Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE "G.B. VICO" Ragusa LICEO LINGUISTICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE VCL ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 CONSIGLIO DELLA CLASSE V C /L N DOCENTE MATERIA 1 Sgarlata Maria Grazia Religione 2 Criscione Maria Grazia Italiano e Storia 3 Minardi Rosaria 1ª Lingua straniera: Inglese 4 Cannata Maria Grazia Conversazione inglese 5 Fiorilla Gloriana 2ª Lingua straniera: Francese 6 Celauro Maria Conversazione francese 7 Mazzotta Rita 3a Lingua straniera: Spagnolo 8 Fragapane Maria Pia Conversazione spagnola 9 Criscione Mario Disegno e Storia dell’arte 10 Giampiccolo Gabriella Matematica 11 Carfì Vincenzo Educazione fisica 12 Nobile Maria Grazia Biologia 13 Palmisano Fiorella Filosofia FIRMA Ragusa, 13 maggio 2014 Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico 2 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Elenco candidati Cognome Barrera Barresi Cottonaro Cugnata Farruggio Gatto Inchisciano Lo Magno Marinelli Marletta Nicolosi Panascia Pappa Parisi Rabito Scollo Tidona Nome Stella Alice Valentina Sabrina Noemi Mariachiara Annalisa Mariacristina Martina Michela Marica Mariaserena Miriam Carola Lucia Alessandra Chiara Desireé Residenza S.Croce Camerina Chiaramonte Gulfi Ragusa Chiaramonte Gulfi Ragusa Chiaramonte Gulfi Chiaramonte Gulfi Marina di Ragusa Ragusa Chiaramonte Gulfi Giarratana Ragusa Ragusa Ragusa Ragusa Chiaramonte Gulfi Ragusa 3 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 MEMORIA STORICA E PROFILO FORMATIVO DEL LICEO LINGUISTICO L’Istituto Magistrale di Ragusa fu istituito, unico corso, da un Decreto del Presidente della Repubblica del 19 settembre 1952. Fu dedicato al filosofo napoletano Giambattista Vico (1668-1744) per l’importanza che ha attribuito ai problemi pedagogici, alla poesia e ai prodotti della fantasia come strumenti educativi adeguati all’anima infantile. Il tradizionale “Corso Magistrale” quadriennale fu definitivamente soppresso con Decreto Ministeriale del 10 marzo 1997. Ma già alla fine degli anni '80 e gli anni '90, il Collegio dei Docenti e la Dirigenza, particolarmente attenti alla vasta problematica del rinnovamento dei curricoli, hanno adottato varie sperimentazioni proposte a livello nazionale; perciò con l’esaurirsi del Corso Magistrale tradizionale, l’Istituto non ha perduto la sua originaria funzione culturale e formativa, ma ha ridefinito la propria identità proponendosi come struttura scolastica polivalente, capace di assicurare adeguate risposte ai concreti bisogni del territorio. Fin dal 1993 i nostri indirizzi sperimentali liceali sono stati: Linguistico Brocca e Socio-PsicoPedagogico Brocca, cui si è aggiunto nel 1998 il Liceo di Scienze Sociali. Oggi, con la Riforma Gelmini dei Licei, l’Istituto è sede di Licei non più sperimentali ma ordinamentali: Liceo Linguistico, Liceo di Scienze Umane e Liceo Economico Sociale, che rispondono alla duplice e imprescindibile esigenza di continuità e di valorizzazione della ricca esperienza del passato e, al tempo stesso, di rinnovamento e di apertura alle aspettative di una società, quella iblea, ormai profondamente mutata. Il Liceo Linguistico, offrendo un’ampia dimensione formativa, sempre più rispondente alle esigenze della realtà italiana ed europea, si propone di superare il diffuso disallineamento tra offerta formativa e domanda di nuove competenze che emerge dai grandi cambiamenti sociali, globali e tecnologici Da una parte si prefigge lo sviluppo armonico della personalità dello studente, delle sue capacità di analisi, valutazione e rielaborazione del sapere, con il contributo delle diverse componenti (linguistico-letterario-artistica, storico-filosofica, matematico-scientifica). Dall’altra parte la dominante linguistica, in linea con la vocazione internazionale dell’Italia e con il continuo processo di integrazione europea, è rafforzata anche dalla presenza del Latino, studiato fino al quarto anno, che permette una migliore analisi delle lingue moderne nelle loro strutture e sensibilizzazione maggiore alla storicità delle lingue. L’attività didattica si avvale, oltre che delle moderne tecnologie multimediali (laboratorio linguistico ed informatico), della presenza di insegnanti di madre lingua, altamente qualificati e riconosciuti dal Ministero, che curano la conversazione in lingua straniera. Lo studio delle tre lingue straniere è orientato ad una padronanza strumentale di più codici e ad una familiarità con metodologie che permettono di affrontare le problematiche della comunicazione a vari livelli. Oltre alle strutture fondamentali di tre lingue straniere, l’indirizzo dà l’opportunità di acquisire una buona conoscenza della lingua italiana e un bagaglio di cultura classicoumanistica con risvolti storico-filosofici. Tali conoscenze sviluppano la padronanza di più codici, l’interazione in contesti diversificati, un buon livello di comprensione interculturale, la riflessione critica sul 4 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 linguaggio, nei suoi aspetti logici e storici. Inoltre la conoscenza dei principi generali delle scienze sperimentali contribuisce al allargare le competenze nei vari linguaggi. L’attuale indirizzo (ormai giunto al suo epilogo) è stato progressivamente modificato in quanto la configurazione del corso linguistico Brocca, per lo scarso numero di ore attribuito alle lingue e per il monte ore settimanale eccessivo (35 ore), presentava numerose difficoltà per gli alunni. Grazie alla legge sull’autonomia scolastica, il collegio docenti ha deliberato di aumentare dal quarto anno il monte ore settimanale delle lingue straniere a quattro, e ha stabilito un diverso ordinamento che prevede, al quinto anno, l’eliminazione del Latino e della Fisica, con una riduzione del monte ore settimanale di due ore e un potenziamento della prima e della seconda lingua di un’ora alla settimana. Il percorso formativo è arricchito dalle esperienze di viaggi di istruzione all’estero, da attività di scambi culturali o di gemellaggio con scuole europee e stage, da progetti PON per il conseguimento delle certificazioni. Obiettivi formativi : · comunicare in tre lingue in vari ambiti sociali e in situazioni professionali; · riconoscere gli elementi caratterizzanti le lingue studiate, i diversi generi testuali, i differenti linguaggi settoriali; · passare agevolmente da un sistema linguistico all'altro; · fruire in maniera critica di messaggi veicolati nelle varie lingue da fonti diverse; · affrontare in lingua diversa dall'italiano specifici contenuti disciplinari; · riflettere in un'ottica comparativa sulla struttura, sull'uso e sulle variazioni dei sistemi linguistici studiati; · conoscere aspetti significativi delle culture straniere e riflettere su di esse in prospettiva interculturale; · confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura degli altri popoli, attraverso il contatto con civiltà, stili di vita diversi dai propri, anche tramite esperienze di studio nei paesi in cui si parlano le lingue studiate. Prospettive post-diploma: La varietà delle competenze acquisite nel quinquennio consente l’iscrizione a tutti i corsi universitari e in particolare alle Facoltà di · Lingue e letterature straniere · Lettere · Scienze turistiche · Scienze economiche Sbocchi occupazionali più inerenti al percorso di studi: · guida turistica · traduttore ed interprete · hostess · assistente di volo e steward · operatore negli uffici delle aziende che hanno rapporti con l’estero · addetto alle pubbliche relazioni, · organizzatore di eventi 5 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 La classe sotto il profilo educativo-relazionale La classe comprende 17 allieve, 9 delle quali viaggiano quotidianamente dai comuni Ilimitrofi al capoluogo, per cui non sempre è stato possibile utilizzare il tempo extrascolastico per cementare i rapporti interpersonali. A ciò va aggiunta l’esperienza, all’inizio del triennio, dell’inserimento di sei alunne provenienti da altre classi all’interno di una compagine scolastica già strutturata. Tuttavia lo spirito di accoglienza e la buona volontà hanno permesso, nel corso degli anni, di superare le fisiologiche difficoltà dell’integrazione e di far maturare migliori capacità relazionali. Sollecitato costantemente al dialogo con i docenti, il gruppo classe ha dimostrato disponibilità ad interagire serenamente, con cordialità e confronto dei diversi punti di vista: l’intero consiglio ha sempre concordato nell’apprezzare il comportamento corretto, la regolare frequenza delle lezioni, la buona motivazione e l’atteggiamento generalmente propositivo. Per tutte le alunne si può registrare il raggiungimento di un soddisfacente grado di maturazione dell’identità personale e sociale: le ragazze si sono interessate sempre di più alla realtà circostante, comprendendo il tessuto culturale di appartenenza e venendo a contatto con culture nuove, sia mediante gli stage linguistici all’estero sia grazie alle opportunità offerte dai progetti P.O.N.(soggiorni in Andalusia e a Londra). Queste esperienze hanno consentito a ciascuno di incrementare la consapevolezza delle proprie capacità espressive e comunicative. La classe nel suo percorso didattico La partecipazione ai percorsi didattici è sempre stata corretta e responsabile. Alcune alunne hanno dato prova di interessi e motivazioni molto forti, mentre altre, per timidezza o fragile possesso di strumenti culturali, si sono limitati ad una ricezione passiva o ad intervenire solo se ripetutamente sollecitate. Il consiglio di classe ha cercato di seguire un criterio di flessibilità nelle proposte di apprendimento, in modo da permettere un’adeguata assimilazione dei contenuti, da coinvolgere gli alunni in esperienze di didattica euristica, da potenziare il loro spirito critico e l’attitudine alla riflessione Il metodo di studio si può definire complessivamente adeguato. Alcune alunne, disponendo di ottime capacità di analisi e sintesi, si sono distinte per la costanza e per il desiderio di avvalersi del e indicazioni dei docenti per un ampliamento e 6 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 approfondimento dei nessi tematici, non solo nella fase di rielaborazione personale, ma in tutti i diversi momenti dell’apprendimento. Una consistente fascia riesce a organizzare il lavoro didattico in maniera valida così da sviluppare competenze via via migliori. Qualche alunna, per mancanza di sistematicità o di approfondimento nella rielaborazione o per lacune di base, più evidenti nella produzione scritta o in qualche disciplina, ha studiato in maniera discontinua o superficiale, riscontrando maggiori difficoltà nel raggiungere i livelli di sufficienza. Pertanto, per quanto concerne il rendimento, si può affermare che la piena acquisizione degli elementi essenziali e basilari delle discipline del curricolo riguarda la quasi totalità della classe, così come, a diversi livelli, le competenze di analisi e di sintesi. La maggior parte degli alunni sa decodificare testi di natura diversa e sa esporre un argomento in forma corretta; parecchi dimostrano discreta padronanza della terminologia specifica. Le capacità elaborative, logiche e critiche appaiono mediamente adeguate. Mediante la serietà dell’impegno e le particolari attitudini alcune alunne eccellono in varie discipline; una ragazza,in modo particolare, si è sempre distinta per brillanti risultati conseguiti in ogni ambito disciplinare. Variazioni del consiglio di classe Materia 2011-12 Classe III Religione Sgarlata Italiano Criscione Storia Roberti Latino Di Paola Lingua straniera: Inglese Mezzasalma Conversazione inglese Cannata Lingua straniera: Francese Fiorilla Conversazione francese Celauro Lingua straniera:Spagnolo Gé Conversazione spagnola Ortega Gutierrez Disegno e storia dell’arte Criscione Filosofia Diquattro Matematica Giampiccolo Chimica Nobile Fisica Biologia Educazione fisica Carfì 2012-13 Classe IV Sgarlata Criscione Criscione Lo Magno Minardi Cannata Fiorilla Celauro Mazzotta Spinello Criscione Poidomani Giampiccolo 2013-14 Classe V Sgarlata Criscione Criscione Minardi Cannata Fiorilla Celauro Mazzotta Fragapane Criscione Palmisano Giampiccolo Giampiccolo Carfì Nobile Carfì 7 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Andamento dei risultati nel triennio Classe Provenienti Provenienti Promossi Sospensione Ritirati Non stessa altre classi a giugno del giudizio promossi classe a giugno III IV V 15 18 17 6 11 12 8 5 Non promossi a settembre 2 1 1 Raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici trasversali Al fine di promuovere la formazione umana, civile e culturale degli alunni il Consiglio di classe, riunitosi in data 8-11-2014, si è proposto di sviluppare i seguenti obiettivi che sono stati raggiunti, a diversi livelli, dall’intera classe. Obiettivi trasversali formativi ed educativi : 1. capacità di dialogo e di ascolto all’interno del gruppo classe e con i docenti 2. capacità di argomentare le proprie opinioni e di comprendere e rispettare quelle altrui 3. autonomia di giudizio 4. consapevolezza delle proprie attitudini in vista della scelta universitaria 5. rispetto delle diverse culture con cui si viene a contatto 6. sviluppo del senso di responsabilità nell’impegno sociale e nell’esercizio dei propri diritti e doveri di cittadini Obiettivi trasversali didattici 1. consolidamento delle capacità di decodificare, analizzare, contestualizzare un testo 2. capacità di esposizione scritta ed orale ben argomentata e coerente 3. uso corretto e appropriato della terminologia specifica di ogni disciplina 4. capacità di operare collegamenti pluridisciplinari 5. capacità di applicare le conoscenze a contesti nuovi . 8 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Il percorso formativo Contenuti I contenuti disciplinari, scelti e affrontati dai singoli docenti, si possono evincere dalle relazioni finali delle discipline, allegate al presente documento. Metodologie I docenti si sono prevalentemente orientati all’utilizzo della lezione frontale, della lezione partecipata, dei lavori di gruppo e individuali, delle discussioni guidate. MODALITÀ Italiano Relig. Storia Ingl. . Franc. Spagn. . Filosofia Biolog Matem Arte Educ. fisica Lezione frontale x x x x x x x x x x Lezione partecipata x x x x x x x x x x x x Problem solving Lavoro di gruppo Discussione guidata x x x x x x x x x Simulazione 3°prova x x x x Analisi di testi x x x x x x x x x x x x Strumenti e materiali didattici Oltre ai testi in adozione sono stati usati strumenti multimediali e nuove tecnologie, in particolare i siti Internet per l’acquisizione di materiale didattico. Gli alunni hanno avuto a disposizione il laboratorio linguistico, di informatica e di scienze. Si sono avvalsi della lettura diretta di riviste in lingua originale e hanno usato la biblioteca scolastica per letture e approfondimenti. L’insegnamento dell’educazione fisica si è svolto nelle palestre. I mezzi utilizzati nell’insegnamento sono indicati nelle relazioni finali dei docenti, allegate al presente documento. Tempi La scansione della programmazione è stata quadrimestrale. Prove di verifica Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: · interrogazione · test scritto · questionari a risposta singola 9 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 · · · · · breve trattazione degli argomenti analisi testuale composizione saggio breve articolo di giornale Valutazione Il consiglio di classe esprime la valutazione formativa, sommativa e finale, sulla base dei seguenti indicatori: · livello reale delle conoscenze, competenze e capacità e i progressi rispetto al punto di partenza · la partecipazione · l’impegno · l’assiduità alle verifiche · la frequenza scolastica · gli eventuali problemi socio-affettivi dell’alunno Percorsi e obiettivi pluridisciplinari Il consiglio di classe ha concordato di sviluppare percorsi interdisciplinari intorno al seguente argomento: L’esclusione e l’inclusione sociale Italiano: VERGA, Rosso Malpelo, La lupa, Mastro-don Gesualdo UNGARETTI, In memoria SABA, Città vecchia Storia L’emigrazione italiana di fine Ottocento- inizio Novecento. Le leggi razziali Spagnolo Benito Perez Galdós; Federico Garcìa Lorca Inglese Charles Dickens La ricerca della libertà e la lotta contro le dittature Storia I totalitarismi di destra e di sinistra Le diverse forme di Resistenza Italiano MONTALE, La primavera hitleriana CALVINO, Il sentiero dei nidi di ragno Spagnolo: 10 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Generación del ’27. Cenni alle dittature latino-americane. Filosofia: I maestri del sospetto: Marx, Nietzsche, Freud Inglese: Orwell, 1984 Obiettivi raggiunti Le alunne hanno potuto superare la frammentarietà dei dati e inserire i fenomeni nella loro dimensione storico-culturale. Gli strumenti di conoscenza e di confronto forniti hanno reso possibile il recupero della matrice comune dei fatti storico-culturali. Strumenti e materiali didattici Oltre ai testi in adozione sono state utilizzate fotocopie e tecnologie audiovisive e multimediali Metodologie Sono stati utilizzati prevalentemente il lavoro individuale, la lezione frontale, la lezione partecipata, la discussione guidata e l’analisi testuale di testi in lingua originale. Attività extracurriculari Teatro in lingua inglese: visione di Il ritratto di Dorian Gray di O.Wilde Responsabile: prof.ssa Minardi Rosaria Obiettivi: permettere agli alunni di partecipare ad uno spettacolo teatrale in lingua straniere; attivare le abilità di ascolto e comprensione Incontro su La violenza di genere e lo stalking Obiettivi: - Sensibilizzare gli studenti verso problemi sociali di scottante attualità Data: 11 dicembre 2013 Esperto: dott.M.Ribera Celebrazione della Giornata della memoria Visione di documentari, foto e testimonianze dell’antisemitismo sulla Shoah e sul perdurare Conferenza su Prevenzione dell’infarto e stili di vita A cura della Asl di Ragusa Data: 12 febbraio 2014 11 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Conferenza su La donazione degli organi Data: 10 maggio 2014 Esperto: dott. L.Rabito Obiettivi: - sensibilizzare la classe verso un comportamento solidale - realizzare un’iniziativa interdisciplinare con il coinvolgimento dell’insegnante di conversazione spagnola e di biologia (il sistema immunitario) Attività di orientamento Obiettivi: - Fornire agli studenti il maggior numero possibile di informazioni sulle facoltà universitarie e sul mondo del lavoro - Guidarli ad una scelta consapevole Incontri: Catania, le Ciminiere, (13 dicembre 2014) Incontro con rappresentanti di Università Cattolica del Sacro Cuore e della Marina militare (12 dicembre 2014) Incontro per l’orientamento al mondo del lavoro (17 febbraio 2014) Lezione presso la Facoltà di Lingue di Ragusa Ibla (28 marzo 2014) Simulazione del test di ingresso alle facoltà universitarie (12 marzo 2014) Stage linguistico Viaggio di istruzione a Madrid Obiettivi: - Visita dei principali siti storico-architettonici della città - Esercitarsi nella comunicazione in lingua spagnola - Comprendere il tessuto culturale della società spagnola Durata: 29 marzo- 3 aprile 2014 Responsabile: prof.ssa Rita Mazzotta Alunni. 16 Progetti Un,alunna ha partecipato al seguente progetto: 1. PON Guten tag Europa 5 Obiettivo: consolidamento delle quattro abilità fondamentali per il conseguimento della certificazione Durata: 30 ore 12 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Simulazioni della terza prova Nel corso del secondo quadrimestre sono state somministrate due simulazioni della terza prova, della durata di due ore ciascuna. · La prima prova è stata strutturata, secondo la tipologia A: trattazione sintetica di un argomento. Si è svolta il 22 febbraio, coinvolgendo le seguenti discipline: biologia, storia, filosofia, inglese, spagnolo · La seconda prova è stata strutturata secondo la tipologia B: quesiti a risposta singola. Si è svolta il 19 marzo, coinvolgendo le seguenti discipline: matematica, francese, ed.fisica e arte. I risultati complessivi delle due prove sono stati mediamente migliori per la seconda prova, per cui il consiglio di classe considera la tipologia B più adatta a sondare le conoscenze e competenze della classe intorno a più argomenti del programma. Le prove, le verifiche effettuate e le simulazioni sono depositate in segreteria, a disposizione della Commissione. Materie oggetto d’esame Il consiglio di classe ha deliberato che le discipline affidate ai commissari interni saranno: LINGUA INGLESE LINGUA FRANCESE LINGUA SPAGNOLA Queste discipline si affiancano a quelle decise dal Miur: ITALIANO STORIA FILOSOFIA MATEMATICA. 13 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Punteggi in quindicesimi Punteggi in decimi 15-14 10-9 13-12 8-7 11-10 6 9 5 8-7 4 6-1 3-1 1 2 Competenze linguisticogrammaticali Lessico e registro linguistico Forma corretta e accurata Forma abbastanza corretta Sintassi lineare e presenza di qualche errore Presenza di diversi errori Forma contorta e scorretta Forma contorta e gravemente scorretta Adeguati e appropriati Quasi sempre adeguati e appropriati Complessivamente adeguati, ma con qualche imperfezione e imprecisione Lessico semplice e non sempre adeguato Diverse improprietà e imprecisioni Gravemente inadeguati e non appropriati 3 Capacità rielaborativa delle informazioni 4 Capacità argomentativa Ampia e articolata Articolata, approfondita e originale esauriente Abbastanza articolata Schematica ma nel complesso organizzata Essenziale Superficiale Superficiale Incompleta Carente Molto limitata e scorretta Scarsa 14 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA A) Tema- saggio; saggio breve; articolo di giornale INDICATORI Competenze linguistiche e strutturali Conoscenze Capacità elaborative, logicocritiche e creative a) punteggiatura, ortografia, morfosintassi b) proprietà lessicale; aderenza alla tipologia scelta Correttezza e pertinenza dei contenuti a) sviluppo e coerenza delle argomentazioni b) elaborazione personale PUNTEGGI basso medio alto 1 2 3 1 2 3 1 1 2 2 3 3 1 2 3 B) Analisi e commento di un testo INDICATORI Competenze linguistiche (punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale) Comprensione complessiva Analisi Riflessione, elaborazioni, giudizi PUNTEGGI basso medio 1 2 alto 3 1 2 3 basso mediocre medio alto eccellente 1 2 3 4 1 2 3 4 5 15 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA CONOSCENZA DEI CONTENUTI CAPACITA’ ESPOSITIVA PERTINENZA PUNTEGGIO TOTALE Conoscenza completa e approfondita Conoscenza dettagliata Informazioni essenziali Conoscenza superficiale Conoscenza frammentarie e/o qualche errore concettuale Informazioni molto lacunose e/o errori concettuali Risposta assente Esposizione corretta,lessico specifico Esposizione scorrevole, lessico appropriato Esposizione chiara, lessico accettabile Vari errori nella forma e nel lessico Risposta assente Pienamente pertinente Complessivamente pertinente Parzialmente pertinente Risposta assente 8 7 6 (sufficienza) 5 3-4 1-2 0 4 3 2 (sufficienza) 1 0 3 2 (sufficienza) 1 0 /15 16 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PARAMETRI VALUTATIVI PUNTI NULLO Dimostra una conoscenza nulla, o quasi nulla, degli argomenti richiesti; non riesce ad effettuare collegamenti, evidenzia notevoli difficoltà espressive. 1-3 GRAVEMENTE SCARSO Gravissime e numerosissime lacune nella conoscenza degli argomenti; incapacità quasi totale di effettuare collegamenti; notevoli difficoltà espressive. 4-9 SCARSO Evidenzia gravi e diffuse lacune nella conoscenza degli argomenti; solo in pochissimi casi riesce a effettuare collegamenti. Si esprime in forma scorretta. 10-13 INSUFFICIENTE Presenta lacune nella conoscenza degli argomenti; non riesce, nella maggior parte dei casi, ad effettuare collegamenti; incorre in errori gravi nell’esposizione. 14-16 Conoscenza parziale degli argomenti, incertezze nei collegamenti, errori e imperfezioni linguistiche nell’esposizione. 17-19 Dimostra di conoscere, anche se non in modo approfondito, gli argomenti oggetto del colloquio e di saper effettuare collegamenti in modo essenziale. Pur incorrendo in qualche errore, si esprime in modo adeguato. 20-22 Dimostra di conoscere gli argomenti, nel complesso, in modo soddisfacente, anche se non egualmente approfondito nelle varie discipline. Effettua collegamenti con una certa disinvoltura. Dimostra, pur incorrendo in qualche imperfezione, un’accettabile proprietà di linguaggio. 23-25 DISCRETO Approfondita la conoscenza degli argomenti. Chiari ed efficaci i collegamenti all’interno di ciascuna disciplina e tra le varie discipline. Si esprime in modo linguisticamente appropriato 26-28 BUONO MEDIOCRE SUFFICIENTE OTTIMO Evidenzia una conoscenza approfondita degli argomenti, senso critico e capacità di riflessioni autonome nell’effettuare i collegamenti, padronanza espositiva e argomentativa 29 ECCELLENTE Conoscenza particolarmente approfondita dei contenuti; notevole senso critico e capacità di riflessioni autonome nell’effettuare i collegamenti. Spiccata padronanza espositiva e argomentativi 30 17 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 ALLEGATI Si allegano le relazioni finali dei docenti: Materia ITALIANO STORIA INGLESE FRANCESE SPAGNOLO FILOSOFIA MATEMATICA BIOLOGIA ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Numero allegato 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 18 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Indice Composizione del consiglio di classe Elenco candidati Memoria storica e profilo formativo del Liceo linguistico La classe sotto il profilo educativo-relazionale La classe nel suo percorso didattico Variazioni del consiglio di classe Andamento dei risultati nel triennio Raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici trasversali Il percorso formativo Percorsi e obiettivi pluridisciplinari Attività extracurriculari Stage linguistico Progetti Simulazioni della terza prova Materie oggetto d’esame Griglia di valutazione della prima prova scritta Griglia di valutazione della seconda prova scritta Griglia di valutazione della terza prova (tipologia a e b) Griglia di valutazione del colloquio Elenco allegati 2 3 4 6 6 7 8 9 8 10 11 12 12 13 13 14 15 16 17 18 19 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Allegato n.1 Relazione finale di Italiano Classe: V C/L Docente: Maria Grazia Criscione PROFILO DELLA CLASSE Ho avuto la possibilità di lavorare con la classe per un triennio e ho potuto notare che gli alunni sono stati in grado di superare difficoltà relazionali e incomprensioni tra loro, per raggiungere un profilo di classe più compatta e matura. I 17 elementi che compongono il gruppo classe sono riusciti a dialogare con rispetto reciproco e alcuni di essi sono intervenuti durante le lezioni con osservazioni, domande e ipotesi interpretative. Per altri alunni è stato necessario sollecitare la collaborazione; comunque il generale miglioramento della metodologia di apprendimento ha giovato al processo didattico. L’organizzazione sufficientemente assidua del lavoro domestico ha consentito lo svolgimento delle verifiche alle scadenze prefissate; solo qualche elemento ha rielaborato con più discontinuità, richiedendo pertanto tempi più lunghi. L’interesse per le problematiche socio-culturali del nostro presente è stato a volte superficiale; nel proporre e guidare la riflessione, ho dovuto strutturare ricerche e piste di approfondimento. Perciò, in qualche caso, la produzione di alcune tipologie di scrittura risente, oltre che di qualche lacuna strutturale, anche della mancanza di quotidiana familiarità con questi argomenti. Durante il secondo quadrimestre era stato richiesto un corso pomeridiano di 10 ore per far esercitare gli alunni sull’analisi dei documenti dei saggi brevi e sull’impostazione dei diversi elaborati; tuttavia la scuola ha potuto organizzare questi corsi solo nelle ultime settimane di scuola, quando il carico di lavoro non ha consentito alle ragazze di dare la propria disponibilità alla frequenza. La visione più dettagliata del conseguimento dei livelli di conoscenze, competenze e capacità emerge dal successivo confronto tra gli obiettivi iniziali e quelli finali. OBIETTIVI INIZIALI Conoscenze: riflessione sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica 1. riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario; 2. ricostruire l’itinerario culturale e poetico di un autore, cogliendo la persistenza e il divenire di tematiche e moduli stilistici; 3. cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più significativi, le linee fondamentali della prospettiva storica della letteratura e l’evoluzione dei generi letterari. Competenze: 1. eseguire il discorso in forma corretta e ordinata; 2. produrre testi di diverso tipo: analisi e commento di un testo letterario e non letterario, in prosa e in poesia, saggio breve, relazione, articolo di giornale, tema di ordine generale. Capacità: analisi e contestualizzazione dei testi letterari, dimostrando di saper: 1. condurre una lettura diretta del testo, come prima interpretazione del significato; 2. analizzare il testo a livello tematico, stilistico, metrico-retorico; 20 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 3. collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni; 4. mettere il testo a confronto con le proprie esperienze e con la propria sensibilità e formulare un giudizio critico. OBIETTIVI FINALI Conoscenze: dalle verifiche orali e dalla produzione scritta emerge un discreto possesso dei singoli argomenti e una sufficiente visione del quadro di insieme. Bisogna certamente distinguere il gruppo che ha sempre dimostrato ottime capacità di rielaborazione e padronanza sicura dei contenuti dalle poche alunne che, lavorando con meno sistematicità, hanno conseguito una preparazione meno organica e più superficiale. Competenze: nella maggior parte dei casi l’esposizione orale è più corretta, coesa e coerente rispetto alla produzione scritta. Alcuni elementi si mettono in evidenza per la ricchezza e varietà della loro padronanza linguistica, mentre altri usano un lessico essenziale e spesso improprio. Capacità: la capacità di condurre analisi approfondite e complete dei testi letti, talvolta operando confronti autonomi, è posseduta da circa 5-6 alunne. La fascia intermedia sa argomentare in modo più semplice e stabilire i collegamenti più lineari. Infine alcuni alunni necessitano di essere opportunamente guidati nell’analisi contenutistica e stilistica dei testi. CONTENUTI DISCIPLINARI I contenuti sono stati suddivisi in moduli, come si evince sia dal seguente elenco sia dal programma dettagliato, allegato alla relazione. 1. La prosa verista 2. Il vate e l’esteta: Pascoli e D’Annunzio. 3. Il disagio della civiltà: il modello di Svevo e Pirandello. 4. La poesia del primo Novecento 5. La prosa neorealista 6. Il viaggio di Dante METODOLOGIE Le operazioni di lettura diretta dei testi sono state centrali nella costruzione dei moduli. Tutte le attività connesse con lo studio della letteratura sono state occasione per l’esercizio delle abilità linguistiche e interpretative, sotto forma di produzione di analisi testuali. Le lezioni frontali sono state integrate da interventi più precisi, quali l’addestramento ad un corretto lavoro di analisi ed interpretazione, la discussione collettiva con domande per sollecitare il confronto delle interpretazioni, la lezione gestita da alunni che avevano approfondito alcuni aspetti dell’argomento trattato. Sulle nuove tipologie della prima prova scritta, a cominciare dal terzo anno, sono state svolte esercitazioni, analisi di documenti e di dati statistici, confronto di tesi opposte. Purtroppo non sempre i riscontri nelle verifiche in classe sono stati confortanti, poiché persiste qualche incertezza nell’impostazione della tipologia richiesta. MATERIALI DIDATTICI Oltre all’uso dei libri di testo, è stata proposta la visione del dvd L’ultimo del Paradiso relativa al canto XXXIII del Paradiso. Testi: LUPERINI-CATALDI, La scrittura e l’interpretazione, Palombo editore, vol.3 21 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 DANTE ALIGHIERI, Paradiso, ed. a scelta VERIFICHE Le tipologie delle prove di verifica sono state variate in relazione agli scopi da ottenere, in modo tale da alternare interrogazione lunga, interrogazione breve, produzione di analisi testuali, saggio breve di ambito letterario, socio-economico, storico, questionario a risposta aperta. VALUTAZIONE La valutazione finale scaturisce dall’analisi della situazione complessiva di ogni alunna e comprende: - la capacità di esprimersi con linguaggio specifico - la conoscenza degli argomenti - le capacità e competenze già indicate in relazione agli obiettivi - l’impegno profuso, la diligenza nell’eseguire i lavori proposti e l’interesse nel collaborare alle attività - il cammino percorso dai livelli di partenza alla situazione finale - il grado di maturità dimostrato nel risolvere le situazioni problematiche - l’agilità mostrata nel condurre il colloquio Ragusa, 13 maggio 2014 Allegato n.2 Relazione finale di Storia Classe: V C/L Docente: Maria Grazia Criscione PROFILO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato nei confronti della disciplina lo stesso interesse, motivazione allo studio, atteggiamento già evidenziato nella relazione finale di italiano. Insegnando entrambe le discipline, ho potuto attuare i necessari collegamenti e i frequenti rimandi tra la produzione letteraria e il contesto storico-culturale, in modo che gli alunni si rendessero conto della complessità di fattori che interagiscono a determinare le vicende storiche. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli alunni conoscono gli aspetti significativi della storia economica e sociale dalla seconda rivoluzione industriale fino alle conseguenze della seconda guerra mondiale. Gli eventi della seconda metà del Novecento sono stati tratteggiati nelle linee essenziali, in modo da capire fenomeni di stretta attualità e orientamenti del mondo presente. Competenze Gli alunni sanno: 1. inquadrare e comparare i diversi fenomeni locali, regionali, continentali, planetari. 2. usare qualche strumento concettuale approntato dalla storiografia (confronto di tesi diverse) 22 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 3. servirsi di alcuni dei documenti necessari al lavoro dello storico 4. interpretare e collegare i fatti Capacità Gli alunni sanno: 1. adoperare concetti e termini storici in rapporto ai diversi contesti culturali 2. utilizzare le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari 3. utilizzare le competenze acquisite per leggere gli eventi odierni. Conoscenze, competenze e capacità sono state raggiunte a livello complessivamente discreto, ma alcune alunne eccellono per impegno nello studio e desiderio di comprendere le radici del nostro presente. Solo qualche alunna ha lavorato in modo più frammentario, alternando buoni risultati a prove di livello inferiore (in particolare nella simulazione della terza prova) e rivelando meno fluidità nei collegamenti. METODOLOGIE · Lezioni frontali con ausilio di mappe concettuali · Reperimento e consultazione delle fonti · Uso di documenti iconografici · Visione del film Roma, città aperta di R.Rossellini (1945) · Discussione collettiva delle ipotesi interpretative · Laboratorio di analisi con schede guida VERIFICHE Il raggiungimento degli obiettivi è stato somministrazione di test di tipologia A e B verificato mediante colloqui orali e CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione finale scaturisce dall’analisi della situazione complessiva di ogni alunno e comprende: - la capacità di esprimersi con linguaggio specifico - la conoscenza degli argomenti - le capacità e competenze già indicate in relazione agli obiettivi - l’impegno profuso, la diligenza nell’eseguire i lavori proposti e l’interesse nel collaborare alle attività - il cammino percorso dai livelli di partenza alla situazione finale - il grado di maturità dimostrato nel risolvere le situazioni problematiche - l’agilità mostrata nel condurre il colloquio MATERIALI DIDATTICI Oltre a materiale filmico e iconografico, sono stati utilizzati i seguenti testi: BRAVO-FOA-SCARAFFIA, I nuovi fili della memoria. Uomini e donne nella storia dal 1900 a oggi, vol.3 Ragusa, 13 maggio 2014 23 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 ISTITUTO STATALE G.B.VICO RAGUSA PROGRAMMA DI ITALIANO a.s. 2013-14 Classe: V C/L Docente: Maria Grazia Criscione 1. LA PROSA VERISTA Le trasformazioni dell’immaginario nella seconda metà dell’Ottocento: l’idea di progresso. L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale. La cultura filosofica: il positivismo da Comte a Darwin e Spencer. La lotta per l’esistenza e l’ascesa sociale nel romanzo europeo Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti. La rivoluzione stilistica e tematica di G. VERGA. La vita e le opere del narratore siciliano. L’adesione al Verismo e la poetica del ciclo dei Vinti. · La prefazione ai “Malavoglia” Le novelle Vita dei campi e Novelle rusticane: · Rosso Malpelo · La Lupa · La roba Genesi del romanzo I Malavoglia. Il tempo della storia, la struttura e la vicenda. Il sistema dei personaggi. Lingua e stile: il discorso indiretto libero, la regressione e lo straniamento. L’ideologia verghiana: la “religione della famiglia”, il motivo dell’esclusione e della rinuncia. · L’inizio dei Malavoglia · Alfio e Mena: un esempio di simbolismo e di linguaggio negato · L’addio di ‘Ntoni Mastro-don Gesualdo: il titolo, la genesi, la struttura e la trama. · · Gesualdo e Diodata: la legge della roba e l’impossibilità degli affetti La morte di Gesualdo La narrativa degli scapigliati: I.U.TARCHETTI: Attrazione e repulsione per Fosca 2. IL VATE E L’ESTETA: PASCOLI E D’ANNUNZIO. Le parole-chiave della cultura di fine secolo: simbolismo e decadentismo. La crisi del letterato tradizionale. La funzione sociale del vate e dell’esteta. Nietzsche e la rottura filosofica di fine secolo. Simbolismo nella poetica di Baudelaire e suo influsso sulla poesia scapigliata. 24 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 G. PASCOLI: la vita tra “nido” e poesia. La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccoloborghese. · Il fanciullino Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia. · Lavandare · X Agosto · L’assiuolo · Il gelsomino notturno Tendenza narrativa e sperimentazione linguistica nei Poemetti. · Da “Italy” I Poemi conviviali · Alexandros G. D’ANNUNZIO: la vita inimitabile di un mito di massa. L’ideologia e la poetica: il panismo estetizzante del superuomo. Il piacere: · Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli Il progetto poetico delle Laudi. Struttura, organizzazione interna e temi di Alcyone: · La pioggia nel pineto 3. IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ’: IL MODELLO DI SVEVO E PIRANDELLO. Le teorie di Freud e i temi dell’inettitudine, angoscia e alienazione. I. PIRANDELLO: il suo posto nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea. La formazione e le diverse fasi dell’attività artistica. Le scelte di poetica: dal relativismo filosofico alla poetica dell’umorismo. I concetti di persona, personaggio, forma e vita. I romanzi: L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila. Da Il fu Mattia Pascal: · Adriano Meis e la sua ombra · L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba Da Quaderni di serafino Gubbio operatore: · Serafino Gubbio, le macchine e la modernità Le Novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo · Il treno ha fischiato Da Uno, nessuno e centomila: · La vita non conclude La produzione teatrale. Il teatro del grottesco e Così è (se vi pare). Sei personaggi in cerca d’autore e il “teatro nel teatro”. Enrico IV. · “Io sono colei che mi si crede” 25 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 · La vita, la maschera, la pazzia. I. SVEVO e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia. La vita e le opere; la cultura e la poetica. La trilogia dei romanzi. Vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita; Senilità quadrilatero dei personaggi. · Inettitudine e senilità e il La coscienza di Zeno come opera aperta. I nuclei tematici e la psicoanalisi. Il tempo “misto”e la funzione terapeutica della memoria: · Lo schiaffo del padre · La proposta di matrimonio · La vita è una malattia 4. LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO Le avanguardie italiane: le ideologie e le soluzioni formali di crepuscolari e futuristi. A. PALAZZESCHI, Chi sono? G. UNGARETTI: vita, formazione, poetica. L’Allegria: struttura, temi, stile. · In memoria · I fiumi · San Martino del Carso · Veglia · Soldati U. SABA: vita, formazione, poetica. Il Canzoniere: struttura, temi, stile. La poetica dell’onestà e il recupero del passato · Città vecchia · Tre poesie alla mia balia: I; III · Amai E. MONTALE: sua centralità nella poesia del Novecento La vita e le opere, la cultura e le diverse fasi della produzione poetica. Ossi di seppia: l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del simbolismo. · Non chiederci la parola · Spesso il male di vivere ho incontrato L’allegorismo della raccolta Le occasioni: · La casa dei doganieri Clizia e l’impegno politico in : · La primavera hitleriana Satura e l’ultimo Montale: · Ho sceso, dandoti il braccio L’ Ermetismo. 26 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 L’ impegno civile: S.QUASIMODO, Milano, agosto 1943 P.P.PASOLINI, Il pianto della scavatrice 5. LA PROSA NEOREALISTA Il Neorealismo da “corrente involontaria” a scuola e poetica organica P. LEVI, da Se questo è un uomo · Il viaggio · Perché i lager? I. CALVINO, da Il sentiero dei nidi di ragno · Pin si smarrisce 6. IL VIAGGIO DI DANTE Lettura dei canti I-III- VI (sintesi)-XI-XII-XV-XXXIII del Paradiso. Ragusa, 16 maggio 2014 Gli alunni La docente 27 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 ISTITUTO STATALE G.B.VICO RAGUSA PROGRAMMA DI STORIA a.s. 2013-14 Classe: V C/L Docente: Maria Grazia Criscione 1. L’EREDITÀ DELL’OTTOCENTO. L’imperialismo: cause e caratteristiche. · La spartizione dell’Africa · L’Asia. Il dominio britannico in India e il caso anomalo della Cina La seconda rivoluzione industriale: cause e caratteristiche. · Le ricerche scientifiche e la specializzazione dello scienziato · I nuovi mezzi di comunicazione e i progressi nella vita cittadina · La nuova organizzazione del lavoro L’età giolittiana. · I caratteri dell’industrializzazione italiana. · Riforme, successi e insuccessi della politica giolittiana. · L’allargamento della partecipazione politica · L’espansione coloniale. 2. LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA La prima guerra mondiale. · Le cause dello scoppio del conflitto. · Gli scenari della guerra: fronte occidentale e orientale. · Il dibattito in Italia: interventisti e neutralisti. L’intervento italiano e la disfatta di Caporetto. · L’intervento degli Stati Uniti e il ritiro della Russia. · La conclusione della guerra e la conferenza di pace di Versailles. La rivoluzione russa: · L’esplosione rivoluzionaria del 1905 · La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre. · Il ruolo di Lenin. · Guerra civile e il comunismo di guerra. 3. TRA LE DUE GUERRE: CRISI E TOTALITARISMI Il primo dopoguerra · La Repubblica di Weimar. · Il dopoguerra in Italia: la “vittoria mutilata” e l’avventura fiumana. 28 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 · La crisi del 1929: l’evento, le cause, le conseguenze e i rimedi. Il New Deal di Roosevelt. · Le due maggiori potenze dell’Oriente: Giappone e Cina. Il fascismo. · Le origini: i Fasci di combattimento e il fascismo agrario. · Le elezioni del 1921 e la nascita del PnF. · La marcia su Roma e la conquista del potere. Le elezioni del 1924: · Il delitto Matteotti e l’Aventino. La nascita del regime dittatoriale e l’apparato repressivo. · Il progetto culturale del fascismo e il rapporto con la Chiesa. · La politica economica. · La politica estera: la conquista dell’Etiopia. · Il ruolo delle donne e le leggi razziali contro gli ebrei. · Il consenso degli italiani e l’antifascismo politico. Il totalitarismo comunista. · La nascita dell’Unione Sovietica. · La Nep. · La Guerra di Stalin ai contadini: collettivizzazione e dekulakizzazione. · Il grande Terrore. Il nazismo. · L’ideologia e l’inarrestabile ascesa di Hitler. · La costruzione dello stato nazista. · La politica economica del Terzo Reich. Terrore e disgregazione sociale. · I miti e i riti per costruire il consenso. · Il ruolo delle donne e l’eugenetica. · Lager e deportazioni: fasi e finalità della Shoah Il franchismo. · Spagna: dalla monarchia alla repubblica. · Il Fronte Popolare e il colpo di stato di Franco. · Vicende della guerra. 4. LA SECONDA GUERRA MONDIALE · La politica espansionistica di Hitler. La Conferenza di Monaco e la fine della Cecoslovacchia democratica. Il patto Molotov- Ribbentrop. · Le prime fasi dell’attacco nazista. Il crollo della Francia e la battaglia di Inghilterra. · L’Italia dalla “non belligeranza” all’intervento. · 1941: l’attacco tedesco all’URSS e l’attacco giapponese agli USA. · L’Europa occupata: forme di dominio e di collaborazione. La Resistenza civile e la Resistenza armata. · Le prime sconfitte dell’Asse: Stalingrado, Guadalcanal e El Alamein. · Lo sbarco alleato in Sicilia, il crollo del fascismo, l’avanzata degli Angloamericani nella penisola. La Repubblica Sociale e la lotta partigiana. · Lo sbarco in Normandia e l’offensiva sovietica. La liberazione dell’Italia e la sconfitta di Hitler. · Il fronte asiatico. 29 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 · Il processo di Norimberga. 5. I DUE IMPERI: LA GUERRA FREDDA · L’egemonia americana. Gli accordi di Bretton Woods e il piano Marshall. · Il mondo comunista: gli ultimi anni di Stalin, le democrazie popolari, la Repubblica popolare cinese. · Le due Germanie. · La Nato e il patto di Varsavia. L’ONU. · Linee essenziali su indipendenza dell’India e conflitto arabo-israeliano. · La destalinizzazione e l’età di Kennedy con cenni alla guerra in Vietnam e alla Primavera di Praga · Il sessantotto · · · · · 6. L’ITALIA REPUBBLICANA Le forze politiche e sindacali. Le elezioni del 2 giugno 1946. Il trattato di pace. La Costituzione. Le elezioni del 18 aprile 1948 e l’inizio del centrismo. Il boom economico. Le conseguenze del Sessantotto italiano. Le conquiste civili e la strategia della tensione. Ragusa, 20 maggio 2014 Gli alunni L’insegnante 30 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 ALLEGATO n. 3 Relazione finale___ Lingua Inglese___ Classe 5 CL Docente: Rosaria Minardi___ A.S. 2013/2014 La classe 5 C dell’indirizzo Linguistico ha mostrato, durante l’anno scolastico, una motivazione e una partecipazione generalmente attiva e propositiva durante le lezioni, rapportandosi in maniera corretta e responsabile e frequentando con regolarità. Le attività, anche quelle extracurricolari ( teatro in lingua), proposte durante le mie ore e quelle di conversazione hanno suscitato l’interesse della classe, che ha interagito adeguatamente. In generale l’impegno sistematico con uno studio che privilegi la qualità e l’approfondimento a casa ha caratterizzato gran parte della classe e le verifiche sia scritte sia orali sono state puntualmente rispettate. Alla chiusura dell’anno scolastico i livelli di profitto si attestano su differenti fasce di rendimento: una prima che comprende elementi dal rendimento più che buono che ha raggiunto una competenza linguistica apprezzabile e possiede una capacità espositiva adeguata e una fascia che comprende alunne con valutazioni discrete o sufficienti che attesta delle competenze e abilità accettabili. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma ho voluto sempre privilegiare tempi di apprendimento congrui ad un’adeguata assimilazione dei contenuti e ho selezionato e curato la trattazione degli autori letterari inserendoli nel contesto storico, sociale e letterario del periodo. Anche le attività durante le ore di conversazione hanno avuto uno svolgimento regolare catturando l’interesse della classe e avviando interazioni comunicative apprezzabili. I criteri di valutazione da me seguiti hanno tenuto in considerazione sia i contenuti sia la competenza linguistica ed espositiva e, per garantire il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi didattici ed educativi, mi sono proposta di: --- informare gli alunni su quale sia un corretto metodo di studio che miri ad una sufficiente autonomia nel processo di apprendimento; --- suscitare la motivazione all’apprendimento presentando il percorso educativo e le sue finalità; --- rendere gli alunni consapevoli delle difficoltà incontrate e della necessità di risolverle attraverso ripetizioni, esercitazioni ed un impegno regolare; --- dosare le attività, alternandole tra loro. L’osservazione e la conseguente valutazione degli studenti ha preso in considerazione sia l’area cognitiva riguardante conoscenze e abilità, sia quella non cognitiva che tiene conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse mostrati dal singolo studente durante il percorso didattico. Durante gli incontri con le famiglie si è discusso dell’impegno, dei progressi, delle problematiche e delle strategie da attivare per superarle. Ragusa, 10 Maggio 2014 31 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 INGLESE Programma svolto nella classe 5 CL Anno scolastico 2013/2014 Docente Rosaria Minardi Dal testo New literary landscapes; fotocopie Letteratura The Romantic age The historical background: The age of revolutions The Industrial revolution Radicalism in Britain The road to reform The literary background: Isn’t it ‘Romantic’? Romantic poetry Characteristics of Romanticism William Wordsworth: life and works Lyrical Ballads 32 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 “I wandered lonely as a cloud”: commentary Jane Austen: life and works “Sense and sensibility”: plot and commentary Passage on p.195 + reading comprehension The Victorian age The historical background: Economy and society The pressure for reform Poverty and the Poor Laws Managing the empire The Victorian compromise The literary background: The Victorian novel : a mirror of life Charles Dickens: life and works “Hard times”: plot and features Passage on p.241: commentary The Modern age The historical background: 33 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 The last days of Victorian optimism World war I Consequences of the war The inter-war years World war II The Holocaust Hiroshima and Nagasaki Cultural transformation in the early 20th century The literary background: Modernism in Europe Modernist Fiction: Modernism and the novel Freud, Bergson and James Indirect interior monologue James Joyce: life and works “Dubliners”: “The dead”: plot and features Passage on p.339 : commentary George Orwell: life and works “Nineteen eighty-four”: plot and features Passage on p.364 (ll.1-26/40 – 52): commentary The Contemporary age 34 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 The literary background: The theatre of the absurd Harold Pinter: life and works Ragusa, 15 maggio 2014 35 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Allegato n.4 Relazione finale di francese A.S.2013- 2014 Profilo della classe La classe ha dimostrato interesse e disponibilità nei confronti della disciplina , ciò ha determinato lo svolgersi dell’attività didattica in maniera fluida e propositiva . Le alunne hanno raggiunto risultati ottimi alcune e discreti altre. Le attività di arricchimento culturale e linguistico proposte dalla lettrice,la professoressa Celauro sono state seguite da parte di tutte con interesse e grande partecipazione. Il programma di letteratura,a causa di alcune ore perse nel mese di aprile, non ha rispettato la programmazione iniziale. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: Conoscenze :contenuti di documenti autentici scelti in funzione delle tematiche proposte,studio delle maggiori correnti letterarie del XIX e XX secolo con approfondimento degli autori scelti. Competenze Decodifica di testi linguistici di vario genere,comprensione ed interpretazione di testi letterari con relativa analisi Capacità Comprensione globale ed analitica del testo Uso di un linguaggio specifico. Valutazione:è scaturita da una serie di verifiche orali e scritte che hanno tenuto conto delle capacità,delle conoscenze,dell’impegno dimostrato,dell’interesse per l’attività didattica,il grado di maturità dimostrato alla fine del percorso educativo. L’insegnante Gloriana Fiorilla 36 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Allegato n.5 ISTITUTO STATALE “G.B.VICO” –RagusaRELAZIONE FINALE PROF. MAZZOTTA RITA Anno Scolastico: 2013 / 2014 Materia: Lingua e Civiltà Spagnola Classe: V Sez. CL Composizione della classe N° totale alunni : 17 Osservazioni generali e obiettivi raggiunti L’attività scolastica si è svolta con regolarità e senza interruzioni di rilievo. Si è lavorato per sviluppare le funzioni e le strutture sintattiche fondamentali della lingua spagnola attraverso un approccio comunicativo, cercando di generare in classe quelle attività capaci di provocare nell’allievo l’attivazione di processi di comunicazione. Per quanto riguarda lo studio della letteratura si è cercato di scegliere testi (sia classici che contemporanei) che stimolassero la motivazione degli studenti, favorissero un approccio didattico di tipo interdisciplinare e servissero a rafforzare, contestualmente, le competenze nella lingua di base. L’accostamento ad aspetti significativi della cultura , della civiltà e della letteratura di alcuni paesi ispanoamericani ha voluto stimolare il confronto con la propria cultura e l’espressione di opinioni e punti di vista personali rispetto alle tematiche trattate. Gli studenti sono stati guidati nella selezione dei punti centrali di un testo e nella preparazione di brevi relazioni e argomentazioni scritte e orali in vista delle verifiche periodiche previste dalla programmazione annuale. I progressi della classe in rapporto alla situazione di partenza e agli obiettivi previsti sono stati soddisfacenti proprio per l’interesse costante dimostrato da tutti gli allievi. La partecipazione attiva e l’impegno consapevole hanno consentito alla classe di raggiungere dei risultati mediamente soddisfacenti. La produzione scritta è stata adeguata a quella orale. In virtù dell’interesse e della partecipazione dimostrata nel corso dell’anno congiuntamente all’impegno profuso la classe ha raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati pertanto la situazione può considerarsi discreta. I contenuti previsti dal piano di lavoro iniziale sono stati svolti con alcune variazioni e semplificazioni nel livello linguistico dei testi proposti in relazione alle necessità e alle competenze degli alunni. Obiettivi di apprendimento · · · · · · Comprendere una varieta' di messaggi orali e scritti di carattere generale legati, in particolar modo, alla funzionalita’ comunicativa quotidiana Esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace e appropriato, adeguato al contesto e alla situazione. Produrre testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale e immaginativo con un sufficiente grado di coerenza e coesione Attivare modalita’ di apprendimento autonomo, sia nella scelta di materiali e di strumenti di studio, che nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati Mettere a fuoco tematiche e strutture narrative di opere classiche e moderne e utilizzare in modo corretto la terminologia specifica dell’ambito storico-letterario Analizzare periodi e correnti letterarie dei secoli XIX e XX considerandone gli aspetti storici, economici, sociali e culturali 37 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 · Individuare le caratteristiche fondamentali del linguaggio degli autori e dei movimenti dei suddetti secoli, mettendone a fuoco la poetica, lo stile, il genere, le tecniche narrative; Mezzi e metodologie usati · · · · · · · · Libro di testo Materiale fornito e/o preparato dall’insegnante Film in DVD in lingua originale o con sottotitoli Dizionari bilingue Lezione frontale Lavoro di gruppo Lavoro individuale in classe e a casa Attività guidate di lettura, riassunto e rielaborazione di testi Tipologie di prove · · · · · · · Prove simulate della seconda prova d’esame Questionari di comprensione di testi sia letterari che di argomenti di attualità Resoconti di testi Conversazione Esposizione argomentata di parti del programma. Analisi del testo letterario. Prove strutturate a risposta sintetica o trattazione breve Descrittori adottati per la valutazione · · · · · Comprensione dei messaggi dell’interlocutore o dei testi Qualita’ e quantita’ delle informazioni fornite Correttezza e proprieta’ linguistica Coerenza e scorrevolezza dell’esposizione Pronuncia e intonazione Ragusa, 13 maggio 2014 Il docente Prof. Rita MAZZOTTA 38 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 ISTITUTO STATALE “G.B.VICO” –RagusaPROGRAMMA di LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA CLASSE:V sezione CL ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 DOCENTE: PROF. MAZZOTTA RITA LIBRI DI TESTO: F. Lazaro, V. Tuson “Bachillerato -Literatura española 2 - Ed. AnayaLibri di testo: Josè Perez Navarro, Carla Polettini: “Adelante” volume 2 - Ed. Zanichelli LITERATURA El siglo XIX (I):Romanticismo español : - G.A. Béquer “Rimas”- M.J. Larra “Contra la pena de muerte” El siglo XIX (II) Realismo y Naturalismo: - Benito Perez Galdos “Misericordia” - Leopoldo Alas Clarin “La Regenta” El siglo XX. El Modernismo : - Ruben Dario “Era un aire suave” La generacion del ’98: - Miguel de Unamuno “Niebla” El Vanguardismo europeo y su repercusion en España: El surrealismo y los otros “ismos” La generacion del ’27: - Federico Garcia Lorca: “Alba”, “La guitarra”, “ New York.Oficina y denuncia”, Sonetos del amor oscuro: “El poeta dice la verdad”, Literatura hispanoamericana del siglo XX: -Gabriel Garcia Marquez: “Cien Años de Soledad” CONTENIDOS GRAMATICALES · · · · · · el subjuntivo imperfecto y pluscuamperfecto oraciones condicionales introducidas por “si” también / hasta incluso, tampoco / ni siquiera subordinadas causales y finales porque / por qué / porqué / por que estilo indirecto Ragusa, lì Gli alunni Il Docente 39 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Allegato n. 6 RELAZIONE FINALE Anno Scolastico 2013-2014 DISCIPLINA: Filosofia DOCENTE: Prof.ssa Fiorella Palmisano CLASSE: V CL Indirizzo Linguistico La classe V CL, composta da 17 alunne, dalla abilità eterogenee, relativamente al programma svolto nel corso del secondo quadrimestre, ha mostrato, nel complesso, grande attenzione e vivo interesse nei confronti della disciplina, sia a livello teorico che pratico. Le alunne hanno dato prova di spiccate capacità relazionali, organizzative e logiche nel corso dell’anno. Si sono prestate, con motivazione e impegno ad attività alternative (come progettazione di power point e focus group). Quasi tutte le alunne possiedono ottimi livelli di apprendimento e alcune di loro presentano sviluppate capacità di riflessione logico – critiche. Il metodo di studio personale acquisito nel corso del corrente anno scolastico, consente alla maggior parte di loro di affrontare con successo, le periodiche verifiche formative e sommative. Nelle ore di lezione frontale, si è proceduto ad effettuare interventi mirati e specifici, per permettere alle discenti di raggiungere pieno possesso delle seguenti competenze: - utilizzazione del lessico e delle categorie specifiche della disciplina; contestualizzazione delle questioni filosofiche e dei diversi campi conoscitivi; comprensione delle radici concettuali delle principali correnti filosofiche e dei principali problemi della speculazione filosofica e psicologica; individuazione dei nessi tra la filosofia e le altre discipline. Nel complesso, dunque, la classe, ha mostrato un livello di apprendimento - rendimento ottimale. Ragusa, 13 Maggio 2014 Prof.ssa Fiorella Palmisano 40 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Istituto Magistrale Statale “G. B. VICO” Nuovo Ordinamento: Liceo Linguistico – Liceo Scienze Umane – Liceo Scienze Umane Op. Economico Sociale Vecchio Ordinamento: Liceo Linguistico – Liceo Socio – Psico – Pedagogico – Liceo Scienze Sociali Via Pompei, 3 - 97100 RAGUSA C. F.: 80003370881 - C.M. - RGPM01000T Tel. 0932/322202 – fax: 0932/655663 e-mail:[email protected] Pec: [email protected] Sito Web: www.istitutovico.it Programma di Filosofia Anno Scolastico 2013-2014 Prof.ssa Fiorella Palmisano Classe: 5ª CL Indirizzo Linguistico KANT Critica della ragion pura: il problema generale, la teoria dei giudizi, la conoscenza come sintesi di materia e forma e la rivoluzione copernicana. Le facoltà della conoscenza e la struttura dell’opera. L’estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo. L’analitica trascendentale: categorie kantiane e aristoteliche. Il problema della deduzione trascendentale delle categorie, le loro condizioni di validità e applicabilità. La dottrina dell’Io legislatore della natura in senso formale. Il concetto di noumeno. La dialettica trascendentale: la genesi della metafisica e delle sue tre idee. La critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale. La critica alle prove dell’esistenza di Dio. La funzione regolativa delle idee. Critica della ragion pratica: lo scopo della nuova Critica. Massime e imperativi. Necessità morale e naturalistica. Essenza, formula e fondamento dell’imperativo categorico. Libertà, autonomia, formalismo. Il sentimento del rispetto. I postulati della ragion pratica. Critica del giudizio: l’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico. Il giudizio teleologico; la funzione epistemologica del giudizio riflettente. IL ROMANTICISMO E I FONDATORI DELL’IDEALISMO. Il passaggio dal criticismo all’idealismo, la definizione hegeliana di idealismo. Ragione e soggettività dopo Kant. FICHTE La Dottrina della scienza e i suoi tre principi, la concezione della natura e il problema morale; la scelta tra dogmatismo e idealismo. La dottrina della conoscenza; La dottrina morale (la missione sociale dell’uomo e del dotto); il pensiero politico. 41 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 SCHELLING La vita e gli scritti; l’assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte; la filosofia della natura; l’idealismo trascendentale; la filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito. HEGEL Vita e opere. I capisaldi del sistema hegeliano: la realtà come Spirito, la dialettica e il momento della sintesi. La Fenomenologia dello Spirito: significato e struttura dell’opera, coscienza, autocoscienza e ragione. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: la logica; La filosofia della natura. La filosofia dello Spirito: lo Spirito soggettivo, oggettivo e assoluto. SCHOPENHAUER Le critiche al sistema hegeliano e il riferimento a Kant. Il mondo come volontà e rappresentazione. I caratteri della Volontà, il dolore e le possibili vie di liberazione, la critica alle varie forme di ottimismo. SINISTRA HEGELIANA. FEUERBACH Le critiche a Hegel e l’interpretazione della religione come alienazione. MARX La concezione della religione (confronto con Feuerbach e Hegel ); la critica del pensiero hegeliano, della civiltà moderna, del liberalismo, dell’economia borghese; la concezione della storia, il materialismo dialettico, il problema dell’alienazione. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. NIETZSCHE Vita e opere. Sistema, aforisma. La nascita della tragedia greca: spirito apollineo e dionisiaco. L’origine della morale e le critiche alla metafisica e alla cultura occidentale; la“morte di Dio”, “l’oltreuomo”, la volontà di potenza, il problema del nichilismo e del suo superamento, la “trasvalutazione dei valori”. FREUD La scoperta dell’inconscio e la fondazione della psicoanalisi. Il concetto di rimozione, la struttura della psiche, lo sviluppo delle tecniche terapeutiche. La sessualità infantile e il complesso di Edipo. Ragusa, 8 giugno 2014 Gli Studenti Il Docente 42 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Allegato n°7 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA : MATEMATICA PROF.ssa : GIAMPICCOLO GABRIELLA CLASSE :V C INDIRIZZO :LICEO LINGUISTICO ANNO SCOL. : 2013/2014. Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi Obiettivi iniziali ( conoscenze,competenze, capacità ) : - Consolidare un corretto e consapevole metodo di studio usando con una certa padronanza il linguaggio matematico. - Consolidare le capacità logiche e critiche utilizzando consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. - Acquisire conoscenze a livello più elevato di astrazione e formalizzazione. Obiettivi finali ( conoscenze, competenze, capacità ) : In relazione alla programmazione curriculare sono stati definiti gli obiettivi sopra esposti in termini di conoscenze e di abilità. Tali obiettivi, sia per i livelli di partenza della classe sia per i limiti imposti dalle difficoltà evidenziate nell'affrontare alcune tematiche, sono stati pienamente raggiunti da alcuni,parzialmente conseguiti da altri . Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per unità didattiche : Disequazioni di 2° grado Funzioni reali di variabile reale Limiti delle Funzioni Funzioni continue Derivata di una funzione Massimi, Minimi e Flessi Studio di Funzione ore di lezione impiegate: 4 " 6 " 10 " 4 " 8 " 6 " 8 METODOLOGIA: La lezione è stata condotta per teoria e problemi con il continuo coinvolgimento della classe. Prima di intraprendere la trattazione di una unità didattica ho presentato il percorso da seguire, comunicando gli obiettivi da raggiungere. Durante la spiegazione ho cercato di suscitare l'attenzione degli alunni e ho consentito il verificarsi di intuizioni e deduzioni autonome. Nello svolgimento del programma ho omesso alcune dimostrazioni Gli esercizi di analisi proposti hanno riguardato semplici funzioni razionali, al fine di evitare che calcoli onerosi allontanassero gli alunni dallo studio della materia. 43 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 MATERIALI DIDATTICI: Come strumento di lavoro oltre al libro di testo ( DODERO,BARONCINI;MANFREDI Elementi di Matematica ), ho utilizzato appunti tratti da altri testi. INTERVENTI DI RECUPERO: Ho ritenuto necessari e sufficienti condurre interventi di sostegno nelle ore curriculari. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Come verifica del processo di insegnamento-apprendimento ho effettuato: * colloqui orali * verifiche scritte di tipo tradizionale * verifiche scritte per abituarle ad affrontare la tipologia B ed A oggetto della terza prova degli esami di Stato. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: * Simulazione del 19 Marzo 2014 Ragusa, 15 Maggio 2014 L'insegnante 44 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Allegato n.8 RELAZIONE FINALE DI BIOLOGIA Prof.: Maria Grazia Nobile Classe:V C/L Anno scolastico:2013/2014 Esplicitazione della programmazione curricolare in termini di: Obiettivi In seguito all’attività didattica svolta in quest’ultimo anno scolastico, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno: migliore padronanza nel linguaggio scientifico, affinamento delle capacità di analisi e di sintesi, problematizzazione degli argomenti trattati. Conoscenze Fermo restando che la Biologia viene trattata al secondo anno e poi successivamente al quinto anno, gli alunni utilizzando le conoscenze pregresse e gli argomenti svolti quest’anno hanno acquisito le caratteristiche specifiche dell’uomo dal punto di vista anatomo-fisiologico. Competenze/Capacità Con lo studio degli argomenti svolti, gli alunni hanno sviluppato un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela alla salute e hanno conseguito la capacità di acquisire autonomamente e criticamente informazioni e dati per elaborarli,non solo limitatamente alla disciplina specifica ma anche in ambiti interdisciplinari e multidisciplinari. Alla fine dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi precedentemente elencati. Alcuni alunni hanno evidenziato buone capacità di acquisire criticamente informazioni e dati, riuscendo a produrre testi orali e scritti, inoltre hanno appreso il linguaggio scientifico tipico della Biologia. Una buona parte degli alunni ha raggiunto discrete conoscenze e competenze e capacità accettabili, possiede un quadro di insieme della morfologia funzionale dell’uomo e ha assunto un comportamento consapevole e responsabile nei confronti della tutela alla salute. Pochi elementi, invece hanno raggiunto in parte gli obiettivi prefissati limitandosi alla conoscenza anche se non completa dell’anatomia e fisiologia del corpo umano. STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE E TEMPI DI REALIZZAZIONE 45 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Numero Progressivo Unità didattiche Periodo (espresso in ore) 1 2 3 Tessuti animali Apparato locomotore Apparato digerente 5 2 8 4 5 6 7 8 9 tot Apparato respiratorio Il sangue Sistema circolatorio Sistema linfatico Sistema immunitario Sistema ormonale 3 2 5 1 9 3 38 Il numero totale delle ore previste per lo svolgimento dell’attività didattica risulta essere di 58 ore, di queste 14 sono state e verranno utilizzate per le verifiche, 3 ore per le attività di laboratorio e di approfondimento, 3 ore sono servite per le attività extra-scolastiche. METODOLOGIE Il tipo di lezione è stata frontale. Per lo svolgimento del programma è stato usato il metodo induttivo-sperimentale. Gli argomenti sono stati svolti con il coinvolgimento dei singoli alunni e nella razionalizzazione dei concetti,con accostamenti riferiti alla quotidianità,attraverso le informazioni fornite dai mas-media,dalle letture di riviste,dal libro di testo e con l’utilizzo di sussidi presenti in laboratorio. MATERIALI DIDATTICI Il testo adottato è “INVITO ALLA BIOLOGIA” volume B di Helena Curtis,N. Sue Barnes della casa editrice Zanichelli. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA USATE Per valutare il grado di apprendimento raggiunto, si è tenuto conto del livello di preparazione di base, dell’interesse, dell’impegno e del ritmo di apprendimento. Per le prove di verifica sono state utilizzate prove scritte come questionari, test e quesiti secondo le tipologie previste per la terza prova e infine verifiche orali di tipo tradizionale (interrogazioni). Ragusa,13 maggio 2014 L’insegnante: prof. M.G.Nobile 46 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Allegato n.10 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Educazione Fisica Prof. Vincenzo Carfì Classe 5^ C Linguistico Anno scolastico 2013/2014 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe ha seguito con notevole impegno il percorso didattico dell’anno scolastico. Molti alunni hanno partecipato in maniera costruttiva allo svolgimento delle lezioni, pochi hanno partecipato in maniera recettiva. Tutti sono riuscite a migliorare le proprie capacità psicomotorie, ma i risultati raggiunti variano considerevolmente a livello individuale, in relazione anche alla eterogeneità delle condizioni di partenza e delle potenzialità. Gli obiettivi previsti sono stati in ogni modo raggiunti e così il profitto conseguito dalla classe può considerarsi più che soddisfacente. OBIETTIVI FINALI Conoscenze Conoscere la corretta esecuzione di: - attività ed esercizi a carico naturale; - attività ed esercizi di opposizione e resistenza; - attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi; - attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed inter segmentario, per il controllo della respirazione; - attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spaziotemporali variate; - attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo. Conoscere la tecnica e le regole delle discipline sportive praticate. Conoscere i benefici derivanti dall’attività motoria. Conoscere le caratteristiche dei nutrienti ed in quali alimenti sono principalmente contenuti. Competenze Riuscire a: - vincere resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale di entità adeguata; - tollerare un carico di lavoro massimale per un tempo adeguato; - compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile; - avere controllo segmentario; - compiere gesti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali; - svolgere compiti motori in situazioni inusuali, tali da richiedere la conquista, il mantenimento ed il recupero dell’equilibrio; - praticare pallavolo, pallacanestro ed alcune specialità dell’atletica leggera; - agire in maniera corretta per mantenere una buona forma fisica; - conoscere le sostanze indispensabili ed i principi generali per un’alimentazione equilibrata. 47 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Capacità Essere in grado di: - attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili; - trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate, là dove è possibile; - organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati; - costruire la propria tabella alimentare giornaliera. Capacità trasversali - rispettare le regole; avere capacità di autocontrollo; saper lavorare in gruppo; avere consapevolezza di sé; riconoscere i propri limiti; saper valutare i risultati; relazionare in modo corretto. STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Modo di esposizione dei contenuti disciplinari I contenuti disciplinari, in relazione ai diversi argomenti, sono stati esposti per: - unità didattiche; - moduli Metodologie Si è fatto uso di lezioni frontali per la parte teorica, di lezioni partecipate per la parte pratica, nonché di simulazione di situazioni per quanto riguarda soprattutto i giochi sportivi e del metodo per prove ed errori soprattutto per le discipline individuali. L’insegnamento dei gesti tecnici è stato normalmente proposto in forma globale, per dare a tutte la possibilità di esprimersi secondo le proprie possibilità, per passare alla forma analitica solo nei casi in cui era indispensabile perfezionare tecnicamente il gesto sportivo. Materiali didattici Per la parte pratica i materiali didattici utilizzati sono stati tutti i piccoli ed i grandi attrezzi a disposizione nelle palestre dell’istituto e nel cortile adiacente. Per la parte teorica si è utilizzato il libro di testo e il videoregistratore. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per quanto riguarda le prove di verifica sono stati utilizzati i seguenti strumenti: - quesiti a risposta singola; - test pratici; - griglie di osservazione (per la pratica di attività non oggettivamente misurabili). L’insegnante (Vincenzo Carfì) ----------------------------------------- 48 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: Religione Prof: Sgarlata Maria Grazia Classe: 5 Cl liceo linguistico Anno scolastico: 2013/2014 SITUAZIONE DELLA CLASSE: La 5Cl è formata da diciassette alunni, di cui due non avvalenti dell’insegnamento di religione cattolica. La classe ha mostrato una partecipazione costante al dialogo educativo e un clima di cooperazione allo svolgimento del lavoro proposto, infatti, in tutti c’è stato un interesse costruttivo che ha permesso di raggiungere risultati abbastanza positivi. Muovendo dall'esperienza quotidiana e dal dialogo in classe, gli alunni sono stati guidati e stimolati a confrontarsi affinché i contenuti acquisiti siano utilizzati e finalizzati alla formazione di ognuno. Tenuto conto delle finalità educative e della situazione di partenza all'inizio dell'anno scolastico, si può affermare che la classe ha raggiunto nel complesso una buona conoscenza degli argomenti proposti. CONOSCENZE · Conoscenza di alcuni contenuti sul matrimonio, la famiglia, l’amore e la sessualità, nelle varie culture religiose. · Il cammino per diventare coppia; il matrimonio cristiano e tutti i valori della famiglia alla luce del Magistero della chiesa. · L’etica della vita: aborto e procreazione assistita. · La figura di Maria nella chiesa. · Il lavoro nella tradizione ebraica- cristiana. COMPETENZE E CAPACITA’ · La capacità di confrontare in modo critico le proprie convinzioni personali con i valori del cristianesimo. · La capacità di comprendere correttamente il significato della chiesa e del suo contributo nella vita della nostra società. METODOGIA STRUMENTI E MATERIALI Nell’azione educativa ho cercato di rendere le allieve protagonista della ricerca di senso partendo soprattutto dal vissuto e dall’esperienza per condurle alla riflessione e al confronto con le altre culture. La ricerca in gruppo è stata lo strumento privilegiato. Per tali attività ci si è avvalso di documenti del magistero, la Sacra Scrittura, il libro di testo, articoli di giornali, audio-visivi, materiale in fotocopia, internet. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZUIONE Dinamiche in classe che favoriscono il dialogo e il confronto, lavori di ricerca personali o di gruppo che mirano a far acquisire una lettura corretta e critica della realtà in cui vivono e il superamento di alcune forme di pregiudizio. L’elaborazione di lavori multimediali sulle tematiche sviluppate. Ragusa, 13 – 05 -2014 Maria Grazia Sgarlata 49 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE CATTOLICA, anno scolastico 2013/2014 classe 5 Cl Vocazione all’amore § § § § § § § § § I diversi significati dell’amore. L’amore nella Bibbia. La preparazione al matrimonio: Il fidanzamento. Fidanzamento e matrimonio nelle varie religioni. L’amore nella cultura del passato e di oggi. Rapporto di coppia, sacramento del matrimonio e famiglia L’indissolubilità e la fedeltà del matrimonio cristiano La procreazione responsabile. Procreazione artificiale. Adozione e affido. Il valore della sessualità nella società odierna e il confronto con il progetto di Dio. Alcune riflessioni sul valore e la difesa della vita: l’aborto nella società odierna; la proposta cristiana sulla difesa della vita nelle sue varie forme. Il lavoro -Lavoro, festa e tempo libero. -Il lavoro nella tradizione ebraica cristiana e il confronto con le altre culture. -Il pensiero del magistero della chiesa sul lavoro umano. La figura di Maria - Maria nella storia della salvezza; I dogmi mariani e le feste Mariane Le apparizioni mariane nella storia con particolare riferimento a quelle degli ultimi secoli. Ragusa, 13 maggio 2014 L’insegnate Maria Grazia Sgarlata Gli alunni 50 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 ISTITUTO STATALE “G. B. VICO” RAGUSA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE 5CL About the summer holidays Survey on English Speaking activities based on IELTS exam Articles from The Sunday Times: “ The Brutal face of fashion”/ “Every Click you makeThey’ll be watching you” About Britain: Class discussion based on quiz Video: Glimpses of Britain Using and talking about maps About Politics in the UK,USA and Italy About the role of women: Debate Articles About English-speaking countries(the USA, Canada, South Africa, Australia, New Zealand, Ireland)(group-work) Ragusa, giugno 2014 Le alunne L’insegnante 51 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 Conversación de español Instituto G. B. Vico Año escolar 2013-2014 Programa final Clase: 5CL María Pía Fragapane 1- Los espectáculos: El cine. Los premios españoles. 2- La prensa: Artículos periodísticos. Crear artículos. 3- El camino de Santiago. 4- El tango argentino. 5- La inmigración. 7- Los transplantes y la donación de órganos. Ley en Italia y en España. 8- Video de Madrid. 9. El cacao en Venezuela. 10- Las fiestas españolas y sus carnavales. 12- Actualidad: Docentes españoles en huelga. El reciclaje. El trabajo. 13- Visión de una película. Firmas 52 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. B. VICO” - RAGUSA A.S. 2013/14 Prof.ssa Maria Celauro Programme de conversation française Classe 5CL Les objectifs ont été : - Préparer les élèves à l’épreuve écrite à travers les techniques du résumé , Donner son avis en confrontant les aspects positifs et négatifs d’un sujet Améliorer l’exposition orale des élèves Les contenus 1. Plan numérique pour l’école (session2013) · Compréhension et analyse du texte · Résumé 2. Les Français qui partent réussir ailleurs(session 2006) · Compréhension et analyse du texte · Résumé · Point de vue 3. Les droits de femme · Parcours des dates importantes pour l’acquisition de droits · Histoire de la fête des femmes · Violence sur les femmes IL DOCENTE Maria CELAURO 53 Istituto G.B. Vico classe V C L a.s.2013-2014 54
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