31/03/2014 Phylum Apicomplexa Classe Aconoidasida Ordine Piroplasmida Famiglia Babesiidae; Theileriidae Genere Babesia; Theileria Protozoi intraeritrocitari Specie: Babesia divergens, B.major, B.bigemina, B.bovis B.motasi, B.ovis B.caballi, B.equi? B.canis, B.gibsoni B.felis ? B. perroncitoi ?, B.trautmanni BOVINI OVINI CAVALLI CANI GATTI SUINI 18S rDNA Gruppo B.microti: B.rodhani, B.felis, B.leo, B.microti e B.microti-like Gruppo Theileria-like: B.conradae Gruppo Theileria: tutte le specie di Theileria Gruppo I Babesia spp (sensu stricto): B.canis, B.gibsoni, B.divergens e B.odocoilei Gruppo II Babesia spp.: B.caballi, B.bigemina, B.ovis, e altre specie di babesia isolate negli ungulati 1 31/03/2014 Patologia di cui è responsabile Ha una parete sottile BABESIOSI distruzione dei globuli rossi ZOONOSI MINORE È in movimento costante; assorbimento di materiale nutritivo ed eliminazione di prodotti metabolici è facilitata Ha un alto contenuto proteico Contiene ossigeno ad alta concentrazione In oltre, il globulo rosso costituisce un “mezzo di trasporto” conveniente per passare dall’ ospite vertebrate al vettore ematofago. Morfologia Tipo di trasmissione Tramite un artropode ematofago: la zecca Piriformi o anche rotondi disposti ad angolo acuto Sede di sviluppo Sopravvivenza all’esterno del corpo dell’ospite e trasmissione •Non sopravvivenza al di fuori (vettore ematofago) •Il parassita penetra nell’ospite tramite puntura vettore Eritrociti: vertebrati Organi diversi: nel vettore 2 31/03/2014 Ciclo di Babesia spp. Nel vertebrato La moltiplicazione di Babesia e la formazione dei merozoiti avviene negli eritrociti negli ospiti vertebrati per scissione binaria (schizogonia). I merozoiti lisano gli eritrociti ed invadono altre cellule. Il ciclo asessuato si prolunga in maniera illimitata e gli animali possono rimanere infetti per tutta la vita. Con il pasto di sangue, le zecche assumono i merozoiti i quali vanno incontro a una fase di replicazione sessuata (gametogonia) nelle cellule intestinali dell’artropode. Da questa fase di replicazione originano degli elementi allungati (vermiculi o sporochineti) che invadono i tessuti dell’artropode, compresi l’ovario e le ghiandole salivari. In queste sedi il protozoo replica attivamente per schizogonia dando origine agli sporozoiti, forme infettanti che vengono trasmesse attraverso il pasto di sangue Nella zecca complesso apicale, un insieme di apparati microtubulari e organelli sacciformi o filamentosi, sito ad un’estremità della cellula. 1-anello polare 2-conoide 3-micronemi 4-rhoptries 5-nucleo 6-nucleolo 7-mitocondri 8-anello posteriore 9-microtubuli sottopellicolari 10-apparato golgi 11-microporo Scissione multipla: schizogonia E’una forma di divisione cellulare, in cui la divisione del citoplasma è preceduta da numerose divisioni nucleari Formazione di nuovi individui = schizogonia 3 31/03/2014 Scissione multipla: sporogonia Formazione di spore o sporozoiti mediante meiosi = sporogonia(il corredo cromosomico passa da 2n a n) Si muovono, per la maggior parte, con flessioni del corpo, movimenti ondulatori di creste longitudinali o mediante una sorta di scivolamento. Trasmissione di Babesia spp. Adulto Ninfa Uovo Trasmissione trans-ovarica (+trans-stadiale) La maggior parte delle specie di Babesia è trasmesso in questa maniera. L’infezione primaria viene acquisita solo dalla femmina adulta che la trasmette per via ovarica alla generazione successiva nella quale tutti gli stadi possono essere infettivi per l’ospite vertebrato. Per diverse specie di Babesia (e.g. B. ovis, B. canis, B. major), le zecche (Haemophysalis, Rhipicephalus) possono rimanere infettive per diverse generazione. Trasmissione trans-stadiale (solo). B. microti e T. equi sono le uniche specie conosciute che sono trasmesse nel modo transstadiale. I parassiti sono ingeriti da larve o ninfe e trasmesse come sporozoiti dallo stadio successivo ninfale o adulto. Nel caso di B.microti e B. equi non c’è trasmissione transovarica. Larva Diagnosi di laboratorio La trasmissione transovarica è più efficace di quella transtadiale: nel Obiettivi: identificare l’agente che causa la malattia indagare la sua presenza in una zona o nazione primo caso, una femmina infetta passa l’infezione a un grande numero di figli. Nel secondo caso l’infezione passa soltanto allo stadio seguente Diagnosi diretta Ricerca del parassita all’interno degli eritrociti dello stesso individuo. Striscio di sangue con EDTA 4 31/03/2014 PCR Diagnosi diretta Striscio di sangue •indicato solo nelle forme acute (prelievo al momento del picco febbrile = picco parassitemico) •meglio prelevare il sangue periferico (punzione della mucosa labiale) •colorato con colorazioni tipo Romanowsky, es. Giemsa 18S-rRNA, 5.8S, 28S e le sequenze ITS ……. Attenzione all’andamento della parassitemia: secondo specie di Babesia e fase della malattia la percentuale dei globuli rossi infetti può essere >> del 1%.Tipicamente nel caso di B. bovis e B. caballi si osservano meno dell’1% dei globuli rossi infetti anche nella fase acute. •Immunofluorescenza indiretta: più sensibile del test FdC riesce ad evidenziare gli anticorpi prima e più a lungo della prima Ricerca degli anticorpi: metodi •Fissazione del complemento (FdC •ELISA: possono verificarsi reazioni crociate E’ molto sensibile, rileva anticorpi già dal 7 giorno •Immunoblotting(Western blot):molto specifico Sporozoiti Immunofluorescenza indiretta. Soglia di positività diluizione 1/80 Sporozoiti Evidenzia anticorpi 8-10 gg post infezione Sporoblasti CICLO DI THEILERIA SPP. Trofozoiti Schizonte Replicazione per clonazione delle cellule infette Gh. sali vari T. parva nei linfociti T e B T. annulata in macrofagi e linf. B Cineti Merozoiti nei globuli rossi Produzione dei merozoiti Intesti no Limiti: soggettività di interpretazione, secondo alcuni autori l’elevata sensibilità Non permetterebbe una buona distinzione tra le due specie. Merozoiti Zigote Il test IFI è raccomandato come test supplementare Gameti Formazione dei gametociti I piroplasmi si moltiplicano in T. annulata , non in T. parva 5 31/03/2014 CICLO DI THEILERIA SPP. Trofozoiti veliformi (caratteristici di Theileria ) Micromerozoiti infettanti per i globuli rossi Ovini: T.ovis, T.hirci Trofozoiti di varia forma Equini: T.equi Suini: T.perroncitoi Microschizonte Trofozoiti di varia forma Macromerozoita infettante per altri linfociti Trofoblasto Bovini: T.parva, T.annulata, T.mutans Nell’uomo sono state segnalate, soltanto negli Stati Uniti, Trofozoiti (gametociti?) T.microti che si ritrova nei roditori selvatici ed è molto Trofozoita nel linfoblasto diffusa in alcune aree, e T.equi. Macroschizonte “Corpo blu di Koch” Sporozoita infettante Trofozoiti capaci di schizogonia tetradi (no T. parva ) Astuzia di Theileria Genesi dei linfociti Lo sporozoita penetra nel linfocita Lo sporozoita diventa trofoblasto Il trofoblasto costringe il linfoblasto a dividersi e anche lui si moltiplica indisturbato al suo interno Linfoblasto Lo fa regredire a linfoblasto Prolinfocita Linfociti 6
© Copyright 2024 Paperzz