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DOTT.SSA STEFANIA GARBIN PROFILO PROFESSIONALE La Dott.ssa Stefania Garbin, milanese, è un medico chirurgo specializzato in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Si è formata in Italia ed è stata per anni chef de Clinique à l’Hopital Cantonal de Genève. Attualmente vive ed esercita la sua professione in Svizzera. Ha lavorato molteplici anni presso la Divisione di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni dell’Ospedale Niguarda di Milano e nel Centro di colture cellulari e biomateriali del medesimo ente ospedaliero di ricerca. Da diversi anni è unicamente libero-­‐‑professionista. Ha vasta esperienza clinica nella medicina e chirurgia estetica. Suo attuale campo di interesse e di applicazioni cliniche è quello della medicina rigenerativa e delle cellule staminali, applicate soprattutto alla prevenzione e cura dell’invecchiamento. Gli elementi di spicco nel suo profilo professionale sono diversi, definendo una combinazione di competenze eterogenee ed originali. Le sue esperienze tecniche, europee e internazionali, infatti, ne qualificano la capacità relazionale e le doti umane; la sua cultura multidisciplinare, così come la varietà delle esperienze lavorative, ne qualifica l’impegno professionale. La Dottoressa Garbin è un medico diligente oltre che intellettualmente molto apprezzato e stimato. Per maggiori informazioni sulla d.ssa Garbin CONSULENZA DI MEDICINA ESTETICA Consulenza iniziale, senza trattamento – 30’ Consulenza iniziale, con trattamento – 60’ Visita post trattamento – 15’ Visita medica consulenza stile di vita/antiaging – 60’ Check up medico completo in base agli esami praticati € 180,00 € 60,00 gratuita € 300,00 su richiesta TRATTAMENTI ANTI AGING Dermoabrasione viso -­‐‑ 30'ʹ € 180,00 Peeling medico chimico viso -­‐‑ 30'ʹ € 180,00 Mesoterapia viso con vitamine -­‐‑ 30'ʹ € 300,00 Mesoterapia/ filler PRP autologo viso, collo, décolleté, mani (cuoio capelluto, smagliature) a seduta -­‐‑ 60'ʹ € 850,00 Mesoterapia/filler e crema PRP autologo -­‐‑ 75'ʹ € 950,00 Correzione rughe con filler – 45’ da € 650,00 Contorno labbra con filler -­‐‑ 30'ʹ € 650,00 Aumento volume labbra con filler -­‐‑ 30'ʹ € 650,00 Correzione rughe botulino Glabella e fronte -­‐‑ 30'ʹ € 500,00 Rughe peri-­‐‑oculari -­‐‑ 30'ʹ € 500,00 Glabella/fronte/rughe perioculari – 45'ʹ € 700,00 Mesoterapia anticellulite corpo, a seduta -­‐‑ 30'ʹ € 350,00 Iniezioni lipolitiche per fiala -­‐‑ 30'ʹ € 250,00 Asportazione dermatofibromi / verruche/macchie/ nei, in anestesia locale – 45’ da € 550,00 Cocktail vitaminici immunostimolanti e antiaging per seduta -­‐‑ 45'ʹ € 350,00 Ai suddetti prezzi va aggiunta l’IVA al 22%. I FILLERS I filler sono dispositivi di tipo medico, se iniettati intradermici e/o sottocute, possono correggere molti inestetismi del viso e del corpo. Esiste una varietà di filler con analoghe finalità terapeutiche, ma differiscono tra loro per alcune caratteristiche che li rendono più o meno adatti a trattare specifiche aree ed inestetismi. Le caratteristiche ideali di un Filler E’ oramai opinione concorde di molti specialisti che la scelta debba cadere su un filler a completa riassorbibilità, la durata media, a seconda dello specifico prodotto utilizzato e della risposta individuale del paziente, è di circa un anno, nonché allo stile di vita dello stesso. I soggetti fumatori potrebbero avere un riassorbimento più veloce, al pari dei pazienti che effettuano una forte, continua e non protetta foto-­‐‑esposizione naturale o artificiale. Le caratteristiche ideali di un filler dipendono dall’area anatomica e dal tipo di inestetismo. Lo stesso filler non può valere per ogni area del corpo e per ogni specifico inestetismo ogni zona anatomica necessita di filler con caratteristiche chimico fisiche diverse. Per applicarlo si usa un ago o cannula smussata, completamente indolore e quasi privo di effetti collaterali (si utilizza un anestetico locale prima del trattamento). Prima di Fare il Filler E’ necessario fare un anamnesi generale e mirata in base al filler che il paziente deve eseguire. In secondo luogo, per ottenere un buon risultato con il filler, occorre ovviamente prendere in considerazione prima di tutto l’aspetto fisico generale, rivolto nello specifico all’area da trattare e al grado di lassità cutanea. Da tutto questo dipende anche la scelta del filler. In caso di presenza di lesioni o infezioni nelle aree da sottoporre al trattamento, non è possibile eseguire il filler. Dopo il Trattamento con i Filler Per alcune ore dopo il trattamento, evitare attività fisica intensa, evitare foto-­‐‑
esposizione eccessiva. Molto importante è evitare prodotti aggressivi per la pelle almeno per tutto il giorno successivo al trattamento. Evitare trucco per alcune ore dopo le iniezioni. Sono possibili piccole ecchimosi e lievi gonfiori, che verranno minimizzati con l’uso di specifiche pomate antibiotiche ed antiedemigene. Ripetibilità del Trattamento con i Filler Sarà il medico a stabilire, a seconda della risposta individuale del paziente, le modalità e i tempi di ripetizione del trattamento. Controindicazioni I filler sono controindicati durante la gravidanza e l’allattamento. Non può essere eseguito su: cute lesa, infiammata o con infezione in corso. Non vanno eseguiti su pazienti con ipersensibilità specifiche accertate. In presenza di alcune malattie autoimmuni non è ammesso effettuare trattamento a base di filler. Zone trattabili: • RUGHE ORIZZONTALI DELLA FRONTE • SOPRACCIGLA • OCCHIAIE • VOLUME ZIGOMI • RUGHE NASO LABIALI • ANGOLI DELLA BOCCA • GUANCE • RUGA LABIO MENTONIERA • MENTO • LABBRA INFERIORI E SUPERIORI • CONTORNO DEL VISO • RUGHE PERIORALI • RIMODELLARE ARCO DI CUPIDO • RUGHE PERIOCULARI • GLABELLA ( zona tra le sopracciglia) BOTULINO Il botulino o tossina botulinica è una sostanza chimica di laboratorio che blocca la contrazione muscolare e pertanto impedisce temporaneamente la contrazione muscolare del muscolo trattato e la conseguente formazione delle rughe sovrastanti. Quanto dura l'ʹeffetto levigante e distensivo del botulino? La durata del trattamento al botulino varia in base alla risposta individuale del soggetto e alla regolarità dei successivi trattamenti, generalmente il periodo di efficacia va dai 3 ai 6 mesi. Risultati apprezzabili si riscontrano già al quarto giorno dopo l'ʹintroduzione della tossina botulinica e raggiungono il loro massimo dopo due settimane dalla data delle iniezioni. Con quale frequenza è possibile effettuare le sedute di Botulino? L’applicazione ripetuta di botulino, se eseguita rispettando tempi e protocolli stabiliti, è consigliata per il suo effetto preventivo sulle rughe d’espressione e per il prolungamento della risposta del paziente all'ʹeffetto distensivo che il botulismo esercita agendo sulla contrazione muscolare. Fasi di svolgimento della seduta di Botulino e durata della seduta 1. Valutazione attenta dell'ʹanatomia del volto, contrazione muscolare, rughe d'ʹespressione 2. Individuazione dei muscoli target nei quali applicare il botulino 3. Disinfezione delle zone da trattare con botulino Si sente dolore durante le iniezioni? Un leggero fastidio al momento dell’iniezione ma trattandosi di un ago molto fine, il trattamento al botulino è molto ben tollerato. Quali sono gli effetti collaterali? Le iniezioni di Botulino non influiscono con la routine quotidiana del paziente. In genere le reazioni hanno luogo nei giorni immediatamente successivi all’iniezione e sono transitorie, ma in genere sono di gravità lieve come piccole ecchimosi. IL PRP o GEL PIASTRINICO Il PRP stimola la produzione di fibroblasti e stimola la produzione di collagene permettendo il riempimento delle rughe e la formazione di tessuto adiposo sottocutaneo, diminuendo la lassità dei tessuti che si inizia a riscontrare dopo i 40 anni. Il PRP stimola l'ʹangiogenesi, lo sviluppo di nuovi vasi sanguinei partendo da altri già esistenti. Importantissima è anche la proliferazione delle cellule staminali mesenchimali adulte dovute all'ʹintroduzione di PRP nei tessuti. Inoltre migliora la guarigione delle ferite e ne accelera la cicatrizzazione e il recupero dopo trattamenti estetici aggressivi. Che cos'ʹè il PRP e come agisce PRP è acronimo di plasma ricco di piastrine (platelet rich plasma). Le piastrine sono una preziosa fonte di fattori di crescita deputati alla regolazione della crescita, differenziamento e proliferazione cellulare. Il Plasma Ricco di Piastrine stimola i processi riparativi e la crescita dei tessuti nei quali è applicato. Le piastrine attivate nella loro doppia concentrazione, rilasciano numerosi fattori di crescita quali PDGF, TGF alfa e beta, IGF I e II, EGF, VEGF. Applicazioni del PRP Il PRP si applica per rallentare l'ʹinvecchiamento, nella calvizie maschile e femminile, per le ferite diabetiche, ulcere, acne, cicatrici ,tendiniti, artriti e articolazioni. Nell’ambito della medicina rigenerativa, dove il PRP è maggiormente utilizzato, l'ʹinvecchiamento viene spesso definito come “una ferita cronica”, il processo di rigenerazione del corpo è rallentato o addirittura annullato dall'ʹetà. L’invecchiamento porta ad una riduzione della produzione del collagene fino al 20% circa che il PRP può'ʹ ristabilire. Il trattamento con PRP mira ai tre maggiori componenti della cute: epidermide, derma e tessuto adiposo sottocutaneo. In questo senso il PRP è un ulteriore trattamento anti età non chirurgico applicato alla medicina estetica rigenerativa. Fasi e tempi del trattamento Il tempo del trattamento di PRP è di 60 minuti e di natura ambulatoriale. Per prelevare il PRP al paziente viene effettuato un normale prelievo di sangue, (è consigliato un controllo ematologico, esame del sangue, prima del trattamento). La provetta ottenuta viene centrifugata e grazie ad uno speciale gel, il plasma viene separato dai globuli rossi e bianchi, trattenendo in esso le piastrine (PRP= Platelet Rich Plasma in inglese o Plasma Ricco in Piastrine).
Si procede poi ad iniettare il PRP nella zona da trattare. Effetti collaterali Il PRP viene iniettato con un ago molto sottile e in genere senza l’utilizzo di anestetici locali. Il trattamento non impedisce l’immediato ritorno alla vita sociale e lavorativa e come ogni trattamento autologo, non crea allergie o rigetto ma solo un leggero gonfiore che passa in poche ore. Cosa trattiamo con PRP Rughe del viso e perdita di elasticità, smagliature, cicatrici, rilassamento cutaneo, cuoio capelluto. In cosa consiste la tecnica del PRP La tecnica del Plasma Ricco in Piastrine o PRP si fonda sulla proprietà piastrinica di contenere all’interno dei propri organi intracellulari detti “granuli”, i fattori di crescita in grado di stimolare la differenziazione delle cellule staminali presenti nel tessuto. Con il PRP si ottiene 1. L'ʹattivazione funzionale delle cellule dei complessi connettivi 2. La rivascolarizzazione e la proliferazione dei fibroblasti, le cellule dermiche responsabili della produzione di acido ialuronico e collagene L'ʹalopecia androgenetica colpisce il 60% degli uomini e il 40% delle donne dopo la menopausa: il PRP blocca la progressione dell’AGA (acronimo di alopecia andro-­‐‑genetica) nell’80% dei casi, e ripristina una crescita significativa. Il PRP si è dimostrato più valido di tutti i trattamenti fino ad ora praticati anche nell’alopecia areata, chiamata così per la sua caratteristica conformazione a chiazze. Nel 99% dei casi, nelle aree trattate si assiste ad un irrobustimento del fusto e ad una maggiore luminosità, poiché porta a una ripigmentazione dei primi capelli bianchi. Naturalmente, tanto più precocemente viene fatto il PRP, maggiori sono le possibilità di stimolare la ricrescita dei capelli. Oltre alla diminuzione della miniaturizzazione del riduzione del prurito e della tricodinia (quel leggero dolore che si avverte allo spostamento dei capelli). Si può usare il PRP autologo anche per tecniche non infiltrative o invasive,
preparando con il gel ottenuto una maschera facciale da applicare sul viso o
una crema su prescrizione galenica medica.
LA CELLULITE La cellulite estetica è conosciuta in ambito medico con il termine di pannicolopatia edemato-­‐‑fibro-­‐‑sclerotica. E'ʹ una patologia che altera la topografia della pelle, e colpisce in particolare il sesso femminile: si manifesta come un'ʹipertrofia dei componenti connettivi e adiposi del tessuto sottocutaneo; è inoltre caratterizzata da un accumulo di acqua negli spazi intercellulari dell'ʹipoderma. Tali disordini, sono provocati principalmente da un'ʹalterazione del sistema venoso e linfatico, con conseguente rallentamento del flusso sanguigno. La cellulite è caratterizzata da quattro fasi evolutive, ognuna delle quali rappresenta un vero e proprio peggioramento dello stato dell'ʹipoderma interessato dalla patologia. • La prima fase -­‐‑ conosciuta con il nome di “Cellulite edematosa”, è contraddistinta da un rallentamento della circolazione venosa e linfatica nella zona interessata da cellulite. Nella cellulite edematosa, la permeabilità dei vasi tende ad aumentare, causando la trasudazione del plasma. Questo liquido in eccesso si accumula e ristagna negli spazi interstiziali (edema, da cui deriva il nome). • La seconda fase -­‐‑ conosciuta con il nome di “Cellulite fibrosa”, la microcircolazione rallenta ulteriormente e aumenta il ristagno dei liquidi; inoltre, a causa della presenza costante dell'ʹedema vi è una sovrapproduzione di tessuto connettivo-­‐‑fibroso, che aumenta la durezza del tessuto adiposo stesso nell'ʹarea interessata dalla cellulite. Possono quindi generarsi piccoli noduli che peggiorano ancor di più gli scambi micro circolatori. Durante questa fase, la pelle presenta il tipico aspetto “a buccia d'ʹarancia”. • La terza fase -­‐‑ conosciuta con il nome di “Cellulite sclerotica” vede un peggioramento della circolazione e la formazione di micronoduli duri sclerotizzati, a causa dell'ʹaccorpamento degli adipociti ingrossati. La pelle, nella fase di cellulite sclerotica, tende ad assumere un aspetto “a buccia d'ʹarancia” più marcato. • La quarta fase -­‐‑ i micronoduli possono evolvere in macronoduli riconoscibili alla palpazione. Questi noduli di grandi dimensioni
sono molto dolorosi e causano una compromissione della circolazione sanguigna della zona interessata da cellulite; inoltre la ritenzione idrica causata dalla cellulite diviene ingente: tutto questo porta ad una profonda alterazione del relativo tessuto connettivo e della struttura cutanea. Questa fase viene considerata irreversibile e pressoché incurabile. La Classificazione • Cellulite compatta: è osservata soprattutto in giovani donne che praticano regolare attività fisica e colpisce, in particolare, glutei, ginocchia e cosce (tipiche zone della cellulite). E'ʹ dura e soda al tatto. Si manifesta ad un livello profondo del derma: pinzando con le dita la pelle, è possibile notare la "ʺfamosa"ʺ buccia d'ʹarancia. • Cellulite molle: viene riscontrata principalmente in soggetti inattivi (soprattutto donne). La cellulite molle è associata a ipotonia muscolare o, anche, a repentini aumenti o diminuzioni di peso. La pelle si presenta flaccida e, in alcuni casi, con piccoli noduli sclerotizzati. Colpisce prevalentemente braccia e cosce. • Cellulite edematosa: si presenta con un aumento globale del volume degli arti inferiori; mostra la tipica persistenza delle depressioni causate dalla palpazione con il dito. La cellulite edematosa è associata ad un grande ristagno di liquidi e di problemi alla microcircolazione. • Cellulite mista: è una delle forme più comuni. Vale a dire la compresenza di più tipologie di cellulite nello stesso paziente. Le Cause della Cellulite Può essere causata da svariati fattori, spesso sommati, che portano al peggioramento della microcircolazione venosa e linfatica. In particolare, le cause genetiche ne sono le principali portatrici. Lo stile di vita, inoltre, influisce sul suo sviluppo. Tra i fattori ereditari è bene ricordare: • Il sesso (le donne sono maggiormente colpite) • La razza antropologica (le donne caucasiche sono le più colpite) • La distribuzione del tessuto adiposo • La posizione e la sensitività dei recettori ormonali • La predisposizione ai disturbi circolatori • Squilibri ormonali (come l’eccessiva produzione di estrogeni) possono influenzare il peggioramenti della patologia Fattori Aggravanti. • Posture errate: gli atteggiamenti corporei scorretti, possono ostacolare la circolazione venosa e linfatica. • Scarpe inadatte (come i tacchi alti): problemi di microcircolazione causati dalla pressione sulla piante del piede. • Abiti troppo stretti: ostacolano la microcircolazione sanguigna. • Fumo a causa dei radicali liberi e dell’azione vasocostrittrice della nicotina. • Alcol, in quanto apporta calorie. • Eccessivi sforzi fisici, l’acido lattico contribuisce alla formazione di cellulite. • Stress psicologico: lo stress altera la produzione dei neurotrasmettitori noradrenalina, serotonina e dopamina. Aumenta inoltre il livello di cortisolo. Questi fattori sono alla base di un peggioramento della microcircolazione e favoriscono la formazione di edemi. • Sovrappeso, le cellule adipose, nelle donne soprattutto, penetrano nel tessuto connettivo. • Dimagrimenti repentini: raggiungere il peso forma è importante, ma un dimagrimento troppo veloce con una dieta squilibrata (fenomeno comune nelle diete fai da te) può portare una eccessiva diminuzione della massa magra aumentando la proporzione di tessuto adiposo, portando ad un peggioramento della patologia. • Troppa sedentarietà rallenta il metabolismo basale e al contempo causa la perdita del tono muscolare. • Una dieta ricca di calorie, grassi e sale che sono causa di aumento di peso corporeo e ritenzione idrica. Trattamento Esistono varie tipologie di terapie per il trattamento della cellulite. Innanzitutto è bene porre attenzione a tutti quei fattori, precedentemente elencati, che ne peggiorano il quadro clinico. Sarà quindi opportuno mantenersi fisicamente attivi, eliminare fumo e alcol, seguire una dieta equilibrata e ricca in frutta e verdura. La medicina estetica fusto e della caduta, si è osservato che il PRP autologo porta ad una mette a disposizione terapie farmacologiche e chirurgiche. • Elettroporazione: tramite una corrente alternata, viene generato un campo elettromagnetico in grado di far penetrare i principi attivi attraverso la pelle. • Radiofrequenza Tripolare: attraverso il trasporto del calore nei tessuti bersaglio, si atrofizzano le cellule adipose. • Pressoterapia: questo metodo fisioterapico contrasta la cellulite per mezzo di un massaggio pneumatico (tramite gambali appositi), composto da compressioni sequenziali. Effettuata nella direzione del flusso circolatorio, tale operazione aiuta il drenaggio dei liquidi e la riattivazione della microcircolazione venosa per il miglioramento della condizione della cellulite. • Drenaggio linfatico: questa tecnica per la cura della cellulite prevede un massaggio manuale, effettuato in direzione del flusso linfatico, atto a riattivare la circolazione linfatica stessa. • Mesoterapia: tale trattamento contro la cellulite prevede iniezioni sottocutanee di sostanze apposite, tramite piccoli aghi. Queste sostanze agiscono sulla circolazione, drenando i liquidi e stimolando il ricambio degli adipociti con miglioramento del quadro clinico ed agendo direttamente sulla cellula adiposa stessa. ACNE L'ʹacne (o acne vulgaris) è una patologia cronica infiammatoria molto comune. L'ʹacne è caratterizzata dalla presenza di comedoni (punti neri), papule e pustole, noduli, cisti e seborrea. L'ʹacne è di solito diffusa sulla pelle del volto, del torace e della schiena. Le Cause dell'ʹAcne • TAPPO CHERATINICO: L'ʹacne è causata da un aumento della produzione di cheratina, che porta alla chiusura dei follicoli pilosebacei per accumulo di cellule cheratiniche. Tali follicoli producono normalmente sebo, nell'ʹacne però è impedita la fisiologica fuoriuscita di sebo dall'ʹinfundibolo, a causa del suddetto “tappo” di cheratina. • IPERSECREZIONE SEBACEA. In particolare in età adolescenziale fase a maggior incidenza di acne, i follicoli producono una eccessiva quantità di sebo: questo processo di sovra-­‐‑produzione sebacea, propria dell'ʹacne, si pensa sia causato dall'ʹaumento della secrezione ormonale durante il periodo di maturazione sessuale. • INFIAMMAZIONE. Il sebo, insieme a batteri e ad altri microrganismi, rimane sigillato all'ʹinterno del follicolo e, dopo la rottura delle pareti infundibolari, si riversa nei tessuti circostanti; qui degenera fino al raggiungimento di uno stadio infiammatorio. Nei casi più gravi, si può arrivare persino alla formazione di noduli e cisti, portando quindi ad acne cistica ed acne nodulo-­‐‑cistica. • PROLIFERAZIONE BATTERICA. Il Propionibacterium acne è un batterio pressoché ubiquitario, che abita lo strato superficiale della pelle. È in grado di sopravvivere in ambienti anaerobici ed è in grado di tollerare il sistema immunitario dell'ʹuomo. Questo microrganismo, parallelamente allo Staphylococcus epidermidis e ad altri batteri, è la principale causa di infiammazione e di formazione di cisti e foruncoli, nonché dello sfaldamento del dotto pilosebaceo, è una delle cause principali dello sviluppo dell'ʹacne. Dati Statistici L'ʹinsorgenza dell'ʹacne è frequente nella fascia di età compresa fra i 14 e i 19 anni, per poi, solitamente, risolversi dopo i 20 anni. L'ʹacne è molto più comune nelle donne ma, nei maschi, l'ʹacne, può presentarsi in forme più gravi. Nel corso degli anni, sono state individuate varie cause ulteriori che portano allo sviluppo dell'ʹacne. Ancora oggi però, si indaga per approfondire e determinare eventuali nuovi agenti portatori. Fattori Aggravanti • Stress psicologico: durante l'ʹadolescenza, le forti emozioni e i vari stress psichici causano ulteriori squilibri ormonali, in grado di aumentare la produzione di sebo da parte delle ghiandole epidermiche. • Dieta: studi recenti conferiscono all'ʹeccessivo consumo di latte un conseguente aumento della produzione di sebo e, quindi, dell'ʹaggravamento della patologia. Altre tipologie di alimenti non sono legate allo sviluppo dell'ʹacne. Un piccolo mito da sfatare: l'ʹimmaginario collettivo correla il consumo cioccolata con l'ʹinsorgenza dell'ʹacne, non è stato ancora dimostrato che tale alimento sia in qualche modo legato alla suddetta patologia. • Genetica: recentemente, sono stati individuati alcuni geni che potrebbero effettivamente essere concausa di alcune forme gravi di acne. Terapie L'ʹacne nella maggior parte dei casi viene curato efficacemente, benché sia necessario intervenire in tempo e con metodologie mirate. Vari pazienti trascurano l'ʹacne, sperando che il quadro clinico regredisca spontaneamente. Questo errore non deve essere commesso in quanto l'ʹacne è una patologia e, come tale, deve essere trattata. I danni da acne non trattato, possono essere tanti e andare ben oltre al mero deturpamento estetico del volto; in particolare è bene ricordare che l'ʹacne nei soggetti più sensibili può portare ad ansietà e, in alcuni casi, persino a depressione. I trattamenti dell'ʹacne spaziano dall'ʹapplicazione di creme, a cure per mezzo di metodologie fisiche e terapie topiche e sistemiche Terapie Ormonali Sistemiche Vista l'ʹelevata influenza degli ormoni sull'ʹinsorgenza dell'ʹacne, è possibile agire per mezzo di terapie ormonali, le quali riducono il livello di androgeni. Questo tipo di terapie è esclusivo per il sesso femminile. Antibiotici Combattono l'ʹazione microbica del P. acnes. e di altri batteri patogeni. In caso di acne possono essere applicati topicamente o assunti per via orale. I più utilizzati sono la tetraciclina, l'ʹeritromicina e la clindamicina. Di contro, un eccessivo trattamento con antibiotici può essere causa di un aumento di resistenza da parte del batterio e, quindi, di una successiva difficoltosa regressione dell'ʹacne stessa. Benzoil Perossido E'ʹ una sostanza molto utilizzata nella terapia dell'ʹacne, grazie alla sue proprietà antibatteriche e cheratolitiche. Retinoidi Topici Oltre ad avere un ottima azione anti infiammatoria nell'ʹacne, hanno la proprietà di ridurre l'ʹiper-­‐‑cheratinizzazione che causa la formazione dei tappi follicolari. I retinoidi sono derivati della vitamina A. LA TECNICA MESOTERAPICA Inizialmente una tecnica sviluppata dal Medico Francese Dottor Michel Pistor nel 1952, la mesoterapia è una tecnica mininvasiva largamente utilizzata in Europa e nel resto del mondo per trattare varie condizioni mediche e patologiche. Questa specialità medica individua le aree “problematiche” con micro iniezioni di farmaci, vitamine, minerali e aminoacidi. Sono da considerare come piccole cartucce mediche che sono sparate nel derma, uno strato che compone la cute. Il derma si trova tra l’epidermide, ovvero lo strato superficiale, e l’ipoderma, lo strato più profondo. Il cocktail di ingredienti attivi, è specifico per la condizione che deve essere curata. Spesso ogni medico personalizza la propria ricetta in funzione di specifici protocolli e in base a rigorosi criteri dettati dalla propria esperienza e professionalità. USO DELLA MESOTERAPIA I molti usi della mesoterapia possono essere applicati ai seguenti ambiti: • Eliminare la cellulite • Aiutare il paziente nel percorso verso la perdita di peso • Offrire benefici anti-­‐‑aging • Eliminare adiposità localizzate • Curare affezioni dermatologiche • Migliorare la circolazione venosa e linfatica La mesoterapia è una tecnica sicura utilizzata ogni giorno da migliaia di medici per aiutare decine di migliaia di pazienti in diversi campi della medicina, anche al di fuori del ramo estetico. ASSICURAZIONE BIOLOGICA È importante investire oggi nella prevenzione sanitaria di domani; come desideriamo avere una garanzia finanziaria per il futuro, oggi è possibile pianificare la propria prevenzione sanitaria e conservare le proprie cellule staminali, soprattutto in caso di predisposizione a patologie cardiocircolatorie o al diabete , famigliarità per tumori, neuropatie o malattie del sistema immunitario Le staminali adulte sono cellule che il nostro organismo attiva ogni volta che verifica processi d’invecchiamento cellulare, morte cellulare da stress, sovraffaticamento o danno a seguito di un trauma. Pur trovandosi in tutto il corpo, le cellule staminali vengono accumulate in maggior quantità nel tessuto adiposo. Il prelievo di tessuto adiposo sterile avviene tramite un intervento di mini-­‐‑
liposuzione manuale, ambulatoriale e in anestesia locale. Bastano pochi grammi di grasso prelevati con una sottile cannula, per ricavare il tessuto adiposo necessario, per isolare, selezionare e creare una personale riserva di cellule staminali, adulte, non espanse in auto-­‐‑donazione. In seguito tramite un trasporto sanitario dedicato, vengono inviate ad una bio-­‐‑
banca in Svizzera, dove si procede all'ʹanalisi del grasso prelevato per garantire la conservazione esclusivamente delle cellule staminali sane e vitali nel massimo rispetto dei più severi criteri di qualità. Le cellule staminali vengono conservate ad una temperatura pari a -­‐‑196° per poter rimanere giovani e sane come al momento del prelievo. Alti standard in termini di purezza e qualità, consentono il deposito sicuro fino a 20 anni. Un sofisticato sistema di identificazione e bancaggio, garantisce, su richiesta del donatore, l’immediata disponibilità delle cellule staminali. Costo (Prelievo. Trasporto. Bancaggio 10 anni.) € 12.000,00 COSMESI PERSONALIZZATA
Nella cura del proprio corpo non bisogna dimenticare una corretta gestione
della cute.
La cura avviene attraverso tre fasi principali: detersione, idratazione e
fotoprotezione. Queste tre fasi effettuate ogni giorno costituiscono un fattore
di prevenzione.
Dopo un approfondito check-up cutaneo si potranno creare prodotti, incluso
quelli con PRP autologo, su misura per la risoluzione del singolo problema
personalizzando i prodotti in base alla e alla profumazione più gradita.
Costo (Check up cutaneo. Crema giorno/notte) da € 350,00 a € 550,00