www.guidaviaggi.it Anno XLII 1460 24 Novembre 2014 numero Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50 Software t.o, passi in avanti approdo sul web da parte del tour operating è un sentire comune. Per taluni, come Press Tours, Naar o Alidays, è cosa di terza generazione in termini di release. Quest’ultimo è arriva- L’ to all’evoluzione di una piattaforma fluida che permette al viaggiatore di comporsi un itinerario complesso e scegliere la “moderazione” di un’agenzia di viaggi. Il Gruppo Alpitour, intanto, ha affidato ad una società specializzata in digital marketing il rinnovamento della piattaforma di tutti i suoi siti web. Hotelplan è arrivato alla decisione di andare online con pacchetti volo più hotel adottando una tecnologia già in uso dalla casa madre svizzera. Anche Viaggi dell’Elefante approda online con un booking engine per le agenzie di viaggi, mentre Eden Made ha aperto una preiscrizione al trade per il suo A PAG. 3 sistema Bol. Aerei: la svolta nel 2015 l settore del trasporto aereo è in via di profonda trasformazione. Una serie di rivoluzioni che si chiamano alleanze 3.0, code sharing extra partnership e modelli tradizionali low cost lo stanno cambiando. Il tutto accompagnato da un sentiment positivo per il 2015. Il comparto, infatti, cresce e sta imparando come si compete. Non solo, sta migliorando “nella vendita del I proprio prodotto - afferma David Jarach, ceo diciottofebbraio Aviation Advisory -. Se ieri si puntava ad acquisire quote di mercato, oggi (e l’insegnamento arriva dagli Stati Uniti, ndr) si mira a crescere con una capacità modesta di posti, ma con l’obiettivo di vendere meglio”. L’esperto, analizzando il settore, ha mostrato un certo ottimismo in occasione del webinar “Outlook sul trasporto aereo 2015” organizzato da Cwt. Ammonta a 18 miliardi di dollari la profittabilità dell’industria delle aerolinee nel 2014 e per il 2015 “l’attesa è di superare tale cifra”. Un risultato che, in larga misura, è imputabile “alle performance dei vettori nordamericani ed alla crescita del Pil in quel mercato”, che è “più profittevole” e mostra una “forte disciplina della capacità proA PAG. 2 duttiva”. In questo numero Convention Veratour: spazio alle VeraStore pag. 2 La strategia Accor sui clienti fedeli pag. 5 Th Resorts si fa t.o. con Markando pag. 6 Costa Crociere: la filosofia è “slow” pag. 7 Zoom lungo raggio, cresce l’offerta pag. 11 Primo piano 2 GuidaViaggi 24 Novembre 2014 - n° 1460 Il progetto Verastore si fa sempre più spazio Il 43% del fatturato Veratour è prodotto da 780 adv; l’obiettivo è il 60% con mille di Giovanni Ferrario resce oltre le aspettative il progetto Verastore. Se nella convention dell’aprile scorso erano 500 le adv che producevano il 35% del giro d’affari, dopo sette mesi i C numeri parlano di 780 agenzie che contribuiscono per il 43% al fatturato. Nel piano ipotizzato dal direttore commerciale Veratour, Massimo Broccoli, c’è l’intenzione di arrivare a L’Egitto riparte L’inverno di Veratour riparte dalle buone notizie dell’Egitto: “A settembre – commenta Stefano Pompili – eravamo a -15% sul 2013, ma adesso è in forte recupero e chiuderemo l’anno a -3%. Le settimane di Natale e Capodanno stanno andando molto bene e in previsione della prossima primavera abbiamo aggiunto gli scali di Venezia e Torino agli altri sette aeroporti di partenza già programmati. Siamo ottimisti: per l’estate abbiamo un impegno di più di 3mila posti volo a settimana”. L’operatore lavora dal 1997 sulla destinazione nordafricana, quando è stato inaugurato il Veraclub Queen Village: da allora gli investimenti non sono mai mancati, arrivando a un impegno di 1.500 camere. Anche se l’incidenza sul fatturato complessivo non è ancora tornata sui livelli del 2010: “Quattro anni fa valeva il 24% mentre adesso rappresenta il 16,5%”, precisa ancora Pompili. Lo sprint finale dell’Egitto consentirà a Veratour di tagliare un importante traguardo a fine anno: quello dei 200 milioni di fatturato per il 2014 (+7% sui 183 milioni del 2013). “Ma il dato di cui siamo più soddisfatti è quello sull’Ebit (il margine operativo al netto delle imposte, ndr) che prevediamo possa arrivare a 9 milioni di euro. Con questi dati vogliamo dare serenità a quelle agenzie che vogliono puntare su di noi dimostrando che avranno al loro fianco un partner economicamente solido”. Già pianificato il prossimo piano triennale 2015-2018: l’obiettivo è quello di raggiungere i 250 milioni di euro con un incremento annuo del 10%. G.F. buzione, qualcuno continua a non vedere di buon occhio questa politica commerciale: “Magari possono pensare che vogliamo controllare i loro punti vendita ma non è così. Anzi, anche con i network stiamo continuando un percorso di condivisione visto che il discorso Verastore è scritto sul contratto e mandiamo comunicazioni condivise alle agenzie”. mille agenzie che producano 60% del fatturato entro i prossimi tre anni. Se, come annunciato dal direttore generale Stefano Pompili, l’obiettivo del piano triennale 2015-2018 è quello di arrivare ai 250 milioni di fatturato (con una crescita media annua del 10% rispetto ai 200 milioni che arriveranno a chiusura dell’attuale bilancio), ogni negozio Verastore dovrà contribuire con circa 150mila euro di pratiche Veratour all’anno che equivalgono, in termini numerici, a oltre 170 passeggeri per agenzia. “Non è un attacco ai network” Sebbene il progetto Verastore sia presente sul mercato da parecchi anni, negli ultimi mesi l’operatore ha voluto spingere molto su questi “concessionari di zona”: “Stiamo intercettando un’esigenza delle stesse agenzie – afferma Broccoli -: stiamo dando l’opportunità di fare un percorso di crescita attuando una politica di concentrazione dichiarata tre anni fa. Per questo ho dovuto chiudere i codici a 2.500 agenzie: dovevo liberare capacità per quei negozi che mi vendono Massimo Broccoli 365 giorni l’anno. E, come stiamo vedendo, le agenzie hanno bisogno di questa tipologia di rapporto perché, detto in parole povere, altrimenti facciamo tutti fatica ad uscirne”. Per diventare una Verastore non è previsto alcun vincolo economico se non quello di fare un percorso di crescita condiviso con l’operatore: in cambio Veratour offre visibilità al cliente della partnership, migliori condizioni promozionali sul mercato, eroga- zione dei servizi in maniera esclusiva e maggior redditività. Quasi come un network verrebbe da pensare. “Assolutamente no – ribatte il manager –. Non c’è nessun controllo verticale: si tratta di un rapporto di fiducia reciproco che si basa sulla volontà di fare lo stesso percorso di crescita. Se volessi fare un attacco ai network ne comprerei uno… La capacità economica ce l’abbiamo”. Eppure, sul lato della distri- Il booking e la card Due novità in arrivo per le agenzie. L’operatore sta effettuando un processo di restyling di tutto il portale dedicato al booking affiancando anche una struttura di back office. “In questo modo potremo dare risposte più immediate quando si tratta di trovare una combinazione operativa a pratiche più complesse. Anche in questo caso ci sarà un canale preferenziale per le Verastore”, osserva il manager. La seconda novità è la Verastore Card dedicata ai clienti repeater (attualmente il 38% dei clienti torna a viaggiare con l’operatore nell’arco dei 12 mesi) che potrà fornire sconti e vantaggi ma solo prenotando dall’agenzia che ha emesso la tessera fedeltà. Il trasporto aereo ad una svolta e regole del gioco nel trasporto aereo potrebbero cambiare. Questo perché il settore è interessato da una serie di rivoluzioni che si chiamano alleanze 3.0, code sharing extra partnership e modelli tradizionali low cost in trasformazione. Il tutto accompagnato da un sentiment positivo per il 2015. Il comparto, infatti, cresce e sta imparando come si compete. Non solo, sta migliorando “nella vendita del proprio prodotto - afferma David Jarach, ceo diciottofebbraio Aviation Advisory -. Se ieri si puntava ad acquisire quote di mercato, oggi (e l’insegnamento arriva dagli Stati Uniti, ndr) si mira a cresce- L re con una capacità modesta di posti, ma con l’obiettivo di vendere meglio”. L’esperto, analizzando il settore, ha mostrato un certo ottimismo in occasione del webinar “Outlook sul trasporto aereo 2015” organizzato da Cwt. Ammonta a 18 miliardi di dollari la profittabilità dell’industria delle aerolinee nel 2014 e per il 2015 “l’attesa è di superare tale cifra”. Un risultato che, in larga misura, è imputabile “alle performance dei vettori nordamericani ed alla crescita del Pil in quel mercato”, che è “più profittevole” e mostra una “forte disciplina della capacità produttiva”. Le previsioni per il settore sono rosee, “tornerà a svilupparsi sul +5% in termini di volumi”. Se il Nord America ha avuto un’impennata, l’Europa è in ripresa “sul fronte della profittabilità”, mentre il mercato asiatico mostra una curva discendente. I cambiamenti Sono diversi i cambiamenti in atto che potrebbero andare a ridefinire la mappa del 2015. A partire dalle alleanze 3.0 a fronte di una transizione dal modello di alleanze “ad ombrello” alle “equity alliance” sulla base di quanto messo in atto da Etihad con le operazioni di acquisizioni di altri vettori. Da ciò ci si possono attendere code sharing “extra al- leanze”, come nel caso airberlin-Alitalia. Un secondo tema è la fine del modello low cost puro in casa europea. Prova ne è, secondo Jarach, l’“ibridizzazione di Ryanair”, che sta proponendo contenuti volti al fronte del business travel e sta aprendo nuove basi, non più solo scali secondari, ma anche Roma, Madrid, Bruxelles “alla ricerca di yield più alti dal traffico bt”. E’ la fine di un’epoca? Secondo il manager “sì”. Il fronte low cost mostra un certo fermento e si apre al lungo raggio. La mossa di Lufthansa di lanciare il vettore low cost cambierà le regole del gioco con il marchio ombrello Wings, che, da febbraio 2015, partirà con le operazioni low cost a lungo raggio, una mossa che Jarach legge quale “un attacco frontale a airberlin”. L’offensiva low cost C’è poi un aspetto da tener presente. Nei prossimi tre anni (2015-2017) ci saranno 300 aerei in consegna ai vettori low cost europei. “Saranno più capienti e non solo sostitutivi di quelli esistenti”. Inoltre, ci sono vettori quali Vueling e Norwegian che si mostrano “aggressivi a livello di sviluppo di nuove basi extra mercati elettivi - osserva Jarach -, il che è molto interessante per il fronte business travel, per l’ipercompetizione che sarà scatenata sul prezzo e per le nuove sussidiarie low cost sul lungo raggio. Attenzione però al tempo totale del viaggio - ammonisce - perché fare una sosta in Irlanda potrebbe allungare i tempi di volato”. Come rispondono i vettori tradizionali all’offensiva low cost? Proteggendo il proprio campo d’azione, “con cooperazioni di joint venture, incremento della densità dei velivoli a fronte di minori costi e promozioni sui prezzi”. Intanto il fenomeno al quale si assisterà a breve in Italia sarà il passaggio dagli scali “mono base per le low cost a quelli multi base. Fiumicino ha già tre basi low cost”. S.V. Focus 24 Novembre 2014 - n° 1460 GuidaViaggi 3 Software gestionali Il tour operating sdogana l’online Aggiornamenti sulle piattaforme b2b e prodotti specifici di Paola Baldacci den Viaggi, il Turchese, l’Elefante, Chiariva e Hotelplan sono i tour operator che più recentemente hanno introdotto innovazioni di piattaforme b2b online. Con il 12% dell’e-commerce di turismo (5,3 mld complessivi di 13,3 totali di commercio elettronico) appannaggio dei pacchetti vacanza c’era da aspettarselo che anche i più scettici approcciassero l’argomento. E’ un sentire crescente questo dell’approdo sul web da parte del tour operating, che per taluni come Press Tours, Naar o Alidays è cosa di terza generazione in termini di rilascio d’implementazioni. Quest’ultimo è arrivato all’evoluzione di una piattaforma fluida (si chiama Fluid Travel) che E permette al viaggiatore di comporsi un itinerario complesso e scegliere alla fine la “moderazione” di un’agenzia di viaggi, la quale diventa anche realizzatrice di contenuti e non più mera intermediaria. Mentre andiamo in stampa il Gruppo Alpitour ci informa che ha affidato ad una società specia- lizzata in digital marketing il rinnovamento della piattaforma di tutti i suoi siti web perché vuole “migliorare l’esperienza di navigazione e facilitare le operazioni online degli utenti finali, principalmente attraverso l’implementazione di un motore di ricerca unificato e di semplice utilizzo, e la creazione di un flusso unico per i pagamenti”. Spiega Avanade che ha sviluppato il progetto: “Negli anni le necessità degli utenti sono cambiate, tanto da far percepire al gruppo il bisogno di rendere più innovativo l’approccio con i clienti online, migliorandone anche l’esperienza, su tutte quelle che sono le interfacce digitali a partire da Villaggi Bravo e Karambola, così come Alpitour e Francorosso che verranno finalizzati nei prossimi mesi”. Hotelplan è arrivata alla decisione di andare online con pacchetti volo più hotel adottando una tecnologia già in uso dalla casa madre svizzera, dove da un anno e mezzo stanno vendendo online b2c. “In Italia si è deciso di fornirlo come strumento per le vendite b2b con un prodotto di corto e medio raggio che il cliente troverebbe su qualsiasi Ota”, spiega il marketing manager Alessandro Biasi. Da gennaio, il sistema mette online voli attraverso Worldspan e easyJet, quest’ultima con accordi diretti e bagaglio da stiva incluso, e diverse banche letti. Le tariffe saranno ovviamente con il mark-up dell’operatore, come ogni Ota fa, e il t.o. rilascia commissioni alle agenzie, delle quali sono ancora da definire i range. I programmi riguarderanno capitali europee e balneari, per comprendere tutto quel Mediterraneo che incontra successo tra i viaggiatori online, anche grazie ai network della compagnia aerea low cost inglese. “Alla piattaforma si accederà da entrambi i siti Hotelplan.it e Turisanda.it, sul cliente finale non verranno strutturati investimenti pubblicitari”, conclude il manager. Tailor made online Lo sdoganamento del viaggio su misura nel canale online può dirsi affermato se persino t.o. come I Viaggi dell’Elefante approdano con un booking engine online per le agenzie di viaggi. “E’ un percorso iniziato nel 2013, vogliamo rendere più accessibile la programmazione in esclusiva”, spiega l’a.d. Enrico Ducrot. Anche alla linea Blu verrà dedicato un sito a sé. Eden Made ha aperto una preiscrizione al trade per il suo “Bol”, riservandolo a 500 agenzie in esclusiva fino al 30 novembre quando verrà aperto a tutte. “Possono costruire preventivi o prenotare pacchetti, sia attraverso la creazione in autonomia di un viaggio con scelta di voli, strutture e servizi a terra, sia attraverso la personalizzazione”, osserva la pm Silvia Brunetti. Margò Dynamic, motore di ricerca interno al portale agenti di Eden, ha aggiunto nel frattempo Europa, Turchia e Marocco. Dal 10 novembre I Viaggi del Turchese offre la possibilità di confermare direttamente dall'area riservata alle agenzie sul proprio sito web le prenotazioni dei pacchetti di viaggio con voli di linea e low cost mentre Chiariva “entro la fine dell’anno metterà online il suo b2b” annuncia Lorenza Oselin, direttore commerciale e-marketing. Mercati esteri 4 GuidaViaggi 24 Novembre 2014 - n° 1460 La consacrazione di Sharm La “regina” dell’area resta un punto fermo delle programmazioni dei tour operator, anche se la ripresa completa deve ancora arrivare di Emanuela Comelli harm è sempre Sharm. L’altro Mar Rosso ha svolto egregiamente il suo lavoro, ma resta il fatto che la meta più rinomata dell’area è insostituibile. Bastano poche parole per fare la fotografia del Red Sea, che negli ultimi 12 mesi ha vissuto un alternarsi di situazioni, tra sconsigli emessi, cancellati, ripristinati in parte, nuovamente cancellati. Con alcuni operatori abbiamo cercato di capire come il tour operating italiano si stia muovendo, e partendo da quali risultati, per far tornare stabilmente nel mercato la fiducia verso il Paese dei Faraoni. Partiamo dal Gruppo Alpitour, e dall’affermazione di Germana Anania, contracting manager Francorosso, che “no, non si può fare a meno di Sharm”. La riapertura della meta, dopo sei mesi di stop “ha richiesto tempi un po’ più lunghi di quelli desiderati, per quanto corrispondenti alle aspettative”. I segnali sono incoraggianti, con ottobre e novembre che registrano trend “rassicuranti”. Per Karambola il mercato pare ancora “timido”, e la ripresa di Sharm è stata lenta e faticosa, “c’è risposta solo se si svende, ma non è questa la politica seguita dal gruppo, neanche dal marchio low cost”, rimarca il brand manager Angela Mastromauro. Andamento graduale, consolidatosi in ottobre, con volumi che hanno iniziato ad essere consistenti: questo S Ras Umm Sid, Sharm el Sheikh il trend individuato per Sharm da Alpitour, secondo quanto ci ha detto il contracting manager, Maurizio Mantù, ottimista per l’inverno, “dove ci si attende la riaffermazione definitiva della destinazione”. Uscita anticipata dei cataloghi invernali e politica di early booking “molto aggressiva” stanno portando a buone performance di vendita per Sharm dei Villaggi Bravo dopo la “lenta ripresa” iniziale, rimarca Federica Cagliero, brand manager. Delusioni e attese Restiamo ai villaggi con Veratour che prevede, parola di Massimo Broccoli, direttore commerciale, di tornare a pieno regime su Sharm dalle partenze previste per le festività natalizie “che stanno registrando una domanda in costante aumento e che ci sta costringendo ad aumentare la no- stra capacità”. Vivace, in particolare, il mercato del Centro-Sud Italia, per cui “stiamo potenziando la nostra offerta dagli aeroporti di Bari, Napoli e Roma”. Ad agosto la meta aveva registrato risultati “buoni”, ma “ovviamente ancora non all’altezza delle aspettative”, con una crescita di interesse costante da settembre in poi. Opinione in linea quella di Fabio Introna, tour operating manager Hotelplan Italia. Il “ritorno” era tanto atteso, ma le aspettative nell’immediato sono state in parte deluse. Il volume di agosto è stato sottotono, “la fiducia del cliente finale non è tornata all’istante, il mercato ha bisogno di tempo per metabolizzare”, dichiara il manager, aggiungendo che le previsioni sono “cautamente” positive anche perché Sharm si presenta, nel panorama egiziano, la meta più adatta per la stagione. “E’ una destinazione di cui non si può fare a meno, anche se la località ha mutato il suo volto e dobbiamo fare i conti con altri mercati, emergenti o già affermatisi”. Meta unica Parole decisamente improntate all’ottimismo quelle di Elisabetta Pavanello, responsabile commerciale Italia Swan Tour: “Sharm, dal giorno immediatamente successivo alla riapertura, si è rivelato il ‘grande amato di sempre”. I clienti del t.o. lo hanno riscelto “come e più di prima”. Buoni flussi, più o meno in linea con quanto auspicato, per Sharm in versione estiva in casa Viaggi del Turchese: “Ci aspettiamo che i numeri aumentino nel proseguo della stagione invernale – afferma il direttore commerciale, Quirino Falessi -. La nostra impressione è che, salvo fatti eclatanti, la destinazione andrà ad affermarsi sempre più”. Eden Viaggi non aveva mai chiuso Sharm, ma certo l’eliminazione dello sconsiglio e la ripresa dei charter ha visto una crescita delle partenze, “tanto che nel mese di agosto ci siamo attestati sui 1100 passeggeri circa a settimana”, afferma Angelo E. Cartelli, direttore commerciale e marketing, che si dice soddisfatto ed ottimista per la meta. Anche il manager è convinto che non si possa pensare ad una programmazione di medio raggio senza Sharm, “che resta una meta unica per le sue caratteristiche e che, nel- l’immaginario italiano, rimarrà al primo posto delle mete balneari egiziane”. L’altro Mar Rosso Passiamo all’altro Mar Rosso, che senza Sharm ha performato bene. Con mesi di sconsiglio con cui fare i conti, i t.o. hanno investito molto sulle mete “vendibili”, e il mercato li ha seguiti. Settemari ha ben lavorato su Marsa Alam, dove ha mandato, da febbraio in poi, tra le mille e le mille 400 persone a settimana, con picchi di oltre mille600 in agosto. Sempre Marsa Alam ha portato ad Eden Viaggi “ottimi risultati, ben al di sopra delle nostre previsioni”, osserva Cartelli. “La previsione è di chiudere il 2014 sul Mar Rosso con volumi in linea con il 2013 – aggiunge Broccoli, Veratour -. Questo risultato si raggiungerà grazie alla grande performance di vendite che abbiamo conseguito su Marsa Alam”. La località è protagonista anche per il Turchese: qui il t.o. ha registrato un ottimo risultato “grazie anche alla nostra struttura a gestione diretta, il Paradise Club Shoni Bay”, afferma Falessi. Da notare anche la buona performance di Hurghada. E a chi si chiedesse se la fortuna di Marsa sia destinata a finire, ben rispondono le parole di Maurizio Montù di Alpitour, che ritiene che un ritorno di Sharm “anche importante” possa convivere “con un’ulteriore crescita di Marsa Alam, che sta vivendo il suo momento di consacrazione definitiva”. Il traguardo dell’Olanda uperare la soglia dei 500mila arrivi di turisti italiani. Questo l’ambizioso traguardo che l’ente nazionale olandese per Turismo e congressi conta di raggiungere entro l’anno, con un numero di pernottamenti che dovrebbe lambire quota un milione. Il mercato italiano rappresenta per l’Olanda una ghiotta opportunità: la sua crescita, stimata all’11%, è superiore al +8% atteso per i flussi turistici in generale, con quasi 14 milioni di arrivi previsti. “Il successo va attribuito all’offerta di voli diretti che collegano le vostre e le nostre città - spiega la direttrice, Mirjam Wortmann -, alle campagne online che realizziamo insieme ai partner olandesi e italiani e alle innumerevoli pubblicazioni sulla stampa italiana che riguardano l’Olanda”. Di riflesso, il ministero degli Affari economici olandese ha deciso di aumentare il budget da destinare ai progetti privati: se nell’anno che si avvia a conclusione è stato S raggiunto un equilibrio paritario tra investimenti pubblici e privati (50-50%), nel 2015 questi ultimi saliranno al 55% contro il 45% nel campo pubblico. “Ci siamo già abituati all’idea che il 2015 sarà un anno pieno di sfide dal punto di vista economico - continua Wortmann - e il budget sarà il 45% di quanto era disponibile nel 2010“. Piani confermati L’ente olandese intende proseguire sulla strada intrapresa. Per le campagne promozionali resta prevalente la comunicazione online, un comparto che nel tempo sta dando importanti soddisfazioni. “Tenendo conto del budget e dei risultati delle campagne realizzate negli ultimi 3 anni, vediamo che l’online marketing rende ed è tutto quantificabile e quindi efficiente per noi”, precisa Wortmann. Non sfugge un riscoperto interesse verso l’Italia, così da dare seguito alle previsioni statistiche del 2014: in primo luogo la necessità di rinsaldare le rela- Amsterdam zioni tra trade italiano e olandese, mantenendo una collaborazione che va avanti da diversi anni, e investire sulla destinazione olandese di concerto con tour operator e compagnie aeree. Punto focale delle strategie promozionali dell’ente resta la città di Amsterdam, dove nel 2018 aprirà un congresshotel della catena Maritim che con 600 camere e 5mila visitatori giornalieri circa potrebbe diventare uno dei più grandi in Europa. F.C. L’intervista 24 Novembre 2014 - n° 1460 Accor punta sui clienti fedeli Sviluppo in Italia, aspettando Expo umeri e obiettivi di crescita in Italia. A fare il punto sull’attività di Accor nel Belpaese, a pochi mesi da Expo 2015, è Renzo Iorio, ad della catena in Italia. N Gv: Partiamo dai risultati. “Il 2014 è stato un anno molto positivo: dopo una buona prima parte dell’anno, è seguita un’estate altrettanto buona. Più difficili i mesi a seguire, ma speriamo che, se anche non contribuiranno ad una ulteriore crescita, si riesca a mantenere il vantaggio acquisito. La crescita è stata registrata in tutti i segmenti, anche se si osserva una flessione del contrattualizzato, sia per la parte business che leisure. Gli individuali crescono in modo significativo. In tema di business la crescita è del 6%, con i gruppi non contrattualizzati del segmento a +10%. Il turismo vede un +5%, essenzialmente di individuali diretti, grazie anche a clienti più fedeli. La nostra crescita si rivela superiore a quella del mercato, con i ricavi a +1,5-2% rispetto a quanto riferito dall’Osservatorio Aica-Str”. Gv: Ha accennato ai clienti fedeli. Quanto contano per Accor? “Dai clienti fedeli arriva una buona fetta del nostro business. Ad oggi sono oltre 17 milioni i clienti nel mondo che hanno una carta loyalty del gruppo, queste persone generano a livello globale un terzo circa del fatturato degli alberghi Accor. Notiamo un orientamento del cliente a privilegiare l’elemento loyalty; da parte nostra, spingiamo sull’attrattività dei programmi fedeltà più in termini di contenuto di servizio offerto che sul semplice accumulo di punti, che porta al consumo di notti gratuite. Una strategia risultata vincente, soprattutto nel caso della clientela individuale d’affari. Quest’anno il numero di portatori di carta fedeltà è aumentato di 3,5 milioni: quello che ci impegniamo a fare è lavorare sui membri attivi. I clienti fedeli consumano più notti degli altri e solitamente il prezzo medio per notte è più alto del 20-25% rispetto a quello del cliente medio”. Gv: A che punto è lo sviluppo nel nostro Paese? “Continuiamo a voler cre- scere in Italia, Paese cardine per Accor, divenuto, nell’ambito della nuova organizzazione aziendale, polo per tutta l’area del Sud-Est Europa. Quest’anno abbiamo aperto tre strutture, un Mercure a Genova, un ibis a Milano Fiera, primo hotel con il nuovo concept ibis in Europa, e un Adagio Aparthotel a Roma. Ad inizio 2015 sono previste altre due aperture, LaGare a Milano, MGallery in zona stazione Centrale, e un Mercure a Firenze, nei pressi di Santa Maria Novella. In discussione vi è poi il rebranding di altre 5-6 strutture, con l’obiettivo di arrivare entro fine 2015 ad una ottantina di hotel nel Belpaese”. Gv: Il 2015 è l’anno di Expo. Quali le attese nei GuidaViaggi confronti dell’evento? “Crediamo sarà una grande opportunità, che andrà oltre i sei mesi dell’esposizione. Un’occasione per comunicare l’Italia nell’ambito della propria attività. Da gennaio partirà una campagna sui clienti fidelizzati per ricordare che c’è Expo e proporre pacchetti strutturati per unire Milano alla visita di altre città italiane. Per ora si lavora solo con le delegazioni coinvolte, credo che il mercato dei visitatori si muoverà da marzo in poi. Noi siamo già pronti a rispondere: da due mesi abbiamo una piattaforma che gestisce tutto ciò che concerne l’esposizione. Una logica errata sarebbe quella di pensare che l’evento sia business puro, puntando ad aumentare i prezzi. Expo può essere una grande vetrina, il potenziale rischio è legato a cosa si deciderà di mettere in vetrina”. Gv: Da poco Accor ha lanciato innovazioni sul fronte tecnologico. Che considerazioni può fare? “La nuova strategia digitale vuole cogliere l’esperienza del cliente nel suo complesso, seguendo il percorso che egli fa da quando inizia a 5 Renzo Iorio pensare al viaggio. Il processo di prenotazione è semplificato, con un focus sul mobile, da cui transitano sempre più le prenotazioni stesse. La procedura di accoglienza in hotel è sempre più veloce, si riducono i tempi per le questioni più burocratiche, a tutto beneficio del contatto del personale con il cliente. Fatture e ricevute fiscali saranno dematerializzate, per una migliore gestione delle pratiche, leisure ma soprattutto business. Senza dimenticare gli investimenti sulla piattaforma per le agenzie, il tutto nell’ottica di semplificare i processi di prenotazione”. E.C. A colloquio con 6 GuidaViaggi Un tour operator per Th Resorts Il gruppo lancia anche un portale di voli e hotel b2b h Resorts entra nel tour operating e lo fa lanciando Markando, operatore di nicchia sul lungo raggio che mira a proporre, come sottolinea l'amministratore delegato, Giorgio Palmucci, “esperienze di viaggio che lascino il segno” (dall'inglese "to mark", ndr). Il progetto nasce dalla volontà del gruppo, attivo nella gestione di hotel e resort in Italia e Svizzera, di offrire alla propria clientela estiva soluzioni di viaggio adatte anche al periodo invernale. "Certo, abbiamo le nostre strutture in montagna, ma siamo consapevoli che c'è molto altro", sottolinea Palmucci. rare con il nuovo t.o, numero che dovrebbe raddoppiare il prossimo anno. Il lancio dell'operatore sarà accompagnato da una campagna di comunicazione al trade che si comporrà di azioni on e offline. Obiettivo del primo anno di attività è un fatturato di 6 milioni di euro e 2mila passeggeri. T Oriente ed Oceania Il via ufficiale alle vendite è stato lo scorso 18 novembre. Si parte con Vietnam, Cambogia, Myanmar, Laos e Thailandia, cui seguiranno ad inizio 2015 Indonesia, Australia, Nuova Zelanda ed isole del Pacifico. Già operativo il sito, www.markando.it, anche se nella sua forma definitiva, e Giorgio Palmucci del tutto rispondente alla filosofia dell'operatore, sarà pronto entro la fine di novembre. Il catalogo cartaceo uscirà a febbraio, "con un concept marketing e poco tecnico", rimarca il direttore prodotto Corrado Canzi. Graficamente la brochure riprenderà il catalogo edito in vista del Capodanno, "con proposte a conferma immediata, viaggi in esclusiva di Markando con guida in lingua italiana". Per ora sono state contattate circa mille agenzie per lavo- Il fronte online Le novità Th Resorts non si esauriscono qui, e guardando anche all’online. Il gruppo, infatti, ha lanciato un portale b2b, www.notonlytravel.it, che proporrà non solo posti letto, spiega il brand manager, Marco Ormas: “Avremo anche voli e, a breve, saranno inseriti anche servizi ancillary, come autonoleggio, assicurazioni, guide, ...". Obiettivo di Th Resorts è supportare tutte le necessità delle agenzie di viaggi in termini di prodotti disponibili, con la consapevolezza che di portali ne esistono tanti, “ma crediamo che si distinguerà per la facilità d’uso – aggiunge Ormas -, in pochi click passo dalla ricerca alla prenota- zione, e le tariffe particolarmente competitive". Dopo una fase di test che ha coinvolto alcune agenzie, ora segue la vera e propria fase di lancio: il target è arrivare a 2-3 milioni di euro di fatturato per il primo anno. Più strutture in Italia Infine il business più tradizionale per Th Resorts, quello delle strutture ricettive. "Siamo al lavoro per aumentarle, tanto al mare che in montagna", afferma Palmucci. L'obiettivo è arrivare ad averne una quindicina. In primis si pensa ad entrare in aree dove il gruppo non è ancora presente, come la Sicilia, ma si pensa anche a rafforzamenti in Toscana, Sardegna, Puglia, Calabria, Campania. Non manca l'attenzione alla montagna: il gruppo vorrebbe aumentare la presenza in Trentino, ma guarda anche a Piemonte e Valle d'Aosta. La strategia di crescita privilegia il management, "per una catena non è importante la proprietà, meglio investire sul prodotto". E.C. 4Winds rafforza le mete l modo per sviare diversi problemi internazionali? E’ proporre numerose destinazioni. Si chiama strategia di diversificazione, certo. Non è nuova, ma può essere efficace. A parlarne è Andrea Fenili, responsabile programmazione e vendita di 4Winds, che si sofferma sulle diverse mete in programmazione a partire dal Medio Oriente. “Fino a qualche mese fa le prenotazioni non avevano problemi, ora presentano un rallentamento. La Penisola arabica va bene - commenta il manager -, ha compensato assieme all’Oriente, sono, infatti, in forte incremento India, Nepal e Thailandia”. Tra le intenzioni del t.o. vi è quella di “spingere molto il Nord Europa, in particolare l’Islanda, abbiamo due rotazioni charter all’anno, in I aprile e a novembre, è la meta più importante per noi, oltre alla Scandinavia, che stiamo approfondendo con nuovi programmi e idee”. In totale il t.o. propone 400/500 programmi. La strategia perseguita in questo momento è un rafforzamento della programmazione, con qualche novità come l’Iran, “lo abbiamo aperto quest’anno, adesso è un po’ rallentato, ma dal canto nostro siamo pronti sia sul fronte gruppi sia individuali”, sottolinea il manager. C’è poi “un’ottima risposta dell’Armenia”. Per quanto riguarda la proposta del Cammino di Santiago, che sta diventando un prodotto importante per 4Winds, sono previste tre partenze per l’estate prossima. Intanto si mostra piuttosto flessibile il peso delle mete in programmazione, fino al 2013 il 35/40% era rappresentato da Paesi quali Giordania e Islanda, adesso, “il 40% della Giordania si sta riducendo a favore dell’India”. L’exploit dell’Oman Tra le mete proposte ci sono anche gli Emirati con Dubai, Abu Dhabi ed Oman, che sta avendo un grande exploit per il t.o. e non solo per lui. “E’ un Paese che si vende da solo - osserva Fenili in merito -, ma non c’è posto, Capodannno è tutto pieno. I clienti ci sono, il problema semmai è che, al di fuori di Muscat, ci sono pochi posti letto. La gente vuole andare nel deserto, dove i campi tendati sono già sold out per l’ultimo dell’anno”. La politica sulle adv “Il rapporto con le adv sta risorgendo”, lo dice in relazione al rapporto che il cliente finale ha oggi con il canale trade, che, a detta del manager, diventa “sempre più importante”. Sono 500-600 le adv consolidate per l’operatore. “Toscana, Piemonte, Lazio, Campania sono le regioni maggiormente produttive”. In termini di iniziative sono in programma un educational in Islanda, più una serie di iniziative del t.o. a Roma. C’è poi un aspetto interessante messo in atto con il fronte agenziale, che consiste in una collaborazione concreta sui gruppi, un segmento in forte crescita. “Da qualche anno li vendiamo assieme - spiega Fenili -, così per le adv diventa più facile confermarli e noi blocchiamo i posti volo”, dichiara soddisfatto il manager. S.V. 24 Novembre 2014 - n° 1460 Hotelplan punta a crescere Abbiamo mantenuto le promesse”. Luca Battifora, ceo Hotelplan Italia, fa il punto sull’anno appena conclusosi (l’esercizio va dal 1° novembre al 31 ottobre, ndr), rimarcando i risultati raggiunti, senza nascondere le difficoltà affrontate: “Questa azienda era nella fase più drammatica della sua storia, in un contesto complesso per tutto il settore. Abbiamo intrapreso un risanamento che è stato raggiunto senza generare Luca Battifora una deriva sulla clientela o sulla distribuzione”. “A Baveno – prosegue il manager -, nella convention dello scorso anno, avevamo dichiarato quale obiettivo il pareggio operativo, obiettivo raggiunto nonostante le problematiche del mercato, a partire dalla situazione in Egitto”. Al pareggio si è arrivati grazie ad un “grande lavoro” sul prodotto e i fornitori, “abbiamo comprato meglio”, e ad una revisione delle procedure e delle dinamiche interne, che ha portato ad una efficienza migliore. In termini numerici, Battifora parla di un fatturato tour operating di 70 milioni di euro, qualcosa in meno dell’esercizio passato, ma il risultato non è a pari perimetro – il gap in quel caso è di circa 3,5 milioni, “è mancato l’Egitto” -. Da notare che è stato registrato un 34% in più di margine operativo lordo. L’obiettivo 2014/15 è di una crescita “in misura ragionevole”, per arrivare a portare l’Ebitda in positivo. “ Fase di sviluppo Terminata la fase 1, di riposizionamento sul mercato, l’operatore guarda allo step successivo, una nuova fase che parla di crescita e sviluppo. Tanti i punti toccati dal ceo, che spaziano dalla squadra al prodotto, dal trade alla tecnologia. Lorenzo Marchetti entra in azienda con il ruolo di retail manager, affiancando Roberto Franchi, trade development manager, per essere ancora più vicini alle agenzie. Quelle che lavorano con il t.o. non superano le 2mila, circa 500 saranno Hotelplan Dealer, adv selezionate cui verranno forniti servizi e attenzioni esclusivi. Altro progetto che riguarderà da vicino il trade è quello Nozze, un prodotto che rappresenta il 25% del turnover dell’operatore e che avrà personale dedicato in azienda. Ancora programmazione, poi, con la calendarizzazione delle proposte “Vediamoci a”, rafforzamenti dell’offerta e la novità del catalogo dedicato ai tour con accompagnatore dall’Italia. Infine c’è spazio per parlare di un nuovo format, “per assicurare nei resort nostra esclusiva servizi specifici per il cliente. Intrattenimento, e non animazione, che è mestiere di altri”, e tecnologia, con il lancio di una nuova piattaforma online. Se da un lato Hotelplan Italia continuerà nella sua mission di operatore tailor made, c’è la consapevolezza che il consumo non va solo in questa direzione. “Occorre fornire agli agenti di viaggi strumenti per rispondere in maniera rapida ed efficiente alle esigenze del cliente, ma anche dare quei prodotti che in certi periodi dell’anno il turista più richiede”, e che Hotelplan Italia non programma, e non intende programmare. Parliamo dell’Europa balneare estiva, Spagna e Grecia in primis, dell’Italia, con Sardegna e (forse) Sud Italia, delle grandi capitali del Vecchio Continente. Dopo aver studiato per un anno quanto già fa la casa madre svizzera, il t.o. lancerà a gennaio 2015 un portale che presenterà una banca letti e volato di linea, anche low cost, “strumento flessibile ed estremamente generalista”. Il portale, cui si accederà dai siti hotelplan.it e turisanda.it, potrà essere utilizzato anche dal cliente finale, ma la vendita diretta non è tra gli obiettivi dell’azienda. La Svizzera ha visto arrivare al 12% la percentuale di vendite online, Hotelplan Italia si è posta come target nel primo anno il 5% sul totale del giro d’affari. E.C. PIÙ ROMA PER TUTTI. ITALO È A TERMINI. DAL 14 DICEMBRE CON TANTISSIMI NUOVI COLLEGAMENTI. INFO E BIGLIETTI: ITALOTRENO.IT NELLA SEZIONE AGENZIE E PRONTO ITALO BUSINESS 06.36.36. Lo amerai come se fosse tuo. Dalle aziende 8 GuidaViaggi 24 Novembre 2014 - n° 1460 Interplanet: fase di crescita Lituania, focus sul 2015 Il t.o in house lancia un nuovo brand Per il Paese un’invasione di italiani Il fatturato Italia di Apg Iet è aumentato del 60%, a 1,950 milioni, e oggi sono cento i vettori che partecipano al programma, con l’ultimo ingresso di Avianca”. E’ Matteo Pomini, managing director di Interplanet gsa e Apg Italy, a spiegare la vertiginosa crescita del progetto che offre alle agenzie di viaggi l’opportunità di emettere biglietti di compagnie non incluse nel Bsp Italia. Il trade italiano apprezza sempre di più di utilizzare la piastrina YO-747, oltre a poter prenotare itinerari con vettori che non hanno interline agreement tra loro. Infine, possono staccare un unico biglietto per più tratte con compagnie diverse, contando sul supporto dell’help desk milanese. “ I risultati dei vettori Il Gsa raccoglie aumenti di fatturato anche dalle altre rappresentate: China Southern fa segnare un +34% e rappresenta il 15% del giro d’affari di Interplanet, Air Madagascar +5%, la compagnia della Nuova Caledonia Air Calin, che ha adottato una nuova livrea e completato il rebranding, +124% su numeri molto esigui di passeggeri: nella destinazione, infatti, si recano in vacanza meno di 300 passeggeri dall’Italia, che è il secondo mercato dopo la Francia. Le ultime new entry nel portafoglio del global sales agent meneghino sono Xiamen Airlines e la mongola Hunnu Air basata a Ulan Bator, da dove serve il mercato domestico e alcune tra le principali mete del Far East, oltre a Parigi. Vettori di mercati emergenti in sostenuta espansione, alcuni di essi ampliano il raggio degli investimenti in Occidente. “Xiamen sta ricevendo in flotta due Dreamliner e ha in previsione l’espansione in Europa – anticipa Pomini -. Ambisce a diventare la prima compagnia del Sudest asiatico”. Dal 6 agosto scorso, China Southern, colosso cinese da 90 milioni di passeggeri e 450 aerei, serve Guangzhou e New York, quattro volte alla settimana. Anche nell’inverno Air Madagascar collega la Francia n Paese con una forte tradizione agricola che si sta specializzando nelle tecnologie di produzione alimentare a livello industriale. Sarà questo il concept che la Lituania presenterà a Expo 2015. Un anno storico il prossimo per l’ex repubblica sovietica che adotterà la moneta unica, diventando il diciannovesimo Paese dell’Unione europea a entrare nell’euro. Un passo importante che necessita di avvicinare la Lituania ai pesi massimi dell’Unione, in modo particolare all’Italia. Rientrano in questo versante le attività promozionali del Lithuanian State Department of Tourism, presente nel nostro Paese dallo scorso anno, con due workshop: il primo è Discover Lithuania, dove agenti di viaggi e tour operator hanno la possibilità, a Milano, di incontrare i rappresentanti dell’industria turistica locale, e l’appuntamento internazionale di Buy Lithuania (dal 22 al 25 gennaio 2015 a Vilnius), nell’ambito della fiera Adventur. “Le nostre attività sono volte a far conoscere ai professionisti del turismo, alla stampa e al pubblico l’ampia offerta del Paese - dichiara Indre Slyziute, se- U Matteo Pomini con 4 voli settimanali: tre da Parigi e uno da Marsiglia. Riposizionamento Travelandia Nato con il Brasile, il tour operator in house Travelandia si è ampliato quest’anno con il catalogo “Selection” dopo avere completato il restyling del marchio a opera della product manager Roberta Pattaro. Il riposizionamento è andato su un target di clientela medio-alto, tra le novità Colombia e Panama, Australia, Nuova Zelanda e le isole Fiji e Cook insieme ai cavalli di battaglia del Brasile di linea, Portogallo, Turchia ed Estremo Oriente con gli stopover negli immancabili Emirati. “Dopo aver sviluppato il Brasile solo charter, con la nuova impostazione di linea abbiamo aumentato le vendite del 30% - spiega Pattaro -. Lavoriamo con 250 agenzie fidelizzate” con commissioni dal 10%. Travelandia ha poi dato vita a un nuovo brand, Od Travel in collaborazione con Osservatorio Digitale, portale di fotografia professionale. “Organizziamo 2/3 partenze al mese per gruppi di 10-15 persone accompagnate da un fotografo professionista” e il 3 gennaio parte il viaggio a Hong Kong e Macao. P.Ba. nior specialist per il mercato italiano -, una destinazione che può essere visitata in ogni momento dell’anno. Facilmente raggiungibile dall’Italia, grazie a frequenti collegamenti low cost diretti da Milano e Roma tutto l’anno, la Lituania attrae diversi target di viaggiatori: famiglie, gruppi di amici, appassionati di cultura, arte e musica, amanti della natura e delle vacanze all’aria aperta, fino al segmento del turismo religioso”. L’arma di Facebook I dati del primo semestre 2014 certificano il trend di crescita della Lituania: i visitatori che si sono recati nel Paese superano il milione, registrando un +11,8% sullo stesso periodo dell’annata precedente. Analizzando le statistiche relative agli italiani, tra gennaio e giugno di quest’anno la Lituania ha accolto 12.880 nostri connazionali, con un incremento pari al 35,7% rispetto ai primi sei mesi del 2013, attestando il Belpaese al primo posto tra i mercati che sono cresciuti di più e in dodicesima posizione a livello generale. “Le previsioni di chiusura dell’anno sono positive - spiega Slyziute - perché abbiamo previsto, oltre ai picchi nei mesi estivi, anche riscontri importanti dal periodo natalizio”. La sfida in vista del prossimo anno è riuscire a gestire il doppio fronte degli impegni istituzionali e della promozione turistica. Per quanto riguarda quest’ultima, sta riscuotendo un buon successo la pagina Facebook ufficiale dell’ente che ad oggi conta più di 1.800 fan. Proprio attraverso questo canale saranno lanciate diverse iniziative volte a stimolare l’interazione degli utenti e a premiare i fan più assidui, il cui contributo di video e testimonianze dirette rappresenta una forma importante di promozione. Previsti anche canali alternativi per il trade: linea dedicata, newsletter trimestrali e materiale in italiano da vendere ai consumer. “Il mix di comunicazione previsto per il 2015 unisce canali tradizionali, come outdoor e pubblicità online e sulla carta stampata - conclude Slyziute -, con progetti di promozione digital, attraverso la pagina Facebook Turismo Lituania. Sono in programma diverse attività rivolte al trade e alla stampa, finalizzate a far scoprire a questi interlocutori privilegiati il Paese e le sue peculiarità”. F.C. Speranza Ryanair per Crotone yanair è stata accolta con tutti gli onori all'aeroporto di Crotone dopo l'avvio dei voli sulla cittadina calabrese da Pisa 4 volte alla settimana e da Roma e Bergamo tutti i giorni. Soddisfazione e speranza per il futuro per un territorio che conta 70-mila posti letto alberghieri, oltre a un numero imprecisato di case private che sfuggono per lo più ai controlli fiscali. Territorio che è stato penalizzato per la mancanza di collegamenti, a fronte dell'inesistenza di trasporto su rotaie e di un'autostrada, la Salerno-Reggio Calabria, che dopo 40 anni deve essere ancora ultimata e che complica non poco la vita a chi decide in estate di R raggiungere il luogo di vacanza con la propria auto. Sono molti quindi a sperare nella compagnia irlandese, dopo i vari abbandoni sullo scalo dell'Itavia negli anni '80, poi di Alitalia e di Airone. Abortiti anche i timidi tentativi di compagnie charter estere che hanno velocemente optato per altri scali. Voglia di riscatto Per Marcella Maggiori, direttore dell'aeroporto, “per il Sant'Anna è cominciata una nuova vita con l'avvio dei voli Ryanair, che già dai primi giorni hanno volato con un alto coefficiente occupazione posti”. Dello stesso avviso John Alborante, sales & marketing manager Ryanair, che ha confer- mato che “le previsioni di traffico sull'aeroporto di Crotone si attestano su 250mila passeggeri all'anno”. “Previsioni – ha sottolineato Alborante - che alla luce dell'andamento delle prenotazioni saranno sicuramente superate”. E' di questi giorni la statistica che ha decretato la regione Calabria la più povera d'Italia e la città di Crotone la provincia più povera della stessa regione. Una statistica che è però servita ai crotonesi per alzare la testa e reagire. Michele Lucente, presidente Confindustria di Crotone, ha rimarcato come, “dopo la fine dell'industria pesante sul territorio, ci sono stati almeno 20 anni di emergenze da affrontare, di- Marcella Maggiori menticando che la vera vocazione della provincia era il turismo e la necessità di lavorare su questo fronte”. “Interpretiamo tutte le criti- che come stimolo a migliorarci. Abbiamo molta carne al fuoco, dalla creazione dell'albergo diffuso intercettando quelle case che ne hanno le caratteristiche, a un migliore utilizzo dei fondi europei, a un cambiamento radicale dell'immagine puntando sulle cose che abbiamo: un mare che molti ci invidiano, una gastronomia ottima, i siti archeologici, la nostra arte. Dobbiamo ancora migliorare la cultura dell'accoglienza al turista che deve essere invogliato a tornare. Confindustria – ha detto il manager - ha investito sull'aeroporto e siamo in contatto con Confindustria Pisa per creare movimenti turistici dalla Toscana”. A.To. Dalle aziende 24 Novembre 2014 - n° 1460 GuidaViaggi Il viaggio perfetto è una questione di dati Da Sabre EnVision il focus dell’innovazione digitale del turismo di Paola Baldacci apere interpretare l’enorme quantità di dati che trasmettiamo ad ogni gesto, tra condivisioni sociali, transazioni economiche online, chiacchiere telefoniche. Su questo si stanno arrovellando le aziende, anche del turi- S smo, da quando l’argomento Big Data le ha travolte. E’ stato questo uno degli spunti più interessanti di Sabre EnVision, giornata di approfondimento sull’innovazione nel travel organizzata da Sabre. Le tecnologie indossabili – 6,6 milioni di Google glass in vendita ogni anno dal 2016 -, la corsa delle prenotazioni mobile che crescono dieci volte di più di quelle da desktop, tutto ciò che ruota intorno alla diffusione di questi strumenti come il proximity marketing rappresenta un elettrizzante Inversione di rotta “La fase di decrescita che ha fatto registrare al turismo una flessione a due cifre si è interrotta. Il business travel va meglio e il leisure è ancora convalescente, ma assiste a performance discordanti, con aziende che vanno bene e altre che sono in crisi”. A dichiararlo è Marco Benincasa che a proposito della sua azienda spiega: “Noi registriamo risultati molto positivi, grazie anche all’acquisizione di nuova clientela”. La visione sul futuro di Sabre non può prescindere dal canale mobile: “Tra due o tre anni tutto cambierà e l’inspirational shop- ping sta già diventando una realtà. Le app saranno vendibili e il loro uso si moltiplicherà, anche se ci sarà un lavoro di selezione da parte degli utilizzatori”. L’obiettivo è diversificare le fonti di provento, con un focus sulle potenzialità dell’alberghiero. Sui Big Data, la sfida dei prossimi anni, viene confermata l’importanza di creare un’armonizzazione tra i dati e riportarli in azienda in modo corretto, anche se per Alessandro Ciancimino “l’obiettivo di fondo è spostare il fulcro dell’esperienza di viaggio dalla pura transazione al customer profile”. L.D. stimolo per le imprese. Ma come svilupparlo? “La sfida più grande è sapere come applicare queste tecnologie per creare nuove funzionalità che arricchiscano il viaggio o migliorino un processo di business che fondamentalmente sposta l’intera industria dei viaggi”, ha dichiarato Marco Benincasa, country director Italy di Sabre. Ha tentato una risposta ricorrendo al “pensiero laterale” Stefano Landi, consulente di SL&A Turismo e Territorio, richiamando ai comportamenti d’acquisto di beni accessori. Il paradosso delle cravatte: “Ce ne sono talmente tante esposte, che non ne compro più nessuna – osserva -, avremo milioni di consumatori in palla per la vastità d’offerta e saremo contenti Un momento dell’evento che qualcuno scelga per noi”. Prezzo, autenticità, influencer, mezzi d’informazione e canali di vendita sempre più intrecciati tra loro determineranno le scelte. Di qui 9 l’importanza di far proprie le conoscenze sui clienti. "Il viaggio perfetto è una questione di numeri", dicono da Sabre, che può analizzare 900 milioni di viaggiatori prenotanti dai suoi sistemi. Sono 9 miliardi le transazioni Xml, Api e Web services nei picchi giornalieri. “Le compagnie aeree si trovano ad affrontare un volume di dati tale stivati in silos e dipartimenti separati, spesso di difficile accesso e analisi – spiega Alessandro Ciancimino, vp consulting di Sabre -. Riuscire a comprendere quali di essi sono utili per il cliente significa tradurli in un miglior servizio”. Diversamente, il paradosso di cui sopra si esplicita. Il Gds non sta con le mani in mano ed elabora continuamente nuove applicazioni: Dev Studio ne ha rilasciate di nuove in grado di coinvolgere i viaggiatori sin dall'inizio della loro ricerca. Ma il business vero è dare soluzioni alle aziende. Con Intelligence Exchange, Sabre consegna al vettore aereo non più il semplice Pnr bensì il profilo del cliente, con tracce e analisi delle singole esperienze di viaggio, permettendo azioni personalizzate basate sui dati raccolti. 10 GuidaViaggi 24 Novembre 2014 - n° 1460 Zoom Lungo raggio Nuovi spunti Konrad, invito in Colombia per Best Tours Mozambico e Zimbabwe possono offrire nuovi spunti per un mercato sempre in cerca di novità”. Parola di Nadia Maggioni, Africa & Indian Ocean Department Best Tours Italia. L’azienda riconferma i suoi itinerari di gruppo “garantiti base 2 passeggeri, con partenze settimanali, sia in Sudafrica sia in Namibia. Inoltre, restiamo molto legati al segmento tailor “ Sudafrica made, per quanto riguarda il Botswana ottiene molti riscontri il su misura di alto livello”. Qualche dato Numeri alla mano la stagione estiva ha portato un +10% per il Sudafrica a livello individuale. In tenuta “il mercato dell’upmarket, dei viaggi di nozze. La crisi ha maggiormente colpito il target famiglie, mentre non ha scalfito quello dei viaggi di lusso”. S.V. parte i "classici" di stagione, su tutti Argentina e Cile, insieme al Perù - sempre più costantemente in crescita - e Bolivia, “siamo sempre più convinti ed entusiasti, dopo ben 2 viaggi di ispezione e approfondimento solo quest'anno, della Colombia”. A parlare è Gianluca Sposito, managing director Konrad Travel, che definisce la meta “una destinazione in grande crescita, ancora autentica, non completamente snaturata dal turismo di massa. Una combinazione vincente di archeologia, storia, natura ed un mare strepitoso dai colori caraibici. A questo si può aggiungere che è un paese visitabile tutto l’anno, adatto a vari tipi di viaggiatori, siano famiglie o gruppi di amici, con uno standard alberghiero qualitativamente eccellente”. Per i viaggi di nozze il tour operator ha realizzato proposte particolari, che vanno dal livello superior al deluxe con una scelta di boutique hotel per chi ama le strutture più particolari. A Colombia, Santa Marta La promozione La promozione dell’area sudamericana, dopo le date di Dal Tucano un filmato sul Perù La promozione del Sud America in casa Tucano si fa tecnologica. Il tour operator ha realizzato un filmato sul Perù, che verrà veicolato in specifiche serate dedicate alle agenzie. Inoltre, ci fanno sapere, “stiamo pianificando una serie di videoconferenze che inizieranno con la Patagonia e l’Antartide”, . Quest’area del mondo è da sempre centrale nell’attività dell’operatore torinese, che ha rafforzato lo staff dedicato con importanti professionisti pro- New York diversifica lla diversificazione dell’offerta nei cinque distretti e all’accento sul target famiglia, la città di New York deve il successo degli arrivi dall’Italia, attestatisi come noto a 464mila. “La crescita del 3% è in controtendenza rispetto all’andamento dell’incoming dal Belpaese verso gli Stati Uniti, nel 2013”, sottolinea Reginald Charlot, recentemente nominato Vp tourism development Europa dell’organizzazione di marketing della Grande Mela. Nyc & Company è con molta probabilità l’ente del turismo dedicato a una sola città più strutturato del mondo. E’ suddiviso in 19 dipartimenti e impiega 150 persone in staff. “Al nostro inter- A no facciamo tutto: dalla creatività per le fiere e le campagne, al controllo finanziario – spiega Charlot -. Alcuni dipartimenti sono di due o tre persone e fra tutti c’è una completa interazione”. Sta qui il successo delle iniziative volte a far aumentare il numero di turisti e distribuirli oltre Manhattan, strategia di qualche anno che dal concetto di una città ricca di attrazioni in tutti i cinque distretti (Five Boroughs) si è via via declinata al più dettagliato dell’anno scorso. Piani che vanno di pari passo con l’incremento dell’offerta alberghiera: “Dalle 99mila camere di oggi, la città arriverà a 105mila entro l’anno”, dichiara Charlot. L’Italia si colloca come set- Aircalin apre la rotta Melbourne-Noumea Aircalin, la compagnia aerea internazionale della Nuova Caledonia, ha lanciato il 6 giugno scorso un nuovo collegamento tra Noumea e Melbourne. La nuova rotta potrà soddisfare la forte domanda dei clienti australiani dello stato di Victoria, dove il mercato è stimato in più di 5 milioni di turisti con circa 12.000 imprese. Per i clienti europei della compagnia, Melbourne diventa un'opzione aggiuntiva di scelta per i passeggeri che viaggiano in Nuova Caledonia o prolungamento del soggiorno da Australia o direttamente in transito dall'Europa. Novità Durante l'estate australe, dal 26 ottobre 2014 al 28 marzo 2015, Aircalin aggiungerà una terza frequenza settimanale sulla linea. L.D. venienti da Patagonia World. Sul fronte andamento, la stagione 2014/15 si presenta molto positiva per la Patagonia e l’Antartide, mentre il trend è più moderato per Perù e Colombia. Se vanno bene Ecuador e Galapagos, “purtroppo” Venezuela e Los Roques soffrono a causa della situazione socio-economica del Paese, “col nuovo volo diretto di Alitalia su Caracas ci auguriamo che la situazione migliori”. E.C. Personalizzazione del viaggio per Hotelplan New York timo mercato e l’italiano trascorre 6,8 notti, l’85% dei visitatori è leisure di cui il 7% in visita a parenti e amici. Il 9% dei nostri connazionali viaggia con i bambini negli Stati Uniti. Un segmento, questo delle famiglie, al quale Nyc & quest'anno con Perù e Argentina, vede il tour operator continuare con i road- show insieme ad alcuni enti del Turismo: “Sicuramente saranno programmati eventi di formazione su Perù, Argentina e Cile – aggiunge il managing director -. Così come speriamo di poter includere un famtrip per i nostri top seller in una di queste destinazioni”. Altro progetto interessante su cui l’operatore sta già lavorando è la possibilità di creare eventi di promozione insieme a specifiche agenzie di viaggi partner, presentando la destinazione a una platea di clienti diretti invitati e selezionati dalla singola agenzia. E.C. Company ha dedicato una campagna specifica dal 2009, di cui quest’anno l’ambasciatore è il personaggio televisivo Curious George. Nel 2013 16,7 milioni di nuclei famigliari hanno visitato New York, il 3% in più. P.Ba. Proposte non solo per il segmento nozze, ma anche “per famiglie, coppie, gruppi, questi ultimi anche tailor made”. E’ la ricetta di Hotelplan per l’Africa del Sud proposta in un catalogo completo che prevede anche il Malawi. “Ottimizziamo le differenti proposte all’interno di ogni Paese – spiega la pm Barbara Ambrosini di Hotelplan – , per esempio per il Sudafrica i fly & drive e i tour, mentre per la Namibia aggiungiamo anche la possibilità dei Cessna per chi dispone di un budget più alto. Si va dal tour classico a proposte up market con più combinazioni per un cliente che punta al su misura, il tutto nell’ottica della personalizzazione del viaggio”. Analizzando le mete in programmate Ambrosini mette in luce la crescita del Mozambico “ci sono però poche infrastrutture, hotel e collegamenti aerei il che rappresenta un limite per i flussi e maggiori costi”. Il Sudafrica? “Mantiene i numeri”. Il Botswana si può considerare la meta emergente, “ha saputo lavorare bene, mantenendo la sua identità, un controllo delle strutture ricettive a livello di numero di camere e posizionamento”. La Namibia “è prediletta dagli italiani, per il periodo estivo ed è abbastanza satura. Lo Zimbabwe sta investendo per creare un turismo non mordi e fuggi, ma toccando più aree”. Lo Zambia si conferma “up market, particolare e selvaggio, funziona con le 6/7 notti, spostandosi con i Cessna sui vari parchi”. S.V. Sudafrica in pole position per Eden Made “Proporre le destinazioni soprattutto per i viaggi di nozze, creando tipologie di viaggio diverse in modo di ampliare il ventaglio di clientela”. E’ la strategia portata avanti da Eden Made sui Paesi dell’Africa del Sud, alias Sudafrica, Botswana, Mozambico, Namibia, Zimbabwe, secondo quanto dichiarato dalla pm Silvia Brunetti. In termini di trend l’estate è stata “molto positiva soprattutto per il Sudafrica, perché è probabilmente la meta più conosciuta dell’area e quella che offre un rapporto qualità prezzo migliore. Anche le prospettive per l’inverno sono molto positive, sempre con il Sudafrica in pole position”. Tra le tendenze in fatto di richieste per una vacanza ci sono gli itinerari con auto a noleggio e soggiorni in hotel più economici. S.V. 24 Novembre 2014 - n° 1460 Zoom Lungo raggio Lo Zimbabwe del Diamante n potenziale ancora alto per l’Africa Australe, non ha dubbi in merito Massimo D’Eredità, direttore generale de Il Diamante. In quanto “è tra i pochi viaggi che possono annoverare tanti nuovi viaggiatori e repeater - motiva il manager -, oltretutto un viaggio in Sudafrica è totalmente diverso da un viaggio in Namibia”. A suo dire l’Africa del Sud a oggi “è Sudafrica, Namibia e Botswana. Il Mozambico ha ancora troppi problemi per essere una destinazione di terra e di mare per cui rimane invece un’eccellen- U Zimbabwe, Parco nazionale Hwange te estensione balneare a qualunque itinerario dell'Africa del Sud. Lo Zimbabwe potrebbe diventare una bella realtà - asserisce D’Eredità -, non nascondo che il Diamante sta preparando delle novità in tal senso per sondare il terreno”. Per il t.o. la programmazione Africa del Sud pesa circa il 50% del fatturato totale, “movimentiamo un po’ meno di 3mila passeggeri l'anno”. S.V. Mappamondo dedica un catalogo al Sud America “Le vendite si mantengono stabili ma iniziamo a percepire un leggero ma continuo aumento delle richieste verso il Sud America. Siamo sempre più riconosciuti dalle agenzie su queste destinazioni; per la presenta “un’ampia programmazione”. Le mete, primi bilanci In termini di mete, quella che maggiormente si distingue in senso positivo è Perù, linee di Nazca nuova stagione infatti ci presentiamo, per la prima volta, con un catalogo dedicato esclusivamente all'America Latina”. C’è soddisfazione nelle parole di Monica Urtatelli, pm Sudamerica del Mappamondo che, come rimarca la stessa manager, ha investito sull’area con una brochure monografica che il Perù, “destinazione sulla quale abbiamo appena concluso incontri di formazione per approfondimento del prodotto”. Il tour operator ha in programma incontri formativi con le agenzie di viaggio partner “con l’obiettivo di far conoscere in maniera diretta e approfondita il nostro Sudamerica”. E.C. GuidaViaggi 11 Isole Cook, le mosse per i 50 anni dell’indipendenza Un memorandum d’intesa con Air New Zealand per promuovere la destinazione quale meta autentica e intatta del Pacifico del Sud, partnership con i principali operatori italiani, partecipazione alle fiere, formazione degli agenti. Sono queste le principali attività messe in campo dalle Isole Cook per il 50° anniversario dell’indipendenza. E’ stato anche rilanciato l’e-learning Cook Islands Specialist, che ha preso il via lo scorso anno e che ha visto oltre 70 agenti partecipare e approfondire la loro conoscenza sulla Polinesia neozelandese. “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dall’e-learning e quest’anno contiamo di raggiungere quota 200 iscritti”, ha affermato Nicholas Costantini, general manager per l’Italia e Sud Europa di Cook Islands Tourism Corporation. I risultanti sul fronte degli arrivi dall’Italia sono positivi: “Nei primi sette mesi del 2014 gli arrivi sono aumentati del +4% e del 24% nel solo mese di luglio e i segnali positivi si stanno protraendo”. Il primo test della collaborazione con Air New Zealand ha prodotto una promozione che prevede l’offerta di due notti gratis a Rarotonga per chi vola con la compagnia Air Nz e prenota entro il 31 dicembre 2014. “Questa promozione realizzata con Air New Zealand è valida per un minimo di 2 persone che viaggiano su un qualsiasi volo della compagnia da/per Rarotonga e da/per Los Angeles o Sydney – ha precisato Costantini – ed è valida solo per le prime 100 prenotazioni che verranno effetuate da un’agenzia o un tour operator italiano attraverso il proprio inbound, segnalando il codice 2fcose”. Gli hotel a Rarotonga che aderiscono a questa iniziativa sono il Palm Grove Resort con sistemazione in beachfront studio e il Manuia Beach Resort in garden Villa. A sostegno dell’incremento di flussi internazionali, le isole si stanno dotando di nuove infrastrutture. Da segnalare l’apertura del Nautilus Resort, il più piccolo albergo dell’arcipelago, situato sulla spiaggia di Muri Beach, nel Pacifico meridionale. Il resort apre al momento con 17 delle future 38 piccole suite, arredate nel segno del lusso, e ville con 2 o 3 stanze da letto ognuna con propria piscina d’acqua marina, edifici costruiti in stile tradizionale, con un tocco contemporaneo e interni ispirati all’isola in stile tropicale e floreale. A disposizione degli ospiti, il Nautilus Restaurant, ubicato direttamente sulla spiaggia. L.D. 12 GuidaViaggi Zoom Lungo raggio Una notte in più a Singapore “Una città iconica”. Viene presentata così Singapore, per bocca di Martina D’Aguanno dell’ufficio stampa di Singapore Tourism Board, “una destinazione in grado di rinnovarsi rapidamente, ma ancora legata al suo passato”. Il prossimo sarà un anno cruciale per la città-stato che celebra il cinquantesimo anniversario dell’indipendenza dalla Malesia, ma che sconta un difetto congenito: quello di essere percepita come destinazione stopover, ideale per visite brevi, ma poco apprezzata per soggiorni più lunghi. Lo dimostrano i dati del 2013 relativi ai turisti italiani. “L’Italia ha registrato lo scorso anno 66mila 250 visitatori - afferma D’Aguanno - per una durata media del soggiorno di circa 3 giorni, a testimoniare che sempre più il visitatore tende a stare in città per un semplice stopover”. Per quanto riguarda l’anno che sta per concludersi, si stimano 15,5 milioni di arrivi internazionali (+7,4%): la maggior parte dei turisti proviene dall’area Asia Pacifico (in modo particolare Vietnam, Cina e Australia), a seguire l’Europa in cui la golden 24 Novembre 2014 - n° 1460 share è contesa tra Germania e Regno Unito. La Nuova Caledonia lavora sul marketing La frontiera europea I programmi per il 2015 prevedono il consolidamento nelle frequenze dei voli provenienti dall’Europa: d’altra parte Singapore rappresenta per i turisti del Vecchio Continente una specie di porta sull’Asia. A questo proposito, Singapore Airlines vola ogni giorno da Milano e tre volte a settimana da Roma nella stagione estiva, mentre in inverno sono disponibili Singapore cinque collegamenti settimanali da Milano e due da Roma. Rientra proprio in quest’ottica la partnership siglata da Singapore Tourism Board con Singapore Airlines e l’aeroporto di Changi per superare il “morbo stopover”. La compagnia aerea ha registrato nel periodo 2013/2014 un fatturato di 15,2 miliardi di dollari singaporiani, mentre lo scalo sta studiando un progetto di ampliamento che dovrebbe portare a 85 milioni di passeggeri l’anno nel 2018 e 135 milioni nel prossimo decennio. F.C. romozione sui canali social (Facebook e Instagram), partecipazione alla Bit, workshop per gli agenti di viaggi e una brochure per rendere ancora più appetibile la destinazione. Sono queste le linee di marketing sulle quali sta lavorando l’ente della Nuova Caledonia. Intanto i numeri stanno crescendo. “Gli arrivi nel 2013 sono stati in totale 108mila – spiega l’ente - principalmente provenienti da Francia, Giappone ed Australia. Gli arrivi dall’Italia sono in crescita da diversi anni e si P aggirano attorno agli 800 passeggeri all’anno. Anche nel 2014 stiamo riscontrando una crescita che ha toccato il +6%, dato aggiornato a dopo l'estate 2014. Considerando che i mesi più importanti sono quelli dell’autunno e dell’inverno, possiamo essere ottimisti”. Lato hotel, si assiste ad un particolare sviluppo. E' il caso dell'apertura ad agosto dello Sheraton New Caledonia Resort & Spa Deva e della ristrutturazione totale di Le Meridien di Noumea. Sheraton New Caledonia Deva Resort & Spa rappre- Tour2000: focus su Argentina e Cile Argentina e Cile. Sono queste le due mete su cui Tour2000, specialista sul Sudamerica, sta investendo molto. All’Argentina il t.o. dedica ampio spazio nel nuovo catalogo, oltre un terzo delle pagine riguarda la meta, ed anche un’attività formativa per il trade in collaborazione con Inprotur e Aerolineas Argentinas: partito a metà ottobre, il roadshow si chiude ad inizio dicembre a Roma. Nella primavera del 2015, poi, è previsto un fam trip nel Paese. Formazione per Cile, Isola di Pasqua adv anche se si parla di Cile, con due eventi che a fine ottobre hanno coinvolto gli agenti a Napoli, Genova e Milano, realizzati insieme a Turismo Cile, Latam e Cruceros Australis. “Stiamo inoltre studiando un progetto rivolto al consumatore che prevede azioni particolari, legate ai vini e alla cultura degli scrittori sudamericani, volte a far conoscere il Paese e a suscitare la curiosità di scoprirlo al meglio”, aggiunge il titolare Marino Pagni. In termini di andamento dell’area, il manager rimarca che “il traffico negli ultimi mesi dell'anno è decisamente incrementato, anche per Capodanno, sempre più all'ultimo momento, stiamo ricevendo numerose richieste ed in qualche caso abbiamo dovuto incrementare voli e servizi. In particolare per l’Argentina”. E.C. Nuova Caledonia senta poi un gioiello nell’hôtellerie dell'arcipelago, che vanta una posizione assolutamente unica: 8000 ettari di vegetazione incontaminata, 13 km di spiaggia, campo da golf a 18 buche e Spa. Le Meridien è invece l’hotel a 5 stelle della capitale Noumea, facente capo a Starwood Hotels & Resorts. L’hotel ha attuato una riqualificazione generale che ha riguardato sia le camere che gli spazi comuni. E’ anche previsto l’arrivo di uno spazio di 1.000 mq dedicato al benessere. Oltre alla capitale, meritano una visita le altre isole dell’arcipelago, in un tour attivo alla scoperta della natura. Il circuito della Nuova Caledonia, ad esempio, propone la visita del parco della Riviere Blu, seguito dalla visita di La Foa, Farino, Moindou e Serramea, per continuare lungo la costa occidentale e la costa Est. L’arcipelago è formato dalla Grande Terre e dalle isole Bélep, dall’Isola dei Pini, dalle Isole Loyauté e da una miriade di atolli non abitati. Circondato da una splendida barriera corallina, possiede la più grande laguna al mondo. Il Paese è ricco di contrasti, con una varietà di paesaggi, mare e montagne, fiumi e zone aride. L.D. Idee per Viaggiare investe sui tour La mossa di Idee per Viaggiare è la creazione di nuove tipologie di tour per Sudafrica, Botswana e Namibia, mete che sono già presenti sui siti ideeperviaggiare.it ed esperienze.ideeperviaggiare.it. “I tour sono stati creati per catturare l'interesse di diversi target di clientela - spiega il pm Andrea Bianchi -, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della tipologia di viaggio, da quello avventura low budget all’itinerario guidato 5 stelle lusso. L’iniziativa più importante ed efficace resta però la formazione alle agenzie di viaggi con incontri individuali nella nostra sede o webinair”. Soffermandosi su quelle che potrebbero essere alcune problematiche legate all’area, Bianchi fa presente i vincoli di immigrazione come quello del Sudafrica, che dal 1° giugno 2015 impone ai viaggiatori under 18 di viaggiare con il proprio certificato di nascita, oppure l'obbligo della vaccinazione contro la febbre gialla per chi si reca in Zambia (e poi entra in Sudafrica), “sono grandi limiti al traffico turistico”. Non c’è dubbio sul fatto che le potenzialità di questi Paesi siano “enormi - rimarca infine il manager -, ma sarebbe necessario investire maggiormente nella formazione, principalmente verso regioni meno conosciute, il tutto, indubbiamente, a favore delle agenzie di viaggi”. S.V. 14 GuidaViaggi 24 Novembre 2014 - n° 1460 Zoom Lungo raggio Argentina à la carte La Thailandia si rinnova Diversificare i flussi turistici per aprire un ventaglio di opportunità e scoprire nuove mete. Questo l’obiettivo di Discover Thainess, la campagna promozionale di Tourism Authority of Thailand programmata per il prossimo anno. Dal segmento rurale a quello del benessere, passando per lo sport e l’enogastronomia, fare leva su nuove tipologie di turismo può rappresentare una via da percorrere per incrementare le presenze, in modo particolare quelle dei turisti internazionali. I dati relativi ai primi nove mesi del 2014 parlano di un +5,79% come media europea di arrivi, dove spicca il +7,23% di visitatori italiani che continuano ad apprezzare un Paese ricco, oltre che di spiagge e mare, anche di siti archeologici e culturali. “Dovremmo chiudere il 2014 con 205mila arrivi, +4% sullo scorso anno - dichiara Sandro Botticelli, direttore marketing dell’ente turistico thailandese -. Per il 2015 stimiamo alme- no un +5%, con circa 220mila arrivi dal mercato italiano“. “Thai way of life” La campagna Discover Thainess partirà a gennaio e intende risaltare i prodotti della Thailandia, rimarcandone il legame con il territorio. “Thai way of life” è il filo conduttore degli eventi che si succederanno a cadenza mensile: apertura dal 14 al 18 gennaio al Lumphini Park di Bangkok, febbraio sarà dedicato ai viaggi di nozze, a marzo protagonista la disciplina del Muay Thay, ad aprile appuntamento con il capodanno Thai e a novembre il festival delle luci volanti di Loi Krathong. La Thailandia confida nei risultati positivi della campagna in termini di afflussi turistici, tanto da programmare interventi anche infrastrutturali. “A Bangkok continuano a essere aperti hotel a 5 stelle, in media uno al mese”, conclude Botticelli. F.C. dall’Argentina che Latitud Patagonia si attende i risultati migliori nell’ambito di un prodotto sudamericano che sta dando al tour operator belle soddisfazioni. Sul Paese “abbiamo un range di prodotti molto ampio e soprattutto delle formule modulabili, che lasciano al cliente la libertà di costruirsi il proprio viaggio aggiungendo E’ Tahiti al riposizionamento dallo scorso anno che l’ente di Tahiti ha avviato un ampio progetto per definire il nuovo posizionamento della destinazione. “In un mercato sempre più competitivo – spiega Tahiti Tourisme Italia - abbiamo capito quanto fosse importante questo momento per costruire nuove opportunità per la popolazione locale, per affrontare al meglio il futuro, investire e sostenere le strategie a lungo termine che guideranno il rilancio del settore turistico. Un forte e buon posizionamento serve non solo a spingere il turismo, ma anche a creare opportunità economiche attraverso investimenti e prospettive commerciali”. E l’elemento trainante che fa sì che la destinazione si distingua dalla concorrenza è il pay off: “Le Isole di Tahiti hanno storie incredibili da raccontare”. Il brand, lanciato in 13 mercati nel mondo a giugno, caratterizza la nuova strategia di marketing. “Intendiamo riflettere e condividere l'essenza della destinazione con il visitatore – avverte l’ente -. Diversi stakeholder dell’industria locale, del governo, E’ Moorea esperti del turismo e partner, nonché le figure chiave della comunità locale hanno lavorato insieme durante questo processo contribuendo con le proprie conoscenze e passioni a favore della destinazione”. La ricerca condotta aveva lo scopo di capire il pubblico e le tendenze di viaggio che influenzano i viaggiatori, nonché chiarire ciò che si aspettano da una destinazione come la Polinesia Francese. “La nostra ambizione è duplice – dichiara Tahiti Editore: GIVI S.r.l. Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 2020431 (6 linee) fax 02 20204343 email: [email protected] sito internet: www.guidaviaggi.it Direttore responsabile: Paolo Bertagni email: [email protected] Redazione: Capo Redattore Laura Dominici tel. 02 20204340 cell. 339 3665001 email: [email protected] Assicurazioni, finanza e tecnologia Paola Baldacci tel. 02 20204328 email: [email protected] Trasporti, business travel e associazioni Emanuela Comelli tel. 02 20204336 Tourisme Italia -: continuare a sostenere i visitatori attuali cercando di attrarre nuovi turisti che sono pronti a viaggiare per sperimentare qualcosa di raro ed esclusivo”. I dati relativi ai flussi mettono in luce un andamento del primo semestre che ha registrato un incremento, rispetto allo stesso periodo del 2013, di circa il 10% di visitatori italiani. I primi cinque mesi del 2014 hanno visto, inoltre, una costante crescita anche in termini di roomnights ( circa +36%). Altro dato da segnalare è l’incremento della durata del soggiorno, che raggiun- ge ora circa 16 giorni di permanenza media. L’obiettivo per il secondo semestre 2014 è quello di mantenere un livello di crescita costante, cercando di incrementare allo stesso tempo anche l’interesse nei confronti delle isole meno conosciute. In campo infrastrutturale la novità di prodotto più significativa della stagione 2014 riguarda l’apertura della struttura dedicata all’ex divo del cinema Marlon Brando. Inoltre, sono previste migliorie e rinnovamenti in alcune importanti strutture ricettive delle Isole di Tahiti e saranno annunciati nel corso dell’anno. L.D. Argentina, Perito Moreno servizi”, ci spiega Francesco Vitali, product manager del tour operator. Tra le proposte vi è “Destinazione Patagonia”, della linea Qsmart, tour classico che visita Buenos Aires/Penisola di Valdes, Ushuaia ed ElCalafate “che ha la caratteristica di poter essere personalizzato includendo una serie di servizi in opzione. Il viaggio si può completare scegliendo tra un novero di 4 estensioni”. Una personalizzazione che va incontro alle esigenze del cliente, in termini di interessi, ma anche del tempo e del budget a disposizione. Sul fronte individuali, la sezione “Argentina à la carte” è stata completamente ripensata ed offre alle agenzie di viaggi l’opportunità di fare un preventivo del loro viaggio, che sarà successivamente confermato dal booking. L’operatore sta continuando i webinar e i seminari in giro per l’Italia, valutando anche l’opportunità di fam trip per far conoscere le mete in programmazione. E.C. African Explorer: mix tra su misura e partenze a data fissa “Voli ancora troppo cari nonostante la concorrenza ed eccessiva stagionalizzazione di alcune mete, come Botswana e Namibia”. Sono alcuni dei punti su cui si deve ancora lavorare secondo Alessandro Simonetti, titolare di African Explorer. Dal canto suo il tour operator sull’area Africa del Sud punta a proporre “un mix tra viaggi su misura e partenze garantite a data fissa, comunque anche quest'ultime con caratteristiche speciali tipo il numero massimo dei partecipanti che non supera mai i 14”, sottolinea il manager. In fatto di trend, dopo gli “ottimi riscontri ottenuti dall’estate, con un +20%”, al momento si avverte un “leggero rallentamento per l’inverno”. S.V. email: [email protected] Alberghi e incoming Mariangela Traficante tel 02 20204337 email: [email protected] T.O, Enti del Turismo e distribuzione Stefania Vicini tel. 02 20204328 email: [email protected] Giovanni Ferrario tel. 0220204322 email: [email protected] al giornale: Vittorio Agostini Giorgio Castoldi Ada Cattaneo Antonio O. Ciampi Ornella D’Alessio Annamaria de Ritis Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Franca Rossi Angelo Scorza Paolo Stefanato Namibia Corrispondente a Roma: Annarosa Toso Letizia Strambi Certificazione 2013 Società di revisione legale: Re.Fi.Mi. Srl Via Palladio 12 - 20135 Milano Tel. +39 02 54122408 Tiratura media: 7.872 copie Diffusione media: 7.683 copie Periodicità: settimanale Corrispondente a New York: Steve Sabato Divisione eventi: Anna Zanfrà tel. 02 20204327 email: [email protected] Sales and Marketing Manager: Elena Di Tondo tel. 329 1428575 email: [email protected] Ufficio commerciale: Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 20204334 email:[email protected] fax 02 20204343 Art Direction: Serra & Associati Coordinamento grafico: Paola Santini Stampa: Rotopress International Srl Loreto (AN) Questo periodico è associato a: Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 28/8/1973 Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Tutto il materiale inviato non verrà restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Le proposte pubblicitarie implicano la sola responsabilità degli inserzionisti. 24 Novembre 2014 - n° 1460 Messico, un ponte tra Mérida e Italia n nuovo ponte tra Italia e Messico che favorisca le relazioni turistiche tra i due Paesi. E’ l’obiettivo del nuovo volo MilanoMérida che Blue Panorama opererà a partire da aprile 2015. “Mérida è una citta coloniale in cui mare e cultura si fondono insieme - spiega Sarina Alvarez, vicedirettore di Sectur - e il nuovo volo è pensato prima di tutto per i viaggi di nozze”. Mérida al medesimo periodo del 2013. L’ente turistico mes- Air Canada, terzo trimestre in forte crescita Air Canada ha realizzato nel terzo trimestre un utile netto di 457 milioni di dollari canadesi, a fronte di 365 milioni registrati nello stesso periodo nel 2013 (+25,2%). Il traffico passeggeri è aumentato dell’11%, generando nel periodo un fatturato di 3.476 milioni di dollari canadesi, con una crescita di 299 milioni (+9,4%). "E' un grande piacere annunciare che Air Canada, a 77 anni dalla sua nascita, ha raggiunto il miglior risultato trimestrale della sua storia, superando i record precedenti per utile netto (a parità di criteri di calcolo), utile operativo e Ebitdar - ha detto Calin Velivoli del vettore Rovinescu, presidente e amministratore delegato -. Il margine operativo del 13,8%, con un aumento di 1,8 punti percentuali, illustra l'efficacia della nostra strategia". Con questa stabilità e competitività, prosegue il manager, “possiamo accelerare il nostro programma di investimenti e di sviluppo flotta, con l'acquisto di altri due Boeing 777-300ER, portando la flotta di Boeing 777 a 25 unità”. Nel terzo trimestre il vettore ha proseguito nell'attuazione della strategia commerciale basata, da una parte sulla crescita internazionale, e dall'altra sul dispiegamento della controllata Air Canada rouge in mercati prevalentamente leisure. Quest’ultima compagnia ha superato tutte le aspettative, trasportando quasi 2,5 milioni di passeggeri nel primo anno, compresi un milione solo nell'ultimo trimestre. E.C. 15 Il Giappone punta al mercato italiano U I numeri Tra gennaio e agosto il Messico ha accolto 126mila 830 italiani, +11% rispetto GuidaViaggi Zoom Lungo raggio sicano ha intenzione di preservare i numeri sul mercato italiano, proseguendo le attività di co-marketing già avviate con tour operator quali Press Tours, Eden Viaggi, Konrad Travel e Alpitour. Il Paese è alla ricerca di nuove chiavi di lettura per presentarsi al pubblico italiano. Gli appuntamenti in programma A questo servono due appuntamenti in programma per i prossimi mesi: si tratta di una mostra dedicata alla pittrice Frida Kahlo a Genova e di una serata enogastronomica in Vaticano alla quale prenderanno parte cuochi appositamente giunti dal Messico per presentare i piatti tipici. La promozione del Paese prosegue poi sia nei confronti del consumer, attraverso riviste di turismo e pubblicità in metropolitana, oltre ad attività con gli agenti di viaggi e la stampa. “E’ importante - spiega Alvarez - documentare anche i siti meno noti del Messico”. Sono stati organizzati diversi seminari con i t.o., ad esempio Press Tours nei tre appuntamenti di Bari, Cagliari e Napoli, ma anche Konrad Travel. Per il futuro l’ente intende avviare la propria attività sui social media, facendosi carico della promozione online di cui finora si sono occupati unicamente i partner commerciali. F.C. Legame sempre più stretto, turisticamen- hanno mostrato e dimostrato interesse te parlando, tra il Giappone e l'Italia. verso la destinazione, il Giappone ha conIl Japan National tato nel 2013 Tourism Office 10.363.904 di viha, infatti, scelto sitatori stranieri di di essere presencui 67.228 italiate nel nostro Paeni. Entrambe le se, affidandosi ad cifre costituiscoOpen Mind Conno un record mai sulting di Torino. raggiunto prima". "Jnto, promotore Attraverso la partdel turismo innership con l’abound in Giappogenzia torinese, ne, è grato della l’ente punta alla cooperazione e raccolta di infordella condivisiomazioni relative Giappone, monte Fuji ne delle attività al comparto turisvolte in Italia da stico italiano - quaparte dei tour operator, delle agenzie di li i trend di mercato, le sue esigenze e le viaggi, compagnie aeree, giornalisti e di attività promozionali applicate al settore -, tutti gli interlocutori coinvolti - si legge in in vista di avviare solide relazioni con l’inuna nota -. Grazie al supporto di quanti dustria del turismo e i media nostrani. E.C. Sudafrica fly&drive Sempre più spesso i turisti italiani partono per il Sudafrica con un’opzione fly&drive in modo tale da essere liberi di girare il Paese, in totale sicurezza, assecondando i loro gusti e interessi”. E’ una delle nuove tendenze in atto, secondo quanto dichiarato da Lance Littlefield, country manager di South African Tourism Italia. Oltre ai viaggi di nozze e agli independent traveller, è in crescita anche “l’interesse da parte del segmento famiglia. Interessante per noi anche il “ Veduta di Cape Town segmento giovani - commenta il manager -. Il Sudafrica offre strutture con un ottimo rapporto qualitàprezzo e le città sudafricane Sviluppo asiatico per Accor Accor ha aperto il suo primo hotel in Myanmar, The Lake Garden, Nay Pyi Taw, ultimo nato della collection MGallery. L'hotel conta 165 tra camere e suite. Le suite presidenziali sono due, otto le suite executive e 30 le suite deluxe. Ampia l'offerta in termini di ristorazione, con, tra gli altri, un ristorante che offre specialità locali e dei Paesi vicini, The Grand Bell. Presente una sala conferenze che può accogliere fino a 250 partecipanti, ma anche spazi per meeting di minori dimensioni. Spa, sauna, piscina esterna e sala fitness costituiscono l'offerta benessere. La società francese prosegue la sua espansione anche in altri mercati asiatici. In India, ad esempio, dove conta 30 strutture, ha fissato cinque inaugurazioni nel terzo trimestre dell'anno. E per il 2015 i progetti previsti non sono meno di una ventina. Le ultime due strutture inserite nel portafoglio sono il Novotel Kolkata Hotel & Residences e il Novotel Chennai Sipcot. Novità, poi, è l'arrivo del brand Grand Mercure. L.D. propongono opportunità di intrattenimento, come gli eventi e i festival musicali”. Accanto al safari e alla natura, che si confermano “tra i prodotti più apprezzati, si stanno consolidando anche itinerari legati ad altre tematiche come il design, la cultura e l’enogastronomia”. Il turismo sudafricano è in buona salute. Per il mercato italiano “il 2013 si è chiuso con un +10,6% e anche le prime statistiche del 2014 confermano che sempre più viaggiatori scelgono il Sudafrica: da gennaio a marzo sono stati 15.167 gli italiani che hanno visitato il Paese, +6,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”. Intanto prende piede la tendenza a destagionalizzare i viaggi, prova ne è il il mese di marzo che ha visto “un +31,3% nel 2013 e un buon +6,5% nel 2014”. Conferme in tal senso anche a livello mondiale. S.V.
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