certo. Non
è nuova, ma può essere efficace. A parlarne è Andrea
Fenili, responsabile programmazione e vendita di
4Winds, che si sofferma
sulle diverse mete in programmazione a partire dal
Medio Oriente. “Fino a
qualche mese fa le prenotazioni non avevano problemi,
ora presentano un rallentamento. La Penisola arabica
va bene - commenta il manager -, ha compensato assieme all’Oriente, sono, infatti, in forte incremento India, Nepal e Thailandia”.
Tra le intenzioni del t.o. vi è
quella di “spingere molto il
Nord Europa, in particolare
l’Islanda, abbiamo due rotazioni charter all’anno, in
I
aprile e a novembre, è la
meta più importante per noi,
oltre alla Scandinavia, che
stiamo approfondendo con
nuovi programmi e idee”.
In totale il t.o. propone
400/500 programmi. La
strategia perseguita in questo momento è un rafforzamento della programmazione, con qualche novità come
l’Iran, “lo abbiamo aperto
quest’anno, adesso è un po’
rallentato, ma dal canto nostro siamo pronti sia sul
fronte gruppi sia individuali”, sottolinea il manager.
C’è poi “un’ottima risposta
dell’Armenia”. Per quanto
riguarda la proposta del
Cammino di Santiago, che
sta diventando un prodotto
importante per 4Winds,
sono previste tre partenze
per l’estate prossima. Intanto si mostra piuttosto flessibile il peso delle mete in
programmazione, fino al
2013 il 35/40% era rappresentato da Paesi quali Giordania e Islanda, adesso, “il
40% della Giordania si sta riducendo a favore dell’India”.
L’exploit dell’Oman
Tra le mete proposte ci sono
anche gli Emirati con Dubai, Abu Dhabi ed Oman,
che sta avendo un grande
exploit per il t.o. e non solo
per lui. “E’ un Paese che si
vende da solo - osserva Fenili in merito -, ma non c’è
posto, Capodannno è tutto
pieno. I clienti ci sono, il
problema semmai è che, al
di fuori di Muscat, ci sono
pochi posti letto. La gente
vuole andare nel deserto,
dove i campi tendati sono
già sold out per l’ultimo
dell’anno”.
La politica
sulle adv
“Il rapporto con le adv sta
risorgendo”, lo dice in relazione al rapporto che il
cliente finale ha oggi con il
canale trade, che, a detta del
manager, diventa “sempre
più importante”.
Sono 500-600 le adv consolidate per l’operatore. “Toscana, Piemonte, Lazio,
Campania sono le regioni
maggiormente produttive”.
In termini di iniziative sono
in programma un educational in Islanda, più una serie
di iniziative del t.o. a Roma.
C’è poi un aspetto interessante messo in atto con il
fronte agenziale, che consiste in una collaborazione
concreta sui gruppi, un segmento in forte crescita. “Da
qualche anno li vendiamo
assieme - spiega Fenili -,
così per le adv diventa più
facile confermarli e noi
blocchiamo i posti volo”,
dichiara soddisfatto il manager.
S.V.
24 Novembre 2014 - n° 1460
Hotelplan
punta
a crescere
Abbiamo mantenuto le promesse”. Luca Battifora, ceo Hotelplan Italia,
fa il punto sull’anno appena
conclusosi (l’esercizio va
dal 1° novembre al 31 ottobre, ndr), rimarcando i risultati raggiunti, senza nascondere le difficoltà affrontate: “Questa azienda era
nella fase più drammatica
della sua storia, in un contesto complesso per tutto il
settore. Abbiamo intrapreso
un risanamento che è stato
raggiunto senza generare
Luca Battifora
una deriva sulla clientela o
sulla distribuzione”. “A Baveno – prosegue il manager -, nella convention dello scorso
anno, avevamo dichiarato quale obiettivo il pareggio operativo, obiettivo raggiunto nonostante le problematiche del
mercato, a partire dalla situazione in Egitto”. Al pareggio si è
arrivati grazie ad un “grande lavoro” sul prodotto e i fornitori, “abbiamo comprato meglio”, e ad una revisione delle procedure e delle dinamiche interne, che ha portato ad una efficienza migliore. In termini numerici, Battifora parla di un fatturato tour operating di 70 milioni di euro, qualcosa in meno
dell’esercizio passato, ma il risultato non è a pari perimetro
– il gap in quel caso è di circa 3,5 milioni, “è mancato l’Egitto” -. Da notare che è stato registrato un 34% in più di margine operativo lordo. L’obiettivo 2014/15 è di una crescita “in
misura ragionevole”, per arrivare a portare l’Ebitda in positivo.
“
Fase di sviluppo
Terminata la fase 1, di riposizionamento sul mercato, l’operatore guarda allo step successivo, una nuova fase che parla di crescita e sviluppo. Tanti i punti toccati dal ceo, che spaziano dalla squadra al prodotto, dal trade alla tecnologia.
Lorenzo Marchetti entra in azienda con il ruolo di retail manager, affiancando Roberto Franchi, trade development
manager, per essere ancora più vicini alle agenzie. Quelle
che lavorano con il t.o. non superano le 2mila, circa 500 saranno Hotelplan Dealer, adv selezionate cui verranno forniti
servizi e attenzioni esclusivi. Altro progetto che riguarderà da
vicino il trade è quello Nozze, un prodotto che rappresenta il
25% del turnover dell’operatore e che avrà personale dedicato in azienda. Ancora programmazione, poi, con la calendarizzazione delle proposte “Vediamoci a”, rafforzamenti
dell’offerta e la novità del catalogo dedicato ai tour con accompagnatore dall’Italia.
Infine c’è spazio per parlare di un nuovo format, “per assicurare nei resort nostra esclusiva servizi specifici per il cliente.
Intrattenimento, e non animazione, che è mestiere di altri”, e
tecnologia, con il lancio di una nuova piattaforma online.
Se da un lato Hotelplan Italia continuerà nella sua mission di
operatore tailor made, c’è la consapevolezza che il consumo
non va solo in questa direzione. “Occorre fornire agli agenti
di viaggi strumenti per rispondere in maniera rapida ed efficiente alle esigenze del cliente, ma anche dare quei prodotti che in certi periodi dell’anno il turista più richiede”, e che
Hotelplan Italia non programma, e non intende programmare. Parliamo dell’Europa balneare estiva, Spagna e Grecia in
primis, dell’Italia, con Sardegna e (forse) Sud Italia, delle
grandi capitali del Vecchio Continente. Dopo aver studiato
per un anno quanto già fa la casa madre svizzera, il t.o. lancerà a gennaio 2015 un portale che presenterà una banca
letti e volato di linea, anche low cost, “strumento flessibile ed
estremamente generalista”. Il portale, cui si accederà dai siti
hotelplan.it e turisanda.it, potrà essere utilizzato anche dal
cliente finale, ma la vendita diretta non è tra gli obiettivi dell’azienda. La Svizzera ha visto arrivare al 12% la percentuale di vendite online, Hotelplan Italia si è posta come target
nel primo anno il 5% sul totale del giro d’affari.
E.C.
PIÙ ROMA PER TUTTI.
ITALO È A TERMINI.
DAL 14 DICEMBRE CON TANTISSIMI NUOVI COLLEGAMENTI.
INFO E BIGLIETTI: ITALOTRENO.IT NELLA SEZIONE
AGENZIE E PRONTO ITALO BUSINESS 06.36.36.
Lo amerai come se fosse tuo.
Dalle aziende
8 GuidaViaggi
24 Novembre 2014 - n° 1460
Interplanet:
fase di crescita
Lituania,
focus sul 2015
Il t.o in house lancia un nuovo brand
Per il Paese un’invasione di italiani
Il fatturato Italia
di Apg Iet è aumentato del 60%,
a 1,950 milioni, e oggi sono
cento i vettori che partecipano al programma, con
l’ultimo ingresso di Avianca”. E’ Matteo Pomini,
managing director di Interplanet gsa e Apg Italy, a
spiegare la vertiginosa crescita del progetto che offre
alle agenzie di viaggi l’opportunità di emettere biglietti di compagnie non incluse
nel Bsp Italia.
Il trade italiano apprezza
sempre di più di utilizzare la
piastrina YO-747, oltre a poter prenotare itinerari con
vettori che non hanno interline agreement tra loro. Infine, possono staccare un unico biglietto per più tratte con
compagnie diverse, contando sul supporto dell’help
desk milanese.
“
I risultati
dei vettori
Il Gsa raccoglie aumenti di
fatturato anche dalle altre
rappresentate: China Southern fa segnare un +34% e
rappresenta il 15% del giro
d’affari di Interplanet, Air
Madagascar +5%, la compagnia della Nuova Caledonia
Air Calin, che ha adottato
una nuova livrea e completato il rebranding, +124% su
numeri molto esigui di passeggeri: nella destinazione,
infatti, si recano in vacanza
meno di 300 passeggeri dall’Italia, che è il secondo
mercato dopo la Francia.
Le ultime new entry nel portafoglio del global sales
agent meneghino sono Xiamen Airlines e la mongola
Hunnu Air basata a Ulan
Bator, da dove serve il mercato domestico e alcune tra
le principali mete del Far
East, oltre a Parigi. Vettori di
mercati emergenti in sostenuta espansione, alcuni di
essi ampliano il raggio degli
investimenti in Occidente.
“Xiamen sta ricevendo in
flotta due Dreamliner e ha
in previsione l’espansione in
Europa – anticipa Pomini -.
Ambisce a diventare la prima compagnia del Sudest
asiatico”. Dal 6 agosto scorso, China Southern, colosso
cinese da 90 milioni di passeggeri e 450 aerei, serve
Guangzhou e New York,
quattro volte alla settimana.
Anche nell’inverno Air Madagascar collega la Francia
n Paese con una
forte tradizione agricola che si sta
specializzando nelle tecnologie di produzione alimentare a livello industriale.
Sarà questo il concept che la
Lituania presenterà a Expo
2015. Un anno storico il
prossimo per l’ex repubblica
sovietica che adotterà la moneta unica, diventando il diciannovesimo Paese dell’Unione europea a entrare nell’euro. Un passo importante
che necessita di avvicinare
la Lituania ai pesi massimi
dell’Unione, in modo particolare all’Italia. Rientrano in
questo versante le attività
promozionali del Lithuanian State Department of
Tourism, presente nel nostro Paese dallo scorso anno,
con due workshop: il primo
è Discover Lithuania, dove
agenti di viaggi e tour operator hanno la possibilità, a
Milano, di incontrare i rappresentanti dell’industria turistica locale, e l’appuntamento internazionale di Buy
Lithuania (dal 22 al 25 gennaio 2015 a Vilnius), nell’ambito della fiera Adventur. “Le nostre attività sono
volte a far conoscere ai professionisti del turismo, alla
stampa e al pubblico l’ampia offerta del Paese - dichiara Indre Slyziute, se-
U
Matteo Pomini
con 4 voli settimanali: tre da
Parigi e uno da Marsiglia.
Riposizionamento
Travelandia
Nato con il Brasile, il tour
operator in house Travelandia si è ampliato quest’anno
con il catalogo “Selection”
dopo avere completato il restyling del marchio a opera
della product manager Roberta Pattaro. Il riposizionamento è andato su un target di clientela medio-alto,
tra le novità Colombia e Panama, Australia, Nuova Zelanda e le isole Fiji e Cook
insieme ai cavalli di battaglia del Brasile di linea, Portogallo, Turchia ed Estremo
Oriente con gli stopover negli immancabili Emirati.
“Dopo aver sviluppato il
Brasile solo charter, con la
nuova impostazione di linea
abbiamo aumentato le vendite del 30% - spiega Pattaro
-. Lavoriamo con 250 agenzie fidelizzate” con commissioni dal 10%. Travelandia
ha poi dato vita a un nuovo
brand, Od Travel in collaborazione con Osservatorio
Digitale, portale di fotografia professionale. “Organizziamo 2/3 partenze al mese
per gruppi di 10-15 persone
accompagnate da un fotografo professionista” e il 3
gennaio parte il viaggio a
Hong Kong e Macao. P.Ba.
nior specialist per il mercato italiano -, una destinazione che può essere visitata
in ogni momento dell’anno.
Facilmente raggiungibile
dall’Italia, grazie a frequenti collegamenti low cost diretti da Milano e Roma tutto
l’anno, la Lituania attrae diversi target di viaggiatori:
famiglie, gruppi di amici,
appassionati di cultura, arte
e musica, amanti della natura e delle vacanze all’aria
aperta, fino al segmento del
turismo religioso”.
L’arma di Facebook
I dati del primo semestre
2014 certificano il trend di
crescita della Lituania: i visitatori che si sono recati nel
Paese superano il milione,
registrando un +11,8% sullo
stesso periodo dell’annata
precedente. Analizzando le
statistiche relative agli italiani, tra gennaio e giugno di
quest’anno la Lituania ha
accolto 12.880 nostri connazionali, con un incremento
pari al 35,7% rispetto ai primi sei mesi del 2013, attestando il Belpaese al primo
posto tra i mercati che sono
cresciuti di più e in dodicesima posizione a livello generale. “Le previsioni di chiusura dell’anno sono positive
- spiega Slyziute - perché
abbiamo previsto, oltre ai
picchi nei mesi estivi, anche
riscontri importanti dal periodo natalizio”.
La sfida in vista del prossimo anno è riuscire a gestire
il doppio fronte degli impegni istituzionali e della promozione turistica. Per quanto riguarda quest’ultima, sta
riscuotendo un buon successo la pagina Facebook ufficiale dell’ente che ad oggi
conta più di 1.800 fan. Proprio attraverso questo canale
saranno lanciate diverse iniziative volte a stimolare l’interazione degli utenti e a
premiare i fan più assidui, il
cui contributo di video e testimonianze dirette rappresenta una forma importante
di promozione. Previsti anche canali alternativi per il
trade: linea dedicata, newsletter trimestrali e materiale
in italiano da vendere ai
consumer. “Il mix di comunicazione previsto per il
2015 unisce canali tradizionali, come outdoor e pubblicità online e sulla carta
stampata - conclude Slyziute -, con progetti di promozione digital, attraverso la
pagina Facebook Turismo Lituania. Sono in programma
diverse attività rivolte al trade e alla stampa, finalizzate
a far scoprire a questi interlocutori privilegiati il Paese
e le sue peculiarità”. F.C.
Speranza Ryanair per Crotone
yanair è stata accolta con tutti gli
onori all'aeroporto di Crotone dopo l'avvio
dei voli sulla cittadina calabrese da Pisa 4 volte alla settimana e da Roma e Bergamo tutti i giorni. Soddisfazione e speranza per il futuro per un territorio che conta
70-mila posti letto alberghieri, oltre a un numero imprecisato di case private che
sfuggono per lo più ai controlli fiscali. Territorio che è
stato penalizzato per la mancanza di collegamenti, a
fronte dell'inesistenza di trasporto su rotaie e di un'autostrada, la Salerno-Reggio
Calabria, che dopo 40 anni
deve essere ancora ultimata
e che complica non poco la
vita a chi decide in estate di
R
raggiungere il luogo di vacanza con la propria auto.
Sono molti quindi a sperare
nella compagnia irlandese,
dopo i vari abbandoni sullo
scalo dell'Itavia negli anni
'80, poi di Alitalia e di Airone. Abortiti anche i timidi
tentativi di compagnie charter estere che hanno velocemente optato per altri scali.
Voglia di riscatto
Per Marcella Maggiori, direttore dell'aeroporto, “per
il Sant'Anna è cominciata
una nuova vita con l'avvio
dei voli Ryanair, che già dai
primi giorni hanno volato
con un alto coefficiente occupazione posti”. Dello stesso avviso John Alborante,
sales & marketing manager Ryanair, che ha confer-
mato che “le previsioni di
traffico sull'aeroporto di Crotone si attestano su 250mila
passeggeri all'anno”. “Previsioni – ha sottolineato Alborante - che alla luce dell'andamento delle prenotazioni saranno sicuramente
superate”.
E' di questi giorni la statistica che ha decretato la regione Calabria la più povera
d'Italia e la città di Crotone
la provincia più povera della
stessa regione. Una statistica
che è però servita ai crotonesi per alzare la testa e reagire. Michele Lucente, presidente Confindustria di Crotone, ha rimarcato come,
“dopo la fine dell'industria
pesante sul territorio, ci
sono stati almeno 20 anni di
emergenze da affrontare, di-
Marcella Maggiori
menticando che la vera vocazione della provincia era
il turismo e la necessità di
lavorare su questo fronte”.
“Interpretiamo tutte le criti-
che come stimolo a migliorarci. Abbiamo molta carne
al fuoco, dalla creazione
dell'albergo diffuso intercettando quelle case che ne
hanno le caratteristiche, a
un migliore utilizzo dei fondi europei, a un cambiamento radicale dell'immagine puntando sulle cose
che abbiamo: un mare che
molti ci invidiano, una gastronomia ottima, i siti archeologici, la nostra arte.
Dobbiamo ancora migliorare la cultura dell'accoglienza al turista che deve
essere invogliato a tornare.
Confindustria – ha detto il
manager - ha investito sull'aeroporto e siamo in contatto con Confindustria Pisa
per creare movimenti turistici dalla Toscana”.
A.To.
Dalle aziende
24 Novembre 2014 - n° 1460
GuidaViaggi
Il viaggio perfetto
è una questione di dati
Da Sabre EnVision il focus dell’innovazione digitale del turismo
di Paola Baldacci
apere interpretare
l’enorme quantità
di dati che trasmettiamo ad ogni gesto, tra
condivisioni sociali, transazioni economiche online,
chiacchiere telefoniche. Su
questo si stanno arrovellando le aziende, anche del turi-
S
smo, da quando l’argomento
Big Data le ha travolte. E’
stato questo uno degli spunti più interessanti di Sabre
EnVision, giornata di approfondimento sull’innovazione nel travel organizzata
da Sabre. Le tecnologie indossabili – 6,6 milioni di
Google glass in vendita ogni
anno dal 2016 -, la corsa delle prenotazioni mobile che
crescono dieci volte di più di
quelle da desktop, tutto ciò
che ruota intorno alla diffusione di questi strumenti
come il proximity marketing
rappresenta un elettrizzante
Inversione di rotta
“La fase di decrescita che ha fatto registrare al turismo una flessione a due cifre si è
interrotta. Il business travel va meglio e il
leisure è ancora convalescente, ma assiste a performance discordanti, con aziende che vanno bene e altre che sono in crisi”. A dichiararlo è Marco Benincasa che
a proposito della sua azienda spiega: “Noi
registriamo risultati molto positivi, grazie
anche all’acquisizione di nuova clientela”.
La visione sul futuro di Sabre non può prescindere dal canale mobile: “Tra due o tre
anni tutto cambierà e l’inspirational shop-
ping sta già diventando una realtà. Le app
saranno vendibili e il loro uso si moltiplicherà, anche se ci sarà un lavoro di selezione da parte degli utilizzatori”. L’obiettivo
è diversificare le fonti di provento, con un focus sulle potenzialità dell’alberghiero. Sui Big
Data, la sfida dei prossimi anni, viene confermata l’importanza di creare un’armonizzazione tra i dati e riportarli in azienda in
modo corretto, anche se per Alessandro
Ciancimino “l’obiettivo di fondo è spostare
il fulcro dell’esperienza di viaggio dalla
pura transazione al customer profile”. L.D.
stimolo per le imprese. Ma
come svilupparlo? “La sfida
più grande è sapere come
applicare queste tecnologie
per creare nuove funzionalità che arricchiscano il
viaggio o migliorino un processo di business che fondamentalmente sposta l’intera
industria dei viaggi”, ha dichiarato Marco Benincasa,
country director Italy di
Sabre. Ha tentato una risposta ricorrendo al “pensiero
laterale” Stefano Landi,
consulente di SL&A Turismo e Territorio, richiamando ai comportamenti
d’acquisto di beni accessori.
Il paradosso delle cravatte:
“Ce ne sono talmente tante
esposte, che non ne compro
più nessuna – osserva -,
avremo milioni di consumatori in palla per la vastità
d’offerta e saremo contenti
Un momento dell’evento
che qualcuno scelga per noi”.
Prezzo, autenticità, influencer, mezzi d’informazione e
canali di vendita sempre più
intrecciati tra loro determineranno le scelte. Di qui
9
l’importanza di far proprie
le conoscenze sui clienti. "Il
viaggio perfetto è una questione di numeri", dicono da
Sabre, che può analizzare
900 milioni di viaggiatori
prenotanti dai suoi sistemi.
Sono 9 miliardi le transazioni Xml, Api e Web services
nei picchi giornalieri. “Le
compagnie aeree si trovano
ad affrontare un volume di
dati tale stivati in silos e dipartimenti separati, spesso
di difficile accesso e analisi
– spiega Alessandro Ciancimino, vp consulting di Sabre -. Riuscire a comprendere quali di essi sono utili per
il cliente significa tradurli in
un miglior servizio”. Diversamente, il paradosso di cui
sopra si esplicita. Il Gds non
sta con le mani in mano ed
elabora continuamente nuove applicazioni: Dev Studio
ne ha rilasciate di nuove in
grado di coinvolgere i viaggiatori sin dall'inizio della
loro ricerca. Ma il business
vero è dare soluzioni alle
aziende. Con Intelligence
Exchange, Sabre consegna
al vettore aereo non più il
semplice Pnr bensì il profilo
del cliente, con tracce e analisi delle singole esperienze
di viaggio, permettendo
azioni personalizzate basate
sui dati raccolti.
10 GuidaViaggi
24 Novembre 2014 - n° 1460
Zoom Lungo raggio
Nuovi spunti Konrad, invito in Colombia
per Best Tours
Mozambico e Zimbabwe possono offrire nuovi
spunti per un mercato sempre in cerca di novità”.
Parola di Nadia Maggioni, Africa & Indian
Ocean Department Best Tours Italia.
L’azienda riconferma i suoi itinerari di gruppo “garantiti base
2 passeggeri, con partenze settimanali, sia in Sudafrica sia
in Namibia. Inoltre, restiamo molto legati al segmento tailor
“
Sudafrica
made, per quanto riguarda il Botswana ottiene molti riscontri il su misura di alto livello”.
Qualche dato
Numeri alla mano la stagione estiva ha portato un +10% per
il Sudafrica a livello individuale. In tenuta “il mercato dell’upmarket, dei viaggi di nozze. La crisi ha maggiormente colpito il target famiglie, mentre non ha scalfito quello dei viaggi
di lusso”.
S.V.
parte i "classici" di
stagione, su tutti Argentina e Cile, insieme al Perù - sempre più
costantemente in crescita - e
Bolivia, “siamo sempre più
convinti ed entusiasti, dopo
ben 2 viaggi di ispezione e
approfondimento solo quest'anno, della Colombia”. A
parlare è Gianluca Sposito,
managing director Konrad Travel, che definisce la
meta “una destinazione in
grande crescita, ancora autentica, non completamente
snaturata dal turismo di
massa. Una combinazione
vincente di archeologia, storia, natura ed un mare strepitoso dai colori caraibici. A
questo si può aggiungere
che è un paese visitabile tutto l’anno, adatto a vari tipi
di viaggiatori, siano famiglie o gruppi di amici, con
uno standard alberghiero
qualitativamente eccellente”. Per i viaggi di nozze il
tour operator ha realizzato
proposte particolari, che
vanno dal livello superior al
deluxe con una scelta di
boutique hotel per chi ama
le strutture più particolari.
A
Colombia, Santa Marta
La promozione
La promozione dell’area sudamericana, dopo le date di
Dal Tucano un filmato sul Perù
La promozione del Sud America in casa
Tucano si fa tecnologica. Il tour operator
ha realizzato un filmato sul Perù, che
verrà veicolato in specifiche serate dedicate alle agenzie. Inoltre, ci fanno sapere,
“stiamo pianificando una serie di videoconferenze che inizieranno con la Patagonia e l’Antartide”, . Quest’area del mondo
è da sempre centrale nell’attività dell’operatore torinese, che ha rafforzato lo staff
dedicato con importanti professionisti pro-
New York diversifica
lla diversificazione dell’offerta nei
cinque distretti e
all’accento sul target famiglia, la città di New York
deve il successo degli arrivi
dall’Italia, attestatisi come
noto a 464mila. “La crescita
del 3% è in controtendenza
rispetto all’andamento dell’incoming dal Belpaese
verso gli Stati Uniti, nel
2013”, sottolinea Reginald
Charlot, recentemente nominato Vp tourism development Europa dell’organizzazione di marketing della Grande Mela.
Nyc & Company è con
molta probabilità l’ente del
turismo dedicato a una sola
città più strutturato del mondo. E’ suddiviso in 19 dipartimenti e impiega 150 persone in staff. “Al nostro inter-
A
no facciamo tutto: dalla
creatività per le fiere e le
campagne, al controllo finanziario – spiega Charlot -.
Alcuni dipartimenti sono di
due o tre persone e fra tutti
c’è una completa interazione”. Sta qui il successo delle
iniziative volte a far aumentare il numero di turisti e distribuirli oltre Manhattan,
strategia di qualche anno
che dal concetto di una città
ricca di attrazioni in tutti i
cinque distretti (Five Boroughs) si è via via declinata al
più dettagliato dell’anno
scorso.
Piani che vanno di pari passo con l’incremento dell’offerta alberghiera: “Dalle 99mila camere di oggi, la città
arriverà a 105mila entro
l’anno”, dichiara Charlot.
L’Italia si colloca come set-
Aircalin apre la rotta Melbourne-Noumea
Aircalin, la compagnia aerea internazionale della Nuova Caledonia, ha lanciato il
6 giugno scorso un nuovo collegamento
tra Noumea e Melbourne. La nuova rotta
potrà soddisfare la forte domanda dei
clienti australiani dello stato di Victoria,
dove il mercato è stimato in più di 5 milioni di turisti con circa 12.000 imprese.
Per i clienti europei della compagnia, Melbourne diventa un'opzione aggiuntiva di
scelta per i passeggeri che viaggiano in
Nuova Caledonia o prolungamento del
soggiorno da Australia o direttamente in
transito dall'Europa.
Novità
Durante l'estate australe, dal 26 ottobre
2014 al 28 marzo 2015, Aircalin aggiungerà una terza frequenza settimanale sulla linea.
L.D.
venienti da Patagonia World. Sul fronte
andamento, la stagione 2014/15 si presenta molto positiva per la Patagonia e
l’Antartide, mentre il trend è più moderato
per Perù e Colombia.
Se vanno bene Ecuador e Galapagos,
“purtroppo” Venezuela e Los Roques soffrono a causa della situazione socio-economica del Paese, “col nuovo volo diretto
di Alitalia su Caracas ci auguriamo che la
situazione migliori”.
E.C.
Personalizzazione del viaggio
per Hotelplan
New York
timo mercato e l’italiano trascorre 6,8 notti, l’85% dei
visitatori è leisure di cui il
7% in visita a parenti e amici. Il 9% dei nostri connazionali viaggia con i bambini negli Stati Uniti.
Un segmento, questo delle
famiglie, al quale Nyc &
quest'anno con Perù e Argentina, vede il tour operator continuare con i road-
show insieme ad alcuni enti
del Turismo: “Sicuramente
saranno programmati eventi
di formazione su Perù, Argentina e Cile – aggiunge il
managing director -. Così
come speriamo di poter includere un famtrip per i nostri top seller in una di queste destinazioni”.
Altro progetto interessante
su cui l’operatore sta già lavorando è la possibilità di
creare eventi di promozione
insieme a specifiche agenzie
di viaggi partner, presentando la destinazione a una platea di clienti diretti invitati e
selezionati dalla singola
agenzia.
E.C.
Company ha dedicato una
campagna specifica dal
2009, di cui quest’anno
l’ambasciatore è il personaggio televisivo Curious
George. Nel 2013 16,7 milioni di nuclei famigliari
hanno visitato New York, il
3% in più.
P.Ba.
Proposte non solo per il segmento nozze, ma anche “per
famiglie, coppie, gruppi, questi ultimi anche tailor made”.
E’ la ricetta di Hotelplan per l’Africa del Sud proposta in
un catalogo completo che prevede anche il Malawi. “Ottimizziamo le differenti proposte all’interno di ogni Paese
– spiega la pm Barbara Ambrosini di Hotelplan – , per
esempio per il Sudafrica i fly & drive e i tour, mentre per
la Namibia aggiungiamo anche la possibilità dei Cessna
per chi dispone di un budget più alto. Si va dal tour classico a proposte up market con più combinazioni per un
cliente che punta al su misura, il tutto nell’ottica della personalizzazione del viaggio”. Analizzando le mete in programmate Ambrosini mette in luce la crescita del Mozambico “ci sono però poche infrastrutture, hotel e collegamenti aerei il che rappresenta un limite per i flussi e
maggiori costi”. Il Sudafrica? “Mantiene i numeri”. Il Botswana si può considerare la meta emergente, “ha saputo lavorare bene, mantenendo la sua identità, un controllo delle strutture ricettive a livello di numero di camere e
posizionamento”. La Namibia “è prediletta dagli italiani,
per il periodo estivo ed è abbastanza satura. Lo Zimbabwe sta investendo per creare un turismo non mordi e
fuggi, ma toccando più aree”. Lo Zambia si conferma “up
market, particolare e selvaggio, funziona con le 6/7 notti, spostandosi con i Cessna sui vari parchi”.
S.V.
Sudafrica in pole position per Eden Made
“Proporre le destinazioni soprattutto per i
viaggi di nozze, creando tipologie di viaggio diverse in modo di ampliare il ventaglio di clientela”.
E’ la strategia portata avanti da Eden
Made sui Paesi dell’Africa del Sud, alias
Sudafrica, Botswana, Mozambico, Namibia, Zimbabwe, secondo quanto dichiarato dalla pm Silvia Brunetti.
In termini di trend l’estate è stata “molto
positiva soprattutto per il Sudafrica, perché è probabilmente la meta più conosciuta dell’area e quella che offre un rapporto qualità prezzo migliore. Anche le
prospettive per l’inverno sono molto positive, sempre con il Sudafrica in pole position”. Tra le tendenze in fatto di richieste
per una vacanza ci sono gli itinerari con
auto a noleggio e soggiorni in hotel più
economici.
S.V.
24 Novembre 2014 - n° 1460
Zoom Lungo raggio
Lo Zimbabwe
del Diamante
n potenziale ancora alto per l’Africa Australe, non
ha dubbi in merito Massimo D’Eredità, direttore
generale de Il Diamante. In quanto “è tra i pochi
viaggi che possono annoverare tanti nuovi viaggiatori e repeater - motiva il manager -, oltretutto un viaggio in Sudafrica è totalmente diverso da un viaggio in Namibia”. A suo dire
l’Africa del Sud a oggi “è Sudafrica, Namibia e Botswana. Il
Mozambico ha ancora troppi problemi per essere una destinazione di terra e di mare per cui rimane invece un’eccellen-
U
Zimbabwe, Parco nazionale Hwange
te estensione balneare a qualunque itinerario dell'Africa del
Sud. Lo Zimbabwe potrebbe diventare una bella realtà - asserisce D’Eredità -, non nascondo che il Diamante sta preparando delle novità in tal senso per sondare il terreno”.
Per il t.o. la programmazione Africa del Sud pesa circa il
50% del fatturato totale, “movimentiamo un po’ meno di
3mila passeggeri l'anno”.
S.V.
Mappamondo dedica
un catalogo al Sud America
“Le vendite si mantengono
stabili ma iniziamo a percepire un leggero ma continuo aumento delle richieste verso il Sud America.
Siamo sempre più riconosciuti dalle agenzie su
queste destinazioni; per la
presenta “un’ampia programmazione”.
Le mete,
primi bilanci
In termini di mete, quella
che maggiormente si distingue in senso positivo è
Perù, linee di Nazca
nuova stagione infatti ci
presentiamo, per la prima
volta, con un catalogo dedicato esclusivamente all'America Latina”. C’è soddisfazione nelle parole di
Monica Urtatelli, pm Sudamerica del Mappamondo che, come rimarca
la stessa manager, ha investito sull’area con una
brochure monografica che
il Perù, “destinazione sulla
quale abbiamo appena
concluso incontri di formazione per approfondimento del prodotto”. Il tour operator ha in programma incontri formativi con le
agenzie di viaggio partner
“con l’obiettivo di far conoscere in maniera diretta e
approfondita il nostro Sudamerica”.
E.C.
GuidaViaggi
11
Isole Cook, le mosse per i 50 anni dell’indipendenza
Un memorandum d’intesa con Air New Zealand per promuovere la destinazione quale meta autentica e intatta del
Pacifico del Sud, partnership con i principali operatori italiani, partecipazione alle fiere, formazione degli agenti.
Sono queste le principali attività messe in campo dalle
Isole Cook per il 50° anniversario dell’indipendenza.
E’ stato anche rilanciato l’e-learning Cook Islands Specialist, che ha preso il via lo scorso anno e che ha visto oltre
70 agenti partecipare e approfondire la loro conoscenza
sulla Polinesia neozelandese. “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dall’e-learning e quest’anno contiamo di raggiungere quota 200 iscritti”, ha affermato Nicholas Costantini, general manager per l’Italia e Sud Europa di
Cook Islands Tourism Corporation.
I risultanti sul fronte degli arrivi dall’Italia sono positivi: “Nei
primi sette mesi del 2014 gli arrivi sono aumentati del +4%
e del 24% nel solo mese di luglio e i segnali positivi si stanno protraendo”. Il primo test della collaborazione con Air
New Zealand ha prodotto una promozione che prevede
l’offerta di due notti gratis a Rarotonga per chi vola con la
compagnia Air Nz e prenota entro il 31 dicembre 2014.
“Questa promozione realizzata con Air New Zealand è valida per un minimo di 2 persone che viaggiano su un qualsiasi volo della compagnia da/per Rarotonga e da/per Los
Angeles o Sydney – ha precisato Costantini – ed è valida
solo per le prime 100 prenotazioni che verranno effetuate
da un’agenzia o un tour operator italiano attraverso il proprio inbound, segnalando il codice 2fcose”. Gli hotel a Rarotonga che aderiscono a questa iniziativa sono il Palm
Grove Resort con sistemazione in beachfront studio e il
Manuia Beach Resort in garden Villa.
A sostegno dell’incremento di flussi internazionali, le isole
si stanno dotando di nuove infrastrutture. Da segnalare l’apertura del Nautilus Resort, il più piccolo albergo dell’arcipelago, situato sulla spiaggia di Muri Beach, nel Pacifico
meridionale. Il resort apre al momento con 17 delle future
38 piccole suite, arredate nel segno del lusso, e ville con
2 o 3 stanze da letto ognuna con propria piscina d’acqua
marina, edifici costruiti in stile tradizionale, con un tocco
contemporaneo e interni ispirati all’isola in stile tropicale e
floreale. A disposizione degli ospiti, il Nautilus Restaurant,
ubicato direttamente sulla spiaggia.
L.D.
12 GuidaViaggi
Zoom Lungo raggio
Una notte in più a Singapore
“Una città iconica”. Viene presentata così
Singapore, per bocca di Martina D’Aguanno dell’ufficio stampa di Singapore
Tourism Board, “una destinazione in grado di rinnovarsi rapidamente, ma ancora
legata al suo passato”. Il prossimo sarà un
anno cruciale per la città-stato che celebra
il cinquantesimo
anniversario dell’indipendenza
dalla Malesia, ma
che sconta un difetto congenito:
quello di essere
percepita come
destinazione stopover, ideale per
visite brevi, ma
poco apprezzata
per soggiorni più
lunghi. Lo dimostrano i dati del
2013 relativi ai turisti italiani. “L’Italia ha registrato lo scorso anno 66mila 250
visitatori - afferma D’Aguanno - per una
durata media del soggiorno di circa 3 giorni, a testimoniare che sempre più il visitatore tende a stare in città per un semplice
stopover”.
Per quanto riguarda l’anno che sta per
concludersi, si stimano 15,5 milioni di arrivi internazionali (+7,4%): la maggior parte
dei turisti proviene dall’area Asia Pacifico
(in modo particolare Vietnam, Cina e Australia), a seguire l’Europa in cui la golden
24 Novembre 2014 - n° 1460
share è contesa tra Germania e Regno
Unito.
La Nuova Caledonia
lavora sul marketing
La frontiera europea
I programmi per il 2015 prevedono il consolidamento nelle frequenze dei voli provenienti dall’Europa: d’altra parte Singapore rappresenta per i turisti del
Vecchio Continente una specie
di porta sull’Asia.
A questo proposito, Singapore
Airlines vola ogni giorno da Milano e tre volte a
settimana da Roma nella stagione estiva, mentre in inverno
sono disponibili
Singapore
cinque collegamenti settimanali
da Milano e due da Roma. Rientra proprio
in quest’ottica la partnership siglata da
Singapore Tourism Board con Singapore
Airlines e l’aeroporto di Changi per superare il “morbo stopover”.
La compagnia aerea ha registrato nel periodo 2013/2014 un fatturato di 15,2 miliardi di dollari singaporiani, mentre lo scalo sta studiando un progetto di ampliamento che dovrebbe portare a 85 milioni
di passeggeri l’anno nel 2018 e 135 milioni nel prossimo decennio.
F.C.
romozione sui canali social (Facebook e Instagram), partecipazione alla
Bit, workshop per gli agenti
di viaggi e una brochure per
rendere ancora più appetibile la destinazione. Sono queste le linee di marketing sulle quali sta lavorando l’ente
della Nuova Caledonia.
Intanto i numeri stanno crescendo. “Gli arrivi nel 2013
sono stati in totale 108mila
– spiega l’ente - principalmente provenienti da Francia, Giappone ed Australia.
Gli arrivi dall’Italia sono in
crescita da diversi anni e si
P
aggirano attorno agli 800
passeggeri all’anno. Anche
nel 2014 stiamo riscontrando una crescita che ha toccato il +6%, dato aggiornato a dopo l'estate 2014.
Considerando che i mesi
più importanti sono quelli
dell’autunno e dell’inverno,
possiamo essere ottimisti”.
Lato hotel, si assiste ad un
particolare sviluppo. E' il
caso dell'apertura ad agosto
dello Sheraton New Caledonia Resort & Spa Deva e
della ristrutturazione totale
di Le Meridien di Noumea.
Sheraton New Caledonia
Deva Resort & Spa rappre-
Tour2000: focus
su Argentina e Cile
Argentina e Cile. Sono queste le due mete su cui
Tour2000, specialista sul Sudamerica, sta investendo
molto. All’Argentina il
t.o. dedica ampio spazio nel nuovo catalogo, oltre un terzo delle
pagine riguarda la
meta, ed anche un’attività formativa per il
trade in collaborazione
con Inprotur e Aerolineas Argentinas: partito a metà ottobre, il
roadshow si chiude ad
inizio dicembre a Roma. Nella primavera
del 2015, poi, è previsto un fam trip nel
Paese. Formazione per
Cile, Isola di Pasqua
adv anche se si parla
di Cile, con due eventi
che a fine ottobre hanno coinvolto gli agenti a Napoli,
Genova e Milano, realizzati insieme a Turismo Cile, Latam e Cruceros Australis. “Stiamo inoltre studiando un
progetto rivolto al consumatore che prevede azioni particolari, legate ai vini e alla cultura degli scrittori sudamericani, volte a far conoscere il Paese e a suscitare la
curiosità di scoprirlo al meglio”, aggiunge il titolare Marino Pagni. In termini di andamento dell’area, il manager rimarca che “il traffico negli ultimi mesi dell'anno è
decisamente incrementato, anche per Capodanno, sempre più all'ultimo momento, stiamo ricevendo numerose richieste ed in qualche caso abbiamo dovuto incrementare voli e servizi. In particolare per l’Argentina”. E.C.
Nuova Caledonia
senta poi un gioiello nell’hôtellerie dell'arcipelago,
che vanta una posizione assolutamente unica: 8000 ettari di vegetazione incontaminata, 13 km di spiaggia,
campo da golf a 18 buche e
Spa. Le Meridien è invece
l’hotel a 5 stelle della capitale Noumea, facente capo a
Starwood Hotels & Resorts.
L’hotel ha attuato una riqualificazione generale che
ha riguardato sia le camere
che gli spazi comuni. E’ anche previsto l’arrivo di uno
spazio di 1.000 mq dedicato
al benessere.
Oltre alla capitale, meritano
una visita le altre isole dell’arcipelago, in un tour attivo alla scoperta della natura.
Il circuito della Nuova Caledonia, ad esempio, propone
la visita del parco della Riviere Blu, seguito dalla visita di La Foa, Farino, Moindou e Serramea, per continuare lungo la costa occidentale e la costa Est. L’arcipelago è formato dalla
Grande Terre e dalle isole
Bélep, dall’Isola dei Pini,
dalle Isole Loyauté e da una
miriade di atolli non abitati.
Circondato da una splendida
barriera corallina, possiede
la più grande laguna al mondo. Il Paese è ricco di contrasti, con una varietà di
paesaggi, mare e montagne,
fiumi e zone aride.
L.D.
Idee per Viaggiare investe sui tour
La mossa di Idee per Viaggiare è la creazione di nuove tipologie di tour per Sudafrica, Botswana e Namibia, mete che sono
già presenti sui siti ideeperviaggiare.it ed
esperienze.ideeperviaggiare.it.
“I tour sono stati creati per catturare l'interesse di diversi target di clientela - spiega
il pm Andrea Bianchi -, sia dal punto di
vista economico sia dal punto di vista della tipologia di viaggio, da quello avventura
low budget all’itinerario guidato 5 stelle
lusso. L’iniziativa più importante ed efficace resta però la formazione alle agenzie di
viaggi con incontri individuali nella nostra
sede o webinair”.
Soffermandosi su quelle che potrebbero
essere alcune problematiche legate all’area, Bianchi fa presente i vincoli di immigrazione come quello del Sudafrica, che
dal 1° giugno 2015 impone ai viaggiatori
under 18 di viaggiare con il proprio certificato di nascita, oppure l'obbligo della vaccinazione contro la febbre gialla per chi si
reca in Zambia (e poi entra in Sudafrica),
“sono grandi limiti al traffico turistico”.
Non c’è dubbio sul fatto che le potenzialità
di questi Paesi siano “enormi - rimarca infine il manager -, ma sarebbe necessario
investire maggiormente nella formazione,
principalmente verso regioni meno conosciute, il tutto, indubbiamente, a favore
delle agenzie di viaggi”.
S.V.
14 GuidaViaggi
24 Novembre 2014 - n° 1460
Zoom Lungo raggio
Argentina
à la carte
La Thailandia si rinnova
Diversificare i flussi turistici per aprire un ventaglio di opportunità e scoprire nuove mete. Questo l’obiettivo di Discover Thainess, la campagna promozionale di Tourism
Authority of Thailand programmata per il prossimo
anno. Dal segmento rurale a quello del benessere, passando per lo sport e l’enogastronomia, fare leva su nuove
tipologie di turismo può rappresentare una via da percorrere per incrementare le presenze, in modo particolare
quelle dei turisti internazionali. I dati relativi ai primi nove
mesi del 2014 parlano di un +5,79% come media europea
di arrivi, dove spicca il +7,23% di visitatori italiani che continuano ad apprezzare un Paese ricco, oltre che di spiagge e mare, anche di siti archeologici e culturali. “Dovremmo chiudere il 2014 con 205mila arrivi, +4% sullo scorso
anno - dichiara Sandro Botticelli, direttore marketing
dell’ente turistico thailandese -. Per il 2015 stimiamo alme-
no un +5%, con circa 220mila arrivi dal mercato italiano“.
“Thai way of life”
La campagna Discover Thainess partirà a gennaio e intende risaltare i prodotti della Thailandia, rimarcandone il
legame con il territorio. “Thai way of life” è il filo conduttore degli eventi che si succederanno a cadenza mensile:
apertura dal 14 al 18 gennaio al Lumphini Park di Bangkok, febbraio sarà dedicato ai viaggi di nozze, a marzo
protagonista la disciplina del Muay Thay, ad aprile appuntamento con il capodanno Thai e a novembre il festival
delle luci volanti di Loi Krathong. La Thailandia confida nei
risultati positivi della campagna in termini di afflussi turistici, tanto da programmare interventi anche infrastrutturali.
“A Bangkok continuano a essere aperti hotel a 5 stelle, in
media uno al mese”, conclude Botticelli.
F.C.
dall’Argentina che Latitud Patagonia si attende i
risultati migliori nell’ambito di un prodotto sudamericano che sta dando al tour operator belle soddisfazioni. Sul Paese “abbiamo un range di prodotti molto ampio e soprattutto delle formule modulabili, che lasciano al
cliente la libertà di costruirsi il proprio viaggio aggiungendo
E’
Tahiti al riposizionamento
dallo scorso anno
che l’ente di Tahiti ha avviato un
ampio progetto per definire
il nuovo posizionamento
della destinazione. “In un
mercato sempre più competitivo – spiega Tahiti Tourisme Italia - abbiamo capito
quanto fosse importante
questo momento per costruire nuove opportunità
per la popolazione locale,
per affrontare al meglio il
futuro, investire e sostenere
le strategie a lungo termine
che guideranno il rilancio
del settore turistico. Un forte e buon posizionamento
serve non solo a spingere il
turismo, ma anche a creare
opportunità economiche attraverso investimenti e prospettive commerciali”.
E l’elemento trainante che
fa sì che la destinazione si
distingua dalla concorrenza
è il pay off: “Le Isole di
Tahiti hanno storie incredibili da raccontare”. Il brand,
lanciato in 13 mercati nel
mondo a giugno, caratterizza la nuova strategia di
marketing. “Intendiamo riflettere e condividere l'essenza della destinazione con
il visitatore – avverte l’ente -.
Diversi stakeholder dell’industria locale, del governo,
E’
Moorea
esperti del turismo e partner, nonché le figure chiave
della comunità locale hanno
lavorato insieme durante
questo processo contribuendo con le proprie conoscenze e passioni a favore della
destinazione”.
La ricerca condotta aveva lo
scopo di capire il pubblico e
le tendenze di viaggio che
influenzano i viaggiatori,
nonché chiarire ciò che si
aspettano da una destinazione come la Polinesia Francese. “La nostra ambizione
è duplice – dichiara Tahiti
Editore:
GIVI S.r.l.
Via San Gregorio 6
20124 Milano
tel. 02 2020431 (6 linee)
fax 02 20204343
email: [email protected]
sito internet: www.guidaviaggi.it
Direttore responsabile:
Paolo Bertagni
email: [email protected]
Redazione:
Capo Redattore
Laura Dominici
tel. 02 20204340
cell. 339 3665001
email: [email protected]
Assicurazioni, finanza
e tecnologia
Paola Baldacci
tel. 02 20204328
email: [email protected]
Trasporti, business travel e
associazioni
Emanuela Comelli
tel. 02 20204336
Tourisme Italia -: continuare
a sostenere i visitatori attuali cercando di attrarre nuovi
turisti che sono pronti a
viaggiare per sperimentare
qualcosa di raro ed esclusivo”. I dati relativi ai flussi
mettono in luce un andamento del primo semestre
che ha registrato un incremento, rispetto allo stesso
periodo del 2013, di circa il
10% di visitatori italiani. I
primi cinque mesi del 2014
hanno visto, inoltre, una costante crescita anche in termini di roomnights ( circa
+36%).
Altro dato da segnalare è
l’incremento della durata
del soggiorno, che raggiun-
ge ora circa 16 giorni di permanenza media. L’obiettivo
per il secondo semestre
2014 è quello di mantenere
un livello di crescita costante, cercando di incrementare
allo stesso tempo anche l’interesse nei confronti delle
isole meno conosciute.
In campo infrastrutturale la
novità di prodotto più significativa della stagione 2014
riguarda l’apertura della
struttura dedicata all’ex divo
del cinema Marlon Brando.
Inoltre, sono previste migliorie e rinnovamenti in alcune importanti strutture ricettive delle Isole di Tahiti e
saranno annunciati nel corso
dell’anno.
L.D.
Argentina, Perito Moreno
servizi”, ci spiega Francesco Vitali, product manager del
tour operator. Tra le proposte vi è “Destinazione Patagonia”,
della linea Qsmart, tour classico che visita Buenos Aires/Penisola di Valdes, Ushuaia ed ElCalafate “che ha la caratteristica di poter essere personalizzato includendo una serie di
servizi in opzione. Il viaggio si può completare scegliendo tra
un novero di 4 estensioni”. Una personalizzazione che va incontro alle esigenze del cliente, in termini di interessi, ma anche del tempo e del budget a disposizione.
Sul fronte individuali, la sezione “Argentina à la carte” è stata completamente ripensata ed offre alle agenzie di viaggi
l’opportunità di fare un preventivo del loro viaggio, che sarà
successivamente confermato dal booking.
L’operatore sta continuando i webinar e i seminari in giro per
l’Italia, valutando anche l’opportunità di fam trip per far conoscere le mete in programmazione.
E.C.
African Explorer: mix tra su misura e partenze a data fissa
“Voli ancora troppo cari nonostante la concorrenza ed eccessiva stagionalizzazione di alcune mete, come Botswana e Namibia”. Sono alcuni dei punti su cui si deve ancora lavorare secondo Alessandro Simonetti, titolare di
African Explorer.
Dal canto suo il tour operator sull’area Africa del Sud punta a proporre “un mix tra viaggi su misura e partenze garantite a data fissa, comunque anche quest'ultime con caratteristiche speciali tipo il numero massimo dei partecipanti che non supera mai i 14”, sottolinea il manager. In
fatto di trend, dopo gli “ottimi riscontri ottenuti dall’estate,
con un +20%”, al momento si avverte un “leggero rallentamento per l’inverno”.
S.V.
email: [email protected]
Alberghi e incoming
Mariangela Traficante
tel 02 20204337
email: [email protected]
T.O, Enti del Turismo e distribuzione
Stefania Vicini
tel. 02 20204328
email: [email protected]
Giovanni Ferrario
tel. 0220204322
email: [email protected] al giornale:
Vittorio Agostini
Giorgio Castoldi
Ada Cattaneo
Antonio O. Ciampi
Ornella D’Alessio
Annamaria de Ritis
Paolo Ferrari
Gianfranco Nitti
Franca Rossi
Angelo Scorza
Paolo Stefanato
Namibia
Corrispondente a Roma:
Annarosa Toso
Letizia Strambi
Certificazione 2013
Società di revisione legale: Re.Fi.Mi. Srl
Via Palladio 12 - 20135 Milano
Tel. +39 02 54122408
Tiratura media: 7.872 copie
Diffusione media: 7.683 copie
Periodicità: settimanale
Corrispondente
a New York:
Steve Sabato
Divisione eventi:
Anna Zanfrà
tel. 02 20204327
email: [email protected]
Sales and Marketing Manager:
Elena Di Tondo
tel. 329 1428575
email: [email protected]
Ufficio commerciale:
Via San Gregorio 6
20124 Milano
tel. 02 20204334
email:[email protected]
fax 02 20204343
Art Direction:
Serra & Associati
Coordinamento grafico:
Paola Santini
Stampa:
Rotopress International Srl
Loreto (AN)
Questo periodico è associato a:
Autorizzazione Tribunale di
Milano n. 321 del 28/8/1973
Iscrizione al ROC
(Registro degli Operatori
di Comunicazione) nr. 1588.
CCIAA 1264804
Tutto il materiale inviato non verrà
restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli firmati
impegnano solo la responsabilità
degli autori.
Le proposte pubblicitarie
implicano la sola responsabilità
degli inserzionisti.
24 Novembre 2014 - n° 1460
Messico, un ponte
tra Mérida e Italia
n nuovo ponte tra
Italia e Messico
che favorisca le
relazioni turistiche tra i
due Paesi. E’ l’obiettivo
del nuovo volo MilanoMérida che Blue Panorama opererà a partire da
aprile 2015. “Mérida è una
citta coloniale in cui mare
e cultura si fondono insieme - spiega Sarina Alvarez, vicedirettore di Sectur - e il nuovo volo è pensato prima di tutto per i
viaggi di nozze”.
Mérida
al medesimo periodo del
2013. L’ente turistico mes-
Air Canada, terzo trimestre
in forte crescita
Air Canada ha realizzato nel terzo trimestre un utile
netto di 457 milioni di dollari canadesi, a fronte di 365
milioni registrati nello stesso periodo nel 2013
(+25,2%).
Il traffico passeggeri è
aumentato dell’11%,
generando nel periodo un fatturato di
3.476 milioni di dollari
canadesi, con una
crescita di 299 milioni
(+9,4%). "E' un grande piacere annunciare
che Air Canada, a 77
anni dalla sua nascita,
ha raggiunto il miglior
risultato trimestrale della sua storia, superando i record precedenti
per utile netto (a parità
di criteri di calcolo),
utile operativo e Ebitdar - ha detto Calin
Velivoli del vettore
Rovinescu, presidente e amministratore delegato -. Il margine operativo del 13,8%, con un
aumento di 1,8 punti percentuali, illustra l'efficacia della nostra strategia". Con questa stabilità e competitività, prosegue il manager, “possiamo accelerare il nostro programma di investimenti e di sviluppo flotta, con
l'acquisto di altri due Boeing 777-300ER, portando la
flotta di Boeing 777 a 25 unità”.
Nel terzo trimestre il vettore ha proseguito nell'attuazione della strategia commerciale basata, da una parte
sulla crescita internazionale, e dall'altra sul dispiegamento della controllata Air Canada rouge in mercati
prevalentamente leisure. Quest’ultima compagnia ha
superato tutte le aspettative, trasportando quasi 2,5 milioni di passeggeri nel primo anno, compresi un milione solo nell'ultimo trimestre.
E.C.
15
Il Giappone punta al mercato italiano
U
I numeri
Tra gennaio e agosto il
Messico ha accolto 126mila
830 italiani, +11% rispetto
GuidaViaggi
Zoom Lungo raggio
sicano ha intenzione di preservare i numeri sul mercato italiano, proseguendo le
attività di co-marketing già
avviate con tour operator
quali Press Tours, Eden
Viaggi, Konrad Travel e
Alpitour.
Il Paese è alla ricerca di
nuove chiavi di lettura per
presentarsi al pubblico italiano.
Gli appuntamenti
in programma
A questo servono due appuntamenti in programma
per i prossimi mesi: si tratta di una mostra dedicata
alla pittrice Frida Kahlo a
Genova e di una serata enogastronomica in Vaticano
alla quale prenderanno parte cuochi appositamente
giunti dal Messico per presentare i piatti tipici.
La promozione del Paese
prosegue poi sia nei confronti del consumer, attraverso riviste di turismo e
pubblicità in metropolitana, oltre ad attività con gli
agenti di viaggi e la stampa. “E’ importante - spiega
Alvarez - documentare anche i siti meno noti del
Messico”. Sono stati organizzati diversi seminari con
i t.o., ad esempio Press
Tours nei tre appuntamenti
di Bari, Cagliari e Napoli,
ma anche Konrad Travel.
Per il futuro l’ente intende
avviare la propria attività
sui social media, facendosi
carico della promozione
online di cui finora si sono
occupati unicamente i partner commerciali.
F.C.
Legame sempre più stretto, turisticamen- hanno mostrato e dimostrato interesse
te parlando, tra il Giappone e l'Italia.
verso la destinazione, il Giappone ha conIl Japan National
tato nel 2013
Tourism Office
10.363.904 di viha, infatti, scelto
sitatori stranieri di
di essere presencui 67.228 italiate nel nostro Paeni. Entrambe le
se, affidandosi ad
cifre costituiscoOpen Mind Conno un record mai
sulting di Torino.
raggiunto prima".
"Jnto, promotore
Attraverso la partdel turismo innership con l’abound in Giappogenzia torinese,
ne, è grato della
l’ente punta alla
cooperazione e
raccolta di infordella condivisiomazioni relative
Giappone, monte Fuji
ne delle attività
al comparto turisvolte in Italia da
stico italiano - quaparte dei tour operator, delle agenzie di li i trend di mercato, le sue esigenze e le
viaggi, compagnie aeree, giornalisti e di attività promozionali applicate al settore -,
tutti gli interlocutori coinvolti - si legge in in vista di avviare solide relazioni con l’inuna nota -. Grazie al supporto di quanti dustria del turismo e i media nostrani. E.C.
Sudafrica fly&drive
Sempre più spesso i turisti italiani
partono per il Sudafrica con un’opzione
fly&drive in modo tale da
essere liberi di girare il
Paese, in totale sicurezza,
assecondando i loro gusti e
interessi”. E’ una delle nuove tendenze in atto, secondo quanto dichiarato da
Lance Littlefield, country
manager di South African
Tourism Italia. Oltre ai
viaggi di nozze e agli independent traveller, è in crescita anche “l’interesse da
parte del segmento famiglia.
Interessante per noi anche il
“
Veduta di Cape Town
segmento giovani - commenta il manager -. Il Sudafrica offre strutture con un
ottimo rapporto qualitàprezzo e le città sudafricane
Sviluppo asiatico per Accor
Accor ha aperto il suo primo hotel in Myanmar, The Lake
Garden, Nay Pyi Taw, ultimo nato della collection MGallery. L'hotel conta 165 tra camere e suite. Le suite presidenziali sono due, otto le suite executive e 30 le suite
deluxe. Ampia l'offerta in termini di ristorazione, con, tra
gli altri, un ristorante che offre specialità locali e dei Paesi vicini, The Grand Bell. Presente una sala conferenze
che può accogliere fino a 250 partecipanti, ma anche
spazi per meeting di minori dimensioni. Spa, sauna, piscina esterna e sala fitness costituiscono l'offerta benessere. La società francese prosegue la sua espansione
anche in altri mercati asiatici. In India, ad esempio, dove
conta 30 strutture, ha fissato cinque inaugurazioni nel
terzo trimestre dell'anno.
E per il 2015 i progetti previsti non sono meno di una
ventina. Le ultime due strutture inserite nel portafoglio
sono il Novotel Kolkata Hotel & Residences e il Novotel
Chennai Sipcot. Novità, poi, è l'arrivo del brand Grand
Mercure.
L.D.
propongono opportunità di
intrattenimento, come gli eventi e i festival musicali”.
Accanto al safari e alla natura, che si confermano “tra i
prodotti più apprezzati, si
stanno consolidando anche
itinerari legati ad altre tematiche come il design, la
cultura e l’enogastronomia”. Il turismo sudafricano
è in buona salute. Per il mercato italiano “il 2013 si è
chiuso con un +10,6% e anche le prime statistiche del
2014 confermano che sempre più viaggiatori scelgono
il Sudafrica: da gennaio a
marzo sono stati 15.167 gli
italiani che hanno visitato il
Paese, +6,5% rispetto allo
stesso periodo dell’anno
scorso”. Intanto prende piede la tendenza a destagionalizzare i viaggi, prova ne è il
il mese di marzo che ha visto “un +31,3% nel 2013 e
un buon +6,5% nel 2014”.
Conferme in tal senso anche
a livello mondiale.
S.V.