RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 CISI FOGGI@ j ~ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE " " a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom www.cis1foggia.it 1 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 Il Quotidiano ~. { Sindacale} Dalla CISL Fp di Foggia ( Casa Divina Provvidenza, chieste garanzie per il futuro della struttura ~ocio-sanitaria Garanzie per i lavoratori -è per servizi socio. sanitari essenziali per migliaia di cittadini. E' quanto chiede la Cisl Fp di Foggia, che esprhue soddisfazione per rinternallZzazione dei 102 infermieri professionali che dali agosto 2014 pas- seranno dalla cooperativa Rubens alle dipendenze della Casa Divina della ProVvidenza, per la quale operano da lungo tempo nella struttura di .Foggia. "Pur trattandosi di un contratto di lavoro a tempo determinato della durata di tre mesi, esso rappresenta - afferma la segretèria territo- riale della CISL Fp - un significativo passo avanti verso la definitiva stabilizzazione di questi lavoratori, che da anni vivono ingiust~ente una si- tuazione lavorativa incerta e tormentata". Pertanto, il sindacato della Funzione Pubblica della Cisl giudica positivamente "un'operazione che auspicavamo da oltr~ dieci anni", rilevano il segretario generale territoriale, Giovanni Da- lessandro, ed il segretario aziendale, Mario Ruggiero, che tuttaVia manifestano "le forti preoccupazioni del sindacato dovute alla voiontà della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza, ente ecclesiastico titolare della struttm:a sociosanitaria. di cedere o affittare in tutto o in parte il complesso aziendale e delle attività, ufficializzata con un invito' a manifestare pubblicato su testate gio~alistiche regionali, nazionali ed internazio- nalilo scorso 25lugllo. I1auspicio è che la Casa Divina Provvidenzasottolineano fsindacalisti - non finisca nelle mani di avventurieri della Sanità interessati ad appropriarsi della struttura solo e soltanto per fare profitto. Noi della Cisl Fp vigileremo affinché sia- no comunque e sempre salvaguardati i livelli occupazionali unitamente ai delicati servizi assicurati alla comunità. A tal fine, invitiamo le Istituzioni a fare altrettanto affinché non si disperdaconcludono i sindacalisti Cisi - uno storico '1& fondamentale patrimonio comune a tutto il territorio", 2 ,. { Foggia trasporti} Segreterie regionale e provincillfe aconfronto • Alta Capacità, "strappàta" all'AD di FS .la rusponibilltà ad un incontro con C~I Cisl un . , Si è svolto ieri l'incontro tra CGIL, crSL, UIL Regionali e Territoriali di Foggia. unitamènte alle Categorie dei lavoratori dell'edilizia e costruzioni Regionali e, Territoriali . con l'Assessore ai Trasporti e Lavori Pubblici della Regione Puglia. Giovanni Giannini, per fare il punto sulla interruzione dei lavori sulla tratta FoggiaBovino dell'Alta Capacità ferroviaria Bari-Napoli. Si è preso atto che la Regione Puglia, anche a seguito'delle sollecitazioni del sindacato, ha na tempo intrapreso iniziative istituzionali sia nei confronti del Governo che di RFl, pe}; accelerare la soluzione della problematica in essere. - Te{J,u,to conto dell'iniportanza strategica dell'opera. di respiro regio~ìfie e nazionale, si è condiviso l'obiettivo - dichiarato anche di recente dal Ministro Lupi - di una rapida riapertura del cantiere con la ripr~ dei lavori, attraverso gli opportuni interventi a tal frae già richiesti e sollecitati a RFI. . In tal senso, sia la Regione che il Sindacato si attiveranno per ottenere un urgente incontro con i soggetti istituzionali interessati. _ . Nel éorSo dell'incontro l'Assessore Regionale ha preso contatti con1'ing. :Michele Elia, A.D. di FS, otteilendo la' disponibilità dello stesso ad incontrare le 00. SS. e l'Assessore nei prossimi giorni per 'affrontare la problematica e ricercare le possibili, idonee soluzioni. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 , " LA'GÀZZETTA DEL MEZZOGIORNO .'"*' Alt~ capacità «subito i lavori» €t • il cantiere dell'alta capacità ferroviaria Foggia-Bovino scalo <{deve riaprire al più prestQ»), è quanto viene sancito in una nota a margine dell'incontro che i sindacati di categoria di Cgil, Cisi e Uil hanno tenuto ieri a Bari con l'assessore regionale ai Trasporti, Giannini. li cantiere è fermo da quasi un anno, restano da concludere gli ultimi 5 chilometri di binario, anche le somme sono disponibili (130 milioni di euro dei quali 90 già spesi). E allora perchè è tutto fermo? «E' stato un incontro di chiarimento e per fare il punto sullo stato dell'arte di una vertenza che non fa passi avanti», ha commentato Giannini con la Gazzetta subito dopo l'incontro. «Personalmente ho ribadito ai sindacati che la Regione sull'argomento non ha mai avuto li minimo ripensamento e si è anzi sempre adoperata per trovare una soluzione positiva a una vertenza assurda e incredibile perché ci sono i soldi per completare i lavori, ma questi non partono». I sindacati erano entrati in rotta di collisione con l'assessore regionale dopo il vertice in Prefettura del 7 luglio scorso al quale non si erano presentati né la Regione e neppure Rfi, rete ferroviaria italiana. I sindacati avevano accusato in particolare via Capruzzi di completo disinteresse sulla situazione che vede coinvolti 250 lavoratori dell'impresa Rabbiosi di Roma e di numerose imprese del subappalto fermi da quasi un anno. Ieri c'è stato il riavvicinamento tra le parti che, nell'auspicio dei lavoratori, potrebbe portare a una ripresa delle attività di cantiere. Ma resta da capire cosa intende fare RH. F «L'impresa Rabbiosi è in amministrazione con· trollata, ma noi - dice Giannini - siamo da sempre contrari alla sua sostituzione perché obbligherebbe Rfi a bandire un'altra gara d'appalto COn procedure che si allungherebbero a dismisura e allora addio ripresa dei lavori in tempi brevi. Noi crediamo che si possa andare avanti con la Rabbiosi, ci sono le norme in tal senso che lo consentono}). In una nota congiunta diramata al termine dell'incontro le segreterie regionali e provinciali di Cgli, Cisl e Uil prendono «atto che la Regione Puglia, anche a seguito delle sollecitazioni del sindacato, ha da tempo intrapreso iniziative istituzionali sia nei confronti del Governo che di Rfi, per accelerare la soluzione della problematica in essere. Tenuto conto dell'importanza strategica dell'opera, di respiro regionale e nazionale, si è condiviso l'obiettivo, dichiarato anche di recente dal ministro Lupi, di una rapida riapertura del cantiere con la ripresa dei lavori, attraverso gli opportuni interventi a tal fine già richiesti e sollecitati a Rfi». In tal senso, sia la Regione che il sindacato si «attiveranno per ottenere un urgente incontro con i soggetti istituzionali interessati. Nel corso dell'incontro l'assessore regionale· informa ancora la nota sindacale· ha preso contatti con l'ingegner Michele Elia, amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato, ottenendo la disponibilità dello stesso ad incontrare le organizzazioni sindacali e l'assessore nei prossimi giorni per af· frontare la problematica e ricercare le possibili, idonee soluzionb>. 3 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 lA GAZZE1D\ DELMEZzomORNO Giovedì 31 luglio 2014 Magistrati, statali, pensioni oggi prima tappa della riforma ~. ~'- ··tJ • .> La Camera vota la nuova pubblica amministrazione: ecco tutte le misure fil ROMA. La riforma della Pubblica Amministrazione è vicina al traguardo, oggi è atteso il voto fmale-dell'Aula della Camera, dopo la questione di fiducia. Sa· rebbe il primo sì del Parlamento a quella che il premier e il ministro della Pa, Marianna Madia, hanno definito la "rivoluzione copernicana". Poi il testo passerà al Senato, per essere convertito en· tra il 23 agosto. Ecco allora le misure che vanno a riformare, si potrebbe dire "rot- tamare" ,lamacchina dello Stato, daipen· sionarnentifacili alla stretta su incarichi e magistrati. 11 dl è stato anche lo strumento scelto per dare il vialibera a 4mi1a uscite nella scuola, nonostante il parere negativo del Ragioneria dello Stato, - ABOLITO TRATTENIMENTO IN SERVIZIO. Dalla fme di ottobre nessun dipendente pUbblico potrà restare a lavoro dopo avere raggiunto ireq uisiti pensionistici, mentre fmora la carriera poteva protrarsi ancora per due anni. La regola vale anche per i magistrati, anche se con "un'attenuant": per loro lo stop scatterà solo a inizio 2016, al fme di garantire la funzionalità degli uffici giudiziari. Anche perchè in magistratura gli anni extra concessi erano 5 (fmo ai 75 anni). - PENSIONAMENTI D'UFFICIO A 62 ANNI, 68 PER PROFESSORI. Le pubbliche amministrazione potrà mandare a riposto i suoi dipendenti, moti- vando la scelta, a 62 anni, purchè abbiano LI DEL FUOCO. Si passa dalle persone l'anzianitàmassima.Anzianitàcontribu- alle risorse, per cui le amministrazioni tiva e non più effettiva, come stabilito possono procedere ad assunzioni che non fmo ad esso (valgono quindi iriscatti). Si superino il20%,-~elle spese sostenute per tratta di uscite anticipate di 4 anni riquanti sono usciti nel 2014, la soglia si spetto al limite standard di 66 anni. Le alza al 40% nel 2015 per arrivare al 100% soglie d'età non sono però uguali per ne12018, Le maglie per le entrate possono tutti, per professori universitari e pri- allargarsi negli enti territoriali che si mari salgono a 68 anni, mostrano "virtuosi". . MOBILITA' OBper i medici a 65. - LIBERI 4 MILA BLIGATORIA MA PROF INCAGLIATI NON PER MAMME. DA RIFORMA FORUn dipendente pubblico NERO. Nel decreto è potrà essere trasferito da Wl ufficio all'altro, stata anche inserita la nel raggio di 50 chilosoluzione per gli insegnati 'quota 96'. Un!etimetri, senza previe mochetta sotto cui si ritrotivazioni, Ma tutto ciò vano docenti e altro non vale per i genitori con bambinisottoi3anpersonale della scuola. ni o tutelati dalla legge Tutti accomunati da 104. uno stesso destino: rimasti a lavoro a causa . STOP A INCARIdi un errore tecnico CHI UNA VOLTA IN nell'ultima riforma PROF Novità per 4mila docenti PEN,SIONE. Le mo~ifi delle pensioni! per cui, che mtrodotte nell'Iter pur avendo maturato i parlamentare hanno requisiti non sono potuti uscire. Ora il d1 esteso la platea anche a società ed enti a dà via libera! già a partire da settembre, controllo pubblico, ad eccezione dei comle uscite, prevedendo un limite di 4mila ponenti delle giunte degli enti territoriali pensionamenti e Wl tfr rimandato alla e dei membri degli organi elettivi di ormaturazione dei requisiti secondo la For- dini professionali. - RAZIONALIZZAZIONE AUTHOnero. -TURNOVER, MILLE NUOVI VIG!RITY, RAFFORZATE INCOMPATIBI- 4 LITA I • il dlfa ordine sul fronte Authorìty, resta in piedi !'ipotesi di accorpamento delle sedi, ma solo se non vengono ri· spettati i nuovi vincoli. -RIDUZIONE DIRITTI CAMERALI, -50% MA IN 3 ANNI. Il dimezzamento delle somme dovute dalle imprese alle camere di commercio ci sarà, anzi la prospettiva è l'abolizione, ma arriverà con gradualità, solo nel 2017, come richiesto da Unioncamere. Un emendamento ha infatti spalmato il taglio in tre tranche (per il 2015 la sforbiciata -35%, per il 2016 -40%) - AGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONI, MODULI VIAGGIANO ON LINE, Il decreto lancia il vademecum per la sburocratizzazione e, nel dettaglio, prevede moduli, uguali a livello nazionale, per l'edilizia e l'avvio di attività produttive (Scia), da pubblicati sul portale www.impresainungiorno.gov.it. . ANAC, POTERI A CANTONE. Vie· ne allargato il campo d'azione del presidente dell'Autorità Anticorruzione, ruolo oggi ricoperto da Raffaele Cantone. - STRETTA ASPETTATIVE MAGISTRATI: Le toghe che ricoprono incarichi in uffici di diretta collaborazione con la Pa, pure se solo di consulenza giuridica, non possono più godere dell'aspettativa, devono quindi per forza andare fuori ruolo. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 , " " • lA GAZZf:TlA DELMEZZOGIORNQ Giovedì 31 luglio 2014 L'ALLARME IL COMMISSARIO ALLE PRESE CON IL PUlZLE DELLA SPESA PUBBLICA Cottarelli: se spending èun bancomat diventa a rischio il calo delle tasse • ROMA. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l'emendamento, votato alla Camera nel decreto Pubblica amministrazione, che consente 4mila pensionamenti nella scuola. Per coprire ì costì si sono usati i risparmi futuri della spendingo Il commissario Carlo Cottarelli, alle prese con il puzzle della spesa pubblica, ha allora acceso il computer e riempito una nuova pagina del suo blog per lanciare l'allarme. «Se si utilizzano risorse provenienti da risparmi sulla spesa per awnentare la spesa stessa - ha spiegato chiaramente - il risparmio non potrà essere utilizzato per ridurr'e iii. tassazione su lavoro)}. E solo riducendo le tasse sul lavoro - ha aggiunto - si può creare nuova occupazione. n nodo è chiaro. È una questione di priorità, di scelte. Che poi sono il sale della politica. Se si fanno nuove spese non sì tagliano le tasse sul lavoro: che poi - tradotto per il contribuente simplex - significa in questo momento rendere stabile anche nel 2015 il bonus di 80 euro e, magari, estenderlo anche a pensionati e partite Iva. Ma attenti, non è una critica al governo, ma un alert per la politica. Quella di Cottarelli è la stessa chiave di lettura che trova sponda anche nel ministro dell'Economia. ISTAT L'INPS: LA PRESSIONE FISCALE IN ITALIA ÈAL 20%, IN GERMANIA SOLTANTO ALLO 0,2% Pensioni, donne più povere dei maschi la metà percepisce meno di mille euro Pensionati italiani supertassati e ROMA. Le pensionate sono più povere dei pensionati E il divario maggiore si registra nelle regioni del Nord. Liguria in testa. Oltre la metà delle donne prende meno di 1.000 euro contro un terzo degli uomini. I conti li fornisce l'Istat in un rapporto sull'andamento delle pensioni nel 2012 dal quale emerge una notevole «differenza di genere» anche sul fronte pensionistico. Ma al di là delle differenze di genere il Codacons fa notare come di recente sia emerso che la tassazione sugli assegni elargiti dall'Inps {(arrivi in Italia al 20%, contro un prelievo flscale dello 0,2% in Germania)}. Cioè i nostri pensionati sono i più tassati d'Eu- 5 rapa. Dai dati dell'istituto di statistica emerge che nel 2012 l'importo medio delle pensioni è più basso tra le donne (8,965 euro l'anno contro 14.728) e si riflette in un più contenuto reddito pensionistico medio, pari a 13.569 euro contro i 19.395 degli uomini. Le donne, pur rappresentando il 52,9% dei pensionati (8,8 milioni su 16,6 milioni), percepiscono solo il44 % dei 271 miliardi di euro erogati. Nel 2012 - spiega l'Istat - sono stati erogati 23,577 .983 trattamenti pensionistici: il 56,3% a donne e il 43,7% a uomini. Le donne rappresentano il52,9% dei pensionati (8,8 milioni su 16,6 milioni), ma percepiscono solo il 44 % dei 271 miliardi di euro erogati. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 lA GAZZE1ll\DELMEZZOGIORNO Giovedì 31 luglio 2014 Sud in caduta libera perde pii e popolazione Nel rapporto Svimez tutti gli indicatori di una crisi drammatica meglio con gli interventi delle imprese pubbliche nazionali: nel 2012 sono crollati de112,8 %rispetto al2011, mentre nel resto del Paese sono saliti de12,9%. ALESSANDRA FLAVETTA @ ROMA" Al Sud non solo non c'è stata ripresa nel 2013, con il Pil crol· lato al 3,5 %, a fronte di un Centro-Nord dove la riduzione è stata più contenuta (meno 1,4%), ma le stime per il prossimo biennio non preve- dono segni positivi: nel 2014 il Pil ita- liano dovrebbe crescere dello 0,6%, quale effetto di una timida ripresa al Centro-Nord (più 1,1 %) e un trend ancora negativo al Sud (meno 0,8%). Presentando l'anticipazione del Rapporto Svimezalla Camera, il direttore dell'associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno, Riccardo Padovani, ha messo in luce le conseguenze di sei anni di crisi: i Posti dlll'llloro"persJ naI2013ò%k0~=1FS • sono crollati del 13% ,gli investimenti industriali del 53% (il doppio del Nord), gli indigenti sono aumentati del 250% (da 443mila a 1 milione e 14mila nuclei familiari), la disoccupazione sfiora la soglia dei 6 milioni, tornando ai valori del 1977, e si continua ad emigrare, a non fare figli e a rinunciare all'università, non solo per i costi, ma perché l'istruzione sembra non possa più garantire un lavoro. RECESSIONE STRUTTURALE AL SUD -La recessione nel Mezzogiorno non appare più un effetto transitorio della lunga crisi, ma un dato strutturale: da! 2008 a! 2013 il Sud ha bru· ciato il 13,3% del Pil contro il7% del resto del Paese e nel 2013 il divario del Pil pro capite tra le due aree geo· grafiche è sceso al 56,6% , tornando ai livelli di dieci anni fa: 16.888 euro al Sud, 29.837 al Centro-Nord ed una media nazionale di 25.457 euro. La regione più ricca risulta la Valle d'Ao- . rc:-c478nìila 7Cl Sud ': ",~ 'Centro nord :28?mli!l-~,1_96ri1l1a consumi delle famiglie meridionali ANSA..c:e.ntJtl)gtri fonte: Svlmel sta (34.442 euro), la più povera la Calabria (16 mila euro), mentre Basilicata e Puglia hanno una media di 17mila euro e 16.512. Nel 2013 il Pil ha il segno meno in tutte le regioni, ad eccezione del Trentina Alto Sud gli investimenti fissi hanno segnato una caduta maggiore rispetto al Nord (5,2% contro 4,6%), ma negli ultimi 5 anni, gli investimenti nell'industria sono crollati rispettivamente del 53,4 e del 24,6% nelle due Adige (più macroaree, e in 1,3%), ma se la agricoltura la Simbolico il pii Italia 2014: si Toscana è a credifferenza è stascitazero e Valle prevede +0,6% frutto del +1,1 % ta quasi tripla: d'Aosta, Veneto, meno 44,6% al del Nord e del-0,8% del Sud Sud e meno ed Emilia Romagna perdono ri14,5% al"t.Nord. spettivamente il Coprire questo 4,4, il 3,6 e 1'1,5%, al Sud il calo è più gap sarà difflcile: la spesa pubblica significativo e perdura da tempo, con aggiuntiva per il Sud non solo è anla Basilicata fanalino di coda (meno cora molto lontana dall'obiettivo 6%), seguita da Puglia (meno 5,6%) e dell'BO% previsto dalla ripartizione Calabria (meno 5%). per le aree depresse, ma è scesa al 67,3% del totale nazionale, con tagli INVESTIMENTI-Lo scorso anno, al alla spesa per infrastrutture. E non va DIREZIONI OPPOSTE 6 OESERTIFICAZIONE INDUSTRIALE E SOCIALE . Nel 2013 la " quota del valore aggiunto dell'industria sUl Pil è stata al Sud quasi la metà rispetto al Centro-Nord (il20,7% contro 1'11,8). Ed anche il Terzo set· tore, che riceve in media 252mila euro annui nel settentrione, grazie per lo più alle fondazioni bancarie, nel meridione può contare appena su 97mila euro, senza poter supplire al calo di servizi pubblici, che al Nord costano meno, Da! 2008 a! 2013 la caduta dell' occupazione è stata al Sud de19 %, quattro volte quella del Nord (meno 2,4%). Nel 2013, in Italia sono spariti 478mila occupati, 282mila al Sud, dove tra il primo trimestre 2013 e lo stèsso periodode12014sono scesi di ulteriori 170mila unità (41mila a! Ceno tra-Nord), portandoall'80% la perdita di postì'ài lavoro nel Mezzogiorno. Lo scorso anno, dunque, il tasso di disoccupazione èl)..tato del 19,7% al Sud e del 9,1 % al Nord. Con un tasso di atrtYità femminile che al Sud è più basso di quello rumeno (50%), con la Puglia a quota 38%. Inoltr~, dal 2008, i Neet sonq aU}]1entati anche tra laureati e diplomati (de143 e del 54%), e dlillque il tasso di iscrizione all'uni· versità dopo il diploma è sceso lo scorsoannoal51,7% nel Sud eal58,8% nel Centro-Nord, riportando il Paese ai livelli del 2003. Mentre r~porta a 150 anni fa il calo demografico del Sud: nel 2013 ci sono state appena 180mila nascite (388mila al Nord), lilla "tsunami demografico" che in 50 affili porterà a 4,2 milioni di culle vuote. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO ~. '" Aiuti alle imprese oltre 3miliardi "' Vendola: il bilancio dei fondi strutturali 2007-2013 CONFERENZA STAMPA Vendola e l'assessore Capone , termine del loro percorso nel ciclo W07- 2013 emerge il gradimento che gli strumenti regionali hanno avuto da nuove assunzioni. Con questi numeri la Regione accom· parte delle imprese pronte a rischiare in piena crisi e, pagna al traguardo un pezzo della programmazione dei rischiando, a superare gli anni più bui, rafforzando la fondi strutturali, quella dedicata alla competitività delle propria posizione anche sui mercati esteri. Gli aiuti hanno avuto il vantaggio di essere mirati e selettivi, di avere un imprese. Una porzione importante di una politica industriale aro impatto occupazionale, di essere flessibili e riprogramticolata, fatta non solo di incentivi agli investimenti ma mabili se non funzionavano, ma soprattutto di riuscire ad anche di sostegno al lavoro e alla formazione, arricchita da intercettare i fabbisogni reali delle imprese perché privi di interventi per l'accesso al credito e per le infrastrutture una scadenza preflssata, ma aperti fmché duravano le rinegli insediamenti produttivi e da prosorse. L'ultimo fondamentale valore è grammi per l'internazionalizzazione. stato quello della gestione semplificata Questa strategia ha moltiplicato la com· delle istruttorie, con procedure online petitività del «(ffiade in Puglia» sui merattraverso il portale Sistema Puglia e "Creati 24.600 posti di tempi brevi nella gestione delle istrutcati ed ha permesso a imprese e famiglie di affrontare la gravissima crisi che ha torie: oltre alla semplificazione garanlavoro, ora tocca allo colpito la maggior parte del mondo. tita dall'informatica, c'è stata la costanGli investimenti hanno più che tripli- Stato con la leva fiscale» te interlocuzione diretta con le imprese cato la somma delle agevolazioni, cioè dei da parte della società regionale in house, Puglia Sviluppo Spa, organismo infondi pubblici messi a disposizione per sostenere gli investimenti delle imprese: queste infatti sono termedio e fmanziario per la gestione degli aiuti. Questi elementi hanno permesso di concludere l'attività istrutstate pari a 865,2 milioni di euro. Ne sono usciti rafforzati settori come la meccanica/mec- toria in 60 giorni., così le imprese hanno potuto realizzare i catronica, l'aerospazio, il farmaceutico e l'agroalimentare, loro progetti con celerità ed efficacia. mentre gli investimenti in ricerca previsti nei Contratti di E infatti sono state8.7011e iniziative ammesse con tutti gli Programma, nei PIA Medie Imprese e nei PIA piccole incentivi regionali e 8.768 le aziende che le hanno preimprese, hanno superato la soglia dei 230,4 milioni di euro. sentate. Rilevanti le novità per la prossima progranunaLeggendo i report economici degli incentivi giunti al zione: alla Competitività dei sistemi produttivi sono de• BARI. Più di 3 miliardi di investimenti, 8.768 imprese coinvolte e lavoro per quasi 24,600 persone, tra conferme e CAPONE 7 stinati 1,128 miliardi di euro, alla Ricerca, Sviluppo economico e innovazione 592 milioni, 272 all'Agenda digitale e 445 all'Energia sostenibile e qualità della vita. In tutto il pacchetto destinato al sistema produttivo vale 2,447 miliardi, il 44,36% del prossimo Programma Operativo della Regione Puglia. (Q,e imprese che resistono e assumono - ha detto l'assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, che ha presentato gli esiti degli incentivi alla stampa insieme con il presidente Vendola - sono quelle che investono in ricerca, innovazione e internazionalizzazione. È importante aiutarle a superare la crisi e il peso fiscale che in Italia è rilevante e che va seriamente abbattuto con interventi specifici. Noi in Puglia abbiamo fatto la nostra parte: gli investimenti in innovazione e ricerca sono stati particolarmenterilevanti. Ora spetta allo Stato incidere con la leva fiscale. Nella presentazione dei progetti per l'accesso ai nostri incentivi emerge la diversificazione dei territori: Bari, Brindisi e Taranto si distinguono per la domanda delle grandi imprese, Foggia per le piccole aziende e Lecce per le micro e piccole imprese. Come l'Europa anche noi siamo convinti che l'innovazione non deve essere ancorata alle gambe delle sole grandi industrie: l'artigiano e il designer che innovano possono diventare competitivi. Un elemento importante nelle nostre politiche industriali è stato semplificare l'accesso agli incentivi. Attendere tre anni come è avvenuto per i Contratti di Sviluppo nazionali può essere letale per un imprenditore che vuole investire». --- - - - - --~- - Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 ~. LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO ,. ..f!I OCCUPAZIONE TRE MISURE NEIfACCOROO nUADRO PER RIDURRE LA PLATEA DEI SENZA LAVORO EDARE UN IMPIEGO AI CASSINTEGRATI. [IMPEGNO DEI COMUNI • Caroli: la svolta del piano lavoro «Cantieri» ereddito di cittadinanza, ma anche contratti di collocamento con le aziende CD Si poggia su tre gambe la lotta alla disoccupazione e al di· sagio sociale che l'assessore al Lavoro Leo earali ha deciso di accelerare, tre misure che inaugurano l.Ula sorta di «laboratorio» delle politiche del lavoro, avviato in forma sperimentale proprio in Puglia. Si tratta dei «cantieri della cit- tadinanza»,l'emendamento alBilancio approvato nei giorni SCOfsi dal Consiglio che stanzia 4 milioni di euro dalle casse della Regione; dell'accordo quadro con i sindacati sul «lavoro di cittadinanza», che attinge ai 42 milioni di euro del Fondo sociale europeo; del protocollo d'intesa sottoscritto con 36 comuni del Salento per l'avvio delle prime attività di pubblica utilità. Una sorta di «piano straordinario del la- voro» bis, che parte già a settembre con la dotazione dei 4 milioni e si dispiega nel 2015 con l'avvio delle altre due misure. «Il primo piano straordinario della Regione si rivolgeva esclusivamente a percettori diammortizzatori sociali - spiega - adesso andiamo oltre, tentando di includere tutti coloro che non solo che non hanno un lavoro, ma neanche un paracadute)}. La prima mossa è appunto quella dei 4 milioni di euro destinati ai «cantieri»: avranno durata minima di 6 mesi e massima di 12 e consentiranno, tramite accordi tra i Comuni - associati negli Ambiti territoriali di zona -e il terzo settore (pubblico-privato) di avviare progetti da affidare ai disoccupati, che percepiranno un'indennità simile a quella ero- gata ai cassintegrati in deroga. I campo». Comuni presenteranno dei proQuindi il protocollo d'intesa getti che la Regione valuterà (e . . con i 36 comuni salentini, il « uno dei criteri sarà quello della Ìavoro di cittadinanza», un <allOprospettiva che tali iniziative dello che intendiamo allargare a possono consentire, in modo da tutta la Puglia» e che riguarda, aiutare ilavoratori ad uscire dal- invece, solo i percettori di amo lo status di disoccupati e dar vita mortizzatorisociali. In questo caa cooperative sociali). «Non un so, ovviamente, non c'è indennità indennità assistenziale, dunque- da erogare, mal'idea è di {(avviare aggiunge Caroli - ma un reddito una sorta di riscatto ai lavoratori minimo legato ad attività sociali che, durante la cig, sono "pare che consenta ai disoccupati di cheggiati" in attesa di tempi mifare "formazione" al lavoro sul gliori. il loro recupero avviene campo}). Per i Comuni l'unico destinandoli a progetti di pub· esborso sarà la copertura assi- blica utilità (manutenzione del curativa sugli infortuni. «Non verde, assistenza ai turisti, racconsentiremo aree di "parcheg- colta differenziata porta a porta gio" dei disoccupati, la nostra etc.) tramite progetti comunali idea mutua da quella del bando che non comportano alcun costo dei "piccoli sussidi": valuteremo del lavoro per i Municipi: saran- scandisce l'assessore - la pro- no varati dei bandi ai quali pospettiva delle attività messe in tranno partecipare imprese che 8 ASSESSORE Il titolare del Lavoro, Leo Caroli: già a settembre i primi progetti con i 4 milioni di euro del Bilancio si impegnano ad impiegare al· meno il 20% dei lavoratori in cig. Infine, la terza gamba: oltre al· le due misure già citate, l'accordo quadro sottoscritto con i sindacati prevede il cosiddeto «contratto di collocamento}), che riguarda sia ipercettori di ammortizzatori sociali che i beneficiari (under-29) della {(Garanzia giovanh). Si tratta di percorsi formativi i cui costi, in caso di buon esito e inserimento in azienda, vengono coperti sino a150% dai fondi pub- blici. Insieme alle aziende, in pratìca, verranno individuati i fabbisogni «in modo da farci dire da loro le esigenze di organico e le specializzazioni richieste}). In tal modo, si abbinano alle risorse già citate del Fse anche i 120 milioni della {(Garanzia) varata dal governo, senza escludere l'utilizzo di nuove risorse con la nuova programmazione 2014-2020. «È la prova . conclude Caroli - che il pubblico e il privato possono agire per illavoro>ì. [b. man.] Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 lA GAZZETll\DELMEZZOGlORNO Giovedì 31 luglio 2014 CCOLTA POMODORO VERTICE IN PREFETIURA m"iJflwmmiJll""'''Y",V",,,"'''''''''fliFih,,,,,r.-Wll'$;;:'''-;'''';;'''/WW1iR'',""%1Y,J,;,,,,''''''"'''''GlA:'iJi'iR4'''''''_'''''':'''''''''';;f_,,, lE RAGIONI DEL «NOn Il RETRO SCENA Per i migranti traslocare nelle tende della Tra i lavoratori nelle liste di prenotazione, un Regione significa perdere i contatti con le centinaio risulta già sotto contratto. Ma i aziende che già chiamano con il contagocce diretti interessati non ne sono aconoscenza Pochi contratti, niente trasloco «Ghetto oui» rischia il naufragio l lavoratori immigrati: «Noi vogliamo solo lavorare». Vuota l'unica tendopoli ii.}prodUttori ·····foggi"gid.iJrutta: •':_:;nSenzaentratell ,":"', "'::> _-: :;: ,-,'~>-L;, o"/'~:::" 1m,,::C~~f~nq:'anchfS,-a!cu~é: ::: deci m~ 'd i:p~òd LJttori}::> rt9~:/o ·<fiuttic~1 i\ogg ia nia Ila'11.a, ;:nìfe,sta.zLon:~:d_i,;A-g.rirlsje~:,: '-, )'ne;-}erfTnàttin'a_:d,qyal1ti;,a /M.'?n!~citQrio~"pet:,pcp-te .. "" stare 'C;o litro: i,tc:r()J Io :de,L:: >.prelzi dellafrulta di sta" giòl1 E(ca Usa ,:1 a, :c,o tic Q mi,~, '''tClnte;pre,s_e:nza:~u!.mer.~:- -- [cato diprodoltiomel6ghi MASSIMO LEVANTACI Tende vuote, aria di desolazione nel nuovo campo d'accoglienza (sui tre previsti) al villaggio Sancara, Gli im· migrati non andranno ad alloggiare sotto le tende, lo han@) no ribadito anche ieri durante un tavolo di confronto in Prefettura presenti i ftulzionari dell'assessorato regionale alla Legalità, i sindacati di egli, Cisi e Di1, le associazioni di volontariato e una rappresentanza del Ghette> di Rignano. il luogo che doveva essere cancellato dalla mappa del lavoro bracciantile il l luglio e che invece resta ben saldo al suo posto, • La situazione rappresentata era forse quello che s( temeva: gli immigrati (almeno quei 600 che si sono iscritti nelle liste di prenotazione) non andranno nelle tende fmo a quando non potranno contare su un regolare cùntratto di lavoro o, per meglio dire, su un ingaggio in campagna. I reclutamenti delle aziende agricole, infatti, sono di gran lunga inferiori rispetto alle attese (colpa del maltempo ;»lilprote~~a li E" • 2,5 Jl.!mallZIamento regionale Euro per cassone di pomodoro Il milione e 100mila euro è la somma postata dalla Regione per l'operazione ((Capo free Ghetto oub E' la somma oggi riconosciuta (illegalmente) dalle aziende agricole per la raccolta del pomodoro che ha rallentato la matura· zione nei campi, ma anche della raccolta meccanica), e poi molti imprenditori non scelgono i lavoratori dalle liste bensì chiamano chi ha già lavorato con loro. Tutto ciò in barba ai finanziamenti che la Regione è pronta a mettere in campo (300 euro per 20 giorni di lavoro, 500 euro per sei mesi) .. Tra 1'altro - hanno riferito ~ 9 sindacati - tra i lavoratori iscritti alle liste si è scoperto che una quota minoritaria ma importante (circa cento) ha già un contratto di lavoro, solo che i lavoratori medesimi non ne posseggono copia. ({I nostri ragazzi - ha dichiarato Magda Jarczack della Flai egli " faranno adesso verifiche sulle posizioni di ognuno», Al tavolo è stato compiuto ({qualche passo in avanth>, ha ammesso Vito Ferrante dirigente dell'assessorato, «I ragazzi del ghetto vogliono collaborare, a fine agosto faremo un'assemblea generale con loro per far comprendere che "Ghetto aut" è l'inizio di un percorso più articolato e complesso che non si ferma alla stagione del pomodoro. La Regione ora stamperà un volantino in più lingue in cui proveremo a spiegare tutti i servizi e i vantaggi che nel centro di accoglienza di Sancara si possono ottenere, I1 campo non dovrà sostituire il ghetto, ma offrire una valìda risposta a tutti quei migranti che consapevolmente sceglieranno di cambiare)}. -- ,~p ryen i, enti :,d,a l_I"este re >--;' :,:\: . Gon.loslogan"çiò·che •••.•••..• --';y<3J,eya;difesò!~';,:«J:pro,~pv ,,i •to.ri ortofrutticblidel!é" ;<azì,er:(d,~::e ,c'Ooperative~> za,zì,cmL.che, -' ;':dell,e:Or9,a,n iz_ ;,ad,~_~iscon:o'<:3d,A9ril1sie~ ~ :rne/~i_regg'e)l\un G,orpu7, ;', ,n'i C_Cl to', dì,-p0rlfCi9 ric() ,!tu ra/: ,; ~,t_Y,ogli()~o'éomu,ni_9ar.e -a_i_,: ',;constìm,at.o:_ri.I,e qualità,:",,, ' ,'::de!Jdro',p~9dotto,:~ rn~ìf3-:::: , rn,e':é3 nçh,e'rappresentareJ" nU,mec.Ì,- a,e!l,a:crisi'_ e' l~im:-';,::: p'qrta_ nZfl, ,(je l, :settor;~'_ Q rtq _~: {frutticOlO»;:' àOrrn-(lj" noq':,::, ,_", g~ildagnamopjù nulla,·' ", queUo,cheibta,~é,hla.mo $e ne y~:p~r~pagClre:i:<:,o~ ,:,stI,d.i:pro~,ùzioDe,»:~ ,h"an~,~, >dehunci_~to.'<,o \, "i.i' :::')":,",,,'~:::i ,:(dl_~,ettorei,ri~~hi~'}1 J.r?,è(j,I~'::' 16.·.sottoIIn~a .Gonfagri·.·..• ;'c6Itura';~;s,e;::I:,a.nd;:lrnento;,:';::,:: dèi ;pp9zzi, ,co. mi nl1E1r~ ,a}~j? ;~:-gis,tr,are:d~crementl-per:" c~nt~ali 8:doppia,_c,ifra: -,', "nella settinìanadah14.ài '.' 20Iuglio.ipr~zzi hannò'" ,::seg,n_~to:,U,'1,*-40;~(o:ri,sp~t~~ ;i:to:a Il:? ;stès~d ;perio:~o '_':=-<;, ':: :-: ":;dElW_~,lJrio"pr'e,ced,eh;t~,»;;:':; -;':: Un~dèl~galione.dj... .. AW,i.lisiem,E3:,è 'p()l~tata: ri:~<; cevuta.-çaJ~mi,nistr.o,deL:-> ' ; ',t..ayoro;-po,lètti: ' Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 IA GAZZETIA DELMEZZOGIORNO Non solo racket, droga e usura Giovedì 31 luglio 2014 _"-_" Organizzazioni emodelli criminali all'esame della commissione Antimafia t, @ In 28 anni la commissione parlamentare antimafia si è DC' cupata di Foggia e della Capitanata già otto volte, la prima nell'86 e l'ultima nel dicembre 2010, quando peraltro le audizio- ni svolsero non nella prefettura del capoluogo dauno ma in prefettura a Bari perchè fu presa in esame più in generale la situazione in Puglia. La prima storica visita della commissione presieduta da Chiaromonte, e che per qualche livello istituzionale era quasi un'offesa per la città, è datata ottobre '8~, dopo l'allar:me all~ strage al CIrcolo Bacardl del pnmo maggio precedente in cui fu· rono uccisi 4foggiani: non si trattava di un «banale}) regolamento di conti tra bande rivali come sì pensò da pi~ parti a~'e~o~, ma della strategIa terroristica lmpOsta da un clan per sterminare i rivali. L'Antimafia parlò di una criminalità a macchia di leopardo per ~i.re che ~'e~ano. al~u!le zone cntlche; del rIsch1 dI Infùtrazioni, già allora pose l'accento sui fenomeni estorsivi (<molto dllfusi e sommersi per la paura delle vittime a denunciare», Passarono tre anni e il 20 maggio dell'891a commissione tornò a Foggia, focalizzando l'attenzione sulle truffe miliardarie all' Aima scoperte a raffiche dal pm Roccantonio D'Amelio; rimarcando come «la criminalità locale è strutturata su modelli organizzativì di altre pericolose realtà criminali}}; ed accendendo i riflettori ({sui centri di potere economico-affaristici che in· fluenzano vari settori della vita cittadina}). Fuannunciata da uno dei componenti una (<relazione esplosiva)} quella che l'antimafia avrebbe stilato dopo la terza missione foggiana, datata 24 giugno SOTTOVAlUTAZIONI Nelle precedenti visite non sono mancate accuse agli investigatori , . . tt d' u a si- ~l ~1. SI pre.se a od ~ n ales~lOne peg.g~orata.' el ~m ar sen ~~ glUdl~l)~ e 51 tO~!l~:ri ~ ~areal' alle: ?[~~.I. ilmat- 1';:0 commissari che ricevettero la prima mappa della criminalità: all'epoca - siamo a 21 anni fa - si parlava di lO clan esistenti tra Foggia e provincia: le ultime mappe parlano di oltre venti clan con un migliaio di afflliati e contigui, con la «Società}} che ha tre batterie e un migliaio di persone. Sarebberostatiancoragliomìcidi a richiamare la commissione a Foggia, con la quinta tappa il 23 febbraio del 2000: nei due anni precedenti in città si erano registrati 12 omicidi conseguenza della terza de~e sei guerr~ t,ra clan della stona della «SOcIeta}}, con mafiosi che sparano tra la folla con i kalashnikov incuranti dei passanti, tant'è che uno fu ammazzato da un proiettile va· gante in occasione di un ag~~to fallito contro tre boss. La VIsIta eg 1; eg , Cl. .IDiff tone. comm~s~~~t~~:oed~:~r~?'tmOro Sw . il uo' s ~ er ung StImO pe~unn en: ~o p~ano rrt~~la ore, :~gI. f ~no ~c e«m? llmp:eIl: 1 ~~v~toSi gli usura~t u~anI °t l ~ t t dai com~ ~a or~) .. ~~r:~e~~ delfroms ~n? el ~_ p h 'rano acomm~sslO~e lsse~ ~c e no «spacca,?- ~ell ~c?nom~a 1~ :~_)}" alla , c~~mIDallta .or am;attat~ l : «eCo~0l!llaf~~~di o i ' P~? ~d~Ia urbanlstica ~ Ritenuto un GARGANO m[uJ?am~t~, ~che l~~ :~n~ r~ azIone m. e llm~nnuncia_ ~~mpete d', ~ueh a ile sul a. ttaro e pr? e lC e, ~u~7 esi ma one, se s~ ~:s~ ~ e m ~io q~ella VI~l , F no~:~bre co tr v~mva ~~CISO a . o~~nunzios. u ~red lllO~~n~: e alla ma: s~bo o. e a rI e lon a ato i ~a el1:~zotern~n~v:r~ve~ deue I? l~ l ~~e ei~tori. nu~c:.ato l tag. g l ore e lo d u progi~~~O a ~i:;10 n<'l.7:iosegno sus nale dall'omicidio di Panunzio, unico a ribellarsi alla mafia del pizzo, a «causare}) la quarta mis· sione della commissione parlamentare antimafia, giunta a Foggia il 28 gennaio del '93, due mesi e mezzo dopo il brutale omicidio, SfIlata di autorità davanti ai t l «caso» ne più vasto quadro della ~.. realtà dl Capltanata suscitò anche qualche malcontento perchè i commissari deci· sero di sentire solo prefetto e vertìci della forze dell'ordine, non ancheimagistratLCosadissenel 2000 l'Antimafia? Situazione peggiorata, organlCI delle forze dell'ordine insU!'ficiel:1ti, ?mertà diffusa, processllentl e rIsposte giudiziarie non sempre adeguate alle indagini, scarso ricorso alle indagini patrimoniali. La sesta visita dell' Antimafia, avvenuta in città il 13 gennaio 2003, fu contrassegnata dalle duo re critiche rivolte da alcuni componenti dell'organismo dopo le audizioni di rappresentanti isti- ,-ti tuzionali, delle forze dell'ordine e della magistratura. Si lamentò una «pericolosa sotlovalutazio· ne» dei fenomeni, di alcuni interlocutori che avevano parlato Quella visita della commissione fu caratterizzata, sin dal primo momento, dalle polemiche tra i vari componenti, come emerse dalle dichiarazioni rese alla della criminalità foggiana come di (<una .mafia stracciona», mentre la Dll'ezione distrettuale anUmafia illustrò un quadro molto più preoccupante sulle possibili infiltrazioni della malavita nel tessuto economico cittadino. ~uelle infùtrazioni criminali nel settori economici che furono al centro della settima visita della commiss.ione pa:la~entare avvenutoadistanzadlso1l9mesi dalla' precedente. L'organismo tornò a Foggia la mattina del 20 ott.obre del 2003 sull'onda dell'inchIesta di Dda e carabinieri su ({mafia e. appa.lti» che due setti· mane pruna, il 9 ottobre, aveva portato a 10 arresti di noti mafiosi e notissimi imprenditori: l'accusa, nel contestare l'associazi0!l~ m<:fiosa finalizzata ad «ac· qUlsrre il controllo delle attitività economiche imprenditoriali anche condizionando l'attività stampa ad audizioni ancora in corso: chi se la prese con magistrati e investigatori, chi con le sottovalutazioni delle autorità locali, chi rimarcò come quelle polemiche fossero pretestuose per distrarre l'opinione pubblica dalle collusioni tra mafia, imp~nditori e politica. Insomma ChI seguì quelle audizioni ricor· da più le ~olemiche ~a alcuni componentI dell'orgamsmo, che un momento di sintesi e analisi dei fenomeni criminali. L'ultima volta dell'Antimafia sul ({caso Foggia» è datata 9 di· cembr: 2~10, quaIl:do peraltro. la commISSlOne presIeduta da GIUseppe Pisanu non venne a Foggia, perchè le audizioni si svolsero a Bari visto che al centro dei lavoro c:er~ ar:c9~ la situ~ione della crimmalItà ID Puglla. Per Foggia l'allarme era legato soprattutto alla situazione sul Gargano (nei mesi precedenti, il 12 luglio 2010: si parlò di una mafia sanguinosa, tra le più sottova· lutate in Italia. Nel momento in cui la commissione antimafia, nel dicembre di 4 annUa, parlò del «caso Capitanata}}, era passatomeno di un mese dal brutale ?micidio.di ~ue ~ra~e~i vi~~tani, ImprendItOrI tUrIStiCI rapItI, tortur~~, ?-cci~i e bruciati . .Duplice onucldlO dI mafia, duplIce omicidio che al di là delle promesse investigative è ancora in cerca di killer e mandanti. Al termine delle audizioni durate due giorni proprio il presidente Pisanu sott?lineò che le situazioni più critlche erano proprie in provincia di Foggia. della. pubblica amministrazione}), lpotizzava un patto scellerato tra la «Società)} ed alcuni costruttori: questi avrebbero garantito alla mafia di entrare nel n:ondo delle costruzioni, in cambIO avrebbero ricevuto protezione. L'inchiesta naufragò perchè e?Ierse ~h~ i C?strutto:i: presuntI comphcl del mafiOSI, ID realtà con altri colleghi ogni mese fa· cevano una colletta per pagare il pizzo; e di lì a qualche mese fu archiviata, senza nemmeno aro rivare all'udienza preliminare. 10 o. • .> Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 , " • lA GAZZETIl\ DaMEZZOGIORNO I G!ovecfi 31 luglio 2014 " )t;i~~g~~ìooM~j .•·•..•. L.·.·.·. . • qtllato·.I~lencodelle •·•.,. •. •.•. a . . u.8. iz.;i.ò.ni.,Si.C0fì1i.r1ci.~.a.lle .•' ··.1130dnseratale. '"~o "",_><:--:;';,:_:, -,'; ,J." '>-. ; >: '''' '''_:,';'' .. ···còòcrusior\idEllla§inili. • Audizione per il prefetto .c cleIl'ordine e magIstratI .. lorze Tra gli «esterni)} solo le aSSOCIaZIonI antiracket, esclusI gli enti La comnllSSlOne parlamen- . tare Antimafia sarà in missione oggi a Foggia per approfondire la situazione della Capitanata, sia riguardo alla pericolosità dei gruppi criminali presenti nella zona, sia riguardo ai settori di pagnato dal procuratore aggiunto e coordinatore della Direzione di M strettuale antimafia, Pasquale Drago e dal procuratore della Repubblica di Foggia, Leonardo Leone De Casms. A conclusione delle audizioni, interesse della criminalità come lo sfrut~ tamento della manodopera nei campi, il racket nel commercio e nelle campagne, il traffico di droga. I lavori inizieranno in Prefettura alle 11t30 con le audizioni del prefetto Latelia, del questore Silvis, del comandante provin· ciale dei carabinieri FOGGIA Il Palazzo del Governo, sede della prefettura Basilicata, del comandante provinciale della Guardia di Finanza e del capo centro della Dia di Bari. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14, si svolgeranno le audizioni del procuratore della repubblica di Bari, Giuseppe Volpe, accom~ alle 17, saranno le associazioni antimafia ed antiracket attive nel territorio foggiano. Al momento non è in elenco l'audizione del sindaco di Foggia, Landella. che pure aveva atteso l'arrivo dell' AnM timafla, del presidente della Ca- 11 mera di commercio, Porreca, che con il consiglio camerale ha de M ciso di costituirsi in tutti i processi contro il racket e l'usura e i rappresentanti più in generale degli enti locali. Anche perché proprio i rappresentanti degli enti locali sono oggetto in Capitanata di numerosi atti intimidatori come confermato dal M la commissione parlamentare di inchiesta del Senato. Non si sa neanche se la delegazione parlamentare della commISSIone Antimafia sarà accompagnata a livello locale dai parM lamentari eletti in provincia di Foggia. Una riunione comunque molto attesa, anche perché servirà per delineare quello che lo Stato, con le forze dell'ordine e la magistratura, sta compiendo in provincia di Foggia. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 Corriere del Mezzogiorno • ""- Dirigenti, annullato il concorso La dec~9ne del Consiglio di Stato: in 4 perderanno il posto FOGGIA - Burera sull'amm:.inistrazione provinciale. li Consiglio di Stato ha annul- . lato- il concorso per quattro posti di dirigenza ban(lito nel luglio del 2010 dall'allora ammiIÙstrazione di centrodestra guidata da Antonio Pepe ed espletato nel 2012. VlZi di illegittimità nella procedura, quaiito stabilito dai giudici. Sotto accùsa la prt;!senza di un dirigente-sindacalista quale componente della commissione che doveva giudicare proprio i futuri dirigenti. Una doccia fredda per i quattro dirigenti che lo vinsero: Giusèppe Diella, Luisa Maraschiello, Vittoria Lombardi e Salvatore D'Agostino iI cui posto di lavoro ora è a rischio. Erano funzio- La sede della Provincia di Foggia nari della Provincia al momento di partecipare al concorso, ma quando lo vinse;ro dovettero rinunciare a quel contratto per sottoscrivere quello da dirigente. L'ente dovrà reintegrarli nel ruolo pregresso~ Ma, le incognite sono tante. La piauta organica dell'ente, predisposta in questi mesi dal dirigente Franco Mercurio all'epoca anche lui in commissione, risulta in esubero. n Consigli" di Stato ha accolto il ricorso presentato da uno dei 150 partecipauti, Silvaua SaIvemini funzionaria del Co- . mune di Manfredonia e riformato la sentenza del Tar che aveva già dato parzialmente ragione alla Salvemini. Nel ricorso erano stati sollevati: vizi inerentl la composizione della commissione, i punteggi assegnati alle prove scritte, le modalità 12 di svolgimento delle prove orali, la successiva graduatoria e le quattro assunziom. I giudici del Consiglio di Stato hanno annullato il concorso e la composizione della commissione a causa dell'incompatibilltà di uuo dei componenti, il dirigente della Provincia Michy De Finis che era auche dirigente della Direi, il sindacato della dirigenza. l giudici sulla base degli organigrammi della Direl·"smentiscono" si-legge nella sentenza depositata 3 giorni fa e pronuuciata il4 giuguo scorso, la circostanza che De Fims foss~ sospeso di' ogni attività sindàcale prima e duraute l'espletamento del concorso: E contestano auche la posizione che all'epoca assuusero gli uffici della Provincia sostenendo che non ci fosse alcuua iucompatibilltà. La presenza di uu sindacalista, secondo i giudici, ha violato "il priucipio di iruparzialità" che devono avere le commissioni giudicatrici di concorsi pubblici. E ora c'è preoccupazione per l'altro . concorso bandito contestualmente e che vedeva in commissione quale presidente lo stesso De Finis,' quello p~uu posto di ~ gente nel settore contabIle. Su questo baudo non fu presentato ricorso;ma la sentenza e la relazione dell'ispettoredel ministero del!'Economia, Gaetano Mosella che sui cOQ.co:r,si aveva fatto dei rilievi, potrebbero spiu, gere 1'ente ad intervenire in autotutela Antonella Caruso Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 GIOVEDì 31 LUGLIO 2014 lA~() Amica, saltaanche ilsecondo incontro*Sindacatiattesialvarco SE NON SI VUOL PARLARE DI ESUBERI, ALLORA BISOGNA RIVEDERE TUDI GU INQUADRAMENTI PER ABBASSARE L'INCIDENZA DEL COSTO DELLA MANODOPERA SUL CONTRADO DI SERVIZIO DALL'ADUALE 70% AL 50%. QUESTA LA POSIZIONE DI GRANDALIANO Dopò la richiesta di rinvio del! 'incontro della settimana scorsa, presentata dalle sigle interne all'Amiu foggiana pervia di ferie emalattic, anche il secondo, previsto per ieri mattina, è andato deserto. Sintomo del perdurare delle difficoltà interne a Cgil, CisI, Ugl e UiI, nel trovare una linea comune con cui presentarsi davanti. a Gianfranco Grandaliano .. · Uua situazione difficile per loro, aggravata anche dalla minaccia di denuncia arrivata da una quarantina dilavoratori organizzati da Paolo.Laccetti Il presidente della spa foggiano-barese, .attende i sindacati al varco, per affrontare il nodo della rìorganizzazione definitiva dei 340 dipendenti che affollano la sededicorsodelMezzogiorno. Se non si vuoi parlare di esul;leri, allora bisogna rivedere tutti gli inquadramenti per abbassare l'incidenza del éosto della manodopera sul, contratto di servizio dall'at- tuale70% a150%, çomepre": vedela legge. Questa, in sintesi, la posizione che Grandaliano ha espresso su queste colonne. Nel frattempo però il cda di Amiu non resta con le mani in mano. 1: organismo com-' posto-da foggiani, i dirigenti comunali, Angelo Masciello e Carlo Dicesare, ha iniziato a lavorare. nell'aprile scorso, La prima , , riunione si è svolta ad aprile e si è conclusa con una deliberazione che ha stabilito gli incrementi delle buste paga del direttore generale e dei funzionari baresi per illavoro svolto due gior~ nì allasettìmana a Foggia. Ildirettore,AntonioDiBiase, foggiano con un passato alla guida di Amica, otterrà un aumento del proprio stipendiode124%,perunam- montare dfcirca2.000 euro mensili. I quattro funzionari - Luigi Cisternino (responsabile del personale), Loiacono (ufficio p)ghel, Antonio Ventrella (servizi ambientali) eVito Tenerelli (gestione impianti) - riceveranno invece 600 euro in più in busta paga, La notizia è arrivata di recente_ a11~ orecchie dei di-o pendenti foggiani sui qual.i sta per calare ancora una " volta la scure dei tagli, I commenti sono tutt'altro che positivi. "Chiedono a noi sacrifici e poi decidono '. aumenti di stipendio per funzionari che-svolgono un - la\7'oro identico a quello svolto dai loro omologhi foggiani", dice uno di loro. I.:accusa rivolta al presidente Gi"andaliano e _al suo cda è di continuare a sostenereleposizionideifunzionari foggiani "nonostante siano dei cloni dei colleghi baresi", In effetti, se si parla della gestione del personale svolta da Cisternino, è 13 impossibile non ricordare che a Corso del Mezzogiorno, l'ufficio dedicato ospita till bel po' di persone: l'ex addetta stampa Nicla Crincoli (timasta all'ottavo nonostante il demansiona~ mento entrato in vigore un anno e mezzo fa), M;rrcello 'Casiere (anche lui all'ottavo livello), MicheleSu'alJiel'O {mai spostato dal suo settimo livello) e Fabrizio Manuppelli (passato dan' ottavo al settimo). Illavoro svolto dal barese Loiacono nell'ufficiQ paghe, trova nell'azienda foggiana ben cinque unità amministrative: Romolo Desenen (ottavo livello), Maresa Grasso (settimo livello), Giuseppina Valentino (settimo livel- l!lI~lm, Ant""w@ 1Il>.1!!l~_", ©ti~~~ "_"'lfIIt© d",!! PlmpH@_p",..<1!i@ lo), suo marito Antonio Buonpensiero e Daniela Pagliara. Non fa eccezione'il servizio ambientale di Ventre~ A Foggia,:, chi dedt;le davVero come clquando i mezzi dell'Amiu debbano seeridere in strada è Matteo ll.oberto . f;dttavo livello non. toccato . dal piano di demansionamento) e!vlicheleRofli (anche lui ottavo livello). Infine, l'ufficio che si occupa dell'impiantistica. Il barese Tenerelli su Foggia si deya interfaccìare con il suo "gemello" Donato Palumbo. È davvero difficile far ingoiare il boccone amaro dei tagli ai tanti dipendenti ai quali - invece - il demansionamento è stato appIicato, Parliamo di persone che hanno visto il proprio eud ridursi di 5.000 e in alcuni casi di 7.500 euro. Non è ancora chiaro in che modo Gianfranco GrandaHano riuscirà ad abbassare il costo del personale al 50%. Leultimeindiscrezioniparlano di un'ipotesi che prevede il licenziamento di tutti i dipendenti foggiani e la loro riassunzione. La bozza dei nuovi inquadramenti prevedrebbe un'assunzione aquattro ore dilavaro giomaliere e ulla distribuzione di livelli che andrebbero dal primo al quar~ to peroperatori ed autisti, e il quinto per gli impiegati. Nel piano di Granda1iano i funzionari dovrebbero restare al loro posto, senza nessuna modifica alloro attuale contratto. ~. ,. • .' fb Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 lA GAZZETm.DELMUZOGIORNO Giovedì 31 luglio 2014 '&. rORA DELLA VERITA l'ORDINE DEL GIORNO CORSA CONTRO Il TEMPO Il consiglio comunale ha votato un ordine Il piano sarà approvato entro il30 agosto, finora l'ente regionale non era mai intervenutcp del giorno per il Gino Lisa. Sulla visita al IL «LISA» TRA GLI SCALI NAZIONALI? viceministro Nencini i dubbi di via Capruzzi contro il declassamento dello 511810 0%!itJW"!tJt{tt~11ffi~~~*wrVWI'4J!11\'W_~_-r«tl!T&B=="'!WWm#"Wlf!-':\W')ff,,<W;WJXl"NlWl'f'"'2Rm)!,tH,",VJl Aeroporto, c'è il «sÌ» di Vendola . , Il governatore scrive al ministro Lupi: «Se quello che leggo è vero, metta pure foggia}) MASSIMO lEVANTACI • Vendola non ha perso tempo e già ieri pomeriggio ha scritto al ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, invitandolo a inserire «l'aeroporto Gino Lisa tra gli scali d'interesse na· zionale}), Ma lo scetticismo del governatore traspare evidente, Vendola scrive al ministro M se· guito di alcune notizie di stam- pa)}. Nessun cenno all'iniziativa presa dal sindaco Landella e dal presidente della Camera di commercio, Porreca, di recarsi a Roma, ricevuti dal viceministro ai Trasporti, Nencini (presente anche il sottosegretario alle Riforme, Scalfarotto). «Al riguardo (l'inserimento di Foggia tra gli scali nazionali: ndr) -scrive il governatore a Lupi - risulterebbe utile conoscere quali iniziative, Enac ed il Ministero affidato alla Sua responsabilità, intendano assumere successivamente all'avvenuta catalogazio· ne». Vendola cita le dichiarazioni del vice ministro Nencini secondo il quale (<per !'inserimento dell'aeroporto Gino Lisa di Foggia tra gli scali di interesse nazionale, è sufficiente l'istanza della Regione Puglia al Ministro delle Infrastrutture e dei Tra· sporti che sarebbe già pronto a recepirla. Le chiedo la cortesia di confermare la circostanza e, in caso affermativo, voglia considerare la presente nota quale richiesta ufficiale di inserire l'aeroporto di Foggia tra quelli di interesse nazionale}), Forse un passo avanti, ma la Regioneconferma in questa fase di essersi completamente disinteressata del «suo» aeroporto. Vendola chiede al governo i passi da fare e, se ciò troverà conforto nelle procedure da seguire, arriverà anche il <mulla osta}} da Bari. In via Capruzzi c'è diffidenza sull'attivismo scatenatosi attorno al Gino Lisa, A volte anche sopra le righe: il ministro Lupi avrebbe smentito il sindaco Landella a proposito del {(lungo colloquio» riferito nella nota ufficiale del Comune. «Solo un saluto con la promessa di rivedersi al più presto)}, avrebbe detto il ministro, Ieri il conSiglio comunale ha approvato un ordine dell'ordine votato all'unanimità, in cui l'assemblea impegna la Regione a chiedere ufficialmente al governo difar «rientrare» lo scalo foggiano nel piano nazionale aeroporti, in vista dell'approvazione defmitiva prevista entro il 30 agosto come riferito martedì dal ministro Lupi al sindaco Landella. Ieri all'insediamento del consiglio comunale c'era anche l'assessore regionale al Bilancio, Leo Di Gioia (in qualità di consigliere comunale), il suo intervento ha contribuito a rafforzare il concetto di una Regione ora più conciliante. Ma la partita è appena cominciata e le elezioni di aprile potrebbero condizionarla pesantemente. Va detto anche che la visita di Landella e Porreca a Nencini, in Regione è stata presa con troppa sufficienza. L'assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, ha detto alla Gazzetta di «non saperne nulla}}, parlando in consiglio ieri Di Gioia ha esordito con lo stesso incipit_ 14 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 \ cf ': • ~~~dlJJ~2 LA CRONACA ----_.._------ Giovedì 31 LUGLIO 2014 5 ----~--,- ccla Regione faccia richiesta per il Gino Lisa Premesso che Il potenziamento dell'aeroporto "Gino Ljsa'~ è fattore' strategico per lo sviluppo e la crescita del territorio provinciale; Per l'allungamento della pista 'dell'aeropot~ to uGino_ Lisa" ~'che dovrebbe essere portata a' 2rilila metri/così da poter intercettare. voH diar~ ter - sono-stati stanziati 14 milioni di euro rive~ nlentl dai fondi "Fas"; Al momento la proce,dura relativa all'allun·' gamento de!la'l?ista,è bloccata, in,attesa'che Il Ministero deWAmbiente rilasci la VIA (Valutazione d'Impatto Ambientale)! ultimo atto necessa~ t ti? per potere ,appaltare I lavori di aHungamento della pista; atto che si attende da ormai oltre 11 mesi e [a. cui immotivata omissione rischia di causare gravi dannI alla Comunità per la perdita delle risorse 'ecoliomiche già disponibili (14 mi~, Honi di euro di Fondi Fas) e quindi pregiudicare' il progettò di adeguamento di questa importante infrastruttura; 11- M,inistero: delle' Infrastrutture;_ neH'ambito del Piano Nazionale di. Sviluppo Aeroportuale a'ncora in ,itinere edallo stato di proposta, ha escluso l'aeroporto."Gino Lisa"'diFoggia dall'elenco degli scali di'interesse nazionale; Considerato che il-sindaco di ,Foggia;, Franco La'ndelIa,' ed' ,il presidente della Camera di: Com'merdo,. Fabio Porreca, hanno. incontrato a Roma_li Vkemlrùstro del- Trasporti", Riccàrdo' Nencini; 'al quale hanno esposto in modo' dettagliato le ragioni per le quali (lccorre tutelare ,e difendere ì! ruolo e la funzione dello scalo'aeroportual e delta provincia di Foggia nell'ambito del sistema trasportistko regionale e nazionale; li Viceniinistro Nencini ha dichiarato la 'piena disponibilità a rivedere la bozza del, plano, assegnando, all'aeroporto "Gin'o Lisa" il rango di scalo di "Interesse nazionale': chiarendo tuttavia che per avviare l'integrazione del r>iano n:azionale degli aeroporti è fondamentale _che la società, Aeroporti di Puglia e la Regione Puglla inoltrino una formale istanza al Ministero; t:aeroporto "Gino Lisa'; come,aeroporto mi~ nore nella rete nazlonale~ pu.ò svolgere comun* que, un ruolo rilevante per lo SVil~lppO socioeconomico_'dell'area, interessata in partJcolare attraverso l'attivazione di un volo per MilanoLinate, in regime di oneri'di servizio pubblico, e l'avvio di rotte (connessioni di tipo lejsur~) [ntra UE su base stagionale, tramite operazioni charter e servizi di linea operati da vettori [ow cost o da vettori ibridi, (compresenza di operazioni charter e di linea). per un totale di 240mila pas~ seggeri annui (dati Studio Gruppo Class-Camera di Commercio'di Fog'gia); dopo la fase distart-up si potrà sostituire il volo in 'continuità territoriale con voli out~going nazionali come da piano di Aeroporti di Puglia, per'un totale di circa 300rilHa passeggeri annui; con un potenziale passeggeri a regi'me di oltre 500mila unità all'anno; L'aeroporto_ "Gino Lisa'.' è un infrastruttura funzionante sulla quale nel corso. degli anni sono stati investite ingenti,risorse pubbliche in opere di ammodernamento; L'aeroporto "Gino Lisa" già oggi appartiene al Comprehensive Network della' rete Ten-T appro.vata_ da Parlamento' Europeo, Commissione Europeii 'ConsigliO dei Ministri Europeo ,In via definitiva nel:dicembre del.2013; Nella proposta, dJ Piano' nazionale degli aeroporti è l'unico, oltre' lo scato di Forll; a essere escluso dall'elenco degli scali d'interesse nazio~ hale, un piano~ peraltro, inclusivo, e non restrit" uvo, se si considera che nell' elenco rientrano ben 38,aeroporti: 12 strategici ,e 26 di Interesse nazionale,e tra questi ,sono'stati inseriti anche scali non rientranti nella rete TEN-T come Cuneo; Crotone, Comiso, Taranto, Salerno, Parina; aeroporti; questi citati, ch~ non-si sono caratterizzati per volumi di traffico storici rilevanti, né sono ubieàti in aree- con poteriziàle di traffico,- numero residenti e flussi turistici superidri a quello di:Foggla-"né"sono:dlstanti ,da altri scali più di quanto Foggia sia da Bari; appare adesempio incomprensibile 'come, la Calabria, con meno di 2 milioni'di'abitantl, possa avere, 3 'aeroporti di interesse nazionale-pet traffico passeggeri (Lame" zia, Reggio Calabria, Crotone); mentre la, Puglia', con,4 milioni di abitanti e lunga più di 400 km., ne veda funzionanti solo 2 fra loro distanti circa km 100 (Bari e BrindisI; Grottaglle, che dista 50 km, da Brindisi, ha VOCaZi?ne solo cargo); La popolazione. residente nella, catchment area, dello scalo di Foggia (abitanti che risiedo* no in aree pil:l vicine al G. Lisa rispetto 'agli aeroporti, alternativi di'Bari, Napo!! e Pescara) è di 1.333.325 abitanti, inclusi, residenti in porzioni di provincie ,limitrofe, (Campobasso",Potenza, AveJUno, Benevento, Bat); La provincia di Foggia è la seconda più estesa e 15 ~'Italia (dopo Bolzano)'e com'prende nel proprio territorio aree interne, remote, periferiche, geograficamente, ed economicamente svantaggiate, (es. Gargano e Monti Da tini); che distano oltre 200 km, e 2h, 30., min'. dall'aeroporto di Bari Palese (Carlantino 194km., 2,ore e 29 min.; Vieste 178 km., 2 ore e 43 min,;, PeschiCi 238 km., 2 ore 57 mln,); L'aeroporto ,"Gino Lisa" si trova a una dlstan* za tale dagli'aeroporti di Bari (122 km,; lh; e 20 min.) e Pescara (196 km, e 1- h, e 51 min.) da potere beneficiàre di un bacino d'utenza specifico e non sovra'pposto ad altri 'scali: La pr,ovincia di. Foggia, pi.i'r s'volgendo un ruolO' primario nell'incom!ng turistico, nei complessivo territorio' pugUese (ha il 400/0 dei' posti letto e il 34% delle presenze turistiche), è l'unica pro* vincla della Puglia ad avere trend turistici in leggera flessione nel corso"degH ultimi anni anche a causa delle 'difficoltà, nel, raggiungere le principali focalità turistiche provinciali dai,bacini di riferimento con trend più' interessanti (aree metropolitane, italiane e flussi internazionali); La generale tendenza della contraz,lone dei flussi turistici italiani a fronte di un incremento dei flUssi stranieri, trerid di cui la provincia di Foggi<!- non beneficia 'appieno' essendo meno accessibile dalle pri-ncipali città europee data la mancanza da un aeroporto funzionante: Le, rotte stagionali tra' Foggia' e le' principali città europee genererebbero qUindi non solo una crescita di arrivi, ma anche una destagionalizzazjone degli stessi, con l'ulteriore utilità derivante dal.fatto che i turisti stranieri hanno una propensione alla spesa maggiore rispetto ai turisti italiani; 11 Consiglio comunale sollecita La Regione Puglia e la soeletà Aeroporti dì Puglia affinché provvedano celermente ad inoltrare ai Ministero dei Trasporti la formale istanza per l'inserimento del "Gino Lisa" tra gli aeroporti di "interesse nazionale';cosl come chiesto espressamente dal Vlceministro Riccardo Nencini, in modo da esperire l'atto formale al quale è legata la difesa del ruota de!l'aeroporto di Capitanata, sia per !a sua' funzione trasportistica sia per la sua incidenza sullo' sviluppo socio-economico del territorio provinciale. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO , L'INTERVENTO ANDREA CASTO. PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE DI PROFESSIONISTI-PENDOLARI «p via Capruzzi a ostacolare il Gino Lisa a Bari e Brindisi filato sempre tutto liscio» ., «La Regione ha finora fatto in modo che gli eventI sul Gino Lisa seguissero un'altra piega rispetto al loro corso naturale. L'esito degli incontri del sindaco Landella con il ministro Lupi e il sottosegretario Nencini conferma questo nostro convincimento su tutta la li- anni per ottenere regolari collegamenti di linea dallo scalo foggiano. «Che tutto dipenda dalla Regione è una tesi che Mondo Gino Lisa ha sempre sostenuto. E' evidente - aggiunge Casto· l'intenzione di voler far sembrare le cose diverse da come in realtà sono. A parlare così è Andrea Casto, presidente di Mondo Gino Lisa, l'associazione di professionisti-lavoratori residenti quasi tutti al Nord che lotta da Anche perché non si spiegherebbe come mai invece non si sia mai registrato un intoppo negli aeroporti di Bari e Brindisi e non si spiegherebbe come mai l'aeroporto di Bari sia pas- nea}). sato da essere una voliera di uccelli ad uno scalo grande quanto Linate nel giro di pochissimi anni, registrando però a stento un terzo del suo traffico ... All'incontro romano - conclude Casto - era ancora una volta assente l'assessore regionale ai Trasporti, Giannini, esplicitamente invitato dal sindaco Landella e dal pre- sidente Porreca. Possibile che il Gino Lisa goda sempre di bassa priorità rispetto ad altri impegni?». le altre notizie [~~R.~jIJ~I~~IQV~l\!!J;::fiG6chi\Et'd~;G:;'::::::;ii~'/ OGGI E MERCOLEDì 6 Aforis organizza incontro di orientamento Il Oggi e mercoledì 6agosto, dalle ore 16:30 alle ore 18:30, pressoAforis in viaFraccacreta 68 si terranno incontri di orientamento per informazioni sul programma ({Garanzia Giovani)). «Aforis-Impresa sociale, come punto di accesso accreditato alpiano regionale Garanzia Giovani -informa una nota -mette a disposizione le proprie aule e attrezzature informatiche, perfornire informazioni sui servizi emisure disponibili, sulla rete dei servizi competenti, sulle modalità di accesso e di fruizione, sulle modalità di registrazione oltre agaran tire supporto all' auto-immissione degli utenti nel , portale regionale dedicato. Per ulteriori informazioni eperprenotare gli incontri inviare una e-mai! a [email protected]», al rispetto della legalità da parte delle imprese, attra'.'erso la previsione di meccanismi di premialità nel)' l'accesso al credito bancario e ad agevolazionifinanziarie di emanazione pubblica. «La Camera ài Commercio -informa una nota -ritiene importantededicare un momento di approfondimento sullo strumento, rivolto sia alle imprese perché possano conoscere e sfruttare l'opportunità derivante da un comportamento virtuoso e rispettoso delle regole economiche ed etico-sociali, sia alle amministrazioni e alle banche perchési attivino per inserire ilmeccanismo dellapremialità previsto dal Regolamento nelle istruttorie delle misure adottate (o di futura adozione) per finanziare le imprese del territorio o concedere credito bancari9», OK DAL MOVIMENTO 5STELLE Pene più severe contro le contraffazioni iii Pene più severe per chi attenta alla salute dei cittadini, STAMANE ORE 11 Rating di legalità perle imprese incontro nella sala Azzurra JII Non c'è solo il rating economico per le imprese (tenuto d'occhio soprattutto dalle banche), esiste anche unratingdilegalità epremialità per quelle più virtuose, La Camera di Commercio di Foggia organizza stamane alle ore Il nella sala Azzurra un incontro informativo volto a promuovere la conoscenza dell'istituto del Ra· tingdi Legalità. Introdotto ne12012, con la Legge 24 marzo 2012, n.27, tale strumento favorisce e incoraggia l'adozione di valori e comportamenti etici improntati unmonito anche per le impresedell'agroalirnentare in Capitanata. L'articolo 7-ter del decreto "Competitività" sulle "Disposizioni penali urgenti per garantire la sicurezza agroalimentare" modifica il codice penale inserendo la norma secondo cui "la condanna comporta l'interdizione dall'esercizio della professione, arte, industria, commercio o mestiere nonché l'interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese", «Un vero e proprio inasprimento delle penecommenta il parlamentare pugliese 5stelle Giuseppe L'Abbate . per chi sferra quotidianamente duri colpi ali' intero comparto agroalimentare italiano, suprema eccellenza delmade inItaly. La legge -fanotare 1'Abbate -rispecchia, difatti, l'articolo 1della legge5 Stelle», 16 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 su taia,1 ane scan o ntale :IÀttll.cro GIOVEDì 31 LUGLIO 2014 @I I { PER NICASTRO RIMANE "UN PROGETIO VALIDO PER I CHIARI VANTAGGI AMBIENTALI, NONOSTANTE L'OSTRUZIONISMO DEL TERRITORIO". GIANNETIA; "POTREMMO TROVARE ANCHE UN'ALTRA SOLUZIONE" .se Cerignola dice no alla concessione dell'interporto periI trasferimento dei rifiuti garganici dai vagoni ai camion da destinare in direzione discarica, la Regione non retrocede e contiriua di- ritto verso il raggiungimento dell'obiettivo. ""La società Ferrovie del Gargano aveva chiarito nella conferenza stampa di presentazione del progetto che, all'esito dell'approvazione in giunta del progetto, avrebbe incontrato laSocietàchegestiscel'interporto per sottoscrivere una convenzione. le dichiara- La ..""""""'_ ...... dI..,b sd eh., . gestisce l'mte"P<>lR<> .. ~ ... si dei rifiuti: "LAto provincia· le di Foggiaha previsto infatti che irifiuti di tutti i comuni garganici vengano conferiti nell'impianto di Foggia, fatta e.ccezione per quelli di Manfredonia e Mattinata, che contluiranno nella discarica di Forcone Cafiero: questa, così comel'Interporto, non è nella disponibilità della Re* gione Puglia. Ricordo ançhe che- aggiunge Giannatem* po- gli impianti di smaltimento previsti in Capitanata sono tre: Foggia e Cerignola, appunto, e Deliceto, e "che in ognuno di questi tre dovreb* be essere smaltito un terzo dei rifiuti prodotti nella pro· vincia· di Foggia". il sindaco bolla come "scherzetto di mezza estate" il progetto che riguarda 16 comuni garganici che,secondo idettamidella Regione, dovrebbero con· ferireimmondi7Jaindiscari- L'ostracismo di Giannatempo ·e La:macchia deriva da! fatto che Forcone Cafiero potrebbe continuare a recepirei! '70% dei rifiuti ca perpetUando, di fatto, un'emergenza temporanea iniziata nel 2009. LA preoc· cu-pazione e, di seguito, l'ostracismQ di Giannatem": po e ·LàJmlcchia deriva dal fattocheForconeCafieropo· trebbe continuare a recepire ì170% dei rifiuti della provin· cia di Foggia, contrariamen· tea quanto previsto dalPiano Regionale di Gestione dei Ri· fiuti Urbani che suggerisce. "che ogni territorio deve do.tarsi di strutture ido.n,eeperlo smaltimento dei propri rifiuti". Lo scontro tra "Regione e Comuni dell'Aro ·è oonai frontale, anche perché gli amministratori locali :sostengono dì essere stati vittimediunosgarboistituzionale da quando i vertici di via Capruzzi hann~ byp~ssato i gari proprio all'interno della vicina stazione di Celignola, nel binario merci, che non è di proprietà .del Comune. Oppure~ prosegue· potremmo chiedere a Ferrovie dello StatodiautQri7..zareunnuovo snod9. in una posizJone ottimale"; Oi certo, secoslfosse, i templsìaIlunghere,bberoma .la Regione potreb5-e portare #- compimento l'iniziativa su , rotaie dribblando 1'ostruzionismo dei cerignolani. "Servirebbepiù tempo,·almeno 3 anni, maselaRegione continuerà a dare parere positivo all'intervento, ,noi ab biamo il dovere di trovare una SOhl* zione", dice Giannetta. Tragli appunti critici dei sindaci, anche quella - imputata a Ferrovie del Gargano- di non aver coinvolto gli enti locali. "Avevo parlato con la resposanbile di Ofanto Svilupo, JjciaMorra,laqualeavevamostrato un~apertura di massi· ma che concretizzeremo, qualora sia possibile, in fase diprogettazione".Lanumero uno della srl che gestiscel'in· terporto è chiara: "Ferrovie del Gargano aveva in mente di. presentare aUa Regione Puglia un progetto per il tra·sportoesmaltimentodirifiuti del Parco del Gargano; il trasporto sarebbe avvenuto a mezzo rotaie sino all'inrer- sindaci preannunciando alla stampa il progetto che avrà inizionel2015. "lo non comprendo la posizioné· di ·La· macchia e di Giannatempo· commentai:1direttoreesecu· tivo di Ferrovie del Gargano, DanieleGiannetta· visto che l'interporto è in diSt.lSO da lO anni e noi vorremmo ìmpie· garlo senza che vi siano pro~ blemi riguardanti l'ambiente. Stando così le cose, non è .. portoequindi,am~zzoauto escluso che inizieremo a trocarri fino. alla SIA, senza alcuvare un'altra. soluzione, mano stoccaggio; Ferrovie del Gargano· conclude Morra· avrebbe specificatò, chiarito ed illustrato il progeto ad Ofanto Sviluppo aI fine di concretizzare l'idea iniziale e zioni dei sindaci-atnministratoridellasocietàlasciano '" poèo spazio ài dubbi. Per la Regione - spiega a I.:Attacco l'assessore regionale all'Ambiente Lorenzo Nicastrol'idea di trasportare su rotaia i lifiuti del Gargano rimane un progetto valido peri chia· livantaggiarnbientalimaan· che perIa possibilità dì con· trollare il percorso che irifiu· ti fanno da un punto certo di paltenza ad un punto di arri· va altrettanto certo. I.:osu·u· zìonismo del territorio ad un progetto che non- prevede stoccaggio all'interno dell'interporto· ma semplice· mente uno scarico.di contai· ner dai treni per il successivò carico sui camion non permetteràalla provincia di Fog· gia di mettersi al riparo dal ri· schio di nuovi casi come quello di Ordona". Il vendo· . Hano già ieri aveva usato parole di ·fuoco· per i sindaciostruZionisti Lamacchia e Giannatempo, colpevoli di aver lasciato nell'inerzia una struttura costata 46 inili~di di vecchie lire. Il punto. cm· ciale per i primi cittadini, però, non è !'impiego dell'interporto".visto che il ca~one di fitto dovrebbe aggira,rsi ìn~ torno a 6 mila euro mensili· malarimodulazionedeiflus- darmodoallaproprietàdiva~ lutame prelìm.in8.lmente la fattibilità". Tutto questo, informa Morra, sarebbe awe· nuto ad aprile 2014, "da alloranull'altro". . michelecirul- 17 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 , <, " • LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO @Bil m ~ [.] r" ALTRO CAPITOLO DELLA nUERELLE CHE OPPONE ~ASSESSORE REGIONALE NICASTRO AL SINDACI DEI COMUNI DEL BACINO fG/~ Rifiuti in treno, «scontro frontale» Giannatempo sostiene che !'immondizia del Gargano debba finire in discarica aFoggia ANTONIO TUFARIELLO $ CERIGNOLA. Non è bastata la durissima replica dell'assessore regionale all'Ambiente Lorenzo Nica- stro, per chiudere la polemica sul progetto di scambio intermodale (da rotaia a gomma, destinazione discarica) nell'inattivo interporto di Cerignola, dei rifiuti provenienti dai Comuni garganici, che è alla base dell'accordo tra Regione Puglia e Ferrovie del Gargano. A Nicastro replica, anche sulle politiche di gestione dei rifiuti, il sindaco di Cerignola, Giannatempo, stavolta nella veste di presidente del Consorzio di Bacino Fg/4, il quale ribadisce la sua contrarierà al progetto e ricorda all'assessore che rAta provinciale ha disposto che «i rifiuti di tutti i comuni garganici vengano conferiti nell'impianto di Foggia, fatta eccezione per quelli di Manfredonia e Mattinata, che confluiranno nella discarica di Forcone Cafiero. Discarica . sotto· linea Giannatempo - che come l'In· terporto, non è nella disponibilità della Regione Puglia). Lo scontro si fa dunque frontale, tenuto conto che le politic)le di gestione del ciclo dei rifiuti degli Ato e degli Aro, provengono pur sempre da via Capruzzi. Ma Giannatempo rincara la dose: «Ricordo anche che gli impianti dì smaltimento previsti in Capitanata sono tre: Foggia e Cerignola, appunto, e Deliceto. E che in ognuno di questi tre dovrebbe essere smaltito un terzo dei rifiuti prodotti nella prOVincia di Foggia. Trasformare l'Interporto in un luogo delle operazioni di trasbordo dei container di rifiuti non significa trovare il bandolo della matassa per riqualificare la struttura. Perché far viaggiare i treni dei rifiuti garganici fmo a Cerignola - dice Giannatempo dettando la linea· spendendo inutilmente soldi pubblici, quando questi ri- 18 fiuti dovranno essere smaltiti nell'impianto di Foggia?)}, Una impennata d'orgoglio, sebbe· ne tardiva, visto che giunge dopo anni in cui Consorzio e Sia hanno ingoiato centinaia dì migliaia di tonnellate dì rifiuti inviati a Forcone Cafiero da mezza Capitanata, senza troppi mugugni, salvo le autorefe· renziali sottolineature sulla magnanimità consortile, posta peraltro spesso a base della richiesta di fio nanziamenti per la dotazione di ulteriori impianti. Nell'occasione, poi, Giannatempo non perde l'occasione per ricordare che qualcuno dei comuni garganici (senza far nomi, San Nicandro) (mel recentissimo passato si sono rifiutati sdegnosamente di ospitare sul proprio territorio imo pianti di biostabilizzazione dei rifiuti solidi urbani». Infme Giannatem· po giudica «incommentabili» le COllo siderazioni di Nicastro sul mancato avvio dell'attività dell'Interporto. Copie ad esclusivo uso del destinatario GIOVEDì 31 LUGLIO 2014 u\~QJ RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 onia, n destino dell'Autorità portuale c'è iRparola uPine" qJCIA PIEMONTESE Salve Bari, Taranto e Brin- disi, soppressa Manfredonia. E' questo il destino delle Autorità portuali pugHesì stando alla bozza del decreto Sblocca Italia per la gnatì rispettivamente dalla Provincia, dai Comuni e riforma del sistema por- dalle Camere di commercio tuale italiano che la prossi- delle città interessate. Per ma settimana arriverà al- garantire anche l'autono~ l'esame del Consiglio dei mia finanziaria delle nuove ministri. Quindici Autorità· autorità portuali, la bozza portuali e la possibilità di del decr.eto Sblocca Italia nuove fusioni e aggregazio- prevede, che a partire dal ni. Si tratta dì Genova-Sa- 2015, "a ciascuna autorità vona, La Spèzia-Ma:rina di sia attribuita la percentuale Carrara, lìvorno-Piombino, Napoli-Salerno, Gioia Tauro, Cagliari-Olb.ia-Porto Torres, Palermo-Trapani, Augusta-Catania-Messina, Taranto, Bari-Brindisi, Ancona, Ravenna, Trieste-Monfalcone e Venezia- ~ Chioggia. L'autorità portuale e Jogistica di Civitavecchia-FiumicinoGaeta è istituita quale porto afferente all'area metropolitana di Roma Capitale. Per la Puglia, unica novità rispetto alla prima' stesura della riforma Lupi, è l'esclusione di Taranto dall'accorpamento con Bari e Brindisi, che formeranno un'unica authority con sede a Bari. Cambia anche la modalità di designazione dei presidenti delle authority: verranno nominati dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, fra soggetti aventi alta esperienza iS,ti~ tuzionaleo amministrativa o professionale nelle mate~ rie affidate alle competenze dell'autorità portuale e logistica, sentito il presidente o i presidenti delle Regioni interessate. Con la normativa attuale, invece, il presidente dell'Autorità portuale viene nominato, previa intesB: con la Regione interessata, con decreto del.ministro, nelI' ambito di una tema di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale desi- C.....:bm""""'hem. _<>dalliltà dii <I.""'p""",,,,....·<I...i ,,,,*, d ..U.. p""""'<1... ....ea~ dell' 1% di Iva dovuta sulle importazioni delle merci movimentate nel territorio nazionale attraverSO i porti amministrati. La quota del 20% può essere ripartita ·con finalità perequative te~ nendo conto oltre dei crite 8 rì previsti anche della sira~ tegicità delle opere a livello nazionale e della efficacia deJle stesse ai fini dell'operatività del porto. Per le autorità portuali e logistiche che abbiano proceduto alla fusione- ed è il caSO di Bari e Brindisi - tale percentuale è elevata aI2%. Ma c'è at1.che l'ingresso del capitale privato: 'tLe Autorità possono fare ricorso a for'me di compartecipazio~ ne del capitale privato, secondo la disCiplina del pro~ ject financing stipulando contratti di finanziamento a medio. e lurfgo termine conistitutidicreditonazio- . nali ed internazionali abili tati, inclusa la Cassa depo.$.iti e prestiti". E' evidente che la gestione delle nuove autorità portuali e logistiche deve virare decisamente verso criteri di managerialità accrescendo la capacità di attrarre investimenti e traffico merci. Se la razionalizzazione del sistema ·portuale italiano dovesse finalmente riusci~ re al Governo Renzi, dopo i 'falliti tentativi dei precedenti esecutivi, Manfredo~ nia avrebbe le ore contate. Nel Golfo, del,resto, non si sono m·ai placate lepolemiche e gli scontri politici sul destino dell' AP, commissa~ fiata sin dal 2005 e afflitta . da un'insufficiente movimentazione di merci. Il porto di Capitanata necessita di lavori di ammodernamento per circa 60 milioni di euro ed è sotto utili ziato, muovendo soltanto granaglie o poco altro. La'zona retro portuale non si è mai sviluppata, anzi sono state compiute scelte irrazionali rispetto allo sviluppo del porto come l'insediamento di un centro commerciale e addirittura edifici residenziali. Nel Golfo, negli anni '70, grazie alla presenza del petrolchimico Enichem, l'attivismo dei traffici portuali arrivava a superare i 2 milioni di tonnellate l'anno. Il movimento portuale è andato via via scendendo sino ad arrivare al minimo storico registrato nel 2011 di 756.622 tonnellate. Di tutt'altro livello i numeri vantati dalle altre Autorità portuali pugliesi: quella del Levante, che comprende i pnrti di Barletta, Bari e Moflopolì, presenta ogni anno un traffico passeggeri di 2 milioni e quello merci pari a ben 6 milioni di tonnellate; ammontano a 530mila i passeggeri che annualmente passano per iI porto di Brindisi, a fronte di una movimentazione di merci pari a 9,9 milioni di tonnel 8 late; infiile Taranto, la cui AUtorità portuale vanta un traffico merci superiore ai 28,5 .milioni di tonnellate l'anno. Scarsi traffici. ma costi elevati. "" Quali siano i numeri dell'AP sipontina, guidata dal commissario Gaetano Falcone e dal commissario aggiunto Guido Capurso, lo evidenzia chiaramente la relaziqne 2012 pubblic.ata sul sito del Ministero '!,sIle infrastrutture e dei trasporti: gli introiti per canoni demaniali .relativi a concessioni sono pari a,€ 346.829, con un aumento rispetto agli introiti del 2011 (€ 265.968); quanto alle uscite per gli organi dell'ente si· parla di 304.910 euro (incidenza: 36,5%), per il personaIe 51.494 euro~ per prestazioni istituzionali 357.115 euro (incidenza 42,8%), per investimenti 11.741.503. Le entrate totali sono state pari a 1.030.892 euro, mentre le uscite totali l!",e n...t ..rill:iì! P"'''-,.... ~ ~.ri"''''m<> a f","""" dii "'.._pari...... p"""'''- 12.709.690; totale residui attivi 30.241.613, totale re 8 sidui passivi 12.154.931: risultato d'amministrazione 18.567.611: risultaro finanziario: 811.678.787 euro: patrimonio netto: 485.603 euro. * 19 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 31/07/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO " .":;.1 git, #FJ PRECIPITA LA SITUAZIONE DELrOSPEDALE LASTARIA, CHE DALrANNO SCORSO ÈDIVENTATO "CASA DELLA SALUTE" Chirurgia e Medicina interna ora a «rischio soppressione» Il sindaco: «Mobiliterò tutti i sindaci dell'area preappenninica» ANTONIO GAMBATESA • LUCERA. Ancora nubi minacciose incombono sul presidio ospedaliero "Francesco La· staria", Non bastava il ridimensionamento subìto l'anno scorso, ora scoppia il caso dei reparti di "chirurgia" e "medicina interna" in odor di soppressione o di ennesimo ridimensionamento. Come a dire, agonìa ormai sancita. E così il sindaco Antonio Tutol0, allertato dagli stessi medici della struttura sanitaria che lo hanno accompagnato in delegazione, corre a Bari per trovare riparo presso il neo assessore regionale alla salute, Donato Pentassuglia. «Le notizie che abbiamo appreso non sono per nulla rassicuranti· anunette il sindaco di Lucera -nel senso che l'agonìa continua. Non si sa che fme farà il "Lastaria" alla luce di quello che ci è stato prospettato, E allora ho deciso di fare chiarezza, anche quale massimo responsabile della salute del territorio convocando immediatamente i capigruppo del consiglio comunale per organizzare il da farsi. Ma non mi limiterò a questa azione. Informerò della situazione anche i sindaci che fanno riferimento all'ospedale per renderli edotti sull'avvenire di un presidio che ha dispensato un'offerta sanitaria per tutte le popolazioni del Subappennino», proprio al "Masselli Mascia"), vuoi ancora per gionale del Pd, Pino Romano. una perdita di mlÙtidisciplinarietà delle branL'esponente democratico in un comunicato che mediche, i pazienti che vi afferiscono non ha assicurato che il Pd (partito di maggioranza relativa a via Capruzzi e di trovano di meglio che essere trasbordati negli ospedali viappartenenza degli assessori alla salute, uscente e subencilliori dell' Asl Foggia. Ora LE CARENZE che le nubi si addensano mitrante) è impegnato nel rafMancano reparti e forzamento della Casa della nacciose sui reparti di "chirurgia" e "medicina", se attrezzature: la Tac trasferita salute di Lucera. Come a dire chiusura non 'sarà della che priorità assoluta per Lual «Teresa Massellh cera è la nuova tipologia di struttura; di fatto è cancelofferta sanitaria disegnata lazione' di un'offerta sanitaria multidisplinare a favore già da un anno e non la perdel territorio. E allora i timori che aleggiano manenza o il ripristino di un autentico presidio trovano conferma nell'iniziativa assunta qual- ospedaliero, con annesse branche chirurgiche e che giorno fa dal capogruppo consiliare re- mediche. AMBULANZe ALTROVE il via vai di ambulanze sempre più frequente verso San Severo coru;enna la progressiva dequalificazione llfuturo è tutt'altro che roseo dopo 51 anni di vita. D'altronde le avvisaglie sono neifattL L'intensificarsi del via vai delle' autoambulanze verso San Severo e Foggia è segnale incontrovertibile di quello che si prospetta per il "Lastaria", ormai nosocomio soltanto per il lessico, dopo il ridimensionamento di reparti e posti-letto di un anno fa, con la trasformazione del plesso in "Casa della Salute" (Lucera è ormai articolazione territoriale sanitaria del "Masselli·Mascia" di San Severo). Vuoi per la mancanza di reparti (cardiologia e lUlità di terapia intensiva), vuoi per la mancanza di attrezzature tecnologiche (una per tutte, da diverso tempo la tomografia assiale computerizzata, Tac, è stata trasferita temporaneamente 20 Copie ad esclusivo uso del destinatario
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