«Aspettate a dare Vettel per spacciato»

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GIOVEDÌ 8 MAGGIO 2014
LA GAZZETTA DELLO SPORT
27
FORMULA 1 GP SPAGNA
italia: 58495454534957
competitivo, ma hanno le perso­
ne giuste per riuscirci».
DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO IANIERI
MONTEBELLUNA (Treviso)
Una veloce puntata italia­
na prima che la F.1 sbarchi in Eu­
ropa. Christian Horner, condot­
tiero di una Red Bull che soffre la
corazzata Mercedes, s’è lasciato
alle spalle le rotonde stradali di
Milton Keynes per il verde (traf­
ficato) di Montebelluna, sede
della Geox che veste i piedi dei
suoi piloti.
Horner, è il momento più diffi­
cile per la Red Bull?
«No, perché abbiamo una
squadra molto molto forte. Nel
2012 abbiamo già vissuto una
sfida importante per il cambio
dei regolamenti. Questo ha fino­
ra chiaramente favorito la Mer­
cedes, ma Renault lavora dura­
mente per colmare il gap. E io so
che la nostra macchina è fanta­
stica. Se piove, se guardi il com­
portamento in curva, noi come
«
«
Horner
Che cosa succede a Vettel?
«Aspettate
a dare Vettel
per spacciato»
Il team principal Red Bull: «Mancano
15 gare, il Mondiale è una maratona» «La macchina non si compor­
ta come vorrebbe, gli manca
confidenza in entrata di curva.
Ma gli sviluppi in arrivo dovreb­
bero aiutarlo».
Ricciardo nel 2013 guidava
una Toro Rosso con meno cari­
co: può averlo aiutato?
«La Toro Rosso è stata un’otti­
ma scuola per Daniel, che ora ot­
timizza l’esperienza. Ma Vettel
sta reagendo. Ricordate il 2012?
Gli servirono un po’ di gare, poi
spiccò il volo».
Cosa disturba di più Vettel:
che Ricciardo gli stia davanti o
non lottare per la vittoria?
«Lui vuole vincere, ma è reali­
sta. Daniel fa un buon lavoro, ma
sa che c’è molto da tirare fuori
dalla macchina e che le novità lo
aiuteranno».
Ricciardo è una sorpresa?
Ecclestone ha
fatto un gran lavoro. Sarebbe
un disastro per la
F.1 se lasciasse
«Lo abbiamo preso perché, tra
le tante scelte possibili, eravamo
convinti che fosse il migliore.
Dai dati dei test e simulatore sa­
pevamo che era forte. Ci aspetta­
vamo prestazioni vicine a Seba­
stian, ma non i risultati delle pri­
me 4 gare. E più si integrerà, più
si evolverà e diventerà forte».
Mi è spiaciuto
per Domenicali: è
uno di cui puoi
fidarti. Ma questo
è lo sport...
Ecclestone è sotto processo
e la F.1 è a un bivio.
«Bernie ha fatto un lavoro in­
credibile, la F.1 ne ha bisogno
più che mai. È il re del ring, il lea­
der e in questo momento sareb­
be un disastro per la F.1 se non ci
fosse più lui».
CHRISTIAN HORNER
TEAM PRINCIPAL RED BULL
prestazioni siamo molto al di so­
pra di dove dovremmo essere.
Quando chiuderemo lo svantag­
gio di motore saremo di nuovo in
ottima forma».
Il suo nome è il più accreditato
nel toto successori.
«Mi onora, ma il mio impegno
e la concentrazione sono tutti
per la Red Bull. E comunque non
ci sarà nessuno in grado di sosti­
tuire Bernie».
È la Mercedes che è stata più
brava o Renault e Ferrari che lo
sono stati meno?
«Credo che Mercedes come
fornitore di motori abbia fatto il
lavoro migliore, seguito proba­
bilmente da Ferrari e Renault.
Ma vedremo alla fine».
Horner, Newey, Vettel: pac­
chetto unico e inscindibile?
Ride. «Gli ingredienti per ave­
re successo sono molto impor­
tanti e quel che abbiamo ottenu­
to come team, non solo noi tre, è
fenomenale. Se vinciamo tanto è
perché ci divertiamo. È la nostra
forza».
È convinto che si possa anco­
ra vincere il Mondiale?
«Sì. Restano 15 gare, è una
maratona, non una gara sprint.
Spero che dalla Spagna si inizi a
ridurre sensibilmente lo svan­
taggio da Mercedes».
Ha parlato con Stefano Do­
menicali dopo le dimissioni?
«Sì, era sulle Dolomiti. Mi è
spiaciuto molto, è uno di cui po­
tevi fidarti. Il suo ruolo in Ferrari
non era facile, ma è lo sport. Il
tempismo non è stato perfetto,
gli auguro il meglio».
A Barcellona vedremo una
Red Bull molto diversa?
«Sarà un’evoluzione, non una
rivoluzione. Oggi il lavoro in F.1
si basa sullo sviluppo continuo,
non su grandissime novità in ga­
re sporadiche»
In Cina ha incontrato Marco
Mattiacci, il suo successore.
«Sembra una persona a posto,
chiaramente senza esperienza in
F.1. Il tempo darà il suo giudi­
zio».
Un cambio di motorista se Re­
nault non tornerà competitiva è
un’ipotesi reale?
«La pressione è ovviamente su
Renault per fare un prodotto
Christian Horner, 41 anni, sul posto di lavoro: il muretto Red Bull in corsia box AP
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RICERCA ESASPERATA LO SCORSO ANNO HA PERFINO RICHIESTO A GEOX DI ACCORCIARE I LACCI
Newey e l’ossessione del peso:
per le scarpe di Seb dieta del 20%
Si è passati da 280
a 230 grammi.
E 15 ingegneri studiano come smaltire il calore
DAL NOSTRO INVIATO
MONTEBELLUNA
La ricerca è tutto, l’avvi­
cinamento al limite, l’esaspe­
razione di ogni dettaglio. Che
si parli di motori, ali, gomme,
cerchioni, calzature. Sì, anche
le scarpe che indossano i piloti
sono fondamentali per avere
successo. «La nostra è una for­
nitura tecnica, non una calza­
tura — spiega Mario Poletti
Polegato, fondatore e presi­
dente della Geox, da tutti co­
nosciuta come la scarpa che re­
spira —. Abbiamo 15 ingegne­
ri che studiano i processi di
smaltimento del calore, abbia­
mo inventato macchinari, ma
nessuno avvicina la perfezione
del corpo umano, che in condi­
zioni di stress ha reazioni uni­
che e non programmabili. La
F.1 è l’avamposto più avanzato
per la sperimentazione».
Esasperazione In uno sport
Piedi pesanti: Christian Horner paragona la misura delle scarpe utilizzate da Seb Vettel e Daniel Ricciardo
dove il peso conta più che non
su una passerella di moda, an­
che le scarpe di Sebastian Vet­
tel e Daniel Ricciardo hanno
subìto una dieta dimagrante.
Lo scorso anno Adrian Newey
aveva preteso lacci più corti
per risparmiare qualche gram­
mo, quest’anno «il peso è pas­
sato dai 280 grammi agli at­
tuali 230 (una sneaker media
pesa sui 400 grammi; n.d.r.),
con un calo del 20% — rivela
Polegato —. A incidere sul pe­
so è la suola, l’impresa è stata
di destrutturarla, riducendo la
membrana ma aumentando la
traspirabilità e riuscendo co­
munque a superare i parametri
Fia. Per noi tutto ciò è un costo,
ci interessa relativamente ve­
dere il nostro marchio, ma è un
investimento che si riversa sul­
l’utente di tutti i giorni».
p.i
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4 Appunti
HA VINTO
8 TITOLI Primo GP europeo
Christian
Edward
Johnston Horner
è nato a
Leamington Spa
(GB) il 16/11/73
S
Pilota
Inizia nei kart,
quindi nel 1991
vince la
partecipazione
alla F. Renault.
Nel 1993 è 2°
nella F.3
National Class
inglese, quindi
corre per due
stagioni nella F.3
inglese e nel
1997 e ‘98 in
F.3000
Montezemolo
domani sarà
al box della rossa
Ci sarà anche il presidente
della Ferrari, Luca di Montezemolo, domani in occasione delle prime prove libere sul circuito di Montmelò, dove domenica andrà in scena la quinta tappa iridata. La presenza del numero 1 del Cavallino ha lo scopo di sostenere in queste prime settimane Marco Mattiacci che dal 14 aprile è subentrato a Stefano Domenicali al timone della Gestione Sportiva.
La precisazione del team
«Il nuovo telaio
S a Seb in Spagna
Manager non è per i guai»
Nel 1997 fonda
anche il team
Arden che
debutta in
F.3000. Nel
2000 vince il
titolo a squadre
e dal 2002 al
2004 oltre a
quello a squadre
anche quello
piloti con
Thomas Enge
(che però viene
revocato), Björn
Wirdheim e
Vitantonio Liuzzi
La Red Bull metterà a disposizione di Sebastian Vettel un nuovo telaio in Spagna. La novità, specifica il team iridato, era programmata e non una risposta ai problemi accusati dal 4 volte iridato nei primi 4 GP. «Era previsto sin dall’inizio», ha sottolineato Rob Marshall, capo progettista della scuderia. L’altro pilota, Daniel Ricciardo, avrà il nuovo telaio «più o meno attorno al GP di Gran Bretagna» (6 luglio).
Mondiale Superbike
S Piloti nel... pallone
La F.1
Nel 2005 è
nominato team
principal della
Red Bull. Nel
2006 arriva il
primo podio a
Monaco
(Coulthard 3°),
nel 2009
conquista in
Cina la prima
vittoria
(doppietta con
Vettel e Webber)
e il 2° posto nel
Mondiale
costruttori.
Dal 2010 al 2013
la squadra
conquista 4
Mondiali piloti
con Vettel e
altrettanti
costruttori.
Il bilancio, dopo
169 gare è di 47
vittorie, 103
podi, 57 pole
position e 41 giri
veloci
oggi a Imola
E paddock aperto
(p.g.) La Superbike sbarca a
Imola per il 4o round. Si inizia oggi alle 14 con il paddock aperto gratis, poi alle 17.15 allo Stadio Comunale partita di calcio tra il Dream Team SBK con Melandri, Giugliano, Rea e la All Stars Imolese. Ingresso 5 € in beneficenza a Casa Guglielmi.
BRADL OPERATO Stefan Bradl come Pedrosa; ieri è stato operato
all’avambraccio destro. Primo intervento a novembre 2012.
L’iniziativa Aci
Un Team Italia
anche nei rally
con 20 giovani
Nasce il Team Italia anche
nei rally. Il progetto, che sarà illustrato oggi in una conferenza stampa a Campofelice di Roccella (Palermo), garantirà a una ventina di giovani piloti il supporto dell’Automobile Club d’Italia per la loro attività agonistica a livello nazionale e internazionale. Per i selezionati anche la possibilità di partecipare a sessioni di test della Scuola federale e a corsi di management e comunicazione.
Tricolore Rally
Andreucci sfida
il leader Scandola
alla Targa Florio
(an.gat.) Stasera a Palermo,
in piazza Politeama, scatta la 98a Targa Florio, terza prova del Tricolore rally. Previste 16 prove speciali, fra domani e sabato, per un totale di 534,93 km. In testa alla classifica assoluta c’è il campione uscente Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000). Cercano il riscatto Andreucci (Peugeot 208 T16 R5) e Basso (Ford Fiesta R5 Gpl), costretti al ritiro durante il Sanremo.