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16° Anno
Febbraio
2014
Metamorfosi
Il mensile
del
Davide
&
Golia
LA VOSTRA SAPIENZA NON SIA MESCOLATA DI SUPERBIA, NE LA VOSTRA UMILTÀ SIA PRIVA DI SAGGEZZA
S. AGOSTINO
Sommario
Messaggio ai lettori
Messaggio ai lettori……..…Pag 1-2
Carissimi,
Don Giovanni Palmieri……...Pag 3
vi sono libri che più di altri meritano di essere letti, a
maggior ragione se quanto vi si trova scritto può aiutare le
persone a comprendere sé stesse e gli altri, a provare verso
l’umanità intera sentimenti di unione, di benevolenza e di
partecipazione. Insomma quel tipo di amore, che definirei
universale, perché ci riguarda tutti indistintamente.
Le dieci regole d’oro………Pag 4-5
Il barzellettiere……………….Pag 5
Il pranzo di Natale...…………Pag 6
L’ultimo dell’anno in sede…..Pag 6
Le domeniche e gli avvisi…….Pag7
Pillole di saggezza……………Pag 7
Compleanni e contatti……...Pag 8
Foto del mese
Vi propongo qui di seguito alcuni stralci dell’articolo del 2711- 2013, redatto da Luciana Sica, per la Repubblica, e intitolato: Così le relazioni umane ci salvano la vita – ed in riferimento specifico al nuovo libro dello psichiatra Eugenio Borgna dove trova spazio una riflessione sulla sofferenza e la malattia. Se la denuncia del silenzio davanti ai mali degli ultimi
della terra diventa anche “politica”. La terapia non funziona
senza una forma di accoglienza e di vicinanza.
Al cuore del nuovo libro di Eugenio Borgna c’è una riflessione
molto tesa sulla sofferenza e malattia, sulla loro significazione
umana, con un continuo rimando alla lezione di Rilke: il dolore
riconduce nella interiorità l’esteriorità della nostra esperienza
nel mondo. E il compito di un medico
sarebbe anche quello di riconoscere alla
persona che “cade” nella malattia la
ricerca oscura di un “altro” destino, comunque l’esigenza e la via di una trasformazione, paradossalmente più vicina
alla vita rispetto a certe sue sonorità
tanto vuote e assordanti.
Messaggio ai lettori continua a pag 2
Pag 1
Continua
Messaggio ai lettori
Certo, se Borgna fosse solo uno psichiatra, per quanto straordinario, La dignità
ferita(Feltrinelli) avrebbe potuto deragliare tra i vagoni plumbei di una disciplina che spesso sembra difettare di ogni vita. Ma Borgna, quel signore che nella
stagione basagliana ha smantellato il manicomio di Novara, è un intellettuale
innamorato di poesia e di letteratura, e quindi di musicalità delle parole, di filosofia – delle più ardite esplorazioni della mente piuttosto che di tecnicismi astratti. Con lui il pericolo di ritrovarsi per le mani un orrendo, illeggibile manuale non c’è mai stato, ne ha scritti tanti di libri bellissimi, difficilmente poteva
esserci ora il rischio dell’aridità concettuale e della noia.
Qui – in queste pagine appassionate, coinvolgenti – del corpo ferito dalla malattia si parla innanzitutto
come dell’espressione di un’intimità dell’anima oltraggiata dalla perdita della fiducia e della speranza………………..un profondo dolore suggerisce che ogni malattia, non solo quella psichica, ha una sua
propria forma legata a diversi stati d’animo, alle emozioni meno trasparenti e dicibili…………………………………………………………………………………………………………….. Fonte originaria dei diritti umani, al centro del lessico della sinistra di ogni tempo, la parola “dignità” che qui impegna l’autore – non solo sul versante della relazione terapeutica – oggi sembra particolarmente ferita
dall’indifferenza e dal male nelle sue infinite forme di espressione. Scrivendo delle sue fondazioni storiche e
filosofiche, ma anche delle lacerazioni della dignità, è forte il “j’accuse” di Borgna nei confronti della sua
disciplina amata-odiata che in anni non lontanissimi (e ancora oggi con altre modalità) si è così colpevolmente alleata alla sociologia e alla politica teorizzando la distinzione tra una vita degna di essere vissuta,
quella “normale”, e la vita che invece non lo sarebbe, contrassegnata dalla difficoltà del fare,
dall’impossibilità dell’eterna efficienza. E invece, puntualizza Borgna citando Kant, ogni essere umano è o
dovrebbe essere sempre un fine e mai un mezzo, ogni uomo conta al di là di ogni sua particolare connotazione: possiamo offenderne la dignità, non rispettandola, anche con le parole che diciamo o che soprattutto non diciamo, ma può anche darsi che non riusciremo mai a privarlo del tutto di quel suo sentimento
così soggettivo e mai del tutto violabile……………………………………….... Qui il pensiero di Borgna non
esita ad allargarsi a una sfera decisamente politica, con una denuncia del silenzio, di quella che lui chiama
l’indifferenza del cuore, davanti all’estremo dolore degli ultimi della terra – così vicini così lontani - ........ Ci
sono modi di essere, forme di vita, che aiuterebbero a mantenere la dignità e a testimoniarne la grazia,
con la possibilità di creare relazioni umane dotate di senso, più autentiche e creatrici. Qui Borgna chiama
in soccorso un grandissimo come Josif Brodskij, il Nobel russo per la letteratura nell’87, che poco prima di
morire in un suo bellissimo saggio ricollegava la dignità umana alla gentilezza e alla civiltà dei modi: un
modo di conoscere le persone e di prendersene cura, di evitare sempre le parole che feriscano, un ponte
che consente di uscire dai confini angusti della soggettività a favore di invisibili alleanze e comunità di destino. ……………………………………… Cosa possa fare la psichiatria per rispetto della dignità, è nella
tesi radicale di questo libro coraggioso di Eugenio Borgna: una scienza umana e sociale – non solo naturale
– può e deve indicare l’importanza psicologica, e anche politica, di relazioni interpersonali che non siano
divorate dalla funzionalità ma animate dalle “ragioni pascaliane del cuore”, consegnando un qualche senso al dolore e a volte alla disperazione. Una tesi nel segno dell’ottimismo, che lo stesso Borgna non trascura come pura ma necessaria illusione.
Un grande abbraccio e buona lettura
Mariateresa
Pag 2
Attualità
Che troppe persone sono morte?
Blowin In The Wind La risposta, amico, sta soffiando nel vento
Soffia nel vento
La risposta sta soffiando nel vento
Quante strade deve
Quanti anni può esistere una montagna
percorrere un uomo
Prima che lo si possa Prima di essere spazzata fino al mare?
chiamare uomo?
Si, e quanti anni la gente deve vivere
Si,e quanti mari deve
Prima che possa essere finalmente libesorvolare una bianca colomba
ra?
Prima che possa riposare nella sabbia?
Si, e quante volte un uomo può voltare la
Si, e quante volte le palle di cannone do- testa
vranno volare
Fingendo di non vedere?
Prima che siano per sempre bandite?
La risposta, amico, sta soffiando nel venLa risposta, amico, sta soffiando nel ven- to
to
La risposta sta soffiando nel vento
La risposta sta soffiando nel vento
Quante volte un uomo deve guardare verCanzone di - BOB DYLAN
so l'alto
Prima che riesca a vedere il cielo?
Si, e quante orecchie deve avere un uomo
A cura di Marcello B.
Prima che possa ascoltare la gente piangere?
Si, e quanti morti ci vorranno prima che
egli sappia
Pag 3
Consigli dei soci
LE DIECI REGOLE D'ORO DEL DIALOGO IN FAMIGLIA
Sappiate ascoltare con attenzione il vostro coniuge e non gli rispondete se non quando avrà finito
di parlare.
Rispondere prima di ascoltare è pura follia e vergognosa stupidità. (Proverbi 18,13)
Ricordate una cosa, fratelli carissimi: ognuno deve essere pronto ad ascoltare, ma lento a parlare e
lento a lasciarsi prendere dalla collera. (Lettera di Giacomo 1,19)
Temporeggiate prima di parlare. Prima di tutto riflettete. Quindi parlate in modo tale che il vostro
coniuge capisca bene quello che intendete dirgli.
Il giusto riflette prima di rispondere, i malvagi vomitano sciocchezze. (Proverbi 15,28)
Dite sempre la verità ma con amore. Non esagerate in nulla.
Perciò, basta con le menzogne! Come insegna la Bibbia, ciascuno dica la verità al suo prossimo,
perché noi tutti formiamo un unico corpo. (Lettera agli Efesini 4,25)
Non ci sia falsità quando parlate tra voi, perché voi avete abbandonato la vecchia vita e le sue azioni, come si mette via un vestito vecchio. (Lettera ai Colossesi 3,9)
Non adoperate il silenzio per isolare il vostro coniuge, ma spiegate le cause della vostra esitazione.
Un tempo vivevate nelle tenebre: ora, invece, uniti al Signore, voi vivete nella luce. Comportatevi
dunque da figli della luce: bontà, giustizia e verità sono i suoi frutti. Cercate ciò che piace al Signore. (Lettera agli Efesini 5,8-10)
Non litigate. Non dimenticate che è possibile che il vostro coniuge abbia un'opinione diversa dalla
vostra, senza che per questo si giunga a un alterco.
Cominciare un litigio è come forare una diga; prima che scoppi la rissa, abbandona il campo.
(Proverbi 17,14)
È un onore evitare le polemiche, ma gli sciocchi sono sempre pronti a litigare. (Proverbi 20,3)
Le vostre risposte siano presentate con amabilità. Non replicate mai con collera.
Molta pazienza, molta sapienza, chi è irascibile mostra stoltezza. (Proverbi 14,29)
Una risposta gentile calma la collera, una parola pungente eccita l'ira. (Proverbi 15,1)
Sappiate riconoscere i vostri torti e chiederne perdono.
Confessatevi a vicenda i vostri peccati e pregate gli uni per gli altri, così che possiate guarire. La
preghiera sincera di una persona buona è molto potente. (Lettera di Giacomo 5,16)Sopportatevi a
vicenda: se avete motivo di lamentarvi degli altri, siate pronti a perdonare, come il Signore ha perdonato voi. (Lettera ai Colossesi 3,13) Cessate di opprimere il vostro consorte con lamentele di ogni specie. Astenetevi dal tormentarlo con continue provocazioni.
Chi fa molte chiacchiere cadrà in peccato, invece è saggio chi sa frenare la lingua. (Proverbi 10,19)
Chi ama l'amicizia dimentica i torti; chi ricorda le offese si allontana gli amici. (Proverbi 17,9)
Non criticate il vostro coniuge e non lo biasimate, ma in ogni circostanza cercate di incoraggiarlo e
di edificarlo. Amatevi gli uni gli altri, come fratelli. Siate premurosi nello stimarvi gli uni gli altri.
(Lettera ai Romani 12,10) Non rendete a nessuno male per male. Preoccupatevi di fare il bene dinanzi a tutti. (Lettera ai Romani 12,17) Non fate il male a chi vi fa del male, non rispondete con
insulti a chi vi insulta; al contrario, rispondete con buone parole, perché anche Dio vi ha chiamati a
ricevere le sue benedizioni. (1 Lettera di Pietro 3,9)
Sforzatevi di comprendere il vostro coniuge, prima ancora di essere compresi. Siate tolleranti e
prendete a cuore gli interessi, di qualsiasi genere, del vostro consorte.
Abbiate gli stessi sentimenti e un medesimo amore. Siate concordi e unanimi! Non fate nulla per
invidia e per vanto, anzi, con grande umiltà, stimate gli altri migliori di voi. Badate agli interessi degli altri e non soltanto ai vostri. I vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a
Cristo Gesù. (Lettera ai Filippesi 2,2-5)
Pag 4
Continua a pag 5
Perciò, io che sono prigioniero a causa del Signore, vi raccomando: fate in modo che la nostra
vita sia degna della vocazione che avete ricevuto! Siate sempre umili, cordiali e pazienti; sopportatevi l'un l'altro con amore; cercate di conservare, per mezzo della pace che vi unisce, quella
unità che viene dallo Spirito Santo. (Lettera agli Efesini 4,1-3)
(Samuel e Dorothée Hatsakoztson. tratto da "Sposi e felici" - EUN) A cura di Anna G.
Il Barzellettiere
Un giorno un computer dice ad un altro: "ma tu puzzi?" e l'altro: "Si, perché ho il cestino
pieno sul desktop".
Uno chiede all'altro: "come è andata con il computer di casa?" e l'altro risponde: "male, il
gatto mi ha mangiato di nuovo il mouse".
Che fa un computer in mezzo al mare? Naviga su internet.
Tra due amici: - "Ciao,come stai! È da tanto che non ci vediamo!" - "Bene, mi sono anche
sposato!" - "Davvero?!E dimmi tutto della lista di matrimonio!" - "Ok..nella lista c'erano
molte cose e quindi aabbiamo deciso di togliere qualche voce" - "E quali voci hai tolto?" "Quelle di mio suocero e di mia cognata!"
Un livornese entra di 'orsa 'n commissariato: -Voglio sporge denuncia, un tizio m'ha detto
finocchio! -Vabbene!- ni fa 'r pulizziotto di servizio- Lei come si chiama? -Giovanni! -E 'r cognome? -Da sposata o da signorina?
Tartaruga rapinata da 2 lumache. La polizia chiede notizie sull'accaduto: la tartaruga non ricorda, è stato tutto troppo veloce!
A cura di Andreas M.
Pag 5
Le uscite del D&G
Pranzo di Natale dei tre D & G a Molina di Malo 15/12/2013
L’ultimo dell’anno 2013 in sede Davide & Golia
Pag 6
Avvisi e Domeniche
Le Domeniche di Febbraio
2
CON SANDRA
9
AUTOGESTITA
16
TELEFONARE IN SEDE O VEDI IN BACHECA
23
CON ALBERTO
AVVISI:
Da Venerdì 3/01/2014 il gruppo di Yoga Pilates che si trovava nello spazio di S. Pietro
Intrigogna da questo mese si farà a Longara.
Martedì 18/02/2014 alle ore 15:00 c’è la riunione soci.
Il secondo mercoledì del mese si riunirà il
gruppo Famigliari alle ore 20.30
Pillole di saggezza
“Chiasso”
Bisognosi di silenzio e di calore, produciamo freddo e chiasso brutali. Senza accorgemene, una di queste sere mi sono lasciato intruppare nella folla di via del corso a Roma. Un fiume di voci mi ha avvolto, un chiasso che impediva ogni pensiero, sguardi
protesi solo verso gli idoli delle vetrine. E’ questo il Natale secolarizzato. Se vuoi parlare con qualcuno, corri a casa davanti al computer
e le sue parole sono fredde, generate da un battito di tasti e da uno
schermo vitreo. Eppure come ci ricorda Wystan H Auden in uno
dei suoi Shorts, abbiamo un sottile desiderio di silenzio e del calore
di un abbraccio, invece del chiasso e del gelido “chattare”. Un’altra
poetessa, Antonia Pozzi, sognava “le nostre mani congiunte componevano una tenace conchiglia che custodiva la pace”. Forse perché non conobbe quel calore, si lascio morire a 23 anni
G. Ravasi A cura di Andreas M.
Pag 7
Tanti auguri a...
Silvia T.
7/02
Taziana V.
7/02
Ismael M.
8/02
Laura v.
17/02
Andrea S.
20/02
Tommaso C.
20/02
Sandra C.
24/02
Contatti
Davide & Golia
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l’auto- mutuo - aiuto per la salute mentale
Diakonia/ Caritas Diocesana Vicentina per i
Associazione Diakonia O.N.L.U.S. Caritas
Diocesana Vicentina
progetti che si svolgono sul territorio a fa-
Viale Riviera Berica n°239 - 36100 Vicenza
vore di molte categorie di persone con di-
tel. 0444/305213
sagio, nei diversi modelli di dichiarazione
Mail: davide&[email protected]
dei redditi ( Cud, 730, Unico ) puoi firmare il
Sito web: www.caritas.vicenza.it
primo riquadro ( quello del volontariato e
Orari segreteria:
delle O.N.L.U.S. ) e scrivere il codice fiscale
Martedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00
di Diakonia O.N.L.U.S.: 95049930241. Per
Giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00
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www.caritas.vicenza.it
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