Individuazione dei potenziali pericoli ed emergenze

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Veronamercato SpA
Via Sommacampagna 63 d/e – 37137 VERONA
ESTRATTO AL PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE –
PIANO DI EVACUAZIONE
……….OMISSIS………..
Individuazione dei potenziali pericoli ed emergenze
Nella tabella seguente vengono riportati, in ordine di importanza, i pericoli e le emergenze che si possono verificare all’interno della struttura del
Mercato Ortofrutticolo (Viste tutte le schede della mappatura dei rischi elaborate nel DVR e relativi allegati si riportano i valori più elevati e
rappresentativi dei rischi individuati).
CAUSE
EMERGENZA/
N. PERSONE
ESPOSTE
DOVE
RISCHIO
PERICOLO/ CODICE RISCHI
ANALIZZATI (DVR)
INCENDIO (I2)
Presenza di centrale termica (attività 91 DM 16/02/82 ora 74 – DPR
151/2011), gruppo elettrogeno e serbatoio di gasolio interrato (attività
64 DM 16/02/82 ora 49 – DPR 151/2011), ascensori e montacarichi
(attività 95 DM 16/02/82), locali adibiti a spettacoli ed intrattenimento
(attività 83 DM16/02/82 ora 65 – DPR 151/2011);
MEDIO
Elevato
Tutta la struttura.
6
Presenza di materiale combustibile (imballaggi) ed eventuali fonti
d’innesco (sigarette, corto circuiti, surriscaldamenti motori celle
frigorifere)
Malori, Scivolamenti (M7)
Elevato
Tutta la struttura.
Limitato
Zona impianti e
cabine elettriche
BASSO
2
INFORTUNI
Elettrocuzione (E2-E1) Caduta oggetti dall’alto (M1), Caduta dall’alto
(M10), compressioni (M4), tagli (M6), proiezioni di materiali (M3)
BASSO
4
EMERGENZA/
CAUSE
PERICOLO/ CODICE
RISCHI ANALIZZATI (DVR)
Terremoti, altre calamità naturali
RISCHIO LEGATO ALLE
STRUTTURE (S1)
Annuncio ordigni esplosivi, eventi dolosi
Nube tossica o altri agenti inquinanti provenienti dall’esterno, caduta
Aeromobili
Allagamenti (rotture impianti od eventi atmosferici)
N. PERSONE
ESPOSTE
DOVE
Elevato
Tutta la struttura.
Elevato
Tutta la struttura.
PROBABILITA’: 1 = IMPROBABILE – 2 = POCO PROBABILE – 3=PROBABILE – 4=ALTAMENTE PROBABILE - MAGNITUTO: 1 = LIEVE – 2 = MEDIO – 3 = GRAVE – 4 = GRAVISSIMO
RISCHIO=P x M : DA 1 A 4 = BASSO O MOLTO BASSO – DA 5 A 8 = MEDIO – DA 9 A 12 = ALTO
RISCHIO
BASSO
4
BASSO
4
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PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE – PIANO DI
EVACUAZIONE
Il rischio d’incendio
L’incendio è, tra tutte le emergenze ipotizzabili all’interno dell’Edificio, quella più probabile e più
pericolosa, per l’estensione dell’area ed il numero delle persone potenzialmente esposte. Per questo
motivo il Piano di Emergenza, l’organizzazione e la formazione delle squadre di soccorso, le attrezzature
d’intervento e le procedure di emergenza sono strutturati in modo da affrontare al meglio tale
eventualità.
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DALLE
EMERGENZE
Misure di prevenzione
Al fine di eliminare o ridurre il rischio che si manifesti un’emergenza è previsto che debbano essere
prese, a priori, le seguenti misure di prevenzione:
Pericolo
Incendio
Misura di prevenzione
Materiali combustibili e/o infiammabili
- eliminazione rapida di rifiuti potenzialmente pericolosi (per es. stracci
carte, legno ecc.). Utilizzo di contenitori specifici all’interno degli stand;
- divieto di stoccare materiali combustibili in prossimità di fonti di calore (es.
stufe elettriche);
- sono presenti ampi parcheggi all’aperto disposti a distanza dalla struttura. I
veicoli pesanti sostano presso le banchine di carico solo per il tempo
necessario alle attività di carico e scarico.
- Le vie di esodo e quelle di accesso ai presidi antincendio (es. estintori)
devono essere lasciate sgombre da materiali.
Sorgenti d’innesco
- divieto di utilizzo di fiamme libere
- controllo periodico della conformità degli impianti elettrici alle normative
tecniche vigenti
- controllo relativo alla corretta manutenzione di apparecchiature elettriche
e meccaniche
Infortuni
- Formazione del personale
- Circolari ed ordini si servizio
- Sorveglianza sul rispetto di circolari ed ordini di servizio sulle parti comuni
Rischi legati alle
strutture
- Manutenzione periodica delle strutture e degli impianti.
Altri (terremoti,
- Formazione del personale (squadre d’emergenza)
calamità, eventi dolosi,
come sopra visto)
Misure di protezione
Nell’eventualità che si manifestasse un’emergenza, all’interno dell’Edificio, sono state predisposte delle
misure al fine di garantire:
-
una tempestiva segnalazione dell’emergenza;
-
una rapida e sicura evacuazione delle persone presenti;
-
un efficace controllo e gestione dell’emergenza da parte del personale preposto e dei soccorsi
esterni;
-
un adeguato e repentino sistema di soccorso per le persone che lo necessitano;
-
la cessazione dell’emergenza ed il ripristino della situazione normale.
IMPIANTI DI DIFFUSIONE ACUSTICA/TARHE OTTICO ACUSTICHE ALLARME INCENDIO
È presente un sistema di targhe ottico acustiche per la ripetizione dell’allarme incendio. Tale sistema è
collegato alla centrale incendio (rilevazione fumi) e può essere attivato per dare il segnale di
evacuazione generale dal Responsabile Operativo con l’utilizzo di apposito pulsante. Si richiama in ogni
caso la segnalazione acustica standard:
- suono prolungato (sirena): evacuazione
E’ stato allestito un ripetitore di allarme antincendio per consentire un collegamento al Box n.8 – Centro
Operativo Ausiliario. Tale ripetitore è stato considerato necessario per il corretto presidio delle strutture
negli orari di chiusura o minore attività.
GESTIONE DELLA SICUREZZA
SEGNALETICA, ILLUMINAZIONE, PIANO ANTINCENDIO
GENERALITA’
Si sono adottate all’interno del sistema di gestione tutte le procedure affinché nel corso dell'esercizio
non vengano alterate le condizioni di sicurezza e venga applicato il piano di sicurezza, di emergenza e di
evacuazione.
In particolare:
•
i sistemi di vie di uscita e di circolazione interne saranno tenuti costantemente sgombri da
qualsiasi materiale che possa ostacolare l'esodo delle persone e costituire pericolo per la
propagazione di un incendio;
•
prima dell'inizio di qualsiasi attività all’interno dell’azienda verrà controllata la funzionalità del
sistema di vie di uscita e il corretto funzionamento degli impianti e delle attrezzature di
sicurezza;
•
verranno mantenuti efficienti gli impianti elettrici, in conformità a quanto previsto dalle
normative vigenti;
•
verranno presi opportuni provvedimenti di sicurezza in occasione di situazioni particolari, quali
manutenzioni e sistemazioni aziendali;
•
verrà fatto osservare il divieto di fumare negli ambienti e nei posti ove tale divieto è previsto per
motivi di sicurezza.
SEGNALETICA DI SICUREZZA
Si applicano le vigenti disposizioni sulla segnaletica di sicurezza, espressamente finalizzate alla sicurezza
antincendio, di cui al Decreto Legislativo 81/2008 nonché le prescrizioni di cui a tutte le normative
applicabili (indicazioni presenza idranti, estintori e vie di fuga).
In particolare la cartellonistica indicherà:
uscite di sicurezza, percorsi per il raggiungimento delle uscite di sicurezza
l'ubicazione dei mezzi di estinzione incendi
le aree sicure ed adibite al raduno in caso di emergenza, di pronto intervento e
di coordinamento delle fasi operative
Inoltre, negli ambienti ritenuti strategici, verranno affissi cartelli contenenti la Planimetria Generale
delle aree interessate e le indicazioni relative al comportamento del personale e di eventuali esterni in
caso d'incendio o di altro pericolo e con l’informazione per le squadre di soccorso sulla posizione di:
•
accessi e vie di esodo (in relazione alla viabilità principale di zona);
•
mezzi di estinzione disponibili;
•
posizione quadri elettrici principali;
•
caratteristiche delle aree e lay-out macchinari del ciclo produttivo.
In particolare la segnaletica distribuita nell’edificio, comprendente:
SEGNALI DI DIVIETO
Vietano un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo (divieto di accesso alle
persone estranee o a luoghi dove ci vuole una determinata competenza, divieto di fumare, divieto di
usare fiamme libere, divieto di usare acqua sul fuoco o su componenti elettrici in esercizio, divieto di
formare depositi di sostanze infiammabili o di materiali sparsi);
SEGNALI DI AVVERTIMENTO
Avvertono del rischio o pericolo (Esempio: avvertimento di presenza di prodotti infiammabili, caduta da
banchina, tensione elettrica, avvertimento di caduta da banchine, passaggio carrelli, caduta dall’alto,
rischio scivolamento, presenza di tensione elettrica);
SEGNALI DI AVVERTIMENTO
Prescrivono un determinato comportamento (prescrizione dell’uso dei mezzi di protezione quali guanti,
occhiali, ecc, prescrizione di non manomettere i dispositivi di sicurezza attivi, prescrizione di non
intervenire su macchine in movimento o con presenza di tensione elettrica);
SEGNALI DI SALVATAGGIO O DI SOCCORSO
Forniscono indicazioni relative alle uscite di sicurezza o dei mezzi di soccorso o di salvataggio (indicazioni
delle uscite di sicurezza, indicazione dei percorsi dell’esodo per l’evacuazione, indicazione della cassetta
per il pronto soccorso e della postazione per il ricovero degli infortunati, indicazione del posto telefonico
per attivare la procedura della chiamata ai soccorsi esterni, indicazione del raduno o posto sicuro
esterno);
SEGNALI DI INFORMAZIONE
Forniscono informazioni generiche o specifiche (informazioni generali sulla sicurezza aziendale sec.
D.Lgs. 81/08, informazioni sul primo soccorso, informazioni sulla scelta dell’estintore più idoneo,
informazione sulle norme comportamentali in caso di emergenza, informazioni sull’uso corretto dei
Dispositivi di Protezione Individuali, informazioni sul coordinamento in caso di aggressione di un
eventuale fuoco, informazione in merito alla posizione dei dispositivi generali di comando).
Particolare attenzione si è posta per il riconoscimento delle vie di esodo anche da parte di persone che
non hanno dimestichezza con l’edificio al fine di consentire uno svolgimento rapido ed ordinato del
processo di evacuazione in caso di emergenza.
A tal fine, si è provveduto al riconoscimento delle vie di uscita mediante posizionamento di una precisa
segnaletica standardizzata ed inoltre per l’identificazione permanente delle stesse si è previsto un
sistema di segnaletica luminosa alimentato da fonte energetica autonoma che consente, per capacità di
illuminamento, la visibilità della segnaletica anche in atmosfera contaminata da fumo.
Tutti i segnali hanno dimensioni, configurazione, simbologia e caratteristiche cromatiche-colorimetriche
conformi a
quanto prescritto dalle norme ISO, UNI e direttive CEE. In particolare, per le dimensioni dei segnali ci si è
attenuti alle raccomandazioni ISO di osservare la seguente formula: A = L2/2000
dove: “A” è la superficie del segnale espressa in mq ed “L” è la distanza misurata in metri, alla quale il
segnale deve essere ancora riconoscibile.
VIE DI ESODO ED USCITE DI SICUREZZA
L’eventuale evacuazione delle persone all’interno del Palazzo può avvenire attraverso numerosi varchi di
uscita verso l’esterno in coincidenza delle uscite sul piazzale antistante (n.7 uscite), delle uscite laterali
(n.2 uscite), delle uscite delle scale sul retro (n.4 uscite) e delle uscite dell’area ristoro (n. 3 uscite).
Le vie di fuga sono sufficientemente ampie ed in numero adeguato per garantire un breve e rapido
deflusso verso i punti di raccolta all’esterno e sono segnalate da idonea cartellonistica. La loro
localizzazione è evidenziata nelle planimetrie esposte all’interno dell’insediamento.
Le porte di emergenza sono tutte dotate di apertura a spinta nel verso dell’esodo.
ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
Sono presenti luci di emergenza collegate a gruppo elettrogeno lungo le vie d’esodo (corridoi). I sistemi
di illuminazione di sicurezza entreranno in funzione automaticamente in caso di interruzione di energia
elettrica, segnalando permanentemente la posizione delle uscite di sicurezza, delle vie di esodo e dei
mezzi estinguenti, garantendo un sufficiente livello di illuminazione per il tempo necessario
all’evacuazione.
IMPIANTI DI ALLARME
È presente impianto di rilevazione fumi all’interno di ogni ufficio. Lungo i corridoi sono presenti
segnalatori luminosi. L’impianto è collegato ad un sistema di allarme acustico udibile in tutte le aree
dell’insediamento.
IMPIANTI DI DIFFUSIONE ACUSTICA
L’impianto è azionabile tramite pulsanti presenti nei pianerottoli di ogni piano. Il sistema di allarme è
collegato ad una centralina antincendio presente presso il Centro Ingressi (Centro Operativo Ausiliario,
come meglio indicato successivamente), che farà se necessario attivare i soccorsi esterni. E’ stato
predisposto un ripetitore di allarme per l’esterno e/o commutatore telefonico per consentire un
collegamento al Box n.8.
MEZZI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI
In prossimità delle uscite di sicurezza e nel resto dell'attività, lungo i percorsi di esodo, sono presenti
mezzi di estinzione incendi costituiti da:
- estintori portatili a polvere e CO2, omologati dal Ministero dell'Interno, revisionati con scadenza
imposta dalle Norme tecniche in vigore
- idranti del tipo UNI 45 (manichette + lancia a getto frazionato)
Gli estintori e gli idranti sono posizionati nelle vicinanze delle uscite di sicurezza e nel resto dell'attività,
lungo i percorsi di esodo, gli attacchi per le motopompe sono alle quattro estremità dell’edificio.
I mezzi di estinzione sono segnalati graficamente sulle planimetrie apposte in tutto lo stabilimento.
Tutti i mezzi garantiscono un'efficace azione estinguente nel caso di principio d'incendio, essendo le
sostanze estinguenti compatibili con i materiali e le lavorazioni presenti all’interno dell’insediamento.
Si allegano planimetrie:
1) Segnalare al personale Veronamercato qualsiasi anomalia;
principio d'incendio o presenza di fumo
NORME GENERALI DA SEGUIRE IN CASO
2) Identificare sempre l'uscita di sicurezza più vicina ed
utilizzarla nel caso di evacuazione veloce, non tentare di
raggiungere uscite lontane;
D'INCENDIO ED EVACUAZIONE VELOCE
UNI 45
3) Mantere la calma e seguire le istruzioni del personale
5) E' vietato usare
fiamme libere
4) Utilizzare i mezzi di spegnimento solo se si è in grado di farlo
6) In caso d'emergenza
non utilizzare
gli ascensori
UNI 45
UNI 45
UNI 45
U NI 45
U NI 45
U NI 45
UNI 45
UNI 45
U NI 45
UNI 45
EDIFICIO DIREZIONALE
PIANO TERRA
LEGENDA
ESTINTORE
IDRANTE UNI 45
UNI 45
SCALE D'EMERGENZA
(DISCESA AI PIANI INFERIORI)
USCITA D'EMERGENZA
SISTEMA VIE D'USCITA
ORIZZONTALE
VERSO IL BASSO
NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA
Vigili del Fuoco 115
Emergenza Sanitaria 118
Soccorso Pubblico di Emergenza 113
Carabinieri 112 - Portineria Veronamercato 045-8632157
NORME GENERALI DA SEGUIRE IN CASO
D'INCENDIO ED EVACUAZIONE VELOCE
1) Segnalare al personale Veronamercato qualsiasi anomalia;
principio d'incendio o presenza di fumo
2) Identificare sempre l'uscita di sicurezza più vicina ed
utilizzarla nel caso di evacuazione veloce, non tentare di
raggiungere uscite lontane;
UNI 45
3) Mantere la calma e seguire le istruzioni del personale
5) E' vietato usare
fiamme libere
4) Utilizzare i mezzi di spegnimento solo se si è in grado di farlo
6) In caso d'emergenza
non utilizzare
gli ascensori
UNI 45
UNI 45
EDIFICIO DIREZIONALE
PIANO MEZZANINO
LEGENDA
ESTINTORE
IDRANTE UNI 45
UNI 45
SCALE D'EMERGENZA
(DISCESA AI PIANI INFERIORI)
USCITA D'EMERGENZA
SISTEMA VIE D'USCITA
ORIZZONTALE
VERSO L'ALTO
VERSO IL BASSO
NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA
Vigili del Fuoco 115
Emergenza Sanitaria 118
Soccorso Pubblico di Emergenza 113
Carabinieri 112 - Portineria Veronamercato 045-8632157
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PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE – PIANO DI
EVACUAZIONE
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I PUNTI DI RACCOLTA
Sono previsti tre Punti di Raccolta, individuati nei piazzali antistanti l’ingresso principale e lo sbarco a
terra delle due discese dalle scale d’emergenza. In tali luoghi dovranno dirigersi tutto il personale in caso
di evacuazione dell’insediamento.
Presso i Punti di Raccolta i Responsabili di Area dovranno effettuare la conta del personale e darne
comunicazione al Responsabile Operativo, il quale verificherà le presenze anche con i responsabili delle
aziende concessionarie.
NORME GENERALI DA SEGUIRE IN CASO
D'INCENDIO ED EVACUAZIONE VELOCE
1) Segnalare al personale Veronamercato qualsiasi anomalia;
principio d'incendio o presenza di fumo
2) Identificare sempre l'uscita di sicurezza più vicina ed
utilizzarla nel caso di evacuazione veloce, non tentare di
raggiungere uscite lontane;
UNI 45
3) Mantere la calma e seguire le istruzioni del personale
5) E' vietato usare
fiamme libere
4) Utilizzare i mezzi di spegnimento solo se si è in grado di farlo
6) In caso d'emergenza
non utilizzare
gli ascensori
PUNTO DI RACCOLTA 3
PUNTO DI RACCOLTA 1
PUNTO DI RACCOLTA 2
EDIFICIO DIREZIONALE
PIANO TERRA (PLANIMETRIA GENERALE)
LEGENDA
IDRANTE SOPRASSUOLO
LINEA GAS
PUNTO DI RACCOLTA
NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA
Vigili del Fuoco 115
Emergenza Sanitaria 118
Soccorso Pubblico di Emergenza 113
Carabinieri 112 - Portineria Veronamercato 045-8632157
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PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE – PIANO DI
EVACUAZIONE
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Comunicazione dell’emergenza e attivazione dei soccorsi
Un problema da non sottovalutare nella predisposizione di strumenti, presidi o sistemi per la gestione
delle emergenze è la funzione che hanno le segnalazioni e le comunicazioni e la loro reale fruibilità.
Non è improbabile, infatti, che parte della disorganizzazione o dei ritardi nella gestione dell'emergenza sia
dovuta alla confusione che si genera nei normali canali di trasmissione interni ed esterni.
In particolare la situazione che si presenta all’interno del Palazzo Direzionale, richiede di porre particolare
attenzione alle comunicazioni interne.
L’insediamento è infatti piuttosto articolato ed esteso in quanto si sviluppa su diversi piani, pertanto la
comunicazione di un’eventuale emergenza non risulta essere immediata.
Un’ulteriore difficoltà è costituita dall’elevato numero di persone presenti: oltre alla presenza costante di
personale dipendente e personale delle aziende concessionarie degli uffici, si aggiunge la presenza di
pubblico, che spesso non ha familiarità con i luoghi.
Di conseguenza la comunicazione delle emergenze deve essere capillare ed immediata nel caso di
emergenze generali, che comportano l’evacuazione di tutto lo stabilimento, mentre deve essere ristretta
a singole aree nel caso di emergenze locali, al fine di evitare la creazione di inutili e pericolose situazioni di
panico.
Le possibili vie di comunicazione all’interno dell’insediamento possono essere le seguenti:
A. contatto vocale diretto fra operatori,
B. via telefonica
C. allarme generale.
Per una rapida e precisa comunicazione dell’emergenza e per evitare situazioni di confusione è necessario
quindi:
- utilizzare con estrema precisione i segnali di allarme, nonché i possibili sistemi di comunicazione fra le
singole aree operative ed il centro operativo;
- seguire minuziosamente le procedure per la loro attivazione.
È necessario che la comunicazione dell’emergenza venga sempre gestita dal Responsabile Operativo del
Centro Operativo o, in sua assenza, da chi ne fa le veci, il quale, in base alla gravità del caso, renderà
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EVACUAZIONE
fruibili le informazioni tra le varie aree operative come quella di attivare i soccorsi esterni o di dare
l’ordine di evacuazione generale.
Per rendere veloce il flusso di informazioni è disponibile il numero telefonico 045 8632111 – 345
3608314 per i collegamenti con il Centro Operativo e con il Centro Operativo Ausiliario, in aggiunta ai
numeri di telefono diretti di ciascun addetto alla Squadra di emergenza, desumibili nell’allegato
organigramma della Squadra di Emergenza.
Nella specifica situazione, in attesa di perfezionare la comunicazione delle emergenze con apposito
segnale acustico, viene attribuita massima competenza ai Responsabili di Area: la comunicazione con le
persone presenti nell’area operativa avviene per contatto diretto e la comunicazione con i responsabili
delle aree operative confinanti avviene per contatto vocale o per via telefonica.
Qualora non si fosse in grado di valutare l'entità dell'evento oppure ci si rendesse conto che è impossibile
arrestare l'emergenza con le procedure interne previste, si rende necessario il coinvolgimento dei soccorsi
esterni (Vigili del fuoco, Soccorso medico, ecc.), attraverso via telefonica.
Le procedure di emergenza stabilite nel presente piano devono essere attentamente acquisite da tutti i
soggetti coinvolti e dai medesimi poste in essere in caso di necessità.
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PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE – PIANO DI
EVACUAZIONE
COME AVVISARE I SOCCORSI ESTERNI
Il responsabile che presiede il Centro Operativo o chi ne fa le veci in sua assenza, deve contattare i soccorsi
esterni utilizzando il seguente schema:
Cosa dire al telefono
1. Mi chiamo: NOME E COGNOME
2. TELEFONO DALLA DITTA: VERONAMERCATO SPA, CHIAMO DALLA PALAZZINA
DIREZIONALE DEL CENTRO AGROALIMENTARE DI VERONA
3. Che si trova al seguente indirizzo: VIA SOMMACAMPAGNA 63/E IN PROSSIMITÀ
DEL QUADRANTE EUROPA.
4. Per comunicare la seguente emergenza che qui si sta verificando:
DESCRIVERE L’EVENTO
In caso di INCENDIO specificare :
Il tipo di materiale interessato dall’incendio è …………
In caso di INFORTUNIO specificare:
- la tipologia di infortunio accaduto (ad esempio
caduta dall’alto, investimento, scossa elettrica a
220 o 380 volt, ecc.);
- se la persona infortunata è cosciente o meno, se
ha (visibili) emorragie o fratture (visibili) di arti.
5. Il numero di telefono della Ditta è: 0458632111
6. Rimango qui vicino al telefono per ricevere eventuali vostre comunicazioni.
7. Posiziono un collega sulla strada pubblica, per facilitare la mia localizzazione.
!!!ATTENZIONE!!!
FORNIRE CON CALMA LE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’OPERATORE
DI QUALSIASI CENTRALE OPERATIVA
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NUMERI TELEFONICI UTILI IN CASO DI EMERGENZA
NUMERI UTILI
Vigili del Fuoco (VV.F.)
115
Polizia
113
Pronto soccorso
118
AGSM – Segnalazione guasti
800-107590
ACQUE VERON. – Segn. g.
800-734300
ARPAV – Serv. Sist. Ambientali
045-8016735
RESP. OPERATIVO
Responsabile Operativo
345-3608314
UFFICIO TECNICO
Responsabile Manutenzioni
345-3608314
Carabinieri
112
Assistenza del personale esterno
In caso d’emergenza è assolutamente necessario che il personale incaricato si attivi in modo da:
-
allontanare rapidamente le persone dal luogo dell’evento e, se necessario, indirizzarle e/o
accompagnarle verso le vie di esodo previste e segnalate;
-
rassicurare le persone per non far insorgere manifestazioni di panico.
……….OMISSIS………..
Il presente estratto è stato emesso al solo scopo rendere edotto ed illustrare al personale
responsabile individuato dal concessionario delle Sale Convegni e “Verde”, in merito al
posizionamento dei presidi antincendio, delle vie di fuga e dello stato dei luoghi all’interno
e negli spazi limitrofi alle stesse sopraccitate Sale.
E’ compito del personale incaricato della vigilanza da parte di Veronamercato assistere e
coaudiuvare il personale individuato dal concessionario delle Sale, che rimane comunque
responsabile ad ogni effetto nella gestione della sicurezza.
IL RESPONSABILE DEL S.P.P.
Alberto Terragnoli
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