001 copertina

Notiziario trimestrale dei soci del Circolo Cral TEP di Parma.
Pubblicazione interna a diffusione gratuita - Anno 22 - N. 84 - Marzo 2014
Le foto della
Befana al cinema
Festa delle
Medaglie 2013
Bimbi in maschera
al Carnevale Tep
2
marzo 2014
IL TEPPISTA
SOMMARIO
3
EDITORIALE
25
UN RICORDO DI RAFFAELE ABETE
4
FESTA DELLE MEDAGLIE 2013
26
STOP HUNGER NOW
7
BIBLIOTECA
28
NUOVI NATI
8
VIDEOTECA
29
GIARDINO SENSORIALE
9
CORSO DI FOTOGRAFIA
30
SEZIONE TENNIS
12
FESTA DI CARNEVALE
32
SEZIONE SCI
16
BEFANA AL CINEMA
34
SEZIONE ESCURSIONISTI
18
GITA MEDAGLIE D’ORO
36
SEZIONE CICLISMO - PALLAVOLO
19
GITA 1° MAGGIO
37
SETTEMBRE SPORT
20
SOGGIORNI ESTIVI
38
SEZIONE PESCA
22
APPARTAMENTO A S.BARTOLOMEO
39
SEZIONE TIRO A VOLO
23
GITA A RICCIONE
40
INTERVISTA - BIANCA MANFREDI
24
VISITE PREVENTIVE
55
INTERVISTA - MAURO BENASSI
REDAZIONE
Responsabile
Editoriale
Fausto Castelli
R E D A Z I O N E : HANNO COLLABORATO:
Giovanni Bonfiglio
Laura Orsini
Massimiliano Bigi
Marco Vecchi
Diego Cabassa
COLLABORATORE
DI
Lara Gardin
REDAZIONE:
Rosario Ippoliti
Valerio Faccini
Scrivi al Cral:
[email protected]
SI RICORDA CHE
LUNEDI’ 7 APRILE 2014
PRESSO I LOCALI DEL CRAL
E’ CONVOCATA L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
•
•
ORE 20:00 1ª CONVOCAZIONE
ORE 21.00 2ª CONVOCAZIONE
Ordine del Giorno:
APPROVAZIONE BILANCI:
•
•
CONSUNTIVO 2013
PREVENTIVO 2014
VARIE ED EVENTUALI
IL TEPPISTA
marzo 2014
In un momento di grandi cambiamenti
per la TEP, per l’organizzazione del
lavoro e di nuove location di produzione, ritengo utile rivolgersi a tutti coloro che hanno a cuore l’interesse della
nostra Azienda per definire l’importanza della gestione del tempo libero,
poiché questo è connaturato al concetto di lavoro. Le
due attività non possono che essere analizzate in un’ottica di integrazione: l’uno esiste proprio perché esiste l’altro.
Joffre Dumazedier, sociologo, afferma che il tempo
libero “...corrisponde ad una liberazione periodica dagli impegni di lavoro al termine della giornata, della
settimana, dell’anno o della vita attiva dell’individuo”
e, contestualmente sostiene che “il tempo libero corrisponde ad un meccanismo di socializzazione che rafforza il senso di appartenenza dell’individuo ad una o
più comunità”.
Da queste definizioni, il concetto che ne deriva non
nega il lavoro, bensì lo considera fondamento.
Anche Domenico De Masi, sociologo del lavoro, sostiene non abbia senso distinguere tra lavoro e tempo
libero.
Oggi si assiste ad un processo di eccessiva penetrazione del tempo di lavoro
nella vita privata del lavoratore. Ciò riduce sempre più il
tempo libero a disposizione
dell’individuo e, di conseguenza, ne incrementa il valore.
Il tempo di non lavoro, pertanto, non è più solo “uno
spazio riservato al riposo riparatore, ma si è trasformato in uno spazio occupato da attività aventi un valore
intrinseco”, attività strettamente correlate al consumo
dinamico di beni e servizi.
La vita degli individui si struttura, così, attorno a nuovi bisogni ed esigenze e soprattutto emerge la necessità da parte del singolo di realizzarsi ed esprimere il
proprio sé.
Il consumo si alterna al lavoro come forma di identificazione poiché, nella società odierna, non si acquistano più semplicemente prodotti ma il valore d’uso e
l’agiatezza che rappresentano. E’ questo sistema dei
consumi ad incidere pesantemente sui legami sociali.
Ciò comporta che l’utilizzo da parte degli individui del
proprio tempo libero, possa identificare uno specifico
stile di vita.
Il significato del tempo libero possiede una valenza
culturale riconosciuta e rivalutata a livello europeo
anche dai sindacati, che hanno ripreso vita dagli anni
Ottanta.
I CRAL (Circoli Ricreativi Aziendali dei Lavoratori), come noto, sono aggregazioni che promuovono la socializzazione dei lavoratori all’interno dell’azienda occupandosi dell’organizzazione e dell’offerta di attività
sportive, culturali e turistiche.
Queste strutture, cogestite dai rappresentanti dei propri associati e dalle aziende, sono previste dall’art. 11
3
della Statuto dei Lavoratori (L. 300/70) che recita: “le
attività culturali, ricreative ed assistenziali, promosse
nell’azienda sono gestite da organismi formati a maggioranza dai rappresentanti dei lavoratori”.
La legge n. 383/2000 all’articolo 1 “riconosce il valore
sociale dell’associazionismo liberamente costituito e
delle sue molteplici attività come espressione di partecipazione, di solidarietà e pluralismo; ne promuove
lo sviluppo in tutte le sue articolazioni territoriali, nella salvaguardia della sua autonomia; favorisce il suo
apporto originale al conseguimento di finalità di carattere sociale, civile, culturale e di ricerca etica e spirituale”.
I CRAL si collocano a pieno titolo nel panorama disegnato dal legislatore poiché, indubbiamente, costituiscono un modello associativo fondamentale per l’organizzazione del tempo libero e una rilevante possibilità di accesso all’offerta di servizi da parte dei lavoratori dipendenti.
Il circolo aziendale può essere definito come “la struttura associativa di tutti i lavoratori che lo gestiscono
democraticamente, in totale autonomia, nel confronto
continuo con le istituzioni, l’associazionismo storico,
gli enti locali; un vero e proprio strumento di rivitalizzazione delle capacità aggregative sul posto di lavoro
e di contatto continuo tra
questo e il territorio circostante”.
Se si accetta l’importanza
che riveste la gestione autonoma delle attività di svago
da parte dei lavoratori e si
riconosce la valenza dell’associazionismo, inteso come
fondamentale conquista sociale, non si può prescindere
dall’attribuire ai CRAL un ruolo strategico nei rapporti
tra sindacato e azienda; soprattutto in virtù della radicata presenza sul territorio che permette di rispondere con immediatezza ai bisogni dei lavoratori.
A tal proposito, appare necessario comprendere i tratti distintivi della fruizione del tempo libero per indirizzare il ruolo dei CRAL nell’ottica di un rilancio in grado
di capitalizzare il potenziale di esperienze che caratterizza gli stessi circoli aziendali.
Il punto di partenza dal quale sviluppare una riflessione potrebbe essere il dibattito, sempre attuale, sull’aumento o la diminuzione del tempo libero a disposizione dei lavoratori, in seguito alle numerose trasformazioni che il lavoro ha subito nei secoli e, in particolare, rispetto ai cambiamenti che si sono verificati negli ultimi decenni con l’avvento della società postindustriale.
Per adattarsi ai cambiamenti che avvengono sempre
più veloci nella società e fornire risposte adeguate
attraverso nuovi servizi, il Cral TEP necessita di un
suo spazio idoneo, per gestire una fase organizzativa sempre più complessa. In mancanza di
esso, si andrà verso decadimento dei servizi e
conseguentemente verso l’inevitabile disaffezione degli associati.
Fausto Castelli
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marzo 2014
Il TEPPISTA
Hanno ricevuto la medaglia d’oro per aver raggiunto i 25 anni di anzianità di servizio i colleghi
Angelo Alinovi, Marco Ampollini, Alberto Araconi, Massimo Barattieri, Giancarlo Belli, Andrea Bernardi,
Egidio Bocchi, Ermes Borreri, Luigi Bottacci, Diego Cabassa, Mauro Cavalli, Gianni Chiari, Angelo Chitolina,
Gabriele Conti, Elio Corniglia, Mauro Costa, Emilio Dall’Asta, Vincenzo De Crescenzo, Natale Fabbricatore,
Umberto Fortini, Giuseppe Franchi, Guido Guatteri, Giacomo Lazzari, Claudio Mazzola, Gabriele Minetti,
Antonio Moroni, Massimo Orlandi, Danilo Palù, Gianluca Pasini, Giorgio Porcari, Fabrizio Pozzaglia,
Francesco Rondinone, Marco Rozzi Penelli, Fausto Schianchi, Andrea Silli, Luca Soncini, Maurizio Tonelli.
Invitato a intervenire anche l’ex Presidente di Tep
Antonio Tirelli, in carica fino a giugno 2013.
Da sin., l’Assessore Andrea Fellini, il Vicepresidente
di Tep Alessandro Fadda, il Presidente Mirko Rubini,
l’ex Presidente Antonio Tirelli, l’Assessore Gabriele
Folli, il Presidente di Tep Services Claudio Magnani.
Gli Assessori insieme al Presidente Rubini, sullo
sfondo i nuovi bus. Nella foto destra,
il Sen. Giorgio Pagliari con Presidente e Vice.
I nuovi MAN a metano
Il TEPPISTA
marzo 2014
5
6
marzo 2014
Il TEPPISTA
LE FOTO DELLA FESTA DELLE
MEDAGLIE SONO REALIZZATE
DA FOTOGLAMOUR.
L’ALBUM COMPLETO DEI
PROVINI E’ DISPONIBILE
PRESSO LA
SEGRETERIA DEL CRAL.
PER RICHIEDERE I
DUPLICATI BASTA
CHIAMARE IL NUMERO
0521/486321
SPECIFICANDO IL
NUMERO DEL PROVINO
E IL FORMATO
DESIDERATO.
IL TEPPISTA
marzo 2014
7
«Stai per cominciare a leggere. Rilassati. Raccogliti.
Allontana da te ogni pensiero. Lascia che il mondo che ti
circonda sfumi nell’indistinto. Prendi la posizione più comoda:
seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. In poltrona, sul
divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul pouf.
Sull’amaca, se hai un’amaca. Sul letto, naturalmente, o dentro il
letto. Certo la posizione ideale per leggere non si riesce a
trovarla. Regola la luce in modo che non ti stanchi la vista.
Fallo adesso, perché appena sarai sprofondato nella lettura non ci
sarà più verso di smuoverti. Fa in modo che la pagina non resti in
ombra, ma sta attento che non le batta addosso una luce troppo
forte e non si rifletta sul bianco. Cerca di prevedere ora, tutto ciò
che può evitarti d’interrompere la lettura.
Che c’è ancora? Devi fare la pipì? Bene, allora provvedi».
Italo Calvino, da “Se una notte d’inverno un viaggiatore”
Grazie a donazioni, la
biblioteca possiede
20 romanzi
dell’autore di thriller
più venduto al mondo:
James PATTERSON
Allende I.
Belfort J.
Brizzi F.
Connelly M.
Cornwell P.
Deaver J.
Forsyth F.
Greene R.
Grisham J.
Guccini F.
King. S.
Manzini A.
Sánchez C.
Sepulveda L.
Serra M.
Tessa S.
Turow S.
Varesi V.
Zan K.
Il gioco di Ripper
Il lupo di Wall Streett
Cento giorni di felicità
Il quinto testimone
Polvere
L'uomo del sole
La lista nera
Il re della truffa
L'ombra del sicomoro
Il nuovo dizionario delle cose perdute
Doctor Sleep
La costola di Adamo
Le cose che sai di me
Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza
Gli sdraiati
L'uragano di un batter d'ali
Identici
Il rivoluzionario
Dopo
Cazzullo A.
Friedman A.
Rampini F.
Scanzi A.
Stella e Rizzo
Bo, Damilano
Kinney J.
Basta piangere!
Ammazziamo il gattopardo
Banchieri
Non è tempo per noi!
Se muore il sud
Salute naturale
Diario di una schiappa. Guai in arrivo.
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marzo 2014
IL TEPPISTA
I PUFFI 2
SCARY MOVIE 5
COSIMO E NICOLE
ELYSIUM
LA GRANDE BELLEZZA
IN TRANCE
IL GRANDE GATSBY
IRON MAN 3
PACIFIC RIM
PERCY JACKSON E GLI DEI DELL’OLIMPO
SOLE A CATINELLE
L’INTREPIDO
LA VARIABILE UMANA
SHADOWHUNTERS - Città di Ossa
ALEX CROSS - Memoria del killer
PLANES
ANIMAZIONE
COMMEDIA
DRAMMATICO
FANTASCIENZA
DRAMMATICO
THRILLER
DRAMMATICO
AZIONE/FANTASCIENZA
AZIONE/FANTASCIENZA
AVVENTURA
COMMEDIA
COMMEDIA
DRAMMATICO
AVVENTURA
THRILLER
ANIMAZIONE
Si ricorda che le VHS e i DVD prelevati dallo
scaffale (non dal distributore) non possono
essere trattenuti più di tre giorni. Per evitare
penalità, la restituzione dovrà perciò essere
effettuata entro le ore 8.30 del giorno di
apertura del Cral successivo a quello del ritiro.
IL TEPPISTA
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marzo 2014
CORSO AVANZATO DI
FOTOGRAFIA REPORTAGE
Vi piacerebbe scattare un’immagine come quella sopra? Imparare a farlo è semplice: basta partecipare al
corso avanzato di fotografia reportage organizzato dal
Cral e niente sarà più impossibile (viaggio verso la
località da sogno a parte).
Dopo l’ottimo successo del corso base, ora c’è quello
avanzato.
(matr. 1442) o a Fabio Catalano (1780). La segreteria
del Cral, nei giorni di apertura, riceverà le iscrizioni a
partire da venerdì 28 marzo e le accetterà sino a martedì 22 aprile.
chi insegna & chi impara
Massimo Gorreri ha pubblicato immagini
su National Geographic Italia, Bell’Italia,
Gente, Corriere della Sera e numerose altre
pubblicazioni. Collabora con le agenzia Emmevi Photo (Milestone Media) e Parallelozero. www.fotografiaparma.it
argomenti del corso
Fotoritocco, editing delle immagini, sviluppo ed esecuzione di un progetto di reportage. Impiego dei programmi Adobe Photoshop e Lightroom.
6 appuntamenti imperdibili
martedì 29 aprile: come si individua un progetto di
reportage. Dove trovare spunti. Come si racconta una
storia attraverso le immagini.
martedì 6 maggio: sviluppo di un progetto: come
operano i professionisti. Cenni storici sul reportage.
domenica 11 maggio: si esce a fotografare
martedì 13 maggio: visione dei lavori, commento.
Post produzione (editing e fotoritocco).
domenica 18 maggio: si esce di nuovo a fotografare.
martedì 20 maggio: visione dei lavori e commenti
finali. Post produzione (editing e fotoritocco).
Il Venerdi’ di Repubblica, Anna, Donna Moderna, Corriere della Sera e Gazzetta di
Parma hanno utilizzato fotografie di Daniele Ottobrino, collaboratore delle agenzia
Fotogramma e Photo Aid.
www.danieleottobrino.com
Per poter seguire in modo accurato gli allievi è stato
limitato il numero dei partecipanti. Durante le uscite
gli insegnanti divideranno i partecipanti in due gruppi.
costi
Il Cral è riuscito a contenere il prezzo del corso in soli
110 euro. Ridotti a 60 euro se si è soci dipendenti di
Tep, Tep Services, Infomobility e Smtp e si partecipa
a tutti e 6 gli incontri (il Cral, allo scopo, a fine corso
Per informazioni ci si può rivolgere a Valerio Faccini
erogherà un contributo di 50 euro).
ci si iscrive sino al 22 aprile
10
marzo 2014
IL TEPPISTA
FOTO
d’autore
In queste pagine si possono
apprezzare alcune tra le migliori immagini realizzate dai
partecipanti al corso base di
fotografia
reportage
(organizzato dal Cral lo scorso ottobre) durante un’uscita
didattica in centro a Parma.
Alcuni allievi erano principianti assoluti (provate ad
indovinare quali), altri erano
fotoamatori con una certa
esperienza. Gli scatti sono
stati selezionati, tra alcune
centinaia,
dall’insegnante,
Massimo Gorreri.
Francesco Lambertini
Andrea Cantoni
Lorena Maradini
Massimiliano Tedeschi
Paolo Furlattini
Rita Caltagirone
IL TEPPISTA
marzo 2014
Cinzia Begarani
Sabrina Vitali
Laura Friggeri
Francesco Bottazzi
Francesco Esposito
Fabio Catalano
Giuseppe Mongelluzzo
Valerio Faccini
11
TUTTE LE FOTO SCATTATE DAL NOSTRO
FOTOGRAFO UFFICIALE SI POTRANNO
VEDERE ED ACQUISTARE PRESSO
Via Zarotto Parma tel. 0521-486321
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IL TEPPISTA
Oltre XXX i partecipanti all’iniziativa del Cral Tep
Befana al Cinema
FROZEN è il film di quest’anno. Calza della Befana e pop corn per tutti.
foto Marco Vecchi
A seguito del successo registrato
ne 2013, si è ripetuta anche quest’anno la Befana al Cinema per i
bambini organizzata dal Cral.
Sono stati più di 100 i bambini che
hanno partecipato all’iniziativa di
quest’anno, insieme a circa 115
genitori e accompagnatori.
Un successo legato anche al film
scelto, il cartoon della Pixar Frozen,
Il regno di ghiaccio , che nel corso
dell’inverno ha registrato grande
successo di pubblico.
Grande divertimento per adulti e
bambini. Per i più piccoli, inoltre,
pop corn e una calza della Befana
carica di dolciumi hanno reso la
visione del cartone davvero piacevole.
Un doveroso ‘Grazie’ va a Cristian
Locorriere che ha organizzato l’iniziativa e ai consiglieri del Cral che
hanno collaborato per renderla
possibile.
Appuntamento al prossimo anno!
IL TEPPISTA
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marzo 2014
IL TEPPISTA
Il giro Vi permetterà di godere da una prospettiva privilegiata dell'incantevole panorama di
Genova "La Superba" dal Porto Antico sino al limite di ponente della città, e di ammirare i suoi palazzi, le chiese, il centro storico, i forti sulle alture, l'aeroporto e il suo simbolo storico: la Lanterna.
Programma
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•
•
Quota di partecipazione:
Ritrovo ore 7.00
Partenza ore 7.15 P.le S. Pellegrino
Con tessera ARCI: € 65,00
Escursione in battello dal Porto Antico
POSTI DISPONIBILI: n.60
Soci Cral TEP: € 50,00
Ore 13.00 pranzo
Tipico ristorante genovese
Menù a base di pesce
•
Dopo il pranzo, passeggiata “digestiva”
nel centro storico della città.
•
Ritorno a Parma al calar del sole.
Organizzazione tecnica: LIGURIAVAMARE
IL TEPPISTA
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marzo 2014
Ritrovo partecipanti
c/o parcheggio
S.Pellegrino
ore 7.00
Partenza ore 7.15
Costo base di partecipazione
Quota individuale
con tessera ARCI:
(COMPRENDE SOLO IL BUS)
€ 20,00
(adulti e bambini)
Soci e familiari*: € 10,00
Bambini figli dei soci: sino 12 anni gratis
Per familiari s’intendono figli e coniuge (o
convivente), genitori del Socio.
ESCURSIONI FACOLTATIVE
♦
♦
INGRESSO ALL’ACQUARIO (gruppi min.20 persone), Ore 11,00:
Adulti € 17,00 Ragazzi (4-12 anni) € 15,00 - Bimbi (0-3 anni) Gratuito
Giro in battello Porto Vecchio di Genova (gruppi min. 20 persone)
Ore 11.15 (molo di fianco all’Acquario), durata 45 min.
Adulti: € 5,00 - Ragazzi 5-14 anni: € 2,50 - Bimbi 0-4 anni: Gratuito
PRANZO (facoltativo) in ristorante ore 12.30 - Menù di pesce € 35,00 (posti 50)
(antipasto – primo – secondo – dolce – bevande e caffè)
Posti disponibili: n.100 ISCRIZIONI versando l’intera quota
dal 7 marzo all’11 aprile per i soci e familiari
dopo l’11 aprile e fino al 15 aprile per aggregati
Organizzazione tecnica : INCOMING LIGURIA
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marzo 2014
IL TEPPISTA
Dal 21 Giugno al 5 Luglio 2014 15 gg e dal 21 al 28 Una vacanza a Nova Yardinia (www.novayardinia.it) significa soprattutto mare. Un mare che si estende dolcemente, dove le sfumature celesti, verdi e turchesi, in lontananza lasciano il posto al blu del mare più profondo. L’accesso alla spiaggia riservata, lunga 5km e attrezzata con i migliori comfort e accessori, è il naturale sbocco di una passeggiata suggestiva tra i colori e i profumi della macchia mediterranea. Il fiume Lato con
la sua brezza naturale, il profumo dei pini d’Aleppo della Riserva Biogenetica Stornara, le diverse sfumature
del verde. Fantastico preludio alla sabbia candida, sfumata di rosa, che ti accoglie in spiaggia. Acque cristalline che negli ultimi anni hanno ottenuto più volte la bandiera Blu, autorevole riconoscimento alla purezza dell’ecosistema costiero e marino. Inoltre, nel 2013 Nova Yardinia ha conseguito il premio Excellent per aver
contribuito a dotare la Puglia di una delle destinazioni turistiche più importanti del Mediterraneo. Tra i comfort offerti dalla suggestiva spiaggia riservata, vi sono due lidi con ristoranti: il Mediterraneo Beach
Restaurant e lo Scirò beach Restaurant. Splendide costruzioni in legno perfettamente integrate al verde, con
vista impareggiabile sul mare.
Il complesso Nova Yardinia racchiude al suo interno 4 strutture: Il Calane’ Village, il Valentino Grand Village,
l’Alborea Eco Lodge Suites, e il Kalidria Thalasso Spa Resort.
15 gg dal 21 Giugno al 5 Luglio 2014 (minimo 35 posti)
Quota di partecipazione a persona in camera doppia:
Soci Arci € 1.030,00 — Soci e famigliari Cral Tep € 1.000,00
Quota adulto in 3° e 4° letto € 830,00
Quota bambino in 3°e 4° letto 2-12 anni n.c. € 570,00
7 gg dal 21 al 28 Giugno 2014 (minimo 35 posti)
Quota di partecipazione a persona in camera doppia:
Soci Arci € 560,00— Soci Cral Tep € 530,00
Quota adulto in 3° e 4° letto € 500,00
Quota bambino 2-12 anni n.c. in 3° e 4° letto € 340,00
La quota comprende: Viaggio in Bus Aziendale, sistemazione presso il Complesso Nova Yardinia in camere
doppie con servizi – Trattamento di pensione come da programma a partire dalla pranzo del primo giorno fino
alla prima colazione dell’ultimo giorno, pasti a buffet – bevande ai pasti nella misura di ¼ di vino e ½ di acqua a pasto a persona - animazione diurna e serale – Tessera club e servizio spiaggia (1 ombrellone + 1 lettino + 1 sdraio per unità abitativa c/o lido attrezzato a 2500 m dalla struttura raggiungibile con navetta attraverso pineta)– Assistenza di personale qualificato in loco, in lingua italiana – assicurazione sanitaria, bagaglio
e annullamento viaggio.
La quota non comprende: Camere singole (difficili da garantire e con supplemento di € 165,00 a settimana) – escursioni – tassa di soggiorno (a discrezione del comune e da pagare in loco) - extra personali in genere – mance e facchinaggi. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
presso la segreteria del Cral Tep al martedì e al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
con inizio da MARTEDI’ 25 MARZO per i Soci Cral Tep e da VENERDI’ 4 APRILE per tutti
versando un acconto di € 100,00 a persona
IL TEPPISTA
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Dal 6 al 20 Luglio 2014 15 gg e dal 6 al 13 Luglio 7gg Di nuova costruzione, concepito con linee architettoniche di pregio, l’Hotel Cala Gonone Beach Village è costituito da 304 camere hotel, tutte dotate di patio o terrazzo. E’ gestito in formula club con staff di animazione e Club per bambini.
Dotato di una piscina di 1000 mq, con zone riservate ai bambini, un campo polivalente di calcetto, uno
campo polivalente per tennis e pallavolo in erba sintetica e un grande anfiteatro. Il Cala Gonone Beach
Village dista 800 metri dal mare di Cala Gonone.
Il punto mare, (adiacente alla spiaggia libera di sabbia mista a ghiaia rosa intervallata da scogli) è collegato
anche con il trenino ed attrezzato con ombrelloni e sdraio, animazione e mini-beach.
Le camere immerse nel verde sono un’ulteriore garanzia di un’atmosfera serena, proprio come a casa propria.
15 gg dal 6 Luglio al 20 Luglio 2014 (minimo 35 iscritti)
Quota di partecipazione a persona in doppia:
Soci Arci € 1.180,00 — Soci e famigliari Cral Tep € 1.150,00
Quota adulto in 3°, 4° e 5° letto € 900,00
Quota bambino in 3° letto 3-14 anni € 150,00 - in 4° letto 3 – 14 anni € 660,00
7 gg dal 6 Luglio al 13 Luglio 2014 (minimo 35 iscritti)
Quota di partecipazione a persona in doppia:
Soci Arci € 690,00— Soci Cral Tep € 660,00
Quota adulto in 3° e 4° letto € 535,00
Quota bambino 3-14 anni in 3° letto € 150,00 - n 4° letto € 410,00
La quota comprende: viaggio bus + nave - sistemazione in hotel 4 stelle in camere doppie – pensione completa con
buffet self service, acqua, vino e succhi di frutta inclusi duranti i pasti— tessera club — utilizzo della piscina e della
spiaggia attrezzata con 1 ombrellone e 2 sdraio a camera — assicurazione medico bagaglio e annullamento viaggio.
La quota non comprende: camera singola su richiesta e con supplemento di € 125 a settimana - mance, tassa di soggiorno, extra personali in genere e tutto quanto non specificato ne “la quota comprende”.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
presso la segreteria del Cral Tep al martedì e al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
con inizio da MARTEDI’ 25 MARZO per i Soci Cral Tep e da VENERDI’ 4 APRILE per tutti
versando un acconto di € 100,00 a persona
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marzo 2014
IL TEPPISTA
Appartamento Estate 2014
SETTIMANA
gg. Contr.
SETTIMANA
gg. Contr.
1
26/04 - 03/05
7
280,00
17
16/08 - 23/08
7
410,00
2
03/05 - 10/05
7
280,00
18
23/08 - 30/08
7
350,00
3
10/05 - 17/05
7
300,00
19
30/08 - 06/09
7
310,00
4
17/05 - 24/05
7
300,00
20
06/09 - 13/09
7
240,00
5
24/05 - 31/05
7
300,00
21
13/09 - 20/09
7
230,00
6
31/06 - 07/06
7
340,00
22
20/09 - 27/09
7
230,00
7
07/06 - 14/06
7
350,00
23
27/09 - 04/10
7
210,00
8
14/06 - 21/06
7
410,00
24
04/10 - 11/10
7
210,00
9
21/06 - 28/06
7
410,00
25
11/10 - 18/10
7
210,00
10
28/06 - 05/07
7
460,00
26
18/10 - 25/10
7
210,00
11
05/07 - 12/07
7
460,00
27
25/10 - 01/11
7
210,00
01/11 - 08/11
7
210,00
12
12/07 - 19/07
7
500,00
28
13
19/07 - 26/07
7
500,00
29
08/11 - 15/11
7
210,00
14
26/07 - 02/08
7
510,00
30
15/11 - 22/11
7
210,00
15
02/08 - 09/08
7
540,00
31
22/11 - 29/11
7
210,00
16
09/08 - 16/08
7
540,00
Gli interessati devono prenotarsi entro e non
oltre le ore 12.00 di venerdì
11 aprile
compilando il modulo reperibile presso la segreteria del CRAL. Il sorteggio, al quale sono invitati ad assistere tutti i Soci interessati, si
effettuerà il giorno 15 Aprile alle ore 10.00.
I sorteggiati dovranno pagare subito il 50% della quota.
Si ricorda che la segreteria è aperta tutti i martedì e venerdì dalle ore 8.30 alle 12.00
L'appartamento, arredato in modo funzionale, è situato a 50 mt. dal lungomare in
un condominio moderno.
Trilocale con 5 posti letto: camera
matrimoniale più un letto, soggiorno con
balcone e divano letto da 2 posti, cucina
con balcone e servizio.
La quota comprende: luce, acqua, gas,
riscaldamento, spese condominiali,
televisore a colori.
La quota non comprende la
biancheria.
Regolamento assegnazione appartamento
Per l’assegnazione dell’appartamento dispone
che qualora le domande per lo stesso periodo
risultino
superiori
alla
disponibilità,
l’appartamento
verrà
assegnato
tramite
sorteggio con precedenza a chi non ne ha
usufruito (per sorteggio) negli ultimi tre anni.
IL TEPPISTA
marzo 2014
PROGRAMMA INDICATIVO
(Org. Agenzia Etli Viaggi)
Hotel San Marino sorge a 50 metri
dalla spiaggia in zona tranquilla.
Ottimo servizio ristorante. Camere dotate di aria climatizzata.
31 maggio: Ritrovo ore 7.15 e partenza ore 7.30 da Parma
Park San Pellegrino con pullman GT aziendale il e arrivo in tarda
mattinata all’hotel. Pranzo, cena e pernottamento in hotel
1 giugno: colazione in hotel e giornata interamente libera. Cena
e pernottamento in hotel.
2 giugno: rilascio delle camere dopo la colazione, pranzo in hotel. Nel pomeriggio partenza per rientro a Parma.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
Soci Arci € 150,00
23
Posti n. 50
PRENOTAZIONI
presso la segreteria
del CRAL TEP
SOCI e familiari*:
dal 21/3 dalle ore
9.00 alle ore 12.00
PER TUTTI:
dal 4/4 in orari
apertura Cral
versando l’acconto
di € 50,00.
Prendere visione del
regolamento penali
presso la segreteria
del CRAL.
Soci e familiari Cral Tep € 130,00
Suppl. singola € 20,00
Bimbi: 0-2 gratis; 2-12 € 65,00:
• per familiari s’intendono figli, coniuge (o convivente) e genitori del Socio.
• Ogni socio può prenotare per UN SOLO altro nucleo famigliare oltre al proprio
• SI RICORDA CHE E’ ONERE DEI PARTECIPANTI (E NON DEL
CRAL) LA RICHIESTA DELLE FERIE ALL’UFFICIO PRESIDIO.
POSSIBILITA’ DI RAGGIUNGERE
IL PARCO DIVERTIMENTI
DI MIRABILANDIA
con bus aziendale.
I biglietti saranno disponibili, su
prenotazione, al prezzo di 25 € a
persona. Gruppo minimo di 30
persone.
Gratis per i figli dei soci Cral
Tep under 14.
La quota comprende:
- viaggio in pullman
A/R;
-sistemazione in hotel
3*sup in camera doppia
con servizi privati;
-pensione completa bevande incluse;
- tassa di soggiorno;
- assicurazione sanitaria.
La quota non comprende:
tutto quanto non
espressamente indicato
alla voce “la quota comprende”.
24
marzo 2014
IL TEPPISTA
Il cancro è guaribile, ma per vincere questo nemico bisogna innanzitutto
vincere la nostra paura di scoprirne l'eventuale esistenza e accostarsi alle
visite preventive con la convinzione che quanto prima il tumore verrà
riconosciuto tanto più facilmente sarà sconfitto.
Da martedì 15 aprile
sarà possibile prenotarsi
presso la segreteria del
Cral per le visite preventive per i tumori:
della PELLE
del SENO
della PROSTATA
Ogni visita sarà
gratuita
e verrà effettuata
presso
l’ambulatorio
aziendale TEP.
IL TEPPISTA
marzo 2014
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Raffaele ci ha lasciato prematuramente…
di Fausto Castelli
Raffaele Abete si è spento il 23 gennaio a seguito di una impietosa malattia che lo aveva
colpito alcuni anni fa.
L’alternanza di miglioramenti e di molteplici ricadute è stata destabilizzante e posso solo
lontanamente provare ad immaginare quanto dolorosa e pesante da affrontare quotidianamente, ma Raffaele ha vissuto il suo percorso con grande dignità e coraggio.
Nel 2005, ho avuto modo di conoscerlo bene durante un convegno organizzato nel salernitano dall’associazione nazionale circoli autoferrotranvieri, cui erano state invitate anche le Organizzazioni Sindacali. Lui partecipò come delegato aziendale, fiero dell’essere
nella propria terra.
E’ bastato poco per apprezzare le sue doti caratteriali, la serietà di una persona ricca di
sani principi e di valori sociali.
L’apparenza timida e abbastanza riservata, nascondeva in realtà tutta la simpatia, la sensibilità, l’entusiasmo e l’energia di una autentica bella persona che amava la vita, i propri cari, gli affetti e le proprie abitudini.
La sua umanità, il suo gran cuore sono emersi anche quando, insieme al collega De Filippi, si fece promotore della
raccolta di fondi in favore di una bimba – Giorgia - ricoverata all’Ospedale dei Bambini di Parma per una grave e rara malattia.
Riporto di seguito quanto scrisse allora Raffaele sul nostro giornalino: “La solidarietà non è mai abbastanza. Qualcuno, come al solito, ha manifestato malizia anche in questa semplice raccolta. Tutto ciò è spia di quanto, nella nostra
società, si sia persa la “prossimità”, la sensibilità, cioè la capacità di farsi vicino agli altri, anche di compatire, di assumersi diciamo la responsabilità della necessità e dei bisogni e delle fragilità altrui. Il nostro tempo, il nostro quotidiano ne sono una metafora: decine di vite che scorrono, camminano, fluiscono parallele… senza mai incontrarsi.
Giorgia e la sua malattia (il mostro), hanno chiesto un sussulto di “umanità” per tentare di ritessere, ancora, i fili di
una società lacerata, in cui tanti cadono, si perdono, ci chiamano e nessuno si ferma per aiutarli. Una società che,
lentamente ed inesorabilmente, sta diventando “invivibile” per tutti noi.”
Le sue parole raccontano meglio di quanto possa fare chiunque altro chi realmente fosse.
La perdita di un Amico, di una persona in cui si crede, o di qualcuno a cui vogliamo bene, lascia un grande vuoto. Si
tratta di una sensazione nuova, destrutturante in cui ci sentiamo assolutamente impotenti e con così tante cose da
dire ancora, da domandare, da condividere...
Improvvisamente si crea una voragine che nessun altro può colmare, poiché, chi ci lascia è unico e resta, per la sua
essenza, insostituibile. E Raffaele, oltre a tutto, così giovane tanto poteva ancora dare agli altri.
Ciao Raffaele, nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta.
Lo scorso 15 febbraio, presso l’auditorium dell’Assistenza Pubblica della città, si è
tenuto il Congresso Provinciale dell’A.R.C.I. di Parma.
Una delegazione del nostro Cral, da me rappresentata insieme ai consiglieri Eugenio
Boschi e Claudio Monica, ha partecipato ai lavori della riunione.
Dopo la relazione del presidente territoriale Massimo Iotti e i saluti delle Autorità
presenti, sono state analizzate le tematiche della conferenza al fine di definire un
documento comune degli incaricati di Parma da illustrare successivamente al Congresso Nazionale.
Semplificando al massimo, dal dibattito è scaturita la volontà dei nostri iscritti a rimarcare, in quella sede, l’importanza di aumentare la quota economica spettante
alle realtà dei territori ovvero i ricavati delle tessere degli iscritti, unici finanziamenti
a disposizione dell’ A.R.C.I., che devono restare, per la gran parte, a disposizione delle sedi locali. Non a caso si è adottato
come tema alla Assemblea Congressuale “Con i Circoli in testa” per la cultura dell’aiuto reciproco.
Per l’Arci Parma l’associazione sono i soci e i suoi Circoli, le associazioni di base. Non bisogna operare su indicazione della
sede nazionale, ma difendere l’auto-governo delle decisioni e la responsabilità di bilancio. Inoltre, si è tenuto ad evidenziare
l’importanza sociale dei circoli sul territorio anche in previsione dei futuri mutamenti amministrativi, per cui occorrerebbe - a
livello nazionale - soffermarsi con maggiore interesse sul ruolo di queste entità, per l’incidenza della crisi economica che
affligge il nostro paese a 360 gradi.
Ecco i numeri dell’A.R.C.I. A livello nazionale, si contano 1.100.000 iscritti totali. L’80% dei circoli sono presenti al centro
nord, in Emilia Romagna se ne contano 3.500.
Sul territorio di Parma: 100 sedi, 36.000 iscritti di cui 12.000 soci giovani.
Fausto Castelli
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marzo 2014
IL TEPPISTA
Associazione STOP HUNGER NOW
STOP
alla fame
nel mondo
Un’attività di confezionamento pasti per imparare a
fare squadra e, soprattutto, per portare il cibo a chi
non ne ha a sufficienza.
L’8 e il 9 febbraio scorsi, un
gruppo di lavoratori Tep è
stato coinvolto in un week
end di formazione.
Una delle attività che ha impegnato le 16 persone del
gruppo, cui si sono uniti 2
rappresentanti delle RSU aziendali e un consigliere del
Cral, è stata quella proposta
da Stop Hunger Now Italia.
Si tratta di un’organizzazione
no-profit che trae la sua ispirazione
dall’Associazione
Stop Hunger Now US fondata
nel 1998 negli Stati Uniti e
oggi presente anche in Sudafrica, in Malesia e dal 2012 in
Europa con sede a Bologna.
L’associazione propone a
gruppi di varia estrazione
(aziende, scuole, organizzazioni varie ecc.) un’interessante attività di confeziona-
mento pasti. Questa assolve aggiunta d’acqua.
al duplice scopo di far impe- I pasti, distribuiti attraverso i
gnare il gruppo in un’attività programmi di scolarizzaziodi collaborazione a catena, ne, offrono alle comunità un
utile a stimolare il lavoro di valido motivo - stante nella
squadra, e di combattere, garanzia di almeno un pasto
nello stesso tempo, la fame al giorno - per consentire ai
nel mondo. Nel corso dell’at- bambini di frequentare le
tività, infatti, le squadre as- scuole e, attraverso cibo, sasemblano pochi e semplici lute e istruzione, l’opportuniingredienti (riso, soia, verdu- tà di un futuro migliore.
re essicate, vitamine e sali Le persone che partecipano a
minerali) arrivando a produr- questa iniziativa, oltre a porre, in poche ore, migliaia di tare viva in sé la consapevorazioni di cibo.
lezza di aver contribuito a
Partecipare ad un’operazione segnare la differenza per midi confezionamento è diver- gliaia di vite, ha l’occasione
tente e molto gratificante. per rafforzare quel senso di
Nel corso dell’evento del feb- appartenenza, quella motivabraio scorso sono stati confe- zione e quei legami che, più
zionati 5.000 pasti disidratati di ogni altro fattore contribuiche, spediti nel paese di de- scono al successo del grupstinazione, potranno essere po.
approntati con la semplice Ad oggi, l’associazione SHN,
tramite 150.000 volontari nel
mondo, ha distribuito oltre
135 milioni di pasti in 65 paesi in grave stato di emergenza. In Italia, nel 2013,
più di 2000 persone hanno
contribuito alla produzione di
oltre 200.000 pasti, attualmente in transito verso il Burundi. Si tratta di un paese
poverissimo, di circa 8 milioni di abitanti, stretto tra il
I pasti confezionati contengono una bustina di vitamine e sali minerali, cui venlago
Tanganica,
Congo,
gono aggiunti un bicchiere di soia, uno di riso e un misurino di verdure essicate.
Ruanda e Tanzania. L’aspetLa confezione, pesata e termosaldata, viene chiusa in pacchi da 36 pezzi ed è
pronta per partire.
tativa di vita in Burundi non
IL TEPPISTA
marzo 2014
27
raggiunge i 50 anni di età,
mentre la mortalità infantile è
quasi del 20%.
La percentuale di alfabetizzazione è inferiore al 60%.
L’obiettivo è quello di sostenere
l’accoglienza dei ragazzi all’interno delle scuole, fornendo cibo e altri aiuti umanitari e, in
definitiva, la prospettiva di una
vita migliore e di un futuro che
non sia segnato in partenza dai
limiti imposti dalla fame e dalla
mancanza d’istruzione.
I partecipanti all’attività di confezionamento pasti:
• in alto, da sx a dx: Andrea Castello (psicologo del lavoro) con i suoi 3
collaboratori, Valerio Bruschi, Giuseppe Monica, Nicola Bolognesi, Davide
Mezzadri, Simone Silva, Mirko Rubini, Renato Maloberti, Alberto Curti,
Filippo Vagli e Luciano Spaggiari;
• in basso, da sx a dx: Federico Ceragioli, Annalisa Dassenno, Manuela
Venturini, Daniela Stucchi, Federica Mazzotti, Emilia Zanetti, Laura Orsini,
Rosella Scandale e Alessandro Fadda;
• accosciati: Marco Vecchi e Claudio Casalini.
Al centro, gli scatoloni contenenti i 5.000 pasti confezionati dal gruppo.
Sopra: le istruzioni per preparare un pasto caldo
dalle confezioni fornite.
A destra e sotto: come si presenta la postazione di
assemblaggio. Un imbuto al centro dove ognuno
versa la materia prima assegnata nell’ordine chiamato dal responsabile di postazione. Preparate
quattro confezioni, il “runner” le trasferisce alle
bilance e, di qui, alla saldatura.
In basso a destra: ecco come appaiono i pasti confezionati. Con un sacchetto si possono sfamare
quattro bambini.
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marzo 2014
IL TEPPISTA
Tania è nata il 15
dicembre, ma ha
già lo sguardo vispissimo e un batuffolo di capelli
neri. Complimenti alla mamma
Silvia Bedotti.
“Fate silenzio
e fatelo piano!”. Sembra
di leggere il
fumetto
che
esce
dalla
testolina
di
Mattia Russo,
che ha cambiato la vita di
papà Mariano
il 3 febbraio.
Dorme beato il piccolo
Mario, di mamma Chiara
Spaggiari (Infomobility).
Mario è nato l’8 novembre.
Gli occhioni
azzurri
di
Sofia
sono
l’orgoglio di
papà Francesco Vasta.
Sofia è nata
il 10 settembre.
Tra i nuovi nati c’è anche Aurora Notarpietro, figlia di Donato
(e nipotina acquisita del Presidio Tep), nata il 28 dicembre.
CONTINUA L’INIZIATIVA DEL CRAL A FAVORE DEI NEOGENITORI. AI NUOVI NATI, FIGLI DI SOCI ATTIVI, SARA’ DONATO UN CUCCHIAINO D’ARGENTO CON INCISI A MANO NOME, PESO, LUNGHEZZA, DATA E ORA DI NASCITA. LE FAMIGLIE RICEVERANNO, INOLTRE, UN BUONO DEL VALORE DI € 80,00, SPENDIBILE PER L’ACQUISTO DI PRODOTTI PER NEONATI (NON FARMACI)
PRESSO LA FARMACIA BAGANZA, IN VIA BAGANZA A PARMA. E’ SUFFICIENTE COMPILARE IL
MODULO DI RICHIESTA DISPONIBILE PRESSO LA SEGRETERIA DEL CRAL.
SOCI CESSATI
FABIO PISCITELLI - 25/09/2013
PAOLO VICARI - 19/11/2013
ANTONIO NEBIANTE - 29/11/2013
RAFFAELE ABETE - 23/01/2014
GIROLAMO ABRUZZO - 28/01/2014
IL TEPPISTA
marzo 2014
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Da studi condotti nei paesi anglosassoni (in particolare Canada e Stati Uniti) e nell'Europa del Nord, dove il concetto di giardino
sensoriale è stato sviluppato e dove questo tipo di giardino si è diffuso in misura maggiore rispetto all'Italia, è emerso come la
fruizione continuativa un'area verde progettata a questo scopo possa avere comprovati effetti terapeutici, in particolare su persone affette da disabilità (per esempio paralisi, cecità, demenza, morbo di Alzheimer), che possono godere del contatto con la
natura in un contesto sicuro ed idoneo ad agevolarne il recupero psico-fisico ed il mantenimento e rafforzamento delle attività
residue. Il giardino sensoriale si dimostra molto interessante anche quando a goderne sono i bambini, in particolare quelli della
fascia di età compresa tra i 3 e i 10-12 anni: in questo luogo possono giocare e divertirsi, stimolando nel contempo le loro percezioni sensoriali e sviluppando nuove abilità, ad esempio curando e facendo crescere piccole piante dalle quali ricavare frutta e
verdura per l’alimentazione. Tutto ciò serve a far sviluppare loro l'autostima e la consapevolezza di sé fin dalla più giovane età,
con notevoli benefici sulla salute psico-fisica.
Il giardino sensoriale dà anche un grande contributo al benessere psico-fisico ed emozionale per tutte le persone, in quanto
può diventare un posto davvero fantastico dove rilassarsi, riflettere, leggere, meditare, contemplare la natura e - non meno
importante - socializzare.
NEL NUOVO SPAZIO CHE NASCERA’ A PARMA VI SARA’ VERRANNO PROPOSTI GLI OSTACOLI CHE NORMALMENTE SI RITROVANO NELLA REALTA’ COMUNE
PER IMPARARE A CONOSCERLI E SUPERARLI. LA RIABILITAZIONE ESCE DALLE PALESTRE (AMBIENTE
PROTETTO) ED ENTRA NELLA REALTA’ QUOTIDIANA
(AMBIENTE APERTO).
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marzo 2014
IL TEPPISTA
Torneo a Squadre 2013 vincono
Fiore, Cordino, Gheorghiu e Di Martino
TORNEO A SQUADRE 2013
Al termine di un avvincente torneo si ritrovano in
finale la squadra rossa e la squadra verde. La finale si è disputata mercoledì 11 dicembre sui
campi del Circolo Cral Amps. Nel primo singolare,
Ciro Fiore (squadra verde) perde contro Stefano
Ollari che regalerà l’unico punto alla squadra rossa. Nel doppio i verdi pareggiano con la vittoria
della coppia Sorin/Cordino sui rivali Mauro Laifer
e Ghillani. Il terzo incontro diventa pertanto decisivo: Luisa Blondi cede con onore perdendo contro Domenico Di Martino, che porta a casa il secondo punto per i verdi e la vittoria al torneo a
squadre 2013. Dopo le gare tutti a cena presso il
Circolo Cral Amps con premiazione finale.
Mauro Laifer, Luigi Ghillani, Gheorghiu Sorin e
Andrea Cordino
Marco Vecchi
TORNEO MASTER 2014
A fine gennaio è cominciato il torneo master di
singolo a cui partecipano ben 29 iscritti suddivisi
in 5 gironi. Ogni martedì, sino alla fine di aprile,
presso i campi del Circolo Cral Amps si svolgeranno le partite dei gironi. Nel girone A si affrontano:
Lilloni, Ghillani, Max Tosi, Viappiani, Di Palma, Sorin e il nuovo acquisto Cocchi. Nel girone B gli iscritti sono: Vecchi, Virzì, Parra, Saccò, Costa e
Cordino. Nel girone C1 si affrontano invece: Blondi, Walter Sassi, Baccarini, Di Martino, Ollari, Cadossi e Rabidi. Nel girone C2 abbiamo: Fiore, Luca
Sassi , Benecchi e i nuovi iscritti Boniburini e Mariano Russo. Per concludere nel girone C3 si sono
iscritti, oltre a Monica Cavalli, le new entry Sandro
Biacca, Cinzia Begarani e Andrea Gazza.
Il torneo terminerà alla fine di aprile per cui vi daremo tutte le informazioni sui risultati nel prossimo giornalino di giugno.
Marco Vecchi
Ciro Fiore
e Stefano Olllari
Luisa Blondi
e Domenico Di Martino
Un momento della cena di fine torneo al Circolo
Cral Amps
IL TEPPISTA
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A Varano Melegari il 3° Torneo del Brucio
TORNEO DEL BRUCIO
Nel mese di giugno, in data da stabilire, la
sezione tennis organizzerà la terza edizione del
Torneo del Brucio. La sede, come al solito, sarà
Varano de Melegari e vedrà i pensionati sfidare i
colleghi in servizio in un appassionante gara di
tennis. La sfida sarà un doppio infinito che inizierà
alle prime luci dell’alba per terminare verso l’ora
del pranzo, e le coppie in gara si alterneranno
continuamente. Alla fine tutto il gruppo si ritroverà, come di consueto, attorno ad un tavolo per un
pranzo in allegria. Tutti sono invitati, anche quelli
che hanno appeso la racchetta al chiodo, perché
cinque minuti in campo li possono fare tutti. La
giornata sarà diretta dal consigliere Cristian Rabidi
coadiuvato dagli altri rappresentanti della sezione.
Vi aspettiamo dunque numerosi sul campo di Varano.
Marco Vecchi
Sabato 7 giugno e domenica 8 giugno partiremo alla volta di San Donà di Piave per partecipare al Torneo dell’Amicizia. Al torneo prenderanno parte le squadre di Parma, San Donà, Pordenone, Reggio Emilia e Trieste.
Domenica 22 giugno la mitica squadra di
tennis del Cral Tep parteciperà alla terza edizione
del Memorial Colli organizzato dai cugini reggiani.
Alla manifestazione, oltre a Parma e Reggio, vedremo in campo anche le squadre di San Donà di
Piave e Perugia.
Nel prossimo giornalino troverete tutte le foto e il
reportage sui due tornei.
Il gruppo al completo
Costante Orlandi
Costa e Rabidi
Il gruppo al completo della 2° edizione
Del Memorial Colli a Reggio Emilia
Costa e Di Palma
Gheorghiu Sorin
Antonio Pensieri
Federico Pelizzoni
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marzo 2014
IL TEPPISTA
Gita a Folgaria per la Sezione Sci.
Teppisti
delle NEVI
Provati dalle abbondanti libagioni, più che dalle piste
solcate, gli sciatori della Tep ci riportano la cronaca
di una giornata in allegria.
foto Rosario Ippoliti
Alla Tep ancora nessuno ha capito
se il pranzo sia un’attività collaterale allo sci durante le uscite della
Sezione, o se sia la vera ragione
per cui i virtuosi delle nevi parmigiani sopportino le partenze all’alba
e macinino centinaia di chilometri
in pullman. Fatto sta che, in queste
occasioni, l’organizzazione enogastronomica della Tep si manifesta
in tutto il suo splendore allo scoccare del mezzodì, quando arriva il
momento di mettere le gambe sotto la tavola. Un panino al volo in
rifugio? Ma neanche per idea!
Il rito si è ripetuto lo scorso 26 gennaio quando, all’ombra del pullman,
i 51 partecipanti alla gita di Folgaria
son stati serviti come in un ristorante stellato! Dal bagagliaio è uscita una cucina da campo che anche la Protezione Civile c’invidia.
Niente panini al sacco, nessun toast
avvizzito. Sulle tavole sono apparse, come per magia le “bronze” dei
cappelletti in brodo, il cotechino e i
bolliti con le salse - tanto per stare
leggeri - a carezzare gli stomaci dei
nostri campioni di slalom gigante e
di forchetta.
L’organizzazione, a detta di tutti, è
filata liscia e senza intoppi grazie al
perfetto coordinamento di Gabriele
Conti che, con l’aiuto dei due autisti
del pullman - Giorgio Auricchio e
Roberto Barili - ha offerto ai partecipanti una giornata indimenticabile, oltre ad una tavolata da fare
invidia alla Fiera del Cornazzano!
Narrano le cronache che l’aiutante
in seconda, Claudio Carima, abbia
assolto egregiamente ai suoi compiti: assegnato all’affettatrice, ha
distribuito fette di salume di dimensioni tali da farlo ribattezzare col
soprannome di “il Fiorentina”.
Stanchi e felici, i nostri eroi sono
Presidente della Sezione Sci, coordinatore d
giornata: in altre parole Gabriele Conti.
rientrati a casa in serata sulle note
delle canzoni degli alpini, cantate in
pullman a squarciagola dagli sciatori dell’epoca del Piave e pure da
quelli più giovani, sotto la guida
sapiente del solito Conti, questa
volta in veste di maestro del coro.
La spinta alcolica ha fatto il resto.
Il Redattore, per dovere di cronaca,
vorrebbe riportare qualche notizia
turistica, tipo com’erano le piste, se
la neve era compatta, se Folgaria è
una meta adatta per una gita di
gennaio. Tuttavia nessuno dei partecipanti se lo ricorda più. Ma tutti
sono stati concordi nel dire che è
stata una giornata davvero speciale.
Terminiamo quindi con un saluto a
tutti gli sciatori in chiusura di stagione, rilanciando l’appuntamento
alle prossime gite in allegria.
Dopo cappelletti e cotechino non poteva m
non è mancato! Un grazie ad Angela e alle
AF
gia,
giac
solu
Dey
po’
trop
IL TEPPISTA
della cambusa, animatore della
marzo 2014
Da sx a dx, Arnaldo Ablondi, Lorenzo Fontana, Claudio Carima, Aldo Deyas, Gabriele
Conti e Massimo Servili.
mancare il dolce. E
sue ottime torte.
Donne a tavola!
Da
dx
a
sx,
Giovanna, Angela,
Mariella, Maria e
Francesca.
olgaria come in spiag, ma con scarponi e
cca a vento. Ecco la
uzione creativa di Aldo
yas per prendere un
di sole… ma non
ppo!
33
34
marzo 2014
IL TEPPISTA
testi e foto di
Giovanni Bonfiglio
Camminare è un’attività piacevole, naturale, sana, che consente
un contatto diretto con l’ambiente che ci circonda ed è senz’altro
il modo ideale per godere della
montagna.
E’ difficile spiegare a parole quanto
sia bello camminare: bisogna sperimentarlo di persona. Io vi posso solo
dire che è un’attività praticabile da
tutti, in qualunque stagione, a qualunque età, che non richiede costose
attrezzature, che non inquina e non
fa rumore. E’ un’azione lenta, che
permette di osservare anche le piccole cose. Silenziosa, ritmica, non
disturba il pensiero – anzi stimola la
riflessione – faticosa ma non estenuante, consente di conoscere il proprio corpo e apprezzare le distanze
guadagnate un passo alla volta. Autonoma, non necessita il ricorso
mezzi meccanici. Si parte e ci si ferma quando lo si desidera, si procede
al proprio ritmo. Si può camminare
da soli o in compagnia, in silenzio o
chiacchierando. Camminando si può
andare praticamente ovunque e questo contribuisce a dare un senso di
grande libertà. E’ gratis e permette
di godere degli innumerevoli spettacoli della natura.
In conclusione, andare a piedi è
un’attività particolarmente benefica,
risveglia tutti i nostri sensi, allontana
A lato Liguria Punta Baffe
lo stress, e migliora la condizione
psicofisica generale.
Si ricomincia!
Messo alle spalle il 2013, si volta
pagina e si guarda con interesse ad
un 2014 pieno di nuovi progetti e di
tante escursioni e se è vero che chi
ben comincia è a metà dell’opera,
possiamo essere soddisfatti di come
è iniziata la nuova stagione della
Memorial Ghirardi: escursionisti sul Monte Fuso
Sezione Escursionisti. Domenica 19
gennaio, infatti, il trekking tra La
Spezia e Portovenere è stato un vero
successo, sotto tutti i punti di vista:
tanti i partecipanti, splendida giornata di sole (forse fin troppo caldo per
il periodo) ed un percorso vista mare
con panorami mozzafiato. Fortunata
anche l’escursione di domenica 9
febbraio: giornata gradevolissima,
posti in pullman esauriti e un percorso che partendo da Riva Trigoso,
attraverso una rigogliosa macchia
mediterranea e meravigliosi scorci
sul mare, ci a portati fino a Moneglia.
L’escursione di domenica 2 Marzo ci
ha condotti sui colli di Salò, con un
percorso a cavallo tra la Valsabbia e
il lago di Garda. La prima parte del
percorso, abbastanza impegnativa,
offre una vista incantevole sulla Valsabbia. Ma appena giunti sul crinale,
è un improvviso cambio di atmosfera: il panorama offre un incredibile
miscuglio di vita e di colori. Un meraviglioso paesaggio immerso in una
luce calda, in un’aria densa di aromi,
odori di lago e profumi di piante.
Nella prossima escursione percorreremo la prima tappa del “sentiero
del viandante” sul lago di Lecco.
Domenica 13 Aprile, invece, ci ritroveremo tutti a Scurano per trascorrere una giornata insieme nel ricordo
del nostro caro amico GIACOMO.
IL TEPPISTA
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marzo 2014
FRANCO GALANTE, “IL PRESIDENTE”
Ci vorrebbero ben più delle poche righe che seguono per
tratteggiare un ritratto che sia all’altezza di Franco
Galante (Gallo per gli amici). Al suo nome e alla sua figura è legata la storia della nostra Sezione. Franco da
oltre trent’anni è il presidente indiscusso degli Escursionisti, attività nella quale ha profuso con passione gran
parte delle sue energie. Anche quando la Sezione ha
attraversato momenti non troppo brillanti, Franco ci ha
sempre spronati ad impegnarci ad andare avanti, esponendosi in prima persona e ricercando sempre nuove
formule per rilanciare le attività del gruppo.
La sua celebrità deriva dalla lunga attività di escursionista. Franco ha sempre frequentato la montagna con entusiasmo: può vantarsi di aver percorso tutto l’arco alpino e buona parte dell’Appennino, senza disdegnare le
gite culturali e sociali.
Bisogna riconoscere che non è facile trovare un escursionista con la sua esperienza e le sue capacità.
Anche se ormai gli “anta” li ha superati da un pezzo, si
resta davvero stupefatti a vederlo salire in percorsi più o
meno impegnativi, con il suo grande zaino e col passo
sicuro di sempre. Soprattutto, si fatica a stargli dietro!
Quando si tratta di volontariato e beneficenza, l’altruismo di Franco lo porta ad essere sempre presente in
tutte le manifestazioni del Cral Tep, come in quelle di
altre Associazioni.
Con questo breve ritratto abbiamo voluto rendere merito
al nostro presidente, al suo impegno, alla costanza e alla
sua modestia. Per ricambiare di cuore l’affetto che lui ha
sempre avuto per tutti noi, possiamo dirgli una cosa sola: GRAZIE FRANCO!
A destra, il
presidente
Gallo, instancabile
durante l’escursione
alle Rocce
del
Reopasso.
Il Gallo e le sue donne
Alto Garda
Porto Venere
Marmitte dei
giganti
Franco a Carbonia - Sardegna
Montisola Lago D’Iseo
Punta Baffe
Il Gallo in
gioventù
36
marzo 2014
Sez. Ciclismo
Cral TEP
DOMENICA 4 MAGGIO
13° Memorial
Filippo Lori
SI RICORDA
A TUTTI I SOCI INTERESSATI CHE
LA SEZIONE PALLAVOLO VI ASPETTA
TUTTI I MERCOLEDI’ DALLE ORE 21.30
ALLA PALESTRA PICCOLA DEL BODONI
IN VIALE PIACENZA
PER UN ORA E MEZZA DI SPORT
E DIVERTIMENTO
per info
potete contattare i colleghi Davide Cencini e Marco Capuozzo
IL TEPPISTA
LE GARE IN
PROGRAMMA
TIRO CON L’ARCO
CALCIOBALILLA
TIRO A SEGNO
SBARAZZINO
PALLAVOLO
PING PONG
FRECCETTE
CICLISMO
BOWLING
TENNIS
PESCA
BOCCE
IL COMITATO ORGANIZZATORE DI SETTEMBRE SPORT DEL CRAL TEP STA LAVORANDO ALLA COSTRUZIONE DELLA PROSSIMA MANIFESTAZIONE. CI SARANNO, COME SEMPRE, TANTI SPORT,
RINFRESCHI DOPO LE GARE, PREMIAZIONI E GRAN FINALE CON LA CENA DI GALA. NELLE LOCANDINE DEL CRAL E SULLA PAGINA FACEBOOK DEDICATA TROVERETE TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA MANIFESTAZIONE.
LE ISCRIZIONI INIZIERANNO VENERDI’ 30 MAGGIO 2014
E TERMINERANNO VENERDI’ 18 LUGLIO 2014
38
marzo 2014
IL TEPPISTA
organizza
IV° Gara dell’Amicizia
per squadre di società
di pesca sportiva
GIOVEDI’ 12 GIUGNO 2014
LAGO CERTOSINO
località Ravadese (Parma)
PROGRAMMA DI MASSIMA
DELLE GARE SOCIALI 2014
GIOVEDI’ 24 APRILE (pomeriggio)
1° Prova Camp. Soc. (Bezze)
MARTEDI’ 6 MAGGIO (pomeriggio)
2° Prova Camp. Soc. (Ravadese)
LUNEDI’ 12 MAGGIO (pomeriggio)
3° Prova Camp. Soc. (Bezze)
LUNEDI’ 9 GIUGNO (pomeriggio)
4° Prova Camp. Soc. (Fiume Mandria Vecchia)
GIOVEDI 12 GIUGNO (mattino)
Gara dell’Amicizia (Ravadese)
VENERDI 5 SETTEMBRE (mattino)
El Peschedor (Lago di Mantova)
MERCOLEDI’ 17 SETTEMBRE (pomeriggio)
5° Prova Camp. Soc. (Fiuma Mandria Vecchia)
MARTEDI 23 SETTEMBRE (pomeriggio)
6° Prova Camp. Soc. “Inglese” (Ravadese)
LUNEDI’ 29 SETTEMBRE (pomeriggio)
Gara del Brucio (Lago di Miano con cena)
N.B.
Le date delle gare sopra indicate potrebbero subire variazioni.
IL TEPPISTA
di Massimiliano Bigi
Un nuovo anno è iniziato. Nuove sfide ci attendono. Nuovi
piattelli da “fumarsi” volteggeranno nell’aria, mentre noi saremo sempre li ad inseguire il
numero magico: venticinque!
La nuova stagione inizierà in
primavera, ma qualcuno ha già
rispolverato il sovrapposto da
tiro, per cercare di trovare le
giuste sensazioni, i sincronismi
migliori, i tempi corretti, dato
che la maggior parte dei Teppi-
39
marzo 2014
tissima cena sociale di fine anno - o meglio di inizio anno con tutti i tiravolisti presenti,
alcuni accompagnati dalle loro
dolci metà, e con tanti simpatizzanti del nostro sport, tutti
uniti nel rendere omaggio all’ottimo menù proposto dalla
Gelsy alla Trattoria Folpla. Ci
siamo fatti gli auguri per un
buon anno nuovo che, sportivamente parlando, come ha
detto il nostro Presidente Coruzzi ”ci vedrà tutti impegnati
nel dare il massimo per poter
finalmente rivincere il Campionato Provinciale”.
Massima concentrazione per
tutti i tiratori fin dal 12 aprile,
data segnata sul calendario per
la prima gara del 41° Campionato Provinciale Cral, che quest’anno purtroppo vedrà la defezione del Cral Parmalat. La
crisi colpisce anche da noi.
In bocca al lupo a tutti i nostri
portacolori e speriamo che il
2014 ci porti bene.
Buon venticinque a tutti.
sti non si presenta in pedana
dall’ultima gara sociale, tenutasi a fine settembre.
Il campionato sociale ha visto
in categoria A la grande vittoria di Bruno Zanichelli che ha
preceduto sul filo di lana Stefano Coruzzi, con Mauro Bolzoni
che ha completato il podio.
Nella categoria B ha trionfato
Guido Curtarelli su un ottimo
Giuseppe Livoti e su un buonissimo Giacomo Fontana.
A gennaio si è teCALENDARIO
nuta la partecipa41° CAMPIONATO PROVINCIALE CRAL
1°
2°
3°
4°
5°
GARA:
GARA:
GARA:
GARA:
GARA:
12 aprile G.P. Indipendenti
19 aprile G.P. Cral Tep
3 maggio G.P. Cral Minori
10 maggio G.P. Cral Cariparma
17 maggio G.P. Cral Barilla
Livoti, Barbieri e Baldi
40
marzo 2014
IL TEPPISTA
LA SCHEDA DI
BIANCA MANFREDI
Età: 43. Nata a: Parma Risiede a: Collecchio Titolo di
studio: diploma di dirigente
di comunità. Occupazione
precedente: operaia in un’azienda elettromeccanica. Lavora alla Tep dal: febbraio
2001 ed è passata ad Infomobility, per il trasferimento della sezione Sosta, nel marzo
2006. Stato civile: vive con
Matteo. Nella foto a lato: Matteo e Bianca con Brenda, bell’esemplare di weimaraner, a
Peschiera del Garda alla Braccobaldo Beach (spiaggia attrezzata per cani) nel 2011.
Un uomo, una donna:
BIANCA MANFREDI
IL TEPPISTA
41
marzo 2014
Bianca Manfredi, coordinatrice degli ausiliari della sosta di Infomobility, a cuore aperto
Magia BIANCA
Per hobby alleva cuccioli di weimaraner coi quali va a caccia e partecipa a concorsi. Si diletta col tiro a volo, è autista volontaria all’Assitenza Pubblica, va con la bici da corsa, dona sangue. In questa intervista ci spiega come, magicamente, riesca a far tutto.
di Valerio Faccini foto Diego Cabassa
L’appuntamento per l’intervista è stato
rimandato di una settimana. Bianca,
protagonista femminile della rubrica
“Un uomo, una donna” di questo trimestre, era sofferente alla schiena.
E io che pensavo che solo noi autisti soffrissimo di lombalgia… invece
anche chi, per lavoro, cammina può
avere i suoi bei problemi...
<Non lo so, può darsi. Ma il mio mal di
schiena è dovuto all’ultima cucciolata
dei miei cani. Son sempre coricata per
terra a pulire, sollevare, spostare e ad
un certo punto mi sono bloccata. Di
brutto>.
Un po’ di pomata, molto riposo e
passa tutto, no?
<Si’, ciao: una settimana di punture.
Siringhe con tre fiale di roba per volta>.
Devi volere molto bene ai tuoi cani.
Quanti ne hai?
<Quattro, tutti da caccia. Un kurzhaar
(bracco tedesco n.d.r.), la weimaraner
che ha partorito, il maschio ed un loro
cucciolo. Gli altri tre neonati li ho dati
via>.
Come mai solo cani da caccia?
<E’ una passione che mi ha trasmesso
il mio papà, che oggi non c’è più. Li allevo molto volentieri>.
Non dirmi che ci vai pure a caccia…
<Si’, selvaggina stanziale: lepri e fagiani. Lo faccio solo perché ho cani da ferma ed è necessario assecondare la loro
natura, andando a caccia. Poi li faccio
partecipare a concorsi e prove di lavoro. La mia cagna è multi campionessa
di bellezza. Ogni tanto, per allenarmi,
tiro al piattello ad Oriano. Prima di avere i cani facevo immersioni subacquee
ed andavo con la bici da corsa>.
Ti sei diplomata dirigente di comunità frequentando scuole serali. Interessante…
<Da giovane volevo rendermi economicamente indipendente il prima possibile, perciò sono andata a lavorare. In
seguito, non molti anni fa, ho ripreso a
studiare e, dato che mi piacciono le materie umanistiche, ho scelto quell’indirizzo. Non ho mai cercato lavoro in una
comunità o un centro di recupero, ma
quel che ho imparato è utile per il mio
lavoro: di fatto dirigo persone>.
Spiegaci in dettaglio cosa fai.
<Insieme a Gloria Montanini coordino il
lavoro dei dipendenti di Infomobility
che si occupano della sosta. Sia gli ausiliari, sia gli impiegati del Duc e della
depositeria. Assegniamo i turni, concediamo le ferie e li sostituiamo quando
sono malati. Tenendo presente che i
posti in ufficio devono sempre essere
coperti. Anche togliendo un ausiliario
dalla strada. Poi li affianchiamo nel loro
lavoro quotidiano>.
Cioè?
<Se si presenta un problema, dal semplice consiglio su una situazione dubbia,
alla richiesta di aiuto perché magari il
collega ha incontrato una persona, come dire, poco felice di aver subito una
sanzione, interveniamo>.
Ma ti capita ancora di andare in
strada ed elevare sanzioni?
<Io e Gloria usciamo spesso, ma principalmente per le verifiche dei garage e
per controllare l’operato dei trenta ausiliari. Poi può succedere, all’occorrenza,
che qualche multa la facciamo anche
noi>.
Verifiche dei garage? Di che si tratta?
<Chi abita nelle zone con righe blu ma
ha il garage non ha diritto ad un permesso di sosta gratuito. Capita, però,
che la persona in questione dichiari di
avere un’auto troppo grande per la sua
rimessa e chieda il permesso per poter
parcheggiare in strada. Ecco, noi, carta
di circolazione dell’auto alla mano, andiamo a misurare il garage per verificare se la richiesta merita accoglimento o
no>.
Tu fosti assunta inizialmente come
ausiliaria. Per quanto tempo hai
svolto quella mansione?
<Quasi sei anni. A fine 2006, avendo
vinto la selezione, sono diventata coordinatrice>.
Immagino non ti manchi niente di
quel periodo…
<Guarda, quando c’è bel tempo, essere
all’aria aperta è piacevole. E non è detto che tutti i giorni ci sia da discutere
con qualcuno>.
Davvero? Possono capitare giorni
senza litigi?
<E’ vero, il rischio c’è, ma litigare non è
all’ordine del giorno. In giro incontri
molti tipi di persone e ci sono anche
quelli civili>.
Sorpresona! Dài, Bianca, adesso
raccontami che qualcuno ti ha anche ringraziato…
<E’ successo davvero, perché avevo
spiegato bene come avrebbero dovuto
sostare in quella zona>.
Stento a crederlo, ma mi fido. Adesso fai un esempio opposto…
<Insulti pesanti o aggressioni fisiche?
Ne ricordo una, pochi mesi dopo essere
stata assunta, con tanto di Polizia e
pronto soccorso>.
Urca!
<In via Garibaldi c’è divieto di sosta e
fermata, ma un pasticcere aveva parcheggiato con due ruote sul marciapiede davanti al suo negozio. Anziché far
subito la multa, mi sono affacciata sulla
porta chiedendo che spostasse il furgoncino. Risposta: “Va bene, lo sposto”.
Proseguo, ripasso due ore dopo e il furgone non era stato mosso. Mi riaffaccio
in pasticceria e chiedo gentilmente di
spostarlo, dato che intralciava dalla
mattina. Per tutta risposta, ho ricevuto
parole pesanti. Ho chiesto di moderare i
termini. Inutilmente, anzi, alzava sempre di più la voce e le offese. Allora, mi
son detta, faccio il mio lavoro. E ho
scritto la sanzione. Lui s’è precipitato
fuori ed ha iniziato a spintonarmi, cercando di strapparmi di mano il computer palmare. Katia Fordiani, la collega
che mi accompagnava, ha chiamato la
Polizia. Mentre arrivava la volante, l’aggressore è salito sul camioncino ed è
andato via. Intanto, il fratello è uscito
dalla pasticceria sostituendolo nel litigio. Dopo dieci minuti il primo è tornato, ha parcheggiato bel bello di nuovo
sul marciapiede e s’è infilato nel negozio quatto quatto. Ho fatto notare ai
poliziotti chi era stato ad aggredirmi e
lui ha pensato bene di insultare anche
gli agenti. Mentre lo portavano dentro
al negozio cercando di farlo ragionare,
io sono rientrata in deposito e poi di lì
al pronto soccorso, in stato di forte agitazione>.
Com’è finita?
<Mi sono messa una mano sul cuore ed
ho ritirato la denuncia poco prima che
iniziasse il processo. Il tipo aveva altri
carichi pendenti per aggressione e lesioni e sarebbe finito dritto in galera. Mi
ha chiesto scusa e quando mi vede oggi
mi fa dei gran sorrisi>.
E la multa?
<L’ho fatta e l’ha pagata>.
42 4
marzo 2014
IL TEPPISTA
Mauro Benassi, elettrauto-certificatore di Tep Services, visto da vicino
ELETTRO choc
Elettrauto per passione, è riuscito ad affrancarsi da una poco tecnologica vita da
salumiere. Sopravvissuto ad un terribile incidente d’auto mentre era in servizio,
ama le rievocazioni storiche in costume ed è un highlander della canoa.
di Valerio Faccini foto Diego Cabassa
Mostra spesso i denti, quando parla con
qualcuno, Mauro Benassi. Non per mostrare aggressività, ma per sorridere.
E’ quasi un metro e novanta ed ha una
corporatura tutt’altro che minuta (è
una buona forchetta). Insomma, è un
gigante buono, anche se il suo soprannome è un altro: “Maruga” (cervello, in
dialetto parmense).
Chi te l’ha affibbiato?
<“Maruga” risale ai tempi in cui lavoravo all’Ara, la concessionaria Iveco di
San Pancrazio. C’era un collega, col
quale operavo spesso fianco a fianco,
che apprezzava le mie capacità>.
Come sei passato dall’Ara alla Tep?
<Mio padre aveva un negozio di alimentari (una superette n.d.r.) a Collecchio ed un ingrosso di salumi e formaggi con otto venditori. I suoi piazzisti
effettuavano la tentata vendita a bordo
di furgoni acquistati all’Ara. Scontento
del fatto che tornassi a casa spesso a
mezzanotte dall’autofficina di Tino Boschi a San Lazzaro, il mio primo lavoro,
chiese alla concessionaria Iveco se avesse avuto bisogno di un elettrauto.
Fui assunto e divenni collega di Aldo
Dallatana (ex-autista Tep, oggi tassista
n.d.r.). Stetti lì sei anni, poi mio padre
mi chiamò a lavorare nel supermercato: aveva deciso di ampliare l’offerta
merceologica ai prodotti freschi, pertanto gli serviva manodopera. Non potei rifiutare, ma fare il salumiere, il macellaio ed anche il fruttivendolo non mi
piaceva. Tanto che, dopo un po’, decisi
di partecipare di nascosto alla selezione
per un posto da elettrauto alla Tep. Mi
presentai con il camice bianco da bottegaio, in gran ritardo sull’orario d’inizio della prova pratica. Restava solo
mezz’ora ed i membri della commissione mi avvisarono: ‘Non crediamo riuscirà a finire, ma se vuol provare faccia
pure’. Sistemai il motorino d’avviamento e l’altro problema –non ricordo quale
fosse- e andai via salutando così: ’Devo
scappare, mi aspettano in negozio. Salve’. Il giorno seguente mi comunicarono che l’assunzione sarebbe stata immediata: ero arrivato primo su 33 candidati>.
Complimenti…
<Risposi: ’No, grazie. Non è mia intenzione lavorare qua. Volevo solo vedere
se ero ancora capace di fare l’elettrauto’. Era vero: non usavo un cacciavite
Un uomo, una donna:
MAURO BENASSI
da quattro anni, temevo d’aver perso
dimestichezza. Poi ci pensai su e accettai. Mi ero appena trasferito a vivere a
Parma con mia moglie, quindi il lavoro
era comodo; mio padre nel frattempo
aveva assunto quattro dipendenti ed
alla Tep c’erano i turni. Avrei potuto
continuare ad aiutare mio padre nel
tempo libero, pur essendo elettrauto a
tempo pieno. Così feci. Durò fino a
quando la Coop di Collecchio si ingrandì. Il lavoro diminuì e dopo due anni il
negozio fu ceduto>.
Quindi fosti assunto alla Tep...
<Già, con destinazione l’”Urbano”. Allora i depositi erano separati e ognuno
aveva la propria carrozzeria, il proprio
reparto meccanico e quello elettrauto.
C’era anche una rivalità molto scherzosa: consideravamo i colleghi dell’”Extraurbano” come persone provenienti da un altro pianeta. Avevamo
qualcosa in più di loro: i filobus; inoltre
i “nostri” autobus percorrevano molti
più chilometri delle “loro” corriere, perciò avevamo più esperienza nella manutenzione. Ho un ottimo ricordo di
quel periodo. C’era un bello spirito di
gruppo all’”Urbano”. Stimavo i miei
IL TEPPISTA
marzo 2014
capi, il sig. Leoni e Gianni Capelli, e
loro riponevano fiducia in me>.
Come vivesti l’unificazione dei depositi, nel 2001?
<Fu un trauma. Non solo per me. Fu
difficile integrarsi operativamente:
avevamo approcci molto differenti alla
riparazione dello stesso guasto. Pur
trovandomi ottimamente in Tep Services, ho faticato ad abituarmi alla logica di lavoro di un’azienda che non è
proprietaria dei mezzi che ripara. Oggi
forniamo un servizio, ma ho nostalgia
del carrozziere dell’”Urbano” che girava per il deposito col pennellino e la
lattina di vernice per ritoccare gli sfregi sui bus uno ad uno. Senza che nessuno gli avesse chiesto di farlo>.
Qual è la cosa che ti dà meno soddisfazione aggiustare?
<Il riscaldamento Webasto. Punto delicato di ogni bus>.
Quale, invece, la cosa che ti piace
più fare, al lavoro?
<Permettere ad un filobus fermo di
marciare nuovamente. Farlo, è una
soddisfazione personale. Sistemare le
apparecchiature ed il circuito ad alta
tensione non è facile ma molto stimolante. Con i 600 Volt non si scherza. Il
mio punto di forza sono i filobus. Ma
sono anche la causa indiretta dell’incidente che stava per costarmi la vita e
che me l’ha comunque cambiata. Non
in meglio>.
Racconta...
<Era la sera di domenica 14 ottobre
2001. Un trasporto eccezionale, nelle
ore successive, sarebbe transitato sotto il ponte della ferrovia in via Emilia
Ovest. E’ prassi, in quei casi, togliere
tensione elettrica alla linea filoviaria.
L’operazione dello stacco della corrente nella sottostazione di alimentazione
di vicolo delle Asse dev’essere fatta,
per motivi di sicurezza, da due persone. Un lavoro da un’ora, comprese
andata e ritorno dal deposito, che accettammo di fare io ed il collega Pietro
Edemanti. Quel giorno eravamo entrambi a riposo e ci presentammo ben
vestiti. Anziché il furgone, per recarci
alla sottostazione, chiedemmo la Fiat
Uno utilizzata per la manutenzione
delle paline. Effettuato lo stacco, stavamo rientrando in deposito. Transitavamo in via Garibaldi, Pietro era al
volante, io al suo fianco. Un Toyota
Rav 4 (guidato da una persona, scoprii
in seguito, epilettica), proveniente da
via Cavallotti, alla nostra destra, non
si è fermata al dare la precedenza e ci
ha centrato in pieno>.
Mamma mia che botta...
<La Uno è finita dentro un negozio di
abiti da sposa (ora c’è un negozio vuoto n.d.r.). Nell’urto, avvenuto all’altezza del montante tra le porte anteriore
e posteriore, sul lato destro, il mio
sedile è stato divelto, spostandosi verso sinistra. Io e Pietro ci siamo dati
anche una gran zuccata. Sono stato
trovato fuori dall’auto a 30 metri di
distanza, sul marciapiede>.
Aiuto!
<Edemanti è rimasto cosciente, io invece mi sono risvegliato il martedì all’ospedale. Mi hanno dovuto spiegare
cos’era successo. Avevo tutte le costole rotte, una scapola fratturata in
quattro punti, un polmone perforato
ed un grosso ematoma in testa. Oltre
ad un gran numero di pezzi di vetro
conficcati qui e là>.
Eri gravissimo…
<Già, ricoverato in chirurgia d’urgenza. Alla prima visita non riconobbi né
mia figlia, né i colleghi di lavoro. Tra
LA SCHEDA DI MAURO BENASSI
Età: 53. Nato a: Collecchio. Risiede a:
Baganzola. Titolo di studio: Diploma professionale di riparatore radio-tv. Occupazione precedente: elettrauto e salumiere. Lavora alla Tep dal: dicembre 1989.
Stato civile: sposato con Giovanna, è papà di Sara (19 anni).
Nella foto a destra: Sara, al centro, tra i
genitori Giovanna e Mauro. Indossano i
costumi originali del film “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli (1968).
43
loro ci fu Gianni Marcato che mi assistette la seconda notte, cosa di cui gli
sono ancora grato, come a tutti gli
altri, del resto. I medici erano in dubbio se operarmi per ridurre l’ematoma.
Poi decisero di non farlo considerando
che ero giovane, forte, non fumavo e
non bevevo. Fortunatamente ebbero
ragione: il sangue si riassorbì. Restai
ricoverato un mese, poi malato in casa
altri otto. Famiglia e azienda furono
determinanti per farmi superare bene
quel periodo>.
Adesso come stai?
<Fisicamente bene. Ma uno strascico
dell’incidente è un perenne stato di
agitazione ed ansia, per controllare il
quale devo assumere alcuni medicinali>.
Sei stato risarcito?
<Dall’Inail ricevo una pensione d’invalidità. Tuttavia speravo di ottenere,
dalla causa civile, un risarcimento più
alto, adeguato al danno irreversibile
che ho subito>.
Come trascorri il tempo libero?
<Con moglie e figlia faccio parte del
gruppo di danza storica ‘Le Gratie d’Amore’ di Lavagna, vicino Genova. Nelle
nostre esibizioni, tra cui ‘La Torta Dei
Fieschi’, ricostruiamo danze, costumi
ed atmosfere del periodo storico che
spazia dal Medioevo al XVII secolo. In
pratica recito, canto e ballo>.
Sport?
<Pratico la canoa singola. Prima dell’incidente, per otto anni, ho partecipato alla Vogalonga di Venezia. Si rema per 30 km nei canali della laguna.
Molto, molto faticosa, ma mi piaceva
un sacco farla. Era stato mio cognato
a convincermi a disputarla>.
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<Che roba è?>.
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