SOMMARIO L'indice delle fonti e degli autori citati sarà inserito in calce al secondo volume, dedicato alla nuova lettura del Codex XV ( 13) Abbreviazioni e sigle VI Prefazione VII CAPITOLO I LA STORIA DEL CODEX XV (13) DELLE INSTITUTIONES DI GAIO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Il Codex XV (13) della Biblioteca Capitolare di Verona. La storia del manoscritto prima dell'individuazione delle Institutiones di Gaio Scipione Maffei e l'individuazione di manoscritti aventi contenuto giuridico Scipione Maffei e il Codex XV (13) Il Catalogo dei manoscritti della Biblioteca Capitolare e le sue preziose indicazioni a. La descrizione del Codex rescriptus XV (13) b. L'apografo del Fragmentum de praescriptionibus et interdictis di Antonio Masotti e la sua recentissima individuazione La diffusione europea della notizia della scoperta di Scipione Maffei pubblicata in appendice a\YIstoria teologica, con particolare riferimento alla Francia e alla Germania Gli studiosi tedeschi che erano a conoscenza della scoperta di Scipione Maffei a. Christian Gottlieb Haubold e la Notitia Fragmenti Veronensis de interdictis b. Il «Wunderkind» Cari Witte Niebuhr in Italia a. Il viaggio verso il dorato «esilio» romano b. I ritrovamenti del settembre 1816 presso la Biblioteca Capitolare di Verona 2 19 26 30 30 J4 39 42 42 45 55 55 64 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Il resoconto dei ritrovamenti veronesi e le indicazioni contenute nel Catalogo della Biblioteca Capitolare di Verona: distrazione e fortuna diNiebuhr 73 Le considerazioni di carattere paleografico svolte da Niebuhr sulla riconducibilità del Fragmentum de praescriptionibus et interdictis al Codice palinsesto XV (13) 87 Gli eventi immediatamente successivi ai ritrovamenti veronesi di Niebuhr 92 Savigny e l'attribuzione del testo del Codex XV (13) alle Istituzioni di Gaio 93 Una felice stagione di scoperte. L'accesa competizione degli studiosi tra sospetti e velenose polemiche 100 Il piano d'azione volto al recupero di Codices rescripti ed il ritrovamento del Codice Veronese delle Istituzioni di Gaio 108 Le critiche relative alla paternità dei ritrovamenti veronesi 109 CAPITOLO li LE INSTITUTIONES DI GAIO IN TRASPARENZA. TRASCRIZIONI E CONSTITUTIO TEXTUS I lavori di trascrizione delle Institutiones di Gaio. La prima fase della spedizione: l'arrivo a Verona di Gòschen e Bekker. 131 Gòschen e Bekker al lavoro. Il metodo usato per la trascrizione delle Institutiones. L'arrivo di Bethmann-Hollweg ed il suo contributo ai lavori 138 Una preziosa testimonianza dei lavori di trascrizione del 1817: la riemersione dell'apografo veronese delle Institutiones di Gaio, il Codex DCCCIX (DCCCXIH) Gaii Institutionum Libri della Biblioteca Capitolare di Verona 153 I lavori berlinesi e il Ms. lat. fol. 308 181 La pubblicazione dei lavori di trascrizione: la prima edizione delle Institutiones di Gòschen 191 L'evoluzione del testo delle Istituzioni di Gaio nelle sue numerose versioni editoriali e negli apografi: breve storiografia di un'opera. Le principali edizioni critiche fino al 1866 203 L'apografo di Eduard Bòcking 205 L'apografo di Wilhelm Studemund 208 a. Il primo soggiorno di Studemund a Verona. La trascrizione del palinsesto e la parallela attività politica del filologo. L'uso dei reagenti chimici e i problemi relativi allo stato del manoscritto. L'arrivo della polizia austriaca e la rocambolesca fuga di Studemund da Verona 208 b. Il secondo soggiorno veronese di Studemund. L'arrivo di Mommsen, il «seccatore mattinale» alla Biblioteca Capitolare. II completamento dell'opera e i successivi soggiorni veronesi 215 e. / risultati raggiunti: luci ed ombre dell'Apografo di Studemund d. /Supplementare/ 1884 : 9. Il restauro del Codex XV (13) presso la Biblioteca Vaticana e la sua prima riproduzione fototipica 10. Dalla seconda riproduzione fototipica integrale del Codex XV (13) del 1909 alle riproduzioni più recenti .' 11. Quadro di sintesi degli studi successivi alla pubblicazione dell'Apografo di Studemund 12. La riproduzione del 2012. Gai Codex Rescriptus 219 224 230 234 242 262 CAPITOLO III II CODEX XV ( 13) DELLE INSTITUTIONES DI GAIO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. La numerazione del Codice Veronese: breve storia di un errore tralatizio ... 267 La struttura del Codex XV (13) 271 llfolium 50r: la mancanza deW'incipit e la scritta gaius 276 I due copisti del Codex XV (13) ed i loro abiti scritturali 287 Origine Occidentale o Orientale del Codex XV (13)? 291 La datazione del Codex XV (13) 296 Il correttore (o i correttori) successivi 309 I titoli dei paragrafi trascritti dai copisti e quelli successivi aggiunti dal correttore 311 9. Il primo correttore del manoscritto era un docente? 314 10. La scritta gaius e l'ultimo fruitore del Codex 316 11. L'emersione della quarta scriptura pregaiana 317 Appendice 323
© Copyright 2024 Paperzz