FRANCO SCAGLIONE - AUTOMOTIVE MASTERPIECES

Istituto Comprensivo Carolei
Istituto Comprensivo Carolei
Carolei - 1935
Franco Scaglione
Genio del designer automobilistico
Franco Scaglione - genio del designer automobilistico
Logo realizzato nell’Istituto
Comprensivo di Carolei
(Rodolfo Calabrò a.s. 2009/10)
Pag.
Istituto Comprensivo Carolei
Cenni biografici
N
asce a Firenze il 26 settembre
1916 da Vittorio Scaglione, maggiore medico dell’esercito, di origine caroleana e da Giovanna
Fabbri, capitano della Croce Rossa Italiana. I suoi studi sono, dapprima, di indirizzo umanistico, ma
si orientano poi nel campo ingegneristico. Allo scoppio della
seconda guerra mondiale parte
volontario. Inviato sul fronte libico, viene fatto prigioniero dagli
Inglesi e internato nel campo di
detenzione di Yol, in India, dove
rimane fino alla fine del 1946. Rientra
in Italia il 26 dicembre con l’ultima nave trasporto prigionieri. Raggiunge la
madre qui, a Carolei e passerà con lei
quasi un anno nella casa paterna, ubicata nel centro storico del paese All’inizio
del 1948 si reca a Bologna alla ricerca di
lavoro: ha già in mente di operare come
stilista nel
campo
automobilistico, la
sua vera
passione.
Inizialmente, però, è costretto a dedicarsi
all’abbigliamento, disegnando, per varie case di moda, figurini che riscuotono molto successo, ma la
sua vocazione rimane
l’automobile. Il 25 settembre 1948 sposa Maria
Luisa Benvenuti
e il 10 settembre
1950 nasce la
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figlia Giovanna. Nell’aprile 1951 si trasferisce a Torino, dove ci sono le maggiori
carrozzerie di automobili, e contatta Battista
Pinin Farina che apprezza moltissimo i
suoi figurini, ma non si
riesce ad avviare una
collaborazione in quanto la Pinin Farina non
permette che i modelli
portino la firma del
designer. Incontra poi
Nuccio Bertone e nasce finalmente un sodalizio che li porterà
a creare splendide auto, siglate “FraSca”.
Nel
1959
interrompe il
rapporto esclusivo con
la Carrozzeria
Bertone
e
lavora in proprio: nasceranno altri capolavori.
Nel 1967 disegnerà per l’Alfa Romeo la
famosa 33 Stradale.
Dopo il fallimento dell’Intermeccanica, di
proprietà dell’imprenditore canadese
Frank Reisner, vicenda in cui perde tutti i
risparmi della sua vita, si ritira dal lavoro
per la delusione subita.
Nel 1981 si trasferisce a Suvereto, piccolo
paese nella provincia di Livorno. Crede di essere ormai dimenticato da tutti e
vive una vita molto appartata, fino alla morte,
avvenuta il 19 giugno 1993.
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I suoi capolavori
F
ranco Scaglione fu il
padre della celeberrima Alfa Romeo 33 Stradale
e delle avveniristiche
BAT Alfa Romeo, ma legò
il suo nome anche a tanti
capolavori della Bertone e
della Pinin Farina e non
solo… Le sue "creature", firmate con la
tipica
sigla
“FraSca”, sono state davvero
tante!
Già nei primi
anni di attività, firmò auto
come la Lancia Aurelia B50 del 1951
(coupé 5 posti ) carrozzeria Balbo, la Abarth 1500 del 1952, e la Ferrari Abarth 166 MM/53 (spider competizione) del
1953, tutte con carrozzeria Bertone. Seguirono altri successi prodotti in casa Alfa
Romeo,
come
le
B.A.T, la Giulietta
Sprint, la Giulietta SS
e tante altre.
Vestì meccaniche Arnolt-Bristol, Fiat-Siata,
Maserati... e si affermò
ulteriormente attraverso la realizzazione della Porsche Carrera Abarth GTL , carrozzeria Rocco
Motto, dei modelli Intermeccanica: A-
pollo, Torino, Italia, Indra, IMX,
Murena, del prototipo della Lamborghini 350 GTV Coupé e della ATS
2500 GT berlinetta Alemanno, del prototipo della Skyline 1900 Sprint, costruita in Giappone nel 1963, della Titania Veltro GTT del 1966. Nel 1967
arrivò il suo capolavoro, l’Alfa Romeo
33 Stradale, una delle più belle sportive
estreme non da competizione, mai realizzate!
Creatività di rottura...
L
’ opera di Scaglione rincorre la bellezza formale ancor prima che razionale. In questa ricerca il designer si vota
alla trasmissione di emozioni che catturino l’attenzione dell’astante e lo avvolgano
nelle forme dell’auto ammirata. La sua, in
un certo senso, costituisce una ricerca
della rottura nella continuità del classico.
Si consideri, a titolo esemplificativo, il
caso della Coupé Lamborghini 350: alla
sua prima apparizione, in veste di prototipo non definitivo, opposto alle già afFranco Scaglione - genio del designer automobilistico
fermate berlinette Ferrari e Maserati, i
più sorrisero con sufficienza, mentre tra
gli addetti
ai lavori si
scatenò una
bagarre fra
favorevoli e
contrari. La
Lamborghini 350 GT divenne una delle più
belle GT del tempo, sottraendo quote di
mercato considerevoli alla Ferrari.
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B.A.T. - Berlinetta Aerodinamica Tecnica
La
Nascono le B.A.T.
C
ontattato da Alfa Romeo, Nuccio
Bertone ricevette l'ordine di realizzare tre vetture, frutto di una laboriosa
ricerca aerodinamica. L'idea era appunto quella di realizzare auto con il minor
coefficiente aerodinamico possibile. Le
vetture disegnate da Franco Scaglione e
sviluppate da Nuccio Bertone furono
tre: la B.A.T. 5, la B.A.T. 7 e la B.A.T.
9, caratterizzate da paraurti posteriori di
grandi dimensioni, sormontati da pinne
ricurve, in special modo sulla BAT 7, ed
infine da una ricerca stilistica molto particolare. Esposte fra il 1953 ed il 1955 al
Salone dell'automobile di Torino, furono realizzate su telaio Alfa Romeo 1900.
La
La nuova B.A.T.
La
L’attualità di Franco Scaglione
L
a dimostrazione di quanto Franco
Scaglione fosse precursore dei suoi
tempi, è data proprio dal prototipo BAT
11, presentato a distanza di oltre 50 anni
dal debutto delle celeberrime B.A.T. 5, 7
e 9, grazie, prevalentemente, alla caparbietà ed all’amore per le B.A.T.
dall’americano Gary Kaberlye. La sigla
B.A.T. sta per Berlinetta Aerodinamica
Tecnica e l’auto così designata voleva
rappresentare, secondo Scaglione, la pratica traduzione degli studi aerodinamici di
Paul Jaray e Wunibald Kamm, effettuati
in tempi nei quali il PC era di là da venire
e tutto era basato sull’intuizione e
l’empirismo.
I concetti sviluppati da Scaglione nelle
sue BAT sono stati riversati, con le attuali
metodologie di lavoro e su basi telaistiche
e meccaniche di ben diverso livello, nella
BAT 11, affascinante come le progenitrici. Il DNA che lega, quindi, questo prototipo alle tre B.A.T. di cinquanta anni fa,
costituisce il miglior riconoscimento
dell’attualità di un artista che se ne è andato in silenzio e nella triste convinzione
che pochi lo avrebbero ricordato.
D
opo oltre 50 anni la carrozzeria Bertone propone una nuova vettura
con forti richiami alle tre sorelle degli
anni cinquanta.
La BAT 11 (o Alfa Romeo BAT 11) viene
proposta in corrispondenza del “Salone
Internazionale dell'automobile” di Ginevra del 2008, realizzata su meccanica Alfa
Romeo 8C Competizione.
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Riconoscimenti...
... e il “pipistrello” Alfa Romeo conquista Parigi
“Strana, forse non proprio bella, anzi, più folle che
bella, disegnata quasi mezzo secolo fa da Franco
Scaglione e realizzata da Nuccio Bertone su meccanica Alfa Romeo. Ci sono voluti 50 anni per apprezzarla, ma alla fine giustizia è fatta: la Bat 7 ha
conquistato il premio più prestigioso al Concorso
d’Eleganza di Bagatelle, il secondo al mondo per importanza e per qualità delle concorrenti.”
pubblicato su MOTOR BOX - 27 Settembre 2001
La
La monografia
Nel settembre del 2008
l’Automotoclub Storico Italiano,“nell’intento di colmare il vuoto esistente
intorno a questo maestro di stile della carrozzeria, ha ritenuto opportuno realizzare la
monografia Franco Scaglione Designer
che ne riporta pagine di vita e offre immagini
inedite di progetti e prototipi”. Nell’opera,
la cui realizzazione è stata resa possibile
grazie ai ricordi della figlia Giovanna,
con testo di Giuliano Silli e introduzione di Lorenzo Ramaciotti, si rilevano,
fra l’ altro, oltre
alla
sapiente
ricerca iconografica le didascalie di Angelo
Tito Anselmi,
correlate
alle
immagini.
Franco Scaglione - genio del designer automobilistico
La
Memorioal Franco Scaglione
Il 30 settembre 2007, nella Sala Convegni
del Castello di
Piombino, si
è svolto il
“Memorial
Scaglione”,
un convegno
organizzato per celebrare quello che viene definito uno dei più
grandi designer automobilistici di tutti i
tempi. Per iniziativa del
Comune di Suvereto,
è stata svelata una lapide posta sull'edificio
dove il designer trascorse gli ultimi anni di vita, mentre il
Museo
Alfa
Romeo è stato
presente con la
vettura
33
Stradale.
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Iniziative a Firenze...
N
el 2008
il Comune di Firenze,
sua città natale,
ha reso omaggio al suo illustre cittadino, approvando
la creazione del toponimo Franco Scaglione
ed
apponendo
una
targa
commemorativa sulla
casa
dove
nacque nel
1 9 1 6 .
L’Università ha invece promosso una
serie di importanti iniziative finalizzate a
dare il dovuto risalto alla sua produzione
artistica.
...e a Jesolo
A
nche a Jesolo, dal 18
settembre 2011, una
strada porta il nome del
designer, a testimonianza di
una platea di apprezzamenti
sempre più ampia.
L’omaggio di Carolei
La
I
Targa commemorativa
l 26 settembre 2009, in occasione
dell’anniversario della sua nascita, il
C o mu n e
di Carolei
gli
ha
reso omaggio
apponendo, alla
presenza
della figlia Giovanna, una targa commemorativa sulla facciata di casa Scaglione, ubicata nel centro storico del paese.
La signora Giovanna è stata poi accolta
dall’allora Sindaco, Francesco Rotondaro, nella Sala Consiliare del Comune
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dove è stata
siglata
la
nascita del
Centro studi “Franco
Scaglione”.
E’ stata, inoltre, ricevuta presso l’Unical dal prof. Giovanni La
Torre, all’epoca Rettore dell’Ateneo cosentino, che
ha mostrato
molto interesse nei riguardi
dell’opera del
designer.
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La
Nella nostra scuola...
A
nche gli alunni dell’Istituto
Comprensivo di Carolei,
protagonisti attivi della manifestazione, hanno voluto rendere
omaggio al genio artistico di
Scaglione attraverso la realizzazione
di loghi e
disegni raffiguranti le
celeberrime
automobili
del designer.
La
Raduno auto d’epoca
D
omenica 27
maggio
2012 si è svolto
a Carolei il 1°
Raduno di auto
d’epoca.
La manifestazione ha avuto come scenario il corso principale del paese, dove si è svolta la gara tra le auto
presenti, e come splendida cornice
Villa Quintieri, dove i partecipanti si
sono ritrovati al termine della sfilata
delle auto per degustare specialità locali.
Special Guest della giornata, la splendida
Alfa Romeo Giulietta Sprint, una delle
auto firmate
da Franco
Scaglione,
icona
di
un’epoca e
del sogno di
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più generazioni. La manifestazione è
stata organizzata dal C.A.M.E.C.S.
sezione di Cosenza, dal Comune di
Carolei, dal Centro Studi Franco
Scaglione in collaborazione con
l’Associazione Culturale “La Pigna”.
Anche in quell’occasione, la nostra
Scuola è stata
presente con la
produzione di
una
brochure
realizzata dagli
alunni
della
Scuola Secondaria di 1° grado, sotto la
guida dei docenti Salvatore
Bruno, Claudia
Pastore e Maria Paola Purrone.
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L’ intitolazione della piazza...
O
ggi 27 settembre
2014, Carolei rinnoverà l’omaggio al grande
designer apponendo questa targa nella piazzetta
adiacente al Comune.
Questa intitolazione contribuirà sicuramente a rendere più vivo, nel nostro
paese, il ricordo di Franco
Scaglione e a farlo conoscere ad una più ampia
parte di nostri concittadini. La manifestazione proseguirà domani con
l’esibizione di auto
d’epoca e serata di gala.
Il prossimo appuntamento...
Il prossimo
importante
appuntamento è fissato per il
2016, centenario della
nascita del
designer.
Realizzazione
Istituto Comprensivo Carolei
Con la collaborazione del Centro Studi Franco Scaglione
Coordinamento
Docenti: Marisa Passaniti
Claudia Pastore
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